premessa della verifica al piano di lavoro in classe piani... · - il secondo castello di atlante -...

36
Premessa della Verifica al piano di lavoro in classe La classe ha affrontato l’anno scolastico in modo sereno cercando di gestire costruttivamente le problematiche connesse all’attività quotidiana. Il clima relazionale all’interno della classe è buono e i rapporti tra le alunne e con gli insegnanti sono positivi. Durante l’anno scolastico si è lavorato proponendo alle studentesse attività più complesse rispetto ai precedenti anni, creando stimoli e condizioni affinché potessero verificarsi miglioramenti in tutti gli aspetti giudicati carenti nella “premessa” di inizio anno. In particolare si è lavorato sui seguenti obiettivi trasversali: - Potenziare la capacità espressiva nell’orale e nello scritto, fondandola su una più solida capacità argomentativa ed una maggiore ricchezza ed articolazione lessicale; - Potenziare la capacità di rielaborazione critica delle conoscenze; - Migliorare la gestione autonoma delle proprie attività di studio ed apprendimento fondandola sull’interesse, l’ascolto e la partecipazione attiva; - Potenziare la capacità di formazione di un proprio personale punto di vista sul mondo, migliorando la propria capacità di comprendere e indagare in maniera interdisciplinare le problematiche dell’attualità e della contemporaneità; Inizialmente le richiesta di maggiore autonomia, di un approccio più critico e consapevole ai contenuti culturali delle discipline e di uno sforzo di rielaborazione interdisciplinare, hanno prodotto reazioni poco funzionali con atteggiamenti di rinuncia o, talvolta, di demoralizzazione. Attività laboratoriali di gruppo o individuali finalizzate agli obiettivi sopra riportati, sono state giudicate talvolta dispersive con la richiesta di una maggiore guida e controllo da parte dei docenti. In seguito però il gruppo ha saputo reagire, consolidando anche la propria coesione interna, fino a produrre risposte più mature e adeguate alle richieste dei docenti. Anche sul piano del miglioramento della capacità espressiva si è lavorato chiedendo alle alunne di confrontarsi con tipologie testuali e prove più complesse ed affini alle prove dell’esame sia nello scritto e nell’orale. In particolare si è proposto di gestire testi più lunghi con la richiesta di una più puntuale argomentazione e analisi personale delle tematiche. Anche sotto questo aspetto pur riscontrandosi un generalizzato progresso di tutto il gruppo, sussistono marcate differenze fra le persone con difficoltà e resistenze maggiori in alcune alunne. Inoltre, se si sono potuti riscontrare alcuni miglioramenti con riferimento alla maggior parte degli obiettivi sopra indicati, questi sono tuttavia ancora parziali e devono essere ulteriormente potenziati durante il prossimo anno. Durante l’anno sono state utilizzate le metodologie più varie, sia di tipo tradizionale che di tipo attivo e cooperativo, senza tralasciare l’uso dei supporti multimediali e della rete.

Upload: truongcong

Post on 17-Feb-2019

214 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Premessa della Verifica al piano di lavoro in classe La classe ha affrontato l’anno scolastico in modo sereno cercando di gestire costruttivamente le problematiche connesse all’attività quotidiana. Il clima relazionale all’interno della classe è buono e i rapporti tra le alunne e con gli insegnanti sono positivi. Durante l’anno scolastico si è lavorato proponendo alle studentesse attività più complesse rispetto ai precedenti anni, creando stimoli e condizioni affinché potessero verificarsi miglioramenti in tutti gli aspetti giudicati carenti nella “premessa” di inizio anno. In particolare si è lavorato sui seguenti obiettivi trasversali:

- Potenziare la capacità espressiva nell’orale e nello scritto, fondandola su una più solida capacità argomentativa ed una maggiore ricchezza ed articolazione lessicale;

- Potenziare la capacità di rielaborazione critica delle conoscenze; - Migliorare la gestione autonoma delle proprie attività di studio ed

apprendimento fondandola sull’interesse, l’ascolto e la partecipazione attiva;

- Potenziare la capacità di formazione di un proprio personale punto di vista sul mondo, migliorando la propria capacità di comprendere e indagare in maniera interdisciplinare le problematiche dell’attualità e della contemporaneità;

Inizialmente le richiesta di maggiore autonomia, di un approccio più critico e consapevole ai contenuti culturali delle discipline e di uno sforzo di rielaborazione interdisciplinare, hanno prodotto reazioni poco funzionali con atteggiamenti di rinuncia o, talvolta, di demoralizzazione. Attività laboratoriali di gruppo o individuali finalizzate agli obiettivi sopra riportati, sono state giudicate talvolta dispersive con la richiesta di una maggiore guida e controllo da parte dei docenti. In seguito però il gruppo ha saputo reagire, consolidando anche la propria coesione interna, fino a produrre risposte più mature e adeguate alle richieste dei docenti. Anche sul piano del miglioramento della capacità espressiva si è lavorato chiedendo alle alunne di confrontarsi con tipologie testuali e prove più complesse ed affini alle prove dell’esame sia nello scritto e nell’orale. In particolare si è proposto di gestire testi più lunghi con la richiesta di una più puntuale argomentazione e analisi personale delle tematiche. Anche sotto questo aspetto pur riscontrandosi un generalizzato progresso di tutto il gruppo, sussistono marcate differenze fra le persone con difficoltà e resistenze maggiori in alcune alunne. Inoltre, se si sono potuti riscontrare alcuni miglioramenti con riferimento alla maggior parte degli obiettivi sopra indicati, questi sono tuttavia ancora parziali e devono essere ulteriormente potenziati durante il prossimo anno. Durante l’anno sono state utilizzate le metodologie più varie, sia di tipo tradizionale che di tipo attivo e cooperativo, senza tralasciare l’uso dei supporti multimediali e della rete.

Le alunne hanno aderito a diverse iniziative promosse dagli insegnati, anche se raramente sono state colte le altre molteplici occasioni formative extracurricolari che la nostra scuola offre. Positivo infine il viaggio a Roma nel quale il comportamento delle alunne è stato corretto e responsabile. Relazione Studenti Le attività ed i progetti svolti sono stati interessanti e formativi, e ci hanno permesso di ampliare le nostre conoscenze e alcuni di esse ci hanno indirizzato più concretamente nella scelta della nostra area di progetto, nella quale è stato deciso assieme ai professori il tema: “il viaggio - incontro o scontro con l’altro”. Tutte le alunne sono soddisfatte della scelta relativa all’area di progetto e negli ultimi giorni scolastici si selezioneranno e discuteranno insieme ai docenti gli argomenti ed i libri da leggere durante il periodo estivo. Il clima all’interno del gruppo classe è positivo e si è stabilito un buon rapporto di dialogo e partecipazione. Rispetto alla situazione iniziale c’è stato un incremento dell’impegno e del coinvolgimento nell’attività scolastica per rispondere alle richieste proposte dagli insegnanti e raggiungere gli obbiettivi formativi da essi prefissati. Si sono infatti notati dei miglioramenti a livello di comprensione e di elaborazione dei contenuti e si sono mantenuti o instaurati rapporti positivi con gli insegnanti. Relazione Genitori Non pervenuta Attività integrative in orario curricolare ed extracurricolare Attività integrative in orario curricolare ed extracurricolare - Progetto “percorsi formativi”; - Stages formativi e di orientamento (da svolgersi nei mesi estivi) - Teatro Sociale; - laboratori per l’integrazione ( “Mattia, le sue ricette fanno scuola”) - “linguaggi diversi 2013” , giornata- laboratorio sull’educazione alla diversità - Conferenza sull’educazione interculturale (Con un intervento del prof. L. Agostinetto docente di pedagogia interculturale presso l’università di Padova) - Rotte Emigranti – mostra interattiva sull’interculturalità. - Uscita a Ravenna per la mostra “Borderline artisti tra normalità e follia” - Progetto IDIFO 4 - Talks in English - Uscita presso il CEUD - Viaggio di istruzione a Roma - Testimonianza di Giona Malocco sulla propria esperienza di viaggio in Autralia e Sud est asiatico (area di progetto) .

- B come Bimbo – Attività di animazione e accompagnamento presso la Fiera dei Bambini e delle famiglie.

Area di progetto. Durante l’anno si è lavorato - dedicandovi tempo ed impegno - ad attività e iniziative volte alla definizione del tema dell’area di progetto. Il tema è stato scelto attraverso discussioni sorte in seguito alla trattazione in classe di tematiche di particolare interesse o alla lettura di articoli di quotidiani. La discussione sia sul tema che sulle modalità di attuazione dell’area di progetto hanno coinvolto tutte le alunne e gli insegnanti. Il tema scelto: “Il viaggio come incontro con l’altro e il diverso”. Il CdC ha definito anche il coordinatore dell’area di progetto nella persona del Prof. Claudio Basso. L’ultima parte dell’anno scolastico sarà dedicata da tutti gli insegnanti a promuovere stimoli di approfondimento (testi, articoli, conferenze) da svolgere o seguire durante i mesi estivi.

Il coordinatore Jean Luc Nuvoli

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI ITALIANO Classe 4^ BP Sociopsicopedagogico

Docente Carmelita Caranna A.S. 2012-13

La classe nel suo complesso si è dimostrata interessata ai contenuti della disciplina, disponibile al dialogo e mediamente impegnata nello studio. In armonia quindi con gli obiettivi didattico-educativi, si può affermare che le studentesse hanno risposto in modo positivo alle proposte contenutistiche, migliorando gradualmente la partecipazione al dialogo educativo. Per quanto concerne lo svolgimento del programma, la scelta è stata più orientata nella qualità che nella quantità. Nelle valutazioni si è dato rilievo alle competenze lessicali e linguistiche acquisite e raggiunte dalle allieve nel corso dell’anno, alla partecipazione durante le lezioni ed ai programmi realizzati in itinere, ma soprattutto al grado di autonomia nella rielaborazione scritta ed orale dei contenuti oggetto di studio. OBIETTIVI DIDATTICI

Le allieve anche se in modo diversificato hanno acquisito le seguenti competenze:

maggiore consapevolezza linguistica, sia come capacità di riflettere sulla lingua, sia come migliore padronanza del mezzo linguistico;

interesse per la lettura di un testo letterario, fornendo gli strumenti per leggerlo con sufficiente competenza e autonomia;

OBIETTIVI ANALITICI

Educazione linguistica:

completamento delle conoscenze morfo-sintattiche attraverso un lavoro induttivo di riflessione sui testi letti;

ampliamento delle competenze lessicali; Educazione letteraria:

analizzare un testo letterario in prosa o in versi nei suoi aspetti costitutivi;

individuare i caratteri distintivi della produzione letteraria di un autore o di un determinato periodo storico rapportandolo al contesto storico-letterario del periodo stesso;

mettere in relazione i testi studiati con l’ideologia dell’autore o con i caratteri del genere letterario in cui si colloca il testo stesso;

METODI E STRUMENTI DI VERIFICA

Le verifiche scritte sono state svolte con particolare attenzione al saggio breve in ambito socio-economico e artistico-letterario. Le verifiche orali sono state svolte oltre che con interrogazioni di tipo tradizionale, anche con relazioni individuali e approfondimenti personali. Programma svolto:

IL RINASCIMENTO

La storia e la società

I mutamenti culturali

I generi letterari: il poema cavalleresco e il trattato politico

NICCOLÒ MACHIAVELLI

La vita e le opere

La visione del mondo e la passione per la politica

Le opere: il Principe - L’ideologia e la struttura generale - Politica e la morale - Fortuna e virtù - Testi:

o La dedica: esperienza della realtà concreta o I diversi tipi di principato e il modo di acquistarli o I principati che si acquistano con armi proprie e virtù o L’agire politico: saper essere volpe e leone o Lo scontro tra virtù e fortuna

LUDOVICO ARIOSTO

La vita e le opere

Le satire ORLANDO FURIOSO

Struttura e tema del Poema

Il motivo dell’Inchiesta

La concezione rinascimentale della vita

Lo spazio e il tempo

La virtù e la fortuna

Testi: - Proemio - La fuga di Angelica - Bradamante vince il mago Atlante

- Il secondo castello di Atlante - Cloridano e Medoro - La pazzia di Orlando - Astolfo sulla luna

TORQUATO TASSO

Vita e opere

Aminta: - struttura e temi dell’Opera - testi: - L’amore respinto - Il risveglio di Silvia - L’amore accettato

Le rime: struttura e temi dell’Opera

Discorsi dell’arte poetica: - testi: Verità storica e “meraviglioso” poetico

LA GERUSALEMME LIBERATA

La poetica e l’ideologia

Gerusalemme Liberata e Gerusalemme conquistata

Il poema epico Cristiano

Amore, guerra e morte

Confronto tra Orlando Furioso e Gerusalemme Liberata

Testi: - Proemio - In marcia verso Gerusalemme - Clorinda e Tancredi - La fuga di Erminia tra i pastori - La morte di Clorinda

IL BAROCCO

La storia e la società

Ideologia e cultura

I generi della letteratura barocca: il poema eroico-mitologico e eroicomico

La poetica della meraviglia

La lirica barocca italiana

GIAMBATTISTA MARINO

Vita, opere e temi

Testi: - Pallore di bella donna da “La Lira” - Avea, su per lo mar, del biondo crine da “La Lira” - Amori di pesci da “La Lira”

GALILEO GALILEI E LA PROSA SCIENTIFICA

Vita e opere

La figura dello scienziato e dello scrittore

Il metodo sperimentale

I trattati scientifici: - Il Saggiatore - Il dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo

Testi: - Il libro della natura da “il Saggiatore” - L’avventura della ricerca da “il Saggiatore” - Il mondo di carta degli aristotelici da “Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo” - La relatività galileiana da “Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo”

L’ARCADIA

Contesto storico

La società

I soggetti e i luoghi della cultura

L’ideologia e le nuove visioni del mondo

I generi letterari: la poesia lirica e il melodramma

METASTASIO

La Didone abbandonata

Testi: Una donna ferita e arrabbiata ILLUMINISMO

La storia e la società

I mutamenti culturali

L’illuminismo e la filosofia

L’illuminismo e la politica

L’illuminismo e la religione

I soggetti e i luoghi della cultura

NEOCLASSICISMO

Estetica neoclassica

VITTORIO ALFIERI

La vita e le opere

Ideologia e poetica

La tragedia alfieriana Saul

UGO FOSCOLO

La vita e le opere

Ideologia e poetica

Ultime lettere di Jacopo Ortis

Sonetti

Alla sera

In morte del fratello Giovanni

A Zacinto

Il carmen dei Sepolcri

GIUSEPPE PARINI

La vita e le opere

L’ideologia e la poetica

L’illuminismo moderato

Le ODI: - caratteristiche dell’opere - testi: La caduta

IL GIORNO

Tema e messaggio dell’opera

Testi: - un languido risveglio (il mattino) - la vergine cuccia (il mezzogiorno)

DANTE ALIGHIERI - LA DIVINA COMMEDIA: IL PURGATORIO

Canto I

Canto II

Canto III

Canto V

Canto VI

Canto VIII

Canto IX (vv. 70-144)

Canto X

Canto XI

Canto XII (vv. 99-135)

Canto XIII

Canto XVI

Canto XVII (vv. 57-138)

Canto XXI

Canto XXII

Canto XXVII

Canto XXXIII ROMANZI LETTI

Pirandello: Uno nessuno e centomila Il fu Mattia Pascal

Verga: I Malavoglia Mastro Don Gesualdo

Pavese: La luna e i falò

Tomasi Da Lampedusa: Il Gattopardo

Italo Calvino: il sentiero dei nidi di ragno

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI LATINO Classe 4^ BP Sociopsicopedagogico

Docente Carmelita Caranna A.S. 2012-13

La classe, nel suo complesso, si è dimostrata interessata ai contenuti della disciplina, disponibile al dialogo e sufficientemente impegnata nello studio. Le loro conoscenze linguistiche sono eterogenee, accettabili in generale, ma ancora insufficienti in alcuni casi che rivelano una preparazione non adeguata. Le iniziative didattiche proposte, soprattutto quelle inerenti il programma di letteratura latina, sono state accolte positivamente. Meno coinvolgente per le stesse alunne è stato invece lo svolgimento del programma di traduzione di autori, che pure affiancando puntualmente gli argomenti di letteratura, le impegnava direttamente sul piano delle competenze linguistiche acquisite. Proprio per questo motivo nell’ambito dello studio della lingua latina si è puntato soprattutto all’acquisizione approfondita di alcuni argomenti della sintassi dei casi e del verbo, per facilitare alle allieve gli stessi contenuti. OBIETTIVI DIDATTICI

Le allieve anche se in modo diversificato hanno acquisito le seguenti competenze:

maggiore consapevolezza linguistica, sia come capacità di riflettere sulla lingua, sia come migliore padronanza del mezzo linguistico;

interesse per la lettura di un testo letterario, fornendo gli strumenti per leggerlo con sufficiente competenza e autonomia;

OBIETTIVI ANALITICI

Educazione linguistica:

completamento delle conoscenze morfo-sintattiche attraverso un lavoro induttivo di riflessione sui testi letti;

ampliamento delle competenze lessicali; Educazione letteraria:

analizzare un testo letterario in prosa o in versi nei suoi aspetti costitutivi;

individuare i caratteri distintivi della produzione letteraria di un autore o di un determinato periodo storico rapportandolo al contesto storico-letterario del periodo stesso;

mettere in relazione i testi studiati con l’ideologia dell’autore o con i caratteri del genere letterario in cui si colloca il testo stesso;

METODI E STRUMENTI DI VERIFICA

Per lo scritto: traduzione dei brani d’autore. Per l’orale: esercizi di traduzione di passi scelti; quesiti di riflessione sulla lingua, interrogazione orale, discussioni e interventi, esposizione di argomenti approfonditi dalle alunne. CRITERI E PARAMETRI DI VALUTAZIONE

Per lo scritto: livello di comprensione generica del testo; livello di comprensione delle strutture morfo-sintattiche del Latino; precisione nella resa lessicale e adeguatezza delle scelte sintattiche in Italiano. Per l’orale: i medesimi criteri utilizzati per lo scritto; capacità di esprimere i concetti acquisiti con sufficiente precisione e chiarezza facendo uso di una adeguata terminologia. PROGRAMMA SVOLTO:

ETÀ DI CESARE

quadro storico

LUCREZIO biografia e opere

De Rerum Natura testi: Il Proemio: Inno a Venere L I, vv.1-43; Elogio a Epicuro L I, vv. 62-79; Il sacrificio di Ifigenia L I, vv. 80-101; Nulla nasce dal nulla L I, vv. 102-158; La luce di EpicuroL III, vv. 1-30; Non bisogna temere la morte L III, vv. 830-853; Storia del genere umano L V, vv. 925-1061; La peste di Atene L VI, vv. 1138-1286)

ETÀ DI AUGUSTO introduzione, quadro storico

VIRGILIO biografia e opere

Bucoliche (testi: Ecloga I; Ecloga IV)

Georgiche (testi: La necessità del lavoro L I, vv. 121-159; La favola di Aristeo: Orfeo ed Euridice L IV, vv. 453-527; La favola di Aristeo: la bugonia L IV vv. 528-558)

Eneide (testi: Proemio L I, vv. 1-11; Enea e Didone L I, vv. 494-504; La passione di Didone L IV, vv. 68-89; La morte di Didone L IV, vv. 642-705)

ORAZIO Biografia e opere

Epodi Satire (testi: I, 6; I, 9; II, 6, vv. 77-117)

Odi (testi: L I, 1; L I, 9; L I, 11; L I, 37; L II, 14; L III, 13; L III, 30; L IV, 7 )

L'ELEGIA: OVIDIO Biografia e opere

Amores (L I, 5)

Heroides Ars amatoria (L I, 66) Remedia amoris

Metamorfosi (passi scelti dalle metamorfosi: Apollo e Dafne L I, vv.474-565; Narciso innamorato L III vv.402-510)

LICEO «G. LEOPARDI – E. MAJORANA »

Anno Scolastico 2012/20123

Relazione finale

STORIA

CLASSE 4Bp

Prof. Gian Mario Villalta

L’anno scolastico, pure se con momenti di stanchezza e di necessità di rinnovare le prospettive di lavoro, è stato proficuo sul piano della socialità e della condivisione, sul piano dell’apertura verso la conoscenza e sul piano dell’apprendimento. La classe ha maturato competenze e comportamenti virtuosi, ai quali forse manca ancora una maggiore autonomia nel lavoro casalingo e nell’organizzazione delle verifiche. Durante le spiegazioni la classe è stata partecipe e attenta, anche se non sono state sempre tutte le alunne pronte a intervenire in modo pertinente. Nel corso dell’anno è stata recuperata la dimensione positiva di un apprendimento più personale e l’esposizione, pur a volte approssimativa nell’uso del linguaggio specifico e nella capacità di costruire risposte argomentate, si è fatta più solida e motivata. Ancora, purtroppo, troppo spesso si predilige lo studio mnemonico, soprattutto all’avvicinarsi delle verifiche. L’atteggiamento del gruppo, in generale, è stato animato da un discreto impulso cooperativo e da un’accettabile partecipazione, e ha inoltre lavorato per trarre un generale più ampio interesse culturale prendendo spunto dai temi di studio.

OBIETTIVI DIDATTICO-EDUCATIVI

CONOSCENZE

Gli avvenimenti principali del periodo considerato;

COMPETENZE

Collocare i principali eventi storici nello spazio e nel tempo; Comprendere le dinamiche fondamentali dei processi storici

tenendo conto dei vari aspetti che concorrono a determinarli

(geografici, sociali, economici, politici e culturali).

CAPACITÀ

Ricostruire le fasi essenziali di un processo storico, facendo riferimento alla cronologia essenziale;

Interpretare un fatto storico in chiave sincronica e diacronica; Confrontare situazioni storiche rilevando analogie e differenze, con

particolare attenzione al presente in cui viviamo; Esporre in modo chiaro e preciso gli argomenti studiati, utilizzando

il lessico specifico della disciplina.

ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI

Il consolidamento dell'assolutismo in Francia, come premessa per la costituzione dello stato burocratico moderno

Le teorie economiche: capitalismo, mercantilismo e colbertismo, fisiocrazia, liberismo.

Filosofia e politica nell'Illuminismo europeo: Montesquieu e Voltaire

L'assolutismo illuminato

La guerra di indipendenza americana

La Francia alla vigilia della Rivoluzione

Le tre fasi della Rivoluzione francese

L'ascesa politica di Napoleone

L'Europa nell'età napoleonica

L'Europa della Restaurazione

Il Risorgimento italiano

L'Europa tra il 1850 e il 1870

L'Europa industriale

L'età dell'Imperialismo

METODOLOGIE E STRUMENTI

Sono state alternate diverse tecniche didattiche: lezione frontale o dialogata, discussione guidata, lavoro di gruppo. La varietà e la diversità dei metodi utilizzati sono volti a stimolare la motivazione degli studenti, contribuendo alla partecipazione e al loro reale coinvolgimento.

CRITERI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

Sono state attuate verifiche formative in itinere (interrogazioni, analisi e correzione del lavoro svolto a casa e in classe) al fine di verificare la continuità degli apprendimenti. Si possono prevedere verifiche scritte da svolgere al termine di unità tematiche particolarmente rilevanti.

E’ stata valutata sia l’attività domestica sia il lavoro svolto in classe. Le alunne sono state informate sui criteri adottati per la valutazione

delle prove orali e scritte, al fine di renderle consapevoli delle abilità richieste e per favorire il processo di autovalutazione.

Oltre al raggiungimento degli obiettivi propri della disciplina, sono stati presi in considerazione: la continuità del lavoro svolto, l’impegno e la responsabilità nell’assunzione dei propri doveri, la progressione nell’apprendimento, la frequenza regolare e attiva alle lezioni e il metodo di studio adottato.

RELAZIONE FINALEFILOSOFIA

Classe IVB PANNO SCOLASTICO 2012-2013

INSEGNANTE: Paola D’Agaro

Situazione della classe

La classe manifesta una spontanea disponibilità all’ascolto e all’apprendimento, disponibilità alla quale, però, non sempre corrisponde la capacità di trasmettere in modo articolato e chiaro i concetti appresi, anche se va detto che, nel corso dell’anno, le ragazze hanno dimostrato sempre maggiore autonomia nello studio e nella rielaborazione dei contenuti. Si è cercato di stimolare e migliorare la memorizzazione, l’elaborazione di concetti e l’esposizione coerente e ordinata degli stessi attraverso il colloquio e lo stimolo continuo a ragionare. Solo in alcuni casi i risultati raggiunti non sono stati proporzionati allo sforzo profuso.Durante le lezioni il clima è stato sereno, il dialogo costruttivo. Gli interventi nel corso delle lezioni sono stati pochi e quasi mai spontanei, ma pur sempre pertinenti. L’impegno è stato, in molti casi, soddisfacente. La preparazione complessiva risulta mediamente adeguata alle richieste.

Premessa generale

Nel trattare i singoli filosofi si è provveduto ad un loro inquadramento nel contesto storico-culturale di appartenenza e a un continuo rimando a concetti già appresi in precedenza, in modo da costruire un percorso coerente e coeso nel divenire del dibattito filosofico. Si è avuta cura di fornire alle studentesse un glossario di base con cui affrontare lo studio della filosofia e si è cercato di fare in modo che cogliessero da sole problemi e aporie con i quali i singoli filosofi si sono dovuti scontrare. Si è cercato il più possibile di attualizzare i problemi agganciandoli al vissuto delle studentesse.Per quel che riguarda metodologie e strumenti adottati, modalità di recupero e obiettivi specifici della disciplina si rimanda a quanto riportato, a suo tempo, in sede di programmazione di materia.

Programma svolto:La filosofia rinascimentale

- Niccolò Machiavelli: la riflessione teorica, il realismo come metodo, la religione come instrumentum regni

- Thomas More: la critica alla società inglese, nascita del concetto di “utopia”, pacifismo e tolleranza

- Giordano Bruno: La ricerca della verità, unità e molteplicità del tutto, l’Universo infinito

L’età della rivoluzione scientifica

- Francesco Bacone: scienza, tecnica e progresso umano, critica al metodo aristotelico, critica dei pregiudizi, la città della scienza e il benessere umano

- Galileo Galilei: la critica dell’Aristotelismo, il conflitto con la Chiesa, l’ordine matematico-meccanico del mondo, la nuova scienza

- Cartesio: la sfida della ragione, il Discorso sul metodo, dal dubbio metodico al cogito, la metafisica.

Il pensiero politico nell’età della formazione dello stato moderno

− Nascita delle moderne teorie politiche: il giusnaturalismo e il contrattualismo.

- Thomas Hobbes: la politica come scienza, il “materialismo metodologico”, la conoscenza tra empirismo e razionalismo, la scienza morale, Lo Stato come Leviatano

- John Locke: la critica all’innatismo, l’origine della conoscenza, il liberalismo politico e i diritti di natura, tolleranza e ragionevolezza.

La filosofia nell’età dei lumi- L’illuminismo: caratteri generali, la cultura politica, il Deismo e il

problema della religione.- Montesquieu: la teoria politica e la divisione dei poteri, Lettere

persiane e Lo spirito delle leggi- Voltaire: empirismo e critica della metafisica, il male e la speranza, il

fondamento morale della religione- Fisiocrazia e liberismo- Condillac: il sensismo- Rousseau: natura e anti-natura, critica della società, il nuovo modello

di società, la volontà generale, la sovranità popolare e i suoi problemi, l’educazione negativa, la religione naturale

Immanuel Kant

- Critica della ragion pura e il problema della metafisica

- Critica della ragion pratica: l’autonomia morale, imperativi ipotetici e categorici, i postulati della ragion pratica

- Critica del giudizio: giudizio estetico e giudizio teleologico

Romanticismo e Idealismo:- Aspetti fondamentali- Introduzione a Hegel

Liceo 'Leopardi - Majorana', Pordenone Anno scolastico 2012 / 2013 Classe 4 Bp - Prof. Claudio Basso LINGUA E CIVILTA’ INGLESE - RELAZIONE FINALE SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA, CRITERI DIDATTICI SEGUITI E METE EDUCATIVE RAGGIUNTE. Si segnalano qui le principali variazioni nello svolgimento del programma rispetto a quanto previsto nel piano di lavoro di inizio anno. Per l’ambito linguistico è stata modificata (a parità di numero complessivo) la sequenza delle units, e si è lavorato sulle units 3-5-6-7-8. Inoltre è stata in generale ridotta la trattazione dei materiali dal testo di lingua in adozione ed è stato invece aumentato il ricorso a contenuti ed attività tratte da altre fonti (testi letterari, testi dal web, occasioni generate dal dialogo in classe o da agganci interdisciplinari): si è ritenuto che ciò potesse essere nuovo stimolo per il raggiungimento gli obiettivi didattici specifici della materia; in particolare: - consolidamento delle competenze linguistiche del biennio - ampliamento del lessico - sviluppo dell'autonomia necessaria nel lavoro di comprensione di testi più

complessi - uso della lingua straniera in ottica CLIL (trattazione di contenuti disciplinari

in L2). In partIcolare la classe ha partecipato (nell’ambito del progetto “Talks in English”) ad una conferenza in lingua inglese sul tema della pedagogia di Steiner, ed ha lavorato (in risposta ad un progetto di istituto sulla poesia contemporanea) su testi di poetesse inglesi ed americane tratti dalla raccolta “I Wouldn’t Thank You For A Valentine” . A queste offerte, la risposta della classe (fatte salve ovviamente le diverse situazioni individuali) può essere giudicata positiva: in generale, impegno, interesse e partecipazione sono stati adeguati e costanti, anche se in alcuni casi le competenze linguistiche presentano ancora carenze o limiti. Dal punto di vista delle strutture linguistiche, le alunne hanno comunque trattato o rivisto :

- passato semplice e continuo - present perfect, duration form con for e since. - quantifiers (some, any, a lot of … etc.) - modali (can, must, have to, should, may, might ecc.) - past perfect - futuro: esprimere intenzioni (going to), progetti (futuro espresso col present

continuous) e fare previsioni (will, won’t) - forme ipotetiche (0, 1, 2 and 3 conditionals) - congiunzioni di contrasto (although, however, in spite of ecc.) Per l’ambito letterario, sempre nell’intento di favorire le occasioni di interdisciplinarità, si è scelto di concentrarsi su temi che permettessero un parallelo con la loro trattazione in altre materie (Italiano, Storia, Filosofia). Dunque, per il Romanticismo sono state presentate le caratteristiche generali del movimento ed analizzati testi di Wordsworth (“ Daffodils”, “My Hert Leaps Up”, “Tintern Abbey”, “Lines Written In Early Spring) e Shelley (“Ode to the West Wind”, “Stanzas Written In Dejection Near Naples”). Per il periodo vittoriano (rivoluzione industriale, urbanizzazione, positivismo) sono stati analizzati la figura e le opere di Dickens, con testi da Oliver Twist e da Hard Times. Nella valutazione delle alunne si è tenuto conto della competenza comunicativa dimostrata nell'ambito dei lessico, della pronuncia, della fluidità, della padronanza delle strutture linguistiche, della conoscenza dei contenuti trattati, nonché della costanza e l'impegno di ciascuna nello studio e nella partecipazione alle attività proposte. Nell'espressione in numeri della valutazione si è usata tutta la gamma dei voti a disposizione, in linea con le delibere prese dal Collegio Docenti e alla luce di quanto previsto dalla normativa sull’Esame di Stato in materia di calcolo del credito scolastico. Pordenone, 4.6.2013

Verifica del Piano di Lavoro Materia: SOCIOLOGIA Classe: 4^Bp Docente : prof. Jean Luc Nuvoli Presentazione della classe

Il gruppo risulta eterogeneo sul piano delle abilità e delle motivazioni. Le alunne paiono ben disposte ad accogliere le attività proposte. In alcuni casi è stato necessario lavorare sulla motivazione e il rafforzamento dell’autostima. L’anno è stato dedicato soprattutto al lavoro sulla capacità di sintesi e rielaborazione delle conoscenze, al miglioramento delle capacità espressive, allo sviluppo della consapevolezza dei saperi disciplinari, alla costruzione di strutture e centri di interesse, all’attualizzazione delle conoscenze e al dibattito. Gli obiettivi sono stati raggiunti in modo differenziato dalle alunne. Si è cercato di cogliere ogni occasione per attualizzare le tematiche riferendosi alle condizioni sociali attuali. Sono state adottate diverse metodologie, fra le quali quelle attive (laboratori, lavori di gruppo). Conoscenze - Socializzazione - Lavoro - Welfare state - Globalizzazione Obiettivi di apprendimento (capacità e competenze)

- Saper utilizzare in modo appropriato e significativo il linguaggio sociologico; - Conoscere i concetti fondamentali delle tematiche sociologiche considerate e le

metodologia in esse implicate ; - Utilizzare i concetti e le tecniche apprese nella analisi della propria esperienza socio-

culturale; - Acquisire consapevolezza dell’identità, degli scopi e delle metodologie, e dei principali

ambiti di ricerca della scienza sociologica; - Cooperare nei lavori di ricerca in gruppo;

Contenuti 1° quadrimestre Modulo 1) La socializzazione Modulo 2) le agenzie di socializzazione Modulo 3) Il Welfare state Modulo 4) Politiche sociali e terzo settore 2°quadrimestre Modulo 5) il lavoro Modulo 6) Il lavoro come fonte di conflitto

Modulo 8) La società e il vincolo dello spazio Modulo 9) La globalizzazione Modulo 10) La società multiculturale Metodologie Didattiche

- Lezioni espositive; Lezioni dialogate; Discussioni guidate; Brainstorming ; Lavori di gruppo

Strumenti

- Libro di testo in adozione: Volonte’ – Lunghi – Magatti – Mora - “Sociologia ”; Einaudi Scuola 2008 - Fotocopie e Materiali scelti dall’insegnante; - Supporti audiovisivi e multimediali;

Verifiche

- Colloqui Orali - Prove scritte strutturate e semistrutturate

Le verifiche saranno almeno due nel primo quadrimestre e almeno tre nel secondo Criteri di Valutazione

- Conoscenza dei contenuti - Chiarezza Espositiva - Uso corretto della terminologia specifica - Capacità di sintesi e di rielaborazione personale dei contenuti - Interesse mostrato per la disciplina - Partecipazione alle attività didattiche - Puntualità nelle consegne - Capacità di cooperazione nei lavori di gruppo

Verifica del piano di Lavoro Anno Scolastico 2012/2013 Classe: IV B (Indirizzo Socio-Psicopedagogico) Materia: Pedagogia Prof: Jean Luc Nuvoli Presentazione della classe Il gruppo risulta eterogeneo sul piano delle abilità e delle motivazioni. Le alunne paiono ben disposte ad accogliere le attività proposte. In alcuni casi è stato necessario lavorare sulla motivazione e il rafforzamento dell’autostima. L’anno è stato dedicato soprattutto al lavoro sulla capacità di sintesi e rielaborazione delle conoscenze, al miglioramento delle capacità espressive, allo sviluppo della consapevolezza dei saperi disciplinari, alla costruzione di strutture e centri di interesse, all’attualizzazione delle conoscenze e al dibattito. Gli obiettivi sono stati raggiunti in modo differenziato dalle alunne. I contenuti sono stati approfonditi (lettura integrale “Emilio” di Rousseau) e attualizzati (discussioni su articoli di attualità con implicazioni socio-psicopedagogiche). Sono state adottate diverse metodologie, fra le quali quelle attive (laboratori, lavori di gruppo), spazio è stato lasciato all’uso di internet e delle tecnologie multimediali. Obiettivi di apprendimento Conoscenze:

- Luoghi della educazione e della formazione - Educazione e diversità - Educazione e problematiche sociali - Servizi socio assistenziali - Educazione e pedagogia nell’epoca moderna

Capacità e competenze

- Acquisire l’abitudine all’uso appropriato dei linguaggi delle scienze dell’educazione.

- Acquisire la capacità di contestualizzare i fenomeni educativi nella loro complessità storica, sociale, istituzionale e culturale

- Sapersi avvalere degli elementi teorici appresi per l’interpretazione dei fenomeni educativi di cui si fa esperienza e per l’individuazione della loro maggiore o minore valenza formativa.

- Maturare, attraverso l’accostamento ad attività di servizio ed attraverso l’analisi diretta condotta su di essa, un orientamento e un interesse più specifico per le scienze dell’educazione e per la dimensione educativa

Contenuti 1° Quadrimestre Modulo 1) L’esame di stato e la seconda prova

- L’esame di stato - La seconda prova, caratteristiche e tipologie

Modulo 2) Storia delle idee e delle pratiche educative: - Comenio (La nascita della pedagogia moderna e della didattica; le basi

teologico- filosofiche della pedagogia di Comenio; critica alla scuola tradizionale; proposte di riforma, la didattica secondo natura; la dicotomia del pensiero di Comenio e della didattica moderna)

- Locke (filosofia e politica, il liberalismo, la tolleranza, il trattato sull’intelligenza umana, il dibattito sullo stato di natura, l’educazione del cittadino ne liberalismo, l’importanza dello spirito critico e il curriculum della nuova scuola liberale)

- Rousseau (Rousseau e l’illuminismo, politica ed educazione, stato di natura e stato sociale, le fasi dello sviluppo, la scoperta dell’infanzia, educazione negativa, educazione ed esperienza, la formazione affettiva ed etica della persona; il nuovo ruolo dell’insegnante, il facilitatore).

Modulo 3) Educazione e diversità - Storia delle definizioni di Handicap - Disabilità e famiglia - Handicap e organizzazione didattica - Le metodologie di intervento educativo

2° Quadrimestre Modulo 4) Storia delle idee e delle pratiche educative:

- Pestalozzi (Basi filosofiche; scuola, famiglia, lavoro, educazione e rivoluzione industriale; educazione integrale: mente, cuore, braccio; le espeienze educative)

- Fröbel (Basi filosofiche; lo sviluppo infantile: forza centrifuga e centripeta; didattica dei Kindergarten; il gioco, il materiale didattico, gli spazi della formazione)

Modulo 5) i luoghi della formazione: famiglia e scuola - Origini e sviluppo della scuola moderna - Effetti sociali ed economici della scolarizzazione - Scuola come agenzia di socializzazione - Famiglia e modelli educativi

Modulo 6) Educazione e intercultura - Le nuove società multietniche - Interculturalità della scuola italiana

Modulo 7) Educazione e comunicazione - Scopi e funzioni della comunicazione di massa - Didattica e nuove tecnologie

Modulo 8) La condizione giovanile

- Adolescenza: teorie e modelli interpretativi - Devianza giovanile e culture alternative

Attività integrative e progetti

- Teatro sociale - “linguaggi diversi” - Laboratori per l’integrazione - Testimonianza di Giona Malocco sulla propria esperienza di viaggio in

autralia e Sud est asiatico. - Partecipazione a una conferenza sull’educazione interculturale.

Strumenti

- Testi in Adozione:. - Renzo Tassi “Itinerari Pedagogici (Vol 2) Edizioni Zanichelli. - Cordio, Fabbrizi, quinto; Sapere educare; Simone per la scuola - J.J. Rousseau; “Emilio o dell’educazione” Rizzoli 2009 - Fotocopie e Materiali scelti dall’insegnante. - Dispense - Supporti audiovisivi e multimediali. - Lettura giornali e riviste

Verifiche

- Sia i colloqui che le prove scritte hanno sono state condotte simulando le prove dell’esame di stato.

- Prove scritte strutturate e semistrutturate in appoggio alle prove orali. - Relazioni sulle esperienze osservative.

Criteri di Valutazione

- Padronanza dei contenuti - Chiarezza espositiva - Uso corretto della terminologia specifica - Capacità di sintesi e di rielaborazione personale dei contenuti - Interesse mostrato per la disciplina - Partecipazione alle attività didattiche - Puntualità nelle consegne - Capacità di cooperazione nei lavori di gruppo

L’insegnante Jean Luc Nuvoli

Docente: Caputo Maria Angela

Materia: Psicologia

Classe: 4BP

Anno Scolastico: 2012/2013

Presentazione della classe

L’atteggiamento complessivo e il clima relazionale tra alunne ed insegnate risente di un clima

sereno e attento. Le richieste venivano inizialmente eseguite in modo composto e diligente, a volte

a scapito di un intervento più spontaneo e attivo. Nel corso di una maggior conoscenza reciproca e

impegno personale, le alunne hanno iniziato a manifestare un interesse crescente ed una

partecipazione complessiva, maggiormente interattiva, integrando i nuclei portanti e concettuali dei

temi psicologici trattai.

Obiettivi

Comprendere e saper utilizzare il lessico specifico della disciplina.

Conoscere gli argomenti trattati nel corso dell'anno.

Usare le conoscenze acquisite per operare confronti con l'esperienza personale e l'attualità.

CONOSCENZE

La comunicazione

Il colloquio terapeutico

Teorie ed autori

Psicologia clinica: la malattia mentale

I soggetti diversamente abili

Gli anziani

COMPETENZE

Comprendere e saper utilizzare il lessico specifico della disciplina.

Conoscere gli argomenti trattati nel corso dell'anno.

Attivare i collegamenti tra le discipline dell’area

Migliorare progressivamente il proprio metodo di studio

Analizzare in modo critico alcune problematiche psicologiche

Contenuti

Primo Quadrimestre

1. UDA: LA COMUNICAZIONE

La comunicazione (definizione)

La comunicazione lineare semplice complessa.

La comunicazione circolare

Gli elementi della comunicazione (emittente, ricevente, messaggio, codice e canale)

La comunicazione verbale e non verbale ( inconscia e convenzionale)

2. UDA: DALLA PSICOANALISI ALLA PSICOLOGIA INDIVIDUALE DI A. ADLER

Note biografiche

Il concetto di nevrosi per Adler

Dal sentimento d’inferiorità alla formazione del complesso d’inferiorita’

Le strategie nevrotiche di compensazione

3. UDA: DALLA PSICOANALISI ALLA PSICOLOGIA ANALITICA DI C. JUNG

Note biografiche ;il concetto di Pulsione, Anima, Animus, Persona e Ombra

Dall’inconscio personale, all’inconscio collettivo

Secondo Quadrimestre

4.UDA: LA DISABILITA’

Problematiche relative alla nozione di diversita’

L’OMS e il primo documento della disabilita’ l’ICDH

Il documento dell’ ICF

I vari ambiti della disabilita’: fisica, motoria, e cognitiva

Le persone diversamente abili e le famiglie

Le forme di intervento

I problemi di integrazione sociale, scolastica e lavorativa

5. UDA: IL DISAGIO MENTALE

La storia sociale della follia e la nascita della psichiatria dinamica

Il DSM (manuale statistico e diagnostico dei disturbi mentali)

Le principali patologie nevrotiche: fobia, ossessione e disturbo compulsivo

Le principali patologie psicotiche: depressione maggiore, bipolare e schizofrenia

I meccanismi di difesa

Il disagio mentale: le varie forme di intervento -la psicoterapia individuale -la psicoterapia

familiare e di gruppo

I servizi psichiatrici

6. UDA: L’ANZIANO

I processi di invecchiamento

La formazione delle demenze primarie e secondarie

Merodologie didattiche

Lezioni frontali

Lezioni dialogate

Lavori di gruppo

Lettura di brani tratti dal libro di testo, da giornali o riviste o da opere monografiche

Visione di film o documentari

Modalità di verifica

Verifiche scritte e orali

Esposizioni di eventuali lavori di gruppo

Relazioni su eventuali approfondimenti personali

Criteri di valutazione

Padronanza dei contenuti

Chiarezza nell'esposizione

Padronanza del lessico specifico

Puntualità nelle consegne

Capacità di effettuare collegamenti con altre discipline e di applicare le nozioni apprese all'esperienza

personale e all'attualità

Partecipazione alle attività in classe

Testi in adozione

Luigi D'Isa, Psicologia generale, evolutiva e sociale, Hoepli

Prof.ssa Caputo Maria Angela

VERIFICA FINALE DEL PIANO DI LAVORO a.s. 2012/2013

Materia: matematica Classe: 4^B socio-psico-pedagogico Insegnanti: titolare: prof.Ramundo (da settembre a febbraio) supplente: prof.ssa Dal Cont (dal 25-2-13 a fine anno scolastico). SITUAZIONE FINALE E VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI Nel secondo quadrimestre, dal 25 febbraio al 3 giugno, la classe ha avuto come insegnante la supplente prof.ssa Del Cont. La classe con lei si è dimostrata collaborativa e disposta a impegnarsi per ottenere gli obiettivi da raggiungere. Durante le lezioni le studentesse sono state attente e hanno preso appunti quasi tutte con ordine e chiarezza. Il lavoro assegnato a casa è stato svolto con costanza. Una parte delle studentesse è apparsa più capace e preparata, mentre una parte si è dimostrata più insicura e bisognosa di richiami relativi ad argomenti propedeutici al programma da svolgere. La classe ha partecipato con atteggiamenti positivi al dialogo durante le lezioni, proponendo esercizi e chiedendo chiarimenti sui procedimenti da seguire per le applicazioni. Gli obiettivi generali e didattici sono stati raggiunti non in modo omogeneo. Un gruppo di studentesse, in particolare, ha evidenziato un livello buono di acquisizione dei contenuti e delle abilità. Un piccolo gruppo manifesta ancora delle difficoltà nell’applicare con sicurezza i metodi appresi. MODALITA’ PER FAVORIRE L’APPRENDIMENTO

• Nel corso delle varie lezioni, si sono alternati momenti di lezione frontale ad esercizi svolti alla lavagna da parte delle studentesse, in particolare da quelle più insicure. Questo ha portato alcune studentesse ad apprendere e consolidare conoscenze e procedimenti. Recupero, all’inizio di ogni lezione, degli argomenti trattati nel corso della lezione precedente.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE • Interrogazioni orali (alla lavagna e brevi dal posto);

• Verifica dell’esecuzione dei compiti per casa;

• Recupero,all’inizio di ogni lezione, degli argomenti trattati nel corso della lezione precedente per mezzo di domande rivolte al gruppo classe;

• Esercitazioni scritte (domande aperte, esercizi e problemi). PROGRAMMA SVOLTO (dal 25 febbraio al 3 giugno) Trigonometria

- Ripasso: relazioni tra angoli associati; - Formule trigonometriche di addizione e sottrazione, formule di

duplicazione e bisezione degli angoli; - Teoremi sui triangoli rettangoli; - Teorema dei seni e teorema del coseno per i triangoli

qualunque;area di un triangolo qualunque.

Funzioni elementari - Definizione di funzione; - Funzioni iniettive, suriettive e biettive; - Funzioni composte; - Funzioni invertibili; - Classificazione delle funzioni; - Dominio e codominio; - dominio e grafico delle funzioni algebriche razionali intere di primo e

secondo grado; - dominio di funzioni algebriche razionali fratte, algebriche irrazionali

intere e fratte; - le potenze di x (proprietà, caratteristiche del loro grafico); - funzioni pari e funzioni dispari; - Proprietà, dominio, codominio, valori notevoli, grafico di alcune

funzioni (senx, cosx, tgx,funzione esponenziale, funzione logaritmica);

Equazioni con funzioni di x - Equazioni esponenziali elementari; - Definizione di logaritmo e sue proprietà; - Cenni sulle equazioni logaritmiche elementari;

STRUMENTI DIDATTICI

• Libri di testo in adozione: - Bergamini-Trifone-Barozzi- I radicali e le equazioni di secondo

grado;vol.H; ed. Zanichelli - Bergamini-Trifone-Manuale di geometria, modulo F+,P+;ed.

Zanichelli - Bergamini-Trifone-Zagnoli-Manuale di algebra, vol.2 ;ed.Zanichelli - Bergamini-Trifone-Barozzi-Manuale blu di matematica vol.3 e 4; ed.

Zanichelli

• Appunti integrativi del docente ed esercizi aggiuntivi presi da altri libri di testo non in adozione.

CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione hanno tenuto conto delle conoscenze acquisite, delle capacità e della progressione nell’apprendimento, dell’impegno nello studio e nelle esercitazioni assegnate a casa e della partecipazione in classe. ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO Le attività di recupero durante il secondo quadrimestre si sono svolte durante l’orario curriculare.

NOTE AGGIUNTIVE DEL PROF.RAMUNDO SITUAZIONE NEL PERIODO PRECEDENTE E VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI

Nel periodo in cui ho tenuto la classe (settembre 2012 – febbraio 2013) la situazione non e’ stata dissimile da quella descritta dalla collega che ha continuato il mio lavoro.

METODOLOGIE DIDATTICHE Nel corso delle lezioni, ho utilizzato le seguenti metodologie: lezione frontale, esempi guida svolti dall’insegnante, esercizi svolti alla lavagna dagli studenti, esercitazioni collettive con applicazioni pratiche. Queste metodologie sono state usate nel modo e nei tempi appropriati allo scopo di coinvolgere e responsabilizzare gli studenti e guidarli gradualmente verso un apprendimento rigoroso della disciplina.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE Oltre agli strumenti gia’ descritti dalla collega, ho valutato anche gli interventi piu’ significativi durante le discussioni collettive.

CRITERI DI VALUTAZIONE Gli stessi utilizzati dalla collega. PROGRAMMA SVOLTO (da settembre a febbraio) Ripasso

Geometria analitica delle rette e delle parabole. La circonferenza nella geometria euclidea

Proprieta’ e principali teoremi (con dimostrazione). La circonferenza nella geometria analitica

Definizioni, intersezioni con gli assi, intersezioni con una retta; condizioni per determinare se una retta e’ secante, tangente o esterna alla circonferenza.

L’ellisse nella geometria analitica Definizioni, intersezioni con gli assi, intersezioni con una retta; condizioni per determinare se una retta e’ secante, tangente o esterna all’ellisse.

L’iperbole nella geometria analitica Definizioni, intersezioni con gli assi, intersezioni con una retta; condizioni per determinare se una retta e’ secante, tangente o esterna all’iperbole.

Trigonometria Angoli: definizione e sua misura; conversione da gradi a radianti e viceversa, angoli notevoli; definizioni sul cerchio trigonometrico; gli operatori goniometrici; calcolo del seno, coseno e tangente per gli angoli notevoli, angoli corrispondenti; applicazioni ai triangoli rettangoli; formula fondamentale della trigonometria; formule per somme, sottrazioni, duplicazione e bisezione di angoli

Informatica: esercitazione con Excel per esercizi di geometria analitica.

PIANO DI LAVORO CLASSE IV B SOCIO-PSICO-PEDAGOGICOFisica

Prof. Alessandro Cozzarini

Le allieve hanno dimostrato un discreto interesse per la disciplina, interagendo con il docente durante le lezioni e partecipando attivamente alle attivita’ laboratoriali. Il lavoro a casa è stato per quasi tutta la classe almeno sufficiente, cosi’ come il livello di profitto raggiunto al termine dell’anno scolastico. Pur essendosi evidenziato un certo miglioramento, permangono delle difficolta’ nell’affrontare problemi complessi o comunque non precedentemente svolti in classe, per la mancanza di autonomia di studio e di organizzazione di molte allieve.

Obiettivi disciplinari• conoscere i principali procedimenti dell’indagine scientifica; saper

elaborare i dati raccolti e scrivere una relazione su esperienze di laboratorio.

• saper interpretare correttamente tabelle e grafici;• conoscere le leggi della meccanica, dell’ottica, dell’elettromagnetismo;

saper impostare e risolvere i problemi piu’ semplici;• uso e padronanza del linguaggio specifico della disciplina;• esporre con chiarezza, precisione e logica coerenza i contenuti appresi;• saper collegare fra loro le varie conoscenze acquisite.

Contenuti disciplinari

• Il metodo scientifico; le grandezze fisiche e gli errori di misura; leggi e loro rappresentazioni grafiche.• Statica: le forze e l’equilibrio.• Cinematica: moto rettilineo uniforme e uniformemente accelerato.

• Dinamica: i principi della dinamica; le forze ed il movimento.• I fluidi: pressione, legge di Stevino, principio di Archimede• Lavoro, energia cinetica e potenziale. Principio di conservazione

dell’energia meccanica. • Le onde e alcuni fenomeni connessi con la loro propagazione.• Campo elettrico: principali proprietà.• Fisica moderna: i processi di decadimento radioattivo.

Criteri di verifica e di valutazioneLe verifiche si sono articolate in forme diverse, tenendo conto anche delle tipologie previste per la terza prova dell’Esame di Stato. Si sono svolte

verifiche scritte (risoluzione di problemi, test a scelta multipla, quesiti a risposta breve o aperta) ed una verifica orale.La valutazione globale si è baseta sui risultati delle prove di verifica, tenendo conto anche delle relazioni di Laboratorio, dell’interesse e dell’impegno dimostrati sia in classe che nello studio domestico e dei miglioramenti fatti nel corso dell’anno.

STORIA DELL’ARTE

PROF.SSA PELLEGRINI SILVA

Relazione finale CLASSE QUARTA BP

Classe discretamente interessata alla materia, ha seguito le lezioni con discreta partecipazione. Si possono dire raggiunti i seguenti obiettivi:

- sono in grado di costruirsi un quadro sufficientemente esauriente dell’evoluzione stilistica di un determinato periodo, in relazione ai fatti storici, individuando nessi e relazioni reciproche;

- in situazioni nuove distinguono e riconoscono, in base all’omogeneità

espressiva, centri di correnti culturali e artistiche;

- hanno acquisito la conoscenza sufficiente di un certo numero di opere e correnti e sono in grado di individuarne implicazioni e conseguenze culturali;

- TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

UTILIZZATI

Verifica orale: colloqui-interrogazioni prove scritte durante lo svolgimento

delle sequenze didattiche o a conclusione di unità didattiche.

Criteri di valutazione: comprensione della domanda e coerenza della

risposta, conoscenza dell’argomento, chiarezza espositiva, possesso del

linguaggio specifico; Lo studio della storia dell’arte comprendeva l’analisi

del contesto storico-culturale in cui l’opera si inseriva fino a giungere,

attraverso l’osservazione e l’analisi strutturale dell’opera, alla lettura

iconologia.

- Tra le tecniche d’insegnamento è stata privilegiata la lezione frontale

con l’ausilio del videoproiettore per la lettura delle immagini, integrata da

momenti di discussione collettiva, da ricerche individuali o di gruppo e da

eventuali approfondimenti collettivi . E’ stato utilizzato principalmente il

libro di testo in adozione integrato da altri testi, cd-rom e sussidi

audiovisivi e ricerche su internet. In alcune occasioni è stato utilizzato il

laboratorio multimediale.

Contenuti:

Giotto e la pittura gotica La pittura senese: S.Martini, A Lorenzetti IL RINASCIMENTO - mutamenti nella situazione culturale e storica - l’idealismo neoplatonico. - il primo rinascimento - Gli iniziatori del rinascimento: Brunelleschi , Donatello, Masaccio, Piero della Francesca :analisi e lettura delle principali opere. - Artisti fiorentini della seconda metà del secolo: uomo e spazio : Sandro Botticelli. - Il rinascimento medio e tardo - Leonardo: la tecnica dello sfumato - Michelangelo: la formazione, opere giovanili, il non compiuto michelangiolesco, il secondo periodo romano, il neoplatonismo; -Raffaello: la formazione, opere giovanili , il periodo fiorentino, il periodo romano. -Cenni sul manierismo ( visione di una parte de “ La ricotta” di P.P.Pasolini) Pittura veneta: Giorgione , Tiziano,Tintoretto IL BAROCCO - Il Barocco fra riforma e controriforma - La pittura del 1600: Caravaggio - Architettura e scultura: Bernini - Introduzione al 1700 : I vedutisti- architettura:Vanvitelli, Juvarra La classe ha approfondito l'argomento " arte e cinema" presentando i film e le citazioni delle opere d'arte ad altre classi.

    EDUCAZIONE FISICA Classe 4Bp La classe ha seguito le varie attività proposte con buona partecipazione e impegno evidenziando via via una maggior coesione di gruppo. Anche il livello di maturità e autonomia è migliorato nel corso dell’anno. Le competenze motorie di base sono state consolidate e sviluppate. I risultati nel complesso sono buoni. CONTENUTI - Incremento della capacità aerobica tramite corsa di resistenza e giochi di movimento. - Esercizi per il potenziamento dei principali distretti muscolari, di mobilità e stretching - Pallavolo: esercizi per il palleggio, bagher, battuta. Gioco di squadra. Regolamento e partite. - Basket : tiro a canestro, terzo tempo, esercizi di sensibilizzazione con il pallone, difesa a uomo, passaggi. Gioco di squadra. Regolamento e partite. - Autodifesa: studio di elementi e principi di autodifesa, squilibri, leve, cadute. - Utilizzo delle “macchine fitness” per il potenziamento muscolare. Conoscenza delle principali macchine, principi e regole per il corretto utilizzo. - Giochi di relazione e fiducia a coppie e in piccoli gruppi. Elementi di acrobatica. Costruzioni di figure (acrogym). METODO - CRITERI DI VALUTAZIONE e VERIFICHE Con riferimento al piano di lavoro di inizio anno, sono state svolte esercitazioni in forma individuale e di gruppo. Si è cercato di diversificare le proposte anche in base alle strutture utilizzate e alle attrezzature disponibili in palestra. La valutazione si è basata sull’osservazione diretta e costante in ogni fase delle attività, sul grado di interesse, partecipazione ed impegno dimostrato dagli alunni. Sono state svolte verifiche in forma di test motori in relazione ai singoli argomenti trattati. Maria Grazia Pastori

Classe IV BP Verifica del piano di lavoro di Religione

- Caro Mattia: “Probabilmente le stelle non sanno quanto gli uomini hanno bisogno di loro”.

“Chi aiuta il nostro Dio a scrivere ancora?” (Gian Mario Villalta).

- Alla ricerca di un padre: Scialla. Riscrivere la parabola del figlio che ritorna (Luca 15).

- Quasi amici. “Ho pregato tanto per te”. Pietas e misericordia. “Il mio vero handicap è non

avere più lei”. “E che alla fine mi lasci vedere il suo viso”

- Quel mistero mi rende felice: il suo scopo è aggiustare tutte le cose. Hugo Cabret. “Meglio

in due che uno solo: non sembra nemmeno fatica il duro lavoro di sempre” (Kohelet 4,9-12).

- Rotte migranti. “Il forestiero dimorante tra voi lo tratterete come colui che è nato tra di voi;

tu l’amerai come te stesso, perché anche voi siete stati forestieri nel paese d’Egitto”

(Levitico 19,34). Un popolo santo è prima di tutto un popolo che esiste.

- “Fa come la volpe, che lascia molte più tracce del necessario, qualcuna anche nella direzione

sbagliata” (Wendell Berry). L’etica della gradualità, non la gradualità dell’etica: lo

splendore della verità (Giovanni Paolo II).

- Monsieur Lazhar, da una storia vera. “La scuola è un luogo di garbo, dove si riceve e si dona

la vita”. “Ho la fortuna di essere vostro maestro”.

- Parlare allegramente di cose tanto serie.

- Gli amori di Celadon e Astrea. La fedeltà è l’amore che dura, la traccia dell’Eterno nel

tempo degli uomini.

- Fumata bianca: un papa che viene dalla fine del mondo, il primo della Compagnia di Gesù.

Mission. L’inno all’Amore nella prima lettera ai Corinzi (1 Cor 13): “Ma di tutte più grande

è l’Amore”. “Io rimarrò con loro”.

- Casomai. “Lei è una persona speciale, lei mi ha fatto essere una persona migliore”. Credere

nell’amore e nella speranza. Prima il nido e poi i piccoli. Ci servono i riti. La bellezza di

saper aspettare. La strada verso casa.

Come una barchetta di carta sulla corrente, la leggerezza è la sua forza. Le alunne vengono da

esperienze culturali e religiose diverse. Ho imparato ad ascoltarle, abbiamo cercato e condiviso

valori comuni, scendendo in profondità, perché lì ci si incontra, come i raggi della ruota. Senza

forzare, rispettando i tempi. La classe è divenuta un luogo buono, dove ognuno è accolto, è

partecipe, protagonista. Così le onde più alte diventano lievi, non fanno male.

L’insegnante

Silvano Scarpat