principali strategie di problem solving 1 marzio zanato hr & performance manager
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PRINCIPALI STRATEGIE DI PROBLEM SOLVING
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Marzio Zanato HR & Performance Manager
Marzio Zanato HR & Performance Manager 2
DIFFERENZA TRA :
PROBLEMI DECISIONI
Che cosa è un problema? Un “problema”è letteralmente “qualcosa che si getta davanti”.
Il termine greco da cui deriva è anche allaorigine della parola “balistica” (ciò che veniva
gettato o posto davanti ai maestri greci eraIl tipo di enigma o di domanda).
Nei problemi, le soluzioni sono “presenti” !!Ciò che si deve fare è organizzare e riorganizzare
quanto è stato fornito e in tal senso possiamo direche un problema è “una soluzione camuffata”.In generale la risoluzione dei problemi non ci
cambierà la vita ma magari la potrà migliorare.Risolvere o non risolvere un cruciverba non
cambierà in alcun modo la nostra vita.Da questo punto di vista, i problemi sono come i giochi !!
Perché li inventiamo? Perché non c’è nulla che dia più piacere agliesseri umani del risolvere problemi (e sovente a crearli !!)
Similitudini a parte, i problemi che incontriamo nella vita reale,sono per la maggior parte ostacoli posti di fronte a noi
Al contrario dei problemi, una “decisione” in genere significa che la vita “sarà differente” !!!La decisione apre la strada a cambiamenti di
qualche tipo. Alcuni di questi cambiamentisaranno pianificati, attesi, desiderati o almeno
attesi, mentre altri non lo saranno.
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Se decidiamo di tentare la scalata al monte Everest, potremmo scoprireche tutto procede bene fino a quando, il giorno prima della ascesa finaleimprovvisamente si abbatte un forte vento sul Passo Sud che conduce finsulla vetta !!! Abbiamo un grosso “problema” !!!* Nota bene: non avremmo avuto questo particolare problema sul monteEverest se non avessimo preso la decisione di raggiungere la vetta !!!Pertanto i problemi come gli ostacoli o le difficoltà sulla strada davantia noi sono sempre conseguenze dei risultati di una decisione.Un modo per risolverli (superare lo “stato problematico” che si crea nellanostra mente) è alterare la nostra decisione o meglio il “piano”. Abbiamoelaborato nella nostra strategia un piano B o la unica alternativa è quelloA ?
Definire lo scopo,obiettivo e il
problema
AZIONEPRINCIPALMENTE
DIANALISI
AZIONEPRINCIPALMENTE
DISINTESI
AZIONEPRINCIPALMENTE
DIVALUTAZIONE
Generare opzionirealizzabili
Scegliere la lineao soluzione
ottimale
Un modello unificato per decision making e problem solving – modello del ponte
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ComprendereIl
problema
Verso la soluzionedel
problema
Valutare la decisione
e implementarla
Una capacità importante, sia quando si pensa da soli, che coinvolti in un teamè “porre le domande giuste”. Le domande sono “chiavi” che aprono la mente.
Comprendere il problema :
• Quando ci si sente consapevoli del problema o della necessità di dover prendere una decisione?• Abbiamo definito il problema o l’obiettivo in modo chiaro?• Vi sono altre possibilità di definire il problema che valgano la pena di essere prese in considerazione?• E’ chiaro ciò che tentiamo di fare? A che punto siamo e dove vogliamo arrivare?• Sono stati identificati i fattori importanti e i fatti salienti? Necessità maggior tempo per la raccolta di informazioni?• Si è ridotto il problema nei suoi termini più semplici senza semplificarlo eccessivamente?
Verso la soluzione del problema :
• Sono stati verificati tutti i presupposti principali?• Tra tutte le soluzioni e linee di azione, si è definito un elenco di quelle realizzabili?• Si può eseguire una azione di scrematura di soluzioni e linee di azione per abbreviare l’elenco?• Se nessuna soluzione sembra quella giusta, si possono sintetizzare gli elementi di alcune soluzioni per creare un modo efficace di affrontare il problema?• Si sono identificati i criteri principali in base ai quali le opzioni realizzabili devono essere giudicate? • Qualcun altro ha già affrontato questo problema? Come è stato risolto?
Valutare la decisione e implementarla :
• Sono state utilizzate tutte le informazioni disponibili?• E’ stata valutata la soluzione scelta da tutti i punti di vista?• Sono chiare le conseguenze manifeste?• Esiste un programma di implementazione?• Il programma o piano è realistico? • Esiste un piano di emergenza B?• Vi è la previsione di rivedere la decisione alla luce della esperienza maturata?
Sviluppo dei tre livelli di competenza nel problem solving :
Consapevolezza dei problemi a livello effettivo
Comprensione di dove ci si trova in relazione al problema(in quale fase del modello a ponte si è)
Capacità di porre le domande giuste alle persone giuste epossibilità di verificarne la veridicità.
“per le persone che sanno usare un martello, ogni problema assomiglierà ad un chiodo”