prime esperienze di certificazione uni 11554 ai sensi della pdr 11
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CONVEGNO UNILA CERTIFICAZIONE DELLE FIGURE PROFESSIONALI
OPERANTI SUGLI IMPIANTI A GAS
Paolo GiuiuzzaDirettore CONFORMA
CONFORMA in breve
Associazione di Organismi di Certificazione, Ispezione, Prove
Taratura
Costituita nel 2012
Sede nel centro di Milano
3 aree: Tecnica, Rapporti Istituzionali, Comunicazione & Immagine
4 settori : Certificazione, Ispezione, Prove, Taratura
15 Gruppi di Lavoro
22 soci
CONFORMA: la mission
Promuovere la qualità, la sicurezza e la protezione dell’ambiente
attraverso certificazioni, prove ed ispezioni competenti ed indipendenti,
con l’obiettivo di:
dare valore aggiunto ai processi, ai prodotti e ai servizi oggetto di
valutazione
tutelare il consumatore
rafforzare nelle Istituzioni, nelle Imprese e nei cittadini la piena
consapevolezza del valore sociale della valutazione di conformità in
materia di qualità, ambiente, sicurezza e sostenibilità
CONFORMA: gli stakeholders
CONFORMA
Enti di Accreditamen
to
Proprietari di schemi
Altri interlocutori istituzionali
Associazioni di categoria
Enti di Normazione
Ministeri
Istituzioni Comunitarie
CONFORMA: i soci
AICQ Sicev Srl
Asacert Srl
Boreas
Bureau Veritas Italia SpA
Certiquality Srl
CSI SpA
CSQA Certificazioni Srl
Dekra Testing & Certification Srl
DNV GL Business Assurance Italia Srl
Eurofins Modulo uno Srl
Eurofins Product Testing Italy Srl
CONFORMA: i soci
ICILA Srl
ICIM SpA
ICMQ SpA
IGQ
IMQ SpA
Inarcheck SpA
Istituto Italiano dei Plastici Srl
Rina Services SpA
SGS Italia SpA
Tecnoprove Srl
U.L. International Italia Srl
Il settore della valutazione della conformità
• TIC Testing, Inspection, Certification
• CROSS TIC Players: Organismi che offrono almeno due tipi di servizio
(certificazione di sistema, certificazione di prodotto/personale/servizi, ispezioni,
testing).
Fonte dati: Accredia – Bureau Van Dick – Studio Settoriale Plimsoll
Il settore della valutazione della conformità
Circa 10.000 occupati, fra dipendenti e collaboratori, in gran parte
professionisti tecnici laureati o diplomati con elevata esperienza.
Settore volontario: 155.000 sistemi di gestione, 100.000 prodotti e
130.000 figure professionali certificati; oltre 20.000 rapporti di
ispezione
Settore cogente: valutazione della conformità ai sensi della
legislazione europea ( oltre 20 Direttive e Regolamenti ) e nazionale.
Attività professionali non regolamentate
Legge N°4/2013 Disposizioni in materia di professioni non organizzate
(GU n.22 del 26-1-2013):
Promuove l'autoregolamentazione volontaria e la qualificazione
dell'attività dei soggetti che esercitano le professioni non organizzate
in ordini o collegi
La qualificazione della prestazione professionale si basa sulla
conformità a norme tecniche UNI ISO,UNI EN ISO, UNI EN e UNI,
Si stimano in circa 300 le figure professionali attive sul mercato
nazionale, che auspicano un riconoscimento del proprio operato, a
tutela della propria professionalità e dei propri clienti/consumatori.
Figure professionali operanti sugli impianti a gas: documenti di riferimento
norma UNI 11554:2014 - Attività professionali non regolamentate -
Figure professionali operanti sugli impianti a gas di tipo civile
alimentati da reti di distribuzione - Requisiti di conoscenza, abilità e
competenza;
prassi di riferimento UNI PdR 11:2014 - Raccomandazioni per la
valutazione di conformità di parte terza ai requisiti definiti dalla UNI
11554.
La norma UNI 11554:2014
si inserisce nell'ambito di applicazione del Decreto Ministeriale n. 37/2008, andando a definire il processo di qualificazione del personale delle imprese che operano su impianti di cui alla lettera e dell'art.1, comma 2 del DM
definisce i requisiti di conoscenza, abilità e competenza dei professionisti che operano su impianti alimentati a gas di tipo civile posti a valle del contatore.
distingue tre figure professionali: responsabile tecnico, installatore e manutentore con due livelli di qualifica (livello 1 e livello 2) in relazione alla portata termica degli impianti asserviti (maggiore di 35 kW - non maggiore di 35 kW).
è coerente con European Qualification Framework, relativamente alla terminologia impiegata, alla definizione dei livelli di qualifica in relazione ai compiti previsti e alla modalità di valutazione dei "risultati dell'apprendimento".
mira a favorire il reciproco riconoscimento delle qualifiche professionali tra i diversi paesi dell’Unione Europea.
definisce i requisiti dell'Organizzazione che effettua la valutazione (OdC), "suggerendo" l'accreditamento ISO 17024 come garanzia di conformità a tali requisiti.
La prassi di riferimento PdR 11:2014
elaborata per fornire indicazioni agli OdC circa lo sviluppo uniforme
dei rispettivi schemi di certificazione.
definisce i requisiti di accesso dei candidati, le modalità di
svolgimento degli esami, la durata e il contenuto dei certificati e le
modalità di mantenimento dei certificati stessi.
Sulla base della PdR, ogni OdC sviluppa il proprio regolamento di
certificazione che viene preso come riferimento da Accredia durante
l'esame documentale e la verifica in occasione della prima sessione
d'esame.
Certificazione e accreditamento
La certificazione è un’attestazione di conformità a standard di riferimento di prodotti, processi, sistemi o persone eseguita da una terza parte indipendente.
La certificazione garantisce che la valutazione della conformità ai requisiti dello standard di riferimento sia eseguita da un organismo di certificazione indipendente dalla persona o organizzazione che fornisce l’oggetto della certificazione e da interessi dell’utilizzatore per l’oggetto stesso.
L’accreditamento è una attestazione di terza parte (ACCREDIA) che comporta la dimostrazione formale della competenza di un OdC ad eseguire attività di valutazione della conformità.
I principi base richiesti dalle norme di accreditamento agli OdC sono: indipendenza, trasparenza, imparzialità, assenza di conflitti di interesse, competenza, riservatezza.
Il Sistema della Valutazione della Conformità
SISTEMA DI NORMAZIONE ISO (Internazionale) EN (Europeo) UNI (Nazionale)
Emette la norma
SISTEMA DI ACCREDITAMENTO IAF (Internazionale) EA (Europeo) ACCREDIA (Nazionale) Accredita gli Organismi e i Laboratori
SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA CONFORMITÁ ORGANISMI DI CERTIFICAZIONE ED ISPEZIONE LABORATORI DI PROVA E TARATURA Rilascia i certificati
Il Sistema della Valutazione della Conformità
Le attività degli Organismi di Certificazione, Ispezione, Prova e Taratura
sono valutate e monitorate dall’Ente di Accreditamento in riferimento
alla serie di norme UNI CEI EN ISO IEC 17000:
sistemi di gestione: ISO/IEC 17021: 2011
prodotto: ISO/IEC 17065:2012
personale: ISO/IEC 17024:2012
Ispezione: ISO/IEC 17020:2012
prova e taratura: ISO/IEC 17025:2005
Gli Organismi di Certificazione
Gli esaminatori dell'OdC devono possedere le competenze
normative, tecniche e pratiche adeguate per potere esaminare
personale (responsabili tecnici, installatori, manutentori) con
esperienza specialistica pluriennale.
Al fine di ricostruire il funzionamento reale di impianti e apparecchi a
gas e simulare le condizioni di pericolo e di emergenza nel rispetto
della legislazione di sicurezza e antinfortunistica, l'OdC mette a
disposizione un laboratorio per le prove pratiche sugli impianti a gas
dotato di apparecchiature e di strumenti sofisticati
L'OdC deve avere una master di domande e di temi d'esame che
affronta tutti gli argomenti citati dai documenti UNI di riferimento.
I Candidati
Il candidato deve dimostrare di possedere adeguata esperienza di
base per potere accedere all'esame (es. esperienza presso
un'impresa abilitata ai sensi dell’art. 1, comma 2 lettera e) del
Decreto Ministeriale n. 37/08).
La prova d'esame è costituita da prova teorica consistente in quiz a
risposta multipla, colloquio con la commissione esaminatrice e prova
pratica svolta presso un laboratorio attrezzato
Le prove vertono su molteplici argomenti che affrontano tutti i temi
specifici inerenti all'attività di competenza delle figure professionali
coinvolte
La durata dell'esame, tra prova pratica e prova teorica, è di circa due
ore per ogni candidato.
La Formazione
La partecipazione del candidato a corsi di formazione preparatori
all'esame non è obbligatoria.
Anche nel caso di candidati molto esperti, la partecipazione a corsi di
formazione prima dell'esame aiuta a "rinfrescare" alcune nozioni che
costituiscono parte del programma d'esame, la cui teoria non è
oggetto di approfondimento durante la normale attività professionale.
E' essenziale che i centri di formazione abbiano un'adeguata
struttura e professionalità (infrastrutture/impianti/strumenti per la
formazione teorica e pratica, docenti qualificati) al fine di permettere
di approfondire tutti i temi potenzialmente proposti in occasione
dell'esame teorico e pratico.
Certificazione e mantenimento
La certificazione UNI 11554 è volontaria
Il certificato dura 8 anni
Il mantenimento della certificazione durante l’arco degli 8 anni è
condizionato alla partecipazione a corsi di formazione di almeno 8
ore nell’arco di ogni quadriennio di validità del certificato.
Per la sola figura del RT è previsto un sopralluogo ispettivo presso
un impianto a metà del periodo di validità del certificato.
Annualmente, il personale certificato invia all'OdC una dichiarazione
di continuità nell’esercizio dell’attività indicando, per esempio, il
numero di interventi effettuati.
Il valore della certificazione
La certificazione delle competenze costituisce un elemento
essenziale per tutti i processi in cui la componente umana svolge un
ruolo critico
In questo contesto, la certificazione degli "operatori gas post
contatore" fornisce una garanzia di corretta installazione e di
sicurezza dell'impianto
La certificazione fornisce inoltre una garanzia di possesso e
mantenimento nel tempo delle necessarie competenze.
Conclusioni
La certificazione garantisce che i requisiti richiesti siano verificati in
modo corretto ed efficace ed assume perciò un ruolo fondamentale per:
dare valore aggiunto alla attività oggetto di valutazione
tutelare il consumatore e il cittadino
contribuire allo sviluppo di occupazione qualificata.
Si condivide completamente la scelta di definire regole chiare e precise
e di prevedere la volontarietà della certificazione
Conclusioni
La proposta:
Lavorare tutti insieme, Pubblica Amministrazione, Imprese e Organismi
di Certificazione, per valorizzare la certificazione con l’obiettivo di
qualificare il mercato premiando gli operatori che danno una maggiore
garanzia di operare bene