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Il mare
Il mare è tutto azzurro.
Il mare è tutto calmo.
E dentro è come un urlo
di gioia. E tutto è calmo.
(Sandro Penna)
INDICE Premessa pag. 5
Presentazione dell’istituto pag. 8
Cosa offriamoDove siamo Quanti siamoCome contattarciOrario Segreteria
Aspetti organizzativi pag. 9OrganigrammaServizi Strutture
Contesto pag. 13
Analisi socio-culturale ed economicaRapporti con realtà territorialiBisogni degli studenti e delle famiglie
Orientamenti e fondamenti educativi e didattici pag. 15 Finalità generali dell'azione educativaOrientamenti per la didattica Inserimenti di percorso (“passerelle”)Autonomia didattica e organizzativa
Indirizzi di studio pag. 18- Liceo Classico- Liceo Scientifico- Liceo Sociopsicopedagogico
Verifiche e valutazione pag. 20
Area progettuale pag. 21Premessa metodologicaSuddivisione progetti per area - docenti referentiProgetti
- Accoglienza pag. 25
- Percorsi formativi pag. 26
- Stages formativi e di orientamento pag. 28
- Orientamento in uscita: quale futuro? pag. 29
- Iniziative culturali e orientative (scuole medie) pag. 31
- Istruzione-formazione pag. 35
- Alunni provenienti da paesi stranieri pag. 36
- A scuola di sport pag. 37
- Educazione alla salute pag. 40
- Educazione stradale pag. 42
- In cammino verso la cittadinanza europea pag. 42
- Educazione alla cittadinanza e alla solidarietà: pag. 44cultura dei diritti umani (Progetto Nazionale)
- Educazione alla pace, alla solidarietà pag. 45 e alla interculturalità (Progetto Arcobaleno)
- Studenti protagonisti pag. 47
- Le parole per parlare pag. 48
- Integrazione pag. 50
- Preparazione ai concorsi di traduzione pag. 51 nelle lingue classiche
- Pasolini e il mondo classico pag. 52
- Concorso di scrittura “Paolo Lutman” pag. 53
- Un momento in lingua friulana pag. 54
- Voci di poeti pag. 54
- La voce dei classici pag. 55
- Valorizzazione della cultura scientifica pag. 56
- Scienza, ambiente e territorio pag. 57
- Entriamo nello spazio pag. 60
- Misura della radioattività ambientale pag. 61
- Progetto video pag. 62
- Progetto informatica pag. 63
- Progetto sito Web pag. 68
- Valorizzazione delle lingue straniere e di italiano L2 pag. 70
- Sperimentazione cultura musicale e attività musicale pag. 79
- Cultura teatrale pag. 81
- Laboratorio teatrale pag. 82
- Entrare nell'opera d'arte pag. 83
- Formazione e aggiornamento dei docenti pag. 85
- Facciamo il punto sull’orientamento in uscita. pag. 86 Quale futuro! Come aiutare i giovani nella scelta
- Analisi della qualità dell’offerta formativa pag. 87 (Progetto PRO.VA.RE.)
- Gestione e verifica dei progetti del POF pag. 88
- Progetto Biblioteca pag. 90Dimensione comunicativa pag. 92 Informazioni interneRapporti con le famiglie Divulgazione del POF
Modalità di analisi dell'offerta formativa pag. 94
Allegati
1. Docenti pag. 95 2. Personale A.T.A. pag. 963. Coordinatori di classe (Classico) pag. 974. Coordinatori di classe (Scientifico) pag. 985. Coordinatori di classe (Sociopsicopedagogico) pag. 99 6. Coordinatori di disciplina pag. 1007. Collaboratori del Preside - Comitato di gestione pag. 101
Comitato di valutazione - Servizi trasversali8. Funzioni degli studenti rappresentanti di classe pag. 1029. Quadro orario Liceo Classico pag. 10310. Quadro orario Liceo Scientifico pag. 10411. Quadro orario Liceo Sociopsicopedagogico pag. 10512. Calendario scolastico pag. 106
PREMESSA
Il Piano dell'Offerta Formativa (POF), che è elaborato ed approvato dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Istituto, esprime l'identità culturale e progettuale di ogni singola scuola. Contiene al suo interno le iniziative che si intendono adottare, nell'ambito dell'autonomia scolastica, in funzione delle esigenze educative, didattiche ed organizzative.
Al fine di migliorare la qualità dell'offerta formativa, il nostro liceo ha negli ultimi anni integrato e valorizzato le competenze ed esperienze di tutti coloro che vivono ed operano nella scuola. Sono stati, inoltre, creati e mantenuti rapporti di collaborazione con varie realtà territoriali realizzando anche alcuni importanti eventi formativi e culturali, aperti alla collettività esterna.
Alla base di ogni nostra azione, sia curricolare che integrativa, vi è da sempre la consapevolezza di dover operare delle scelte a scopi educativi affinché l'esperienza proposta possa diventare, per ogni studente, una occasione di crescita culturale e di maturazione.
Prioritario resta il nostro costante impegno per garantire agli studenti, soprattutto nell'ordinaria vita scolastica, il più alto livello possibile di formazione culturale e personale.
Noi vorremmo essere riconosciuti come un scuola “seria e accogliente”, dove si va volentieri ed in cui ogni apprendimento diventa più significativo proprio in quanto inserito in un sereno contesto di relazioni e appartenenze.
Per favorire il successo formativo e scolastico offriamo, oltre all'orientamento in entrata, un sostegno agli studenti in difficoltà e in situazioni di disagio o che provengono da realtà culturali e linguistiche diverse. Anche chi intende cambiare indirizzo di studi è orientato e sostenuto con interventi di supporto didattico. Proponiamo, inoltre, momenti di approfondimento e di riflessione critica per studenti particolarmente motivati o che evidenziano specifiche attitudini.
In tutte le classi, considerato il comune carattere di licealità dei nostri tre indirizzi di studio, curiamo e approfondiamo gli elementi fondamentali sia della cultura umanistica, che di quella scientifica ponendo anche particolare attenzione all'acquisizione di alcune competenze necessarie per proseguire gli studi e inserirsi un domani nel mondo del lavoro. A tal fine, organizziamo iniziative di orientamento in uscita realizzate in stretta collaborazione con alcune realtà culturali e formative esterne.
La nostra scuola organizza anche attività specifiche volte alla valorizzazione della cultura scientifica, dell'informatica e della cultura musicale.
Per la conoscenza e la diffusione delle lingue straniere, collocate in una prospettiva europea, abbiamo aderito già da anni ad alcuni progetti internazionali offrendo un nostro concreto e riconosciuto contributo.
Ampio spazio è dato anche all'area artistica ed espressiva attraverso iniziative a cui gli studenti partecipano in forma attiva e con ampia adesione.
Rivolti a tutte le classi sono alcuni progetti a specifica valenza educativa che ottengono da sempre un riscontro positivo sia per il numero di adesioni, che per la loro ricaduta formativa (educazione alla salute, educazione stradale, attività sportive, educazione alla pace e all'interculturalità, protagonismo giovanile).
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A conclusione del processo di verifica del POF dell’anno scorso, il collegio Docenti ha concordemente proposto questi orientamenti, queste sottolineature per l’anno scolastico 2005/2006:
“Sulla base delle osservazioni degli orientamenti delle proposte emersi dagli specifici documenti di verifica illustrati con autonoma relazione, saranno riproposti con gli opportuni adeguamenti gli orientamenti didattico culturali e i progetti che in questi anni si sono sostanzialmente consolidati nella elaborazione e approvazione del POF confermando la buona qualità del complessivo lavoro che si esplica nel nostro Istituto.
Si ritiene in ogni caso di dover sottolineare alcune aspetti e di indicare alcuni orientamenti:a) L’integrazione degli studenti stranieri è un problema di crescente rilievo
quantitativo e qualitativo.Appare necessario costituire un apposito gruppo di lavoro che collabori con il referente di progetto con lo scopo di esaminare ogni domanda di inserimento proponendo il percorso personalizzato di integrazione, progettando e coordinando l’attività di sostegno linguistico e disciplinare, elaborando proposte di aggiornamento, riflessione didattica e culturale.
b) Lo sviluppo degli apprendimenti in campo matematico-scientifico e l’incentivazione-sostegno per gli studenti che intendono inscriversi a facoltà matematico-scientifiche vanno riconfermati come obiettivi forti dell’attività dell’Istituto; possono essere perseguiti con promozione di attività di aggiornamento docenti, ampliamento della dotazione di libri, di riviste, di supporti multimediali, rinnovo di laboratori, organizzazione di specifiche ulteriori attività di approfondimento, collaborazione con Università ed Enti culturali esterni alla scuola, partecipazione ad iniziative promosse da qualificati soggetti esterni alla Scuola, riconoscimenti e borse di studio a studenti particolarmente motivati.
c) Educazione alla saluteL’impegno per la cura della salute psicofisica e sociale degli alunni riguarda tutti i docenti nella ordinaria attività educativa, resta importante riconfermare e ulteriormente qualificare attività di informazione, di sostegno per classi e singoli interventi.In questa prospettiva va qualificata e valorizzata anche l’attività sportiva promossa dalla scuola e l’attività sportiva di singoli studenti al di fuori della scuola
d) Progetti e temi culturali integrativiSulla base della esperienza acquisita in questi anni, appare opportuno sottolineare due esigenze dialetticamente legate e contrapposte; è necessario rinforzare, strutturare sempre meglio l’ordinaria attività didattica e i consolidati percorsi culturali; è molto importante proporre a docenti e studenti temi di analisi e riflessione che possano integrare i tradizionali percorsi culturali legandoli con aspetti del dibattito politico sociale contemporaneo, con temi legati ad emergenze del territorio, con l’esigenza di conoscenze o competenze non previste negli ordinari percorsi curricolari.Sono sicuramente da privilegiare percorsi integrativi che possano esser
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inseriti e possano stimolare e valorizzare lo studio e l’attività didattica di esplicito riferimento curricolare.Un altro elemento essenziale di valutazione per la proposta di attività integrative è il livello di coinvolgimento attivo e propositivo di studenti e docenti.Tenendo conto di queste esigenze si ritiene debbano essere confermati nelle linee generali gli interventi relativi all’orientamento, allo sviluppo delle competenze linguistiche e informatiche alle attività culturali dell’area della creatività e dello spettacolo (musica, teatro, cinema, pittura, ecc.), alla cultura di pace e al dialogo interculturale.Per il prossimo anno in particolare si propone di porre attenzione sia nella attività didattica curricolare sia con interventi straordinari rivolti in forma assolutamente prioritaria a docenti e studenti del nostro Istituto ai seguenti temi:
P. P. PASOLINI e il mondo classico (in occasione del 30° anniversario della morte);
E.MAJORANA e A. EINSTEIN; La Cina è vicina; Emergenze Sociali del territorio; Europa, diritti civili, democrazia.“
Questi sono gli intenti con cui abbiamo elaborato il POF, cercando di fare in modo che non resti un "pezzo di carta", un semplice adempimento formale ma che diventi per tutti un concreto strumento di riferimento per poter migliorare la nostra offerta formativa.
Siamo ovviamente disponibili a confrontarci, a discutere e a cercare insieme nuovi orientamenti e percorsi che consentano una qualità sempre migliore della vita del nostro liceo.
IL PRESIDE prof. Sergio Chiarotto
(a nome del Collegio Docenti)
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PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO
COSA OFFRIAMO
La nostra scuola offre corsi di:
Liceo Classico - Liceo Scientifico - Liceo Sociopsicopedagogico
DOVE SIAMO
Sede centrale P.zza Maestri del Lavoro n. 2 - Pordenone
Sede staccata Via Borgo S. Antonio n. 17/A - Pordenone
QUANTI SIAMO
INDIRIZZO DI STUDI CLASSI STUDENTI
Classico 23 546Scientifico 19 440Sociopsicopedagogico 18 435
TOTALE 60 1421
DOCENTI 128
PERSONALE A.T.A. 33
COME CONTATTARCI
Sede centrale Tel. 0434-27206 Fax: 0434-523664Sito internet www.leomajor.itE-mail [email protected]
Sede staccata Tel. 0434-208297Seconda linea Tel. 0434-247054 Fax: 0434-523124
ORARI (Segreteria)
Sede centrale 10.00 - 13.00 (dal lunedì al sabato)
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ASPETTI ORGANIZZATIVI
ORGANIGRAMMADirigente ScolasticoHa la rappresentanza legale dell'Istituto ed è responsabile di tutta l'attività didattica, educativa, amministrativa e organizzativa; cura i rapporti con altre istituzioni locali e nazionali; garantisce il generale buon governo della scuola.Direttore dei Servizi Generali AmministrativiSovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali ed amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione, svolgendo funzioni di coordinamento. Organizza l’attività del personale ATA, nell’ambito delle direttive del Dirigente Scolastico, attribuendo i vari incarichi.Consiglio di IstitutoE’ il massimo organo deliberante in seno all'istituzione scolastica e prende decisioni di indirizzo e di gestione delle risorse finanziarie. E' il luogo di rappresentanza di tutte le componenti della scuola (docenti, personale ATA, studenti, genitori).Collegio dei docentiComposto da tutti i docenti della scuola, elabora e decide tutto ciò che attiene all'attività formativa e didattica dell'istituto.Docenti collaboratori del PresideDocenti (due) che collaborano per la gestione e l’organizzazione generale della scuola, scelti dal Preside e con esonero parziale dalle lezioni.Comitato di GestionePromuove e coordina l'attuazione del POF; prepara i lavori del Collegio Docenti; esprime pareri al Preside sui problemi gestionali e organizzativi dell'istituto.Consiglio di classeComposto da tutti i docenti della classe, programma e organizza tutte le attività didattiche e formative rivolte agli studenti della classe.Coordinatore del Consiglio di classeDocente della classe, nominato dal Preside su parere del Collegio dei docenti, cura la redazione del Piano di lavoro annuale e la relativa verifica finale; coordina le attività di programmazione e di gestione della vita di classe.Coordinatore di disciplinaDocente nominato dal Preside, su parere del Collegio dei docenti, per coordinare le attività e il lavoro dei docenti del medesimo ambito disciplinare.Docente referente di uno specifico progettoDocente nominato dal Preside, su parere del Collegio dei docenti, per elaborare, organizzare, gestire un progetto didattico e/o formativo, curandone anche il monitoraggio e la verifica finale.Assemblea del personale ATADiscute e fa proposte sull’attività generale della scuola, con particolare riferimento agli specifici ruoli professionali.Assemblea degli studenti rappresentanti di classe e di IstitutoDiscute e fa proposte sui problemi generali della scuola.
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Comitato di gestione degli studentiDiscute di problemi generali e, in particolare, della partecipazione degli studenti alle varie attività.Assemblea dei genitori rappresentanti di classe e di IstitutoDiscute e fa proposte sull’attività generale dell’istitutoAssistenti AmministrativiIl personale amministrativo assolve alle funzioni amministrative, contabili, gestionali ed operative connesse all’attività dell’istituzione Scolastica, in rapporto di collaborazione con il Dirigente Scolastico , il Personale Docente, gli Organi Collegiali, le famiglie.
SERVIZI
AREA DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI
Segreteria DidatticaCura le procedure organizzative e burocratiche relative alla vita scolastica degli studenti: iscrizioni, tasse, tenuta fascicoli documenti allievi, richiesta e trasmissione documenti, corrispondenza con le famiglie, statistiche, pagelle, diplomi, tabelloni scrutini, assenze e ritardi degli studenti, certificazioni varie, tenuta registri, assicurazione ed infortuni, esoneri educazione fisica. Protocollo e archiviazione, Dà informazioni: comunicazioni interne,organizzazione attività sportiva, palestre, locali scolastici,elezioni organi collegiali, Provare, invalsi, patentino. Esami di Stato, attività di orientamento, uscite formative, stages, debiti scolastici, calendari per le attività didattiche.
Affari generaliCollabora con il Dirigente Scolastico e il Direttore dei Servizi Generali Amministrativi. Preparazione documentazione, convocazione Organi Collegiali, gestione della posta elettronica intranet ed Internet, visite guidate. Sito Web. Libri di testo, patente ECDL, rapporti con la stampa, rapporti con l’esterno, organizzazione viaggi d’istruzione. Progetti Europei. Convenzioni di rete e collaborazione con la didattica per esami.
Ufficio del personaleProcedimenti relativi al servizio e allo stato giuridico del personale docente ed ATA, Compilazione graduatorie, operazione di reclutamento del personale, incarichi al personale interno, tenuta fascicoli del personale, richieste e trasmissione documenti, certificati di servizio, registri stato del personale, mobilità, assenze del personale e visite fiscali, pratiche per il pensionamento, ricostruzione carriera, Fondo Espero. Organici e formazioni delle classi, formazioni delle commissioni per gli Esami di Stato, corsi di aggiornamento del personale, rapporti con la Direzione Provinciale del Tesoro, rilascio dei modelli di disoccupazione. Incarichi di varia tipologia (es. sportello didattico e corsi di recupero) per Interventi Didattici Educativi Integrativi (IDEI).
Ufficio amministrativo-contabileEmissioni mandati e reversali, gestione del registro del c/c postale, richiesta finanziamenti e rendiconti ad Enti Locali, provinciali, regionali e vari. Stipendi personale.
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Incarichi e contratti a personale esterno all’amministrazione e relativa comunicazione all’anagrafe tributaria, all’anagrafe delle prestazioni. Liquidazioni di tutti i compensi accessori, fondo istituto e relativo versamento ritenute, rilascio CUD. Denunce annuali dell’amministrazione (IRAP, 770), gestione INPS. Azione di supporto per la didattica relativamente alla stesura e redazione del POF e dei piani di lavoro curricolari. Comodato libri di testo.
MagazzinoAcquisto del materiale e delle attrezzature necessari per il funzionamento didattico ed amministrativo, acquisizione di preventivi, compilazione dei buoni d’ordine e comparazione, carico e scarico di materiale di facile consumo, verbali di collaudo. Inventario beni della Scuola e registrazione dei beni della Provincia.
AREA DEI SERVIZI TECNICI
Supporto tecnico allo svolgimento delle attività didattiche. Assistenza e manutenzione dei laboratori (informatica, fisica, chimica, linguistico), gestione e manutenzione degli strumenti audiovisivi, consulenza tecnica per acquisti.
AREA DEI SERVIZI GENERALI
Il personale ausiliario, addetto ai servizi generali con compiti di vigilanza e accoglienza nei confronti degli alunni e del pubblico, di mantenimento delle migliori condizioni igieniche dei locali, della loro custodia,nonché di collaborazione con docenti e personale di segreteria. Supporto in occasione del trasferimento degli studenti dai locali scolastici alla palestra o ad altre sedi, anche non scolastiche, nonché in occasione di visite guidate e viaggi d’istruzione. Ausilio agli alunni portatori di handicap. Pulizia dei locali scolastici, degli arredi e piccola manutenzione. Apertura e chiusura dei locali scolastici, controllo dell’accesso esterno e del movimento interno. Portineria, accoglienza e informazioni. Centro stampa e approntamento di sussidi didattici. Collaborazione con gli uffici di segreteria per diffusione delle comunicazioni interne, distribuzione di materiali e libri di testo.
STRUTTURE
La sede centrale dispone delle seguenti strutture: - 35 aule per tutte le classi del triennio dei tre indirizzi di studio- 1 presidenza- 1 vicepresidenza- 1 biblioteca con due sale- 2 laboratori di fisica- 1 laboratorio di scienze- 2 laboratori linguistici- 1 laboratorio di informatica- 1 sala stampa- 4 bidellerie- 2 sale insegnanti, 1 adibita a sala lettura con biblioteca attigua- 5 uffici di segreteria
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La sede staccata dispone delle seguenti strutture: - 25 aule per tutte le classi del biennio dei tre indirizzo di studio- 1 ufficio del coordinatore di sede- 1 aula multimediale- 1 laboratorio linguistico- 1 laboratorio di informatica- 1 sala insegnanti- 1 aula per attività di sostegno- 1 bidelleria- 1 stamperia- 1 sala riunione (piano terra)
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CONTESTO
ANALISI SOCIO-CULTURALE ED ECONOMICA
La nostra breve analisi, che non deriva da indagini di tipo quantitativo ed ha quindi carattere puramente descrittivo, deriva da una nostra costante osservazione diretta delle componenti sociali, culturali ed economiche che caratterizzano il contesto in cui operiamo.
Il capoluogo di provincia, in cui è collocato il nostro liceo, offre una serie di opportunità culturali e formative a cui facciamo spesso riferimento per poter organizzare alcune iniziative previste nel POF.
Sono presenti, inoltre, vari servizi rivolti al sociale che ci garantiscono già da anni un supporto sul versante educativo e/o assistenziale, consentendoci anche di realizzare alcune specifiche attività (uscite formative e stage).
In crescente espansione è il polo universitario che, pur essendo ancora dipendente da altre sedi regionali (Udine, Trieste), sta sempre più qualificando la propria offerta formativa ed è frequentato, al termine degli studi, da molti dei nostri studenti.
L'assetto economico e il mondo del lavoro sono legati ad un tessuto industriale molto articolato, innovativo e orientato all'esportazione. L'intera provincia è caratterizzata infatti da un recente sviluppo delle attività industriali (medie e piccole dimensioni), nonché da un consolidamento di quelle artigianali e commerciali.
A livello demografico si rileva un incremento dell'immigrazione da altre regioni e, più di recente, da paesi stranieri.
Gli studenti della nostra scuola provengono, seppur in proporzioni diverse per i tre indirizzi di studio, da tutto il territorio provinciale con una certa prevalenza dei comuni limitrofi.
RAPPORTI CON REALTA' TERRITORIALI
Il nostro liceo cura da sempre i rapporti con Enti, Istituzioni e associazioni culturali e formative presenti sul territorio al fine di aderire ad alcune loro iniziative e/o creare intese per eventuali collaborazioni.
In particolare, il dialogo con le Università è un nostro crescente impegno sia per qualificare ulteriormente la proposta culturale, che per favorire l'orientamento post-diploma. Consolidata è la collaborazione con l'Università di Udine e Trieste, il Consorzio Universitario di Pordenone e il Portogruaro Campus.
Per realizzare alcune iniziative formative, la nostra scuola si avvale del contributo di vari esperti esterni operanti presso servizi territoriali presenti nell'intero territorio pordenonese.
L'organizzazione degli stages, prevista sia nel liceo sociopsicopedagogico che al quarto anno degli altri indirizzi, è articolata sempre in stretta collaborazione con strutture e servizi di settore, compreso quello produttivo.
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BISOGNI DEGLI STUDENTI E DELLE FAMIGLIE
Sulla base di quanto emerso dagli incontri con le famiglie, dalle assemblee di classe e di Istituto, dalle relazioni finali di genitori e studenti nonché in altre varie occasioni di confronto è possibile indicare, seppur nelle linee essenziali, quali siano i bisogni degli studenti e dei loro genitori.
Per quanto riguarda la richiesta formativa emerge, da alcuni anni, l'esigenza da parte delle famiglie e degli stessi studenti di una formazione di tipo liceale ed è sempre più attiva e consapevole la loro partecipazione ad alcune nostre iniziative.
Inoltre, i genitori chiedono di poter aver più occasioni di incontro con i docenti e una maggiore chiarezza sui programmi, sui criteri di valutazione e sulla scelta dei libri di testo, che a volte sono poco utilizzati.
Pur riconoscendo l'impegno della nostra scuola a svolgere azioni di recupero (sportelli didattici - corsi - interventi individualizzati), le famiglie ne richiedono un ulteriore potenziamento, così come è frequente anche la richiesta di progetti o attività di approfondimento. Viene inoltre sottolineata la positività delle varie attività integrative da noi offerte e l'attenzione posta all'orientamento in uscita.
Gli studenti, da parte loro, condividono le suddette esigenze dei genitori ma ne evidenziano anche delle altre, tra cui la disponibilità dei docenti a comprendere la loro fase di crescita, cercando di valorizzare maggiormente potenzialità e abilità personali.
E' riconosciuto da tutti il buon clima relazionale che caratterizza la nostra scuola che, in alcuni casi, è stata scelta anche per la positività dei rapporti tra il personale e con gli studenti.
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ORIENTAMENTI e FONDAMENTI EDUCATIVI e DIDATTICI
FINALITÀ GENERALI DELL’AZIONE EDUCATIVAPremesso che resta fondamentale il nostro impegno a consolidare la conoscenza e il
riferimento ai principi della Costituzione Italiana e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, per quest'anno prevediamo di dedicare maggiore spazio all'educazione alla pace e all'interculturalità vista la particolare realtà storico-politica in cui viviamo.
Confermiamo, in linea con gli orientamenti del nostro liceo, le seguenti finalità educative generali che già caratterizzano il nostro quotidiano modo di operare sia all'interno delle classi, che in varie altre occasioni assembleari:
cercare di promuovere il successo scolastico, stimolando o potenziando la motivazione all'apprendimento e dando suggerimenti per organizzare al meglio il metodo di studio;
stimolare la partecipazione attiva degli studenti alla vita della classe e della scuola, creando occasioni di socializzazione e condivisione;
valorizzare il bagaglio di esperienze formative di ogni studente, prevedendo spazi e momenti in cui sia possibile esprimere e mettere a disposizione degli altri le proprie conoscenze e competenze già acquisite, anche in ambito extrascolastico;
mantenere e potenziare le abilità comunicative e relazionali degli studenti, creando frequenti occasioni in cui poter dialogare e lavorare insieme;
promuovere la capacità di elaborare un pensiero critico autonomo, attraverso approfondimenti, dibattiti guidati e confronti di opinioni;
sviluppare l'autonomia di giudizio e di scelta, dando tutti i necessari riferimenti culturali e informativi;
promuovere la "cultura dell'impegno" attraverso l'assunzione di atteggiamenti e comportamenti responsabili, ispirati al rispetto dei diritti-doveri di tutti;
favorire lo sviluppo di una mentalità duttile e aperta ai cambiamenti, stimolando la manifestazione del pensiero creativo in tutte le sue forme.
ORIENTAMENTI PER LA DIDATTICA Partendo dal presupposto che alla base di ogni attività didattica debbano esserci la
motivazione e la partecipazione attiva degli studenti, riaffermiamo i seguenti orientamenti didattici:
scegliere tra i contenuti delle discipline i nuclei concettuali essenziali e approfondire quelli a maggiore valenza culturale e formativa;
prediligere le lezioni dialogate e i dibattiti guidati, soprattutto su problematiche di attualità e/o di particolare interesse per la classe;
potenziare la didattica laboratoriale;
dedicare ampio spazio a chiarimenti e approfondimenti, tenendo conto per quanto possibile dei ritmi di apprendimento degli studenti;
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stimolare la produzione di elaborati personali e di approfondimento, già a partire dal biennio;
inserire nei percorsi curricolari sia le attività integrative, che quelle previste nei progetti, qualora inerenti alle specifiche finalità educative e didattiche previste;
aderire a iniziative culturali esterne di particolare rilevanza, preparando gli studenti e dedicando successivamente spazi alla discussione e al confronto;
potenziare l'attivazione degli sportelli didattici da destinare al recupero di carenze di metodo e/o di apprendimento, prevalentemente per gli studenti del biennio;
programmare per tempo eventuali corsi di recupero, potenziandoli anche in aula con azioni di supporto didattico individualizzato;
promuovere attività ed iniziative di approfondimento disciplinare e interdisciplinare per studenti motivati;
dare sempre risalto alla valenza formativa delle discipline, cercando di fare emergere o consolidare negli studenti attitudini e interessi personali;
raggiungere alcuni obiettivi trasversali, quali le competenze linguistiche e I'acquisizione di un metodo di studio progressivamente sempre più autonomo.
INSERIMENTI DI PERCORSO (“passerelle”) La nostra scuola favorisce sia il passaggio da un corso di studi all’altro per gli studenti interni, che l‘inserimento di quelli che provengono da altre scuole. Le procedure e le modalità di attuazione, differenziate per il biennio e il triennio, sono le seguenti:
BIENNIO
- Se l’inserimento avviene durante l’anno scolastico (di regola non oltre il mese di febbraio) sarà organizzato, per le discipline non svolte, un corso che l’alunno dovrà obbligatoriamente frequentare. Tale corso sarà tenuto dall’insegnante della classe in cui l’allievo è stato inserito oppure da un altro docente, su accordo tra colleghi. Al termine del corso l’allievo dovrà superare una formale verifica (scritta e/o orale) e, in caso di esito negativo, dovrà sostenerne un'altra entro la fine dell’anno.
- Se la proposta d’inserimento avviene al termine dell’anno scolastico, l’allievo dovrà prepararsi autonomamente durante il periodo estivo, dopo alcuni incontri di orientamento con un docente della materia. Agli inizi dell’anno scolastico successivo e prima dell’effettivo inserimento, l’allievo sarà sottoposto dal docente della classe ad una formale verifica (scritta e/o orale) per accertarne il livello di preparazione raggiunto durante lo studio estivo. In caso di esito negativo l’alunno dovrà dimostrare, entro il primo quadrimestre, di aver colmato le lacune.
TRIENNIO
Ogni inserimento sarà discusso e autorizzato dal Consiglio di classe che, sulla base della documentazione relativa al curricolo scolastico dell’allievo, deciderà le materie e i programmi da integrare tenendo conto anche di eventuali debiti pregressi. L’allievo dovrà prepararsi autonomamente per sostenere un regolare esame (prove scritte e/o orali) che si terrà ad inizio anno prima dell’effettivo inserimento. La Commissione d’esame sarà composta dal Preside e da tutti i docenti del Consiglio di classe.
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AUTONOMIA DIDATTICA E ORGANIZZATIVA
Nell'ambito della flessibilità, prevista dall'autonomia didattica, è possibile adottare modalità innovative di insegnamento e di gestione delle ore.
In tale prospettiva, la nostra scuola ha operato le seguenti scelte orientative:
organizzazione dei piani di studi disciplinari, prevedendo una scansione temporale e inserendo parziali percorsi modulari;
attuazione di percorsi didattici individualizzati, soprattutto per studenti in situazione di disagio e studenti stranieri;
organizzazione di attività culturali e di approfondimento con gruppi di studenti di classi diverse;
estensione, alle classi dell'ultimo anno del Classico e dello Scientifico, della metodologia dell'Area di progetto, prevista e consolidata nel sociopsicopedagogico;
realizzazione di attività interdisciplinari, anche in compresenza;
scelte curricolari finalizzate alle prove comuni di fine biennio, previste per i tre indirizzi di studio;
sperimentazione musicale nel liceo classico (2 ore in compresenza con docenti dell'area letteraria);
insegnamento integrativo dell'Informatica, nelle classi del biennio del classico e dello scientifico (1 ora settimanale aggiuntiva);
potenziamento, nelle classi terze dello scientifico dell'insegnamento della Fisica (1 ora aggiuntiva settimanale);
organizzazione, nei tre indirizzi di studio, di attività didattiche in compresenza con lettori di Lingua straniera.
Sulla base delle suddette scelte viene elaborato ed approvato dal Consiglio di classe il Piano di lavoro di classe che contiene, oltre agli orientamenti comuni, il progetto educativo e culturale previsto da ogni docente per la propria specifica materia. Questo documento è poi pubblicato e consegnato ad ogni studente come strumento per favorire una più attiva e cosciente partecipazione al lavoro didattico e formativo.
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INDIRIZZI DI STUDIO
LICEO CLASSICO
Il liceo classico si presenta come il percorso di studi che forse più di ogni altro affonda le sue radici in una tradizione scolastica "prestigiosa". La sua attenzione è rivolta da sempre alle origini storiche e culturali della civiltà occidentale, ma è forse la scuola che negli ultimi anni ha saputo dialogare con la contemporaneità, aggiornandosi radicalmente nei metodi e nei contenuti conservando al tempo stesso una serietà di impostazione e un atteggiamento critico verso ogni aspetto della realtà e dell'uomo.
Ancora oggi il liceo classico si rivolge a chi ha maturato un particolare interesse per le discipline umanistiche ma sono stati potenziati negli anni il versante scientifico, soprattutto per quanto riguarda la riflessione teorica ed epistemologica, e quello linguistico, con una particolare interesse per la realtà della comunicazione quotidiana e della dimensione interculturale (facoltativa ma significativa è anche la proposta di una seconda lingua straniera). Anche aspetti tecnici come le enormi possibilità offerte da informatica e multimedialità sono ormai da anni oggetto di studio per chi frequenta il liceo classico, segno di una forte attenzione ad un mondo del lavoro in continua evoluzione. La multiculturalità e l'attenzione alle civiltà straniere non solo hanno oggi piena cittadinanza nel piano di studi del liceo classico ma sono considerate al centro di una formazione completa e critica, imprescindibili per un cittadino dei nostri tempi.
Il liceo classico, in definitiva, intende fornire agli allievi una preparazione culturale solida, in ambito umanistico, scientifico, linguistico: la conoscenza delle origini della nostra cultura (elemento principale dello studio delle discipline classiche), la competenza in ambito linguistico (classico e moderno), l’approccio analitico e problematico alle discipline sono gli elementi peculiari di questo impianto di studi.
E' evidente che una formazione siffatta consente di affrontare con tutti gli strumenti culturali necessari ogni facoltà universitaria ma anche di comprendere in modo consapevole e critico le problematiche del mondo del lavoro, accostandosi ad esso in modo personale, duttile e creativo.
LICEO SCIENTIFICO
Il liceo scientifico offre un curricolo di studi equilibrato in cui alle discipline caratterizzanti, quali la matematica e le scienze sperimentali, si affiancano discipline umanistiche e linguistiche.
Il percorso formativo del liceo mette in rilievo i legami fra le varie aree del sapere in ambito culturale e nei processi di conoscenza.
Le discipline scientifiche consentono agli allievi di maturare strategie risolutive di problemi e di raccogliere e rappresentare dati sperimentali per elaborarli e interpretarli.
Attraverso questo percorso si costruisce quella mentalità “scientifica” che fa pervenire al ragionamento logico-formale a partire da osservazioni e operazioni concrete; competenze che si acquisiscono anche attraverso discipline come storia e filosofia dove si sviluppano metodi di indagine e flessibili procedure logiche, utili a comprendere passato e presente nella loro multiculturalità.
Grande attenzione è posta alla formazione linguistica e culturale di colui che ormai è
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cittadino d’Europa rendendolo consapevole che formazioni e culture diverse si integrano. A uno studente che sappia coglierne le varie opportunità il liceo scientifico apre
l’accesso a ogni facoltà universitaria, offre le basi per scelte professionali diversificate e l’occasione per formarsi come cittadino propositivo e consapevole.
LICEO SOCIOPSICOPEDAGOGICO
Il Liceo sociopsicopedagogico integra la formazione umanistica con discipline relative all'area psicologica, sociale e educativa allo scopo di fornire una valida preparazione globale finalizzata sia alla prosecuzione degli studi universitari, che all'acquisizione di competenze professionali specifiche e necessarie per poter operare in ambito socio-educativo. Il titolo conseguito al termine degli studi dà accesso a qualsiasi facoltà universitaria pur essendo, considerata la sua specifica caratterizzazione, maggiormente propedeutico ai corsi che preparano all'insegnamento o a quelli relativi al settore psicologico - sociale e formativo.
La particolarità di questo indirizzo di studi richiede un'organizzazione didattica flessibile in cui i necessari momenti di approfondimento teorico devono essere integrati con attività pratiche che consentano agli studenti di acquisire o potenziare alcune competenze preprofessionalizzanti, relative in particolare alla sfera comunicativa e relazionale. Essenziale è anche favorire l'acquisizione di una mentalità aperta, condizione indispensabile per poter analizzare alcuni fenomeni storici e socioculturali attuali. Un'altra strategia didattica, comune a tutte le discipline, è quella di coinvolgere il più possibile gli studenti in un'attività di ricerca al fine non solo di abituarli all'uso di alcune strategie metodologiche, ma anche di lavorare insieme.
In questa prospettiva gli studenti del triennio, soprattutto quelli delle classi quarte e quinte, realizzano un progetto di ricerca interdisciplinare "Area di progetto" che affronta una tematica culturale, una problematica attuale e/o di particolare valenza formativa.
Inoltre, è previsto il contatto diretto con le future realtà lavorative, organizzando microstages (brevi esperienze di tirocinio), visite formative e incontri in aula con esperti dei vari settori formativi, assistenziali e socio-educativi.
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VERIFICHE E VALUTAZIONE
Monitorare l'andamento del processo formativo è essenziale per poter verificare se si stanno raggiungendo gli obiettivi previsti e fare, se necessario, eventuali modifiche di percorso.
Le verifiche servono sia all'insegnante per valutare l'efficacia delle proprie modalità didattiche, che agli studenti come stimolo e occasione di autovalutazione.
Per rendere più significativo l'intero processo di valutazione e per responsabilizzare maggiormente gli studenti, la nostra scuola ha deciso anche per quest'anno di adottare le seguenti strategie: ogni docente, a inizio anno, esporrà con chiarezza le modalità di verifica e i criteri di
valutazione; tutti i docenti programmeranno per tempo le date delle verifiche scritte e le
comunicheranno agli studenti, cercando di evitare la coincidenza di più prove scritte nella stessa giornata e di un numero eccessivo di verifiche (scritte e orali) nell'arco della settimana;
ciascun docente si impegna a riconsegnare in tempi brevi le verifiche scritte, comunque prima della successiva verifica scritta;
nella strutturazione delle verifiche scritte si terrà conto, soprattutto per le classi del triennio, delle tipologie previste per gli esami di Stato.
Per la valutazione quadrimestrale e finale si farà riferimento a vari elementi derivanti sia dalle verifiche di tipo formale (interrogazioni e varie tipologie di prove scritte), i cui esiti saranno sempre comunicati agli studenti, sia da quanto osservato sulla base di comportamenti e atteggiamenti di ogni singolo studente (es. interesse mostrato, qualità dell'impegno e della partecipazione al lavoro didattico, autonomia operativa, spirito critico, collaborazione con i compagni di classe).
l voti relativi al primo e al secondo quadrimestre saranno attribuiti dal Consiglio di classe, su proposta dei singoli docenti, utilizzando l'intera scala decimale e tenendo conto di tutti i suddetti elementi, compresi i risultati ottenuti dagli alunni nelle attività curricolari opzionali.
Per l'attribuzione del credito scolastico, che concorre alla determinazione del punteggio finale degli esami di Stato, al termine di ciascun anno del triennio verrà assegnato ad ogni studente un punteggio sulla base delle tabelle stabilite dal Regolamento sugli esami di Stato.
AI termine di ogni anno scolastico agli studenti che, pur dichiarati promossi, presentino lacune in alcune discipline sarà attribuito un debito formativo. Pertanto gli studenti con debito sono tenuti ad un lavoro individuale di recupero estivo, da verificare agli inizi dell'anno scolastico successivo.
La nostra scuola si impegna ad aiutare gli studenti che presentino durante l'anno eventuali carenze, organizzando sportelli didattici e corsi di recupero.
Lo sportello didattico sarà attivato 'liberamente da alcuni docenti per dare un sostegno personalizzato a tutti gli studenti che ne facciano esplicita richiesta e che sono tenuti a presentarsi, una volta prenotato l'incontro.
Il corso di recupero sarà tenuto dal docente che lo propone il quale, sentito il parere del Consiglio di classe, indicherà nominalmente gli studenti che devono frequentarlo e ne valuterà l'esito sia durante il suo svolgimento, che nelle varie verifiche in classe.
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AREA PROGETTUALE
PREMESSA METODOLOGICAFermo restando che molte delle ordinarie attività che si realizzano nella quotidiana
vita scolastica sono sicuramente valide e meritevoli, realizzare dei progetti è un modo più efficace e innovativo, ma anche più complesso, di fare scuola.
Non tutto però può diventare progetto in quanto occorre partire dalla necessità o dal desiderio di voler operare un cambiamento e migliorare l'esistente. Progettare, infatti, vuol dire analizzare un bisogno-problema da una prospettiva nuova e prevedere una serie di azioni-soluzioni pensate, selezionate e finalizzate.
Inoltre, un progetto scolastico deve avere delle caratteristiche precise, tra cui soprattutto l'intenzionalità educativa, la decisionalità, l'assunzione di responsabilità e la flessibilità.
Un'altra condizione necessaria per l'elaborazione e la realizzazione di un progetto è che vi sia la collaborazione da parte di tutti coloro che, a vario titolo vi sono coinvolti, lavorando insieme e in modo diverso.
E' sulla base di tali orientamenti che abbiamo deciso quest'anno di migliorare i nostri progetti, a partire dalla loro stesura che è stata realizzata in una forma più strutturata ed omogenea. Non si tratta soltanto di una scelta formale, in quanto una descrizione più organizzata e sintetica non solo facilita la comprensione, ma rende anche più visibile la qualità dei progetti. Riteniamo, inoltre, che una presentazione schematica, ma non per questo incompleta, consentirà ai Consigli di classe di poter scegliere in maniera più mirata le iniziative da proporre agli studenti.
La necessaria verifica sull'andamento e la ricaduta didattica e/o formativa dei progetti sarà effettuata come sempre dai docenti referenti sia attraverso un monitoraggio di percorso, che al termine dell'anno scolastico utilizzando una scheda di valutazione già sperimentata lo scorso anno e approvata, anche per quest'anno, dal Collegio dei docenti.
SUDDIVISIONE PROGETTI PER AREA - DOCENTI REFERENTI
AREA ORIENTAMENTO E COOPERAZIONE CON ENTI CULTURALI FORMATIVI ESTERNI
(docente coordinatore Riva Cristiano)
Accoglienza Nugnes Annamaria
Percorsi formativi Riva Cristiano
Stages formativi e di orientamento Reschiotto Loretta
Orientamento in uscita: quale futuro? Ometto Franca
Iniziative culturali e orientative (scuole medie)"die Zahlenkünstler" Fossaluzza Paola"Tous ensemble en français" Del Tedesco Daniela
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Propedeutica al Latino nella scuola media Rocco AlessandraProgetto lettura Serini Rossella
Istruzione-Formazione Giacon Elisa Briguglio Stefano
Alunni provenienti da paesi stranieri Bazzi Alessandra
AREA DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE ED EDUCATIVE(docente coordinatore Fucile Enza)
A scuola di sport Ambrosio Marinella
Educazione alla salute Fucile Enza
Educazione stradale Fucile Enza
In cammino verso la cittadinanza europea Casella Michele
Educazione alla cittadinanza e alla solidarietà:cultura dei diritti umani (Progetto Nazionale) Polizzi Giovanni
Educazione alla pace, alla solidarietà eall’ interculturalità Scarpat Silvano
Studenti protagonisti Nugnes AnnamariaScarpat Silvano
Le parole per parlare Nugnes Annamaria
Integrazione Gargani M.Grazia Ambrosio Marinella
VALORIZZAZIONE DELLA CULTURA LETTERARIA E UMANISTICA(docente coordinatore Di Terlizzi Piervincenzo)
Preparazione ai concorsi di traduzione nelle lingue classiche Di Terlizzi Piervincenzo
Pasolini e il mondo classico Di Terlizzi PiervincenzoVenti Paolo
Concorso di scrittura “Paolo Lutman” Di Terlizzi PiervincenzoVenti Paolo
Un momento in lingua friulana Brovedani Loredana
Voci di poeti Villalta Gianmario
La voce dei classici Covre Liviana
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VALORIZZAZIONE DELLA CULTURA SCIENTIFICA(docente coordinatore Falanga Maddalena)
Valorizzazione della cultura scientifica Falanga Maddalena
Scienza, ambiente e territorio Costantino Carlo
Entriamo nello spazio Querin M. Cristina
Misura della radioattività ambientale Ferraro Fano Rosa
UTILIZZO DIDATTICO DELLE TECNOLOGIE INFORMATICHE E MULTIMEDIALI(docente coordinatore Bozzola Giulia)
Progetto video Bozzola Giulia
Progetto Informatica Venti Paolo- Informatica curricolare - Corsi pomeridiani- Corsi di formazione del personale- Esami ECDL
Progetto sito Web Venti Paolo
VALORIZZAZIONE DELLE LINGUE STRANIERE E DI ITALIANO L2(docente coordinatore Del Bianco Tiziana)
Lettori di lingua straniera (Inglese) Calderan Augusta
Lettori di lingua straniera (Tedesco) Sparavier Marina
Lettori di lingua straniera (Francese) Del Tedesco Daniela
Certificazione linguistica (Inglese) Dall’Acqua Tiziana
Certificazione linguistica (Tedesco) Sparavier Marina
Certificazione linguistica (Francese) Del Tedesco Daniela
Incontri-dibattito in lingua inglese Maccarrone Nella
Progetto Irlanda Maccarrone Nella
CLIL Del Tedesco Daniela
Il ruolo delle donne nei movimenti migratori Del Tedesco Daniela(Progetto Comenius) – 2° anno
Language trough science Giuliani Carla
Why not in English Giuliani Carla
Scambio con il Liceo di Purkersdorf (Austria) Sparavier Marina
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AREA ARTISTICO-ESPRESSIVA(docente coordinatore Florian Sara)
Sperimentazione cultura musicale Ennas Marinae attività musicale Cultura teatrale Covre Liviana
Laboratorio teatrale Costantino Carlo
Entrare nell’opera d’arte Florian SaraVardanega Rosalba
COMUNICAZIONE E QUALITA’ DELL’OFFERTA FORMATIVA(docente coordinatore Nugnes Annamaria)
Formazione e aggiornamento dei docenti Falanga Maddalena
Facciamo il punto sull’orientamento in uscita. Ometto FrancaQuale futuro! Come aiutare i giovani nella scelta
Analisi della qualità dell’offerta formativa Olivo Francesca(Progetto PRO.VA.RE.)
Gestione e verifica dei progetti del POF Nugnes Annamaria
Progetto Biblioteca Brusadin MauroPerich Mariacristina
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ACCOGLIENZA
Docente referenteNugnes Annamaria
Nell’ambito dell’Orientamento in entrata, particolare rilevanza assume il progetto accoglienza Classi prime il cui fine è quello di favorire il superamento della fase di transizione legata all’ingresso nel nuovo ciclo di studi, smorzando le ansie presenti ed aiutando l’allievo a percorrere la strada imboccata o, se necessario, favorendo il passaggio ad un altro corso di studi.
Per raggiungere tale obiettivo si cerca, nei primi giorni di scuola, di: accelerare la conoscenza del gruppo classe; far emergere le paure legate al cambiamento del corso di studi; far condividere i timori e le ansie per renderle più facilmente superabili; rendere maggiormente consapevole lo studente delle motivazioni che lo hanno spinto
alla scelta del corso di studi; determinare le caratteristiche del metodo di studio personale.
Tenendo conto dell’esperienza effettuata negli anni precedenti il piano di accoglienza risulta così articolato:
1° GIORNO DI SCUOLAConoscenza della classe attraverso il formale appello e dialogo con un unico
insegnante che, durante la mattinata, effettuerà il lavoro sul modulo inerente la conoscenza dei compagni di classe secondo modalità e tempi decisi autonomamente in relazione alle risposte della classe.
2° GIORNO DI SCUOLALavoro, con un unico insegnante, sul modulo relativo al metodo di studio per dare,
seppur parzialmente, un quadro a ciascun allievo di come sia il proprio metodo di lavoro.
3° GIORNO DI SCUOLARiunione in Aula Magna di tutte le classi prime. Il preside, dopo il discorso di
benvenuto, illustrerà le competenze dei vari operatori scolastici operanti nell’istituto (agli allievi viene fornito un piccolo opuscolo contenente la mappa della scuola e la struttura gerarchica).
Il tipo di lavoro predisposto per gli allievi si prefigge di facilitare l’inserimento degli stessi attraverso:
la conoscenza del gruppo classe e la condivisione di paure e aspettative; la riflessione sulle motivazioni che hanno determinato la scelta della nostra scuola; una riflessione, per quanto parziale, sul metodo di studio prima del lavoro
particolareggiato che verrà effettuato dal coordinatore di classe o da un membro del Consiglio.
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PERCORSI FORMATIVI
Docente referenteRiva Cristiano
Soggetti coinvoltiDocenti, personale non docente, atenei, enti pubblici, associazioni ed enti pubblici e privati, strutture pubbliche, aziende, liberi professionisti
DestinatariStudenti di II^ liceo classico, IV^ liceo scientifico e sociopsicopedagogico
DurataUna settimana (da lunedì 30 gennaio a sabato 4 febbraio 2006)
Finalità Fornire un primo quadro delle realtà universitarie e professionali presenti sul
territorio e in contesti limitrofi; Stimolare negli studenti una riflessione sul loro futuro di studio o di lavoro per
favorire la scelta post-diploma; Consentire un primo, generico confronto fra l'organizzazione della quotidianità
scolastica e quella della realtà universitaria o professionale, in preparazione all'esperienza di stage prevista a fine anno scolastico;
Attività e modalità di attuazioneDurante la settimana verranno sospese per le classi coinvolte le normali attività didattiche; gli studenti, in base alla loro scelta di adesione, saranno suddivisi in sette gruppi corrispondenti alle seguenti sette aree operative di indirizzo:a) area giuridico-economica - docente responsabile Cristofori Morena; b) area scientifica matematica – docente responsabile Falanga Maddalena; c) area scientifica medico-biologico-ambientale – docente responsabile Reschiotto Loretta; d) area della comunicazione verbale e non verbale – docente responsabile Di Terlizzi Piervincenzo; e) area artistico-architettonica e di conservazione dei beni culturali docenti responsabili Florian Sara e Dell’Agnese Fulvio; f) area delle Scienze sociali – docente responsabile Furlanetto Claudia; g) area linguistica e della mediazione linguistica e culturale – docente responsabile Calderan Augusta.Alle domande di adesione, distribuite agli studenti, verrà allegato un prospetto orientativo nel quale per ciascuna delle aree saranno indicate Facoltà e Corsi di Laurea di pertinenza. Nel corso della settimana saranno previsti incontri con esperti, con professionisti, con docenti universitari e con studenti o ex-studenti, visite a strutture universitarie, laboratori, luoghi di lavoro, strutture pubbliche e private, frequenza di lezioni universitarie.
Tempi e fasiEntro il giorno 8 ottobre: individuazione del/i docente/i responsabile/i di ciascuna area operativa. Entro il giorno 21 ottobre: 1 riunione di confronto e pianificazione; i docenti responsabili delle singole aree predispongono un programma di interventi ritenuti
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necessari e coerenti con le attività del progetto. Entro la fine di ottobre: predisposizione delle schede di adesione agli studenti con le iniziative di massima inserite nel programma di ciascuna area. Entro il 10 di novembre distribuzione delle schede di adesione, ritiro delle stesse, quantificazione e ripartizione degli studenti nei singoli gruppi. Inizio fase operativaFine novembre: riunione intermedia di verifica dell'attuazione del progetto e predisposizione di eventuali correttivi;Metà gennaio (dopo gli scrutini di fine quadrimestre): riunione operativa conclusiva, con definizione delle ultime necessità e predisposizione del quadro dei docenti impegnati a vario titolo nella settimana per consentire con adeguato anticipo di preparare sostituzioni e supplenze.
Necessità organizzative Spazi attrezzati interni all'istituto (biblioteca, laboratori di lingue, scienze e fisica,
aula informatica); Strutture esterne capienti (aula magna, auditorium ecc.); Mezzi di trasporto (corriera e treno); Flessibilità dell'orario curricolare della settimana (nel progetto saranno coinvolti
per specifici contributi o per accompagnamento dei gruppi anche docenti non direttamente coinvolti nel progetto) e relative sostituzioni;
Coinvolgimento di un collaboratore amministrativo con funzione di raccordo logistico (prenotazioni, e soprattutto contatti telefonici con l'esterno: spesso gli interlocutori esterni devono essere raggiunti o richiamano quando i docenti interessati sono in classe e non sono in grado di interrompere la lezione).
Rischio progettualeOltre alle difficoltà naturalmente derivanti da uno scarso coordinamento fra i docenti responsabili e fra questi e il referente di progetto, si segnala l'opportunità di evitare, nella settimana in questione, altre iniziative che prevedano uscite di classi e docenti con conseguente aggravio su un orario già pesantemente da modificare con supplenze, entrate in ritardo o uscite anticipate delle classi.
Criteri e modalità di verifica Riunione generale alla fine della settimana con studenti e referente di progetto; Compilazione di un questionario di gradimento da parte degli studenti; Rielaborazione, da parte del docente referente, degli esiti emergenti dal
questionario; Riunione fra docente referente di progetto e docenti responsabili delle singole
aree per esaminare e discutere quanto emerso dalle risposte degli studenti e delineare proposte di potenziamento per l'anno scolastico successivo;
Valutazione dell'efficacia: circolari, comunicazione informale fra docenti, contatti con l'esterno tramite la segreteria, distribuzione e coordinamento degli incarichi, disagio creato nella normale attività scolastica alle classi e ai docenti non coinvolti.
Documentazione Produzione di un fascicolo contenente materiali informativi messi a disposizione
dalle università o da altri enti; Elaborazione di un documento contenente tutte le attività progettuali effettuate e le
cifre relative a partecipazione e percentuale di gradimento in aggiunta a quanto già depositato in archivio didattico negli anni precedenti.
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STAGES FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO
Docente referente Reschiotto Loretta
Soggetti coinvolti Studenti, personale ATA, enti, associazioni, liberi professionisti, strutture pubbliche e private, aziende, università
Destinatari Studenti del 4° anno di corso
DurataLo stage ha la durata di due settimane, eventualmente prorogabili su richiesta dello studente, da realizzarsi alla fine dell’anno scolastico
Finalità Avvicinare lo studente al mondo del lavoro per favorire la scelta post diploma
Attività e modalità di attuazione uno screening sulla possibile scelta di attività di stage avviene durante la
settimana dei Percorsi Formativi; un colloquio dell’allievo/a con la referente del progetto identifica il luogo più
opportuno ove effettuare lo stage; la referente contatta i responsabili aziendali e concorda un percorso da attuare
nelle giornate di stage; la segreteria realizza tutta la parte burocratica relativa a stipula di contratti, polizze
assicurative, comunicazioni ad enti interessati all’attività; l’allievo/a svolge lo stage secondo tempi e modalità concordate; gli allievi/e effettuano, all’inizio del nuovo anno scolastico, una riunione di verifica
dell’attività svolta con la referente del progetto; gli allievi compilano un questionario di gradimento; la referente comunica ai tutor aziendali quanto emerso dalla riunione con gli
allievi/e e dall’analisi dei questionari e concorda nuove strategie per migliorare l’attività.
Necessità organizzativeConoscere entro la fine di febbraio 2006 il numero di allievi che desiderano svolgere tale attività per poter contattare ed ottenere l’adesione degli enti/aziende e poter realizzare la pratica burocratica in tempi utili. Disponibilità della segreteria a svolgere tutta la parte burocratica.
Criteri e modalità di verifica riunione generale tra studenti e referente del progetto per analizzare aspetti
positivi e negativi dell’esperienza; rielaborazione da parte della referente del progetto di un questionario di
gradimento compilato dagli allievi/e; analisi, da parte della referente del progetto, delle schede personali compilate dai
tutors aziendali in relazione all’attività svolta durante lo stage.28
ORIENTAMENTO IN USCITA: QUALE FUTURO?
Docente referenteOmetto Franca
Definizione di orientamentoL'orientamento è un processo di aiuto alla scelta che consta di tre fasi:informazione attività che lo studente può anche svolgere in autonomia-
l'aiuto del referente-orientatore è solo inizialeformazione Attività orientativa che si svolge attraverso l'azione didattica
L'insegnante conduce l'allievo all'autovalutazione ConsulenzaFocus del progetto
Attività centrale dell'orientatore che si svolge in colloquio individuale o per piccoli gruppi
DestinatariStudenti del terzo-quarto e quinto anno del liceo nei suoi indirizzi.
Soggetti coinvoltiI docenti del Consiglio di classe (in particolare il coordinatore), la segreteria e i collaboratori scolastici, le strutture universitarie e centro di orientamento regionale.1
E' auspicabile anche l’intervento dei genitori, in varie forme, sia attraverso l’erogazione di informazioni utili ai processi decisionali gestite dai genitori stessi , sia accanto ai propri figli di fronte alla scelta.2
DurataGli interventi di orientamento in uscita si collocano durante l’anno scolastico, a seconda delle esigenze espresse dagli studenti (rilevate da un questionario iniziale) e preferibilmente in orario pomeridiano.
FinalitàIl progetto si propone come aiuto alla scelta, prendendo in carico le problematiche riguardanti i fattori decisionali e gli interessi individuali dello studente, di fronte ad un’offerta formativa che si è ampliata e diversificata notevolmente e ad un mercato del lavoro sempre più complesso e flessibile. Esso si raccorda con la settimana di percorsi formativi e stages di orientamento, organizzata dalla scuola per le classi quarte e prevede momenti di aggiornamento.
Attività questionario iniziale di rilevazione delle esigenze di orientamento questionario di autovalutazione dei propri interessi o altri strumenti autoconoscitivi
proposti anche dal Centro di orientamento ( dal sito internet del servizio di orientamento - planet giovani) che potrà essere compilato anche a scuola in aula multimediale, dal quale si ricaveranno elementi utili per pianificare le successive iniziative di orientamento. La necessità di muovere da un’analisi dei bisogni è
1 Il progetto prevede anche momenti di aggiornamento per i docenti interessati.2 E' noto che può esistere un condizionamento da parte della famiglia che si traduce in una cristallizzazione delle posizioni sociali; è auspicabile invece che i genitori partecipino al processo di orientamento scolastico in maniera costruttiva dando il loro contributo nel rispetto delle scelte autonome del proprio figlio.
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particolarmente importante in un campo come quello dell’orientamento, che deve mirare al soddisfacimento di esigenze effettive e non semplicemente informativo (senza con questo voler diminuire l'importanza dell'informazione, che verrà sicuramente fornita se sollecitata)
counselling orientativo, condotto dalla referente nello sportello in orario antimeridiano, su appuntamento (con possibilità di usufruire della supervisione del Centro di orientamento)
interventi a tema per gli studenti che potranno comprendere argomenti a scelta tra i seguenti:
1. orientarsi nei processi di scelta, imparare a progettare il proprio futuro;2. orientarsi nel mercato del lavoro (professioni emergenti, terzo settore, caratteristiche
del mercato occupazionale, come scoprire in sé stessi le attitudini e formarsi le competenze necessarie, studio e lavoro all’estero etc.);
3. orientarsi nell’ambiente universitario (struttura dei corsi di laurea, il processo di Bologna, i CFU, gli organi di rappresentanza giovanile etc.);
4. orientarsi nell’integrazione sociale; 5. orientarsi nella società dell’informazione e del cambiamento;6. informazioni generali sul mercato del lavoro.- Approfondimenti su singoli aspetti e temi che verranno proposti dagli studenti- Aggiornamento proposto a docenti e genitori sugli aspetti psicologici
dell’orientamento.
Tempi e modalità di attuazioneLe iniziative si collocano durante l’anno scolastico . Un'ora di riunione con i rappresentanti di classe per concordare le attivitàUn’ora alla settimana sarà attivo lo sportello di counselling . Gli interventi saranno collocati preferibilmente di pomeriggio per non disturbare lo svolgimento delle lezioni e per dirigersi verso studenti effettivamente interessati.
Organizzazione Si seguiranno le indicazioni suggerite come indicatori di qualità, ovvero il coinvolgimento dei consigli di classe, dei genitori, erodendo il meno possibile il tempo scuola. Dopo l'informazione che passerà attraverso i Consigli di classe, si prevede una riunione dei rappresentanti di classe per illustrare direttamente ai ragazzi il progetto. Particolare cura sarà dedicata alla comunicazione attraverso circolari e la diffusione di informazioni dirette ai ragazzi e alle famiglie, anche attraverso la pubblicazione nel sito della scuola.
Necessità organizzativeRientri pomeridiani. Supporto della segreteria, dei collaboratori scolastici, utilizzo dell'aula multimediale e della rete informativa. Una mezz'ora nella mattina in cui è attivo lo sportello per la consulenza, su appuntamento. Se una classe è interessata ad una attività in particolare, come ad esempio un incontro tematico sul mondo del lavoro si può pensare ad organizzare l'incontro on orario scolastico, previa approvazione del consiglio di classe Criteri e modalità di verificaSarà proposto a fine anno un questionario di gradimento che fornirà il feed back per tarare le iniziative future. Il monitoraggio dell'esperienza condotto sia in itinere che a termine terrà conto degli indicatori proposti nel POF, tra cui in particolare il
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soddisfacimento delle aspettative da parte dei destinatari del progetto, la flessibilità organizzativa e la documentazione.
INIZIATIVE CULTURALI E ORIENTATIVE (scuole medie inferiori)
DIE ZAHLENKÜNSTLER
Docente referenteFossaluzza Paola
DestinatariAllievi I D classico
Soggetti coinvoltiClassi III^ D e III^E Scuola Media Centro Storico
DurataPrimo quadrimestre
FinalitàSaper usare la lingua tedesca per veicolare in modo semplice e giocoso concetti propri della matematicaContinuità nei rapporti di collaborazione tra il liceo e la scuola media
AttivitàAcquisizione del lessico specifico attraverso la lettura e la comprensione di brani dai libri di A. Beutelspacher, “ Christian und die Zahlenkünstler” e di H.M. Enzensberger, “Der Zahlenteufel”, (ore previste 4)esposizione orale di quanto appreso ( 2 ore)individuazione e preparazione di attività adeguate per la presentazione ad allievi di scuola media di quanto appreso (4 ore)prove generali (2 incontri pomeridiani di 2 ore ciascuno)
Modalità di attuazionePresentazione del lavoro alle classi della sc. media in date e orari da definire, comunque entro dicembre (2 ore in totale)
OrganizzazioneTutta la classe di tedesco è coinvolta nella prima fase, solo allievi volontari presentano il lavoro alla scuola media
Necessità organizzative2 rientri pomeridiani, 1 o 2 uscite in orario curriculare per la presentazione del lavoro per ciascuna classe della scuola media
Criteri e modalità di verificaApprezzamento dell’attività da parte degli allievi medi
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TOUS ENSEMBLE EN FRANÇAIS - Mission Cézanne 2006 -
Docente referenteDel Tedesco Daniela
Soggetti coinvoltiDocenti di francese, docente di arte e docenti di musica (Scuola Media di I grado)
DestinatariClasse V^C ginnasio e classi 3^ della Scuola Media di I grado
DurataGennaio – maggio 2006
Finalità concretizzare il progetto “continuità” fra Scuola media di I grado e Scuola Media di
II grado stimolare l’interesse per la lingua francese attraverso la sua spendibilità
comunicativa favorire l’interdisciplinarità migliorare il metodo di lavoro far acquisire le nozioni tecniche elementari della corrente impressionista in arte,
letteratura, musica
Attività interventi degli studenti del liceo in classi della scuola media di I grado per esporre
ed illustrare l’arte di Cézanne attraverso l’analisi di alcuni quadri, lettere e testi precedentemente visti in classe attraverso lavoro individuale e di gruppo
realizzazione di un’opera di ispirazione cezaniana in chiave moderna
Modalità di attuazione lavoro di ricerca e di analisi fatto con il docente in aula e in laboratorio di
informatica per visitare alcuni siti dedicati a Cézane (Cézane Aix 2006, Musée d’Orsay) e altri ancora sulla letteratura e la musica per un totale di 10 ore
lavoro di esposizione presentato nelle classi delle scuole medie coinvolte produzione finale presentata in occasione di un incontro collegiale ad esempio la
festa d’Istituto
Organizzazione didattica la classe lavorerà su argomenti diversi in gruppi misti in aula per favorire lo
scambio di informazioni e di riflessioni con la tecnica del cooperative learning gruppi di 4-5 studenti andranno a incontrare le classi delle scuole medie
Necessità organizzativeDa prevedere tre incontri di un’ora e mezza per gli interventi alla scuola media possibilmente nel pomeriggio
Criteri e modalità di verificaAttraverso i diversi interventi previsti e anche questioni mirate, valutazione della crescita
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degli studenti non solo negli apprendimenti ma anche nella capacità di comunicazione.
PROPEDEUTICA AL LATINO NELLA SCUOLA MEDIA
Docente referenteRocco Alessandra
Soggetti coinvolti Docenti di lettere(Di Terlizzi – Serini – Rocco – Piazza – Brunetta – Comina – Acierno)
Destinatari Studenti della classe terza della scuola media(Scuola Media Centro Storico e 3^ Scuola Media)
DurataSecondo quadrimestre (da gennaio a marzo 2006), uno o due incontri a cadenza settimanale (ancora da concordare)
Finalità Approccio alla lingua latina, in previsione del proseguimento degli studi
Attività collocare latino e italiano nella famiglia delle lingue indoeuropee (h. 1.30); riconoscere struttura del verbo e del nome latino (3 +3 h.); tradurre semplici proposizioni dal latino (3 h.); riconoscere legami tra le parole per campi semantici (attività contestuali alle
precedenti); conoscere elementi di civiltà latina (attività contestuale alle precedenti).
Modalità di attuazioneLezioni in aula
Organizzazione didattica Gruppi di studenti di terza media appartenenti anche a classi diverse
Necessità organizzative Rientri pomeridiani presso la scuola media
Criteri e modalità di verifica questionario in ingresso (motivazione alla frequenza del corso e aspettative) questionario in uscita (apprezzamento del corso, test su conoscenze e abilità
acquisite)
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PROGETTO LETTURA
Docente referenteSerini Rosella
Soggetti coinvoltistudenti della classe V^ Dg
Destinataristudenti della Scuola Media (“Centro Storico” di Pordenone)
Duratasecondo quadrimestre da gennaio a marzo(più di venti incontri ancora da concordare)
Finalità Attraverso la scelta di autori e di opere che tengano conto di tematiche di sicuro interesse per i ragazzi (ambiente, avventura, mondo della fantasia e del giallo) si vuole da un lato incentivare l'interesse per la lettura intesa come fonte di piacere e di crescita personale, dall'altro rendere i ragazzi lettori motivati, competenti e critici, favorendo nello stesso tempo lo spirito associativo e collaborativo tra le classi.
Attività e modalità di attuazioneGli incontri (Scuola Media "Centro Storico") della durata di un paio di ore circa, saranno gestiti direttamente dai ragazzi del liceo che presenteranno il testo riassumendo e analizzando le parti di maggiore interesse anche con l'ausilio di supporti audiovisivi, disegni, cartelloni, giochi preparati per i ragazzi…Al termine di ciascun incontro è previsto un dibattito guidato di confronto.
Organizzazione didattica e necessità organizzativeSono previsti parecchi rientri pomeridiani con la classe a partire dal mese di ottobre fino al periodo precedente le vacanze natalizie (a volte si continua anche nel secondo quadrimestre) per preparare i ragazzi del ginnasio ad esporre i romanzi nel modo migliore e più chiaro possibile e nello stesso tempo aiutarli a creare un certo interesse negli alunni delle medie in modo da invogliarli alla lettura.Gli allievi saranno divisi in gruppi di quattro o cinque persone e a ciascuno sarà affidato il compito di svolgere una tematica o altri aspetti legati al testo in questione. A questo progetto parteciperanno tutti gli insegnanti della classe i quali segnaleranno dei libri scelti da loro e in qualche modo collegati alla loro disciplina.Anche questi testi saranno presentati agli alunni delle Medie e l’opera non verrà vista solo come una lettura piacevole e interessante ma anche come approfondimento delle materie insegnate dai vari docenti.
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ISTRUZIONE-FORMAZIONE (in base all’accordo stipulato tra il nostro Liceo e il Centro di Formazione Professionale IAL -PN)
Docenti referenti Giacon Elisa - Briguglio Stefano
Soggetti coinvoltiDocenti referenti, docenti di scuole statali che hanno dato ore a disposizione e docenti che verranno assunti con contratto Co.Co.Co. di prestazione d'opera occasionale.
DestinatariAllievi iscritti al primo, al secondo e al terzo anno dei Corsi di formazione professionale dello IAL di Pordenone (settore cure estetiche-acconciatura e settore alberghiero).
DurataIntero anno scolastico. Per il corrente anno scolastico sono state formate 7 classi prime, 4 classi seconde, una terza per il settore “Acconciatore cure estetiche”, 4 prime, 5 seconde e 3 terze per il settore “Cuoco, cameriere, pasticcere”. Il nostro Liceo si occuperà delle materie di area umanistica (italiano, storia, geografie ed ed. civica) e di parte di quelle dell’area scientifica (matematica e fisica).
Finalità Promuovere l’educazione della persona di ogni ragazzo nelle sue dimensioni
intellettuali, creative e spirituali, perché divenga capace di partecipazione consapevole e responsabile alla cultura e alla vita sociale presente;
Sviluppare la costruzione culturale di ogni ragazzo perché realizzi abilità sociali, comunicative, progettuali, logiche, operative, etiche, organizzative, creative e democratiche;
Garantire il diritto allo studio con l’offerta di condizioni didattiche ed organizzative favorevoli a far percorrere a ciascun ragazzo gli itinerari formativi e culturali della scuola secondaria;
Favorire la riuscita scolastica di ogni ragazzo, facendo ricorso flessibile a metodi, tempi, materiali ed esperienze effettivamente integrabili in modo positivo con lo stile e le risorse di ciascun alunno.
AttivitàSono previste attività quali il reclutamento dei docenti, la loro formazione, la progettazione e la verifica della programmazione (per l’area umanistica), la supervisione delle dispense create dai docenti (sempre per l’area umanistica), la progettazione e la gestione dei LARSA di passaggio, la partecipazione ai Consigli di Classe e ai Collegi Docenti, la gestione dei rapporti tra il Liceo e lo IAL.
Modalità di attuazioneLezioni in aula; riunioni tra i docenti e i coordinatori coinvolti per il monitoraggio del progetto e per la discussione di eventuali criticità emerse.
Organizzazione didatticaLe classi del settore “Operatore alle cure estetiche” svolgono le lezioni presso la sede
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IAL di V.le Grigoletti (Don Bosco) e la sede di Via Interna, mentre gli allievi del settore “Cuoco, Cameriere, Pasticcere” presso la Scuola alberghiera sita ad Aviano; per le riunioni tra docenti e coordinatori si utilizzeranno le aule del Liceo Leopardi-Majorana. Gli incontri per i C.d.C., i Collegi Docenti e gli scrutini si svolgeranno presso la sede IAL di Via Interna o presso la Scuola Alberghiera di Aviano.
Criteri e modalità di verificaVerifica in itinere e valutazione finale di processo e prodotto da parte di un “Comitato Tecnico Scientifico”.
ALUNNI PROVENIENTI DA PAESI STRANIERI
Docente referente e collaboratoriBazzi Alessandra, in collaborazione con Francesca Olivo, Patrizia Pizzinato, Maria Grazia Martino e M. Elisabetta Rossi, e con la consulenza delle docenti di italiano L2, Patrizia D’Agostino e Clementina Pace (Commissione per gli studenti stranieri).
DestinatariIl progetto è rivolto a studenti stranieri iscritti nei tre indirizzi di studio della scuola, generalmente presenti soprattutto negli indirizzi scientifico e sociopsicopedagogico. L’inserimento degli allievi avviene perlopiù nelle classi del biennio, ma spesso è necessario proseguire l’intervento anche negli anni successivi.
Soggetti coinvoltiIl progetto prevede il coinvolgimento di docenti interni ed esterni alla scuola, dei coordinatori di classe per l’individuazione dei problemi esistenti e per l’elaborazione di programmazioni specifiche, della segreteria didattica per l’organizzazione degli interventi rivolti agli studenti e della segreteria amministrativa per i rapporti con le istituzioni e i docenti incaricati delle attività. Sul piano formativo, didattico e organizzativo-economico sono inoltre interessati la Regione Friuli Venezia-Giulia e l’Ufficio Scolastico Regionale.
DurataL’insegnamento dell’italiano come L2 si svolge nell’arco dell’intero anno scolastico; nel secondo quadrimestre, sulla base del livello di conoscenza raggiunto nella lingua della comunicazione, si possono affiancare attività di sostegno specifiche in altre materie scolastiche.
FinalitàIl progetto ha come finalità principale l’inserimento e l’orientamento degli studenti stranieri all’interno di una scuola superiore a carattere liceale. Spesso, del resto, il nome stesso di liceo non ha valore univoco, a seconda della provenienza dei ragazzi e quindi di diverse tradizioni scolastiche. In proporzione alle difficoltà linguistiche che lo studente presenta e in relazione alle capacità e competenze disciplinari di cui è altresì portatore, sarà pertanto necessario formulare obiettivi disciplinari e trasversali individualizzati e valutare il rendimento tendenzialmente nell’arco di un biennio.Se il progetto è focalizzato sullo studente straniero, una finalità non secondaria è la promozione negli studenti italiani di un’attenzione crescente verso i nuovi compagni di scuola, portatori di lingue, culture, religioni e abitudini talvolta diverse dalle nostre, che, nel confronto, ci permettono di riflettere sulla complessità della società attuale in vista -
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si spera - di una sintesi accettabile e giusta per tutti. Anche in questo caso fondamentale è il ruolo dei Consigli di Classe in tutte le loro componenti: docenti, studenti e genitori.AttivitàPrioritaria è l’attività di insegnamento di italiano come L2 per la quale sono coinvolti docenti della scuola e docenti esterni. Tale attività si articola in un monte ore proporzionato alle difficoltà linguistiche del singolo alunno. Sono inoltre previsti dei moduli specifici di Latino, destinati soprattutto agli studenti del triennio.
Criteri e modalità di verificaLe attività proposte agli studenti prevedono: una programmazione individualizzata da parte del Consiglio di Classe, che nei
vari periodi scolastici valuterà il raggiungimento degli obiettivi educativi e disciplinari previsti;
un piano di lavoro specifico per italiano L2 con espliciti obiettivi e monitoraggio in itinere delle conoscenze e delle competenze elaborato dai docenti incaricati;
periodici incontri tra il coordinatore di classe e la referente e/o i collaboratori al progetto per una valutazione globale dell’integrazione degli studenti e dell’efficacia degli interventi progettati.
OrganizzazioneLe lezioni sono individuali o per gruppi misti di due/tre alunni con preparazione omogenea.Soprattutto nella Sede staccata è necessario individuare un’aula esplicitamente destinata agli studenti stranieri per le lezioni di Italiano L2 e per conservare e avere a disposizione materiale didattico specifico, elaborati prodotti, ecc.
Necessità organizzativeI corsi si svolgono in orario pomeridiano e/o in orario scolastico concordato con il coordinatore e i docenti della classe. Il sostegno in singole discipline scolastiche si svolge solo in orario pomeridiano.
Criteri e modalità di verifica La verifica del lavoro svolto e degli obiettivi raggiunti dagli studenti stranieri saranno periodicamente comunicati dai docenti incaricati dei corsi ai docenti coordinatori dei Consigli di Classe interessati. Gli interventi dedicati alla lingua dello studio saranno concordati con i docenti delle relative discipline, perché siano parte integrante del programma svolto in classe.La commissione per gli studenti stranieri sarà a disposizione dei docenti per cercare insieme soluzioni a problemi specifici di natura didattica ed educativa, per diffondere informazioni relative a corsi di aggiornamento, materiale didattico, interventi di mediazione, ecc.
A SCUOLA DI SPORT
Docente referenteAmbrosio Marinella
Soggetti coinvolti
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Docenti di educazione fisica, personale ATA, Associazioni del territorio
DestinatariTutte le classi dell’istituto
DurataIntero anno scolastico
Finalita’Consolidare e ampliare le competenze tecnico-sportive; favorire l’aggregazione e la socializzazione tra le diverse componenti della scuola; esprimere le proprie potenzialità nel pieno rispetto delle personali motivazioni;attraverso lo sport educativo svolto a scuola con attività interne all’Istituto, la partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi Interscolastici e lo sviluppo di Progetti e Attività integrative.
Attività internaTorneo di pallavolo tra classi doc. referente P. EtrariTorneo di pallacanestro tra classi doc. referente P. EtrariTorneo calcetto tra classi doc. referente L. PastoriCorso Arbitri di pallavolo doc. referente M. AmbrosioCorso Arbitri di calcio/calcetto doc. referente L. Pastori
Giochi Sportivi StudenteschiCorsa campestre M F doc. referenti M. Ambrosio - MG.Pastori Atletica Leggera M F doc. referenti A. Damian - MG. Pastori Nuoto M F doc. referente E. CiotOrienteering M F doc. referente Pastori MG. - P. EtrariCalcio M F doc. referente Pastori L.Sci M F doc. referenti P. EtrariPallavolo- Beach V. - F doc. referenti P. Etrari - M. AmbrosioPallacanestro F doc. referenti P. EtrariRugby M F doc. referente Pastori L.- E. Ciotscacchi M F doc. referente Pastori L.Ginnastica F doc. referente P. Del Ben
Attività Integrative e ProgettiCollaborazione Scuola Extra-scuola (c.m. n.284 del 9.7.90) per realizzare Attività Integrative di: DIFESA PERSONALE, YOGA, NUOTO, TENNIS, RUGBY, ARRAMPICATA SPORTIVA, DANZA,BOCCE, CURLING, PATTINAGGIO, TIRO CON ‘ARCO, ecc.
Modalità di attuazioneIncontri pomeridiani, Tornei tra classi, laboratori , incontri con esperti, uscite per manifestazioni territoriali.
OrganizzazioneGruppi misti, classi intere, rappresentative, calendari articolati secondo le diverse attività sportive.
Necessità OrganizzativeRientri pomeridiani, uscite in orario scolastico, Utilizzo di palestre e impianti sportivi della
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città e del territorio provinciale.
Criteri di verificaEsito della realizzazione dei diversi appuntamenti; questionario di rilevazione dati su partecipazione, efficacia e livello di gradimento secondo i criteri previsti dal POF.
PROGETTO “SPORT EDUCATIVO INTEGRATO” attivato nel 1996, in sinergia con altre agenzie educative del territorio, associazioni di sport disabili e federazioni per rispondere ai bisogni formativi , culturali, di integrazione degli alunni disabili nella scuola superiore, si avvale dell’educazione motoria-fisica-sportiva per realizzare strategie utili a ridurre le conseguenze della disabilità sviluppando le potenzialità della persona diversamente abile.
Docente referenteAmbrosio Marinella
Soggetti coinvoltiIl percorso fino ad ora realizzato nell’ambito dello sport disabili conferma la validità di coinvolgere diverse componenti scolastiche: alunni diversamente abili frequentanti il nostro Liceo e di altre scuole della città; studenti di sei classi del Liceo; persone disabili dell’extra- scuola, operatori sportivi, educatori e familiari;docenti di ed. fisica, di sostegno, di altre discipline interessate ed alcuni genitori.
DestinatariStudenti del biennio e triennio dell’istituto
DurataIntero anno scolastico
Finalita’Aumentare l’autostima; migliorare l’autonomia, l’indipendenza; sollecitare la motivazione per l’impegno scolastico; educare attraverso il gioco, la solidarietà e la socializzazione; contribuire all’integrazione delle persone diversamente abili della scuola e dell’extra-scuola; consolidare nella vita quotidiana attività capaci di limitare situazioni di emarginazione; Incoraggiare l’interesse per il futuro imparando a vivere la diversità come ricchezza di valori; maturare la cultura alla solidarietà, alla Pace e un’identità europea anche attraverso collaborazioni con Paesi Europei impegnati nello stesso Progetto.
ObiettiviConcretizzare pari opportunità e valorizzazione della diversità; saper organizzare attività motorie integrate curriculari ed extracurriculari; aumentare le competenze specifiche dei soggetti coinvolti; saper individuare itinerari naturalistici visitabili da alunni disabili; stimolare una significativa riflessione sulle problematiche legate al mondo della diversità; documentare e diffondere le esperienze tecniche e formative realizzate; far conoscere problematiche e potenzialità del mondo della disabilità.
Attivita’Fasi informative; accoglienza degli alunni diversamente abili e persone dell’extra scuola; attività motorie e ricreative integrate; volontariato per studenti; analisi realtà con barriere architettoniche e mentali; testimonianze; tirocinio; predisposizione di materiale informativo, organizzazione di manifestazioni sportive integrate; incontri con esperti;
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visione filmati specifici ricerca bibliografica e su internet; eventuali libere iniziative degli studenti.
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Docente referenteFucile Enza
Soggetti coinvolti Collaborazione programmata, concordata e attuata con operatori delle Agenzie esterne alla scuola (Dipartimenti e Ambiti socio-sanitari delle ASL, Servizi sociali dei comuni e delle province, Privato sociale, Liberi Professionisti, collaborazione con le facoltà di Psicologia di Udine e di Padova).
Destinatari Studenti di tutte le classi
DurataIntero anno scolastico
Finalità Il progetto si propone di far acquisire la consapevolezza che la salute è un bene, un bene fragile ed instabile che bisogna difendere e a volte ricostruire. Un valore, sul quale tutta la comunità è chiamata ad interrogarsi e per Il quale la scuola assume un ruolo fondamentale.
Attività Tutte le iniziative concernenti i temi da sviluppare attorno alla Promozione e educazione alla salute, (questione adolescenza, rapporti con il mondo degli adulti, patologie emergenti, uso di sostanze, sicurezza stradale, affettività, sessualità, autostima, alimentazione) vedranno come parte attiva, oltre agli esperti, gli insegnanti e gli studenti in qualità di relatori e discutant. Gli interventi di sensibilizzazione sui singoli problemi legati ai temi della salute e del disagio, potranno avvalersi di strumenti didattici quali conferenze, seminari monotematici, proiezioni di video e progetti mirati per singoli, gruppi o classi.
Le attività che saranno avviate nel corso dell'anno scolastico si prefiggono: educare al benessere in senso lato; guidare all’affettività; far conoscere il proprio corpo; promuovere e far acquisire l’accettazione di sé; ottimizzare il rapporto con sé e con gli altri.
Nuclei tematici conoscenza di sé e dell’altro per potenziare l’autostima e migliorare i rapporti
interpersonali; conoscenza e comprensione delle diversità culturali dei popoli; conoscenza della propria corporeità nelle diverse componenti (fisica, psicologica,
culturale); relazione tra benessere psicologico e apprendimento scolastico; informazione e prevenzione delle principali forme di dipendenza; alimentazione come nutrizione consapevole e corretta;
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educazione stradale per il conseguimento del patentino di guida del ciclomotore.
Modalità di attuazioneCollaborazione programmata, concordata e attuata con operatori delle agenzie esterne alla scuola:
ARGOMENTO ENTE PROMOTORE RELATORE REFERENTE
MODALITÀ
Educazione alimentareDisturbi alimentariAnoressia, bulimia, obesità
Centro per i disturbi alimentari di S.Vito al TagliamentoA.D.A.O.
Dott. LUXARDI(psicologo)
Proiezione videoDibattito2 interventi di 2 ore
Prevenzione tossicodipendenze
Sert – I ragazzi della panchina
Dott. ZAMAI(psicologo)
2 interventi di 2 ore
Affettività e sessualità Consultorio giovani Dott.ssa MASCI(psicologa)
2 interventi di 2 ore
Donazione del sangue, organi e midollo
Avis - Admo - Afds Aido
Agostino MARCHI 1 intervento di 2 ore
Smoke free class competition
Dipartimento prevenzione
Ass.te sanitariaSilvana WIDMANN
Concorso
Educazione stradalePatentino ciclomotore
Motorizzazione Civile Scuola guida e docente referente
Corsi pomeridiani di 12 ore
Aggiornamento docenti Associazione Voce Donna
psicologi Corsi pomeridiani
Tieni a bada la strada Regione autonoma F.V.G.
Giornata della sicurezza stradale
Attività in orario scolastico
OrganizzazioneSono previsti due e più incontri con gli esperti di 2 ore ciascuno per classe, dibattiti, conferenze.
Necessità organizzative maggiore flessibilità dei singoli consigli di classe a riorganizzare l’attività didattica in
base al calendario fissato dagli esperti per i loro interventi in classe. disporre dell'aula magna del Centro Studi, dell'aula video e del "Concordia" formalizzare la richiesta di eventuali interventi diversi da quelli programmati
Criteri e modalità di verifica A conclusione dei lavori i ragazzi potranno esprimere le proprie impressioni attraverso la compilazione di questionari oppure con l'elaborazione individuale di uno scritto breve.
Le nuove proposte:Prevenire è meglio che curare
Associazione di volontariato ICTUS
Personale socio-sanitario Da concordare
Prevenzione alla dispersione scolastica
Formatori psicosociali Psicologi clinici dell’età evolutiva
Da concordare
Ascoltare per vedere
L’insegnante e l’adolescente in difficoltà
ICABIstituto per la clinica dell’anoressia,della bulimia e delle problematiche adolescenziali
psicologi La proposta prevede 4 incontri o incontri preventivamente concordati
Convivenza e Il comportamento Prof. GIOVANNI POLIZZI Da concordare
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convivenza civile responsabilePronto Soccorso Dott. AGRUSTI Da concordare
Per evidenti esigenze di sintesi gli interventi citati sono stati elencati e non descritti. Tuttavia, è possibile approfondire la conoscenza di tutti gli interventi programmati, sfogliando il fascicolo PROGETTO: EDUCAZIONE ALLA SALUTE in dotazione alle rispettive sale insegnanti ed alla biblioteca della sede centrale.
EDUCAZIONE STRADALE
Docente referente Fucile Enza
Soggetti coinvoltiCollaborazione programmata con Motorizzazione Civile, agenzie esterne alla scuola (salvo indicazioni diverse)
Destinatari Studenti interessati
Durata 12 ore di corso più 8 di educazione alla civile convivenza (per ogni gruppo max 15 ragazzi)
Finalità Conseguimento del patentino per la guida del ciclomotore
Attività Corsi pomeridiani con frequenza obbligatoria
Nuclei tematici Normativa stradale, manuale stradale, quiz di preparazione all'esame teorico per il conseguimento del patentino
Modalità di attuazione e organizzazione Corsi pomeridiani di teoria con personale qualificato
Necessità organizzative Aula video, aula scolastica che possa accogliere dai 15/25 iscritti
Criteri e modalità di verifica Registri delle presenze, esame teorico finale per chi ha frequentato con regolarità i corsi pomeridiani garantendo il numero minimo legale di ore di corso così come previsto dalla normativa
IN CAMMINO VERSO LA CITTADINANZA EUROPEA
Docente a referenteCasella Michele
Soggetti coinvolti
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I Consigli di classe, in particolare i docenti di storia, filosofia, lettere, lingue, diritto; le istituzioni scolastiche (MIUR, USR, CSA); gli Enti Locali.
DestinatariIl progetto può essere attuato in tutte le classi di tutti gli indirizzi, secondo gradi diversi di coinvolgimento e di attività.
DurataIntero anno scolastico.
Motivazioni e finalitàL’allargamento dell’Unione europea a nuovi Paesi impone a tutti l’obbligo di prestare attenzione alle caratteristiche culturali, sociali, economiche dei popoli con cui condivideremo le sorti politiche ed economiche. Educare al riconoscimento e al rispetto delle diversità è uno degli impegni della nostra scuola. Avviare i ragazzi all’integrazione con realtà socio-economiche diverse è una necessità dei tempi attuali. Informare gli studenti sulle innovazioni politiche che vanno attuandosi è un dovere professionale. Queste sono le motivazioni che sostengono il progetto didattico, il quale, effettivamente, si articolerà in una serie di attività diverse ma riconducibili tutte alla grande tematica dell’Europa come casa comune.Attraverso le iniziative da realizzarsi ci si propone di informare i ragazzi sulle novità politiche e legislative (Costituzione europea); suscitare in loro la curiosità verso le rinnovate condizioni dei popoli europei; abituarli ad osservare e riconoscere i segnali di cambiamento; renderli disponibili verso le novità e capaci di progettare consapevolmente il loro
futuro.
Attivitàa) Studio della Costituzione europea, da attuarsi mediante la conoscenza delle tappe
storiche che hanno portato alla formulazione del documento, l’analisi del testo, le riflessioni sui principi costitutivi della “cittadinanza europea”.
b) Studio della storia secondo una prospettiva europea, in particolare quella del secolo ventesimo, da attuarsi mediante la realizzazione di un modulo didattico attraverso il quale si evidenzino le prospettive europee di diversi ambiti disciplinari (lettere, lingue, storia, filosofia).
c) Riflessioni sulle condizioni socio-culturali e in particolare sui diritti umani in Europa, da attuarsi mediante lo studio delle condizioni storiche, delle situazioni in atto e dei documenti prodotti dalle competenti autorità.
d) Adesione alle iniziative di interscambio culturale, mediante la partecipazione a tutte le attività interregionali e internazionali che saranno promosse dal MIUR e dall’USR. Si conferma l’adesione alle attività de “L’Europa dell’istruzione”, in particolare è già prevista la partecipazione al corso su “Educazione alla cittadinanza attiva e ai diritti umani”, e alle ”Giornate della cooperazione scolastica”, l’incontro internazionale fra studenti che si terrà a Gorizia.
Modalità di attuazione ed organizzazione didatticaLe attività saranno indirizzate a tutti gli studenti delle classi coinvolte, per quanto attiene gli aspetti generali, e pertanto saranno attuate in aula a cura del docente che aderirà all’iniziativa. Un utile sostegno alle attività è l’iniziativa “Il quotidiano in classe”, a cui aderiscono tutte le classi terminali della scuola, che mette a disposizione degli studenti i giornali quotidiani su cui reperire informazioni e documentazioni di strettissima attualità.
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Un ulteriore arricchimento della proposta sarà offerto dal “Concorso della Fondazione Boroli”, che distribuirà alla scuola libri di autori italiani e stranieri su cui realizzare riflessioni ed approfondimenti in prospettiva interculturale.La scuola infine aderirà alle iniziative culturali nazionali ed internazionali per favorire il confronto con studenti stranieri e favorirà la partecipazione dei docenti a Convegni e corsi di aggiornamento e specializzazione.Resta da verificare la possibilità di invitare qualche studioso o esperto esterno che possa offrire il suo contributo e coinvolgere gli studenti in una discussione guidata sugli argomenti affrontati in ambito scolastico.
Necessità organizzativeOccorre solo prevedere qualche rientro pomeridiano, limitatamente agli studenti che vorranno approfondire le questioni trattate, per il tutto il resto, le attività potranno essere svolte in classe come modulo didattico pluridisciplinare.
Criteri e modalità di verificaAl fine di dare organicità ed unità alle iniziative didattiche, sarà opportuno articolare una prova di verifica comune, sul modello della terza prova, da somministrare a tutti gli studenti coinvolti in ciascuna delle attività sub a, b, c. Per la correzione delle verifiche si terrà conto dei criteri disciplinari, solitamente adottati per individuare capacità, conoscenze e competenze. Per la valutazione del progetto didattico, si considereranno gli indicatori di qualità previsti dal POF per tutti i progetti.
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E ALLA SOLIDARIETA': CULTURA DEI DIRITTI UMANI (Progetto Nazionale)
Denominazione del progettoComprendere e promuovere i diritti umani
Docente referentePolizzi Giovanni
Soggetti coinvoltiDocenti di Storia e Filosofia: proff. Casella, Marcuz, Lombardi; altri docenti, esperti esterni, soggetti istituzionali (ancora da definire)
DestinatariIn prima battuta un gruppo di studenti (20-25), provenienti dalle varie classi dell'ultimo anno dei tre indirizzi, che dovrà partecipare attivamente al percorso; in seguito il maggior numero di studenti che sarà possibile coinvolgere nella presentazione e nella discussione del lavoro svolto
DurataIntero anno scolastico
FinalitàIl progetto si propone di approfondire con gli studenti i temi della solidarietà e dell'interculturalità, operando in due direzioni distinte ma convergenti. Da un lato si affronterà la tematica dei diritti umani dal punto di vista giuridico-filosofico, prendendo
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in esame le sue radici culturali e la sua rilevanza nelle moderne teorie costituzionali. Accanto a questo percorso, e a sua integrazione, si svolgerà poi un lavoro di ricerca-azione sul territorio volto a delineare un quadro delle iniziative e degli interventi concreti a tutela dei diritti umani, dei vari soggetti impegnati in questo settore, delle eventuali possibili iniziative volte a migliorare la situazione esistente.
Modalità di attuazioneSi prevedono almeno sei incontri pomeridiani finalizzati a un approfondimento storico-culturale del tema dei diritti umani (2 incontri) una prima verifica del lavoro svolto dagli studenti (1 incontro) un colloquio con esperti esterni per individuare gli spazi per un’iniziativa concreta
degli studenti (2 incontri) una verifica conclusiva dell'intero percorso (1 incontro)
Obiettivi Il percorso dovrà condurre alla: stesura di un testo di riflessione e di analisi culturale sui diritti umani ad un'esperienza, da documentare in forme da concordare, che permetta agli
studenti di conoscere direttamente le strategie di solidarietà esistenti nel territorio e infine di misurarsi con la possibilità di renderle più estese ed efficaci
EDUCAZIONE ALLA PACE, ALLA SOLIDARIETÀ ED ALL’INTERCULTURAProgetto Arcobaleno
Docente referenteScarpat Silvano
Il progetto, concepito unitariamente per i comuni valori di riferimento e l’appartenenza alla stessa area dell’offerta formativa, è costituito da tre iniziative portanti:
Incontrare gli altri due interventi, nelle classi del biennio, dei poeti nativi americani Lance Henson,
Burnie Bush, Laura Tohè, preceduti da percorsi didattici di letture di poeti e scrittori nativi dei quattro angoli del mondo, e film dedicati alle tematiche della vita dei gruppi nativi minoritari;
due laboratori di scrittura creativa in lingua inglese nelle classi quinte guidati da Lance Henson, Burnie Bush e Laura Tohè, nella loro veste di poeti e docenti universitari;
incontro delle classi quinte in lingua inglese con la presidente dell’associazione “Sindyanna of Galilee”, un’ organizzazione no-profit sorta nel 1996 dall’iniziativa congiunte di donne arabe ed ebree, con l’obiettivo di sostenere la ripresa di piccole attività agricole in Galilea, una terra fortemente provata da conflitti ed ingiustizie;
partecipazione della scuola alla rete di istituti che si impegnano nella cultura della pace e del dialogo;
partecipazione di rappresentanze della scuola alle marce della pace ed alle iniziative analoghe promosse nel territorio o a livello nazionale.
Conoscere gli altrilaboratorio di musica, canto e balli dei popoli del mondo realizzato con operatori esterni, finalizzato alla costituzione di un gruppo stabile, che sia in grado di operare anche in
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rappresentazioni esterne alla scuola.
Accogliere gli altri ciclo di incontri con rappresentanti di altre culture, e con immigrati della provincia
di Pordenone (uomini, donne e bambini), per un dialogo ravvicinato, accompagnati da interviste filmate;
mercatini stagionali con prodotti del commercio equosolidale e di artigianato per finanziare progetti solidali proposti dagli alunni;
gemellaggio con una/due scuole di paesi toccati dalla violenza della guerra.
Soggetti coinvoltiDocente referente - Docenti religione - Docenti di lettere (italiano, storia e geografia del biennio) - Docenti di inglese - Docente di educazione musicale - Tecnico di laboratorio per sostegno audio/video/informatico - Associazione Immigrati di PN - Mediatori culturali e rappresentanti di culture del sud del mondo - Operatori esterni, esperti di canti e balli popolari – Rue - Associazione culturale Huca Hey in difesa dei nativi americani - Rete Radiè Resch, Caritas,L’Altra metà, Un ponte per .....
Destinatariclassi del biennio classico, scientifico e socioclassi del triennio ( per laboratorio scrittura creativa in inglese)
DurataIncontrare gli altri- primo QuadrimestreConoscere gli altri- Intero anno scolasticoAccogliere gli altri- Intero anno scolastico
Finalità formativefavorire la crescita della cultura del dialogo, dell’accettazione, della conoscenza della cultura dell’altro come arricchimento, la consapevolezza dei problemi sociali e culturali dei soggetti deboli.
Finalità didatticheAttualizzare sempre più i programmi di italiano, storia (educazione civica) e geografia nel biennio attraverso l’accostamento ad una realtà globale che è già presente anche nelle nostre città.
AttivitàIncontrare gli altri ciclo letture e visione film ottobre-novembre-gennaio-febbraio incontro con L. Henson due interventi in due date consecutive di marzo/aprile Conoscere gli altri incontri mensili di due ore degli operatori con gruppi di classi in ore curriculari incontri mensili di due ore pomeridiani, per tutto l’anno scolastico, con gruppi di
allievi disponibili per laboratorio avanzato e promozione attivitàAccogliere gli altri tre incontri quadrimestrali di due ore cad. di gruppi di classi con immigrati/
rappresentanti di culture del sud del mondo/mediatori culturali due/tre incontri pomeridiani con famiglie di immigrati, per incontri in famiglia o in
centri Caritas46
Modalità attuazioneIncontri con esperti, uscite, lezioni in aulaOrganizzazione didatticaSingole classi, classi abbinate, laboratori, gruppi di lavoro misti
Necessità organizzativeUso della biblioteca/aula multimediale sede centrale per incontri più classi con HensonUso aula video per proiezione filmUso aula musicale per laboratorio balli e musiche
Criteri e modalità di verificaRiflessione comune con le classi dopo ogni incontro per valutazione efficacia in itinere.Questionario conclusivo di verifica del livello di consenso e gradimento, di efficacia ed interesse.
STUDENTI PROTAGONISTI
Docenti referentiNugnes Annamaria - Scarpat Silvano
DestinatariStudenti protagonisti (di classe – d’Istituto e della Consulta provinciale)
Soggetti coinvoltiDocenti coordinatori di classe – docenti interessati
DurataIntero anno scolastico
Finalità Favorire una maggiore consapevolezza dei diritti-doveri legati al ruolo di studenti
rappresentanti Approntare strumenti di informazione e consultazione, atti a favorire il protagonismo
studentesco nella vita di classe e in quella d’istituto
Attività e modalità di attuazione Incontro preliminare con tutti i destinatari per la presentazione del progetto Supporto per la preparazione delle assemblee di classe e la stesura dei verbali Interventi, a richiesta, durante le assemblee di classe Incontri separati con gli studenti rappresentanti del biennio e del triennio per
discutere su problematiche comuni (uno per ciascun quadrimestre) Predisposizione di libretti di guida e di consultazione Eventuali incontri pomeridiani da concordare sulla base di specifiche esigenze Contatti con i docenti coordinatori di classe Eventuale coinvolgimento dei docenti interessati e disponibili a collaborare
Organizzazione Gruppi assembleari e gruppi di lavoro misti
Necessità organizzativeModifiche di orario per gli incontri da effettuare in orario scolastico
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Criteri e modalità di verificaMonitoraggio di percorso attraverso frequenti contatti con i destinatari e i soggetti coinvolti
LE PAROLE PER PARLARE (G. Rodari)
Docente referenteNugnes Annamaria
DestinatariTutti gli studenti rappresentanti di classe (primo anno)
Soggetti coinvoltiCoordinatori e docenti delle classi prime - Preside
DurataIntero anno scolastico
Finalità Acquisire alcune semplici strategie non direttive di comunicazione Assumere atteggiamenti e comportamenti adeguati all’interno della classe e nella
relazione con i docenti Saper gestire al meglio le assemblee di classe
Attività e tempi di attuazioneAzione 1 (Fase preliminare) settembre-ottobre 2005
Incontro con i docenti delle classi prime e il Preside per presentare il progetto, accogliere suggerimenti e definire alcune comuni strategie d’azione (1 ora)
Incontro con i docenti Coordinatori di classe e il Preside per raccogliere le prime informazioni sulle classi e su eventuali specifiche problematiche (2 ore)
Incontro con i rappresentanti di classe e il Preside per dare indicazioni sul loro ruolo, presentare il progetto e valutare eventuali esigenze particolari (2 ore)
Azione 2 (Corso sulla comunicazione) novembre-dicembre 2005
Tre incontri a carattere teorico sulla comunicazione rivolti all’intero gruppo (2 ore ciascuno – Tot. 6 ore)Contenuti: La comunicazione errata – Le strategie efficaci di comunicazione L’ascolto – Il silenzio
Quattro incontri, 2 per ogni gruppo ristretto di lavoro, per attività pratiche su alcune strategie non direttive di comunicazione
(2 ore ciascuno – Tot. 8 ore)
Azione 3 (Verifica di percorso) dicembre 2005 -gennaio 2006
Incontro con i Coordinatori e il Preside per una prima valutazione sull’andamento generale delle dinamiche psicorelazionali all’interno delle classi e somministrazione di un questionario (2 ore)
Incontro con i rappresentanti di classe, i Coordinatori e il Preside per presentare gli esiti del questionario, discutere su aree problematiche comuni e apportare
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eventuali modifiche al progetto (2 ore)
Azione 4 (Gestione della classe durante le assemblee) gennaio - aprile 2006
Due incontri teorici, rivolti all’intero gruppo, sulla gestione di una discussione di gruppo(2 ore ciascuno – Tot. 4 ore)Contenuti: La conduzione di un gruppo – La soluzione dei conflitti
Quattro simulazioni di assemblee di classe con uso di apposita griglia di osservazione, 2 per ogni gruppo ristretto di lavoro(2 ore ciascuno – Tot. 8 ore)
Azione 5 (Valutazione finale) maggio 2006
Somministrazione, da parte dei Coordinatori, di un questionario ad un campione rappresentativo di studenti delle classi prime per valutare contenuti e modalità di gestione delle assemblee
Incontro con i rappresentanti di classe, il Preside e tutti gli altri soggetti coinvolti per presentare i risultati emersi dal questionario e fare una valutazione finale sulla valenza formativa del progetto (2 ore)
Modalità di attuazioneGli incontri preliminari e di verifica saranno coordinati dal Preside in collaborazione con il docente referente. Il corso teorico-pratico sulla comunicazione e la parte relativa alla gestione del gruppo classe durante le assemblee saranno gestiti dal docente referente, utilizzando un materiale specifico. Le dinamiche di gruppo e le simulazioni saranno sempre guidate e supervisionate.
OrganizzazioneGli incontri a carattere teorico saranno rivolti all’intero gruppo dei rappresentanti di classe, mentre per le varie attività pratiche si lavorerà individualmente e in gruppi misti ristretti.
Necessità organizzativeRientri pomeridiani – uso di un’aula spaziosa e attrezzata (lavagna luminosa)
Criteri e modalità di verificaL’andamento del progetto sarà monitorato durante l’intero anno scolastico attraverso frequenti contatti informali con i rappresentanti di classe, i Coordinatori e i docenti maggiormente coinvolti e interessati. Inoltre, si prevede di effettuare una verifica intermedia somministrando un questionario ai Coordinatori e facendo un incontro con i rappresentanti di classe, i Coordinatori e il Preside per presentare i dati emersi, nonché per decidere eventuali cambiamenti di percorso. A fine anno si prevede di somministrare un altro questionario a carattere valutativo ad un campione rappresentativo degli studenti delle classi prime, i cui esiti saranno presentati durante un incontro finale con i destinatari e tutti i soggetti coinvolti.Per valutare l’efficacia del progetto saranno presi in considerazione i seguenti indicatori di qualità: ricaduta operativa (adeguata gestione delle assemblee) partecipazione e livello di coinvolgimento dei destinatari collaborazione e ruolo attivo dei soggetti coinvolti
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efficacia delle rete informativa
INTEGRAZIONE
Docenti referenti Gargani M.Grazia - Ambrosio Marinella
Soggetti coinvolti Nel progetto sono coinvolti gli insegnanti di sostegno, i docenti curriculari delle classi con alunni diversamente abili, gli educatori designati dalle strutture assistenziali in collaborazione con il personale ATA.Per la stesura del PEI e per ogni forma di consulenza si fa riferimento al Gruppo di lavoro del Servizio di Neuropsichiatria Infantile e del Servizio Inserimento Lavorativo Handicap dell'Azienda Sanitaria di Pordenone.Anche le famiglie degli alunni collaborano attivamente alla realizzazione del progetto.
DestinatariIl progetto riguarda in modo specifico gli alunni che si trovino in situazione di handicap certificato ma interessa anche tutti gli studenti che presentino difficoltà di varia natura nello svolgimento dell'attività scolastica comune.
Durata Il progetto si sviluppa nell'arco di tutto il periodo di studi previsto dal ciclo scolastico, secondo le linee indicative del Piano Educativo Individualizzato elaborato ogni anno per ciascun allievo.
Finalità La finalità principale del progetto è quella di favorire una piena integrazione di tutti gli studenti che presentino una qualsiasi situazione di svantaggio, legata a compromissioni funzionali dello stato psicofisico generale. Un'altra più ampia finalità è la creazione di una vera e propria "cultura dell'integrazione" nella quale tutti si sentano coinvolti.
Attività e modalità di attuazionePer ogni alunno viene elaborato un PEI nel quale si descrivono gli interventi integrati ed equilibrati tra loro predisposti dal Consiglio di classe e correlati alle potenzialità dell'alunno diversamente abile. Le attività proposte saranno quindi legate al PEI e inserite nell'attività scolastica ordinaria della classe. Tutti gli interventi sono finalizzati al superamento degli ostacoli e alla realizzazione del diritto all'istruzione e all'integrazione di ciascuno, attraverso modalità e strategie mirate.
Organizzazione didattica L'attività di sostegno si svolgerà secondo progetti specifici in relazione alle tipologie di handicap con una flessibilità di orario e di organizzazione. Il sostegno didattico viene proposto in classe o attraverso lezioni individualizzate in aule a tal scopo attrezzate.
Criteri e modalità di verificaSono previste vaie verifiche "in itinere" e altre con frequenza trimestrale per valutare l'efficacia dell'attività didattica predisposta. La valutazione scolastica avverrà secondo parametri adeguati alle singole situazioni e sarà relativa agli interventi educativi e
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didattici effettivamente svolti sulla base del Piano Educativo Individualizzato.
PREPARAZIONE AI CONCORSI DI TRADUZIONE NELLE LINGUE CLASSICHE
Docente referenteDi Terlizzi Piervincenzo
DestinatariAllievi di diverse classi, provenienti dalle I/II/III Liceo Classico e dalle III/IV/V Liceo Scientifico, interessati alla partecipazione ai predetti concorsi
Soggetti coinvolti il docente che prepara e segue i laboratori e che tiene i contatti con gli
organizzatori dei concorsi i docenti che accompagnano gli allievi alle prove dei concorsi il personale della Segreteria per le questioni logistiche relative alla partecipazione
degli allievi ai concorsi (iscrizioni, biglietti, prenotazioni) enti, scuole e assicurazioni che organizzano le manifestazioni suddette
DurataIl progetto si articola tra il mese di novembre 2005 e il mese di maggio 2006
FinalitàPreparare gli allievi interessati allo svolgimento dei concorsi di traduzione e commento di autori greci e latini (dai più radicati storicamente – Certamen Classicum Florentinum, Certamen Horatianum, Certamen Ciceronianum – a quelli di più recente istituzione)
Attività, tempi e modalità di attuazione Attività di presa di contatti, documentazione, avvio, produzione dei materiali di
supporto (cartacei e on-line) 30 ore tra settembre e ottobre Svolgimento dei corsi (incontri con scansione settimanale o bimensile, in orario
pomeridiano) 60 ore tra novembre e maggio
OrganizzazioneIl lavoro sarà svolto per piccoli gruppi, ciascuno composto dagli studenti interessati ad uno specifico concorso. Sulla base delle indicazioni ricavate dalle precedenti esperienze, si può preventivare che sia interessato, in totale, un numero di 30 studenti.
Necessità organizzative
Criteri e modalità di verificaRelazione degli allievi partecipanti ai corsi ed ai concorsiRelazione dei docenti che accompagnano gli allievi ai concorsiQuestionario redatto secondo le proposte contenute nel documento Indicatori di qualità
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PASOLINI E IL MONDO CLASSICO
Docenti referentiDi Terlizzi Piervincenzo - Paolo Venti.
Destinatari allievi di diverse classi, interessati al progetto docenti interessati persone esterne, di altri istituti o non appartenenti al mondo della scuola
Soggetti coinvolti i docenti che aderiscono alle attività proposte, per la progettazione e lo svolgimento; gli allievi delle classi interessate; il personale della Segreteria per le attività logistiche; enti, istituzioni e associazioni per attività di supporto.
DurataIl progetto si articola tra il mese di novembre 2005 e il mese di aprile 2006.
FinalitàProposta di attività e forme di approfondimento legate alla figura di Pier Paolo Pasolini, in particolare nella sua relazione col mondo classico
Attività, tempi e modalità di attuazione Visione dei film pasoliniani legati al mondo classico; Conferenze (prevedibilmente due) sul tema del rapporto Pasolini e il mondo classico
(per esempio prof. Fabbro Università di Udine, ecc.); Svolgimento del concorso di scrittura saggistica “Pasolini e il mondo classico”; Organizzazione di una “giornata pasoliniana” da proporre a Pordenone o Casarsa,
con letture di testi pasoliniani, oppure con coinvolgimento di poeti locali e non chiamati a riflettere sull’eredità di Pasolini nella loro poesia.
Organizzazione I film pasoliniani saranno proposti e commentati e coinvolgeranno gruppi-classe
(preferibilmente, ma non necessariamente, degli ultimi anni), su libera adesione concordata con gli insegnanti;
analogamente le conferenze interesseranno gruppi classe o docenti interessati la partecipazione al concorso di scrittura, che è su base nazionale, è lasciato alla
libera iniziativa individuale; la “giornata Pasolini” prevede l’animazione di alcuni luoghi di Pordenone (o Casarsa)
con letture dall’opera dell’autore.
Necessità organizzativeEventuali (limitati) incontri pomeridiani e attività nelle classi interessate.
Criteri e modalità di verifica
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questionario redatto secondo le proposte contenute nel documento Indicatori di qualità.
CONCORSO DI SCRITTURA “PAOLO LUTMAN”
Docenti referenti Di Terlizzi Piervincenzo - Paolo Venti
DestinatariStudenti di ogni ordine e grado degli istituti di istruzione superiore della Provincia di Pordenone
Soggetti coinvolti gli allievi interessati i docenti che organizzano il concorso i docenti che costituiranno la giuria del concorso esperti esterni che faranno parte della giuria il personale della Segreteria per le attività logistiche
DurataIl progetto si articola tra il mese di novembre 2005 e il mese di maggio 2006
FinalitàScrittura
Attività, tempi e modalità di attuazione indizione del concorso (bando) pubblicizzazione costituzione della giuria raccolta dei lavori selezione per pubblicazione e premiazione organizzazione della premiazione
Organizzazionela partecipazione al concorso di scrittura è su libera iniziativa individuale
Necessità organizzativeDisponibilità del personale di Segreteria per la raccolta degli elaborati;Disponibilità per la costituzione della giuria.
Criteri e modalità di verificaQuestionario redatto secondo le proposte contenute nel documento Indicatori di qualità.
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UN MOMENTO IN LINGUA FRIULANA
Docente referenteBrovedani Loredana
DestinatariAllievi di altre classi, tutti coloro che si sentono partecipi ed interessati
Soggetti coinvoltiDocenti, Provincia, Regione.
Durata. Intero anno scolastico
FinalitàConoscenza ed uso della lingua friulana
Attività e tempi di attuazioneLavoro pomeridiano, nell’arco dell’anno, con momenti comuni per c.a. 30 ore.
Modalità di attuazioneLezioni e incontri con esperti
OrganizzazioneGruppi misti
Necessità organizzativeRientri pomeridiani
Criteri e modalità di verificaProduzione di un opuscolo scritto
VOCI DI POETI
Docente referenteVillalta Gian Mario
DestinatariStudenti di classi che si sono previamente iscritte (e hanno letto le poesie), fino alle capacità di contenimento della platea dell’Aula Magna.
Soggetti coinvoltiInsegnanti di lettere aderenti all’iniziativa. Personale A.T.A. per le fotocopie delle poesie da riunire in apposito fascicolo.
DurataTre mattinate, a partire dalle ore 11.10, in data da stabilire, tra gennaio e febbraio.
FinalitàConoscenza della poesia del presente attraverso le voci dei suoi protagonisti. La scelta
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di quest’anno cade su tre diverse esperienze, tre diversi modi di pensare e scrivere poesia, sotto il segno di una comune attenzione alla pronuncia del femminile: Antonella Anedda, Anna Maria Carpi e Isabella Panfido.
Attività e tempi di attuazioneConsegna delle fotocopie con le poesie per le classi che si sono iscritte ai primi di dicembre. Tre incontri con i poeti di due ore, nel corso dei quali chi è interessato può porre eventuali domande.
OrganizzazioneInviti, testi e conduzione: Gian Mario Villalta. Prenotazione della sala e produzione di materiale informativo: personale A.T.A.
Necessità organizzativeRimborsi e compensi per gli ospiti. Criteri e modalità di verifica: La preparazione degli incontri e la conseguente valutazione della ricaduta didattica è liberamente attuata all’interno del piano di lavoro dei singoli insegnanti.
LA VOCE DEI CLASSICI
Docente referenteCovre Liviana
DestinatariAllievi del triennio del Liceo, docenti.
Soggetti coinvoltiDocenti, allievi, interpreti teatrali
DurataQuattro interventi nel secondo quadrimestre, preceduti dal lavoro dei docenti di latino del triennio
FinalitàIncentivare l’interesse per i classici attraverso una lettura proposta dalla voce di un attore di teatro, finalizzata a far percepire agli allievi la potenza espressiva e la forza poetica di opere sempre vive ed attuali.
Attività e tempo di attuazione.Si propone di realizzare tre o quattro incontri con un attore che legga passi scelti dal docente coordinatore e precedentemente affrontati in classe.
Modalità di attuazioneTale progetto si realizza mediante lezioni in aula dei docenti che vi partecipano, si completa poi con la lettura dei classici in traduzione ad opera di un attore di teatro.
OrganizzazioneSingole classi del triennio coordinate dal docente referente e dai docenti di classe
Necessità organizzativeQualche piccola modifica dell’orario
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Criteri e modalità di verificaDa predisporre per le singole classi, secondo il piano didattico degli insegnanti interessati.
VALORIZZAZIONE DELLA CULTURA SCIENTIFICA
Docente referenteFalanga Maddalena
Soggetti coinvoltiDocenti del nostro liceo che insegnano materie scientifiche, docenti dei Consigli di Classe, studenti, esperti esterni, docenti universitari.
DestinatariStudenti di tutte le classi, docenti.
DurataIntero anno scolastico.
FinalitàIl progetto si propone di:Monitorare e valorizzare le attività di ricerca, di approfondimento e tutte quelle
esperienze didattiche di carattere scientifico realizzate nel nostro Liceo.Stimolare l’interesse degli studenti per le materie scientifiche. Orientare le scelte degli studenti verso facoltà scientifiche.Promuovere l’aggiornamento e l’autoaggiornamento dei docenti in ambito didattico.
AttivitàGià da qualche anno il nostro Istituto promuove iniziative culturali proprio per valorizzare la cultura scientifica.Anche quest’anno si prevede di attuare quanto segue:
Progetto “Lauree Scientifiche” in collaborazione con l’Università di Trieste. Gli insegnanti di Matematica, Fisica e Scienze e alcune classi del nostro Istituto
saranno coinvolti in tale progetto per due anni. Esso mira tanto all’orientamento degli alunni verso facoltà scientifiche quanto alla formazione di alcuni insegnanti per la didattica di argomenti specifici.
Si prevedono incontri con professori universitari solo con docenti e, poi, con docenti e discenti.
Progetto “Percorsi di Eccellenza” per fisica in collaborazione con la facoltà di ingegneria di Trieste.
Convegno “Einstein – Majorana” Conferenze sull’insegnamento della matematica nel liceo, con particolare riguardo
alla didattica della geometria nel biennio. Particolare attenzione sarà rivolta allo studio dell’applicazione del Cabri, il più famoso
programma di geometria dinamica. Tali incontri saranno tenuti da professori esperti nella didattica della geometria.
Conferenze sull’insegnamento della storia della matematica tenute dal Prof. Giorgio Tomaso Bagni, docente di storia della matematica all’Università di Udine e alla Sapienza di Roma.
Un corso di disegno e geometria “Costruzioni con riga e compasso” rivolto ad alunni 56
del secondo anno del liceo scientifico e ad alunni del biennio del liceo classico e socio-psocopedagogico.
Aggiornamento interno sulla didattica della matematica: alcuni insegnanti che hanno partecipato a convegni nazionali informeranno tutti gli altri insegnanti sulle novità in campo matematico.
Aggiornamento tra i docenti dell’istituto sull’utilizzo di pacchetti informatici applicativi sulla didattica.
“Giocando con la fisica” corso rivolto a tutti gli allievi che non hanno ancora affrontato la fisica in classe , ma che hanno voglia di accostarsi a tale materia con piccoli esperimenti o con la costruzione di alcuni strumenti con materiale “povero”.
Apertura del laboratorio di Fisica nelle ore pomeridiane per permettere ai ragazzi interessati di approfondire il programma trattato in classe. Essi potranno eseguire esperimenti insieme a docenti di fisica.
La costruzione di una bacheca a disposizione dei ragazzi del nostro istituto per recensioni di libri a carattere scientifico, per proposte di quiz e curiosità matematiche.
Essa sarà curata da un docente e da tutti gli alunni che vorranno partecipare a tale realizzazione.
Potenziamento del settore scientifico nella biblioteca di Istituto con l’acquisto di libri, monografie e riviste specialistiche.
Corsi pomeridiani rivolti agli alunni dell’ultimo anno per la discussione e la risoluzione di test universitari delle facoltà scientifiche.
Realizzazione di uno sportello individualizzato per gli studenti motivati. Corsi di sostegno e sportello individualizzato per gli studenti in difficoltà. Partecipazione a concorsi a livello locale e nazionale di Matematica e alle Olimpiadi
di Matematica e di Scienze. Avviamento ad un progetto d’analisi della realtà territoriale per quanto concerne le
acque, l’inquinamento, il rapporto con la struttura geologica del territorio il rapporto con le attività agricole e industriali. Il progetto prevede la collaborazione con gli enti locali e con le istituzioni scientifiche e realtà imprenditoriali.
Modalità di attuazioneOgni attività prevede un’organizzazione congrua al soddisfacimento di quanto proposto.
Organizzazione didatticaLe attività verranno predisposte secondo modalità organizzative diversificate, attuando specifici interventi e collaborazioni anche esterne.
Necessità organizzativeUso del laboratorio di informatica e di fisica, uso di aule per i corsi pomeridiani.
DocumentazioneDopo la realizzazione di ogni progetto sarà depositato materiale consultativo per i docenti e per i discenti nell’archivio della didattica.
SCIENZA, AMBIENTE E TERRITORIO
Docente referenteCostantino Carlo
L’attività di Educazione Ambientale quest’anno propone una serie di attività di studio, di 57
approfondimento e di ricerca sperimentale sui delicati equilibri tra uomo e ambiente, sugli stili di vita, sui modelli di consumo e sui loro effetti sull’ecosistema, con particolare riferimento al nostro territorio e al suo evolvere nel tempo.
Soggetti coinvoltiTutti i docenti di Scienze dell’Istituto; collaboratore tecnico Sandro Menegotto, operatori del Museo delle Scienze, dello Studio Associato “Eupolis”, del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane. Tutti i docenti interessati. Comune di Pordenone, Museo delle Scienze.
DestinatariStudenti di tutte le classi dei tre indirizzi.
DurataIntero anno scolastico
Finalità formativeGli obiettivi che il progetto si pone sono ben riassunti dalla definizione di “competenza scientifica”, da sviluppare negli studenti, fornita dal documento OCSE/PISA:“capacità di utilizzare conoscenze scientifiche, di identificare domande che hanno un senso scientifico e di trarre conclusioni basate sui fatti, per comprendere il mondo della natura e i cambiamenti ad esso apportati dall’attività umana e per prendere decisioni al riguardo”.Più nello specifico, le attività culturali, svolte prevalentemente in ambito curricolare, si prefiggono nei confronti degli studenti le seguenti finalità: la promozione di una conoscenza del territorio, anche in vista di una sua gestione
più razionale; l’avvicinamento al lavoro “in campo aperto” ed in laboratorio, per una conoscenza
“diretta” dell’ecologia e per sviluppare l’abitudine a “leggere” e interpretare l’ambiente che ci circonda.
lo sviluppo di una sensibilità alle esigenze dell’ambiente e alla sua tutela, nonché della capacità di assumere atteggiamenti coerenti con uno studio aperto ad una visione sostenibile delle risorse ambientali;
lo sviluppo della capacità di lavorare in equìpe;Ci si propone di far raggiungere agli studenti una serie di competenze, tra le quali vengono qui di seguito indicate quelle più significative: decodificare testi ed eventi attraverso la lettura, la discussione e l’interpretazione
dei fenomeni e dei processi naturali, antropici, sociali. comprendere l’unicità storica e la diversità della terra e del mondo vivente; interpretare le attività laboratoriali (in campo aperto e non) in un contesto di analisi
ambientale.
Attività e modalità di attuazionePer perseguire gli scopi indicati, il progetto verrebbe articolato in tre ambiti di intervento: ambito storico antropologico, ambito delle risorse ambientali, ambito sociale. La forte connotazione interdisciplinare del progetto consentirà il coinvolgimento di volta in volta docenti di scienze, filosofia, storia, arte (architettura e archeologia industriale), religione (ed. alla pace), lettere (antropologia), ed. fisica (orienteering).
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La suddivisione nei tre ambiti, inoltre, rispecchia la connotazione triplice del nostro Istituto, e consentirà a tutte le classi di poter partecipare in modo più specialistico ad almeno una parte del progetto. Oltre alla connotazione pluridisciplinare, dunque, va sottolineato il tentativo di costruire una verticalità tematica nell’intero arco del quinquennio.
Per quanto riguarda l’ambito delle risorse ambientali, sono previste le seguenti attività:
Fase conclusiva del progetto “L’acqua e le risorgive pordenonesi”, promosso dagli insegnanti di scienze del Liceo, che ha lo scopo di far conoscere agli studenti i metodi della ricerca, attraverso l’analisi della qualità delle acque fluviali e di risorgiva con mezzi chimico-fisici e mediante l’uso di indicatori biologici (macroinvertebrati). Quest’anno l’attività verrà svolta in forma ridotta, e prevalentemente per le classi del quarto anno, in quanto sono in fase di studio ed elaborazione nuovi percorsi didattici (vedi oltre), che sposteranno l’attenzione sulle zone montane della nostra regione. Come di consueto, comunque, verrà svolto il monitoraggio periodico di due siti di risorgiva, in cui saranno campionati, per le acque, dati relativi a temperatura, pH, torbidità, nitrati, fosfati, coliformi, ossigeno disciolto, alcalinità, ecc.;
Avvio in forma sperimentale, di un progetto sull’analisi delle zone montane della regione Friuli V.G., da portare avanti in collaborazione con lo Studio Associato “Eupolis”, con il quale il Liceo collabora da anni, nel tentativo di avviare un’attività di ricerca su aspetti di ecologia del paesaggio, di evoluzione ambientale, e per cercare di indagare sulle risorse idriche presenti nel territorio e sul loro utilizzo.
Visite guidate in ambito provinciale e regionale in luoghi di particolare interesse naturalistico, sotto la guida degli insegnanti e di guide specializzate (ad esempio: Parco Naturale del Noncello, Parco delle Prealpi Carniche, Musei e Orti Botanici, Riserva Marina di Miramare di Trieste, Piancavallo, bosco del Consiglio, ecc.);
Attività laboratoriali programmate in collaborazione con il Museo delle Scienze di Pordenone (Progetto “MUSE”), con lo scopo di avvicinare gli studenti ad un approccio museale più interattivo e dinamico rispetto all’immaginario comune;
Visite guidate a strutture significative in ambito ambientale (laboratori di analisi, depuratori, discariche, centrali idroelettriche, ARPA, ecc.);
Viaggi di istruzione “mirati”, aventi come filo conduttore l’analisi e l’educazione ambientale, della durata di tre o quattro giorni, in località di particolare interesse didattico sotto il profilo ambientale;
Attuazione di una “tavola rotonda” di discussione sul protocollo di Kyoto e sulla sua attuabilità in Italia, con autorevoli esponenti del mondo politico locale, della ricerca, imprenditoriale, intervistati dagli studenti.
Per quanto concerne gli ambiti sociale e storico-antropologico, il progetto si avvarrà della collaborazione dello Studio Associato “Eupolis” e del Museo delle Scienze, cui ci si appoggerà per l’attività laboratoriale.I docenti delle discipline interessate potranno proporre dunque dei percorsi per le loro classi, chiedendo l’attivazione dei laboratori più idonei al perseguimento dei loro obiettivi. Opportuna, in tal senso, la preventiva presentazione di un prospetto progettuale relativo all’U.D.A., con indicazione di destinatari, tempi, finalità, metodi e modi di verifica.Ogni prospetto andrà presentato entro il 15 di ottobre al docente referente.
Molte delle attività descritte potranno rientrare, data l’ampia convergenza di obiettivi, nel Progetto regionale sulla sostenibilità proposto a questo Istituto dall’ARPA-LaREA.
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Organizzazione didatticaLaboratori con le classi; uscite periodiche sul campo; visite a Musei, mostre, strutture, ecc.; lezioni in classe con l’ausilio di personale esterno e di sussidi didattici di varia natura; partecipazione a convegni; viaggi d’istruzione e campi scuola.
Criteri e modalità di verificaLa modalità prevalente di lavoro sarà quella “per gruppi”; ciascun docente avrà facoltà di costruire e utilizzare strumenti di verifica nelle proprie classi, sia a livello individuale che di gruppo; anche l’elaborazione di materiali come relazioni, rielaborazioni grafiche, costruzione di percorsi multimediali e quant’altro potranno essere valutati per verificare l’efficacia dell’intervento didattico-educativo ed eventualmente condivisi in tutte le loro componenti a conclusione delle attività.
ENTRIAMO NELLO SPAZIO
Docente referenteQuerin Maria Cristina
DestinatariAllievi del secondo anno del Liceo Scientifico
Soggetti coinvoltiL’insegnante referente ed alunni delle classi IIA, IIB, IIC (scientifico), che ritengano l’argomento degno di attenzione
Finalità Stimolare l’interesse degli studenti per le materie scientifiche dare delle nozioni di Geometria dello Spazio utili ad affrontare i temi dell’Esame di
Stato ed i test di ingresso alle facoltà scientifiche
AttivitàIl progetto si articola in: lezioni teoriche tenute dall’insegnante referente successive esercitazioni pratiche sugli argomenti appresi verifiche in itinere
Durata e tempi di attuazionesi ritiene che per ottenere risultati soddisfacenti siano necessarie un minimo di 20 ore pomeridiane da concordare con gli allievi tra Ottobre e Marzo compatibilmente con gli impegni scolastici degli alunni e dell’insegnante. La frequenza è da considerarsi obbligatoria.
Nuclei tematici principali rette e piani nello spazio diedri e triedri prismi, piramidi, solidi di rotazione, sfera principio di Cavalieri problemi relativi ad ogni nucleo trattato
Modalità di attuazione
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Lezioni pomeridiane di 2 ore in aula, a cadenza settimanale
Organizzazione didatticaLe lezioni saranno frontali, mentre le esercitazioni potranno anche essere svolte a gruppi
Necessità organizzativeIscrizione al corso e uso di un’aula presso la Sede Centrale del nostro Istituto
Criteri e modalità di verificaSaranno proposti dei problemi in ingresso per valutare l’omogeneità della preparazione dei partecipanti Ci sarà poi una verifica in itinere ed una al termine del corso I risultati delle prove verranno infine comunicati ai docenti di matematica delle
rispettive classi di appartenenza dei singoli allievi.
MISURA DELLA RADIOATTIVITA’ AMBIENTALEProgetto in collaborazione con SIF, AIF e INFN - sponsorizzazione del MIUR e del Ministero dell’Ambiente
Docente referenteFerraro Fano Rosa
Destinatariallievi della classe III^Ac
Soggetti coinvoltiinsegnante di Matematica e Fisica, allievi con la collaborazione dell’insegnante di scienze
Durata30-60gg
FinalitàIl progetto si propone di diffondere attraverso la scuola, la cultura e la pratica del controllo delle condizioni ambientali, favorendo l’avvicinamento degli studenti al metodo dell’indagine scientifica, all’analisi statistica dei dati, alla comprensione del significato di “rischio”, attraverso una partecipazione diretta alla raccolta di dati estesi e confrontabili su tutto il territorio nazionale.
Attività e tempi di attuazioneAlla campagna di misure sarà premessa una serie di lezioni sulla fisica delle radiazioni ionizzanti, sui rivelatori di radiazione e ,in particolare, sull’uso dei contatori GEIGER nonché sull’analisi statistica dei dati. L’attività si svolgerà tra Dicembre e Febbraio.
Modalità di attuazionelezioni in aula, misure sul territorio fatte da gruppi di allievi.
Necessità organizzativequalche rientro pomeridiano
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Criteri e modalità di verificaper la verifica si terrà conto del livello di coinvolgimento degli studenti e del lavoro di rielaborazione che gli studenti presenteranno.
PROGETTO VIDEO
Docente referenteBozzola Giulia
Soggetti coinvolti Alcuni docenti, per compenetrazione di progetti: personale tecnico
Destinatari Gruppi di studenti provenienti dai tre indirizzi del liceo
DurataIntero anno scolastico
Finalità Il progetto ha per finalità l’acquisizione da parte degli studenti del linguaggio cinematografico, la conoscenza dei mezzi tecnici per realizzare dei prodotti finiti, dalla produzione alla post-produzione, lo stimolo della creatività, la documentazione della vita della scuola
Attività e tempi di attuazione partecipazione al meeting internazionale “Il Friuli in Europa, l’Europa in Friuli”,
(Gorizia 2,3,4 ottobre 2005) con la realizzazione di un cortometraggio ad hoc e di un workshop di un’intera giornata
realizzazione di almeno un cortometraggio, con adesione su base volontaria di gruppi di studenti, in orario extracurricolare
collaborazione con il concorso di scrittura creativa, sia fornendo interventi di nozioni specifiche di sceneggiatura nelle classi che ne facciano richiesta, sia impegnandosi a trasformare in cortometraggio uno dei racconti vincitori o, nel caso venisse specificato quest’ambito nel concorso, di una sceneggiatura originale
documentazione di tutte le attività, gli eventi, le manifestazioni concernenti la scuola, sportive e non
sostegno di attività legata alla progettazione delle singole classi che abbiano per obiettivo la realizzazione di filmati
Per la natura stessa delle attività, è impossibile quantificare in questa sede il numero di ore necessarie per la realizzazione del tutto
Modalità di attuazioneUscite, lezioni in aula, realizzazione di laboratori
OrganizzazioneTendenzialmente gruppi misti di studenti provenienti da classi e indirizzi diversi, ma
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anche interventi in singole classi
Necessità organizzativePer la maggior parte rientri pomeridiani, ma anche interventi in classe
PROGETTO INFORMATICA
Il progetto si articola in quattro diversi ambiti che definiremo Informatica curricolare, Corsi pomeridiani, Corsi di formazione del personale, Esami ECDLLe finalità primarie che tale attenzione al settore informatico persegue sono :
1. far acquisire a tutti gli alunni una padronanza nell’uso del computer indispensabile in qualsiasi campo di studio o lavoro, guidandoli ad un serio e funzionale approccio che consenta di evitare facili entusiasmi e perdite di tempo;
2. sviluppare nei ragazzi la capacità di accostarsi a varie tematiche secondo un’ottica ipertestuale e multimediale. Si sottolinea a tal proposito la possibilità di presentare all’Esame di Stato percorsi di tipo ipertestuale e multimediale;
3. sperimentare e mettere a frutto tecniche didattiche nuove nei settori e con i criteri che si riterranno opportuni (proiezioni, uso di strumenti multimediali attualmente in commercio, realizzazione in proprio di percorsi, questionari, ecc.). In tal senso va diffusa fra i docenti interessati la padronanza di specifiche strategie di intervento e di sempre maggiori conoscenze tecniche.
4. sviluppare anche fra il personale di Segreteria e il personale ATA alcune competenze in merito agli strumenti informatici viste le nuove esigenze di ambito amministrativo didattico (es. rilievo informatico delle assenze, ecc.)
Fra gli obiettivi concreti che si perseguono è la creazione di un gruppo di allievi da coinvolgere nella gestione della pagina Web e nella realizzazione di una rete di comunicazione interna in cui convogliare la produzione di materiali didattici da parte degli allievi. In tal modo si ritiene di poter facilitare anche lo sviluppo di scambi a livello europeo fra classi, fornendo il supporto informatico alla prosecuzione del progetto Comenius di lingue straniere (gli scorsi anni l’uso di strumenti informatici si è rivelato essenziale).Fra gli strumenti a disposizione della scuola si segnalano :
due laboratori attrezzati con 20 computer ciascuno (entrambi dotati di collegamento in rete e di possibilità di navigazione Internet indipendente). Di essi uno è stato di recente rinnovato in quanto a macchinari e impiantistica;
un laboratorio in sede staccata, dotato di 18 computer (rinnovato nel 2003); un’aula multimediale dotata di proiettore, computer, impianto di riproduzione audio
e varia strumentazione per la realizzazione di applicazione multimediali (momentaneamente smobilitata per esigenze di aule ma da ripristinare quanto prima);
un certo numero di stazioni mobili a disposizione di allievi e docenti per l’elaborazione individuale di testi utili alla diverse attività didattiche;
un collegamento Internet con disponibilità di servizio E-mail: si segnala la 63
presenza di un sito Web della scuola all’indirizzo www.leomajor.it che contiene materiali didattici, iniziative e documenti vari relativi alla vita della scuola (fra essi: copia del presente documento, orario delle lezioni, elenco dei docenti, orari di ricevimento, ecc.).
INFORMATICA CURRICOLARE
PremessaFra gli obiettivi comuni del Liceo si colloca l’attenzione alle nuove tecnologie informatiche. Ciò ha suggerito sul versante dell’orario curricolare l’inserimento di un’ora aggiuntiva di informatica per le prime e le seconde classi. Più specificamente:
per le IV e V ginnasio viene inserita un’ora in più rispetto all’orario curricolare; per le prime scientifico viene ricavata un’ora all’interno del monte ore di
matematica fino ad un massimo di dieci ore e viene proposto in date e orari da definire un modulo aggiuntivo di informatica di ulteriori venti ore su aspetti specifici legati al programma ECDL;
per le seconde scientifico viene aggiunta un’ora in più rispetto all’orario curricolare per un totale di trenta ore su argomenti concernenti il programma ECDL;
per le prime e seconde psicopedagogico l’insegnamento di informatica viene proposto all’interno del monte ore di matematica.
I programmi per questo insegnamento aggiuntivo sono in buona parte ricalcati su quanto previsto per il conseguimento della patente informatica ECDL. A tal proposito si prevede per il primo anno del biennio la preparazione dei moduli 1-2-3-4, per il secondo anno dei moduli 5-6-7 (per i dettagli sui moduli si fa riferimento al Syllabus. Vista anche la natura flessibile degli esami ECDL ogni docente sarà comunque libero di adattare i contenuti in percorsi diversificati.
Si precisa inoltre che ogni docente, considerando le finalità specifiche del corso di studi, è libero di programmare percorsi diversificati e non previsti dalla patente (studio di funzioni con programmi come Cabrì o Derive, realizzazione di ipertesti, pagine Web, ecc.), anche in accordo con docenti di altre discipline. Si precisa che l’insegnamento dell’informatica mira alla preparazione per gli esami ECDL (a partire dall'ottobre 2000 è possibile rilasciare tale tipo di certificazione dopo il superamento degli esami previsti) ma resta facoltativo per gli allievi sostenere gli stessi e completare eventualmente le proprie conoscenze con corsi aggiuntivi pomeridiani. Anche il costo relativo alla patente (acquisto skills card ed esami) rimane a carico dei singoli studenti ed è ovviamente facoltativo. Per i docenti e il personale di segreteria e ATA sono state individuate precise modalità di agevolazione da parte della scuola.
Docente referenteVenti Paolo
Soggetti coinvoltiDocenti, tecnico di laboratorio
Destinatari
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Allievi del biennio
DurataUn'ora settimanale in orario mattutino per l'intero anno scolastico
FinalitàConoscenza dei programmi informatici maggiormente in uso (Word, Excel, Access, Powerpoint), abitudine al loro uso nella pratica quotidiana scolastica ed extrascolastica
AttivitàLezioni in laboratorio di informatica, prevalentemente in forma di esercitazioni pratiche guidate dal docente
Modalità di attuazioneLezioni in laboratorio di informatica
Organizzazione didatticaPer singole classi, secondo un preciso calendario di presenza in laboratorio
Necessità organizzativeIndividuazione di docenti disponibili a tenere le lezioni, predisposizione di un calendario per il laboratorio di informatica, presenza e disponibilità del tecnico di laboratorio
Valutazione dei destinatariSi prevede come lo scorso anno una valutazione per quadrimestre da comunicare al docente di matematica della classe. Si auspica che sempre più docenti vorranno procedere in questo modo per sottolineare la continuità di questa disciplina con le materie curricolari
Criteri e modalità di verificaFra i criteri per la valutazione del progetto si indicano: Organ/pertinenza progetto: coerenza rispetto alle esigenza dell'Istituto ricaduta
didattica e formativa
Soddisf. aspettative.: livello di coinvolgimento delle classi raccolta dati (questionario valutativo)
Coinvolg. classe: inserimento motivato del progetto nel piano di lavoro
Flessib organizz: nessuno
Efficacia rete inform.: comunicazione varie sedi
Documentazione: produzione dispense ed esercizi
CORSI POMERIDIANI
PremessaIn orario extracurricolare ormai da vari anni vengono proposti agli alunni corsi pomeridiani, sia relativi all’informatica di base che ad aspetti avanzati (ipertestualità, multimedialità, navigazione Internet). Tali corsi sono rivolti a docenti, studenti, personale interno alla scuola e ad adulti interessati. Si tratta di corsi organizzati esclusivamente dalla scuola oppure di corsi organizzati in collaborazione con IAL e
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Regione FVG (in tal caso si tratta di corsi gratuiti, validi per il rilascio di una certificazione, ma rivolti solo a studenti del triennio).
Docente referenteVenti Paolo
Soggetti coinvoltiDocenti, personale di segreteria, tecnici di laboratorio, personale segreteria IAL
DestinatariAllievi, docenti, ATA, utenti esterni
DurataUn incontro settimanale per venti settimane (per un totale di 60 ore)
FinalitàConoscenza dei più usati programmi informatici (Word, Excel, Access, Powerpoint), abitudine al loro uso nella pratica quotidiana scolastica ed extrascolastica. Specifico percorso di preparazione alla patente ECDL. Per un corso di Web publishing, se attivato, la finalità è la padronanza dei software necessari alla realizzazione e trasferimento on line di siti web
AttivitàLezioni in laboratorio di informatica, prevalentemente in forma di esercitazioni pratiche guidate dal docente Modalità di attuazioneLezioni in laboratorio di informatica, eventuali esami ECDL pure in laboratorio di informatica
Organizzazione didatticaGruppi misti in laboratorio
Necessità organizzativeDisponibilità del laboratorio
Criteri e modalità di verifica Organ/pertinenza progetto: coerenza rispetto alle esigenza dell'Istituto ricaduta
didattica e formativa
Soddisf. aspettative: livello di coinvolgimento delle classi raccolta dati (questionario valutativo)
Coinvolg. classe: inserimento motivato del progetto nel piano di lavoro
Flessib organizz: nessuno
Efficacia rete inform.: comunicazione varie sedi
Documentazione: prod. dispense ed esercizi
CORSI DI FORMAZIONE DEL PERSONALE
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Premessa
Già da un paio d'anni si è prospettata l'esigenza di organizzare un breve corso che verta su aspetti specifici dell'informatica "scolastica" e che estenda alcuni saperi ad un numero più elevato di utenti: per varie ragioni il corso non ha avuto luogo finora, ma l’utilità è semmai cresciuta. In particolare gli argomenti potranno essere i seguenti, in base alla disponibilità di risorse, personale e a specifiche indicazioni di interesse: Autocad, Photoshop, Frontpage, programmi montaggio audio, programmi montaggio video, uso della rete. Si farà uso di docenti interni per alcuni settori, di esperti esterni per altri. Il corso ha il solo scopo di fornire una prima infarinatura sugli argomenti indirizzando i frequentanti ad un successivo sviluppo di conoscenze. Per questo si è pensato a blocchi di due ore su ciascun argomento indicato.
Docente referente
Venti Paolo
Soggetti coinvolti
Docenti interni, esperti esterni, tecnici di laboratorio
Destinatari
Docenti e personale ATA, eventualmente qualche studente interessato
Durata
Una decina di incontri di due ore distribuiti nel corso dell'anno
Finalità
Fornire una prima infarinatura su alcuni argomenti "specialistici" di area informatica
Attività
Lezioni in laboratorio di informatica, prevalentemente in forma di esercitazioni pratiche guidate dal docente
Modalità di attuazione
Lezioni in laboratorio di informatica
Organizzazione didattica67
Gruppi misti in laboratorio
Necessità organizzative
Disponibilità di laboratori in orario pomeridiano, lavoro di segreteria per elenco partecipanti, compensi esperti, ecc.
Valutazione destinatari
Autovalutazione degli interessati
Criteri e modalità di verifica Organ/pertinenza progetto: coerenza rispetto alle esigenze dell'Istituto ricaduta
didattica e formativa
Soddisf. aspettative: adesioni
Coinvolg. classe: nessuno
Flessib organizz. minor uso possibile tempo scolastico
Efficacia rete inform. diffusione capillare informazioni
Documentazione: produzione materiale
ESAMI ECDL
Premessa
Vedi sopra. Segnalo soltanto il passaggio nel corso del 2004 del nostro test center da test center autonomo (direttamente dipendente da AICA) a test affiliato a Skill On Line, per mere esigenze di ottimizzazione amministrativa. Segnalo anche che il nostro Istituto attualmente dispone di un secondo esaminatore nella figura del tecnico De Re che ha superato il corso On line previsto da Aica. Segnalo anche il ruolo essenziale svolto dalla Sig.ra Gemma nella gestione delle iscrizioni agli esami.
Docente referente
Venti Paolo
Soggetti coinvolti
Docenti, tecnico di laboratorio
Destinatari
Allievi del Liceo, personale ATA, docenti, utenti esterni 68
Durata
Circa una sessione di esami ogni mese e mezzo, per una durata approssimativa di tre ore.
Finalità
Rilascio patente europea che certifica la conoscenza dei più usati programmi informatici (Word, Excel, Access, Powerpoint, ecc.)
Attività
Esami on line
Modalità di attuazione
Esami in laboratorio di informatica
Organizzazione didattica
Attività tesa a pubblicizzare l'iniziativa, presentazione tramite interventi nelle classi, cartellonistica, ecc.
Necessità organizzative
Predisposizione sessione di esami con aiuto personale di segreteria e del tecnico di laboratorio, assistenza agli esami, pratiche burocratiche successive alla sessione
Valutazione destinatariL'esame è in sé una valutazione. Valutazione in termini di qualità del servizio possono altresì essere considerate le frequenti visite degli ispettori AICA che hanno rilevato piccole incongruenze ma hanno sempre confermato la correttezza nell’esecuzione delle sessioni di esame.
Criteri e modalità di verificaFra i criteri per la valutazione del progetto si indicano: Organ/pertinenza progetto: coerenza rispetto alle esigenza didattiche dell'Istituto
ricaduta didattica e formativa rilascio di certificazioni utili a livello universitario e lavorativo
Soddisf. aspettative: numero adesioni
Coinvolg. classe: nessuno trattandosi di iniziativa individuale
Flessib organizz: minor uso possibile tempo scolastico
Efficacia rete inf.: comunicazione varie sedi, circolari, diffusione capillare di informazioni (date, appelli, modalità)
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Documentazione: registrazione e documentazione legata alla sessione d'esami
PROGETTO SITO WEB
PremessaDa vari anni esiste il sito Web della scuola, un insieme di pagine prodotte con Frontpage e residenti all’indirizzo www.leomajor.it. Il sito viene aggiornato periodicamente e contiene alcuni materiali importanti come l’elenco dei libri di testo, il POF, l’elenco dei libri della biblioteca, oltre a un certo numero di lavori ipertestuali di valenza didattica. L’acquisizione di un dominio è stato lo scorso anno un significativo passo per lo sviluppo di questa risorsa che può presentare notevoli ricadute e utilizzazioni in ambito didattico ma ormai i materiali inseriti e la necessità di aggiornamenti più facili rendono indispensabile procedere ad una gestione dinamica delle pagine e il passaggio a piattaforme dedicate e maggiormente interattive. Nel corso di quest’anno la presenza nel corpo docenti del prof. Romano che ha sviluppato negli anni una notevole esperienza in quest’ambito rende possibile un ulteriore passo in questa direzione. Il progetto prevede dunque la realizzazione pratica di una piattaforma come il software Do.Ce.Bo (la cui sperimentazione è promossa e finanziata dal Ministero della Pubblica Istruzione) e il suo adattamento alle esigenze della scuola, oltre ad un breve corso di addestramento al suo utilizzo rivolto ai docenti che intendano inserire materiali didattici nel sito.
Docente referenteVenti Paolo – Romano Ludovico
Soggetti coinvoltiDocenti, personale di segreteria, tecnici di laboratorio, allievi
DestinatariAllievi, docenti, ATA, utenti esterni
DurataLa messa a punto del software (realizzazione di un sistema di account in remoto per l’accesso dei singoli docenti, ecc.) e l’inserimento di una prima quantità di materiali comporterà un impegno di sviluppo della durata di un paio di mesi circa.La fase di formazione dei docenti interessati potrà orientativamente occupare una serie di quattro-cinque incontri pomeridiani.
FinalitàIntroduzione nell’attività didattica di alcuni strumenti informatici che consentano l’interazione fra docenti e classi tramite internet e la messa in rete di materiali didattici in forma diretta e standardizzata.
AttivitàPredisposizione di una piattaforma di E-learning (Do.Ce.Bo.) lezioni in laboratorio di informatica, prevalentemente in forma di esercitazioni pratiche guidate dal docente.
Modalità di attuazioneLezioni in laboratorio di informatica
Organizzazione didattica70
Gruppi misti in laboratorio
Necessità organizzativeDisponibilità del laboratorio
Criteri e modalità di verifica Organ/pertinenza progetto: coerenza rispetto alle esigenza dell'Istituto ricaduta
didattica e formativa Soddisf. aspettative.: livello di coinvolgimento delle classi e dei docenti Coinvolg. classe: inserimento motivato del progetto nel piano di lavoro Efficacia rete inform.: è elemento implicito e finalità primaria del progetto Documentazione: prod. sito di E-learning
VALORIZZAZIONE DELLE LINGUE STRANIERE E DI ITALIANO L2
Il progetto che coinvolge, con le diverse azioni, tutte le classi dell’istituto, i docenti di lingua straniera, alcuni esperti esterni, i docenti di varie discipline (CLIL e scambi internazionali) e scuole ed istituzioni partner, è finalizzato all’arricchimento e all’affinamento della formazione linguistica degli studenti dei tre indirizzi del liceo
LETTORI DI LINGUA STRANIERA (INGLESE) Docente referenteCalderan Augusta
Soggetti coinvoltiI docenti di lingua inglese dell’istituto, insegnanti esterni di madrelingua inglese, personale ATA della segreteria didattica e dell’ufficio personale
DestinatariGli studenti dei primi tre anni di corso dei tre indirizzi, classico, scientifico e sociopsicopedagogico, appartenenti a classi il cui docente titolare accetti la compresenza del lettore
Duratada novembre a marzo
FinalitàOffrire ulteriori momenti di interazione in lingua inglese, far prendere contatto con una diversa varietà della lingua (americana, neozelandese o sudafricana), aumentare la loro esposizione ad un diverso accento, incrementare la loro motivazione allo studio attraverso metodi e approcci diversi, contribuire ad affinare le loro abilità ricettive e produttive orali. Gli obiettivi specifici di ogni corso per ogni classe sono stabiliti dal docente titolare e la lettrice dovrà pianificare il proprio intervento funzionalmente ad essi.
Tempi di attuazioneI corsi saranno di sei ore nelle classi prime, terze di tutti gli indirizzi e nelle seconde del sociopsicopedagogico e del classico, dureranno otto ore nelle seconde scientifico
AttivitàBrevi corsi di sei/otto ore in orario antimeridiano in compresenza con il docente titolare. Durante i corsi si potranno utilizzare lavori a coppie, di gruppo, il cooperative learning, e
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tutta la vasta serie di attività che implicano la diretta partecipazione degli alunni.
Modalità di attuazioneLezioni in aula durante le ore di inglese, con possibilità di utilizzo di materiale audio e audiovisivo, articoli di giornale o di riviste specializzate nella didattica della lingua o a scelta dell’insegnante testi di altra natura (letteratura, pubblicità, ecc.)
Organizzazione didatticaSingole classi
Necessità organizzativeQualche temporanea modifica di orario e la comunicazione tempestiva ai lettori di eventuale sospensione/cancellazione delle lezioni a causa di assemblee, uscite o di altre iniziative di istituto.
Criteri di verificaOgni insegnante valuterà l’efficacia didattica attraverso brevi verifiche e raccoglierà i dati relativi al livello di gradimento degli studenti.
LETTORI DI LINGUA STRANIERA (TEDESCO)
Docente referenteSparavier Marina
Soggetti coinvoltiI docenti di lingua tedesca dell’istituto, lettore esterno di madrelingua tedesca
DestinatariGli studenti di tutti gli anni di corso degli indirizzi classico e scientifico delle classi di bilinguismo
DurataDal 10 ottobre a marzo 2006
FinalitàSviluppare l'attività di ascolto e di parlato in lingua tedesca. Gli obiettivi specifici di ogni classe sono stabiliti dal docente titolare e la lettrice dovrà pianificare il proprio intervento funzionalmente ad essi. I temi e gli argomenti sono scelti dalle docenti titolari.
Tempi di attuazioneUn'ora alla settimana per la seconda superiore e per le classi del triennio. Un'ora al compimento di un segmento significativo per le classi prime (orientativamente un'ora ogni 2 settimane)
Modalità di attuazioneLezioni in aula durante le ore curricolari di tedesco
Organizzazione didatticaSingole classi e gruppi di livello per le prime classi.
Criteri di verificaVerifiche orali con frequenza regolare (produzione di dialoghi su traccia, esposizione di idee e commenti personali, relazioni su temi dati, riassunti) che accertino l'utilità della presenza del lettore.
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Questionario finale per sondare il gradimento degli interventi e il miglioramento individuale percepito.
LETTORI DI LINGUA STRANIERA (FRANCESE)
Docente referente Del Tedesco Daniela
Soggetti coinvoltiLe docenti di lingua francese, l'assistente di lingua Comenius
DestinatariGli studenti di tutti e cinque gli anni di corsi dell’indirizzo classico e scientifico
Durata da gennaio a maggio 2006
Finalità migliorare le competenze (comprensione ed espressione) degli studenti nella
lingua materna dell'assistente e in altre lingue delle quali l'assistente ha una conoscenza approfondita
fornire informazioni sul proprio paese d'origine anche attraverso materiale didattico
assistere nella preparazione del progetto europeo Comenius 1 e della certificazione linguistica europea
Attività attività di laboratorio linguistico ma anche informatico per migliorare le
competenze orali degli studenti; attività legate alla lettura di giornali in lingua per entrare in contatto con l’attualità
del paese della lingua studiata creazione di un club di lingua
Modalità di attuazioneLezioni in aula, in laboratorio linguistico e informatico
Organizzazione didatticaSingole classi e gruppi misti
Necessità organizzativeOre mattutine e pomeridiane senza modifica dell’orario ufficiale
Modalità di verifica ogni docente integra con brevi verifiche l’operato dell’assistente ogni classe risponde ad un questionario sull’utilità e il gradimento dell’intervento
CERTIFICAZIONE LINGUISTICA (INGLESE)
Docente referente Dall’Acqua Tiziana
Soggetti coinvolti Docenti di lingua, alcuni insegnanti esterni, segreteria dell’Istituto, ente certificatore
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Destinatari Gli studenti dell’istituto interessati al conseguimento delle certificazioni europee
Durata Da ottobre 2005 a marzo 2006
Finalità Familiarizzare gli studenti con le varie tipologie di prove utilizzate dagli enti certificatori
Attività Brevi corsi di 14 ore per il PET e di 36 ore per il FCE
Modalità di attuazione Lezioni pomeridiane in aula
Organizzazione didattica Gruppi di livello
Criteri di verifica Percentuale di successo agli esami di certificazione
CERTIFICAZIONE LINGUISTICA (TEDESCO)
Docente referente Sparavier Marina
Soggetti coinvolti La docente di lingua degli ultimi due anni di corso (indirizzo classico e scientifico), la lettrice di madrelingua, la segreteria dell’Istituto, l’ente certificatore
DestinatariGli studenti dell’istituto interessati al conseguimento delle certificazioni europee
DurataDa gennaio a maggio 2006
FinalitàEsercitare gli studenti nelle tipologie di prove utilizzate dagli enti certificatori
Attività Brevi corsi di 16 ore
Modalità di attuazione Lezioni pomeridiane in aula
Criteri di verifica Percentuale di successo agli esami di certificazione
CERTIFICAZIONE LINGUISTICA (FRANCESE)
Docente referente Del Tedesco Daniela
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Soggetti coinvoltiLe docenti di lingua francese, l'assistente di lingua Comenius, la segreteria dell’istituto, l’ente certificatore (Alliance française)
DestinatariGli studenti dell’indirizzo classico e scientifico interessati al conseguimento della certificazione
Durata da gennaio a maggio 2006
FinalitàMisurare e convalidare con un diploma riconosciuto dal Ministère de l’Education Nationale le conoscenze e la padronanza della lingua francese nelle situazioni di comunicazione orale o scritta autentiche
AttivitàPreparazione alla certificazione attraverso esercitazioni sulle varie tipologie di prove proposte dall’ente certificatore
Modalità di attuazioneEsercizi in aula in orario mattutino, simulazioni di tutte le prove durante incontri pomeridiani
Organizzazione didatticaSingole classi e gruppi di livello
Necessità organizzativeOre mattutine e pomeridiane
Modalità di verificaPercentuale di successo agli esami di certificazione
INCONTRI-DIBATTITO IN LINGUA INGLESE (Talks in English)
Docente referenteMaccarrone Nella
Soggetti coinvoltidocenti di inglese, docenti di materie scientifiche, relatori di madrelingua inglese, professori universitari
Destinatarile classi del biennio finale (tutti e tre gli indirizzi) che vorranno partecipare. In subordine, classi del terzo anno di corso
Duratatre, quattro incontri su temi culturali o di attualità, due o più incontri su temi di carattere scientifico distribuiti nell’ arco dell’ anno scolastico
Finalitàapprofondire temi di attualità e di carattere scientifico in un contesto diverso da quello di
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classe e significativo anche in funzione degli studi futuri
offrire agli studenti a una varietà di approcci e stili comunicativi esporre le classi a diverse varianti di inglese abituare gli studenti a intervenire in pubblico
Attività e tempi di attuazionea) preparazione al tema della conferenza e al dibattito, a cura dell’insegnante che
intende far aderire la sua classe. Per questo scopo verranno richiesti in anticipo al relatore dei testi di supporto e l’estratto dell’intervento
b) rielaborazione dei contenuti ed eventuale test di comprensione dopo la conferenza
Modalità di attuazionele conferenze avranno luogo in un’ aula multimediale della Casa dello Studente, ove le classi partecipanti saranno accompagnate dai rispettivi insegnanti di inglese
Organizzazione didatticaciascuna conferenza verrà tempestivamente annunciata e in base alle adesioni verranno organizzati uno o due turni in modo da non avere gruppi troppo numerosi
Necessità organizzativemodifica dell’ orario per le classi interessate, per la durata di circa due ore
Criteri e modalità di verificaquestionari di feedback per gli studenti. Questionario finale per i docenti partecipanti, basato sugli indicatori di qualità previsti dal nostro Istituto
PROGETTO IRLANDA
Docente referenteMaccarrone Nella
Soggetti convoltirelatori esterni, Bray Language Centre, Joyce School of Trieste
Destinatariclassi intere, gruppi misti, singoli alunni
Duratainiziative di diversa durata nell’ arco dell’ anno scolastico e nel periodo estivo
Finalitàproseguire un lavoro di approfondimento giunto al suo sesto anno promuovere la conoscenza della cultura irlandese esercitare la lingua inglese
Attivitàconferenze, lezioni-spettacolo, incontri con specialisti, visite dei luoghi Joyceiani a Trieste, vacanze-studio in Irlanda
Modalità di attuazioneuscite, incontri con esperti, organizzazione di un viaggio-studio presso il Bray Language
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Centre nel periodo estivo
Organizzazione didatticaclassi intere o gruppi misti a seconda della tipologia della singola iniziativa
Necessità organizzativele iniziative avranno luogo al di fuori dell’orario scolastico
Criteri e modalità di verificaquestionari di feedback
CLIL (Content Language Integrated Learning)
Docente referenteDel Tedesco Daniela
Soggetti coinvoltiDocenti di discipline non linguistiche e docenti di lingua
DestinatariClassi intere
DurataDue-tre ore per ogni modulo
FinalitàTrasferimento dei linguaggi specialistici in un più completo sistema di comunicazione in una seconda lingua comunitaria
AttivitàBrevi moduli in forma sperimentale
Modalità di attuazioneDurante le ore curricolari
Organizzazione didatticaIntervento di un docente di disciplina non linguistica anche in una classe non sua
Necessità organizzativeAula o aula speciale secondo la disciplina coinvolta
Criteri e modalità di verificaQuestionario di verifica e di gradimento
IL RUOLO DELLE DONNE NEI MOVIMENTI MIGRATORI (Progetto Comenius) – 2° anno
Docente referenteDel Tedesco Daniela
Soggetti coinvoltiScuole europee partner: Lycée de la Sainte-Famille di Amiens (Francia), Jozsef Attila Gimnazium di Monor (Ungheria), docenti, studenti di varie classi, genitori, enti locali, ente regionale, associazioni no-profit, associazione per la formazione e esperto in
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recitazione teatrale
DestinatariStudenti, genitori, comunità esterne alla scuola
DurataSettembre 2005 -giugno 2006
Finalità▪ obiettivo conoscitivo: rafforzare l’atteggiamento di dialogo,di integrazione culturale e
sociale all’interno delle diverse scuole ma anche nelle comunità esterne alla scuola e raggiungere una prassi plurilinguistica
▪ obiettivo didattico: sviluppare le abilità di scrittura nella propria lingua e tutte quelle relative all’apprendimento delle lingue straniere che la pratica teatrale permette di raggiungere in modo più piacevole nonché promuovere l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione
Attività▪ approfondimento sulle lettere e fotografie raccolte con un’attenzione alla storia dei
paesi▪ incontri con associazioni e enti delegati ai movimenti migratori▪ creazione di una pièce teatrale scritta a più mani a partire da alcune storie di donne
intervistate nei diversi paesi con relativa interpretazione e rappresentazione fatta da studenti provenienti da tutte le scuole partner e con l’esecuzione di canti, musiche e danze a sostegno del testo creato da parte degli studenti inseriti in moduli musicali
▪ ideazione del supporto pubblicitario ▪ realizzazione di un D.V.D. ▪ aggiornamento costante del sito web già esistente▪ documento finale
Modalità di attuazione▪ avvio selezione delle storie da inserire nella pièce▪ prima stesura del testo e scambio di informazioni tra gli studenti delle diverse scuole▪ incontro per definire la stesura definitiva del testo e prime prove comuni▪ prove teatrali e ideazione supporto pubblicitario ▪ presentazione pubblica dell’opera teatrale e pubblicazione del testo unico
contenente tutti i documenti e commenti relativi a questa parte di progetto, tradotto in tutte le lingue delle scuole partecipanti.
Organizzazione didattica▪ lavoro fatto nelle singole classi o con gruppi misti a seconda dell'attività▪ regolari momenti di verifica tra studenti e docenti del liceo▪ scambio di informazioni tra studenti e docenti delle diverse scuole coinvolte e 2
incontri di tutte le delegazioni in una delle scuole partecipanti per verificare l'andamento delle produzioni, per fare le prove della pièce e per rappresentarla
Necessità organizzativeQualche temporanea modifica di orario, rientri pomeridiani e, solo per alcuni alunni, permanenza di qualche giorno per le prove e la rappresentazione della pièce presso un istituto partner
Criteri e modalità di verifica78
▪ costituzione di un gruppo di lavoro dentro ciascuna scuola composto da docenti e alunni per verificare regolarmente lo stato dell’archivio contenente tutta la documentazione, dei risultati ottenuti e di tutte le informazioni tra le diverse scuole;
▪ questionario su utilità e gradimento dell'iniziativa rivolto agli studenti partecipanti e ai visitatori della mostra itinerante con documentazione sintetica allestita in tutti i paesi in edifici esterni alla scuola in collaborazione con Enti locali e associazioni;
▪ numero di contatti al sito Web unico aperto per tutte le scuole.
“LANGUAGE THROUGH SCIENCE” (lezioni di Matematica, Fisica e Scienze tenute da una docente madrelingua della High School di Aviano)
Docente referente Giuliani Carla
DestinatariGruppi misti di studenti delle classi quarte e quinte (gruppi di eccellenza)
Soggetti coinvoltiDocenti di Matematica, Fisica e Scienze
DurataModuli di 4 ore per materia da attuarsi nel II quadrimestre
Finalita’ esercitare, migliorare ed arricchire il lessico specifico in L2
esercitare l’abilità di ascolto, comprensione e riconoscimento di informazioni specifiche fornite in L2
Attivita’ e tempi di attuazione nel pomeriggio per gruppi misti o “gruppi eccellenza” al mattino per intere classi, su richiesta dei docenti Modalita’ di attuazioneLezioni in aula, lezioni con esperti ed eventuale uscita
OrganizzazioneII progetto prevede il coinvolgimento di singole classi o di gruppi formati da studenti provenienti da classi parallele
Necessita’ organizzativeRientri pomeridiani - modifica di orario - aula multimediale – computer - accesso a Internet
Criteri e modalita’ di verificaschede finali di controllo delle acquisizioni linguistiche o/specifiche delle discipline coinvolte
“WHY NOT IN ENGLISH” (lezioni in lingua, Arte, Storia, Scienze e Psicologia tenute dal docenti di L2 )
Docente referente
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Giuliani Carla
DestinatariTutte le classi del triennio (in base alle richieste dei docenti di materie ed alla disponibilità di orario del docente di L2)
Soggetti coinvoltiDocenti di storia, arte, scienze, psicologia e lingua inglese
DurataLezioni di una o due ore da attuarsi nel II quadrimestre
Finalita’ esercitare, migliorare ed arricchire il lessico specifico in L2
esercitare l’abilità di ascolto, comprensione e riconoscimento di informazioni specifiche fornite in L2
Attivita’ e tempi di attuazioneMolte delle attività si svolgeranno in compresenza con i docenti coinvolti
Modalita’ di attuazioneLezioni in aula, lezioni con esperti ed eventuale uscita
OrganizzazioneIl progetto prevede il coinvolgimento di singole classi
Necessita’ organizzativeRientri pomeridiani; modifica di orario; aula multimediale; computer; accesso a Internet
Criteri e modalita’ di verificada definirsi con i colleghi coinvolti nell’attività
SCAMBIO CON IL LICEO DI PURKERSDORF (AUSTRIA)
Docente referenteSparavier Marina
Docenti coinvoltiDel Bianco Tiziana, Fossaluzza Paola, Sparavier Marina
All’inizio dell’anno scolastico un gruppo di allievi delle classi 7° e 8° del Liceo austriaco verrà accolto dai partner nel gemellaggio delle classi I D e II B classico. Si tratta della seconda parte del progetto di scambio con la scuola, nella prima fase, effettuata nell’aprile dello scorso anno scolastico, i nostri allievi sono stati accolti dagli ospiti austriaci. Durante i 5 giorni dei permanenza a Pordenone gli studenti austriaci avranno occasione di assistere ad alcune lezioni nella nostra scuola e di visitare la nostra città. Gli allievi del nostro liceo hanno preparato una presentazione multimediale del proprio comune di residenza. E’ prevista anche una visita a Venezia.
SPERIMENTAZIONE CULTURA MUSICALE E ATTIVITÀ’ MUSICALE
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Docente referenteEnnas Marina
DestinatariStudenti del Liceo Classico (per il corso di Sperimentazione Cultura Musicale)Studenti, ex-studenti di tutti gli indirizzi del Liceo,docenti e non docenti del Liceo (per tutte le altre attività musicali)
Soggetti coinvoltiDocente referente, docenti interni al Liceo, personale ATA del Liceo, esperti esterni, Scuole statali anche di altri ordini collegate in rete con il Liceo (v. Laboratorio Musicale con la Scuola Media Centro Storico di Pordenone capofila; v. Librolandia con il Circolo Didattico di Porcia capofila), Conservatorio “J. Tomadini” di Udine, Scuole private di musica esistenti sul territorio convenzionate con il Liceo
DurataIntero anno scolastico
Finalità formative Padroneggiare i codici basilari propri del linguaggio musicale Acquisire strumenti e criteri di analisi e comprensione della musica nella varietà
delle sue forme Offrire l’opportunità di suonare uno strumento e/o cantare a coloro che intendono
coltivare l’interesse per la musica approfondendo le proprie competenze Realizzare, tramite attività musicali, iniziative che favoriscano momenti di
socializzazione e scambi di esperienze all’interno di tutti gli indirizzi del Liceo
Creare spazi di azione inconsueti e più liberi, che solitamente non rientrano nel normale lavoro scolastico, nell’ottica dello “star bene insieme”
Offrire proposte musicali tradizionali e non, integrate in un contesto unitario con la cultura liceale, al fine di arricchire ed ampliare la formazione ed il bagaglio culturale degli studenti
Finalità didattiche Sviluppare e consolidare le capacità espressivo-creative mediante l’esecuzione di
brani polifonici ed orchestrali ricorrendo anche alla gestualità e al movimento Progettare ed eseguire brani di musica d’insieme Analizzare e comprendere, tramite l’ascolto, la forma e la struttura dei brani con
precisi riferimenti al contesto storico, sociale e culturale Comprendere la varietà e la complessità dei messaggi musicali e culturali con
l’utilizzo di materiali tradizionali e multimediali per sviluppare le capacità di operare e riflettere con e sul linguaggio musicale contemporaneo
Attività e tempi di attuazione Esercitazioni corali per imitazione e per lettura, all’unisono e/o a più voci Esercitazioni strumentali, dall’accompagnamento alla musica d’insieme Ascolti e lezioni-concerto Effettuazione del Concerto di NatalePer le suddette attività si prevedono orientativamente 150 ore
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Modalità di attuazioneDurante gli incontri, si intende promuovere la partecipazione attiva e pratica dei fruitori del progetto, propedeutica alla fase di effettiva produzione.Si prevedono, pertanto: partecipazione a concerti sia come uditori che come esecutori; effettuazione di lezioni-concerto tenute da esperti esterni; lezioni in aula; raccordi interdisciplinari con varie materie; attività di laboratorio corale e/o strumentale, nonché di didattica musicale presso le scuole dell’infanzia e primarie che ne faranno richiesta.
OrganizzazioneSia singole classi che gruppi misti, a seconda dell’attività da effettuare
Necessità organizzative Rientri pomeridiani Aule per le prove Uso di materiale bibliografico e discografico Uso di strumenti musicali (a percussioni, a tastiera, a corda anche elettrici, a fiato) Uso di strumenti multimediali
Criteri e modalità di verificaL’attività musicale, che costituirà credito scolastico, sarà documentata da: relazioni dei docenti coinvolti; registrazioni audio e video; esecuzioni musicali anche pubbliche; schede di valutazione (per il corso di Sperimentazione di cultura musicale).Per la verifica del progetto si farà riferimento ai seguenti indicatori di qualità: adesioni e partecipazione attiva e motivata dei soggetti coinvolti efficacia della rete informativa nelle due sedi del liceo adattamento di percorso per eventuali nuove esigenze organizzative
CULTURA TEATRALE
Docente referenteCovre Liviana
DestinatariAllievi del Liceo, docenti
Soggetti coinvoltiDocenti, allievi, personale A.T.A., Enti, Associazioni
DurataIniziative di diversa durata nell’arco dell’anno scolastico
FinalitàIncentivare l’interesse per il teatro, introducendo nella scuola la consapevolezza del ruolo educativo del teatro, perché il teatro è cultura, libertà della cultura e cultura della libertà, gioco e fantasia, espressività e immaginazione. Educa perché non è dogmatico, non impone regole, ma la sua regola è creare vari aspetti di armonia; è elemento determinante nel processo formativo di una scuola multiforme, di quella scuola che sa essere, che sa sperimentare e sviluppare il materiale umano di cui è fatta.La relazione scuola-teatro, avviatasi negli anni settanta, ha ricevuto un notevole impulso
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dai Protocolli di intesa siglati nel 1995 e nel 1997 tra il Ministero della Pubblica Istruzione e gli Enti teatrali nazionale e regionali. I firmatari del documento, riconosciuta l’importanza dell’educazione al teatro nella formazione dei giovani, inseriscono l’approccio al teatro fra le forme di conoscenza analogica, come risposta ai diversi bisogni formativi che la scuola deve garantire, come occasione di educazione ai linguaggi verbali e non verbali e alla creatività.
Attività e tempo di attuazioneIn collaborazione con l’Associazione per la Prosa, si realizzerà un lavoro di ricerca su spettacoli teatrali in cartellone a Pordenone nell’ambito di “Adotta uno spettacolo”. La visione dello spettacolo, esperienza culturale valida in sé, risulta nel contesto progettuale tanto più significativa in quanto collocata in un percorso di preparazione e di successiva riflessione, che la rende fruibile anche come snodo interdisciplinare.Si realizzeranno cartelloni teatrali sugli spettacoli del progetto.Il concorso: Scrivere di teatro ( Le parole del teatro/ il teatro delle parole) impegnerà gli studenti nella produzione di recensioni teatrali per le quali sono previsti dei premi in libri e una mostra finale dei migliori elaborati corredati dalle locandine realizzate da tutte le classi.
Modalità di attuazioneTale progetto si realizza mediante lezioni in aula dei docenti che vi aderiscono, si arricchisce attraverso eventuali incontri con critici, attori ed esperti teatrali in momenti anche serali, per accedere alla visione degli spettacoli.
OrganizzazioneSingole classi, gruppi misti coordinati dal docente referente e da uno o due docenti di classe
Necessità organizzativePrevedere qualche rientro pomeridiano; uscite serali per la visione degli spettacoli insieme ai docenti; impegno del personale tecnico per la preparazione delle locandine teatrali e del libro che raccoglie tutto il materiale prodotto.
Criteri e modalità di verificaIl materiale prodotto, raccolto dal docente referente in un libro ed esposto in una mostra finale, ha il fine di documentare e monitorare la qualità del prodotto.
LABORATORIO TEATRALE
Docente referenteCostantino Carlo
DestinatariStudenti delle classi del 1°, 2°, 3°, 4°, 5° anno dei tre indirizzi
Soggetti coinvoltiScuola Sperimentale dell’Attore di Ferruccio Merisi. Docente referente. Gruppi di attività integrative o curricolari già attivi nell’istituto.
DurataInizio novembre 2005 - fine aprile 2006
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Finalità formative sviluppo della consapevolezza di sé, dei propri limiti, delle proprie risorse, della
propria capacità di interagire in gruppo e con altri gruppi acquisizione della capacità di organizzare creativamente ed efficacemente il
proprio tempo avviamento ad una fruizione più diretta della cultura teatrale, attraverso la lettura,
la comprensione, l’interpretazione, la riduzione di un testo teatrale offerta di uno spazio alternativo, nel quale sviluppare o migliorare le capacità
comunicative e la consapevolezza del proprio corpo, delle proprio posture stereotipate, delle potenzialità inespresse
acquisizione della capacità di affinare, attraverso gli strumenti laboratoriali proposti, la propria sensibilità nei confronti della realtà sociale, artistica, musicale, culturale in generale
Attività e modalità di attuazioneIl Progetto si articola secondo le seguenti modalità: training generale per il gruppo su: gestione del corpo e della voce; abbandono di
stili espressivi stereotipati; lettura e interpretazione di testi teatrali; improvvisazione a tema; allestimento di un saggio conclusivo
sviluppo, per alcuni dei componenti del gruppo più motivati, di una serie di approfondimenti specifici
OrganizzazioneLaboratorio con classi miste
Necessità organizzativeNecessità di compiere gran parte dell’attività in orario extracurricolare; possibile necessità di interazione spazio-temporale con altri gruppi dell’istituto. Necessità, in talune circostanze, di utilizzo di un autobus per il trasporto degli studenti per e da la Scuola Sperimentale dell’Attore, nella zona del Seminario.
Criteri e modalità di verificaIl momento di verifica dell’attività svolta sarà necessariamente la fase conclusiva, che culminerà presumibilmente nell’allestimento di un saggio-spettacolo. Si studieranno, tra l’altro, forme di divulgazione del lavoro svolto, mediante lezioni dimostrative, brani scelti, ecc. da portare all’esterno nella scuola. I criteri di verifica verranno stabiliti dagli operatori sulla base degli obiettivi indicati.
ENTRARE NELL’OPERA D’ARTE
Docenti referentiFlorian Sara – Vardanega Rosalba
Soggetti coinvoltiI docenti di arte, Comune di Pordenone/Assessorato alle Politiche Sociali, collaboratore tecnico Sandro Menegotto collaboratore tecnico informatico, docente qualificato per il corso di disegno e pittura.
Destinatari
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Studenti di tutte le classi dei tre indirizzi per il “Concorso di Pittura”; Studenti della classe seconda dell’indirizzo scientifico sez. B per il progetto “Arte e pubblicità: l’uso di opere d’arte nella pubblicità”; “Arte e territorio”, rivolto agli studenti delle seconde liceo classico. Tutti gli studenti dei tre indirizzi per il “Corso di disegno e pittura” “Disegno geometrico e matematica” sperimentazione nelle classi prime e seconde scientifico e corso preparatorio pomeridiano facoltativo per studenti del liceo Classico.
Durata Intero anno scolastico
Finalità formative Acquisizione della capacità di organizzare creativamente le proprie abilità Offrire agli studenti momenti di collaborazione attiva , di scambio e confronto Conoscere direttamente le opere attraverso visite guidate a mostre, Musei e
monumenti quale approfondimento del percorso scolastico Riuscire ad approfondire le tematiche attraverso la partecipazione a lezioni
particolarmente interessanti organizzate e proposte dal Museo di Scienze di Pordenone; Progetto ArcheoMUSE
Essere in grado di effettuare studi specifici di opere quali approfondimenti del programma curricolare
Attività e modalità di attuazione Concorso di pittura aperto a tutti gli studenti del Liceo di qualsiasi indirizzo.
Il concorso verrà bandito durante il secondo quadrimestre e sarà corredato da un tema scelto dalla commissione responsabile del concorso. Il concorso prevede la premiazione in buoni libro di cinque lavori e un’esposizione finale dei migliori elaborati. La commissione per la scelta degli elaborati sarà composta, oltre che dai docenti responsabili, anche da un membro esterno su segnalazione del Preside. (docente referente Rosalba Vardanega) La scelta del “Tema” su proposta del Comune di Pordenone
Disegno geometrico e matematica▪ Corso preparatorio di disegno geometrico
Si propone la realizzazione di un corso preparatorio di disegno geometrico rivolto agli studenti del ginnasio e della prima liceo classico, al fine di fornire gli strumenti di una conoscenza di base della rappresentazione grafica, dalle più semplici costruzioni geometriche, ai metodi delle proiezioni ortogonali, assonometriche e della prospettiva.Queste conoscenze di base hanno la funzione propedeutica di ampliare la capacità di osservazione delle immagini, della plastica e dei volumi architettonici, comprenderne quindi l’aspetto strutturale e geometrico che, unito alle conoscenze del successivo percorso didattico di storia dell’arte, completano la formazione dell’allievo.Il disegno geometrico è un linguaggio, carico di sapere e di tecnicità, di cui gli allievi si sapranno impadronire gradualmente affinando le capacità intuitive ma nel contempo anche arricchendo gli stimoli creativi.
▪ Programma di disegno geometrico svolto in contemporanea con il programma di Geometria, con l’obiettivo di creare un collegamento tra le discipline nelle classi prime e seconde scientifico.
▪ Arte e territorioIl progetto denominato “Percorsi di arte locale”, si propone di approfondire la ricerca sul patrimonio artistico del nostro territorio.
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Esso sarà svolto parallelamente al percorso curricolare di storia dell’arte e sarà finalizzato alla produzione di un cd-rom che potrà essere integrato anche negli anni successivi e che entrerà quindi a far parte del patrimonio culturale della biblioteca scolastica.Si attueranno approfondimenti e percorsi specifici in relazione alle Esposizioni che verranno organizzate, durante l’anno scolastico, dagli Enti Locali.Analisi delle fasi di un restauro da effettuarsi con visite in cantiere e incontri con gli esecutori (prof. Fulvio Dell’Agnese)
▪ Progetto ARTE CINEMA e PUBBLICITA’Progetto di ricerca e di individuazione delle suggestioni artistiche nel linguaggio pubblicitario e cinematografico.In un’epoca contrassegnata dal dominio dell’immagine e delle tecniche multimediali, nonché dalle innumerevoli contaminazioni fra le diverse forme di comunicazione, questo progetto è rivolto agli studenti della seconda classe del liceo scientifico e del triennio e si svilupperà su due filoni: Gli influssi della pittura italiana del Rinascimento e del Seicento nella fotografia e
nelle scenografie dei film di Pier Paolo Pasolini: Pasolini e Masaccio Pasolini e Caravaggio Arte e pubblicità: riconoscere gli influssi pittorici nella pubblicità, l’uso di immagini
tratte dall’Arte nei beni di largo consumo▪ Uso di strumenti multimediali
Educare l’allievo ad un uso consapevole e costruttivo degli strumenti multimediali ed informatici per produzioni di testi in Power Point. Prosegue il corso di informatica 3D (prof. Antonio Zanella)
▪ Corso di disegno e pittura organizzato per tutti gli studenti dell’Istituto che sentono questa necessità, con il coordinamento e il sostegno di docenti ed esperti per garantire la qualità dell’impegno, interesse e produzione. Il corso verrebbe organizzato nel secondo quadrimestre, in orario pomeridiano, nei locali dell’Istituto. Il corso sarà in parte finanziato da un contributo richiesto per la partecipazione. I docenti saranno esterni (docente referente Sara Florian)
Necessità organizzativeDisponibilità della segreteria per eventuali circolari divulgative e bando di partecipazione al concorso di pittura, disponibilità di spazi idonei all’esposizione finale degli elaborati, disponibilità di un’aula per effettuare il corso di pittura e disegno in orario pomeridiano.
Criteri e modalità di verificaI momenti di verifica delle attività svolte coincideranno con le fasi conclusive quali selezione e premiazione dei lavori presentati relativamente al concorso di pittura, oltre ad un bilancio in merito alla percentuale di adesione; elaborati riassuntivi ed eventuali esposizioni in contemporanea con una Mostra di Pittura di tutti gli lavori prodotti nelle varie attività.
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEI DOCENTI
Docente referenteFalanga Maddalena
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Soggetti coinvoltiDocenti del nostro Istituto o degli Istituti della nostra provincia, esperti esterni, docenti universitari
DestinatariDocenti
DurataIntero anno scolastico
FinalitàLe attività di formazione dei docenti hanno lo scopo di arricchire la loro professionalità in relazione alla sperimentazione dell’Autonomia scolastica, all’introduzione del nuovo Esame di Stato, all’approfondimento dei contenuti curricolari.
AttivitàLe attività di formazione e di aggiornamento proposte nell’ambito del nostro Istituto sono le seguenti: Formazione di docenti su specifici argomenti scientifici in collaborazione con la
Facoltà di Scienze Matematiche dell’Università di Trieste Conferenze sull’insegnamento della Matematica in un liceo, con particolare
riguardo alla didattica della geometria attraverso l’uso di Cabri Interventi di formazione sulla multimedialità didattica Nel corso di tutto l’anno saranno organizzati momenti di auto aggiornamento su
specifici contenuti interdisciplinari Potranno essere organizzati altri corsi di aggiornamento proposti dai docenti a
seconda delle necessità didattiche che emergeranno durante l’anno scolastico
Modalità di attuazioneOgni attività prevede un’organizzazione congrua al soddisfacimento di quanto proposto
Organizzazione didatticaLe attività verranno predisposte secondo modalità organizzative diversificate, attuando specifici interventi e collaborazioni.
Necessità organizzativeUso del laboratorio di informatica e di fisica - uso di aule per i corsi pomeridiani
FACCIAMO IL PUNTO SULL’ORIENTAMENTO IN USCITA. QUALE FUTURO? COME AIUTARE I GIOVANI NELLA SCELTA
Docente referenteOmetto Franca
DestinatariDocenti e genitori
Soggetti coinvoltiDirigente Scolastico, docenti della scuola, docenti e ricercatori universitari, responsabili servizi orientamento (regione FVG e CUORIESU-Ca’Foscari - Venezia), supporto della
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segreteria, della rete informativa della scuola, dei collaboratori scolastici.
DurataUna giornata presumibilmente dopo la chiusura del primo quadrimestre (mese di gennaio-febbraio 2006)
Finalità Arricchire le proprie competenze per aiutare i nostri studenti a costruire un progetto di vita consapevole e organizzato.
Attività Tavola rotonda coordinata dal Dirigente ScolasticoRelazione introduttiva del Dirigente scolastico e della prof.ssa Reschiotto L. sull’attività della scuola.
Relazioni su:
i fattori decisionali nel processo di scelta(docenti della Facoltà di Psicologia dell’Università di Padova)
il ruolo della famiglia(docenti della SSIS Veneto oppure psicologi del centro di orientamento regionale)
come costruire un proprio bilancio di competenze(psicologi del centro di orientamento della Regione Friuli Venezia-Giulia)
esperienze del CUORIESU, centro di orientamento dell’Università Ca’ Foscari di Venezia Quali problemi nell’entrata all’Università?
ricerca condotta con alcune classi terminali del Liceo “Leopardi-Majorana”, nell’anno scolastico 2004/05 (prof.ssa Franca Ometto)
Tempi e modalità di attuazioneSi suggerisce di dedicare allo sviluppo delle tematiche proposte un pomeriggio o un sabato mattina per consentire la partecipazione ai genitori. Metà del tempo a disposizione sarà dedicato alle relazioni, a cui seguirà il dibattito.
Organizzazione e necessità organizzativeIl corso di aggiornamento sarà organizzato come tavola rotonda in un ambiente capiente, come potrebbe essere l’aula magna del centro-studi o la sala-conferenze della casa dello studente. Coordinerà le presentazioni il Dirigente scolastico.Dovendo portare i genitori a conoscenza del progetto sarà necessario ricorrere a comunicazioni dirette tramite i figli, pubblicazione delle attività nel sito Internet della scuola, convocazioni etc. I docenti verranno avvertiti con circolare interna. E’ importante dunque il supporto della segreteria e dei collaboratori scolastici.
Criteri e modalità di verificaSarà monitorata l’esperienza con questionari di gradimento secondo le indicazioni del POF.
ANALISI DELLA QUALITÀ DELL’OFFERTA FORMATIVA (Progetto PRO.VA.RE.)
Il progetto PRO.VA.RE è organizzato dall’Ufficio scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia e ha come suo specifico scopo “la costruzione e lo sviluppo di un sistema
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regionale di valutazione” .Al progetto partecipano circa 40 scuole regionali.Il nostro istituto aderisce al Progetto dall’anno scolastico 2003-2004 relativamente a due ambiti di intervento: la progettazione e valutazione del POF in base ad un modello regionale; la valutazione del servizio scolastico attraverso un questionario che viene proposto in tutte le scuole che partecipano al progetto.
Docente referenteOlivo Francesca
DestinatariStudenti, genitori, insegnanti di tre classi del primo anno di corso (una classe per ciascun indirizzo); personale ATA
Soggetti coinvoltiUn gruppo di lavoro formato da tre docenti e da due operatori della segreteria didattica
DurataAnno scolastico 2005-2006
FinalitàDare informazioni ai consigli di classe e al collegio docenti su come studenti , genitori e operatori scolastici percepiscono alcuni aspetti del servizio offerto dalla scuola.Strutturare il POF dell’istituto secondo un modello comune, per permettere il confronto con altre scuole della regione.
Attività e tempi di attuazionePOF: strutturazione del POF d’istituto secondo un modello regionale. Confronto con alcuni POF redatti dalle scuole regionali aderenti al progetto.Valutazione del servizio offerto dalla scuola:si propone un questionario rispettivamente a docenti, genitori e studenti delle classi coinvolte e al personale ATA . Il questionario mira essenzialmente a testare il “clima” della scuola, cioè l’immagine che dell’istituto hanno gli operatori scolastici e l’utenza.Rispondere al questionario richiede un tempo di circa 15 minuti.I risultati dei questionari sono elaborati dal gruppo di lavoro dell’istituto e consegnati entro la fine dell’anno scolastico a docenti, studenti e genitori delle classi e al personale ATA.Il docente referente invia i risultati tabulati all’Ufficio scolastico regionale e presenta una relazione conclusiva al collegio dei docenti.
Modalità di attuazioneQuestionario sul servizio scolastico: gli studenti rispondono al questionario in classe; i genitori lo ricevono a casa tramite i figli. In ciascuna classe un docente incaricato si occupa dei questionari per studenti e genitori e, a fine anno scolastico, commenta i risultati con la classe.l docenti del gruppo di lavoro curano le restanti attività.L’organizzazione complessiva delle attività del progetto è concordata nel corso di periodiche riunioni regionali, convocate dall’Ufficio scolastico.
Criteri e modalità di verificaIl docente referente relaziona sull’attività al Collegio dei docenti.
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GESTIONE E VERIFICA DEI PROGETTI DEL POF
Docente referenteNugnes Annamaria
DestinatariI docenti coordinatori delle aree progettuali del POF
Soggetti coinvoltiDocente referente del progetto sulla qualità dell’offerta formativa (Progetto PRO.VA.RE) - Preside - Comitato di gestione - docenti referenti dei singoli progetti - collaboratori scolastici e personale di segreteria
DurataIntero anno scolastico
Finalità sperimentare il nuovo sistema organizzativo per la gestione delle aree progettuali del
POF migliorare la rete informativa fare un monitoraggio più sistematico dei progetti
Attività e tempi di attuazione
Azione 1 (ottobre-novembre 2005) Incontro preliminare con il nuovo Comitato di gestione per delineare alcuni
orientamenti organizzativi Incontro con i docenti coordinatori delle aree progettuali per definire comuni strategie
organizzative e discutere su problematiche specifiche Raccolta dati sulle adesioni ai progetti da parte dei Consigli di classeAzione 2 (dicembre 2005) Contatti con i coordinatori delle aree progettuali e con i docenti referenti dei singoli
progetti per un primo monitoraggio Individuazione di spazi e modalità per favorire la rete informativa Azione 3 (gennaio-marzo 2006) Incontro con i coordinatori delle aree progettuali per discutere su problematiche
gestionali e individuare opportune strategie d’azione Confronto e collaborazione con il docente referente del progetto PRO.VA.RE Contatti con il Preside per discutere su questioni organizzative Azione 4 (aprile-maggio 2006) Conferma o modifica, della scheda di valutazione già in uso, tenendo conto delle
eventuali indicazioni dei coordinatori delle aree progettuali Distribuzione delle schede di valutazione ai singoli docenti referenti dei progetti Raccolta, analisi dei dati e stesura di una relazione da presentare e discutere in sede
di Collegio docenti90
Somministrazione, ai destinatari del progetto, di un questionario per valutarne l’efficacia
Presentazione degli esiti del questionario al Collegio dei docenti
Modalità di attuazioneLa raccolta delle informazioni avverrà prevalentemente attraverso contatti diretti e informali sia con i coordinatori di area, che con i docenti referenti dei singoli progetti. La diffusione del materiale informativo avverrà con il supporto dei collaboratori scolastici e della segreteria.
OrganizzazioneSi lavorerà sempre in collaborazione con i coordinatori delle aree progettuali, per apportare eventuali modifiche di percorso in funzione di nuove esigenze organizzative.
Necessità organizzative Supporto della segreteria e dei collaboratori scolastici per la diffusione delle
informazioni Supporto dell’assistente amministrativa (sig.ra Endrigo Loredana) per la consegna
delle schede di valutazione, lo spoglio e la raccolta dei dati
Criteri e modalità di verificaL’andamento dei progetti sarà monitorato durante l’intero anno, partecipando alle eventuali riunioni organizzate dai coordinatori di area e mantenendo il più possibile contatti con i docenti referenti dei progetti. La verifica finale avverrà tramite l’uso di una specifica scheda di valutazione, già sperimentata negli anni precedenti. Alla fine dell’anno sarà somministrato ai coordinatori di area un questionario per valutare l’efficacia del progetto, in cui si chiederanno anche suggerimenti per migliorarlo in futuro. Per la valutazione globale si prenderanno in considerazione i seguenti indicatori di qualità: ruolo attivo dei destinatari livello di partecipazione dei soggetti coinvolti flessibilità organizzativa efficacia della rete informativa
PROGETTO BIBLIOTECA
Responsabile del progettoBrusadin Mauro
Docente referentePerich Mariacristina
La nostra biblioteca consente ai docenti e agli studenti la fruizione di patrimonio librario di circa 14000 volumi, che sono un insostituibile supporto culturale alle attività didattiche e alle iniziative di approfondimento e di ricerca sia individuale che di classe. Il materiale librario è strettamente funzionale alle discipline di insegnamento. Accanto ai settori umanistici tradizionali si stanno ampliando settori nuovi quali Italiano L2, le Lingue Straniere, le Scienze, la Fisica, la Matematica e l’Informatica, le Scienze umane e la Storia dell’arte. Forte interesse riscuote la nuova sezione riservata alle informazioni e
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all’orientamento per la prosecuzione degli studi universitari. In piena espansione è anche la videoteca (VHS, DVD e CD musicali).Docenti e studenti partecipano, con diversi ruoli e competenze, al momento propositivo per i nuovi acquisti.Nella sede centrale, il materiale librario è distribuito in un ampio spazio funzionale collocato al primo piano e riservato a Italiano, Italiano L2, Latino, Greco, Storia, Filosofia, Geografia, Psicologia, Pedagogia, Lingue Straniere e Storia dell’arte.Alcuni volumi, non particolarmente richiesti, sono collocati in locali adibiti a deposito, ma rimangono comunque a disposizione. Gli stessi locali ospiteranno, momentaneamente, alcune sezioni in attesa di una sistemazione più adeguata nella Sala Grande della Biblioteca del primo piano, dove sono disponibili uno schedario elettronico aggiornato e uno cartaceo di tutti i volumi in dotazione. La sezione staccata disporrà di materiale adatto a soddisfare le esigenze culturali e didattiche degli studenti del biennio. Il patrimonio librario sarà ulteriormente migliorato e potenziato nel corso dell’anno scolastico. Sarà indicato un responsabile per la gestione dei volumi a disposizione.
Il servizio di Biblioteca della nostra scuola non vuole limitarsi a fornire il tradizionale supporto librario ma vuole diventare un punto di “ritrovo” per studenti e insegnanti, in cui mettere a disposizione conoscenze e competenze. Lo scopo è di favorire l’organizzazione di incontri, possibilmente a cadenza regolare, in cui realizzare vari eventi culturali (es. illustrazioni di studi e ricerche individuali di gruppo, recensioni e presentazione di libri o di tesi di laurea di ex allievi). La biblioteca è, anche, occasione di incontro di molte attività curriculari ed extracurriculari, che vede impegnati tutti gli studenti e i docenti della scuola; attività che intendono promuovere la formazione generale della persona attraverso la biblioteca, intesa come luogo dinamico per l’apprendimento, laboratorio permanente di ricerca, centro multimediale di risorse per un apprendimento consapevole e un uso competente delle informazioni.
Il nostro Liceo, attraverso il servizio di biblioteca, partecipa al progetto per l’accoglienza degli studenti tirocinanti del corso di Laurea di Scienze della Formazione Primaria proposta dall’Università di Udine in collaborazione con la Direzione Regionale FVG, la Biblioteca Arcivescovile di Pordenone, alcune Biblioteche comunali e con varie altre scuole. Lo scopo è da un lato quello di diffondere la cultura del libro, la conoscenza, il rispetto e l’utilizzo consapevole del patrimonio bibliografico, dall’altro di valorizzare le esperienze e risorse culturali presenti nella nostra provincia.
La scuola, infine, dal mese di settembre è entrata a far parte del “Progetto Biblioteche nelle Scuole”, nato da un accordo siglato tra i Ministeri dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e dell’Innovazione Tecnologica (MIT), con la collaborazione dell’Istituto Centrale per il Catalogo Unico (ICCU) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC); lo scopo è di integrare le biblioteche delle scuole nel Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN), un sistema di cooperazione in rete, gestito dall’ICCU, che mira alla creazione e alla gestione di un catalogo unico nazionale delle biblioteche italiane, sia di istituzioni pubbliche che private.
A questa partecipazione si aggiunge la competenza che i tre consorzi universitari italiani CASPUR, CILEA e CINECA hanno messo a disposizione nel settore della
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biblioteconomia per la realizzazione del progetto.
L’iniziativa coinvolge circa 120 reti di scuole in tutta Italia, selezionate, in fase preliminare, in base a criteri di tipo tecnologico quali la possibilità di collegarsi alla rete e la ricchezza del patrimonio librario.
L’accesso ai locali della biblioteca è garantito dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 12.30, in presenza dell’insegnante bibliotecaria.
DIMENSIONE COMUNICATIVA
INFORMAZIONI INTERNELa corretta e tempestiva diffusione delle informazioni è fondamentale per il buon
funzionamento di ogni scuola ma, nel nostro caso, lo e particolarmente viste le sue dimensioni.
Affinché ogni informazione possa arrivare ai suoi destinatari sia nella sede centrale che in quella staccata, operiamo attraverso una rete capillare di passaggi informativi utilizzando formali comunicazioni scritte (circolari) e/o comunicazioni orali.
E' responsabile del passaggio delle informazioni il personale degli uffici di segreteria, ma è basilare l'azione dei collaboratori scolastici che provvedono con tempestività a diffonderle.
Le procedure variano a seconda del tipo di comunicazione e dei destinatari (docenti, personale ATA, studenti, famiglie).
Per le comunicazioni ai docenti e al personale ATA viene fatta una formale circolare, di cui viene consegnata una copia al momento della firma e della presa visione. Gli appuntamenti e/o gli impegni importanti (es. riunioni degli Organi Collegiali - scadenze) sono anche evidenziati e affissi nei luoghi di maggior frequentazione (atrio - sala insegnanti) e negli spazi riservati (Albo).
Per gli studenti le circolari sono lette in classe dall'insegnante presente in aula e alcune comunicazioni sono trascritte sui libretti personali per consentirne la visione ai genitori. Una copia è lasciata a disposizione della classe, nel caso di informazioni che necessitino di una più attenta rilettura.
L'insegnate che legge la circolare ne certifica l'avvenuta comunicazione sul registro di classe e, il giorno successivo, l'insegnante della prima ora verifica se la comunicazione è stata letta dai genitori. Le informazioni tra studenti, purché pertinenti e relative alla vita scolastica, sono consentite in appositi spazi (bacheca).
Tutti i genitori ricevono sempre informazioni sia tramite i libretti personali dei loro figli, 93
che attraverso formale comunicazione scritta (es. convocazione dei rappresentanti per le riunioni dei Consigli di classe e del Consiglio di Istituto - pagelle).
Anche le iniziative esterne sono portate a conoscenza di tutti, dopo l'approvazione del Preside, consentendo l'affissione e la divulgazione all'interno della scuola del materiale proposto.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Poiché il nostro liceo non può e non vuole essere un luogo isolato rispetto al contesto famigliare e comunitario in cui i ragazzi vivono, il ruolo dei genitori è fondamentale per sostenere, integrare e problematizzare la nostra offerta formativa. Siamo infatti convinti che nella vita della scuola i genitori possano e debbano intervenire in maniera sempre più significativa.
Inoltre, pur restando decisivo l'impegno dei docenti e dei genitori, contiamo soprattutto sul senso di responsabilità degli studenti quali principali protagonisti della loro formazione.
Nel rapporto con le famiglie riteniamo che il primo nostro compito sia quello di fornire tempestive e dettagliate informazioni su tutto ciò che si fa a scuola e, in particolare, sulle nostre specifiche iniziative didattiche e formative. Per questo mettiamo a disposizione di tutti il POF e i Piani di lavoro di classe che diventano quasi un "contratto" che stipuliamo non solo con gli studenti, ma anche con le loro famiglie. Sulla base di questi documenti è possibile conoscere e seguire quanto è proposto agli studenti sia nel lavoro in aula, che all'interno dell'istituto. Anche ogni altra specifica attività è da noi sempre comunicata e diffusa alle famiglie.
Vari sono gli spazi offerti ai genitori per poter partecipare attivamente alla vita scolastica. La nostra scuola dà loro la possibilità di riunirsi in assemblea mettendo a disposizione i locali e dando, se richiesto, il proprio contributo (eventuale supporto organizzativo - partecipazione del Preside e/o dei docenti).
Le famiglie partecipano, attraverso i loro rappresentanti formalmente eletti, ad alcune riunioni dei Consigli di classe facendo proposte e esprimendo pareri in merito alle attività didattiche e formative.
Anche il Preside ha costanti rapporti con le famiglie ed è disponibile ad ascoltare i genitori, soprattutto per questioni di carattere straordinario.
Per quanto riguarda la situazione e i problemi di ogni studente vi è la possibilità di incontrare i singoli docenti secondo un calendario prestabilito. Ogni docente stabilisce un'ora settimanale da dedicare al ricevimento dei genitori a partire dal 2 novembre 2005 (interruzione dal 11.12.05 al 30.01.06) fino al 13 maggio 2006.
Per tutti, ma soprattutto per i genitori che abbiano difficoltà ad incontrare i docenti nell’orario mattutino ci saranno due occasioni annuali di incontro pomeridiano con tutti i docenti nelle seguenti date:
24 - 11 - 2005 liceo classico 25 - 11 - 2005 liceo scientifico e liceo sociopsicopedagogico 20 - 04 - 2006 liceo scientifico e liceo sociopsicopedagogico 21 - 04 - 2006 liceo classico
Per quanto concerne la comunicazione quotidiana alle famiglie su specifici aspetti e problemi della vita scolastica, con particolare riferimento ad assenze e ritardi, si farà uso del libretto personale su cui saranno riportate anche le valutazioni scritte e orali affinché i genitori ne possano prendere visione. Entro la metà di gennaio 2006 saranno consegnate le pagelle del primo quadrimestre. A metà del secondo quadrimestre sarà comunicato l'andamento nelle
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singole discipline tramite una “pagellina” informativa e al termine dell'anno scolastico si pubblicheranno i risultati finali.
Coinvolgiamo i genitori anche nella verifica dell’attuazione del POF e del Piano di lavoro di classe e più in generale sulla qualità della nostra proposta culturale e educativa. Per tutti gli studenti e i genitori sarà messo a disposizione, alla fine dell'anno scolastico il documento di "Verifica dell'attuazione del piano di lavoro di classe". Riteniamo si tratti di un importante atto di “trasparenza” che consente ai genitori di conoscere e verificare tutto l'andamento del lavoro didattico e educativo svolto nelle classi. Tutti i docenti sono disponibili ad accogliere anche ulteriori indicazioni su specifiche modalità operative per meglio raccogliere tutti gli elementi di verifica.
DIVULGAZIONE DEL POFIl documento del POF, dopo la sua formale approvazione da parte del Collegio dei
docenti e del Consiglio d'istituto sarà consegnato a tutti i genitori e studenti rappresentanti di classe. Si provvederà inoltre a farne pervenire una copia a tutti gli enti locali e alla varie associazioni con cui il nostro liceo collabora.
Il POF resta a disposizione in segreteria didattica per tutti coloro che lo richiederanno.
MODALITA' DI ANALISI DELL'OFFERTA FORMATIVA
La particolarità dell'impegno educativo e didattico della scuola comporta che i docenti abbiano un ruolo centrale sia nella programmazione, che nella verifica dei risultati ottenuti. Inoltre, oggi diventa ancora più rilevante la responsabilità dei docenti, essendo sempre più crescente la consapevolezza della necessità di momenti pubblici e formali di verifica. Tuttavia, è necessario coinvolgere nel processo di analisi e verifica dell'offerta formativa anche gli studenti e i genitori, in particolare nell'ambito delle riunioni dei Consigli di classe. Siamo convinti che un servizio pubblico, come la scuola, debba connotarsi per la trasparenza di tutto il processo formativo e che l'essenza della democraticità consista nell' "uso pubblico della ragione".
In tale prospettiva, riaffermiamo il nostro impegno a coinvolgere genitori e studenti attraverso una diffusa rete di informazioni per far conoscere a tutti il POF, i Piani di lavoro di classe e i relativi documenti di verifica finale. La partecipazione e il contributo anche critico di studenti e genitori saranno significativi proprio in relazione alla conoscenza del lavoro di programmazione e di verifica fatto dai docenti.
In particolare, l'analisi valutativa presuppone una riflessione sia sulle condizioni che consentono la realizzazione del progetto educativo, sia sull'effettivo conseguimento degli obiettivi didattici e formativi previsti. Nella consapevolezza che si tratta di una verifica di aspetti "qualitativi", gli strumenti di natura quantitativa (questionari, test), anche se opportuni e necessari, vanno utilizzati all'interno dell'intero processo di valutazione in cui confluiscono vari elementi non direttamente quantificabili.
Le modalità di analisi, pur facendo riferimento ad alcuni indirizzi comuni condivisi da tutti i docenti, variano in base alle diverse tipologie di attività.
L'attuazione delle indicazioni didattiche disciplinari è analizzata nel corso di una riunione dei docenti della disciplina e i risultati sono riportati dal Coordinatore in una specifica relazione.
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L'analisi dell'attività didattica e educativa di ciascuna classe è effettuata dai docenti dei Consigli di classe nel corso di periodiche riunioni ed è riportata a fine anno dal Coordinatore in un documento di sintesi (Verifica del Piano di lavoro di classe), tenendo conto anche delle osservazioni degli studenti e dei loro genitori relativamente agli obiettivi educativi culturali previsti.
Anche tutti i progetti previsti nel POF sono oggetto di una valutazione di percorso e conclusiva da parte dei docenti referenti, sentiti gli studenti e tutti coloro che sono stati coinvolti nelle attività. Per quest’anno la valutazione dei progetti avverrà attraverso uno specifico progetto a carattere sperimentale finalizzato anche a verificare l’efficacia del nuovo Comitato di gestione e, in particolare, la sua organizzazione interna e il ruolo specifico dei Coordinatori delle diverse aree progettuali. Gli esiti di tale valutazione saranno portati a conoscenza del Collegio dei docenti e del Consiglio di Istituto.
Per migliorare l’analisi della qualità dell'offerta formativa, la nostra scuola aderisce anche quest’anno al progetto PRO.VA.RE., organizzato dall’Ufficio Scolastico Regionale del Friuli Venezia-Giulia, oltre ad aver attivato un progetto sperimentale interno per la verifica dei progetti.(Per ulteriori dettagli, fare riferimento all’Area “Comunicazione e qualità dell’offerta formativa”)
(Allegato 1)
DOCENTI
96
1. ACIERNO ROSANNA2. AMBROSIO MARINELLA3. AMISTANI EUGENIO 4. BASSO CLAUDIO5. BAZZI ALESSANDRA6. BEACCO CLAUDIA7. BETTUZZI SILVA 8. BOZZOLA GIULIA 9. BRIGUGLIO STEFANO10. BROVEDANI LOREDANA 11. BRUNETTA PATRIZIO12. BRUSADIN MAURO13. BURINO MARIAROSA14. CALDERAN AUGUSTA15. CALVINO PATRIZIA16. CAMILLIERI LINA17. CARANNA CARMELITA18. CARLON MANILA19. CASELLA MICHELE20. CIOT EMANUELA21. COLLAONI GIANANTONIO22. CONTE FLAVIA 23. CORELLI SUSANNA24. COSTA FRANCESCA25. COSTANTINO CARLO26. COVRE LIVIANA27. CRISTOFORI MORENA28. CUPANI GIOVANNA29. D’AGOSTINO PATRIZIA30. DA ROS DANIELA 31. DALL’ACQUA TIZIANA32. DAMIAN ALBERTO33. DE FEO IDA34. DE MARCO ANNA MARIA35. DE MATTIO SIMONETTA36. DEL BEN LORETTA37. DEL BIANCO TIZIANA38. DEL PIERO PAOLA 39. DEL PIERO ROSA40. DEL TEDESCO DANIELA41. DELL’AGNESE FULVIO42. DI FUSCO CRISTINA43. DI TERLIZZI PIERVINCENZO44. DOMINI PAOLA45. ENNAS MARINA46. ESPOSITO LUISA47. ETRARI PAOLA48. FADALTI MARINA49. FALANGA MADDALENA50. FERRARO FANO ROSA51. FIGELLI NICOLETTA52. FLORA ROSSANA53. FLORIAN SARA54. FLORIDUZ DANIELA55. FOGGIATO BRUNO56. FOSSALUZZA PAOLA57. FRISINA ANTONIO58. FUCILE ENZA59. FURLANETTO CLAUDIA60. GARGANI M. GRAZIA 61. GIACON ELISA62. GIANNATIEMPO MARIO63. GIANNINI FRANCA64. GIULIANI CARLA65. GIUSTO DOMENICA
66. GORLERO ANNA ROSA67. GRECHI LUCIANA68. LA MALFA SERGIO69. LIVA DOMENICO70. LOMBARDI SALVATORE71. MACCARRONE NELLA72. MACCORIN MARIA ROSA73. MARCON EMMA74. MARCUZ LUIGI75. MARTINIS M.LUISA 76. MARTINO MARIAGRAZIA77. MATTIOLI DARIO78. MESSINA DANIELA79. MESSINA MARGHERITA80. MOLARO LUCIA81. MORASSUTTO FAUSTA82. NAPOLITANO FILIPPO83. NORCIA ANTONIO84. NOVARETTI RENATA85. NUGNES ANNAMARIA 86. NUVOLI JEAN LUC87. OLIVO FRANCESCA88. OMETTO FRANCA89. PASTORI LAMBERTO90. PASTORI MARIA GRAZIA 91. PEGOLO ALESSANDRO92. PERICH MARIACRISTINA93. PESSINA EMANUELA94. PETROCCIONE FRANCESCA95. PETTARIN SILVIA 96. PIAZZA ANGELA97. PILOSIO SUSI 98. PIZZINATO PATRIZIA 99. POLESEL ANTONELLA100.POLETTO DALISA101.POLIZZI GIOVANNI102.PRESOTTO VANNA103.QUERIN MARIA CRISTINA 104.RANDO PAOLA105.RESCHIOTTO LORETTA106.RIVA CRISTIANO107.RIZZO GIORGIO108.ROBUSTELLA MARIA ROSARIA109.ROCCO ALESSANDRA110.ROMOR RENATA111.ROSSI M. ELISABETTA112.SALVADOR AMALIA113.SAVICELLI ALBA114.SCAINI ERMES115.SCARPAT SILVANO116.SECOMANDI ANDREA117.SERINELLI ANGELA118.SERINI ROSELLA119.SEVERINO MARIA GRAZIA120.SPARAVIER MARINA121.TEDESCHI FULVIA122.TRAMONTIN MARIA PIERA123.VALLERIANI VALERIA124.VARDANEGA ROSALBA125.VENIER FABRIZIO126.VENTI PAOLO127.VILLALTA GIANMARIO128.ZANELLA ANTONIO
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(Allegato 2)
PERSONALE A.T.A.
QUALIFICA COGNOME E NOME
D.S.G.A. 1. Pivetta Graziella(Direttore Servizi Generali Amm.vi)
Assistenti amministrativi 2. Bortolin Maria3. Endrigo Loredana4. Gnes Emanuela5. Mencacci Patrizia6. Menegoz Gemma7. Pesce Giuseppe8. Pietropaoli Vanda9. Polito Antonio10. Squicciarini Vita Maria11. Turchetto Lorena12. Zille Sandra
Assistenti tecnici 13. De Re Paolo14. Lapira Marcello15. Menegotto Sandro
Collaboratori scolastici 16. Adami Aldo17. Bari Maria Anna18. Basso Luciano19. Bortot Antonella20. Caravelli Francesco21. Ceoldo Claudia22. Cilio Carolina23. Cundari Valter24. Latocha Gabriella25. Parise Enza26. Pilosio Mara27. Popolizio Arianna28. Pupulin Santa29. Riccobono Angelo30. Sparavier Maria Laura31. Tassan Mazzocco Donatella32. Venerus Maria Lucia33. Vitale Giulietta
98
(Allegato 3)
DOCENTI COORDINATORI DI CLASSE
LICEO CLASSICO
DOCENTE CLASSE segretarioverbalizzante
1. COLLAONI GIANANTONIO 4^A CUPANI GIOVANNA
2. CUPANI GIOVANNA 4^B DALL’ACQUA TIZIANA
3. VENTI PAOLO 4^C VENTI PAOLO
4. CARLON MANILA 4^D CARLON MANILA
5. ROMOR RENATA 4^E DEL BEN PAOLA
6. DOMINI PAOLA 5^A ESPOSITO LUISA
7. BAZZI ALESSANDRA 5^B SCAINI ERMES
8. GIANNATIEMPO MARIO 5^C DEL TEDESCO DANIELA
9. SERINI ROSSELLA 5^D POLESEL ANTONELLA
10.BURINO MARIAROSA 5^E SCAINI ERMES
11.ROBUSTELLA MARIA ROSARIA 1^A PESSINA EMANUELA
12.MARCON EMMA 1^B LOMBARDI SALVATORE
13.MARCUZ LUIGI 1^C DI TERLIZZI PIERVINCENZO
14.SEVERINO MARIA GRAZIA 1^D D’AGOSTINO PATRIZIA
15.MACCARRONE NELLA 1^E ROMOR RENATA
16.POLESEL ANTONELLA 2^A CASELLA MICHELE
17.RANDO PAOLA 2^B BAZZI ALESSANDRA
18.RIVA CRISTIANO 2^C TEDESCHI FULVIA
19.BETTUZZI SILVA 2^D SEVERINO MARIA GRAZIA
20.CASELLA MICHELE 3^A DOMINI PAOLA
21.BRUSADIN MAURO 3^B VENTI PAOLO
22.FALANGA MADDALENA 3^C RIVA CRISTIANO
23.DEL BIANCO TIZIANA 3^D DI TERLIZZI PIERVINCENZO
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(Allegato 4)
DOCENTI COORDINATORI DI CLASSE
LICEO SCIENTIFICO
DOCENTE CLASSE segretarioverbalizzante
1. BRIGUGLIO STEFANO 1^A FLORA ROSSANA
2. PIAZZA ANGELA 1^B BRIGUGLIO STEFANO
3. PRESOTTO VANNA 1^C ZANELLA ANTONIO
4. DI TERLIZZI PIERVINCENZO 1^D PRESOTTO VANNA
5. FLORA ROSSANA 2^A GIULIANI CARLA
6. GRECHI LUCIANA 2^B BOZZOLA GIULIA
7. GIACON ELISA 2^C PIAZZA ANGELA
8. ROCCO ALESSANDRA 3^A CAMILLIERI LINA
9. NOVARETTI RENATA 3^B LA MALFA SERGIO
10.OLIVO FRANCESCA 3^C FLORIAN SARA
11.GORLERO ANNA ROSA 3^D FOSSALUZZA PAOLA
12.COVRE LIVIANA 4^A LIVA DOMENICO
13.NOVARETTI RENATA 4^B SPARAVIER MARINA
14.PIZZINATO PATRIZIA 4^C ROCCO ALESSANDRA
15.GIULIANI CARLA 4^D PETROCCIONE FRANCESCA
16.PEGOLO ALESSANDRO 4^E NORCIA ANTONIO
17.GIUSTO DOMENICA 5^A ETRARI PAOLA
18.BOZZOLA GIULIA 5^B SPARAVIER MARINA
19.PILOSIO SUSI 5^C RESCHIOTTO LORETTA
(Allegato 5)
100
DOCENTI COORDINATORI DI CLASSE
LICEO SOCIOPSICOPEDAGOGICO
DOCENTE CLASSE segretarioverbalizzante
1. DE FEO IDA 1^A GIACON ELISA
2. ROSSI ELISABETTA 1^B SCARPAT SILVANO
3. BRUNETTA PATRIZIO 1^C POLETTO DALISA
4. NUGNES ANNAMARIA 1^D FIGELLI NICOLETTA
5. DEL BEN LORETTA 2^A SECOMANDI ANDREA
6. CARANNA CARMELITA 2^B PETTARIN SILVIA
7. PETTARIN SILVIA 2^C DEL PIERO PAOLA
8. MORASSUTTO FAUSTA 2^D MARCUZ LAURA
9. CORELLI SUSANNA 3^A DURIGON MARCO
10.CALDERAN AUGUSTA 3^B TRAMONTIN MARIA PIERA
11.FURLANETTO CLAUDIA 3^C DE MATTIO SIMONETTA
12.MESSINA MARGHERITA 3^D RIZZO GIORGIO
13.BASSO CLAUDIO 4^A CORELLI SUSANNA
14.CARANNA CARMELITA 4^B MATTIOLI DARIO
15.BROVEDANI LOREDANA 4^C NUVOLI JEAN LUC
16.NUGNES ANNAMARIA 4^D AMBROSIO MARINELLA
17.BROVEDANI LOREDANA 5^A OMETTO FRANCA
18.CRISTOFORI MORENA 5^B SCARPAT SILVANO
(Allegato 6)
101
DOCENTI COORDINATORI DI DISCIPLINA
DISCIPLINA DOCENTE CORSOItaliano-Storia-Geografia CUPANI GIOVANNA Biennio Classico
Italiano - Latino - Storia - Geografia DI TERLIZZI PIERVINCENZO Biennio Scientifico
Italiano - Latino - Storia - Geografia PETTARIN SILVIA Sociopsicope. Biennio
Italiano ROCCO ALESSANDRA Triennio Scientifico
Italiano BRUSADIN MAURO Triennio Classico
Italiano - Latino - Storia BROVEDANI LOREDANA Sociopsicope. Triennio
Diritto, Economia e Legislazione soc. CRISTOFORI MORENA Sociopsicopedagogico
Lingua straniera: Inglese CALDERAN AUGUSTAClassico - Scientifico Sociopsicopedagogico
Lingua straniera: Francese DEL TEDESCO DANIELA Classico - Scientifico
Lingua straniera: Tedesco SPARAVIER MARINA Classico - Scientifico
Latino COVRE LIVIANA Triennio Scientifico
Latino - Greco BAZZI ALESSANDRA Biennio Classico
Latino - Greco VENTI PAOLO Triennio Classico
Storia - Filosofia CASELLA MICHELEClassico - Scientifico Sociop. (solo Filosofia)
Matematica QUERIN CRISTINA Biennio ScientificoMatematica - Fisica MESSINA MARGHERITA Sociopsicopedagogico Matematica - Fisica FALANGA MADDALENA Classico
Matematica - Fisica PILOSIO SUSI Triennio Scientifico
Scienze TEDESCHI FULVIAClassico - Scientifico Sociopsicopedagocico
Pedagogia - Psicologia - Sociologia DEL BEN LORETTA Sociopsicopedagogico
Disegno - Storia dell'arte FLORIAN SARA Sociopsico. - Scientifico
Musica ENNAS MARINA Sociopsico. - Classico
Storia dell'arte DELL’AGNESE FULVIO Classico
Educazione fisica PASTORI LAMBERTOClassico - Scientifico Sociopsicopedagogico
Religione FOGGIATO BRUNOClassico - Scientifico Sociopsicopedagogico
(Allegato 7)
102
DOCENTI COLLABORATORI del PRESIDE
COLLAONI Gianantonio
RESCHIOTTO Loretta
DOCENTI - COMITATO DI GESTIONE
BOZZOLA Giulia
COLLAONI Gianantonio
DEL BIANCO Tiziana
DI TERLIZZI Piervincenzo
FALANGA Maddalena
FLORIAN Sara
FUCILE Enza
NUGNES Annamaria
RESCHIOTTO Loretta
RIVA Cristiano
DOCENTI - COMITATO DI VALUTAZIONE
COLLAONI Gianantonio
NUGNES Annamaria
OLIVO Francesca
ROCCO Alessandra
SERVIZI TRASVERSALI e DOCENTI RESPONSABILI
Analisi della qualità dell'offerta formativa OLIVO Francesca
Segretario Collegio docenti RIVA Cristiano
Collaborazione gestione POF NUGNES Annamaria
Gestione Biblioteca BRUSADIN Mauro
(Allegato 8)
103
LE FUNZIONI degli STUDENTI RAPPRESENTANTI di CLASSE
Nei rapporti con i compagni di classe promuovono ed organizzano le assemblee di classe (richiesta formale - proposta degli
argomenti su cui discutere - gestione dell’assemblea - verbalizzazione )
fanno da portavoce della classe in merito ad iniziative scolastiche ed extrascolastiche
raccolgono le esigenze e le richieste dei compagni di classe in relazione a situazioni scolastiche e non, riferendole ai docenti, al Coordinatore di classe e/o al Preside
Nei rapporti con i docenti trasmettono alla classe le varie comunicazioni dei docenti
collaborano nell’organizzare le attività extrascolastiche (es. uscite – viaggi d’istruzione – altre iniziative)
riferiscono eventuali esigenze didattiche espresse dalla classe
esprimono, in sede di Consiglio di classe, il parere dei compagni in merito all’andamento didattico e alla vita della classe
Nei rapporti con il Coordinatore di classe riferiscono eventuali gravi problematiche emerse all’interno della classe e/o nei
rapporti con i docenti
danno il loro contributo per l’organizzazione delle attività didattiche e per risolvere problemi relazionali e comportamentali
collaborano per il buon andamento della vita ordinaria della classe
Nei rapporti con i rappresentanti dei genitori trasmettono loro informazioni relative alla vita di classe
richiedono il loro sostegno per affrontare eventuali situazioni problematiche
sollecitano il loro appoggio per le iniziative decise dalla classe e approvate dal Consiglio di classe
Nei rapporti con il Preside collaborano per programmare,organizzare e promuovere iniziative studentesche
104
(Allegato 9)
QUADRO ORARIO
LICEO CLASSICO
Materie di insegnamento Ginnasio LiceoIV V I II III
Lingua e Lettere italiane 5 5 4 4 4
Lingua e Lettere Latine 5 5 4 4 4
Lingua e Lettere Greche 4 4 3 3 3
Lingua e Letteratura Straniere 3 3 3 3 3
(Seconda lingua) (3) (3) (3) (3) (3)
Storia ed Educazione Civica 2 2 3 3 3
Geografia 2 2 - - -
Filosofia - - 3 3 3
Scienze Nat. - Chimica - Geografia - - 4 3 2
Matematica 2 2 3 2 2
Fisica - - - 2 3
Storia dell’Arte - - 1 1 2
Religione 1 1 1 1 1
Educazione fisica 2 2 2 2 2
TOTALE ore settimanali 26(29) 26(29) 31(34) 31(34) 32(35)
105
(Allegato 10)
QUADRO ORARIO
LICEO SCIENTIFICO
Materie di insegnamento Biennio Triennio1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e Lettere italiane 4 4 4 3 4
Lingua e Lettere latine 4 5 4 4 3
Lingua e Letteratura Straniera 3 4 3 3 4
(Seconda lingua) (3) (3) (3) (3) (3)
Storia ed Educazione Civica 3 2 2 2 3
Geografia 2 - - - -
Filosofia - - 2 3 3
Scienze Nat. - Chimica - Geografia - 2 3 3 2
Matematica 5 4 3 3 3
Fisica - - 2 3 3
Disegno e storia dell’arte 1 3 2 2 2
Religione 1 1 1 1 1
Educazione fisica 2 2 2 2 2
TOTALE ore settimanali 25 (28) 27 (30) 28 (31) 29 (32) 30 (33)
106
(Allegato 11)
QUADRO ORARIO
LICEO SOCIOPSICOPEDAGOGICO
Materie di insegnamento Biennio Triennio 1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e Lettere Italiane 5 5 4 4 4
Lingua e Lettere Latine 4 4 3 3 2
Lingua e Letteratura Straniera 3 3 3 3 3
Storia ed Educazione Civica 2 2 2 2 3
Geografia 2 2 - - -
Filosofia - - 3 3 3
Elem. Psicologia, Sociologia e Statistica 4 4 - - -Legislazione Sociale - - - - 3
Psicologia - - 2 2 -
Pedagogia - - 3 3 3
Sociologia - - 2 2 -
Matematica e Informatica 4 4 - - -
Matematica - - 3 3 3
Scienze della terra 3 - - -
Fisica - - - 4 -
Biologia - 3 - - 3
Chimica - - 4 - -
Storia dell’Arte e/o Musica 2 2 2 2 2
Diritto ed Economia 2 2 - - -
Soc.e Metodologia della ricerca sociopsic. - - - - 2
Religione 1 1 1 1 1
Educazione fisica 2 2 2 2 2
TOTALE ore settimanali 34 34 34 34 34
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(Allegato 12)
CALENDARIO SCOLASTICO
SETTEMBRE 20052 Collegio Docenti6 Consigli di classe (4^ ginnasio, 1^ scient. e sociopsicopedagogico)7 Consigli di classe (5^ ginnasio, 1^ clas. e 2^ e 3^ scient. - sociopsico.)12 INIZIO DELLE LEZIONI19 -26 Consigli di classe 27 Collegio Docenti
OTTOBRE 200510 -14 Consigli di classe 18 Collegio Docenti21 Elezioni dei rappresentanti nei Consigli di classe24 -28 Consigli di classe (docenti, genitori, studenti)31 Sospensione delle lezioni
NOVEMBRE 20052 Inizio ricevimento settimanale dei genitori13 -14 Elezioni Consiglio Istituto24 Ricevimento generale liceo classico25 Ricevimento generale liceo scientifico - sociopsicopedagogico
DICEMBRE 20053 Scuola aperta in sede centrale11 Sospensione del ricevimento settimanale dei genitori22 Ultimo giorno di lezione prima delle vacanze di Natale
23/12 - 08/01/2006 VACANZE DI NATALE
GENNAIO 20069 Ripresa delle lezioni e fine del 1° quadrimestre10 - 16 Riunioni di scrutinio 1^ quadrimestre14 Scuola aperta in sede staccata30 Ripresa del ricevimento settimanale dei genitori
30/01 - 04/02/ 2006 Percorsi Formativi (classi 2^ classico - 4^ scient. e sociopsico.)FEBBRAIO 2006
27 - 28 Sospensione dell’attività didatticaMARZO 2006
1 Sospensione dell’attività didattica (aggiornamento)6 - 10 Consigli di classe (docenti, genitori, studenti)
APRILE 20063 - 7 Consigli di classe (“pagelline”)13 - 18 VACANZE DI PASQUA20 Ricevimento generale liceo scientifico - sociopsicopedagogico21 Ricevimento generale liceo classico24 Sospensione dell’attività didattica28 Riunione per disciplina29 Consegna della verifica dei progetti POF
MAGGIO 20062 - 8 Consigli di classe (docenti, genitori, studenti)10 -12 Consigli classi delle classi d’esame13 Conclusione del ricevimento settimanale dei genitori19 Collegio docenti
GIUGNO 20063 Sospensione dell’attività didattica8 Ultimo giorno di lezione21 Prima prova degli Esami di Stato
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