polis 4 - ey.com · energia, territorio e ambiente) per la costruzione di una città intelligente....

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POLIS 4.0 Rapporto Smart City Index 2018

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POLIS 4.0Rapporto Smart City Index 2018

2 | SMART CITY INDEX 2018

SMART CITY INDEX

ARCHITETTURA PER STRATILa Smart City si articola su quattro strati fondamentali: infrastrutture di base, sensoristica, service delivery platform e applicazioni verticali.

GRAFICO A DIAMANTELo Smart City Index è rappresentabile su un grafico a diamante. Ad

ogni città viene assegnato un punteggio che misura il livello di innovazione smart relativamente alla città migliore (punteggio = 100).

CITY – CITTÀ Lo Smart City Index è soprattutto uno strumento rivolto alle città, per

aiutarle a migliorare le proprie politiche d’innovazione e sviluppo smart.

3 | SMART CITY INDEX 2018

Metodologia e indicatori

Pag. 31

6

L’approccio1

Polis 4.02

Lo Smart City Index

Pag. 11

3

I trendPag. 20

4

Lo Smart Metropolitan

IndexPag. 29

5

Team di ricercaPag. 35

7

Il modello adottato

Pag. 4

1

La Polis 4.0Pag. 7

2

4 | SMART CITY INDEX 2018

IL MODELLO ADOTTATOProgettare, realizzare e misurare la smart city

5 | SMART CITY INDEX 2018

IL MODELLO EY PER PROGETTARE LA SMART CITY

Reti e dotazioni tecnologiche abilitanti (reti TLC, trasporti, energia, territorio e ambiente) per la costruzione di una città intelligente

INFRASTRUTTURA

IoT per raccogliere i big data dagli oggetti connessi della città che raccolgono i dati sull’infrastruttura, sull’ambiente, sui comportamenti degli utenti

SENSORISTICA

Una piattaforma di delivery dei servizi in grado di elaborare e valorizzare i big data del territorio generati dagli altri strati al fine di migliorare i servizi esistenti e crearne dei nuovi

SERVICE DELIVERY PLATFORM

È lo strato delle applicazioni di servizi, forniti tramite applicativi mobile e web, che rappresenta il punto di contatto con gli utenti finali

APPLICAZIONI E SERVIZI

AMBITI AGGIUNTIVI

SMART CITIZENSL’impatto dei servizi smart sul comportamento dei cittadini

SMART ECONOMY La capacità della città di sviluppare un ecosistema

di innovazione locale basata sul digitale

VISION E STRATEGIALa redazione di piani strategici e politiche

istituzionali in ambito Smart City

1. IL MODELLO ADOTTATO

6 | SMART CITY INDEX 2018

1. IL MODELLO ADOTTATO

IL MODELLO EY PER MISURARE LA SMARTNESS

SMART CITIZEN

• Domanda di TPL • Auto ecologiche • Consumi di gas, energia e acqua• Livello di inquinamento aria • Produzione rifiuti

VISION E STRATEGIA• Iniziative per l’edilizia e l’urbanistica• Politiche Smart City• Iniziative ambientali (politiche per il

verde, illuminazione, ecc.)• Norme ed incentivi per la per la casa

(agevolazioni per il compostaggio domestico, agevolazioni per l’autocompostaggio, ecc.)

• Programmi internazionali (PAES, Mayors adapt)

• Iniziative per la mobilità (PUMS, PUT, PUM)

• Capacità economico-finanziaria• Comunicazione, trasparenza e

partecipazione1 - INFRASTRUTTURA E RETITELECOMUNICAZIONI• Banda larga/ultralarga fissa

(ADSL, fibra ottica)• Banda larga e ultralarga mobile

(HSPDA, LTE)• Wi-fi (hot spot pubblici e privati)

TRASPORTO• Mobilità pubblica (estensione e

offerta della rete TPL, metro, autobus, ecc.)

• Mobilità privata (sosta a raso e controllo accessi)

• Mobilità alternativa (colonnine, piste ciclabili, aree pedonali, infrastrutture di sharing)

AMBIENTE• Rete idrica (dispersione rete)• Rete fognaria (capacità di

depurazione)• Rifiuti (disponibilità isole

ecologiche)• Verde urbano

ENERGIA• Teleriscaldamento• Rinnovabili (potenza e

produzione di solare, eolico, idroelettrico, geotermico, ecc.)

• Illuminazione pubblica• Riqualificazione ed

efficientemento energetico

2 - SENSORISTICA•Reti IoT•Rete stradale (rilevatori del traffico, occupazione parcheggi,

autodetector, semafori intelligenti, monitoraggio TPL)•Smart Grid (energia elettrica, gas, acqua e lampioni

intelligenti)

•Controllo condizioni dell’ambiente (centraline di monitoraggio dell’aria, sensori acustici, dissesto idrogeologico)

•Videosorveglianza di aree pubbliche.•Gestione rifiuti

4 - APPLICAZIONI E SERVIZIGOVERNMENT• Social Network • Accesso Mobile • Partecipazione• Servizi gov online (certificati,

cambio residenza, ecc.)• Procedure edilizie• Servizi per le scuole comunali• Pagamento online tributi locali

e servizi per la scuola

SCUOLA• Dotazioni per la didattica• Servizi per la didattica

MOBILITA’• Bigliettazione elettronica• Informazioni all’utenza (travel

planner, piattaforme terze, ecc.)• Pagamenti elettronici (sosta, ZTL,

TPL)• Applicazioni di bike/car/scooter

sharing

TURISMO E CULTURA• Informazioni su attrazioni,

servizi, percorsi turistici• Informazioni, prenotazioni e

pagamenti delle strutture (monumenti, alberghi, ecc.)

• App per visitare la città• E-commerce prodotti locali• Biblioteche, media library online• Social network

SANITÀ• Prenotazione, pagamento

ticket e ritiro referti via web• Scelta medico di medicina

generale via web• Accesso dati fascicolo

sanitario elettronico

3 - SERVICE DELIVERY PLATFORM• Piattaforme nazionali (ANPR, PAGOPA, SPID, FSE)• Identificazione accesso servizi on-line (CNS, CRS)• Open Data

• API• Piattaforme verticali (fasciolo del cittadino, geoportale)• Centrali urbane (mobilità, sicurezza, energetica)

SMART ECONOMY• Spazi per il lavoro digitale (Spazi di

coworking, fablab, acceleratori, parchi scientifici)

• Imprese innovative • Imprese inclusive• PMI e start-up

7 | SMART CITY INDEX 2018

LA POLIS 4.0:Verso la nuova cittadinanza digitale

8 | SMART CITY INDEX 2018

LA POLIS 4.0

2. LA POLIS 4.0

Nel corso degli anni si è passati dalla polis greca (in cui si prevedeva la partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica) allasmart city (citta ̀ che gestisce intelligentemente le risorse, che mira a diventare economicamente sostenibile edenergeticamente autosufficiente, sviluppando nuovi modelli per la mobilità urbana ed attenta alla qualità della vita e ai bisognidei propri cittadini). Il modello che oggi si è venuto a creare induce la popolazione a godere passivamente dei servizi offertidalla smart city, riflettendosi in un allontanamento da parte dei cittadini ai doveri ed alla vita politica delle città.Diventa necessario, perciò, che il cittadino venga rimesso al «centro della città», che sia capace di riappropriarsi dei propridoveri e sia in grado di capire come gli effetti delle proprie azioni si ripercuotano sulla società. Una nuova interpretazionedella smart city porterà il cittadino verso la smartcitizenship, in cui attraverso la lettura dei dati a sua disposizione prenderàle decisioni migliori per il bene della collettività e parteciperà attivamente alla vita politica.Tutto ciò si può riscontrare su due dinamiche che interessano le città:1. Da un lato la politica cerca di recuperare un rapporto attivo con il cittadino («Polis») attraverso le tecnologie digitali per

cercare di creare una relazione diretta e stimolarne la partecipazione (social network, servizi on-line, app);2. Dall’altro le città si riempiono di sensori («4.0») che generano una grande quantità di dati che potrebbero sia alimentare

servizi più evoluti ed in tempo reale, sia permettere alle amministrazioni di gestire le città in modo sempre più efficiente.Si tratta di due dinamiche indipendenti molto raramente governate in modo coordinato.

l’evoluzione del rapporto città - cittadino

la formazione di nuove competenze

la messa a disposizione di una nuova generazione di dati

La POLIS 4.0 sarà possibile attraverso

Per promuovere la smartcitizenship è necessario fornire al cittadino:L’accesso: gli strumenti indispensabili sono la rete (BUL, 5G, Wi-Fi), l’identità digitale, l’interoperabilità dei dati e le piattaforme di integrazione delle informazioni;Le informazioni e i dati: i dati prodotti dai sensori devono essere resi disponibili ai cittadini, attraverso servizi che permettano di «vivere» la città in real time e prendere decisioni consapevoli;Il sapere: i cittadini devono saper usare gli strumenti d’accesso e «leggere» i dati e le informazioni per correlarli ai comportamenti personali e collettivi. Il ruolo del sistema educativo locale (lascuola, l’università, le aziende, le famiglie stesse) diventa fondamentale per insegnare la nuova smartcitizenship .

9 | SMART CITY INDEX 2018

L’EVOLUZIONE DEL RAPPORTO CITTA’ - CITTADINO

2. LA POLIS 4.0

Le amministrazioni comunali hanno sviluppato sistemi di CustomerRelationship Management (CRM) per fornire ai cittadini informazioni miratee personalizzate. I modelli implementati dalle città presentano sia forme piùtradizionali, come i call center (presenti nel 98% dei comuni), sia forme piùmoderne, come le piattaforme per l’invio di segnalazioni (ad es. caduta dialberi, buche, ecc.), sviluppate dal 65% dei comuni. Molte città comincianoad utilizzare, per rapportarsi con i cittadini, anche applicazioni dimessaggistica istantanea come Telegram e WhatsApp utilizzaterispettivamente dal 16% e dal 12% dei comuni italiani.

Call center

115 città

Piattaforma invio segnalazioni

76 città

WhatsApp

14 città

Telegram

19 città

Molte città hanno iniziato a sviluppare piattaforme per permettere ai cittadini diprendere parte alle decisioni comunali. In particolare, 56 città permettono laconsultazione della documentazione delle proposte di intervento, mentre 18 città hannosviluppato vere e proprie piattaforme di partecipazione, che offrono ai cittadini lapossibilità di presentare, consultare e votare proposte.

Piattaforme dedicate alla partecipazione del Comune

18 città

Progettazione partecipata

56 città

Il rapporto città – cittadino si manifesta anche grazie a nuovi canali di comunicazione.Oggi molte città utilizzano piattaforme globali per avvicinarsi ai cittadini.Le piattaforma più diffusa è Facebook, che viene utilizzata da circa l’80% dei comunicapoluogo italiani e molti di questi se ne servono in modo efficiente come strumento dicomunicazione per rispondere entro qualche ora alle richieste dei cittadini. Troviamopoi Twitter e You Tube, utilizzati rispettivamente dal 70% e dal 65% delleamministrazioni comunali. Infine, il social network fotografico Instagram vieneutilizzato ancora solo dal 29% dei comuni, ma è quello che presenta il tasso di crescitapiù elevato.

Facebook

92 città

Twitter

82 città

You Tube

76 città

Instagram

34 città

10 | SMART CITY INDEX 2018

LA FORMAZIONE DI NUOVE COMPETENZE

2. LA POLIS 4.0

107sedi universitarie in Italia

54 capoluoghi italianihanno università STEM

Le università STEM (sciences, technology,engineering and mathematics) sonouniversalmente considerate il canale diformazione delle nuove conoscenze per la“digital transformation”

Università

GENOVA

TORINO

MILANO VENEZIA

BOLOGNA

FIRENZE

ROMABARI

NAPOLI

CAGLIARIPALERMO

CATANIAR.CALABRIA

MESSINA

La dotazione tecnologica presente nellescuole delle città metropolitane ha unpunteggio molto basso rispetto alle cittàmedie e piccole. Infatti la classifica delleprime 20 città è popolata solo da cittàmedie e piccole. La prima cittàmetropolitana in classifica è Bologna al23°posto.

La dotazione presente nelle scuole dellecittà del Sud e delle Isole ha il punteggio piùalto rispetto alle città del Nord e del CentroItalia. Il primato è dovuto anche ai fondi delPON Scuola erogati, come noto, a partiredalle scuole del Sud.

Scuole

Le città del Sud e delle Isole sono icapoluoghi con il tasso più alto di impresegiovanili sul totale delle imprese. Questoprimato è dovuto anche agli incentivi erogatiin queste regioni

In Italia sono presenti 383 «luoghi diinnovazione» (Coworking, Fablab,Incubatori parchi scientifici, ecc.) in 80 cittàitaliane. Le altre 37 risultano ancora privedi spazi idonei per l’ innovazione.

La presenza di Start-up non è solo unfenomeno metropolitano, ma si staallargando in tutte le città, sia medie chepiccole. Ad aprile 2018 risultano 5924Start-up nei 117 comuni capoluogo

Nuova economia

11 | SMART CITY INDEX 2018

LO SMART CITY INDEXLe classifiche

12 | SMART CITY INDEX 2018

Città metropolitane - capoluogo Città di medie dimensioni Città di piccole dimensioni

IL RANKING NAZIONALE

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Mila

noTo

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Bolo

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Mod

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Bari

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3. LO SMART CITY INDEX

13 | SMART CITY INDEX 2018

Milano 1 100,0Torino 2 86,2

Bologna 3 82,2Modena 4 75,6

Trento 5 74,8Bergamo 6 73,6

Roma 7 73,0Firenze 8 71,0Parma 9 68,7

Genova 10 66,8Brescia 10 66,8

Reggio Emilia 12 64,2Venezia 13 59,8

La Spezia 14 58,8Rimini 15 58,5

Padova 16 57,7Ravenna 17 57,6

Bari 18 56,8Bolzano 19 56,2Ferrara 20 55,6Cagliari 21 53,4

Mantova 22 53,0Piacenza 23 51,7

Prato 23 50,8Udine 25 49,8Lecce 26 46,5

Cremona 27 46,4Napoli 28 46,0

Verona 29 45,8Pisa 30 45,7

Perugia 31 45,6Pavia 32 45,4

Trieste 33 45,2Lodi 34 44,7

Vicenza 35 44,5Aosta 36 44,3

Pordenone 36 44,0Monza 38 43,9

Terni 39 43,5

Prima fascia Seconda fascia Terza fascia

231

116

149

105

1278

1528271326401721334

1936315223321822492543163038662069

35462336485559396244414250457261N/D4734535764586771298860855478746873796351

10774

Siena 40 42,9Cuneo 41 41,1

Forlì 42 39,9Livorno 43 39,5Arezzo 44 39,1

Palermo 45 38,4Pesaro 46 37,9Treviso 47 37,2Ancona 48 37,2Belluno 49 36,7

Como 50 36,3Novara 51 35,3

Lucca 51 35,3Biella 53 35,1

Matera 54 32,7Oristano 55 32,1

Cesena 56 32,0Lecco 56 32,0

Varese 58 31,9Sassari 59 31,6Vercelli 60 29,9

Macerata 61 29,8Pistoia 62 29,6

Catania 63 29,4Ascoli Piceno 64 28,8

Sondrio 65 28,6Andria 66 28,1

Verbania 67 28,0Reggio Calabria 68 26,5

Savona 69 25,1Cosenza 69 25,1Pescara 71 24,6Potenza 72 24,2Gorizia 73 24,0

Olbia 74 22,3Salerno 74 21,9

Grosseto 76 21,8Messina 77 21,1

Nuoro 78 21,0

Foggia 79 20,9Ragusa 80 20,7

Alessandria 81 20,6Rovigo 82 20,4Massa 82 20,4

Avellino 84 20,3Asti 85 20,1

Teramo 85 19,5Barletta 87 19,3Viterbo 87 19,3

Chieti 89 18,3Benevento 90 17,9

Taranto 91 17,8Caserta 92 17,3Iglesias 92 17,3

Siracusa 94 17,0Tempio Pausania 95 16,9

L'Aquila 96 16,5Isernia 97 16,4Tortolì 98 16,2

Brindisi 99 15,5Imperia 99 15,5

Fermo 101 15,0Latina 102 14,7

Rieti 103 13,6Frosinone 104 12,9Catanzaro 105 12,3Agrigento 106 11,3

Campobasso 107 10,8Trani 108 10,7

Crotone 109 9,4Villacidro 110 8,3

Trapani 111 5,4Carbonia 112 4,9

Vibo Valentia 113 3,5Sanluri 114 2,5

Caltanissetta 115 1,4Enna 116 0,4

Lanusei 117 0,0

7785848365

105569282999287808195899491907076

1011031029698

11011497

106109111113100112116104115108

NOTA: i colori sono riferiti al ranking di ogni città in ogni strato/ambito. La prima fascia (verde) si riferisce alle posizioni 1-39 del ranking, la seconda (gialla) alle posizioni 40-78 del ranking e la terza (rossa) alle posizioni 79 –117 del ranking.

POSIZIONAMENTO DELLE CITTÀ NEI RANKING PER STRATI E AMBITI

3. LO SMART CITY INDEX

14 | SMART CITY INDEX 2018

0,00

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Milano Torino Bologna Roma Firenze Genova Venezia Bari Cagliari Napoli Palermo Catania Reggio Calabria

Messina

IL RANKING DEI CAPOLUOGHI METROPOLITANI

Città del nord Italia Città del centro Italia Città del sud Italia e isole

3. LO SMART CITY INDEX

Si conferma il buon trend delle città metropolitane delCentro-Nord. Ripresa delle metropoli del Centro-SudNel 2018 i comuni capoluogo delle città metropolitane si confermano incima alla classifica dello Smart City Index; Bologna, prima nella scorsaedizione, scivola al terzo posto scavalcata da Milano e Torino.

Rispetto alla passata edizione migliorano le posizioni di Roma e Firenze chesi classificano rispettivamente alla settima e ottava posizione. SeguonoGenova e Venezia posizionate, comunque nei primi 13 posti.

I comuni capoluogo delle città metropolitane del Centro-Nord sono tutti nellaprima fascia, mentre Bari scalza Napoli diventando la prima città del Sud,non solo tra le metropoli. Per la prima volta nessun comune capoluogo dellecittà metropolitane del Centro-Sud si trova nella terza fascia.

15 | SMART CITY INDEX 2018

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IL RANKING DELLE CITTA’ MEDIE (> 80.000 abitanti)

Le città medie continuano a crescere…Le città medie continuano il loro percorso di crescita cominciato nella scorsaedizione: ben 5 città si trovano nella prime 10 posizioni.

Modena attraverso il percorso intrapreso negli anni diventa la città mediapiù alta nel ranking (4°posto) grazie ad un ottimo posizionamento neglistrati Infrastrutture, Delivery Platform e Applicazioni e servizi. Le altre cittàmedie che si posizionano nelle prime 10 posizioni sono Trento, Bergamo,Parma e Brescia.

Il Centro-Nord si posiziona in cima al ranking anche nel segmento delle cittàmedie, ma un ottimo lavoro è stato fatto da Lecce, prima delle città mediedel Sud, che dal 52°si è portata al 26°posto nella classifica generale,grazie al miglioramento degli strati Sensoristica e Delivery Platform.

Città del nord Italia Città del centro Italia Città del sud Italia e isole

3. LO SMART CITY INDEX

16 | SMART CITY INDEX 2018

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IL RANKING DELLE CITTA’ PICCOLE (< 80.000 abitanti)

… mentre le piccole continuano a perdereIl ritardo accumulato dalle città piccole continua ad aumentare nel nuovoSmart City Index.

Mantova si conferma la prima città piccola italiana ma la sua posizione passadal 4°al 22°posto nella classifica generale, evidenziando le difficoltà chestanno affrontando questa tipologia di città.

I risultati confermano che per realizzare una Smart City per strati ènecessario disporre di una massa critica (di risorse, di soggetti, di mercato)che attualmente è presente nelle città con più di 80.000 abitanti.

Città del nord Italia Città del centro Italia Città del sud Italia e isole

3. LO SMART CITY INDEX

17 | SMART CITY INDEX 2018

LA COSTRUZIONE DELLE SMART CITY NELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI CITTA’

3. LO SMART CITY INDEX

INFRASTRUTTURA

SENSORISTICA

SERVICE DELIVERY PLATFORM

APPLICAZIONIE SERVIZI

SMART CITIZEN

VISION E STRATEGIA

SMART ECONOMY

Il vantaggio delle città metropolitane rispetto alle città medie e piccole è evidente sia negli strati che negli ambiti aggiuntivi dell’Index. Il maggior divario che si può osservare riguardaprincipalmente gli strati della Service Delivery Platform e delle Applicazioni e Servizi e gli ambiti aggiuntivi della Vision e Strategia e della Smart Economy. E’ interessante notare comel’ambito aggiuntivo della Smart Citizen abbia i risultati opposti, essendo maggiore nelle città piccole e minore nelle città metropolitane.

METROPOLITANE MEDIE PICCOLE

18 | SMART CITY INDEX 2018

Milano

Torino

Bologna

Modena

Trento

Bergamo

Roma

Firenze

Parma

BresciaGenova

Reggio Emilia

Venezia

La Spezia

RiminiRavenna

Padova

Bari

Bolzano

Ferrara

Cagliari

Mantova

Piacenza

Prato

Udine

Cremona Lecce

VeronaPerugia

Napoli

PaviaPisa

Trieste VicenzaLodi

Aosta

Pordenone

Monza

Terni

Siena

Cuneo

Forlì

ArezzoLivorno

Pesaro

Palermo

Treviso

Belluno

Ancona Como

Lucca

Biella

Novara

Cesena

Oristano

MateraLecco

Varese

SassariVercelliMacerata

Pistoia

Catania

SondrioAscoli Piceno

VerbaniaAndria

Reggio Calabria

Cosenza

Savona

Potenza

Gorizia

PescaraOlbia

Grosseto

Salerno

Nuoro

RagusaFoggia

Rovigo

MessinaAlessandria Massa

Asti

Avellino

Viterbo

TeramoBarletta

Chieti

Benevento

Iglesias Taranto

Tempio Pausania

Siracusa

Tortolì

L'Aquila

CasertaIsernia

Brindisi

Fermo

Imperia

LatinaRieti

Frosinone

CatanzaroAgrigento

Campobasso

Trani

Crotone

VillacidroTrapaniCarbonia

Vibo Valentia

Sanluri

Caltanissetta

Lanusei Enna

IL PERCORSO VERSO LA SMART CITY E L’EQUILIBRIO TRA INFRASTRUTTURE E SERVIZI

LAGGING INFRASTRUCTURE BASED

INTEGRATION CHAMPIONSAPPLICATION BASED

DEL

IVER

Y P

LATO

FRO

M +

AP

PLI

CA

ZIO

NI E

SER

VIZ

I

INFRASTRUTTURA + SENSORISTICA

3. LO SMART CITY INDEX

Lo Smart City Index valorizza il percorso effettuato nella realizzazione di una città intelligente attraverso l’analisi delle performance raggiunte nei 4 strati e nei 2 ambiti trasversali consideratidall’analisi. Il ranking 2016 mette in evidenza una correlazione tra i punteggi ottenuti negli strati dell’infrastruttura e sensoristica e i punteggi fatti registrare negli strati delivery platform eapplicazioni e servizi. Risulta evidente che chi ha investito nella creazione di un’infrastruttura intelligente è in grado di offrire servizi smart di valore ai cittadini. Inoltre, le città che hannosaputo definire una strategia e una vision strutturate, per affrontare al meglio il proprio percorso verso la Smart City, sono generalmente caratterizzate da performance più elevate e siposizionano nella parte alta della classifica.

19 | SMART CITY INDEX 2018

IL RAPPORTO TRA SMARTNESS E QUALITÀ DELLA VITA

SMA

RT

CITY

IND

EX 2

018

QUALITÀ DELLA VITA – Il Sole 24 Ore (2017)

RISCATTO «SMART»

«SMART» E VIVIBILI

BENESSERE ANALOGICOAgrigento

Alessandria

Ancona

Andria

Aosta

Arezzo

Ascoli Piceno

AstiAvellino

Bari

Barletta

Belluno

Benevento

Bergamo

Biella

Bologna

Bolzano

Brescia

Brindisi

Cagliari

Caltanissetta

Campobasso

Carbonia

Caserta

Catania

Catanzaro

Cesena

Chieti

Como

Cosenza

Cremona

Crotone

Cuneo

Enna

Fermo

Ferrara

Firenze

Foggia

Forlì

Frosinone

Genova

GoriziaGrosseto

Iglesias

Imperia

Isernia

La Spezia

Lanusei

L'AquilaLatina

Lecce

Lecco

Livorno

Lodi

Lucca

Macerata

Mantova

Massa

Matera

Messina

Milano

Modena

Monza

Napoli

Novara

NuoroOlbia

Oristano

Padova

Palermo

Parma

PaviaPerugia

Pesaro

Pescara

Piacenza

Pisa

Pistoia

Pordenone

Potenza

Prato

Ragusa

Ravenna

Reggio Calabria

Reggio Emilia

Rieti

Rimini

Roma

RovigoSalerno

Sanluri

Sassari

Savona

Siena

Siracusa

Sondrio

Taranto

Tempio Pausania

Teramo

Terni

Torino

Tortolì

Trani

Trapani

Trento

Treviso

Trieste

Udine

Varese

Venezia

VerbaniaVercelli

Verona

Vibo Valentia

Vicenza

Villacidro

Viterbo

3. LO SMART CITY INDEX

Il ranking 2018 conferma l’esistenza di una correlazione tra smartness e qualità della vita, evidenziando le città «Smart e vivibili» nella parte alta delle due classifiche, e le città «in ritardo»nella parte bassa. È inoltre possibile mettere in evidenza due ulteriori cluster di città:

► Le città del «benessere analogico», cioè città ad alta vivibilità ma con medio-bassa diffusione di innovazione: sono soprattutto le città alpine. In particolare si distinguono Belluno, Aosta eSondrio.

► Le città del «riscatto Smart», cioè città che, pur partendo da una qualità della vita più bassa, riescono a trovare nella Smart City un’occasione di innovazione. Si distinguono in particolareNapoli, Bari e Lecce, tre città del Sud che riconfermano, come nelle edizioni precedenti, la loro presenza in questo cluster.

20 | SMART CITY INDEX 2018

I TRENDIn che direzione vanno le smart city italiane

21 | SMART CITY INDEX 2018

4. I TREND

INFRASTRUTTURE E RETI: BROADBAND E TRASPORTO

87,5453

31,84

Copertura FTTH

Bari GenovaL’Aquila MateraMilano PratoRoma Torino

Sperimentazione 5G Connettività Wi-Fi

1. Gorizia2. Trento3. Vibo Valentia

Città metropolitane Città medie Città piccole

La diffusione delle infrastrutture a banda ultra larga è uno dei fattoriabilitanti della Smart City. Come nelle edizioni precedenti sono le cittàmetropolitane ad essere caratterizzate da punteggi più elevati.

8 città hanno cominciato i primi test per la nuovatecnologia mobile, il 5G. La nuova connessione mobile è ilnuovo standard strategico per lo sviluppo delle cittàintelligenti.

Grazie alla connettività Wi-Fi le piccole emedie città riescono a recuperare terrenonel broadband rispetto alle cittàmetropolitane, riuscendo a conquistare ilpodio della classifica della connettività Wi-Fi.

Trasporto pubblico

Il punteggio ottenuto dalle città metropolitane nel trasporto pubblicocontinua ad essere superiore rispetto alle città medie e piccole. Ilvantaggio si manifesta soprattutto per la capacità da parte dellemetropoli di offrire una densità di fermate ed una disponibilità di vetturesuperiore rispetto agli altri capoluoghi di provincia.

54,72

28,7120,04

Città metropolitane Città medie Città piccole

Mobilità elettrica Mobilità condivisa

Il numero delle colonnine elettriche presente nelle cittàitaliane è cresciuto dell’ 80,5% rispetto l’ultima edizionedello Smart City Index. L’incremento è dovutoprincipalmente all’installazione di nuove colonnine nellecittà medie e piccole.

289361

143

347

16

101

2016 2018

La presenza nelle città di car sharing è cresciutadel 7,5% rispetto all’edizione 2016, rafforzandosiprincipalmente nelle città metropolitane e medie,mentre la presenza di bike sharing aumenta del6,9% crescendo nelle città piccole e medie.

Bike sharing

+7,5%

Car sharing

+6,9%

22 | SMART CITY INDEX 2018

4. I TREND

INFRASTRUTTURE E RETI: ENERGIA E AMBIENTE

Illuminazione pubblica Energie alternative Smart building

Il punteggio ottenuto dalle città piccole e medie nell’illuminazione èmaggiore rispetto alle città metropolitane. Il miglior posizionamento èdovuto all’installazione di nuove lampade che permettono unefficientamento energetico.

La morfologia del territorio e gli investimenti apportatipermettono alle città del Sud e delle isole a posizionarsi incima alla classifica delle energie alternative, inparticolare il podio viene spartito tra città pugliesi elucane.

La presenza del teleriscaldamento è cresciutarispetto alla scorsa edizione, sia nelle città delNord che del centro. Tale forma di riscaldamentonon viene sviluppata nelle città del Sud e nelleisole.

Acqua

La percentuale di raccolta differenziata continua a migliorare per tuttei capoluoghi delle città italiane. La percentuale di rifiuti differenziati daparte delle città medie e piccole resta notevolmente migliore rispettoalle città metropolitane.

Verde urbanoRaccolta differenziata

La disponibilità di verde urbano è nettamente a favoredegli abitanti delle città piccole. Ad oggi c’è unadisponibilità di circa 60 mq2 per abitante nelle cittàpiccole a confronto dei 36 delle città medie e dei 26 dellecittà metropolitane.

Le città del Nord si classificano in una posizionedi netto vantaggio rispetto alle città del centroe del Sud e isole grazie a basse percentuali didispersione delle acque e alta capacità didepurazione.

34,50%

53,70% 50%

Città metropolitane Città medie Città piccole

1. Foggia2. Potenza3. Lecce

77,7461,53

50,56

Nord Centro Sud e isole

18,5225,78 28,13

26,3535,77

60,31

Città metropolitane

Città medie

Città piccole

30 32

5 8

2016 2018Città metropolitane Città medie Città piccole

23 | SMART CITY INDEX 2018

4. I TREND

SENSORISTICA

Sensoristica stradale Videosorveglianza Smart grid

La videosorveglianza si conferma essere la tipologia disensore più diffusa nei comuni capoluogo italiani. In tutte lecittà analizzate sono presenti delle telecamere pubbliche peril controllo della sicurezza. La nuova sfida per le città nonconsiste solo nell’installazione di nuovi sensori ma anchenell’integrazione delle telecamere private nel sistema divideosorveglianza per una maggiore capillarità sul territorio.

Alta Bassa

Media

La presenza di sensori sia per il monitoraggio dei mezzipubblici che della viabilità stradale permette alle cittàmetropolitane di ottenere un maggiore punteggio rispettoalle città medie e piccole, facendole posizionare ai primi postidella classifica della sensoristica della rete stradale.

64,4750,77

29,79

Città metropolitane Città medie Città piccole

92,86% 89,36% 89%

Città metropolitane Città medie Città piccole

La presenza di un operatore nazionale che applica lemedesime tecnologie in tutto il territorio permette alledifferenti città di ottenere un punteggio pressochéidentico nella smart grid elettrica.

DELIVERY PLATFORM

Urban data platform

23% delle città fornisce datiin real time

Solo il

42%delle città possiede un portale

Open Data

Identificazione e accesso on-line

Nessun accesso

1 modalità d’accesso

2 modalità d’accesso

Ad oggi il 29,06% dei comuni permette l’accesso ai propriservizi on line attraverso l’utilizzo della carta nazionale deiservizi o attraverso username e password forniti dal comunestesso, mentre solo il 10,26% permette l’accesso conentrambi i metodi.

12 città

34 città

71 città

Piattaforme nazionali

L’adesione alle piattaforme nazionali da parte dei comunicapoluogo sembra procedere lentamente. A fine aprile soloun comune risulta aver aderito a tutte e tre le piattaformerilevate (ANPR, SPID e PagoPA), il 5,15% a due ed il 30,77%solo ad una. Il 63,25% non ha ancora aderito a nessuna diesse.

Adottato in 7 città

Adottato in 13 città

Adottato in 31 città

Dati aggiornati al 24/04/2018

24 | SMART CITY INDEX 2018

4. I TREND

APPLICAZIONI E SERVIZI

Government Mobilità Scuola

Turismo Salute

Il punteggio ottenuto dalle città piccole e medie neiservizi scolastici online è superiore rispetto a quellodelle città metropolitane le cui scuole risultano menoinfrastrutturate dal punto di vista tecnologico

2

32

2016 2018

La disponibilità di Applicazioni per smartphone ufficiali del comune capoluogodedicate al turismo ed alla cultura è cresciuta esponenzialmente dall’ultimarivelazione, passando da 2 a 32 città. Il numero è ancora troppo basso per ilPaese che detiene il maggior numero di patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nelmondo (54 siti)

63,6741,43

23,82

Città metropolitane Città medie Città piccole

Il punteggio relativo alla presenza di applicazioni e servizi perla mobilità è estremamente alto nelle città metropolitane, lequali offrono al cittadino la possibilità di acquistare sia ibiglietti per i servizi TPL sia l’accesso alla ZTL tramitesmartphone. Questi servizi sono invece ancora presenti solo inpoche città medie o piccole.

41,5558,95

42,89

Città metropolitane Città medie Città piccole

Le città medie e piccole riescono ad offrire maggiori servizi online in sanità aipropri cittadini rispetto alle città metropolitane. In particolare nel punteggiorelativo alla digitalizzazione del ciclo della prestazione (prenotazione della visitamedica, pagamento del ticket e ritiro referti) le città medie riescono ad offrire unmaggior numero di opzioni per il pagamento elettronico.

Bari si classifica al primo posto per i servizi di e-government. Nonostante ciò, il ritardo accumulatodalle città del Sud e delle isole rispetto alle città delcentro e del nord non viene colmato: ben 8 città delcentro - nord occupano la top 10.

61,03 52,01 41,07

Nord Centro Sud e isole

23,52

27,91 27,5

Città metropolitane Città medie Città piccole

25 | SMART CITY INDEX 2018

4. I TREND

SMART CITIZEN SMART ECONOMYVISION E STRATEGIA

La presenza di imprese «smart» (start-up, PMIInnovative, imprese digitali e creative, ecc.) premiasoprattutto il centro e il Sud (quest’ultimo anche grazieagli incentivi esistenti). Comunque il podio vede lapresenza di due città del Nord (Trieste e Milano).

24,5933,1

28,19

Nord Centro Sud e isole

Imprese «smart»

Offerta di spazi

18,0222,97

17,14

Città metropolitane Città medie Città piccole

La disponibilità di spazi dedicati al nuovo lavorodigitale (fablab, coworking, acceleratori tecnologici,ecc.) è maggiore nelle città medie rispetto alle cittàmetropolitane e piccole.

I consumi di acqua, metano ed energia elettrica nellecittà del Nord risulta maggiore rispetto a quelli dellecittà del centro e del Sud, determinandone quindi unpunteggio più basso.

49,2659,8

71,64

Nord Centro Sud e isole

Consumo energetico

Mobilità sostenibile

37,627,46

16,03

Città metropolitane Città medie Città piccole

La mobilità sostenibile è più sviluppata nelle cittàmetropolitane in cui la presenza delle auto ecologichee la domanda del Trasporto pubblico locale (TPL) èmaggiore rispetto alle città piccole e medie.

Le città del Nord si posizionano davanti alle città delSud e del Centro, grazie sia alla trasparenza del sitoweb comunale sia alla presenza dei bilanci ambientali esociali redatti dai comuni.

44,7330,79 29,95

Nord Centro Sud e isole

Trasparenza e bilanci

Piani urbani

67,65 58,6137,97

Città metropolitane Città medie Città piccole

Le città metropolitane si posizionano davanti alle cittàpiccole e medie nel punteggio della pianificazioneurbana, in quanto hanno sviluppato e aderito a diverseiniziative sia nazionali che comunitarie per la mobilità,l'efficientamento energetico e urbano.

26 | SMART CITY INDEX 2018

8,55%9,67%

12,02%

SUD ITALIA

Non disponibile

< 0,4

0,4 – 0,6

>0,6

La quasi totalità delle regioni delSud e le Isole ha sfruttatoappieno le risorse messe adisposizione dal MIUR per ledotazioni multimediali. Infattisono proprio queste regioni adavere il numero più alto di LIMper classe (in particolareSardegna, Sicilia e Campania).

LIM

Le città del Sud e delle isole presentano un punteggiomaggiore sull’ammodernamento dell’illuminazionepubblica, differenziandosi dalle città del Nord e delcentro per una più spinta l’installazione di lampioni conregolazione variabile tramite sensori di movimento econ sensori che misurano la disponibilità della lucenaturale

24,41 23,8129,47

Smart lighting

Nord Centro Sud e isole

81,25 92,86 97,56

Energia elettrica – Smart Grid

Nord Centro Sud e isole

Le città del Sud e delle Isole raggiungono un punteggiomolto alto grazie ad un’elevata automazione della retee alla presenza degli smart meter.

50,31 45,03 56,06

Nord Centro Sud e isole

Inquinamento e rifiuti

Le città del Sud e delle Isole presentano minori livelli diinquinamento rispetto alle città del centro e del nord, mapeggiori risultati nella raccolta e riutilizzo dei rifiuti. Lasomma di questi due fenomeni premia comunque il Sud conpunteggi più alti.

4. I TREND

Imprese giovanili

Energie rinnovabili

La presenza di imprese giovanili è estremamentesviluppata nel Sud e nelle Isole. Seguono le città delCentro ed infine ci sono le città del Nord con unpercentuale dell’8,55% delle imprese presenti nelterritorio.

Nord Centro Sud e isole

La produzione di energie rinnovabili, anche grazie allamorfologia del territorio, permette alle città del Sud edelle Isole di ottenere un punteggio più alto rispettoalle città del Nord e del Centro.

28,34 25,43 34,4

Nord Centro Sud e isole

27 | SMART CITY INDEX 2018

5G

4. I TREND

Il 5G è la nuova generazione di connettività mobile che sarà lanciata commercialmente a partire dal 2020. Secondo illibro bianco del Next Generation Mobile Network 5G, approvato da 20 dei più importati Operatori di TelecomunicazioneInternazionale, le connessioni 5G saranno in grado di: soddisfare le nuove richieste di connettività, massimizzarel‘esperienza utente, garantire elevate prestazioni, fornire servizi avanzati e supportare i diversi modelli di business deglistakeholder.

Velocità: download >20 Gigabit/s eupload >10 Gigabit/s Latenza massima: 4 millesimi sec

Connessione in mobilità: fino a 500 km/h

Connessione simultanea: fino a 1 mln dispositivi connessi per km2

Video sorveglianza in streaming di aree pubbliche e confini Sensori di rischio ambientale Geolocalizzazione evoluta per interventi in caso di incidente

Next-generation smart metering Monitoraggio remoto delle infrastrutture Metering e Smart Grid con controllo dinamico Gestione di interventi in luoghi remoti/pericolosi tramite

robotics

Mappe GPS con aggiornamenti di traffico e percorsi istantanei Vehicle-to-Vehicle communications Dispositivi evoluti anti-collisione Auto / droni a guida autonoma

Operazioni a distanza utilizzando robot tele-controllati Monitoraggio parametri vitali di pazienti da remoto Realtà virtuale per il training dei medici

Controllo real time remoto di robotics Streaming video per facilitare le riparazioni complesse Tracking e monitoraggio da remoto di asset aziendali

Ambiti di applicazione

Automotive Public Safety

Healthcare

High TechManifacturing

Utilities

Sperimentazione5G

Bari Genova L’Aquila Matera

Milano Roma Prato Torino

28 | SMART CITY INDEX 2018

MULTIUTILITIES

4. I TREND

Operatore energia Comune Operatore

Il numero di soggetti che gestiscono le infrastrutture urbane varia molto da città a città (da un minimo di 4 ad un massimo di 12), in funzione del grado di integrazione tra le utility

Le multiutilities sono presenti soprattutto nelle città del Nord e a Roma

Varia anche nelle città la presenza, esclusiva o meno, di utility locali, in confronto alla presenza di utility nazionali, soprattutto nell’area della distribuzione di energia elettrica (ENEL Distribuzione) e di gas (Italgas e altri).

In generale le reti di traporto sono gestite da soggetti locali dedicati, con l’eccezione delle reti semaforiche, che in alcune città cominciano ad esser gestite dai soggetti energetici, a dimostrazione del trend di integrazione nella gestione delle reti.

Importante sottolineare come anche dove sono presenti multiutilities locali nelle reti di distribuzione di elettricità e di gas, la penetrazione all’interno dei Comuni di cintura è molto limitata

LA MOBILITA’ NELLE CITTA’ METROPOLITANE

29 | SMART CITY INDEX 2018

LO SMART METROPOLITAN INDEXMisurare le nuove città metropolitane

30 | SMART CITY INDEX 2018

5. LO SMART METROPOLITAN INDEX

SMART METROPOLITAN INDEX

DIMENSIONE «METROPOLITANA»

Coinvolgimento dei comuni di cintura nella progettazione del

PON Metro

Indicatori di output e ambientali specificatamente misurati per il

PON Metro (TPL, riqualificazione energetica,

domanda mobilità, consumi energetici, inquinamento, ecc.)

Indicatori relativi al driver dell’inclusione sociale

(disagio abitativo, piattaforma incontro domanda-offerta per fini sociali,

piattaforme carefunding)

Estensione delle infrastrutture, piattaforme e servizi del

capoluogo ai comuni di cintura

Livello di smartness dei comuni di cintura

(coperture broadband, colonnine elettriche, ecc.)

Approfondimento fenomeni metropolitani

Impostazione progettuale metropolitana

Allargamento al territorio metropolitano

Fonte: Smart Metropolitan Index 2018

Indicatori di avanzamento del PON Metro, progettuale e

finanziario

Mila

no

Tori

no

Bol

ogna

Rom

a

Fire

nze

Gen

ova

Ven

ezia

Bar

i

Cag

liari

Nap

oli

Pale

rmo

Cat

ania

Reg

gio

Cal

abri

a

Mes

sina

L’Agenzia per la Coesione Territoriale ha realizzato un nuovo strumento per misurare le strategie e le progettualità avviate dal PON Metro, il Programma indirizzato alle città metropolitane per favorire la riduzione dei consumi energetici, il miglioramento dei servizi urbani e la situazione economica e sociale sulla città. Tale strumento derivato dall’esperienza dello Smart City Index di EY prende il nome di Smart Metropolitan Index.Esso aggiunge nuove e diverse categorie di indicatori che consentono:

• L’approfondimento fenomeni metropolitani: integrazione dello schema di indicatori con alcuni indicatori di monitoraggio del Programma e indicatori che misurano non solo il driver smartcity ma anche l’altro driver specifico del PON Metro, quello relativo «all’inclusione sociale».

• L’allargamento al territorio metropolitano: introduzione di specifici indicatori per misurare il livello di innovazione dei comuni di cintura.

• La rilevazione di una impostazione progettuale metropolitana: introduzione di specifici indicatori che misurano l’avanzamento del PON Metro, dal punto di vista sia progettuale sia finanziario.

L’utilizzo degli indicatori metropolitani ha portato ad una

classifica diversa rispetto allo Smart City Index. Le città metropolitane di Bologna, Firenze, Bari, Palermo e Reggio Calabria migliorano la loro

posizione (vedi figura a lato).

31 | SMART CITY INDEX 2018

METODOLOGIA E INDICATORI

32 | SMART CITY INDEX 2018

METODOLOGIALo Smart City Index è un ranking delle città intelligenti che si propone di misurare il livello di smartness dei 116 comuni capoluogo di provincia definiti «primari» dall’ISTAT, con l’aggiunta di Cesena (inserita dopo che, nella scorsa edizione, lo Smart City Index è stato utilizzato come strumento per un approfondimento effettuato con la Regione Emilia-Romagna sulle 10 città dell’Agenda Urbana regionale, la quale comprende i 9 comuni capoluogo più Cesena).

Lo Smart City Index è costruito attraverso l’aggregazione di 485 indicatori, raccolti in 4 strati e 3 ambiti aggiuntivi di analisi.

Oltre il 62% dei dati utilizzati derivano da indagini svolte direttamente da EY; i restanti indicatori sono invece frutto di elaborazioni di dati provenienti da fonti istituzionali (ISTAT, GSE, MIUR ecc.).

EY raccoglie i dati attraverso un censimento puntuale delle iniziative di innovazione nelle città, analizzandone la pianificazione strategica e monitorando la diffusione dei servizi ponendosi nell’ottica dell’utente finale (cittadino, impresa, turista, ecc.).

Il 94% degli indicatori viene raccolto in ambito comunale mentre il restante 6% si riferisce al territorio provinciale.

La scelta degli strati, degli indicatori e delle loro aggregazioni è stata effettuata dal Centro di Competenza per le Smart City di EY, con la collaborazione di professionisti ed esperti delle varie tematiche analizzate, al fine di poter descrivere al meglio i fenomeni di innovazione che si sviluppano nelle città.

Per poter aggregare in un unico ranking dati di strati, aree tematiche e unità di misura differenti, i singoli indicatori sono stati standardizzati e normalizzati su un punteggio 0-100. A valle di questo procedimento, attraverso l’applicazione di pesi ai singoli indicatori (e conseguentemente alle diverse aggregazioni che costruiscono gli strati), è stato calcolato un ranking per ognuno dei livelli di analisi.

Il punteggio di una città nel ranking generale dello Smart City Index è attribuito a partire dai punteggi che la città ottiene nei 4 strati e nei tre ambiti di analisi aggiuntivi, opportunamente pesati.

Nel caso in cui per una città non siano disponibili dati sufficienti per calcolarne il punteggio in un sotto-livello (ad esempioper Aosta, Bolzano e Trento non sono disponibili dati sul tema scuola), il punteggio è stato calcolato sui sotto-livelli rimanenti.

Nei dati di fonte terza sono inoltre presenti degli sporadici «non disponibile» per alcune città, in tali occasioni è stato assegnato all’indicatore un valore pari alla media dei valori di tutte le altre città appartenenti alla stessa fascia dimensionale.

Nelle tabelle seguenti, per ogni strato e per i due ambiti aggiuntivi, viene riportato l’elenco delle componenti con una descrizione sintetica degli indicatori considerati, le fonti ed eventuali note sulla metodologia di calcolo del ranking.

6. METODOLOGIA E INDICATORI

33 | SMART CITY INDEX 2018

STRATO INDICATORI NUMERO DI INDICATORI FONTI NOTE

INFRASTRUTTURE E RETI BROADBANDConnettività fissa e mobile: coperture ADSL full netta, ADSL2+ netta, unbundling, VDSL/fibra ottica (% popolazione), FTTH (% popolazione), LTE (num. operatori), Sperimentazione 5G.Connettività Wi-Fi: numero di hot-spot Wi-Fi pubblici per abitante, federazione Wi-Fi pubbliche, plessi scolastici con Wi-Fi (% sul totale).

TRASPORTOTrasporto pubblico: Densità reti TPL, Disponibilità mezzi TPL, Posti-Km, Densità corsie preferenziali Trasporto privata: presenza ZTL, Infrastrutture per la sosta e per la logistica urbanaMobilità alternativa: numero di colonnine per la ricarica elettrica presenti in città, diffusione delle piste ciclabili e delle aree pedonali, stazioni di riconsegna e disponibilità mezzi di car, bike e scooter sharing.

ENERGIASmart building: presenza e volumetria servita.Energie alternative: potenza installata e produzione fotovoltaica provinciale, potenza installata e produzione eolica provinciale e differenziali rispetto all’anno precedente, potenza installata e produzione idroelettrica provinciale e differenziali rispetto all’anno precedente, produzione provinciale da bioenergie, rifiuti e differenziali rispetto all’anno precedente, potenza installata ed energia prodotta da impianti geotermici, potenza installata di impianti marini, produzione energie alternative per abitante.Illuminazione pubblica: tipologia di punti luce installati.

AMBIENTERete idrica: livello di dispersione di acqua nella rete, abitanti allacciati agli impianti di depurazione, giorni di funzionamento degli impianti e capacità di abbattimento del COD.Verde urbano: disponibilità di verde urbano, superficie destinata agli orti urbani.Rifiuti: presenza e disponibilità delle isole ecologiche, % di raccolta differenziata sul totale, presenza del servizio di porta a porta.

98 Osservatorio Ultra Broadband EY 4Q 2017, AGCOM 2018,EY 2017-2018, MIUR 2016, Istat 2016-2017-2018, ANFIA 2017, GSE 2016,Legambiente 2017, piste-ciclabili.com2017, colonnine-elettriche.it 2017.

Per Valle d’Aosta e Prov.Aut. di Bolzano non sonodisponibili dati poiché nonappartengono al SistemaScolastico Nazionale(MIUR)

SENSORISTICA Internet of things: Copertura narrowband e copertura ultra narrowband.Rete stradale: occupazione parcheggi, rilevatori del traffico, attraversamenti, sensori su autobus e semafori attuati, coordinati e asserviti. Smart grid: lampioni intelligenti, automazione rete elettrica, smart meter per energia, gas e idrica, sensori per la smart grid idrica e della rete gas. Rete ambientale: numero di centraline per il monitoraggio dell’aria rispetto alla dimensione della città, presenza di sensori acustici, monitoraggio allagamenti, gestione rifiuti.Videosorveglianza di aree pubbliche: presenza di reti di videosorveglianza, di webcam turistiche e cittadine.

30 EY 2017-2018, Istat 2016 – 2017, ARPA.

DELIVERY PLATFORM Piattaforme nazionali: Collegamento ad ANPR, PagoPA, SPID e FSE.Identificazione e accesso ai servizi on-line: accesso ai servizi con CNS/CRS, accesso con username e password forniti dal comune.Piattaforme urbane: presenza portale open data, qualità dataset pubblicati, presenza e tipo di dati API pubblicati, fascicolo digitale del cittadino e geoportale,Centrali di controllo urbane: presenza centrale della mobilità, impianti semaforici centralizzati, presenza centrale sicurezza e presenza centrale energetica.

21 EY 2017-2018, Istat 2016

GLI INDICATORI IN DETTAGLIO (1/2)

6. METODOLOGIA E INDICATORI

34 | SMART CITY INDEX 2018

STRATO INDICATORI NUMERO DI INDICATORI FONTI NOTE

SERVIZI E APPLICAZIONI GOVERNMENT Accesso mobile: Presenza di sito mobile responsive, presenza App ufficiale della città.CRM e Partecipazione: Presenza di piattaforme per la segnalazione di emergenze, di piattaforme per la partecipazione alle scelte amministrative, di call center, chat o chatbot, canali whatsapp o telegram, app di segnalazione.Servizi E-gov: livello di interattività dei servizi di richiesta di certificati anagrafici, carta d’identità, cambio di residenza, della tessera elettorale, del contrassegno di invalidità,dei servizi per la fiscalità locale, servizi per le imprese e per le scuole comunali (mensa, asilo nido, trasporto), permesso di costruire, SCIA, DIA/Super DIA, CIL/CILA online, pagamento online dei tributi per la fiscalità locale e dei servizi per le scuole comunali.

SCUOLADotazioni: LIM, proiettori, PC e dispositivi mobili nelle scuole.Servizi: sito web, servizi di comunicazione scuola-famiglia, registro elettronico di classe e docente.

MOBILITA’Bigliettazione elettronica: abbonamento e biglietto contact /contactless, acquisto online di biglietti o abbonamenti, vidimazione attraverso NFC o QRcodePianificazione multimodale dei mezzi pubblici: digitalizzazione di orari e percorsi (Travel Planner), copertura da parte di piattaforme global (Moovit, Mytaxi, Google Maps), servizi informativi all’utenza in mobilità (paline intelligenti, web, SMS, app, social network).Pagamenti elettronici: sistemi di pagamento elettronico della sosta a raso e della ZTL. Sharing: modello di noleggio di car/bike/scooter sharing.

TURISMO E CULTURAInformazioni via web: informazioni su monumenti, musei e sulla pianificazione dell’itinerario. Online booking: possibilità di prenotare le strutture ricettive e le attrazioni online. Card/app: presenza di app e card del comune dedicate.Biblioteche: sistema bibliotecario urbano e della biblioteca digitale. Social network e e-commerce: canale del comune sui social network dedicato a cultura e turismo (Twitter, Facebook, YouTube).

SANITÀCiclo della prestazione: prenotazione, pagamento ticket e ritiro referti via web.Medico di base: Scelta medico di medicina generale via web.FSE: Accesso dati fascicolo sanitario elettronico e tipologia di referti on-line.

207 EY 2017-2018, MIUR 2016. Istat 2016-2017-2018

Per la Valle d’Aosta Prov.Aut. di Bolzano e Trento non sono disponibili datidell’area «Education» poiché nonappartengono al SistemaScolastico Nazionale(MIUR).

VISION E STRATEGIA Iniziative e norme per edilizia e urbanistica: campagne ed iniziative messe in atto dall’amministrazione comunale.Iniziative per la mobilità: PUMS, PUM, PUT. Iniziative energetico ambientali: agevolazioni per il compostaggio domestico, per l’autocompostaggio, attività per incentivare per il corretto conferimento dei rifiuti, iniziative per prevenire i rifiuti urbani, politiche per il verde, per l’illuminazione pubblica, PAES, Mayors Adapt.Capacità economica e finanziaria.Comunicazione, trasparenza e partecipazione.

93 EY 2017-2018, Istat 2016-2017-2018.

SMART CITIZENS Domanda di mobilità elettrica ed ibrida e TPL.Consumi di gas, energia e acqua.Produzione di rifiuti e % di raccolta differenziataInquinamento aria

23 Istat 2016-2017-2018, Anfia 2016 e 2017, Legambiente 2017

SMART ECONOMY Offerta: Spazi di coworking, fablab, acceleratori/incubatori di start-up e parchi scientifici tecnologici.Domanda: Imprese innovative, inclusive e PMI e Start-up

13 EY 2017-2018, ASIA 2014

GLI INDICATORI IN DETTAGLIO (2/2)

6. METODOLOGIA E INDICATORI

35 | SMART CITY INDEX 2018

TEAM DI RICERCA

36 | SMART CITY INDEX 2018

TEAM DI RICERCA

TEAM DI RICERCA

ANDREA D’ACUNTOPARTNER EY – MEDITERRANEAN PUBLIC SECTOR [email protected]

MARCO MENASENIOR ADVISOR [email protected]

FEDERICO POLIMANTISENIOR CONSULTANT EY [email protected]

COSTANTINO QUINTILIANOCONSULTANT [email protected]

Data di pubblicazione: Novembre 2018

37 | SMART CITY INDEX 2018

EY | Assurance | Tax | Transactions | Advisory

EY EY è leader mondiale nei servizi professionali di revisione e organizzazione contabile, assistenza fiscale e legale, transaction e consulenza. La nostra conoscenza e la qualità dei nostri servizi contribuiscono a costruire la fiducia nei mercati finanziari e nelle economie di tutto il mondo. I nostri professionisti si distinguono per la loro capacità di lavorare insieme per assistere i nostri stakeholder al raggiungimento dei loro obiettivi. Così facendo, svolgiamo un ruolo fondamentale nel costruire un mondo professionale migliore per le nostre persone, i nostri clienti e la comunità in cui operiamo.

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