pordenone più facile, laboratorio r come resiliente
DESCRIPTION
Slide presentate il 10 novembre 2012 da Monia Guarino a Palazzo Badini, per introdurre i lavori del laboratorio partecipato "R come Resiliente"TRANSCRIPT
il processo
Processo decisionale
ANALISI
PROGETTO
VELUTAZIONE
SCELTA
1° fase Percorso
Pordenone più facile
2012
2013
2° fase Workshop
Approfondimenti e Scenari
il percorso - 1°fase
Analisi socio-economica
territoriale scenario “0” immagini della città
Analisi esplorativa Simposio-Laboratori
+ trailer 1,2 posizioni/interessi visione/missioni
valutazione etnografica - moltiplicazione delle opzioni
Analisi preliminare urbanistica e ambientale
Bilancio urbanistico ed ecologico
valori d’esistenza e d’uso servizi ecosistemici
QUADRO CONOSCITIVO COMUNE
“Testo unico”
Terminata: 1° fase
dati quantitativi
In corso Approfondimenti
“saperi”
Fuori programma:
19 nov.
22 nov.
il percorso - 1°fase
Simposio-Laboratori posizioni/interessi - opzioni
Simposio: Oggi, Domani
inquadramenti tematici Laboratorio: Saperi, Situazioni, Considerazioni
ANALISI ESPLORATIVA
Proposte per la città
il percorso - 1°fase
Proposte per la città 15 dicembre
rap-present-azione “
?
il percorso - 1°fase
a che punto siamo…
il percorso - simposio
Dimensioni Posizione e prossimità
Condizioni Reti e connessioni Risorse naturali
Risorse urbane/antropiche Cultura Società
SIMPOSIO
il percorso - laboratorio
Sostenibile Mobile
Accogliente Resiliente
Trasparente
LABORATORI
Questioni sul “come”:
Approccio
Questioni sull’”essere” Carattere
il percorso - laboratorio Area vasta:
servizi, funzioni, possibilità flussi, connessioni, accessibilità mutualità, reciprocità, relazioni d’aiuto
Ambiente: benessere e degrado delle risorse
Verde e acqua: sistemi e reti
Cultura del bene comune: relazione, gestione, convivenza responsabile
Rigenerazione del contesto: vivibilità, urbanità, flessibilità
Centro e centri: storia e contemporaneità
Pedonalità e ciclabilità pluriutente: bambino, anziano, diversamente abili
Trasporto pubblico: fruizione e funzionalità
Idee: circolazione e movimentazione
Conflitti e convivenze tra diversità: cultura e religione età, agio e disagio
Chi vive la città ma non la abita: opportunità, fruibilità, percezione
il percorso - laboratorio
SAPERI Da condividere Da costruire Pro-vocazioni SITUAZIONI
Opportunità/Criticità Percezione/Fruizione
Luoghi/Significati ATTENZIONI
Obiettivi (generali, per la progettazione) Criteri
Letture trasversali
Alto/Basso contenuto tecnologico
la resilienza
Capacità di affrontare, superare e uscire rinforzati !da esperienze negative (Grotberg, 1995). !
La resilienza è un processo ! con cui individui, famiglie o gruppi !
in situazioni di difficoltà,!resistono !
mantenendo il proprio senso di padronanza, !e si attivano!
adottando strategie adeguate con le quali!mettere in relazione diverse capacità “adattive"!
(robuste, ridondanti, rapide)!
la resilienza
La comunità resiliente: !collettività in grado di sviluppare azioni !
per rafforzare la competenza individuale e di gruppo !al fine di affrontare e gestire !il corso di un cambiamento!
(Castelletti, 2006) !
la resilienza
esperienze negative!situazioni di difficoltà
cambiamenti!
Eventi naturali!alluvioni, terremoti, uragani…!
Eventi socio-economici!crisi, recessione…!
la resilienza
La comunità resiliente: !tendenza alla resistenza, !
come capacità di assorbire l’impatto;!tendenza al recupero, !
come velocità di recuperare dallo stress;!tendenza alla creatività,!
come abilità di migliorare il proprio funzionamento!
la resilienza
Promuovere la resilienza di comunità: !valorizzarne le conoscenze, le competenze, !
i valori, la cultura, !in modo tale che questi !
possano rappresentare una risorsa !nel fronteggiare le difficoltà !
e nell’adattamento alle diverse circostanze !(Manyena, 2006) !
il percorso - lab.resiliente
Area vasta: capitali comuni e identitari
Il capitale sociale-relazionale
Il capitale creativo-imprenditoriale
Il capitale ecologico-territoriale
le domande guida
Quali “saperi” possiamo mettere in gioco? Quali situazioni (luoghi/significati/dinamiche)
sono da mettere in evidenza? Emergono criteri/considerazioni (= attenzioni)
che possono fungere da linee guida per la formulazione di proposte?