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MAGNESIUM ELEKTRON PRODOTTI PER ARTI GRAFICHE
PANORAMICA DEI PRODOTTI
METALLI PER INCISIONI PRODOTTI CHIMICI PER INCISIONI CONTROMATRICI ATTREZZATURE
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METALLI PER INCISIONE
•Magnesio
•Rame
•Zinco
•Ottone
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PRODOTTI CHIMICI
Copper-Chem® Additivi per Incisioni
PRODOTTI CHIMICI
• Additivi per incisione
• Sviluppi
• Rimuovi smalto
• Photoresist
• Vari
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PRODOTTI CHIMICI
Additivi per Incisioni su Zinco
PRODOTTI CHIMICI
Sviluppi per Magnesio
MD Sviluppo a freddo
Per lastre Red Top Fusto da 5 galloni
(19.7 l)
HYDRO-SOLVE® Sviluppo a freddo
Concentrato Fusto da 5 galloni
(19.7 l)
PRODOTTI CHIMICI
Sviluppi per Rame e Zinco
HYDRO-COAT® FREDDO
Sviluppo Concentrato Fusto da 5 galloni (19.7 l)
HYDRO-COAT® CALDO
Sviluppo Concentrato Fusto da 5 galloni (19.7 l)
POS-E-PLATE® Sviluppo Concentrato Fusto da 1 gallone (3.8
l)
PRODOTTI CHIMICI
Rimuovi Smalto Hydro-Solve® Rimuovi Emulsione Fusto da 20 litri Hydro-Coat® Rimuovi Emulsione II Fusto da 5 galloni (18.9 l) Non diluire Può essere usato a temperatura ambiente o riscaldato
PRODOTTI CHIMICI
Photoresist
Hydro-Coat® Photoresist Bottiglie da 0.95 l con diluente
Hydro-Solve® Photoresist Flacone spray da 400 ml
PRODOTTI CHIMICI
Vari
Express Guard® Fusto da 5 galloni (18.9 l) Mescolare 6 parti di acqua con 1 parte di Express Guard Stop-out Lacquer
CAMPI DI APPLICAZIONE DEI CLICHÉS
• Stampa a caldo • Incisione • Stampa Tipografica • Matrici Termiche • Cuoio & Legno
• Segnaletica e Targhe • Placche e Trofei • Timbri di Gomma • Intaglio • Cuscinetti in membrana
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UTILIZZO DEI CLICHÉS
Stampa a caldo Crea immagini sorprendenti su biglietti di auguri, etichette commerciali, copertine di libri, cartelle di presentazione, biglietti da visita, segnaposti,
cartoline pubblicitarie e da collezione.
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UTILIZZO DEI CLICHÉS Stampa a rilievo
Combinate con una contromatrice sotto pressione a caldo, I clichés creano un’immagine a rilievo su una varietà di supporti.
Chimicamente incisi i clichès possono creare un’immagine a rilievo singolo o multistrato, mentre con l’incisione CNC o a mano permette di elaborare immagini
a 3D.
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UTILIZZO DEI CLICHÉS
Stampa tipografica (Letter Press) I clichés mantengono nitide le linee, i tratti fini, i disegni e la stampa per cui la
stampa tipografica è rinomata. La stampa tipografica offre un’alta definizione visiva al carattere e alle opere
d’arte nei libri a tiratura limitata, negli inviti di lusso e segnaposti.
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UTILIZZO DEI CLICHÉS
Matrici Termiche Matrici termiche di magnesio offrono l’alternativa migliore per produrre
decalcomanie in vinile multiplo nel settore automobilistico, veloce identificazione di un camion, e grafiche di design d’interni .
Il magnesio inciso chimicamente è in grado di trattare i dettagli più complessi eliminando i tempi di lavorazione della curvature dellle matrici di acciaio o
nella produzione delle singole lastre con il laser.
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UTILIZZO DEI CLICHÉS
Segnaletica & Targhe Fotoincidere targhe crea un aspetto solido e scultoreo , adatto per segnaletica
e targhe sia da interno che da esterno. Le targhe possono essere dipinte per ottenere un aspetto straordinario.
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UTILIZZO DEI CLICHÉS Placche & Trofei
Sulle placche di metallo si possono riprodurre facilmente immagini e messaggi attraverso il processo della fotoincisione.
I risultati creano una singolare e ricca lucentezza a un prezzo conveniente..
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UTILIZZO DEI CLICHÉS Timbri di gomma
Un impiego comune è quello che viene utilizzato con il processo simile a quello della flessografia per la produzione di timbri di gomma i quali sono, per molte
imprese e rivenditori specializzati, prodotti di punta. Matrici di metallo creano stampi convenienti per la riproduzione di timbri di
gomma di alta qualità e curati nei minimi dettagli.
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UTILIZZO DEI CLICHÉS
Intaglio Immagini o testi sono incisi su una matrice di metallo e le rientranze sono
riempite con inchiostro che viene poi trasferito sulla carta. Il processo di intaglio crea segnaposti, biglietti da visita, inviti per occasioni
speciali e altre stampe pregiate di alta qualità.
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UTILIZZO DEI CLICHÉS
Stampa in rilievo di rivestimenti Usati per stampare in rilievo cuscinetti o bordi, disegni tattili su substrati di
poliestere o policarbonati. E’ richiesto un set di matrici maschio/femmina fatto con un’ampiezza e una
copertura perfettamente calcolate.
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Esempi di Lastre di Magnesio utilizzate per Targhe
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UTILIZZO DEI CLICHÉS
Stampa in Rilievo su Cuoio e Legno
UTILIZZO DEI CLICHÉS
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VANTAGGI DELLE LASTRE DI MAGNESIO SULLE LASTRE DI ZINCO
IMMAGINI DI ALTA QUALITA’– Si ottengono dettagli minuziosi e tratti fini. TENUTA DEL BAGNO – Non necessita di essere sciaquato giornalmente. DURATA DEL BAGNO DI INCISIONE– Si incidono 5 volte più delle lastre di zinco. VELOCITA’ DI INCISIONE– La velocità di incisione in profondità è 4 volte superiore a quella delle lastre di zinco DOPPIA INCISIONE– Aggiunge consistenza alle immagini VARIETA’ DI MISURE E SPESSORI – Da 1 a 7mm
• STAMPA A FREDDO E STAMPA A CALDO (VANTAGGI E SVANTAGGI)
• CLICHÉ & CONTROMATRICI
Laminazione a freddo – Stampa con tecnologia Offset - PP •Confronto tra la laminazione a freddo e la laminazione a caldo
PROCEDIMENTO
VELOCITA‘
COSTI
SOGGETTI/ IMMAGINI
CAMBIO
PROGETTO
ASSETTI
ESEMPI
LAMINAZIONE
A FREDDO
100-150 m /
min.
bassi
tutti
Facile, si
cambia solo la lastra
tutti
Etichette per la
cosmetica +
Alimentazione
LAMINAZIONE A CALDO (Rotativa)
30 – 80 m / min.
Leggermente superiori
Non tutti i mezzitoni e soggetti possibili
Più difficile in
quanto è necessario il cambio del
cilindro
elevate tirature, in quanto con piccole
tirature i costi risultano elevati
Alto volume di etichette Vini,
Alcolici + Cosmetici
Vantaggi della laminazione a freddo rispetto quella a caldo: • Costi di produzione dei cilindri di ottone sono più bassi • Termini di consegna degli ordini per i cilindri più veloci • Costi per eventuali modifiche non sono cosi elevati • Costi per la presentazione del campione non elevati
Svantaggi della laminazione a freddo su quella a caldo:
• Dettagli fini impossibili da ottenere
• Se viene richiesto l’ORO o l’ARGENTO è necessaria una prestampa del foglio adesivo.
• In aggiunta i risultati durante il trasferimento possono essere irregolari (dipende dall’ intesità dell’ UV) quindi viene garantita solo
“una qualità media”!
• Potenziale non sfruttabile al massimo • Fogli per le etichette non riutilizzabili • Lavori oleografici (quasi) impossibili • Goffrature impossibili da effettuare
CONCLUSIONI: LAMINATURA A FREDDO: Novità nella tecnologia dell’incisione ma NON è
un’alternativa!
Fotoincisione / Acqueforti : 2-D Processo CHIMICO:
• MAGNESIO - Peso leggero e tempi di incisione veloci - Rispettoso dell'ambiente • ZINCO - Metallo pesante e tempi di incisione lunghi
- Non rispettoso dell’ambiente , ma eccellente resistenza all’ossidazione
• RAME - Difficile, piatto e preciso per lavori con alte tirature - Processo di incisione difficile ma un ottimo metallo per dettagli fini
• OTTONE - Molto difficile (Cu – Zn lega di rame e zinco) - “Lega di metalli diversi ” quasi impossibile da incidere – preincisione necessaria • ”
1) FUSTELLA / C L I C H É (MATRICI)
1) FUSTELLA / C L I C H É (MATRICI) Lavorazione /Routing/CNC-Incisione: 3–D (5–D!) Processo MECCANICO:
• MAGNESIO Metallo leggero in macchina, facile da lavorare quanto più è sofisticata l’unità CNC
• OTTONE Lega specifica per macchine (dalle manuali a quelle CNC!) ottenuto attraverso differenti
processi di lavorazione come la laminazione a caldo (per ottenere una migliore superficie) – laminati a freddo (per ridurre le tolleranze) infrine appiattito (per ridurre la tolleranza nello spessore)
• ALTRI Acciaio , Alluminio o leghe di alluminio come esempio il “Fortal” (Al 90, Zn, Mg, Cu, Cr)
• Cliché in magnesio con contromatrice , maschio e femmina • Polimero rigido (fibre glass) - fogli • Letterpress-Polimeri – fogli • Resina (polimero liquido) – silicone / fuso con supporto rigido.
CONTROMATRICE ELEKTRON EPOXY: 1. Tubo di resina Epoxy a due 2 componenti con resina e induritore in una unica soluzione. Pigmenti colorati disponibili da aggiungere per ottenere un contrasto colorato. 2. Supporto in fibra rinforzata disponibile in 4 differenti spessori: da 0,3 mm (molto flessibile per utilizzo su rotative), 0,5mm (flessibile) a 0,76 fino 1,0mm (rigido
per utilizzo in piano) • Vantaggi: Molto veloce e procedimento semplice (3-4 min. di riscaldamento in una
pressa a caldo a 120º C.) • Svantaggi: Costi relativi per contromatrici • CONCLUSIONI: Ideale per piccole produzioni e non grandi tirature per volta!
2) CONTROMATRICI
IL PROCESSO DELLA DOPPIA
INCISIONE
IL PROCESSO DELLA DOPPIA INCISIONE
• LASTRE PER FOTOINCISIONE DI MAGNESIO E RAME
• MICRO E PROFONDA INCISIONE
SULLA STESSA LASTRA
• MICROINCISIONE PER STAMPA A CALDO O TRASFERIMENTO DI TRAME TESSILI SUL SUBSTRATO
LA TECNICA DELLA DOPPIA ESPOSIZIONE
• DOPO LA PRIMA ESPOSIZIONE IL
TESTO E’ MICRO INCISO SULLA PIASTRA
• LA LASTRA VIENE RISENSIBILIZZATA
CON IL PHOTORESIST
• LA SECONDA ESPOSIZIONE
PROTEGGE LA PRIMA DALL’INCISIONE PIU’ PROFONDA
• PIU’ VELOCE E PIU’ ACCURATO DEL
SISTEMA CON BLOCCO MANUALE
LA CHIAVE DEL SUCCESSO
FARE DUE NEGATIVI
Il negativo n° 1 contiene
la trama tessile
Il negativo n° 2 è identico alla trama tessile ma a
sfondo chiaro
LA CHIAVE DEL SUCCESSO
RISENSIBILIZZARE LA LASTRA CON IL PHOTORESIST
Usare l’Hydro-Solve Photoresist
in flaconi spray da 400ml. Rapida e facile risensibilizzazione
della lastra dopo la prima microincisione
Nessuno spreco di materiale rispetto ad altri sistemi
LA DOPPIA INCISIONE – FASE n° 1
• ESPORRE IL NEGATIVO n° 1 (“NEGATIVO TRAMA TESSILE”)
SULLA LASTRA
LA DOPPIA INCISIONE - FASE n° 2
• SVILUPPARE LA LASTRA CON LE NORMALI
PROCEDURE
LA DOPPIA INCISIONE - FASE n° 3
• PREPARARE UNA SOLUZIONE DI ACIDO NITRICO AL 10% PER LA
MICRO INCISIONE
LA DOPPIA INCISIONE – FASE n° 4
• UTILIZZARE LA SOLUZIONE DI ACIDO NITRICO PER EFFETTUARE
LA PRIMA MICRO INCISIONE
• IL SOGGETTO ORA SARA’ VISIBILE. PER UN’INCISIONE PIU’
PROFONDA RIMETTERE LA LASTRA NELLA SOLUZIONE DI
ACIDO NITRICO
LA DOPPIA INCISIONE – FASE n° 5
• RIMUOVERE LA LASTRA DALLA SOLUZIONE DI ACIDO NITRICO, RISCIACQUARE ED ASCIUGARE A
SECCO
• LA LASTRA DEVE ESSERE PERFETTAMENTE ASCIUTTA PER LA PROSSIMA FASE, L’APPLICAZIONE
DEL PHOTORESIST
LA DOPPIA INCISIONE – FASE n°6
• SPRUZZARE SULLA TRAMA TESSILE IL PHOTORESIST
• POLIMERIZZARE E RISCALDARE
IL PHOTORESIST CON UN ASCIUGACAPELLI
• IL TEMPO DI POLIMERIZZAZIONE
DIPENDERA’ DALLO SPESSORE DEL PHOTORESIST APPLICATO E IL METODO DI ASCIUGATURA
SCELTO
LA DOPPIA INCISIONE – FASE n° 7
• ESPORRE IL NEGATIVO n°2
(“NEGATIVO DI SOVRAOPPOSIZIONE”) SULLA LASTRA RISENSIBILIZZATA
• IL TEMPO DI ESPOSIZIONE DOVREBBE ESSERE QUELLO NORMALE SE NON SI E’ APPLICATO TROPPO PHOTORESIST
LA DOPPIA INCISIONE – FASE n° 8
• SVILUPPARE LA LASTRA UTILIZZANDO LE NORMALI
PROCEDURE
LA DOPPIA INCISIONE – FASE n°9
• INSERIRE LA LASTRA NELLA MACCHINA DA INCIDERE SEGUENDO I PARAMETRI
STANDARD, SPALLE, ANGOLI ETC.
LA DOPPIA INCISIONE – FASE n°10
• L’AREA DELLA TRAMA TESSILE SARA’ PROTETTA DAL PHOTORESIST ESPOSTO ATTRAVERSO L’AREA
LIBERA DEL NEGATIVO n° 2
• DOPO LA RE-INCISIONE,
RIMUOVERE IL PHOTORESIST DALLA LASTRA PER SVELARE IL
SOGGETTO FINITO CON LA TRAMA TESSILE
SINTESI
• CON QUESTA TECNICA E’ POSSIBILE CREARE UN NUMERO ILLIMITATO DI SOGGETTI E SFONDI
• RIPETENDO I PASSAGGI PRECEDENTI SONO EFFETTUABILI
INCISIONI A LIVELLI MULTIPLI