pistoia 9mag%20r1 34286
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CORSIECM OSDI
Ambulatorio infermieristico diabetologico:fra utopia e realtà
9 maggio 2015
PistoiaRistorante Toscana Fair
SEDE DEL CORSO Ristorante Toscana FairVia Bonellina, 4651100 PistoiaTel. 0573-986520
COME RAGGIUNGERE LA SEDE DEL CORSOLa sede del corso è facilmente raggiungibile in auto, a 450 m dal casello di Pistoia (unica uscita) tenendo sempre la destra (direzione Vinci Empoli).
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE Il corso è accreditato per 40 partecipanti ed è gratuito, con precedenza ai soci OSDI. L’iscrizione al corso si effettua inviando una mail alla Segreteria Organizzativa ([email protected]) entro il 30 aprile. La conferma dell’iscrizione avverrà esclusivamente via e-mail.
EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA Osdi srl, Provider ECM n. 883, ha accreditato il Corso per la categoria Infermieri, Inf. pediatrici e Assistenti sanitari attribuendo 7 crediti formativi ECM. Si rende noto che ai fini dell’ acquisizione dei crediti formativi è indispensabile la presenza effettiva al 100% della durata complessiva dei lavori e almeno il 75% delle risposte corrette al questionario di valutazione dell’apprendimento. Non sono previste deroghe a tali obblighi.
PROVIDER E SEGRETERIA ORGANIZZATIVA OSDI srl Via Guelfa, 940138 Bologna Tel. 051 300100 int. 137Fax 051 309477 e-mail: [email protected]
Con il contributo non condizionante di
Informazioni generali
SEZIONE TOSCANA
08.45-09.15 Registrazione Partecipanti
09.15-09.30 Saluti del Presidente OSDI Toscana M. Carnevale
Presentazione del corso e Presentazione Partecipanti
09.30-10.30 Educazione Terapeutica strutturata in Diabetologia. Lo stato dell’arte
R. Anichini
10.30-11.15 Infermiere esperto nell’ambulatorio: infermieristico diabetologico
C. Beltrami
11.15-11.40 Coffee break
11.40-12.20 Consulenza infermieristica diabetologica C. Landini
12.20-13.00 Discussione generale
13.00-14.30 Lunch
14.30-15.10 Il ruolo dell’infermiere della diabetologia nella gestione integrata ospedale-territorio
M. Carnevale, C. Beltrami
15.10-16.00 Gestione integrata-ospedale territorio (la sanità d’iniziativa).
La realtà in ESTAV centro N. Gallori, G. Memoli, F. Paolacci
16.00-17.00 LAVORO DI GRUPPO Criticità nella gestione integrata infermieristica
ospedale-territorio della persona con diabete (Ricerca d’aula)
M. Carnevale, C. Beltrami
17.00-17.30 Compilazione questionario ECM e chiusura del corso
Sabato 9 maggio 2015
RazionaleNell’ultimo decennio, l’assistenza infer-mieristica in Italia ha vissuto delle rile-vanti evoluzioni segnate da importanti tappe grazie alle quali la professione si è vista riconoscere uno specifico ambito di autonomia, competenza e responsa-bilità. In questa direzione, l’inserimento della formazione universitaria, con il corso di laurea in infermieristica, la laurea specia-listica, il dottorato di ricerca e i Master di specializzazione, ha determinato un enorme passo avanti sia dal punto di vi-sta professionale sia da quello culturale. Entrando nel particolare dell’assistenza al paziente diabetico, nonostante sia provata la necessità di una formazione specifica per operare in questo delicato contesto assistenziale, di fatto, ancora oggi sono pochi i percorsi formativi mi-rati. La Regione Toscana con la DGRT 920 del 28/10/2011 evidenzia la figura dell’’infermiere esperto in diabetologia, che è colui che oltre ha possedere le conoscenze di base circa la prevenzio-ne e la cura della malattia diabetica e delle sue complicanze, è la figura pro-fessionale che nel team di assistenza ha acquisito le abilità necessarie per indivi-duare e valutare i bisogni della persona con diabete (non solo sulla base della conoscenza della persona, ma anche del suo ambito familiare e sociale). L’in-fermiere esperto dovrà essere in grado di programmare ed erogare interventi di terapia educazionale, attraverso ambu-latori infermieristici dedicati. Opera sia nelle strutture specialistiche diabetologiche di secondo livello che nel team del Chronic Care Model. In quest’ultimo ambito, il personale infer-mieristico particolarmente addestrato può svolgere il ruolo del case manager, con funzione di controllo delle procedu-re operative dell’assistenza, rappresen-tando il primo riferimento organizzativo per l’assistito, la sua famiglia e tutti gli operatori coinvolti nel piano di cura in-dividuale.Obiettivo GeneraleFar nascere e sviluppare la consape-volezza che le sedute di terapia educa-zionale individuale svolta dell’infermiere
esperto e con formazione specifica in campo diabetologico deve essere strut-turata in appositi ambulatori infermieri-stici dedicati.
Gruppo di progettoResponsabile di progettoCristiano Beltrami
Responsabili scientificiRoberto AnichiniMarilena Carnevale
Equipe di progettoCristiano BeltramiMarilena CarnevaleCristina Landini
Relatori Roberto AnichiniDirettore della SOC di Diabetologia Nuovo Ospedale San Jacopo, Pistoia
Cristiano BeltramiInfermiere, S.O.C Diabetologia e Malattie Metaboliche-Osp. San Giovanni di Dio-ASL 10 Firenze
Marilena CarnevaleInfermiera, U.O di Diabetologia e malattie del ricambio, Ospedale di Cisanello (PI)
Nadia GalloriInfermiera, Sanità d’iniziativa, ASL 10 Firenze
Cristina LandiniInfermiera, Diabetologia e Malattie Metaboliche - Osp. Borgo San Lorenzo-ASL 10 Firenze
Geraldina MemoliInfermiera Coordinatrice Sanità di iniziativa - ASL 4 Prato
Federica PaolacciInfermiera, Sanità di iniziativa, ASL 3 Pistoia