professione veterinaria, anno 2010, nr 21

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010 SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Anno 7 numero 21 dal 7 al 13 giugno 2010 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona 21 2 PESCA Il 1° giugno è entrato in vigore il nuovo regolamento mediterraneo sulla pesca approvato dalla Commissione Euro- pea. Limitazioni sulle dimensioni delle maglie delle reti da pesca e sulla pe- sca a strascico. Protestano i produtto- ri: danni economici e rischio pesca di frodo e mercato nero. AUTHORITY La decisione di eliminare la sede di Fog- gia dell'Agenzia italiana per la sicurezza alimentare "è un'altra manifestazione di disprezzo verso il Mezzogiorno". L’ha dichiarato Massimo D'Alema, incon- trando una delegazione di amministra- tori della città pugliese che hanno pro- testato davanti Montecitorio. Avviate petizioni per ripristinare l’Authority can- cellata come “ente inutile”. LEGGE 189/2004 Il deputato Raisi ha presentato una in- terrogazione parlamentare sulla Legge 189/2004, chiedendo iniziative di mo- difica normativa per risolvere "un certo conflitto di interessi nel delegare al controllo di attività lavorative e ludiche svolte dai cittadini, proprio le associa- zioni o gli enti che si professano a prio- ri contrarie a tali attività". CAVALLO È partita la fase sperimentale della col- laborazione scientifica tra la FISE e l’U- niversità di Milano. Scopo di questa collaborazione -voluta dal capo del di- partimento veterinario FISE Adriano Sala- e sviluppata dal responsabile dei dipartimento FISE Tutela del cavallo dottor Gianluigi Giovagnoli insieme alla docente Michela Minero, è di stabilire un protocollo che consenta di valutare l’ipersensibilità degli arti nei cavalli. AFGHANISTAN Un team di docenti della facoltà di Me- dicina veterinaria dell’Università di Udi- ne ha avviato un’attività di formazione a distanza per medici e operatori afgani di area veterinaria, operanti nell’Afgha- nistan occidentale. Il corso è rivolto principalmente ai veterinari che si occu- pano di allevamenti bovini e ovi-caprini, ed è integrato da seminari sui sistemi di diffusione delle informazioni tecniche e scientifiche tra gli agricoltori. L’IVA, PRIMA DI TUTTO A PAGINA 3 CON ORGOGLIO ED EMOZIONE ALLA PRESIDENZA SCIVAC A PAGINA 4 A PAGINA 8 A PAGINA 10 A PAGINA 12 A PAGINA 22 ADESIONE VOLONTARIA ALL’ONAOSI LA PRESTAZIONE VETERINARIA NON È DI RISULTATO CONFPROFESSIONI HA INCONTRATO GIANFRANCO FINI DIRIGENZA SSN IN SCIOPERO CONTRO LA MANOVRA 65° SCIVAC BREVI INTRAMOENIA UN PO’ TROPPO ALLARGATA ORGANO DI INFORMAZIONE DELL ’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI A.N.M.V.I. la PR O FESSI O NE VETERINARIA Dal 1 aprile di quest'anno, nel territorio della più grande ASL lombarda, nella Regione con la più alta produzione di alimenti di origine animale e il patrimonio zootecnico più consistente d'Italia, si fa libera professione su cani e gatti di pro- prietà in regime di intramoenia. Sul sito dell'Azienda Sanitaria Locale di Brescia sono dettagliati i recapiti per informazioni e prenotazioni. Definiti i giorni, gli orari, le prestazioni e le tariffe (IVA ed Enpav escluse) che quattro dirigenti veterinari sono stati incaricati di svol- gere dalla direzione sanita- ria. Al canile sanitario di Brescia si parla di visite, trattamenti immuniz- zanti, esami, radiografie, orchiecto- mia, ovariectomia, detartrasi, ecc. fi- no ad eutanasia e caudotomia. E poi: terapia comportamentale, inter- venti di ortopedia e visite a domici- lio. "Siamo indignati" è il commento dell'ANMVI, che proprio sull'intra- moenia ha portato al Consiglio di Stato la Regione Lombardia, soste- nendo l'incompatibilità e il conflitto di interessi di dirigenti veterinari che "invece di esercitare all'interno dei loro compiti di istituto - dichiara Car- lo Scotti - si dedicano a tutt'altro e impiegano strutture e risorse pubbli- che per finalità del tutto estranee al mandato istituzionale della sanità pubblica veterinaria. E non si è mai A Rimini come a un mondiale Quest’anno il più grande evento scientifico della veterinaria italiana ha superato se stesso visto un dermatologo fare in libera professione intramoenia il chirurgo o un cardiologo fare in libera profes- sione l'otorino. C'è un palese travi- samento della missione pubblica e una ingerenza inaccettabile nel mer- cato della libera professione. Chi as- sume di questi comportamenti non può difendere il diritto alla libera pro- fessione". Ma non c'è solo Brescia. “Abbiamo segnalazioni di li- bera professione su animali di proprietà e questa volta in Veneto - continua Scotti - restiamo del parere che l'attività intramuraria non possa svolgersi al di fuori dei compiti istituzionali e che la libe- ra professione dei veterinari pubblici debba essere regolamentata con provvedimenti a se stanti e non a ri- calco di quella dei medici”. "O la de- regulation o l'esclusiva - conclude Scotti - una indennità che era nata proprio per compensare il divieto di esercizio di attività libero professio- nale". Questa indennità, sulla quale c'è stato lo stop della Corte dei Conti, ha un carattere "risarcitorio, più che natura retributiva", come spiega l'Aran, "in quanto finalizzata a compensare in misura forfetaria la possibilità per il dirigente di esercita- re la libera professione non più in modo illimitato ma assicurando un corretto ed equilibrato rapporto tra essa e l'attività istituzionale". www.anmvioggi.it @nmvi Oggi - L’informazione Veterinaria On Line A FINE APRILE IL PRESIDENTE SENIOR DELL’ANMVI, CARLO SCOTTI, ha avuto un incontro riservato con il Sottosegretario al Ministero del- la Salute con delega alla veterinaria, On. Francesca Martini. All’incontro, richie- sto dall’ANMVI per esaminare insieme ai referenti politici ed istituzionali del no- stro Ministero le più importanti esigenze e problematiche della categoria veteri- naria, erano presenti anche il Dr. Romano Marabelli, Capo Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria ed il Dr. Federico Coccia consulente veterinario del Ministero, oltre ad alcuni dirigenti coinvolti per competenza sui temi in discus- sione. Fra i tanti punti proposti dall’ANMVI alla discussione, tutti di grande im- portanza per i diversi settori professionali della nostra categoria, quello al pri- mo posto era l’urgente necessità di ottenere dal Ministero dell’Economia la ri- duzione dell’aliquota IVA sulle prestazioni veterinarie e sul petfood, dal 20 al 10%. Questa riduzione, che riteniamo doverosa per un paese che si ritiene “ci- vile”, infatti, non solo conterrebbe in modo significativo il costo di mantenimen- to di un animale da compagnia intervenendo sui due aspetti fondamentali per la sua salute e benessere: una corretta alimentazione e regolari controlli medi- ci, sostenendone quindi la diffusione, ma favorirebbe anche la distribuzione del farmaco veterinario attraverso le nostre strutture permettendo il supera- mento di molti problemi di disponibilità, reperibilità, e di prezzo che sono all’ori- gine di motivate lamentele da parte della categoria che spesso trova reali diffi- coltà nel scegliere la migliore ed adeguata terapia. Per questo, a nostro avviso, la riduzione dell’IVA viene prima di tutto. Ci fa quindi piacere aver trovato una convinta disponibilità da parte dell’On. Martini nel sostenerci in questa nostra richiesta. ® LABORATORIO ANALISI VETERINARIE PER ANIMALI DA COMPAGNIA E DA REDDITO Via Amedeo d’Aosta, 7 20129 MILANO tel. +39. 02. 29 40 46 36 fax +39. 02. 29 40 46 44 e-mail [email protected] [email protected] ISO 9001:2000 Certificato Qualità www.biessea.com Da 30 anni il nostro lavoro e la nostra esperienza al servizio dei Medici Veterinari

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Professione Veterinaria è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore

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Page 1: Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 21

010SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 7 numero 21 dal 7 al 13 giugno 2010Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003

(conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB MilanoConcessionaria esclusiva per la pubblicità

E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona212

PESCAIl 1° giugno è entrato in vigore il nuovoregolamento mediterraneo sulla pescaapprovato dalla Commissione Euro-pea. Limitazioni sulle dimensioni dellemaglie delle reti da pesca e sulla pe-sca a strascico. Protestano i produtto-ri: danni economici e rischio pesca difrodo e mercato nero.

AUTHORITYLa decisione di eliminare la sede di Fog-gia dell'Agenzia italiana per la sicurezzaalimentare "è un'altra manifestazione didisprezzo verso il Mezzogiorno". L’hadichiarato Massimo D'Alema, incon-trando una delegazione di amministra-tori della città pugliese che hanno pro-testato davanti Montecitorio. Avviatepetizioni per ripristinare l’Authority can-cellata come “ente inutile”.

LEGGE 189/2004Il deputato Raisi ha presentato una in-terrogazione parlamentare sulla Legge189/2004, chiedendo iniziative di mo-difica normativa per risolvere "un certoconflitto di interessi nel delegare alcontrollo di attività lavorative e ludichesvolte dai cittadini, proprio le associa-zioni o gli enti che si professano a prio-ri contrarie a tali attività".

CAVALLOÈ partita la fase sperimentale della col-laborazione scientifica tra la FISE e l’U-niversità di Milano. Scopo di questacollaborazione -voluta dal capo del di-partimento veterinario FISE AdrianoSala- e sviluppata dal responsabile deidipartimento FISE Tutela del cavallodottor Gianluigi Giovagnoli insieme alladocente Michela Minero, è di stabilireun protocollo che consenta di valutarel’ipersensibilità degli arti nei cavalli.

AFGHANISTANUn team di docenti della facoltà di Me-dicina veterinaria dell’Università di Udi-ne ha avviato un’attività di formazione adistanza per medici e operatori afganidi area veterinaria, operanti nell’Afgha-nistan occidentale. Il corso è rivoltoprincipalmente ai veterinari che si occu-pano di allevamenti bovini e ovi-caprini,ed è integrato da seminari sui sistemi didiffusione delle informazioni tecniche escientifiche tra gli agricoltori.

L’IVA, PRIMA DI TUTTO

A PAGINA 3

CON ORGOGLIO ED EMOZIONE ALLAPRESIDENZA SCIVAC

A PAGINA 4 A PAGINA 8 A PAGINA 10 A PAGINA 12 A PAGINA 22

ADESIONEVOLONTARIAALL’ONAOSI

LA PRESTAZIONEVETERINARIA

NON È DI RISULTATO

CONFPROFESSIONI HA INCONTRATOGIANFRANCO FINI

DIRIGENZA SSN INSCIOPERO CONTRO

LA MANOVRA

65° SCIVAC

BREVI INTRAMOENIA UN PO’ TROPPO ALLARGATA

ORGANO DI INFORMAZIONE

DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE

MEDICI VETERINARI ITALIANIA.N.M.V.I.

laPROFESSIONE VETERINARIA

Dal 1 aprile di quest'anno, nelterritorio della più grande ASLlombarda, nella Regione con la piùalta produzione di alimenti di origineanimale e il patrimonio zootecnicopiù consistente d'Italia, si fa liberaprofessione su cani e gatti di pro-prietà in regime di intramoenia. Sulsito dell'Azienda Sanitaria Locale diBrescia sono dettagliati i recapiti perinformazioni e prenotazioni.Definiti i giorni, gli orari, leprestazioni e le tariffe (IVAed Enpav escluse) chequattro dirigenti veterinarisono stati incaricati di svol-gere dalla direzione sanita-ria. Al canile sanitario di Brescia siparla di visite, trattamenti immuniz-zanti, esami, radiografie, orchiecto-mia, ovariectomia, detartrasi, ecc. fi-no ad eutanasia e caudotomia. Epoi: terapia comportamentale, inter-venti di ortopedia e visite a domici-lio. "Siamo indignati" è il commentodell'ANMVI, che proprio sull'intra-moenia ha portato al Consiglio diStato la Regione Lombardia, soste-nendo l'incompatibilità e il conflittodi interessi di dirigenti veterinari che"invece di esercitare all'interno deiloro compiti di istituto - dichiara Car-lo Scotti - si dedicano a tutt'altro eimpiegano strutture e risorse pubbli-che per finalità del tutto estranee almandato istituzionale della sanitàpubblica veterinaria. E non si è mai

A Riminicome a unmondialeQuest’anno il più grande eventoscientifico della veterinaria italiana hasuperato se stesso

visto un dermatologo fare in liberaprofessione intramoenia il chirurgo oun cardiologo fare in libera profes-sione l'otorino. C'è un palese travi-samento della missione pubblica euna ingerenza inaccettabile nel mer-cato della libera professione. Chi as-sume di questi comportamenti nonpuò difendere il diritto alla libera pro-fessione". Ma non c'è solo Brescia.

“Abbiamo segnalazioni di li-bera professione su animalidi proprietà e questa voltain Veneto - continua Scotti- restiamo del parere chel'attività intramuraria nonpossa svolgersi al di fuori

dei compiti istituzionali e che la libe-ra professione dei veterinari pubblicidebba essere regolamentata conprovvedimenti a se stanti e non a ri-calco di quella dei medici”. "O la de-regulation o l'esclusiva - concludeScotti - una indennità che era nataproprio per compensare il divieto diesercizio di attività libero professio-nale". Questa indennità, sulla qualec'è stato lo stop della Corte deiConti, ha un carattere "risarcitorio,più che natura retributiva", comespiega l'Aran, "in quanto finalizzataa compensare in misura forfetaria lapossibilità per il dirigente di esercita-re la libera professione non più inmodo illimitato ma assicurando uncorretto ed equilibrato rapporto traessa e l'attività istituzionale".

www.anmvioggi.it @nmvi Oggi - L’informazione Veterinaria On Line

A FINE APRILE IL PRESIDENTE SENIOR DELL’ANMVI, CARLOSCOTTI, ha avuto un incontro riservato con il Sottosegretario al Ministero del-la Salute con delega alla veterinaria, On. Francesca Martini. All’incontro, richie-sto dall’ANMVI per esaminare insieme ai referenti politici ed istituzionali del no-stro Ministero le più importanti esigenze e problematiche della categoria veteri-naria, erano presenti anche il Dr. Romano Marabelli, Capo Dipartimento per laSanità Pubblica Veterinaria ed il Dr. Federico Coccia consulente veterinario delMinistero, oltre ad alcuni dirigenti coinvolti per competenza sui temi in discus-sione. Fra i tanti punti proposti dall’ANMVI alla discussione, tutti di grande im-portanza per i diversi settori professionali della nostra categoria, quello al pri-mo posto era l’urgente necessità di ottenere dal Ministero dell’Economia la ri-duzione dell’aliquota IVA sulle prestazioni veterinarie e sul petfood, dal 20 al10%. Questa riduzione, che riteniamo doverosa per un paese che si ritiene “ci-vile”, infatti, non solo conterrebbe in modo significativo il costo di mantenimen-to di un animale da compagnia intervenendo sui due aspetti fondamentali perla sua salute e benessere: una corretta alimentazione e regolari controlli medi-ci, sostenendone quindi la diffusione, ma favorirebbe anche la distribuzionedel farmaco veterinario attraverso le nostre strutture permettendo il supera-mento di molti problemi di disponibilità, reperibilità, e di prezzo che sono all’ori-gine di motivate lamentele da parte della categoria che spesso trova reali diffi-coltà nel scegliere la migliore ed adeguata terapia. Per questo, a nostro avviso,la riduzione dell’IVA viene prima di tutto. Ci fa quindi piacere aver trovato unaconvinta disponibilità da parte dell’On. Martini nel sostenerci in questa nostrarichiesta.

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Professione Veterinaria 21-2010:ok 9-06-2010 15:46 Pagina 1

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di FULVIO STANGADirettore scientifico SCIVAC

Sessantacinquesimo con-gresso multisala SCIVAC,14 sale in contemporaneasu tre giorni, un program-ma da far girare la testa:se fosse concentrato su

una sola sala durerebbe un mese e mezzo!Fittissimo il calendario dell’aggiornamento eparecchi nuovi punti di forza nell’offertascientifica di questa edizione. I workshoppratici sono stati una delle novità assolutedi questo congresso e sono stati tutti moltoapprezzati. Dopo una breve introduzioneteorica, i partecipanti si sono esercitati invarie manualità pratiche quali il taping mu-scolare, l’endoscopia, la chirurgia mini inva-siva, l’ecografia interventistica, la citologia ela dermatopatologia. In tutti questi work-shop i partecipanti hanno manifestato la lo-

ro soddisfazione e apprezzamento per l’ini-ziativa, pur consapevoli che in una sessionedi 3 ore non si possono ottenere tutte leinformazioni che si possono avere in un cor-so completo. È importante sottolineare cheda questa edizione l’appuntamento di Rimi-ni prevede anche le esercitazioni pratiche equesto rende il tutto molto più interessante.Fra le novità di quest’anno ha avuto unabuona risposta partecipativa la sessione didiagnostica per immagini “Come io faccio”,nella quale i relatori hanno svelato i propritrucchi e segreti per ottenere il massimo daimezzi a disposizione. E poi ci sono state 11sessioni avanzate in cui in gruppi ristretti diveterinari cultori della materia si sono con-frontati con il relatore su argomenti specificie fortemente dibattuti. Nel caso dei relatoristranieri la lingua usata era l’inglese alloscopo di facilitare l’interattività e la discus-sione. Questo per alcuni è stato invece pe-nalizzante, ma credo che se la veterinaria i-

taliana vuole davvero crescere non sia pos-sibile rimanere ancorati alla nostra cara ma-drelingua, certamente più comoda e facileper noi, ma che ci limita a livello internazio-nale. Questa è dunque la strada da seguirealmeno nelle sessioni avanzate specialisti-che: anche se ci costerà qualche sforzo, nevarrà la pena. Le sessioni “Incontra l’Auto-re” incentrate su relatori di fama mondialequali Mike Willard, Rick LeCouteur, LesleyKing, Jimy Cook, John Bonagura e TracyStokol sono state, come nelle previsioni, unbagno di folla. È un’opportunità che SCIVAC vuole conti-nuare a dare ai propri iscritti: la possibilità diincontrare relatori eccezionali e autori di te-sti fondamentali per il veterinario pratico. Èstata anche inserita una sessione di medici-na veterinaria basata sull’evidenza (EBVM),per spiegare che cosa è, a cosa serve e co-me applicarla in veterinaria. Novità assolutele due sessioni per i Tecnici Veterinari e peril “patentino” Nel corso della prima, oltre anozioni relative alla comunicazione con ilcliente sono state fornite informazioni relati-ve alla gestione dei ricoveri, della sala ope-ratoria, della strumentazione e delle tecni-che di igiene. Il corso per veterinari forma-tori, in base alle disposizioni ministeriali peril rilascio del “patentino” ai proprietari, si èsvolto secondo il programma didattico defi-nito dalla FNOVI e dal Ministero della Salutee ha visto la presenza del Direttore Genera-le della Sanità Animale e del Farmaco Vete-rinario Gaetana Ferri. I medici veterinari cosìformati potranno espletare le docenze aiproprietari ai corsi di educazione al rappor-to uomo animale organizzati dai Comuni. In-somma un’offerta veramente per tutti i gu-sti. Ogni anno il Congresso Multisala SCI-VAC si arricchisce di nuovi contenuti per ot-tenere un’offerta sempre più vasta e varie-gata. In Congresso SCIVAC si definisce giu-stamente Internazionale … e se lo merita.Se solo Rimini fosse più facilmente raggiun-

gibile con voli internazionali il CongressoMultisala SCIVAC potrebbe entrare tra i pri-mi 5 congressi di veterinaria al mondo. Quipurtroppo paghiamo lo scotto di strategieinfrastrutturali sbagliate e di investimentimancati. Vedremo se sarà possibile rimedia-re con scelte che nel breve termine appaio-no comunque difficili viste nel contesto eco-nomico attuale. Arrivederci al 2011, sicura-mente nella nuova sede!

ASSEMBLEA DEI SOCIPer la Società Culturale Italiana dei Veteri-nari per Animali da Compagnia era anchetempo di eleggere il Consiglio Direttivo. I So-ci sono stati convocati in assemblea elettivail venerdì, al termine dei lavori congressuali.La relazione morale del Presidente Dea Bo-nello, con gli indirizzi e le direttive generalidell’Associazione e il bilancio sociale deltriennio 2007-2010, è stata seguita dalla re-lazione del Segretario, Marco Bernardini,con un riesame delle iniziative di aggiorna-mento SCIVAC nell’anno 2009. Quindi la re-lazione del Tesoriere Guido Pisani con pre-sentazione e approvazione del bilancio con-suntivo 2009.Sono stati premiati Massimo Baroni, Presi-dente Senior “Per il prezioso contributo da-to al Consiglio Direttivo SCIVAC nel periodo1998-2010” e Marco Bernardini, Segretario,“Per il prezioso contributo dato al ConsiglioDirettivo SCIVAC in qualità di Segretario neltriennio 2007-2010” entrambi consiglieri u-scenti. Si è quindi insediata la CommissioneElettorale che ha presentato i candidati edato inizio alla votazione. Il nuovo Consiglio Direttivo SCIVAC per iltriennio 2010-2013 risulta così composto:Federica Rossi, Presidente; Dea Bonello,Presidente Senior; Walter Bertazzolo, DavidChiavegato, Alberto Crotti, Bruno Peirone,Guido Pisani. Le cariche di questi ultimi sa-ranno stabilite nella prima riunione del Con-siglio SCIVAC. ■

65° SCIVAC: un gigantedell’aggiornamento scientificoAccanto alla formula congressuale tradizionale, l’offerta scientifica ha collaudato soluzioni didatticheinnovative: saperi a confronto e tante esercitazioni pratiche

L'annuale congresso internazionale Scivac, da sei anni consecutivi al Palacongressi di Rimini, è uno dei più importanti appuntamenti per la formazione e l'aggiornamento dei medi-ci veterinari per animali da compagnia. Sono stati organizzati 8 workshop pratici, in cui dopo una breve introduzione teorica i partecipanti hanno potuto esercitarsi in varie manua-lità pratiche quali il taping muscolare, l'endoscopia, la chirurgia mini invasiva, l'ecografia interventistica, la citologia e la dermatopatologia. Da quest’anno le esercitazioni pratichesono state inserite stabilmente nel programma. Novità assoluta anche la creazione del sito www.scivacrimini.it.

A RIMINI SI FA ANCHE PRATICA

laPROFESSIONE VETERINARIA 21 | 2010 Rimini, 28-30 maggio 2010 Dalle Associazioni 3

Professione Veterinaria 21-2010:ok 9-06-2010 15:46 Pagina 3

Page 4: Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 21

di FEDERICA ROSSIPresidente SCIVAC

Carissimi colleghi ed ami-ci, l’elezione a Presiden-te SCIVAC era un eventoprogrammato da tempoed al quale arrivo dopouna lunga e ponderata

riflessione. Nonostante questo, è un momentoche vivo con grande emozione e senso di re-sponsabilità. Sentimenti che derivano dal fattodi iniziare un percorso che per i prossimi tre an-ni richiede a me ed al Consiglio appena elettodi dare un contributo alla Società culturale cherappresenta il più importante punto di riferi-mento per l’aggiornamento professionale nelmondo della Medicina Veterinaria in Italia. Aggirandomi per le sale del congresso in que-sti giorni, vedo giovani Veterinari pieni di entu-siasmo che cercano il modo migliore per inse-rirsi in questo complesso mondo e il pensieronon può non tornare indietro e rivedere me, ol-tre 15 anni fa, quando partecipai al primo con-gresso SCIVAC. Immersa nell’atmosfera delconfronto scientifico tra relatori di grande livelloe platea, mi resi immediatamente conto del va-lore e delle opportunità che questo mondo po-teva aprire, facendomi invidiare i colleghi più e-sperti ed intraprendenti che, alzando la mano,ponevano domande e partecipavano diretta-mente alla discussione. Già quella prima espe-rienza mi ha spinto al percorso che oggi mi fatrovare dall’altra parte, lì ho capito di voler es-sere sempre più parte attiva di questa realtà. L’esperienza degli ultimi anni mi ha poi mostra-to come tutto ciò sia il frutto di anni di lavoro di

un fantastico gruppo di persone che ha sapu-to concretizzare idee vincenti, scelte strategi-che che hanno portato ai livelli di eccellenzascientifica associata ad una perfetta organiz-zazione, che oggi tocchiamo con mano anchee soprattutto nell’evento a cui prendiamo par-te in questi giorni. Oggi mi chiedo come questo Consiglio possaal meglio contribuire nei prossimi tre anni allavita della nostra Società. Il primo compito saràdi raccogliere questa ricca eredità e di conti-nuare a lavorare dal primo giorno. Lavorare perseguire l’evoluzione di un mondo che cambiavelocemente e che ha mille sfaccettature e ri-chieste. Rispondere alle esigenze della Veterinaria dioggi significa avere un occhio che guarda drit-to avanti, per vedere come è costituita questarealtà e capire fino in fondo le esigenze di chi èappena entrato nel mondo della Libera Profes-sione ma anche e soprattutto di chi lo vive giàda anni, e che ha sempre più bisogno di trova-re gli stimoli giusti ed un punto di riferimentoper un continuo aggiornamento che si distin-gua da tutti per saper combinare eccellenzascientifica e riscontro pratico. I congressi, lerealtà degli itinerari didattici, dei corsi pratici,degli eventi delle società specialistiche, delledelegazioni e dei corsi regionali rappresentanooggi un’offerta formativa ampia e completache tuttavia, per continuare a rispondere almeglio alle esigenze di chi la utilizza, va aggior-nata e potenziata.L’altro occhio SCIVAC lo deve far ruotare a360°, per guardare oltre, per essere attenta atutto ciò che succede nel mondo scientificonazionale ed internazionale, per essere non so-lo spettatore ma protagonista. Sempre più, ec-cellenza significa interazione diretta con il mon-do della specializzazione europea e dei Colle-ge, e SCIVAC ha già dato prova negli ultimi an-ni di essere parte attiva di questo mondo, coneventi che hanno avuto un valore scientifico eriscontri che sono andati ben oltre i confini na-zionali. Potenziare questo aspetto significa daun lato sfruttare meglio le enormi risorse intel-lettuali ed umane che offre il nostro paese, edall’altro offrire occasioni di scambio, interazio-ne diretta ed un ponte per i giovani italiani chesempre più richiedono di intraprendere percor-si di specializzazione ad alto livello. Non va certamente dimenticata l’attenzione di

SCIVAC a ciò che succede nel mondo delle U-niversità, testimone la presenza di tanti studen-ti a questo Congresso a cui viene offerta lapossibilità di dare uno sguardo ed iniziare a ca-pire di più del loro futuro. Infine, SCIVAC è attenta anche agli aspetti piùprofessionali della Medicina Veterinaria, con in-teresse e supporto all’attività di ANMVI. Davvero tanto da fare… La fiducia e l’entusia-smo che mi animano derivano dalla consape-volezza di far parte di un Consiglio costituito dapersone che combinano doti intellettuali con

grandi capacità umane. A chi di loro mi hachiesto che cosa significasse davvero entrarein questo gruppo ho detto che il nostro compi-to è quello di lavorare insieme per farsi veniredelle buone idee, dando una forma e indiriz-zando i tanti input che vengono dall’esterno inmodo coordinato e progettuale. Ma ho ricordato anche che uno dei grandi pun-ti di forza di questa Società è anche quella diricevere il contributo da tante persone chehanno iniziato a lavorare nel passato ma chetuttora continuano a dare il loro apporto per lacrescita e la continuità del lavoro svolto a Pa-lazzo Trecchi. Mi riferisco a tutto il gruppo deiPast President che sono una presenza indi-spensabile e la cui esperienza e memoria sto-rica è un valore fondamentale e contribuiscecosì tanto a prendere le decisioni giuste ed e-vitare possibili errori. E già ora voglio ringrazia-re soprattutto due di queste persone, Dea Bo-nello e Massimo Baroni, che hanno dato ungrandissimo apporto negli ultimi anni ma il cuicontributo sarà ancora così importante nelprossimo futuro e che ringrazio fin già da oraper l’aiuto e l’appoggio che ci vorranno darenel prossimo triennio. La lista delle persone da ricordare e ringraziaresarebbe ancora veramente lunga… permette-temi di fare un saluto unico e di dire a tutti quelliche lavorano tutti i giorni a Palazzo Trecchi chela stima, il rispetto e la fiducia nelle capacità diognuno di voi è cresciuta negli ultimi anni inmodo esponenziale mano a mano che vi cono-scevo meglio e lavoravo con voi. Sono veramente orgogliosa di far parte di que-sta Società e di avere la possibilità di darLe unpiccolo contributo. L’obiettivo è quindi quellofra tre anni di arrivare con una lista di progettied idee realizzate.Ringrazio tutti coloro che vorranno contribuirecon input ma anche con critiche costruttive al-la realizzazione di questo percorso. Grazie per la vostra fiducia, pazienza ed atten-zione. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 21 | 20104 Dalle Associazioni Rimini, 28-30 maggio 2010

Alla Presidenza conorgoglio ed emozioneLavoriamo per inseguire l’evoluzione scientifica e concretizzare idee vincenti

Passaggio di consegne fra MassimoBaroni, ora Past President, e Dea Bo-nello che ha presieduto la SCIVAC neltriennio appena concluso.

In occasione della cena di gala del 65° SCIVAC, la Dott.ssa Marina De Bernardi, Gene-ral Manager della Hill’s Italia, ed il Dr. Carlo Scotti, Presidente senior dell’ANMVI, han-no consegnato alla Dott.ssa Daniela Mignacca (nella foto con la Dott.ssa Paola Ba-

diale, Vet Affairs Manager della Hill’s Italia ed il Dr. Carlo Scotti) il premio in memoria diMarco Serati. La Dott.ssa Mignacca, Direttrice Sanitaria della clinica Roma Sud (20 Me-dici Veterinari, 10 Tecnici Veterinari e 7 Receptionist), è stata premiata con le seguentimotivazioni: “Per l'interesse da sempre mostrato alla gestione manageriale della clinica,per gli approfondimenti e le iniziative implementate in una struttura complessa come laRoma Sud. Gestisce managerialmente la clinica come Azienda con taglio moderno,comprendendo dove va il futuro della professione. Ha seguito i corsi Hill's- ANMVI diPractice Management, dimostra sempre grande interesse, mantiene ottime relazionicon il pubblico ed applica in modo tangibile quanto appreso nella propria attività”. Durante i lavori congressuali sono stati consegnati anche i seguenti riconoscimenti: • Borsa di Studio SCIVAC Pfizer alla memoria del collega “Riccardo Testa”. La tesi vin-

citrice è risultata quella del collega Matteo Rossanese dal titolo “Studio istologico eimmunoistochimico del carcinoma vescicale del cane”

• Miglior comunicazione breve del 62° Congresso Internazionale SCIVAC tenutosi nel 2009a Rimini a Fabrizio Ibba per “Un caso di rinite cronica in corso di leishmaniosi felina”

• Miglior poster del 62° Congresso Internazionale SCIVAC tenutosi nel 2009 a Rimini aDeborah Cattaneo per “Utilizzo di uno stent ricoperto in nitinolo in un caso di carcino-ma uroteliale a sede uretrale”.

PREMIAZIONI

Il nuovo Consiglio Direttivo SCIVAC per il triennio 2010-2013. Da sin: Guido Pisani,Alberto Crotti, Federica Rossi (Presidente), Dea Bonello, (Presidente Senior), BrunoPeirone, David Chiavegato e Walter Bertazzolo. Le cariche non statutarie sarannoassegnate nella prima riunione del Consiglio.

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laPROFESSIONE VETERINARIA 21 | 20106 Dalle Associazioni Rimini, 28-30 maggio 2010

di ANTONIO MANFREDI

Tremila, 200, 300. Totale3500. Se dovessimo consi-derare le nostre presenzecon il sistema che usanomolti organizzatori di e-venti internazionali all’e-

stero dovremmo dire che al 65° Congresso In-ternazionale Multisala di Rimini della SCIVAC,tenutosi dal 28 al 30 maggio, le presenze erano3500, più o meno. Ho detto più o meno perchéi Medici Veterinari presenti al congresso sonostati globalmente 2982 (iscritti 3113), i TecniciVeterinari 180 (iscritti 194) e circa 300 i collabo-ratori delle aziende espositrici presenti al con-gresso, per la stragrande maggiorana veterina-ri. Non possiamo quindi certamente lamentarci,ma anche quest’anno in verità non siamo arriva-ti ai tremila Medici Veterinari presenti. Non vi èdubbio che ci siamo avvicinati molto, sarebberobastati altri 18 presenti in più per farcela ma èandata così. Dove sono finiti i 131 che si sono i-scritti e poi sono mancati all’appello? La mag-gior parte sono risultati essere veterinari che sierano iscritti solo per il corso del Patentino e chepoi, evidentemente, hanno preferito fare unponte lungo o una bella gita in campagna. Altri-menti sarebbero bastati 20 stranieri in più visto

che nel 2010, rispetto agli anni precedenti, ab-biamo subito un calo della loro presenza. Cer-tamente Rimini non è il massimo della comoditàper chi deve arrivare in aereo e promozionarequesto congresso all’estero non è molto facileanche se in termini qualitativi è ormai a livello diun mondiale e può competere senza problemi,anche per la quota di iscrizione veramente mol-to bassa, con quelli di altri paesi europei stori-camente più avanti di noi: 13 sale in contempo-ranea, 80 relatori italiani e stranieri fra i migliori alivello internazionale, sessioni specialistiche,workshop, riunioni professionali, ecc. Nella par-te espositiva erano presenti 85 stand, tutte le a-ziende che operano in questo settore, alcuneconcentrano lo sforzo promozionale solo suquesto evento ritenendolo il momento più im-portante dell’anno. Molto varie e di grande qua-lità le proposte ludiche, dalla solita e tradizionalefesta sulla spiaggia, il Beach Party al bagno 26,offerta dalla SCIVAC e la Hill’s, alle due affollateproposte della Intervet Schering Plough e dellaPfizer. Tutti contenti quindi? I congressisti direidi sì visto che hanno potuto scegliere gli argo-menti di loro interesse trattati da relatori impor-tanti e famosi a livello internazionale. L’offerta diiscrizione gratuita lanciata dalla SCIVAC ai suoisoci decennali ha avuto un buon riscontro, ab-biamo rivisto iscritti che non si vedevano da an-

ni e molti sono venuti a farci i complimenti ed aringraziarci. Buona l’iniziativa del corso per il Pa-tentino che domenica ha avuto un ottimo afflus-so ed insperato il riscontro avuto con la giorna-ta per i Tecnici Veterinari che con circa 180 pre-senze è andato oltre la più ottimistica previsio-ne. Il rapporto di collaborazione sviluppato conla loro associazione, l’ATAV, ha portato un buonrisultato che certamente sarà riscontrato ancheper le prossime iniziative già previste. I relatorisono rimasti tutti molto soddisfatti dell’acco-glienza e del pubblico numeroso ed attento ecertamente, soprattutto gli stranieri, parlerannodi noi, della veterinaria italiana, nel modo miglio-re. Le aziende sponsor ed espositrici sono sta-te tutte piuttosto soddisfatte sia per il numerodei visitatori sia per la loro qualità. Possiamo di-re di essere contenti anche noi dei risultati otte-nuti se pensiamo che solo il 15 marzo ci è statocomunicato dai responsabili del Centro Con-gressi di Rimini che la nuova struttura, nellaquale era stato programmato il nostro evento,sarebbe stata pronta solo a fine settembre equindi in un mese abbiamo dovuto riorganizza-re il tutto adeguandoci al vecchio centro. Que-sto ci ha costretto a rinunciare alla promozione

all’estero, a molte iniziative legate alla nuovastruttura con un danno di immagine non da po-co. Possiamo essere contenti anche se pensia-mo che ancora una settimana prima del con-gresso il vulcano islandese minacciava la chiu-sura di molti aeroporti europei con il rischio chevari relatori non potessero arrivare a Rimini.Possiamo quindi essere contenti anche se con-sideriamo il tempo infame con il quale ci ha ac-colto Rimini e che ha reso tutto decisamente piùdifficoltoso. Possiamo certo concludere dicen-do che siamo molto contenti soprattutto per ilnumero dei presenti. Ancora una volta non sia-mo riusciti ad arrivare ai tremila che da anni cisiamo posti come obiettivo ma ci siamo deci-samente andati molto vicino (2982) e comun-que rispetto al 2009 abbiamo avuto un incre-mento di ben 262 presenti, circa il 10%.Ringraziamo allora tutti (iscritti, relatori, aziende,collaboratori, ecc.) per questo ottimo risultato.Arrivederci al prossimo anno nel nuovo e bellissi-mo Centro Congressi, almeno lo speriamo, an-cora più numerosi per questo importante eventoche ogni anno si consolida sempre più come u-no dei più significativi a livello mondiale per il set-tore veterinario degli animali da compagnia. ■

Il Multisala SCIVAC non è solo forma-zione, a Rimini ci si incontra per ritro-vare compagni di Università, amici e

colleghi e quest’anno il programma So-ciale ha decisamente dato il meglio di séper creare un palcoscenico ricco e varie-gato.Tutto ha avuto inizio Venerdì sera alBounty, locale della Riviera, con IntervetSchering Plough che ha sponsorizzato laserata con Giancarlo Kalabrugovic ovve-ro il mitico “Pino dei palazzi” e il suo tor-mentone “Mimmo c’hai una a siga?” re-so famoso dalla nota trasmissione Zelig.Alle 22.30 il Cocunut è stipato di veteri-nari. C’è Elio e le storie tese che aspettadi esibirsi creando attesa ed eccitazione,

Pfizer non poteva fare di meglio. C’eranotutti e tutti cantavano e l’indomani qual-cuno sorridendo raccontava “le ho can-tate tutte e vicino a me c’era chi le can-tava tutte!” Grande successo per un arti-sta che ha saputo da sempre coinvolge-re più generazioni.Ma il divertimento non finisce con Ve-nerdì. La notte di Sabato attende i veteri-nari per l’ormai storico “Beach Party”sponsorizzato da Hill’s e SCIVAC e que-st’anno supportato anche dalla presenzadella birra Sant Miguel.La pioggia che ha bagnato Rimini sino al-le 22.30 non ha spento gli entusiasmi deiveterinari. Alle 22.30 le stelle hanno pre-so il posto delle nuvole a dispetto deipessimisti e pian piano la spiaggia si èriempita e la pista da ballo pure. Dalle23,30 in poi ballavano tutti, partecipandocon calore alla serata. Il mitico Bagno 26ha rimandato la chiusura di un’ora e l’ul-timo disco è stato messo alle 3 di notte...Con l’urlo dei nostri cari DJ Andrea e Mi-chele di radio Dj “SU LE MANIIIII SCI-VAAAAAAAAACC”!!!Ci rivediamo a Rimini 2011 stessa spiag-gia stesso mare stessa voglia di stare in-sieme.

IN FESTA SULLA SPIAGGIA

S i è svolta venerdì 28 maggio a Ri-mini la consueta riunione delledelegazioni Regionali SCIVAC,

presieduta dalla Coordinatrice delle De-legazioni Regionali e Presidente SCIVAC,Dr.ssa Dea Bonello, e dal dr. AntonioManfredi.Durante la riunione i delegati RegionaliSCIVAC hanno avuto l’opportunità di di-scutere le problematiche emerse duran-te gli incontri del primo semestre 2010,confrontandosi sugli aspetti logistici,scientifici ma soprattutto sugli aspetti e-conomici. I delegati confermano che gli incontri re-gionali sono sempre giornate di alto livel-lo scientifico dove vengono trattati argo-menti che vengono sempre apprezzatiper l’impostazione delle relazioni, l’effi-cacia in termini di nozioni teoriche e di

consigli pratici indispensabili per un’atti-vità clinica quotidiana.L’intervento del Dr. Massimo Baroni havoluto inoltre sottolineare l’importanzadegli eventi sul territorio e promuovereed incentivare i Corsi Regionali che stan-no avendo un notevole successo.La riunione è stata anche l’occasione perpresentare la proposta dei relatori delledelegazioni SCIVAC per il 2011. Chi vo-lesse esprimere qualche preferenza inmerito ad un argomento da trattare nelcorso del prossimo anno, si senta liberodi farlo contattando il Presidente SCIVACregionale di riferimento. Per l’anno pros-simo la proposta SCIVAC per gli incontriregionali è ricca di novità e argomentiche coprono tutte le varie materie dellaMedicina Veterinaria.Ricordiamo a tutti che nel secondo se-mestre di quest’anno si svolgeranno i rin-novi dei Consigli Regionali, chiunque fos-se interessato può mandare un email alpresidente Regionale di riferimento e [email protected] Il calendario definitivo degli incontri re-gionali 2011 verrà presentato come diconsueto al 63° Congresso NazionaleSCIVAC di Arezzo.Un sentito ringraziamento va a tutti i de-legati Regionali SCIVAC che hanno par-tecipato.

INCONTRO DELLE DELEGAZIONI REGIONALI SCIVAC

I numeri premiano un’ottima organizzazioneQuest’anno le presenze sono aumentate del 10%. 2982 medici veterinari, 180 tecnici veterinari e 300 collaboratori di aziende espositrici

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Con il nuovo corso legisla-tivo e statutario, la Fon-dazione ONAOSI ha ricor-dato che l'iscrizione deisanitari volontari, non di-pendenti pubblici, pone

dei vincoli precisi e tassativi sui tempi di iscri-zione volontaria stessa (entro l'8 febbraio 2011)che se non rispettati "faranno perdere per

sempre al Sanitario la possibilità di aderire allaFondazione ONAOSI privandosi così dell'op-portunità di poter usufruire dei servizi e delleprestazioni a favore della propria famiglia e deipropri figli".Per i sanitari neoiscritti agli Albi provinciali deimedici chirurghi, odontoiatri, medici veterinarie farmacisti, è invece ammessa la facoltà di i-scriversi come contribuenti volontari entro 5

(cinque) anni dalla data di prima iscrizione al-l'albo. Trascorso inutilmente tale termine, ladomanda di iscrizione volontaria non è acco-glibile. Per i Sanitari già contribuenti obbligatori (di-pendenti pubblici), che cessino da tale regi-me di contribuzione, è ammessa la facoltà diiscriversi come contribuenti volontari entro 2(due) anni dalla cessazione. Trascorso inutil-

mente tale termine, la domanda di iscrizionevolontaria non è accoglibile.

ASSISTENZAL’ONAOSI è una forma di “assicurazione”complementare di tipo prevido-assistenzialeeconomica, davvero vantaggiosa dal punto divista dei possibili benefici a tutela dei figli e dellefamiglie dei Sanitari. Non eroga prestazioni pensionistiche ma Pre-stazioni Assistenziali (sia contributi in denaroche accoglienza presso le proprie Strutture Re-sidenziali) e Servizi: • Ammissione gratuita per gli orfani o equipa-

rati tali in strutture all’avanguardia per soste-nerli nel loro percorso educativo-formativo(Convitti e Collegi Universitari in Perugia e neicentri Formativi in varie città italiane: Bologna,Torino, Padova, Pavia e Messina), a paga-mento per i figli di contribuenti in vita;

• Contributi periodici in denaro fino al trentesi-mo anno di età, di carattere ordinario e/ostraordinario il cui importo è legato all'ordinedi studi seguito (con una maggiorazione pergli studenti fuori sede). È prevista inoltre l'e-rogazione di un'integrazione assistenziale inrelazione alle condizioni economiche del nu-cleo familiare di appartenenza;

• Interventi diretti a favorire la formazione; In-terventi speciali a favore dei disabili; Ognialtra forma ritenuta idonea al conseguimen-to dei fini istituzionali, o a essi strumentale,complementare o comunque connessa;Assegnazione di alloggi vacanza agli assi-stiti/vedove e agli iscritti.

ELEZIONICon l'approvazione definitiva (a far data dal 9febbraio 2010) del nuovo Statuto della Fonda-zione ONAOSI si dovrà procedere al rinnovo del-le Cariche statutarie ed in particolare alla elezio-ne diretta dei 24 componenti il Comitato di Indi-rizzo. A tal fine, la Fondazione ha già inviato aiPresidenti delle 3 Federazioni delle categorie sa-nitarie (FNOMCeO, FOFI E FNOVI) una nota perla formazione degli elenchi dei soggetti aventi di-ritto di elettorato attivo e per l'invio di una corret-ta ed esaustiva informativa al recapito aggiorna-to di ciascun sanitario avente diritto di voto. Viene introdotto un nuovo organismo, il Comi-tato di Indirizzo, formato complessivamente dan. 30 (trenta) componenti, di cui: 21 eletti tra icontribuenti obbligatori; 3 eletti tra i contribuen-ti volontari; 6 designati. Il numero dei compo-nenti da eleggere da parte dei contribuenti ob-bligatori (totale n. per ciascuna categoria pro-fessionale) è di due membri per quanto riguar-da i medici veterinari (17 medici chirurghi e o-dontoiatri e 2 farmacisti).Il numero dei componenti da eleggere da par-te dei contribuenti volontari è invece di 2 tra gliiscritti agli Albi provinciali dei medici chirurghi e1 tra gli iscritti agli Albi provinciali degli odon-toiatri, dei medici veterinari e dei farmacisti. Ilnumero complessivo dei componenti designatidalle Federazioni Nazionali delle Categorie è 6,1 per la Federazione Nazionale degli Ordini deiVeterinari (FNOVI).Il Consiglio di Amministrazione, rispetto al pre-cedente assetto, si riduce dagli attuali 23 a 9componenti. Per la categoria, nel Consiglio diAmministrazione è presente un medico veteri-nario pubblico dipendente. La Giunta Esecuti-va viene soppressa, mentre i Vice Presidenti siriducono ad uno. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 21 | 20108 Attualità Assistenza orfani

8 febbraio 2001: ultimatum per icontribuenti volontari dell’ONAOSITermini di iscrizione vincolanti o si perderà per sempre la possibilità di aderire

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La riforma delle professioni,un'occasione da non perde-re per la crescita del Paese.Ne hanno parlato venerdì 4giugno a Montecitorio il pre-sidente della Camera, Gian-

franco Fini, ricevendo, il presidente di Conf-professioni, Gaetano Stella e il vicepresi-dente, Ezio Maria Reggiani. Al centro del-l'incontro i temi della riforma delle profes-sioni e il ruolo propulsivo delle attività intel-lettuali nel processo di riforme in atto nelPaese.Il presidente Stella, in un incontro definitocordiale e costruttivo, ha illustrato al presi-dente Fini l'urgenza di portare a compimen-to la riforma delle professioni entro la finedella Legislatura e garantire al settore pro-fessionale un assetto normativo equilibrato,che possa contemperare le esigenze di ga-ranzia a favore dei cittadini e quelle di tute-la a favore dei liberi professionisti. "La riforma delle professioni ha il dovere direstituire agli ordini professionali la funzionedi istituzione super partes, deputata alla ve-rifica della correttezza della prestazioneprofessionale verso i cittadini" ha dettoStella. Al tempo stesso dovrà individuare a-deguati strumenti normativi che possano

permettere ai liberi professionisti, soprattut-to ai giovani e ai neolaureati, di trovare unosbocco professionale adeguato in un mer-cato in continua evoluzione".Davanti al presidente della Camera, la Con-federazione delle libere professioni, nel suoruolo di parte sociale, ha quindi ribadito ilpieno appoggio dei liberi professionisti al-l'azione di Governo e Parlamento, rinno-vando il sostegno della Confprofessioni nelprocesso di riforme, dal mercato del lavorofino alle grandi riforme istituzionali, indi-spensabili per avviare una nuova fase disviluppo che veda protagonisti i liberi pro-fessionisti, quali interlocutori privilegiati del-le Istituzioni.

CONFINDUSTRIAL’incontro con la seconda carica dello Sta-to ha fatto seguito all’assise di Confindu-stria, dove la presidente Emma Marcegagliaha avuto accenti critici sulla riforma delleprofessioni. In Parlamento la riforma starebbe prenden-do i contorni di una contro-riforma per larevisione delle liberalizzazioni, sebbene noncon la stessa determinazione annunciatadal Ministero della Giustizia. Emma Marce-gaglia: "Se Governo e maggioranza persi-stono in questa marcia indietro sulle tariffeci metteremo di traverso e sarà opposizio-ne dura". Per la numero uno degli industria-li, "è allarmante" la corsa in atto in Parla-mento "a ripristinare barriere all'ingresso etariffe minime per i servizi professionali". Ilpresidente di Confprofessioni GaetanoStella, al termine dell'assemblea annuale diConfindustria, ha replicato: "Non c'è alcu-na corsa in Parlamento a ripristinare barrie-re all'ingresso e tariffe minime per i serviziprofessionali", "ma solo la volontà di rego-lamentare una volta per tutte il sistema del-le libere professioni, per rendere più com-petitivo e dinamico il mercato dei servizi al-le imprese. Non possiamo accettare di met-tere sullo stesso piano una prestazione pro-fessionale che richiede anni di formazionee il rispetto di regole deontologiche con lafabbricazione di manufatti e prodotti chenon hanno alcun contenuto intellettuale".

LE TARIFFEMa le tariffe minime sono previste dalle ipo-tesi di riforma e l'occasione è di quelle danon perdere secondo la relatrice Siliquini,"Ho depositato un testo non "prendere o la-sciare" ma una ipotesi di testo. Maria Grazia Siliquini relatrice in Commis-sione Giustizia sulla riforma delle professio-ni ha scritto a tutti i Presidenti degli Ordini,dopo la fredda accoglienza del Cup che pervoce della presidente Calderone aveva fat-to sapere di lavorare ad un altro testo, perespressa richiesta del Ministro Angelino Al-fano. L'On. Siliquini invita quindi tutti i contrari(Confprofessioni e Adepp compresi) a leg-gere attentamente la sua relazione di ac-compagnamento, per capire che si trattasolo di una ipotesi di testo unificato, chetuttavia sarebbe opportuno adottare primadella pausa estiva. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 21 | 201010 Confprofessioni Riforma

Questa Legislaturanon può fallireConfprofessioni replica a Confindustria e incontrail presidente della Camera Gianfranco Fini

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Terzo appuntamento per i ti-tolari di struttura veterina-ria per animali da compa-gnia che vogliono applicarele Buone Pratiche Veterina-rie (BPV) ANMVI, in vista

della certificazione di qualità: il percorso di con-sulenza sulle BPV e di avviamento alla certifi-cazione ripartirà nel 2010 con la giornata del 2luglio 2010, presso il Centro Studi di PalazzoTrecchi. A distanza di un anno dalle prime certificazionidi qualità, Andrea Verme, consulente ANMVIper la Certificazione BPV, fa il punto sulle Buo-ne Pratiche Veterinarie: "Il messaggio legato al-la straordinaria opportunità offerta dalla certifi-cazione BPV è stato compreso, con conse-guente rapido aumento del numero delle strut-ture certificate". Ad oggi si contano 70 strutture, presenti inquasi tutte le Regioni d'Italia e di dimensionigrandi, medie e piccole. Di queste, 35 struttu-re hanno già ottenuto la certificazione del C-SQA, l'ente prescelto da ANMVI come partnerper le certificazioni BPV, mentre le altre sono incorso di preparazione. Dal punto di vista geo-grafico le strutture certificate sono presenti intutte le Regioni italiane, fatta eccezione per Vald'Aosta, Trentino, Molise, Campania e Basili-cata.Nel dettaglio hanno aderito al progetto 13strutture in Piemonte, 11 in Lombardia, 11 inVeneto, 2 in Friuli, 1 in Liguria, 2 in Emilia-Ro-magna, 8 in Toscana, 1 in Umbria, 4 nel Lazio(tra le quali le due più grosse strutture romane),1 in Abruzzo, 10 in Puglia, 2 in Sicilia e 4 in Sar-degna.Queste strutture - commenta Verme - hannoscelto il percorso di certificazione per emerge-re rispetto alla concorrenza, per dimostrarel'impegno nella cura dei piccoli animali, la pro-fessionalità nell'erogazione delle prestazioni, gliinvestimenti effettuati in strutture ed impianti,per razionalizzare il lavoro o anche solo perpropria soddisfazione personale.La visibilità della certificazione è garantita dallogo concordato tra ANMVI e CSQA, segno diriconoscimento delle Buone Pratiche Veterina-rie in Italia, e dall'inserimento della struttura neldata base pubblico dell'Ente certificatore checonsente all'utenza di verificare la veridicità delmessaggio”. La giornata del 2 luglio è rivolta a titolari distruttura veterinaria per animali da compa-gnia ed è propedeutica alla certificazioneBPV perché prepara alla corretta applicazio-ne del Manuale e a sostenere la verifica i-spettiva (audit) con l'ente certificatore. In fa-se di audit di certificazione, l'auditor valuteràse i vari elementi del sistema qualità struttu-rale sono documentati, implementati, man-tenuti e costantemente perfezionati. Il titola-re di struttura potrà scegliere se e quando ri-chiedere la verifica di certificazione in qual-siasi momento. Il percorso di consulenzanon vincola al conseguimento della certifica-zione. Il percorso di qualità è basato sul Ma-nuale delle Buone Pratiche Veterinarie del-l'ANMVI, patrocinato dal Ministero del Lavo-ro, della Salute e delle Politiche Sociali e dal-la Fnovi.

ESORDIO POSITIVOL'esordio della veterinaria nella certificazione diqualità è "positivo", secondo Pietro Bonato, di-

rettore di CSQA, l'ente nazionale di certifica-zione che ha riconosciuto il disciplinare delleBuone Pratiche Veterinarie messo a punto dal-l'Anmvi. E il risultato è positivo, secondo Bonato, "nonsolo perché siamo coinvolti come ente di certi-ficazione, ma anche perché questo progetto è

nato dal mondo dei servizi, che rappresenta amio parere la nuova frontiera della certificazio-ne. Infatti è sempre più diffusa oggi nel cittadi-no consumatore la ricerca di trasparenza, di u-na comunicazione basata sulla competenzagarantita (cioè certificata), e non su slogancommerciali autocelebrativi. In questo senso la

certificazione da parte di un ente terzo rispon-de a questa esigenza di serietà che in ultima a-nalisi va ad incidere sulla qualità della vita di tut-ti. Nel caso specifico poi, questo progetto ha ilpregio di rispondere ad uno dei temi sensibilidella società odierna: la cura degli animali ed illoro benessere”. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 21 | 2010 BPV Anmvi Servizi 11

Centro Studi Veterinari E.V. Soc. Cons. a r.l. - Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona - Tel. 0372/40.35.37- [email protected]

GIORNATA DI AVVIAMENTO ALLA CERTIFICAZIONE BPVVenerdì 2 Luglio 2010

DOMANDA DI PARTECIPAZIONEDA INVIARE ENTRO IL 30/06/2010

al fax 0372/40.35.26 o in busta chiusa: ANMVI Via Trecchi 20 - 26100 Cremona o via posta elettronica all’email [email protected]

IL SOTTOSCRITTO

COGNOME ...................................................................................................... NOME ............................................................................................................

VIA ......................................................................................................................................................................................... CAP. .........................................

CITTÀ .................................................................................................................................................................................... PROVINCIA ..............................

TEL. ............................................................... CELL. ............................................................... EMAIL ...................................................................................

CODICE FISCALE ........................................................................................... ORDINE DEI VETERINARI DI .........................................................................

CHIEDE DI ISCRIVERSI ALLA

❑ GIORNATA DI AVVIAMENTO ALLA CERTIFICAZIONE BPV - venerdì 2 luglio 2010VERSANDO LA QUOTA DI 600,00 EURO + IVA (20%)(N.B. comprensiva di un anno di assistenza a distanza, del Manuale ANMVI per le BPV e del Sistema Documentale)

E REGOLA LA QUOTA DI ISCRIZIONE TRAMITE:

❑ VAGLIA POSTALE intestato a EV Soc. Cons. a r.l. - Via Trecchi, 20 - 26100 Cremona. Causale del versamento: Avviamento alla certificazione.Si prega di allegare copia del versamento alla presente scheda di iscrizione

❑ CARTA DI CREDITO

❍ CARTA SI ❍ MASTERCARD ❍ VISA(non sono accettate carte di credito elettroniche)

NUMERO DELLA CARTA SCADENZA (MESE E ANNO)

CVV2 (NUMERO DI 3 CIFRE RIPORTATO SUL RETRO DELLA CARTA)

TITOLARE CARTA (NOME / COGNOME) ...............................................................................................................................................................................

FIRMA PER L’ADDEBITO........................................................................................................................

� AVVERTENZA: I partecipanti possessori di CARTA DI CREDITO ANMVI-VISA possono richiedere la rateizzazione (finanziamento a tasso ze-ro) del pagamento.

❑ PAGAMENTO RATEIZZATO TRAMITE CARTA DI CREDITO ANMVI-VISA (Finanziamento a TASSO ZERO)

mediante: ❍ 6 rate mensili, senza interessi ❍ 12 rate mensili, senza interessi

NUMERO DELLA CARTA DI CREDITO ANMVI-VISA SCAD. (MESE E ANNO)

CVV2 (NUMERO DI 3 CIFRE RIPORTATO SUL RETRO DELLA CARTA)

TITOLARE CARTA (NOME / COGNOME) ...............................................................................................................................................................................

DATA DI NASCITA (GIORNO / MESE / ANNO) ........................................................................................................................................................................

FIRMA PER AUTORIZZAZIONE ALL’ADDEBITO CON RATEIZZAZIONE ..........................................................................................................................

FATTURAZIONE (indicare i dati per l’intestazione) ...................................................................................................................................................................

PARTITA IVA ................................................................................................................................................. (per i non titolari vale il Codice Fiscale sopra riportato)

DATA ............................................................................................ FIRMA ..........................................................................................................................

ACCOGLIMENTO DELLE DOMANDE - La Segreteria dei corsi accoglierà le domande nell’ordine cronologico di ricezione e fino ad esaurimento dei posti disponibili, il nu-mero dei quali è stabilito dalla Direzione dei corsi nel numero di 25, sulla base delle esigenze didattiche e dell’ ottimizzazione delle risorse logistiche. La Segreteria non consi-dera vincolanti eventuali espressioni di interesse alla frequenza, scritte o verbali, ma considererà valide solo le domande di iscrizione regolarmente pervenute.

RINUNCE ED ESUBERI - Le richieste di rinuncia verranno totalmente rimborsate solo se pervenute entro 5gg dalla data di attivazione del corso. Per le domande in esuberonon si procederà all’addebito della carta di credito e all’iscrizione.

CONFERMA - Agli iscritti ammessi alla frequenza della giornata di consulenza verrà inviata una comunicazione di conferma della partecipazione.

PRIVACY - Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (G.U. 29 luglio 2003, Serie generale n. 174, Supplemento ordinario n. 123/L), il sottoscritto consente al trat-tamento dei dati sopra indicati, consapevole che l’esecuzione dei servizi richiesti non può avere luogo senza le comunicazioni dei dati personali all’ANMVI e/o ai soggetti acui la stessa deve rivolgersi.

FIRMA ………………………………………………………………………………

A.N.M.V.I.ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI ANMVI SERVIZI BPV

QUALITALIA®

Terzo appuntamento con lacertificazione di qualitàIn un anno 35 strutture hanno certificato le Buone Pratiche Veterinarie

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Il Tribunale di Benevento (sentenzan. 443/2010) ha risolto un conten-zioso legale ribadendo che per leprestazioni intellettuali l’inadempi-mento non sta nel risultato. Il casoconcreto riguardava la cessione del

credito professionale, in relazione al quale ildebitore ceduto eccepiva il, tuttavia nonprovato, comportamento negligente delprofessionista nonostante l’esito positivodel giudizio.

OBBLIGAZIONE DI MEZZOIn materia di prestazione di attività di naturaprofessionale, le obbligazioni del professio-nista sono di regola obbligazioni di mezzo enon di risultato. Infatti il professionista, as-sumendo l’incarico, si impegna alla presta-

zione della propria opera per raggiungere ilrisultato desiderato, ma non al suo conse-guimento. Ciò rileva in modo particolare nelle presta-zioni di natura medica, dove è evidente chel’attesa guarigione possa non realizzarsisenza che vi sia alcuna negligenza da partedel professionista. L’inadempimento del professionista quindinon può essere desunto ipso facto dal man-cato raggiungimento del risultato utile avutodi mira dal cliente, ma deve essere valutatoalla stregua dei doveri inerenti lo svolgimen-to dell’attività espletata.

SI VALUTANO I DOVERIAllo scopo, dovrà aversi particolare riguar-do al parametro della diligenza professiona-le fissato dal disposto normativo di cui al-l’articolo 1176 del codice civile (“Nell’a-dempimento delle obbligazioni inerenti al-l’esercizio di un’attività professionale, la di-ligenza deve valutarsi con riguardo alla na-tura dell’attività esercitata”), la cui violazio-ne è suscettibile di integrare una ipotesi diinadempimento contrattuale del quale ilprofessionista è chiamato a rispondere an-che per colpa lieve, fatta salva l’ipotesi dicui all’articolo 2236 del codice civile (“Se laprestazione implica la soluzione di problemitecnici di speciale difficoltà, il prestatored’opera non risponde dei danni, se non incaso di dolo o di colpa grave”), e che impli-ca, in applicazione del dettato ex articolo146° del codice civile, la perdita del dirittoal compenso. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 21 | 201012 Leggi e Fisco

La prestazioneveterinaria non è una prestazione di risultatoL’inadempimento si valuta in base ai dovericonnessi allo svolgimento dell’attività

La veterinaria puòscalare la formazione

Gli studi di settore divente-ranno più teneri con leprofessioniste neo mam-me. L’anno di gravidanzaper le professioniste nonsarà, infatti, considerato

ai fini degli accertamenti fiscali derivanti dalmancato rispetto dei valori che sono richiestidagli studi di settore. Questo il senso di unacircolare in arrivo dell’agenzia delle Entrateche trae origine da un ordine del giorno bipar-tisan firmato dalle senatrici del Pdl, Bonfriscoe del Pd, Maria Leddi, al disegno di legge diriforma della professione forense al Senato.La questione era stata sollevata dalla Com-missione Esperti Studi di Settore (per la vete-rinaria è stato designato il Collega GiulianoLazzarini). All’Agenzia delle Entrate era statapresentata una relazione sugli effetti della gra-vidanza e del puerperio sugli studi di settore,in particolare per le professioniste donne cheoperano a livello individuale con riduzioni di ri-cavi e compensi che possono incidere anchesul futuro professionale. Lunghe assenze, poi,possono essere necessarie alla donna che si

dedichi alla crescita dei figli fino ai primi dueanni di età in maniera preponderante rispettoallo svolgimento dell’attività professionale.Circostanze, insomma, che in cui i risultati dinon congruità o incorenza emergenti daglistudi di settore devono essere vagliati con e-strema attenzione al fine di evitare presunzio-ni fiscali non rispondenti alla realtà.L’ordine del giorno, ha spiegato Maria Leddi,«è stato accolto dal Governo e prevede, ap-punto, l’impegno del Governo per fare in mo-do che il reddito maturato nell’anno di gravi-danza dalle professioniste, ovviamente piùcontenuto, non venisse considerato ai fìni de-gli studi di settore». Le senatrici, dopo l’acco-glimento dell’ordine del giorno da parte delGoverno, hanno scritto all’agenzia delle En-trate, chiedendo che con atto amministrativosi provvedesse all’attuazione delle disposizio-ni. Ora, secondo quanto riferito dalle senatri-ci, l’atto amministrativo delle Entrate è in dirit-tura d’arrivo. Soddisfatta la senatrice Bonfri-sco, secondo cui la decisione si traduce in«un processo di semplificazione e di maggio-re tutela per le donne». ■

Sono una veterinaria, contribuente mini-mo, al mio primo anno di attività. Vorrei sa-pere se nel rigo CM5 (acquisti) si includo-no oltre agli acquisti per materie prime ine-renti la mia attività anche le fatture per cor-si di aggiornamento e le spese per iscrizio-ni all’albo. Posso in sostanza includere tut-te le spese sostenute e documentate?(Risposta a cura de L’Esperto risponde, Il Sole24 Ore) La risposta è affermativa. Infatti, comeindicato nelle istruzioni per la compilazione del

rigo CM5 del modello Unico Persone fisiche2010 deve essere indicato l’ammontare:- degli acquisti di materie prime, sussidiarie,

semilavorati e merci, pagate nel periodod’imposta;

- delle spese relative a beni ad uso promi-scuo che, indipendentemente dalle speci-fiche limitazioni previste dalle norme delTuir, sono deducibili nella misura del 50%dell’importo corrisposto. Per i contribuentiminimi si presumono sempre ad uso pro-miscuo autovetture, autocaravan, ciclomo-tori, motocicli e telefonia, pertanto tutte lespese ad essi inerenti (lubrificanti, manu-tenzioni, tasse di possesso, assicurazioni ealtri costi per autoveicoli, leasing, telefonia)sono deducibili al 50%;

- dei canoni di leasing pagati nel periodod’imposta. Si precisa che detti canoni so-no integralmente deducibili, salvo la limita-ta deducibilità se relativi a beni promiscui;

- delle spese per omaggi, vitto e alloggio.Dette spese possono essere portate in de-duzione per l’intero importo pagato se ine-renti all’esercizio dell’attività;

- del costo di acquisto dei beni strumentaliper i quali il pagamento è avvenuto nel pe-riodo d’imposta;

- delle sopravvenienze passive realizzate nelpresente periodo d’imposta;

- delle altre spese sostenute nel presenteperiodo d’imposta. ■

La gravidanza nonconterà per Gerico

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laPROFESSIONE VETERINARIA 21 | 201014 Eventi Veterinari

PROGRAMMA

GIOVEDÌ 30 SETTEMBRE14.00 Registrazione dei partecipanti14.25 Presentazione dell’itinerario e del

corso14.30 Cenni di anatomia e fisiologia appli-

cata della fattriceMaria Pia Pasolini

15.15 Induzione dell’attività ciclicaStefania Bucca

16.00 Pausa caffè16.30 Uso dell’ultrasonografia nella gestio-

ne riproduttiva della fattriceMarco Livini

17.30 Impiego di sostanze ormonali o si-mil-ormonali nella gestione riprodut-tiva della fattrice. Paola Gulden

18.15 Discussione18.45 Interruzione

VENERDÌ 1 OTTOBRE9.00 Monta naturale e inseminazione arti-

ficiale con seme fresco, refrigerato econgelatoStefania Bucca

10.00 Uso dell’ultrasonografia transrettalenella diagnosi e monitoraggio dellagravidanza. Marco Livini

11.00 Pausa caffè11.30 Uso dell’ultrasonografia transaddo-

minale nella diagnosi e monitoraggiodella gravidanza. Stefania Bucca

12.30 Discussione13.00 Pausa pranzo14.30 Il parto fisiologico e patologico

Simona Ferrone14.45 Patologie ovariche: diagnosi e tera-

piaPaola Gulden

15.30 Patologie uterine: diagnosi e terapiaMarco Livini

16.15 Pausa caffè16.45 Fattori influenzanti le percentuali di

gravidanza nella cavallaStefania Bucca

17.45 Discussione18.15 Interruzione

SABATO 2 OTTOBREEsercitazioni praticheLaboratorio 1: preparazione e lettura citolo-gici e batteriologici, gestione pezzi bioptici,antibiogrammi, identificazione Gram+/-,foal watch, dimostrazione materiali, etc.P. GuldenLaboratorio 2: leggi e attrezzature centri diFA, manipolazione seme congelato, gestio-ne bidoni di stoccaggio e spedizione, ma-teriali da inseminazione, etc.M. PasoliniSala travaglio interna: esecuzione di eco-grafie transaddominali e transrettali S. Bucca, M. LiviniSala travaglio esterna: esecuzione di esa-mi citologici, batteriologici, lavaggi uterini evulvoplastiche in cavalle vuoteS. Bucca, M.Livini

INFORMAZIONISIVE Secretary - Tel. +39 0372/40.35.02Fax +39 0372/45.70.91 - [email protected]

CORSO REGIONALE DI DERMATOLOGIA

Sassari, 2-4 Luglio 2010

Società federata ANMVI

CORSO PRATICOMANAGEMENT DELLA FATTRICE

Località La Calandrina - Sutri (Vt) - 30 Settembre - 2 Ottobre 2010

SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

RELATORIFrancesco Albanese, Med Vet, NapoliFederico Leone, Med Vet, Senigallia (AN)

ISCRIZIONIScadenza pre-iscrizioni: 18 giugno 2010.Quote di partecipazione:Soci SCIVAC: € 250,00 + IVA 20%Non soci SCIVAC: € 400,00 + IVA 20%

SEDEFacoltà di Medicina Veterinaria di Sassari.

20 CREDITI ECM

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di SABRINA GIUSSANIMed Vet Comportamentalista, Dipl ENVF, Bu-

sto Arsizio (VA)

ISABELLA MEROLAMed Vet Comportamentalista, Milano

Icomportamenti di eliminazione i-nappropriata e di marcatura urina-ria sono una delle principali causedi richiesta di consulto da parte diun Medico Veterinario Comporta-mentalista. L’eliminazione inappro-

priata e la marcatura urinaria, infatti, sono tra isintomi più manifesti nelle patologie del com-portamento del gatto. L’origine di questo com-portamento può riconoscere molteplici causescatenanti: uno studio effettuato tramite unquestionario su un campione di 800 gatti diproprietà, ha evidenziato che il 24% di questisoggetti (192) presentava un problema di tipoeliminatorio (P.L. Borchelt, V.L. Voith 1986).Per eliminazione inappropriata si intende l’e-missione di urine in luogo inappropriato e,quindi, al di fuori della cassetta igienica. Il nor-male comportamento di minzione del gattoprevede una sequenza comportamentale parti-colare che consiste nello scavare una piccoladepressione con le zampe anteriori, urinarviassumendo postura accucciata (analoga sianel maschio che nella femmina), girare su sestesso ed annusare ed infine coprire le deiezio-ni con terra o un substrato adeguato utilizzan-do nuovamente gli arti anteriori. Il comporta-mento di eliminazione inappropriata comportal’emissione di una grande quantità di urina suun substrato orizzontale, preferibilmente assor-bente, ma al di fuori della cassetta igienica econ una sequenza che può essere quella pri-ma descritta oppure essere alterata.Per marcatura urinaria si definisce invece l’eli-minazione di urina, al fine di lasciare un mes-saggio di tipo olfattivo e visivo, rivolto ai cospe-cifici (comunicazione) o a soggetti appartenen-ti ad altre specie (indizio), non correlata allosvuotamento fisiologico della vescia. Il com-portamento di marcatura urinaria è un compor-tamento normale nella comunicazione del gat-to: è solitamente più frequente nei maschi, mapuò essere messo in atto anche dalle femmi-ne. Durante una marcatura urinaria il soggettorilascia un segnale di comunicazione visiva, masoprattutto di tipo olfattivo e feromonale.Le marcature urinarie sono effettuate emetten-do uno spot di urina del diametro di 10-20centimetri (che costituisce quindi un segnale vi-sivo) ad un’altezza di circa 30-50 centimetri sudi un supporto verticale. Sono caratterizzateda una specifica sequenza comportamentaleche le differenzia dagli altri tipi di minzione: ilgatto ricerca olfattivamente il luogo in cui effet-tuerà lo spot, rimane in stazione quadrupedale(non si accuccia), muove alternativamente ipiedi (“petrissage”) e, mentre la coda tenuta inposizione verticale vibra, effettua la marcaturaurinaria. In seguito esplora olfattivamente i fe-romoni emessi grazie al comportamento diFlehmen.Il comportamento di eliminazione inappropriatae quello di marcatura urinaria possono esseremessi in atto sia per cause organiche, che percause comportamentali. Spesso le cause or-ganiche rivelano un’insorgenza improvvisa insoggetti che non avevano mai messo in attoquesto comportamento in passato. Le patolo-

gie del comportamento, invece, riferiscono sto-rie anamnestiche relative a questo comporta-mento: il sintomo era presente sporadicamentein varie fasi di vita del soggetto o successivo amodificazioni ambientali o a modificazioni delgruppo familiare con cui il soggetto vive.Le patologie del comportamento sono dei verie propri quadri clinici corredati da un insiemedi sintomi ben identificabili, che si manifestanoin un individuo riferendosi ad una difficoltà psi-chica del soggetto. Tutte le patologie del comportamento se ca-ratterizzate da uno stato patologico di tipo fo-bico, ansioso, depressivo, ecc. possono pre-sentare i sintomi di eliminazione inappropriatae/o di marcatura urinaria. Le cause di questepatologie possono ritrovarsi in un’alterazionedell’omeostasi sensoriale nei primi mesi di vitadel gattino, oppure in cambiamenti ambientalie/o limitazioni dello spazio, o molto frequente-mente in situazioni di convivenza tra gatti sen-za il rispetto delle esigenze etologiche di que-sta specie. Anche nelle patologie legate all’in-vecchiamento è possibile riscontrare questi tipidi comportamenti tra i vari sintomi presentatidal soggetto.I maschi e le femmine sono ugualmente rap-presentati nelle popolazioni che presentano isintomi in oggetto. Non è descritta alcuna pre-disposizione di sesso per quanto riguarda i di-sturbi eliminatori nel gatto.È importante sottolineare che anche in medici-na comportamentale da un solo sintomo nonè possibile emettere una diagnosi: è necessa-rio realizzare una visita clinica e comportamen-tale in cui i differenti sintomi potranno essere ri-collegati in un quadro patologico.Le entità nosografiche maggiormente rappre-sentate come causa di eliminazione inappro-priata sono la Sindrome da Privazione e l’An-sia da Coabitazione, mentre per le marcatureurinarie le cause più frequenti sono da ricon-durre ad Ansia da Coabitazione e stati ansiosilegati alla modificazione del territorio o da An-sia da luogo chiuso.La Sindrome da Privazione Sensoriale è un’al-terazione dell’omeostasi di un individuo che ècresciuto durante i primi tre mesi di vita in unambiente ipostimolante rispetto al luogo in cuivivrà, creando un soggetto che farà fatica asviluppare strategie adattative in questo nuovocontesto. L’Ansia da coabitazione è uno statoansioso che si sviluppa in un soggetto o in piùsoggetti appartenenti ad un gruppo di gatti chenon hanno una relazione tra loro, ma che con-

dividono uno stesso ambiente. Spesso l’intro-duzione di un nuovo gatto, il raggiungimentodella maturità sessuale di uno o più soggetti, oil ricovero e la reintroduzione di un individuopossono essere le cause scatenanti di questostato ansioso. L’Ansia da modificazione del ter-ritorio è uno stato ansioso di un individuo cau-sato da modificazioni ambientali come il cam-bio di casa, o lavori all’interno di un apparta-mento, la chiusura di alcune stanze dell’appar-tamento o l’introduzione di nuovi componentinel gruppo familiare. L’Ansia da luogo chiuso èinvece uno stato ansioso che si presentaquando un gattino che viveva in ambiente esterno o che aveva accesso ad un ambienteesterno viene a vivere in un appartamento conspazi ridotti, oppure in soggetti che risiedonoin appartamento in assenza del soddisfaci-mento delle esigenze etologiche e comporta-mentali.Tra le cause comportamentali dell’eliminazioneinappropriata fanno eccezione, rispetto alle pa-tologie del comportamento, i possibili errori ge-stionali da parte del proprietario sull’utilizzo del-

la cassetta igienica: sulla scelta del tipo di let-tiera, del tipo di sabbia, del numero di cassetterispetto al numero dei gatti e/o alla non corret-ta pulizia delle stesse, o alla loro posizione al-l’interno dell’appartamento. In queste situazio-ni il gatto emette un comportamento di elimi-nazione inappropriata causata da questo “erro-re gestionale”, ma che può con il passare deltempo mettere in seria difficoltà il gatto crean-do uno stato ansioso ed il conseguente qua-dro di una vera e propria patologia del com-portamento. Solitamente in queste situazioni lasequenza comportamentale della minzione èemessa in modo corretto, ma su superfici di-verse dalla lettiera.Un’altra causa di eliminazione inappropriatache si riscontra di frequente nei gattini orfani èil non corretto apprendimento della sequenzadi eliminazione e/o della mancanza di appren-dimento del corretto substrato di eliminazione.Questo tipo di comportamento può essere ri-scontrato anche in gatti di alcune razze allevatisu superfici non idonee e in assenza di una let-tiera (pratica che spesso avviene in gatti a pelolungo) in cui la madre non può mostrare ai pic-coli le correte sequenze di eliminazione. In que-sti soggetti solitamente il sintomo si presentamolto precocemente e la sequenza comporta-mentale di minzione può essere alterata: alcunisoggetti, ad esempio, non coprono le minzionie/o non scavano prima di emetterle. In questaparticolare situazione è importante accompa-gnare il gattino sulla lettiera fin da quando èmolto piccolo e mostrare la corretta sequenzaed il corretto luogo di eliminazione. La presen-za di altri gatti adulti può facilitare l’apprendi-mento del comportamento per imitazione.

BibliografiaP.L. Borchelt, V.L. Voith, Elimination behaviorproblems in cats, The Compendium on Conti-nuing Education, 1986, 8: 197-205.R. Colangeli, S. Giussani, Patologie del com-portamento legate alla modificazione del terri-torio. In R. Colangeli, S. Giussani, Medicinacomportamentale del cane e del gatto, 2004,Poletto editore, Milano, 311-34.K.L. Overall, Disturbi eliminatori del gatto, InK.L. Overall, La clinica comportamentale delcane e del gatto, 2001, C.G. Edizioni MedicoScientifiche, Torino, 235-279.

Atti del 65° Congresso Internazionale Multi-sala SCIVAC, Rimini, 28-30 maggio 2010. ■

Eliminazione inappropriata e marcatura urinaria: sintomo di malattia comportamentale

laPROFESSIONE VETERINARIA 21 | 2010 65° SCIVAC Focus 15

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di MARIA GRAZIA MONZEGLIO

L'asma è dovuta a una costri-zione reversibile della mu-scolatura liscia bronchialescatenata dall'infiammazio-ne; può essere acuta e tran-sitoria oppure cronica e per-

sistente. In ogni caso, occorre saper agirecon prontezza tanto in presenza di una crisiasmatica quanto in un soggetto con asmacronica. Ne ha parlato Lesley King (Dipl AC-VIM, Pennsylvania, USA) al 65° CongressoInternazionale Multisala SCIVAC (Rimini, 28-30 maggio 2010). Qual è dunque l'approccio iniziale al gatto di-spnoico? Innanzitutto occorre somministrareossigeno al fine di fornirne in quantità mag-giore ai tessuti. La soluzione ideale è costi-tuita dalla gabbia a ossigeno, che comportauno stress minimo all'animale. Inoltre, il gattodeve rispettare un periodo di riposo, per ri-durre il consumo di ossigeno. In seguito oc-corre garantire un accesso vascolare, prefe-ribilmente applicando un catetere periferico

corto, al fine di poter somministrare farmacied essere pronti per trattare un'eventuale cri-si asmatica (controllo delle vie respiratorie).In tutte queste fasi è fondamentale cercare diridurre lo stress.Il trattamento di una crisi asmatica inizia conla somministrazione di corticosteroidi e bron-codilatatori. I corticosteroidi hanno il princi-pale compito di controllare l'infiammazione.La relatrice predilige il desametazone sodiofosfato, più potente del prednisone, al do-saggio di 0,21 mg/kg per via endovenosa o,secondariamente, intramuscolare. Secondol'autrice, non si ottengono particolari vantag-gi dall'utilizzo di corticosteroidi a più rapidainsorgenza d'azione.Tra i broncodilatatori, utili per ridurre lo spa-smo bronchiale, la terbutalina è la molecolapiù utilizzata dalla relatrice, al dosaggio di0,01 mg/kg, sempre per via endovenosa ointramuscolare (sconsigliata invece la via o-rale per la possibilità di una compresenza diileo). Questo farmaco deve essere usato conattenzione nei gatti cardiopatici. Altre opzionisono costituite dall’aminofillina (4-6 mg/kglentamente) e dall'epinefrina, 0,5-0,7 ml (so-luzione 1:10.000) per via intramuscolare osottocutanea.L'approccio iniziale consigliato dalla relatriceassocia comunque desametazone e terbuta-lina.La fase successiva al trattamento d'emer-genza, prevede di attendere la risposta delpaziente per circa 30 minuti. Segni di miglio-ramento sono rappresentati dalla riduzionedella dispnea e dal miglioramento dei repertiauscultatori. In questa evenienza, si può pro-cedere con gli esami diagnostici per chiarirele cause della dispnea. In assenza di un mi-glioramento, i passi successivi dipendonodalla gravità dei segni clinici.L'esame radiografico deve essere effettuatosolo su un animale stabile, altrimenti occorreprima procedere alla stabilizzazione del pa-ziente. Durante l'esame deve essere fornitoossigeno attraverso maschera e occorre chel'indagine sia eseguita rapidamente, effet-

tuando solo le proiezioni strettamente neces-sarie. L'animale non deve essere sedato senon si è pronti a un'eventuale intubazione diemergenza.L'esame citologico delle vie aeree può esse-re utile per confermare la presenza di infiam-mazione.La terapia a lungo termine del gatto asmati-co si basa, ancora una volta, soprattutto sucorticosteroidi e broncodilatatori. I cortico-steroidi possono essere somministrati per viaorale, inalatoria o deposito e sono importantiper controllare l'infiammazione che causa labroncocostrizione. La relatrice predilige ilprednisone. La somministrazione può esserecontinua o intermittente in base al quadro cli-nico del paziente. Le formulazioni depositonon costituiscono la prima scelta per la pos-sibilità di indurre il diabete ma possono esse-re utili per ridurre lo stress nell'animale.La somministrazione di broncodilatatori nonè sempre indispensabile; in alcuni soggetti,infatti, la broncocostrizione e la tosse posso-no essere ben controllate con gli steroidi.Qualora siano necessari, teofillina e terbutali-

na sono le molecole più indicate. Altri farmaci che sono stati via via utilizzati perl'asma felina sono la ciproeptadina (induce ilrilascio di serotonina degli eosinofili), la ciclo-sporina (risultati preliminari incoraggianti), glianti-leucotrieni (usati nell'uomo, poche evi-denze di utilità nel gatto).Circa la via di somministrazione dei farmaci,l’aerosol non è sempre necessario se i farma-ci orali sono ben tollerati. I vantaggi di que-sto tipo di somministrazione sono la distribu-zione direttamente in sede del farmaco e ilbasso assorbimento sistemico. Gli svantaggisono costituiti da una distribuzione probabil-mente insufficiente del farmaco nelle aree dimaggior gravità della condizione patologica,dalla maggiore difficoltà di effettuazione e daicosti.La via inalatoria può essere utilizzata per lasomministrazione di albuterolo, soprattuttodurante le crisi o in maniera intermittente epuò essere vantaggiosa nei gatti asmaticidiabetici o cardiopatici.Infine, la somministrazione di antibiotici dipen-de dal quadro clinico del singolo paziente. ■

Il trattamento del gatto asmatico Approccio iniziale, controllo delle crisi e terapia di mantenimento. Lesley King al 65° Congresso SCIVAC

laPROFESSIONE VETERINARIA 21 | 201016 Vet Journal Attualità scientifica o

Principi ditrattamento delladiarrea del vitello Cinque gli obiettivi della terapia. Constable al 12° Congresso SIVAR

La diarrea del vitello è dovutaad uno o più dei “big six”, lesei grandi cause che esitanoin un aumento della perdita dielettroliti ed acqua nelle feci,in una riduzione dell’assun-

zione di latte ed in alterazioni della flora batteri-ca del piccolo intestino. Il risultato netto è: 1)disidratazione (perdita di acqua libera); 2) aci-dosi da ioni forti (metabolica); 3) anomalie elet-trolitiche; 4) bilancio energetico negativo e 5)proliferazione batterica del tenue da microrga-nismi Gram-negativi. Sono queste le condizio-ni patologiche da affrontare nel trattamentodella diarrea del vitello, secondo Peter D. Con-stable (DACVIM, West Lafayette, Indiana, U-SA), che ne ha parlato al 12° Congresso Na-zionale Multisala SIVAR (Cremona, 7-8 Maggio2010)È importante comprendere che il 30% dei vi-telli con diarrea che sono malati (riduzione del-la suzione, febbre, debolezza) sviluppa unabatteriemia da E. coli. I trattamenti devono es-sere aggressivamente diretti contro ciascunodi questi 5 fattori. L’ipotermia può complicarela gestione clinica. I vitelli con diarrea muoionoa causa di: 1) setticemia, 2) acidemia, 3) i-perkalemia, 4) malnutrizione prolungata ed i-poglicemia e 5) ipotermia. La morte non so-pravviene per la per disidratazione, ma per lesue conseguenze. La normalizzazione dellostato di idratazione quindi è un’importantecomponente del trattamento.I 5 principali obiettivi del trattamento della diar-rea dei vitelli sono: 1) ripristinare i deficit di ac-qua libera, elettroliti e basi, 2) fornire il suppor-to nutrizionale, 3) facilitare la riparazione dell’e-

pitelio intestinale danneggiato, 4) eliminare labatteriemia da E. coli e 5) ridurre le concentra-zioni di E. coli nella parte prossimale del picco-lo intestino. Un obiettivo aggiuntivo è quello dicorreggere l’ipotermia che può accompagnarela diarrea, in particolare in inverno.La disidratazione è dovuta ad un incrementodella perdita di fluidi nelle feci e ad una riduzio-ne dell’assunzione di liquidi (inappetenza e pri-vazione intenzionale di latte). Quest’ultimo ef-fetto generalmente è sottovalutato, ma giocaun ruolo importante nella diarrea del vitello. Lamaggior parte degli animali non beve acquanel corso della prima settimana di vita, e quindiè totalmente dipendente dal carico di liquidiche ha disposizione (da parte della fattrice odell’allevatore).

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Il risultato della disidratazione è una diminuzio-ne del volume del plasma e del fluido extracel-lulare che, a sua volta, porta ad una riduzionedi gittata cardiaca, perfusione periferica e ap-porto di ossigeno (shock ipovolemico). La disi-dratazione non sembra essere una causa im-portante di morte, ma è associata ad alterazio-ni acido-basiche ed elettrolitiche che possonocausare direttamente la morte. I metodi più accurati per la stima della disidra-tazione sono la valutazione dell’infossamentodel globo oculare nell’orbita e quella della per-manenza di una plica cutanea nella regione delcollo. Tutti gli altri metodi di valutazione sonomeno validi di questi due. La formula racco-mandata per stimare lo stato di idratazione è:% di disidratazione = 1,7 x (infossamento delglobo oculare in mm). L’infossamento del glo-bo oculare non è un parametro di valutazionealtrettanto accurato nel caso di cachessia cro-nica.L’acidosi da ioni forti (metabolica) è dovutaprincipalmente a perdita di bicarbonato intesti-nale e fermentazione in prestomaci/intestino dilattosio e glucosio a D-lattato e acidi grassi vo-latili. Alla condizione contribuiscono anche, inmisura minore, la produzione di acido latticonei tessuti secondaria ad ipossia tissutale, e lariduzione della secrezione di acido da parte deireni scarsamente perfusi. Il risultato dell’acido-si da ioni forti è dato da progressiva depressio-ne del sistema nervoso centrale, riduzione delriflesso di suzione, atassia, decubito, coma epoi morte. Il grado dell’acidosi da ioni forti non è stretta-mente correlato a quello della disidratazione.In generale, a parità del grado di disidratazione

un’acidosi da ioni forti è più grave nei vitelli con> 7 giorni di vita rispetto a quelli di età inferiore.La ragione può essere un aumento della con-centrazione di D-lattato (un anione forte) neisoggetti più anziani. Lo standard aureo per individuare e quantifica-re l’acidosi da ioni forti è l’emogasanalisi (pH,deficit di basi). Allo scopo si deve utilizzare ilsangue venoso, a meno che non si sospetti u-na concomitante malattia respiratoria. Se nonè disponibile un gasanalizzatore, si può stima-re il deficit di basi a partire dal contenuto di CO2

totale (tCO2) del siero o del plasma. tCO2 =(21/20) × [HCO3–]. Sottraendo la concentrazio-ne di HCO3 da 27 mEq/l, che è la normale con-centrazione di questo ione nei vitelli, si ha il de-ficit di HCO3 che si approssima al deficit di ba-si. Molti apparecchi automatici per l’analisi bio-chimica dei campioni di siero misurano la tCO2.Se non è fattibile accedere alla strumentazionedi laboratorio, si può valutare il grado di acido-si da ioni forti sulla base dei segni clinici e del-l’età (questo spesso è inesatto). Deficit di basi= 15-20 mEq/l per i vitelli con più di una setti-mana di vita che necessitano di una sommini-strazione di fluidi IV; da 10 a 15 mEq/l per i vi-telli con meno di una settimana di età che ne-cessitano di una perfusione IV.La perdita di elettroliti intestinali e la riduzionedell’assunzione di latte esita in un deficit totaledi Na+, Cl– e K+ nell’organismo. Solitamentel’Na+ sierico è diminuito. La concentrazione diK+ sierico è variabile e non riflette le riserve cor-poree, perché questo ione è principalmente in-tracellulare. La kalemia è anche influenzata dalgrado di acidosi metabolica: al diminuire delpH aumenta il K+.

La valutazione delle anomalie degli elettroliti delsiero in realtà richiede una valutazione di labo-ratorio. Se non è disponibile, si può presumerel’esistenza di deficit elettrolitici totali di sodio epotassio nell’organismo. Bradicardia, aritmiecardiache e segni clinici di profonda debolezzasono indicativi di iperkalemia. I vitelli neonati hanno scorte di energia molto li-mitate. I soggetti con diarrea spesso presenta-no una anoressia e una maldigestione/malas-sorbimento dei principi nutritivi che esitano ra-pidamente in un deficit di energia e un bilancioproteico negativo. Quest’ultimo si può presu-mere nei vitelli con diarrea, anche se la glice-mia è normale (utilizzando le misurazioni otte-nute da un glucosimetro portatile). I segni clini-ci di ipoglicemia sono debolezza, letargia, de-pressione, convulsioni, opistotono e coma. I vi-telli neonati devono essere controllati per verifi-care la comparsa di ipotermia. Si deve effet-tuare una visita clinica completa, con partico-lare attenzione all’ombelico ed alle articolazio-ni. Si può riscontrare una setticemia concomi-tante, specialmente in caso di insufficienza deltrasferimento passivo.Gli antimicrobici devono sempre essere som-ministrati ai vitelli con diarrea che presentinofebbre o concomitante infezione in un altro ap-parato corporeo (ombelico, polmoni), riduzio-ne della suzione, sangue o frammenti di mu-cosa nelle feci, o una documentata insufficien-za di trasferimento dell’immunità passiva. Lasomministrazione di antimicrobici deve esserediretta alle due sedi di infezione: piccolo inte-stino e sangue. I trattamenti antimicrobici raccomandati com-prendono antibiotici beta-lattamici parenterali ad

ampio spettro (ceftiofur, 2,2 mg/kg, IM/SC ogni12-24 ore; amoxicillina/ ampicillina triidrato 10mg/kg IM, ogni 12 ore), sulfamidici potenziati(1:5) 25 mg combinati/kg IV ogni 24 ore, fluoro-chinoloni. Gli antimicrobici raccomandati per viaorale comprendono amoxicillina (10 mg/kg POogni 12 ore) (soltanto un trattamento registratoper l’impiego per via orale e con un’efficacia do-cumentata), amoxicillina/acido clavulanico (1:5)12,5 mg combinati/kg, PO ogni 12 ore o dosi e-levate di tetraciclina o ossitetraciclina. L’efficaciaantimicrobica è valutata meglio attraverso la ri-sposta clinica al trattamento piuttosto che con irisultati dell’antibiogramma in vitro effettuato suisolati fecali di E. coli.Trattamenti ausiliari raccomandati comprendo-no i FANS come flunixin meglumine o meloxi-cam; la somministrazione a breve termine diFANS è indicata in caso di vitelli gravementemalati. Protettori intestinali, modificatori dellamotilità e probiotici non sono consigliati. Nei vi-telli con diarrea sono indicate le vitamine delgruppo B e quelle liposolubili (in particolare lavitamina A), in particolare se si tratta di animaliprivati del colostro o la diarrea è cronica.(M.G.M.)*Da: Atti del 12° Congresso Nazionale Multisa-la SIVAR (Cremona, 7-8 Maggio 2010) ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 21 | 201018 Vet Journal www.vetjournal.it o

Uno studio ha valutato se, in segui-to al morso della vipera comuneeuropea (Vipera berus), si verifi-

casse nel cane un danno miocardico ri-flesso dall'aumento della concentrazio-ne sierica della troponina cardiaca spe-cifica I (cTnI), e se questo danno si verifi-casse in assenza di alterazioni ECG cli-nicamente rilevanti. Si esaminavano 24cani visitati in seguito a morso di vipera.All'ammissione e dopo 12, 24 e 36 ore, siregistrava un tracciato ECG e si preleva-va il siero per l'analisi della cTnI in tutticani. Tredici soggetti (54%) presentava-no concentrazioni sieriche di cTnI irrile-vanti (<0,2 μg/l) e assenza di alterazioniECG, 5 cani (21%) presentavano un au-mento di cTnI sierica ma assenza di alte-razioni ECG, 6 cani (12,5%) mostravanoun aumento di cTnI e alterazioni del trac-ciato ECG e infine altri 6 soggetti (12,5%)presentavano alterazioni ECG ma cTnIsierica irrilevante. Solo tre soggetti pre-sentavano concentrazioni sieriche di cT-nI superiori a 1,0 μg/l in tutti i momenti divalutazione dello studio. Evidenze di le-sioni miocardiche erano presenti in 8 ca-ni su 24 (32%), in tre dei quali si rilevavaun’aritmia cardiaca. (M.G.M.)*“Myocardial cell damage in 24 dogs bit-ten by the common European viper (Vi-pera berus)” L. Pelander, I. Ljungvall, andJ. Häggström. The Veterinary Record166: 687-690 (2010)

LESIONI MIOCARDICHEIN SEGUITO A MORSO DI VIPERA NEL CANE

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Si è conclusa il 30 aprile lacampagna per la sterilizza-zione dei gatti di proprietà,promossa a L'Aquila dal-l'ANMVI e dall'Ordine deiVeterinari del capoluogo,

grazie al contributo di 30 mila euro donato dauna coppia di privati per l'assistenza veteri-naria post-sismica. In sei mesi di convenzio-ne sono stati sterilizzati 210 gatte e 99 gattiattraverso la sensibilizzazione ai proprietarida parte delle strutture veterinarie aquilane. Alla realizzazione del progetto ha contribuito

in maniera determinante il veterinario milane-se Anselmo Cribiori che ha unito la propriasensibilità a quella dei privati benefattori af-finché la donazione fosse elargita a favoredegli animali aquilani. Della donazione inizialesono stati impiegati 24.500 euro. Con i fondirimanenti, integrati con il ricavato dalla vendi-ta dell'Ambulanza Veterinaria, saranno avviatinuovi progetti di sterilizzazione nelle coloniefeline presenti in alcuni comuni del cratere delterremoto. "Questa esperienza - ha dichiarato GiuseppeAseleti, Presidente dell'ordine dei veterinaridi L'Aquila - dimostra che i proprietari nonsterilizzano i propri pet anche per una que-stione economica ed incentivare la sterilizza-zione degli animali di proprietà è un puntofondamentale per arginare il fenomeno delrandagismo, concetto che dobbiamo far ca-pire ai nostri amministratori."Nel comunicare questi dati, certamente im-portanti, Aseleti ha voluto anche esprimerealcuni ringraziamenti: "Colgo questa occasio-ne per ringraziare l'ANMVI (nazionale e regio-

nale) e in modo particolare il nostro sempiter-no presidente Marco Della Torre per il lavorosvolto a favore dei nostri iscritti. Ringrazio tut-

ti coloro che hanno partecipato alla c.d. ope-razione Shelter, mezzi attrezzati per la steri-lizzazione dei gatti, che si sono rivelati utilinell'emergenza"."Nel corso di quest'anno i nostri colleghi a-quilani, pur tra mille difficoltà, sono riusciti asvolgere il proprio lavoro con professionalitàe determinazione, nonostante gli ingenti dan-ni subiti alle loro abitazioni e/o alle loro strut-ture lavorative. Speriamo - conclude Aseleti -che non cali mai l'attenzione verso questacittà, verso gli aquilani che hanno voglia di la-vorare per ritornare ad una vita sempre piùnormale". ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 21 | 201020 Anmvi Regione Emergenze

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L’Aquila, sterilizzati 309 gattidai liberi professionistiConclusa la campagna promossa dall'ANMVI e dall'Ordine provinciale graziea una donazione di 30 mila euro

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RECENSIONE

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Eun “momento cruciale perle prospettive della diri-genza sanitaria e pubblicanonché per le sorti delle I-stituzioni che fornisconoservizi ai cittadini, forte-

mente minacciate dalla manovra”. Il sindaca-to dei dirigenti ministeriali ha appena rinnova-to il suo organo direttivo ed è già pronto a darbattaglia contro la manovra finanziaria.Cecilia Farina, Franco Fucilli, Rosalba Matas-sa, Carla Mauro, Loredana Nesticò e AnnaMaria Prete sono i componenti del ConsiglioDirettivo Assomed-Sivemp rinnovato il 28maggio scorso. Una sola lista, 129 votanti,pari al 70% degli iscritti, per eleggere il verticedell'Associazione che riunisce medici, veteri-nari e dirigenti dei ministeri. Nella lettera di convocazione si legge l'impe-gno del sindacato a "contrastare il tentativodi modificare o ridimensionare il valore dellaLegge 120/07 che sancisce la piena apparte-nenza alla dirigenza sanitaria dei medici vete-rinari, chimici e farmacisti, con tutto ciò chene consegue sul piano normativo ed econo-mico (completo inquadramento nella dirigen-za di II fascia)".Inoltre, "va individuata una soluzione definitiva

al problema dei dirigenti a tempo determina-to, che da troppo tempo attendono il ricono-scimento del lavoro svolto nel Ministero dellaSalute".Fra le prime azioni dichiarate dal Direttivo fi-gura la prosecuzione “delle iniziative legali peril riconoscimento normativo ed economicodei Dirigenti sanitari del Ministero”.Quanto alla manovra finanziaria, Assomed-Si-vemp parla di "inaccettabili discriminazioniper i dipendenti pubblici" e si dice pronta allamobilitazione di categoria.

I PERICOLIIl sindacato sta analizzando le possibili ripercus-sioni della manovra e individua 7 punti critici.

1. salari individuali bloccati per 3 anni: signi-fica niente aumenti stipendiali per gli anni2011-2012-2013;

2. nuovi pericoli per i dipendenti a tempo de-terminato: la manovra ipotizza, a decorre-re dal 2011, una spesa per contratti atempo determinato, con convenzioni ocon contratti co.co.co, pari al 50% dellaspesa per il 2009. Sebbene i contratti a tempo determinatodel ministero siano previsti da appositalegge e sanciti da contratti individuali rin-novabili della durata di 5 anni (scadenza2014), occorre intervenire con azioni de-cise per salvaguardarli e vigilare per evita-re interpretazioni distorte;

3. fondi aziendali di fatto bloccati: occorreràintervenire per regolarizzare la contratta-zione decentrata in modo che 2008-2009e 2010 siano liquidati entro dicembre:

4. nuove tasse (mascherate): prelievo del5% per le retribuzioni maggiori di 90.000euro lordi. Rappresentano, comunque, ri-duzioni stipendiali unilaterali;

5. prolungamento della finestra: da 6 a 12mesi per coloro che hanno già maturato irequisiti di anzianità;

6. sequestro di parte della liquidazione (ero-gata in tre rate annuali);

7. accelerazione del pensionamento a 65anni per le donne.

SCIOPEROLa dirigenza medica e veterinaria del Serviziosanitario nazionale ha proclamato lo stato diagitazione annunciando due giornate di scio-pero: il 12 e il 19 luglio. La decisione è statasottoscritta da tutte le organizzazioni sinda-cali, a eccezione di Cisl medici e Uil medici. Idirigenti del Ssn spiegano che non voglionosottrarsi alla necessità di contribuire al risa-namento dei conti del Paese, ma denuncia-no «l'iniquità di provvedimento che li penaliz-za in maniera eccessiva, tra cui: il blocco deicontratti e il congelamento della retribuzioneper il quadriennio 2010-2013; il congelamen-to della progressione economica legata allavalutazione professionale e della retribuzionelegata a turni notturni e festivi; la precarizza-zione di tutti gli incarichi dirigenziali». Oltre al-le due giornate di sciopero, le organizzazionisindacali annunciano una giornata nazionaledi protesta per il 16 giugno caratterizzata daassemblee in tutti gli ospedali dalle 12 alle 14e un incontro con i parlamentari a PalazzoMadama, con conferenza stampa e manife-stazione. Secondo Aldo Grasselli (SIVEMP-FVM) permodificare il provvedimento di Tremonti iltempo delle consultazioni è finito, i tavoli pro-messi mesi fa non sono mai usciti dalla se-gheria e quindi, “è il momento di fare sinda-cato con gli strumenti più forti di cui il sinda-cato dispone”.Per l’Intersindacale dei Dirigenti del SSN Lamanovra sottrae risorse indispensabili alfunzionamento del sistema sanitario ed almantenimento dei livelli essenziali di assi-stenza attraverso: il blocco del turnover chedeterminerà una carenza di circa 20.000medici e dirigenti sanitari necessari al fun-zionamento degli Ospedali e dei Servizi Ter-ritoriali; licenziamento dei precari che daanni vicariano le mancate assunzioni so-prattutto nei settori legati all’emergenza edalla prevenzione; taglio di 10 miliardi dellerisorse alle Regioni con inevitabili ricadutesul settore socio sanitario che rappresentail 70% del loro bilancio. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 21 | 201022 Attualità SSN

La manovra è un “momento cruciale”per la dirigenza sanitariaStato di agitazione e sciopero dei dirigenti. Eletto il CD Assomed Sivemp

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WORLD VETERINARY ORTHOPAEDIC CONGRESS

Bologna (Italy) - September 15th - 18th, 2010Information and Registration:

www.wvoc2010.eu - [email protected]

Deadline for abstract submission: April 15th, 2010Early Registration at lower cost before June 10th, 2010

STATE OF THE ART LECTURES• Tissue engineering with mesenchymal stem cells in human orthopaedics - What do we know today?

• The fate of the post-traumatic knee - What do we know today?

• Cartilage resurfacing with ACI and MACI: have they stood the test of time?

SMALL ANIMAL PROGRAMPre-Congress Courses• Arthrodesis wetlab

• TTA drylab

• Hybrid external Fixation drylab

• IEWG Workshop with film reading

session

• ALPS drylab

• AO Locking plates drylab

• SOP drylab

• TTO drylab

Congress Main Seminars• Complications

• The stifle

• Facial trauma

• Elbow

• Hip trauma

• Revisions

• Tools to measure clinical success

• Hot topics

• Distal Limb trauma

• Patellar Luxation

• Legislation

• Locking plates

• SCIVAC SATELLITE SYMPOSIUM

New trends in canine and feline

orthopaedics

Pre-Congress Seminars• Osteoarthritis

• Sports Medicine

• Fixin Day

• Arthroscopy working group

• New Strategies in Pain Control

Congress In-depth Seminars• Juvenile HD

• Biomedtrix

• Physiotherapy

• Limb Deformities

• Surgical Revisions in THR

• Pathogenesis of cruciate disease

• Limb Alignment in patellar luxation

• Distal Limb Trauma

• Challenging fractures

• Arthrex news

EQUINE PROGRAMPre-Congress Courses• Stemcell and PRP Lab

• MRI Reading Lab

• Lameness LocatorTM Lab

Pre-Congress Seminars• SIVE SATELLITE SYMPOSIUM

Present and future in the diagnosis and treatment of equine

joint diseases: meeting with Dr Wayne Mclllwraith

• Interactive Advanced Equine Lameness and Imaging, Panel:

meeting with Dr Mark Martinelli

Congress In-depth Seminars• Subchondral bone injury

• Advanced imaging

• Critical review of biologic therapeutics

• Joint rehabilitation

• Advanced lameness diagnosis

BOVINE PROGRAMBovine orthopaedics one day In-depth Seminar • Long bone fracture repair

• Advanced lameness evaluation and imaging • Surgery of the digit

• Tenovaginoscopy

In cooperation with

Alma Mater Studiorum

Università di Bologna

Facoltà di Medicina Veterinaria

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In troppi considerano gli animali ungiocattolo di cui ci si può disfare.Le tartarughe che vengo no scari-cate nei canali, negli stagni e nei la-ghi stanno minacciando gli habitatnativi e portando malattie in Gran

Bretagna. A sostenerlo sono i veterinari, se-condo i quali l’importazione di queste creatu-re, insieme a ser penti, lucertole, pesci tropi-

cali e pappagalli, è cresciuta di quasi il 70%negli ultimi tre anni.Il segretario all’ambiente, Caroline Spelman,è stato spinto a occuparsi con urgenza dellaquestione. Gli esperti so stengono che occor-re vietare le importazioni: è quanto chiedonole associazioni dei veterinari e della protezionedegli animali. Ma questa ri chiesta rischia discontrarsi con i proprietari di otto milioni di ret-

tili che vengono tenuti come animali domesti-ci. Peter Jinman, presidente della commis-sione etica e welfare dell’associa zione dei ve-terinari, spiega che il problema è che le specieanimali vengono trattate come og getto di mo-de e capricci. Negli anni 1990 era stata la vol-ta delle tartarughe Ninja e tutti volevano unatartaruga. Le persone però non capivano chequesti animali possono vivere 30 anni e, quan-

do i proprietari non li volevano più, venivanodeposti nei laghetti e mangiavano i girini.Sei milioni di rettili sono stati importati nell’U-nione europea l’anno scorso e quasi 200 milasono arrivati in Gran Bretagna da paesi ex-traeuro pei. La gente continua ad abbandona-re animali nei corsi d’acqua. Non solo: i vete-rinari sono preoccupati per il traffico il lecitoche riguarda altri animali. Matt Brash, dellaSocietà zoologica veterinaria, dice che die cianni fa i pappagalli grigi africani arrivavanocon i carichi delle navi.Ora il commercio è vietato, ma continuano adarrivare utilizzando falsi certificati. Le tar taru-ghe portano la salmonella, l’herpes e altremalattie che possono essere trasmesse ad a-ni mali indigeni.Ma Chris Newman, presidente della fede -razione britannica degli studiosi di rettili, con-trattacca: i veterinari non amano le specie sel-vagge perché esse non soffrono dei problemiche hanno cani e gatti. Perciò i medici deglianimali rischiano di finire ai mar gini del mer-cato. ■

Tartarughe e rettili esoticidivorano flora e fauna Allarme a Londra: i veterinari chiedono il blocco dell’import

laPROFESSIONE VETERINARIA 21 | 201024 Europa Gran Bretagna ★

★★★★★

★★

Il Forum di discussione annuale dellaBritish Veterinary Association AnimalWelfare Foundation (BVA AWF) ha vo-

tato le due priorità sul benessere anima-le che il nuovo Ministero dell'Ambiente,Alimentazione e Politiche Agricole do-vrebbe mettere in agenda. Alla domanda"Cosa chiederesti al nuovo Defra?", il43% dei delegati ha indicato interventisugli animali esotici da compagnia. Se-condo la BVA AWF è troppo scarsa l'edu-cazione sulle reali esigenze dei pet nontradizionali, i proprietari non sono ade-guatamente responsabilizzati sull'anima-le che possiedono. I veterinari sono inve-ce preoccupati che il "fattore moda"possa concorrere al loro abbandono eche le importazioni espongano il RegnoUnito a rischi sanitari. La seconda prio-rità più votata (41%) è stata l'indicazionein etichetta di informazioni sul benesse-re degli animali produttori di alimenti. Perquanto riguarda l'etichettatura del be-nessere animale, il consumatore di ali-menti di origine animale avverte l'esigen-za di informazioni corrette e imparziali;sullo stesso piano prioritario la diffusio-ne di educazione scolastica sulle filierealimentari e nei punti vendita, così comeun sistema di monitoraggio del benesse-re animale che indirizzi le politiche delGoverno (la terza mozione più votata, dal16% dei delegati). Le mozioni, nove intutto, sono state presentate in sei minuticiascuna ad una platea composita fattada medici veterinari, animalisti, rappre-sentanti dell'Industria, dell'Accademia,del settore zootecnico e delle istituzioni.I risultati delle votazioni sono pubblication line. http://www.bva.co.uk/1830.aspx

LE RICHIESTE AL DEFRA

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Page 26: Professione Veterinaria, Anno 2010, Nr 21

La rivista è un settimanale

specializzato rivolto a Medici

Veterinari e operatori del settore

Direttore

Carlo Scotti

Direttore Responsabile

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Maria Teresa Semeraro,Giovanni Stassi

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Chiuso in stampa il 7 giugno 2010

laVETERINARIAPROFESSIONE

Questo periodico è associatoall’Unione Stampa Periodica Italiana Questo periodico è associatoall’Unione Stampa Periodica Italiana

laPROFESSIONE VETERINARIA 21 | 201026 Calendario attività Dal 23 giugno al 10 ottobre

2) Quali tra le seguenti categorie di agenti eziologiciparassitari più frequentemente può determinarecongiuntivite nel cane?

a Ascaridiosi

b Telaziosi

c Teniasi

d Strongilosi

e Filariasi

1) La causa più comune di infezioni del tratto urinariodel gatto associate a nefropatia cronica è:

a Proteus vulgaris

b Klebsiella pneumoniae

c Escherichia coli

d Staphylococcus aureus

e Enterococcus faecalis

QUIZ 1Risposta corretta: c)

Congresso Nazionale SCIVAC“Nefrologia e Urologia Clinica”

Milano, Marzo 2006

QUIZ 2Risposta corretta: b)

Seminario SOVISocietà specialistica

di Oftalmologia SCIVAC Dicembre 2005

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SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected] DIDATTICO SCIVAC 2° IT. CARDIOLOGIA: III PARTE - ECOCARDIOGRAFIA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 -29 GIU Attenzione: Iscrizioni chiuse per esaurimento posti. ECM: 25 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail:2 LUG [email protected] SIVE SEMINARIO “METODOLOGIE DI ALLENAMENTO MIGLIORAMENTO DELLA PERFORMANCE E BENESSERE

1 LUG DEL CAVALLO DA ENDURANCE” - Parc Hotel, Peschiera del Garda (VR) - ECM: Richiesto Accreditamento -Per informazioni: Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

2 LUG CORSO ANMVI GIORNATA DI AVVIAMENTO ALLA CERTIFICAZIONE BPV - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - ViaTrecchi, 20 - ECM: No crediti - Per informazioni: Segreteria ANMVI - Tel. +39 0372 403537 - E-mail: [email protected]

2-4 LUG CORSO SCIVAC CORSO REGIONALE DI DERMATOLOGIA - Sassari - ECM: 20 Crediti - Per informazioni: Monica Borghisani -Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel.+39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

7-9 LUG CORSO SCIVAC CITOLOGIA 1 - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 20 Crediti - Per informazioni: Paola Ultimi posti disponibili Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

15 SETSEMINARIO SIVE SEMINARIO: PRESENTE E FUTURO NELLA DIAGNOSI E TRATTAMENTO DELLE PATOLOGIE ARTICOLARI

DEL CAVALLO: INCONTRO CON WAYNE MCILWRAITH - BolognaFiere (BO) - Piazza della Costituzione - ECM:Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

15 - 18 SETITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 2° IT. DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: II PARTE - ECOGRAFIA CLINICA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via

Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +390372 403508 - E-mail: [email protected]

CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC 66° CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC - NUOVE TENDENZE IN ORTOPEDIA CANINA E FELINA - Bologna17 - 18 SET IN COLLABORAZIONE CON ESVOT Congressi - Bologna - Piazza della Costituzione - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gam-

barotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

19 SETINCONTRO REGIONALE SCIVAC TOSCANA CITOLOGIA PER NON CITOLOGI COME PRATICARE IL GIOCO DELL’ESAME CITOLOGICO CON SODDISFAZIONE...

E SENZA SBAGLIARE TROPPO - Centro Congressi Grand Hotel Vittoria, Montecatini Terme (PT) - Via Baccelli, 2 - ECM:Rich. Accred. - Per info: Monica Borghisani - Segr. Del. Reg. SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

21 - 24 SETITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 2° IT. CARDIOLOGIA: IV PARTE - DIAGNOSI E TERAPIA DELLE CARDIOPATIE CONGENITE ED ACQUISITE

NEL CANE E NEL GATTO - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento -Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

24 - 26 SET CORSO SCIVAC CORSO REGIONALE DI OFTALMOLOGIA - Ragusa - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: MonicaBorghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

25 SETINCONTRO SICARV PATOLOGIA MITRALICA: RECENTI ACQUISIZIONI. ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA E APPROCCIO CLINICO CON

PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA TOSSE - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM:Rich. Accred. - Per info: Erika Taravella - Segr. Soc. Spec. SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

25 SETINCONTRO SCVI INVASIVA - TAVOLA ROTONDA INTERATTIVA SULLA CHIRURGIA MINI-INVASIVA - Cremona, Palazzo Trec-

chi - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specia-listiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

26 SETINCONTRO SCVI RACCOLTE ANOMALE IN CAVITÀ ADDOMINALE - Centro Studi EV - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi,

20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC -Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

26 SETINCONTRO REGIONALE SCIVAC BASILICATA FACILE COME RESPIRARE? UN VIAGGIO FRA I FATTI E MISFATTI DELL’APPARATO RESPIRATORIO - Ma-

tera - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni RegionaliSCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

26 SETINCONTRO REGIONALE SCIVAC QUANDO LA CHIRURGIA DIVENTA INTRIGANTE - Ordine dei Medici Veterinari di Trento - Via V. Zambra, 36 -TRENTINO ALTO ADIGE ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC

- Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

26 SET INCONTRO REGIONALE SCIVAC CAMPANIA LA RADIOLOGIA DALLA A ALLA ... D (DIAGNOSI) - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: MonicaBorghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

26 SETINCONTRO REGIONALE SCIVAC ABRUZZO ELEMENTI PER UN CORRETTO APPROCCIO CLINICO E TERAPEUTICO ALLA MALATTIA CARDIOVASCO-

LARE - Pescara - ECM: 4 Crediti - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCI-VAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

26 - 27 SETCORSO SCIVAC CORSO AVANZATO INTENSIVO - ANESTESIA LOCOREGIONALE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trec-

chi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +390372 403508 - E-mail: [email protected]

28 SET CORSO SCIVAC FISIOTERAPIA RIABILITATIVA NEL CANE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto

1 OTT Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

29 SET ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 1° IT. GASTROENTEROLOGIA: I PARTE - GASTROENTEROLOGIA 1 - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via

1 OTT Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Tel. +390372 403508 - E-mail: [email protected]

30 SET ITINERARIO DIDATTICO SIVE CORSO “MANAGEMENT DELLA FATTRICE” - La Calandrina -SUTRI (VT) - ECM: Richiesto Accreditamento - 2 OTT Per informazioni: Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

3 OTTINCONTRO SIMUTIV COME GESTIRE L’ADDOME ACUTO IN PRONTO SOCCORSO - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona

- Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialisti-che SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

3 OTTINCONTRO SIMVENCO IL RUOLO DELL’ALIMENTAZIONE NEL CONCETTO DI CURA: OLTRE I FABBISOGNI - Centro Studi E.V. - Pa-

lazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella -Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

3 OTTINCONTRO SIODOV CHIUSURA DELL’ACCESSO - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto

Accreditamento - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509- E-mail: [email protected]

3 OTTINCONTRO REGIONALE SCIVAC MARCHE CHRONIC KIDNEY DISEASE E STADIAZIONE IRIS: NEFROPATIA CRONICA NEL CANE E NEL GATTO - An-

cona - Hotel Sporting - VIA FLAMINIA 220 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisa-ni - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

9-10 OTT INCONTRO SIVAE SECONDO INCONTRO 2010 - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi – Cremona - ECM: Richiesto Accreditamento -Per informazioni: Elisa Feroldi - Segreteria SIVAE - Tel. +39 0372 403500 - E-mail: [email protected]

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