pirandello
TRANSCRIPT
Percezione del declino delle ideologie
ottocentesche, in particolare dell’idea di storia come progresso
Negazione dello storicismo e dei rapporti di causa-effetto
•La storia diventa dispersione e discontinuità
•Gli eventi umani non sono più definiti da rapporti di causa-effetto, ma dal CASO
Illusorietà e frammentazione della
realtà: relatività dei punti di vista e messa in
discussione dell’oggettività della
ricerca scientifica
Consapevolezza della crisi
della società borghese e
dell’ottimismo positivista
convinzione dell’illusorietà
del reale
INTERESSE DI
PIRANDELLO
PER IL CASO
UMANO
“Un velo ingannevole si pone tra noi e le cose”
Realtà, tempo e spazio sono forme soggettive ed illusorie create dall’uomo
Pluralità dell’io
frutto di aggregazioni temporanee e mutevoli
scindibile e modificabile per la compresenza nella vita psichica
di livelli diversi, consci ed inconsci
Tutta la realtà è vita in continuo divenire FLUSSO INDISTINTO
Il mondo è un enorme organismo vivente che contiene in sé l’energia del suo perpetuo espandersi
CONCEZIONE VITALISTICA
Non esiste alcuna verità assoluta perché l’uomo nella sua ricerca non si avvale di
categorie dalla validità universale, ma di categorie psicologiche soggettive
RELATIVISMO CONOSCITIVO
La vita, nel suo continuo divenire senza ragione e senza scopo,
ha bisogno di creare forme e mondi ideali(scienza, arte, religione)
che poi nel suo perenne divenire distrugge
• Trasformazione continua, flusso vitale, perenne movimento, CAOS, “costruzione illusoria continua”
Realtà
• Ognuno di noi ha riguardo a sé e al mondo esterno una visione soggettiva, assoggettata alla legge del divenire
Opinioni • Tutto è relativo,
unica verità indiscutibile (la filosofia relativistica di Pirandello fa eccezioni solo per il proprio assunto)
Inconoscibilità del reale
INCOMUNICABILITÀaccresce la solitudine e l’alienazione
dell’individuoconferma il carattere fittizio dei rapporti sociali
è impossibile un’autentica comunicazione con gli altri
Se ciascuno è “chiuso” all’interno della propria verità
La differenza tra l’uomo e le altre specie viventi consiste
in questo:
Questo sentimento della vita è come un lanternino
colorato
Gli uomini alimentano i propri lanternini ai
”lanternoni” delle fedi e delle ideologie
• le specie viventi vivono e non si vedono vivere
• l’uomo, tra le specie viventi, ha il triste privilegio di “sentirsi vivere”, cioè di accorgersi di essere vivente
• ciascun essere umano lo porta con sé
• la sua luce è la nostra visione della realtà, determinata dalle idee dominanti nelle diverse epoche
• è il modo di illuminare il buio: più forti sono le certezze, più grande è la luce
• nei periodi di grandi mutamenti, in cui mancano fedi, ideali, certezze. I lanternoni si spengono
• gli uomini si trovano a vagare nel buio senza alcun riferimento perché i loro lumicini sono strumenti inadeguati di conoscenza
VITA
• flusso incessante di sentimenti, passioni, istinti - rif. Bergson
In questo flusso è immerso anche l’uomo
Per affermare la propria personalità, l’uomo
tende a staccarsi da quel flusso indistinto e
diventa forma
FORMA
• fissità, morale comune, convenzioni e ideali che gli uomini si creano
L’individuocristallizzato in una forma
crede di essere uno per sé e per gli altri
In realtàacquisisce tutte le forme
che gli altri gli attribuiscono dal momento che
ciascuno interpreta alla propria maniera
il modo in cui ci poniamo
Co
mic
ità
Comico è quando ci si limita alle apparenze, all’avvertimento del contrario
Provoca riso
Um
orism
o
Umoristico è quando si scava dietro le apparenze, e si coglie il sentimento del contrario
Provoca pietà, compassione
Modo particolare di osservare la vita che integra la rappresentazione della realtà con la riflessione su quello che si nasconde dietro le apparenze, così da
• osservare la realtà da più punti di vista
• scoprire nel ridicolo il fondo di sofferenza, nel tragico l’aspetto ridicolo
Un’erma (scultura) bifronte che ride per una faccia del pianto della faccia opposta
in Arte e scienza
Costretto a vivere nella forma l’individuo
non è più una persona (persona intesa come unità intellettuale, morale,
psicologica)
è un personaggio ridotto a maschera che recita un ruolo impostogli dalle
convenzioni sociali o dai propri ideali
Il contrasto tra VITA (ciò che siamo) e FORMA (ciò che sembriamo) genera
la crisi d’identità la dissociazione dell’io
indica atteggiamenti incentrati sull’apparenza,
non corrispondenti al vero (in senso figurato)
La teoria pirandelliana della maschera
riflette la prevalenza del parere sull’essere
- critica società borghese -
Può strappare la maschera che opprime ogni uomo e
liberarlo dalle costrizioni imposte dalla società
Essere pazzi significa vivere in una dimensione diversa rispetto
alla normalità della vita borghese
attenua la pena ma dà luogo a rapporti anomali
Distacco dalla vita per acquisire una prospettiva estraniata che: ridimensioni le vicende personali eviti il dolore che esse comportino
Consiste nell’acquisire una consapevolezza critica della realtà, contemplandola come da una distanza infinita, in modo da cogliere l’assurdità di ciò che l’abitudine ci fa considerare normale
OLT
RE
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