primissima magazine

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OMAGGIO RIVISTA PROGRAMMA DEI CINEMA www.primissima.it THE LEGO MOVIE RIVISTA PROGRAMMA DEI CINEMA FEBBRAIO 2014 LE TRAME E LE IMMAGINI DI TUTTI I FILM MONUMENTS MEN LONE SURVIVOR ROBOCOP La Bella e la Bestia

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Primissima Magazine - Febbraio 2014 In copertina: La bella e la bestia, Monuments Men, Robocop, Lone Survivor, The Lego Movie

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Page 1: Primissima Magazine

OMAGGIO

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THE LEGO MOVIEriv

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FEBBRAIO 2014 LE TRAME E LE IMMAGINI DI TUTTI I FILM

MONUMENTS MEN LONE SURVIVORROBOCOP

La Bella e la Bestia

Page 2: Primissima Magazine

stampa PFG • Ariccia (RM)distribuzione nazionale Bartolini

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rivista programmma dei cinema • anno 25 n.2 - FeBBraio 2014

Free magazine nato il 1 giugno 1990 distribuito gratuitamente nelle sale cinematograFiche italiane

4 i FilM di FEBBRAiOCAlEndARiO

9 And thE winnER isAttUAlitA'

22 MOnUMEnts MEnsChEdA FilM

10 A PROPOsitO di dAVissChEdA FilM

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26 lOnE sURViVORsChEdA FilM

6 GiOVAnni VEROnEsiintERVistA

24 ROBOCOPsChEdA FilM

28 thE lEGO MOViEsChEdA FilM

18 sAVinG MR BAnks: sPECiAlE FilMsChEdA FilM

12 UnA stORiA d'inVERnOsChEdA FilM

14 Un RAGiOnEVOlE dUBBiOsChEdA FilM

16 POMPEisChEdA FilM

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30 lA BEllA E lA BEstiAsChEdA FilM

direttore responsabilePiero Cinelli

direttore editorialePaolo Sivori

EditoreMultivision S.r.l. Via Fabio Massimo, 107 • 00192 - Roma

tel. fax. +39 0645437670 [email protected]. Trib. Roma n. 73/90 del 1/2/1990P.Iva 07210901000

Art direction e GraficaMultivision S.r.l.

hanno collaborato a questo numeroMarco Spagnoli, Federica Eusebio

stampa PFG • Ariccia (RM)distribuzione nazionale Bartolini

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Page 3: Primissima Magazine

(Sud Africa, 2013)Regia Anthony Silverston. 83’, Eagle Pictures, Ani-mazione.

Accusata di essere la causa di una perdurante siccità perché ha strisce solo su metà del corpo, una piccola zebra parte assieme ad uno gnu ed uno struzzo, alla ricerca di una fonte magica in cui le prime zebre apparse sulla terra si immersero per avere le strisce. Dai realizza-tori di Zambezia.

KhuMBA

(Italia, 2014) Regia Carlo Verdone Con Paola Cortellesi, Carlo Verdo-ne, Tea Falco, Fausto Maria Sciarap-pa. Universal, Commedia.

Dopo un tracollo finanziario un ricco uomo d’affari deve riprendersi in casa figli e nipoti a cui non può più pagare l’affitto, causando la fuga precipitosa della sua giovane amante. Nella dif-ficoltà di reinventare la propria vita troverà il sostegno di una nuova vicina di casa.

SOttO unA BuOnA SteLLA(Italia, 2014)Regia Giovanni Veronesi Con Fabio De Luigi, Laetitia Casta, Valeria Solarino, Monica Scattini. Warner Bros, Commedia.

Francesco e Claudia sono grandi amici. Lui è un avvocato, timido e spiritoso. Lei fa la veterinaria, un’anima libera e anticonformi-sta. Tra loro non ci sono segreti, ma quan-do nella vita di Claudia arriva Giovanni e lei decide di sposarlo, Francesco si accorge che l’amicizia fra uomo e donna è più com-plicata del previsto.

ZerO theOreM

(Usa, 2014) Regia Mark Waters Con Sa-rah Hyland, Olga Kurylenko, Zoey Deutch, Joely Richardson. Moviemax, FantasyMetà umana metà vampira una studentessa della San Vladimir Academy è segretamente uno dei guardiani dei Moroi, vampiri pacifici e mortali che rispettano gli uomini e per questo vengono cacciati dagli Strigoi, vampiri immortali e assetati di sangue.

VAMpIre AcAdeMy

Dopo la collisione con un container alla deriva nel mezzo dell’oceano, un velista in solitario, soprav-vissuto a stento ad una violenta tempesta, deve ingegnarsi per sfruttare le correnti nella speranza di di avvistare una nave di passaggio.

ALL IS LOSt tuttO è perdutO(Usa, 2013) Regia J.C. Chandor Con Robert Redford 105’, Universal, Drammatico, Avventura.

SMettO quAndO VOGLIO(Italia, 2014) Regia Sydney Sibilia Con Edoardo Leo, Valeria Solarino, Paolo Calabresi. 01 Distribution, Commedia.

Dopo essere stato licenzia-to in seguito ai tagli all’Uni-versità, un ricercatore deci-de di organizzare, assieme ai suoi ex colleghi, che nonostante le competenze sono diventati benzinai, lavapiatti, etc. una banda criminale. Macroecono-mia, neurobiologia, antro-pologia e archeologia si dimostreranno conoscenze utilissime (non fondamen-tali) per gestire una lucrosa attività malavitosa.

unA dOnnA per AMIcA

hAnSeL e GreteL e LA StreGA deLLA fOreStA nerA

Negli Stati Uniti pre guerra civile, un uomo libero di colore viene rapito, spogliato dei suoi documenti, am-manettato e venduto in Louisiana come schiavo. Dopo dodici anni di sofferenze, grazie ad un fortuito incontro riuscirà a riprendersi la propria esistenza.

(12 years a slave, Usa, 2013) Regia Steve McQueen Con Chiwetel Ejiofor, Brad Pitt, Michael Fassbender, Lupita Nyong’o. 133’, Bim. Drammatico.

12 AnnI SchIAVO

Due giovani, fratello e sorella, si recano nella strana casa di una vecchia signora, con la promessa di riceve-re una speciale qualità di marijuana, la ‘foresta nera’, per scoprire che la strega ha bisogno di nutrirsi di giovani corpi...

(Hansel & Gretel Get Baked, Usa, 2014) Regia Dua-ne Journey. Con Molly Quinn, Michael Welch, Lara Flynn Boyle. 86’, Adler, Horror.

(Italia, 2014) Regia Enrico Lando Con Pio e Amedeo, Alessandra Mastronardi. Medusa, CommediaDue amici inseparabili foggiani, costretti a lascia-re la loro amata città per sfuggire a una situazione piuttosto imbarazzante, affrontano un rocambole-sco viaggio on the road... Esordio al cinema delle ex iene Pio e Amedeo.

AMIcI cOMe nOI

I Film di Febbraio6 FEBBRAIO

13 FEBBRAIO

27 FEBBRAIO

6 FEBBRAIO

13 FEBBRAIO

27 FEBBRAIO

6 FEBBRAIO

20 FEBBRAIO

20 FEBBRAIO

6 FEBBRAIO

Un broker fraudolento, sua moglie e il proprietario di un piccolo albergo di Atene cercano di fuggire clandesti-namente dalla Grecia dopo che il primo è stato accusato di aver ucciso un funzionario di polizia. Da un romanzo di Patricia Highsmith.

I due VOLtI dI GennAIO(The two faces of january, Usa, 2013) Regia Hossein Amini. Con Oscar Isaac, Viggo Mortensen, Kirsten Dunst, Daisy Bevan. Vi-dea, Thriller.

Un eccentrico e solitario hacker che vive in un mondo orwelliano e infelice sotto il controllo diretto degli schermi del “Management”, lavora per risolvere lo “Zero Theorem”, un problema matematico che do-vrebbe rivelare se la vita ha un qualche significato.

(UK, 2014) Regia Terry Gilliam Con Matt Damon, Christoph Waltz, Tilda Swinton. 107’, Moviemax, Fantascienza, Drammatico.

6 FEBBRAIO 27 FEBBRAIO

Page 4: Primissima Magazine

“E’ un film che volevo realizzare da tanti anni: addirittura da quando lavoravo con Francesco nuti. Mi piaceva, infatti, l’idea di raccontare un rapporto così delicato come quello tra un uomo e una donna quando si parla di amicizia.” Racconta il regista Giovanni Veronesi “il titolo che avevo pensato era quello de ‘storia di un uomo satel-lite’. la mia teoria è, infatti, quella che esistono uomini che girano intorno ad un “pianeta donna” da cui mantengono inesorabilmen-te sempre la medesima distanza, senza mai riuscire ad avvicinarsi. spesso, infatti, l’amicizia tra un uomo e una donna nasconde o perlomeno prova a camuffare dei rapporti a senso unico, dove – da un lato o dall’altro – c’è qualcosa di più un amico o di una semplice amica. trovo affascinante il racconto di una persona che finge di nutrire un sentimento, mentre – in realtà – ne vive un altro che tiene il più delle volte solo per se stesso, anche per proteggerlo.” Questa la base per l’ispirazione di Una donna per amica il nuovo lavoro di Giovanni Veronesi in uscita a pochi mesi di distanza dal successo de L’ultima ruota del carro, interpretato dalla coppia Fabio de luigi – laetitia Casta nei panni di Francesco e Claudia: belli, giovani e molto amici. lui è un avvocato, impacciato e spi-ritoso. lei fa la veterinaria, è un’anima libera e anticon-formista. tra loro non ci sono segreti, ma quando nella vita di Claudia arriva Giovanni e lei decide di sposarlo, Francesco si accorge che l’amicizia con lei è di natura diversa. Equivoci, sentimenti e grandi risate nell’eterno dilemma: esiste l’amicizia tra uomo e donna? Un quesito che Veronesi risolve anche grazie alla presenza di un gran-de cast composto da Monica scattini, Valeria so-larino, Geppi Cucciari, Valentina lodovini e Adriano Giannini. “Per me è un film perfetto per il periodo di san Valenti-no” continua il regista “Per dedicare il periodo dell’amore a tutti quegli amori segreti, nascosti che magari restano inconfessati e inconfessa-bili per una vita intera. Alle vol-te, infatti, molte persone vivono sentimenti fortissimi riuscendo ad auto convincersi, o perlomeno provando a farlo, di stare vivendo soltanto qualcosa di diverso e di meno intenso. Quando, invece, la verità si trova altrove.” Come ha preso ‘forma’ sullo schermo da questa teoria de ‘l’uomo satellite’?Grazie ad un uomo affascinante e simpatico come Fabio de luigi,

un ottimo attore e un grande comico che ho ‘spedito in orbita’ in-torno ad una donna splendida ed estremamente sexy come laetitia Casta. Un’attrice bellissima e misteriosa come le grandi interpreti devono sempre essere. di lei so solo che ha una collezione di ol-tre mille paia di scarpe con un paio dal tacco di cristallo. Quando mi ha raccontato questa cosa le ho detto che da quel momento avrei sempre pensato a lei con le scarpe dal tacco di cristallo. solo una creatura così leggera e raffinata come laetitia può volteggiare su dei tacchi così fragili… Considero la sua partecipazione al mio film come una scommessa vinta: ho dimostrato che, come pensavo, fosse una grande attrice e ci sono riuscito. nel mio film è bravis-sima eppoi fa una danza così sensuale che – sono certo – finirà su Youtube immediatamente dopo l’uscita del film nelle sale, perché il pubblico ne rimarrà conquistato. ha il talento di un purosangue che - con coraggio – ha avuto la forza di affrontare un film come il mio in una lingua non sua, che, però, conosceva e che ha studiato appositamente. non me l’aspettavo. sotto la sua aria da diva, c’è

una grande lavoratrice che non si fa problemi ad impegnarsi per ore e ore di lavoro consecutivo.

E’ un momento molto fortunato della sua carriera…E’ l’epoca della maturità, ma anche quello in cui ho incontrato collaboratori straordinari e persone con cui mi piace molto lavorare. dal produttore domenico Procacci a tutto il team della warner Bros guidato da

Barbara salabé, nicola Maccanico e simona Benzakain. Personalità che mi divertono molto e con le quali è bello

potere creare storie e occasioni di racconto.E adesso?

ho alcune idee, ma uno dei prossimi progetti che dovrei realizzare è la serie televisiva su Ambrogio Fogar. sinceramente non avrei mai pensa-to di fare televisione, ma l’idea di potere raccontare l’avventura di un grande uomo che ho conosciuto, cittadino onorario, come me, di Castiglion’della Pescaia, mi ha dato uno sprone importante per dedicarmi al racconto di una vita fuori dal comune. E’ un’idea che abbiamo avuto insieme a Pie-tro Valsecchi e che, speriamo, possa partire nel 2015, perché si tratta di un lavoro enorme e molto complesso da scrive-re insieme alla figlia di Fogar, Francesca.

Giovanni Veronesi

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Intervista

Le amicizie del cuore

Marco Spagnoli

Primissima_Lego 17-01-2014 15:19 Pagina 1

Page 5: Primissima Magazine

Oscar

S ebbene i candidati all’Oscar per il miglior film siano addirittura 9, la corsa di questo ultimo miglio

sembrerebbe chiusa tra i due super-favoriti da tutti i pronostici: American Hustle e 12 anni schiavo. Una corsa imprevedibile perché entrambi i film sono straordinari, nella loro totale diversità, il dramma della schiavitù contro la storia di una memorabile stangata. Quest’anno è improbabile la sorpresa del titolo acchiappatutto, soprattutto in relazione ai premi mag-giori dove sembrerebbe tutto orien-tarsi verso uno ‘spezzatino’ di titoli vari. Difficile infatti che il miglior film si porti dietro la statuetta del miglior regista che dovrebbe andare, e se la meriterebbe tutta, ad Alfonso Cuaròn, regista dello stupefacente Gravity. An-che gli Oscar per gli attori sembrano andare in varie direzioni, su tutti quello a Cate Blanchett per Blue Jasmine di Woody Allen, che dà una pista a Meryl Streep (Osage County) ed Amy Adams (American Hustle). Più aperto forse il confronto per gli interpreti maschili, dove i due attori di Dallas Buyers Club sono in pole per i due riconoscimenti

di protagonista (Mattew McConau-ghey) e non protagonista (Jared Le-to), ma nella prima categoria anche Leonardo Di Caprio (che non ha mai vinto la statuetta) avrebbe qualcosa da dire, come pure il magnifico Bruce Dern di Nebraska potrebbe a 76 anni ottenere il riscatto di una vita. Nella se-conda categoria invece Jared Leto non dovrebbe avere sorprese. L’Oscar per la migliore attrice non protagonista do-vrebbe aggiudicarselo Lupita Nyong’o (12 anni Schiavo), sebbene anche Ju-ne Squibb (Nebraska) avrebbe tutti i requisiti per vincerlo. Difficile in questa categoria che la comunque strepitosa Jennifer Lawrence di American Hu-stle riesca a vincere la sua seconda statuetta. Infine, nella categoria del miglior film straniero, dopo la vittoria ai Golden Globes, La grande bellezza di Paolo Sorrentino è il grande favorito.

L’ultima volta che l’Italia è entrata nella cinquina è stato nel 2005 con La bestia nel cuore di Cristina Comencini. L’ultima vittoria risale al 1999 con La vita è bella di Roberto Benigni.

Per i bookmakers 12 anni Schiavo ha già vinto tanto è vero che viene dato ad una quotazione bassissima, ovvero 1,29. American Hustle viene dato a 4.50, mentre Gravity addirittura a 7,00. Quasi fuori dai giochi gli altri 6 contendenti, con Captain Phillips quotato a 26 e The Wolf of Wall Street a 34 mentre Nebraska, Philomena e Dal-las Buyers Club sono dati addirittura a 67,00. Anche la vittoria di La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino viene prevista dagli scommettitori, con una quota di 1.55 davanti a Il Sospetto del danese Thomas Vinterberg, quotato a 2.95. Tra gli attori protagonisti Chiwetel Ejiofor di 12 an-ni schiavo è il favorito dei bookmakers e viene dato a 1.73, davanti a Mattew McConaughey, quotato a 2.36, mentre Leonardo DiCaprio ver-rebbe pagato 17 volte la posta. Ma la quota più bassa di tutte è riservata a Cate Blanchett, la cui vittoria nella categoria attrici protagoniste viene praticamente data per certa con una quota di 1.14. Judi Dench di Philomena verrebbe pagata 26 volte, Amy Adams 6, Sandra Bullock 9 e la grande Meryl Streep ‘ultima’ della lista a quota 34.Tra i non protagonisti, infine, Jared Leto di Dallas Buyers Club è il favorito a quota 1,25 davanti a Michael Fassbender di 12 anni schiavo a quota 5,00 e Jonah Hill di The Wolf of Wall Street a 12. Tra le attrici non protagoniste altra vittoria data per quasi certa a Lupita Nyong’o di 12 anni schiavo, data a 1.67, mentre Jennifer Lawrence di American Hustle viene quotata a 2.50.

LE qUotE dEi bookMakErS

The winner is ...Dovremo attendere il 2 marzo per conoscere i vincitori di questa 86a edi-zione degli Academy Awards. E dopo le nomination, i Golden Globes e gli altri passaggi obbligati della cosiddetta Oscar Season, si può azzardare qualche pronostico, tenendo comunque presente che tutto e il contrario di tutto può succedere (ed è successo).

Piero Cinelli

Page 6: Primissima Magazine

Nel Greenwich Village degli anni ‘60 la musica era rigorosamente folk e il suo protagonista indiscusso era Bob dylan. Eppure altri, prima di lui, ave-vano tentato quella strada, ma sen-za successo, ragazzi che venivano a Manhattan dai sobborghi proletari di new York. llewyn davis impersonifica lo stereotipo di questi ragazzi, mu-sicista, pieno di talento, che dorme sui divani di amici, o di gente che capita, senza soldi, perseguitato da una sfortuna sfacciata che, anche a causa del suo carattere introverso e malinconico, sembra diventare la sua migliore amica.ispirato alla memoria del folk singer dave Van ronk, rimasto nell’ombra di altri cantautori dell’epoca come l’amico bob dylan, la pellicola è an-che un personale omaggio dei fratelli Coen al cinema, alla musica ed al cli-ma degli anni’ 60. Un cast giovane e in gran parte inedito nei loro film, a cominciare da oscar isaac nel ruolo

(Inside Llewyn Davies, Usa, 2013) Regia di Joel Coen, Ethan Coen Con Carey Mulligan, Adam Driver, Justin Timberlake, John Goodman105’, Lucky Red, Drammatico.6 FEBBRAIO

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La vita difficile di un giovane e sco-nosciuto cantante folk nella scena musicale del Greenwich Village del 1961. a New York, durante un rigido inverno, il giovane, con l’inseparabi-le chitarra alla mano, lotta per gua-dagnarsi da vivere come musicista, affrontando ostacoli che sembrano insuperabili - a cominciare da quelli che lui stesso ha creato. Sopravvive solo grazie all’aiuto di qualche ami-co o sconosciuto, accettando piccoli lavoretti. Finché un giorno sembra arrivare la grande occasione ...

A proposito di Davis

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GraN PrEMio dELLa GiUria aL FEStiVaL di CaNNES, iNSErito NELLa toP tEN dEi FiLM MiGLio-ri dELL’aNNo daLL’aMEriCaN FiLM iNStitUtE, Ma SNobbato daLL’aCadEMY, iL NUoVo FiLM dEi CoEN è iL ritratto iroNi-Co E StrUGGENtE di UN GioVaNE MUSiCiSta NEGLi aNNi 60.

del protagonista llewyn davis, oltre a Carey Mulligan, Garrett Hedlund e Ju-stin timberlake, e qualche vecchia co-noscenza come il grande, in tutti i sensi, John Goodman. splendida la colonna sonora con i brani del folk delle origini, interpretati in parte dagli attori del film e in parte da musicisti che hanno fre-quentato la scena folk di quei tempi: da Bob dylan a dave Van Ronk. tra i pezzi forti, Five Hundred Miles cantato da Ju-stin timberlake.

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storiadinverno.it /storiadinverno #StoriaDInverno

WARNER BROS. PICTURES PRESENTA IN ASSOCIAZIONE CON VILLAGE ROADSHOW PICTURES UNA PRODUZIONE WEED ROAD/MARC PLATT "STORIA D'INVERNO" [WINTER'S TALE] COLIN FARRELL JESSICA BROWN FINDLAY JENNIFER CONNELLY WILLIAM HURT EVA MARIE SAINT E RUSSELL CROWE

MUSICHE HANS ZIMMER E RUPERT GREGSON-WILLIAMS CO-PRODUTTORE WILLIAM M. CONNOR COSTUMI MICHAEL KAPLAN MONTAGGIO WAYNE WAHRMAN, A.C.E. TIM SQUYRES, A.C.E. SCENOGRAFIE NAOMI SHOHAN FOTOGRAFIA CALEB DESCHANEL, A.S.C. ESECUTIVI KERRY FOSTER E BRUCE BERMAN ROMANZO DI MARK HELPRIN DA MARC PLATT MICHAEL TADROSS TONY ALLARD PRODOTTO E DIRETTO DA AKIVA GOLDSMANDIRETTORE DELLA PRODUTTORI TRATTO DAL PRODOTTO SCRITTO PER IL GRANDE SCHERMO

SI-primissima-190x260.indd 1 20/01/14 16:50

il film segna il debutto dietro la mac-china da presa dello sceneggiatore Premio oscar akiva Goldsman (“a beautiful mind”), che firma anche la sceneggiatura tratta dall’omonimo ro-manzo di Mark Helprin. i due protagonisti sono Colin Farrell (“total recall”) e Jessica brown Findlay

(“downton abbey”), affiancati dai pre-mi oscar Jennifer Connelly (“a beau-tiful mind”), Eva Marie Saint (“Fron-te del porto”) e inoltre William Hurt (“kiss of the spider woman”) nel ruolo del padre della giovane. russell Crowe (“il gladiatore”) interpreta il mafioso mentre Will Smith è un giudice.

(Winter’s Tale, Usa, 2014)Regia di Akiva Goldsman Con Colin Farrell, Jennifer Connelly, Matt Bomer, Russell Crowe, Will Smith, Jessica Brown Findlay. Warner Bros, Fantasy-Romantico

SCATTA IL QR CODEE GUARDA IL TRAILER13 FEBBRAIO

E’ iL titoLo di PUNta di SaN VaLENtiNo qUESta roMaNtiCa Storia d’aMorE aMbiENtata iN UNa NEW York doVE i MiraCoLi PoSSoNo SEMPrE aCCadErE.

tutto ha inizio nel 1916, quando Pe-ter Lake, ladro di professione, durante un tentativo di rapina in una villa, si imbatte nella bellissima beverly Penn, figlia del ricco proprietario dell’abi-tazione. Per entrambi è un colpo di fulmine, ma beverly è afflitta da una malattia incurabile e come se ciò non bastasse, a contrastare il loro amore ci si mette anche un pericoloso gangster che ha un conto in sospeso con Peter ed è deciso a liberarsi di lui una volta per tutte... Ma sarà proprio la malvagi-tà di questo criminale a innescare una nuova vicenda, ambientata dopo più di un secolo, dove la storia d’amore avrà una nuova chance.

Storia d’inverno

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Page 8: Primissima Magazine

Mitch Brockden (dominic Cooper) è un giovane e affermato assistente procuratore. A trent'anni non ha mai perso una causa. E' appena diventa-to padre e di ritorno da una serata con gli amici, sta guidando verso casa quando investe incidental-mente un pedone. Per non utilizzare il suo cellulare, chiama l’ambulanza da un telefono pubblico e abbandona il cadavere ai margini della strada. il giorno successivo Mitch apprende dal-la stampa che un uomo di nome Clinton davis (samuel l. Jackson) è stato arrestato per l’omicidio di Cecil Akerman, il passante che Mitch ha investito. Mitch conosce molto bene la verità

su questa morte ma invece di rivelarla preferisce nascondersi dietro un malinte-so concetto di ‘tengo famiglia’, lasciando che un innocente sia accusato del fatto. Pressato dai sensi di colpa, ottiene che gli venga assegnato il caso e, con l’aiu-to di una fonte inaspettata, davis viene assolto. Ma ben presto dovrà pentirsi di questa sentenza.

Quello del ragionevole dubbio è un principio sancito dalla costituzione che garantisce la presunzione d’innocenza dell’imputato, l’onere della prova a carico dell’accusa, l’enunciazione del principio ‘in dubio pro reo’ e l’obbligo di motiva-zione e giustificazione razionale della sentenza.

(Reasonable doubt, Germania, 2014)Regia di Peter P. CroudinsCon Dominic Cooper, Gloria Reuben, Ryan Robbins, Erin Karpluk, Samuel L. Jackson. 93’, Adler, Thriller20 FEBBRAIO

SCATTA IL QR CODEE GUARDA IL TRAILER

Un ragionevole dubbio

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UN LEGaL tHriLLEr riCCo di SUSPENSE E CoLPi di SCENa E doVE SoNo tUtti CoLPEVoLi.

Un ragionevole dubbio

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Page 9: Primissima Magazine

(USA, 2014) Regia di Paul W.S. Anderson Con Kit Harington, Carrie-Anne Moss, Emily Browning, 01 Distribution, Storico, Azione. 20 FEBBRAIO

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i l primo della serie dei colossal storici, Pompei, firmato dal regista di Resident Evil e I tre moschettieri (nonché marito di Milla Jovovich) Paul W. S. anderson, è ambientato nel 79

dC, l’anno fatidico dell’eruzione più celebre della storia.

si racconta di Milo, interpretato da kit Harington (Il Trono di spade), schiavo di un potente armatore di Pompei in difficoltà economiche, che sogna il giorno in cui il padrone gli concederò la libertà ed inoltre sogna di sposare la figlia (Emily browning) di quest’ultimo. lo schiavo ignora che la giovane donna è già stata promessa dal padre a un corrotto senatore romano per estin-guere un debito e che lui sta per essere venduto a un nuovo proprietario di napoli. Raggirato e tradito Milo si ritrova a com-

battere nell’arena tra i gladiatori, senza riuscire a dimenticare il suo impossibile amore. Quando una strana lingua di fumo nero si alza dal Vesuvio nell’indifferenza generale, seguita da una serie di esplosioni di lapilli, lo schiavo decide di tornare nella cittadina per un’impresa disperata: salvare la sua amata e il suo migliore amico, un gladiatore rimasto intrappolato nell’anfiteatro della città.

Gran parte delle scene è stata girata a Pompei, altre riprese sono state realizzate ai piedi del Vesuvio. il regista Paul W S anderson ha dichiarato di essersi ispirato a Il Gladiatore di ridley Scott per le scene di combattimenti nel Colosseo ed inoltre a Titanic di Ca-meron per le scene dell’apocalisse durante l’eruzione del Vesuvio.

Pompei

NEL 2014 torNaNo di Mo-da i “SaNdaLoNi”, oVVE-ro i CoLoSSaL dEL GENErE “PEPLUM”. UN’EPLoSioNE di MEGa riCoStrUzioNi Sto-riCHE tridiMENSioNaLi, CoN bUdGEt Fa-raoNiCi, MoLti diVi E MoLto CGi, PEr rE-CUPErarE GraNdi tE-Mi bibLi-Ci, StoriCi E MitoLoGiCi.

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Page 10: Primissima Magazine

Saving

Mary Poppins è uno dei film disney più amati di tutti i tempi e anche l’ultimo che il fondatore di disneyland ha seguito in prima persona in tutte le sue fasi. Una sorta di celebrazione del talento e della ‘visione’ di walt disney, in grado di fondere tanti temi presenti da sempre nel suo cinema, ma anche di esaltare la tecnica ‘mista’ di animazione e live action con la celeberrima ‘danza dei pinguini’ diventata uno dei momenti cardine della storia della settima Arte. Un film, però, anche ‘tormentato’ dalla diffi-

coltà a convincere l’autrice del romanzo originale Pl travers a cedere a disney i diritti di un libro che il produttore hol-lywoodiano aveva conosciuto attraverso le sue due bambine.Saving Mr. Banks narra come walt disney sia riuscito a convincere Pl travers di essere l’uomo giusto per portare sullo schermo una storia che – con sorpresa dello stesso cineasta – riguardava molto di più la donna di quanto lei stessa fosse disposta ad ammettere. Un gioco diver-tente e drammatico di simpatia e sedu-zione che ha coinvolto profondamente walt disney. Quando le figlie lo avevano pregato di realizzare un film tratto dal loro libro preferito Mary Poppins walt aveva fatto loro una promessa, non im-maginando che ci sarebbero voluti venti anni per riuscire a mantenerla. nella sua ricerca per ottenerne i diritti, infatti, di-sney si è trovato ad affrontare una scrit-trice ipocondriaca ed irremovibile nella sua decisione di non permettere che il

Saving Mary Poppins: Walt disney al cinema interpreta-to da tom Hanks e una storia del disney tricolore

Walt Disney e la sua vita sono i pro-tagonisti del mese di febbraio al ci-nema. Oltre al film interpretato da Tom Hanks su come Disney convinse PL Travers, l’autrice di Mary Poppins a cedergli i diritti del suo libro sulla bambinaia dotata di poteri magici, in Italia esce anche un documenta-rio prodotto dalla Disney in asso-ciazione con Kobalt Entertainment volto a celebrare il legame speciale tra l’Italia e i personaggi del mon-do creato dal papà di Topolino. Un film scritto e diretto dal collabora-tore di Primissima, Marco Spagno-li, ricco delle testimonianze di Star come Riccardo Scamarcio, Fabio De Luigi, Lillo & Greg, Marco Giallini, Micaela Ramazzotti, Luca Ward, ma anche di registi come Bruno Bozzet-to, Fausto Brizzi e Enzo D’Alò per raccontare la grande influenza di Disney sulla loro vita e sulla loro carriera.

Speciale

Mr. Banks

SCATTA IL QR CODEE GUARDA IL TRAILER

(USA, 2014) Regia John Lee HancockCon Tom Hanks, Emma Thompson, Paul Giamatti, Colin Farrell, Jason Schwartzman, Ruth Wilson125', The Walt Disney Company Italia20 FEBBRAIO

Primissima_Banks 20-01-2014 16:20 Pagina 1

Page 11: Primissima Magazine

i n occasione dell’uscita di Saving Mr. Banks in italia, in

attesa che il commovente film con tom hanks ed Emma thom-pson arrivi sul grande schermo, la società di Burbank ha voluto fare un piccolo regalo speciale al pubblico italiano per esplorare il legame antichissimo che esiste tra il nostro paese e il mondo di walt disney. narrato da Vincenzo Paperica, celebre giorna-lista del Papersera e impreziosito dalla voce di serena Autieri, il primo documentario pro-dotto dalla walt disney Company in italia è stato scritto e diretto dal nostro collaboratore, il giornalista e critico cinematografico Marco spagnoli. Un film incentrato sul rapporto speciale, la ‘storia d’amore’ tra walt disney e l’italia, il pa-ese del mondo dove l’universo di personaggi, film, fumetti e storie creato dal geniale artista e regista americano è più famoso, vengono rac-contati attraverso immagini di repertorio a te-stimonianze di cineasti, giornalisti, disegnatori, musicisti, stilisti, attori e attrici italiani che nella loro vita e carriera hanno avvertito forte-

mente l’influenza dell’immaginario disneyano. Utilizzando materiali di repertorio, a partire dal primo viaggio italiano di disney a Roma nel 1935, Walt disney e l’italia – Una Storia d’a-more celebra il legame e l’influenza reciproca tra disney e l’italia anche con le testimonianze d’epoca – tra gli altri - di intellettuali e artisti come Federico Fellini, Umberto Eco, Gianni Ro-dari e del poeta Attilio Bertolucci. Un film sull’ottimismo di walt disney che – in un momento di crisi come questo – serve a portare speranza, ricordando come il lavoro di uno dei più grandi artisti del ventesimo secolo sia nato con un foglio di carta e una matita sui banchi di scuola, tra un turno e l’altro di distribuzione giornali la mattina all’alba e la sera dopo l’imbrunire.

tHE boYS: i FratELLi SHErMaN E WaLt diSNEYtra i personaggi principali di Saving Mr.Banks ci sono anche i Fratelli Robert e Richard sherman interpre-tati rispettivamente da BJ novak e Jason schwartzman. Queste due menti creative sono state alla base del successo di tanti film disney come La Spada nella Roccia e il Libro della Giungla, nonché di Pomi d’ottone e manici di scopa. Vincitori di due Oscar per la colonna sonora di Mary Poppins e per la canzone Chim – Chim – Chimree, ovvero la celebre spazzcamin, la loro vita fuori dall’ordinario e il loro rappor-to molto complesso è stato reso nello straordinario documentario intitolato semplicemente The Boys del 2009. Insieme hanno vinto due Grammy Awards e collezionato ben 23 dischi d’oro. Una carriera straordinaria e una collaborazione fuori dal comune caratterizzata dal fatto che, pur essendo fratelli, non si sono parlati fuori dal lavoro per oltre trenta anni.

Walt disney e l’italia – Una Storia d’amore(italia, 2014)regia Marco spagnoliCon Edoardo Bennato, Bruno Boz-zetto, Enrico Brignano, Fausto Briz-zi, Massimo Caviglia, Oscar Cosulich, Enzo d’Alò, Roy de leonardis, Fabio de luigi, Elio Fiorucci, Fabiana Gia-comotti, Marco Giallini, Fabio licari, lillo & Greg, Vincenzo Mollica, Gio-vanni Mucciaccia, Micaela Ramaz-zotti, Riccardo scamarcio, Giacomo scarpelli, luca ward, silvia Zichethe Walt disney Company italia10 – 11 - 12 febbraio 60 minuti

PEr La PriMa VoLta La WaLt di-SNEY CoMPaNY rEaLizza UN FiLM SULLa Vita dEL SUo FoNdatorE, raCCoNtaNdo dEL raPPorto tra LUi E PL traVErS, CrEatriCE dEL PErSoNaGGio di MarY PoPPiNS.

personaggio della sua amata e magica tata venga stravolto dalla macchina produttiva di hollywood. Ma non appena il successo dei li-bri iniziò a diminuire, insieme ai guadagni, la travers con una certa riluttanza accettò di an-dare a los Angeles ad ascoltare le idee di walt disney per l’adattamento cinematografico.Durante quelle due brevi settimane nel 1961, walt disney ha utilizzato ogni risorsa a sua disposizione per convincerla. Armato di fan-tasiosi storyboard e divertenti canzoni, crea-te dai talentuosi fratelli sherman, tentando il tutto per tutto senza riuscire a convincerla. Alla fine, però, l’ostinazione dell’uomo cre-sciuto nel Midwest e la sua determinazione a tenere fede alla parola data hanno permesso

di mettere in moto una serie di eventi che, alla fine, hanno portato alla realizzazione del celebre capolavoro disneyano di cui proprio quest’anno ricorrono i quarant’anni dalla pri-ma uscita. il film interpretato da Julie An-drews e da dick Van dyke ha vinto ben cinque Oscar tra cui quello per la migliore interpre-tazione femminile della sua protagonista. Un successo che unito all’entusiasmo del pubbli-co di tutto il mondo, è servito, qualora ce ne fosse bisogno, ad ulteriore testimonianza del talento di walt disney e del suo entourage creativo. il film è dedicato a diane disney, prima figlia di Walt, scomparsa alla fine del 2013 all’età di 79 anni.

UNa CoLoNNa SoNora iNdiMEN-tiCabiLE: La MUSiCa dEL FiLM CoMPoSta da tHoMaS NEWMaN è CaNdidata CoME MiGLiorE Par-titUra

thomas Newman appartiene a una dinastia di musicisti ed è figlio del compositore più volte premio oscar alfred Newman.E’ stato candidato ben undici vol-te all’oscar, senza mai riuscire a vincere. tra le sue colonne sonore ce ne sono alcune letteralmente indimenticabili come quelle per American Beauty, Alla ricerca di Nemo, Wall-E, Cinderella Man, Le ali della libertà, Era mio pa-dre, Revolutionary Road e Il miglio verde.autore di riferimento per il regi-sta Sam Mendes che gli ha chie-sto di realizzare anche lo score dell’ultimo 007, Skyfall, Newman collabora spesso a progetti tele-visivi per serie come Six Feet Un-der, angels in americam boston Public e the Newsroom.

Saving Mr. Banks

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durante la seconda guerra mondiale l’esercito na-zista cominciò sistematicamente a razziare dai

musei e dalle collezioni dei paesi occupati dipinti e sculture riuscendo a concentrare un patrimonio artistico inestimabile. Fu allora che studiosi, direttori di musei, architetti, musicisti si ritrovarono - ot-temperando una missione decisa da roosevelt in persona - a contrastare il più grosso furto d’arte di tutti i tempi.a tale scopo il comando alleato isti-tuì una speciale unità militare con l’obiettivo di recuperare le opere d’arte rubate dai nazisti per metterle

in salvo dalla furia di Hitler, che aveva architettato un piano per distruggere i

capolavori. La storia vera, tratta dal libro “the Monu-

ments Men: allied Heroes, Nazi thieves and

the Greatest treasure Hunt in History” di robert M. Edsel, racconta le missioni del “Monuments, Fine arts, and archives program” formato da un mani-polo di studiosi, gente più avvezza alla cultura che alle armi, quasi tutti di mezza età, panciuti, calvi e occhialuti, che durante la Seconda guerra mondiale fu arruolata e spedita dall’esercito alleato, con pochi mezzi, nella Germania in fiamme in una missione quasi impossibile: recuperare e mettere al sicuro i capolavori dell’arte, accuratamente nascosti e sorvegliati dai nazisti che, come trapelato da fonti autorevolissime, si stavano preparando a distrugger-li, con il delirante obiettivo di cancellare dei pezzi importanti di una civiltà, e forse di vendicarsi per la prossima sconfitta del terzo reich. è grazie a questi improbabili eroi che oltre seimila dipinti, cinque milioni di oggetti d’arte sono stati recuperati. Grazie a loro oggi il pubblico può ammirare le meraviglie di Michelangelo, Leonardo, donatello, Vermeer, rem-brandt.

(The monuments men, Usa, 2014)Regia di George ClooneyCon George Cloo-ney, Matt Damon, Cate Blanchett, Paul Giamatti, Bill Murray, John Goodman, Je-an Dujardin. 110’, 20th Centu-

ry Fox, Storico-Azione

13 FEBBRAIO

Clooney interpreta l’ufficiale dell’esercito americano Geor-ge stout, che riportò in patria migliaia di opere d’arte pre-se dai nazisti; Matt damon è il suo braccio destro James Rorimer, Cate blanchett è una storica d’arte che rischiò la vita per fornire informazioni alla Resistenza, grazie alle quali fu sventato il tentativo da parte dei nazisti di far partire cinque treni con 148 opere di inestimabile valore nell’agosto del ‘44. Paul Giamatti è Lincoln Kirstein, co-fondatore del new York City Ballet. Assieme a loro troviamo bill Murray, John Goodman e Jean dujardin.

tra le missioni dei Monuments Men c’è stata la scoperta in Austria di un ampio complesso di miniere di sale servito come un enorme archivio per l’arte rubata dai nazisti che includeva anche opere provenienti da collezioni austria-che. Più di 6.500 solo i dipinti rinvenuti sul luogo. Tra le opere recuperate la Madonna di Bruges di Michelangelo rubata dalla Chiesa di nostra signora di Bruges; il Polit-tico di Gand di Jan van Eyck rubato dalla Cattedrale di san Bavone a Gand; alcuni dipinti trafugati dal Museo di Capodimonte di napoli e da Monte Cassino dalla divisione corazzata di hermann Göring e nella città friulana di san leonardo sono stati rivenuti altri dipinti provenienti dagli Uffizi che erano stati frettolosamente scaricati dalle truppe

tedesche in ritirata e che includevano tele di san-dro Botticelli, Filippo lippi e Giovanni Bellini.

in una recentissima intervista George Clo-oney, produttore, regista e protagonista del film, ha parlato dell’importanza e dell’attualità dei “monuments men”: “in iraq e in siria sta succedendo quello che è successo nella Germania nazista, è molto triste. spero che questo film sensibilizzi l’opinione pubblica sull’importanza della salvaguardia delle opere d’arte. durante un viaggio in sudan sono sta-to testimone di questo scempio: non vengono massacrate solo le persone, ma interi villaggi

vengono rasi al suolo con tutto quello che contengono. E questo perché distruggendo la cultura si annienta la memoria collettiva di un popolo”.

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23

Monuments men

MonUMentS

MenPEr iL SUo qUiNto FiLM da rE-GiSta GEorGE CLooNEY Porta

SULLo SCHErMo La Storia VEra di UN GrUPPo di Eroi ‘PEr CaSo’ CHE dUraNtE La SECoNda GUEr-ra MoNdiaLE riUSCì a SaLVarE iL Più GraNdE tESoro dELLa

Storia.

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(USA, 2014)Regia José PadilhaCon Joel Kinnaman Gary Oldman, Michael Keaton, Abbie Cornish, Jackie Earle Haley, Michael K. Williams, Jennifer Ehle, Jay Baruchel, Marianne Jean-Baptiste e Samuel L. Jackson121’, Warner Bros, Avventura-Fantasy

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Robocop

256 FEBBRAIO

E’ un cast molto importante quel-lo scelto dal regista José Pa-dilha per il reboot della franchi-

se di Robocop, che negli anni Ottanta ottenne molto successo per la storia di un poliziotto morto in servizio che si trova a rivivere grazie ad un esosche-letro armatura in grado di riportarlo in azione, di vendicarsi e di difendere an-cora la sua famiglia. E il regista brasiliano del fortunato Troupa de Elite restituisce molto delle atmosfere del film originale, per aggior-narle all’oggi o, perlome-no, ad un domani molto ravvicinato quando, nel 2028, la Multinazionale OmniCorp sta svilup-pando una strategia molto aggressiva per riuscire a vendere le proprie mac-chine anche sul territorio americano.

torNa UNa dELLE SaGHE

CiNEMatoGraFiCHE Più

aMatE dEGLi aNNi ottaNta

iN UNa NUoVa VErSioNE

FEdELiSSiMa aLL’oriGiNa-

LE di CUi Porta iL CUorE

NarratiVo E LE PrEMESSE

FiLoSoFiCHE E SPiritUaLi

iN UNa NUoVa diMENSio-

NE NarratiVa CHE bEN Si

addiCE aLLE iStaNzE dEL

VENtUNESiMo SECoLo.

Robocop

se all’estero robot e droni hanno sostituito gli umani nelle missioni militari, negli stati Uniti, il personaggio interpretato da Samuel L. Jackson dice che si vive una sorta di ‘Robofobia’ che impedisce alla gente di accettare di affidare la propria sicurezza e pro-tezione alle macchine. Così quando Alex Murphy, un ottimo poliziotto padre di famiglia muore in un’esplosione, i dirigenti e gli scienziati della spregiudicata società colgono l’opportunità per costruire un androide parte macchina, parte uomo e riportare così l’ordine nella corrotta detroit, conquistando la fiducia delle persone in grado così di accettare un agente di polizia che abbia ancora qualcosa della propria umanità dentro di sé. Un primo significativo passo per poi partire con un progetto di costruzione e

vendita che coinvolga tutte le città del paese. il problema è che nessuno ha preso in considerazione che dentro la macchina vi sia, comunque, un essere umano per nulla disposto a dei compromessi.Brillante e spettacolare, Robocop ha, ovviamente, un nuovo protagonista: il posto di Peter Weller, protagonista del film del 1987 e attualmente impe-gnato nella serie Sons of anarchy è stato preso da Joel kinnaman trenta-quattrenne attore rivelazione per la serie televisiva di culto, The Killing.

PEr SErVirE E ProtEGGErE (aNCora UNa VoLta…)

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iL rEGiSta di HaNCoCk, tHE kiNGdoM E battLESHiP Porta SULLo SCHErMo UNa Storia iSPirata a Fatti rEaLMENtE aC-CadUti CHE iMMErGE Lo SPEttatorE NELLE StESSE atMoSFErE MoLto CoiNVoLGENti dEi FiLM di katHrYN biGELoW tHE HUrt LoCkEr E zEro dark tHirtY.

SurvivorUn film spettacolare e di grande intensità emoti-va che porta lo spettatore sul campo di battaglia, fianco a fianco con soldati pronti a tutto pur di rendere onore alle proprie scelte umane e di vita.Commovente e – a tratti – perfino divertente, il film ha come protagonista un gruppo di attori molto affiatato in grado di rendere al meglio lo spirito di squadra che costituisce il cuore dell’ad-destramento di questi militari. Un tema che ha affascinato immediatamente il regista Peter berg che spiega “Quando ho letto il libro di Marcus Littrell, quello che più mi ha colpito è stato il di-lemma di fronte al quale si sono trovati di fronte questi uomini: l’essere spacciati da tre pastori di capre, sapendo che se li avessero lasciati andare, quasi certamente si sarebbero trovati in mezzo ad

un’imboscata con un gruppo numeroso di talebani. “ inevitabilmente, l’esperienza dei SEAL ha toccato alcuni temi ricorrenti del cinema di Berg: “Questa storia avvalo-ra l’importanza dell’agire al di là del pro-prio ego, oltre il proprio individualismo. Si tratta di proteggersi l’un l’altro, prendersi cura a vicenda e guardarsi le spalle, trarre la propria forza dalla squadra più che da individui. Marcus ha scritto un libro che, pur ricordando le diciannove persone uccise in un giorno tragico in Afghanistan, parla di amicizia, sacrificio, e patriottismo di squadra e dell’amicizia che può nascere tra sconosciuti pronti a tutto pur di difenderti dal nemico.”

commettere un crimine efferato e orribile, oppure attenersi ad un codice etico ed umano che mette-rà a serio rischio le loro vite, ten-tando la sorte. Una scelta com-plicata dal fatto che il supporto logistico dei propri commilitoni è limitato dalla scarsità dei mezzi e dalle difficoltà di comunicazio-ne. Lone Survivor pur partendo da fatti reali diventa una riflessione esistenziale sulle scelte e degli incredibili sacrifici che si devono compiere per tenere fede all’ami-cizia e alla lealtà.

(Usa, 2014)Regia di Peter BergCon Mark Wahlberg, Taylor Kitsch, Emil Hirsch, Ben

Foster, Eric Bana121, Universal, Azione, Guerra

Lone Survivor

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20 FEBBRAIO

Lone

E’ un film altamente spettacolare quello che il regista Pe-ter berg porta sullo schermo ispirandosi a fatti realmente accaduti così come sono stati narrati nel libro di memorie dell’ufficiale Marcus Littrell, coinvolto in una delle più di-sastrose missioni militari americane sul suolo afghano: il 28 giugno del 2005, infatti, una squadra di Navy Seal vie-ne inviata per un’operazione di ricognizione e sorveglianza nella provincia afghana di kunar, tra le montagne vicine al confine con il Pakistan. La missione, conosciuta con il nome

in codice di Operation Red Wings, aveva come scopo quello di rintracciare ahmad Shah, un leader talebano responsabile della morte di molti americani, che si pensava fosse nascosto proprio tra quelle montagne. in breve tempo, però, i soldati scoprono di trovarsi in una zona impervia dove le comunicazioni con la base sono prati-camente impossibili. davanti a loro, infatti, non c’è un nu-cleo ridotto di nemici, ma un vero e proprio esercito in forze. in attesa di agire, gli uomini si trovano dinanzi alla scelta se

COdICE d’ONORE E dI LEALTà

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dopo tanti piccoli spot, una serie di av-venture create da appassionati su Youtu-be e un’ annosa e fortunata collaborazio-ne con il mondo del cinema, finalmente, anche i mattoncini lego hanno un film tutto loro.The Lego Movie diretto diretto da Phil Lord e Christopher Miller (21 Jump Stre-et; Piovono Polpette) con le voci nella ver-sione originale, di Chris Pratt, Will Fer-rell, Elizabeth banks, Will arnett, Nick offerman, alison brie, Charlie day, Liam Neeson e Morgan Freeman.tra i doppiatori della versione italiana Pino insegno e Claudio Santamaria per questo film d’animazione digitale in 3d che segue le avventure di Emmet, un pupazzetto le-go molto ordinario ed estremamente ligio

alle regole.Un giorno, però, il piccolo giocattolo viene erroneamen-te scambiato per un essere dai poteri straordinari, la figura chiave per salvare il mondo. Viene quin-di coinvolto in una missione epica nel tentativo di fermare un tiranno malva-gio. Un’avventura straordinaria per Emmet, tutt’altro che a suo agio nel ruolo dell’eroe e una situa-zione fuori dal comune che lo coglie decisamente impreparato. i registi Phil Lord e Chri-stopher Mi l ler hanno anche scritto la sceneg-giatura, ispirata ad un racconto di dan Hage-

man e kevin Hageman, basato proprio sui giocattoli delle costruzioni lego. nel film sono presenti sia i pupazzetti più popolari del mondo sia personaggi nuovi,

permettendo agli appassionati del brand che per generazio-ni hanno utilizzato i celebri mattoncini tanto nella loro forma giocattolo quanto nei videogiochi, di godere di

un’avventura spettacolare con protagonisti i piccoli personaggi

tanto amati insieme alle versioni lego di celebri fumetti come Batman,

Lanterna Verde e Wonder Woman.

(Australia, USA, 2014)Regia di Phil Lord e Christopher MillerCon Chris Pratt, Will Ferrell, Elizabeth Banks, Will Arnett, Nick Offerman, Alison Brie, Charlie Day, Liam Neeson e Morgan Freeman90’, Warner Bros, Avventura, Animazione20 FEBBRAIO

the Lego Movie

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PiNo iNSEGNo E CLaUdio SaNtaMaria So-No tra LE VoCi itaLiaNE dEL PriMo FiLM dEdiCato ai CELEbri MattoNCiNi CHE HaNNo CoStitUito La baSE dEi GioCHi di diVErSE GENErazioNi di baMbiNi

29

the lego movieFINO ALL’uLTIMO MATTONCINO

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1810. in seguito al naufragio delle sue na-vi, un mercante perde tutti i suoi averi, ed è costretto a ritirarsi in campagna con i suoi sei figli. tra di loro è belle, la più giovane delle sue figlie, e la più bella. di ritorno da un viaggio massacrante, il commerciante scopre il magico regno della bestia, che lo condanna a morte per avergli rubato una rosa. Per salvare la vita del padre e garantire un futuro ai suoi fratelli belle decide di presentarsi al castello al posto del padre. Per scoprire che nessuno vuole ucciderla, e dove la attende una vita strana, dove si mescolano momenti di magia, gioia e malinconia. ogni sera all’ora di cena la bella e la bestia si incontrano. E cominciano timidamente a scoprirsi, a controllarsi a vi-cenda. dalla paura e diffidenza iniziale, bella comincia a provare tenerezza verso la bestia, sempre più decisa a scoprirne i misteri che lo circondano. Una volta scesa la notte, i sogni le rivelano alcuni frammenti del suo passato. Una storia tragica, che le dice che questo es-sere solitario e feroce era una volta un grande principe. armata di coraggio, lottando contro molti pericoli e soprattutto aprendo il suo cuore, belle è determinata a liberare la bestia dalla sua maledizione.

NELLa FraNCia di iNizio ottoCENto UNa raGazza dECidE di SaLVarE iL PadrE daLLE GriNFiE di UN UoMo daLLa FaMa di MoStro, oFFrENdoSi Pri-GioNiEra aL SUo PoSto NEL MiNaCCioSo CaStELLo doVE ViVE.

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La Bella e la Bestia(La belle & la bête, Francia, 2014)Regia di Christophe GansCon Lea Seydoux, Vincent Cassel, André Dussollier, Eduardo Noriega90’, Notorious, Fantasy-Romantico27 FEBBRAIOLa Bella e

la Bestia

tredici anni dopo aver realizzato il fanta-horror il patto coi lupi, il regista francese Christophe Gans affronta ancora una volta una sto-ria popolare con al centro delle bestie pelose. questa nona traspo-sizione della celebre favola prende le distanze da tutte le precedenti versioni ed in particolare da quella disney. Gans ha dichiarato di esser-si ispirato visivamente all’universo fantastico del genio dell’animazio-ne giapponese Hayao Miyazaki, poiché secondo lui le sue opere incarnano l’aspetto più autentico delle favole. anche sull’approccio alla storia Gans si distacca dalle atmosfere precedenti, per riscopri-re le origini della favola, per fare del suo film il primo adattamento del testo originale. il film infatti è tratto direttamente dal racconto pubblicato nel 1740 da Madame de Villeneuve.

Una vera e propria sfida per Gans, il cui talento per il fantastico è

unanimamente riconosciuto, tra i suoi film ricordiamo il cinecomic Crying Freeman, il fantasy Il pat-to dei lupi e gli adattamenti live-action dei videogame Silent Hill e Onimusha. Con La bella e la bestia Gans non solo ha realizzato qual-cosa di nuovo ma anche di visiva-mente più emozionante, in grado di reggere il confronto sia con le precedenti realizzazioni che con la futura produzione di Guillermo del toro con protagonista Emma Watson (che dovrebbe uscire nel 2016).

il cast vede protagonisti Léa Seydoux nei panni de La belle, l’at-trice e modella francese è apparsa in Bastardi senza gloria di taranti-no, nel Robin Hood di ridley Scott e nell’acclamato La vita di adele, mentre Vincent Cassel ovvero La bestia, torna a collaborare con Gans dopo aver interpretato Il pat-to dei lupi.

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