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MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO 2° “Riccardo Gulia” SORA Via G. Marconi snc – 03039 SORA(FR) Tel. 0776-831956 Fax 0776-820447
- C..F. 91024360603 – Codice Univoco Fatturazione UFN8B8 P.E.C.: [email protected] ; email: [email protected]; Sito web: www.ic2sora.gov.it
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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015
approvato dal Consiglio di Istituto
nella seduta del 15/01/2015
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INDICE
Premessa
1. L’istituto
2. Le nostre sedi
3. La mission
4. Autovalutazione - priorità, traguardi ed obiettivi
5. Scelte conseguenti ai risultati delle prove invalsi
6. Ulteriori obiettivi che la scuola persegue
7. Piano di miglioramento
8. Il curricolo
9. Obiettivi prioritari alla luce del RAV e della legge 107/2015
9a. progettazione organico potenziato
9.b progetti curricolari ed extracurricolari
9c. tempi scuola
10. Scelte organizzative e gestionali
11. Fabbisogno dell’organico dell’autonomia
12. Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali
13. Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale
14. Formazione in servizio
15. Accordi di rete – Convenzioni – Protocolli d’Intesa
16. Allegati
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Premessa
- Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo 2^ di
Sora “Riccardo Gulia”, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107,
recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino
delle disposizioni legislative vigenti”;
- il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività
della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con
proprio atto di indirizzo Prot. N. 5487/A-19 del 26 ottobre 2015;
- il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del
13/01/2016
- il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 15/01/2016 ;
- il piano, dopo l’approvazione, verrà inviato all’USR competente per le verifiche di legge
ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;
- il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.
1. L’ISTITUTO
L’Istituto Comprensivo 2^ di Sora intitolato al poeta sorano Riccardo Gulia, si è costituito il 1°
settembre 2012 a seguito del dimensionamento delle Direzioni Didattiche e delle Presidenze delle
Scuole Secondarie di primo grado. Nasce dall’accorpamento della Direzione Didattica del 2 Circolo
di Sora con la Scuola Secondaria di primo grado di Carnello.
L’Istituto comprende 12 plessi distribuiti in una vasta area del territorio sorano. A partire dall'a.s.
2013/14 la Scuola Secondaria di I grado si è arricchita con due nuove sezioni nel plesso centrale di
San Rocco e con l'indirizzo musicale.
Le sedi scolastiche comprendono:
n. 5 Scuole dell’Infanzia;
n. 5 Scuole Primarie;
n. 2 Scuole secondarie di primo grado.
L’Istituto si estende su ampia parte del territorio ed interessa una popolazione scolastica eterogenea
con situazioni socio-economiche e culturali diverse. Esso opera in una realtà territoriale che
comprende sia zone centrali (il quartiere di San Rocco, la zona della stazione ove è ubicato il plesso
di Ruggeri, viale San Domenico con il plesso di Schito Vicenne) che periferiche (la zona "Selva" e
la frazione di Carnello) e risponde in modo eterogeneo alle diverse esigenze formative degli alunni
e delle famiglie; soddisfa un bacino d’utenza di oltre 700 alunni, le cui famiglie appartengono a
diverse realtà economiche e socio-culturali.
Le sedi della dirigenza e della segreteria dell’Istituto Comprensivo si trovano presso la Scuola
Primaria San Rocco, Viale Guglielmo Marconi.
Le scuole dell’Istituto si propongono come luogo di accoglienza, di confronto, di integrazione e
insieme di valorizzazione delle diverse culture. La nostra agenzia educativa è una comunità
dinamica che coinvolge la famiglia, i vari ordini di scuola e le varie strutture organizzate del
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territorio. L’Istituto Comprensivo, pertanto, si attiverà con tutti i suoi operatori per affrontare le
realtà di vario tipo attraverso strategie educative adeguate, avvalendosi di un’offerta educativa
differenziata, con progetti e attività specifiche in sinergia con alunni e genitori; in tal modo si potrà
favorire sia la partecipazione dei genitori che l’accoglienza degli alunni, prestando particolare
attenzione a quelli delle prime classi, all’integrazione dei bambini in situazione di svantaggio, di
disabilità, degli stranieri.
2. LE NOSTRE SEDI
Scuole dell'Infanzia
S. Rocco Via Spinelle - Sora 0776/825429 Codice Meccanografico FRAA850035
San Lorenzo via Carlo Pisacane - Sora tel. 0776/831682 Codice Meccanografico FRAA850046
Carnello Piazza M.T.Cicerone Carnello - Sora 0776/869153 Codice Meccanografico
FRAA850057
Schito Vicenne Viale S. Domenico - Sora tel. 0776/813297 Codice Meccanografico FRAA850068
Chiesa Nuova Via Chiesa Nuova - Sora tel. 0776/812975 Codice Meccanografico FRAA850013
Scuole Primarie
S. Rocco via G. Marconi - Sora 0776/831956 Codice Meccanografico FREE850018
San Lorenzo via Carlo Pisacane - Sora tel. 0776/831682 FREE85004B
Carnello via I. Bonomi Carnello - Sora 0776/868525 Codice Meccanografico FREE85005C
Schito Vicenne Viale S. Domenico - Sora tel. 0776/813297 Codice Meccanografico FREE85006D
Selva Via Chiesa Nuova - Sora tel. 0776/815260 Codice Meccanografico FREE850029
Scuole Secondarie di I grado
Scuola Secondaria I grado San Rocco via G. Marconi Sora tel. 0776/831956 Codice
Meccanografico FRMM850017
Scuola Secondaria I grado Carnello - via I. Bonomi - Carnello - Sora tel. 0776/868173 Codice
Meccanografico FRMM850017
3. LA MISSION
Le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015 mirano ad affermare il ruolo centrale della
scuola nella società della conoscenza al fine di:
- innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti
- contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali
- prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica.
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Invita quindi a realizzare una scuola aperta quale laboratorio permanente di ricerca,
sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva,
una scuola che garantisca il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di
istruzione permanente dei cittadini.
L’Istituto persegue le finalità della legge attraverso la propria mission “Sviluppo armonico e
integrale della persona” e per mezzo delle seguenti azioni:
Promuovere il successo formativo di ogni alunno
Promuovere le competenze chiave e di cittadinanza
Favorire l’inclusione delle differenze
Sviluppare competenze comunicative nelle diverse forme.
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4. AUTOVALUTAZIONE - PRIORITÀ, TRAGUARDI ED OBIETTIVI
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel
Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola
(www.ic2sora.gov.it) e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca.
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto,
l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti
documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici
messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi
conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:
1) Risultati scolastici. Migliorare le competenze linguistiche e logico-matematiche degli alunni
al termine di ogni segmento, potenziando l'attuazione del curricolo verticale.
2) Risultati nelle prove standardizzate nazionali. Diminuire la variabilità tra le classi nei
risultati delle prove standardizzate.
I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:
1) Aumentare la percentuale degli alunni che conseguono una valutazione medio alta o
eccellente all'esami di stato del I ciclo.
2) Miglioramento dei risultati di matematica e italiano nelle prove nazionali nella scuola
primaria e secondaria di I grado.
e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
Dall’analisi del RAV i dati relativi alla distribuzione dei voti negli esami di Stato, se pur relativi ad
una sola classe terza in quanto l’Istituto Comprensivo è di nuova istituzione (a.s. 2012/2013),
sembrano segnalare la necessità di una didattica inclusiva che promuova le eccellenze. La
valutazione dei risultati delle prove Invalsi, d’altro canto, presenta una valutazione complessiva
collocabile in fascia media per quel che riguarda le prestazioni degli alunni. Di qui, visto che lo
scopo delle azioni messe in campo dall'Istituto è il raggiungimento del successo formativo di tutti, è
nata la necessità di elevare la percentuale di valutazioni medio alte o eccellenti nelle discipline di
Italiano e Matematica, sia nella scuola primaria che nella secondaria di I grado.
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi
sono:
1) Curricolo, progettazione e valutazione. Progettazione sistematica di interventi specifici a
seguito della valutazione degli studenti, anche con attività di potenziamento ben definite.
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2) Ambiente di apprendimento. Favorire l'innovazione metodologico-didattica, anche
incentivando la didattica laboratoriale.
3) Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane. Intensificare le attività di aggiornamento
professionale incentrato sulla didattica per competenze.
e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
Per favorire il potenziamento ed il recupero delle competenze degli alunni si è pensato di scegliere
come via maestra l’innovazione didattica per superare l'impostazione tradizionale della lezione,
favorendo così una didattica il più possibile personalizzata rispetto alle capacità degli alunni ed ai
risultati conseguiti nelle valutazioni iniziali ed intermedie. L 'aggiornamento professionale del
corpo docenti e la progettazione di interventi specifici nell’apprendimento appaiono i presupposti
necessari per il conseguimento del successo formativo di tutti gli alunni, anche in vista contesti
diversi da quelli dall'ambiente scolastico.
5. SCELTE CONSEGUENTI AI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI
L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove
standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti punti di forza:
Migliora la situazione delle classi II. Le classi seconde della scuola primaria hanno conseguito
nell’a.s. 2013/2014 risultati vicini (italiano) o superiori (matematica) alla media nazionale. Per l’a.s.
2014/2015 i risultati delle classi II nelle prove nazionali risultano pari rispetto alla media del Lazio
e del centro Italia, e superiori rispetto a quelli nazionali. E’ presente disparità tra le classi, ma
probabilmente è dovuta al fatto che la formazione iniziale avviene necessariamente in modo
automatico (sezioni uniche per quasi tutti i plessi).
ed i seguenti punti di debolezza:
Ad esclusione dell’a.s. 2013/2014 dove le classi quinte avevano tutte buoni risultati sia in italiano
che in matematica ed una, in particolare, superava dell’8,7% la media nazionale nella disciplina
scientifica, per l’a.s. 2014/1015 le classi V tornano ad assestarsi su valori bassi ( -2,5 in Italiano e -
12, 6 in Matematica) rispetto ai risultati di classi con lo stesso background familiare. Questa
situazione si presentava già nell’a.s. 2012/2013 ed era unita anche ad una presenza di “cheating”
molto alto. La variabilità tra le classi e dentro le classi è bassa o in media rispetto a quella
nazionale.
6. ULTERIORI OBIETTIVI CHE LA SCUOLA PERSEGUE
La scuola ha ritenuto necessario porre l’attenzione anche sulle competenze chiave di cittadinanza.
Il percorso formativo dell’alunni non consiste solo nell’acquisizione di maggiori conoscenze, ma
anche e soprattutto nel riconoscere e gestire le caratteristiche delle situazioni di apprendimento, le
difficoltà che determinati compiti comportano e le strategie richieste per affrontarle e superarle, così
come l’essere consapevoli delle proprie caratteristiche personali, dei propri limiti e delle proprie
potenzialità. Nell’ottica di una didattica per competenze, che vede l’alunno possessore di capacità
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spendibili in diversi contesti, avendo ben chiari e già declinati gli otto indicatori di cittadinanza, si
rileva la necessità di una progettualità dichiarata per il raggiungimento dei seguenti traguardi:
- individuare la complessità dei problemi, le varietà delle relazioni e le possibilità di azioni;
- essere protagonisti, individuando le situazioni problematiche, ricercando soluzioni;
-attivare autonomamente percorsi di studio trasversali alle discipline.
In riferimento alle competenze di cittadinanza vengono dichiarati gli intenti attraverso il seguente
progetto: Denominazione progetto “SO FARE”
Priorità cui si riferisce Migliorare le competenze di cittadinanza degli alunni, potenziando
l'attuazione del curricolo.
Traguardo di risultato Aumento della percentuale di rendimento degli alunni negli
apprendimenti rispetto alle prove di valutazione interne, nazionali e
dell’esame di stato.
Obiettivo di processo Curricolo, progettazione e valutazione –Lavorare sulle competenze di
cittadinanza trasversali alle discipline nel curricolo. –Progettare per unità
di competenza. –Potenziamento dell’attività di valutazione ed
autovalutazione.
Situazione su cui interviene Innalzamento del rendimento scolastico nelle prove di valutazione
attraverso il potenziamento delle competenze di cittadinanza.
Attività previste Attività volte a far sì che l’alunno, oltre ad acquisire e interiorizzare
conoscenze, sia in grado di comprenderle nei loro significati e nelle loro
relazioni e di utilizzarle come risorse personali in nuovi contesti quando
occorre affrontare situazioni problematiche di vita, di ricerca, di lavoro,
anche in concorso cooperativo con altri soggetti. Attività laboratoriali che
ripensino la didattica, privilegiando interventi e metodologie che
sollecitino la partecipazione attiva degli studenti, che consentano loro di
confrontarsi con compiti e problemi reali il cui assolvimento e la cui
soluzione richiedono il ricorso alle conoscenze e alle abilità acquisite.
Altre risorse necessarie Laboratori disciplinari
Indicatori utilizzati Le due dimensioni utilizzate per monitorare il progetto saranno:
- Partecipazione attiva e proficua dello studente alle attività di
potenziamento.
- Processi di autovalutazione e valutazione messi in atto e
documentati.
Stati di avanzamento - Attivazione laboratori (num. classi, num. discipline coinvolte,
spazi fisici impegnati, ausili impiegati)
- Costruzione di modalità didattiche e valutative sempre più
condivise e unitarie.
Valori / situazione attesi Innalzamento delle percentuali di eccellenza nelle prove di valutazione
interne ed esterne.
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7. PIANO DI MIGLIORAMENTO
A partire dall’inizio dell’anno scolastico 2015/16 tutte le scuole sono tenute a pianificare un
percorso di miglioramento per il raggiungimento dei traguardi connessi alle priorità indicate nel
RAV. Gli attori di questo processo sono:
-Il Dirigente Scolastico responsabile del piano e della gestione del processo di miglioramento
-Il Nucleo interno di Valutazione costituito per la fase di autovalutazione e per la compilazione del
RAV.
-Tutta la comunità scolastica coinvolta nel processo.
Il PDM è allegato al presente piano (allegato n.1)
8. IL CURRICOLO
Il curricolo d’Istituto è espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia scolastica ed
esplicita le scelte della comunità scolastica e l’identità dell’istituto. È il principale strumento di
progettazione didattica e la sua costruzione è opera collegiale che nasce dal confronto di punti di
vista, fissando i riferimenti comuni. I docenti dei vari ordini scolastici si sono impegnati quest’anno
a mettere a punto una revisione dei curricoli che, salvaguardando la libertà di insegnamento,
assicuri a tutti gli alunni dell’Istituto la possibilità di usufruire delle medesime opportunità
educative.
Il nostro Istituto Comprensivo ha ritenuto quindi necessaria la strutturazione di un percorso
formativo, intenzionale, organicamente progettato, realizzato al fine di porre gli alunni nelle
condizioni di raggiungere, in un percorso a lungo termine, traguardi scelti come essenziali e
rilevabili in competenze, definite in itinere e nel Profilo dello Studente.
Cardine del lavoro è stata la continuità, che nasce dall’esigenza di garantire all’alunno un
percorso formativo organico e completo che, pur nei cambiamenti evolutivi dei diversi gradi di
scuola e di apprendimento, possa alla fine costruire un’identità chiara e condivisa e delle
competenze forti.
Il lavoro dipartimentale, costruito su afferenze dei docenti dei diversi ordini del Comprensivo a
lavori di gruppo su quattro assi culturali, Asse linguistico, Asse storico-culturale, Asse espressivo,
Asse matematico-tecnologico, ha permesso la strutturazione di percorsi di apprendimento orientati
all’individuazione di competenze chiave e delle abilità necessarie, anno per anno, all’acquisizione
delle stesse.
Le competenze chiave sono state identificate e scelte in:
quelle riconosciute come rilevanti a livello europeo:
Comunicazione nella madrelingua
Comunicazione nelle lingue straniere
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Competenza matematica e in campo scientifico e tecnologico
Competenza digitale
Competenze sociali e civiche
Spirito di iniziativa e imprenditorialità
Consapevolezza e espressione culturale
quelle individuate dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del
primo ciclo d’istruzione.
A queste si devono aggiungere le otto competenze chiave di cittadinanza contenute nel DM
139/07, che nella programmazione annuale didattico-educativa costituiscono obiettivi trasversali
condivisi da tutto il team docente.
Esse sono:
Imparare ad imparare
Elaborare progetti
Comunicare
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Finalità è la formazione dell’alunno per un suo cosciente ed attivo inserimento nella società, che
ha maturato la capacità “di apprendere ad apprendere” permettendogli così un uso dinamico delle
abilità conquistate anche in contesti diversi. (Si allega il curricolo allegato n.2)
9. OBIETTIVI prioritari alla luce del RAV e della legge 107/2015
a) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento
all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante
l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;
b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
c) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la
valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le
culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni
comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia
giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità;
d) potenziamento dei linguaggi comunicativi ed espressivi (musica, corpo e movimento) anche ai
fini dell’inclusione e alla valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento di ciascun
alunno;
e) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero
computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla
produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
f) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio
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9a. Progettazione organico potenziato
AREA LINGUISTICA-ESPRESSIVA
Denominazione progetto ASCOLTO, LEGGO E ……. COMPRENDO
Priorità cui si riferisce Migliorare le competenze linguistiche-espressive degli alunni, favorendo il
potenziamento delle peculiarità di ciascuno ed il recupero di eventuali lacune.
Traguardo di risultato (event.) Aumento della percentuale di rendimento degli alunni negli apprendimenti
rispetto alle prove di valutazione interne, nazionali e dell’esame di stato.
Obiettivo di processo (event.) Curricolo, progettazione e valutazione: sviluppo delle competenze linguistiche,
logiche e creative.
Situazione su cui interviene Innalzamento del rendimento scolastico nelle prove di valutazione attraverso il
potenziamento della lettura e comprensione di vari generi testuali.
Attività previste Attività finalizzate all’uso di tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva
ad alta voce.
Utilizzo nei vari tipi di testo, di strategie per analizzare il contenuto :
- porsi domande all’inizio e durante la lettura del testo;
- cogliere indizi utili per la comprensione;
- sfruttare le informazioni delle titolazioni, delle immagini e delle
didascalie per farsi un’idea del testo che si intende leggere.
Attività laboratoriali tese a promuovere le comunicazioni e le azioni di
interazioni sociali (drammatizzazioni, lettura animata, visita alle biblioteche del
territorio).
Altre risorse necessarie Laboratori di lettura e di teatro.
Indicatori utilizzati -l'acquisizione di termini e l'ampliamento del lessico che sottendono la “lettura
strumentale”
-richieste di frequentazione dei laboratori da parte degli alunni perché la lettura
rappresenta un momento di esperienza emotiva;
-richiesta degli alunni di raccontare/ascoltare una storia, il suo intreccio, il finale,
che riportano il concetto di lettura come “atto comunicativo";
- richiesta di integrare la lettura del testo operata dal lettore attraverso la propria
interpretazione.
Valori / situazione attesi Migliorare le competenze comunicative degli alunni.
Denominazione progetto 1-2-3 M4T3MAT1C4
Priorità cui si riferisce Migliorare le competenze dei saperi matematici degli alunni partendo dalle
conoscenze di base.
Traguardo di risultato (event.) Diminuire il numero degli alunni che non raggiungono un livello di base nelle
prove comuni “regolando” i processi didattici e /o organizzativi.
Obiettivo di processo (event.) Curricolo, progettazione, valutazione:
-utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi per la matematica;
-monitorare i percorsi consentendo la personalizzazione degli itinerari di
apprendimento utilizzando metodologie specifiche a fronte delle difficoltà
incontrate dagli studenti.
Situazione su cui interviene -Si vuole far acquisire al discente un metodo di lavoro autonomo, favorendone la
motivazione intrinseca ed il pensiero riflessivo.
Tale processo lo guiderebbe verso un miglioramento della capacità di
apprendimento e una maggiore organizzazione metodologica valutabili nell’
acquisizione della lettura attenta della consegna da svolgere, nella maggiore
consapevolezza dei propri errori, nel controllo dell’impulsività e
nell’esplicitazione di relazioni implicite.
Si eviterà così un apprendimento mnemonico e sterile, e si farà in modo di far
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comprendere che la matematica non è una scienza astratta, ma un mezzo utile
per affrontare problemi derivanti da situazioni concrete.
Attività previste -Cambiare il ruolo dell’alunno, da passivo ricettore e riproduttore di dati a
produttore attivo di informazioni nuove, attraverso un percorso di ricerca. Per
quanto riguarda le scienze sarà impostato sul perché degli eventi studiati. A tal
proposito, per stimolare apprendimenti motivati e non meccanici, verranno
adottate varie strategie didattiche anche nelle scienze matematiche: lavori
individuali e di gruppo, discussioni guidate utilizzando tutti quegli strumenti utili
quali i laboratori (scientifici ed informatici) che permetteranno di sperimentare le
conoscenze e sviluppare le abilità.
Indicatori utilizzati Risultati scolastici più adeguati alle competenze richieste.
Stati di avanzamento L’alunno deve:
-Saper distinguere tra i dati rilevanti e irrilevanti, discriminando le informazioni
utili per risolvere un problema.
-Saper definire il processo necessario per la soluzione di problemi, orientandosi
verso l’insieme di informazioni e procedimenti utili per affrontare le situazioni
problematiche.
- Saper pianificare, programmando le proprie azione nella prospettiva
dell’obiettivo da raggiungere.
Valori / situazione attesi -Controllare l’impulsività, evitando la tendenza a rispondere di getto, senza
riflettere.
-Superare le situazioni di blocco: superare la sensazione di non poter trovare una
soluzione attraverso strategie adeguate.
-Saper usare un linguaggio chiaro, esplicito e preciso.
-Sviluppare la logica, la fantasia e l’intuizione ed averli come parametri
fondamentali per ottenere risultati migliori nelle prove di valutazione nazionali.
Denominazione progetto Musical…mente
Priorità cui si riferisce Il progetto, che di sicuro svilupperà azioni di coordinamento e interdisciplinarità, è teso a
sviluppare la componente acustica, ritmica, melodica, vocale e non ultima la sfera
espressiva, emozionale e corporea degli alunni convolti.
Traguardo di risultato Ascoltare e comunicare anche attraverso il linguaggio musicale.
Obiettivo di processo Sviluppare la pratica e la cultura musicale strumentale in tutti i gradi e ordini di scuola,
favorire la verticalizzazione dei curriculi musicali e fornire le competenze utili alla
prosecuzione dello studio di uno strumento musicale
Altre priorità (eventuale) Sviluppare nel bambino la sensibilità musicale e il senso del ritmo
-Promuovere l’attenzione e la concentrazione
-Creare un metodo di studio basato sulla ripetizione e l’organizzazione del lavoro
-Esprimere le proprie emozioni
-Imparare ad affrontare difficoltà apparentemente insuperabili
-Rispettare gli altri e il lavoro di gruppo
-Promuovere l’autostima.
Situazione su cui
interviene
L’esperienza musicale si realizza sia nella pratica dell’ascolto che in quella del fare
musica cercando di evidenziare le relazioni esistenti tra il linguaggio sonoro e gli altri
linguaggi
Attività previste Giochi e danze; ascolto di brani musicali, ninne nanne, filastrocche; esecuzione di brani
musicali; costruzione e uso di semplici strumenti musicali
Indicatori utilizzati Indicatori di qualità
Stati di avanzamento Il progetto si articolerà su più anni, e nei diversi ordini di scuola pertanto le competenze
attese alla fine di ciascun livello saranno
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Scuola dell’infanzia e classi prime della scuola Primaria: esegue semplici ritmi
utilizzando la gestualità e il movimento; discriminare i suoni.
Scuola Primaria, classi seconde e terze: si esprime con il canto anche a 2 voci, conosce
il pentagramma ed usa semplici strumenti;
Scuola Primaria, classi quarte e quinte: affronta una maggiore estensione della voce e
sviluppa il ritmo anche attraverso esecuzioni a due, tre e più voci; conosce la notazione
musicale e legge semplici spartiti; conosce e sa suonare uno strumento musicale
Scuola secondaria di 1° grado: studio più approfondito della musica sia corale che
strumentale
Valori attesi Nella pratica strumentale il progetto sarà ritenuto qualitativamente soddisfacente quando:
-coinvolgerà gli utenti in occasione di performance all’interno della scuola e sul
territorio;
-lo studente saprà leggere uno spartito;
- saprà confrontarsi con parametri qualitativi e standard nazionali in occasione di
partecipazioni a concorsi e rassegne.
Nella pratica corale sarà ritenuto qualitativamente soddisfacente quando:
. Accoglierà repertori provenienti da patrimoni locali, tradizionali e di epoche diverse
· svilupperà il controllo ritmico e temporale del brano corale;
· svilupperà la pratica del cantare per lettura del testo e della musica;
· svilupperà tecniche di improvvisazione;
· coinvolgerà gli utenti in occasione di performance a indicati nei valori attesi all’interno
della scuola e sul territorio che costituiranno opportunità di verifica della propria identità
individuale e collettiva;
· sarà favorita l’apertura al confronto con parametri qualitativi e standard nazionali in
occasione di partecipazioni a concorsi e rassegne.
Denominazione progetto “Gioco di squadra”
Priorità cui si riferisce Competenze sociali civiche. Agire in modo autonomo e responsabile. Collaborare e
partecipare comprendendo i diversi ruoli. Rispettare se stessi e gli altri.
Traguardo di risultato Svolgere compiti utilizzando modelli collaborativi, rispettando gli altri e le regole
comuni. Avere atteggiamenti di tutela del proprio corpo. Discriminare le situazioni di
pericolo. Mettere in atto comportamenti che evidenzino sicurezza per sé e per gli altri.
Obiettivo di processo Inclusione e differenziazione. Promuovere processi di inclusione sociale. Adottare
modelli condivisi di rispetto della diversità.
Situazione su cui
interviene
Realizzazione di percorsi sportivi che vedano la disciplina come mezzo per:
- acquisire un modello di un corretto e sano stile di vita;
- potenziare l’inclusione sociale e il rispetto del prossimo;
- affrontare tematiche per la tutela della salute;
- integrazione alla diversità.
Attività previste Attività sportiva di base rivolta al maggior numero di studenti.
Insegnare l’importanza delle regole e della collaborazione del gioco di squadra.
Valorizzare la diversità come forma di ricchezza per il raggiungimento dei traguardi
preposti.
Proiezione di filmati sulle tematiche del benessere fisico.
Formazione sui comportamenti idonei alla salvaguardia della salute sia nell’ambiente
scolastico che in quello extrascolastico.
Altre risorse necessarie Acquisto delle attrezzature necessarie, là dove non esistenti, per la realizzazione di
ambienti strutturati per specifiche attività sportive.
Trasporto degli alunni delle sedi che non hanno spazi idonei allo svolgimento delle
attività sportive verso strutture sportive.
Indicatori utilizzati - Numero delle classi che frequentano attività di potenziamento sportivo
- Partecipazione a giochi dello sport locali e nazionali
- Partecipazione ad attività con spiccati indicatori di competenze sociali e
civiche
Stati di avanzamento Le attività saranno svolte nei tre anni con i seguenti indicatori:
16/17 Attività sportiva di base per il numero maggiore delle classi del Comprensivo
14
17/18 Differenziazione delle attività sportive in percorsi specialistici della disciplina.
18/19 Potenziamento dell’attività motoria con l’istituzione di una piccola maratona
d’istituto
Valori attesi 1. Migliore consapevolezza del proprio corpo e delle sue capacità espressive.
2. Maggiore consapevolezza dell’utilità del benessere fisico.
3.Potenziamento delle capacità discriminatorie nei riguardi di comportamenti corretti
per la salvaguardia della salute.
4. Capacità di collaborare, all’interno di una squadra, con i propri compagni al
raggiungimento di uno scopo comune.
5.Capacità di vivere serenamente il risultato del proprio impegno, senza esaltazione in
caso di
vittoria, senza umiliazioni in caso di sconfitta, quindi capacità di vivere il piacere del
gioco.
Denominazione progetto “Practice makes perfect”
Priorità cui si riferisce Risultati scolastici. Migliorare le competenze linguistico espressive degli
alunni.
Traguardo di risultato Aumento della percentuale di rendimento negli apprendimenti nella lingua
inglese.
Obiettivo di processo Curricolo. Potenziamento della competenza europea “Comunicazione in lingue
straniere”, presente nel curricolo verticale d’Istituto.
Situazione su cui interviene Potenziare la familiarità con la lingua inglese attraverso attività ludiche,
potenziare l’apertura ad una realtà europea e internazionale sempre più
multilingue, agire in attività coinvolgenti attraverso le quali favorire anche la
socializzazione. Interagire, conoscere e rispettare altre culture. Acquisire un
sempre più ampio patrimonio lessicale, utilizzare il
code-switching (ossia passaggio da una lingua all’altra come strategia
naturale di comunicazione).
Attività previste Laboratori linguistici.
Laboratori teatrali.
Altre risorse necessarie Acquisto di materiale per l’allestimento e la fruizione dei laboratori.
Indicatori utilizzati Per la valutazione del progetto saranno utilizzati i seguenti indicatori:
- partecipazione attiva degli alunni nei diversi momenti dell’attività
proposta (laboratorio o spettacolo);
- verifica degli apprendimenti (osservazione sistematica,
conversazione, test) condotta dai docenti coinvolti;
- final show con eventuale presenza delle famiglie (a conclusione del
percorso laboratoriale).
Valori / situazione attesi Innalzamento delle capacità comunicative e di rendimento scolastico degli alunni
nella lingua inglese.
9.b Progetti curricolari ed extracurricolari
I progetti sono finalizzati all’approfondimento di alcune tematiche particolari delle
discipline curriculari: essi, attraverso una serie di attività e laboratori, tendono a potenziare le
capacità espressive e ricettive, a valorizzare le attitudini e le competenze dei ragazzi, a stimolare
attenzione e sensibilità nei confronti dei problemi dell’ambiente, a maturare la capacità di
stare insieme agli altri nel confronto e nel rispetto reciproco delle diversità. Tali conquiste sono
ritenute essenziali per una crescita globale ed armonica degli alunni. La Commissione P.O.F. ha
15
proposto una definizione delle aree progettuali, approvata in Collegio dei docenti, per finalizzare
ed orientare ancor più la scelta educativa dell’Istituto.
AREA ARTISTICO-ESPRESSIVA:
Finalità Attività
- Comunicare messaggi di diverso tipo mediante il linguaggio
verbale, non verbale ed iconico;
- Lavorare in gruppo, ovvero operare attivamente nel gruppo di
lavoro per affrontare problemi,
progettare soluzioni, produrre risultati collettivi;
- Saper comunicare il linguaggio della bellezza attraverso varie
forme di linguaggio.
• Recitals natalizi (canti, poesie,
letture di brani sul tema, balletti);
• Musica;
• Attività motoria;
• Attività grafico-pittorica per
piccoli gruppi (Scuola Infanzia);
• Artisti in erba (Scuola Infanzia);
• I colori (Scuola Infanzia);
• Manifestazione di fine anno.
AREA STORICO-SOCIALE:
Riconoscere ed esplorare le tracce storiche presenti nel
territorio;
- Comprendere e valorizzare l’importanza del patrimonio
artistico e culturale del proprio territorio;
- Conoscere e comprendere culture e realtà di Paesi lontani
da noi.
• Ciocie ballerine;
• Premio Gulia;
• Musiche tradizionali;
• Educazione ai valori (famiglia e
vita: incontro con esperti);
• Concorso associazione Culturale
“La nostra terra” (classe III);
AREA DELL’EDUCAZIONE ALLA SALUTE:
Conoscere ed evitare i comportamenti, gli atteggiamenti e i
rischi che possono danneggiare la salute; essere in grado di
tutelare non solo la propria ma anche la salute altrui.
- Acquisire il legame tra comportamenti personali e salute;
- Riconoscere e valorizzare esperienze salutari; assumere stili
di vita positivi, contrastando le
patologie più comuni e prevenendo tutte le dipendenze e le
patologie.
• “Dolcezze in fiera”
(realizzazione di dolci tipici
locali e di altre regioni);
• Ricettario “Dolcezze in fiera”
(realizzato con cartapaglia e
scrittura in corsivo);
• Educazione alimentare (Progetto
frutta nelle scuole);
• Attività motoria (con saggio
finale);
• Partecipazione al torneo di
pallavolo.
AREA DEI LINGUAGGI:
- Comunicare e interpretare messaggi di generi e complessità
diversi, trasmessi utilizzando linguaggi verbali, non verbali,
simbolici;
- Organizzare, rielaborare ed esporre in modo personale,
affettivo e con un registro linguistico adatto al contesto, i
concetti ed i contenuti relativi alle varie discipline.
• Progetto Lettura;
• Recupero Area linguistica;
• Teatro in inglese;
• Potenziamento lingua
inglese (con esperto esterno,
in orario pomeridiano).
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICA-TECNOLOGICA:
- Potenziare l 'autoapprendimento, ovvero migliorare le proprie • Logica matematica e geometria;
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strategie di apprendimento e di azione e le proprie prestazioni
lavorative;
- Affrontare e risolvere problemi, ovvero pianificare strategie di
azione per fronteggiare situazioni e risolvere problemi di
diversa natura (tecnicooperativi, relazionali, organizzativi);
- Offrire agli alunni l’immagine di una matematica creativa,
divertente e capace di suscitare nuovi stimoli; abituare gli
alunni a muoversi in situazioni matematiche non standard, a
cogliere relazioni, a formulare congetture ed argomentare e
discutere soluzioni.
- Valorizzare le eccellenze.
• Recupero Area logico-
matematica (scuola secondaria I
grado)
• Partecipazione Giochi “Bocconi”
(scuola secondaria I grado).
AREA DELLA CITTADINANZA
Partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e
lavorativa;
- Saper risolvere i conflitti ove ciò sia necessario;
- Partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei
concetti e delle strutture sociopolitiche e all’impegno a una
partecipazione attiva e democratica;
- Avere consapevolezza di ciò che gli individui devono fare per
conseguire una salute fisica e mentale ottimali;
- Comprendere i codici di comportamento e le maniere
generalmente accettati in diversi ambienti e società.
• Educazione alla legalità
(Educazione stradale per
classi quinte);
• Progetto Continuità;
• Progetto pre-scuola (Carnello,
Selva, Schito, Ruggeri);
.
La parte dei progetti viene dichiarata nella sua specificità di anno in anno. L’aggiornamento è
dovuto alle priorità individuate ed alle collaborazioni che la scuola ha con enti ed istituzioni,
per l’arricchimento delle attività sia in orario curricolare che extracurricolare.
9c. Tempi scuola
Scuola dell’infanzia
Plesso n. sezioni Tempo scuola
Spinelle 3 40 h settimanali
San Lorenzo 3 40 h settimanali
Chiesa Nuova 3 40 h settimanali
Schito 2 40 h settimanali
Carnello 1 40 h settimanali
Scuola Primaria
Plesso n. classi Tempo scuola
San Rocco 7 27 h e 30 min settimanali
Ruggeri 5 27 h e 30 min settimanali
Selva 4 27 h e 30 min settimanali
Schito 7 28 h e 30 min settimanali
Carnello 5 27 h e 30 min settimanali
Scuola secondaria di I grado
Plesso n. classi Tempo scuola
17
San Rocco 6 30 h settimanali
Carnello 2 30 h settimanali
10. SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI
N. 2 collaboratori del DS
• sostituzione del Dirigente Scolastico in sua assenza o impedimento;
• accertamento del rispetto dell’orario di lavoro del personale scolastico;
• cooperazione con il dirigente, con gli altri collaboratori di plesso e le funzioni strumentali,
per promuovere azioni di scambi informativi ai fini del buon andamento del servizio
scolastico;
• provvedimenti di sostituzione temporanea dei colleghi assenti e concessione di permessi
brevi e urgenti, eventualmente richiesti dai docenti, sapendo che dovrà accertarsi della loro
sostituzione prima di concederli;
• organizzazione delle attività collegiali d'intesa con il Dirigente Scolastico;
• collaborazione con il Dirigente Scolastico nella predisposizione dell'ordine del giorno del
Collegio dei docenti, dei Consigli di intersezione, di interclasse e di classe, delle riunioni,
ecc. e nella predisposizione delle altre pratiche di ufficio che il Dirigente Scolastico riterrà
di affidargli di volta in volta;
• verifica presenze del personale alle riunioni collegiali;
• verbalizzazione delle sedute del Collegio dei Docenti;
• collaborazione con il Dirigente Scolastico nella predisposizione di circolari e ordini di
servizio;
• coordinamento rapporti con i referenti di plesso;
• partecipazione alle riunioni di staff;
• definizione delle procedure da sottoporre al Dirigente Scolastico per l'elaborazione delle
indagini valutative dell'Istituto;
• redazione del P.O.F.;
• collaborazione nella formazione delle classi secondo i parametri stabiliti dal Collegio dei
Docenti;
• coordinamento e supervisione in materia di tutela dei dati personali sensibili relativamente
agli alunni ed ai lavoratori dei plessi;
• cura dei rapporti e delle comunicazioni con le famiglie;
• promozione e coordinamento delle iniziative poste in essere dall'Istituto;
• collaborazione nell’organizzazione di eventi e manifestazioni, anche in collaborazione con
strutture esterne;
• partecipazione, su delega del Dirigente Scolastico, a riunioni presso Uffici Scolastici
periferici;
• coordinamento partecipazione concorsi e gare;
• collaborazione alla predisposizione del piano annuale delle attività;
N. 11 coordinatori di plesso
Collaborazione con il Dirigente Scolastico e con il Collaboratore;
Partecipazione riunioni di staff con il Dirigente Scolastico;
Predisposizione dell’orario delle lezioni e successive modifiche relativamente al plesso;
Curare il corretto e regolare funzionamento del plesso/su e alle relazioni interne ed esterne;
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Curare i rapporti con la segreteria per la visione, diffusione e custodia di
circolari/comunicazioni interne al personale docente e non docente e controllo puntuale
delle disposizioni di servizio;
Effettuare comunicazioni telefoniche di servizio
Delega a presiedere i Consigli di interclasse/intersezione, in caso di impedimento o di
assenza del sottoscritto;
Coordinamento delle attività del plesso in collaborazione con i gruppi di insegnamento e
con le Funzioni Strumentali;
Sostituzione dei docenti assenti nel plesso e comunicazione delle assenze in segreteria;
Verifica recupero permessi;
Predisposizione, previa approvazione del Dirigente Scolastico, del prospetto delle uscite
anticipate o entrate posticipate delle classi in caso di necessità (assemblee sindacali,
scioperi…)
Tenere i rapporti con l’utenza e con soggetti esterni;
Collaborazione con i rappresentanti del servizio di prevenzione e sicurezza;
Verifica degli incontri del Piano relativo al Fondo d’Istituto (attività aggiuntive e funzionali
all’insegnamento);
Coordinamento uscite didattiche e visite guidate;
previo accordo con la Direzione, contattare gli uffici del Comune per problemi di plesso
essere referente in caso di furti, incidenti, calamità nella scuola; visionare perdite, rotture,
danni vari dell’edificio e notificarle alla Direzione; segnalare rischi, con tempestività.
Controllo che le persone esterne abbiano un regolare permesso della Direzione per poter
accedere ai locali scolastici
Controllo e custodia dei sussidi didattici e sub-consegnatario responsabile degli stessi come
da elenchi/inventario depositati agli Atti;
Gestione ambiente scolastico (aule-laboratori-biblioteche, ecc.);
Coordinamento continuità educativa orizzontale/verticale con referenti specifici;
Vigilanza sull’obbligo scolastico con la rilevazione frequenza alunni (anche mensa) mensile.
N. 8 coordinatori di classe Scuola Sec. I grado
• Presiedere i consigli di classe in assenza del Dirigente Scolastico;
• Redigere il Verbale delle riunioni del consiglio e tenere aggiornato l’apposito registro
• Raccogliere le programmazioni disciplinari dei singoli docenti, il PEI e il PDP per gli alunni
disabili i DSA/BES;
• Curare la stesura della programmazione di classe
• Curare i rapporti con le famiglie;
• Ritirare il materiale relativo agli scrutini e sovrintendere alla compilazione dei documenti di
valutazione da parte del c.d.c. e coordinare le attività di compilazione e trascrizione degli
scrutini quadrimestrali e finali
• Segnalare al D.S. eventuali disagi, comportamenti irregolari o evasione dell’obbligo di
frequenza degli alunni;
• Collaborare con il D.S. , i collaboratori, i responsabili di plesso e gli uffici di segreteria per il
buon andamento dell’attività didattica
• Rilevazione delle assenze.
• Trasmettere informazioni alla classe, consegnare moduli e ritirare autorizzazioni
• Coordinare le uscite didattiche e le visite guidate
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• Raccogliere le relazioni finali per disciplina; per la classe terza predisporre tutta la
documentazione per gli Esami di Stato (presentazione della classe, programmi, criteri per la
correzione prove…)
N. 6 aree Funzioni Strumentali
Area 1 BES – INCLUSIONE – Orientamento
coordinamento GLH istituto
coordinamento GLI - analisi dei BES
stesura del piano per l’inclusività da inserire nel POF
gestione e reperimento di sussidi e ausili didattici
Coordinamento delle azioni dei docenti coinvolti in attività di sostegno
Attività di orientamento scuola secondaria di I grado
Area 2 - VALUTAZIONE
Coordinamento commissione valutazione
Coordinamento somministrazione prove Invalsi
Analisi dei risultati
Coordinamento griglie di valutazione comuni e prove comuni per classi parallele
Verifica del curricolo in collaborazione con la funzione POF
Coordinamento dipartimenti disciplinari
Documentazione delle attività
Area 3 SITO WEB, INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Pubblicazioni sul sito web di materiali didattici significativi
Rapporti con la segreteria didattica per scrutinio elettronico, pagelle on line, registro
elettronico
Supporto ai docenti per il registro elettronico
Pubblicazioni sul sito web di materiali didattici significativi
Supporto al Dirigente Scolastico e alla segretaria per la comunicazione
Assistenza ai docenti per l’utilizzo delle tecnologie informatiche
Ricognizione materiale informatico in dotazione nei plessi
Produzione di materiale informativo per divulgare e documentare iniziative della scuola
Area 4 POF e MIGLIORAMENTO
Aggiornamento POF annuale e triennale Verifica periodica e finale del P.O.F
Coordinamento commissione POF
Elaborazione piano di miglioramento
Promozione processi di qualità e di miglioramento
Rilevazioni ed analisi dei bisogni formativi del personale e iniziative di formazione e
aggiornamento
Sostegno all' innovazione metodologico didattica
Autovalutazione d’istituto in collaborazione con la F.S. della valutazione e con il Nucleo di
autovalutazione
Area 5 RAPPORTI CON ENTI ESTERNI – VIAGGI E VISITE GUIDATE
Coordinamento delle iniziative degli enti locali e delle associazioni del territorio
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Coordinamento attività viaggi e visite guidate in collaborazione con i responsabili di
plesso.
Area 6 CONTINUITA’ e PROGETTI CURRICOLARI ED EXTRA CURRICOLARI
Coordinamento attività di continuità e progetti
Coordinamento commissione continuità
Verifica attività e progetti svolti in collaborazione con la funzione POF
Adesioni a concorsi e progetti sia locali che nazionali
Organizzazione manifestazioni d’istituto
Organizzazione Open Day
N. 1 docente responsabile dell’attuazione del piano di miglioramento (docente scuola primaria con
semisonero)
21
11.FABBISOGNO DELL’ORGANICO DELL’AUTONOMIA1
a. posti comuni e di sostegno
SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA
Annualità Fabbisogno per il triennio Motivazione: indicare il piano
delle sezioni previste e le loro
caratteristiche (tempo pieno e
normale, pluriclassi….)
Posto
comune
Posto di sostegno
Scuola
dell’infanzia
a.s. 2016-17
24 6 12 sezioni previste tutte a 40 h
settimanali – n. 6 alunni D.A con
disabilità grave
a.s. 2017-18
24 4 12 sezioni previste tutte a 40 h
settimanali – n. 4 alunni D.A con
disabilità grave
a.s. 2018-19 24 4 12 sezioni previste tutte a 40 h
settimanali – n. 4 alunni D.A con
disabilità grave
Scuola
primaria
a.s. 2016-17
33 6 + 12 h 26 classi
- 20 classi tempo scuola 27h
e 30 min.settimanali;
- 6 classi con tempo scuola
di 28 h e 30 min
settimanali
Totale alunni previsti D.A. :
- 10 di cui 4 con art. 3 c. 3
a.s. 2017-18: n.
33 10 26 classi
- 20 classi tempo scuola 27h
e 30 min.settimanali;
- 6 classi con tempo scuola
di 28 h e 30 min
settimanali
Totale alunni previsti D.A. :
12 di cui 8 con art. 3 c. 3
a.s. 2018-19: n. 31
10 24 classi
- 19 classi tempo scuola 27h
e 30 min.settimanali;
- 5 classi con tempo scuola
di 28 h e 30 min
settimanali
Totale alunni previsti D.A. :
1 Il fabbisogno dell’organico dell’autonomia costituisce una previsione: esso sarà confermato in seguito alle iscrizioni
degli alunni e sarà subordinato all’effettiva assegnazione dei posti di potenziamento.
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12 di cui 8 con art. 3 c. 3
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO
Classe
di concorso
2016-17 2017-18 2018-19
Motivazione
(piano delle classi)
n. 8 classi n. 9 classi n. 9 classi
A043
Materie letterarie
4 cattedre +
8 h
5 cattedre 5 cattedre
A059
Matematica e sc.
2 cattedre +
12 h
3 cattedre 3 cattedre
A345 Inglese 1 cattedra +
6 h
1 cattedra +
12 h
1 cattedra +12
h
A445 Spagnolo 16 h 1 cattedra 1 cattedra
A033 tecnologia 16 h 1 cattedra 1 cattedra
A032 Ed. Musicale 16 h 1 cattedra 1 cattedra
A028 Arte e
immagine
16 h 1 cattedra 1 cattedra
A030 Ed. Fisica 16 h 1 cattedra 1 cattedra
Flauto AG77 1 cattedra 1 cattedra 1 cattedra
Pianoforte AJ77 1 cattedra 1 cattedra 1 cattedra
Saxofono AK77 1 cattedra 1 cattedra 1 cattedra
Violino AM77 1 cattedra 1 cattedra 1 cattedra
AD00 Sostegno 4 cattedre 4 cattedre 4 cattedre
b. Posti per il potenziamento
Tipologia (es. posto comune
primaria, classe di concorso
scuola secondaria, sostegno…)
n. docenti Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche al
capo I e alla progettazione del capo III)
Posto Comune Primaria 4 - n. 3 docenti per progetti di potenziamento area
linguistica e matematica
- n. 1 docente (semiesonero per 1^ collaboratore +
semiesonero per figura di coordinamento del
miglioramento)
Sostegno primaria 1 Favorire l’inclusione degli alunni con svantaggio socio-
culturale
A043 1 Progetto di potenziamento area linguistica
A059 1 Progetti di potenziamento area logico-matematica
A032 1 Progetto “Musical…mente”
A030 1 Progetto potenziamento “Gioco di squadra”
23
A345 1 Potenziamento lingua straniera inglese “Practice makes
perfect”
c. Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei parametri
come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.
Tipologia n.
Assistente amministrativo
4
Collaboratore scolastico
14
12. FABBISOGNO DI ATTREZZATURE ED INFRASTRUTTURE MATERIALI
Per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali, si rende necessario:
- ampliare la dotazione tecnologica e dell’offerta di formazione nell’ambito delle tecnologie digitali
per la promozione dell’uso delle tecnologie nella didattica quotidiana e nell’organizzazione degli
uffici, finalizzata anche alla dematerializzazione già prevista dalla norma.
- Supportare l’innovazione tecnologica con azioni mirate e l’adesione ai progetti PON.
- Migliore la comunicazione tra scuola e famiglie con maggior trasparenza e possibilità di accesso
ad informazioni e materiali prodotti dall’Istituto grazie anche al sito www.ic2sora.gov.it;
- Snellire le modalità di comunicazione interna tra plessi e personale utilizzando tutte le potenzialità
del sito: Albo pubblico, Parte relativa all’Amministrazione Trasparente, modulistica a disposizione,
diffusione circolari, parte riservata al personale, ecc.;
- allestire laboratori di musica, arte, tecnologia, linguistici, scientifici.
13. AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
- Attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti;
- il potenziamento degli strumenti informatici didattici e laboratoriali dell’Istituto;
- la formazione dei docenti per l’innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per
l’insegnamento;
- la formazione del personale amministrativo per l’innovazione digitale nell’amministrazione;
- la definizione dei criteri e delle finalità per l’adozione di testi didattici in formato digitale e per la
produzione e la diffusione di opere e materiali per la didattica, anche prodotti autonomamente
dall’Istituto.
24
- la predisposizione di progetti per accedere ai fondi del PON per la Programmazione 2014- 2020,
mediante la predisposizione di Piano di Miglioramento definito collegialmente, sulla base
dell’autovalutazione dei propri bisogni, integrato al piano dell’offerta formativa. Esso sarà fondato
su un’autodiagnosi dei fattori di maggiore criticità (contesto scolastico, familiare e culturale) e
costituito dall’insieme delle proposte di azioni (sia FSE che FESR) con cui la scuola intenderà
affrontare le proprie esigenze e quelle della comunità di riferimento.
Nell’ambito dell’organico dell’autonomia può essere individuato un docente cui affidare il
coordinamento delle attività connesse al Piano nazionale per la scuola digitale.
Si allega il Piano Nazionale Scuola Digitale (allegato n. 3)
14. FORMAZIONE IN SERVIZIO
Personale docente
La formazione è definita dal comma 124 della legge 107/2015 “obbligatoria, permanente e strutturale” e la
sua pianificazione viene così esplicitata: “Le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni
scolastiche in coerenza con il piano triennale dell'offerta formativa e con i risultati emersi dai piani di
miglioramento delle istituzioni scolastiche”.
In coerenza con l’impianto generale del P.T.O.F. e con quanto dichiarato nel P.D.M. le azioni da promuovere
saranno centrate sui seguenti punti d’interesse:
Profilo dello studente per competenze. Progettazione disciplinare per competenze.
Innovazione didattica e nuove tecnologie.
Formazione alla metodologia CLIL.
L’unità minima di formazione che il docente dovrà certificare a fine anno, esclusivamente erogata da enti
accreditati dal MIUR, sarà di 20 ore. Se il Piano Nazionale di Formazione indicherà una misura superiore, se
ne terrà conto negli anni successivi.
Per la scansione triennale delle attività di formazione si fa riferimento alla sezione n. 3 del Piano di
miglioramento.
Personale ATA
Il personale ATA riveste un ruolo fondamentale nel processo di innovazione dell’Istituto. Per tale motivo le
attività di formazione coinvolgeranno in particolare gli assistenti amministrativi e i collaboratori scolastici.
Si prevedrà la partecipazione del personale in oggetto a iniziative sulle seguenti tematiche:
Segreteria digitale;
Gestione della comunicazione;
Pratiche amministrative (es. gestione del personale, gestione alunni, gestione amministrativo-
contabile)
Gestione alunni in difficoltà;
Comunicazione interpersonale e gestione attività di front office.
25
15. Accordi di rete – Convenzioni – Protocolli d’Intesa
Accordo di rete con IC Arpino – IC 1 Sora – IC Arce
Accordo di rete con le scuole del Comune di Sora
Accordi di rete “Europa 2020” con IRASE e scuole della provincia di Frosinone
Convenzione con l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Convenzione con l’Università degli Studi dell’Aquila
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Allegato 1 – Sintesi piano di miglioramento
PRIMA SEZIONE
ANAGRAFICA
Istituzione Scolastica
ISTITUTO COMPRENSIVO 2° “Riccardo Gulia” SORA
Via G. Marconi snc – 03039 SORA(FR) Tel. 0776-831956 Fax 0776-820447
P.E.C.: [email protected]; email: [email protected]; Sito web: www.ic2sora.gov.it
Codice meccanografico: FRIC850006
Responsabile del Piano: D.S. Prof.ssa Licia Pietroluongo
Componenti del Nucleo di Valutazione
Nome e cognome Ruolo nell’organizzazione
scolastica
Ruolo nel team di
miglioramento
Pietroluongo Licia Dirigente scolastico
Responsabile del piano
Di Poce Stefania Insegnante – 1°Collaboratore DS
Componente nucleo
valutazione
Lauro Antonella Insegnante – 2°Collaboratore DS
Componente nucleo
valutazione
De Geronimo Antonella Insegnante-Responsabile plesso
Scuola primaria Carnello- F.S. al
P.T.O.F
Componente nucleo
valutazione
Lecce Emanuela
Insegnante scuola dell’infanzia Componente nucleo
valutazione
Masci Annalisa
Insegnante-Responsabile plesso
scuola dell’Infanzia Spinelle
Componente nucleo
valutazione
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SECONDA SEZIONE
ANALISI DI CONTESTO E SCELTA DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO
Caratteristiche del contesto interno ed esterno dell’Istituzione Scolastica:
L’Istituto Comprensivo 2^ di Sora intitolato al poeta sorano Riccardo Gulia, si è costituito il 1° settembre 2012 a seguito del dimensionamento delle
Direzioni Didattiche e delle Presidenze delle Scuole Secondarie di primo grado. Nasce dall’accorpamento della Direzione Didattica del 2 Circolo di
Sora con la Scuola Secondaria di primo grado di Carnello. L’Istituto comprende 12 plessi distribuiti in una vasta area del territorio sorano. A
partire dall'a.s. 2013/14 la Scuola Secondaria di I grado si è arricchita con due nuove sezioni nel plesso centrale di San Rocco e con l'indirizzo
musicale. L’Istituto si estende su ampia parte del territorio ed interessa una popolazione scolastica eterogenea con situazioni socio-economiche e
culturali diverse. Esso opera in una realtà territoriale che comprende sia zone centrali (il quartiere di San Rocco, la zona della stazione ove è ubicato
il plesso di Ruggeri, viale San Domenico con il plesso di Schito Vicenne) che periferiche (la zona "Selva" e la frazione di Carnello) e risponde in
modo eterogeneo alle diverse esigenze formative degli alunni e delle famiglie; soddisfa un bacino d’utenza di oltre 700 alunni, le cui famiglie
appartengono a diverse realtà economiche e socio-culturali.
Le sedi della dirigenza e della segreteria dell’Istituto Comprensivo si trovano presso la Scuola Primaria San Rocco, Viale Guglielmo Marconi.
Punti di forza e punti di debolezza emersi dal Rapporto di Autovalutazione:
Forza
Curricolo, Progettazione, Valutazione: La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento. Ha progettato, avvalendosi del lavoro
dipartimentale dei docenti svolto per assi disciplinari (linguistico-espressivo, storico-sociale, logico-matematico), un curricolo trasversale e verticale
delle competenze, facendo riferimento agli indicatori europei e nazionali di competenza da raggiungere, individuando per tutte le discipline ed in
tutte le classi, abilità e contenuti comuni. Gli insegnanti utilizzano il curricolo elaborato anche per la progettazione annuale didattico-educativa,
calando i traguardi di competenza nelle realtà che si presentano di volta in volta. La parte progettuale del POF è stata articolata in aree a supporto
28
della progettazione curricolare per assi disciplinari. La scuola possiede un modello di certificazione delle competenze sia per la primaria che per la
secondaria di primo grado. Progetta e realizza la propria attività didattica nell’ambito della condivisione e del confronto. Utilizza i dipartimenti
disciplinari, le attività di programmazione nella scuola primaria per classi parallele, adotta modelli comuni di progettazione, si confronta con gli
ordini precedenti e seguenti. Sono definiti inoltre in modo chiaro e comune i criteri di valutazione per le discipline. Il livello delle competenze
chiave di cittadinanza è buono; le competenze sociali e civiche sono adeguatamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilità e rispetto
delle regole). Non sono presenti concentrazioni anomale di comportamenti problematici in specifiche sezioni, plessi, indirizzi di scuola. Gli aspetti
del curricolo valutati sono gli apprendimenti disciplinari, valutazione che avviene in itinere e a fine dell’anno scolastico nella primaria, anche in
entrata nella secondaria. Gli insegnanti adottano criteri comuni per la valutazione degli studenti. Le prove comuni per classi parallele sono costruite
dagli insegnati e sono volte alla rilevazione degli apprendimenti per la lingua italiana e per la matematica. La correzione di esse prevede criteri
strumenti comuni di valutazione. I risultati di tali prove vengono condivisi ed analizzati in sede di collegio docenti e motivati.
Debolezza:
Ambiente di apprendimento: E' necessario attivare percorsi metodologici e innovativi atti a favorire una didattica per competenze. Ancora non
adeguatamente utilizzato l'Elearning, a causa del recente ampliamento della rete WI-FI. Permangono ancora carenze di postazioni multimediali,
l'organizzazione oraria e gli interventi di recupero-consolidamento-potenziamento potrebbero esser maggiormente diversificati e migliorati.
L'impostazione della didattica necessita di strategie innovative, che favoriscano lo sviluppo delle competenze. Nella scuola Primaria gli interventi di
recupero e di potenziamento sono affidati agli insegnanti di classe. Deve essere intensificata la progettazione comune con eventuali attività
pomeridiane o con lavori a classi aperte. Inclusione: Nonostante gli interventi individualizzati nel lavoro d'aula siano piuttosto diffusi, manca un
progetto organico e condiviso sull'inclusione. La difficoltà maggiore è data dalla frammentazione delle strutture; la dislocazione dell'istituto su più
plessi porta a una difficoltà nell'utilizzo funzionale delle risorse. Ogni plesso interviene con le risorse che ha a disposizione, ma mancano atti
formalizzati. Formazione: Pur essendo attenta alle esigenze formative del personale, le iniziative di formazione promosse sono da potenziare e
intensificare. Nonostante la scuola sia attenta alle esigenze formative del personale, tuttavia l'esiguo capitale a disposizione non ha permesso
l'attuazione di tutti i corsi necessari.
Area ed obiettivi di processo, priorità e traguardi individuati nel Rapporto di Autovalutazione (sezione 5 del RAV):
29
Le priorità emerse dalla valutazione, intese come possibili piste di miglioramento per l’Istituzione scolastica, sono i Risultati scolastici e i Risultati
nelle prove standardizzate nazionali. Dall’'autovalutazione si è giunti alla necessità di rendere omogenea l'azione didattica dei singoli plessi
dell'Istituto, per ridurre la variabilità tra le classi nelle performance delle prove nazionali delle classi. E’ emerso, inoltre, che il livello medio
dell’apprendimento degli alunni presenta un appiattimento verso il basso, di qui la necessità di elevare la percentuale di quelli che hanno una
valutazione medio alta o eccellente.
I traguardi a medio e lungo termine si configurano per I Risultati scolastici nell’aumentare la percentuale degli alunni che conseguono una
valutazione medio alta o eccellente all'esame di stato del I ciclo, mentre per i Risultati nelle prove standardizzate nazionali nel miglioramento dei
risultati di matematica e italiano nelle prove nella scuola primaria e secondaria di I grado.
I processi, che possono favorire il raggiungimento dei traguardi nelle priorità individuate, risiedono sicuramente in tre aree ben definite ed
individuate grazie all’elaborazione del RAV.
La prima area è quella del Curricolo, della progettazione e della valutazione. Pur avendo lavorato con sistematicità e puntualità, anche attraverso
l’utilizzo di dipartimenti disciplinari e l’elaborazione di un curricolo verticale che definiva competenze da raggiungere così come griglie valutative
precise e condivise, si è rilevata la necessità di una progettazione sistematica di interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti (interna
ed esterna). Tale attività spesso avveniva in maniera individuale, poco strutturata e condivisa. Questa progettualità, richiamata nell’area del recupero
e del potenziamento, necessita di una definizione chiara, rigorosa e puntuale.
La seconda area di processo, quella dell’Ambiente di apprendimento, si propone come mezzo per favorire l’acquisizione piena delle competenze,
rispetto alle potenzialità di ognuno. Favorire l'innovazione metologico-didattica, anche incentivando la didattica laboratoriale, rappresenta il modo
che può favorire il pieno successo formativo dell’alunno, superando l’impostazione tradizionale della lezione e permettendo una dimensione più
aperta ed operativa del fare scuola, motivando l’alunno, gratificandolo, escludendo la possibilità che una didattica tradizionale lo limiti o lo
cristallizzi in un’unica condizione.
La terza area di processo, legata all’innovazione didattica, è stata individuata nello Sviluppo e nella valorizzazione delle risorse umane.
Intensificare l’attività di aggiornamento professionale, incentrandola sull’approfondita conoscenza di una didattica per competenze, può
rappresentare la via maestra per una progettazione efficace di interventi didattico-educativi e di recupero-potenziamento. In questo modo l’alunno
potrà conseguire il pieno sviluppo nell’ambiente educativo ed anche lo sviluppo di capacità spendibili in contesti differenziati di vita.
30
Scelta degli obiettivi di processo secondo l’ordine di priorità:
TERZA SEZIONE
PIANIFICAZIONE AZIONI PER GLI OBIETTIVI DI PROCESSO
PROGETTAZIONE, MONITORAGGIO, VALUTAZIONE
AREA DI PROCESSO 1: Curricolo, progettazione e valutazione
LIVELLO PRIORITA’:
AREA DI
PROCESSO Curricolo,
progettazione e
valutazione. Progettazione
sistematica di
interventi
specifici a seguito
della valutazione
degli studenti,
anche con attività
di potenziamento.
Obiettivi di processo CONNESSIONE PRIORITA’
1 2
RISULTATI ATTESI
(espressi in forma
concreta e osservabile)
INDICATORI DI
MONITORAGGIO
(valore misurabile o
comunque accertabile
in modo univoco)
MODALITA’ DI
RILEVAZIONE
2016/2017
1) Individuare
competenze
disciplinari
chiave comuni.
Risultati
scolastici.
Migliorare le
competenze
linguistiche e
logicomatematiche
degli alunni al
termine di ogni
segmento,
potenziando
l'attuazione del
curricolo verticale.
Risultati nelle
prove
standardizzate
nazionali.
Diminuire la
variabilità tra
le classi nei
risultati delle
prove
standardizzate.
- Avere competenze
comuni da valutare nelle
discipline e
verticalmente al
curricolo.
-Progettare l’azione
didattica improntata a
- Riunioni di
dipartimento.
-Aggiornamento del
curricolo pubblicati
sul sito web della
scuola.
-Verbali riunioni di
dipartimento.
-Curricolo.
-Verbali consigli di
classe.
31
2) Progettare e
valutare per
competenze.
3) Analisi
dettagliata
report prove
INVALSI e
interne.
percorsi che siano
centrati sull’acquisizione
di competenze.
-Individuare i criteri di
valutazione, da quelle
iniziali con valenza
prevalentemente
diagnostica, a quelle
intermedie di tipo più
formativo e sommativo,
fino ad arrivare a quelle
con valenza certificativa.
-Condivisione delle
nuove progettazioni
nei consigli di classe.
-Condivisione dei
criteri di valutazione
all’utenza, intesa
come alunni e
famiglie.
2017/2018
1) Migliorare la
didattica per
competenze
attraverso il
potenziamento
di lezioni
laboratoriali.
2) Analisi
dettagliata
report prove
INVALSI e
interne.
Risultati
scolastici.
Migliorare le
competenze
linguistiche e
logicomatematiche
degli alunni al
termine di ogni
segmento,
potenziando
l'attuazione del
curricolo verticale
Risultati nelle
prove
standardizzate
nazionali.
Diminuire la
variabilità tra
le classi nei
risultati delle
prove
standardizzate.
-Migliorare
l’apprendimento degli
studenti in difficoltà e
valorizzare le
eccellenze.
-Diffondere
capillarmente buone
prassi di inclusione e
differenziazione.
-Innalzare le
sufficienze al grado
medio della
valutazione del…..%;
le eccellenze
del…..%.
-Numero dei consigli
di classe che dichiara
l’adozione di nuove
prassi educative.
.
-Documenti di
valutazione,
scrutini.
-Verbali riunioni
dipartimentali.
-Verbali consigli di
classe.
32
2018/2019
1) Potenziare
attività di
autovalutazion
e e valutazione
attraverso
l’elaborazione
di unità di
competenza
per la
certificazione.
2) Analisi
dettagliata
report prove
INVALSI e
interne.
Risultati
scolastici.
Migliorare le
competenze
linguistiche e
logicomatematiche
degli alunni al
termine di ogni
segmento,
potenziando
l'attuazione del
curricolo verticale.
Risultati nelle
prove
standardizzate
nazionali.
Diminuire la
variabilità tra
le classi nei
risultati delle
prove
standardizzate.
-Elaborare una prassi
valutativa sempre più
strutturata e condivisa,
centrando l’attenzione
sulla valenza
certificativa delle unità
di competenza elaborate.
-Possedere un chiaro
riferimento
certificativo delle
competenze acquisite
e possedute
dall’alunno nel
percorso formativo.
-Unità di
competenza con
valenza
certificativa.
33
TERZA SEZIONE
PIANIFICAZIONE AZIONI PER GLI OBIETTIVI DI PROCESSO
PROGETTAZIONE, MONITORAGGIO, VALUTAZIONE
AREA DI PROCESSO 2: Ambiente di apprendimento
LIVELLO PRIORITA’:
AREA DI
PROCESSO Ambiente di
apprendimento. Favorire
l'innovazione
metologico
didattica, anche
incentivando la
diattica
laboratoriale.
OBIETTIVI DI
PROCESSO
CONNESSIONE PRIORITA’
1 2
RISULTATI ATTESI
(espressi in forma
concreta e osservabile)
INDICATORI DI
MONITORAGGIO
(valore misurabile o
comunque accertabile
in modo univoco)
MODALITA’ DI
RILEVAZIONE
2016/2017
4) Innovazione, nei
processi di
apprendimento,
attraverso la
didattica per
competenze.
Risultati
scolastici.
Migliorare le
competenze
linguistiche e
logicomatematiche
degli alunni al
termine di ogni
segmento,
potenziando
l'attuazione del
curricolo verticale.
Risultati nelle
prove
standardizzate
nazionali.
Diminuire la
variabilità tra
le classi nei
risultati delle
prove
standardizzate.
-Diminuzione del
numero delle
insufficienze del….
-Aumento dell’utilizzo
delle dotazioni
tecnologiche nella
didattica
-Numero delle classi
che hanno
documentato un
percorso di
apprendimento che
evidenzi una didattica
per competenze.
-Progettazioni di
classe.
-Progettazioni
laboratoriali dei
singoli docenti.
-Questionari.
34
5) Introduzione
delle tecnologie
nella pratica
didattica
-Presenza di
strumenti tecnologici
disponibili nelle aule
( rete wi-fi, lim,
tablet).
-Numero delle classi
che utilizzano nella
didattica le tic.
-
-Numero dei docenti
che si avvalgono delle
tic per la pratica
didattica.
-Report valutativi
sull’innovazione
apportata.
2017/2018
3) Laboratori di
apprendimento
cooperativo con
le modalità del
problem solving,
role play, ricerca,
esplorazione e
scoperta; approcci
meta cognitivi.
Risultati
scolastici.
Migliorare le
competenze
linguistiche e
logico-
matematiche
degli alunni al
termine di ogni
segmento,
potenziando
l'attuazione del
curricolo verticale
Risultati nelle
prove
standardizzate
nazionali.
Diminuire la
variabilità tra
le classi nei
risultati delle
prove
standardizzate.
-Migliorare
l’apprendimento degli
studenti.
-Trasformazione degli
ambienti fisici ( spazi,
strumenti..)di
apprendimento.
-Adesione e
condivisione dei
consigli di classe a
-Numero degli alunni
che si sentono più
fiduciosi e
protagonisti nel
processo di
apprendimento.
-Numero dei consigli
di classe che
scelgono,
documentano e
-Questionari
alunni.
-Verbali del
collegio e dei
consigli di classe e
interclasse.
35
scelte di percorsi
sempre più differenziati
ed inclusivi.
certificano scelte
innovative
nell’insegnamento.
2018/2019
1) Sviluppo
dell’uso delle
tecnologie nella
didattica:
fleepped class-
room.
2) Utilizzo delle
clil.
Risultati
scolastici.
Migliorare le
competenze
linguistiche e
logicomatematiche
degli alunni al
termine di ogni
segmento,
potenziando
l'attuazione del
curricolo verticale
Risultati nelle
prove
standardizzate
nazionali.
Diminuire la
variabilità tra
le classi nei
risultati delle
prove
standardizzate.
- Innalzamento della
media di voti nelle
discipline del…..
-Numero dei genitori
che scelgono sezioni
innovative nella
didattica e che
potenziano la
differenziazione dei
percorsi.
-Numero delle sezioni
in cui è attivata la
modalità fleeped.
-Questionari di
gradimento.
-Iscrizioni a
sezioni con
didattica
differenziata.
36
TERZA SEZIONE
PIANIFICAZIONE AZIONI PER GLI OBIETTIVI DI PROCESSO
PROGETTAZIONE, MONITORAGGIO, VALUTAZIONE
AREA DI PROCESSO 3: Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
LIVELLO PRIORITA’:
AREA DI
PROCESSO Sviluppo e
valorizzazione
delle risorse
umane
Intensificare le
attività di
aggiornamento
professionale
incentrato sulla
didattica per
competenze.
OBIETTIVI DI
PROCESSO
CONNESSIONE PRIORITA’
1 2
RISULTATI ATTESI
(espressi in forma concreta
e osservabile)
INDICATORI DI
MONITORAGGIO
(valore misurabile
o comunque
accertabile in modo
univoco)
MODALITA’ DI
RILEVAZIONE
2016/2017
1) Formazione
sulla
progettazione
disciplinare per
competenze.
2) Profilo dello
studente per
competenze.
Risultati
scolastici.
Migliorare le
competenze
linguistiche e
logicomatematiche
degli alunni al
termine di ogni
segmento,
potenziando
l'attuazione del
curricolo verticale.
Risultati nelle
prove
standardizzate
nazionali.
Diminuire la
variabilità tra
le classi nei
risultati delle
prove
standardizzate.
- Avvenuta
formazione/aggiornamento
del personale docente sulla
didattica per competenze,
con ricaduta sull’azione
didattica quotidiana.
- Creazione e
-Numero dei
docenti che
partecipano
all’attività di
aggiornamento.
-Numero di
-Elenchi delle
presenze.
-Questionari.
-Documentazione
37
3) Didattica e
nuove
Tecnologie –
Corsi di livelli
differenziati,
per il
potenziamento
delle
competenze
digitali del
docente
consolidamento degli
scambi professionali tra
primaria e secondaria.
progettazioni,
anche laboratoriali,
che documentino
un percorso
didattico per
competenze.
-Numero dei
docenti che
utilizzano le tic
nelle gestione delle
lezioni.
-Riunioni
dipartimentali.
sulle attività
didattiche svolte.
2017/2018
1) “Corso base” di
Cooperative
Learning per
l’apprendimento
di modalità
innovative di
insegnamento ed
apprendimento.
2) Percorso
formativo per
Risultati
scolastici.
Migliorare le
competenze
linguistiche e
logicomatematiche
degli alunni al
termine di ogni
segmento,
potenziando
l'attuazione del
curricolo verticale
Risultati nelle
prove
standardizzate
nazionali.
Diminuire la
variabilità tra
le classi nei
risultati delle
prove
standardizzate.
- Avvenuta
formazione/aggiornamento
del personale docente sulla
didattica per competenze,
con ricaduta sull’azione
didattica quotidiana.
- Creazione e
consolidamento degli
scambi professionali tra
primaria e secondaria.
-Numero dei
docenti che
partecipano
all’attività di
aggiornamento.
-Numero di
progettazioni,
anche laboratoriali,
che documentino
-Elenchi delle
presenze.
-Questionari.
-Documentazione
sulle attività
didattiche svolte.
38
l’uso dei nuovi
linguaggi e nuove
tecnologie:
(computer,
internet, cloud,
multimedialità in
classe e uso della
LIM) a supporto
della lezione
frontale.
3) Formazione alla
metodologia
CLIL. Corsi di
formazione per
l’acquisizione di
competenze sia
metodologico-
didattiche sia
linguistiche,
finalizzati alla
sperimentazione
di moduli CLIL
nelle Classi….
-Formazione di personale
docente che possa attivare
sezioni di didattica
speciale ( clil, fleeped)
un percorso
didattico per
competenze.
-Numero dei
docenti che
utilizzano le tic
nelle gestione delle
lezioni.
-Riunioni
dipartimentali.
39
CAMPO D’ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Comunicare nella madre lingua ” - “Comunicare nelle lingue straniere”
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI
1. Il bambino sviluppa la padronanza della lingua italiana e
arricchisce il proprio lessico.
2. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti,
argomentazioni attraverso il linguaggio verbale, che utilizza
in differenti situazioni comunicative.
3. Racconta, inventa, ascolta e comprende le
narrazioni e la lettura di storie.
4. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime
forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando
anche le tecnologie digitali e i nuovi media.
5. Scopre la presenza di lingue diverse e la pluralità dei
linguaggi
ABILITÀ / CONOSCENZE
3 ANNI • Capire e farsi capire dagli altri esprimendo i propri bisogni fondamentali e le proprie emozioni.
• Memorizzare e ripetere brevi poesie e filastrocche.
• Ascoltare e comprende re semplici racconti attraverso l’uso di immagini.
4 ANNI
• Comunicare le emozioni fondamentali .
• Migliorare il lessico e l’articolazione della frase e le competenze fonologiche.
• Ascoltare e comprendere racconti.
• Avvicinarsi al mondo dei libri.
• Capire che ci sono lingue diverse da quella materna
5 ANNI
• Verbalizzare i propri stati emotivi usando un linguaggio adeguato.
• Pronunciare correttamente suoni e parole
• Utilizzare frasi complete e termini nuovi
• Ascoltare,comprendere,inventare e completare racconti rispettando l’ordine logico-temporale.
• Entrare in relazione con le immagini e con il codice scritto.
• Riconoscere il simbolo grafico sia spontaneamente sia utilizzando le tecnologie.
• Sperimentare semplici forme comunicative diverse dalla propria lingua.
Allegato 2 - Curricolo
SCUOLA DELL’INFANZIA
A s s e
l i n g u i s t i c o
40
CAMPO D’ESPERIENZA: IL SÉ E L’ALTRO
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Consapevolezza ed espressione culturale” – “Imparare a imparare” –
“Competenze sociali e civiche”- “Spirito di iniziativa e intraprendenza”
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI “Consapevolezza ed espressione culturale” – “Imparare a imparare” –
“Competenze sociali e civiche”- “Spirito di iniziativa e intraprendenza”
1. Partecipa alle attività in modo costruttivo e creativo
2. Sviluppa il senso dell'identità personale, percepisce le
proprie esigenze
3. Conosce la propria storia personale e familiare, le
tradizioni familiari e della comunità
4. Ha una prima consapevolezza sui diritti e doveri,
condivide le regole del vivere insieme
5. Riconosce istituzioni e servizi pubblici
6. Riflette, si confronta, pone domande su temi esistenziali,
argomenta, dialoga
7. Riconosce la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi
ascolta
8. Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle
diversità culturali
9. Riconosce i più importanti segni della cultura e del
territorio
10. Interiorizza le regole del vivere insieme
ABILITÀ / CONOSCENZE
3 ANNI
• Ricercare la relazione con l'adulto
• Partecipare alle attività proposte
• Avvicinarsi con interesse ai compagni, partecipando ai loro giochi
• Accettare serenamente situazioni e materiali nuovi
• Riuscire a superare il disagio emotivo dovuto al distacco dalle figure parentali
• Rispettare semplici regole della vita di gruppo
Esprimere i propri bisogni
4 ANNI
• Condividere spazi, oggetti e giochi
• Collaborare per realizzare un lavoro comune
• Essere consapevole della propria identità
• Riconoscere ed esprimere le proprie esigenze e gli stati d'animo
• Svolgere piccoli incarichi
• Accogliere le diversità
• Consolidare l'immagine dell'insegnante come adulto di riferimento
Riconoscere aspetti religiosi significativi della comunità di appartenenza
5 ANNI
• Giocare in modo costruttivo e creativo con gli altri
• Confrontarsi con gli altri rispettando i diversi punti di vista
• Scoprire valori come la solidarietà, la condivisione e l'amicizia
• Mettere a disposizione degli altri le proprie cose
• Accogliere le diversità come valore positivo
Soffermarsi sul senso della religiosità e delle altre religioni nel proprio territorio, in altre culture
CAMPO D’ESPERIENZA: IL CORPO E IL MOVIMENTO
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Consapevolezza ed espressione culturale” – “Imparare a imparare” – “Competenze
A s s e
e s p r e s s i v o
41
sociali e civiche”- “Spirito di iniziativa e intraprendenza”
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI
1. Dimostra autonomia nel movimento e nella cura di sè
2. Si mette in relazione con gli altri, con lo spazio e con i
materiali attraverso il corpo
3. Interagisce e partecipa a giochi individuali e di gruppo
concordandole regole
4. Controlla e coordina i movimenti nei giochi e nelle attività
manuali
5. Controlla schemi posturali e dinamici
6. Conosce e rappresenta le diverse parti del corpo
ABILITÀ / CONOSCENZE
3 ANNI
Muoversi con sicurezza nello spazio circostante
Assumere e cambiare elementari schemi motori su comando
Coordinare il proprio movimento nel camminare e nel correre
Manipolare vari materiali impugnando correttamente colori e matite
Riconoscere le principali parti del corpo su di sé
4 ANNI
Muoversi con destrezza nei giochi liberi e guidati
Raggiungere una completa autonomia nella routine
Individuare e riconoscere tutte le parti del corpo su di sé e sull'altro e le differenze sessuali
Raggiungere un coordinamento oculo-manuale nell'attività grafica
Rappresentare graficamente lo schema corporeo
Partecipare alle attività motorie di gruppo
5 ANNI
Imitare e riprodurre movimenti semplici e complessi
Camminare, correre e saltare su comando e in varie direzioni, destra e sinistra
Riconoscere le potenzialità sensoriali, ritmiche ed espressive del corpo
Affinare la coordinazione oculo-manuale e viso-motoria
Rappresentare graficamente lo schema corporeo nella posizione statica e dinamica
CAMPO D’ESPERIENZA: IMMAGINI, SUONI, COLORI
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Consapevolezza ed espressione culturale” – “Imparare a imparare” –
“Competenze sociali e civiche”- “Spirito di iniziativa e intraprendenza”
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI
1. Usa materiali diversi per rappresentare e comunicare
2. Disegna, trasforma, colora seguendo la sua creatività
3. Rappresenta alcune emozioni con la drammatizzazione
4. Ascolta con piacere brani di diversi stili musicali
5. Scopre il ritmo attraverso gesti e movimenti
6. Usa la voce per cantare semplici melodie
7. Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo
ABILITÀ / CONOSCENZE
3 ANNI
Sperimentare diverse tecniche pittoriche
Percepire e riconoscere colori nell'ambiente circostante
Dare un nome a ciò che disegna
Sviluppare la sensibilità musicale
Accompagnare un canto con i movimenti del corpo
Percepire e distinguere il suono dal rumore
Associare a ritmi diversi andature corrispondenti
4 ANNI
Esprimersi attraverso il disegno e la drammatizzazione
Conoscere i colori secondari
Riprodurre un elaborato grafico secondo un modello dato
Esprimere la propria fantasia ed il proprio vissuto
Ascoltare con piacere e attenzione la lettura di un racconto
42
Ascoltare con piacere e attenzione un brano musicale accompagnandolo con gesti appropriati
Sperimentare suoni prodotti con strumenti e oggetti
Modulare il volume della voce
5 ANNI
Sperimentare accostamenti di materiali diversi
Riconoscere e rappresentare forme e strutture anche attraverso il linguaggio multimediale
Manipolare e trasformare materiali
Migliorare la percezione delle relazioni spaziali e delle proporzioni
Riuscire ad assumere ruoli nelle drammatizzazioni
Acquisire fiducia nelle proprie capacità espressive
Provare interesse verso il fenomeno sonoro
Confrontare e riconoscere suoni diversi
Percepire il ritmo attraverso il movimento
CAMPO D’ESPERIENZA: IL SÉ E L’ALTRO
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA : “Imparare a imparare” – “Competenze sociali e civiche”
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI
1. Partecipa alle attività in modo costruttivo e creativo
2. Sviluppa il senso dell'identità personale, percepisce le
proprie esigenze
3. Conosce la propria storia personale e familiare, le
tradizioni familiari e della comunità
4. Ha una prima consapevolezza sui diritti e doveri,
condivide le regole del vivere insieme
5. Riconosce istituzioni e servizi pubblici
6. Riflette, si confronta, pone domande su temi
esistenziali, argomenta, dialoga
7. Riconosce la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi
ascolta
8. Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle
diversità culturali
9. Riconosce i più importanti segni della cultura e del
territorio
10. Interiorizza le regole del vivere insieme
ABILITÀ / CONOSCENZE
3 ANNI Ricercare la relazione con l'adulto
Partecipare alle attività proposte
Avvicinarsi con interesse ai compagni, partecipando ai loro giochi
Accettare serenamente situazioni e materiali nuovi
Riuscire a superare il disagio emotivo dovuto al distacco dalle figure parentali
Rispettare semplici regole della vita di gruppo
Esprimere i propri bisogni
4 ANNI Condividere spazi, oggetti e giochi
Collaborare per realizzare un lavoro comune
Essere consapevole della propria identità
Riconoscere ed esprimere le proprie esigenze e gli stati d'animo
Svolgere piccoli incarichi
Accogliere le diversità
Consolidare l'immagine dell'insegnante come adulto di riferimento
Riconoscere aspetti religiosi significativi della comunità di appartenenza
A s s e s t o r i c o
c u l t u r a l e
43
5 ANNI Giocare in modo costruttivo e creativo con gli altri
Confrontarsi con gli altri rispettando i diversi punti di vista
Scoprire valori come la solidarietà, la condivisione e l'amicizia
Mettere a disposizione degli altri le proprie cose
Accogliere le diversità come valore positivo
• Soffermarsi sul senso della religiosità e delle altre religioni nel proprio territorio, in altre culture
CAMPO D’ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Competenze di base in matematica, scienze e tecnologia”
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI
1. Raggruppare e ordinare oggetti e materiali secondo criteri diversi,
2. Identificare alcune proprietà, confrontare e valutare quantità; utilizzare simboli per registrarle; eseguire misurazioni usando strumenti alla sua portata.
3. Collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.
4. Riferire correttamente eventi del passato recente; dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo.
5. Osservare con attenzione il suo corpo, gli organismi
viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti
6. Interessarsi a macchine e strumenti tecnologici, scoprirne le funzioni e i possibili usi.
7. Familiarizzare con le strategie del contare, dell’operare con i numeri, con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.
8. Individuare le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc;
9. Seguire correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali
ABILITÀ / CONOSCENZE
3 ANNI Raggruppare in base ad un criterio dato
Riconoscere semplici forme geometriche (cerchio)
Riconoscere alcune proprietà degli oggetti attraverso i cinque sensi (caldo – freddo)
Riconoscere le quantità (tanti – pochi)
Percepire il succedersi degli eventi della giornata
Osservare le caratteristiche stagionali Conoscere le principali parti del corpo (viso)
4 ANNI Raggruppare in base a due criteri dati
Riconoscere alcune forme geometriche (cerchio, quadrato e triangolo)
A s s e
m a t e m a t i c o
t e c n o l o g i c o
44
Riconoscere alcune proprietà degli oggetti attraverso i cinque sensi
Riconoscere le quantità e compiere le prime operazioni di conteggio
Intuire il succedersi delle azioni nella giornata scolastica (attività di routine)
Osservare le caratteristiche della natura
Conoscere le principali parti del corpo
Conoscere i principali concetti topologici
5 ANNI Raggruppare e ordinare secondo più criteri
Riconoscere alcune forme geometriche (cerchio, quadrato, triangolo e rettangolo)
Riconoscere alcune proprietà degli oggetti attraverso i cinque sensi
Saper individuare la quantità e saperla associare a simboli non convenzionali e convenzionali
Collocare le azioni e gli eventi secondo un ordine temporale. Conoscere i giorni della settimana
Conoscere, descrivere e rappresentare le caratteristiche della natura
Conoscere le funzioni del proprio corpo
Conoscere e utilizzare correttamente i termini relativi ai concetti topologici e alla lateralizzazione
Compito della Scuola Primaria è quello di promuovere l’educazione integrale della personalità, l’acquisizione delle strumentalità proprie dei diversi linguaggi ed un primo livello di conoscenze e abilità indispensabili alla comprensione del mondo in cui i bambini vivono, valorizzando al tempo stesso l’identità di
ciascuno e le diverse radici culturali.
La Scuola Primaria è l’ambiente educativo di apprendimento nel quale ogni bambino trova le occasioni per maturare progressivamente la propria capacità di essere autonomo, di progettare e verificare, il senso critico, le abilità di riflessione e di studio, l’autostima e la responsabilità rispetto agli impegni assunti. È il
luogo in cui ci si avvia a prendere consapevolezza del senso della comunità e si stabiliscono relazioni umane significative.
Italiano
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Comunicare nella madre lingua ”
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI
Ascolto e parlato 1. L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione,
discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti
rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
2. Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media
cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Lettura
3. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui,
6. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli,
completandoli, trasformandoli.
Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo
7. Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto
uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.
Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua
8. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e
S c u o l a
P r i m a r i a
A s s e
L i n g u i s t i c o
45
ne individua il senso globale e le informazioni principali,
utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.
4. Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le
mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione
orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. 5. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per
l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e
formula su di essi giudizi personali. Scrittura
caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate
alla varietà di situazioni comunicative.
9. È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).
10. Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative
all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.
ABILITÀ
ASCOLTO E PARLATO LETTURA SCRITTURA RIFLESSIONE
Cla
sse
I
Ascoltare e comprendere una
storia.
Raccontare una semplice storia
illustrata.
Raccontare esperienze personali.
Acquisire ed espandere il lessico
ricettivo e produttivo.
Analizzare immagini e simboli
diversamente orientati nello
spazio grafico.
Analizzare le parole in base alla
loro struttura fonologica ed
effettuare la sintesi dei grafemi.
Riconoscere le vocali e le
consonanti.
Leggere parole e brevi frasi
contenenti grafemi noti.
Riconoscere i diagrammi e i
suoni complessi.
Leggere e comprendere semplici
testi narrativi poetici e regolativi
rispettando la punteggiatura.
Leggere in modo espressivo.
Orientarsi nello spazio grafico.
Analizzare le parole in base alla
loro struttura fonologica ed
effettuare la segmentazione dei
fonemi.
Scrivere e utilizzare le vocali ed
alcune consonanti per formare
sillabe e semplici parole.
Trascrivere semplici frasi.
Scrivere e utilizzare i digrammi
e i suoni complessi.
Utilizzare digrammi e suoni
complessi per formare semplici
parole e frasi.
Scrivere autonomamente parole e
semplici frasi.
Acquisire e consolidare la
conoscenza e l’uso delle
convenzioni ortografiche.
Acquisire una prima conoscenza
della struttura della frase.
Riconoscere la funzione dei segni
di punteggiatura.
Cla
sse
II
Prestare attenzione
Comprendere i messaggi
Interiorizzare
Riferire in modo pertinente
Comunicare in modo corretto e
chiaro.
Compartecipare agli eventi
comunicativi della classe.
Riflettere.
Inventare.
Leggere in modo corretto,
scorrevole ed espressivo testi di
vario genere, rispettando i tratti
prosodici (intensità, velocità,
ritmo, tono).
Cogliere gli elementi essenziali
di semplici testi
Leggere silenziosamente testi di
vario genere.
Cogliere gli elementi strutturali
di testi di vario genere.
Consolidare la scrittura
strumentale.
Produrre per iscritto semplici
messaggi e testi connessi a scopi
pratici e di intrattenimento.
Comprendere e usare nuove
parole ed espressioni ed
utilizzarle in contesti linguistici.
Consolidare le regole ortografiche
46
Cla
sse
III
Comprendere l’argomento e le
informazioni principali di discorsi
affrontati in classe.
Seguire la narrazione di semplici
testi ascoltati o letti cogliendone il
senso globale.
Interagire in una conversazione
formulando domande e dando
risposte pertinenti.
Comunicare in modo più chiaro
e corretto esprimendosi con un
lessico più ricco e specifico
Organizzare l'esposizione
secondo il criterio della
successione temporale nel
rispetto delle concordanze.
Comprendere nuovi termini o
espressioni in base al contenuto
e a più contesti
Leggere ad alta voce in modo
corretto, scorrevole ed
espressivo, rispettando i tratti
prosodici.
Leggere silenziosamente testi di
vario genere, cogliendo
l’argomento centrale e le
informazioni essenziali.
Leggere semplici testi narrativi
realistici e fantastici mostrando
di saperne cogliere il contenuto
globale
Comprendere testi narrativi e
rispondere a domande per la
lettura approfondita (domande a
risposta multipla su personaggi,
luoghi, tempi, informazioni
esplicite ed implicite)
Comprendere testi ed esporre il
contenuto usando un linguaggio
adeguato e pertinente-
Leggere e memorizzare poesie e
filastrocche, rispettando il
ritmo.
Produrre un testo narrativo in
base allo schema (introduzione-
svolgimento-conclusione).
Pianificare e produrre semplici
testi narrativi realistici e
fantastici secondo criteri di
logicità e successione temporale.
Scrivere testi narrativi
rispettando la coesione (corretto
dal punto di vista grammaticale
e sintattico)
riassumere un breve testo
narrativo.
Produrre testi descrittivi con l'aiuto di osservazioni-schemi e tracce-guida.
Produrre testi narrativo /
descrittivi con l'aiuto di
osservazioni-schemi e
tracce-guida
Produrre semplici poesie e
filastrocche.
Produrre semplici testi regolativi
Scrivere correttamente
spontaneamente e sotto
dettatura.
Conoscere e rispettare le
convenzioni ortografiche.
Riconoscere alcune regole morfo-
sintattiche per usarle
nell’elaborazione orale e scritta.
Usare correttamente il dizionario
quale strumento di arricchimento
lessicale.
Cla
sse
IV
Comprendere il significato di
testi narrativi orali di varia
tipologia selezionando le
informazioni principali e
secondarie.
Ascoltare e comprendere il
significato globale e le
informazioni essenziali in una
conversazione.
Rispondere in modo pertinente
alle domande.
Utilizzare diversi registri
linguistici
Leggere scorrevolmente con
espressività nel rispetto della
punteggiatura;
Leggere e comprendere il
contenuto ed il significato del
testo narrativo (realistico,
fantastico e fumetto, regolativo,
storico e d’avventura)
Ricercare informazioni in testi
narrativi di vario genere per
scopi pratici o conoscitivi,
applicando tecniche di supporto
alla comprensione quali:
sottolineare, annotare
informazioni, costruire mappe e
schemi
Produrre narrazioni di diverso
genere.
Produrre testi di genere
descrittivo, informativo,
regolativo e poetici.
Produrre autonomamente testi di
vario genere modificando:
situazioni, personaggi,
conclusioni e rielaborazioni.
Produrre testi corretti dal punto di
vista ortografico,
morfosintattico e lessicale.
Riconoscere e denominare le
parti variabili ed invariabili del
discorso e gli elementi basilari di
una frase.
Individuare e usare, in modo
consapevole, modi e tempi del
verbo.
Conoscere ed usare in modo
appropriato i segni di
punteggiatura
Individuare l’organizzazione
logico sintattica della frase
semplice: predicato, soggetto
Conoscere i principali
meccanismi di formazione e
derivazione delle parole.
Comprendere ed utilizzare in
modo appropriato il lessico di
base.
47
Cla
sse
V
Esercitare processi di
autocontrollo
dell’apprendimento: riconoscere
di non aver capito e chiedere
spiegazioni.
Riconoscere caratteristiche
strutturali, sequenze,
informazioni principali e
secondarie in testi narrativi,
espositivi, descrittivi,
informativi e regolativi.
Partecipare a scambi
comunicativi nei diversi
contesti.
Leggere un testo rispettando la
punteggiatura.
Ricavare informazioni da testi
di diversa natura e provenienza
Utilizzare tecniche di lettura
espressiva (intonazione della
voce, uso della suspense, delle
pause…)
Individuare, analizzare e mettere
in relazione le informazioni
contenute in testi relativi ai
diversi ambiti disciplinari
(linguistico, storico-geografico,
scientifico, matematico).
Integrare le informazioni su un
argomento specifico,
ricavandole in testi di diversa
natura (enciclopedia, giornale,
internet…)
Struttura del testo poetico.
Gestire le fasi di pianificazione,
della stesura e della revisione.
Produrre testi scritti corretti dal
punto di vista ortografico,
morfosintattico, lessicale,
utilizzando correttamente i segni
di interpunzione.
Manipolare testi in base a un
vincolo dato secondo punti di
vista diversi.
Produrre testi creativi seguendo
strutture date o ricavate dalla
lettura di autori.
Produrre testi per riflettere su di
sé e per esprimere opinioni, per
riferire esperienze vissute
direttamente o indirettamente.
Sintetizzare il contenuto di un
testo letto.
Riconoscere e utilizzare le parti
del discorso: gradi dell’aggettivo
qualificativo, pronomi,
esclamazioni, avverbi e
congiunzioni.
Riconoscere e denominare le
parti principali del discorso e gli
elementi fondamentali della
frase.
Riconoscere, in una frase, gli
elementi grammaticali che la
compongono.
Individuare e usare in modo
consapevole i tempi verbali
riferiti ai modi finiti ed indefiniti
Riconoscere in un testo i
principali connettivi (temporali,
spaziali, logici).
Analizzare frasi (soggetto,
predicato e principali
complementi).
Inglese
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Comunicare nella madre lingua ”
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI
1. L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad
ambiti familiari.
2. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del
proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si
riferiscono a bisogni immediati.
3. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile,.
anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni
semplici e di routine
4. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera
dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.
5. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme
linguistiche e usi della lingua straniera
ABILITÀ
LISTENING SPEAKING READING WRITING
Cla
sse
I
riconoscere il saluto quando ci
si presenta o quando ci si
congeda
riconoscere quando qualcuno
chiede come sta
riconoscere semplici frasi in cui
si dice di che colore è una
cosa/forma geometrica
riconoscere semplici frasi in cui
si parla di oggetti scolastici
colorati e della loro posizione
“dentro” qualcosa
eseguire semplici comandi e
istruzioni
riconoscere semplici frasi in cui
si parla di quantità
riconoscere se viene chiesta
l’età e comprenderne la risposta
riconoscere semplici frasi in cui
si parla di animali della fattoria
riconoscere semplici frasi in cui
si parla di indumenti
presentare se stesso e gli altri
chiedere “come stai” e
rispondere
dire che si è un bambino o una
bambina
chiedere il nome, rispondere
dire il colore preferito
dire il nome degli oggetti
scolastici
rispondere a che cos’è un
oggetto e di che colore è
dire: dov’è un oggetto, la
quantità di un certo oggetto
dire i nomi di : numeri , ortaggi,
alcuni animali della fattoria,
alcune parti del corpo, alcuni
indumenti
dire che indossa un certo
indumento
dire se si è tristi o felici
dire se un animale è grande o
piccolo
abbinare parola ad immagine, copiare il lessico appreso
precedentemente in maniera
orale (puntualizzando sempre la
differenza tra scrittura e
pronuncia)
48
Cla
sse
II
comprendere quando qualcuno
si presenta e chiede di
presentarsi
comprendere un saluto
comprendere una semplice
domanda sui colori di una cosa
comprendere la domanda sul
colore preferito
distinguere e individuare le
figure geometriche
comprendere una semplice
domanda che richiede di
individuare un oggetto
scolastico
comprendere una breve
descrizione di un oggetto
scolastico
comprendere frasi semplici con
numeri da 1 a 12
comprendere i nomi di alcuni
animali domestici
comprendere frasi semplici in
cui ci siano alcuni giocattoli
comprendere se una cosa è
vecchia o nuova-comprendere
se si è tristi o allegri
riconoscere alcune lettere
dell’alfabeto inglese
comprendere frasi semplici sui
gusti in fatto di cibo
comprendere se si è affamati o
assetati
presentarsi
salutare quando incontra qualcuno
salutare quando si congeda
indicare e domandare il colore di una
cosa
nominare quattro figure geometriche
rispondere sul colore preferito
dire che una cosa è un certo oggetto
chiedere come si dice una
determinata cosa
nominare gli oggetti scolastici
dire quali oggetti scolastici possiede
dire se un oggetto scolastico è grande
o piccolo
descrivere gli oggetti scolastici
fare lo spelling del proprio nome
dire quanti oggetti di un certo tipo ci
sono
chiedere quanti oggetti di un certo
tipo ci sono
contare gli oggetti da 1 a 12
d
ire che possiede un animale
domestico
chiedere e dire l’età
dire se possiede o no un certo
giocattolo
chiedere se si possiede un certo
giocattolo
dire se si è tristi o felici
dire i nomi di alcuni cibi
chiedere e rispondere se piace un
certo cibo
dire se assetato o affamato
comprendere un breve testo
in cui ci si presenta
comprendere un breve testo
in cui ci si saluta
comprendere un breve testo
in cui si indicano i colori di
alcuni oggetti /animali
comprendere una frase in
cui si indica il colore di un
oggetto scolastico
comprendere e abbinare un
numero scritto in lettere al
corrispettivo in cifre
riconoscere i termini che
individuano un certo
giocattolo
distinguere le parole nuovo
e vecchio
distinguere le parole felice e
triste
riconoscere i per i cibi e per
i tre pasti principali
distinguere le parole
affamato e assetato
scrivere i saluti
scrivere i nomi dei colori
scrivere le quattro forme
geometriche
scrivere i termini che indicano
gli oggetti scolastici
scrivere se un oggetto è
grande o piccolo
scrivere i numeri fino a 12
scrivere i termini che indicano
alcuni animali domestici
scrivere i nomi di alcuni
giocattoli
scrivere se una cosa è vecchia
o nuova
scrivere se si è tristi o allegri
scrivere il nome di alcuni cibi
e dei principali pasti
scrivere se si è affamati o
assetati
Cla
sse
III
comprendere quando qualcuno
si presenta e chiede di
presentarsi.
comprendere un saluto.
comprendere brevi frasi su
componenti della famiglia
comprendere di chi si sta
parlando
comprendere brevi frasi su
animali selvatici
comprendere brevi frasi che
descrivono
cose,animali,persone.
comprendere brevi frasi su ciò
che si possiede
comprendere brevi frasi per
descrivere l’aspetto di una
persona e lo sport che pratica
presentarsi e dire il proprio nome e
cognome
salutare a seconda del momento della
giornata
dire chi sono i membri della propria
famiglia
chiedere e riconoscere chi è qualcuno
dire i nomi di alcuni animali selvatici
chiedere che aspetto ha una
cosa,persona .
dire alcuni aggettivi e il loro contrario
descrivere cose,animali, persone.
dire i nomi di alcuni oggetti per il
divertimento
dire che si possiede un certo oggetto
chiede e dire che si possiede una
quantità di una certa cosa
esprimere alcune operazioni
matematiche.
comprendere un breve testo
in cui ci si presenta
comprendere un breve testo
in cui ci si saluta in un certo
momento anche in modo
formale.
comprendere un breve testo
sulla famiglia
comprendere un breve
testo sugli animali e il loro
habitat
comprendere un breve testo
sulla descrizione di
cose,animali,persone.
comprendere un breve testo
su che oggetto si possiede.
comprendere un breve testo
sulla descrizione fisica di
una persona e dello sport
che pratica
scrivere i saluti in situazioni
di incontro e di congedo
scrivere i saluti in situazioni di
incontro e di congedo
scrivere le varie parti del
giorno. scrivere le espressioni
formali miss, mrs, mr
scrivere i membri della
famiglia
scrivere i nomi di alcuni
animali selvatici
scrivere alcuni aggettivi
qualificativi
scrivere alcuni oggetti per il
divertimento
scrivere alcune parti del corpo
scrivere i nomi di alcuni sport.
49
Cla
sse
IV
comprendere quando si parla di
abbigliamento invernale
comprendere un breve dialogo
sulle festività e i mesi
comprendere l’ora
comprendere di quali azioni di
routine si parla
comprendere a che ora si
compiono delle azioni
comprendere quanto
frequentemente si fa un’azione
comprendere un breve dialogo
sulla routine
comprendere un breve racconto
sulla propria scuola e le materie
cha piacciono
comprendere i numeri di
telefono
comprendere un breve dialogo
su ciò che si mangia di solito
comprendere un breve dialogo
su ciò che piace o non piace
mangiare
comprendere un breve testo in
cui si parla di abbigliamento
estivo
presentarsi e presentare la propria
famiglia
indicare com’è una cosa o una
persona
dire alcune espressioni di
incoraggiamento a fare qualcosa
indicare chi è una persona
dire e chiedere l’età
dire quali indumenti invernali si
indossano
chiedere e dire che cos’è una cosa
dire la propria routine del pomeriggio
e sera
chiedere e dire l’ora in cui si fa
un’azione
chiedere e dire cosa fa una persona a
una certa ora
chiedere e dire il numero di telefono
chiedere e dire cosa si mangia
chiedere e dire cosa piace mangiare
dire quali indumenti estivi si
indossano
chiedere e dire di chi è un oggetto
parlare della propria scuola
comprendere brevi testi in
cui si parla di sport e di
abbigliamento
comprendere un breve testo
sui mesi, le stagioni, le
festività
comprendere un breve testo
sulle abitudini e la routine
comprendere un breve testo
in cui si parla di materie
scolastiche
comprendere un breve testo
in cui parla di abitudini
alimentari
comprendere un breve testo
in cui si parla di
abbigliamento
scrivere i nomi di capi di
vestiario invernali
-descrivere il proprio
abbigliamento
scrivere i nomi dei mesi e
delle stagioni
scrivere alcune brevi frasi
sulla routine del mattino
scrivere di attività che si
svolgono con una certa
frequenza
descrivere la propria daily
routine
scrivere la propria daily
routine
scrivere i numeri oltre il 100
scrivere ciò che si mangia nei
pasti
descrivere ciò che si indossa in
estate
Cla
sse
V
comprendere brevi descrizioni
di case
comprendere indicazioni su
dove si trovano degli oggetti
comprendere indirizzi e numeri
di telefono
comprendere un breve dialogo
sui mestieri
comprendere un breve dialogo
su negozi e spese
comprendere dove si trovano e
come raggiungere determinati
posti
comprendere un breve dialogo
su azioni che si stanno
compiendo
comprendere un breve racconto
sui compiti a casa
comprendere un breve dialogo
su che cosa sa fare qualcuno
comprendere un breve racconto
su eventi passati
chiedere e parlare di eventi e festività
particolari
dire da quante e quali stanze è
composta un’abitazione
chiedere e dire se una cosa c’è o no
dire la posizione di un oggetto
rispetto ad un luogo
dire i numeri fino a 1000
chiedere e dire l’indirizzo e il numero
di telefono
dire che mestiere fa qualcuno
chiedere e dire il prezzo di qualcosa
dire in che luogo si svolge un
determinato mestiere
chiedere e dire come si fa a
raggiungere un posto
dire quali azioni si compiono o no
mentre si sta parlando
chiedere che cosa sta facendo
qualcuno
chiedere e dire che si sa fare qualcosa
chiedere il permesso di fare qualcosa
chiedere e dire che tempo fa
chiedere e dire com’ era il tempo ieri
parlare di eventi passati
leggere e comprendere brevi
testi in cui si descrive una
casa
leggere e comprendere un
breve testo sulla routine e
sul mestiere
leggere e comprendere un
breve testo su una
città/paese e i suoi negozi
comprendere un breve testo
in cui si parla di compiti a
casa
comprendere un breve testo
in cui si parla di tempo
libero
comprendere un breve testo
in cui si parla della famiglia
descrivere la propria casa
scrivere il mestiere dei propri
cari
scrivere mini-dialoghi
sull’acquisto di merce in
negozi
descrivere azioni al present
continuous
scrivere i nomi di alcune
abilità
descrivere le condizioni
atmosferiche
50
Arte
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Consapevolezza ed espressione culturale”
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI
1. L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al
linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi
(espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e
rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici
tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e
plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).
2. È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere
immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e
messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)
3. Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le
opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.
Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio
e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia
4. Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio
territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia
ABILITÀ
LEGGERE PRODURRE
Cla
sse
I
distinguere le immagini grafiche da quelle fotografiche;
individuare il soggetto di un’immagine;
leggere immagini;
distingue globalmentel’intenzione comunicativa di
un’immagine;
rappresentare linee e figure .
impugnare in modo corretto la matita;
usare i colori in modo realistico;
usare i colori in modo creativo;
rappresentare le forme in modo appropriato;
rappresentare le figure umane con schema corporeo;
utilizzare tecniche diverse per rappresentare
realtà e fantasia;
acquisire scioltezza nei movimenti fini della mano;
orientarsi nello spazio foglio;
associare colori ad impressioni e sensazioni.
Cla
sse
II
usare gli elementi del linguaggio visivo: il segno, il
colore, lo spazio;
leggere immagini, rilevando gli elementi costitutivi;
utilizzare il linguaggio dei fumetti, segni, simboli e
immagini; onomatopee, nuvolette e grafemi.
utilizzare il linguaggio iconico per raccontare, esprimersi,
illustrare;
modellare diversi materiali e utilizzarli per realizzare oggetti su
modello o in modo personale;
interagire con gli strumenti multimediali, con la guida
dell’adulto.
Cla
sse
III
leggere le immagini, rilevando gli elementi costitutivi;
descrivere una sequenza di immagini
fumetto, decodificandone il linguaggio che lo caratterizza;
analizzare alcune opere d’arte con la guida
dell’insegnante;
leggere alcune fonti iconografiche primitive e individuarne
la tecnica utilizzata ( graffiti, impronte, pittura rupestre, etc.).
utiizzare il linguaggio iconico per raccontare, illustrare,
esprimersi;
modellare materiali diversi per realizzare oggetti su modello o
liberamente;
utilizzare clipart, paint, inserire immagini in un testo con la guida di
un adulto.
Cla
sse
IV
individuare nelle immagini, anche in movimento, gli
elementi costitutivi: linea, colore, forme, ritmi,
configurazione spaziale, sequenze, metafore, piani, etc.;
individuare le molteplici funzioni che l’immagine, statica
o in movimento, svolge da un punto di vista sia
informativo, sia emotivo (simbolica, narrativa, esortativa,
etc.);
utilizzare l’opera per appropriarsi di una nuova abilità tecnica
espressiva;
rielaborare, ricombinare e modificare
creativamente disegni e immagini, materiali d’uso, testi, suoni,
per produrre immagini su indicazione o autonomamente.
A s s e
e s p r e s s i v o
51
leggere alcune fonti iconografiche e riconoscere alcune
fondamentali caratteristiche relative a materiali e tecniche
di produzione
Cla
sse
V individuare le molteplici funzioni che l’immagine svolge
da un punto di vista narrativo, informativo ed emotivo;
identificare le tecniche, i materiali e gli
strumenti in un’opera d’arte
produrre e/o rielaborare immagini utilizzando diverse tecniche
espressive;
rielaborare e modificare creativamente disegni e immagini
Musica
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Consapevolezza ed espressione culturale”
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI
1. L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal
punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro
fonte.
2. Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti
sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso
e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o
codificate.
3. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche,
applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo
e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.
4. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a
dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi.
5. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali,
appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici
e auto-costruiti.
6. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale,
utilizzandoli nella pratica.
7. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.
ABILITÀ
PERCEZIONE E COMPRENSIONE PRODUZIONE E RIPRODUZIONE
Cla
sse
I
ascoltare e discriminare silenzio, suoni e rumori;
associare sistemi grafici intuitivi ai suoni percepiti;
riconoscere intensità e durata del suono; cogliere l’atmosfera di brani musicali,
interpretandola col movimento e col disegno/colori.
utilizzare la voce come mezzo
espressivo;
eseguire sonorizzazioni di filastrocche,
favole, racconti;
eseguire giochi musicali in cui si integrino musica/ gesti/
movimento/ immagini/ simboli;
usare la voce nel canto corale.
Cla
sse
II
ascoltare e distinguere i parametri del suono; distinguere il timbro dei differenti
strumenti;
ascoltare e distinguere brani musicali di repertori diversi;
cogliere l’atmosfera di un brano musicale.
eseguire per imitazione semplici canti da solo e/o in gruppo;
accompagnare con oggetti di uso comune prima e con strumenti
poi, semplici canti, ritmi, filastrocche, poesie in rima;
riprodurre sequenze ritmiche anche seguendo partiture con
notazione non convenzionale;
interpretare brani musicali con il disegno e i colori.
Cla
sse
III
riconoscere suoni forti/deboli e variazioni della
musica (crescendo/diminuendo); riconoscere l’altezza dei suoni;
riconoscere il timbro della voce e di alcuni strumenti
musicali; distinguere suoni lunghi e brevi;
riconoscere la funzione delle onomatopee; ascoltare e distinguere brani musicali di
repertori diversi.
Utilizzare la voce come mezzo espressivo; memorizzare il testo di un canto;
sincronizzare il proprio canto con quello degli altri;
controllare il proprio tono di voce;
interpretare brani musicali sincronizzando i
movimenti del corpo;
usare semplici strumenti a percussione
per accompagnare ritmi; eseguire giochi musicali con la voce;
riprodurre sequenze ritmiche anche interpretando successioni
grafiche di segni non codificati e/o convenzionali;
interpretare brani musicali con il disegno.
52
Cla
sse
IV
riconoscere alcune strutture del linguaggio musicale
mediante l’ascolto di brani di epoche e generi diversi;
cogliere immediati valori espressivi delle musiche
ascoltate e tradurli con la voce, il corpo, i segni e i
colori.
utilizzare la voce come mezzo espressivo da solo e in gruppo;
utilizzare gli strumenti musicali del laboratorio, riproducendo
semplici brani;
utilizzare sistemi di notazione non convenzionale e convenzionale,
seguendo una sequenza ritmica e/o melodica.
Cla
sse
V
ascoltare e riconoscere alcune strutture musicali
fondamentali mediante l’ascolto di brani di epoche e
generi diversi;
riconoscere l’accento tonico nelle filastrocche; cogliere la musicalità nel verso poetico.
esprimere le emozioni suscitate dalle musiche ascoltate con i
gesti, le parole, i colori e i segni;
utilizzare gli strumenti presenti in
laboratorio riproducendo semplici sequenze ritmiche e/o
melodiche; usare la voce nel canto corale;
usare sistemi di notazione arbitrarie e convenzionali per produrre
una sequenza ritmica e/o melodica;
accompagnare canti e filastrocche con una base ritmica.
Educazione fisica
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Consapevolezza ed espressione culturale”
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI
1. L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la
percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi
motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili
spaziali e temporali contingenti.
2. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare
ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la
drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e
coreutiche.
3. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di
maturare competenze di gioco-sport anche come
orientamento alla futura pratica sportiva.
4. Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più
complessa, diverse gestualità tecniche
5. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel
movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza
nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.
6. Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-
fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla
prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza.
7. Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore
delle regole e l’importanza di rispettarle.
ABILITÀ
IL CORPO E LA SUA
RELAZIONE CON LO SPAZIO
E IL TEMPO
IL LINGUAGGIO DEL CORPO
COME MODALIeeee3TA'
COMUNICATIVO -
ESPRESSIVA
IL GIOCO LO SPORT E IL FAIR
PLAY
SALUTE E BENESSERE,
PERCEZIONE E SICUREZZA
Cla
sse
I
Muovere correttamente le varie
parti del corpo anche in semplici
combinazioni.
Controllare e adattare i
movimenti del corpo con
semplici situazioni di equilibrio
statico e dinamico.
Elaborare ed eseguire semplici
sequenze di movimento o
semplici coreografie individuali
e collettive
Partecipare al gioco collettivo nel
rispetto delle regole
Individuare e attivare
comportamenti adeguati nei
confronti degli attrezzi e degli
spazi da utilizzare.
Cla
sse
II
Riconoscere e denominare le
varie parti del corpo su di sé e
sugli altri.
Coordinare e utilizzare diversi
schemi motori combinati tra
loro (correre, saltare, afferrare,
lanciare).
Sa controllare e gestire le
condizioni di equilibrio statico-
dinamico del proprio corpo
Utilizzare in modo personale il
corpo e il movimento (gesti,
mimica facciale, voce, postura)
per esprimersi, comunicare stati
d'animo, emozioni e sentimenti.
Elaborare ed eseguire semplici
sequenze di movimento
Conoscere e applicare
correttamente modalità esecutive
di giochi individuali, di squadra e
assumere un atteggiamento di
fiducia verso il proprio corpo,
accettando i propri limiti,
cooperando ed interagendo con gli
altri.
Eseguire percorsi su distanza e
direzioni varie
Assumere comportamenti
adeguati per la prevenzione
degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di
vita.
Percepire e riconoscere
sensazioni di benessere legate
all' attività ludico-motoria.
53
Cla
sse
III
Esprimersi e comunicare con il
corpo.
Coordinare il corpo con finalità
mimiche ed espressive.
Riconoscere, assumere e
condividere regole di gioco.
Utilizzare e rielaborare
creativamente giochi provenienti
dalla tradizione popolare.
Coordinare e utilizzare diversi
schemi motori combinati tra
loro.
Esprimersi e comunicare con il
corpo.
Coordinare il corpo con finalità
mimiche ed espressive.
Riconoscere, assumere e
condividere regole di gioco.
Utilizzare e rielaborare
creativamente giochi provenienti
dalla tradizione popolare.
Coordinare e utilizzare diversi
schemi motori combinati tra
loro.
Partecipare attivamente alle
varie forme di gioco
collaborando con gli altri.
Coordinare il corpo con finalità
mimiche ed espressive.
Riconoscere, assumere e
condividere regole di gioco.
Utilizzare e rielaborare
creativamente giochi provenienti
dalla tradizione popolare.
Coordinare e utilizzare diversi
schemi motori combinati tra loro.
Assumere comportamenti
adeguati per la prevenzione
degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di
vita.
Cla
sse
IV
Coordinare e utilizzare diversi
schemi motori combinati tra loro
inizialmente in forma successiva
e poi in forma simultanea
(correre / saltare, afferrare /
lanciare, ecc).
Riconoscere e valutare
traiettorie, distanze, ritmi
esecutivi e successioni temporali
delle azioni motorie, sapendo
organizzare il proprio
movimento nello spazio in
relazione a sé, agli oggetti, agli
altri.
Utilizzare in forma originale e
creativa modalità espressive e
corporee anche attraverso forme
di drammatizzazione e danza,
sapendo trasmettere nel
contempo contenuti emozionali.
Elaborare ed eseguire semplici
sequenze di movimento o
semplici coreografie individuali
e collettive
Conoscere e applicare
correttamente modalità esecutive
di diverse proposte di gioco e
sport.
Saper utilizzare giochi derivanti
dalla tradizione popolare
applicandone indicazioni e regole.
Partecipare attivamente alle varie
forme di gioco ,organizzate anche
in forma di gara ,collaborando con
gli altri.
Rispettare le regole nella
competizione sportiva.
Saper accettare la sconfitta con
equilibrio .
Vivere la vittoria esprimendo
rispetto nei confronti dei perdenti.
Accettare le diversità,
manifestando senso di
responsabilità.
Assumere comportamenti
adeguati per la prevenzione
degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di
vita.
Riconoscere il rapporto tra
alimentazione ed esercizio
fisico in relazione ai sani stili
di vita.
Cla
sse
V
Coordinare e utilizzare diversi
schemi motori combinati tra
loro inizialmente in forma
successiva e poi in forma
simultanea ( correre/ saltare,
afferrare/lanciare, ecc.
Riconoscere e valutare
traiettorie, distanze ,ritmi
esecutivi e successioni
temporali delle azioni motorie,
sapendo organizzare il proprio
movimento nello spazio in
relazione a sé, agli oggetti, agli
altri.
Elaborare ed eseguire semplici
sequenze di movimenti o
semplici coreografie
individuali e collettive
Conoscere e applicare
correttamente modalità esecutive
di diverse proposte di gioco e
sport.
Saper utilizzare giochi derivanti
dalla tradizione popolare
applicandone indicazioni e regole.
Partecipare attivamente alle varie
forme di gioco ,organizzate anche
in forma di gara ,collaborando con
gli altri.
Rispettare le regole nella
competizione sportiva.
Saper accettare la sconfitta con
equilibrio .
Vivere la vittoria esprimendo
rispetto nei confronti dei perdenti.
Accettare le diversità,
manifestando senso di
responsabilità.
Assumere comportamenti
adeguati per la prevenzione
degli infortuni e per la
sicurezza nei vari ambienti di
vita.
Riconoscere il rapporto tra
alimentazione ed esercizio
fisico in relazione ai sani stili
di vita.
Acquisire consapevolezza
delle funzioni fisiologiche
(cardio-respiratorie e
muscolari) e dei loro
cambiamenti in relazione
all'esercizio fisico.
54
Matematica
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Competenza Matematica e Competenza Di Base In Scienze e Tecnologia”
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI
1. L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e
mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di
ricorrere a una calcolatrice.
2. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio,
relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state
create dall’uomo.
3. Descrive, denomina e classifica figure in base a
caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e
costruisce modelli concreti di vario tipo.
4. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga,
compasso,
squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...).
5. Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni
(tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle
e grafici
6. Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni di incertezza.
7. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.
8. Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto,
mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive
il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla
propria.
ABILITÀ
NUMERI SPAZIO E FIGURE PROBLEMI RELAZIONI E
PREVISIONI
Cla
sse
I
Leggere e scrivere i numeri naturali entro
il 10 sia in cifre che in parole e associarli
alla quantità;
Contare e ordinare numeri e collocarli
sulla retta numerica;
Usare correttamente le espressioni
precedente successivo;
Conoscere il concetto di maggiore, minore
e uguale;
Contare in senso progressivo e regressivo;
Comprendere la relazione tra addizione e
sottrazione.
Conoscere ed operare con il sistema di
numerazione decimale e posizionale;
Eseguire addizioni e sottrazioni fra
numeri naturali.
Comunicare la posizione di
oggetti nello spazio fisico, sia
rispetto al soggetto sia rispetto
ad altre persone o oggetti,
usando termini adeguati.
Eseguire un semplice
percorso, partendo dalla
descrizione verbale o dal
disegno;
Descrivere un percorso che si
sta facendo e dare istruzioni a
qualcuno, perché compia un
percorso desiderato;
Riconoscere, denominare e
descrivere figure
geometriche.
Riconoscere la situazione
problematica;
Rappresentare situazioni
problematiche con disegni,
parole e simboli.
Selezionare dati,
informazioni e strumenti;
Risolvere situazioni
problematiche, utilizzando
addizioni e sottrazioni
Classificare e confrontare
oggetti diversi tra loro;
Ricavare informazioni
dalla lettura di semplici
grafici
Raccogliere dati,
organizzarli e
rappresentarli;
Comprendere e utilizzare i
connettivi logici.
A s s e
m a t e m a t i c o
t e c n o l o g i c o
55
Cla
sse
II
Conoscere i numeri naturale nei loro
aspetti ordinali e cardinali (entro il 100).
Contare in senso progressivo e regressivo
entro il 100.
Conoscere ed operare con il sistema di
numerazione decimale e posizionale.
Conoscere il concetto di maggiore, minore
e uguale.
Eseguire addizioni e sottrazioni in riga e
in colonna con e senza cambio.
Eseguire moltiplicazioni in riga e in
colonna con e senza cambio.
Conoscere le tabelline entro il 10.
Localizzare , collocare e
rappresentare in uno spazio
fisico oggetti, avendo come
riferimento se stessi, persone e
oggetti.
Effettuare e descrivere
spostamenti.
Localizzare oggetti su un
piano cartesiano.
Riconoscere e rappresentare le
linee e regioni.
Riconoscere e denominare
figure geometriche.
Distinguere e completare
figure simmetriche.
Compiere confronti fra
grandezze.
Discriminare grandezze di
vario tipo.
Riconoscere la situazione
problematica.
Analizzare il testo di un
problema.
Rappresentare situazioni
problematiche con disegni,
parole e simboli.
Scegliere le strategie
risolutive.
Saper formulare semplici
problemi
Saper osservare eventi e
fenomeni.
Classificare oggetti in base
a uno o più attributi.
Ricavare informazioni
dalla lettura di semplici
grafici.
Saper utilizzare i
quantificatori, i connettivi,
la negazione.
Riconoscere situazioni di
certezza incertezza e
probabilità.
Cla
sse
III
Riconoscere nella scrittura in base dieci
dei numeri il valore posizionale delle cifre
oltre il migliaio
Conoscere l'ordinalità dei numeri;
Stabilire relazioni tra i numeri utilizzando
i simboli >< =;
Numerare in ordine progressivo e
regressivo;
Eseguire addizioni e sottrazioni tra numeri
naturali con e senza cambio;
Comprendere i concetti di resto e
differenza nella sottrazione;
Applicare le proprietà dell'addizione e
della sottrazione per facilitare il calcolo
orale e mentale;
Eseguire moltiplicazioni tra i numeri
naturali con e senza cambio;
Memorizzare le tabelline per facilitare il
calcolo mentale e scritto;
Eseguire semplici divisioni che prevedano
anche un resto;
Comprendere il significato dei numeri 1 e
0 nelle quattro operazioni;
Comprendere il concetto di migliaio;
Eseguire addizioni, moltiplicazioni e
sottrazioni con più cambi;
Riconoscere i termini delle frazioni e le
loro caratteristiche
Descrivere gli elementi
significativi di una figura ed
identificare, se possibile, gli
eventuali elementi di
simmetria;
Descrivere gli elementi
significativi di una figura
solida .
Costruire mediante modelli,
disegnare, denominare e
descrivere le linee e alcune
fondamentali figure
geometriche del piano e dello
spazio
Comprendere il Sistema
metrico decimale in relazione
a pesi, lunghezze e capacità.
Analizzare il testo di un
problema e individuare dati
e domande utili insufficienti,
inutili e pertinenti.
Formulare ipotesi di
soluzione;
Inventare testi problematici
partendo da una domanda o
da una operazione;
Affrontare situazioni
problematiche relative alle
misure di peso, lunghezza e
capacità; all'euro, alla
geometria delle figure piane
e solide
Risolvere problemi con le
quattro operazioni, con una
o due domande.
Effettuare misure dirette e
indirette di grandezze ed
esprimerle secondo unità di
misura convenzionali e non.
Esprimere misure utilizzando
multipli e sottomultipli delle
unità di misura.
Usare il linguaggio degli
insiemi per classificare gli
elementi.
Compiere osservazioni e
rilevamenti statistici
semplici.
Tracciare: diagrammi a
barre, istogrammi,
ideogrammi
Stabilire relazioni con l’uso
delle frecce.
Riconoscere e utilizzare i
diversi diagrammi.
Confrontare le probabilità
dei vari eventi
56
Cla
sse
IV
Conoscere il sistema di notazione
decimale e posizionale dei numeri.
Conoscere l’esistenza di altri sistemi di
notazione dei numeri.
Leggere, scrivere, confrontare e ordinare
numeri entro le centinaia di migliaia.
Conoscere gli algoritmi di calcolo.
Conoscere le proprietà delle operazioni.
Conoscere le strategie per il calcolo
mentale
Apprendere la tecnica della divisione con
due cifre al divisore.
Riconoscere multipli ,divisori e numeri
primi.
Comprendere il concetto di frazione,
operare con le frazioni e riconoscere
frazioni equivalenti.
Leggere, scrivere, confrontare e ordinare i
numeri decimali.
Conoscere gli algoritmi di calcolo con i
numeri decimali
Individuare simmetrie .
-Realizzare figure
simmetriche, traslate, ruotate
ed operare con esse.
-Utilizzare il piano cartesiano
per localizzare punti.
-Conoscere ed utilizzare gli
elementi geometrici
fondamentali (punto-retta-
piano)
-Conoscere e misurare gli
angoli.
-Costruire, rappresentare,
classificare poligoni: triangoli
e quadrilateri
Le trasformazioni
geometriche
Le figure piane
Riconoscere situazioni
problematiche Analizzare il
testo e i dati di un problema.
Operare con le misure di
lunghezza, massa capacità, di
tempo di valore.
Conoscere ed operare con la
compravendita
Risolvere problemi relativi alle
misure e ai costi.
Risolvere problemi con due
domande e due operazioni.
Risolvere problemi con una
domanda e più operazioni.
Usare tabelle per trovare le
combinazioni possibili.
Classificare oggetti, figure,
numeri realizzando
rappresentazioni.
-Formulare interviste,
raccogliere e rappresentare
i relativi dati.
-Costruire una legenda e
saper leggere i dati a cui si
riferisce.
-Leggere, costruire,
utilizzare vari tipi di
grafici.
Cla
sse
V
Riconoscere le differenze tra diversi
sistemi di numerazione
Operare con i numeri interi e decimali
oltre il milione
Eseguire addizioni, sottrazioni,
moltiplicazioni e divisioni con i numeri
interi e decimali con le relative proprietà
Utilizzare strategie per il calcolo mentale.
Costruire e rappresentare sequenze di
operazioni tra numeri naturali a partire da
semplici problemi
Esplorare, descrivere e
rappresentare lo spazio
Riconoscere, descrivere e
confrontare le principali figure
piane, cogliendo analogie e
differenze e individuandone le
caratteristiche
Costruire e disegnare figure
geometriche utilizzando gli
strumenti opportuni (riga,
compasso e squadra)
Utilizzare il piano cartesiano
per localizzare punti e figure
Effettuare isometrie
Effettuare stime e misure
utilizzando le principali unità
di misura (metro e
goniometro)
Riconoscere figure equiestese,
usando la scomponibilità per
la determinazione di aree
Misurare e calcolare perimetro
e area delle figure
geometriche piane
Riconoscere la situazione
problematica (logica,
aritmetica e geometrica)
Selezionare dati, informazioni
e strumenti
Riconoscere, ai fini della
soluzione del problema, i dati
utili, inutili, superflui e
mancanti
Scegliere le strategie risolutive
Valutare la compatibilità delle
soluzioni trovate.
Esporre il procedimento
seguito
Raccogliere e classificare
dati
Registrare e rappresentare
dati attraverso tabelle e
grafici
Interpretare
rappresentazioni elaborate
da altri
Riconoscere situazioni di
certezza, incertezza e
probabilità.
Comprendere ed utilizzare
i connettivi logici
Scienze
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Competenza Matematica e Competenza Di Base In Scienze e Tecnologia”
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI
1. L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di
guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di
quello che vede succedere.
2. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con
l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo,
osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande,
anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza
semplici esperimenti.
adeguato, elabora semplici modelli.
5. Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi
animali e vegetali.
6. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei
suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento,
utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute.
7. Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con
gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.
57
3. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa
misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni
spazio/temporali.
4. Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni,
produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello
8. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un
linguaggio appropriato.
9. Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.)
informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.
ABILITÀ
ESPLORARE E DESCRIVERE OSSERVARE E SPERIMENTARE
SUL CAMPO
L’UOMO, I VIVENTI E EL’AMBIENTE
Cla
sse
I
Individuare qualità, proprietà e materiali
attraverso i cinque sensi.
• Seriare e classificare oggetti in base alle loro
proprietà
• Individuare le caratteristiche di semplici fenomeni.
• Registrare dati significativi.
Produrre semplici rappresentazioni grafiche
Realizzare semplici esperimenti
individuando le fasi del metodo
scientifico..
• Osservare piante ed animali, individuarne le
caratteristiche e l’adattamento all’ambiente
e alle condizioni atmosferiche.
• Osservare ed interpretare le trasformazioni
ambientali e naturali.
Cla
sse
II
• Individuare la struttura di oggetti semplici,
analizzarne qualità e proprietà, descriverli nella
loro unitarietà e nelle loro parti e riconoscerne
funzioni e modi d’uso.
• Seriare e classificare oggetti in base alle loro
proprietà.
• Descrivere semplici fenomeni della vita
quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle forze e al
movimento, al calore, ecc…
• Conoscere la variabilità dei fenomeni atmosferici
(venti, nuvole, pioggia, ecc.) e la periodicità dei
fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del Sole,
stagioni).
• Osservare i momenti significativi nella vita di
piante e animali. Individuare somiglianze e
differenze nei percorsi di sviluppo di organismi
animali e vegetali.
• Riconoscere in altri organismi viventi, bisogni
analoghi ai propri.
• Riconoscere e descrivere le caratteristiche del
proprio ambiente.
Conoscere le proprietà nutrizionali dei cibi.
• Realizzare semplici esperimenti
utilizzando le fasi del metodo
scientifico.
• Realizzare sperimentalmente
semplici soluzioni in acqua (acqua
e zucchero, ecc…).
Riconoscere in altri organismi viventi, in
relazione con i loro ambienti, bisogni
analoghi ai propri.
Cla
sse
III
• Individuare, attraverso l’ interazione diretta, la
struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e
proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle
loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscendone
funzioni e modi d’uso
• Osservare fenomeni atmosferici.
Riconoscere l’importanza dell’acqua, dell’ aria e
del suolo per i viventi e i pericoli che le
minacciano.
• Realizzare semplici esperimenti
seguendo le fasi del metodo
scientifico:
o porsi domande
o formulare ipotesi
o verificarle
- trovare conclusioni
• Osservare la realtà del mondo animale e
vegetale.
• Classificare animali e piante in base ad
alcune caratteristiche comuni.
Saper costruire ed usare schemi diversi per
relazionare le conoscenze apprese.
58
Cla
sse
IV
Conoscere le caratteristiche della materia e delle
sostanze.
Conoscere i tre stati di aggregazione della materia
e le loro proprietà.
-Riconoscere e distinguere i principali
cambiamenti di stato.
Distinguere calore e temperatura.
Conoscere le caratteristiche dell’acqua.
Conoscere il ciclo dell’acqua.
-Conoscere le caratteristiche dell’aria e
dell’atmosfera
Riconoscere e distinguere le fasi
del metodo sperimentale
Riconoscere che gli esseri viventi
vivono in ambienti diversi ognuno
con caratteristiche specifiche.
-Riconoscere che un ecosistema è
l’insieme delle relazioni tra esseri
viventi e l’ambiente.
Conoscere le caratteristiche fisiche
di un ambiente.
-Conoscere la catena alimentare e
la piramide ecologica di un
ecosistema esemplificato e
riconoscere che il loro rapporto ne
determina l’equilibrio.
Riconoscere le caratteristiche degli esseri
viventi.
Sapere che le cellule costituiscono ogni
organismo vivente . Distinguere le parti
che compongono le cellule animali e
vegetali e conoscerne le rispettive
funzioni.
-Conoscere le caratteristiche comuni ai
viventi e distinguerle in rapporto ad
animali e piante.
-Distinguere i cinque Regni dei viventi e
conoscerne alcune caratteristiche.
-Conoscere le caratteristiche in base alle
quali vengono classificate le piante e
distinguere :alghe, muschi, licheni,felci,
angiosperme e gimnosperme.
-Conoscere le principali caratteristiche in
base alle quali vengono classificati gli
animali.
Cla
sse
V
Osservare fatti e fenomeni partendo dalla propria
esperienza quotidiana,
manipolando materiali per coglierne proprietà e
qualità.
Cogliere relazioni tra proprietà e grandezze, in
particolare identificando rapporti di causa ed
effetto.
Comprendere le possibilità di sfruttamento delle
diverse forme di energia, anche in relazione ai
problemi ambientali.
Progettare semplici esperimenti
individuando le fasi del metodo
scientifico:
-porsi domande
-formulare ipotesi
-verificarle
-trarre conclusioni
Relazionare le esperienze
effettuate utilizzando il linguaggio
specifico.
Schematizzare i risultati degli
esperimenti.
Distinguere e descrivere le parti del corpo
umano
Spiegare il funzionamento di organi,
apparati e le relazioni esistenti fra loro.
Individuare nella vita quotidiana fattori
utili o dannosi per la salute e saperli
classificare.
Tecnologia
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI
1. L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo
circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.
2. È a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di
risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto
ambientale.
3. Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso
quotidiano ed è in grado di descriverne la
4. Sa ricavare informazioni utili su proprietà e
caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra
documentazione tecnica e commerciale.
5. Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un
uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.
6. Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio
operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.
7. Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i
limiti della tecnologia attuale.
ABILITÀ
ESPLORA ED INTERPRETA LE
FUNZIONI DI MACCHINE E ARTEFATTI
USA OGGETTI E STRUMENTI
COERENTEMENTE
IMPIEGA LE TIC
Cla
sse
I
Classificare i materiali in base alle
caratteristiche. Esaminare distinguere e descrivere oggetti
individuandone le differenze in base alla
funzione e all’utilizzo.
Conoscere alcune funzioni fondamentali
del computer e utilizzarle in modo
consapevole.
Cla
sse
II
Classificare i materiali in base alle
caratteristiche. Seguire istruzioni d'uso e saperle fornire
agli altri
Conoscere le parti costitutive del computer.
Conoscere le principali procedure di utilizzo
del computer.
59
Cla
sse
III
Individuare qualità e proprietà dei materiali
di cui è composto l’oggetto
Comporre e scomporre oggetti nei loro
elementi.
Seguire istruzioni d'uso e saperle fornire
agli altri.
Conoscere le parti costitutive del computer
Conoscere i principali termini italiani e
inglesi inerenti la tecnologia informatica.
Conoscere le principali procedure di utilizzo
del computer.
Cla
sse
IV
Osservare oggetti del passato, rilevare le
trasformazioni di utensili e processi
produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive
della storia.
Realizzare oggetti descrivendone e
documentandone la sequenza delle
operazioni
Comporre e scomporre oggetti nei loro
elementi
Rappresentare i dati della osservazione
attraverso tabelle, mappe, diagrammi,
disegni ,testi.
Utilizzare materiali informatici per
l’apprendimento.
Disegnare utilizzando programmi di grafica.
Scrivere brani utilizzando la videoscrittura.
Utilizzare la rete per scopi di
informazione,comunicazione e ricerca.
Cla
sse
V
Individuare le funzioni e le caratteristiche di
un oggetto di una semplice macchina e
distinguere la funzione dal funzionamento
Leggere e ricavare informazioni utili da
guide d'uso o istruzioni di montaggio.
Individuare le potenzialità, i limiti e i rischi
dell’uso incondizionato delle tecnologie.
Comporre e scomporre oggetti nei loro
elementi
Utilizzare materiali informatici per
l’apprendimento.
Disegnare utilizzando programmi di grafica.
Utilizzare in modo critico e consapevole le
nuove tecnologie.
Utilizzare la rete per scopi di informazione,
comunicazione e ricerca.
A s s e
s t o r i c o
c u l t u r a l e
60
Storia
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Competenze sociali e civiche”
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI
1. L’alunno riconosce elementi significativi del passato del
suo ambiente di vita.
2. Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le
tracce storiche presenti nel territorio e comprende
l’importanza del patrimonio artistico e culturale.
3. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni,
conoscenze, periodi e individuare successioni,
contemporaneità, durate, periodizzazioni.
4. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
5. Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando
e usando le concettualizzazioni pertinenti
6. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le
caratteristiche.
7. Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.
8. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con
risorse digitali.
9. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno
caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico
con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.
10. Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla
fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto
con la contemporaneità.
11. Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla
fine dell’ Impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto
con la contemporaneità.
ABILITÀ
ORGANIZZA LE
INFORMAZIONI
USA I DOCUMENTI
UTILIZZA STRUMENTI
CONCETTUALI E CONOSCENZE
PRODUCE
Cla
sse
I
Rappresentare graficamente e
verbalmente le attività, i fatti
vissuti e narrati.
Riconoscere relazioni di
successione, contemporaneità,
cicli temporali, mutamenti
permanenze in fenomeni ed
esperienze vissute e narrate
Ricavare da fonti di diverso tipo
conoscenze semplici relative
alla successione degli eventi
vissuti.
Avviarsi alla costruzione dei
concetti fondamentali della
storia attraverso l’uso
sistematico del calendario
Cla
sse
II
Rappresentare graficamente e
verbalmente le attività, i fatti
vissuti e narrati.
Definire durate temporali e
conoscere la funzione e l’uso
degli strumenti convenzionali
per la misurazione del tempo, in
particolare il calendario e
l’orologio.
Riconoscere relazioni di
successione e di
contemporaneità, cicli temporali,
mutamenti, permanenze in
fenomeni ed esperienze vissute e
narrate.
Utilizzare la linea del tempo per
le proprie esperienze personali e
per eventi narrati.
Riconoscere sulla linea del
tempo i periodi riferiti alle
esperienze della classe.
Scoprire le tracce da noi
prodotte nell’ambiente.
Individuare le tracce e usarle
come fonti per ricavare
conoscenze sul passato
personale, familiare e della
comunità di appartenenza.
Ricavare da fonti di tipo diverso
conoscenze semplici relative
agli eventi passati.
Avviare la costruzione dei
concetti fondamentali della
Storia: famiglia, gruppo, regole.
Rappresentare conoscenze e
concetti appresi, mediante
disegni e racconti orali.
Dialogare con i compagni
raccontando esperienze vissute e
narrate, utilizzando
correttamente gli indicatori
temporali.
Cla
sse
III
Applicare in modo appropriato
gli indicatori temporali.
Riordinare gli eventi in
successione temporale.
Distinguere e confrontare
diversi tipi di fonte.
Ricavare da fonti di tipo diverso
conoscenze semplici su
momenti del passato.
Organizzare le conoscenze
acquisite in quadri sociali
significativi.
Rappresentare conoscenze e
concetti appresi mediante
grafismi, racconti orali, disegni.
61
Cla
sse
IV
Distinguere il periodo della
Preistoria da quello della Storia,
rievocando gli elementi che
determinano il passaggio
dall’uno all’altro.
Riconoscere gli elementi
significativi di un quadro di
civiltà all’interno di un contesto
temporale e spaziale
Comprendere e ricavare dati
dalle fonti per poter esporre in
forma discorsiva e scritta le
informazioni ottenute.
Confrontare quadri di civiltà.
Conoscere e ordinare, a livello
cronologico, eventi significativi
delle civiltà affrontate.
Localizzare nel mondo le civiltà
conosciute.
Elaborare, in forma di testo
scritto, gli argomenti affrontati.
Leggere ed interpretare le
testimonianze del passato nel
territorio.
Cla
sse
V
Confrontare i quadri storici delle
civiltà studiate in precedenza.
Conoscere il periodo storico.
Stabilire quali elementi
definiscono e differenziano le
civiltà pre-romane: organizzazione
sociale, governo, espressione
artistica e religiosa
Ricavare informazioni da fonti
di tipo diverso utili alla
comprensione di un fenomeno
storico.
Comprendere l’importanza delle
informazioni come strumento al
servizio dell’uomo.
Conoscere e ordinare, a livello
cronologico, eventi significativi
delle civiltà affrontate.
Localizzare nel mondo le
civiltà conosciute.
Ricavare e produrre
informazioni da grafici, tabelle,
carte storiche e geografiche,
reperti iconografici e da testi di
genere diverso.
Geografia
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Competenze sociali e civiche”
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI
1. L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte
geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti
cardinali.
2. Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare
carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici
schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e
itinerari di viaggio.
3. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti
(cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche,
artistico-letterarie).
4. Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici
fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.)
5. Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina,
pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e
individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri
continenti.
6. Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni
operate dall’uomo sul paesaggio naturale.
7. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito
da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di
interdipendenza
ABILITÀ
ORIENTAMENTO LINGUAGGIO DELLA
GEOGRAFICITà
PAESAGGIO REGIONE E SISTEMA
TERRITORIALE
Cla
sse
I
Muoversi nello spazio
circostante orientandosi
attraverso punti di riferimento
e utilizzando gli indicatori
spaziali.
Rappresentare graficamente
gli ambienti vissuti e i percorsi
effettuati nello spazio
circostante.
Rappresentare oggetti e
ambienti noti e percorsi
esperiti nello spazio
circostante.
Conoscere gli elementi che
caratterizzano i paesaggi e
dell’ambiente di vita.
62
Cla
sse
II
Sapersi orientare nello spazio
circostante e sulle carte,
utilizzando indicatori spaziali
e punti di riferimento.
Usare gli indicatori spaziali
per descrivere spazi e percorsi.
Rappresentare in pianta gli
spazi conosciuti.
Rappresentare in prospettiva
verticale oggetti e ambienti
noti (pianta dell’aula, di una
stanza della propria casa, del
cortile della scuola, ecc…) e
percorsi esperiti nello spazio
circostante.
Leggere e interpretare la
pianta dello spazio vicino,
basandosi su punti di
riferimento fissi.
Individuare elementi antropici
e naturali dello spazio vissuto,
le loro funzioni e relazioni.
Conoscere e descrivere la
relazione tra la funzione degli
spazi e le attività umane.
Comprendere che il territorio
è uno spazio organizzato e
modificato dall’uomo.
Conoscere e descrivere gli
elementi fisici e antropici che
caratterizzano l’ambiente di
residenza e la propria regione.
Cla
sse
III
Muoversi consapevolmente
nello spazio circostante,
sapendosi orientare attraverso
punti di riferimento e
utilizzando gli organizzatori
topologici.
Acquisire la consapevolezza di
muoversi e orientarsi nello
spazio grazie alle proprie carte
mentali, che si strutturano e si
ampliano man mano che si
esplora lo spazio circostante.
Leggere e interpretare la
pianta dello spazio vicino,
basandosi su punti di
riferimento fissi.
Acquisire la consapevolezza di
muoversi e orientarsi nello
spazio grazie alle proprie carte
mentali, che si strutturano e si
ampliano man mano che si
esplora lo spazio circostante.
Rappresentare in prospettiva
verticale oggetti e ambienti
noti (pianta dell’aula, di una
stanza della propria casa, del
cortile della scuola, ecc…) e
percorsi esperiti nello spazio
circostante.
Leggere e interpretare la
pianta dello spazio vicino,
basandosi su punti di
riferimento fissi
Conoscere e descrivere gli
elementi fisici e antropici che
caratterizzano l’ambiente di
residenza e la propria regione.
Individuare gli elementi fisici e
antropici che caratterizzano i
vari tipi di paesaggio.
Descrivere un ambiente
naturale nei suoi elementi,
usando una terminologia
appropriata
Riconoscere i cambiamenti
apportati dall’uomo
nell’ambiente.
Riconoscere i cambiamenti
apportati dall’uomo nei vari
paesaggi.
Cla
sse
IV
Orientarsi nello spazio e sulle
carte geografiche.
Riconoscere e denominare i
principali “oggetti geografici”
fisici.
Localizzare sulla carta
geografica dell'Italia la
posizione delle regioni fisiche
e amministrative.
Orientarsi nello spazio e sulle
carte geografiche.
Analizzare fatti e fenomeni
locali e globali, interpretando
carte geografiche a diversa
scala, carte tematiche, grafici.
Localizzare sulla carta
geografica dell’Italia la
posizione delle regioni fisiche
e amministrative.
Individuare i caratteri che
denotano i paesaggi naturali
Acquisire il concetto di regione
geografica ed utilizzarlo a
partire dal contesto italiano
Conoscere gli elementi fisici e
antropici legati all’intervento
dell’uomo
Cla
sse
V
Orientarsi nello spazio
circostante.
Leggere carte geografiche e
tabelle.
Analizzare fatti e fenomeni
locali e globali, interpretando
carte geografiche, carte
tematiche, grafici.
Analizzare caratteri fisici del
territorio fatti e fenomeni
locali e globali, interpretando
carte geografiche a diversa
scala, carte tematiche,
grafici, immagini da satellite.
Localizzare sulla carta
geografica dell’Italia la
posizione delle regioni
fisiche e amministrative.
Localizzare sul planisfero e
sul globo la posizione
dell’Italia in Europa e nel
mondo.
Localizzare le regioni fisiche
principali e i grandi caratteri
dei diversi continenti e degli
oceani.
Conoscere e descrivere gli
elementi caratterizzanti i
principali paesaggi italiani,
mondiali, individuando le
analogie e le differenze e gli
elementi di particolare valore
ambientale e culturale.
Conoscere e applicare il
concetto polisemico di regione
geografica (fisica, climatica,
storico-culturale,
amministrativa), in particolar
modo, allo studio del contesto
italiano.
Conoscere gli elementi fisici ed
antropici legati all’intervento
dell’uomo.
Individuare problemi relativi
alla tutela e valorizzazione del
patrimonio naturale e
culturale.
63
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
L'insegnamento della religione cattolica ha come finalità guidare gli alunni a riflettere e ad
interrogarsi sul senso della loro esperienza, per elaborare ed esprimere un progetto di vita che si
integri nel mondo reale in modo dinamico, armonico ed evolutivo. Tale insegnamento si colloca
nell'area linguistico-artistico-espressiva; usa il metodo del dialogo, della ricerca, del confronto per
sviluppare un pensiero critico divergente. Importante il confronto interculturale ed interreligioso.
Religione
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Competenze sociali e civiche”
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI
1. L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati
fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti
principali del suo insegnamento alle tradizioni
dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano
del Natale e della Pasqua, traendone motivo per
interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza
personale, familiare e sociale.
2. Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed
ebrei e documento fondamentale della nostra cultura,
sapendola distinguere da altre tipologie di testi,tra cui quelli di altre
religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi
accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle
alla propria esperienza.
3. Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della
proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità
di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica
il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul
valore che essi hanno nella vita dei cristiani.
ABILITÀ
DIO E L’UOMO LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI IL LINGUAGGIO RELIGIOSO I VALORI ETICI RELIGIOSI
Cla
sse
I
Riconoscere nell’ambiente i
segni che richiamano ai cristiani
la presenza di Dio Creatore e
Padre.
• Riconoscere la Chiesa come
famiglia di Dio che fa memoria
di Gesù e del suo messaggio.
• Individuare i tratti essenziali
della chiesa.
Riconoscere il significato dei
gesti e dei segni liturgici propri
della religione cattolica.
Cogliere i segni cristiani del
Natale e della Pasqua attraverso
la vita di Gesù ed i suoi
insegnamenti
• Riconoscere alcuni tratti delle
proprie individualità.
• Scoprire l’importanza e
l’unicità di ognuno .
• Assumere atteggiamenti di
relazione positiva con i compagni
e gli adulti.
• Rendersi conto del valore
positivo dello stare insieme agli
altri e collaborare con tutti i
compagni e adulti.
Cla
sse
II
• Apprezzare l’armonia e la
bellezza del creato, opera di Dio
Padre, riconoscendone il valore.
• Scoprire le caratteristiche
principali dell’ambiente in cui è
vissuto Gesù nella sua infanzia.
• Riconoscere Gesù attraverso i
suoi insegnamenti d’amore verso
tutti gli esseri umani,
specialmente i più deboli e i più
sofferenti.
Riconoscere la chiesa come
luogo d’incontro, comunione e
preghiera dei credenti in Gesù
Cristo.
• Comprendere il significato
cristiano dell’Avvento e della
tradizione del presepe.
• Riconoscere nella visita dei
Magi la realtà di Gesù quale
Figlio di Dio.
• Riconoscere i momenti salienti
della storia di Pasqua.
Mettere in atto comportamenti
di rispetto e cura della realtà
naturale ed umana, dono di Dio
64
Cla
sse
III
• Riconoscere nei racconti
mitologici il tentativo dell’uomo
di rispondere alle domande
sull’origine della vita e del
cosmo.
Comprendere che i popoli da
sempre hanno cercato Dio
esprimendo la loro fede in modo
e forme diverse.
• Comprendere che la storia dei
Patriarchi nell’Antico
Testamento è la storia e identità
di un popolo.
• Conoscere, attraverso la storia
di Giuseppe, il progetto di Dio
per il suo popolo.
• Apprendere la storia di Mosè e
il valore dell’Alleanza stipulata
sul Sinai.
Riconoscere nei primi re
d’Israele, uomini scelti da Dio,
per giudicare il suo popolo.
Individuare nella Pasqua
ebraica gli elementi di continuità
ed alterità con la Pasqua
cristiana.
Rendersi conto del valore
positivo dello stare insieme agli
altri e collaborare con tutti i
compagni e adulti.
Cla
sse
IV
• Scoprire le caratteristiche
principali dell’ambiente sociale
in cui è vissuto Gesù
discriminando le fonti storiche.
• Individuare il territorio
geografico della Palestina
collocandovi le informazioni
sull’ambiente sociale del tempo.
• Comprendere che per i
cristiani la missione di Gesù ha
una natura divina,riflettendo
sugli eventi che ne segnano
l’inizio.
• Scoprire l’origine e la struttura
dei Vangeli
• Apprezzare la figura e l’opera
degli evangelisti, memoria
storica e di fede della vita di
Gesù.
• Individuare,a partire da
significativi passi evangelici,i
principali generi letterari della
Bibbia.
• Interpretare i racconti
evangelici del Natale e della
Pasqua secondo una prospettiva
storico-artistica.
• Comprendere l’importanza
della vita dei santi nella storia
del cristianesimo
• Comprendere l’insegnamento
evangelico di Gesù espresso con
parole e gesti significativi.
• Assumere atteggiamenti di
relazione positiva con i compagni
e gli adulti,
Cla
sse
V
• Scoprire l’originalita’
dell’esperienza monastica nella
cultura medievale,
• principio di fermenti culturali
e religiosi tutt’ora presenti nel
tessuto sociale. • Confrontare avvenimenti,
persone e strutture fondamentali
della Chiesa cattolica con quelli
delle altre confessioni cristiane,
evidenziando le prospettive del
cammino ecumenico.
• Individuare i contenuti portanti
della missione apostolica,
riconoscendone l’origine nel
mandato di Gesù ai Dodici
Apostoli.
• Comprendere,attraverso la
figura di Pietro e Paolo, la
modalità e la forza di diffusione
del messaggio evangelico oltre i
confini della Palestina.
• Cogliere il valore simbolico
dell’arte paleocristiana delle
catacombe.
• Ricostruire gli avvenimenti
storici che portarono
all’affermazione del Credo
cristiano.
• Comprendere i tempi liturgici
e la struttura gerarchica nella vita
della chiesa cattolica.
• Riconoscere nel Vescovo di
Roma, il Papa quale successore
di Pietro e guida della Chiesa
cattolica nel mondo.
• In occasione della festa del
Natale e della Pasqua ricercare le
usanze e le tradizioni dei vari
paesi nel mondo ed ”interrogarsi
sul valore di tale festivita’.”
• Comprendere la funzione dei
sacramenti nella vita della
Chiesa cattolica.
• Comprendere il senso della
testimonianza dei martiri
cristiani.
• Apprendere come i primi
Cristiani vivevano nella
dimensione comunitaria
l’annuncio del Vangeli
• Comprendere l’insegnamento
evangelico di Gesù espresso con
parole e gesti significativi.
• Assumere atteggiamenti di
relazione positiva con i compagni
e gli adulti,
66
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Comunicare nella madre lingua ” –
“Imparare ad imparare”- “ Consapevolezza ed espressione culturale
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI
1. L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni
comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre
rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la
consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento
comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza
per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su
problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.
2. Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri,
ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti,
nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi
su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.
3. Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e
"trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le
informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente.
4. Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti
di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici
(schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.).
5. Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui,
non continui e misti) nelle attività di studio personali e
collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati,
informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto
testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici.
6. Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a
costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti.
7. Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo,
regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo,
destinatario.
8. Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei
linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.
9. Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base
(fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità).
10. Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso.
11. Adatta opportunamente i registri informali e formali in base alla
situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali
adeguate.
12. Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse
(plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo .
13. Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali
relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della
frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze
metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei
testi e per correggere i propri scritti.
ABILITÀ
ASCOLTARE E
COMUNICARE
LEGGERE SCRIVERE RIFLETTERE
Cla
sse
I
Ascoltare testi di diverso tipo e
individuarne: scopo,argomento e
informazioni principali
Prendere appunti
Intervenire in una discussione
rispettando tempi e turni di parola
Esporre in modo logico e
consequenziale
Esporre e motivare le proprie ragioni
Leggere ad alta voce in modo
corretto
Leggere in modo silenzioso
applicando tecniche di
supporto alla comprensione.
Comprendere testi
narrativi,descrittivi e poetici.
Scrivere testi corretti dal punto
di vista ortografico,morfo-
sintattico,lessicale.
Sintetizzare testi letti e ascoltati
con tecniche diverse in base allo
scopo.
Realizzare forme diverse di
scrittura
Conoscere i principali
meccanismi di formazione delle
parole
Riconoscere l’organizzazione
della frase semplice
Riconoscere le parti del discorso
e saperle analizzare
Conoscere ed usare i connettivi
sintattici e testuali e saperli
usare.
Riconoscere e riflettere sui
propri errori per autocorreggersi
nella produzione scritta.
Cla
sse
II
Ascoltare testi,riconoscerne le
caratteristiche principali e coglierne
le informazioni principali.
Ascoltare,selezionare e rielaborare
le informazioni.
Intervenire in una discussione
rispettando tempi e turni di parola
apportando riflessioni personali
adeguate
Esporre in modo logico e
consequenziale adeguando il
registro all’argomento e alla
situazione
Esporre,confrontare e motivare le
proprie ragioni
Leggere ad alta voce in modo
espressivo.
Leggere in modo silenzioso
applicando tecniche di
supporto alla comprensione e
mettendo in atto strategie
differenziate.
Identificare le caratteristiche
fondamentali di testi di vario
tipo
Comprendere testi di vario
tipo e forma,
Scrivere testi corretti dal punto
di vista ortografico,morfo-
sintattico,lessicale.
Scrivere testi coerenti e
organizzati in parti equilibrate
tra loro adeguati allo
scopo,all’argomento,alla
situazione,al destinatario e al
registro.
Sintetizzare testi letti e ascoltati
con tecniche diverse in base allo
scopo.
Riconoscere la situazione
comunicativa anche in base al
registro linguistico usato
Riconoscere le relazioni logiche
e sintattiche all’interno della
frase semplice
Riconoscere e riflettere sui
propri errori per autocorreggersi
nella produzione scritta.
67
Inglese
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Comunicare nelle lingue straniere”
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI
1. L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi
ad ambiti familiari.
2. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti
del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che
si riferiscono a bisogni immediati.
3. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile,.
anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni
semplici e di routine
4. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera
dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.
5. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e
usi della lingua straniera
ABILITÀ
COMPRENSIONE ORALE: COMPRENSIONE
SCRITTA:
PRODUZIONE ORALE PRODUZIONE SCRITTA
Cla
sse
I
Riconoscere parole familiari ed
espressioni molto semplici
riferite a se stessi, alla propria
famiglia, al proprio ambiente,
purché espresse lentamente e
chiaramente
Capire frasi molto semplici.
Leggere testi molto brevi e
semplici con tecniche adeguate
allo scopo.
Capire:dati su
persone,questionari
semplici,espressioni di cartelli
indicatori,ordini e semplici
indicazioni, brevi
comunicazioni.
Usare espressioni e frasi
semplici per dare informazioni
su se stessi, la gente che si
conosce ed il luogo in cui si
abita.
Interagire in modo semplice
se l’interlocutore è disposto a
collaborare ripetendo o parlando
più lentamente.
Porre e rispondere a
domande semplici su argomenti
molto famigliari e o riguardanti
bisogni immediati.
Scrivere brevi semplici
messaggi
(cartoline,emails, sms).
Compilare moduli con dati
personali (nome,nazionalità,
indirizzo )
Dimostrare interesse e
apertura verso la cultura di altri
popoli.
Operare comparazioni e
riflettere su alcune differenze fra
culture diverse
Cla
sse
III
Ascoltare testi,riconoscerne le
caratteristiche principali e
confrontarle.
Ascoltare,selezionare e rielaborare
le informazioni.
Intervenire in una discussione
rispettando tempi e turni di parola e
apportando un contributo personale
costruttivo.
Esporre in modo logico e
consequenziale adeguando il
registro all’argomento e alla
situazione
Ascoltare e confrontare opinioni e
punti di vista diversi,sostenendo
con argomentazioni pertinenti il
proprio punto di vista.
Leggere ad alta voce in
modo espressivo e fluido,
veicolando il messaggio e il
significato del testo.
Leggere in modo silenzioso
applicando tecniche di
supporto alla comprensione
e mettendo in atto strategie
differenziate..
Comprendere testi di vario
tipo e forma, formulare
ipotesi interpretative.
Scrivere testi corretti dal punto
di vista ortografico,morfo-
sintattico,lessicale.
Sintetizzare testi letti e ascoltati
con tecniche diverse in base
allo scopo, all’argomento,alla
situazione,al destinatario e al
registro.
Sintetizzare testi letti e
ascoltati con tecniche diverse
in base allo scopo
Riconoscere le caratteristiche
dei principali tipi testuali
Riconoscere le relazioni
logiche e sintattiche all’interno
della frase semplice e della
frase complessa
68
Cla
sse
II
Capire parole ed espressioni di
uso molto frequente relative alla
sfera personale(informazioni su
se stessi e la propria famiglia, l’
ambiente circostante).
Riuscire ad afferrare
l’essenziale di messaggi e
annunci brevi, semplici e chiari.
A2
Leggere testi brevi e semplici
con tecniche adeguate allo scopo
e trovare informazioni
specifiche e prevedibili in
materiali di uso quotidiano
(pubblicità,programmi,menù,ora
ri).
Capire lettere personali
semplici e brevi,questionari
semplici.
Capire semplici istruzioni
d’uso.A2
Descrivere con parole
semplici la propria famiglia e
altre persone,condizioni di vita e
carriera scolastica.A2
Comunicare affrontando
compiti semplici e di routine che
richiedano solo uno scambio
semplice e diretto di
informazioni su argomenti e
attività consuete.A2
Partecipare a semplici e brevi
conversazioni anche se con
difficoltà.A2
Affrontare alcune situazioni
che si possono presentare
viaggiando in una zona in cui si
parla la lingua inglese.B1
Prendere semplici appunti.
Scrivere brevi messaggi su
argomenti riguardanti bisogni
immediati.
Scrivere lettere personali
molto semplici e email.
Dimostrare interesse e
apertura verso la cultura di altri
popoli.
Operare comparazioni e
riflettere su alcune differenze fra
culture diverse.
Cla
sse
III
Comprendere i punti essenziali
di un discorso, a condizione che
venga usata una lingua chiara e
che si parli di argomenti
familiari, inerenti alla scuola, al
tempo libero , etc…
Individuare l’informazione
principale di programmi
radiofonici o televisivi su
avvenimenti di attualità o su
argomenti che riguardano i
propri interessi, a condizione
che il discorso sia articolato in
modo chiaro.
Individuare ascoltando termini e
informazioni attinenti a
contenuti di studio di altre
discipline
Leggere e individuare
informazioni esplicite in brevi
testi di uso quotidiano e in
lettere personali.
Leggere globalmente testi
relativamente lunghi per trovare
informazioni specifiche relative
ai propri interessi e a contenuti
di studio di altre discipline .
Leggere testi riguardanti
istruzioni per l’uso di un
oggetto, per lo svolgimento di
giochi per attività collaborative .
Leggere brevi storie ,semplici
biografie e testi narrativi più
ampi in edizioni graduate.
Descrivere o presentare
persone ,condizioni di vita o di
studio, compiti quotidiani
;indicare cosa piace o non
piace;esprimere un opinione e
motivarla con espressioni e frasi
connesse in modo semplice.
Interagire con uno o piu
interlocutori, comprendere i
punti chiave di una
conversazione ed esporre le
proprie idee in modo chiaro e
comprensibile.
Gestire conversazioni di
routine, facendo domande e
scambiando idee e
informazioni in situazioni
quotidiane prevedibili.
(famiglia,hobbies, viaggi, fatti
di attualità).
Produrre risposte a questionari
e formulare domande su testi.
Raccontare per iscritto
esperienze esprimendo
sensazioni e opinioni con frasi
semplici.
Scrivere brevi lettere
personali e email adeguate al
destinatario e brevi resoconti che
si avvalgano di lessico
sostanzialmente appropriato e di
sintassi elementare.
Dimostrare interesse e
apertura verso la cultura di altri
popoli.
Operare comparazioni e
riflettere su alcune differenze fra
culture e lingue diverse.
Spagnolo
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Comunicare nelle lingue straniere”
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI
1. L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad
ambiti familiari.
2. Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti
del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che
si riferiscono a bisogni immediati.
3. Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile,
anche
con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di
routine.
4. Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera
dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.
5. Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e
usi della lingua straniera
ABILITÀ
COMPRENSIONE ORALE: COMPRENSIONE
SCRITTA:
PRODUZIONE ORALE PRODUZIONE
SCRITTA
69
Cla
ssi
I- I
I- I
II
Comprendere i punti essenziali
di messaggi e annunci semplici e
chiari su argomenti di interesse
personale,m quotidiano,sociale
Comprendere i dati di un testo
orale relativi ad alcuni dialoghi
ed essere in grado di riutilizzarli
al fine di completare
adeguatamente gli esercizi
proposti.
Riconoscere e comprendere
gli elementi di base delle
funzioni della lingua e le
strutture essenziali di testi
narrativi ed espositivi
estremamente semplici
Comprendere le idee
fondamentali di dialoghi
semplici formulati nel
linguaggio che
ricorrefrequentemente nella vita
di tutti i giorni.
Leggere brani di breve
estensione e trovare
informazioni prevedibili in testi
di uso corrente.
Possedere il lessico
fondamentale per la gestione di
semplici comunicazioni orali in
contesti familiari e quotidiani
con un certo grado di autonomia.
Produrre semplici descrizioni
utilizzando i codici fondamentali
della comunicazione orale in
relazione alle informazioni
apprese nelle unità di
apprendimento in questione.
Riconoscere i codici
fondamentali della
comunicazione orale,esporre
dunque in modo chiaro e coeso
semplici dialoghi relativi alla
sfera quotidiana.
Porre e rispondere a domande
semplici su argomenti molto
familiari o che riguardano
bisogni immediati.
Essere in grado di lavorare in
gruppo, confrontarsi con gli altri
su argomenti appartenenti alla
sfera quotidiana, fare valutazioni
adeguate al contesto seguendo
un preciso filo logico
Scrivere brevi appunti, semplici
ma grammaticalmente corretti e
logicamente coerenti.
Asse espressivo
Arte
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA Consapevolezza ed espressione culturale
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI
1. Padroneggia gli elementi principali del linguaggio
visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e
in movimento.
2. Legge le opere più significative nell’arte antica,
medioevale, moderna e contemporanea sapendole collocare
nei rispettivi contesti storici e ambientali.
3. Sperimenta in modo creativo le esperienze artistiche
delle avanguardie del Novecento.
4. Produce elaborati grafici pittorici o plastici esprimendo valori condivisi e
universali, sa esprimere sentimenti e sensazioni personali.
5. Comprende l’importanza del patrimonio artistico.
6. Comprende analogie e differenze nello studio di opere e autori.
7. Riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e
le varie relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi
naturali.
ABILITÀ
Cla
sse
I
Leggere i contenuti di messaggi visivi
Inventare e produrre messaggi visivi con l’uso di tecniche e materiali diversi
Superare lo stereotipo
Analizzare opere d’arte d’epoche storiche
Riconoscere e leggere le tipologie principali dei beni artistico-culturali in rapporto anche al territorio
Cla
sse
II
Leggere e interpretare i contenuti di messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti.
Utilizzare criticamente immagini di diverso tipo
Inventare e produrre messaggi visivi con l’uso di tecniche e materiali diversi. Superare lo stereotipo.
Rappresentare ambienti in prospettiva intuitiva.
Analizzare opere d’arte d’epoche storiche diverse.
Riconoscere e leggere le tipologie principali dei beni artistico-culturali in relazione al territorio.
70
Cla
sse
III
Comprendere le relazioni tra la realtà e le diverse forme di raffigurazione utilizzando procedure per l’osservazione analitica e selettiva.
Riconoscere e applicare le metodologie operative delle diverse tecniche artistiche, audiovisive ed informatiche .
Rappresentare e documentare le fasi progettuali di una produzione artistica.
Analisi di opere d’arte del periodo storico considerato mediante le componenti della comunicazione visiva.
Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturali.
Musica
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI
1. L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori
dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla
loro fonte.
2. Esplora diverse possibilità espressive della voce, di
oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad
ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione
analogiche o codificate.
3. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche,
applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il
corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.
4. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a
dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi.
5. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali,
appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti
didattici e auto-costruiti.
6. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale,
utilizzandoli nella pratica.
7. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.
ABILITÀ
Cla
sse
I
Eseguire individualmente e collettivamente a voci e strumenti pari, semplici brani vocali e strumentali.
Improvvisare semplici sequenze ritmiche di accompagnamento con strumenti vari anche personalmente ideati e costruiti.
Decodificare ed utilizzare la notazione musicale tradizionale semplice.
Saper discernere ed utilizzare i parametri sonori (intensità, durata, altezza, timbro).
Riconoscere i più semplici elementi costitutivi del linguaggio musicale espressivo nei brani ascoltati.
Cla
sse
II
Eseguire individualmente e collettivamente a voci differenziate, con strumenti diversi e con incarichi specifici, brani vocali e strumentali
di diversi generi.
Improvvisare semplici sequenze ritmiche ed anche melodiche a seconda dello stile e del genere musicale.
Utilizzare la notazione musicale tradizionale anche più complessa (valore di semicroma e con complicazioni ritmiche).
Saper riconoscere e classificare tutti gli strumenti musicali dell’orchestra classica e moderna.
Saper interpretare in modo personale e critico brani di diverso stile e genere.
Cla
sse
III
Eseguire in modo espressivo, collettivamente ed individualmente, brani vocali/strumentali di diversi generi e stili anche avvalendosi di
strumentazioni elettroniche.
Improvvisare, rielaborare comporre brani musicali vocali e/o strumentali, utilizzando sia strutture aperte, sia semplici schemi ritmici –
melodici.
Utilizzare la notazione musicale tradizionale ed altri sistemi di scrittura a strutture aperte anche secondo lo stile di composizione della
musica contemporanea.
Riconoscere e classificare i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale nei brani ascoltati.
Conoscere ed interpretare in modo critico opere musicali collegandole in modo interdisciplinare e ambientandole nel contesto storico.
Strumenti musicali
Sassofono
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI
1. L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal
punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro
fonte.
2. Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti
sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se
stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o
codificate.
3. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche,
applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il
4. corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.
5. Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a
dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi.
6. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali,
appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti
didattici e auto-costruiti.
7. Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale,
utilizzandoli nella pratica.
8. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.
ABILITÀ
71
CONOSCERE LA
NOTAZIONE MUSICALE
ACQUISIRE UNA
DISCRETA CONOSCENZA
DELLA TECNICA
STRUMENTALE, UNA
CORRETTA POSTURA E
CONSAPEVOLEZZA
CORPOREA.
ESEGUIRE ED
INTERPRETARE CON LO
STRUMENTO STUDI E BRANI
DI DIFFICOLTÀ
PROGRESSIVA
MUSICA D’INSIEME
Cla
sse
I
Decodificare ed utilizzare gli
elementi basilari della sintassi
musicale.
Conoscere gli elementi basilari
della tecnica sassofonistica ed
acquisire una postura corretta
con lo strumento.
Eseguire un semplice brano
presentato rispettando le
articolazioni.
Lettura di semplici melodie a
prima vista.
Primo approccio alla musica
d’insieme: suonare in duo, trio,
ensemble e formazioni
orchestrali.
Cla
sse
II
Decodificare ed utilizzare gli
elementi fondamentali della
sintassi musicale anche in modo
creativo.
Conoscere ed approfondire gli
elementi basilari della tecnica
sassofonistica ed avere una
discreta padronanza dello
strumento
(discreta consapevolezza
corporea nella posizione assunta
mentre si suona e conoscenza
della respirazione
diaframmatica, discreta
conoscenza della tecnica
strumentale).
Sviluppare una discreta
padronanza nell’esecuzione di
un brano semplice o di media
difficoltà rispettando le
articolazioni ed esecuzione di
facili abbellimenti.
Interpretare il brano studiato
mediante l’utilizzo di segni
espressivi di dinamica.
Lettura di semplici brani a prima
vista.
Discreta capacità di suonare in
duo, trio, ensemble e formazioni
orchestrali.
Cla
sse
III
Decodificare ed utilizzare in
modo appropriato gli elementi
fondamentali della sintassi
musicale e della composizione.
Conoscere ed utilizzare gli
elementi fondamentali della
tecnica sassofonistica ed avere
una buona padronanza dello
strumento
(buona consapevolezza corporea
nella posizione assunta mentre si
suona e utilizzo della
respirazione diaframmatica,
buona conoscenza della tecnica
strumentale).
Acquisire una buona padronanza
nell’esecuzione di un brano di
media difficoltà rispettando le
articolazioni ed esecuzione di
abbellimenti.
Interpretare il brano studiato
mediante l’utilizzo di segni
espressivi di dinamica.
Lettura di brani a prima vista di
facile e media difficoltà.
Buona capacità di suonare in
duo, trio, ensemble e formazioni
orchestrali.
Flauto traverso
ABILITÀ
CONOSCERE LA
NOTAZIONE MUSICALE
ACQUISIRE UNA
DISCRETA CONOSCENZA
DELLA TECNICA
STRUMENTALE, UNA
CORRETTA POSTURA E
CONSAPEVOLEZZA
CORPOREA.
ESEGUIRE ED
INTERPRETARE CON LO
STRUMENTO STUDI E BRANI
DI DIFFICOLTÀ
PROGRESSIVA
MUSICA D’INSIEME
Cla
sse
I
Decodificare ed utilizzare gli
elementi basilari della sintassi
musicale.
Conoscere gli elementi basilari
della tecnica flautistica ed
acquisire una postura corretta
con lo strumento.
Eseguire un semplice brano
presentato rispettando le
articolazioni.
Lettura di semplici melodie a
prima vista.
Primo approccio alla musica
d’insieme: suonare in duo, trio,
ensemble e formazioni
orchestrali.
72
Cla
sse
II
Decodificare ed utilizzare gli
elementi fondamentali della
sintassi musicale anche in modo
creativo.
Conoscere ed utilizzare gli
elementi fondamentali della
tecnica flautistica ed avere una
buona padronanza dello
strumento
(buona consapevolezza corporea
nella posizione assunta mentre si
suona e utilizzo della
respirazione diaframmatica,
buona conoscenza della tecnica
strumentale).
Sviluppare una discreta
padronanza nell’esecuzione di
un brano semplice o di media
difficoltà rispettando le
articolazioni ed esecuzione di
facili abbellimenti.
Interpretare il brano studiato
mediante l’utilizzo di segni
espressivi di dinamica.
Lettura di semplici brani a prima
vista.
Discreta capacità di suonare in
duo, trio, ensemble e formazioni
orchestrali.
Cla
sse
III
Decodificare ed utilizzare in
modo appropriato gli elementi
fondamentali della sintassi
musicale e della composizione.
Conoscere ed utilizzare gli
elementi fondamentali della
tecnica flautistica ed avere una
buona padronanza dello
strumento
(buona consapevolezza corporea
nella posizione assunta mentre si
suona e utilizzo della
respirazione diaframmatica,
buona conoscenza della tecnica
strumentale).
Acquisire una buona padronanza
nell’esecuzione di un brano di
media difficoltà rispettando le
articolazioni ed esecuzione di
abbellimenti.
Interpretare il brano studiato
mediante l’utilizzo di segni
espressivi di dinamica.
Lettura di brani a prima vista di
facile e media difficoltà.
Buona capacità di suonare in
duo, trio, ensemble e formazioni
orchestrali.
Violino
ABILITÀ
CONOSCERE LA
NOTAZIONE MUSICALE
ACQUISIRE UNA
DISCRETA CONOSCENZA
DELLA TECNICA
STRUMENTALE, UNA
CORRETTA POSTURA E
CONSAPEVOLEZZA
CORPOREA.
ESEGUIRE ED
INTERPRETARE CON LO
STRUMENTO STUDI E BRANI
DI DIFFICOLTÀ
PROGRESSIVA
MUSICA D’INSIEME
Cla
sse
I
Riconoscere e utilizzare gli
elementi basilari della
notazione musicale; sviluppo
dell'orecchio mediante il
canto.
Saper indossare il violino e
prendere l'arco in maniera
morbida e confortevole.
Saper eseguire semplici
pattern ritmici nei vari punti
dell'arco.
Eseguire sullo strumento
semplici brani tratti dal
repertorio cantato più
conosciuto.
Saper eseguire
autonomamente o a prima
vista delle semplici melodie.
Partecipazione alle attività
orchestrali con parti semplici
e di riempimento. Attività in
duo o trio anche con altri
strumenti.
Cla
sse
II
Decodificare le forme
musicali e le strutture basilari
dell'armonia classica
(tonalità, scale, arpeggi);
composizione di base per il
proprio strumento.
Saper distinguere ed eseguire
i colpi d'arco più comuni
(detaché, staccato..) nel piano
e nel forte.
Conoscenza approfondita
delle varie tonalità della
prima apposizione; uso del
vibrato
Saper contestualizzare ed
eseguire alcuni brani tratti
dal repertorio classico e
folkloristico.
Approfondimento delle
tonalità con scale e arpeggi.
Partecipazione alle attività
orchestrali con parti di media
difficoltà.
Mentoring agli studenti delle
prime classi.
73
Cla
sse
III
Approfondire le strutture
della sintassi musicale
mediante l'improvvisazione e
la composizione di base.
Saper eseguire i colpi d'arco
più complessi;
saper utilizzare l'arco in
modo espressivo: sfumature
di piano, forte, crescendo e
diminuendo.
Esplorazione di seconda e
terza posizione.
Acquisire una totale
autonomia nell’esecuzione di
un brano di media difficoltà
rispettando le articolazioni ed
esecuzione di abbellimenti.
Esplorazione delle posizioni
più alte e delle potenzialità
espressive dello strumento.
Partecipazione alle attività
orchestrali nei ruoli più
complessi; sperimentazioni
dei ruoli del direttore, solista,
spalla della fila.
Pianoforte
ABILITÀ
CONOSCERE LA
NOTAZIONE
MUSICALE
ACQUISIRE UNA DISCRETA
CONOSCENZA DELLA
TECNICA STRUMENTALE, UNA
CORRETTA POSTURA E
CONSAPEVOLEZZA
CORPOREA.
ESEGUIRE ED INTERPRETARE
CON LO STRUMENTO STUDI E
BRANI DI DIFFICOLTÀ
PROGRESSIVA
MUSICA D’INSIEME
Cla
sse
I
Conoscere gli elementi
basilari del linguaggio e
della sintassi musicale.
•Decodificare in modo
corretto il testo
musicale nei suoi diversi
aspetti (note, figure e
pause musicali, chiavi,
ritmo, segni di
alterazione, tonalità,
armonia, polifonia,
fraseggio, dinamica,
agogica).
Conoscere e applicare sullo
strumento gli elementi
fondamentali relativi alla
tecnica pianistica (corretto
assetto posturale,
rilassamento muscolare,
posizione della mano,
respirazione, cadute di
avambraccio e percezione del
peso nell’attacco del tasto,
articolazioni, indipendenza
delle dita,
controllo del polso e del
braccio, uso dei pedali).
•Conoscere e mettere in atto
il rapporto gesto-suono
ovvero le diverse modalità di
produzione del suono sul
Pianoforte legate ad una
precisa gestualità.
•Leggere ed eseguire al pianoforte in modo
autonomo e adeguato semplici studi e brani
solistici, coordinando la lettura dello spartito
con la corretta impostazione tecnico-posturale,
la messa in atto della simbologia contenuta
nello spartito, la cura del fraseggio, della
dinamica, dell’agogica e dei segni di
espressione contenuti all’interno del brano, la
qualità del suono, l’interpretazione.
•Esplorare e acquisire la capacità di utilizzo
delle varie risorse timbriche dello strumento.
•Conoscere i significati espressivi dei brani
eseguiti, nonché acquisire le basilari
informazioni relative al loro genere, all’epoca,
al compositore.
•Leggere a prima vista semplici brani.
•Memorizzare brevi brani musicali o parti di
essi.
•Eseguire in pubblico i brani studiati,
mantenendo un adeguato controllo psicofisico
(gestire se stessi, la propria emotività,
mantenere la giusta concentrazione).
•Acquisire la capacità di far
musica d’insieme legando la
propria strumentalità a quella
degli altri: suonare/collaborare
alle esecuzioni in gruppo
mantenendo il controllo della
propria parte senza lasciarsi
confondere da quelle degli altri,
rispettando la corretta
impostazione tecnica, la
simbologia contenuta nello
spartito, la cura del fraseggio,
della dinamica, dell’agogica,
dell’espressione.
•Capacità di sincronizzare la
propria parte con quella degli
altri e adeguarsi alle esigenze
musicali del gruppo.
•Capacità di adeguamento alla
gestualità del direttore.
•Capacità di autocorrezione
durante l’esecuzione.
74
Cla
sse
II
• Consolidare e
approfondire la
conoscenza degli
elementi fondamentali
del linguaggio e della
sintassi musicale.
• •Decodificare con
maggior scioltezza il
testo musicale nei suoi
diversi aspetti (note,
figure e pause musicali,
chiavi, ritmo, segni di
alterazione, tonalità,
armonia, polifonia,
fraseggio, dinamica,
agogica, abbellimenti,
gruppi irregolari).
•
Consolidare/approfondire la
conoscenza e la messa in
pratica dei principali elementi
relativi alla tecnica pianistica
(corretto assetto posturale,
rilassamento muscolare,
posizione della mano,
respirazione, cadute di
avambraccio e percezione del
peso nell’attacco del tasto,
articolazioni, controllo del
polso e del braccio, sviluppo
dell’agilità, uguaglianza e
indipendenza delle dita, uso
dei pedali).
•Mettere in atto sul
pianoforte con maggior
consapevolezza la modalità
di produzione del suono
richiesta dallo spartito
(staccato, legato, portato,
ecc.) attraverso la gestualità
appropriata.
Leggere ed eseguire al pianoforte con maggior
sicurezza e scorrevolezza studi e brani solistici
di livello più avanzato rispetto a quelli
precedentemente affrontati (sia dal punto di
vista tecnico che
linguistico/semantico/espressivo) controllando
in modo più consapevole l’impostazione
tecnico-posturale, la messa in atto della
simbologia contenuta nello spartito, lo sviluppo
degli abbellimenti, la cura del fraseggio, della
dinamica, dell’agogica e di tutti i segni di
espressione contenuti all’interno del brano, la
qualità del suono, l’uso dei pedali,
l’interpretazione.
•Consolidare la capacità di utilizzo
consapevole delle varie risorse timbriche dello
strumento.
•Conoscere i significati espressivi dei brani
eseguiti, nonché acquisire le basilari
informazioni relative al loro genere, all’epoca,
al compositore.
•Potenziare la lettura a prima vista e la
memorizzazione di brani musicali o parti di
essi.
•Rafforzare la capacità di sostenere
l’esecuzione in pubblico dei brani studiati.
•Consolidare/migliorare la
capacità di far musica d’insieme
legando la propria strumentalità
a quella degli altri: suonare in
gruppo mantenendo il controllo
della propria parte senza
lasciarsi confondere da quelle
degli altri, rispettando la
corretta impostazione tecnica, la
simbologia contenuta nello
spartito, la cura del fraseggio,
della dinamica, dell’agogica,
dell’espressione.
•Capacità di adeguamento alle
esigenze musicali del gruppo,
ponendo attenzione al
sincronismo e all’amalgama
delle parti.
•Capacità di adeguamento alla
gestualità del direttore.
•Ascoltare e analizzare se stessi
e gli altri nelle esecuzioni di
gruppo, mettendo in atto la
capacità di autocorrezione
durante l’esecuzione.
Cla
sse
III
• Approfondire
ulteriormente la
conoscenza degli
elementi fondamentali
del linguaggio e della
sintassi musicale.
• •Decodificare con
scioltezza e padronanza
il testo musicale nei
suoi molteplici aspetti
(note, figure e pause
musicali, chiavi, ritmo,
segni di alterazione,
tonalità, armonia,
polifonia, fraseggio,
dinamica, agogica,
abbellimenti, gruppi
irregolari).
•Conoscere e applicare in
modo ulteriormente
approfondito ed avanzato gli
elementi relativi alla tecnica
pianistica (corretto assetto
posturale, rilassamento
muscolare, posizione della
mano, respirazione, cadute di
avambraccio e percezione del
peso nell’attacco del tasto,
articolazioni,
controllo del polso e del
braccio, potenziamento
dell’agilità, uguaglianza e
indipendenza delle dita, uso
dei pedali).
•Mettere in atto sul
pianoforte con padronanza la
modalità di produzione del
suono richiesta dallo spartito
(staccato, legato, portato,
ecc.) attraverso la gestualità
appropriata.
Leggere ed eseguire al pianoforte con una certa
spigliatezza e padronanza brani solistici di
livello ancor più avanzato rispetto a quelli
precedentemente affrontati (sia dal punto di
vista tecnico che
linguistico/semantico/espressivo) controllando
in modo ancor più consapevole l’impostazione
tecnico-posturale, la messa in atto della
simbologia contenuta nello spartito, lo sviluppo
degli abbellimenti, la cura del fraseggio, della
dinamica, dell’agogica e di tutti i segni di
espressione contenuti all’interno del brano,
nonché il tocco, la qualità del suono, l’uso dei
pedali, l’interpretazione.
•Potenziare la capacità di utilizzo consapevole
delle varie risorse timbriche dello strumento.
•Conoscere i significati espressivi dei brani
eseguiti, nonché acquisire le basilari
informazioni relative al loro genere, all’epoca,
al compositore.
•Potenziare ulteriormente la lettura a prima
vista e la memorizzazione di brani musicali o
parti di essi.
•Rafforzare ulteriormente la capacità di
sostenere l’esecuzione in pubblico dei brani
studiati.
Rafforzare ulteriormente la
capacità di far musica d’insieme
legando la propria strumentalità
a quella degli altri: suonare in
gruppo mantenendo il controllo
della propria parte senza
lasciarsi confondere da quelle
degli altri, rispettando la
corretta impostazione tecnica, la
simbologia contenuta nello
spartito, la cura del fraseggio,
della dinamica, dell’agogica,
dell’espressione.
•Capacità di adeguamento alle
esigenze musicali del gruppo,
ponendo attenzione al
sincronismo e all’amalgama
delle parti.
•Capacità di adeguamento alla
gestualità del direttore.
•Ascoltare e analizzare se stessi e
gli altri nelle esecuzioni di
gruppo, mettendo in atto la
capacità di autocorrezione
durante l’esecuzione
EDUCAZIONE fisica
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI
1. L’alunno è consapevole delle proprie competenze
motorie sia nei punti di forza che nei limiti.
2. • Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite
play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole
4. Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione
dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione.
75
adattando il movimento in situazione.
3. • Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del
linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri,
praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair –
5. • Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.
6. • È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di
impegnarsi per il bene comune.
ABILITÀ
UTILIZZARE IN
MANIERA
CORRETTA E
CONSAPEVOLE IL
PROPRIO CORPO.
UTILIZZARE GLI ASPETTI
COMUNICATIVO-
RELAZIONALI
DEL MESSAGGIO
CORPOREO.
LAVORARE NEL GRUPPO
CONDIVIDENDO E
RISPETTANDO LE
REGOLE.
INDIVIDUARE
COMPORTAMENTI E
STILI DI
VITA UTILI AD UN BUON
STATO
DI SALUTE.
Cla
sse
I
Riconoscere e denominare
le varie parti del corpo su
di sé e sugli altri e saperle
rappresentare graficamente.
Utilizzare, coordinare e
controllare gli schemi
Motori e posturali.
Eseguire composizioni e/o
progressioni motorie
usando ampia gamma di
codici espressivi.
Orientarsi nello spazio
seguendo indicazioni e
regole funzionali alla
sicurezza.
Eseguire movimenti
precisati, adattati a situazioni
esecutive sempre più
complesse.
Utilizzare in modo
personale il corpo e il
movimento
per esprimersi, comunicare
stati d’animo, emozioni e
sentimenti.
Assumere e controllare in
forma consapevole
diversificate posture del
corpo con finalità
espressive.
Svolgere un ruolo attivo e
significativo nelle attività di
gioco-sport individuale e di
squadra.
Cooperare nel gruppo,
confrontarsi lealmente, anche
in una competizione coi
compagni.
Rispettare le regole dei
giochi sportivi praticati,
comprendendone il valore e
favorendone il valore e
sentimenti di rispetto e
cooperazione.
Conoscere e utilizzare in
modo corretto e
appropriato gli attrezzi e gli
spazi di attività.
Percepire e riconoscere
“sensazioni di benessere”
legate all’attività ludico-
motoria.
Riconoscere il rapporto tra
alimentazione e benessere
Cla
sse
II
Riconoscere e denominare
le varie parti del corpo su
di sé e sugli altri.
Utilizzare, coordinare e
controllare gli schemi motori
e posturali.
Eseguire composizioni e/o
progressioni motorie
usando ampia gamma di
codici espressivi.
Orientarsi nello spazio
seguendo indicazioni e
regole funzionali alla
sicurezza.
Eseguire movimenti
precisati, adattati a situazioni
esecutive sempre più
complesse.
Utilizzare in modo
personale il corpo e il
movimento
per esprimersi, comunicare
stati d’animo, emozioni e
sentimenti, anche nelle forme
della drammatizzazione e
della danza.
Assumere e controllare in
forma consapevole
diversificate posture del
corpo con finalità
espressive.
Svolgere un ruolo attivo e
significativo nelle attività di
gioco-sport individuale e di
squadra.
Cooperare nel gruppo,
confrontarsi lealmente, anche
in una competizione coi
compagni.
Rispettare le regole dei
giochi sportivi praticati,
comprendendone il valore e
favorendone il valore e
sentimenti di rispetto e
cooperazione.
Conoscere e utilizzare in
modo corretto e
appropriato gli attrezzi e gli
spazi di attività.
Percepire e riconoscere
“sensazioni di benessere”
legate all’attività ludico-
motoria.
Riconoscere il rapporto tra
alimentazione e benessere
76
Cla
sse
III
Riconoscere e denominare
le varie parti del corpo su
di sé e sugli altri.
Utilizzare, coordinare e
controllare gli schemi motori
e posturali.
Eseguire composizioni e/o
progressioni motorie
usando ampia gamma di
codici espressivi.
Orientarsi nello spazio
seguendo indicazioni e
regole funzionali alla
sicurezza.
Eseguire movimenti
precisati, adattati a situazioni
esecutive sempre più
complesse.
Utilizzare in modo
personale il corpo e il
movimento
per esprimersi, comunicare
stati d’animo, emozioni e
sentimenti, anche nelle forme
della drammatizzazione e
della danza.
Assumere e controllare in
forma consapevole
diversificate posture del
corpo con finalità
espressive.
Svolgere un ruolo attivo e
significativo nelle attività di
gioco-sport individuale e di
squadra.
Cooperare nel gruppo,
confrontarsi lealmente, anche
in una competizione coi
compagni.
Rispettare le regole dei
giochi sportivi praticati,
comprendendone il valore e
favorendone il valore e
di rispetto e cooperazione.
Partecipare in forma positiva
alla scelta di strategie di
gioco e alla loro
realizzazione
Conoscere e utilizzare in
modo corretto e
appropriato gli attrezzi e gli
spazi di attività.
Percepire e riconoscere
“sensazioni di benessere”
legate all’attività ludico-
motoria.
Acquisire consapevolezza
delle funzioni fisiologiche
e dei loro cambiamenti
conseguenti all’attività
motoria, sia positivi che
negativi.
Asse matematico
tecnologico
Matematica
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Competenza Matematica e Competenza Di Base In Scienze e Tecnologia”
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI
1. Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del
calcolo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con
riferimento a contesti reali
2. Rappresentare, confrontare ed analizzare figure
geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni,
soprattutto a partire da situazioni reali;
3. Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare
ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni
grafiche e strumenti di calcolo;
4. Riconoscere e risolve problemi di vario genere, individuando le strategie
appropriate, giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo
consapevole i linguaggi specifici
ABILITÀ
NUMERI SPAZIO E FIGURE PROBLEMI DATI E PREVISIONI
77
Cla
sse
I
-Comprendere il significato logico-
operativo di numeri appartenenti ai diversi
sistemi numerici. - Utilizzare le diverse notazioni e saper
convertire da una all’altra (da frazioni
apparenti ad interi)
-Comprendere il significato di potenza;
calcolare potenze e applicarne le proprietà
-Risolvere espressioni negli insiemi
numerici N e Q; rappresentare la soluzione di un problema con un’espressione e calcolarne
il valore
-Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche (anche con tabelle) risolvere
sequenze di operazioni e problemi sostituendo alle variabili letterali i valori
numerici
-Riconoscere i principali enti, figure
e luoghi geometrici e descriverli con
linguaggio naturale
-Individuare le proprietà essenziali
delle figure e riconoscerle in situazioni concrete
-Disegnare figure geometriche con semplici tecniche grafiche e operative
-In casi reali risolvere problemi di
tipo geometrico
-Comprendere i principali passaggi
logici di una dimostrazione
-Leggere e comprendere
il testo
-Rappresentare i dati
-Formulare ipotesi
-Risolvere il problema
-Verificare il risultato
Raccogliere, organizzare e
rappresentare un insieme di dati
mediante grafici(anche tramite un foglio elettronico)
-Operare con il linguaggio degli insiemi
-Leggere tabelle e grafici
-Valutare l’ordine di grandezza
di un risultato
Cla
sse
II
Comprendere il significato logico-operativo di numeri appartenenti ai diversi
sistemi numerici. Utilizzare le diverse
notazioni e saper convertire da una all’altra
(da frazioni a decimali, da frazioni apparenti
ad interi, da percentuali a frazioni..)
-Comprendere il significato di potenza; calcolare potenze e applicarne le proprietà.
-Utilizzare le tavole numeriche in modo ragionato
-Risolvere espressioni negli insiemi numerici studiati;rappresentare la soluzione
di un problema con un’espressione e
calcolarne il valore anche utilizzando una calcolatrice
-Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche (anche con tabelle); risolvere
sequenze di operazioni e problemi
sostituendo alle variabili letterali i valori numeri
-Comprendere il significato logico-operativo di rapporto e grandezza derivata;
impostare uguaglianze di rapporti per
risolvere problemi di proporzionalità e
percentuale; risolvere semplici problemi
diretti e inversi
-Comprendere e rappresentare graficamente il concetto di funzione
-Distinguere relazioni di proporzionalità diretta e inversa,costruire tabelle e
rappresentarle nel piano cartesiani
Riconoscere e classificare triangoli e quadrilateri e luoghi geometrici e
descriverli con linguaggio naturale
-Individuare le proprietà essenziali
delle figure e riconoscerle in situazioni
concrete
-Disegnare figure geometriche con
semplici tecniche grafiche e operative
-Risolvere problemi di tipo
geometrico e ripercorrerne le
procedure di soluzione
-Comprendere i principali passaggi
logici di una dimostrazione
Progettare un percorso risolutivo strutturato in
tappe
-Formalizzare il percorso
di soluzione di un problema
attraverso modelli algebrici e grafici
-Convalidare i risultati conseguiti mediante
argomentazioni
-Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio
algebrico e viceversa
Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di
corrispondenze fra elementi di due
insiemi.
-Riconoscere una relazione tra
variabili, in termini di proporzionalità diretta o inversa e
formalizzarla attraverso una
funzione matematica
-Rappresentare sul piano
cartesiano il grafico di una funzione
-Valutare l’ordine di grandezza
di un risultato
Cla
sse
III
Comprendere il significato logico-operativo di numeri appartenenti ai diversi
insiemi numerici
-Calcolare potenze e applicarne le proprietà
-Risolvere espressioni nei diversi insiemi numerici
-Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche (anche con tabelle); risolvere
sequenze di operazioni e problemi
sostituendo alle variabili letterali i valori numerici
-Risolvere equazioni di primo grado e
verificare la correttezza dei procedimenti
utilizzati
-Rappresentare graficamente equazioni di primo grado; comprendere il concetto di
equazione e quello di funzione
Riconoscere figure, luoghi geometrici, poliedri e solidi di
rotazione e descriverli con linguaggio naturale
-Individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni
concrete
-Disegnare figure geometriche con semplici tecniche grafiche e operative
-Applicare le principali formule relative alle figure geometriche e alla
retta sul piano cartesiano
-Risolvere problemi di tipo geometrico e ripercorrerne le
procedure di soluzione
-Comprendere i principali passaggi
logici di una dimostrazione
Progettare un percorso risolutivo strutturato in
tappe
-Formalizzare il percorso
di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici
e grafici
-Convalidare i risultati conseguiti sia
empiricamente, sia mediante argomentazioni
-Tradurre dal linguaggio
naturale al linguaggio algebrico e viceversa
Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati
-Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e
areogrammi
-Leggere e interpretare tabelle e
grafici in termini di
corrispondenze fra elementi di due insiemi
-Riconoscere una relazione tra variabili, in termini di
proporzionalità diretta o inversa e
formalizzarla attraverso una funzione matematica
-Rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una
funzione
-Usare i connettivi logici e, o, non
-Usare le espressioni: è possibile, è
probabile , è certo, è impossibile
78
Scienze
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Competenza Matematica e Competenza Di Base In Scienze e Tecnologia”
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI
1. Esplorare i fenomeni con un approccio scientifico e con
un atteggiamenti di curiosità
2. Individuare aspetti quantitativi e qualitativi nei
fenomeni, produrre rappresentazioni grafiche e schemi di
livello adeguato, elaborare semplici modelli.
3. Osservare e descrive lo svolgersi dei fatti, formulare
domande, anche sulla base di ipotesi personali, proporre e
realizzare semplici esperimenti.
Individuare nei fenomeni somiglianze e differenze, fare
misurazioni, registrare dati significativi, identificare.
relazioni spazio/temporali
4. Riconoscere le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi
animali e vegetali
5. Conoscere la struttura e lo sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi
organi e apparati, riconoscerne e descriverne il funzionamento, utilizzando
modelli intuitivi.
6. Esporre in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un
linguaggio appropriato.
Trovare da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni
e spiegazioni sui problemi che lo interessano.
ABILITÀ
OSSERVARE, DESCRIVERE ED ANALIZZARE FENOMENI
APPARTENENTI ALLA REALTÀ NATURALE E ARTIFICIALE E
RICONOSCERE NELLE SUE VARIE FORME
ANALIZZARE
QUALITATIVAMENTE E
QUANTITATIVAMENTE FENOMENI
LEGATI ALLE TRASFORMAZIONI DI
ENERGIA A PARTIRE
DALL’ESPERIENZA
Cla
sse
I
Eseguire una esperienza seguendo il metodo scientifico
-Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali (fisici, chimici,
biologici, geologici) o degli oggetti artificiali o attraverso la consultazione di testi e manuali
o media
-Organizzare e rappresentare i dati raccolti
-Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a
semplici modelli
-Presentare i risultati dell’analisi
-Distinguere miscugli omogenei da quelli eterogenei
-Distinguere gli stati fisici della materia e i passaggi di stato
-Individuare le proprietà di aria ed acqua
-Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici
-Distinguere un vivente da un non vivente, un vertebrato da un invertebrato, un organismo
autotrofo da uno eterotrofo
-Riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema
-Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano nella modifica
dell’ambiente che ci circonda considerato come sistema
Interpretare un fenomeno naturale o un
sistema artificiale dal punto di vista
energetico
-Avere la consapevolezza dei possibili
impatti sull’ambiente naturale dei modi di
produzione e di utilizzazione dell’energia
nell’ambito quotidiano
-Interpretare diagrammi e schemi logici
applicati ai fenomeni osservati; realizzare
una relazione scientifica sui fenomeni
osservati
Cla
sse
II
Distinguere trasformazioni chimiche da quelle fisiche, un elemento da un composto
-Leggere una semplice reazione chimica scritta in modo simbolico
-Distinguere un acido da una base utilizzando indicatori
-Risolvere semplici problemi e rappresentare graficamente il moto uniforme
-Distinguere i vari tipi di moto dal loro grafico
-Rappresentare le forze con vettori
-Comporre forze e rappresentare la risultante
-Risolvere semplici problemi applicando la formula della pressione e del peso specifico
-Risolvere semplici problemi sulle leve
-Applicare il principio di Archimede in semplici problemi
-Elencare in modo ordinato gli organi che compongono i vari apparati
-Descrivere le funzioni principali di ogni apparato
-Riconoscere la forma e le funzioni degli elementi figurati del sangue
-Riconoscere i principi nutritivi nei gruppi alimentari
-Distinguere le funzioni dei principi nutritivi
-Descrivere le principali norme per il mantenimento del proprio stato di salute
Distinguere le reazioni chimiche studiate
in reazioni esotermiche ed endotermiche,
con particolare riferimento alla
combustione, alla respirazione e alla
fotosintesi clorofilliana
79
Cla
sse
III
Elencare i principali componenti dell’Universo
-Individuare le principali caratteristiche dell’Universo
-Individuare le principali caratteristiche del Sistema Solare
-Distinguere un pianeta da un satellite
-Individuare i fenomeni relativi ai moti della Terra e della Luna
-Distinguere le fasi della vita di una stella
-Elencare le caratteristiche della struttura della Terra
-Descrivere i vari tipi di vulcano e i tipi di eruzione
-Descrivere i movimenti tettonici in base alla teoria della tettonica a zolle
-Descrivere la struttura del sistema nervoso, del sistema endocrino e il loro funzionamento
-Elencare le parti degli apparati riproduttori e descriverne le funzioni.
-Descrivere le modalità di trasmissione dei caratteri
-Enunciare le leggi di Mendel ed utilizzare tabelle a doppia entrata per illustrarle.
Descrivere i danni provocati dalle malattie ereditarie
-Descrivere le principali teorie evolutive (Darwin e Lamarck)
-Descrivere le tappe evolutive dei viventi
Distinguere fenomeni elettrici da fenomeni
magnetici
-Rappresentare un circuito elettrico
-Distinguere un circuito in serie da uno in
parallelo
-Risolvere semplici problemi di
applicazione della legge di Ohm
-Riconoscere forme e fonti di energia
-Riconoscere se una fonte energetica è
rinnovabile o non rinnovabile
Tecnologia
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Competenza Matematica e Competenza Di Base In Scienze e Tecnologia”
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI
1. Riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali
sistemi tecnologici e le varie relazioni che essi stabiliscono
con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali.
2. Conosce i principali processi di trasformazione o
produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia
coinvolte.
3. Conosce i problemi legati alla sostenibilità ambientale,
all’utilizzo e alla produzione di energia.
4. Conosce, analizza e descrive oggetti, utensili, macchine,
impianti in base alla loro sostenibilità/qualità sociale.
5. Utilizza adeguate risorse materiali, informative e
organizzative per la progettazione e la realizzazione di
semplici modelli,
prodotti, tenendo conto dei fattori tecnici, ergonomici e antropometrici.
6. Sa utilizzare, dalla lettura e dall’analisi di testi, di tabelle e grafici,
informazioni su beni e servizi disponibili per esprimere valutazioni rispetto a
criteri di tipo diverso.
7. Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire in
maniera logica e metodica esperienze operative anche collaborando e
cooperando con i compagni.
8. Progetta e realizza rappresentazioni grafiche relative alla struttura di
semplici sistemi materiali, composizioni geometrico-tecniche, utilizzando
elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di
programmazione.
ABILITÀ
Cla
sse
I
Osservare la realtà tecnologica e riflettere.
Rilevare e sperimentare le proprietà fondamentali dei materiali
Prevedere ed effettuare stime di grandezze fisiche riferite a materiali e oggetti dell’ambiente scolastico.
Immaginare, ideare e progettare un semplice oggetto o modello con materiali facilmente reperibili.
Intervenire per smontare semplici oggetti o altri dispositivi comuni per capirne il funzionamento. Produrre schemi, grafici e tabelle per la
comprensione di fenomeni, sistemi e processi tecnici.
Cla
sse
II
Osservare ed analizzare la realtà tecnologica e rilevarne i diversi aspetti.
Conoscere le relazioni forma/funzione /materiali, attraverso attività di ricerca e sperimentazione.
Partendo dall’osservazione, eseguire la rappresentazione grafica di forme geometriche e semplici oggetti usando le tecniche delle
proiezioni ortogonali ed assonometriche.
Intervenire, smontare e rimontare semplici oggetti o altri dispositivi e analizzarne i componenti.
Utilizzando comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche, avviare esperienze operative per produrre semplici sistemi materiali,
elaborazioni di prototipi soggetti a verifica.
80
Cla
sse
III
Osservare ed analizzare la realtà tecnologica considerata in relazione con l’uomo e l’ambiente.
Conoscere e sperimentare i problemi legati all’ambiente relativi alla lavorazione ed all’utilizzo dei vari materiali, in relazione alla
produzione di artefatti ed al loro ciclo produttivo.
Prevedere modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni e necessità.
Prevedere e valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche
Intervenire, trasformare, smontare e rimontare semplici oggetti o dispositivi e predisporre l’analisi tecnica dei componenti.
Attraverso la metodologia progettuale produrre semplici modelli, prodotti, tenendo conto dei fattori tecnici, ergonomici e antropometrici.
Utilizzare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per reperire informazioni ed approfondire i contenuti.
Utilizzare i diversi linguaggi della comunicazione per supportare il lavoro.
Asse storico culturale
Storia
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “competenze sociali e civiche”
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI
1. L’alunno riconosce elementi significativi del passato del
suo ambiente di vita.
2. Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le
tracce storiche presenti nel territorio e comprende
l’importanza del patrimonio artistico e culturale.
3. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni,
conoscenze, periodi e individuare successioni,
contemporaneità, durate, periodizzazioni.
4. Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
5. Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e
usando le concettualizzazioni pertinenti.
6. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.
7. Usa carte geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.
8. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse
digitali.
9. Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno
caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo
antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.
10. Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico
alla fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di
confronto con la contemporaneità.
ABILITÀ
USO DELLE FONTI ORGANIZZAZIONE DELLE
INFORMAZIONI
STRUMENTI
CONCETTUALI
PRODUZIONE
SCRITTA ED ORALE
Cla
sse
I
Comprendere le informazioni
fornite esplicitamente da una
fonte scritta
Classificare fonti di diverso tipo
Comprendere fonti di diverso
tipo
Riconoscere ed esplorare le tracce
storiche presenti sul territorio
Collocare i principali avvenimenti
storici nello spazio e nel tempo
Utilizzare la linea del tempo per
ordinare le informazioni intorno ai
fatti
Comprendere i rapporti tra eventi
secondo nessi temporali e causali
Selezionare le informazioni principali
ed organizzarle in mappe e schemi
Ricavare informazioni da carte
tematiche e rappresentazioni grafiche
Elaborare rappresentazioni
semplici e sintetiche delle
epoche studiate
Esporre conoscenze e
concetti appresi usando un
linguaggio adeguato
Produrre brevi testi
operando semplici
collegamenti ed utilizzando il
linguaggio specifico della
disciplina
81
Cla
sse
II
Comprendere fonti di diverso
tipo e ricavarne informazioni
implicite
Utilizzare diversi tipi di fonte
per conoscere determinati eventi
storici
Operare semplici inferenze
Riconoscere ed interpretare le
tracce storiche presenti sul
territorio
Selezionare ed organizzare
informazioni con tabelle.
Costruire mappe concettuali per
organizzare le conoscenze acquisite
Individuare rapporti tra eventi
secondo nessi temporali e causali
Usare in modo autonomo gli
strumenti che facilitano la
consultazione, lo studio, la sintesi
Comprendere gli aspetti
fondamentali e le strutture dei
processi storici studiati
Esporre i fatti storici
operando collegamenti ed
utilizzando un linguaggio
specifico.
Produrre testi espositivi sugli
argomenti studiati operando
collegamenti ed utilizzando il
linguaggio specifico
Cla
sse
III
Utilizzare fonti di diverso tipo
per ricostruire un fenomeno
storico
Operare inferenze, confrontando
le informazioni contenute nelle
fonti
Utilizzare alcune delle
procedure in uso nelle
biblioteche e negli archivi
Selezionare ed organizzare le
informazioni con mappe, schemi,
tabelle, grafici e risorse digitali.
Confrontare i quadri storici delle
civiltà studiate.
Usare le conoscenze apprese
per comprendere problemi
ecologici interculturali e di
convivenza civile
Argomentare su conoscenze
e concetti appresi usando il
linguaggio specifico della
disciplina
Produrre testi, utilizzando
conoscenze selezionate da
fonti diverse
Geografia
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “Competenze sociali e civiche”
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI
1. L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte
geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti
cardinali.
2. Utilizza il linguaggio della geo-graficità per
interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare
semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare
percorsi e itinerari di viaggio.
3. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di
fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali,
fotografiche, artistico-letterarie).
4. Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici
fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.)
5. Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina,
pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e
individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri
continenti.
6. Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni
operate dall’uomo sul paesaggio naturale.
7. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale,
costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o
di interdipendenza
ABILITÀ
ORIENTAMENTO LINGUAGGIO DELLA
GEOGRAFICITÀ
PAESAGGIO
Cla
sse
I
Orientarsi nello spazio attraverso semplici
punti di riferimento fissi
Orientarsi sulle carte
Leggere ed interpretare carte geografiche,
grafici, tabelle
Arricchire il lessico specifico della
disciplina in campo fisico, economico,
politico ed umano
Localizzare le regioni fisiche principali e i
grandi caratteri dei diversi continenti
Individuare gli elementi caratteristici dei
paesaggi italiani, ed europei e collocarli
nello spazio geografico
Conoscere temi e problemi di tutela del
paesaggio come patrimonio naturale e
culturale.
Cla
sse
II
Orientarsi sulle carte e nello spazio in base
ai punti cardinali e a punti di riferimento
fissi
Leggere ed interpretare carte geografiche,
grafici, tabelle
Riconoscere, interpretare grafici
(aerogrammi, istogrammi, diagrammi
cartesiani)
Usare termini specifici
Individuare gli elementi caratteristici dei
paesaggi italiani, ed europei e collocarli
nello spazio geografico
Conoscere temi e problemi di tutela del
paesaggio come patrimonio naturale e
culturale .
82
Cla
sse
III
Orientarsi sulle carte e nello spazio in
base ai punti cardinali e a punti di
riferimento fissi
Orientarsi in realtà territoriali lontane
mediante semplici carte stradali, mappe o
punti di riferimento fissi.
Leggere ed interpretare carte geografiche,
grafici, tabelle
Usare termini specifici e ricavare
informazioni dall’esame di un testo
Individuare gli elementi caratteristici dei
paesaggi italiani, ed europei ed extraeuropei
e collocarli nello spazio geografico
Conoscere temi e problemi di tutela del
paesaggio come patrimonio naturale e
culturale e progettare azioni di
valorizzazione
Religione
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA “
COMPETENZE INDICAZIONI NAZIONALI
1. Coglie nelle domande dell'uomo e in tante sue esperienze
tracce di una ricerca religiosa.
2. Approfondisce l'identità storica, la predicazione e l'opera di
Gesù e le correla alla fede cristiana che, nella prospettiva
dell'evento pasquale, riconosce in lui il Figlio di Dio fatto
uomo, Salvatore del mondo che invia la Chiesa nel mondo.
3. Conosce l'evoluzione storica e il cammino ecumenico della
Chiesa, realtà voluta da Dio, universale e locale, articolata
secondo carismi e ministeri e la rapporta alla fede cattolica
che riconosce in essa l'azione dello Spirito Santo.
4. Sa adoperare la Bibbia come documento storico-culturale e
apprende che nella fede della Chiesa è accolta come Parola di
Dio.
5. Individua il contenuto centrale di alcuni testi biblici,
utilizzando tutte le informazioni necessarie, e si avvale
correttamente di adeguati metodi interpretativi.
6. Attraverso le attività di gioco motorio e di gioco sportivo, ha costruito la
consapevolezza delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che
nei limiti.
7. Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in
situazione.
8. Utilizza gli aspetti comunicativo relazionali del linguaggio motorio per
entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, i valori (fair play)come
modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole.
9. Possiede conoscenze e competenze relative all’educazione alla salute, e
applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” e alla
prevenzione e alla promozione di corretti stili di vita.
10. Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.
11. È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di
impegnarsi per il bene comune
ABILITÀ
Competenza 1: L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo
l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente,
sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo
Competenza 2: Individua a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e
dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini. Ricostruisce gli elementi fondamentali della Storia della Chiesa e li confronta
con le vicende della sua storia civile passata e recente elaborando criteri per averne una interpretazione consapevole
Competenza 3 (classe 3): Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita
progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza, e impara a dare valore ai propri comportamenti, per
relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda
Cla
sse
I
1. Evidenziare gli elementi specifici della dottrina , del culto, e dell’etica delle altre religioni antiche, in particolare dell’Ebraismo e del
Cristianesimo.
2. Conoscere i tratti essenziali della storia del popolo d’Israele e la struttura della Bibbia Ebraica e Cristiana apprezzandone i valori.
3. Identificare i tratti fondamentali della figura di Gesù della società civile e religiosa del suo tempo.
4. Capacità di riflettere sul significato simbolico e i valori di alcune parabole.
5. Riconoscere i vari modi di interpretare Gesù nell’arte.
Cla
sse
II
1. Riconoscere i principali fattori del cammino ecumenico nella storia.
2 Confronto sinottico con la storia civile ed elaborazione del giudizio critico personale valutativo.
3 Ricaduta dell’efficacia dei Sacramenti nella vita cristiana.
4 Apprezzare e condividere il significato di: ecumenismo, tolleranza, libertà religiosa … in un camino di confronto e dialogo.
5 Valutare un comportamento morale secondo gli insegnamenti di Cristo.
Cla
sse
III
1. . Individuare nelle testimonianze di vita evangelica anche attuali, scelte di libertà per un proprio progetto di vita.
2 Motivare le risposte del cristianesimo ai problemi della società di oggi.
3 Cogliere nei documenti della Chiesa le indicazioni che favoriscono. l’incontro, il confronto e la convivenza tra persone di diversa cultura
e religione.
4 Individuare l’originalità della proposta cristiana rispetto a quella di altre visioni religiose.
83
10.CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE
Il corso ad Indirizzo Musicale offre la possibilità di intraprendere lo studio di uno strumento musicale.
Gli strumenti musicali presenti nel nostro Istituto sono:
FLAUTO TRAVERSO, SASSOFONO, VIOLINO, PIANOFORTE.
Cos’è un corso ad indirizzo musicale?
L’insegnamento di uno strumento musicale nella scuola media si afferma in via sperimentale su tutto il territorio
italiano alla fine degli anni ’70.
Il primo decreto ministeriale del 1979 e il secondo del 13 febbraio 1996, sono i primi due passi che sanciscono e
regolamentano lo studio di uno strumento musicale nella scuola media, e permettono l’apertura di nuovi corsi in via
sperimentale.
Con la Legge n.124 del 3 maggio 1999 vengono ricondotti ad ordinamento i corsi ad indirizzo musicale: “La materia
“strumento musicale” diventa a tutti gli effetti curricolare e il docente in sede di valutazione periodica e finale esprime
un giudizio analitico. In sede di esame di licenza viene verificata la competenza raggiunta mediante una prova pratica
di esecuzione allo strumento.”
Il corso ad indirizzo musicale non va confuso con laboratori o altre attività musicali libere, ma si configura come
specifica offerta formativa organizzata con le modalità previste dal D.M. 201/99.
Organizzazione
Due rientri settimanali pomeridiani di circa un'ora tra il lunedì e il venerdì.
Una lezione individuale e una lezione collettiva a gruppi di tre o quattro allievi o in orchestra, per lavorare sulla
pratica di insieme e di ascolto reciproco.
Esame di ammissione
L’ammissione degli alunni richiedenti l’Indirizzo musicale si svolgerà nei primi 15 giorni successivi alla chiusura
delle iscrizioni, ed è subordinata al superamento di una prova orientativo-attitudinale predisposta dalla scuola. La
commissione sarà formata dagli stessi insegnanti di strumento musicale.
Attività
Partecipazione a saggi di classe (singolo), saggio di Natale (gruppi da camera), saggio Finale (orchestra), eventuali
partecipazioni a concorsi e manifestazioni. Disponibilità a progetti di continuità con la scuola primaria, integrabili nel
più ampio contesto della musica di insieme.
84
11.DALLE COMPETENZE ALLE COMPETENZE CHIAVE DI
CITTADINANZA
La competenza è qualcosa di profondo e complesso che presuppone certamente il possesso di
conoscenze e abilità, ma che prevede soprattutto la capacità di utilizzarle in maniera opportuna in
svariati contesti.
La sfida a cui è chiamata la valutazione scolastica nel passaggio da una “scuola delle conoscenze”
ad una “scuola delle competenze” è sintetizzata bene da una frase di Grant Wiggins: “Si tratta di
accertare non ciò che lo studente sa, ma ciò che sa fare con ciò che sa”.
E’ compito specifico della scuola promuovere quegli interventi educativi capaci di far sì che le
capacità personali si traducano nelle otto competenze chiave di cittadinanza.
Le competenze chiave sono quelle di cui ogni persona ha bisogno per la realizzazione e lo
sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione, e che rinforzano il
percorso di apprendimento continuo che si prolunga per l’intero arco della vita (lifelong learning).
Tali competenze non vanno viste come qualcosa di separato e di aggiuntivo rispetto alla
dimensione disciplinare, ma come un risultato perseguito consapevolmente attraverso e all'interno
delle attività disciplinari.
Il percorso formativo non consiste solo nell’acquisizione di maggiori contenuti di conoscenza, ma
anche e soprattutto nel riconoscere e gestire le caratteristiche della situazione di apprendimento, le
difficoltà che determinati compiti comportano e le strategie che sono richieste per affrontarle, così
come l’essere consapevoli delle proprie caratteristiche personali, dei propri limiti e delle proprie
potenzialità.
Qui di seguito una griglia di valutazione delle competenze chiave di cittadinanza.
QUADRO DELLE COMPETENZE IN
CONTINUITA’TRASVERSALE
Competenze chiave di cittadinanza
(UE)
DESCRITTORI TRASVERSALI di COMPETENZA di
ISTITUTO
Ambito Competenze trasversali SCUOLA INFANZIA SCUOLA
PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA
di I GRADO
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1.1 IMPARARE A
IMPARARE
organizzare il proprio apprendimento,
individuando, scegliendo ed utilizzando
varie fonti e varie modalità di informazioni
e di formazione (formale, non formale
ed informale), anche in funzione dei tempi
disponibili, delle proprie strategie e del
proprio metodo di studio e di lavoro
1.1.A E’ in grado di
muoversi con sicurezza in
ambiente scolastico ed
extrascolastico.
1.1.B. E’ in grado di porsi in
modo sereno in situazioni nuove.
1.1C E’ in grado di affrontare con disinvoltura le
diverse esperienze,
1.1.A Ha
consapevolezza delle
proprie capacità e/o
limiti nella vita scolastica e/o
quotidiana.
1.1.B E’ in grado di
organizzare il proprio
lavoro in base alle prestazioni richieste
1.1.A E’ in grado di
riconoscere e valutare le
proprie capacità e abilità.
1.1.B. E’ in grado di
organizzare il proprio lavoro
in base alle prestazioni richieste usando strategie
adeguate e dati e concetti
appresi in contesti nuovi e diversi.
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È
acquisendo fiducia nelle proprie capacità.
1.1.C E’ in grado di mettere in atto strategie
per modificare il proprio
comportamento in relazione alle diverse
situazioni.
1.1.C E’ in grado di gestire le proprie emozioni e
manifestarle nei modi e nei
tempi opportuni
1.2 PROGETTARE
elaborare e realizzare progetti
riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di
studio e di lavoro, utilizzando le
conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le
relative priorità, valutando i vincoli e le
possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati
raggiunti.
1.2.A. E’ in grado di
dimostrare iniziativa ed
inventiva nella vita scolastica e nelle attività
proposte dall’insegnante.
1.2.A E' in grado di
pianificare le fasi di
un’attività nell’ambito scolastico
1.2.B E' in grado di
rendersi conto dei propri errori trovando possibili
soluzioni di
miglioramento.
1.2.A E’ in grado di mostrare
iniziativa e creatività nella
progettazione di elaborati.
1.2.B E’ in grado di
riconoscere e superare positivamente i propri errori
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2.1 COMUNICARE
-comprendere messaggi di genere
diverso(quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa,
trasmessi utilizzando linguaggi diversi
(verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante
diversi supporti (cartacei, informatici e
multimediali) - rappresentare eventi, fenomeni,
principi,
concetti, norme, procedure, atteggiamenti,
stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando
linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse
conoscenze disciplinari, mediante
diversi supporti (cartacei, informatici e
multimediali)
2.1.A. E’ in grado di ascoltare e comprendere i
discorsi degli adulti dei
compagni; 2.1.B. E’ in grado di
ascoltare , comprendere e
narrare fiabe, racconti, poesie, storie, esperienze e
consegne; 2.1.C. E’ in grado di comprendere e decodificare
ed interpretare messaggi non
verbali (grafico-pittorici, musicali, gestuali)
2.1.D. E’ in grado di
esprimersi in modo adeguato
con un uso corretto della
lingua nel piccolo e nel
grande gruppo
2.1.A. E’ in grado di utilizzare diversi canali
comunicativi 2.1.B. E’ in grado di raccontare le proprie
esperienze : sentimenti
,opinioni e riflessioni 2.1.C E’ in grado di
leggere in modo
significativo messaggi di diverso genere 2.1.D. E’ in grado di
produrre messaggi
utilizzando linguaggi e
strumenti appresi
2.1.A .E’ in grado di selezionare le informazioni di
un messaggio verbale e non in
funzione degli scopi per cui si ascolta.
2.1.B. E’ in grado di produrre
comunicazioni, sia orali che scritte, coerenti con lo scopo
e l’argomento del messaggio
da veicolare, utilizzando correttamente, se necessario, il
linguaggio specifico.
2.1.C E’ in grado di decodificare un messaggio
verbale e non,
comprendendone il significato e inserendolo all’interno di un
contesto 2.1.D .E’ in grado di inserirsi opportunamente in situazioni
comunicative diverse
2.1.E. E’ in grado di usare il linguaggio non verbale e le
relative tecniche in modo
idoneo e personale 2.2 COLLABORARE E
PARTECIPARE
-interagire in gruppo, comprendendo i
diversi punti di vista, valorizzando le
proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo
all’apprendimento comune ed alla
realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali
degli altri
2.2.A. E’ in grado di
relazionarsi adeguatamente
sia con gli adulti che con i
coetanei, rispettando e
condivido la diversità;
2.2.B. E’ in grado di
collaborare e avere fiducia
negli altri per la
realizzazione di un'attività.
2.2.A E’ in grado di
costruire e mantenere
relazioni positive con gli altri valorizzando le
diversità
2.2.B. E’ in grado di
collaborare e interagire
con gli altri apportando il proprio contributo
nella realizzazione di un
progetto comune.
2.2.A E’ in grado di
collaborare con i compagni e
con gli insegnanti in modo proficuo dando contributi
personali e costruttivi e
rispettando le diversità
2.2.B E’ in grado, all’interno
di un gruppo, di affrontare difficoltà, prendendo le
opportune decisioni per
stabilire relazioni positive in ambiente scolastico e non.
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2.3 AGIRE IN MODO
AUTONOMO E
RESPONSABILE Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far
valere al suo interno i propri diritti e
bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui,
le
opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
2.3.A. E’ in grado di
organizzarsi in modo
autonomo nello spazio
scolastico e di agire
autonomamente in semplici
situazioni
2.3.B . E’ in grado di
utilizzare e riordinare
strutture e materiali della
scuola seguendo le
indicazioni dell’insegnante;
2.3.C . E’ in grado di capire,
condividere e rispettare
regole di vita comunitarie.
2.3.A E’ in grado di organizzarsi in modo
autonomo nelle attività 2.3.B. E’ in grado di
progettare ed
organizzare proficuamente le proprie
attività; 2.3.C. E’ in grado di rispettare l'ambiente
circostante.
2.3.A E’ in grado di prevedere e valutare le
conseguenze del proprio agire
2.3.B E’ in grado di portare a termine gli impegni presi in
modo autonomo ed efficace
2.3.C E’ in grado di
rispettare spontaneamente l’ambiente.
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3.1 RISOLVERE
PROBLEMI
affrontare situazioni problematiche
costruendo e verificando ipotesi,
individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i
dati, proponendo soluzioni utilizzando,
secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
3.1.A. E’ in grado di
procedere in modo adeguato
durante le attività proposte.
3.1.A E’ in grado di trovare soluzioni in
relazione alle situazioni
da risolvere
3.1.A E’ in grado di
applicare le conoscenze
apprese in contesti sempre più complessi
3.1.B E’ in grado di risolvere
un problema attraverso
l’utilizzo di procedure note in contesti nuovi
3.2 INDIVIDUARE
COLLEGAMENTI E
RELAZIONI
- individuare e rappresentare, elaborando
argomentazioni coerenti, collegamenti e
relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi
ambiti disciplinari, e lontani nello spazio
e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e
differenze, coerenze ed incoerenze,
cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
3.2.A E’ in grado di cogliere
analogie e differenze
confrontando oggetti, persone e situazioni;
3.2.B. . E’ in grado di
comprendere l’aspetto ciclico del tempo,
riferendosi ad esperienze
concrete e vissute in prima persona;
3.2.C . E’ in grado di
effettuare seriazioni e classificazioni.
3.2 D . E’ in grado di contare oggetti, immagini,
persone e di operare
aggiungendo e togliendo
quantità.
3.2.E E’ in grado di
ordinare le sequenze di una storia e di esperienze
personali, utilizzando
adeguatamente i concetti temporali.
3.2.F . E’ in grado di
individuare e comprendere il nesso causa-effetto di
fenomeni ed eventi riferiti ad
esperienze personali
3.2.A E’ in grado di
selezionare e sintetizzare
fatti, fenomeni, eventi e concetti, individuandone
cause ed effetti
3.2.B. E’ in grado di
riferire gli argomenti
trattati in forma orale e scritta collegando le
informazioni
3.2.A E’ in grado di
analizzare, rielaborare,
collegare le informazioni e,se necessario, sintetizzarle in un
nuovo piano di lavoro.
3.3 ACQUISIRE E
INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
- acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi
ambiti ed attraverso diversi strumenti
comunicativi, valutandone l’attendibilità
e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
3.3. A È in grado di
rielaborare le esperienze usando diversi linguaggi e
modalità di rappresentazione
3.3.A E’ in grado di
rielaborare contenuti ed informazioni essenziali.
3.3.A E’ in grado di
rielaborare informazioni sempre più complesse
acquisendo informazioni e
valutandone l’attendibilità e la coerenza.
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Allegato 3
Progetto triennale per l’attuazione del PNSD
Nell’Istituto è in atto una seria riflessione sul ruolo delle nuove tecnologie ed il loro uso nella didattica.
Sono già stati individuati e prefissati tre macro obiettivi:
parziale copertura wifi dell’intero Istituto,
uso del registro elettronico,
radicale rinnovo del sito web.
Per perseguire questi ed ulteriori obiettivi, l’Istituto Comprensivo 2^ - Sora ha risposto all’Avviso pubblico
rivolto alle Istituzioni scolastiche statali per gli interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica.
Inoltre, come da nota 17791 del 19/11/2015, il Dirigente Scolastico ha provveduto alla selezione e nomina
della figura dell’ “Animatore Digitale”, affinché possa “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole
nonché diffondere le politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di
sostegno sul territorio del Piano Nazionale Scuola Digitale”. L’AD, in sinergia con il Dirigente Scolastico e la
F.S. al PTOF, propone il seguente piano triennale per l’attuazione del PNSD.
Si ritiene opportuno perseguire l’idea di una competenza digitale come capacità di saper padroneggiare
con dimestichezza e spirito critico le TIC per il lavoro, la comunicazione e il tempo libero.
Con questa accezione, tutti i docenti e le diverse discipline senza nessuna eccezione verranno coinvolte
nella costruzione di tale curricolo.
Da un’analisi dei bisogni e delle risorse effettuata si evince che il personale docente ha bisogno di
formazione, chiede formazione, consapevole del fatto che le tecnologie si evolvono e
modificano le caratteristiche psico-pedagogiche degli studenti,
le modalità di apprendimento,
le competenze e i bisogni.
La formazione digitale si rivela fondamentale per incrementare la qualità dell’insegnamento e garantire
un’istruzione efficace, nell’ambito di una necessaria azione di rinnovamento organizzativo, strutturale e
metodologico dell’intero Istituto. Per tali ragioni si ritiene opportuno sviluppare/potenziare negli alunni la
competenza digitale, si è ben consapevoli che, in questo modo, la tecnologia diviene un “cavallo di Troia”
per lo sviluppo di una didattica per competenze: difatti mentre lo studente usa il pc, fa qualcosa e, se fa,
realizza, file, video, per cui il docente potrà valutare quali competenze sono state messe in campo: saper
lavorare in gruppo, comunicare, saper produrre un video, ecc.
Quindi alla luce di quanto detto e coerentemente con quanto riportato dal RAV e nel PdM, sono previsti
potenziamenti della didattica per competenze, dell’apprendimento cooperativo, del problem solving; in
tale contesto l’ambito digitale avrà naturalmente il compito non di anteporsi alle strategie didattiche, ma
di potenziarle a livello trasversale. Per poter far questo si ritiene opportuno che si creino determinate
condizioni:
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Produzione di dispense in formato elettronico per l’alfabetizzazione al PNSD da mettere a
disposizione del corpo docente
Azione di segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito digitale.
Formazione per un migliore utilizzo degli strumenti tecnologici
Favorire una formazione sull’innovazione didattica in coerenza con il PNSD
Concretizzazione quanto prima della #26 del PNSD, ovvero la creazione di una figura di supporto
tecnico (prevede un’azione finanziata a parte per la creazione di un vero e proprio Pronto Soccorso
Tecnico).
Per quanto riguarda gli strumenti, necessari:
Condizioni di accesso: bisogna proseguire sulla via già individuata dall’Istituto, potenziare e
diffondere il cablaggio interno di tutti gli spazi della scuola ritenuti funzionali alla didattica
(Azione#2 del PNSD)
Revisione/integrazione della dotazione tecnologica mediante partecipazione a bandi nazionali,
europei con accordi di rete con altre istituzioni scolastiche (#2 PNSD)
Realizzazione di una biblioteca scolastica come ambiente mediale
Sperimentazione di soluzioni digitali hardware e software sempre più innovative e condivisione
delle esperienze (#4 PNSD)
Affiancare alle pratiche storicamente in uso nella scuola l’utilizzo di cartelle condivise e documenti
condivisi di Google drive per la formulazione e la consegna di documentazioni (es Progetti,
monitoraggi, ecc)
Realizzazione di una comunità anche on line con famiglie e territorio, attraverso servizi digitali che
potenzino il ruolo del sito web della scuola
In sinergia con il DSGA, concretizzare in maniera omnicomprensiva il processo di
dematerializzazione dell’istituto (#11 e #13 del PNSD).
Alla luce di quanto detto, segue il piano d’intervento triennale ritenuto coerente, fattibile e potenzialmente
efficace.
Ogni anno tale piano triennale potrà subire modifiche a seconda delle esigenze o dei cambiamenti che
potrebbero riguardare l’istituto.
Si allegano le tabelle con la scansione triennale delle azioni.
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ANNO 2016 - 2017
Formazione interna
Azione Obiettivi Azioni/Progetti Indicatori/Target Risorse Umane/ Finanziarie
Innovazione didattica
Formazione base per l’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola. Formazione base sulle metodologie e sull'uso degli ambienti per la Didattica digitale integrata. Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.
Adesione alla piattaforma Edmondo (per Scuola Media) Formazione specifica per L'A.D. Produzione di dispense elettroniche per l'alfabetizzazione al PNSD. Progetto "Giornalino digitale d'istituto”
- Coinvolgimento dei docenti - Efficacia delle progettualità: effettivo utilizzo delle tecniche apprese.
Fondi Buona Scuola
Coinvolgimento della comunità scolastica
Azione Obiettivi Azioni/Progetti Indicatori/Target Risorse Umane/ Finanziarie
Sviluppo della relazione educativa
Sviluppo del pensiero computazionale. Introduzione al coding Utilizzo di cartelle condivise e documenti condivisi per la diffusione di buone pratiche Formazione per l'uso di applicazioni specifiche per l'insegnamento delle lingue (es Indire)
Partecipazione al Proget"Programma il futuro" - Nascita di un piccolo team formato da coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie competenze in un'ottica di crescita condivisa.
Coinvolgimento dei docenti
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Creazione di soluzioni innovative
Azione Obiettivi Azioni/Progetti Indicatori/Target Risorse Umane/
Finanziarie
Rinnovamento
degli spazi
Cablaggio LAN/WLAN Cablaggio degli edifici Cablaggio LAN/Wlan interno degli edifici scolastici
PON 2014-2020 "Cablaggio istituti"
Revisione funzionalità attrezzature Individuazione eventuali criticità
Buona funzionalità attrezzature
Gruppo docenti referenti per l'informatica nelle sedi ed A.D.
Ambienti alternativi PON 2014-2020 "Ambienti digitali"
Selezione e presentazione di Siti dedicati, App, Software per la didattica. Educazione ai media e ai social network. Sviluppo del pensiero computazionale. Introduzione al coding. Coordinamento delle iniziative digitali per l’inclusione.
Incontri a scuola con rappresentanze della polizia postale
Gruppo Docenti referenti per l'informatica nelle sedi.
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ANNO 2017 - 2018
Formazione interna
Azione Obiettivi Azioni/Progetti Indicatori/Target Risorse Umane/
Finanziarie
Innovazione didattica
Formazione avanzata per l’uso delle TIC Formazione avanzata sulle metodologie e sull'uso degli ambienti per la Didattica digitale integrata. Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi: didattica collaborativa, classe capovolta Coinvolgimento di tutti i docenti nell'uso di metodologie didattiche innovative. Organizzazione della formazione anche secondo nuove modalià: utilizzo nella scuola primaria delle ore di programmazione per avviare in forma di ricerca – azione l’aggiornamento sulle tematiche del digitale. Sviluppo del pensiero computazionale Introduzione al coding Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali.
Flipped classroom Digital storytelling Cooperative learning Segnalazione di eventi/opportunità formative in ambito digitale Eventuale formazione per l'uso di software open-source
Inizio anno scolastico: breve questionario per la rilevazione del livello di competenza digitale raggiunto dai docenti Coinvolgimento dei docenti nei percorsi formativi. Effettivo utilizzo delle tecniche apprese.
Fondi Buona Scuola (Formazione e PNSD)
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Coinvolgimento della comunità scolastica
Azione Obiettivi Azioni/Progetti Indicatori/Target Risorse Umane/
Finanziarie
Sviluppo della relazione educativa
Realizzazione di ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata. Creazione di laboratori per stimolare la creatività e laboratori per le competenze chiave. Realizzazione di una biblioteca scolastica come ambiente mediale
PON
Creazione di soluzioni innovative
Azione Obiettivi Azioni/Progetti Indicatori/Target Risorse Umane/
Finanziarie
Rinnovamento degli spazi
Cablaggio LAN/WLAN Cablaggio degli edifici
Realizzazione del cablaggio.
PON 2014-2020 Cablaggio Istituti
Ambienti alternativi. Aule aumentate dalla tecnologia: assicurare ad maggior numero di aule tradizionali le dotazioni per la fruizione individuale e collettiva del web e di contenuti, per un’integrazione quotidiana del digitale nella didattica, per l’interazione di aggregazioni diverse in gruppi di apprendimento, in collegamento wired e wireless.
PON 2014-2020
Cittadinanza digitale - Fare coding utilizzando software dedicati.
Gruppo Docenti referenti per l'informatica nelle sedi.
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ANNO 2018 - 2019
Formazione interna
Azione Obiettivi Azioni/Progetti Indicatori/Target Risorse
Innovazione didattica
Elaborazione di lavori in team. Adozione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa. Creazione di reti e consorzi sul territorio, a livello nazionale e internazionale. Realizzazione di programmi formativi sul digitale a favore di studenti, docenti Utilizzo dati (anche INVALSI, valutazione, costruzione di questionari) Studio di soluzioni tecnologiche da sperimentare e su cui formarsi per gli anni successivi
Docenti web: Flipped classroom Digital storytelling EdModo classi virtuali Cooperative learning Coding
Coinvolgimento dei docenti nei percorsi formativi. Utilizzo delle tecniche apprese.
Formatori interni/bilancio d'Istituto
Coinvolgimento della comunità scolastica
Azione Obiettivi Azioni/Progetti Indicatori/Target Risorse
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Sviluppo della relazione educativa
Ricognizione eventualità nuovi acquisti. Sperimentazione di soluzioni digitali hardware e software sempre più innovative. Realizzazione di una comunità anche on line con famiglie e territorio, attraverso servizi digitali che potenzino il ruolo del sito web della scuola e favoriscano il processo di dematerializzazione del dialogo scuola-famiglia
Creazione di soluzioni innovative
Azione Obiettivi Azioni/Progetti Indicatori/Target Risorse Umane/
Finanziarie
Rinnovamento degli spazi
Creazione di aule 2.0 e 3.0 e di ambienti alternativi.
PON 2014-2020
Aggiornare il curricolo di tecnologia. Fare coding utilizzando software dedicati. Educare al saper fare: creatività e manualità. Collaborazione e comunicazione in rete: dalle piattaforme digitali scolastiche alle comunità virtuali di pratica e di ricerca.
Gruppo Docenti referenti per l'informatica nelle sedi.