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ISO 39001:2012Road Traffic Safety Management System

CONNESSIONI CON I MODELLI 2312017-03-23

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Si stima che entro il 2030 gli incidenti stradali saranno

una delle 5 maggiori cause di morte; ecco perchè ridurre

gli incidenti gravi e mortali è di primaria importanza. Il

“Decade of Action for Road Safety” delle Nazioni Unite ha

il proposito di prevenire 5 milioni di morti entro il 2020.

I COSTI DEGLI INCIDENTI

Diversi studi hanno evidenziato il problema dei costimonetari derivanti dagli incidenti stradali sul lavoro.Senza entrare nel dettaglio dei numeri, che cambianonaturalmente in base al tipo di organizzazione, è certocomunque che un incidente stradale sul lavoro non soloproduce i costi ad esso direttamente imputabili (spese diriparazione, penali per consegne o servizi ritardati, ecc.),ma sia anche causa di pesanti oneri differiti (come irincari assicurativi) o indiretti (mancata disponibilità perun certo periodo di persone o mezzi, dar di immagineaziendale, ecc.). Per non parlare del sempre possibilerischio di lunghi ed onerosi contenziosi legali.

GLI INCENTIVI ASSICURATIVI

La questione è studiata anche dai grandi gruppiassicurativi, o almeno da quelli più innovatori, i qualiassistono i loro principali clienti (specie quelli con flottemolto numerose) con servizi che vanno al di là dellasemplice copertura dei danni dovuti ai sinistri ed arrivanoad agire quasi come consulenti per la riduzione delrischio stradale. Nella giusta convinzione che una minorefrequenza dei sinistri sia un obiettivo comune, a cui sia gliassicuratori che gli assicurati debbano tendere.

MODELLI 231 E SICUREZZA STRADALE (1)

Il campo della "Sicurezza sul Lavoro" è stato parecchio "trainante", oltreche per la responsabilità penale dei soggetti coinvolti, anche per quantoriguarda la Responsabilità Amministrativa ex D.Lgs. 231/01.

Sin da quando la Legge 123/07 ha introdotto l'art. 25-septies (Omicidiocolposo e lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione dellenorme antinfortunistiche) nel testo del D.Lgs. 231/01, richiamando gli artt.589 e 590 del c.p., le aziende hanno avuto maggiore stimolo a dotarsi diModelli di Organizzazione, Gestione e Controllo, in ciò ulteriormentestimolati dall'art. 30 del Dlgs. 81/08 che ha stabilito (unico casoattualmente regolamentato per legge) i contenuti minimi di un ModelloOrganizzativo per poter essere idoneo per l'esimenza della responsabilitàdell'organizzazione.

MODELLI 231 E SICUREZZA STRADALE (2)

In particolare, l'art. 30 ha richiamato esplicitamente (anche questo è uncaso unico) una norma gestionale certificabile, la OHSAS 18001, come viaper poter provare l'eventuale efficacia del proprio Modello Organizzativo.

Questo è tornato particolarmente utile alle organizzazioni, vista la carenzadi specifiche indicazioni di base per la redazione dei Modelli nel testo delD.Lgs. 231/01, a fronte delle pesanti sanzioni previste (nel caso peggiore,sanzione pecuniaria in misura pari a 1.000 quote e sanzioni interdittive peruna durata non inferiore a tre mesi e non superiore ad un anno).

Anche da un punto di vista strettamente penale, l'efficace attuazione di unModello conforme ai requisiti di cui all'art. 30 del D.Lgs. 81/08, vieneritenuta valida come presunzione dell'avvenuta vigilanza del delegante suidelegati, ai sensi dell'art. 16 del D.Lgs. 81/08, con notevole potenzialesgravio di responsabilità per il Datore di Lavoro e l'intero organo digoverno aziendale.

MODELLI 231 E SICUREZZA STRADALE (3)

Ma ottenere una certificazione OHSAS 18001 del proprio Sistema diGestione della Sicurezza sul Lavoro (SGSL), può essere ritenuto esaustivoper la tutela legale dell'organizzazione e delle persone che larappresentano, quando uno dei rischi principali dell'organizzazione è statoidentificato nel "Rischio Stradale"?

IL RISCHIO STRADALE E LA RESPONSABILITA' PERSONALE ED AZIENDALE

L’uso dell'auto, o furgone, o autocarro aziendali per lo svolgimentodell'attività lavorativa, che tipo di implicazioni comporta dal punto di vistadella sicurezza e igiene del lavoro? L’uso di questi mezzi implica ladefinizione delle modalità corrette di uso dell'auto aziendale sulla basedell'analisi del rischio di cui agli articoli 17 e 28 e 29 e altri del D.Lgs. n.81/2008, nel contesto più generale di perseguire la massima sicurezzatecnica, organizzativa e procedurale imposta dall'articolo 2087 del CodiceCivile secondo cui l’imprenditore è tenuto ad attuare tutte “le misure chesecondo la particolarità del lavoro, esperienza e la tecnica sono necessariea tutelare l’integrità fisica dei prestatori di lavoro”.

Che strumenti possono venire utili al datore di lavoro e di conseguenzaall'organizzazione ai sensi del D.Lgs. 231/01, per prevenire o ridurre alminimo questi rischi?

Un Sistema di Gestione conforme alla Norma ISO 39001:2012 puòcostituire un valido strumento di attenuazione di tali rischi.

ISO 39001:2012

ISO 39001 è lo strumento più adatto per qualsiasiorganizzazione cha abbia bisogno di riconoscere ibenefici di un sistema di gestione professionale per lasicurezza stradale, per sé e per l’intera società e che,quindi, intenda contribuire al raggiungimento degliobiettivi di prevenzione prima citati.

L’implementazione della ISO 39001

L’implementazione di un Sistema di Gestione dellaSicurezza Stradale, secondo lo standard ISO 39001 (RoadTraffic Safety Management System) è uno strumento checonsente ad ogni Organizzazione che interagisce con ilsistema di traffico stradale di poter ridurre il numero dimorti e infortuni gravi derivanti da incidenti stradali,controllando e gestendo le variabili che sono sotto lapropria influenza. Il Sistema di Gestione tutela i lavoratoridelle Organizzazioni ma non solo, consentendo ditutelare anche la sicurezza di clienti, utenti e partiinteressate, in generale.

La certificazione della ISO 39001 ed il D.Lgs 231

La certificazione del Sistema di Gestione ISO 39001 tutelaanche l'organizzazione ai fini della "Responsabilità 231",in quanto la sua certificazione da parte di un enteindipendente può costituire la migliore evidenzadell'efficace attuazione del proprio modello organizzativoai fini dei reati di sicurezza sul lavoro, quando la sicurezzastradale è una delle voci predominanti nella propriaanalisi dei rischi.

Beneficiari della ISO 39001 (1)La norma interessa potenzialmente qualsiasiOrganizzazione pubblica o privata che abbia lavoratoriche circolano con mezzi aziendali per motivi di lavoro o,comunque, chiamata a gestire mezzi e/o infrastrutture ditrasporto o capace di avere influenza sul traffico generatodalla propria attività, anche alla luce degli obblighinormativi dettati dal D.M. n. 137 del 02.05.12 (G.U. n.209 del 7.09.12) “Linee guida per la gestione dellasicurezza delle infrastrutture stradali ai sensi dell’art. 8del decreto legislativo 15 marzo 2011, n. 35”, attuativodel D.Lgs. N. 35 del 15.03.11 (G.U. n. 81 del 8.04.11)«Attuazione della Direttiva 2008/96/CE sulla gestionedella sicurezza delle infrastrutture».

Beneficiari della ISO 39001 (2)

Utilizzatori di flotte di mezzi di trasporto stradale(compagnie di trasporto di persone o merci,pubbliche e private, agenzie/enti committenti pubblici diservizi di trasporto locale, servizi postali e corrieri,fornitori o dipartimenti aziendali di installazione,assistenza tecnica e manutenzione, informazionescientifica e rappresentanza in genere, servizi di igieneurbana, servizi di emergenza, compagnie operanti nelsettore della logistica, etc.)

Beneficiari della ISO 39001 (3)

Attrattori/generatori di traffico stradale (scuole,ospedali, centri commerciali, impianti sportivi, locationdi eventi, aziende con elevato numero di dipendenti, sitilogistici, portuali, aeroportuali, siti turistici, etc.)

Beneficiari della ISO 39001 (4)

Progettisti e/o gestori di reti stradali e infrastrutturelegate al traffico (enti locali di pianificazione traffico, enticoncessionari/agenzie delle infrastrutture stradali,società concessionarie/operatori di infrastrutture ditrasporto stradale, gestori di aree o silos di parcheggio,studi/società di ingegneria o architettura, imprese dicostruzione, associazioni degli utenti della strada, etc.).

Riferimenti legislativi

La norma ISO 39001 sta diventando un punto diriferimento in materia di sicurezza stradale anche a livellodi legislazione nazionale perché, oltre ad essere il migliorstrumento per la gestione degli obblighi normativi dettatidal D.M. n. 137 del 02.05.12 (G.U. n. 209 del 7.09.12)“Linee guida per la gestione della sicurezza delleinfrastrutture stradali ai sensi dell’art. 8 del decretolegislativo 15 marzo 2011, n. 35”, è richiamata dallaprima bozza del nuovo Piano Nazionale della SicurezzaStradale con orizzonte 2020 (PNSS Orizzonte 2020)emessa dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

La ISO 39001 è stata realizzata secondo i requisitidell’ANNEX SL, lo standard che definisce la nuovastruttura di livello superiore per tutti gli standarddei sistemi di gestione ISO, creato al fine disemplificare le norme, incoraggiare lastandardizzazione e facilitare l'integrazione deisistemi di gestione.

Scope - Normative References - Terms andDefinitions - Context of the Organization -Leadership - Planning - Support - Operation -Performance Evaluation - Improvement

Struttura della ISO 39001

Requisiti della ISO 39001 (1-2-3)

• Requisito 1 – Scope (Scopo): il campo di applicazionedefinisce i risultati previsti del sistema di gestione. I risultatisono specifici del settore e devono essere allineati con ilcontesto dell’organizzazione (Requisito 4).

• Requisito 2 – Normative references (Riferimentinormativi): fornisce dettagli di norme o pubblicazioni diriferimento attinenti al particolare standard.

• Requisito 3 – Terms and definitions (Termini e definizioni):Dettagli, termini e definizioni applicabili a standard specificiin aggiunta a quelli comuni a tutti gli standard

• Requisito 4 – Context of the organization (Contestodell’organizzazione): il requisito 4 si compone di quattrosotto-requisiti e definisce il perché del sistema di gestionedi un’organizzazione. Per rispondere a questa domanda,l’organizzazione deve identificare gli aspetti interni edesterni che possono influire sui risultati attesi, tutte le partiinteressate e le loro esigenze. Deve inoltre documentare ilcampo di applicazione e impostare il confini del sistema digestione in linea con gli obiettivi di business.

• 4.1 Comprendere l’organizzazione e il suo contesto

• 4.2 Comprendere le esigenze e le aspettative delle parti interessate

• 4.3 Determinare lo scopo del sistema di gestione di RTS (Road TrafficSafety)

• 4.4 Sistema di gestione di RTS

Requisiti della ISO 39001 (4)

• Requisito 5 – Leadership (Leadership): il requisito 5comprende tre sotto-requisiti. La nuova struttura poneparticolare enfasi sulla leadership rispetto agli standardprecedenti. Questo significa che il top management ha oramaggiore responsabilità e coinvolgimento nel sistema digestione. Vi è ora il bisogno di integrare i requisiti delsistema di gestione nei processi core businessdell’organizzazione, garantire che il sistema di gestioneraggiunga i risultati attesi e allocare le risorse necessarie. Iltop management è anche responsabile della comunicazionedell’importanza del sistema di gestione, di aumentare laconsapevolezza dei dipendenti e il loro coinvolgimento

• 5.1 Leadership e impegno

• 5.2 Politica

• 5.3 Autorità, responsabilità e ruoli organizzativi

Requisiti della ISO 39001 (5)

• Requisito 6 – Planning (Pianificazione): il Requisito 6 includequattro sotto-requisiti e pone enfasi sull’approccio al rischio. Unavolta che l’organizzazione ha evidenziato rischi e opportunità nelRequisito 4, è necessario stabilire come questi saranno trattati infase di pianificazione e quindi chi, come e quando affronteràquesti rischi. Questo approccio proattivo sostituisce l’azionepreventiva e riduce la necessità di conseguenti azioni correttive.Particolare attenzione viene inoltre posta sugli obiettivi delsistema di gestione. Questi dovrebbero essere misurabili,monitorati, comunicati, allineati alla politica del sistema digestione e aggiornati quando necessario.• 6.1 Generalità• 6.2 Azioni di indirizzo di rischi e opportunità• 6.3 Fattori di prestazioni RTS• 6.4 Obiettivi di RTS e pianificazione per raggiungerli

Requisiti della ISO 39001 (6)

• Requisito 7 – Support (Supporto): il Requisito 7 è composto dasei sotto-requisiti. Dopo aver affrontato contesto, impegno epianificazione, le organizzazioni dovranno occuparsi delleattività di supporto necessario per soddisfare i loro obiettivi.Ciò include le risorse, la comunicazione interna ed esterna, leinformazioni documentate che sostituiscono ladocumentazione e le registrazioni utilizzate in precedenza.• 7.1 Coordinamento• 7.2 Risorse• 7.3 Competenza• 7.4 Consapevolezza• 7.5 Comunicazione• 7.6 Informazioni documentate

Requisiti della ISO 39001 (7)

• Requisito 8 – Operation (Attività operative): ilRequisito 8 ha due sub-requisiti. Il Requisito 8copre i processi interni e quelli in outsourcing einclude criteri adeguati per il controllo deglistessi, come pure metodi per gestire icambiamenti pianificati e inattesi, inclusa lagestione delle emergenze.• 8.1 Pianificazione e Controllo operativo

• 8.2 Preparazione e risposta alle emergenze

Requisiti della ISO 39001 (8)

• Requisito 9 – Performance evaluation (Valutazione delleperformance): il Requisito 9 è formato da quattro sotto-requisiti. Quile organizzazioni hanno bisogno di determinare cosa, come e quandole azioni devono essere monitorate, misurate, analizzate e valutate.Un audit interno è anche parte di questo processo per garantire laconformità del sistema di gestione ai requisiti dell’organizzazione edella norma, e della sua implementazione e mantenimento. Il passofinale,il riesame della direzione, valuta il fatto che il sistema digestione sia adatto, adeguato ed efficace. Particolare enfasi vienedata all’investigazione delle cause e modalità degli incidenti stradali.• 9.1 Monitoraggio, misurazione, analisi e valutazione• 9.2 Indagini sugli incidenti (sinistri) e sugli altri eventi incidentali da traffico

stradale• 9.3 Audit interno• 9.4 Riesame di direzione

Requisiti della ISO 39001 (9)

• Requisito 10 – Improvement (Miglioramento): ilrequisito 10 formato da due sotto-requisiti. In unmondo in continua evoluzione, non tutto vasempre secondo i piani. Il Requisito 10 esamina imodi per affrontare le non-conformità, le azionicorrettive, e le strategie di miglioramento su basecontinuativa.• 10.1 Non conformità e azioni correttive

• 10.2 Miglioramento continuo

Requisiti della ISO 39001 (10)

Integrazione con altre Norme

ISO39001:2012

6.4

5.2

5.1

7.6

9.3

10.2

8.4

Implementare un Sistema di Gestione efficace secondo lo standardISO 39001 offre i seguenti benefici:• aumento dell’appeal nei confronti dei propri Committenti in

quanto anch’essi possono sentirsi più coperti nelle lororesponsabilità; in caso di incidente infatti, anche i Committentipotrebbero essere chiamati a rispondere per non aver benqualificato i propri Fornitori;

• possibilità di usufruire, in combinazione con altri interventi, deglisconti sui premi assicurativi INAIL (fino al 30%)

• maggiore garanzia di seguire l'evoluzione della legislazione inmateria di sicurezza stradale;

Riepilogo Benefici (1)

• maggiori possibilità di reclamare l'esimente o la riduzione dellesanzioni, in caso di incidente grave o gravissimo, dalleresponsabilità aziendali e quindi dalle pesanti sanzioni previstedal D.Lgs. 231/01 (art. 25-septies);

• verificare i propri livelli di esposizione al rischio ed intraprendereazioni utili, con opportune verifiche interne, al fine di ridurre leprobabilità di intercorrere in un incidente stradale;

• implementare strategie per prevenire gli incidenti ed attenuarnele conseguenze, inclusi i costi diretti e indiretti;

• contribuire a condividere un approccio sostenibile alle questionidi sicurezza stradale, stabilendo un approccio comune con istakeholders del sistema dei trasporti su strada;

• verifica costante della corretta effettuazione delle manutenzionisul parco mezzi aziendale;

Riepilogo Benefici (2)

• possibilità di negoziare con le Assicurazioni sconti consistentisull’R.C. AUTO (premi assicurativi dei mezzi); Asso231 stalavorando per la realizzazione di un’apposita convenzione conprimario broker internazionale per tutti gli Associati cheadotteranno un Modello 231 integrato con un Sistema digestione ISO 39001;

• facile integrabilità del Sistema con altri più noti Sistemi diGestione (Qualità ISO 9001, Ambiente ISO 14001 e SicurezzaOHSAS 18001).

Riepilogo Benefici (3)

Gruppo Strazzeri

Gruppo Strazzeri eroga da oltre un ventennio servizi diconsulenza, auditing e formazione nel settore del RiskManagement e dei Sistemi di Gestione Certificabili. Il nostroStaff è guidato dall’Ing. Ciro Alessio STRAZZERI, che haconseguito la Laurea in Ingegneria Stradale ed è certificato daparte di un ente terzo indipendente come Esperto eFormatore in materia di Safety. Il nostro Staff include ancheauditor qualificati in materia di Safety Management Systems edesperti certificati nei vari altri rami del Risk Management(Ambiente, Anti-Corruzione, 231, ecc.).

Possiamo, quindi, guidarvi nell’implementazione del vostro«Sistema di Gestione della Sicurezza del Traffico Stradale» enell’attuazione della legislazione nazionale di riferimento.

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