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guide tematiche Piccola guida per un rapporto corretto con i nostri amici animali Adozioni · Acquisti · Allevamento Aree dedicate · Comportamento Tutela · Sanità · Benessere Con il patrocinio di Assessorato alle Politiche ambientali e Tutela dei diritti degli animali

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guide tematiche

Piccola guida per un rapporto corretto

con i nostri amici animali

Adozioni · Acquisti · AllevamentoAree dedicate · Comportamento

Tutela · Sanità · Benessere

Con il patrocinio di

Assessorato alle Politiche ambientali e

Tutela dei diritti degli animali

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Editore: Turisport Edizioni di Roberto Gamberini Coordinamento Commerciale: Donatella BocciGrafica: Valeria Cicchetti Redazione: Turisport via Melozzo da Forlì, 40 Rimini - Tel. 0541 787643e-mail: [email protected]: Poligrafica La Pieve Verucchio

è un progetto TuriSport per

Finito di stampare nel mese di giugno ‘10

Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione anche parziale senza l’autorizzazione dell’Editore.

Piccola guida per un rapporto corretto con i nostri amici animali

con il patrocinio di

Assessorato alle Politiche ambientali e Tutela dei diritti degli animali

Una piccola guida per chi ama gli animali

Indice 3. Introduzione 4. Farmacia San Michele 5. Miao, bau, cip... 6. Terra e Sole 7. Centro Veterinario Riminese 8. Pluto & Co. 9. Animali domestici 10. Zoo Garden 11. Animali esotici e N.A.C. 12. Ambulatorio Veterinario San Vito 13. Professione Veterinario 14. Clinica Veterinaria Privata Casa del cane e del gatto 16. Centro Diagnostico Veterinario Riminese 17. Contributo degli operatori: CDVR 18. Professione Toelettatore Dog Planet 19. Professione Educatore, Addestratore Urbandog Centro Cinofilo 20. A.S.D. Centro Cinofilo Lago Riviera 22. Cani Urbani Centro di Educazione Cinofila 23. Contributo degli operatori: Cani Urbani 24. Rimini Aquarium Zoo 26. Amici a Quattro Zampe 27. Professione Commerciante di animali da compagnia 28. Toelettatura Vanity Dog 29. Vivere insieme ad un amico con la coda (opuscolo informativo Comune di Rimini) 33. Pianeta a 4 Zampe & Tibi Groom 34. Numeri utili Wash Dog 35. Canili in provincia 36. Animali in spiaggia: Stabilimenti balneari 38. Luci sul Mare 39. Pet-Therapy 40. A.T.M.A. Associazione Onlus 42. Bel Fido Toelettatura 44. Vicini Vicini Dog/Cat Sitter 45. Contributo degli operatori: Vicini Vicini 46. Centri ippici, maneggi, scuole di equitazione 47. Silvia Elena e Le Zebre

“Città a quattro zampe” si propone al cittadino e al turista, che soggiorna nella nostra riviera, come una piccola guida utile per la gestione del rapporto tra uomo e fauna di città, affrontando in maniera semplice alcune tematiche che riguardano animali che vivono in comunione con l’uomo o che, semplicemente, frequentano gli ambienti urbani.

L’interesse a produrre strumenti informativi, sostenuti da partners commerciali sensibili, scaturisce in base agli stimoli che in questi anni sono giunti presso le Amministrazioni locali dai cittadini, dalle Associazioni ambientaliste e protezionistiche e da eventi di carattere socio-culturale saltuariamente presenti nel territorio.

In effetti ci sarebbe la necessità di redarre, sulla tematica, studi di carattere scientifico-divulgativo più complessivi; noi, per ora, ci accontentiamo della divulgazione di una guida che tratta dei diritti e dei doveri per una convivenza felice con il proprio animale da compagnia.

“Città a quattro zampe” si propone infatti di creare un connubio tra la conoscenza degli animali e gli aspetti normativi e gestionali nei loro confronti, al fine di creare i presupposti per la buona convivenza. Propone e valorizza alcune figure professionali ed è fondato sulla base dei principi della corretta informazione, dell’utilità e della fruibilità diretta per il cittadino. Non pretende di essere esaustiva della tematica, ma vuole fare la sua parte su un argomento sul quale, crediamo, c’è ancora tanto bisogno di informazione, di cultura e di rispetto

Turisport Edizioni

Il nostro amore per gli animalisi misura dai sacrificiche siamo pronti a fare per loro.(Konrad Lorenz)

Adozioni · Acquisti · AllevamentoAree dedicate · ComportamentoTutela · Sanità · Benessere

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Una città a quattro zampe.

Miao, bau, cip….

Suoni sempre più diffusi nelle nostre case. I quattrozampe, cani e gatti, sono in Italia 14,5 milioni, secondo gli ultimi dati dell’Istat, più dei bambini dagli 0 ai 15 anni. La loro compagnia è molto apprezzata sia dai più piccoli sia dalle persone anziane.

Chi preferisce tenere in casa un animale meno impegnativo sceglie invece di realizzare un acquario: sono 15.800.000 i pesci nelle case degli italiani. Seguono gli uccelli, 12 milioni, mentre i roditori sono solo (si fa per dire) mezzo milione. Se consideriamo anche gli altri animali domestici, arriviamo all’incredibile cifra di 43 milioni.

A questo fenomeno fa da contraltare la moda degli animali esotici. L’Eurispes ha censito 3.000 fra leoni, pantere e leopardi, 70 mila rettili (dal boa constrictor ai caimani), un migliaio fra ragni e scorpioni velenosi. Si può amare anche un serpente velenoso o una vedova nera, ma si rischia di alimentare il traffico di specie animali prelevate dall’ambiente naturale e spesso protette.

Meglio scegliere uno degli animali da compagnia più diffusi. Non entriamo nel merito dei pro e contro di alcuni di loro, con indicazioni su come accudirli e nutrirli. Il consiglio è: non cedete alle insistenze di figli e nipoti se non siete sicuri della scelta. L’animale è un compagno che ha bisogno di attenzioni tutti i giorni.

Rimini si propone come città a 4 zampe, stimolando (o almeno così dovrebbe essere) una cultura di rispetto e amore per ogni tipo di animale, in particolare per gli amici domestici e da compagnia.

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Dopo aver letto il contenuto di questa piccola guida, conoscerete qualcosa di più su cani, gatti, criceti, roditori, cavalli e asini. Individuerete i migliori pet shop, i centri di toelettatura, e anche le pensioni per animali. Scoprirete che esiste la professione di dog e cat sitter, saprete chi si interessa di pet therapy, dove sono ambulatori veterinari e cliniche per animali. Se vorrete acquistare

un cane saprete a chi rivolgervi, come pure se

la vostra esigenza è quella di addestrarlo. Avrete la mappa aggiornata di centri ippici, canili e gattili. Verrete a conoscenza dell’uso della omeopatia anche per i nostri amici a quattro zampe e riceverete suggerimenti per la loro nutrizione e il loro benessere.

Infine, conoscerete gli spazi che la città mette a loro disposizione: campeggi, spiagge, hotels...

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Con pelo, piume o squame poco importa; gli animalifanno compagnia e riempiono i vuoti d’affetto. Però bisogna scegliere bene. Ecco un piccolo elenco di animali che insieme con il cane e il gatto, incontrano sempre più il favore di grandi e piccini

■ Il cricetoattivo di notte e sonnacchioso di giorno, il criceto ama la vita da single. Meglio non lasciarlo libero, soprattutto fuori casa, è un tipo agile e curioso e potrebbe ficcarsi facilmente nei guai. Due le specie più comuni: l’hamster o criceto siriano e il criceto nano.

■ Il coniglio nanodifficile resistere alla tentazione di riempire di carezze un coniglietto nano. Attenzione a non strapazzarlo troppo, perché detesta essere afferrato per le orecchie.

■ Il furetto nanoha il carattere di un cane, amichevole e giocherellone, e il comportamento simile a quello di un gatto. Il furetto è un incrocio ottenuto

dalla puzzola e addomesticato circa due o tre mila anni fa per la caccia ai conigli. È un animale assolutamente domestico, ormai ha perso tutti i suoi istinti selvatici e l’abilità di sopravvivere in natura.

■ Il pesce rossooltre mille anni fa, in una pozza d’acqua dolce i cinesi notarono alcuni strani pesci di colore rosso che sguazzavano insieme ai loro fratelli di colorazione scura e decisero di allevarli per dar vita a una varietà particolare: il pesce rosso

■ La testuggineArriva a vivere anche 100 anni. È un animale protetto perché rischia l’estinzione. Sembra un incrocio tra un carro armato e una trottola.

Un occhio agli

Animali domestici

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Oggi un numero sempre maggiore di persone decide di acquistare animali esotici quali serpenti, ragni, mammiferi particolari. Al riguardo vanno fatte alcune considerazioni di carattere generale:

■ chiunque scelga di acquistare un animale esotico deve tenere conto del fatto che questi animali richiedono, il più delle volte, cure particolarmente impegnative. Possono quindi, con il passare del tempo, diventare “scomodi compagni”

■ al pari di tutti gli altri animali vanno rispettati ed il loro benessere deve essere sempre e comunque garantito. Per correttezza, va sottolineato che nella maggior parte dei casi, la detenzione in cattività non rispetta le loro caratteristiche etologiche essendo ovvio che in natura, questi animali, utilizzano grandi spazi e hanno una vita sociale.

■ l’abbandono ed il maltrattamento di qualsiasi specie animale, che sia un serpente, un iguana, un cane o un gatto sono penalmente perseguibili

■ la detenzione, il commercio e la riproduzione di alcuni animali esotici è soggetta a norme nazionali e

comunitarie che impongono obblighi e divieti

Animali esotici e N.A.C.(nuovi animali da compagnia)

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■ Compiti e principali attivitàIl Veterinario svolge le seguenti attività e compiti principali:• si occupa di prevenzione e cura della salute dei piccoli animali domestici; • si occupa di prevenzione e cura della salute degli animali “da reddito” (allevamento); • prescrive i farmaci da somministrare agli animali in ragione di determinate patologie specificando i tempi necessari alla eliminazione dei residui (allevamento); • effettua controlli igienico-sanitari degli allevamenti; • effettua controlli sugli alimenti di origine animale; • mette a punto e sviluppa programmi di fecondazione artificiale; • si occupa delle problematiche connesse ai punti precedenti anche per specie di animali in via d’estinzione, ambientate in parchi naturali.

Il Medico Veterinario che opera come libero professionista e si occupa della cura dei piccoli animali svolge la sua attività prevalentemente in un ambulatorio o in una clinica. Si occupa soprattutto delle attività di prevenzione, diagnosi e cura degli animali mentre le attività di controllo igienico-sanitario sugli allevamenti, sui prodotti derivati dagli animali vengono svolte da medici veterinari operanti presso le strutture pubbliche.

Il Medico Veterinario deve possedere una buona conoscenza generale delle specie di animali, in particolare di quelle dei piccoli animali e di quelle da allevamento, delle problematiche connesse alla loro salute, alla loro alimentazione, al loro benessere generale anche in relazione alle condizioni di allevamento (per animali da reddito). Le conoscenze specifiche e le competenze tecnico/professionali comprendono teorie, metodi, tecniche e strumenti per la prevenzione, diagnosi e cura delle malattie e per garantire il benessere degli animali. Tra le competenze trasversali appaiono molto importanti quelle di analisi e soluzione di problemi, di ascolto e di comunicazione.

In Italia ci sono 6500 strutture veterinarie per animali da compagnia e sono circa 15.000 i Medici Veterinari che operano in questo settore

Professione veterinarioIl Veterinario è un medico che si occupa dell’igiene e della salute degli animali e degli alimenti derivati dagli animali.

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Il medico veterinario supera l’esame.

Occupandoci, in questa guida, soprattutto di animali da compagnia o d’affezione, riteniamo opportuno segnalarvi i risultati di una recente ricerca avente come oggetto “I Pet Owner in Italia - Approccio alla salute e al benessere animale” commissionata dall’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (www.anmvi.it) L’indagine si basava su un campione rappresentativo delle famiglie italiane in cui fosse presente almeno un animale da compagnia in favore del quale si era instaurato un rapporto di fiducia con un medico veterinario. I proprietari sono stati consultati per tracciare il profilo del medico veterinario visto dalla parte del cliente, ma nel contempo essi stessi erano oggetto di analisi: quali comportamenti e quale sensibilità verso la salute e il benessere del proprio animale familiare? Dalla ricerca risulta che i medici veterinari degli animali da compagnia godono di ottima considerazione presso il pubblico dei proprietari: il 93,4% del campione, infatti, giudica positivamente il loro operato, una percentuale di soddisfazione che sale quasi al 97,7% fra coloro (l’87,3% dei proprietari) che far stabilmente riferimento ad un professionista di fiducia. La stragrande maggioranza degli intervistati non ha mai cambiato veterinario (l’89%); chi l’ha fatto (11%) non ha messo i costi al primo posto: chi ha motivato il cambio adducendo tariffe troppo alte, rappresenta solo l’1% dell’universo campionario. Al veterinario si chiede soprattutto capacità professionale (87,9%), capacità di gestione del rapporto con l’animale (87,4%), reperibilità (67,8%) e disponibilità (67,3%). Più del 50% fa attenzione anche ai costi e alla preparazione scientifica, mostrando tuttavia difficoltà di analisi e di valutazione di questi parametri ed esprimendo una generica attesa di buoni standard qualitativi. Un’aspettativa che cresce nei proprietari più giovani.

■ Più attenti i proprietari di caniI risultati dell’indagine rivelano che anche fra coloro che vanno dal veterinario la cultura della prevenzione è ancora carente e che i proprietari che mostrano nel complesso comportamenti più responsabili sono quelli che possiedono cani. La giovane età del proprietario e un maggior grado di cultura mostrano una maggiore propensione ad un rapporto fiduciario, consolidato e continuativo con il medico veterinario. Il 75% dei pet owner sono donne, il 74,2% sono famiglie senza bambini (sotto i 13 anni), il 42,9% sono oltre i 54 anni.Queste le prestazioni più richieste al veterinario: 67,8% vaccinazioni, 32,3% visite di controllo, 28,6% emergenze, 22,7% problemi improvvisi di salute, 17,8% profilassi, 6,2% interventi programmati. L’81% di proprietari che va dal veterinario chiede informazioni e consigli sull’alimentazione dei loro animali e sul petfood più indicato.

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Il centro diagnostico veterinario riminese (cdvr) rappresenta una concezione di struttura veterinaria innovativa per gli obbiettivi che si prefigge.Questo centro è attrezzato con strumentazione all’avanguardia quali tac, ecografi, endoscopi, ecc e non si pone come una classica struttura ambulatoriale od ospedaliera, ma svolge un servizio diagnostico rivolto soprattutto ai colleghi veterinari per approfondimenti specialistici oltre che ai proprietari che desiderano un consulto per il proprio pet.

La scelta di lavorare esclusivamente su appuntamento (tel. 0541 740624 [email protected]) permette di dedicare ad ogni paziente tutta l’attenzione ed il tempo necessario per giungere ad una corretta diagnosi. E’ prevista inoltre la possibilità di avere in sede specialisti per vari settori della medicina veterinaria (oculistica, gastroenterologia, dermatologia, oncologia, ecc)

Viene rilasciata una documentazione completa per ogni caso clinico sia riguardo le metodologie diagnostiche effettuate sia riguardo le procedure terapeutiche consigliate, siano esse mediche che chirurgiche.

Il centro risulta particolarmente attrezzato nelle metodiche di diagnostica per immagini e nel settore di diagnostica cardiologica, ecografica ed endoscopica.Si eseguono esami ecografici con metodologie d’avanguardia di ultimissima generazione: ecografia con contrasto, ecocolordoppler, doppler tissutale ecc. E procedure interventistiche mini-invasive sia diagnostiche che curative (biopsie eco-guidate, chemioablazioni, termoablazioni, drenaggi ecc.)

Il fiore all’occhiello è naturalmente rappresentato dalla tomografia assiale computerizzata (tc) che ci permette di valutare al meglio ogni distretto corporeo eseguendo le corrette procedure in relazione al quesito clinico richiesto (angio-tac, studi bifasici, hcrt, artro-tac ecc).

Ulteriori informazioni e consigli possono essere trovati sul nostro sito www.cdvr.it

Contributo degli

operatoriCDVR

Centro DiagnosticoVeterinario Riminese

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Professione ToelettatoreIl miglior amico del cane? É la donna. Non ci vorrà la laurea per diventare bravi toelettatori, ma il «fattore rosa» sì. Nell’ultimo biennio le donne superano il 90 per cento degli iscritti ai corsi delle specifiche Scuole professionali. E visto dai dati della Camera di Commercio emerge che sono parecchie le imprese attive nella nostra provincia nei settori legati agli animali da compagnia. In effetti in un momento difficile come questo potrebbe essere un’idea per chi ama i quattro zampe incanalare passione e creatività verso una professione che sta facendosi sempre più spazio.

Le doti di un buon toelettatore? Senso estetico, abilità manuale, forza e resistenza fisica abbinata ad una buona dose di costanza e pazienza.

Professione Educatore, AddestratoreQuando si parla di addestramento cinofilo, è bene fare una distinzione fra la figura dell’educatore cinofilo, quella dell’istruttore e la professione di addestratore.Il primo ha l’obiettivo d’insegnare ai proprietari come convivere con il proprio cane, cioè si occupa dell’inserimento dell’animale nell’ambiente familiare e nel contesto sociale.

L’educatore spiega al proprietario come affrontare comportamenti disubbedienti del cane.

L’istruttore cinofilo insegna ai padroni a controllare il proprio cane nello svolgimento di esercizi. Si tratta di competizioni sportive dedicate a tutti i cani come Agility Dog (una sorta di percorso ad ostacoli da terminare nel più breve tempo possibile senza penalità), Rally Obedience (prevede una serie di esercizi con livello di difficoltà crescente), Mobility (migliora la concentrazione, l’ascolto e la capacità a superare paure consolidando la relazione uomo-cane attraverso il gioco), Flyball, etc.

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L’addestratore è il professionista che ‘allena’ il cane e il proprietario durante le prove di utilità e difesa, come IPO (prove di lavoro), SchH (cane da difesa), Mondioring (sport cinofilo).

Chiunque fosse interessato a una delle tre figure professionali sopraccitate, può frequentare i corsi dell’Enci. C’è anche il centro di allevamento del cane di razza ed educazione cinofila che forma professionisti competenti in gestione tecnica, igienica ed economica dell’allevamento; selezione e miglioramento genetico; alimentazione; legislazione; sanità e benessere animale; tecniche laboratoristiche biomediche veterinarie; educazione comportamentale del cane per favorire lo sviluppo di una corretta socializzazione

Per addomesticazione o addomesticamento si intende in genere il processo attraverso cui una specie animale o vegetale viene resa domestica, ovvero abituata alla convivenza con l’uomo e al controllo da parte di quest’ultimo. Per molte specie, l’addomesticamento ha comportato notevoli mutamenti nel comportamento, nel ciclo di vita e addirittura nella fisiologia. L’addomesticamento è inteso comunque come un processo che l’uomo mette in atto scientemente per perseguire scopi propri. Gli scopi per i quali l’uomo addomestica una specie possono essere estremamente vari. Alcuni animali sono stati storicamente addomesticati per essere usati come mezzo di trasporto di persone o cose (cavallo, asino, dromedario, elefante); altri per essere usati come cibo (vedi allevamento); altri per ricavarne materiali pregiati (per esempio la lana dalle pecore o la seta dai bachi); altri semplicemente per intrattenimento o compagnia. Nella maggior parte dei casi, l’addomesticamento di una specie persegue più di uno scopo; un esempio fra tutti è quello del cane, originariamente aiutante nella caccia e nella protezione della casa, in seguito usato come animale da compagnia ma anche con moltissimi scopi specifici (si pensi ai cani da tartufi, cani antidroga e ai cani guida per non vedenti).

(fonte Wikipedia, l’enciclopedia libera)

Addomesticamento e addestramento

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■ Cosa vuol dire educareL’educazione del cane ha come principale funzione quella di aiutare l’animale a superare lo stress derivato dalla vita all’interno di una società urbanizzata che, come tale, è innaturale per qualsiasi animale. Bisogna intedersi innanzitutto sui termini perchè, molto spesso, si confonde l’addestramento con l’educazione usando i due termini come sinonimi. Educare, vuol dire far acquisire al cane tutti quegli insegnamenti che permettono una felice convivenza con l’uomo nel contesto familiare e nelle attività extrafamiliari. Addestrare invece vuol dire insegnare al cane precisi comportamenti finalizzati all’apprendimento di attività specifiche es: caccia, agility, difesa..etc.

■ Perchè educareL’addestramento non è sempre necessario, se intendiamo il cane come compagno di vita, mentre l’educazione è un percorso fondamentale. Un cane educato avrà la possibilità di seguire il compagno-uomo in qualunque luogo e circostanza e di conseguenza sarà più felice. Le lezioni hanno innanzitutto la funzione di costruire la relazione cane/proprietario condizione necessaria e fondamentale per ottenere dal cane le risposte desiderate. Sarà quindi compito del proprietario, durante i corsi, interargire col proprio cane impegnandosi ad imparare, riconoscere e rispettare le sue caratteristiche individuali e genetiche. Fondamentale è la gestione del proprio cane in casa per cui verranno dati consigli sul comportamento da tenere nella convivenza domestica.

■ Quando educareUn programma generale di educazione può, o meglio dovrebbe, cominciare già dai primi 2 mesi di vita, periodo in cui il cucciolo:1. apprende rapidamente2. ha bisogno di socializzare3. può assumere comportamenti che potrebbero diventare problematici. Ma non è mai troppo tardi per educare, correggere e consolidare il nostro rapporto con l’animale da sempre più vicino all’uomo.I corsi si suddividono in:• Educazione di base: tutte le età • Educazione avanzata: dopo il corso di base• Socializzazione cuccioli: dai 2 ai 6 mesiLe lezioni si terranno in zona Ospedaletto (Comune di Coriano) con frequenza settimanale per un totale di 9 incontri. Il colloquio pre-corso è gratuito.

Gli educatori di CANI Urbani sono riconosciuti A.P.N.E.C. Associazione Professionale Nazionale Educatori Cinofili:Antonello Tartaglia - Educatore cinofilo I.N.S.C.A. - Istituto Nazionale Studio sul Comportamento Animale. Educatore cinofilo LIBERTAS 3° livelloManuel Signoretti - Operatore cinofilo (canile Comunale di Riccione) - Educatore cinofilo

Contributo degli

operatori Come, quando e perchè “educare” un cane

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Professione Commerciante di animali da compagnia Allevamento, commercio e addestramento animali da compagniaDal punto di vista normativo, l’attività fa riferimento all’art.5 della Legge RegionaleLegge Regionale dell’ Emilia-Romagna n. 5 del 17 febbraio 2005 Norme a tutela del benessere animale, che all’articolo 5 precisa che per “strutture connesse al commercio di animali da compagnia” si intendono negozi di vendita di animali, pensioni per animali, attività di toelettatura e di addestramento. La Legge parla anche di “allevamento di cani e gatti”. Si intende la detenzione di cani e gatti in numerosi intende la detenzione di cani e di gatti in numero pari o superiore a tre fattrici o dieci cuccioli l’anno. Per le altre specie di animali da compagnia, per “attività di allevamento” si intendono esclusivamente quelle esercitate a fini di lucro. L’articolo 6 della stessa Legge precisa poi, tra i doveri del venditore di animali da compagnia, quello di rilasciare all’acquirente un documento informativo attestante i bisogni etologici dell’animale venduto. Consigli: per evitare truffe e raggiri, è opportuno acquistare un animale da compagnia solo presso una struttura autorizzata. Si tratta del futuro amico tuo e dei tuoi figli, dunque di una scelta molto importante per la quale non vale la pena cercare il prezzo più basso. Ci si deve invece assicurare che sia una azienda seria, che abbia una sede fissa e che non abbia troppi cuccioli a disposizione. Per quanto riguarda gli annunci pubblicitari, sono ovviamente da preferire quelli che esaltano la documentazione e i servizi, rispetto a quelli che promettono “sospetti” prezzi mirabolanti.

Finalmente dei provvedimenti severi in materia di traffico illegale di cani. D’ora in poi questa pratica fuorilegge in Italia diventa reato punibile con una condanna fino a 13 mesi di reclusione. Saranno reato anche le mutilazioni come il taglio della coda, delle orecchie, e altre non motivate da esigenze terapeutiche. Il ddl di ratifica parlamentare della Convenzione di Strasburgo ha ricevuto il via libera del Consiglio dei Ministri. La Convenzione «introduce principi e sanzioni penali, in particolare il divieto di abbandono degli animali, il divieto di maltrattamenti e del causare dolore». «Ma la novita piu importante, è che introduciamo un reato nuovo: quello del traffico illecito di cani e di gatti, con particolare riferimento al traffico di cuccioli». L’obiettivo ora è che la ratifica del Parlamento arrivi a più presto. (da www.cani.com)

No al traffico di cuccioli

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Vivere insieme ad un amico con la coda È il titolo dell’opuscolo dell’Assessorato alla tutela degli animali del Comune di Rimini prodotto qualche anno fa in collaborazione con le Associazioni protezionistiche. Ritenendolo di grande validità, lo adottiamo come strumento di informazione ai lettori della nostra guida “Città a quattro zampe”, come cittadini che possiedono cani da affezione o che sarebbero interessati a diventarlo. Per ovvie ragioni di spazio, ne riportiamo solo una parte, rimandando per il consulto del documento completo al sito del Comune di Rimini.

La presenza di animali e la nostra convivenza con loro è, a volte, pretesto di conflitti fra le persone e, in qualche caso, le legittime esigenze di benessere dei nostri amici animali non sono sufficientemente tutelate. Uno dei motivi più ricorrenti di conflitto è, ad esempio, la presenza dei cani nei parchi perché i loro proprietari li lasciano liberi, creando così stati di ansia nei genitori dei bambini che giocano. Per questo motivo nelle zone riservate ai bambini è vietato condurre cani anche se provvisti di guinzaglio e museruola. L’osservanza di questi principi permette di garantire a tutti la fruizione dei propri diritti, sia degli animali che delle persone. Con le indicazioni contenute in questo opuscolo l’Amministrazione Comunale vuole garantire il benessere degli animali che accompagnano la nostra vita ed informare i cittadini sui diritti e doveri dei loro proprietari contenuti nelle normative europee, nazionali e regionali. Essenziale, si rivela l’opera delle associazioni di volontariato: con la loro costante attività supportano l’opera dei servizi pubblici, in una proficua e costante ottica di sussidiarietà che ha permesso di migliorare sempre di più le condizioni di vita degli animali in questa città. Questo avviene non solo attraverso la promozione di una informazione corretta e consapevole come questo opuscolo ma anche attraverso la gestione del Canile Comunale di Rimini che sempre di più diventa un luogo ed un servizio aperto ai cittadini per la promozione della tutela dei diritti degli animali, la cura e l’adozione dei nostri più cari amici in difficoltà.

Andrea ZanziniAssessore alla Tutela degli Animali del Comune di Rimini

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■ TuTELA E CoNTroLLo dELLA PoPoLAzIoNE CANINA E fELINAdiritti e doveri dei custodi degli animali affezioneIl rapporto tra l’uomo e gli animali d’affezione (cani e gatti) è disciplinato dalla Legge nazionale n. 281/91 e dalla Legge regionale n. 27/00. Queste Leggi hanno come obiettivo la prevenzione del randagismo, la tutela ed il benessere degli

animali, una corretta convivenza con gli umani. Il controllo della popolazione canina e felina si attua principalmente limitandone le nascite attraverso interventi sanitari di sterilizzazione rispettosi del benessere degli animali. Per prevenire gli abbandoni ed il randagismo tutti i cani devono essere iscritti all’anagrafe canina del Comune di residenza, al quale devono essere comunicati la nascita o il possesso, lo smarrimento, la morte di ogni cane ed il cambio di residenza del proprietario. L’iscrizione del proprio cane

all’anagrafe canina evidenzia il senso civico del proprietario e ne esalta l’affetto e la solidarietà nei riguardi del proprio animale, che deve essere considerato un amico, un compagno di giochi e di vita, un completamento della famiglia. Un cane iscritto all’anagrafe canina è un animale più tutelato, più protetto, più gestibile perché in caso di smarrimento, con una semplice formalità, ne viene rintracciata la famiglia di appartenenza, e non corre il rischio di vagare abbandonato o di essere rinchiuso, spesso a vita, in un canile, con conseguenze che si ripercuotono sia sulle condizioni del cane stesso che sui bilanci dei Comuni.

■ oBBLIGHI PEr I dETENTorI dI ANIMALIChi custodisce un animale ha il dovere di raccogliere le feci lasciate dai propri cani sul suolo pubblico, in modo da mantenere e preservare lo stato di igiene e di decoro dei luoghi pubblici. E’ obbligatorio essere muniti di strumenti idonei (paletta, sacchetto o altro) per una igienica rimozione delle feci. Consentire l’opportuna attività motoria al proprio animale. Quando si esce con il proprio cane usare sempre il guinzaglio, che deve avere una lunghezza massima di 1,5 metri; portare sempre con sé una museruola rigida o morbida. Gli animali possono accedere negli esercizi pubblici, tranne in quelli nei quali si somministrano alimenti, con guinzaglio e museruola, l’accompagnatore dell’animale dovrà avere cura che esso non crei inconvenienti igienici e non disturbi o procuri danno. Mantenere gli spazi privati o condominiali frequentati dai propri animali in condizioni igieniche corrette.

■ E’ VIETAToL’accesso degli animali in aree destinate ad attrezzature per scopi specifici come le aree giochi per bambini. Detenere animali in spazi angusti e/o privi dell’acqua e del cibo necessario o sottoporli a rigori climatici tali da nuocere alla loro salute. Custodire animali in condizione di totale isolamento e privarli dei necessari contatti sociali tipici della loro specie con gli altri animali e con gli esseri umani. Detenere costantemente animali su terrazze o balconi di dimensioni non proporzionate alle esigenze specifiche o esposti ai fattori climatici ed ambientali avversi. Detenere e addestrare animali per i combattimenti. Detenere i cani alla catena; qualora non

esista alternativa, è ammesso temporaneamente l’uso di una catena di lunghezza minima di metri 4 assicurata mediante anello scorrevole a un cavo aereo di almeno 3 metri posizionata ad una altezza minima di almeno 2 metri. Trasportare o detenere cani e gatti, per qualsiasi periodo di tempo, chiusi in bagagliai sprovvisti di qualsiasi apertura illuminante ed aerante delle auto. Trasportarli in condizioni e con mezzi tali da procurare loro sofferenza, ferite o danni fisici anche temporanei; i contenitori utilizzati per il trasporto di animali dovranno consentire la stazione eretta sulle quattro zampe e la possibilità di sdraiarsi e rigirarsi. Lasciarli all’interno dell’abitacolo dei mezzi di trasporto per soste prolungate che possono pregiudicare lo stato psico-fisico. Condurli a guinzaglio tramite qualsiasi mezzo di locomozione. Colorarli artificialmente.

■ PASSAPorTo PEr CANI, GATTI E furETTIIl Regolamento CE n. 998/2003 (e successiva modifica del 30 marzo 2004) dell’Unione Europea stabilisce che cani, gatti e furetti che viaggiano nei paesi dell’Unione europea devono avere un passaporto. Il documento identificativo, rilasciato dalle Asl, è obbligatorio dal 1° ottobre 2004. Il passaporto è necessario per tutelarsi dai rischi sanitari e deve contenere i dati anagrafici del proprietario dell’animale, deve certificare le eventuali vaccinazioni effettuate all’animale e, obbligatoriamente, la vaccinazione antirabbica effettuata almeno ventuno giorni prima della partenza.

■ ABBANdoNoAbbandonare un cane o un gatto non è solo un atto incivile, ma anche il tradimento di un amico; senza alcun accudimento, cani e gatti vengono esposti alle avversità dell’ambiente, e rischiano continuamente di ferirsi e morire. Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini alla cattività è punito, ai sensi dell’art. 727, con l’arresto fino ad un anno o con un ammenda da 1.000 a 10.000 euro

■ LE CoLoNIE fELINEI gatti che vivono in stato di libertà sul territorio sono protetti ed è fatto divieto a chiunque di maltrattarli o di allontanarli dal loro habitat. S ‘intende per habitat di colonia felina qualsiasi territorio o porzione di territorio, urbano e non, edificato e non, sia esso pubblico o privato, nel quale risulti vivere stabilmente una colonia felina, indipendentemente dal numero di soggetti che la compongono e dal fatto che sia o meno accudita dai cittadini. La tutela ed il controllo della popolazione felina sono assicurati dal Comune d’intesa con l’ Azienda Unità Sanitaria Locale e con la collaborazione delle associazioni animaliste interessate.

■ I “GATTArI” E LE “GATTArE”Sono definiti gattari o gattare quei cittadini che, a titolo volontario e gratuito, ma in collaborazione e sotto controllo dei competenti Uffici del Comune e dell’AUSL di

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Rimini, si occupano della vigilanza e gestione delle colonie feline. Questi volontari operano mantenendo in adeguate condizioni igieniche il territorio habitat delle colonie e vigilano sul benessere degli animali in collaborazione con i competenti servizi, ai quali devono segnalare con tempestività i casi bisognosi di assistenza sanitaria veterinaria.

■ AdoTTArE uN CANE o uN GATToAdottare un cane o un gatto è facile e non costa nulla. E’ sufficiente recarsi in canile dove gli animali vengono affidati gratuitamente già vaccinati, identificati con microchip e, se femmine in età adulta, sterilizzate. Troverai degli esperti operatori che ti mostreranno i cani disponibili per l’adozione e ti daranno consigli indicandoti quello più adatto al tuo contesto familiare.

■ CuCCIoLo dI GATToQuando in casa entra un nuovo gatto è importante, nei primi tempi, ricordare di fare molta attenzione quando si aprono e si chiudono porte e finestre perché potrebbe facilmente uscire e perdersi; lasciatelo prima abituare alla nuova casa! Ricordarsi di lasciare sempre a disposizione una ciotola con acqua pulita, specialmente se usate cibo secco. I gatti non amano il cibo freddo, proveniente

direttamente dal frigorifero: la temperatura ambiente è sempre la migliore. I gattini imparano ad usare la lettiera osservando e copiando la madre, ma anche se il gattino non ha avuto questa opportunità, si abitua subito e con facilità. Mantenete la lettiera sempre pulita perché i gatti non gradiscono una lettiera sporca. Se dovete portarlo dal veterinario, usate sempre un trasportino perché potrebbe spaventarsi sia per il viaggio che per la presenza di cani o persone e potrebbe scappare.

■ CuCCIoLo dI CANEQuando un cucciolo arriva a casa è spaesato e spaventato perciò fategli trovare una cuccia accogliente in cui possa sentirsi a suo agio. Lasciatelo tranquillo fino a che non sentirà il bisogno di venire a cercarvi per essere coccolato. Un problema da affrontare è quello dei bisogni che il cucciolo farà inevitabilmente in ogni angolo della casa. Se è vaccinato potete sgridarlo con un NO secco e fargli fare

spesso uscite e ricompensarlo con carezze e complimenti quando sporca fuori (ricordatevi di raccogliere le deiezioni). Se non è vaccinato abituatelo a sporcare su dei giornali in casa. Quando sgridate il cucciolo evitate di utilizzare metodi molto bruschi perché i cuccioli si impressionano facilmente e da adulti potrebbero essere cani timorosi.

■ LA SALuTE dEL CANE E dEL GATToIl primo passo per mantenere in salute il cane e il gatto è vaccinarlo contro malattie che potrebbero costargli la vita. Questa profilassi vaccinale è indispensabile al cucciolo per proteggerlo dall’impatto con l’ambiente esterno, ma è indispensabile anche per l’animale adulto che viene a contatto con batteri e virus alcuni dei quali potenzialmente trasmissibili all’uomo. La vaccinazione è un atto medico, non un “fai da te”, vaccinare un animale malato può essergli letale per cui si rende necessaria una preventiva visita medica, ed il controllo di eventuale presenza di parassiti

intestinali che ridurrebbero la risposta degli anticorpi. In estate, se ti sta a cuore l’incolumità del tuo animale, non lasciarlo mai in automobile, al sole, nemmeno per poco tempo: rischia di morire per il surriscaldamento dell’abitacolo. In questo periodo l’interno di una macchina può raggiungere gli 80° di temperatura e non è sufficente lasciare il finestrino leggermente abbassato per ridurre il calore. Se decidi di portarlo in vacanza con te informati, prima di partire, se l’albergo o il campeggio dove alloggerai accetta animali, così pure se ci sono spiagge dove portarli. Se scegli di lasciarlo in una pensione, mentre tu sei in vacanza, fa sempre una visita preventiva alla struttura di ricovero in modo da assicurarti che il luogo e il trattamento siano adeguati e che in caso di necessità sia presente un veterinario.

■ Il CANILE CoMuNALE “Stefano Cerni” di rimini“La sera del 22 agosto 1994, Stefano, in uno slancio di generosità si precipitava a soccorrere un cane ferito, in mezzo alla carreggiata della statale Adriatica e veniva travolto da un camion. In quel gesto, che era all’inizio di una tragedia, non c’era solo la grande passione, coltivata da Stefano, per gli animali. C’era qualcosa in più: un rapporto affettuoso con la vita, con gli altri, con i famigliari, con gli amici, con gli altri bambini, con i piccoli dolci animali… Stefano moriva il 2 settembre 1994, a diciassette anni, dopo dieci giorni di coma.” Dopo pochi mesi dalla scomparsa di Stefano, l’Amministrazione Comunale di Rimini ha intitolato al giovane il canile di Via San Salvatore in memoria alla sua passione per gli animali e al suo gesto.

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■ NuMErI E INdIrIzzI uTILI• Servizio Cinovigili Cell. 329 2103266 - 329 2103294. Orario (escluso i festivi): dal lunedì al sabato 7.30/13.30, martedì e giovedì 14.30/17.30

• Servizio Veterinario A.U.S.L. Tel. 0541 707550. In caso di decesso di un cane, per il servizio di recupero del corpo, contattare il Numero Verde HErA

800-999500

• Per segnalare la presenza di animali incidentati o pericolosi. Tel. 0541 22666 (oppure 118 nelle ore notturne e festive chiedendo il numero telefonico dell’operatore incaricato)

• Ufficio Anagrafe Canina Via Marzabotto, 25. Orari lunedì, martedì, mercoledì e venerdì ore 8/13; giovedì ore 8/16. Tel. 0541 704830 - Fax 0541 704701

• Servizio Controllo Popolazione Canina Via Marzabotto, 25. Tel. 0541 704921 Fax 0541 704701 www.comune.rimini.it/servizi/comune/canile

• Canile Comunale “ Stefano Cerni” Via San Salvatore 32, Rimini. Tel. 0541 730730 - www.comune.rimini.it. La struttura è aperta tutti i giorni feriali con orari diversi secondo il periodo dell’anno. Domenica e festivi chiuso. Per gli orari in vigore contattare telefonicamente gli operatori.

• Canile Comunale K. Lorenz di Riccione Via Piemonte n. 56/G . Tel. 0541 645454Fax. 0541 640456. Aperto al pubblico lunedì, mercoledì e venerdì. Info 333 4691483 [email protected] Garantisce i seguenti servizi:cura e custodia dei cani, servizio di reperibilità e recupero 24 ore su 24 per il soccorso di animali feriti e/o vaganti qualora costituenti pericolo per la pubblica incolumità (negli orari di chiusura al pubblico contattare il Comando di Polizia Municipale oppure 333 4691483), censimento e gestione delle colonie feline e attivazione del programma di prevenzione del randagismo felino, gestione dei servizi per il controllo della popolazione canina e dell’anagrafe canina comunale, prevenzione maltrattamenti e incuria colposa, gestione sportello per i diritti degli animali, ideazione e promozione di iniziative di sensiblizzazione finalizzate all’ottenimento del benessere degli animali.

• Canile di Coriano, gestito dall’Associazione Onlus Gli Amici di Benny via Piane 47853 Coriano (Rn) tel 0541 657654 [email protected]

• Canile Bedetti è aperto la mattina dei giorni feriali, ma solo il sabato mattina è possibile procedere alle adozioni grazie alla presenza del personale della Direzione. Via Provinciale Conca, San Clemente (RN). [email protected]

■ ArEE ATTrEzzATE rISErVATE AI CANIArea di sgambatura del Parco Cervi, riminiLo spazio riservato ai cani ha una superficie di circa 2000 metri quadrati, è delimitato da una rete metallica e comprende una fontanella, alcune panchine, una bacheca informativa, un distributore di palette igieniche e cestini per rifiuti

Area di sgambamento del Parco XXV Aprile, rimini (Parco Marecchia)Questa area è di circa metri 80x30 ed è all’interno del maggiore parco cittadino riminese. All’esterno sotto le piante sono presenti panchine e un punto acqua.

Area di sgambamento Parco Spina, Miramare riminiEsiste una area recintata di piccole dimensioni e divisa in due recinti dove poter fare sgambare il proprio cane. La dimensione totale è di 13x23 metri. Nelle aree sono presenti due giochi per cani. All’esterno sono presenti due panchine.

Area di sgambamento di riccione-CasalecchioQuesta area è all’interno di un parco molto ben isolato dall’esterno. Comoda e sufficientemente grande. Dalle 9.00 alle 14.00; martedì, giovedì e sabato dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00.

La civiltà di un popolo si vede

da come tratta i suoi animali.

“Gandhi”

Canili in provincia

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Animali in spiaggia

Stabilimenti balneari

■ rIMINI zona Nord Bagno Libeccio e Maestrale San Giuliano Mare Consorzio Lido San Giulianotel. 0541 28282 · cell.338 5625521www.lidosangiuliano.it/ita/

Bagno 6 Celli Rivabellavia Toscanelli · tel. [email protected]

Playa Tamarindo dog Beach Viserba Bagno 31· via Dati 47/etel. 0541 734357 www.playatamarindo.it/[email protected]

■ rIMINI zona SudBagno 6 Alfredo & Vanni Marina CentroLungomare Tintoricell. 339 1361675 (Alan)

Bagno Tiki 26 Marina Centro zona piazza Kennedytel.0541 27058 · fax 0541 433603 [email protected]

Bagno 28 otello Marina CentroLungomare Tintori · tel. 0541 27607

Beach 33 Marina Centro Lungomare Murritel.0541 380356 cell. 347 2415404 [email protected]

Bagno 39 Carlo Marina CentroLungomare Murri · tel. 0541 390690

Bagno 40 Matteo Marina CentroLungomare Murri · tel. 0541/392592

Bagno 42 Marina CentroLungomare Murri · tel. 0541 391904

Bagno 43 onda Marina CentroLungomare Murri · tel. 0541 390148

Bagno 59 Marina Centro Lungomare Murricell. 338 4253458 (Rocco) www.village60.com · [email protected]

Bagno 76 Hedonismzona Lagomaggiotel. 0541 391516 - 377656

Bagno 80 LambertoLungomare Di Vittoriotel. 0541 391768 · cell. 333 8404701 www.spiaggia80rimini.it

Bagno 81 no problemLungomare di Vittoriotel. 0541 391908 www.bagno81noproblem.altervista.org [email protected]

Bagno 148 - 148/A Luciano Miramareviale Principe di Piemontetel. 0541 370818 www.bagnoluciano.it

Bagno 149 Miramareviale Principe di Piemontecell. 329 9273370

Bagno 150 Silvano Miramaretel. e fax 0541 375403

■ rICCIoNEBagno 32cell. 338 3663686

Bagno 33 Edo tel. 0541.605049 - cell. 339 2971607

Bagno 122a Nettunotel. 0541 643961 - fax 0541 643961cell. 347 8937437

Bagni Malibù (bagni 23) cell. 347 4232056

■ regolamento1. la zona di spiaggia attrezzata e riservata agli animali è distinta da opportuna segnaletica, (in modo tale che gli eventuali clienti nella zona limitrofa siano informati della destinazione a custodia di animali) ha un contenitore per i rifiuti e attorno ad essa è garantita una fascia di rispetto.2. l’area attrezzata è dotata di un sistema rapido ed efficace di distribuzione di palette per la raccolta delle deiezioni animali, e in ogni caso alcune palette vengono consegnate al momento dell’ingresso nello stabi-limento balneare. La rimozione delle deiezioni solide deve essere prontamente effettuata dal proprietario o da chi detiene gli animali. Sarà sempre cura di coloroche le avranno rimosse, l’eliminazione delle deiezioni e delle palette utilizzate attraverso gli appositi contenitori di rifiuti per la nettezza urbana.3. l’accesso all’area attrezzata è consentito solo agli animali che manifestano aspetto sano e scortati da certificazione sanitaria veterinaria (libretto di vaccinazione o altro analogo documento sanitario) attestante l’avvenuta vaccinazione da non meno di 20 giorni e non più di 12 mesi precedenti per cimurro, epatite infettiva canina e leptospirosi e l’avvenuto trattamento da non meno di 2 giorni e non più di 20 giorni precedenti per l’echinococcosi.4. l’accesso alle zone destinate all’accoglienza è consentito ai cani condotti con guinzaglio e museruola. I cani di piccola taglia possono essere condotti solo con guinzaglio.5. i cani sotto l’ombrellone loro assegnato devono essere custoditi dai proprietari o da altri detentori temporanei almeno con guinzaglio e nel rispetto del benessere dell’animale e della sicurezza pubblica e non potranno essere assicurati a punti fissi, ad eccezione di quelli all’interno del perimetro delle zone d’ombra dell’ombrellone assegnato.6. è vietato l’accesso ai cani delle razze pericolose. Il titolare della spiaggia revocherà l’accesso ai proprietari il cui animale per temperamento, o carattere, o pericolosità può arrecare disturbo alla quiete della spiaggia o della pubblica sicurezza.7. è vietato l’accesso degli animali al mare.8. è vietato l’accesso degli animali alle docce dello stabilimento balneare ad eccezione della zona doccia loro dedicata.9. è assicurata la reperibilità di un veterinario.

Stabilimenti balneari autorizzati dalle autorità comunali e sanitarie competenti, che offrono la possibilità agli amici a quattro zampe di venire in vacanza con i propri padroni

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Pet-TherapyCon un ‘pet’ migliora e si allunga la vita.Quando l’animale diventa ‘co-terapeuta’Sono sempre di più gli studi che dimostrano i benefici della compagnia degli animali. Tra gli infartuati a un anno di distanza dal problema cardiaco la percentuale di sopravvissuti tra quelli che possiedono un cane è quattro volte superiore. Vivere con un cucciolo aiuta a prevenire sovrappeso e obesità nei bambini.Gli anglosassoni lo chiamano “pet”, il coccolone. L’animale di casa. Da noi è definito in vari modi: animale da affezione o da compagnia, animale familiare. Qualunque sia l’etichetta, cinofili o gattofili, il senso non cambia. Non c’è più confine tra uomini e animali. La famiglia “allargata”, composta da single o da coppie, con o senza figli e un animale a carico a quattro, due o più zampe, è una realtà sociale. “Nuova e importante perché non si tratta più soltanto di una famiglia umana ma ‘mista’. Straordinaria la quantità di animali ospitati nelle case degli italiani, al punto che sociologi ed economisti cominciano a parlare di generazioni del “pet boomer”. E così nella famiglia “allargata” si parla gattese, s’impara a capire i comportamenti e ad interpretare i richiami del cane, tanto che il proprietario può avvalersi di un vero e proprio Dizionario bilingue italiano/cane cane/italiano (Larousse Pagg. 349 - 13,90 euro) scritto di recente dallo zooantropologo, Roberto Marchesini sostenitore del rapporto uomo-animale. “A condizione di rispettare le regole per

una serena convivenza - dice - prima tra tutte comprendere le esigenze del nostro amico e farsi capire”.

L’uomo ha bisogno degli animali. Affetto, compagnia, protezione, difesa sono tra le motivazioni più frequenti, nonché i vantaggi, per le quali si decide di prendere un animale da compagnia. Ma tutti sono in grado di averne uno? Parallelamente si diffonde l’idea che ci sono persone che non dovrebbero averne altrimenti

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si fa del male all’animale e a se stessi. Intanto l’aspirante proprietario dovrebbe essere in possesso di una certa attitudine a convivere con un animale. Il cosiddetto “gene zooantropologico”, responsabile di quella simpatia reciproca che s’instaura tra uomo e animale. Insomma una sorta di rapporto facilitato. “Prendere un animale solo se si sa cosa ci si può aspettare; prima di prenderlo rivolgersi sempre ad un medico veterinario per avere consigli. Il cane è un animale sociale, ideale per i bambini e gli anziani ma può dare problemi di gestione (lavoro, passeggiate, vacanze). Il gatto lega bene con i single, ma accettarlo dipende molto da quanto si ama la propria casa, infatti alcuni comportamenti sono innati nel piccolo felino (arrampicarsi, saltare, farsi le unghie, marcare il territorio, cacciare) ed è difficile interferire con

essi”. E’ più facile che il gatto cambi le abitudini del proprietario piuttosto che il contrario. Un pet “fa bene”. Allunga e migliora la vita. Sono migliaia nel mondo gli studi che dimostrano i benefici di questa alleanza uomo-animale che diventa “terapeutica” quando è mediata da personale medico e paramedico esperto che si avvale di animali selezionati e addestrati come accade appunto nella cosiddetta Pet-Therapy, dove l’animale è per definizione il “co-terapeuta”. Carezzare un cane, un gatto, accudirli e giocare con loro regolarizza il respiro, riduce l’ansia e rallenta il battito cardiaco. Diverse ricerche internazionali hanno evidenziato che gli anziani che vivono con un cane hanno meno problemi di salute e necessitano di un numero inferiore di visite mediche rispetto ai coetanei senza cani. Tra gli infartuati

a un anno di distanza del problema cardiaco la percentuale di sopravissuti tra quelli che possiedono un cane è quattro volte superiore a chi non ne ha. Un gruppo di ricercatori giapponesi della Azuba University hanno dimostrato che la convivenza con un pet induce la produzione di ossitocina, detto anche ormone delle coccole. Dopo aver giocato per un’ora e mezza con l’amico a quattro zampe, i livelli dell’ormone aumenterebbero del 20 per cento. Vivere con un cane aiuta a prevenire sovrappeso e obesità nei bambini. Una ricerca condotta dall’Università di Deakin (Victoria) da parte dell’Health promotion Journal of Australia, ha evidenziato che nei bambini tra i 5 e i 12 anni l’incidenza di obesità è minore tra quelli che possiedono un cane anche se non lo portano a spasso regolarmente. Adottare un pet significa prendersene cura in tutti i sensi. Ecco i consigli e le raccomandazioni dell’Associazione nazionale medici veterinari (Anmvi) e

del ministero della Salute:

■ Educazione Conoscere le esigenze dell’animale, stabilire poche regole ma chiare. Eliminare le punizioni corporali. In strada tenere sempre al guinzaglio il cane, munirsi di museruola e raccoglitore delle feci. Evitare che Micio passeggi sul terrazzo del vicino.

■ Salute Cuccioli e gattini devono essere vaccinati contro le principali malattie infettive a partire dai primi due-tre mesi di vita, fino all’età adulta. Antiparassitari esterni e interni devono essere somministrati periodicamente per proteggere l’animale da pulci, zecche, zanzare e vermi. Indispensabile microcippare il cane e iscriverlo all’anagrafe canina. Gatti, conigli e furetti possono essere identificati con il libretto di vaccinazione, i furetti se portati all’estero devono essere microcippati. Per portare il pet in viaggio all’estero è necessario il passaporto europeo. E’ opportuno far

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controllare il pet dal veterinario almeno due volte l’anno magari in coincidenza dei richiami vaccinali. L’attività fisica è importante per il benessere psicologico dell’animale e per mantenerlo in buona salute: dieci-quindici minuti di gioco quotidiano sono indispensabili per Micio; almeno tre le passeggiate giornaliere del cane della durata di 20-30 minuti ciascuna.

■ Igiene La cuccia e gli ambienti dove il pet vive abitualmente devono essere puliti quotidianamente, è buona abitudine utilizzare aspirapolveri, lavare i pavimenti con acqua calda e ogni tanto aggiungere poche gocce di un blando disinfettante che va risciacquato energicamente. Ciotole, pettini e spazzole vanno puliti con acqua e sapone e risciacquati. La lettiera del gatto deve essere pulita con acqua calda una volta a settimana, la sabbia tutti i giorni e cambiata settimanalmente. Le gabbie, l’acquario e il rettilario necessitano di attenzioni particolari. E’ indispensabile abituare il pet sin dai primi mesi di vita ad essere maneggiato e spazzolato. Orecchie, denti, mantello e zampe vanno ispezionati frequentemente. D’estate occhio ai forasacchi che si insinuano tra i peli e penetrano nella pelle, nelle orecchie e nel naso del cane. Più raramente del gatto.

■ Alimentazione Non deve mai mancare l’acqua pulita

nella ciotola. La carne cruda è vietata. Non bisogna eccedere nelle quantità specie se il cane e il gatto conducono una vita piuttosto sedentaria. I pasti possono essere preparati in casa a patto di lasciarsi consigliare dal veterinario. Tuttavia la qualità attuale dei cibi industriali secchi e umidi è ottima, utile nella prevenzione e nella cura di molte patologie del cane e del gatto non ultime: allergie, obesità, artrosi, diabete, problemi dentali, renali e cardiaci.

■ zoonosi Sono circa trecento le malattie che secondo la lista dell’Oms possono

essere trasmesse dall’animale all’uomo. “In realtà per

quanto riguarda gli animali da

compagnia la possibilità che questo accada è praticamente inesistente, specialmente se

il pet è controllato e vaccinato”.

La prevenzione è l’arma migliore come

sempre. Zecche e zanzare, in particolare il flebotomo o pappatacio, responsabile di trasmettere con la puntura la Leishmaniosi al cane, vanno contrastate con semplici misure profilattiche da adottare soprattutto durante la primavera e l’estate con particolare riguardo nelle aree a più alto rischio: proteggere gli animali con antiparassitari di buon qualità, usare eventualmente anche specifici collari, disinfettare le cucce, pulire i giardini e i terrazzi che periodicamente andrebbero disinfettati, far dormire il cane in locali chiusi.

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Una buona idea per un servizio utile a chi va

in vacanza con amici a quattro zampe

ViciniVicini nasce da un amore profondo di francesca verso i cani e i gatti. Ma cosa è? E’ semplicemente un servizio di dog/cat sitter su prenotazione, a ore. L’idea è nata pensando a come contribuire per evitare almeno qualche abbandono in previsione delle vacanze. Ma esistono le pensioni per animali, qualcuno potrebbe obbiettare… Beh, sì esistono, ma in quel caso il cane o il gatto viene separato dal suo proprietario; invece, nell’idea proposta da Francesca, chi possiede un animale se lo può portare in vacanza e, nel momento in cui deve andare in qualche luogo dove il suo amico a quattro zampe non è ammesso, potrà usufruire di questo servizio, in qualunque momento della giornata e per tutto il tempo che desidera. Su prenotazione arriverà una persona che si prenderà cura del suo amico peloso, lo porterà a passeggio o semplicemente provvederà ai suoi bisogni fondamentali (acqua, cibo, carezze...) Il servizio ViciniVicini è attivo su tutta la Riviera Romagnola, è a disposizione dei turisti che soggiornano in albergo o in campeggio e di quelli che affittano residence o appartamenti. Ma ViciniVicini pensa anche ai cittadini residenti a Rimini e provincia, a quelli in particolare che hanno in previsione un lungo viaggio dove non possono portare il loro amico a quattro zampe e non hanno nessuno a cui lasciarlo. In questo caso, è possibile lasciarlo tranquillamente a casa propria e richiedere che una persona lo vada ad accudire. Infine, bisogna ricordare che ViciniVicini è utile a chi deve operare il suo animale, e dovendo andare a lavorare, non può prendersene cura come servirebbe; anche questa è un’esigenza quotidiana, a cui spesso non si pensa quando si adotta un animale. Un’ultima parola va spesa per dire che ViciniVicini offre la possibilità a chi desidererebbe tanto adottare un animale ma per vari motivi non può farlo, di occuparsi degli animali degli altri, regalando quindi un sorriso a queste persone. Anche questa è pet therapy!Per informazioni Francesca 333 6738457

Contributo degli

operatoriUna dog/cat sitter

a disposizione

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Centri ippici, maneggi, scuole di equitazione■ S. Giovanni in Marignano Horses riviera resorvia Montalbano, 353tel. 0541 826611www.horsesrivieraresort.com

Centro Ippico Marignanesevia Cassandro 417tel. 0541 955067-cell. 339 4837830 (escursioni, passeggiate, attività agonistica, competo, salto ostacoli, maneggio scoperto, week end a cavallo).

■ CorianoManeggio Barnoccvia Cella, 26 - Ospedalettotel. 0541 656102 (custodia e pensione cavalli)

San Patrignano Società Agricola Cooperativa Socialevia San Patrignano 52 (corsi di equitazione per bambini, ragazzi e adulti, A scuola di pony corsi di equitazione per bambini e ragazzi)

■ GemmanoScuderia La Selvavia Provinciale Inferno, 43tel. 0541 984730

■ Misano Adriaticorawhide ranch via Conca, 6tel. 0541 610088 (maneggio scoperto

Bathek ranchvia Litoranea Sud - cell. 330 265541 (escursioni in Valconca)

Circolo Ippico Tenuta Il fondovia Fornace 2/a località Cella Simbeni (scuola equitazione, attività per portatori di handicap, preparazione per attività agonistica, escursioni in Valconca) www.tenutailfondo.com

■ MontescudoAllevamento romagnolovia Cavallino 13, Trarivi tel 0541 863111 (custodia cavalli, doma, scuola di equitazione, corsi per disabili)

Centro Ippico Vallecchiovia Vallecchio 10 (scuola di equitazione, passeggiate)

■ Santarcangelo di romagnaSan Martino dei Mulinivia Pallada, 547 - tel. 0541 754170 e 393 9931122 - fax 0541 754170 (club house, pensione cavalli, scuola di equitazione, doma puledri)www.scuderiasanmartino.it

Balduccia ranchvia Balduccia-Canarezza 410tel. 0541 758465 (escursioni in Valmarecchia, custodia cavalli, scuola di equitazione) ■ rimini CIr Centro Ippico riminesec/o Agriturismo San Paolovia San Paolo, 20 - Rimini tel. 0541 75851 (spettacoli equestri, cavalli, ponies, natura, relax) www.circoloippicoriminese.it

Ippogrifo Via Monte l’Abbate, 9 - loc. S. Martino Monte l’Abbate - tel. 366 4859828 (ippoterapia, pet therapy) www.ippogrifo.org - [email protected]

■ Novafeltria Centro Ippico Mon-Tana Località Cà del Ventotel. 0541 922308 e 339 8399277 (lezioni di equitazione per bambini, adulti e diversamente abili; corsi di avvicinamento al cavallo per bambini dai 3 anni con operatrice cavalgiocare “l’arte di educare al mondo del cavallo con il gioco, il movimento e l’ascolto”)www.tanalibera.it

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