piano di formazione e aggiornamento del personale … 2016-2019/2016-2017/piano triennale... ·...
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Istituto Tecnico Industriale Statale “G. GIORGI” – Brindisi
Informatica e Telecomunicazioni Elettronica,Elettrotecnica e Automazione
Meccanica Meccatronica ed Energia C.F.80001970740
Cod. Mec. BRTF010004 Web: www.itisgiorgi.it
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1
Piano di Formazione e Aggiornamento del personale
docente e ATA
triennio a.s. 2016/17 - 2017/18 - 2018/19
CONSIDERATO
VISTO
VISTO
VISTA
VISTO
VISTE
VISTO
VISTO
VISTA
VISTO
ALLA LUCE
VISTO
VISTO
che la Legge 107/2015 ha disposto per lo sviluppo professionale del personale scolastico le seguenti condizioni: a) il principio della obbligatorietà della formazione in servizio in una logica strategica e
funzionale al miglioramento; b) la definizione e il finanziamento di un Piano nazionale di formazione triennale;
c) l’inserimento, nel piano triennale dell’offerta formativa di ogni scuola, della ricognizione dei bisogni formativi e delle conseguenti azioni di formazione da realizzare;
d) l’assegnazione ai docenti di una carta elettronica personale per la formazione e i
consumi culturali; e) il riconoscimento della partecipazione alla ricerca e alla documentazione di buone
pratiche, come criteri per valorizzare e incentivare la professionalità docente;
il piano per la formazione dei docenti 2016-2019 presentato dal MIUR in data 3 ottobre 2016;
il Decreto Ministeriale n. 797 del 19 ottobre 2016 di adozione del Piano per la formazione dei docenti 2016-2019;
la nota MIUR prot n. 3373 del 01/12/2016 avente per oggetto: Piano per la formazione dei docenti - Trasmissione D.M. n.797 del 19 ottobre 2016;
che il Piano di Formazione e Aggiornamento del personale docente deve essere sviluppato in coerenza con il RAV di scuola e il Piano di Miglioramento di cui al D.P.R. n.80 del 28 marzo 2013;
le necessità di formazione emerse dall’indagine sui Bisogni Formativi dei Docenti per il triennio scolastico 2016/17, 2017/18, 2018/19 e le conseguenti aree di interesse;
l’atto di indirizzo del DS del 25 Settembre 2015, prot. N. 5762/C38; Il PTOF predisposto per il triennio 2016/19, approvato dal Collegio Docenti il 13 gennaio 2016 e dal Consiglio di Istituto il 14 gennaio 2016, pubblicato su Scuola in Chiaro e sul sito della scuola (http://www.ittgiorgi.gov.it);
la delibera sulla integrazione/modifica del PTOF del Collegio Docenti del 1 Settembre 2016; il RAV dell’ITT G.Giorgi, pubblicato sul portale Scuola in Chiaro; della deliberazione del Collegio Docenti del 9 Novembre 2015 riferita agli obiettivi di miglioramento del RAV e del conseguente Piano di Miglioramento (PdM); l'atto d'indirizzo del DS per la formazione in servizio del 9 Febbraio 2017;
VISTI
il verbale del gruppo di progetto per la formazione del 20 Febbraio 2017;
gli obiettivi della rete di scopo costituita tra gli Istituti dell’ambito 11, sulle tematiche della formazione;
DELIBERA
il seguente Piano di Formazione
PREMESSA La Legge 107/2015 ha disposto che la formazione in servizio è "obbligatoria permanente e strutturale”(comma 124), intendendo con ciò che ogni docente deve impegnarsi nella formazione in servizio "L'obbligatorietà non si traduce, quindi, automaticamente in un numero di ore da svolgere ogni anno, ma nel rispetto del contenuto del piano“ (Piano di formazione del Collegio dei docenti); Il Piano Nazionale per la Formazione del 3 ottobre 2016, fornisce le priorità nazionali della formazione in servizio:
Autonomia didattica e organizzativa Didattica per competenze e innovazione metodologica Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento
Competenze di lingua straniera Inclusione e disabilità Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale
Scuola e lavoro Valutazione e miglioramento
Il Piano triennale di formazione e aggiornamento del personale docente è finalizzato all’acquisizione di competenze per l'attuazione di interventi di miglioramento e adeguamento alle
nuove esigenze dell’Offerta Formativa Triennale.
Le priorità di formazione che la scuola intende adottare riflettono le Priorità, i Traguardi individuati nel RAV, i relativi Obiettivi di processo:
PRIORITA’1 Risultati scolastici: ridurre la percentuale degli studenti sospesi in giudizio
TRAGUARDO1 rientrare nella media nazionale degli studenti sospesi in giudizio (che per gli Istituti tecnici, nell’a.s. 2014/15, è stata del 29,1%)
PRIORITA’2 Risultati a distanza: aumentare la percentuale di studenti immatricolati all’università e il
numero di diplomati che si immettono nel mondo del lavoro o che intraprendono percorsi formativi post diploma
TRAGUARDO2 fare in modo che la percentuale degli immatricolati superi il 30% e portare al 60% la percentuale dei diplomati che entro 2 anni dal diploma abbiano iniziato un rapporto di lavoro o seguano percorsi post diploma
OBIETTIVI DI PROCESSO:
CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE Prevedere, nel primo biennio, prove di verifica per classi parallele e per assi culturali, in ingresso, a metà anno e in uscita.
Progettare percorsi di apprendimento per classi parallele che includano anche gli interventi di recupero. AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Incentivare l’utilizzo degli strumenti di recupero in e-learning
INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE Prevedere percorsi di recupero/sportelli didattici anche per il triennio, da attivare man mano che si manifestano le difficoltà.
Aumentare il numero dei corsi finalizzati al conseguimento di certificazioni linguistiche e di indirizzo che arricchiscano il curricolo degli studenti
CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO Prevedere dei corsi di preparazione per i test d’ingresso universitari e per l'ingresso in accademie, già partendo dal primo biennio
Organizzare, in collaborazione con diversi atenei, la partecipazione, anche virtuale, a percorsi e/o giornate di orientamento
Sostenere percorsi di stage e di alternanza scuola-lavoro
SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE Prevedere corsi di formazione per i docenti sulla didattica per competenze e sulle strategie per il recupero
INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Sostenere i rapporti con il territorio e le sue realtà formative e produttive
Il Giorgi, pertanto, redige il seguente Piano di Formazione dell’Istituto in sintonia con:
il PTOF, che delinea l’identità e la progettualità dell’Istituto; il RAV, che individua priorità e traguardi da conseguire; il PdM, che individua gli obiettivi di processo per il miglioramento delle sue performance; i bisogni formativi espressi dai docenti;
le risorse eventualmente disponibili nell’istituto e le risorse della rete di scopo per la formazione
Le Unità Formative La Formazione organizzata dall’Istituto, sia singolarmente che in Rete con altre scuole, prevede percorsi strutturati in Unità Formative. Ogni Unità Formativa, consta di 25 ore di formazione, considerando come momenti di formazione, non solo le attività in presenza, ma anche tutti quei momenti che contribuiscono allo sviluppo delle competenze professionali, ad esempio:
a. formazione in presenza e a distanza; b. sperimentazione didattica documentata e ricerca/azione;
c. lavoro in rete; d. approfondimento personale e collegiale; e. documentazione e forme di restituzione/rendicontazione, con ricaduta nella scuola; f. progettazione.
Le Unità Formative vengono programmate e attuate su base triennale, in coerenza con gli obiettivi previsti dal Piano Nazionale, ma il Piano di Formazione potrà essere rivisto e aggiornato annualmente in funzione dei nuovi bisogni emersi, delle modifiche e degli adeguamenti previsti nel P.d.M., conseguenti agli eventuali obiettivi raggiunti o meno. Oltre alle attività progettate dall’Istituto, è prevista la possibilità di svolgere attività individuali di
formazione scelte liberamente, ma in piena aderenza al RAV, al Piano di Miglioramento e alle necessità formative individuate per questa Istituzione Scolastica. Si riconosce e si incentiverà la libera iniziativa dei docenti, da “ricondurre comunque a una dimensione professionale utili ad
arricchire le competenze degli insegnanti e quindi la qualità dell’insegnamento” - nota MIUR prot. n. 000035 del 07/01/2016 – Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per la formazione del personale, la quale definisce la politica formativa di Istituto e di territorio. Rilevazione dei bisogni L’analisi dei bisogni formativi dei docenti è stata condotta utilizzando il questionario elaborato dall’USR Puglia e trasmesso alle scuole della regione in data 22/12/2016. Dalla mappatura dei bisogni formativi dei docenti del Giorgi è emerso che gli ambiti tematici richiesti sono stati, nell’ordine:
1. Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento 2. Didattica per competenze e innovazione metodologica 3. Lingue straniere 4. Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile 5. Autonomia didattica e organizzativa 6. Scuola e lavoro 7. Inclusione e disabilità 8. Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale 9. Valutazione e miglioramento
Mentre i temi più richiesti sono stati: Ambiti tematici Contenuti N.DOCENTI Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile
L’educazione al rispetto dell’altro 46
Lingue straniere Lingue straniere 46 Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile
Prevenzione del bullismo e del cyberbullismo 41
Valutazione e miglioramento
Valutazione didattica: valutazione formativa e sommativa, compiti di realtà e valutazione autentica, valutazione certificazione delle competenze, dossier e portfolio
39
Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento
Tecniche di costruzione di contenuti digitali per la didattica
32
Inclusione e disabilità Tecnologie digitali per l’inclusione 31 Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale
Stili di vita; educazione ambientale 28
Autonomia didattica e organizzativa Lavorare in gruppo; team teaching; peer review e tutoraggio
27
Scuola e lavoro Orientamento 27
Didattica per competenze e innovazione metodologica
Metodologie: project-based learning, cooperative learning, peer teaching e peer tutoring, mentoring, learning by doing, flipped classroom, didattica attiva
26
Scuola e lavoro Competenze per la gestione dell’alternanza
scuola-lavoro 24
Didattica per competenze e innovazione metodologica
Didattiche collaborative e costruttive 23
Didattica per competenze e innovazione metodologica
Rapporto tra saperi disciplinari e didattica per competenze
23
Didattica per competenze e innovazione metodologica
Imparare ad imparare: per un apprendimento permanente
23
Il Piano di Formazione del Giorgi recepisce i Bisogni formativi dei docenti, coerenti con le priorità e i traguardi individuati nel RAV e le azioni progettate nel PdM. Esso prevede: - una formazione di 1° livello, destinata a tutti i Docenti (con iscrizione a sportello, fino a esaurimento del numero max. di posti previsti) - una formazione di 2° livello, che mira a formare i Formatori, destinata a un numero limitato docenti.
Programmazione delle attività formative
Priorità Piano Nazionale di Formazione Unità Formative Numero
Docenti*
Gestione (erogatore) Priorità
CO
MP
ETEN
ZE D
I SIS
TEM
A
Autonomia didattica e organizzativa
Anni scolastici 2016/19
Arricchimento, differenziazione e individualizzazione dei curricoli, anche associato a processi di innovazione delle metodologie e delle didattiche.
1° livello
MIUR Ridurre la
percentuale degli studenti sospesi
in giudizio Anni scolastici 2016/19
Scuola partecipata
2° livello
2
Rete Ambito11
Valutazione e miglioramento
Anni scolastici 2016/19
Formazione rivolta al NIV e ai membri del Comitato di Valutazione
2° livello
6
MIUR
Anni scolastici 2016/19
La valutazione e la certificazione delle competenze con riferimento alla delega
(formazione rivolta a referenti d’istituto, FS)
2° livello
Anni scolastici 2016/19
Dal RAV al PDM
2° livello
2
Rete Ambito11
Anni scolastici 2016/19
Valutare gli apprendimenti
2° livello
3
Rete Ambito11
Ridurre la percentuale degli studenti sospesi
in giudizio
Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base
Anno scolastico 2016/17
“Azione-Progetto-Miglioramento”
1° livello
7
RETE DI SCOPO “Insieme per migliorare”
Ridurre la percentuale degli studenti sospesi
in giudizio
Anno scolastico 2016/17
Tra conoscenze e competenze: la didattica dell’Italiano negli Istituti Tecnici
1° livello
14
Giorgi
Anni scolastici 2016/19
Didattica per competenze: quadro teorico, modelli, valutazione e certificazione degli apprendimenti
5 MIUR
Anni scolastici 2016/19
Competenze di base e metodologie innovative per il loro apprendimento (italiano, competenze matematico-logiche e scientifiche)
5
Anni scolastici 2016/19
Didattica e competenze
1° livello
Rete Ambito11
Anni scolastici 2016/19
Il curricolo di Istituto: una rete di UDA e di ambienti di apprendimento
1° livello
Rete Ambito11
Anni scolastici 2016/19
Progettare e valutare le competenze
1° livello
Rete Ambito11
CO
MP
ETEN
ZE P
ER IL
21
MO
SEC
OLO
Lingue straniere
Anni scolastici 2016/19
Percorsi di formazione linguistica per il raggiungimento dei livelli A2 e B1
1° livello
Rete Ambito11
Aumentare la
percentuale di
studenti
immatricolati
all’università e il
numero di
diplomati che si
immettono nel
mondo del lavoro
o che
intraprendono
percorsi formativi post diploma
Anni scolastici 2016/19
Percorsi di formazione linguistica per il raggiungimento del livello B2 (propedeutico al CLIL)
1° livello
Rete Ambito11
Anni scolastici 2016/19
Percorsi di formazione linguistica e metodologica anche per il CLIL
2 MIUR
Anni scolastici 2016/19
Percorso di potenziamento linguistico con elementi di metodologia didattica innovativa
9 MIUR
Competenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento
a.s.2016/17
“Cittadinanza digitale”
1° livello
14
Progetto “DIRITTI A SCUOLA”
Regione Puglia
Ridurre la percentuale degli studenti sospesi in giudizio
Aumentare la percentuale di studenti immatricolati all’università e il numero di
a.s.2016/17
“Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa”
(Utilizzo della Piattaforma MOODLE)
1° livello
40
Progetto “DIRITTI A SCUOLA”
Regione Puglia +
Giorgi Anni scolastici 2016/19
Costruzione di contenuti digitali per la didattica e l’inclusione
1° livello
Giorgi
Anni scolastici 2016/19
Formazione finalizzata al conseguimento di certificazioni informatiche:
- Cert-LIM Interactive Teacher
- ECDL IMAGEDITING
- ECDL WEBEDITING
- I.T.SECURITY
1° livello
Rete Ambito11
diplomati che si immettono nel mondo del lavoro o che intraprendono percorsi formativi post diploma
Anni scolastici 2016/19
Dal Problem Posing al Problem Solving
1° livello
Rete Ambito11
Anni scolastici 2016/19
Formazione specifica per il TEAM degli Animatori Digitali presso scuola polo.
2° livello
5
MIUR
Scuola e lavoro
Anni scolastici 2016/19
Gestione dell’Alternanza Scuola Lavoro
2° livello
5 + 2
Rete Ambito11 +
MIUR
Aumentare la percentuale di
studenti immatricolati
all’università e il numero di
diplomati che si immettono nel
mondo del lavoro o che
intraprendono percorsi formativi
post diploma
CO
MP
ETEN
ZE P
ER U
NA
SC
UO
LA IN
CLU
SIV
A
Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale
Anni scolastici 2016/19
Competenze di cittadinanza e cittadinanza globale: parità di genere, educazione ambientale, educazione alimentare e corretti stili di vita, cittadinanza scientifica, legalità e cittadinanza attiva ecc.
2° livello
1
MIUR
Ridurre la percentuale degli studenti sospesi in giudizio
Anni scolastici 2016/19
Cittadinanze interconnesse
2° livello
4
Rete Ambito11
Inclusione e disabilità
Anni scolastici 2016/19
Didattica inclusiva, anche con l’uso delle tecnologie digitali
2° livello
1 MIUR
Anni scolastici 2016/19 2°
Formazione di almeno due docenti per ciascuna Istituzione scolastica per azioni di coordinamento sull’inclusione
livello
2
Anni scolastici 2016/19
La scuola inclusiva: modelli e metodologie
2° livello
3
Rete Ambito11
Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile
Anni scolastici 2016/19
Percorsi di tipo specialistico legati al fenomeno del bullismo e del cyber-bullismo
MIUR
Anni scolastici 2016/19
Bullismo e Cyberbullismo
2° livello
3
Rete Ambito11
Anni scolastici 2016/19
Il disagio negli apprendimenti e la dispersione scolastica
2° livello
1 Rete Ambito11
*E’ indicato il Numero di Docenti per anno.
Sarà inoltre oggetto di formazione/aggiornamento la sicurezza a scuola.
Saranno valutati tutti i corsi coerenti con il piano di scuola.
La scuola si riserva di integrare il presente piano con altre azioni formative, eventualmente organizzate dal Giorgi e approvate dal Collegio dei Docenti nella seduta dell’1 Settembre 2017. Per ciascuna delle Unità Formative programmate, verrà dettagliato il percorso formativo previsto, le conoscenze, le abilità e le competenze, riconoscibili e identificabili quali aspetti della professionalità docente e il risultato atteso del processo formativo. Brindisi, 10 Aprile 2017
Il Dirigente Scolastico (Prof.ssa Maria Luisa Sardelli)