politiche di genere - dipartimento di scienze politiche e...

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Corso di Alta Formazione in “Operatori legali specializzati in protezione internazionale” A.A. 2015/2016 Politiche di genere Giovanna Vingelli Settimana 2

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Corso di Alta Formazione in ldquoOperatori legali specializzati in

protezione internazionalerdquo AA 20152016

Politiche di genere Giovanna Vingelli

Settimana 2

Il genere come oggetto di studio

Anni Sessanta e Settanta

Il movimento femminista ha storicamente rappresentato il punto di partenza della ricerca di

genere contemporanea guardando al genere come categoria di analisi e di interpretazione

della conformazione esclusivamente sociale dei ruoli femminili e maschili

Anni Ottanta e Novanta tanti laquofemminismiraquo

Cresce lrsquoassociazionismo femminile e il dibattito tra le femministe le ricerche e la

produzione culturale si sviluppano in piccoli gruppi o per il lavoro di singole pensatrici Le

donne costruiscono un sapere parallelo a quello tradizionale in qualche modo separato dalla

cultura ufficiale e lontano dalla scena pubblica Nascono gli studi sul gender (area

anglosassone) e gli studi sulla differenza (Italia e Francia)

Femminismo nero

I modelli precedenti sono insufficienti percheacute si riferiscono alle donne bianche della classe

media dei paesi industrializzati E le donne nere Occorre riformulare un approccio che

tenga conto di 3 elementi genere etnia e classe sociale (Intersezionalitagrave)

Analisi sociologica oggi Due approcci

Gender studies

Si assume il genere come una variabile di riferimento con particolare attenzione allo studio

delle differenze Fanno parte di questo orientamento i womenrsquos studies i menrsquos studies gli

studi sulle culture LGBTTIQ Gli orientamenti analitici costruttivisti sottolineano le

diversitagrave delle identitagrave di genere e le carenze nel riconoscimento giuridico culturale

sociale Questi studi hanno inoltre indubbiamente stimolato unrsquoassunzione mainstream della

variabile di genere nella ricerca sociologica generale

Ricerca gender-oriented

Specifica attenzione al genere prima durante e dopo la raccolta dei dati quindi a partire

dalla formulazione delle ipotesi di ricerca fino alla pubblicazione dei risultati ottenuti A

partire dal genere di riferimento si pone al centro della riflessione la costruzione delle

stesse identitagrave di genere facendone emergere le specificitagrave Ciograve comporta che lrsquoidentitagrave

sessuale orienti lrsquoanalisi fin dal disegno della ricerca passando per lrsquouso delle teorie la

raccolta dei dati per lrsquoanalisi di sfondo la concettualizzazione dei temi analizzati fino

allrsquointerpretazione dei risultati ottenuti

Voci femministe postcoloniali

Chandra Talpade Mohanty (Sotto gli occhi dellrsquooccidente saperi femministi e

discorsi coloniali 1984 trad it 2000)

Le due tendenze interne al femminismo bianco occidentale

1Produrre prima e rappresentare poi una laquodonna media del terzo

mondoraquo (avarage third world woman) che egrave figura monolitica di

vittimizzazione e destinataria privilegiata di interventi salvifici esterni

ricavando poi da tale rappresentazione lrsquoidea di laquoDifferenza del Terzo

Mondoraquo

2Definire e giudicare le vite delle laquoaltreraquo non occidentali attraverso il

laquometroraquo o laquoreferente implicitoraquo della vita delle donne occidentali di

classe media incarnazione perfetta dellrsquoemancipazione femminile

compiuta e compiuta a vari livelli attraverso la mobilitazione sociale la

militanza politica o la lotta per i diritti

Gayatri C Spivak (Can the subaltern speak1988)

Se il soggetto subalterno egrave cancellato dalla storia coloniale

ldquola traccia della differenza sessuale egrave cancellata

doppiamente Se nel contesto della storia coloniale il

subalterno non ha storia e non puograve parlare la subalterna in

quanto donna egrave ancora piugrave profondamente in ombrardquo

La ldquodonna di colorerdquo egrave oppressa sia dai colonizzatori che dai

colonizzati Spivak si domanda se la donna subalterna

possa parlare ed essere ascoltata o se crsquoegrave sempre qualcuno

che la rappresenti in modo distorto

Voci femministe postcoloniali (2)

Questioni metodologiche

Troppe analisi sui fenomeni sociali sono ancora indebolite da

un profondo pregiudizio androcentrico - si concentrano cioegrave

sugli esseri umani di sesso maschile i loro centri di interesse

e le relazioni che stabiliscono tra loro

storicamente di fronte allandrocentrismo delle scienze sociali

innanzitutto si egrave agito ldquoaggiungendo le donnerdquo alle analisi (add

women and stir)

una vera prospettiva di genere consiste nel pensare insieme e

dialetticamente i due termini del rapporto sociale tra i sessi

Questioni teoriche

Tre temi fondamentali (Momsen1991)

1 tutte le societagrave lsquomodernersquo hanno una precisa divisione sessuale

del lavoro anche se il lavoro considerato come femminile e

maschile varia a seconda del tipo di cultura e che la divisione

non si basa su principi naturali

2 per capire limportanza del genere nella produzione egrave

necessario comprendere la distribuzione ed i ruoli allinterno

della famiglia e considerare lintegrazione del lavoro produttivo

e riproduttivo delle donne

3 Infine lo sviluppo ha molteplici impatti sulle donne e sugli

uomini e sulle prime gli effetti sono stati salvo rare eccezioni

negativi

Fino allinizio degli anni 70 la letteratura sulle donne del lsquoTerzo mondorsquo si era

limitata a studiarle in relazione allambiente al matrimonio ai rapporti familiari ed

ai ruoli sessuali da un punto di vista antropologico Raramente si consideravano i

ruoli produttivi delle donne e la loro importanza in termini economici sociali e

politici tanto nelle societagrave precoloniali che post-coloniali

Ester Boserup (1970) mette per prima in luce lo specifico ruolo svolto dalle

donne nei processi di sviluppo e parallelamente in che modo lo sviluppo

(lsquomodernizzazionersquo) influenzasse la posizione di subordinazione delle donne in

molte societagrave

Genere e etagrave come fattori fondamentali nella divisione del lavoro allrsquointerno

della famiglia

Effetti negativi sulla condizione femminile derivanti dal colonialismo e dalla

penetrazione del capitalismo nelle economie di sussistenza

Questioni teoriche

LE CINQUE CONFERENZE DELLE NAZIONI UNITE

Cittagrave del Messico (1975)

Copenaghen (1980)

ldquoConvenzione per lrsquoEliminazione di ogni Forma di Discriminazione contro le

Donnerdquo (CEDAW)

ldquoProgramma di Azione per la seconda metagrave del Decennio della Donnardquo

(1976-1985)

Nairobi (1985)

Pechino (1995)

Mainstreaming Networking Empowerment

New York (2005)

1976 INSTRAW International Research and Training

Institute for the Advancement of Women

Dal 1983 a Santo Domingo

Sviluppa GAINS Gender Awareness Information and Networking System

wwwun-instraw-gainsorg

1985 UNIFEM UN Development Fund for Women

bull Fornire supporto diretto ai progetti e ai programmi femminili

bull Promuovere la partecipazione femminile nel processo decisionale dei programmi di sviluppo

bull Sostenere gli obiettivi economici e sociali e lrsquouguaglianza delle donne nei PVS

Nairobi Forward-Looking Strategies for the Advancement of Women (NFLS) 1985

ldquoegrave necessario considerare la prospettiva femminile sullo sviluppo umano poicheacute egrave nellrsquointeresse dellrsquoarricchimento e del progresso umano introdurre e imbastire nel tessuto sociale il concetto femminile di eguaglianza le scelte femminili tra strategie di sviluppo alternative lrsquoapproccio femminile alla pace nel rispetto delle aspirazioni interessi e talenti delle donne Ciograve non egrave solo desiderabile in seacute ma egrave anche essenziale al perseguimento degli scopi e degli obiettivi del Decenniordquo

Par 16

NFLS non vi sono specifiche questioni femminili

ma tutte le questioni del mondo sono anche questioni femminili

Cairo 1994 Conferenza Internazionale su Popolazione e

Sviluppo (ICPD)

Pianificazione familiare la donna ha il diritto di decidere il numero e

lrsquointervallo di nascita dei figli

diritto alla pianificazione familiare

riconosciuto dalla Dichiarazione di Teheran del 1968

[diritto] ldquodi decidere liberamente e con cognizione di causa il numero e lrsquointervallo

delle nascite e di accedere alle informazioni allrsquoeducazione ed ai mezzi necessari per

esercitare tali dirittirdquo

art 16 lett e) della CEDAW

Il Programma di Azione del Cairo fissa 4 obiettivi da raggiungere entro il 2015 bull Educazione

bull Riduzione della mortalitagrave neonatale e infantile

bull Riduzione della mortalitagrave materna

bull Accesso ai servizi sanitari per la salute sessuale e riproduttiva inclusa la pianificazione familiare

IV Conferenza mondiale

dellrsquoONU ndash Pechino 1995

Programma di Azione sottoscritto

dai 189 Paesi partecipanti

I 12 Settori di attenzione della Beijing Platform for Action

Donna e povertagrave

Educazione e formazione delle donne

Donne e salute

Violenza contro le donne

Donne e conflitti armati

Donne ed economia

Potere e processi decisionali

Meccanismi istituzionali per il progresso delle donne

Diritti umani delle donne

Donne e media

Donne e ambiente

Bambine

Il MAINSTREAMING DI GENERE consiste in laquoun processo volto a

valutare le implicazioni sia per le donne che per gli uomini di ogni azione

pianificata a tutti i livelli (normativo politico e di programmi)

Costituisce una strategia volta a rendere le preoccupazioni e le esigenze

delle donne ma anche degli uomini parte integrante nella progettazione

attuazione monitoraggio e valutazione di politiche e programmi nella

sfera politica economica e sociale in modo che le donne e gli uomini

possano trarne beneficio in ugual misura e non si continui a perpetuare la

disparitagrave Lrsquoobiettivo ultimo risiede nel raggiungere la paritagrave di genereraquo

(ONU 1997)

Cosa srsquointende per Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del Gender Mainstreaming comporta laquola (ri)organizzazione il miglioramento lrsquoevoluzione e la

valutazione dei processi decisionali ad ogni livello ai fini dellrsquoinserimento

della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellrsquoattuazione delle politicheraquo

Beijing + 5

UN General Assembly Special Session

Women 2000 Gender Equality Development and Peace for the Twenty-

First Century

2000

Pechino +10 2005

Italia criticata ufficialmente dal Comitato per lrsquoEliminazione della Discriminazione contro le Donne Il Comitato ha espresso ldquoforti preoccupazionirdquo per la condizione delle donne italiane Donne ancora concepite come madri e come oggetti sessuali soprattutto attraverso i messaggi veicolati dalla pubblicitagrave e dalla televisione inserite marginalmente nella vita politica e spesso vittime di discriminazioni sul lavoro Gli impieghi per le donne sono spesso precari e part-time e quasi sempre a basso reddito Le inferiori condizioni economiche unite alla mancanza di strutture pubbliche dedicate allrsquoinfanzia costringono una donna su cinque ad abbandonare il lavoro dopo il primo figlio Altro punto irrisolto del nostro sistema politico egrave quello della presenzaassenza delle donne nei centri decisionali

Consiglio dei diritti umani

link

Genere e sviluppo Il dibattito

apparante pragmatismo volto a conciliare democrazia e sviluppo

tradizione e modernitagrave cornice neoliberista

Anni Settanta il ldquosoggettordquo principale dello sviluppo diventano le donne

in nome del laquofemminismoraquo e dellrsquoeguaglianza tra i sessi

incorporare le donne come lsquoparte integrale del progetto di creazione

di un nuovo ordine mondialersquo (Cittagrave del Messico nel 1975)

Il gender diventa il metro di misura dei programmiprogetti nei Sud

del mondo e molto spesso anche dai governi

non egrave piugrave sufficiente che i diritti umani siano estesi alle donne ma che

i diritti delle donne debbono essere intesi come diritti umani (Vienna

1993)

Gli approcci nei programmi di cooperazione

internazionale

1 Lrsquoapproccio assistenziale

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

23 Lrsquoapproccio di efficienza

3 Approccio WAD (Women and Development)

4 Approccio GAD (Gender and Development)

41 Empowerment

Sebbene sia utile presentare le evoluzioni del paradigma ldquodonne genere e sviluppordquo in ordine cronologico di

apparizione i cambiamenti non sono avvenuti in maniera netta e lineare i diversi approcci sono coesistiti ndash e

coesistono tuttora - nella pratica anche allrsquointerno della medesima agenzia o programma di sviluppo cosigrave come

tra le diverse politiche promosse da un medesimo governo

1 Lrsquoapproccio assistenziale

1940-1960 modello dello ldquosviluppo economico acceleratordquo

infrastrutture di larga scala meccanizzazione dellrsquoagricoltura

tre assunti fondamentali

le donne sono beneficiarie passive dello sviluppo

la maternitagrave egrave il loro ruolo principale nella societagrave

lrsquoallevamento dei bambini

Approccio ldquocentrato sulla famigliardquo prende in considerazione le donne

nel loro ruolo riproduttivo e gli uomini in quello produttivo

Donne gruppo laquovulnerabileraquo

aiuti di emergenza

lotta alla malnutrizione

pianificazione familiare

ldquoproseguimento della colonizzazione con altri mezzirdquo (Latouche 2005)

Criticitagrave

ldquoLe donne sanno che la gestazione

egrave un fenomeno sociale e non

puramente personale neacute possiamo

negare che gli orientamenti della

popolazione mondiale

eserciteranno probabilmente

considerevole pressione su risorse

ed istituzioni entro la fine del

secolo Ma i nostri corpi sono

diventati come una pedina nelle

lotte fra stati religioni

capofamiglia maschi e corporazioni

private i programmi che non

tengono conto degli interessi delle

donne hanno poche probabilitagrave di

successordquo (DAWN 1985 p42)

aumento della povertagrave e della

dipendenzaesclusione delle

donne dalla maggior parte dei

programmi di sviluppo su larga

scala

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

Le donne non appaiono neacute nelle statistiche neacute nellrsquoelaborazione e attuazione dei progetti di

sviluppo per le comunitagrave considerate

Donne come soggetti attivi dello sviluppo

Lrsquoineguaglianza non riguarda solo il momento produttivo ma tutta la sfera della vita

compresa quella familiare

bisogni strategici di genere (Moser 1996) azioni tendenti al cambiamento del

quadro legale

Conferenza Mondiale di Nairobi (1975)

Criticitagrave

1 indicatore unico e comune

per descrivere lo status

sociale o il progresso delle

donne

2 ridistribuzione di potere

3 Femminismo occidentale

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

Lrsquoineguaglianza tra uomo e donna non egrave collegata alla subordinazione ma alla

povertagrave e quel che bisogna combattere sono le differenze di reddito piuttosto che

la disuguaglianza in generale

Soddisfacimento dei bisogni fondamentali (basic needs)

Enfasi sul ruolo produttivo delle donne partendo dallrsquoassunto che la loro povertagrave

derivi in gran parte dalla mancanza di accesso alla proprietagrave della terra e dalla

discriminazione sociale sul mercato del lavoro

Criticitagrave 1 Competizione

2 Ruolo

riproduttivo

3 Non risponde ai

bisogni strategici

di genere

23 Lrsquoapproccio di efficienza

Aumento della partecipazione economica delle donne allo

sviluppo modo per coniugare efficienza ed equitagrave

politiche di aggiustamento strutturaleimpatto

socialetrasferimento di costi dallrsquoeconomia formale a quella

informale

Bisogni pratici vs bisogni strategici

Criticitagrave

1 Lavoro riproduttivo

elastico

2 caduta evidente dei livelli

di reddito di nutrizione

di salute e di istruzione

3 Approccio WAD (Women and Development)

Si fonda sulle analisi storico-economiche marxiste

Frattura pubblico-privato e produzioneriproduzione

Donne = partecipanti attive dello sviluppo

Obiettivo dei progetti di sviluppo = riconoscimento ruolo

produttivo delle donne (progetti finalizzati alla generazione

di reddito a piccola scala)

Donna inserita nel processo di sviluppo come parte

integrante del sistema economico

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

Il genere come oggetto di studio

Anni Sessanta e Settanta

Il movimento femminista ha storicamente rappresentato il punto di partenza della ricerca di

genere contemporanea guardando al genere come categoria di analisi e di interpretazione

della conformazione esclusivamente sociale dei ruoli femminili e maschili

Anni Ottanta e Novanta tanti laquofemminismiraquo

Cresce lrsquoassociazionismo femminile e il dibattito tra le femministe le ricerche e la

produzione culturale si sviluppano in piccoli gruppi o per il lavoro di singole pensatrici Le

donne costruiscono un sapere parallelo a quello tradizionale in qualche modo separato dalla

cultura ufficiale e lontano dalla scena pubblica Nascono gli studi sul gender (area

anglosassone) e gli studi sulla differenza (Italia e Francia)

Femminismo nero

I modelli precedenti sono insufficienti percheacute si riferiscono alle donne bianche della classe

media dei paesi industrializzati E le donne nere Occorre riformulare un approccio che

tenga conto di 3 elementi genere etnia e classe sociale (Intersezionalitagrave)

Analisi sociologica oggi Due approcci

Gender studies

Si assume il genere come una variabile di riferimento con particolare attenzione allo studio

delle differenze Fanno parte di questo orientamento i womenrsquos studies i menrsquos studies gli

studi sulle culture LGBTTIQ Gli orientamenti analitici costruttivisti sottolineano le

diversitagrave delle identitagrave di genere e le carenze nel riconoscimento giuridico culturale

sociale Questi studi hanno inoltre indubbiamente stimolato unrsquoassunzione mainstream della

variabile di genere nella ricerca sociologica generale

Ricerca gender-oriented

Specifica attenzione al genere prima durante e dopo la raccolta dei dati quindi a partire

dalla formulazione delle ipotesi di ricerca fino alla pubblicazione dei risultati ottenuti A

partire dal genere di riferimento si pone al centro della riflessione la costruzione delle

stesse identitagrave di genere facendone emergere le specificitagrave Ciograve comporta che lrsquoidentitagrave

sessuale orienti lrsquoanalisi fin dal disegno della ricerca passando per lrsquouso delle teorie la

raccolta dei dati per lrsquoanalisi di sfondo la concettualizzazione dei temi analizzati fino

allrsquointerpretazione dei risultati ottenuti

Voci femministe postcoloniali

Chandra Talpade Mohanty (Sotto gli occhi dellrsquooccidente saperi femministi e

discorsi coloniali 1984 trad it 2000)

Le due tendenze interne al femminismo bianco occidentale

1Produrre prima e rappresentare poi una laquodonna media del terzo

mondoraquo (avarage third world woman) che egrave figura monolitica di

vittimizzazione e destinataria privilegiata di interventi salvifici esterni

ricavando poi da tale rappresentazione lrsquoidea di laquoDifferenza del Terzo

Mondoraquo

2Definire e giudicare le vite delle laquoaltreraquo non occidentali attraverso il

laquometroraquo o laquoreferente implicitoraquo della vita delle donne occidentali di

classe media incarnazione perfetta dellrsquoemancipazione femminile

compiuta e compiuta a vari livelli attraverso la mobilitazione sociale la

militanza politica o la lotta per i diritti

Gayatri C Spivak (Can the subaltern speak1988)

Se il soggetto subalterno egrave cancellato dalla storia coloniale

ldquola traccia della differenza sessuale egrave cancellata

doppiamente Se nel contesto della storia coloniale il

subalterno non ha storia e non puograve parlare la subalterna in

quanto donna egrave ancora piugrave profondamente in ombrardquo

La ldquodonna di colorerdquo egrave oppressa sia dai colonizzatori che dai

colonizzati Spivak si domanda se la donna subalterna

possa parlare ed essere ascoltata o se crsquoegrave sempre qualcuno

che la rappresenti in modo distorto

Voci femministe postcoloniali (2)

Questioni metodologiche

Troppe analisi sui fenomeni sociali sono ancora indebolite da

un profondo pregiudizio androcentrico - si concentrano cioegrave

sugli esseri umani di sesso maschile i loro centri di interesse

e le relazioni che stabiliscono tra loro

storicamente di fronte allandrocentrismo delle scienze sociali

innanzitutto si egrave agito ldquoaggiungendo le donnerdquo alle analisi (add

women and stir)

una vera prospettiva di genere consiste nel pensare insieme e

dialetticamente i due termini del rapporto sociale tra i sessi

Questioni teoriche

Tre temi fondamentali (Momsen1991)

1 tutte le societagrave lsquomodernersquo hanno una precisa divisione sessuale

del lavoro anche se il lavoro considerato come femminile e

maschile varia a seconda del tipo di cultura e che la divisione

non si basa su principi naturali

2 per capire limportanza del genere nella produzione egrave

necessario comprendere la distribuzione ed i ruoli allinterno

della famiglia e considerare lintegrazione del lavoro produttivo

e riproduttivo delle donne

3 Infine lo sviluppo ha molteplici impatti sulle donne e sugli

uomini e sulle prime gli effetti sono stati salvo rare eccezioni

negativi

Fino allinizio degli anni 70 la letteratura sulle donne del lsquoTerzo mondorsquo si era

limitata a studiarle in relazione allambiente al matrimonio ai rapporti familiari ed

ai ruoli sessuali da un punto di vista antropologico Raramente si consideravano i

ruoli produttivi delle donne e la loro importanza in termini economici sociali e

politici tanto nelle societagrave precoloniali che post-coloniali

Ester Boserup (1970) mette per prima in luce lo specifico ruolo svolto dalle

donne nei processi di sviluppo e parallelamente in che modo lo sviluppo

(lsquomodernizzazionersquo) influenzasse la posizione di subordinazione delle donne in

molte societagrave

Genere e etagrave come fattori fondamentali nella divisione del lavoro allrsquointerno

della famiglia

Effetti negativi sulla condizione femminile derivanti dal colonialismo e dalla

penetrazione del capitalismo nelle economie di sussistenza

Questioni teoriche

LE CINQUE CONFERENZE DELLE NAZIONI UNITE

Cittagrave del Messico (1975)

Copenaghen (1980)

ldquoConvenzione per lrsquoEliminazione di ogni Forma di Discriminazione contro le

Donnerdquo (CEDAW)

ldquoProgramma di Azione per la seconda metagrave del Decennio della Donnardquo

(1976-1985)

Nairobi (1985)

Pechino (1995)

Mainstreaming Networking Empowerment

New York (2005)

1976 INSTRAW International Research and Training

Institute for the Advancement of Women

Dal 1983 a Santo Domingo

Sviluppa GAINS Gender Awareness Information and Networking System

wwwun-instraw-gainsorg

1985 UNIFEM UN Development Fund for Women

bull Fornire supporto diretto ai progetti e ai programmi femminili

bull Promuovere la partecipazione femminile nel processo decisionale dei programmi di sviluppo

bull Sostenere gli obiettivi economici e sociali e lrsquouguaglianza delle donne nei PVS

Nairobi Forward-Looking Strategies for the Advancement of Women (NFLS) 1985

ldquoegrave necessario considerare la prospettiva femminile sullo sviluppo umano poicheacute egrave nellrsquointeresse dellrsquoarricchimento e del progresso umano introdurre e imbastire nel tessuto sociale il concetto femminile di eguaglianza le scelte femminili tra strategie di sviluppo alternative lrsquoapproccio femminile alla pace nel rispetto delle aspirazioni interessi e talenti delle donne Ciograve non egrave solo desiderabile in seacute ma egrave anche essenziale al perseguimento degli scopi e degli obiettivi del Decenniordquo

Par 16

NFLS non vi sono specifiche questioni femminili

ma tutte le questioni del mondo sono anche questioni femminili

Cairo 1994 Conferenza Internazionale su Popolazione e

Sviluppo (ICPD)

Pianificazione familiare la donna ha il diritto di decidere il numero e

lrsquointervallo di nascita dei figli

diritto alla pianificazione familiare

riconosciuto dalla Dichiarazione di Teheran del 1968

[diritto] ldquodi decidere liberamente e con cognizione di causa il numero e lrsquointervallo

delle nascite e di accedere alle informazioni allrsquoeducazione ed ai mezzi necessari per

esercitare tali dirittirdquo

art 16 lett e) della CEDAW

Il Programma di Azione del Cairo fissa 4 obiettivi da raggiungere entro il 2015 bull Educazione

bull Riduzione della mortalitagrave neonatale e infantile

bull Riduzione della mortalitagrave materna

bull Accesso ai servizi sanitari per la salute sessuale e riproduttiva inclusa la pianificazione familiare

IV Conferenza mondiale

dellrsquoONU ndash Pechino 1995

Programma di Azione sottoscritto

dai 189 Paesi partecipanti

I 12 Settori di attenzione della Beijing Platform for Action

Donna e povertagrave

Educazione e formazione delle donne

Donne e salute

Violenza contro le donne

Donne e conflitti armati

Donne ed economia

Potere e processi decisionali

Meccanismi istituzionali per il progresso delle donne

Diritti umani delle donne

Donne e media

Donne e ambiente

Bambine

Il MAINSTREAMING DI GENERE consiste in laquoun processo volto a

valutare le implicazioni sia per le donne che per gli uomini di ogni azione

pianificata a tutti i livelli (normativo politico e di programmi)

Costituisce una strategia volta a rendere le preoccupazioni e le esigenze

delle donne ma anche degli uomini parte integrante nella progettazione

attuazione monitoraggio e valutazione di politiche e programmi nella

sfera politica economica e sociale in modo che le donne e gli uomini

possano trarne beneficio in ugual misura e non si continui a perpetuare la

disparitagrave Lrsquoobiettivo ultimo risiede nel raggiungere la paritagrave di genereraquo

(ONU 1997)

Cosa srsquointende per Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del Gender Mainstreaming comporta laquola (ri)organizzazione il miglioramento lrsquoevoluzione e la

valutazione dei processi decisionali ad ogni livello ai fini dellrsquoinserimento

della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellrsquoattuazione delle politicheraquo

Beijing + 5

UN General Assembly Special Session

Women 2000 Gender Equality Development and Peace for the Twenty-

First Century

2000

Pechino +10 2005

Italia criticata ufficialmente dal Comitato per lrsquoEliminazione della Discriminazione contro le Donne Il Comitato ha espresso ldquoforti preoccupazionirdquo per la condizione delle donne italiane Donne ancora concepite come madri e come oggetti sessuali soprattutto attraverso i messaggi veicolati dalla pubblicitagrave e dalla televisione inserite marginalmente nella vita politica e spesso vittime di discriminazioni sul lavoro Gli impieghi per le donne sono spesso precari e part-time e quasi sempre a basso reddito Le inferiori condizioni economiche unite alla mancanza di strutture pubbliche dedicate allrsquoinfanzia costringono una donna su cinque ad abbandonare il lavoro dopo il primo figlio Altro punto irrisolto del nostro sistema politico egrave quello della presenzaassenza delle donne nei centri decisionali

Consiglio dei diritti umani

link

Genere e sviluppo Il dibattito

apparante pragmatismo volto a conciliare democrazia e sviluppo

tradizione e modernitagrave cornice neoliberista

Anni Settanta il ldquosoggettordquo principale dello sviluppo diventano le donne

in nome del laquofemminismoraquo e dellrsquoeguaglianza tra i sessi

incorporare le donne come lsquoparte integrale del progetto di creazione

di un nuovo ordine mondialersquo (Cittagrave del Messico nel 1975)

Il gender diventa il metro di misura dei programmiprogetti nei Sud

del mondo e molto spesso anche dai governi

non egrave piugrave sufficiente che i diritti umani siano estesi alle donne ma che

i diritti delle donne debbono essere intesi come diritti umani (Vienna

1993)

Gli approcci nei programmi di cooperazione

internazionale

1 Lrsquoapproccio assistenziale

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

23 Lrsquoapproccio di efficienza

3 Approccio WAD (Women and Development)

4 Approccio GAD (Gender and Development)

41 Empowerment

Sebbene sia utile presentare le evoluzioni del paradigma ldquodonne genere e sviluppordquo in ordine cronologico di

apparizione i cambiamenti non sono avvenuti in maniera netta e lineare i diversi approcci sono coesistiti ndash e

coesistono tuttora - nella pratica anche allrsquointerno della medesima agenzia o programma di sviluppo cosigrave come

tra le diverse politiche promosse da un medesimo governo

1 Lrsquoapproccio assistenziale

1940-1960 modello dello ldquosviluppo economico acceleratordquo

infrastrutture di larga scala meccanizzazione dellrsquoagricoltura

tre assunti fondamentali

le donne sono beneficiarie passive dello sviluppo

la maternitagrave egrave il loro ruolo principale nella societagrave

lrsquoallevamento dei bambini

Approccio ldquocentrato sulla famigliardquo prende in considerazione le donne

nel loro ruolo riproduttivo e gli uomini in quello produttivo

Donne gruppo laquovulnerabileraquo

aiuti di emergenza

lotta alla malnutrizione

pianificazione familiare

ldquoproseguimento della colonizzazione con altri mezzirdquo (Latouche 2005)

Criticitagrave

ldquoLe donne sanno che la gestazione

egrave un fenomeno sociale e non

puramente personale neacute possiamo

negare che gli orientamenti della

popolazione mondiale

eserciteranno probabilmente

considerevole pressione su risorse

ed istituzioni entro la fine del

secolo Ma i nostri corpi sono

diventati come una pedina nelle

lotte fra stati religioni

capofamiglia maschi e corporazioni

private i programmi che non

tengono conto degli interessi delle

donne hanno poche probabilitagrave di

successordquo (DAWN 1985 p42)

aumento della povertagrave e della

dipendenzaesclusione delle

donne dalla maggior parte dei

programmi di sviluppo su larga

scala

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

Le donne non appaiono neacute nelle statistiche neacute nellrsquoelaborazione e attuazione dei progetti di

sviluppo per le comunitagrave considerate

Donne come soggetti attivi dello sviluppo

Lrsquoineguaglianza non riguarda solo il momento produttivo ma tutta la sfera della vita

compresa quella familiare

bisogni strategici di genere (Moser 1996) azioni tendenti al cambiamento del

quadro legale

Conferenza Mondiale di Nairobi (1975)

Criticitagrave

1 indicatore unico e comune

per descrivere lo status

sociale o il progresso delle

donne

2 ridistribuzione di potere

3 Femminismo occidentale

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

Lrsquoineguaglianza tra uomo e donna non egrave collegata alla subordinazione ma alla

povertagrave e quel che bisogna combattere sono le differenze di reddito piuttosto che

la disuguaglianza in generale

Soddisfacimento dei bisogni fondamentali (basic needs)

Enfasi sul ruolo produttivo delle donne partendo dallrsquoassunto che la loro povertagrave

derivi in gran parte dalla mancanza di accesso alla proprietagrave della terra e dalla

discriminazione sociale sul mercato del lavoro

Criticitagrave 1 Competizione

2 Ruolo

riproduttivo

3 Non risponde ai

bisogni strategici

di genere

23 Lrsquoapproccio di efficienza

Aumento della partecipazione economica delle donne allo

sviluppo modo per coniugare efficienza ed equitagrave

politiche di aggiustamento strutturaleimpatto

socialetrasferimento di costi dallrsquoeconomia formale a quella

informale

Bisogni pratici vs bisogni strategici

Criticitagrave

1 Lavoro riproduttivo

elastico

2 caduta evidente dei livelli

di reddito di nutrizione

di salute e di istruzione

3 Approccio WAD (Women and Development)

Si fonda sulle analisi storico-economiche marxiste

Frattura pubblico-privato e produzioneriproduzione

Donne = partecipanti attive dello sviluppo

Obiettivo dei progetti di sviluppo = riconoscimento ruolo

produttivo delle donne (progetti finalizzati alla generazione

di reddito a piccola scala)

Donna inserita nel processo di sviluppo come parte

integrante del sistema economico

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

Analisi sociologica oggi Due approcci

Gender studies

Si assume il genere come una variabile di riferimento con particolare attenzione allo studio

delle differenze Fanno parte di questo orientamento i womenrsquos studies i menrsquos studies gli

studi sulle culture LGBTTIQ Gli orientamenti analitici costruttivisti sottolineano le

diversitagrave delle identitagrave di genere e le carenze nel riconoscimento giuridico culturale

sociale Questi studi hanno inoltre indubbiamente stimolato unrsquoassunzione mainstream della

variabile di genere nella ricerca sociologica generale

Ricerca gender-oriented

Specifica attenzione al genere prima durante e dopo la raccolta dei dati quindi a partire

dalla formulazione delle ipotesi di ricerca fino alla pubblicazione dei risultati ottenuti A

partire dal genere di riferimento si pone al centro della riflessione la costruzione delle

stesse identitagrave di genere facendone emergere le specificitagrave Ciograve comporta che lrsquoidentitagrave

sessuale orienti lrsquoanalisi fin dal disegno della ricerca passando per lrsquouso delle teorie la

raccolta dei dati per lrsquoanalisi di sfondo la concettualizzazione dei temi analizzati fino

allrsquointerpretazione dei risultati ottenuti

Voci femministe postcoloniali

Chandra Talpade Mohanty (Sotto gli occhi dellrsquooccidente saperi femministi e

discorsi coloniali 1984 trad it 2000)

Le due tendenze interne al femminismo bianco occidentale

1Produrre prima e rappresentare poi una laquodonna media del terzo

mondoraquo (avarage third world woman) che egrave figura monolitica di

vittimizzazione e destinataria privilegiata di interventi salvifici esterni

ricavando poi da tale rappresentazione lrsquoidea di laquoDifferenza del Terzo

Mondoraquo

2Definire e giudicare le vite delle laquoaltreraquo non occidentali attraverso il

laquometroraquo o laquoreferente implicitoraquo della vita delle donne occidentali di

classe media incarnazione perfetta dellrsquoemancipazione femminile

compiuta e compiuta a vari livelli attraverso la mobilitazione sociale la

militanza politica o la lotta per i diritti

Gayatri C Spivak (Can the subaltern speak1988)

Se il soggetto subalterno egrave cancellato dalla storia coloniale

ldquola traccia della differenza sessuale egrave cancellata

doppiamente Se nel contesto della storia coloniale il

subalterno non ha storia e non puograve parlare la subalterna in

quanto donna egrave ancora piugrave profondamente in ombrardquo

La ldquodonna di colorerdquo egrave oppressa sia dai colonizzatori che dai

colonizzati Spivak si domanda se la donna subalterna

possa parlare ed essere ascoltata o se crsquoegrave sempre qualcuno

che la rappresenti in modo distorto

Voci femministe postcoloniali (2)

Questioni metodologiche

Troppe analisi sui fenomeni sociali sono ancora indebolite da

un profondo pregiudizio androcentrico - si concentrano cioegrave

sugli esseri umani di sesso maschile i loro centri di interesse

e le relazioni che stabiliscono tra loro

storicamente di fronte allandrocentrismo delle scienze sociali

innanzitutto si egrave agito ldquoaggiungendo le donnerdquo alle analisi (add

women and stir)

una vera prospettiva di genere consiste nel pensare insieme e

dialetticamente i due termini del rapporto sociale tra i sessi

Questioni teoriche

Tre temi fondamentali (Momsen1991)

1 tutte le societagrave lsquomodernersquo hanno una precisa divisione sessuale

del lavoro anche se il lavoro considerato come femminile e

maschile varia a seconda del tipo di cultura e che la divisione

non si basa su principi naturali

2 per capire limportanza del genere nella produzione egrave

necessario comprendere la distribuzione ed i ruoli allinterno

della famiglia e considerare lintegrazione del lavoro produttivo

e riproduttivo delle donne

3 Infine lo sviluppo ha molteplici impatti sulle donne e sugli

uomini e sulle prime gli effetti sono stati salvo rare eccezioni

negativi

Fino allinizio degli anni 70 la letteratura sulle donne del lsquoTerzo mondorsquo si era

limitata a studiarle in relazione allambiente al matrimonio ai rapporti familiari ed

ai ruoli sessuali da un punto di vista antropologico Raramente si consideravano i

ruoli produttivi delle donne e la loro importanza in termini economici sociali e

politici tanto nelle societagrave precoloniali che post-coloniali

Ester Boserup (1970) mette per prima in luce lo specifico ruolo svolto dalle

donne nei processi di sviluppo e parallelamente in che modo lo sviluppo

(lsquomodernizzazionersquo) influenzasse la posizione di subordinazione delle donne in

molte societagrave

Genere e etagrave come fattori fondamentali nella divisione del lavoro allrsquointerno

della famiglia

Effetti negativi sulla condizione femminile derivanti dal colonialismo e dalla

penetrazione del capitalismo nelle economie di sussistenza

Questioni teoriche

LE CINQUE CONFERENZE DELLE NAZIONI UNITE

Cittagrave del Messico (1975)

Copenaghen (1980)

ldquoConvenzione per lrsquoEliminazione di ogni Forma di Discriminazione contro le

Donnerdquo (CEDAW)

ldquoProgramma di Azione per la seconda metagrave del Decennio della Donnardquo

(1976-1985)

Nairobi (1985)

Pechino (1995)

Mainstreaming Networking Empowerment

New York (2005)

1976 INSTRAW International Research and Training

Institute for the Advancement of Women

Dal 1983 a Santo Domingo

Sviluppa GAINS Gender Awareness Information and Networking System

wwwun-instraw-gainsorg

1985 UNIFEM UN Development Fund for Women

bull Fornire supporto diretto ai progetti e ai programmi femminili

bull Promuovere la partecipazione femminile nel processo decisionale dei programmi di sviluppo

bull Sostenere gli obiettivi economici e sociali e lrsquouguaglianza delle donne nei PVS

Nairobi Forward-Looking Strategies for the Advancement of Women (NFLS) 1985

ldquoegrave necessario considerare la prospettiva femminile sullo sviluppo umano poicheacute egrave nellrsquointeresse dellrsquoarricchimento e del progresso umano introdurre e imbastire nel tessuto sociale il concetto femminile di eguaglianza le scelte femminili tra strategie di sviluppo alternative lrsquoapproccio femminile alla pace nel rispetto delle aspirazioni interessi e talenti delle donne Ciograve non egrave solo desiderabile in seacute ma egrave anche essenziale al perseguimento degli scopi e degli obiettivi del Decenniordquo

Par 16

NFLS non vi sono specifiche questioni femminili

ma tutte le questioni del mondo sono anche questioni femminili

Cairo 1994 Conferenza Internazionale su Popolazione e

Sviluppo (ICPD)

Pianificazione familiare la donna ha il diritto di decidere il numero e

lrsquointervallo di nascita dei figli

diritto alla pianificazione familiare

riconosciuto dalla Dichiarazione di Teheran del 1968

[diritto] ldquodi decidere liberamente e con cognizione di causa il numero e lrsquointervallo

delle nascite e di accedere alle informazioni allrsquoeducazione ed ai mezzi necessari per

esercitare tali dirittirdquo

art 16 lett e) della CEDAW

Il Programma di Azione del Cairo fissa 4 obiettivi da raggiungere entro il 2015 bull Educazione

bull Riduzione della mortalitagrave neonatale e infantile

bull Riduzione della mortalitagrave materna

bull Accesso ai servizi sanitari per la salute sessuale e riproduttiva inclusa la pianificazione familiare

IV Conferenza mondiale

dellrsquoONU ndash Pechino 1995

Programma di Azione sottoscritto

dai 189 Paesi partecipanti

I 12 Settori di attenzione della Beijing Platform for Action

Donna e povertagrave

Educazione e formazione delle donne

Donne e salute

Violenza contro le donne

Donne e conflitti armati

Donne ed economia

Potere e processi decisionali

Meccanismi istituzionali per il progresso delle donne

Diritti umani delle donne

Donne e media

Donne e ambiente

Bambine

Il MAINSTREAMING DI GENERE consiste in laquoun processo volto a

valutare le implicazioni sia per le donne che per gli uomini di ogni azione

pianificata a tutti i livelli (normativo politico e di programmi)

Costituisce una strategia volta a rendere le preoccupazioni e le esigenze

delle donne ma anche degli uomini parte integrante nella progettazione

attuazione monitoraggio e valutazione di politiche e programmi nella

sfera politica economica e sociale in modo che le donne e gli uomini

possano trarne beneficio in ugual misura e non si continui a perpetuare la

disparitagrave Lrsquoobiettivo ultimo risiede nel raggiungere la paritagrave di genereraquo

(ONU 1997)

Cosa srsquointende per Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del Gender Mainstreaming comporta laquola (ri)organizzazione il miglioramento lrsquoevoluzione e la

valutazione dei processi decisionali ad ogni livello ai fini dellrsquoinserimento

della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellrsquoattuazione delle politicheraquo

Beijing + 5

UN General Assembly Special Session

Women 2000 Gender Equality Development and Peace for the Twenty-

First Century

2000

Pechino +10 2005

Italia criticata ufficialmente dal Comitato per lrsquoEliminazione della Discriminazione contro le Donne Il Comitato ha espresso ldquoforti preoccupazionirdquo per la condizione delle donne italiane Donne ancora concepite come madri e come oggetti sessuali soprattutto attraverso i messaggi veicolati dalla pubblicitagrave e dalla televisione inserite marginalmente nella vita politica e spesso vittime di discriminazioni sul lavoro Gli impieghi per le donne sono spesso precari e part-time e quasi sempre a basso reddito Le inferiori condizioni economiche unite alla mancanza di strutture pubbliche dedicate allrsquoinfanzia costringono una donna su cinque ad abbandonare il lavoro dopo il primo figlio Altro punto irrisolto del nostro sistema politico egrave quello della presenzaassenza delle donne nei centri decisionali

Consiglio dei diritti umani

link

Genere e sviluppo Il dibattito

apparante pragmatismo volto a conciliare democrazia e sviluppo

tradizione e modernitagrave cornice neoliberista

Anni Settanta il ldquosoggettordquo principale dello sviluppo diventano le donne

in nome del laquofemminismoraquo e dellrsquoeguaglianza tra i sessi

incorporare le donne come lsquoparte integrale del progetto di creazione

di un nuovo ordine mondialersquo (Cittagrave del Messico nel 1975)

Il gender diventa il metro di misura dei programmiprogetti nei Sud

del mondo e molto spesso anche dai governi

non egrave piugrave sufficiente che i diritti umani siano estesi alle donne ma che

i diritti delle donne debbono essere intesi come diritti umani (Vienna

1993)

Gli approcci nei programmi di cooperazione

internazionale

1 Lrsquoapproccio assistenziale

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

23 Lrsquoapproccio di efficienza

3 Approccio WAD (Women and Development)

4 Approccio GAD (Gender and Development)

41 Empowerment

Sebbene sia utile presentare le evoluzioni del paradigma ldquodonne genere e sviluppordquo in ordine cronologico di

apparizione i cambiamenti non sono avvenuti in maniera netta e lineare i diversi approcci sono coesistiti ndash e

coesistono tuttora - nella pratica anche allrsquointerno della medesima agenzia o programma di sviluppo cosigrave come

tra le diverse politiche promosse da un medesimo governo

1 Lrsquoapproccio assistenziale

1940-1960 modello dello ldquosviluppo economico acceleratordquo

infrastrutture di larga scala meccanizzazione dellrsquoagricoltura

tre assunti fondamentali

le donne sono beneficiarie passive dello sviluppo

la maternitagrave egrave il loro ruolo principale nella societagrave

lrsquoallevamento dei bambini

Approccio ldquocentrato sulla famigliardquo prende in considerazione le donne

nel loro ruolo riproduttivo e gli uomini in quello produttivo

Donne gruppo laquovulnerabileraquo

aiuti di emergenza

lotta alla malnutrizione

pianificazione familiare

ldquoproseguimento della colonizzazione con altri mezzirdquo (Latouche 2005)

Criticitagrave

ldquoLe donne sanno che la gestazione

egrave un fenomeno sociale e non

puramente personale neacute possiamo

negare che gli orientamenti della

popolazione mondiale

eserciteranno probabilmente

considerevole pressione su risorse

ed istituzioni entro la fine del

secolo Ma i nostri corpi sono

diventati come una pedina nelle

lotte fra stati religioni

capofamiglia maschi e corporazioni

private i programmi che non

tengono conto degli interessi delle

donne hanno poche probabilitagrave di

successordquo (DAWN 1985 p42)

aumento della povertagrave e della

dipendenzaesclusione delle

donne dalla maggior parte dei

programmi di sviluppo su larga

scala

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

Le donne non appaiono neacute nelle statistiche neacute nellrsquoelaborazione e attuazione dei progetti di

sviluppo per le comunitagrave considerate

Donne come soggetti attivi dello sviluppo

Lrsquoineguaglianza non riguarda solo il momento produttivo ma tutta la sfera della vita

compresa quella familiare

bisogni strategici di genere (Moser 1996) azioni tendenti al cambiamento del

quadro legale

Conferenza Mondiale di Nairobi (1975)

Criticitagrave

1 indicatore unico e comune

per descrivere lo status

sociale o il progresso delle

donne

2 ridistribuzione di potere

3 Femminismo occidentale

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

Lrsquoineguaglianza tra uomo e donna non egrave collegata alla subordinazione ma alla

povertagrave e quel che bisogna combattere sono le differenze di reddito piuttosto che

la disuguaglianza in generale

Soddisfacimento dei bisogni fondamentali (basic needs)

Enfasi sul ruolo produttivo delle donne partendo dallrsquoassunto che la loro povertagrave

derivi in gran parte dalla mancanza di accesso alla proprietagrave della terra e dalla

discriminazione sociale sul mercato del lavoro

Criticitagrave 1 Competizione

2 Ruolo

riproduttivo

3 Non risponde ai

bisogni strategici

di genere

23 Lrsquoapproccio di efficienza

Aumento della partecipazione economica delle donne allo

sviluppo modo per coniugare efficienza ed equitagrave

politiche di aggiustamento strutturaleimpatto

socialetrasferimento di costi dallrsquoeconomia formale a quella

informale

Bisogni pratici vs bisogni strategici

Criticitagrave

1 Lavoro riproduttivo

elastico

2 caduta evidente dei livelli

di reddito di nutrizione

di salute e di istruzione

3 Approccio WAD (Women and Development)

Si fonda sulle analisi storico-economiche marxiste

Frattura pubblico-privato e produzioneriproduzione

Donne = partecipanti attive dello sviluppo

Obiettivo dei progetti di sviluppo = riconoscimento ruolo

produttivo delle donne (progetti finalizzati alla generazione

di reddito a piccola scala)

Donna inserita nel processo di sviluppo come parte

integrante del sistema economico

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

Voci femministe postcoloniali

Chandra Talpade Mohanty (Sotto gli occhi dellrsquooccidente saperi femministi e

discorsi coloniali 1984 trad it 2000)

Le due tendenze interne al femminismo bianco occidentale

1Produrre prima e rappresentare poi una laquodonna media del terzo

mondoraquo (avarage third world woman) che egrave figura monolitica di

vittimizzazione e destinataria privilegiata di interventi salvifici esterni

ricavando poi da tale rappresentazione lrsquoidea di laquoDifferenza del Terzo

Mondoraquo

2Definire e giudicare le vite delle laquoaltreraquo non occidentali attraverso il

laquometroraquo o laquoreferente implicitoraquo della vita delle donne occidentali di

classe media incarnazione perfetta dellrsquoemancipazione femminile

compiuta e compiuta a vari livelli attraverso la mobilitazione sociale la

militanza politica o la lotta per i diritti

Gayatri C Spivak (Can the subaltern speak1988)

Se il soggetto subalterno egrave cancellato dalla storia coloniale

ldquola traccia della differenza sessuale egrave cancellata

doppiamente Se nel contesto della storia coloniale il

subalterno non ha storia e non puograve parlare la subalterna in

quanto donna egrave ancora piugrave profondamente in ombrardquo

La ldquodonna di colorerdquo egrave oppressa sia dai colonizzatori che dai

colonizzati Spivak si domanda se la donna subalterna

possa parlare ed essere ascoltata o se crsquoegrave sempre qualcuno

che la rappresenti in modo distorto

Voci femministe postcoloniali (2)

Questioni metodologiche

Troppe analisi sui fenomeni sociali sono ancora indebolite da

un profondo pregiudizio androcentrico - si concentrano cioegrave

sugli esseri umani di sesso maschile i loro centri di interesse

e le relazioni che stabiliscono tra loro

storicamente di fronte allandrocentrismo delle scienze sociali

innanzitutto si egrave agito ldquoaggiungendo le donnerdquo alle analisi (add

women and stir)

una vera prospettiva di genere consiste nel pensare insieme e

dialetticamente i due termini del rapporto sociale tra i sessi

Questioni teoriche

Tre temi fondamentali (Momsen1991)

1 tutte le societagrave lsquomodernersquo hanno una precisa divisione sessuale

del lavoro anche se il lavoro considerato come femminile e

maschile varia a seconda del tipo di cultura e che la divisione

non si basa su principi naturali

2 per capire limportanza del genere nella produzione egrave

necessario comprendere la distribuzione ed i ruoli allinterno

della famiglia e considerare lintegrazione del lavoro produttivo

e riproduttivo delle donne

3 Infine lo sviluppo ha molteplici impatti sulle donne e sugli

uomini e sulle prime gli effetti sono stati salvo rare eccezioni

negativi

Fino allinizio degli anni 70 la letteratura sulle donne del lsquoTerzo mondorsquo si era

limitata a studiarle in relazione allambiente al matrimonio ai rapporti familiari ed

ai ruoli sessuali da un punto di vista antropologico Raramente si consideravano i

ruoli produttivi delle donne e la loro importanza in termini economici sociali e

politici tanto nelle societagrave precoloniali che post-coloniali

Ester Boserup (1970) mette per prima in luce lo specifico ruolo svolto dalle

donne nei processi di sviluppo e parallelamente in che modo lo sviluppo

(lsquomodernizzazionersquo) influenzasse la posizione di subordinazione delle donne in

molte societagrave

Genere e etagrave come fattori fondamentali nella divisione del lavoro allrsquointerno

della famiglia

Effetti negativi sulla condizione femminile derivanti dal colonialismo e dalla

penetrazione del capitalismo nelle economie di sussistenza

Questioni teoriche

LE CINQUE CONFERENZE DELLE NAZIONI UNITE

Cittagrave del Messico (1975)

Copenaghen (1980)

ldquoConvenzione per lrsquoEliminazione di ogni Forma di Discriminazione contro le

Donnerdquo (CEDAW)

ldquoProgramma di Azione per la seconda metagrave del Decennio della Donnardquo

(1976-1985)

Nairobi (1985)

Pechino (1995)

Mainstreaming Networking Empowerment

New York (2005)

1976 INSTRAW International Research and Training

Institute for the Advancement of Women

Dal 1983 a Santo Domingo

Sviluppa GAINS Gender Awareness Information and Networking System

wwwun-instraw-gainsorg

1985 UNIFEM UN Development Fund for Women

bull Fornire supporto diretto ai progetti e ai programmi femminili

bull Promuovere la partecipazione femminile nel processo decisionale dei programmi di sviluppo

bull Sostenere gli obiettivi economici e sociali e lrsquouguaglianza delle donne nei PVS

Nairobi Forward-Looking Strategies for the Advancement of Women (NFLS) 1985

ldquoegrave necessario considerare la prospettiva femminile sullo sviluppo umano poicheacute egrave nellrsquointeresse dellrsquoarricchimento e del progresso umano introdurre e imbastire nel tessuto sociale il concetto femminile di eguaglianza le scelte femminili tra strategie di sviluppo alternative lrsquoapproccio femminile alla pace nel rispetto delle aspirazioni interessi e talenti delle donne Ciograve non egrave solo desiderabile in seacute ma egrave anche essenziale al perseguimento degli scopi e degli obiettivi del Decenniordquo

Par 16

NFLS non vi sono specifiche questioni femminili

ma tutte le questioni del mondo sono anche questioni femminili

Cairo 1994 Conferenza Internazionale su Popolazione e

Sviluppo (ICPD)

Pianificazione familiare la donna ha il diritto di decidere il numero e

lrsquointervallo di nascita dei figli

diritto alla pianificazione familiare

riconosciuto dalla Dichiarazione di Teheran del 1968

[diritto] ldquodi decidere liberamente e con cognizione di causa il numero e lrsquointervallo

delle nascite e di accedere alle informazioni allrsquoeducazione ed ai mezzi necessari per

esercitare tali dirittirdquo

art 16 lett e) della CEDAW

Il Programma di Azione del Cairo fissa 4 obiettivi da raggiungere entro il 2015 bull Educazione

bull Riduzione della mortalitagrave neonatale e infantile

bull Riduzione della mortalitagrave materna

bull Accesso ai servizi sanitari per la salute sessuale e riproduttiva inclusa la pianificazione familiare

IV Conferenza mondiale

dellrsquoONU ndash Pechino 1995

Programma di Azione sottoscritto

dai 189 Paesi partecipanti

I 12 Settori di attenzione della Beijing Platform for Action

Donna e povertagrave

Educazione e formazione delle donne

Donne e salute

Violenza contro le donne

Donne e conflitti armati

Donne ed economia

Potere e processi decisionali

Meccanismi istituzionali per il progresso delle donne

Diritti umani delle donne

Donne e media

Donne e ambiente

Bambine

Il MAINSTREAMING DI GENERE consiste in laquoun processo volto a

valutare le implicazioni sia per le donne che per gli uomini di ogni azione

pianificata a tutti i livelli (normativo politico e di programmi)

Costituisce una strategia volta a rendere le preoccupazioni e le esigenze

delle donne ma anche degli uomini parte integrante nella progettazione

attuazione monitoraggio e valutazione di politiche e programmi nella

sfera politica economica e sociale in modo che le donne e gli uomini

possano trarne beneficio in ugual misura e non si continui a perpetuare la

disparitagrave Lrsquoobiettivo ultimo risiede nel raggiungere la paritagrave di genereraquo

(ONU 1997)

Cosa srsquointende per Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del Gender Mainstreaming comporta laquola (ri)organizzazione il miglioramento lrsquoevoluzione e la

valutazione dei processi decisionali ad ogni livello ai fini dellrsquoinserimento

della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellrsquoattuazione delle politicheraquo

Beijing + 5

UN General Assembly Special Session

Women 2000 Gender Equality Development and Peace for the Twenty-

First Century

2000

Pechino +10 2005

Italia criticata ufficialmente dal Comitato per lrsquoEliminazione della Discriminazione contro le Donne Il Comitato ha espresso ldquoforti preoccupazionirdquo per la condizione delle donne italiane Donne ancora concepite come madri e come oggetti sessuali soprattutto attraverso i messaggi veicolati dalla pubblicitagrave e dalla televisione inserite marginalmente nella vita politica e spesso vittime di discriminazioni sul lavoro Gli impieghi per le donne sono spesso precari e part-time e quasi sempre a basso reddito Le inferiori condizioni economiche unite alla mancanza di strutture pubbliche dedicate allrsquoinfanzia costringono una donna su cinque ad abbandonare il lavoro dopo il primo figlio Altro punto irrisolto del nostro sistema politico egrave quello della presenzaassenza delle donne nei centri decisionali

Consiglio dei diritti umani

link

Genere e sviluppo Il dibattito

apparante pragmatismo volto a conciliare democrazia e sviluppo

tradizione e modernitagrave cornice neoliberista

Anni Settanta il ldquosoggettordquo principale dello sviluppo diventano le donne

in nome del laquofemminismoraquo e dellrsquoeguaglianza tra i sessi

incorporare le donne come lsquoparte integrale del progetto di creazione

di un nuovo ordine mondialersquo (Cittagrave del Messico nel 1975)

Il gender diventa il metro di misura dei programmiprogetti nei Sud

del mondo e molto spesso anche dai governi

non egrave piugrave sufficiente che i diritti umani siano estesi alle donne ma che

i diritti delle donne debbono essere intesi come diritti umani (Vienna

1993)

Gli approcci nei programmi di cooperazione

internazionale

1 Lrsquoapproccio assistenziale

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

23 Lrsquoapproccio di efficienza

3 Approccio WAD (Women and Development)

4 Approccio GAD (Gender and Development)

41 Empowerment

Sebbene sia utile presentare le evoluzioni del paradigma ldquodonne genere e sviluppordquo in ordine cronologico di

apparizione i cambiamenti non sono avvenuti in maniera netta e lineare i diversi approcci sono coesistiti ndash e

coesistono tuttora - nella pratica anche allrsquointerno della medesima agenzia o programma di sviluppo cosigrave come

tra le diverse politiche promosse da un medesimo governo

1 Lrsquoapproccio assistenziale

1940-1960 modello dello ldquosviluppo economico acceleratordquo

infrastrutture di larga scala meccanizzazione dellrsquoagricoltura

tre assunti fondamentali

le donne sono beneficiarie passive dello sviluppo

la maternitagrave egrave il loro ruolo principale nella societagrave

lrsquoallevamento dei bambini

Approccio ldquocentrato sulla famigliardquo prende in considerazione le donne

nel loro ruolo riproduttivo e gli uomini in quello produttivo

Donne gruppo laquovulnerabileraquo

aiuti di emergenza

lotta alla malnutrizione

pianificazione familiare

ldquoproseguimento della colonizzazione con altri mezzirdquo (Latouche 2005)

Criticitagrave

ldquoLe donne sanno che la gestazione

egrave un fenomeno sociale e non

puramente personale neacute possiamo

negare che gli orientamenti della

popolazione mondiale

eserciteranno probabilmente

considerevole pressione su risorse

ed istituzioni entro la fine del

secolo Ma i nostri corpi sono

diventati come una pedina nelle

lotte fra stati religioni

capofamiglia maschi e corporazioni

private i programmi che non

tengono conto degli interessi delle

donne hanno poche probabilitagrave di

successordquo (DAWN 1985 p42)

aumento della povertagrave e della

dipendenzaesclusione delle

donne dalla maggior parte dei

programmi di sviluppo su larga

scala

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

Le donne non appaiono neacute nelle statistiche neacute nellrsquoelaborazione e attuazione dei progetti di

sviluppo per le comunitagrave considerate

Donne come soggetti attivi dello sviluppo

Lrsquoineguaglianza non riguarda solo il momento produttivo ma tutta la sfera della vita

compresa quella familiare

bisogni strategici di genere (Moser 1996) azioni tendenti al cambiamento del

quadro legale

Conferenza Mondiale di Nairobi (1975)

Criticitagrave

1 indicatore unico e comune

per descrivere lo status

sociale o il progresso delle

donne

2 ridistribuzione di potere

3 Femminismo occidentale

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

Lrsquoineguaglianza tra uomo e donna non egrave collegata alla subordinazione ma alla

povertagrave e quel che bisogna combattere sono le differenze di reddito piuttosto che

la disuguaglianza in generale

Soddisfacimento dei bisogni fondamentali (basic needs)

Enfasi sul ruolo produttivo delle donne partendo dallrsquoassunto che la loro povertagrave

derivi in gran parte dalla mancanza di accesso alla proprietagrave della terra e dalla

discriminazione sociale sul mercato del lavoro

Criticitagrave 1 Competizione

2 Ruolo

riproduttivo

3 Non risponde ai

bisogni strategici

di genere

23 Lrsquoapproccio di efficienza

Aumento della partecipazione economica delle donne allo

sviluppo modo per coniugare efficienza ed equitagrave

politiche di aggiustamento strutturaleimpatto

socialetrasferimento di costi dallrsquoeconomia formale a quella

informale

Bisogni pratici vs bisogni strategici

Criticitagrave

1 Lavoro riproduttivo

elastico

2 caduta evidente dei livelli

di reddito di nutrizione

di salute e di istruzione

3 Approccio WAD (Women and Development)

Si fonda sulle analisi storico-economiche marxiste

Frattura pubblico-privato e produzioneriproduzione

Donne = partecipanti attive dello sviluppo

Obiettivo dei progetti di sviluppo = riconoscimento ruolo

produttivo delle donne (progetti finalizzati alla generazione

di reddito a piccola scala)

Donna inserita nel processo di sviluppo come parte

integrante del sistema economico

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

Gayatri C Spivak (Can the subaltern speak1988)

Se il soggetto subalterno egrave cancellato dalla storia coloniale

ldquola traccia della differenza sessuale egrave cancellata

doppiamente Se nel contesto della storia coloniale il

subalterno non ha storia e non puograve parlare la subalterna in

quanto donna egrave ancora piugrave profondamente in ombrardquo

La ldquodonna di colorerdquo egrave oppressa sia dai colonizzatori che dai

colonizzati Spivak si domanda se la donna subalterna

possa parlare ed essere ascoltata o se crsquoegrave sempre qualcuno

che la rappresenti in modo distorto

Voci femministe postcoloniali (2)

Questioni metodologiche

Troppe analisi sui fenomeni sociali sono ancora indebolite da

un profondo pregiudizio androcentrico - si concentrano cioegrave

sugli esseri umani di sesso maschile i loro centri di interesse

e le relazioni che stabiliscono tra loro

storicamente di fronte allandrocentrismo delle scienze sociali

innanzitutto si egrave agito ldquoaggiungendo le donnerdquo alle analisi (add

women and stir)

una vera prospettiva di genere consiste nel pensare insieme e

dialetticamente i due termini del rapporto sociale tra i sessi

Questioni teoriche

Tre temi fondamentali (Momsen1991)

1 tutte le societagrave lsquomodernersquo hanno una precisa divisione sessuale

del lavoro anche se il lavoro considerato come femminile e

maschile varia a seconda del tipo di cultura e che la divisione

non si basa su principi naturali

2 per capire limportanza del genere nella produzione egrave

necessario comprendere la distribuzione ed i ruoli allinterno

della famiglia e considerare lintegrazione del lavoro produttivo

e riproduttivo delle donne

3 Infine lo sviluppo ha molteplici impatti sulle donne e sugli

uomini e sulle prime gli effetti sono stati salvo rare eccezioni

negativi

Fino allinizio degli anni 70 la letteratura sulle donne del lsquoTerzo mondorsquo si era

limitata a studiarle in relazione allambiente al matrimonio ai rapporti familiari ed

ai ruoli sessuali da un punto di vista antropologico Raramente si consideravano i

ruoli produttivi delle donne e la loro importanza in termini economici sociali e

politici tanto nelle societagrave precoloniali che post-coloniali

Ester Boserup (1970) mette per prima in luce lo specifico ruolo svolto dalle

donne nei processi di sviluppo e parallelamente in che modo lo sviluppo

(lsquomodernizzazionersquo) influenzasse la posizione di subordinazione delle donne in

molte societagrave

Genere e etagrave come fattori fondamentali nella divisione del lavoro allrsquointerno

della famiglia

Effetti negativi sulla condizione femminile derivanti dal colonialismo e dalla

penetrazione del capitalismo nelle economie di sussistenza

Questioni teoriche

LE CINQUE CONFERENZE DELLE NAZIONI UNITE

Cittagrave del Messico (1975)

Copenaghen (1980)

ldquoConvenzione per lrsquoEliminazione di ogni Forma di Discriminazione contro le

Donnerdquo (CEDAW)

ldquoProgramma di Azione per la seconda metagrave del Decennio della Donnardquo

(1976-1985)

Nairobi (1985)

Pechino (1995)

Mainstreaming Networking Empowerment

New York (2005)

1976 INSTRAW International Research and Training

Institute for the Advancement of Women

Dal 1983 a Santo Domingo

Sviluppa GAINS Gender Awareness Information and Networking System

wwwun-instraw-gainsorg

1985 UNIFEM UN Development Fund for Women

bull Fornire supporto diretto ai progetti e ai programmi femminili

bull Promuovere la partecipazione femminile nel processo decisionale dei programmi di sviluppo

bull Sostenere gli obiettivi economici e sociali e lrsquouguaglianza delle donne nei PVS

Nairobi Forward-Looking Strategies for the Advancement of Women (NFLS) 1985

ldquoegrave necessario considerare la prospettiva femminile sullo sviluppo umano poicheacute egrave nellrsquointeresse dellrsquoarricchimento e del progresso umano introdurre e imbastire nel tessuto sociale il concetto femminile di eguaglianza le scelte femminili tra strategie di sviluppo alternative lrsquoapproccio femminile alla pace nel rispetto delle aspirazioni interessi e talenti delle donne Ciograve non egrave solo desiderabile in seacute ma egrave anche essenziale al perseguimento degli scopi e degli obiettivi del Decenniordquo

Par 16

NFLS non vi sono specifiche questioni femminili

ma tutte le questioni del mondo sono anche questioni femminili

Cairo 1994 Conferenza Internazionale su Popolazione e

Sviluppo (ICPD)

Pianificazione familiare la donna ha il diritto di decidere il numero e

lrsquointervallo di nascita dei figli

diritto alla pianificazione familiare

riconosciuto dalla Dichiarazione di Teheran del 1968

[diritto] ldquodi decidere liberamente e con cognizione di causa il numero e lrsquointervallo

delle nascite e di accedere alle informazioni allrsquoeducazione ed ai mezzi necessari per

esercitare tali dirittirdquo

art 16 lett e) della CEDAW

Il Programma di Azione del Cairo fissa 4 obiettivi da raggiungere entro il 2015 bull Educazione

bull Riduzione della mortalitagrave neonatale e infantile

bull Riduzione della mortalitagrave materna

bull Accesso ai servizi sanitari per la salute sessuale e riproduttiva inclusa la pianificazione familiare

IV Conferenza mondiale

dellrsquoONU ndash Pechino 1995

Programma di Azione sottoscritto

dai 189 Paesi partecipanti

I 12 Settori di attenzione della Beijing Platform for Action

Donna e povertagrave

Educazione e formazione delle donne

Donne e salute

Violenza contro le donne

Donne e conflitti armati

Donne ed economia

Potere e processi decisionali

Meccanismi istituzionali per il progresso delle donne

Diritti umani delle donne

Donne e media

Donne e ambiente

Bambine

Il MAINSTREAMING DI GENERE consiste in laquoun processo volto a

valutare le implicazioni sia per le donne che per gli uomini di ogni azione

pianificata a tutti i livelli (normativo politico e di programmi)

Costituisce una strategia volta a rendere le preoccupazioni e le esigenze

delle donne ma anche degli uomini parte integrante nella progettazione

attuazione monitoraggio e valutazione di politiche e programmi nella

sfera politica economica e sociale in modo che le donne e gli uomini

possano trarne beneficio in ugual misura e non si continui a perpetuare la

disparitagrave Lrsquoobiettivo ultimo risiede nel raggiungere la paritagrave di genereraquo

(ONU 1997)

Cosa srsquointende per Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del Gender Mainstreaming comporta laquola (ri)organizzazione il miglioramento lrsquoevoluzione e la

valutazione dei processi decisionali ad ogni livello ai fini dellrsquoinserimento

della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellrsquoattuazione delle politicheraquo

Beijing + 5

UN General Assembly Special Session

Women 2000 Gender Equality Development and Peace for the Twenty-

First Century

2000

Pechino +10 2005

Italia criticata ufficialmente dal Comitato per lrsquoEliminazione della Discriminazione contro le Donne Il Comitato ha espresso ldquoforti preoccupazionirdquo per la condizione delle donne italiane Donne ancora concepite come madri e come oggetti sessuali soprattutto attraverso i messaggi veicolati dalla pubblicitagrave e dalla televisione inserite marginalmente nella vita politica e spesso vittime di discriminazioni sul lavoro Gli impieghi per le donne sono spesso precari e part-time e quasi sempre a basso reddito Le inferiori condizioni economiche unite alla mancanza di strutture pubbliche dedicate allrsquoinfanzia costringono una donna su cinque ad abbandonare il lavoro dopo il primo figlio Altro punto irrisolto del nostro sistema politico egrave quello della presenzaassenza delle donne nei centri decisionali

Consiglio dei diritti umani

link

Genere e sviluppo Il dibattito

apparante pragmatismo volto a conciliare democrazia e sviluppo

tradizione e modernitagrave cornice neoliberista

Anni Settanta il ldquosoggettordquo principale dello sviluppo diventano le donne

in nome del laquofemminismoraquo e dellrsquoeguaglianza tra i sessi

incorporare le donne come lsquoparte integrale del progetto di creazione

di un nuovo ordine mondialersquo (Cittagrave del Messico nel 1975)

Il gender diventa il metro di misura dei programmiprogetti nei Sud

del mondo e molto spesso anche dai governi

non egrave piugrave sufficiente che i diritti umani siano estesi alle donne ma che

i diritti delle donne debbono essere intesi come diritti umani (Vienna

1993)

Gli approcci nei programmi di cooperazione

internazionale

1 Lrsquoapproccio assistenziale

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

23 Lrsquoapproccio di efficienza

3 Approccio WAD (Women and Development)

4 Approccio GAD (Gender and Development)

41 Empowerment

Sebbene sia utile presentare le evoluzioni del paradigma ldquodonne genere e sviluppordquo in ordine cronologico di

apparizione i cambiamenti non sono avvenuti in maniera netta e lineare i diversi approcci sono coesistiti ndash e

coesistono tuttora - nella pratica anche allrsquointerno della medesima agenzia o programma di sviluppo cosigrave come

tra le diverse politiche promosse da un medesimo governo

1 Lrsquoapproccio assistenziale

1940-1960 modello dello ldquosviluppo economico acceleratordquo

infrastrutture di larga scala meccanizzazione dellrsquoagricoltura

tre assunti fondamentali

le donne sono beneficiarie passive dello sviluppo

la maternitagrave egrave il loro ruolo principale nella societagrave

lrsquoallevamento dei bambini

Approccio ldquocentrato sulla famigliardquo prende in considerazione le donne

nel loro ruolo riproduttivo e gli uomini in quello produttivo

Donne gruppo laquovulnerabileraquo

aiuti di emergenza

lotta alla malnutrizione

pianificazione familiare

ldquoproseguimento della colonizzazione con altri mezzirdquo (Latouche 2005)

Criticitagrave

ldquoLe donne sanno che la gestazione

egrave un fenomeno sociale e non

puramente personale neacute possiamo

negare che gli orientamenti della

popolazione mondiale

eserciteranno probabilmente

considerevole pressione su risorse

ed istituzioni entro la fine del

secolo Ma i nostri corpi sono

diventati come una pedina nelle

lotte fra stati religioni

capofamiglia maschi e corporazioni

private i programmi che non

tengono conto degli interessi delle

donne hanno poche probabilitagrave di

successordquo (DAWN 1985 p42)

aumento della povertagrave e della

dipendenzaesclusione delle

donne dalla maggior parte dei

programmi di sviluppo su larga

scala

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

Le donne non appaiono neacute nelle statistiche neacute nellrsquoelaborazione e attuazione dei progetti di

sviluppo per le comunitagrave considerate

Donne come soggetti attivi dello sviluppo

Lrsquoineguaglianza non riguarda solo il momento produttivo ma tutta la sfera della vita

compresa quella familiare

bisogni strategici di genere (Moser 1996) azioni tendenti al cambiamento del

quadro legale

Conferenza Mondiale di Nairobi (1975)

Criticitagrave

1 indicatore unico e comune

per descrivere lo status

sociale o il progresso delle

donne

2 ridistribuzione di potere

3 Femminismo occidentale

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

Lrsquoineguaglianza tra uomo e donna non egrave collegata alla subordinazione ma alla

povertagrave e quel che bisogna combattere sono le differenze di reddito piuttosto che

la disuguaglianza in generale

Soddisfacimento dei bisogni fondamentali (basic needs)

Enfasi sul ruolo produttivo delle donne partendo dallrsquoassunto che la loro povertagrave

derivi in gran parte dalla mancanza di accesso alla proprietagrave della terra e dalla

discriminazione sociale sul mercato del lavoro

Criticitagrave 1 Competizione

2 Ruolo

riproduttivo

3 Non risponde ai

bisogni strategici

di genere

23 Lrsquoapproccio di efficienza

Aumento della partecipazione economica delle donne allo

sviluppo modo per coniugare efficienza ed equitagrave

politiche di aggiustamento strutturaleimpatto

socialetrasferimento di costi dallrsquoeconomia formale a quella

informale

Bisogni pratici vs bisogni strategici

Criticitagrave

1 Lavoro riproduttivo

elastico

2 caduta evidente dei livelli

di reddito di nutrizione

di salute e di istruzione

3 Approccio WAD (Women and Development)

Si fonda sulle analisi storico-economiche marxiste

Frattura pubblico-privato e produzioneriproduzione

Donne = partecipanti attive dello sviluppo

Obiettivo dei progetti di sviluppo = riconoscimento ruolo

produttivo delle donne (progetti finalizzati alla generazione

di reddito a piccola scala)

Donna inserita nel processo di sviluppo come parte

integrante del sistema economico

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

Questioni metodologiche

Troppe analisi sui fenomeni sociali sono ancora indebolite da

un profondo pregiudizio androcentrico - si concentrano cioegrave

sugli esseri umani di sesso maschile i loro centri di interesse

e le relazioni che stabiliscono tra loro

storicamente di fronte allandrocentrismo delle scienze sociali

innanzitutto si egrave agito ldquoaggiungendo le donnerdquo alle analisi (add

women and stir)

una vera prospettiva di genere consiste nel pensare insieme e

dialetticamente i due termini del rapporto sociale tra i sessi

Questioni teoriche

Tre temi fondamentali (Momsen1991)

1 tutte le societagrave lsquomodernersquo hanno una precisa divisione sessuale

del lavoro anche se il lavoro considerato come femminile e

maschile varia a seconda del tipo di cultura e che la divisione

non si basa su principi naturali

2 per capire limportanza del genere nella produzione egrave

necessario comprendere la distribuzione ed i ruoli allinterno

della famiglia e considerare lintegrazione del lavoro produttivo

e riproduttivo delle donne

3 Infine lo sviluppo ha molteplici impatti sulle donne e sugli

uomini e sulle prime gli effetti sono stati salvo rare eccezioni

negativi

Fino allinizio degli anni 70 la letteratura sulle donne del lsquoTerzo mondorsquo si era

limitata a studiarle in relazione allambiente al matrimonio ai rapporti familiari ed

ai ruoli sessuali da un punto di vista antropologico Raramente si consideravano i

ruoli produttivi delle donne e la loro importanza in termini economici sociali e

politici tanto nelle societagrave precoloniali che post-coloniali

Ester Boserup (1970) mette per prima in luce lo specifico ruolo svolto dalle

donne nei processi di sviluppo e parallelamente in che modo lo sviluppo

(lsquomodernizzazionersquo) influenzasse la posizione di subordinazione delle donne in

molte societagrave

Genere e etagrave come fattori fondamentali nella divisione del lavoro allrsquointerno

della famiglia

Effetti negativi sulla condizione femminile derivanti dal colonialismo e dalla

penetrazione del capitalismo nelle economie di sussistenza

Questioni teoriche

LE CINQUE CONFERENZE DELLE NAZIONI UNITE

Cittagrave del Messico (1975)

Copenaghen (1980)

ldquoConvenzione per lrsquoEliminazione di ogni Forma di Discriminazione contro le

Donnerdquo (CEDAW)

ldquoProgramma di Azione per la seconda metagrave del Decennio della Donnardquo

(1976-1985)

Nairobi (1985)

Pechino (1995)

Mainstreaming Networking Empowerment

New York (2005)

1976 INSTRAW International Research and Training

Institute for the Advancement of Women

Dal 1983 a Santo Domingo

Sviluppa GAINS Gender Awareness Information and Networking System

wwwun-instraw-gainsorg

1985 UNIFEM UN Development Fund for Women

bull Fornire supporto diretto ai progetti e ai programmi femminili

bull Promuovere la partecipazione femminile nel processo decisionale dei programmi di sviluppo

bull Sostenere gli obiettivi economici e sociali e lrsquouguaglianza delle donne nei PVS

Nairobi Forward-Looking Strategies for the Advancement of Women (NFLS) 1985

ldquoegrave necessario considerare la prospettiva femminile sullo sviluppo umano poicheacute egrave nellrsquointeresse dellrsquoarricchimento e del progresso umano introdurre e imbastire nel tessuto sociale il concetto femminile di eguaglianza le scelte femminili tra strategie di sviluppo alternative lrsquoapproccio femminile alla pace nel rispetto delle aspirazioni interessi e talenti delle donne Ciograve non egrave solo desiderabile in seacute ma egrave anche essenziale al perseguimento degli scopi e degli obiettivi del Decenniordquo

Par 16

NFLS non vi sono specifiche questioni femminili

ma tutte le questioni del mondo sono anche questioni femminili

Cairo 1994 Conferenza Internazionale su Popolazione e

Sviluppo (ICPD)

Pianificazione familiare la donna ha il diritto di decidere il numero e

lrsquointervallo di nascita dei figli

diritto alla pianificazione familiare

riconosciuto dalla Dichiarazione di Teheran del 1968

[diritto] ldquodi decidere liberamente e con cognizione di causa il numero e lrsquointervallo

delle nascite e di accedere alle informazioni allrsquoeducazione ed ai mezzi necessari per

esercitare tali dirittirdquo

art 16 lett e) della CEDAW

Il Programma di Azione del Cairo fissa 4 obiettivi da raggiungere entro il 2015 bull Educazione

bull Riduzione della mortalitagrave neonatale e infantile

bull Riduzione della mortalitagrave materna

bull Accesso ai servizi sanitari per la salute sessuale e riproduttiva inclusa la pianificazione familiare

IV Conferenza mondiale

dellrsquoONU ndash Pechino 1995

Programma di Azione sottoscritto

dai 189 Paesi partecipanti

I 12 Settori di attenzione della Beijing Platform for Action

Donna e povertagrave

Educazione e formazione delle donne

Donne e salute

Violenza contro le donne

Donne e conflitti armati

Donne ed economia

Potere e processi decisionali

Meccanismi istituzionali per il progresso delle donne

Diritti umani delle donne

Donne e media

Donne e ambiente

Bambine

Il MAINSTREAMING DI GENERE consiste in laquoun processo volto a

valutare le implicazioni sia per le donne che per gli uomini di ogni azione

pianificata a tutti i livelli (normativo politico e di programmi)

Costituisce una strategia volta a rendere le preoccupazioni e le esigenze

delle donne ma anche degli uomini parte integrante nella progettazione

attuazione monitoraggio e valutazione di politiche e programmi nella

sfera politica economica e sociale in modo che le donne e gli uomini

possano trarne beneficio in ugual misura e non si continui a perpetuare la

disparitagrave Lrsquoobiettivo ultimo risiede nel raggiungere la paritagrave di genereraquo

(ONU 1997)

Cosa srsquointende per Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del Gender Mainstreaming comporta laquola (ri)organizzazione il miglioramento lrsquoevoluzione e la

valutazione dei processi decisionali ad ogni livello ai fini dellrsquoinserimento

della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellrsquoattuazione delle politicheraquo

Beijing + 5

UN General Assembly Special Session

Women 2000 Gender Equality Development and Peace for the Twenty-

First Century

2000

Pechino +10 2005

Italia criticata ufficialmente dal Comitato per lrsquoEliminazione della Discriminazione contro le Donne Il Comitato ha espresso ldquoforti preoccupazionirdquo per la condizione delle donne italiane Donne ancora concepite come madri e come oggetti sessuali soprattutto attraverso i messaggi veicolati dalla pubblicitagrave e dalla televisione inserite marginalmente nella vita politica e spesso vittime di discriminazioni sul lavoro Gli impieghi per le donne sono spesso precari e part-time e quasi sempre a basso reddito Le inferiori condizioni economiche unite alla mancanza di strutture pubbliche dedicate allrsquoinfanzia costringono una donna su cinque ad abbandonare il lavoro dopo il primo figlio Altro punto irrisolto del nostro sistema politico egrave quello della presenzaassenza delle donne nei centri decisionali

Consiglio dei diritti umani

link

Genere e sviluppo Il dibattito

apparante pragmatismo volto a conciliare democrazia e sviluppo

tradizione e modernitagrave cornice neoliberista

Anni Settanta il ldquosoggettordquo principale dello sviluppo diventano le donne

in nome del laquofemminismoraquo e dellrsquoeguaglianza tra i sessi

incorporare le donne come lsquoparte integrale del progetto di creazione

di un nuovo ordine mondialersquo (Cittagrave del Messico nel 1975)

Il gender diventa il metro di misura dei programmiprogetti nei Sud

del mondo e molto spesso anche dai governi

non egrave piugrave sufficiente che i diritti umani siano estesi alle donne ma che

i diritti delle donne debbono essere intesi come diritti umani (Vienna

1993)

Gli approcci nei programmi di cooperazione

internazionale

1 Lrsquoapproccio assistenziale

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

23 Lrsquoapproccio di efficienza

3 Approccio WAD (Women and Development)

4 Approccio GAD (Gender and Development)

41 Empowerment

Sebbene sia utile presentare le evoluzioni del paradigma ldquodonne genere e sviluppordquo in ordine cronologico di

apparizione i cambiamenti non sono avvenuti in maniera netta e lineare i diversi approcci sono coesistiti ndash e

coesistono tuttora - nella pratica anche allrsquointerno della medesima agenzia o programma di sviluppo cosigrave come

tra le diverse politiche promosse da un medesimo governo

1 Lrsquoapproccio assistenziale

1940-1960 modello dello ldquosviluppo economico acceleratordquo

infrastrutture di larga scala meccanizzazione dellrsquoagricoltura

tre assunti fondamentali

le donne sono beneficiarie passive dello sviluppo

la maternitagrave egrave il loro ruolo principale nella societagrave

lrsquoallevamento dei bambini

Approccio ldquocentrato sulla famigliardquo prende in considerazione le donne

nel loro ruolo riproduttivo e gli uomini in quello produttivo

Donne gruppo laquovulnerabileraquo

aiuti di emergenza

lotta alla malnutrizione

pianificazione familiare

ldquoproseguimento della colonizzazione con altri mezzirdquo (Latouche 2005)

Criticitagrave

ldquoLe donne sanno che la gestazione

egrave un fenomeno sociale e non

puramente personale neacute possiamo

negare che gli orientamenti della

popolazione mondiale

eserciteranno probabilmente

considerevole pressione su risorse

ed istituzioni entro la fine del

secolo Ma i nostri corpi sono

diventati come una pedina nelle

lotte fra stati religioni

capofamiglia maschi e corporazioni

private i programmi che non

tengono conto degli interessi delle

donne hanno poche probabilitagrave di

successordquo (DAWN 1985 p42)

aumento della povertagrave e della

dipendenzaesclusione delle

donne dalla maggior parte dei

programmi di sviluppo su larga

scala

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

Le donne non appaiono neacute nelle statistiche neacute nellrsquoelaborazione e attuazione dei progetti di

sviluppo per le comunitagrave considerate

Donne come soggetti attivi dello sviluppo

Lrsquoineguaglianza non riguarda solo il momento produttivo ma tutta la sfera della vita

compresa quella familiare

bisogni strategici di genere (Moser 1996) azioni tendenti al cambiamento del

quadro legale

Conferenza Mondiale di Nairobi (1975)

Criticitagrave

1 indicatore unico e comune

per descrivere lo status

sociale o il progresso delle

donne

2 ridistribuzione di potere

3 Femminismo occidentale

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

Lrsquoineguaglianza tra uomo e donna non egrave collegata alla subordinazione ma alla

povertagrave e quel che bisogna combattere sono le differenze di reddito piuttosto che

la disuguaglianza in generale

Soddisfacimento dei bisogni fondamentali (basic needs)

Enfasi sul ruolo produttivo delle donne partendo dallrsquoassunto che la loro povertagrave

derivi in gran parte dalla mancanza di accesso alla proprietagrave della terra e dalla

discriminazione sociale sul mercato del lavoro

Criticitagrave 1 Competizione

2 Ruolo

riproduttivo

3 Non risponde ai

bisogni strategici

di genere

23 Lrsquoapproccio di efficienza

Aumento della partecipazione economica delle donne allo

sviluppo modo per coniugare efficienza ed equitagrave

politiche di aggiustamento strutturaleimpatto

socialetrasferimento di costi dallrsquoeconomia formale a quella

informale

Bisogni pratici vs bisogni strategici

Criticitagrave

1 Lavoro riproduttivo

elastico

2 caduta evidente dei livelli

di reddito di nutrizione

di salute e di istruzione

3 Approccio WAD (Women and Development)

Si fonda sulle analisi storico-economiche marxiste

Frattura pubblico-privato e produzioneriproduzione

Donne = partecipanti attive dello sviluppo

Obiettivo dei progetti di sviluppo = riconoscimento ruolo

produttivo delle donne (progetti finalizzati alla generazione

di reddito a piccola scala)

Donna inserita nel processo di sviluppo come parte

integrante del sistema economico

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

Questioni teoriche

Tre temi fondamentali (Momsen1991)

1 tutte le societagrave lsquomodernersquo hanno una precisa divisione sessuale

del lavoro anche se il lavoro considerato come femminile e

maschile varia a seconda del tipo di cultura e che la divisione

non si basa su principi naturali

2 per capire limportanza del genere nella produzione egrave

necessario comprendere la distribuzione ed i ruoli allinterno

della famiglia e considerare lintegrazione del lavoro produttivo

e riproduttivo delle donne

3 Infine lo sviluppo ha molteplici impatti sulle donne e sugli

uomini e sulle prime gli effetti sono stati salvo rare eccezioni

negativi

Fino allinizio degli anni 70 la letteratura sulle donne del lsquoTerzo mondorsquo si era

limitata a studiarle in relazione allambiente al matrimonio ai rapporti familiari ed

ai ruoli sessuali da un punto di vista antropologico Raramente si consideravano i

ruoli produttivi delle donne e la loro importanza in termini economici sociali e

politici tanto nelle societagrave precoloniali che post-coloniali

Ester Boserup (1970) mette per prima in luce lo specifico ruolo svolto dalle

donne nei processi di sviluppo e parallelamente in che modo lo sviluppo

(lsquomodernizzazionersquo) influenzasse la posizione di subordinazione delle donne in

molte societagrave

Genere e etagrave come fattori fondamentali nella divisione del lavoro allrsquointerno

della famiglia

Effetti negativi sulla condizione femminile derivanti dal colonialismo e dalla

penetrazione del capitalismo nelle economie di sussistenza

Questioni teoriche

LE CINQUE CONFERENZE DELLE NAZIONI UNITE

Cittagrave del Messico (1975)

Copenaghen (1980)

ldquoConvenzione per lrsquoEliminazione di ogni Forma di Discriminazione contro le

Donnerdquo (CEDAW)

ldquoProgramma di Azione per la seconda metagrave del Decennio della Donnardquo

(1976-1985)

Nairobi (1985)

Pechino (1995)

Mainstreaming Networking Empowerment

New York (2005)

1976 INSTRAW International Research and Training

Institute for the Advancement of Women

Dal 1983 a Santo Domingo

Sviluppa GAINS Gender Awareness Information and Networking System

wwwun-instraw-gainsorg

1985 UNIFEM UN Development Fund for Women

bull Fornire supporto diretto ai progetti e ai programmi femminili

bull Promuovere la partecipazione femminile nel processo decisionale dei programmi di sviluppo

bull Sostenere gli obiettivi economici e sociali e lrsquouguaglianza delle donne nei PVS

Nairobi Forward-Looking Strategies for the Advancement of Women (NFLS) 1985

ldquoegrave necessario considerare la prospettiva femminile sullo sviluppo umano poicheacute egrave nellrsquointeresse dellrsquoarricchimento e del progresso umano introdurre e imbastire nel tessuto sociale il concetto femminile di eguaglianza le scelte femminili tra strategie di sviluppo alternative lrsquoapproccio femminile alla pace nel rispetto delle aspirazioni interessi e talenti delle donne Ciograve non egrave solo desiderabile in seacute ma egrave anche essenziale al perseguimento degli scopi e degli obiettivi del Decenniordquo

Par 16

NFLS non vi sono specifiche questioni femminili

ma tutte le questioni del mondo sono anche questioni femminili

Cairo 1994 Conferenza Internazionale su Popolazione e

Sviluppo (ICPD)

Pianificazione familiare la donna ha il diritto di decidere il numero e

lrsquointervallo di nascita dei figli

diritto alla pianificazione familiare

riconosciuto dalla Dichiarazione di Teheran del 1968

[diritto] ldquodi decidere liberamente e con cognizione di causa il numero e lrsquointervallo

delle nascite e di accedere alle informazioni allrsquoeducazione ed ai mezzi necessari per

esercitare tali dirittirdquo

art 16 lett e) della CEDAW

Il Programma di Azione del Cairo fissa 4 obiettivi da raggiungere entro il 2015 bull Educazione

bull Riduzione della mortalitagrave neonatale e infantile

bull Riduzione della mortalitagrave materna

bull Accesso ai servizi sanitari per la salute sessuale e riproduttiva inclusa la pianificazione familiare

IV Conferenza mondiale

dellrsquoONU ndash Pechino 1995

Programma di Azione sottoscritto

dai 189 Paesi partecipanti

I 12 Settori di attenzione della Beijing Platform for Action

Donna e povertagrave

Educazione e formazione delle donne

Donne e salute

Violenza contro le donne

Donne e conflitti armati

Donne ed economia

Potere e processi decisionali

Meccanismi istituzionali per il progresso delle donne

Diritti umani delle donne

Donne e media

Donne e ambiente

Bambine

Il MAINSTREAMING DI GENERE consiste in laquoun processo volto a

valutare le implicazioni sia per le donne che per gli uomini di ogni azione

pianificata a tutti i livelli (normativo politico e di programmi)

Costituisce una strategia volta a rendere le preoccupazioni e le esigenze

delle donne ma anche degli uomini parte integrante nella progettazione

attuazione monitoraggio e valutazione di politiche e programmi nella

sfera politica economica e sociale in modo che le donne e gli uomini

possano trarne beneficio in ugual misura e non si continui a perpetuare la

disparitagrave Lrsquoobiettivo ultimo risiede nel raggiungere la paritagrave di genereraquo

(ONU 1997)

Cosa srsquointende per Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del Gender Mainstreaming comporta laquola (ri)organizzazione il miglioramento lrsquoevoluzione e la

valutazione dei processi decisionali ad ogni livello ai fini dellrsquoinserimento

della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellrsquoattuazione delle politicheraquo

Beijing + 5

UN General Assembly Special Session

Women 2000 Gender Equality Development and Peace for the Twenty-

First Century

2000

Pechino +10 2005

Italia criticata ufficialmente dal Comitato per lrsquoEliminazione della Discriminazione contro le Donne Il Comitato ha espresso ldquoforti preoccupazionirdquo per la condizione delle donne italiane Donne ancora concepite come madri e come oggetti sessuali soprattutto attraverso i messaggi veicolati dalla pubblicitagrave e dalla televisione inserite marginalmente nella vita politica e spesso vittime di discriminazioni sul lavoro Gli impieghi per le donne sono spesso precari e part-time e quasi sempre a basso reddito Le inferiori condizioni economiche unite alla mancanza di strutture pubbliche dedicate allrsquoinfanzia costringono una donna su cinque ad abbandonare il lavoro dopo il primo figlio Altro punto irrisolto del nostro sistema politico egrave quello della presenzaassenza delle donne nei centri decisionali

Consiglio dei diritti umani

link

Genere e sviluppo Il dibattito

apparante pragmatismo volto a conciliare democrazia e sviluppo

tradizione e modernitagrave cornice neoliberista

Anni Settanta il ldquosoggettordquo principale dello sviluppo diventano le donne

in nome del laquofemminismoraquo e dellrsquoeguaglianza tra i sessi

incorporare le donne come lsquoparte integrale del progetto di creazione

di un nuovo ordine mondialersquo (Cittagrave del Messico nel 1975)

Il gender diventa il metro di misura dei programmiprogetti nei Sud

del mondo e molto spesso anche dai governi

non egrave piugrave sufficiente che i diritti umani siano estesi alle donne ma che

i diritti delle donne debbono essere intesi come diritti umani (Vienna

1993)

Gli approcci nei programmi di cooperazione

internazionale

1 Lrsquoapproccio assistenziale

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

23 Lrsquoapproccio di efficienza

3 Approccio WAD (Women and Development)

4 Approccio GAD (Gender and Development)

41 Empowerment

Sebbene sia utile presentare le evoluzioni del paradigma ldquodonne genere e sviluppordquo in ordine cronologico di

apparizione i cambiamenti non sono avvenuti in maniera netta e lineare i diversi approcci sono coesistiti ndash e

coesistono tuttora - nella pratica anche allrsquointerno della medesima agenzia o programma di sviluppo cosigrave come

tra le diverse politiche promosse da un medesimo governo

1 Lrsquoapproccio assistenziale

1940-1960 modello dello ldquosviluppo economico acceleratordquo

infrastrutture di larga scala meccanizzazione dellrsquoagricoltura

tre assunti fondamentali

le donne sono beneficiarie passive dello sviluppo

la maternitagrave egrave il loro ruolo principale nella societagrave

lrsquoallevamento dei bambini

Approccio ldquocentrato sulla famigliardquo prende in considerazione le donne

nel loro ruolo riproduttivo e gli uomini in quello produttivo

Donne gruppo laquovulnerabileraquo

aiuti di emergenza

lotta alla malnutrizione

pianificazione familiare

ldquoproseguimento della colonizzazione con altri mezzirdquo (Latouche 2005)

Criticitagrave

ldquoLe donne sanno che la gestazione

egrave un fenomeno sociale e non

puramente personale neacute possiamo

negare che gli orientamenti della

popolazione mondiale

eserciteranno probabilmente

considerevole pressione su risorse

ed istituzioni entro la fine del

secolo Ma i nostri corpi sono

diventati come una pedina nelle

lotte fra stati religioni

capofamiglia maschi e corporazioni

private i programmi che non

tengono conto degli interessi delle

donne hanno poche probabilitagrave di

successordquo (DAWN 1985 p42)

aumento della povertagrave e della

dipendenzaesclusione delle

donne dalla maggior parte dei

programmi di sviluppo su larga

scala

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

Le donne non appaiono neacute nelle statistiche neacute nellrsquoelaborazione e attuazione dei progetti di

sviluppo per le comunitagrave considerate

Donne come soggetti attivi dello sviluppo

Lrsquoineguaglianza non riguarda solo il momento produttivo ma tutta la sfera della vita

compresa quella familiare

bisogni strategici di genere (Moser 1996) azioni tendenti al cambiamento del

quadro legale

Conferenza Mondiale di Nairobi (1975)

Criticitagrave

1 indicatore unico e comune

per descrivere lo status

sociale o il progresso delle

donne

2 ridistribuzione di potere

3 Femminismo occidentale

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

Lrsquoineguaglianza tra uomo e donna non egrave collegata alla subordinazione ma alla

povertagrave e quel che bisogna combattere sono le differenze di reddito piuttosto che

la disuguaglianza in generale

Soddisfacimento dei bisogni fondamentali (basic needs)

Enfasi sul ruolo produttivo delle donne partendo dallrsquoassunto che la loro povertagrave

derivi in gran parte dalla mancanza di accesso alla proprietagrave della terra e dalla

discriminazione sociale sul mercato del lavoro

Criticitagrave 1 Competizione

2 Ruolo

riproduttivo

3 Non risponde ai

bisogni strategici

di genere

23 Lrsquoapproccio di efficienza

Aumento della partecipazione economica delle donne allo

sviluppo modo per coniugare efficienza ed equitagrave

politiche di aggiustamento strutturaleimpatto

socialetrasferimento di costi dallrsquoeconomia formale a quella

informale

Bisogni pratici vs bisogni strategici

Criticitagrave

1 Lavoro riproduttivo

elastico

2 caduta evidente dei livelli

di reddito di nutrizione

di salute e di istruzione

3 Approccio WAD (Women and Development)

Si fonda sulle analisi storico-economiche marxiste

Frattura pubblico-privato e produzioneriproduzione

Donne = partecipanti attive dello sviluppo

Obiettivo dei progetti di sviluppo = riconoscimento ruolo

produttivo delle donne (progetti finalizzati alla generazione

di reddito a piccola scala)

Donna inserita nel processo di sviluppo come parte

integrante del sistema economico

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

Fino allinizio degli anni 70 la letteratura sulle donne del lsquoTerzo mondorsquo si era

limitata a studiarle in relazione allambiente al matrimonio ai rapporti familiari ed

ai ruoli sessuali da un punto di vista antropologico Raramente si consideravano i

ruoli produttivi delle donne e la loro importanza in termini economici sociali e

politici tanto nelle societagrave precoloniali che post-coloniali

Ester Boserup (1970) mette per prima in luce lo specifico ruolo svolto dalle

donne nei processi di sviluppo e parallelamente in che modo lo sviluppo

(lsquomodernizzazionersquo) influenzasse la posizione di subordinazione delle donne in

molte societagrave

Genere e etagrave come fattori fondamentali nella divisione del lavoro allrsquointerno

della famiglia

Effetti negativi sulla condizione femminile derivanti dal colonialismo e dalla

penetrazione del capitalismo nelle economie di sussistenza

Questioni teoriche

LE CINQUE CONFERENZE DELLE NAZIONI UNITE

Cittagrave del Messico (1975)

Copenaghen (1980)

ldquoConvenzione per lrsquoEliminazione di ogni Forma di Discriminazione contro le

Donnerdquo (CEDAW)

ldquoProgramma di Azione per la seconda metagrave del Decennio della Donnardquo

(1976-1985)

Nairobi (1985)

Pechino (1995)

Mainstreaming Networking Empowerment

New York (2005)

1976 INSTRAW International Research and Training

Institute for the Advancement of Women

Dal 1983 a Santo Domingo

Sviluppa GAINS Gender Awareness Information and Networking System

wwwun-instraw-gainsorg

1985 UNIFEM UN Development Fund for Women

bull Fornire supporto diretto ai progetti e ai programmi femminili

bull Promuovere la partecipazione femminile nel processo decisionale dei programmi di sviluppo

bull Sostenere gli obiettivi economici e sociali e lrsquouguaglianza delle donne nei PVS

Nairobi Forward-Looking Strategies for the Advancement of Women (NFLS) 1985

ldquoegrave necessario considerare la prospettiva femminile sullo sviluppo umano poicheacute egrave nellrsquointeresse dellrsquoarricchimento e del progresso umano introdurre e imbastire nel tessuto sociale il concetto femminile di eguaglianza le scelte femminili tra strategie di sviluppo alternative lrsquoapproccio femminile alla pace nel rispetto delle aspirazioni interessi e talenti delle donne Ciograve non egrave solo desiderabile in seacute ma egrave anche essenziale al perseguimento degli scopi e degli obiettivi del Decenniordquo

Par 16

NFLS non vi sono specifiche questioni femminili

ma tutte le questioni del mondo sono anche questioni femminili

Cairo 1994 Conferenza Internazionale su Popolazione e

Sviluppo (ICPD)

Pianificazione familiare la donna ha il diritto di decidere il numero e

lrsquointervallo di nascita dei figli

diritto alla pianificazione familiare

riconosciuto dalla Dichiarazione di Teheran del 1968

[diritto] ldquodi decidere liberamente e con cognizione di causa il numero e lrsquointervallo

delle nascite e di accedere alle informazioni allrsquoeducazione ed ai mezzi necessari per

esercitare tali dirittirdquo

art 16 lett e) della CEDAW

Il Programma di Azione del Cairo fissa 4 obiettivi da raggiungere entro il 2015 bull Educazione

bull Riduzione della mortalitagrave neonatale e infantile

bull Riduzione della mortalitagrave materna

bull Accesso ai servizi sanitari per la salute sessuale e riproduttiva inclusa la pianificazione familiare

IV Conferenza mondiale

dellrsquoONU ndash Pechino 1995

Programma di Azione sottoscritto

dai 189 Paesi partecipanti

I 12 Settori di attenzione della Beijing Platform for Action

Donna e povertagrave

Educazione e formazione delle donne

Donne e salute

Violenza contro le donne

Donne e conflitti armati

Donne ed economia

Potere e processi decisionali

Meccanismi istituzionali per il progresso delle donne

Diritti umani delle donne

Donne e media

Donne e ambiente

Bambine

Il MAINSTREAMING DI GENERE consiste in laquoun processo volto a

valutare le implicazioni sia per le donne che per gli uomini di ogni azione

pianificata a tutti i livelli (normativo politico e di programmi)

Costituisce una strategia volta a rendere le preoccupazioni e le esigenze

delle donne ma anche degli uomini parte integrante nella progettazione

attuazione monitoraggio e valutazione di politiche e programmi nella

sfera politica economica e sociale in modo che le donne e gli uomini

possano trarne beneficio in ugual misura e non si continui a perpetuare la

disparitagrave Lrsquoobiettivo ultimo risiede nel raggiungere la paritagrave di genereraquo

(ONU 1997)

Cosa srsquointende per Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del Gender Mainstreaming comporta laquola (ri)organizzazione il miglioramento lrsquoevoluzione e la

valutazione dei processi decisionali ad ogni livello ai fini dellrsquoinserimento

della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellrsquoattuazione delle politicheraquo

Beijing + 5

UN General Assembly Special Session

Women 2000 Gender Equality Development and Peace for the Twenty-

First Century

2000

Pechino +10 2005

Italia criticata ufficialmente dal Comitato per lrsquoEliminazione della Discriminazione contro le Donne Il Comitato ha espresso ldquoforti preoccupazionirdquo per la condizione delle donne italiane Donne ancora concepite come madri e come oggetti sessuali soprattutto attraverso i messaggi veicolati dalla pubblicitagrave e dalla televisione inserite marginalmente nella vita politica e spesso vittime di discriminazioni sul lavoro Gli impieghi per le donne sono spesso precari e part-time e quasi sempre a basso reddito Le inferiori condizioni economiche unite alla mancanza di strutture pubbliche dedicate allrsquoinfanzia costringono una donna su cinque ad abbandonare il lavoro dopo il primo figlio Altro punto irrisolto del nostro sistema politico egrave quello della presenzaassenza delle donne nei centri decisionali

Consiglio dei diritti umani

link

Genere e sviluppo Il dibattito

apparante pragmatismo volto a conciliare democrazia e sviluppo

tradizione e modernitagrave cornice neoliberista

Anni Settanta il ldquosoggettordquo principale dello sviluppo diventano le donne

in nome del laquofemminismoraquo e dellrsquoeguaglianza tra i sessi

incorporare le donne come lsquoparte integrale del progetto di creazione

di un nuovo ordine mondialersquo (Cittagrave del Messico nel 1975)

Il gender diventa il metro di misura dei programmiprogetti nei Sud

del mondo e molto spesso anche dai governi

non egrave piugrave sufficiente che i diritti umani siano estesi alle donne ma che

i diritti delle donne debbono essere intesi come diritti umani (Vienna

1993)

Gli approcci nei programmi di cooperazione

internazionale

1 Lrsquoapproccio assistenziale

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

23 Lrsquoapproccio di efficienza

3 Approccio WAD (Women and Development)

4 Approccio GAD (Gender and Development)

41 Empowerment

Sebbene sia utile presentare le evoluzioni del paradigma ldquodonne genere e sviluppordquo in ordine cronologico di

apparizione i cambiamenti non sono avvenuti in maniera netta e lineare i diversi approcci sono coesistiti ndash e

coesistono tuttora - nella pratica anche allrsquointerno della medesima agenzia o programma di sviluppo cosigrave come

tra le diverse politiche promosse da un medesimo governo

1 Lrsquoapproccio assistenziale

1940-1960 modello dello ldquosviluppo economico acceleratordquo

infrastrutture di larga scala meccanizzazione dellrsquoagricoltura

tre assunti fondamentali

le donne sono beneficiarie passive dello sviluppo

la maternitagrave egrave il loro ruolo principale nella societagrave

lrsquoallevamento dei bambini

Approccio ldquocentrato sulla famigliardquo prende in considerazione le donne

nel loro ruolo riproduttivo e gli uomini in quello produttivo

Donne gruppo laquovulnerabileraquo

aiuti di emergenza

lotta alla malnutrizione

pianificazione familiare

ldquoproseguimento della colonizzazione con altri mezzirdquo (Latouche 2005)

Criticitagrave

ldquoLe donne sanno che la gestazione

egrave un fenomeno sociale e non

puramente personale neacute possiamo

negare che gli orientamenti della

popolazione mondiale

eserciteranno probabilmente

considerevole pressione su risorse

ed istituzioni entro la fine del

secolo Ma i nostri corpi sono

diventati come una pedina nelle

lotte fra stati religioni

capofamiglia maschi e corporazioni

private i programmi che non

tengono conto degli interessi delle

donne hanno poche probabilitagrave di

successordquo (DAWN 1985 p42)

aumento della povertagrave e della

dipendenzaesclusione delle

donne dalla maggior parte dei

programmi di sviluppo su larga

scala

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

Le donne non appaiono neacute nelle statistiche neacute nellrsquoelaborazione e attuazione dei progetti di

sviluppo per le comunitagrave considerate

Donne come soggetti attivi dello sviluppo

Lrsquoineguaglianza non riguarda solo il momento produttivo ma tutta la sfera della vita

compresa quella familiare

bisogni strategici di genere (Moser 1996) azioni tendenti al cambiamento del

quadro legale

Conferenza Mondiale di Nairobi (1975)

Criticitagrave

1 indicatore unico e comune

per descrivere lo status

sociale o il progresso delle

donne

2 ridistribuzione di potere

3 Femminismo occidentale

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

Lrsquoineguaglianza tra uomo e donna non egrave collegata alla subordinazione ma alla

povertagrave e quel che bisogna combattere sono le differenze di reddito piuttosto che

la disuguaglianza in generale

Soddisfacimento dei bisogni fondamentali (basic needs)

Enfasi sul ruolo produttivo delle donne partendo dallrsquoassunto che la loro povertagrave

derivi in gran parte dalla mancanza di accesso alla proprietagrave della terra e dalla

discriminazione sociale sul mercato del lavoro

Criticitagrave 1 Competizione

2 Ruolo

riproduttivo

3 Non risponde ai

bisogni strategici

di genere

23 Lrsquoapproccio di efficienza

Aumento della partecipazione economica delle donne allo

sviluppo modo per coniugare efficienza ed equitagrave

politiche di aggiustamento strutturaleimpatto

socialetrasferimento di costi dallrsquoeconomia formale a quella

informale

Bisogni pratici vs bisogni strategici

Criticitagrave

1 Lavoro riproduttivo

elastico

2 caduta evidente dei livelli

di reddito di nutrizione

di salute e di istruzione

3 Approccio WAD (Women and Development)

Si fonda sulle analisi storico-economiche marxiste

Frattura pubblico-privato e produzioneriproduzione

Donne = partecipanti attive dello sviluppo

Obiettivo dei progetti di sviluppo = riconoscimento ruolo

produttivo delle donne (progetti finalizzati alla generazione

di reddito a piccola scala)

Donna inserita nel processo di sviluppo come parte

integrante del sistema economico

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

LE CINQUE CONFERENZE DELLE NAZIONI UNITE

Cittagrave del Messico (1975)

Copenaghen (1980)

ldquoConvenzione per lrsquoEliminazione di ogni Forma di Discriminazione contro le

Donnerdquo (CEDAW)

ldquoProgramma di Azione per la seconda metagrave del Decennio della Donnardquo

(1976-1985)

Nairobi (1985)

Pechino (1995)

Mainstreaming Networking Empowerment

New York (2005)

1976 INSTRAW International Research and Training

Institute for the Advancement of Women

Dal 1983 a Santo Domingo

Sviluppa GAINS Gender Awareness Information and Networking System

wwwun-instraw-gainsorg

1985 UNIFEM UN Development Fund for Women

bull Fornire supporto diretto ai progetti e ai programmi femminili

bull Promuovere la partecipazione femminile nel processo decisionale dei programmi di sviluppo

bull Sostenere gli obiettivi economici e sociali e lrsquouguaglianza delle donne nei PVS

Nairobi Forward-Looking Strategies for the Advancement of Women (NFLS) 1985

ldquoegrave necessario considerare la prospettiva femminile sullo sviluppo umano poicheacute egrave nellrsquointeresse dellrsquoarricchimento e del progresso umano introdurre e imbastire nel tessuto sociale il concetto femminile di eguaglianza le scelte femminili tra strategie di sviluppo alternative lrsquoapproccio femminile alla pace nel rispetto delle aspirazioni interessi e talenti delle donne Ciograve non egrave solo desiderabile in seacute ma egrave anche essenziale al perseguimento degli scopi e degli obiettivi del Decenniordquo

Par 16

NFLS non vi sono specifiche questioni femminili

ma tutte le questioni del mondo sono anche questioni femminili

Cairo 1994 Conferenza Internazionale su Popolazione e

Sviluppo (ICPD)

Pianificazione familiare la donna ha il diritto di decidere il numero e

lrsquointervallo di nascita dei figli

diritto alla pianificazione familiare

riconosciuto dalla Dichiarazione di Teheran del 1968

[diritto] ldquodi decidere liberamente e con cognizione di causa il numero e lrsquointervallo

delle nascite e di accedere alle informazioni allrsquoeducazione ed ai mezzi necessari per

esercitare tali dirittirdquo

art 16 lett e) della CEDAW

Il Programma di Azione del Cairo fissa 4 obiettivi da raggiungere entro il 2015 bull Educazione

bull Riduzione della mortalitagrave neonatale e infantile

bull Riduzione della mortalitagrave materna

bull Accesso ai servizi sanitari per la salute sessuale e riproduttiva inclusa la pianificazione familiare

IV Conferenza mondiale

dellrsquoONU ndash Pechino 1995

Programma di Azione sottoscritto

dai 189 Paesi partecipanti

I 12 Settori di attenzione della Beijing Platform for Action

Donna e povertagrave

Educazione e formazione delle donne

Donne e salute

Violenza contro le donne

Donne e conflitti armati

Donne ed economia

Potere e processi decisionali

Meccanismi istituzionali per il progresso delle donne

Diritti umani delle donne

Donne e media

Donne e ambiente

Bambine

Il MAINSTREAMING DI GENERE consiste in laquoun processo volto a

valutare le implicazioni sia per le donne che per gli uomini di ogni azione

pianificata a tutti i livelli (normativo politico e di programmi)

Costituisce una strategia volta a rendere le preoccupazioni e le esigenze

delle donne ma anche degli uomini parte integrante nella progettazione

attuazione monitoraggio e valutazione di politiche e programmi nella

sfera politica economica e sociale in modo che le donne e gli uomini

possano trarne beneficio in ugual misura e non si continui a perpetuare la

disparitagrave Lrsquoobiettivo ultimo risiede nel raggiungere la paritagrave di genereraquo

(ONU 1997)

Cosa srsquointende per Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del Gender Mainstreaming comporta laquola (ri)organizzazione il miglioramento lrsquoevoluzione e la

valutazione dei processi decisionali ad ogni livello ai fini dellrsquoinserimento

della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellrsquoattuazione delle politicheraquo

Beijing + 5

UN General Assembly Special Session

Women 2000 Gender Equality Development and Peace for the Twenty-

First Century

2000

Pechino +10 2005

Italia criticata ufficialmente dal Comitato per lrsquoEliminazione della Discriminazione contro le Donne Il Comitato ha espresso ldquoforti preoccupazionirdquo per la condizione delle donne italiane Donne ancora concepite come madri e come oggetti sessuali soprattutto attraverso i messaggi veicolati dalla pubblicitagrave e dalla televisione inserite marginalmente nella vita politica e spesso vittime di discriminazioni sul lavoro Gli impieghi per le donne sono spesso precari e part-time e quasi sempre a basso reddito Le inferiori condizioni economiche unite alla mancanza di strutture pubbliche dedicate allrsquoinfanzia costringono una donna su cinque ad abbandonare il lavoro dopo il primo figlio Altro punto irrisolto del nostro sistema politico egrave quello della presenzaassenza delle donne nei centri decisionali

Consiglio dei diritti umani

link

Genere e sviluppo Il dibattito

apparante pragmatismo volto a conciliare democrazia e sviluppo

tradizione e modernitagrave cornice neoliberista

Anni Settanta il ldquosoggettordquo principale dello sviluppo diventano le donne

in nome del laquofemminismoraquo e dellrsquoeguaglianza tra i sessi

incorporare le donne come lsquoparte integrale del progetto di creazione

di un nuovo ordine mondialersquo (Cittagrave del Messico nel 1975)

Il gender diventa il metro di misura dei programmiprogetti nei Sud

del mondo e molto spesso anche dai governi

non egrave piugrave sufficiente che i diritti umani siano estesi alle donne ma che

i diritti delle donne debbono essere intesi come diritti umani (Vienna

1993)

Gli approcci nei programmi di cooperazione

internazionale

1 Lrsquoapproccio assistenziale

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

23 Lrsquoapproccio di efficienza

3 Approccio WAD (Women and Development)

4 Approccio GAD (Gender and Development)

41 Empowerment

Sebbene sia utile presentare le evoluzioni del paradigma ldquodonne genere e sviluppordquo in ordine cronologico di

apparizione i cambiamenti non sono avvenuti in maniera netta e lineare i diversi approcci sono coesistiti ndash e

coesistono tuttora - nella pratica anche allrsquointerno della medesima agenzia o programma di sviluppo cosigrave come

tra le diverse politiche promosse da un medesimo governo

1 Lrsquoapproccio assistenziale

1940-1960 modello dello ldquosviluppo economico acceleratordquo

infrastrutture di larga scala meccanizzazione dellrsquoagricoltura

tre assunti fondamentali

le donne sono beneficiarie passive dello sviluppo

la maternitagrave egrave il loro ruolo principale nella societagrave

lrsquoallevamento dei bambini

Approccio ldquocentrato sulla famigliardquo prende in considerazione le donne

nel loro ruolo riproduttivo e gli uomini in quello produttivo

Donne gruppo laquovulnerabileraquo

aiuti di emergenza

lotta alla malnutrizione

pianificazione familiare

ldquoproseguimento della colonizzazione con altri mezzirdquo (Latouche 2005)

Criticitagrave

ldquoLe donne sanno che la gestazione

egrave un fenomeno sociale e non

puramente personale neacute possiamo

negare che gli orientamenti della

popolazione mondiale

eserciteranno probabilmente

considerevole pressione su risorse

ed istituzioni entro la fine del

secolo Ma i nostri corpi sono

diventati come una pedina nelle

lotte fra stati religioni

capofamiglia maschi e corporazioni

private i programmi che non

tengono conto degli interessi delle

donne hanno poche probabilitagrave di

successordquo (DAWN 1985 p42)

aumento della povertagrave e della

dipendenzaesclusione delle

donne dalla maggior parte dei

programmi di sviluppo su larga

scala

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

Le donne non appaiono neacute nelle statistiche neacute nellrsquoelaborazione e attuazione dei progetti di

sviluppo per le comunitagrave considerate

Donne come soggetti attivi dello sviluppo

Lrsquoineguaglianza non riguarda solo il momento produttivo ma tutta la sfera della vita

compresa quella familiare

bisogni strategici di genere (Moser 1996) azioni tendenti al cambiamento del

quadro legale

Conferenza Mondiale di Nairobi (1975)

Criticitagrave

1 indicatore unico e comune

per descrivere lo status

sociale o il progresso delle

donne

2 ridistribuzione di potere

3 Femminismo occidentale

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

Lrsquoineguaglianza tra uomo e donna non egrave collegata alla subordinazione ma alla

povertagrave e quel che bisogna combattere sono le differenze di reddito piuttosto che

la disuguaglianza in generale

Soddisfacimento dei bisogni fondamentali (basic needs)

Enfasi sul ruolo produttivo delle donne partendo dallrsquoassunto che la loro povertagrave

derivi in gran parte dalla mancanza di accesso alla proprietagrave della terra e dalla

discriminazione sociale sul mercato del lavoro

Criticitagrave 1 Competizione

2 Ruolo

riproduttivo

3 Non risponde ai

bisogni strategici

di genere

23 Lrsquoapproccio di efficienza

Aumento della partecipazione economica delle donne allo

sviluppo modo per coniugare efficienza ed equitagrave

politiche di aggiustamento strutturaleimpatto

socialetrasferimento di costi dallrsquoeconomia formale a quella

informale

Bisogni pratici vs bisogni strategici

Criticitagrave

1 Lavoro riproduttivo

elastico

2 caduta evidente dei livelli

di reddito di nutrizione

di salute e di istruzione

3 Approccio WAD (Women and Development)

Si fonda sulle analisi storico-economiche marxiste

Frattura pubblico-privato e produzioneriproduzione

Donne = partecipanti attive dello sviluppo

Obiettivo dei progetti di sviluppo = riconoscimento ruolo

produttivo delle donne (progetti finalizzati alla generazione

di reddito a piccola scala)

Donna inserita nel processo di sviluppo come parte

integrante del sistema economico

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

1976 INSTRAW International Research and Training

Institute for the Advancement of Women

Dal 1983 a Santo Domingo

Sviluppa GAINS Gender Awareness Information and Networking System

wwwun-instraw-gainsorg

1985 UNIFEM UN Development Fund for Women

bull Fornire supporto diretto ai progetti e ai programmi femminili

bull Promuovere la partecipazione femminile nel processo decisionale dei programmi di sviluppo

bull Sostenere gli obiettivi economici e sociali e lrsquouguaglianza delle donne nei PVS

Nairobi Forward-Looking Strategies for the Advancement of Women (NFLS) 1985

ldquoegrave necessario considerare la prospettiva femminile sullo sviluppo umano poicheacute egrave nellrsquointeresse dellrsquoarricchimento e del progresso umano introdurre e imbastire nel tessuto sociale il concetto femminile di eguaglianza le scelte femminili tra strategie di sviluppo alternative lrsquoapproccio femminile alla pace nel rispetto delle aspirazioni interessi e talenti delle donne Ciograve non egrave solo desiderabile in seacute ma egrave anche essenziale al perseguimento degli scopi e degli obiettivi del Decenniordquo

Par 16

NFLS non vi sono specifiche questioni femminili

ma tutte le questioni del mondo sono anche questioni femminili

Cairo 1994 Conferenza Internazionale su Popolazione e

Sviluppo (ICPD)

Pianificazione familiare la donna ha il diritto di decidere il numero e

lrsquointervallo di nascita dei figli

diritto alla pianificazione familiare

riconosciuto dalla Dichiarazione di Teheran del 1968

[diritto] ldquodi decidere liberamente e con cognizione di causa il numero e lrsquointervallo

delle nascite e di accedere alle informazioni allrsquoeducazione ed ai mezzi necessari per

esercitare tali dirittirdquo

art 16 lett e) della CEDAW

Il Programma di Azione del Cairo fissa 4 obiettivi da raggiungere entro il 2015 bull Educazione

bull Riduzione della mortalitagrave neonatale e infantile

bull Riduzione della mortalitagrave materna

bull Accesso ai servizi sanitari per la salute sessuale e riproduttiva inclusa la pianificazione familiare

IV Conferenza mondiale

dellrsquoONU ndash Pechino 1995

Programma di Azione sottoscritto

dai 189 Paesi partecipanti

I 12 Settori di attenzione della Beijing Platform for Action

Donna e povertagrave

Educazione e formazione delle donne

Donne e salute

Violenza contro le donne

Donne e conflitti armati

Donne ed economia

Potere e processi decisionali

Meccanismi istituzionali per il progresso delle donne

Diritti umani delle donne

Donne e media

Donne e ambiente

Bambine

Il MAINSTREAMING DI GENERE consiste in laquoun processo volto a

valutare le implicazioni sia per le donne che per gli uomini di ogni azione

pianificata a tutti i livelli (normativo politico e di programmi)

Costituisce una strategia volta a rendere le preoccupazioni e le esigenze

delle donne ma anche degli uomini parte integrante nella progettazione

attuazione monitoraggio e valutazione di politiche e programmi nella

sfera politica economica e sociale in modo che le donne e gli uomini

possano trarne beneficio in ugual misura e non si continui a perpetuare la

disparitagrave Lrsquoobiettivo ultimo risiede nel raggiungere la paritagrave di genereraquo

(ONU 1997)

Cosa srsquointende per Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del Gender Mainstreaming comporta laquola (ri)organizzazione il miglioramento lrsquoevoluzione e la

valutazione dei processi decisionali ad ogni livello ai fini dellrsquoinserimento

della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellrsquoattuazione delle politicheraquo

Beijing + 5

UN General Assembly Special Session

Women 2000 Gender Equality Development and Peace for the Twenty-

First Century

2000

Pechino +10 2005

Italia criticata ufficialmente dal Comitato per lrsquoEliminazione della Discriminazione contro le Donne Il Comitato ha espresso ldquoforti preoccupazionirdquo per la condizione delle donne italiane Donne ancora concepite come madri e come oggetti sessuali soprattutto attraverso i messaggi veicolati dalla pubblicitagrave e dalla televisione inserite marginalmente nella vita politica e spesso vittime di discriminazioni sul lavoro Gli impieghi per le donne sono spesso precari e part-time e quasi sempre a basso reddito Le inferiori condizioni economiche unite alla mancanza di strutture pubbliche dedicate allrsquoinfanzia costringono una donna su cinque ad abbandonare il lavoro dopo il primo figlio Altro punto irrisolto del nostro sistema politico egrave quello della presenzaassenza delle donne nei centri decisionali

Consiglio dei diritti umani

link

Genere e sviluppo Il dibattito

apparante pragmatismo volto a conciliare democrazia e sviluppo

tradizione e modernitagrave cornice neoliberista

Anni Settanta il ldquosoggettordquo principale dello sviluppo diventano le donne

in nome del laquofemminismoraquo e dellrsquoeguaglianza tra i sessi

incorporare le donne come lsquoparte integrale del progetto di creazione

di un nuovo ordine mondialersquo (Cittagrave del Messico nel 1975)

Il gender diventa il metro di misura dei programmiprogetti nei Sud

del mondo e molto spesso anche dai governi

non egrave piugrave sufficiente che i diritti umani siano estesi alle donne ma che

i diritti delle donne debbono essere intesi come diritti umani (Vienna

1993)

Gli approcci nei programmi di cooperazione

internazionale

1 Lrsquoapproccio assistenziale

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

23 Lrsquoapproccio di efficienza

3 Approccio WAD (Women and Development)

4 Approccio GAD (Gender and Development)

41 Empowerment

Sebbene sia utile presentare le evoluzioni del paradigma ldquodonne genere e sviluppordquo in ordine cronologico di

apparizione i cambiamenti non sono avvenuti in maniera netta e lineare i diversi approcci sono coesistiti ndash e

coesistono tuttora - nella pratica anche allrsquointerno della medesima agenzia o programma di sviluppo cosigrave come

tra le diverse politiche promosse da un medesimo governo

1 Lrsquoapproccio assistenziale

1940-1960 modello dello ldquosviluppo economico acceleratordquo

infrastrutture di larga scala meccanizzazione dellrsquoagricoltura

tre assunti fondamentali

le donne sono beneficiarie passive dello sviluppo

la maternitagrave egrave il loro ruolo principale nella societagrave

lrsquoallevamento dei bambini

Approccio ldquocentrato sulla famigliardquo prende in considerazione le donne

nel loro ruolo riproduttivo e gli uomini in quello produttivo

Donne gruppo laquovulnerabileraquo

aiuti di emergenza

lotta alla malnutrizione

pianificazione familiare

ldquoproseguimento della colonizzazione con altri mezzirdquo (Latouche 2005)

Criticitagrave

ldquoLe donne sanno che la gestazione

egrave un fenomeno sociale e non

puramente personale neacute possiamo

negare che gli orientamenti della

popolazione mondiale

eserciteranno probabilmente

considerevole pressione su risorse

ed istituzioni entro la fine del

secolo Ma i nostri corpi sono

diventati come una pedina nelle

lotte fra stati religioni

capofamiglia maschi e corporazioni

private i programmi che non

tengono conto degli interessi delle

donne hanno poche probabilitagrave di

successordquo (DAWN 1985 p42)

aumento della povertagrave e della

dipendenzaesclusione delle

donne dalla maggior parte dei

programmi di sviluppo su larga

scala

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

Le donne non appaiono neacute nelle statistiche neacute nellrsquoelaborazione e attuazione dei progetti di

sviluppo per le comunitagrave considerate

Donne come soggetti attivi dello sviluppo

Lrsquoineguaglianza non riguarda solo il momento produttivo ma tutta la sfera della vita

compresa quella familiare

bisogni strategici di genere (Moser 1996) azioni tendenti al cambiamento del

quadro legale

Conferenza Mondiale di Nairobi (1975)

Criticitagrave

1 indicatore unico e comune

per descrivere lo status

sociale o il progresso delle

donne

2 ridistribuzione di potere

3 Femminismo occidentale

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

Lrsquoineguaglianza tra uomo e donna non egrave collegata alla subordinazione ma alla

povertagrave e quel che bisogna combattere sono le differenze di reddito piuttosto che

la disuguaglianza in generale

Soddisfacimento dei bisogni fondamentali (basic needs)

Enfasi sul ruolo produttivo delle donne partendo dallrsquoassunto che la loro povertagrave

derivi in gran parte dalla mancanza di accesso alla proprietagrave della terra e dalla

discriminazione sociale sul mercato del lavoro

Criticitagrave 1 Competizione

2 Ruolo

riproduttivo

3 Non risponde ai

bisogni strategici

di genere

23 Lrsquoapproccio di efficienza

Aumento della partecipazione economica delle donne allo

sviluppo modo per coniugare efficienza ed equitagrave

politiche di aggiustamento strutturaleimpatto

socialetrasferimento di costi dallrsquoeconomia formale a quella

informale

Bisogni pratici vs bisogni strategici

Criticitagrave

1 Lavoro riproduttivo

elastico

2 caduta evidente dei livelli

di reddito di nutrizione

di salute e di istruzione

3 Approccio WAD (Women and Development)

Si fonda sulle analisi storico-economiche marxiste

Frattura pubblico-privato e produzioneriproduzione

Donne = partecipanti attive dello sviluppo

Obiettivo dei progetti di sviluppo = riconoscimento ruolo

produttivo delle donne (progetti finalizzati alla generazione

di reddito a piccola scala)

Donna inserita nel processo di sviluppo come parte

integrante del sistema economico

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

1985 UNIFEM UN Development Fund for Women

bull Fornire supporto diretto ai progetti e ai programmi femminili

bull Promuovere la partecipazione femminile nel processo decisionale dei programmi di sviluppo

bull Sostenere gli obiettivi economici e sociali e lrsquouguaglianza delle donne nei PVS

Nairobi Forward-Looking Strategies for the Advancement of Women (NFLS) 1985

ldquoegrave necessario considerare la prospettiva femminile sullo sviluppo umano poicheacute egrave nellrsquointeresse dellrsquoarricchimento e del progresso umano introdurre e imbastire nel tessuto sociale il concetto femminile di eguaglianza le scelte femminili tra strategie di sviluppo alternative lrsquoapproccio femminile alla pace nel rispetto delle aspirazioni interessi e talenti delle donne Ciograve non egrave solo desiderabile in seacute ma egrave anche essenziale al perseguimento degli scopi e degli obiettivi del Decenniordquo

Par 16

NFLS non vi sono specifiche questioni femminili

ma tutte le questioni del mondo sono anche questioni femminili

Cairo 1994 Conferenza Internazionale su Popolazione e

Sviluppo (ICPD)

Pianificazione familiare la donna ha il diritto di decidere il numero e

lrsquointervallo di nascita dei figli

diritto alla pianificazione familiare

riconosciuto dalla Dichiarazione di Teheran del 1968

[diritto] ldquodi decidere liberamente e con cognizione di causa il numero e lrsquointervallo

delle nascite e di accedere alle informazioni allrsquoeducazione ed ai mezzi necessari per

esercitare tali dirittirdquo

art 16 lett e) della CEDAW

Il Programma di Azione del Cairo fissa 4 obiettivi da raggiungere entro il 2015 bull Educazione

bull Riduzione della mortalitagrave neonatale e infantile

bull Riduzione della mortalitagrave materna

bull Accesso ai servizi sanitari per la salute sessuale e riproduttiva inclusa la pianificazione familiare

IV Conferenza mondiale

dellrsquoONU ndash Pechino 1995

Programma di Azione sottoscritto

dai 189 Paesi partecipanti

I 12 Settori di attenzione della Beijing Platform for Action

Donna e povertagrave

Educazione e formazione delle donne

Donne e salute

Violenza contro le donne

Donne e conflitti armati

Donne ed economia

Potere e processi decisionali

Meccanismi istituzionali per il progresso delle donne

Diritti umani delle donne

Donne e media

Donne e ambiente

Bambine

Il MAINSTREAMING DI GENERE consiste in laquoun processo volto a

valutare le implicazioni sia per le donne che per gli uomini di ogni azione

pianificata a tutti i livelli (normativo politico e di programmi)

Costituisce una strategia volta a rendere le preoccupazioni e le esigenze

delle donne ma anche degli uomini parte integrante nella progettazione

attuazione monitoraggio e valutazione di politiche e programmi nella

sfera politica economica e sociale in modo che le donne e gli uomini

possano trarne beneficio in ugual misura e non si continui a perpetuare la

disparitagrave Lrsquoobiettivo ultimo risiede nel raggiungere la paritagrave di genereraquo

(ONU 1997)

Cosa srsquointende per Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del Gender Mainstreaming comporta laquola (ri)organizzazione il miglioramento lrsquoevoluzione e la

valutazione dei processi decisionali ad ogni livello ai fini dellrsquoinserimento

della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellrsquoattuazione delle politicheraquo

Beijing + 5

UN General Assembly Special Session

Women 2000 Gender Equality Development and Peace for the Twenty-

First Century

2000

Pechino +10 2005

Italia criticata ufficialmente dal Comitato per lrsquoEliminazione della Discriminazione contro le Donne Il Comitato ha espresso ldquoforti preoccupazionirdquo per la condizione delle donne italiane Donne ancora concepite come madri e come oggetti sessuali soprattutto attraverso i messaggi veicolati dalla pubblicitagrave e dalla televisione inserite marginalmente nella vita politica e spesso vittime di discriminazioni sul lavoro Gli impieghi per le donne sono spesso precari e part-time e quasi sempre a basso reddito Le inferiori condizioni economiche unite alla mancanza di strutture pubbliche dedicate allrsquoinfanzia costringono una donna su cinque ad abbandonare il lavoro dopo il primo figlio Altro punto irrisolto del nostro sistema politico egrave quello della presenzaassenza delle donne nei centri decisionali

Consiglio dei diritti umani

link

Genere e sviluppo Il dibattito

apparante pragmatismo volto a conciliare democrazia e sviluppo

tradizione e modernitagrave cornice neoliberista

Anni Settanta il ldquosoggettordquo principale dello sviluppo diventano le donne

in nome del laquofemminismoraquo e dellrsquoeguaglianza tra i sessi

incorporare le donne come lsquoparte integrale del progetto di creazione

di un nuovo ordine mondialersquo (Cittagrave del Messico nel 1975)

Il gender diventa il metro di misura dei programmiprogetti nei Sud

del mondo e molto spesso anche dai governi

non egrave piugrave sufficiente che i diritti umani siano estesi alle donne ma che

i diritti delle donne debbono essere intesi come diritti umani (Vienna

1993)

Gli approcci nei programmi di cooperazione

internazionale

1 Lrsquoapproccio assistenziale

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

23 Lrsquoapproccio di efficienza

3 Approccio WAD (Women and Development)

4 Approccio GAD (Gender and Development)

41 Empowerment

Sebbene sia utile presentare le evoluzioni del paradigma ldquodonne genere e sviluppordquo in ordine cronologico di

apparizione i cambiamenti non sono avvenuti in maniera netta e lineare i diversi approcci sono coesistiti ndash e

coesistono tuttora - nella pratica anche allrsquointerno della medesima agenzia o programma di sviluppo cosigrave come

tra le diverse politiche promosse da un medesimo governo

1 Lrsquoapproccio assistenziale

1940-1960 modello dello ldquosviluppo economico acceleratordquo

infrastrutture di larga scala meccanizzazione dellrsquoagricoltura

tre assunti fondamentali

le donne sono beneficiarie passive dello sviluppo

la maternitagrave egrave il loro ruolo principale nella societagrave

lrsquoallevamento dei bambini

Approccio ldquocentrato sulla famigliardquo prende in considerazione le donne

nel loro ruolo riproduttivo e gli uomini in quello produttivo

Donne gruppo laquovulnerabileraquo

aiuti di emergenza

lotta alla malnutrizione

pianificazione familiare

ldquoproseguimento della colonizzazione con altri mezzirdquo (Latouche 2005)

Criticitagrave

ldquoLe donne sanno che la gestazione

egrave un fenomeno sociale e non

puramente personale neacute possiamo

negare che gli orientamenti della

popolazione mondiale

eserciteranno probabilmente

considerevole pressione su risorse

ed istituzioni entro la fine del

secolo Ma i nostri corpi sono

diventati come una pedina nelle

lotte fra stati religioni

capofamiglia maschi e corporazioni

private i programmi che non

tengono conto degli interessi delle

donne hanno poche probabilitagrave di

successordquo (DAWN 1985 p42)

aumento della povertagrave e della

dipendenzaesclusione delle

donne dalla maggior parte dei

programmi di sviluppo su larga

scala

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

Le donne non appaiono neacute nelle statistiche neacute nellrsquoelaborazione e attuazione dei progetti di

sviluppo per le comunitagrave considerate

Donne come soggetti attivi dello sviluppo

Lrsquoineguaglianza non riguarda solo il momento produttivo ma tutta la sfera della vita

compresa quella familiare

bisogni strategici di genere (Moser 1996) azioni tendenti al cambiamento del

quadro legale

Conferenza Mondiale di Nairobi (1975)

Criticitagrave

1 indicatore unico e comune

per descrivere lo status

sociale o il progresso delle

donne

2 ridistribuzione di potere

3 Femminismo occidentale

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

Lrsquoineguaglianza tra uomo e donna non egrave collegata alla subordinazione ma alla

povertagrave e quel che bisogna combattere sono le differenze di reddito piuttosto che

la disuguaglianza in generale

Soddisfacimento dei bisogni fondamentali (basic needs)

Enfasi sul ruolo produttivo delle donne partendo dallrsquoassunto che la loro povertagrave

derivi in gran parte dalla mancanza di accesso alla proprietagrave della terra e dalla

discriminazione sociale sul mercato del lavoro

Criticitagrave 1 Competizione

2 Ruolo

riproduttivo

3 Non risponde ai

bisogni strategici

di genere

23 Lrsquoapproccio di efficienza

Aumento della partecipazione economica delle donne allo

sviluppo modo per coniugare efficienza ed equitagrave

politiche di aggiustamento strutturaleimpatto

socialetrasferimento di costi dallrsquoeconomia formale a quella

informale

Bisogni pratici vs bisogni strategici

Criticitagrave

1 Lavoro riproduttivo

elastico

2 caduta evidente dei livelli

di reddito di nutrizione

di salute e di istruzione

3 Approccio WAD (Women and Development)

Si fonda sulle analisi storico-economiche marxiste

Frattura pubblico-privato e produzioneriproduzione

Donne = partecipanti attive dello sviluppo

Obiettivo dei progetti di sviluppo = riconoscimento ruolo

produttivo delle donne (progetti finalizzati alla generazione

di reddito a piccola scala)

Donna inserita nel processo di sviluppo come parte

integrante del sistema economico

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

Nairobi Forward-Looking Strategies for the Advancement of Women (NFLS) 1985

ldquoegrave necessario considerare la prospettiva femminile sullo sviluppo umano poicheacute egrave nellrsquointeresse dellrsquoarricchimento e del progresso umano introdurre e imbastire nel tessuto sociale il concetto femminile di eguaglianza le scelte femminili tra strategie di sviluppo alternative lrsquoapproccio femminile alla pace nel rispetto delle aspirazioni interessi e talenti delle donne Ciograve non egrave solo desiderabile in seacute ma egrave anche essenziale al perseguimento degli scopi e degli obiettivi del Decenniordquo

Par 16

NFLS non vi sono specifiche questioni femminili

ma tutte le questioni del mondo sono anche questioni femminili

Cairo 1994 Conferenza Internazionale su Popolazione e

Sviluppo (ICPD)

Pianificazione familiare la donna ha il diritto di decidere il numero e

lrsquointervallo di nascita dei figli

diritto alla pianificazione familiare

riconosciuto dalla Dichiarazione di Teheran del 1968

[diritto] ldquodi decidere liberamente e con cognizione di causa il numero e lrsquointervallo

delle nascite e di accedere alle informazioni allrsquoeducazione ed ai mezzi necessari per

esercitare tali dirittirdquo

art 16 lett e) della CEDAW

Il Programma di Azione del Cairo fissa 4 obiettivi da raggiungere entro il 2015 bull Educazione

bull Riduzione della mortalitagrave neonatale e infantile

bull Riduzione della mortalitagrave materna

bull Accesso ai servizi sanitari per la salute sessuale e riproduttiva inclusa la pianificazione familiare

IV Conferenza mondiale

dellrsquoONU ndash Pechino 1995

Programma di Azione sottoscritto

dai 189 Paesi partecipanti

I 12 Settori di attenzione della Beijing Platform for Action

Donna e povertagrave

Educazione e formazione delle donne

Donne e salute

Violenza contro le donne

Donne e conflitti armati

Donne ed economia

Potere e processi decisionali

Meccanismi istituzionali per il progresso delle donne

Diritti umani delle donne

Donne e media

Donne e ambiente

Bambine

Il MAINSTREAMING DI GENERE consiste in laquoun processo volto a

valutare le implicazioni sia per le donne che per gli uomini di ogni azione

pianificata a tutti i livelli (normativo politico e di programmi)

Costituisce una strategia volta a rendere le preoccupazioni e le esigenze

delle donne ma anche degli uomini parte integrante nella progettazione

attuazione monitoraggio e valutazione di politiche e programmi nella

sfera politica economica e sociale in modo che le donne e gli uomini

possano trarne beneficio in ugual misura e non si continui a perpetuare la

disparitagrave Lrsquoobiettivo ultimo risiede nel raggiungere la paritagrave di genereraquo

(ONU 1997)

Cosa srsquointende per Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del Gender Mainstreaming comporta laquola (ri)organizzazione il miglioramento lrsquoevoluzione e la

valutazione dei processi decisionali ad ogni livello ai fini dellrsquoinserimento

della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellrsquoattuazione delle politicheraquo

Beijing + 5

UN General Assembly Special Session

Women 2000 Gender Equality Development and Peace for the Twenty-

First Century

2000

Pechino +10 2005

Italia criticata ufficialmente dal Comitato per lrsquoEliminazione della Discriminazione contro le Donne Il Comitato ha espresso ldquoforti preoccupazionirdquo per la condizione delle donne italiane Donne ancora concepite come madri e come oggetti sessuali soprattutto attraverso i messaggi veicolati dalla pubblicitagrave e dalla televisione inserite marginalmente nella vita politica e spesso vittime di discriminazioni sul lavoro Gli impieghi per le donne sono spesso precari e part-time e quasi sempre a basso reddito Le inferiori condizioni economiche unite alla mancanza di strutture pubbliche dedicate allrsquoinfanzia costringono una donna su cinque ad abbandonare il lavoro dopo il primo figlio Altro punto irrisolto del nostro sistema politico egrave quello della presenzaassenza delle donne nei centri decisionali

Consiglio dei diritti umani

link

Genere e sviluppo Il dibattito

apparante pragmatismo volto a conciliare democrazia e sviluppo

tradizione e modernitagrave cornice neoliberista

Anni Settanta il ldquosoggettordquo principale dello sviluppo diventano le donne

in nome del laquofemminismoraquo e dellrsquoeguaglianza tra i sessi

incorporare le donne come lsquoparte integrale del progetto di creazione

di un nuovo ordine mondialersquo (Cittagrave del Messico nel 1975)

Il gender diventa il metro di misura dei programmiprogetti nei Sud

del mondo e molto spesso anche dai governi

non egrave piugrave sufficiente che i diritti umani siano estesi alle donne ma che

i diritti delle donne debbono essere intesi come diritti umani (Vienna

1993)

Gli approcci nei programmi di cooperazione

internazionale

1 Lrsquoapproccio assistenziale

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

23 Lrsquoapproccio di efficienza

3 Approccio WAD (Women and Development)

4 Approccio GAD (Gender and Development)

41 Empowerment

Sebbene sia utile presentare le evoluzioni del paradigma ldquodonne genere e sviluppordquo in ordine cronologico di

apparizione i cambiamenti non sono avvenuti in maniera netta e lineare i diversi approcci sono coesistiti ndash e

coesistono tuttora - nella pratica anche allrsquointerno della medesima agenzia o programma di sviluppo cosigrave come

tra le diverse politiche promosse da un medesimo governo

1 Lrsquoapproccio assistenziale

1940-1960 modello dello ldquosviluppo economico acceleratordquo

infrastrutture di larga scala meccanizzazione dellrsquoagricoltura

tre assunti fondamentali

le donne sono beneficiarie passive dello sviluppo

la maternitagrave egrave il loro ruolo principale nella societagrave

lrsquoallevamento dei bambini

Approccio ldquocentrato sulla famigliardquo prende in considerazione le donne

nel loro ruolo riproduttivo e gli uomini in quello produttivo

Donne gruppo laquovulnerabileraquo

aiuti di emergenza

lotta alla malnutrizione

pianificazione familiare

ldquoproseguimento della colonizzazione con altri mezzirdquo (Latouche 2005)

Criticitagrave

ldquoLe donne sanno che la gestazione

egrave un fenomeno sociale e non

puramente personale neacute possiamo

negare che gli orientamenti della

popolazione mondiale

eserciteranno probabilmente

considerevole pressione su risorse

ed istituzioni entro la fine del

secolo Ma i nostri corpi sono

diventati come una pedina nelle

lotte fra stati religioni

capofamiglia maschi e corporazioni

private i programmi che non

tengono conto degli interessi delle

donne hanno poche probabilitagrave di

successordquo (DAWN 1985 p42)

aumento della povertagrave e della

dipendenzaesclusione delle

donne dalla maggior parte dei

programmi di sviluppo su larga

scala

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

Le donne non appaiono neacute nelle statistiche neacute nellrsquoelaborazione e attuazione dei progetti di

sviluppo per le comunitagrave considerate

Donne come soggetti attivi dello sviluppo

Lrsquoineguaglianza non riguarda solo il momento produttivo ma tutta la sfera della vita

compresa quella familiare

bisogni strategici di genere (Moser 1996) azioni tendenti al cambiamento del

quadro legale

Conferenza Mondiale di Nairobi (1975)

Criticitagrave

1 indicatore unico e comune

per descrivere lo status

sociale o il progresso delle

donne

2 ridistribuzione di potere

3 Femminismo occidentale

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

Lrsquoineguaglianza tra uomo e donna non egrave collegata alla subordinazione ma alla

povertagrave e quel che bisogna combattere sono le differenze di reddito piuttosto che

la disuguaglianza in generale

Soddisfacimento dei bisogni fondamentali (basic needs)

Enfasi sul ruolo produttivo delle donne partendo dallrsquoassunto che la loro povertagrave

derivi in gran parte dalla mancanza di accesso alla proprietagrave della terra e dalla

discriminazione sociale sul mercato del lavoro

Criticitagrave 1 Competizione

2 Ruolo

riproduttivo

3 Non risponde ai

bisogni strategici

di genere

23 Lrsquoapproccio di efficienza

Aumento della partecipazione economica delle donne allo

sviluppo modo per coniugare efficienza ed equitagrave

politiche di aggiustamento strutturaleimpatto

socialetrasferimento di costi dallrsquoeconomia formale a quella

informale

Bisogni pratici vs bisogni strategici

Criticitagrave

1 Lavoro riproduttivo

elastico

2 caduta evidente dei livelli

di reddito di nutrizione

di salute e di istruzione

3 Approccio WAD (Women and Development)

Si fonda sulle analisi storico-economiche marxiste

Frattura pubblico-privato e produzioneriproduzione

Donne = partecipanti attive dello sviluppo

Obiettivo dei progetti di sviluppo = riconoscimento ruolo

produttivo delle donne (progetti finalizzati alla generazione

di reddito a piccola scala)

Donna inserita nel processo di sviluppo come parte

integrante del sistema economico

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

NFLS non vi sono specifiche questioni femminili

ma tutte le questioni del mondo sono anche questioni femminili

Cairo 1994 Conferenza Internazionale su Popolazione e

Sviluppo (ICPD)

Pianificazione familiare la donna ha il diritto di decidere il numero e

lrsquointervallo di nascita dei figli

diritto alla pianificazione familiare

riconosciuto dalla Dichiarazione di Teheran del 1968

[diritto] ldquodi decidere liberamente e con cognizione di causa il numero e lrsquointervallo

delle nascite e di accedere alle informazioni allrsquoeducazione ed ai mezzi necessari per

esercitare tali dirittirdquo

art 16 lett e) della CEDAW

Il Programma di Azione del Cairo fissa 4 obiettivi da raggiungere entro il 2015 bull Educazione

bull Riduzione della mortalitagrave neonatale e infantile

bull Riduzione della mortalitagrave materna

bull Accesso ai servizi sanitari per la salute sessuale e riproduttiva inclusa la pianificazione familiare

IV Conferenza mondiale

dellrsquoONU ndash Pechino 1995

Programma di Azione sottoscritto

dai 189 Paesi partecipanti

I 12 Settori di attenzione della Beijing Platform for Action

Donna e povertagrave

Educazione e formazione delle donne

Donne e salute

Violenza contro le donne

Donne e conflitti armati

Donne ed economia

Potere e processi decisionali

Meccanismi istituzionali per il progresso delle donne

Diritti umani delle donne

Donne e media

Donne e ambiente

Bambine

Il MAINSTREAMING DI GENERE consiste in laquoun processo volto a

valutare le implicazioni sia per le donne che per gli uomini di ogni azione

pianificata a tutti i livelli (normativo politico e di programmi)

Costituisce una strategia volta a rendere le preoccupazioni e le esigenze

delle donne ma anche degli uomini parte integrante nella progettazione

attuazione monitoraggio e valutazione di politiche e programmi nella

sfera politica economica e sociale in modo che le donne e gli uomini

possano trarne beneficio in ugual misura e non si continui a perpetuare la

disparitagrave Lrsquoobiettivo ultimo risiede nel raggiungere la paritagrave di genereraquo

(ONU 1997)

Cosa srsquointende per Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del Gender Mainstreaming comporta laquola (ri)organizzazione il miglioramento lrsquoevoluzione e la

valutazione dei processi decisionali ad ogni livello ai fini dellrsquoinserimento

della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellrsquoattuazione delle politicheraquo

Beijing + 5

UN General Assembly Special Session

Women 2000 Gender Equality Development and Peace for the Twenty-

First Century

2000

Pechino +10 2005

Italia criticata ufficialmente dal Comitato per lrsquoEliminazione della Discriminazione contro le Donne Il Comitato ha espresso ldquoforti preoccupazionirdquo per la condizione delle donne italiane Donne ancora concepite come madri e come oggetti sessuali soprattutto attraverso i messaggi veicolati dalla pubblicitagrave e dalla televisione inserite marginalmente nella vita politica e spesso vittime di discriminazioni sul lavoro Gli impieghi per le donne sono spesso precari e part-time e quasi sempre a basso reddito Le inferiori condizioni economiche unite alla mancanza di strutture pubbliche dedicate allrsquoinfanzia costringono una donna su cinque ad abbandonare il lavoro dopo il primo figlio Altro punto irrisolto del nostro sistema politico egrave quello della presenzaassenza delle donne nei centri decisionali

Consiglio dei diritti umani

link

Genere e sviluppo Il dibattito

apparante pragmatismo volto a conciliare democrazia e sviluppo

tradizione e modernitagrave cornice neoliberista

Anni Settanta il ldquosoggettordquo principale dello sviluppo diventano le donne

in nome del laquofemminismoraquo e dellrsquoeguaglianza tra i sessi

incorporare le donne come lsquoparte integrale del progetto di creazione

di un nuovo ordine mondialersquo (Cittagrave del Messico nel 1975)

Il gender diventa il metro di misura dei programmiprogetti nei Sud

del mondo e molto spesso anche dai governi

non egrave piugrave sufficiente che i diritti umani siano estesi alle donne ma che

i diritti delle donne debbono essere intesi come diritti umani (Vienna

1993)

Gli approcci nei programmi di cooperazione

internazionale

1 Lrsquoapproccio assistenziale

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

23 Lrsquoapproccio di efficienza

3 Approccio WAD (Women and Development)

4 Approccio GAD (Gender and Development)

41 Empowerment

Sebbene sia utile presentare le evoluzioni del paradigma ldquodonne genere e sviluppordquo in ordine cronologico di

apparizione i cambiamenti non sono avvenuti in maniera netta e lineare i diversi approcci sono coesistiti ndash e

coesistono tuttora - nella pratica anche allrsquointerno della medesima agenzia o programma di sviluppo cosigrave come

tra le diverse politiche promosse da un medesimo governo

1 Lrsquoapproccio assistenziale

1940-1960 modello dello ldquosviluppo economico acceleratordquo

infrastrutture di larga scala meccanizzazione dellrsquoagricoltura

tre assunti fondamentali

le donne sono beneficiarie passive dello sviluppo

la maternitagrave egrave il loro ruolo principale nella societagrave

lrsquoallevamento dei bambini

Approccio ldquocentrato sulla famigliardquo prende in considerazione le donne

nel loro ruolo riproduttivo e gli uomini in quello produttivo

Donne gruppo laquovulnerabileraquo

aiuti di emergenza

lotta alla malnutrizione

pianificazione familiare

ldquoproseguimento della colonizzazione con altri mezzirdquo (Latouche 2005)

Criticitagrave

ldquoLe donne sanno che la gestazione

egrave un fenomeno sociale e non

puramente personale neacute possiamo

negare che gli orientamenti della

popolazione mondiale

eserciteranno probabilmente

considerevole pressione su risorse

ed istituzioni entro la fine del

secolo Ma i nostri corpi sono

diventati come una pedina nelle

lotte fra stati religioni

capofamiglia maschi e corporazioni

private i programmi che non

tengono conto degli interessi delle

donne hanno poche probabilitagrave di

successordquo (DAWN 1985 p42)

aumento della povertagrave e della

dipendenzaesclusione delle

donne dalla maggior parte dei

programmi di sviluppo su larga

scala

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

Le donne non appaiono neacute nelle statistiche neacute nellrsquoelaborazione e attuazione dei progetti di

sviluppo per le comunitagrave considerate

Donne come soggetti attivi dello sviluppo

Lrsquoineguaglianza non riguarda solo il momento produttivo ma tutta la sfera della vita

compresa quella familiare

bisogni strategici di genere (Moser 1996) azioni tendenti al cambiamento del

quadro legale

Conferenza Mondiale di Nairobi (1975)

Criticitagrave

1 indicatore unico e comune

per descrivere lo status

sociale o il progresso delle

donne

2 ridistribuzione di potere

3 Femminismo occidentale

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

Lrsquoineguaglianza tra uomo e donna non egrave collegata alla subordinazione ma alla

povertagrave e quel che bisogna combattere sono le differenze di reddito piuttosto che

la disuguaglianza in generale

Soddisfacimento dei bisogni fondamentali (basic needs)

Enfasi sul ruolo produttivo delle donne partendo dallrsquoassunto che la loro povertagrave

derivi in gran parte dalla mancanza di accesso alla proprietagrave della terra e dalla

discriminazione sociale sul mercato del lavoro

Criticitagrave 1 Competizione

2 Ruolo

riproduttivo

3 Non risponde ai

bisogni strategici

di genere

23 Lrsquoapproccio di efficienza

Aumento della partecipazione economica delle donne allo

sviluppo modo per coniugare efficienza ed equitagrave

politiche di aggiustamento strutturaleimpatto

socialetrasferimento di costi dallrsquoeconomia formale a quella

informale

Bisogni pratici vs bisogni strategici

Criticitagrave

1 Lavoro riproduttivo

elastico

2 caduta evidente dei livelli

di reddito di nutrizione

di salute e di istruzione

3 Approccio WAD (Women and Development)

Si fonda sulle analisi storico-economiche marxiste

Frattura pubblico-privato e produzioneriproduzione

Donne = partecipanti attive dello sviluppo

Obiettivo dei progetti di sviluppo = riconoscimento ruolo

produttivo delle donne (progetti finalizzati alla generazione

di reddito a piccola scala)

Donna inserita nel processo di sviluppo come parte

integrante del sistema economico

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

Cairo 1994 Conferenza Internazionale su Popolazione e

Sviluppo (ICPD)

Pianificazione familiare la donna ha il diritto di decidere il numero e

lrsquointervallo di nascita dei figli

diritto alla pianificazione familiare

riconosciuto dalla Dichiarazione di Teheran del 1968

[diritto] ldquodi decidere liberamente e con cognizione di causa il numero e lrsquointervallo

delle nascite e di accedere alle informazioni allrsquoeducazione ed ai mezzi necessari per

esercitare tali dirittirdquo

art 16 lett e) della CEDAW

Il Programma di Azione del Cairo fissa 4 obiettivi da raggiungere entro il 2015 bull Educazione

bull Riduzione della mortalitagrave neonatale e infantile

bull Riduzione della mortalitagrave materna

bull Accesso ai servizi sanitari per la salute sessuale e riproduttiva inclusa la pianificazione familiare

IV Conferenza mondiale

dellrsquoONU ndash Pechino 1995

Programma di Azione sottoscritto

dai 189 Paesi partecipanti

I 12 Settori di attenzione della Beijing Platform for Action

Donna e povertagrave

Educazione e formazione delle donne

Donne e salute

Violenza contro le donne

Donne e conflitti armati

Donne ed economia

Potere e processi decisionali

Meccanismi istituzionali per il progresso delle donne

Diritti umani delle donne

Donne e media

Donne e ambiente

Bambine

Il MAINSTREAMING DI GENERE consiste in laquoun processo volto a

valutare le implicazioni sia per le donne che per gli uomini di ogni azione

pianificata a tutti i livelli (normativo politico e di programmi)

Costituisce una strategia volta a rendere le preoccupazioni e le esigenze

delle donne ma anche degli uomini parte integrante nella progettazione

attuazione monitoraggio e valutazione di politiche e programmi nella

sfera politica economica e sociale in modo che le donne e gli uomini

possano trarne beneficio in ugual misura e non si continui a perpetuare la

disparitagrave Lrsquoobiettivo ultimo risiede nel raggiungere la paritagrave di genereraquo

(ONU 1997)

Cosa srsquointende per Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del Gender Mainstreaming comporta laquola (ri)organizzazione il miglioramento lrsquoevoluzione e la

valutazione dei processi decisionali ad ogni livello ai fini dellrsquoinserimento

della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellrsquoattuazione delle politicheraquo

Beijing + 5

UN General Assembly Special Session

Women 2000 Gender Equality Development and Peace for the Twenty-

First Century

2000

Pechino +10 2005

Italia criticata ufficialmente dal Comitato per lrsquoEliminazione della Discriminazione contro le Donne Il Comitato ha espresso ldquoforti preoccupazionirdquo per la condizione delle donne italiane Donne ancora concepite come madri e come oggetti sessuali soprattutto attraverso i messaggi veicolati dalla pubblicitagrave e dalla televisione inserite marginalmente nella vita politica e spesso vittime di discriminazioni sul lavoro Gli impieghi per le donne sono spesso precari e part-time e quasi sempre a basso reddito Le inferiori condizioni economiche unite alla mancanza di strutture pubbliche dedicate allrsquoinfanzia costringono una donna su cinque ad abbandonare il lavoro dopo il primo figlio Altro punto irrisolto del nostro sistema politico egrave quello della presenzaassenza delle donne nei centri decisionali

Consiglio dei diritti umani

link

Genere e sviluppo Il dibattito

apparante pragmatismo volto a conciliare democrazia e sviluppo

tradizione e modernitagrave cornice neoliberista

Anni Settanta il ldquosoggettordquo principale dello sviluppo diventano le donne

in nome del laquofemminismoraquo e dellrsquoeguaglianza tra i sessi

incorporare le donne come lsquoparte integrale del progetto di creazione

di un nuovo ordine mondialersquo (Cittagrave del Messico nel 1975)

Il gender diventa il metro di misura dei programmiprogetti nei Sud

del mondo e molto spesso anche dai governi

non egrave piugrave sufficiente che i diritti umani siano estesi alle donne ma che

i diritti delle donne debbono essere intesi come diritti umani (Vienna

1993)

Gli approcci nei programmi di cooperazione

internazionale

1 Lrsquoapproccio assistenziale

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

23 Lrsquoapproccio di efficienza

3 Approccio WAD (Women and Development)

4 Approccio GAD (Gender and Development)

41 Empowerment

Sebbene sia utile presentare le evoluzioni del paradigma ldquodonne genere e sviluppordquo in ordine cronologico di

apparizione i cambiamenti non sono avvenuti in maniera netta e lineare i diversi approcci sono coesistiti ndash e

coesistono tuttora - nella pratica anche allrsquointerno della medesima agenzia o programma di sviluppo cosigrave come

tra le diverse politiche promosse da un medesimo governo

1 Lrsquoapproccio assistenziale

1940-1960 modello dello ldquosviluppo economico acceleratordquo

infrastrutture di larga scala meccanizzazione dellrsquoagricoltura

tre assunti fondamentali

le donne sono beneficiarie passive dello sviluppo

la maternitagrave egrave il loro ruolo principale nella societagrave

lrsquoallevamento dei bambini

Approccio ldquocentrato sulla famigliardquo prende in considerazione le donne

nel loro ruolo riproduttivo e gli uomini in quello produttivo

Donne gruppo laquovulnerabileraquo

aiuti di emergenza

lotta alla malnutrizione

pianificazione familiare

ldquoproseguimento della colonizzazione con altri mezzirdquo (Latouche 2005)

Criticitagrave

ldquoLe donne sanno che la gestazione

egrave un fenomeno sociale e non

puramente personale neacute possiamo

negare che gli orientamenti della

popolazione mondiale

eserciteranno probabilmente

considerevole pressione su risorse

ed istituzioni entro la fine del

secolo Ma i nostri corpi sono

diventati come una pedina nelle

lotte fra stati religioni

capofamiglia maschi e corporazioni

private i programmi che non

tengono conto degli interessi delle

donne hanno poche probabilitagrave di

successordquo (DAWN 1985 p42)

aumento della povertagrave e della

dipendenzaesclusione delle

donne dalla maggior parte dei

programmi di sviluppo su larga

scala

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

Le donne non appaiono neacute nelle statistiche neacute nellrsquoelaborazione e attuazione dei progetti di

sviluppo per le comunitagrave considerate

Donne come soggetti attivi dello sviluppo

Lrsquoineguaglianza non riguarda solo il momento produttivo ma tutta la sfera della vita

compresa quella familiare

bisogni strategici di genere (Moser 1996) azioni tendenti al cambiamento del

quadro legale

Conferenza Mondiale di Nairobi (1975)

Criticitagrave

1 indicatore unico e comune

per descrivere lo status

sociale o il progresso delle

donne

2 ridistribuzione di potere

3 Femminismo occidentale

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

Lrsquoineguaglianza tra uomo e donna non egrave collegata alla subordinazione ma alla

povertagrave e quel che bisogna combattere sono le differenze di reddito piuttosto che

la disuguaglianza in generale

Soddisfacimento dei bisogni fondamentali (basic needs)

Enfasi sul ruolo produttivo delle donne partendo dallrsquoassunto che la loro povertagrave

derivi in gran parte dalla mancanza di accesso alla proprietagrave della terra e dalla

discriminazione sociale sul mercato del lavoro

Criticitagrave 1 Competizione

2 Ruolo

riproduttivo

3 Non risponde ai

bisogni strategici

di genere

23 Lrsquoapproccio di efficienza

Aumento della partecipazione economica delle donne allo

sviluppo modo per coniugare efficienza ed equitagrave

politiche di aggiustamento strutturaleimpatto

socialetrasferimento di costi dallrsquoeconomia formale a quella

informale

Bisogni pratici vs bisogni strategici

Criticitagrave

1 Lavoro riproduttivo

elastico

2 caduta evidente dei livelli

di reddito di nutrizione

di salute e di istruzione

3 Approccio WAD (Women and Development)

Si fonda sulle analisi storico-economiche marxiste

Frattura pubblico-privato e produzioneriproduzione

Donne = partecipanti attive dello sviluppo

Obiettivo dei progetti di sviluppo = riconoscimento ruolo

produttivo delle donne (progetti finalizzati alla generazione

di reddito a piccola scala)

Donna inserita nel processo di sviluppo come parte

integrante del sistema economico

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

diritto alla pianificazione familiare

riconosciuto dalla Dichiarazione di Teheran del 1968

[diritto] ldquodi decidere liberamente e con cognizione di causa il numero e lrsquointervallo

delle nascite e di accedere alle informazioni allrsquoeducazione ed ai mezzi necessari per

esercitare tali dirittirdquo

art 16 lett e) della CEDAW

Il Programma di Azione del Cairo fissa 4 obiettivi da raggiungere entro il 2015 bull Educazione

bull Riduzione della mortalitagrave neonatale e infantile

bull Riduzione della mortalitagrave materna

bull Accesso ai servizi sanitari per la salute sessuale e riproduttiva inclusa la pianificazione familiare

IV Conferenza mondiale

dellrsquoONU ndash Pechino 1995

Programma di Azione sottoscritto

dai 189 Paesi partecipanti

I 12 Settori di attenzione della Beijing Platform for Action

Donna e povertagrave

Educazione e formazione delle donne

Donne e salute

Violenza contro le donne

Donne e conflitti armati

Donne ed economia

Potere e processi decisionali

Meccanismi istituzionali per il progresso delle donne

Diritti umani delle donne

Donne e media

Donne e ambiente

Bambine

Il MAINSTREAMING DI GENERE consiste in laquoun processo volto a

valutare le implicazioni sia per le donne che per gli uomini di ogni azione

pianificata a tutti i livelli (normativo politico e di programmi)

Costituisce una strategia volta a rendere le preoccupazioni e le esigenze

delle donne ma anche degli uomini parte integrante nella progettazione

attuazione monitoraggio e valutazione di politiche e programmi nella

sfera politica economica e sociale in modo che le donne e gli uomini

possano trarne beneficio in ugual misura e non si continui a perpetuare la

disparitagrave Lrsquoobiettivo ultimo risiede nel raggiungere la paritagrave di genereraquo

(ONU 1997)

Cosa srsquointende per Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del Gender Mainstreaming comporta laquola (ri)organizzazione il miglioramento lrsquoevoluzione e la

valutazione dei processi decisionali ad ogni livello ai fini dellrsquoinserimento

della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellrsquoattuazione delle politicheraquo

Beijing + 5

UN General Assembly Special Session

Women 2000 Gender Equality Development and Peace for the Twenty-

First Century

2000

Pechino +10 2005

Italia criticata ufficialmente dal Comitato per lrsquoEliminazione della Discriminazione contro le Donne Il Comitato ha espresso ldquoforti preoccupazionirdquo per la condizione delle donne italiane Donne ancora concepite come madri e come oggetti sessuali soprattutto attraverso i messaggi veicolati dalla pubblicitagrave e dalla televisione inserite marginalmente nella vita politica e spesso vittime di discriminazioni sul lavoro Gli impieghi per le donne sono spesso precari e part-time e quasi sempre a basso reddito Le inferiori condizioni economiche unite alla mancanza di strutture pubbliche dedicate allrsquoinfanzia costringono una donna su cinque ad abbandonare il lavoro dopo il primo figlio Altro punto irrisolto del nostro sistema politico egrave quello della presenzaassenza delle donne nei centri decisionali

Consiglio dei diritti umani

link

Genere e sviluppo Il dibattito

apparante pragmatismo volto a conciliare democrazia e sviluppo

tradizione e modernitagrave cornice neoliberista

Anni Settanta il ldquosoggettordquo principale dello sviluppo diventano le donne

in nome del laquofemminismoraquo e dellrsquoeguaglianza tra i sessi

incorporare le donne come lsquoparte integrale del progetto di creazione

di un nuovo ordine mondialersquo (Cittagrave del Messico nel 1975)

Il gender diventa il metro di misura dei programmiprogetti nei Sud

del mondo e molto spesso anche dai governi

non egrave piugrave sufficiente che i diritti umani siano estesi alle donne ma che

i diritti delle donne debbono essere intesi come diritti umani (Vienna

1993)

Gli approcci nei programmi di cooperazione

internazionale

1 Lrsquoapproccio assistenziale

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

23 Lrsquoapproccio di efficienza

3 Approccio WAD (Women and Development)

4 Approccio GAD (Gender and Development)

41 Empowerment

Sebbene sia utile presentare le evoluzioni del paradigma ldquodonne genere e sviluppordquo in ordine cronologico di

apparizione i cambiamenti non sono avvenuti in maniera netta e lineare i diversi approcci sono coesistiti ndash e

coesistono tuttora - nella pratica anche allrsquointerno della medesima agenzia o programma di sviluppo cosigrave come

tra le diverse politiche promosse da un medesimo governo

1 Lrsquoapproccio assistenziale

1940-1960 modello dello ldquosviluppo economico acceleratordquo

infrastrutture di larga scala meccanizzazione dellrsquoagricoltura

tre assunti fondamentali

le donne sono beneficiarie passive dello sviluppo

la maternitagrave egrave il loro ruolo principale nella societagrave

lrsquoallevamento dei bambini

Approccio ldquocentrato sulla famigliardquo prende in considerazione le donne

nel loro ruolo riproduttivo e gli uomini in quello produttivo

Donne gruppo laquovulnerabileraquo

aiuti di emergenza

lotta alla malnutrizione

pianificazione familiare

ldquoproseguimento della colonizzazione con altri mezzirdquo (Latouche 2005)

Criticitagrave

ldquoLe donne sanno che la gestazione

egrave un fenomeno sociale e non

puramente personale neacute possiamo

negare che gli orientamenti della

popolazione mondiale

eserciteranno probabilmente

considerevole pressione su risorse

ed istituzioni entro la fine del

secolo Ma i nostri corpi sono

diventati come una pedina nelle

lotte fra stati religioni

capofamiglia maschi e corporazioni

private i programmi che non

tengono conto degli interessi delle

donne hanno poche probabilitagrave di

successordquo (DAWN 1985 p42)

aumento della povertagrave e della

dipendenzaesclusione delle

donne dalla maggior parte dei

programmi di sviluppo su larga

scala

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

Le donne non appaiono neacute nelle statistiche neacute nellrsquoelaborazione e attuazione dei progetti di

sviluppo per le comunitagrave considerate

Donne come soggetti attivi dello sviluppo

Lrsquoineguaglianza non riguarda solo il momento produttivo ma tutta la sfera della vita

compresa quella familiare

bisogni strategici di genere (Moser 1996) azioni tendenti al cambiamento del

quadro legale

Conferenza Mondiale di Nairobi (1975)

Criticitagrave

1 indicatore unico e comune

per descrivere lo status

sociale o il progresso delle

donne

2 ridistribuzione di potere

3 Femminismo occidentale

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

Lrsquoineguaglianza tra uomo e donna non egrave collegata alla subordinazione ma alla

povertagrave e quel che bisogna combattere sono le differenze di reddito piuttosto che

la disuguaglianza in generale

Soddisfacimento dei bisogni fondamentali (basic needs)

Enfasi sul ruolo produttivo delle donne partendo dallrsquoassunto che la loro povertagrave

derivi in gran parte dalla mancanza di accesso alla proprietagrave della terra e dalla

discriminazione sociale sul mercato del lavoro

Criticitagrave 1 Competizione

2 Ruolo

riproduttivo

3 Non risponde ai

bisogni strategici

di genere

23 Lrsquoapproccio di efficienza

Aumento della partecipazione economica delle donne allo

sviluppo modo per coniugare efficienza ed equitagrave

politiche di aggiustamento strutturaleimpatto

socialetrasferimento di costi dallrsquoeconomia formale a quella

informale

Bisogni pratici vs bisogni strategici

Criticitagrave

1 Lavoro riproduttivo

elastico

2 caduta evidente dei livelli

di reddito di nutrizione

di salute e di istruzione

3 Approccio WAD (Women and Development)

Si fonda sulle analisi storico-economiche marxiste

Frattura pubblico-privato e produzioneriproduzione

Donne = partecipanti attive dello sviluppo

Obiettivo dei progetti di sviluppo = riconoscimento ruolo

produttivo delle donne (progetti finalizzati alla generazione

di reddito a piccola scala)

Donna inserita nel processo di sviluppo come parte

integrante del sistema economico

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

Il Programma di Azione del Cairo fissa 4 obiettivi da raggiungere entro il 2015 bull Educazione

bull Riduzione della mortalitagrave neonatale e infantile

bull Riduzione della mortalitagrave materna

bull Accesso ai servizi sanitari per la salute sessuale e riproduttiva inclusa la pianificazione familiare

IV Conferenza mondiale

dellrsquoONU ndash Pechino 1995

Programma di Azione sottoscritto

dai 189 Paesi partecipanti

I 12 Settori di attenzione della Beijing Platform for Action

Donna e povertagrave

Educazione e formazione delle donne

Donne e salute

Violenza contro le donne

Donne e conflitti armati

Donne ed economia

Potere e processi decisionali

Meccanismi istituzionali per il progresso delle donne

Diritti umani delle donne

Donne e media

Donne e ambiente

Bambine

Il MAINSTREAMING DI GENERE consiste in laquoun processo volto a

valutare le implicazioni sia per le donne che per gli uomini di ogni azione

pianificata a tutti i livelli (normativo politico e di programmi)

Costituisce una strategia volta a rendere le preoccupazioni e le esigenze

delle donne ma anche degli uomini parte integrante nella progettazione

attuazione monitoraggio e valutazione di politiche e programmi nella

sfera politica economica e sociale in modo che le donne e gli uomini

possano trarne beneficio in ugual misura e non si continui a perpetuare la

disparitagrave Lrsquoobiettivo ultimo risiede nel raggiungere la paritagrave di genereraquo

(ONU 1997)

Cosa srsquointende per Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del Gender Mainstreaming comporta laquola (ri)organizzazione il miglioramento lrsquoevoluzione e la

valutazione dei processi decisionali ad ogni livello ai fini dellrsquoinserimento

della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellrsquoattuazione delle politicheraquo

Beijing + 5

UN General Assembly Special Session

Women 2000 Gender Equality Development and Peace for the Twenty-

First Century

2000

Pechino +10 2005

Italia criticata ufficialmente dal Comitato per lrsquoEliminazione della Discriminazione contro le Donne Il Comitato ha espresso ldquoforti preoccupazionirdquo per la condizione delle donne italiane Donne ancora concepite come madri e come oggetti sessuali soprattutto attraverso i messaggi veicolati dalla pubblicitagrave e dalla televisione inserite marginalmente nella vita politica e spesso vittime di discriminazioni sul lavoro Gli impieghi per le donne sono spesso precari e part-time e quasi sempre a basso reddito Le inferiori condizioni economiche unite alla mancanza di strutture pubbliche dedicate allrsquoinfanzia costringono una donna su cinque ad abbandonare il lavoro dopo il primo figlio Altro punto irrisolto del nostro sistema politico egrave quello della presenzaassenza delle donne nei centri decisionali

Consiglio dei diritti umani

link

Genere e sviluppo Il dibattito

apparante pragmatismo volto a conciliare democrazia e sviluppo

tradizione e modernitagrave cornice neoliberista

Anni Settanta il ldquosoggettordquo principale dello sviluppo diventano le donne

in nome del laquofemminismoraquo e dellrsquoeguaglianza tra i sessi

incorporare le donne come lsquoparte integrale del progetto di creazione

di un nuovo ordine mondialersquo (Cittagrave del Messico nel 1975)

Il gender diventa il metro di misura dei programmiprogetti nei Sud

del mondo e molto spesso anche dai governi

non egrave piugrave sufficiente che i diritti umani siano estesi alle donne ma che

i diritti delle donne debbono essere intesi come diritti umani (Vienna

1993)

Gli approcci nei programmi di cooperazione

internazionale

1 Lrsquoapproccio assistenziale

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

23 Lrsquoapproccio di efficienza

3 Approccio WAD (Women and Development)

4 Approccio GAD (Gender and Development)

41 Empowerment

Sebbene sia utile presentare le evoluzioni del paradigma ldquodonne genere e sviluppordquo in ordine cronologico di

apparizione i cambiamenti non sono avvenuti in maniera netta e lineare i diversi approcci sono coesistiti ndash e

coesistono tuttora - nella pratica anche allrsquointerno della medesima agenzia o programma di sviluppo cosigrave come

tra le diverse politiche promosse da un medesimo governo

1 Lrsquoapproccio assistenziale

1940-1960 modello dello ldquosviluppo economico acceleratordquo

infrastrutture di larga scala meccanizzazione dellrsquoagricoltura

tre assunti fondamentali

le donne sono beneficiarie passive dello sviluppo

la maternitagrave egrave il loro ruolo principale nella societagrave

lrsquoallevamento dei bambini

Approccio ldquocentrato sulla famigliardquo prende in considerazione le donne

nel loro ruolo riproduttivo e gli uomini in quello produttivo

Donne gruppo laquovulnerabileraquo

aiuti di emergenza

lotta alla malnutrizione

pianificazione familiare

ldquoproseguimento della colonizzazione con altri mezzirdquo (Latouche 2005)

Criticitagrave

ldquoLe donne sanno che la gestazione

egrave un fenomeno sociale e non

puramente personale neacute possiamo

negare che gli orientamenti della

popolazione mondiale

eserciteranno probabilmente

considerevole pressione su risorse

ed istituzioni entro la fine del

secolo Ma i nostri corpi sono

diventati come una pedina nelle

lotte fra stati religioni

capofamiglia maschi e corporazioni

private i programmi che non

tengono conto degli interessi delle

donne hanno poche probabilitagrave di

successordquo (DAWN 1985 p42)

aumento della povertagrave e della

dipendenzaesclusione delle

donne dalla maggior parte dei

programmi di sviluppo su larga

scala

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

Le donne non appaiono neacute nelle statistiche neacute nellrsquoelaborazione e attuazione dei progetti di

sviluppo per le comunitagrave considerate

Donne come soggetti attivi dello sviluppo

Lrsquoineguaglianza non riguarda solo il momento produttivo ma tutta la sfera della vita

compresa quella familiare

bisogni strategici di genere (Moser 1996) azioni tendenti al cambiamento del

quadro legale

Conferenza Mondiale di Nairobi (1975)

Criticitagrave

1 indicatore unico e comune

per descrivere lo status

sociale o il progresso delle

donne

2 ridistribuzione di potere

3 Femminismo occidentale

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

Lrsquoineguaglianza tra uomo e donna non egrave collegata alla subordinazione ma alla

povertagrave e quel che bisogna combattere sono le differenze di reddito piuttosto che

la disuguaglianza in generale

Soddisfacimento dei bisogni fondamentali (basic needs)

Enfasi sul ruolo produttivo delle donne partendo dallrsquoassunto che la loro povertagrave

derivi in gran parte dalla mancanza di accesso alla proprietagrave della terra e dalla

discriminazione sociale sul mercato del lavoro

Criticitagrave 1 Competizione

2 Ruolo

riproduttivo

3 Non risponde ai

bisogni strategici

di genere

23 Lrsquoapproccio di efficienza

Aumento della partecipazione economica delle donne allo

sviluppo modo per coniugare efficienza ed equitagrave

politiche di aggiustamento strutturaleimpatto

socialetrasferimento di costi dallrsquoeconomia formale a quella

informale

Bisogni pratici vs bisogni strategici

Criticitagrave

1 Lavoro riproduttivo

elastico

2 caduta evidente dei livelli

di reddito di nutrizione

di salute e di istruzione

3 Approccio WAD (Women and Development)

Si fonda sulle analisi storico-economiche marxiste

Frattura pubblico-privato e produzioneriproduzione

Donne = partecipanti attive dello sviluppo

Obiettivo dei progetti di sviluppo = riconoscimento ruolo

produttivo delle donne (progetti finalizzati alla generazione

di reddito a piccola scala)

Donna inserita nel processo di sviluppo come parte

integrante del sistema economico

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

IV Conferenza mondiale

dellrsquoONU ndash Pechino 1995

Programma di Azione sottoscritto

dai 189 Paesi partecipanti

I 12 Settori di attenzione della Beijing Platform for Action

Donna e povertagrave

Educazione e formazione delle donne

Donne e salute

Violenza contro le donne

Donne e conflitti armati

Donne ed economia

Potere e processi decisionali

Meccanismi istituzionali per il progresso delle donne

Diritti umani delle donne

Donne e media

Donne e ambiente

Bambine

Il MAINSTREAMING DI GENERE consiste in laquoun processo volto a

valutare le implicazioni sia per le donne che per gli uomini di ogni azione

pianificata a tutti i livelli (normativo politico e di programmi)

Costituisce una strategia volta a rendere le preoccupazioni e le esigenze

delle donne ma anche degli uomini parte integrante nella progettazione

attuazione monitoraggio e valutazione di politiche e programmi nella

sfera politica economica e sociale in modo che le donne e gli uomini

possano trarne beneficio in ugual misura e non si continui a perpetuare la

disparitagrave Lrsquoobiettivo ultimo risiede nel raggiungere la paritagrave di genereraquo

(ONU 1997)

Cosa srsquointende per Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del Gender Mainstreaming comporta laquola (ri)organizzazione il miglioramento lrsquoevoluzione e la

valutazione dei processi decisionali ad ogni livello ai fini dellrsquoinserimento

della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellrsquoattuazione delle politicheraquo

Beijing + 5

UN General Assembly Special Session

Women 2000 Gender Equality Development and Peace for the Twenty-

First Century

2000

Pechino +10 2005

Italia criticata ufficialmente dal Comitato per lrsquoEliminazione della Discriminazione contro le Donne Il Comitato ha espresso ldquoforti preoccupazionirdquo per la condizione delle donne italiane Donne ancora concepite come madri e come oggetti sessuali soprattutto attraverso i messaggi veicolati dalla pubblicitagrave e dalla televisione inserite marginalmente nella vita politica e spesso vittime di discriminazioni sul lavoro Gli impieghi per le donne sono spesso precari e part-time e quasi sempre a basso reddito Le inferiori condizioni economiche unite alla mancanza di strutture pubbliche dedicate allrsquoinfanzia costringono una donna su cinque ad abbandonare il lavoro dopo il primo figlio Altro punto irrisolto del nostro sistema politico egrave quello della presenzaassenza delle donne nei centri decisionali

Consiglio dei diritti umani

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Genere e sviluppo Il dibattito

apparante pragmatismo volto a conciliare democrazia e sviluppo

tradizione e modernitagrave cornice neoliberista

Anni Settanta il ldquosoggettordquo principale dello sviluppo diventano le donne

in nome del laquofemminismoraquo e dellrsquoeguaglianza tra i sessi

incorporare le donne come lsquoparte integrale del progetto di creazione

di un nuovo ordine mondialersquo (Cittagrave del Messico nel 1975)

Il gender diventa il metro di misura dei programmiprogetti nei Sud

del mondo e molto spesso anche dai governi

non egrave piugrave sufficiente che i diritti umani siano estesi alle donne ma che

i diritti delle donne debbono essere intesi come diritti umani (Vienna

1993)

Gli approcci nei programmi di cooperazione

internazionale

1 Lrsquoapproccio assistenziale

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

23 Lrsquoapproccio di efficienza

3 Approccio WAD (Women and Development)

4 Approccio GAD (Gender and Development)

41 Empowerment

Sebbene sia utile presentare le evoluzioni del paradigma ldquodonne genere e sviluppordquo in ordine cronologico di

apparizione i cambiamenti non sono avvenuti in maniera netta e lineare i diversi approcci sono coesistiti ndash e

coesistono tuttora - nella pratica anche allrsquointerno della medesima agenzia o programma di sviluppo cosigrave come

tra le diverse politiche promosse da un medesimo governo

1 Lrsquoapproccio assistenziale

1940-1960 modello dello ldquosviluppo economico acceleratordquo

infrastrutture di larga scala meccanizzazione dellrsquoagricoltura

tre assunti fondamentali

le donne sono beneficiarie passive dello sviluppo

la maternitagrave egrave il loro ruolo principale nella societagrave

lrsquoallevamento dei bambini

Approccio ldquocentrato sulla famigliardquo prende in considerazione le donne

nel loro ruolo riproduttivo e gli uomini in quello produttivo

Donne gruppo laquovulnerabileraquo

aiuti di emergenza

lotta alla malnutrizione

pianificazione familiare

ldquoproseguimento della colonizzazione con altri mezzirdquo (Latouche 2005)

Criticitagrave

ldquoLe donne sanno che la gestazione

egrave un fenomeno sociale e non

puramente personale neacute possiamo

negare che gli orientamenti della

popolazione mondiale

eserciteranno probabilmente

considerevole pressione su risorse

ed istituzioni entro la fine del

secolo Ma i nostri corpi sono

diventati come una pedina nelle

lotte fra stati religioni

capofamiglia maschi e corporazioni

private i programmi che non

tengono conto degli interessi delle

donne hanno poche probabilitagrave di

successordquo (DAWN 1985 p42)

aumento della povertagrave e della

dipendenzaesclusione delle

donne dalla maggior parte dei

programmi di sviluppo su larga

scala

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

Le donne non appaiono neacute nelle statistiche neacute nellrsquoelaborazione e attuazione dei progetti di

sviluppo per le comunitagrave considerate

Donne come soggetti attivi dello sviluppo

Lrsquoineguaglianza non riguarda solo il momento produttivo ma tutta la sfera della vita

compresa quella familiare

bisogni strategici di genere (Moser 1996) azioni tendenti al cambiamento del

quadro legale

Conferenza Mondiale di Nairobi (1975)

Criticitagrave

1 indicatore unico e comune

per descrivere lo status

sociale o il progresso delle

donne

2 ridistribuzione di potere

3 Femminismo occidentale

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

Lrsquoineguaglianza tra uomo e donna non egrave collegata alla subordinazione ma alla

povertagrave e quel che bisogna combattere sono le differenze di reddito piuttosto che

la disuguaglianza in generale

Soddisfacimento dei bisogni fondamentali (basic needs)

Enfasi sul ruolo produttivo delle donne partendo dallrsquoassunto che la loro povertagrave

derivi in gran parte dalla mancanza di accesso alla proprietagrave della terra e dalla

discriminazione sociale sul mercato del lavoro

Criticitagrave 1 Competizione

2 Ruolo

riproduttivo

3 Non risponde ai

bisogni strategici

di genere

23 Lrsquoapproccio di efficienza

Aumento della partecipazione economica delle donne allo

sviluppo modo per coniugare efficienza ed equitagrave

politiche di aggiustamento strutturaleimpatto

socialetrasferimento di costi dallrsquoeconomia formale a quella

informale

Bisogni pratici vs bisogni strategici

Criticitagrave

1 Lavoro riproduttivo

elastico

2 caduta evidente dei livelli

di reddito di nutrizione

di salute e di istruzione

3 Approccio WAD (Women and Development)

Si fonda sulle analisi storico-economiche marxiste

Frattura pubblico-privato e produzioneriproduzione

Donne = partecipanti attive dello sviluppo

Obiettivo dei progetti di sviluppo = riconoscimento ruolo

produttivo delle donne (progetti finalizzati alla generazione

di reddito a piccola scala)

Donna inserita nel processo di sviluppo come parte

integrante del sistema economico

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

I 12 Settori di attenzione della Beijing Platform for Action

Donna e povertagrave

Educazione e formazione delle donne

Donne e salute

Violenza contro le donne

Donne e conflitti armati

Donne ed economia

Potere e processi decisionali

Meccanismi istituzionali per il progresso delle donne

Diritti umani delle donne

Donne e media

Donne e ambiente

Bambine

Il MAINSTREAMING DI GENERE consiste in laquoun processo volto a

valutare le implicazioni sia per le donne che per gli uomini di ogni azione

pianificata a tutti i livelli (normativo politico e di programmi)

Costituisce una strategia volta a rendere le preoccupazioni e le esigenze

delle donne ma anche degli uomini parte integrante nella progettazione

attuazione monitoraggio e valutazione di politiche e programmi nella

sfera politica economica e sociale in modo che le donne e gli uomini

possano trarne beneficio in ugual misura e non si continui a perpetuare la

disparitagrave Lrsquoobiettivo ultimo risiede nel raggiungere la paritagrave di genereraquo

(ONU 1997)

Cosa srsquointende per Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del Gender Mainstreaming comporta laquola (ri)organizzazione il miglioramento lrsquoevoluzione e la

valutazione dei processi decisionali ad ogni livello ai fini dellrsquoinserimento

della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellrsquoattuazione delle politicheraquo

Beijing + 5

UN General Assembly Special Session

Women 2000 Gender Equality Development and Peace for the Twenty-

First Century

2000

Pechino +10 2005

Italia criticata ufficialmente dal Comitato per lrsquoEliminazione della Discriminazione contro le Donne Il Comitato ha espresso ldquoforti preoccupazionirdquo per la condizione delle donne italiane Donne ancora concepite come madri e come oggetti sessuali soprattutto attraverso i messaggi veicolati dalla pubblicitagrave e dalla televisione inserite marginalmente nella vita politica e spesso vittime di discriminazioni sul lavoro Gli impieghi per le donne sono spesso precari e part-time e quasi sempre a basso reddito Le inferiori condizioni economiche unite alla mancanza di strutture pubbliche dedicate allrsquoinfanzia costringono una donna su cinque ad abbandonare il lavoro dopo il primo figlio Altro punto irrisolto del nostro sistema politico egrave quello della presenzaassenza delle donne nei centri decisionali

Consiglio dei diritti umani

link

Genere e sviluppo Il dibattito

apparante pragmatismo volto a conciliare democrazia e sviluppo

tradizione e modernitagrave cornice neoliberista

Anni Settanta il ldquosoggettordquo principale dello sviluppo diventano le donne

in nome del laquofemminismoraquo e dellrsquoeguaglianza tra i sessi

incorporare le donne come lsquoparte integrale del progetto di creazione

di un nuovo ordine mondialersquo (Cittagrave del Messico nel 1975)

Il gender diventa il metro di misura dei programmiprogetti nei Sud

del mondo e molto spesso anche dai governi

non egrave piugrave sufficiente che i diritti umani siano estesi alle donne ma che

i diritti delle donne debbono essere intesi come diritti umani (Vienna

1993)

Gli approcci nei programmi di cooperazione

internazionale

1 Lrsquoapproccio assistenziale

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

23 Lrsquoapproccio di efficienza

3 Approccio WAD (Women and Development)

4 Approccio GAD (Gender and Development)

41 Empowerment

Sebbene sia utile presentare le evoluzioni del paradigma ldquodonne genere e sviluppordquo in ordine cronologico di

apparizione i cambiamenti non sono avvenuti in maniera netta e lineare i diversi approcci sono coesistiti ndash e

coesistono tuttora - nella pratica anche allrsquointerno della medesima agenzia o programma di sviluppo cosigrave come

tra le diverse politiche promosse da un medesimo governo

1 Lrsquoapproccio assistenziale

1940-1960 modello dello ldquosviluppo economico acceleratordquo

infrastrutture di larga scala meccanizzazione dellrsquoagricoltura

tre assunti fondamentali

le donne sono beneficiarie passive dello sviluppo

la maternitagrave egrave il loro ruolo principale nella societagrave

lrsquoallevamento dei bambini

Approccio ldquocentrato sulla famigliardquo prende in considerazione le donne

nel loro ruolo riproduttivo e gli uomini in quello produttivo

Donne gruppo laquovulnerabileraquo

aiuti di emergenza

lotta alla malnutrizione

pianificazione familiare

ldquoproseguimento della colonizzazione con altri mezzirdquo (Latouche 2005)

Criticitagrave

ldquoLe donne sanno che la gestazione

egrave un fenomeno sociale e non

puramente personale neacute possiamo

negare che gli orientamenti della

popolazione mondiale

eserciteranno probabilmente

considerevole pressione su risorse

ed istituzioni entro la fine del

secolo Ma i nostri corpi sono

diventati come una pedina nelle

lotte fra stati religioni

capofamiglia maschi e corporazioni

private i programmi che non

tengono conto degli interessi delle

donne hanno poche probabilitagrave di

successordquo (DAWN 1985 p42)

aumento della povertagrave e della

dipendenzaesclusione delle

donne dalla maggior parte dei

programmi di sviluppo su larga

scala

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

Le donne non appaiono neacute nelle statistiche neacute nellrsquoelaborazione e attuazione dei progetti di

sviluppo per le comunitagrave considerate

Donne come soggetti attivi dello sviluppo

Lrsquoineguaglianza non riguarda solo il momento produttivo ma tutta la sfera della vita

compresa quella familiare

bisogni strategici di genere (Moser 1996) azioni tendenti al cambiamento del

quadro legale

Conferenza Mondiale di Nairobi (1975)

Criticitagrave

1 indicatore unico e comune

per descrivere lo status

sociale o il progresso delle

donne

2 ridistribuzione di potere

3 Femminismo occidentale

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

Lrsquoineguaglianza tra uomo e donna non egrave collegata alla subordinazione ma alla

povertagrave e quel che bisogna combattere sono le differenze di reddito piuttosto che

la disuguaglianza in generale

Soddisfacimento dei bisogni fondamentali (basic needs)

Enfasi sul ruolo produttivo delle donne partendo dallrsquoassunto che la loro povertagrave

derivi in gran parte dalla mancanza di accesso alla proprietagrave della terra e dalla

discriminazione sociale sul mercato del lavoro

Criticitagrave 1 Competizione

2 Ruolo

riproduttivo

3 Non risponde ai

bisogni strategici

di genere

23 Lrsquoapproccio di efficienza

Aumento della partecipazione economica delle donne allo

sviluppo modo per coniugare efficienza ed equitagrave

politiche di aggiustamento strutturaleimpatto

socialetrasferimento di costi dallrsquoeconomia formale a quella

informale

Bisogni pratici vs bisogni strategici

Criticitagrave

1 Lavoro riproduttivo

elastico

2 caduta evidente dei livelli

di reddito di nutrizione

di salute e di istruzione

3 Approccio WAD (Women and Development)

Si fonda sulle analisi storico-economiche marxiste

Frattura pubblico-privato e produzioneriproduzione

Donne = partecipanti attive dello sviluppo

Obiettivo dei progetti di sviluppo = riconoscimento ruolo

produttivo delle donne (progetti finalizzati alla generazione

di reddito a piccola scala)

Donna inserita nel processo di sviluppo come parte

integrante del sistema economico

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

Il MAINSTREAMING DI GENERE consiste in laquoun processo volto a

valutare le implicazioni sia per le donne che per gli uomini di ogni azione

pianificata a tutti i livelli (normativo politico e di programmi)

Costituisce una strategia volta a rendere le preoccupazioni e le esigenze

delle donne ma anche degli uomini parte integrante nella progettazione

attuazione monitoraggio e valutazione di politiche e programmi nella

sfera politica economica e sociale in modo che le donne e gli uomini

possano trarne beneficio in ugual misura e non si continui a perpetuare la

disparitagrave Lrsquoobiettivo ultimo risiede nel raggiungere la paritagrave di genereraquo

(ONU 1997)

Cosa srsquointende per Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del Gender Mainstreaming comporta laquola (ri)organizzazione il miglioramento lrsquoevoluzione e la

valutazione dei processi decisionali ad ogni livello ai fini dellrsquoinserimento

della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellrsquoattuazione delle politicheraquo

Beijing + 5

UN General Assembly Special Session

Women 2000 Gender Equality Development and Peace for the Twenty-

First Century

2000

Pechino +10 2005

Italia criticata ufficialmente dal Comitato per lrsquoEliminazione della Discriminazione contro le Donne Il Comitato ha espresso ldquoforti preoccupazionirdquo per la condizione delle donne italiane Donne ancora concepite come madri e come oggetti sessuali soprattutto attraverso i messaggi veicolati dalla pubblicitagrave e dalla televisione inserite marginalmente nella vita politica e spesso vittime di discriminazioni sul lavoro Gli impieghi per le donne sono spesso precari e part-time e quasi sempre a basso reddito Le inferiori condizioni economiche unite alla mancanza di strutture pubbliche dedicate allrsquoinfanzia costringono una donna su cinque ad abbandonare il lavoro dopo il primo figlio Altro punto irrisolto del nostro sistema politico egrave quello della presenzaassenza delle donne nei centri decisionali

Consiglio dei diritti umani

link

Genere e sviluppo Il dibattito

apparante pragmatismo volto a conciliare democrazia e sviluppo

tradizione e modernitagrave cornice neoliberista

Anni Settanta il ldquosoggettordquo principale dello sviluppo diventano le donne

in nome del laquofemminismoraquo e dellrsquoeguaglianza tra i sessi

incorporare le donne come lsquoparte integrale del progetto di creazione

di un nuovo ordine mondialersquo (Cittagrave del Messico nel 1975)

Il gender diventa il metro di misura dei programmiprogetti nei Sud

del mondo e molto spesso anche dai governi

non egrave piugrave sufficiente che i diritti umani siano estesi alle donne ma che

i diritti delle donne debbono essere intesi come diritti umani (Vienna

1993)

Gli approcci nei programmi di cooperazione

internazionale

1 Lrsquoapproccio assistenziale

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

23 Lrsquoapproccio di efficienza

3 Approccio WAD (Women and Development)

4 Approccio GAD (Gender and Development)

41 Empowerment

Sebbene sia utile presentare le evoluzioni del paradigma ldquodonne genere e sviluppordquo in ordine cronologico di

apparizione i cambiamenti non sono avvenuti in maniera netta e lineare i diversi approcci sono coesistiti ndash e

coesistono tuttora - nella pratica anche allrsquointerno della medesima agenzia o programma di sviluppo cosigrave come

tra le diverse politiche promosse da un medesimo governo

1 Lrsquoapproccio assistenziale

1940-1960 modello dello ldquosviluppo economico acceleratordquo

infrastrutture di larga scala meccanizzazione dellrsquoagricoltura

tre assunti fondamentali

le donne sono beneficiarie passive dello sviluppo

la maternitagrave egrave il loro ruolo principale nella societagrave

lrsquoallevamento dei bambini

Approccio ldquocentrato sulla famigliardquo prende in considerazione le donne

nel loro ruolo riproduttivo e gli uomini in quello produttivo

Donne gruppo laquovulnerabileraquo

aiuti di emergenza

lotta alla malnutrizione

pianificazione familiare

ldquoproseguimento della colonizzazione con altri mezzirdquo (Latouche 2005)

Criticitagrave

ldquoLe donne sanno che la gestazione

egrave un fenomeno sociale e non

puramente personale neacute possiamo

negare che gli orientamenti della

popolazione mondiale

eserciteranno probabilmente

considerevole pressione su risorse

ed istituzioni entro la fine del

secolo Ma i nostri corpi sono

diventati come una pedina nelle

lotte fra stati religioni

capofamiglia maschi e corporazioni

private i programmi che non

tengono conto degli interessi delle

donne hanno poche probabilitagrave di

successordquo (DAWN 1985 p42)

aumento della povertagrave e della

dipendenzaesclusione delle

donne dalla maggior parte dei

programmi di sviluppo su larga

scala

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

Le donne non appaiono neacute nelle statistiche neacute nellrsquoelaborazione e attuazione dei progetti di

sviluppo per le comunitagrave considerate

Donne come soggetti attivi dello sviluppo

Lrsquoineguaglianza non riguarda solo il momento produttivo ma tutta la sfera della vita

compresa quella familiare

bisogni strategici di genere (Moser 1996) azioni tendenti al cambiamento del

quadro legale

Conferenza Mondiale di Nairobi (1975)

Criticitagrave

1 indicatore unico e comune

per descrivere lo status

sociale o il progresso delle

donne

2 ridistribuzione di potere

3 Femminismo occidentale

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

Lrsquoineguaglianza tra uomo e donna non egrave collegata alla subordinazione ma alla

povertagrave e quel che bisogna combattere sono le differenze di reddito piuttosto che

la disuguaglianza in generale

Soddisfacimento dei bisogni fondamentali (basic needs)

Enfasi sul ruolo produttivo delle donne partendo dallrsquoassunto che la loro povertagrave

derivi in gran parte dalla mancanza di accesso alla proprietagrave della terra e dalla

discriminazione sociale sul mercato del lavoro

Criticitagrave 1 Competizione

2 Ruolo

riproduttivo

3 Non risponde ai

bisogni strategici

di genere

23 Lrsquoapproccio di efficienza

Aumento della partecipazione economica delle donne allo

sviluppo modo per coniugare efficienza ed equitagrave

politiche di aggiustamento strutturaleimpatto

socialetrasferimento di costi dallrsquoeconomia formale a quella

informale

Bisogni pratici vs bisogni strategici

Criticitagrave

1 Lavoro riproduttivo

elastico

2 caduta evidente dei livelli

di reddito di nutrizione

di salute e di istruzione

3 Approccio WAD (Women and Development)

Si fonda sulle analisi storico-economiche marxiste

Frattura pubblico-privato e produzioneriproduzione

Donne = partecipanti attive dello sviluppo

Obiettivo dei progetti di sviluppo = riconoscimento ruolo

produttivo delle donne (progetti finalizzati alla generazione

di reddito a piccola scala)

Donna inserita nel processo di sviluppo come parte

integrante del sistema economico

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

Beijing + 5

UN General Assembly Special Session

Women 2000 Gender Equality Development and Peace for the Twenty-

First Century

2000

Pechino +10 2005

Italia criticata ufficialmente dal Comitato per lrsquoEliminazione della Discriminazione contro le Donne Il Comitato ha espresso ldquoforti preoccupazionirdquo per la condizione delle donne italiane Donne ancora concepite come madri e come oggetti sessuali soprattutto attraverso i messaggi veicolati dalla pubblicitagrave e dalla televisione inserite marginalmente nella vita politica e spesso vittime di discriminazioni sul lavoro Gli impieghi per le donne sono spesso precari e part-time e quasi sempre a basso reddito Le inferiori condizioni economiche unite alla mancanza di strutture pubbliche dedicate allrsquoinfanzia costringono una donna su cinque ad abbandonare il lavoro dopo il primo figlio Altro punto irrisolto del nostro sistema politico egrave quello della presenzaassenza delle donne nei centri decisionali

Consiglio dei diritti umani

link

Genere e sviluppo Il dibattito

apparante pragmatismo volto a conciliare democrazia e sviluppo

tradizione e modernitagrave cornice neoliberista

Anni Settanta il ldquosoggettordquo principale dello sviluppo diventano le donne

in nome del laquofemminismoraquo e dellrsquoeguaglianza tra i sessi

incorporare le donne come lsquoparte integrale del progetto di creazione

di un nuovo ordine mondialersquo (Cittagrave del Messico nel 1975)

Il gender diventa il metro di misura dei programmiprogetti nei Sud

del mondo e molto spesso anche dai governi

non egrave piugrave sufficiente che i diritti umani siano estesi alle donne ma che

i diritti delle donne debbono essere intesi come diritti umani (Vienna

1993)

Gli approcci nei programmi di cooperazione

internazionale

1 Lrsquoapproccio assistenziale

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

23 Lrsquoapproccio di efficienza

3 Approccio WAD (Women and Development)

4 Approccio GAD (Gender and Development)

41 Empowerment

Sebbene sia utile presentare le evoluzioni del paradigma ldquodonne genere e sviluppordquo in ordine cronologico di

apparizione i cambiamenti non sono avvenuti in maniera netta e lineare i diversi approcci sono coesistiti ndash e

coesistono tuttora - nella pratica anche allrsquointerno della medesima agenzia o programma di sviluppo cosigrave come

tra le diverse politiche promosse da un medesimo governo

1 Lrsquoapproccio assistenziale

1940-1960 modello dello ldquosviluppo economico acceleratordquo

infrastrutture di larga scala meccanizzazione dellrsquoagricoltura

tre assunti fondamentali

le donne sono beneficiarie passive dello sviluppo

la maternitagrave egrave il loro ruolo principale nella societagrave

lrsquoallevamento dei bambini

Approccio ldquocentrato sulla famigliardquo prende in considerazione le donne

nel loro ruolo riproduttivo e gli uomini in quello produttivo

Donne gruppo laquovulnerabileraquo

aiuti di emergenza

lotta alla malnutrizione

pianificazione familiare

ldquoproseguimento della colonizzazione con altri mezzirdquo (Latouche 2005)

Criticitagrave

ldquoLe donne sanno che la gestazione

egrave un fenomeno sociale e non

puramente personale neacute possiamo

negare che gli orientamenti della

popolazione mondiale

eserciteranno probabilmente

considerevole pressione su risorse

ed istituzioni entro la fine del

secolo Ma i nostri corpi sono

diventati come una pedina nelle

lotte fra stati religioni

capofamiglia maschi e corporazioni

private i programmi che non

tengono conto degli interessi delle

donne hanno poche probabilitagrave di

successordquo (DAWN 1985 p42)

aumento della povertagrave e della

dipendenzaesclusione delle

donne dalla maggior parte dei

programmi di sviluppo su larga

scala

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

Le donne non appaiono neacute nelle statistiche neacute nellrsquoelaborazione e attuazione dei progetti di

sviluppo per le comunitagrave considerate

Donne come soggetti attivi dello sviluppo

Lrsquoineguaglianza non riguarda solo il momento produttivo ma tutta la sfera della vita

compresa quella familiare

bisogni strategici di genere (Moser 1996) azioni tendenti al cambiamento del

quadro legale

Conferenza Mondiale di Nairobi (1975)

Criticitagrave

1 indicatore unico e comune

per descrivere lo status

sociale o il progresso delle

donne

2 ridistribuzione di potere

3 Femminismo occidentale

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

Lrsquoineguaglianza tra uomo e donna non egrave collegata alla subordinazione ma alla

povertagrave e quel che bisogna combattere sono le differenze di reddito piuttosto che

la disuguaglianza in generale

Soddisfacimento dei bisogni fondamentali (basic needs)

Enfasi sul ruolo produttivo delle donne partendo dallrsquoassunto che la loro povertagrave

derivi in gran parte dalla mancanza di accesso alla proprietagrave della terra e dalla

discriminazione sociale sul mercato del lavoro

Criticitagrave 1 Competizione

2 Ruolo

riproduttivo

3 Non risponde ai

bisogni strategici

di genere

23 Lrsquoapproccio di efficienza

Aumento della partecipazione economica delle donne allo

sviluppo modo per coniugare efficienza ed equitagrave

politiche di aggiustamento strutturaleimpatto

socialetrasferimento di costi dallrsquoeconomia formale a quella

informale

Bisogni pratici vs bisogni strategici

Criticitagrave

1 Lavoro riproduttivo

elastico

2 caduta evidente dei livelli

di reddito di nutrizione

di salute e di istruzione

3 Approccio WAD (Women and Development)

Si fonda sulle analisi storico-economiche marxiste

Frattura pubblico-privato e produzioneriproduzione

Donne = partecipanti attive dello sviluppo

Obiettivo dei progetti di sviluppo = riconoscimento ruolo

produttivo delle donne (progetti finalizzati alla generazione

di reddito a piccola scala)

Donna inserita nel processo di sviluppo come parte

integrante del sistema economico

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

Pechino +10 2005

Italia criticata ufficialmente dal Comitato per lrsquoEliminazione della Discriminazione contro le Donne Il Comitato ha espresso ldquoforti preoccupazionirdquo per la condizione delle donne italiane Donne ancora concepite come madri e come oggetti sessuali soprattutto attraverso i messaggi veicolati dalla pubblicitagrave e dalla televisione inserite marginalmente nella vita politica e spesso vittime di discriminazioni sul lavoro Gli impieghi per le donne sono spesso precari e part-time e quasi sempre a basso reddito Le inferiori condizioni economiche unite alla mancanza di strutture pubbliche dedicate allrsquoinfanzia costringono una donna su cinque ad abbandonare il lavoro dopo il primo figlio Altro punto irrisolto del nostro sistema politico egrave quello della presenzaassenza delle donne nei centri decisionali

Consiglio dei diritti umani

link

Genere e sviluppo Il dibattito

apparante pragmatismo volto a conciliare democrazia e sviluppo

tradizione e modernitagrave cornice neoliberista

Anni Settanta il ldquosoggettordquo principale dello sviluppo diventano le donne

in nome del laquofemminismoraquo e dellrsquoeguaglianza tra i sessi

incorporare le donne come lsquoparte integrale del progetto di creazione

di un nuovo ordine mondialersquo (Cittagrave del Messico nel 1975)

Il gender diventa il metro di misura dei programmiprogetti nei Sud

del mondo e molto spesso anche dai governi

non egrave piugrave sufficiente che i diritti umani siano estesi alle donne ma che

i diritti delle donne debbono essere intesi come diritti umani (Vienna

1993)

Gli approcci nei programmi di cooperazione

internazionale

1 Lrsquoapproccio assistenziale

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

23 Lrsquoapproccio di efficienza

3 Approccio WAD (Women and Development)

4 Approccio GAD (Gender and Development)

41 Empowerment

Sebbene sia utile presentare le evoluzioni del paradigma ldquodonne genere e sviluppordquo in ordine cronologico di

apparizione i cambiamenti non sono avvenuti in maniera netta e lineare i diversi approcci sono coesistiti ndash e

coesistono tuttora - nella pratica anche allrsquointerno della medesima agenzia o programma di sviluppo cosigrave come

tra le diverse politiche promosse da un medesimo governo

1 Lrsquoapproccio assistenziale

1940-1960 modello dello ldquosviluppo economico acceleratordquo

infrastrutture di larga scala meccanizzazione dellrsquoagricoltura

tre assunti fondamentali

le donne sono beneficiarie passive dello sviluppo

la maternitagrave egrave il loro ruolo principale nella societagrave

lrsquoallevamento dei bambini

Approccio ldquocentrato sulla famigliardquo prende in considerazione le donne

nel loro ruolo riproduttivo e gli uomini in quello produttivo

Donne gruppo laquovulnerabileraquo

aiuti di emergenza

lotta alla malnutrizione

pianificazione familiare

ldquoproseguimento della colonizzazione con altri mezzirdquo (Latouche 2005)

Criticitagrave

ldquoLe donne sanno che la gestazione

egrave un fenomeno sociale e non

puramente personale neacute possiamo

negare che gli orientamenti della

popolazione mondiale

eserciteranno probabilmente

considerevole pressione su risorse

ed istituzioni entro la fine del

secolo Ma i nostri corpi sono

diventati come una pedina nelle

lotte fra stati religioni

capofamiglia maschi e corporazioni

private i programmi che non

tengono conto degli interessi delle

donne hanno poche probabilitagrave di

successordquo (DAWN 1985 p42)

aumento della povertagrave e della

dipendenzaesclusione delle

donne dalla maggior parte dei

programmi di sviluppo su larga

scala

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

Le donne non appaiono neacute nelle statistiche neacute nellrsquoelaborazione e attuazione dei progetti di

sviluppo per le comunitagrave considerate

Donne come soggetti attivi dello sviluppo

Lrsquoineguaglianza non riguarda solo il momento produttivo ma tutta la sfera della vita

compresa quella familiare

bisogni strategici di genere (Moser 1996) azioni tendenti al cambiamento del

quadro legale

Conferenza Mondiale di Nairobi (1975)

Criticitagrave

1 indicatore unico e comune

per descrivere lo status

sociale o il progresso delle

donne

2 ridistribuzione di potere

3 Femminismo occidentale

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

Lrsquoineguaglianza tra uomo e donna non egrave collegata alla subordinazione ma alla

povertagrave e quel che bisogna combattere sono le differenze di reddito piuttosto che

la disuguaglianza in generale

Soddisfacimento dei bisogni fondamentali (basic needs)

Enfasi sul ruolo produttivo delle donne partendo dallrsquoassunto che la loro povertagrave

derivi in gran parte dalla mancanza di accesso alla proprietagrave della terra e dalla

discriminazione sociale sul mercato del lavoro

Criticitagrave 1 Competizione

2 Ruolo

riproduttivo

3 Non risponde ai

bisogni strategici

di genere

23 Lrsquoapproccio di efficienza

Aumento della partecipazione economica delle donne allo

sviluppo modo per coniugare efficienza ed equitagrave

politiche di aggiustamento strutturaleimpatto

socialetrasferimento di costi dallrsquoeconomia formale a quella

informale

Bisogni pratici vs bisogni strategici

Criticitagrave

1 Lavoro riproduttivo

elastico

2 caduta evidente dei livelli

di reddito di nutrizione

di salute e di istruzione

3 Approccio WAD (Women and Development)

Si fonda sulle analisi storico-economiche marxiste

Frattura pubblico-privato e produzioneriproduzione

Donne = partecipanti attive dello sviluppo

Obiettivo dei progetti di sviluppo = riconoscimento ruolo

produttivo delle donne (progetti finalizzati alla generazione

di reddito a piccola scala)

Donna inserita nel processo di sviluppo come parte

integrante del sistema economico

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

Consiglio dei diritti umani

link

Genere e sviluppo Il dibattito

apparante pragmatismo volto a conciliare democrazia e sviluppo

tradizione e modernitagrave cornice neoliberista

Anni Settanta il ldquosoggettordquo principale dello sviluppo diventano le donne

in nome del laquofemminismoraquo e dellrsquoeguaglianza tra i sessi

incorporare le donne come lsquoparte integrale del progetto di creazione

di un nuovo ordine mondialersquo (Cittagrave del Messico nel 1975)

Il gender diventa il metro di misura dei programmiprogetti nei Sud

del mondo e molto spesso anche dai governi

non egrave piugrave sufficiente che i diritti umani siano estesi alle donne ma che

i diritti delle donne debbono essere intesi come diritti umani (Vienna

1993)

Gli approcci nei programmi di cooperazione

internazionale

1 Lrsquoapproccio assistenziale

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

23 Lrsquoapproccio di efficienza

3 Approccio WAD (Women and Development)

4 Approccio GAD (Gender and Development)

41 Empowerment

Sebbene sia utile presentare le evoluzioni del paradigma ldquodonne genere e sviluppordquo in ordine cronologico di

apparizione i cambiamenti non sono avvenuti in maniera netta e lineare i diversi approcci sono coesistiti ndash e

coesistono tuttora - nella pratica anche allrsquointerno della medesima agenzia o programma di sviluppo cosigrave come

tra le diverse politiche promosse da un medesimo governo

1 Lrsquoapproccio assistenziale

1940-1960 modello dello ldquosviluppo economico acceleratordquo

infrastrutture di larga scala meccanizzazione dellrsquoagricoltura

tre assunti fondamentali

le donne sono beneficiarie passive dello sviluppo

la maternitagrave egrave il loro ruolo principale nella societagrave

lrsquoallevamento dei bambini

Approccio ldquocentrato sulla famigliardquo prende in considerazione le donne

nel loro ruolo riproduttivo e gli uomini in quello produttivo

Donne gruppo laquovulnerabileraquo

aiuti di emergenza

lotta alla malnutrizione

pianificazione familiare

ldquoproseguimento della colonizzazione con altri mezzirdquo (Latouche 2005)

Criticitagrave

ldquoLe donne sanno che la gestazione

egrave un fenomeno sociale e non

puramente personale neacute possiamo

negare che gli orientamenti della

popolazione mondiale

eserciteranno probabilmente

considerevole pressione su risorse

ed istituzioni entro la fine del

secolo Ma i nostri corpi sono

diventati come una pedina nelle

lotte fra stati religioni

capofamiglia maschi e corporazioni

private i programmi che non

tengono conto degli interessi delle

donne hanno poche probabilitagrave di

successordquo (DAWN 1985 p42)

aumento della povertagrave e della

dipendenzaesclusione delle

donne dalla maggior parte dei

programmi di sviluppo su larga

scala

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

Le donne non appaiono neacute nelle statistiche neacute nellrsquoelaborazione e attuazione dei progetti di

sviluppo per le comunitagrave considerate

Donne come soggetti attivi dello sviluppo

Lrsquoineguaglianza non riguarda solo il momento produttivo ma tutta la sfera della vita

compresa quella familiare

bisogni strategici di genere (Moser 1996) azioni tendenti al cambiamento del

quadro legale

Conferenza Mondiale di Nairobi (1975)

Criticitagrave

1 indicatore unico e comune

per descrivere lo status

sociale o il progresso delle

donne

2 ridistribuzione di potere

3 Femminismo occidentale

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

Lrsquoineguaglianza tra uomo e donna non egrave collegata alla subordinazione ma alla

povertagrave e quel che bisogna combattere sono le differenze di reddito piuttosto che

la disuguaglianza in generale

Soddisfacimento dei bisogni fondamentali (basic needs)

Enfasi sul ruolo produttivo delle donne partendo dallrsquoassunto che la loro povertagrave

derivi in gran parte dalla mancanza di accesso alla proprietagrave della terra e dalla

discriminazione sociale sul mercato del lavoro

Criticitagrave 1 Competizione

2 Ruolo

riproduttivo

3 Non risponde ai

bisogni strategici

di genere

23 Lrsquoapproccio di efficienza

Aumento della partecipazione economica delle donne allo

sviluppo modo per coniugare efficienza ed equitagrave

politiche di aggiustamento strutturaleimpatto

socialetrasferimento di costi dallrsquoeconomia formale a quella

informale

Bisogni pratici vs bisogni strategici

Criticitagrave

1 Lavoro riproduttivo

elastico

2 caduta evidente dei livelli

di reddito di nutrizione

di salute e di istruzione

3 Approccio WAD (Women and Development)

Si fonda sulle analisi storico-economiche marxiste

Frattura pubblico-privato e produzioneriproduzione

Donne = partecipanti attive dello sviluppo

Obiettivo dei progetti di sviluppo = riconoscimento ruolo

produttivo delle donne (progetti finalizzati alla generazione

di reddito a piccola scala)

Donna inserita nel processo di sviluppo come parte

integrante del sistema economico

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

Genere e sviluppo Il dibattito

apparante pragmatismo volto a conciliare democrazia e sviluppo

tradizione e modernitagrave cornice neoliberista

Anni Settanta il ldquosoggettordquo principale dello sviluppo diventano le donne

in nome del laquofemminismoraquo e dellrsquoeguaglianza tra i sessi

incorporare le donne come lsquoparte integrale del progetto di creazione

di un nuovo ordine mondialersquo (Cittagrave del Messico nel 1975)

Il gender diventa il metro di misura dei programmiprogetti nei Sud

del mondo e molto spesso anche dai governi

non egrave piugrave sufficiente che i diritti umani siano estesi alle donne ma che

i diritti delle donne debbono essere intesi come diritti umani (Vienna

1993)

Gli approcci nei programmi di cooperazione

internazionale

1 Lrsquoapproccio assistenziale

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

23 Lrsquoapproccio di efficienza

3 Approccio WAD (Women and Development)

4 Approccio GAD (Gender and Development)

41 Empowerment

Sebbene sia utile presentare le evoluzioni del paradigma ldquodonne genere e sviluppordquo in ordine cronologico di

apparizione i cambiamenti non sono avvenuti in maniera netta e lineare i diversi approcci sono coesistiti ndash e

coesistono tuttora - nella pratica anche allrsquointerno della medesima agenzia o programma di sviluppo cosigrave come

tra le diverse politiche promosse da un medesimo governo

1 Lrsquoapproccio assistenziale

1940-1960 modello dello ldquosviluppo economico acceleratordquo

infrastrutture di larga scala meccanizzazione dellrsquoagricoltura

tre assunti fondamentali

le donne sono beneficiarie passive dello sviluppo

la maternitagrave egrave il loro ruolo principale nella societagrave

lrsquoallevamento dei bambini

Approccio ldquocentrato sulla famigliardquo prende in considerazione le donne

nel loro ruolo riproduttivo e gli uomini in quello produttivo

Donne gruppo laquovulnerabileraquo

aiuti di emergenza

lotta alla malnutrizione

pianificazione familiare

ldquoproseguimento della colonizzazione con altri mezzirdquo (Latouche 2005)

Criticitagrave

ldquoLe donne sanno che la gestazione

egrave un fenomeno sociale e non

puramente personale neacute possiamo

negare che gli orientamenti della

popolazione mondiale

eserciteranno probabilmente

considerevole pressione su risorse

ed istituzioni entro la fine del

secolo Ma i nostri corpi sono

diventati come una pedina nelle

lotte fra stati religioni

capofamiglia maschi e corporazioni

private i programmi che non

tengono conto degli interessi delle

donne hanno poche probabilitagrave di

successordquo (DAWN 1985 p42)

aumento della povertagrave e della

dipendenzaesclusione delle

donne dalla maggior parte dei

programmi di sviluppo su larga

scala

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

Le donne non appaiono neacute nelle statistiche neacute nellrsquoelaborazione e attuazione dei progetti di

sviluppo per le comunitagrave considerate

Donne come soggetti attivi dello sviluppo

Lrsquoineguaglianza non riguarda solo il momento produttivo ma tutta la sfera della vita

compresa quella familiare

bisogni strategici di genere (Moser 1996) azioni tendenti al cambiamento del

quadro legale

Conferenza Mondiale di Nairobi (1975)

Criticitagrave

1 indicatore unico e comune

per descrivere lo status

sociale o il progresso delle

donne

2 ridistribuzione di potere

3 Femminismo occidentale

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

Lrsquoineguaglianza tra uomo e donna non egrave collegata alla subordinazione ma alla

povertagrave e quel che bisogna combattere sono le differenze di reddito piuttosto che

la disuguaglianza in generale

Soddisfacimento dei bisogni fondamentali (basic needs)

Enfasi sul ruolo produttivo delle donne partendo dallrsquoassunto che la loro povertagrave

derivi in gran parte dalla mancanza di accesso alla proprietagrave della terra e dalla

discriminazione sociale sul mercato del lavoro

Criticitagrave 1 Competizione

2 Ruolo

riproduttivo

3 Non risponde ai

bisogni strategici

di genere

23 Lrsquoapproccio di efficienza

Aumento della partecipazione economica delle donne allo

sviluppo modo per coniugare efficienza ed equitagrave

politiche di aggiustamento strutturaleimpatto

socialetrasferimento di costi dallrsquoeconomia formale a quella

informale

Bisogni pratici vs bisogni strategici

Criticitagrave

1 Lavoro riproduttivo

elastico

2 caduta evidente dei livelli

di reddito di nutrizione

di salute e di istruzione

3 Approccio WAD (Women and Development)

Si fonda sulle analisi storico-economiche marxiste

Frattura pubblico-privato e produzioneriproduzione

Donne = partecipanti attive dello sviluppo

Obiettivo dei progetti di sviluppo = riconoscimento ruolo

produttivo delle donne (progetti finalizzati alla generazione

di reddito a piccola scala)

Donna inserita nel processo di sviluppo come parte

integrante del sistema economico

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

Gli approcci nei programmi di cooperazione

internazionale

1 Lrsquoapproccio assistenziale

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

23 Lrsquoapproccio di efficienza

3 Approccio WAD (Women and Development)

4 Approccio GAD (Gender and Development)

41 Empowerment

Sebbene sia utile presentare le evoluzioni del paradigma ldquodonne genere e sviluppordquo in ordine cronologico di

apparizione i cambiamenti non sono avvenuti in maniera netta e lineare i diversi approcci sono coesistiti ndash e

coesistono tuttora - nella pratica anche allrsquointerno della medesima agenzia o programma di sviluppo cosigrave come

tra le diverse politiche promosse da un medesimo governo

1 Lrsquoapproccio assistenziale

1940-1960 modello dello ldquosviluppo economico acceleratordquo

infrastrutture di larga scala meccanizzazione dellrsquoagricoltura

tre assunti fondamentali

le donne sono beneficiarie passive dello sviluppo

la maternitagrave egrave il loro ruolo principale nella societagrave

lrsquoallevamento dei bambini

Approccio ldquocentrato sulla famigliardquo prende in considerazione le donne

nel loro ruolo riproduttivo e gli uomini in quello produttivo

Donne gruppo laquovulnerabileraquo

aiuti di emergenza

lotta alla malnutrizione

pianificazione familiare

ldquoproseguimento della colonizzazione con altri mezzirdquo (Latouche 2005)

Criticitagrave

ldquoLe donne sanno che la gestazione

egrave un fenomeno sociale e non

puramente personale neacute possiamo

negare che gli orientamenti della

popolazione mondiale

eserciteranno probabilmente

considerevole pressione su risorse

ed istituzioni entro la fine del

secolo Ma i nostri corpi sono

diventati come una pedina nelle

lotte fra stati religioni

capofamiglia maschi e corporazioni

private i programmi che non

tengono conto degli interessi delle

donne hanno poche probabilitagrave di

successordquo (DAWN 1985 p42)

aumento della povertagrave e della

dipendenzaesclusione delle

donne dalla maggior parte dei

programmi di sviluppo su larga

scala

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

Le donne non appaiono neacute nelle statistiche neacute nellrsquoelaborazione e attuazione dei progetti di

sviluppo per le comunitagrave considerate

Donne come soggetti attivi dello sviluppo

Lrsquoineguaglianza non riguarda solo il momento produttivo ma tutta la sfera della vita

compresa quella familiare

bisogni strategici di genere (Moser 1996) azioni tendenti al cambiamento del

quadro legale

Conferenza Mondiale di Nairobi (1975)

Criticitagrave

1 indicatore unico e comune

per descrivere lo status

sociale o il progresso delle

donne

2 ridistribuzione di potere

3 Femminismo occidentale

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

Lrsquoineguaglianza tra uomo e donna non egrave collegata alla subordinazione ma alla

povertagrave e quel che bisogna combattere sono le differenze di reddito piuttosto che

la disuguaglianza in generale

Soddisfacimento dei bisogni fondamentali (basic needs)

Enfasi sul ruolo produttivo delle donne partendo dallrsquoassunto che la loro povertagrave

derivi in gran parte dalla mancanza di accesso alla proprietagrave della terra e dalla

discriminazione sociale sul mercato del lavoro

Criticitagrave 1 Competizione

2 Ruolo

riproduttivo

3 Non risponde ai

bisogni strategici

di genere

23 Lrsquoapproccio di efficienza

Aumento della partecipazione economica delle donne allo

sviluppo modo per coniugare efficienza ed equitagrave

politiche di aggiustamento strutturaleimpatto

socialetrasferimento di costi dallrsquoeconomia formale a quella

informale

Bisogni pratici vs bisogni strategici

Criticitagrave

1 Lavoro riproduttivo

elastico

2 caduta evidente dei livelli

di reddito di nutrizione

di salute e di istruzione

3 Approccio WAD (Women and Development)

Si fonda sulle analisi storico-economiche marxiste

Frattura pubblico-privato e produzioneriproduzione

Donne = partecipanti attive dello sviluppo

Obiettivo dei progetti di sviluppo = riconoscimento ruolo

produttivo delle donne (progetti finalizzati alla generazione

di reddito a piccola scala)

Donna inserita nel processo di sviluppo come parte

integrante del sistema economico

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

1 Lrsquoapproccio assistenziale

1940-1960 modello dello ldquosviluppo economico acceleratordquo

infrastrutture di larga scala meccanizzazione dellrsquoagricoltura

tre assunti fondamentali

le donne sono beneficiarie passive dello sviluppo

la maternitagrave egrave il loro ruolo principale nella societagrave

lrsquoallevamento dei bambini

Approccio ldquocentrato sulla famigliardquo prende in considerazione le donne

nel loro ruolo riproduttivo e gli uomini in quello produttivo

Donne gruppo laquovulnerabileraquo

aiuti di emergenza

lotta alla malnutrizione

pianificazione familiare

ldquoproseguimento della colonizzazione con altri mezzirdquo (Latouche 2005)

Criticitagrave

ldquoLe donne sanno che la gestazione

egrave un fenomeno sociale e non

puramente personale neacute possiamo

negare che gli orientamenti della

popolazione mondiale

eserciteranno probabilmente

considerevole pressione su risorse

ed istituzioni entro la fine del

secolo Ma i nostri corpi sono

diventati come una pedina nelle

lotte fra stati religioni

capofamiglia maschi e corporazioni

private i programmi che non

tengono conto degli interessi delle

donne hanno poche probabilitagrave di

successordquo (DAWN 1985 p42)

aumento della povertagrave e della

dipendenzaesclusione delle

donne dalla maggior parte dei

programmi di sviluppo su larga

scala

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

Le donne non appaiono neacute nelle statistiche neacute nellrsquoelaborazione e attuazione dei progetti di

sviluppo per le comunitagrave considerate

Donne come soggetti attivi dello sviluppo

Lrsquoineguaglianza non riguarda solo il momento produttivo ma tutta la sfera della vita

compresa quella familiare

bisogni strategici di genere (Moser 1996) azioni tendenti al cambiamento del

quadro legale

Conferenza Mondiale di Nairobi (1975)

Criticitagrave

1 indicatore unico e comune

per descrivere lo status

sociale o il progresso delle

donne

2 ridistribuzione di potere

3 Femminismo occidentale

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

Lrsquoineguaglianza tra uomo e donna non egrave collegata alla subordinazione ma alla

povertagrave e quel che bisogna combattere sono le differenze di reddito piuttosto che

la disuguaglianza in generale

Soddisfacimento dei bisogni fondamentali (basic needs)

Enfasi sul ruolo produttivo delle donne partendo dallrsquoassunto che la loro povertagrave

derivi in gran parte dalla mancanza di accesso alla proprietagrave della terra e dalla

discriminazione sociale sul mercato del lavoro

Criticitagrave 1 Competizione

2 Ruolo

riproduttivo

3 Non risponde ai

bisogni strategici

di genere

23 Lrsquoapproccio di efficienza

Aumento della partecipazione economica delle donne allo

sviluppo modo per coniugare efficienza ed equitagrave

politiche di aggiustamento strutturaleimpatto

socialetrasferimento di costi dallrsquoeconomia formale a quella

informale

Bisogni pratici vs bisogni strategici

Criticitagrave

1 Lavoro riproduttivo

elastico

2 caduta evidente dei livelli

di reddito di nutrizione

di salute e di istruzione

3 Approccio WAD (Women and Development)

Si fonda sulle analisi storico-economiche marxiste

Frattura pubblico-privato e produzioneriproduzione

Donne = partecipanti attive dello sviluppo

Obiettivo dei progetti di sviluppo = riconoscimento ruolo

produttivo delle donne (progetti finalizzati alla generazione

di reddito a piccola scala)

Donna inserita nel processo di sviluppo come parte

integrante del sistema economico

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

2 Approccio WID (Women in Development)

21 Lrsquoapproccio di equitagrave

Le donne non appaiono neacute nelle statistiche neacute nellrsquoelaborazione e attuazione dei progetti di

sviluppo per le comunitagrave considerate

Donne come soggetti attivi dello sviluppo

Lrsquoineguaglianza non riguarda solo il momento produttivo ma tutta la sfera della vita

compresa quella familiare

bisogni strategici di genere (Moser 1996) azioni tendenti al cambiamento del

quadro legale

Conferenza Mondiale di Nairobi (1975)

Criticitagrave

1 indicatore unico e comune

per descrivere lo status

sociale o il progresso delle

donne

2 ridistribuzione di potere

3 Femminismo occidentale

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

Lrsquoineguaglianza tra uomo e donna non egrave collegata alla subordinazione ma alla

povertagrave e quel che bisogna combattere sono le differenze di reddito piuttosto che

la disuguaglianza in generale

Soddisfacimento dei bisogni fondamentali (basic needs)

Enfasi sul ruolo produttivo delle donne partendo dallrsquoassunto che la loro povertagrave

derivi in gran parte dalla mancanza di accesso alla proprietagrave della terra e dalla

discriminazione sociale sul mercato del lavoro

Criticitagrave 1 Competizione

2 Ruolo

riproduttivo

3 Non risponde ai

bisogni strategici

di genere

23 Lrsquoapproccio di efficienza

Aumento della partecipazione economica delle donne allo

sviluppo modo per coniugare efficienza ed equitagrave

politiche di aggiustamento strutturaleimpatto

socialetrasferimento di costi dallrsquoeconomia formale a quella

informale

Bisogni pratici vs bisogni strategici

Criticitagrave

1 Lavoro riproduttivo

elastico

2 caduta evidente dei livelli

di reddito di nutrizione

di salute e di istruzione

3 Approccio WAD (Women and Development)

Si fonda sulle analisi storico-economiche marxiste

Frattura pubblico-privato e produzioneriproduzione

Donne = partecipanti attive dello sviluppo

Obiettivo dei progetti di sviluppo = riconoscimento ruolo

produttivo delle donne (progetti finalizzati alla generazione

di reddito a piccola scala)

Donna inserita nel processo di sviluppo come parte

integrante del sistema economico

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

22 Lrsquoapproccio anti-povertagrave

Lrsquoineguaglianza tra uomo e donna non egrave collegata alla subordinazione ma alla

povertagrave e quel che bisogna combattere sono le differenze di reddito piuttosto che

la disuguaglianza in generale

Soddisfacimento dei bisogni fondamentali (basic needs)

Enfasi sul ruolo produttivo delle donne partendo dallrsquoassunto che la loro povertagrave

derivi in gran parte dalla mancanza di accesso alla proprietagrave della terra e dalla

discriminazione sociale sul mercato del lavoro

Criticitagrave 1 Competizione

2 Ruolo

riproduttivo

3 Non risponde ai

bisogni strategici

di genere

23 Lrsquoapproccio di efficienza

Aumento della partecipazione economica delle donne allo

sviluppo modo per coniugare efficienza ed equitagrave

politiche di aggiustamento strutturaleimpatto

socialetrasferimento di costi dallrsquoeconomia formale a quella

informale

Bisogni pratici vs bisogni strategici

Criticitagrave

1 Lavoro riproduttivo

elastico

2 caduta evidente dei livelli

di reddito di nutrizione

di salute e di istruzione

3 Approccio WAD (Women and Development)

Si fonda sulle analisi storico-economiche marxiste

Frattura pubblico-privato e produzioneriproduzione

Donne = partecipanti attive dello sviluppo

Obiettivo dei progetti di sviluppo = riconoscimento ruolo

produttivo delle donne (progetti finalizzati alla generazione

di reddito a piccola scala)

Donna inserita nel processo di sviluppo come parte

integrante del sistema economico

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

23 Lrsquoapproccio di efficienza

Aumento della partecipazione economica delle donne allo

sviluppo modo per coniugare efficienza ed equitagrave

politiche di aggiustamento strutturaleimpatto

socialetrasferimento di costi dallrsquoeconomia formale a quella

informale

Bisogni pratici vs bisogni strategici

Criticitagrave

1 Lavoro riproduttivo

elastico

2 caduta evidente dei livelli

di reddito di nutrizione

di salute e di istruzione

3 Approccio WAD (Women and Development)

Si fonda sulle analisi storico-economiche marxiste

Frattura pubblico-privato e produzioneriproduzione

Donne = partecipanti attive dello sviluppo

Obiettivo dei progetti di sviluppo = riconoscimento ruolo

produttivo delle donne (progetti finalizzati alla generazione

di reddito a piccola scala)

Donna inserita nel processo di sviluppo come parte

integrante del sistema economico

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

3 Approccio WAD (Women and Development)

Si fonda sulle analisi storico-economiche marxiste

Frattura pubblico-privato e produzioneriproduzione

Donne = partecipanti attive dello sviluppo

Obiettivo dei progetti di sviluppo = riconoscimento ruolo

produttivo delle donne (progetti finalizzati alla generazione

di reddito a piccola scala)

Donna inserita nel processo di sviluppo come parte

integrante del sistema economico

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

4 Approccio GAD (Gender and Development)

Si focalizza non tanto sulle donne quanto sulle relazioni sociali tra uomini e

donne - nella sfera pubblica come in quella privata e sostituendo la categoria di

analisi ldquodonnerdquo con quella di ldquogenererdquo

Disuguaglianze come prodotti dinamici della societagrave della cultura

dellrsquoorganizzazione economica e delle relazioni di potere

Soggettivitagrave eterogenee

La pianificazione delle politiche e dei programmi di sviluppo deve rinunciare a

considerarsi ldquoneutrardquo dal punto di vista delle relazioni di genere ponendo

maggiore attenzione ai diversi effetti che un medesimo intervento puograve avere sui

due sessi sugli equilibri di potere tra uomini e donne cosigrave come sulle diverse

soggettivitagrave presenti al loro interno

peso alla distribuzione del lavoro riproduttivo allrsquoattivismo politico e alla

ricerca si strategie di auto-organizzazione comunitaria di azione sociale

trasformativa di educazione pubblica e di costruzione di alleanze

Gender mainstreaming

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

Il Gender Mainstreaming

Per il Consiglio drsquoEuropa (1998) la strategia del gender mainstreaming rappresenta la

(ri)organizzazione miglioramento evoluzione e valutazione dei processi decisionali ad ogni livello

ai fini dellinserimento della prospettiva della paritagrave tra uomo e donna da parte degli attori

generalmente coinvolti nellattuazione delle politiche

Questa definizione egrave stata ampiamente adottata in quanto accentua lrsquoeguaglianza di genere

come obiettivo ndash al posto di porre lrsquoaccento sulle donne come categoria speciale ndash e percheacute

enfatizza il fatto che il gender mainstreaming rappresenta una strategia

Il gender mainstreaming secondo questa definizione riguarda la (ri)organizzazione delle

procedure delle routines burocratiche e delle responsabilitagrave per lrsquoassunzione di una prospettiva

di uguaglianza di genere attraverso un approccio orizzontale

Lrsquoaccento egrave sul genere e non sulle donne

Lrsquoassunto egrave che tutte le politiche hanno un riflesso di genere che tutte le politiche sono un

elemento fondamentale nella costruzione delle istituzioni sociali ndash che non sono quindi neutrali

rispetto al genere ndash e che tali istituzioni siano quindi una componente fondamentale nel

continuo processo di (ri)produzione dellrsquoineguaglianza di genere

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)

Secondo Young (1993) le fondamentali differenze tra GAD e

WID risiedono proprio nella concezione che le due prospettive

hanno dello sviluppo considerandolo come un processo

complesso e non come una serie discreta di tappe il GAD va

oltre il semplice raggiungimento del benessere economico o

della sicurezza alimentare dando rilievo anche alle esigenze

sociali e psicologiche delle persone

Potere ldquocontrol over material assets intellectual resources and

ideologyrdquo

Empowerment ldquothe process of challenging existing power relations

and of gaining greater control over the sources of

powerrdquo(Batliwala1994)