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Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e Chimica. Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio. STUDIO DI FATTIBILITA’ SUL RECUPERO DI MATERIA DA CENERI PESANTI PROVENIENTI DA INCENERITORE RSU. POLITECNICO DI BARI. Relatori: - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
POLITECNICO DI BARITesi in MATERIALI E AMBIENTE
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio
Relatori:Prof. Ing. Gianluca INTINICorrelatore:Ing. Serena TINELLI
Laureando:Antonio RODIO
A.A. 2012-13
STUDIO DI FATTIBILITA’ SUL RECUPERO DI MATERIA DA CENERI PESANTI
PROVENIENTI DA INCENERITORE RSU
Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e Chimica
Obiettivo dello studio
Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
Una delle problematiche attuali che riveste una rilevanza di carattere nazionale ed internazionale è quella inerente alla gestione delle ceneri pesanti in uscita dai termovalorizzatori, visto il sostanziale aumento di questa tipologia di impianti e, di conseguenza, delle ceneri in uscita dagli stessi. Il presente studio è stato avviato a seguito dell’esigenza del gestore AMIU SpA di Taranto di trovare una soluzione di recupero delle ceneri pesanti in uscita dal termovalorizzatore di Statte al fine di evitare, almeno parzialmente, la pratica attuale dello smaltimento in discarica ed ottemperare ad una prescrizione contenuta nell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) rilasciata nel 2012. Esso riguarda in particolare lo studio di fattibilità di un impianto di trattamento delle ceneri prodotte, da realizzarsi nello stesso sito ove è ubicato il termovalorizzatore, onde consentire il recupero dei metalli ferrosi e non ferrosi e delle ceneri deferrizate.Lo studio comprende:1. L’analisi dell’impianto esistente2. lo studio di fattibilità dell’ampliamento dell’impianto integrato esistente con un sistema di caricamento e
un impianto trattamento ceneri pesanti3. l’analisi economico-finanziaria condotta confrontando quattro diversi possibili scenari con quello
attuale4. Risultati e discussioni
1. Analisi dell’impianto esistente (1/6)
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L’impianto integrato di smaltimento R.S.U. di Taranto è in esercizio dal 1976 e nella sua ultima configurazione autorizzata, è costituito dalle seguenti sezioni:• compostaggio;• Termovalorizzazione e produzione di
energia elettricaAd oggi titoli autorizzativi dell’impianto sono:• D.D. n. 64/2012 del 9° Settore della Provincia di Taranto;
Rilascio compatibilità ambientale con prescrizioni;• D.D. n. 46/2013 del Servizio Rischio Industriale della Regione
Puglia: Rilascio Autorizzazione Integrata Ambientale con Prescrizioni;
• D.D. n. 41/2013 dell’Ufficio Inquinamento della Regione Puglia; Riesame ai sensi dell’art. 29-octies e Aggiornamento per modifica non sostanziale ai sensi dEll’art. 29-nonies del D.Lgs 152/06 e smi dell’AIA rilasciata con D.D. n. 46/2012
1. Analisi dell’impianto esistente (2/6)
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Tipologiarifiuti
Attività
Operazione Autorizzata
D.Lgs. n. 152/06 e smi
Capacità massimaAutorizzata (ton)
Potenzialità massimagiornaliera (ton/g)
Potenzialità massimaannua (ton/a)
Elenco A – Smaltimento rifiuti
mediante incenerimento
Deposito preliminare
D15 2.000 / /
Incenerimento a terraD10 / 200 73.000
Elenco B – Compostaggio
Messa in Riserva R13 150 / /
Riciclaggio/Recupero delle sostanze organiche non utilizzate come solventi (compostaggio)
R3 / 50 15.500
Ceneri pesanti Deferrizzazione per separazione rifiuto metallico R12 / / 23.700
Operazioni autorizzate (crf Cap. 8.1 della D.D. n. 46/2012)
Tipologiarifiuti
Quantità max di smaltimento(D10)
ton/anno
Quantità max di smaltimento(D10)
ton/giorno
Quantità max di smaltimento(D10)
ton/ora – Capacità nominale
di incenerimento
Elenco A – Smaltimento rifiuti
mediante incenerimento
73.000 RSU
di cui max 6.000
Rifiuti di origine sanitaria
100
per ciascuna delle due linee di incenerimento
4.16
per ciascuna delle due linee di incenerimento
Operazione D10 (crf Cap. 8.2 della D.D. n. 46/2012)
1.Analisi dell’impianto esistente (3/6)
Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
CER DESCRIZIONE
19RIFIUTI PRODOTTI DA IMPIANTI DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI, IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE REFLUE FUORI SITO, NONCHÉ DALLA POTABILIZZAZIONE DELL'ACQUA E
DALLA SUA PREPARAZIONE PER USO INDUSTRIALE
19 05 Rifiuti Prodotti Dal Trattamento Aerobico Di Rifiuti Solidi19 05 01 parte di rifiuti urbani e simili non composta
19 12Rifiuti Prodotti Dal Trattamento Meccanico Dei Rifiuti (Ad Esempio Selezione,
Triturazione, Compattazione, Riduzione In Pellet) Non Specificati Altrimenti
19 12 12altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, diversi
da quelli di cui alla voce 191211
20RIFIUTI URBANI (RIFIUTI DOMESTICI E ASSIMILABILI PRODOTTI DA ATTIVITA'
COMMERCIALI E INDUSTRIALI NONCHE' DALLE ISTITUZIONI) INCLUSI I RIFIUTI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
20 01 Frazioni Oggetto Di Raccolta Differenziata (Tranne 15 01)20 01 32 medicinali diversi da quelli di cui alla voce 200131
20 02 Rifiuti Prodotti Giardini e Parchi (Inclusi I Rifiuti Provenienti Da Cimiteri)20 02 03 altri rifiuti non biodegradabili
20 03 Altri Rifiuti Urbani20 03 01 rifiuti urbani non differenziati20 03 03 residui della pulizia stradale20 03 99 rifiuti urbani non specificati altrimenti
18RIFIUTI PRODOTTI DAL SETTORE SANITARIO E VETERINARIO O DA ATTIVITÀ DI RICERCA
COLLEGATE (tranne i rifiuti di cucina e di ristorazione non direttamente provenienti da trattamento terapeutico)
18 01Rifiuti Dei Reparti Di Maternità e Rifiuti Legati A Diagnosi, Trattamento e
Prevenzione Delle Malattie Negli Esseri Umani18 01 01 oggetti da taglio (eccetto 180103)18 01 07 sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 18010618 01 09 medicinali diversi da quelli di cui alla voce 180108
18 02Rifiuti Legati Alle Attività Di Ricerca e Diagnosi, Trattamento e Prevenzione Delle
Malattie Negli Animali18 02 01 oggetti da taglio (eccetto 180202)18 02 06 sostanze chimiche diverse da quelle di cui alla voce 18020518 02 08 medicinali diversi da quelli di cui alla voce 180207
Codici autorizzati per l’incenerimento - Operazione D10 (crf Cap. 8.2 della D.D. n. 46/2012)
19
RIFIUTI PRODOTTI DA IMPIANTI DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI, IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE REFLUE
FUORI SITO, NONCHÉ DALLA POTABILIZZAZIONE DELL'ACQUA E DALLA SUA PREPARAZIONE PER USO
INDUSTRIALE
19 01 12Ceneri pesanti e scorie, diverse da quelle di cui alla voce
190111
Ceneri pesanti: Deferrizzazione per separazione frazione metallica (R12) (crf Cap. 8.2 della D.D. n. 46/2012) La linea di deferrizzazione sarà riattivata entro un anno dal rilascio del provvedimento autorizzativo.
1.Analisi dell’impianto esistente (4/6)
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Sezione di termovaloriz-zazione e produzione di energia elettrica: autorizzata a trattare fino a un massimo di 73.000 t/a di RSU indifferenziato, di cui 6.000 t/a di Rifiuti Ospedalieri Trattati (ROT). Dall’incenerimento di RSU, si ottiene anche una produzione di scorie (o ceneri pesanti) pari a 23.700 t/a il cui costo per lo di smaltimento ammonta a € 2.283.732 avendo un prezzo unitario di smaltimento, comprensivo di ecotassa pari a 96,36 €/t
1.Analisi dell’impianto esistente 5/6
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Descrizione del funzionamento:• Verifica formale CER e pesatura• RSU indifferenziati: vengono scaricati in
fossa e successivamente avviati alla linea di termovalorizzazione
• Frazione organica (FORSU) e frazione verde della raccolta differenziata vengono indirizzati alla linea di compostaggio.
1.Analisi dell’impianto esistente 6/6
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n. 2 linee identiche
• Forno 9.000.000 Kcal/h a griglie mobili con funzionamento in depressione
• N. 3 bruciatori a gasolio per garantire
T ≥850 °C• Vasca di spegnimento scorie• Denitrificazione (abbattimento
ossidi di NOx con urea al 32%)• Camera di post-combustione T
≥850 °C per la distruzione dei composti organici
• Caldaia per la produzione di vapore T=950 °C a tubi d’acqua
• Il vapore va al turboalternatore• Generatore-trasformatore per
la produzione di energia elettrica (3700 kW di cui 1/3 alimenta l’impianto)
• Sistema di trattamento fumi (torre di reazione per raffreddamento fumi a 140 °C e deacidificazione con calce + carboni attivi o sorbalit (premiscelato)
• Elettrofiltro• Filtro a maniche
2. Studio di fattibilità sul recupero di materia dalle ceneri pesanti (1/8)
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L’impianto in progetto prevede: Un sistema di trasporto ceneri dalla fossa di raccolta all’impianto di trattamentoLa linea di deferrizzazione complessa delle scorie che sarà ubicata in un nuovo capannone a farsi dove verranno stoccata all’asciutto le scorie in arrivo, l’inerte di scarto e i metalli ferrosi e non ferrosi recuperati
2. Studio di fattibilità sul recupero di materia dalle ceneri pesanti (2/8)
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Il sistema di trasporto ceneri dalla fossa di raccolta all’impianto di
trattamentoDATI PROGETTUALI:• Produzione annua ceneri:
23.700 t/a• Giorni effettivi esercizio linee
termovalorizzazione: 300 g/a• Potenzialità massima
giornaliera: 80 t/g• Peso specifico scorie: 0,8 t/mc• Umidità iniziale scorie in uscita
fossa di spegnimento: >35%• Ore giornaliere esercizio
sistema di caricamento e trasporto scorie: 24 h/g
• Potenzialità oraria minima sistema di caricamento e trasporto scorie: 3,3 t/h
• Rilievo plano altimetrico
SOLUZIONI PROGETTUALI:• La previsione di un vaglio vibrante,
il quale consentirà il passaggio delle scorie aventi dimensioni inferiori alla maglia di 200x200 mm, sottoposto di circa 500 mm per dare modo al materiale di traslare per essere liberato nel tragitto dai grossi materiali che superano le dimensioni della suddetta maglia
• Come prescritto dall’ ARPA Puglia, i nastri avranno una copertura superiore completa, come anche quella inferiore che trasporterà circa il 10% delle acque di percolazione derivanti dalla perdita di umidità delle ceneri bagnate durante il trasporto alla zona di stoccaggio in progetto.
2. Studio di fattibilità sul recupero di materia dalle ceneri pesanti (3/8)
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Il sistema di trasporto ceneri dalla fossa di raccolta all’impianto di trattamento
• Tramoggia di carico avente un volume di contenimento di circa 10 mc
• Vaglio vibrante maglia 200x200 mm
• Palette in rotazione• Nastri trasportatori con
copertura completa aventi inclinazione di partenza di circa 19° lunghezza complessiva circa 67 m
• Portata nastri: 3,3 t/h • Vasca di smistamento acque di
percolazione ceneri
2. Studio di fattibilità sul recupero di materia dalle ceneri pesanti (4/8)
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La linea di deferrizzazione complessaDATI PROGETTUALI:
• Potenzialità annua autorizzata (attività R12): 23.700 t/a
• Giorni effettivi esercizio linee termovalorizzazione: 300 g/a
• Potenzialità massima giornaliera impianto trattamento scorie: 80 t/g
• Peso specifico scorie: 0,8 t/mc• Umidità iniziale scorie in stoccaggio: 30%• Giorni annui esercizio impianto trattamento ceneri:
300 g/a• Materiale da trattare: ceneri pesanti da
termovalorizzatore, di pezzatura < 200 mm ed umidità residua < 12-15 %
• Ore giornaliere esercizio impianto trattamento ceneri: 8 h/g (1 turno di lavoro)
• Potenzialità oraria impianto di trattamento-deferrizzazione: 10 t/h
SOLUZIONI PROGETTUALI:• Realizzazione di una linea di deferrizzazione non
basata su un'unica operazione di deferrizzazione (come sistema originario non in esercizio), ma un impianto che prevede una separazione per classi granulometriche al fine di massimizzare l’efficienza di recupero sia dei metalli magnetici che amagnetici (si veda anche Rapporto 2010 del CiAl )
2. Studio di fattibilità sul recupero di materia dalle ceneri pesanti (5/8)
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Layout linea di deferrizzazione complessa
2. Studio di fattibilità sul recupero di materia dalle ceneri pesanti (6/8)
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SEZ A-A
SEZ B-B
linea di deferrizzazione complessa
2. Studio di fattibilità sul recupero di materia dalle ceneri pesanti (7/8)
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Esempio di separatore magnetico per la rimozione dei metalli ferrosi (metalli che contengono Fe)
Funzionamento di separatore a correnti indotte (ECS) per il recupero dei metalli non ferrosi (o amagnetici: Al, Cu, ecc.): Esso è un nastro trasportatore con un rotore magnetico all’estremità che girando velocemente su se stesso genera un potente campo magnetico: quando il metallo non ferroso arriva in prossimità di tale campo, viene sollevato ed espulso lontano dalla macchina mentre i materiali inerti cadono seguendo la normale traiettoria
2. Studio di fattibilità sul recupero di materia dalle ceneri pesanti (7/8)
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IL RECUPERO DELLE CENERI DEFERRIZZATE: Il DM 05.02.98 e s.m.i. prevede che per le ceneri con CER 19.01.12 si può attuare una procedura di recupero semplificata qualora si decida di riutilizzare tale rifiuto nei cementifici [R5], escludendo anche ogni subordinazione ai test di cessione
3. Valutazione della convenienza economica (1/11)
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La valutazione della convenienza economica per il gestore dell’impianto derivante dalla realizzazione in ampliamento all’impianto integrato smaltimento R.S.U. “Città di Taranto” di un impianto di caricamento ceneri pesanti e di trattamento delle stesse è stata effettuata effettuando dapprima diverse analisi economiche e finanziarie dell’investimento relative a quattro possibili scenari:Scenario B1: Realizzazione impianto di deferrizzazione, ferro e alluminio a recupero, ceneri residue deferrizzate a smaltimento e costi di investimento a carico del gestore AMIU SpaScenario B2: Realizzazione impianto di deferrizzazione, ferro e alluminio a recupero, ceneri residue deferrizzate a smaltimento e finanziamento regionale a fondo perduto per la realizzazione dell’ impiantoScenario C1: Realizzazione impianto di deferrizzazione, ferro e alluminio a recupero, ceneri residue deferrizzate a recupero e costi di investimento a carico del gestore AMIU SpaScenario C2: Realizzazione impianto di deferrizzazione, ferro e alluminio a recupero, ceneri residue deferrizzate a recupero e finanziamento regionale a fondo perduto per la realizzazione dell’ impianto
La convenienza economica è poi stata valutata mediante confronto di ciascuna delle analisi economiche anzidette con quella relativa alla situazione attuale (SCENARIO A).
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Analisi dei costi di investimento €
1. Lavori comprensivi degli oneri per la sicurezza Valore del suolo già infrastrutturato (già di proprietà) 0 Realizzazione di edificio prefabbricato 769.910 Realizzazione cisterna di stoccaggio 41.538 Realizzazione rete raccolta acque meteoriche 19.000 Realizzazione rete raccolta percolato 19.525 Sistemazione esterna 16.107 Realizzazione impianto elettrico 26.850 Realizzazione del sistema di caricamento e trasporto a nastro ceneri 100.000
Totale lavori: 992.930
2. Forniture Fornitura e posa in opera di impianto di deferrizzazione 460.000
Totale forniture: 460.000
3. Spese generali Spese relative ad attività preliminari (relazioni di indagini geologica, geotecnica, idrogeologica, idraulica), piano di manutenzione dell'opera, piano economico e finanziario, spese per progettazione, direzione lavori, misure e contabilità, direzione operativa, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione
62.000 Spese relative ad attività non imputabili al progettista (collaudo,ecc.) 2.000 Imprevisti comprensivi di IVA 22.000 Spese varie 10.000
Totale spese generali: 96.000
1. Oneri finanziari IVA su lavori e forniture (22%) 319.645 IVA su spese generali (22%) 21.120 Altre imposte (CNPAIA 4%) 2480
Totale oneri finanziari: 343.245
Tatale costi di investimento (IVA esclusa): 1.548.930 Totale costo di investimento(IVA inclusa): 1.892.175
IL PIANO DEGLI INVESTIMENTI
Analisi dei costi di investimento:
Nel presente studio vengono prese in considerazione due ipotesi:
• I costi dell’investimento, pari a 1.548.930 sono a carico del gestore: viene calcolata la rata di ammortamento dell’investimento (i=5% e t=10 anni) sviluppano una rata globale nei costi di gestione stimabile, pari 205.490 € annue.
• I costi dell’investimento sono rivenienti da finanziamento regionale a fondo perduto: il costo d’impianto per il gestore è pari a 0.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
0
50
100
150
200
250
Quota Capitale
3. Valutazione della convenienza economica (2/11)
3. Valutazione della convenienza economica (3/11)
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Determinazione dei costi di gestione annuali dell’impianto
• Costi di smaltimento delle scorie CER (190112): 96,36 €/anno (con ecotassa)
• Costi per la movimentazione delle ceneri dalla fossa all’interno alla linea di trasporto (costo mezzo con operatore): 27.000 €/anno (60 €/hx1,5h/ggx300 gg/anno=27.000 €/anno)
• Costi per la movimentazione delle ceneri dalla fossa all’interno dell’impianto di trattamento scorie (costo mezzo con operatore): 27.000 €/anno (60 €/hx1,5h/ggx300 gg/anno=27.000 €/anno)
• Costi annuali per la manutenzione della linea di trasporto e della linea di trattamento: 19.600 €/anno (0,035x560.000 €=19.600 €/anno)
• Costi annuali per la manutenzione della opere civili connesse: 19.779 €/anno (0,02x988.930 €=19.779 €/anno)
• Costi energia elettrica della linea di trasporto:16.992 €/anno (29,5 KWx24 h/ggx300 ggx0,08€/KW)
• Costi energia elettrica dell’impianto di trattamento: 10.829 €/anno (56,4
KWx8h/ggx300ggx0,08€/KW)
3. Valutazione della convenienza economica (4/11)
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Determinazione dei ricavi dal recupero di materiali ferrosi e alluminio
recupero di materiali ferrosi: 23.700 t/anno x0,0781x60 €/t = 111.058,20 €/anno
recupero di alluminio: 23.700 t/annox0,0133x570€/t =179.669,70 €/anno
Ricavi complessivi annui dal recupero di materiali ferrosi e non: 290.728 €/anno
3. Valutazione della convenienza economica (5/11)
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Analisi economico – finanziaria SCENARIO A (esistente)
Nella situazione attuale il gestore effettua lo smaltimento dell’intero quantitativo delle ceneri prodotte.
COSTI/RICAVI DESCRIZIONE ESPLICITAZIONE IMPORTO ANNUO
costo Costo per smaltimento in discarica
ceneri non deferrizzate 23700 t x 96,36 €/t -€ 2.283.732
TOTALE: -€ 2.283.732
3. Valutazione della convenienza economica (6/11)
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Analisi economico –finanziaria SCENARIO B1Nello SCENARIO B1 si fanno le seguenti ipotesi:• realizzazione dell’impianto di
deferrizzazione• costi di investimento a carico del
gestore• recupero dei materiali ferrosi e non
ferrosi• ceneri deferrizzate a smaltimento.
COSTI/RICAVI DESCRIZIONE ESPLICITAZIONE IMPORTO ANNUO
costo rata ammortamento impianto vedi calcolo a parte -€ 205.490
costomovimentazione delle ceneri dalla fossa alla linea di trasporto (costo mezzo+ operatore) 60 €/h x 1,5 h/gg x 300 gg/anno -€ 27.000
costo
movimentazione delle ceneri dall'area di stoccaggio all'interno del capannone all'ingresso dell'impianto di trattamento(costo mezzo+ operatore) 60 €/h x 1,5 h/gg x 300 gg/anno -€ 27.000
costomanutenzione linea di trasporto e impianto di trattamento (3,5% del costo di investimento) 0,035x560000 € -€ 19.600
costomanutenzione opere civili (2 % del costo di investimento) 0,02x(1548930-560000) € -€ 19.779
costo consumo energia elettrica linea di trasporto 29,5 KW x 24 h/gg x 300 gg x 0,08 €/KW -€ 16.992
costoconsumo energia elettrica impianto di trattamento 56,4 KW x 8 h/gg x 300 gg x 0,08 €/KW -€ 10.829
costosmaltimento cenere deferrizzata (compreso trasporto) 23700 t x 0,8386 x 96,36 €/t -€ 1.915.138
ricavo recupero ferro 23700 tx 0,0781 x 60 €/t € 111.058ricavo recupero alluminio 23700 tx 0,0133x 570 €/t € 179.670
TOTALE: -€ 1.951.099
3. Valutazione della convenienza economica (7/11)
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Analisi economico –finanziaria SCENARIO B2Nello SCENARIO B2 si fanno le seguenti ipotesi:• realizzazione dell’impianto di
deferrizzazione• finanziamento regionale a fondo perduto
degli impianti• recupero dei materiali ferrosi e non ferrosi• ceneri deferrizzate a smaltimento
COSTI/RICAVI DESCRIZIONE ESPLICITAZIONE IMPORTO ANNUO
costo rata ammortamento impianto € 0
costomovimentazione delle ceneri dalla fossa alla linea di trasporto (costo mezzo+ operatore) 60 €/h x 1,5 h/gg x 300 gg/anno -€ 27.000
costo
movimentazione delle ceneri dall'area di stoccaggio all'interno del capannone all'ingresso dell'impianto di trattamento(costo mezzo+ operatore) 60 €/h x 1,5 h/gg x 300 gg/anno -€ 27.000
costomanutenzione linea di trasporto e impianto di trattamento (3,5% del costo di investimento) 0,035x560000 € -€ 19.600
costomanutenzione opere civili (2 % del costo di investimento) 0,02x(1548930-560000) € -€ 19.779
costo consumo energia elettrica linea di trasporto 29,5 KW x 24 h/gg x 300 gg x 0,08 €/KW -€ 16.992
costoconsumo energia elettrica impianto di trattamento 56,4 KW x 8 h/gg x 300 gg x 0,08 €/KW -€ 10.829
costosmaltimento cenere deferrizzata (compreso trasporto) 23700 t x 0,8386 x 96,36 €/t -€ 1.915.138
ricavo recupero ferro 23700 tx 0,0781 x 60 €/t € 111.058ricavo recupero alluminio 23700 t x 0,0133x 570 €/t € 179.670
TOTALE: -€ 1.745.609
3. Valutazione della convenienza economica (8/11)
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Analisi economico –finanziaria SCENARIO C1Nello SCENARIO C1 si fanno le seguenti ipotesi:• realizzazione dell’impianto di
deferrizzazione• costi di investimento a carico del gestore• recupero dei materiali ferrosi e non ferrosi• recupero ceneri deferrizzate.COSTI/RICAVI DESCRIZIONE ESPLICITAZIONE IMPORTO ANNUO
costo rata ammortamento impianto vedi calcolo a parte -€ 205.490
costomovimentazione delle ceneri dalla fossa alla linea di trasporto (costo mezzo+ operatore) 60 €/h x 1,5 h/gg x 300 gg/anno -€ 27.000
costo
movimentazione delle ceneri dall'area di stoccaggio all'interno del capannone all'ingresso dell'impianto di trattamento(costo mezzo+ operatore) 60 €/h x 1,5 h/gg x 300 gg/anno -€ 27.000
costomanutenzione linea di trasporto e impianto di trattamento (3,5% del costo di investimento) 0,035x560000 € -€ 19.600
costomanutenzione opere civili (2 % del costo di investimento) 0,02x(1548930-560000) € -€ 19.779
costo smaltimento dei residui 0,087*96,36 €/t*23700 t -€ 198.685costo consumo energia elettrica linea di trasporto 29,5 KW x 24 h/gg x 300 gg x 0,08 €/KW -€ 16.992
costoconsumo energia elettrica impianto di trattamento 56,4 KW x 8 h x 300 gg x 0,08 €/KW -€ 10.829
ricavo recupero ferro 23700 t x 0,0781 x 60 €/t € 111.058ricavo recupero alluminio 23700 t x 0,0133x 570 €/t € 179.670
TOTALE: -€ 234.646
3. Valutazione della convenienza economica (9/11)
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Analisi economico –finanziaria SCENARIO C2Nello scenario C1 si fanno le seguenti ipotesi:• realizzazione dell’impianto di
deferrizzazione• finanziamento regionale a fondo perduto
degli impianti• recupero dei materiali ferrosi e non ferrosi• recupero ceneri deferrizzate
COSTI/RICAVI DESCRIZIONE ESPLICITAZIONE IMPORTO ANNUO
costo rata ammortamento impianto € 0
costomovimentazione delle ceneri dalla fossa alla linea di trasporto (costo mezzo+ operatore) 60 €/h x 1,5 h/gg x 300 gg/anno -€ 27.000
costo
movimentazione delle ceneri dall'area di stoccaggio all'interno del capannone all'ingresso
dell'impianto di trattamento(costo mezzo+ operatore) 60 €/h x 1,5 h/gg x 300 gg/anno -€ 27.000
costomanutenzione linea di trasporto e impianto di trattamento (3,5% del costo di investimento) 0,035x560000 € -€ 19.600
costomanutenzione opere civili (2 % del costo di
investimento) 0,02x(1548930-560000) € -€ 19.779costo smaltimento dei residui 0,087*96,36 €/t*23700 t -€ 198.685costo consumo energia elettrica linea di trasporto 29,5 KW x 24 h x 300 gg x 0,08 €/KW -€ 16.992
costoconsumo energia elettrica impianto di
trattamento 56,4 KW x 8 h x 300 gg x 0,08 €/KW -€ 10.829ricavo recupero ferro 23700 tx 0,0781 x 60 €/t € 111.058ricavo recupero alluminio 23700 tx 0,0133x 570 €/t € 179.670
TOTALE: -€ 29.156
3. Valutazione della convenienza economica (10/11)
Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
CONFRONTO SCENARI
costi di impianto (€/anno)
costi di esercizio (€/anno)
ricavi (€/anno)
sommatoria costi/ricavi
(€/anno)
vantaggio economico rispetto alla situazione
attuale (€/anno)
A-situazione attuale scenario A 0 -2.283.732 0 -2.283.732 0
B1- impianto di deferrizzazione, ceneri residue a smaltimento e costi di investimento a carico
del gestore scenario B1 -205.490 -2.036.337 290.728 -1.951.099 332.633
B2- impianto di deferrizzazione, ceneri residue a smaltimento e finanziamento regionale a fondo perduto per impianto scenario B2 0 -2.036.337 290.728 -1.745.609 538.123
C1- impianto di deferrizzazione, recupero ceneri residue e e costi di investimento a carico
del gestore scenario C1 -205.490 -319.884 290.728 -234.646 2.049.086C2- impianto di
deferrizzazione,recupero ceneri residue e finanziamento regionale a fondo perduto per
impianto scenario C2 0 -319.884 290.728 -29.156 2.254.576
3. Valutazione della convenienza economica (11/11)
Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
RIEPILOGO CONFRONTO SCENARI
4. Risultati e discussioni
Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
Dal confronto degli scenari di progetto (B1, B2, C1, C2) con l’analisi relativa alla situazione attuale (scenario A), si è riscontrato un vantaggio economico per il gestore dell’impianto per ognuno degli scenari individuati che diventa rilevante in caso di:finanziamento esterno recupero ceneri deferrizzate con reimpiego in cementifici.
GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE
POLITECNICO DI BARI – DICATECh - Taranto
Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO