piano dell’offerta formativa · scuola dell’infanzia, ... lo elabora sulla base degli obiettivi...

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Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014 Ministero dell’Istruzione, dell’’Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “G. TANCREDI – V. AMICARELLI” Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado Sede Centrale: Via Tancredi, 1 - 71037 Monte Sant’Angelo (FG) Cod. Mecc.: FGIC83000X - Cofisco: 83003340714 - Tel. 0884561218 - Fax 0884568428 Email: [email protected] PEC: [email protected] Sito web: www.scuolatancrediamicarellimontesantangelo.it PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014

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0 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

Ministero dell’Istruzione, dell’’Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “G. TANCREDI – V. AMICARELLI”

Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado

Sede Centrale: Via Tancredi, 1 - 71037 Monte Sant’Angelo (FG)

Cod. Mecc.: FGIC83000X - Cofisco: 83003340714 - Tel. 0884561218 - Fax 0884568428

Email: [email protected] PEC: [email protected] Sito web: www.scuolatancrediamicarellimontesantangelo.it

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

1 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PIANO

DELL’OFFERTA

FORMATIVA

2 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

THE OBJECT OF EDUCATION IS TO PREPARE THE YOUNG TO

EDUCATE THEMSELVES THROUGHOUT THEIR LIVES.

Il fine dell’istruzione è educare i giovani a imparare da soli nel corso della loro vita.

Maynard Hutchins

L’Istituto Comprensivo di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado

“Giovanni Tancredi - Vincenzo Amicarelli” accoglie i bambini a tre anni e, attraverso un percorso

“continuo”, li accompagna fino al quattordicesimo anno di età.

La validità pedagogica del Comprensivo é nella possibilità di raccordare al suo interno i tre ordini di

scuole, rendendo più agevole il passaggio da un ordine all’altro.

La Scuola si connota quale ambiente educativo di apprendimento, aperto al territorio, nodo di

una rete che coinvolge enti, associazioni, servizi, famiglie e si apre al territorio in un’ottica di

confronto e di collaborazione.

Con la stesura del Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.), l’Istituto dichiara e rende pubblica la

propria offerta formativa1 e si impegna a progettare e a realizzare interventi di educazione,

formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla

domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dell’utenza, al fine di garantirne il successo

formativo.

Esso opera nel rispetto della libertà di insegnamento e delle scelte educative e mira a

valorizzare le diversità, a promuovere le potenzialità di ciascuno, offrendo azioni didattiche

differenziate, sempre in raccordo con gli interventi promossi dagli enti territoriali.

Monte Sant’Angelo, 16 dicembre 2013

Il Dirigente Scolastico

prof. Luca FIDANZA

1 Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche (D.P.R. n. 275/99).

3 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROCEDURE DI ADOZIONE DEL P.O.F.

Il Dirigente Scolastico

Predispone gli strumenti attuativi.

Consulta il D.S.G.A. per gli aspetti organizzativi e informa il personale A.T.A.

Il Collegio dei Docenti

Lo elabora sulla base degli obiettivi generali e degli standard nazionali, delle

esigenze del contesto territoriale, delle indicazioni del Consiglio di Istituto.

Identifica e attribuisce le funzioni strumentali.

Delibera le attività aggiuntive di insegnamento.

Il Consiglio di Istituto

Definisce gli indirizzi generali dell’attività formativa, le scelte di gestione e di

amministrazione.

Lo adotta.

I Genitori e gli Alunni

Partecipano alla consultazione sulle esigenze e sui bisogni.

Ricevono una copia in forma sintetica all’atto dell’iscrizione.

Esprimono valutazioni sugli esiti e sulla qualità dei servizi e dei progetti.

PROCEDURE DI REVISIONE DEL P.O.F.

In quanto espressione di un’organizzazione articolata e flessibile, il P.O.F. è un documento

“dinamico”, mirato ad una situazione in evoluzione e quindi soggetto a verifica e valutazione da

parte degli organi collegiali che provvedono agli opportuni adeguamenti.

4 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

IL TERRITORIO

ASPETTI GEOGRAFICI E

SOCIO-ECONOMICI

Situato su uno dei posti più alti del Promontorio

del Gargano, a circa 800 m sul livello del mare, il

Comune di Monte Sant’Angelo si erge su un’ampia

distesa di mare, di vallate e di boschi.

Il territorio, a forte impatto paesaggistico ed ambientale, ha un’estensione di 24.280 ettari e si

caratterizza per la diversità degli ambienti: mare, montagna, foresta (8.000 ettari di bosco).

Ne fanno parte le Frazioni di Marina di Monte Sant’Angelo (già denominata Macchia) e

Ruggiano. San Giovanni Rotondo, Cagnano Varano, San Marco in Lamis, Carpino, Vico del

Gargano, Vieste, Mattinata e Manfredonia sono i paesi contigui.

La popolazione residente, in riferimento al censimento del 1° gennaio 2011, è di 13.491

abitanti, con una densità di 57 abitanti per km2.

La storia di Monte Sant’Angelo, che dal 1401 si fregia del titolo di “Città” (Bolla “Rerum

omnium” di Bonifacio IX), è strettamente legata al culto dell’Arcangelo Michele che nel 490 apparve

per la prima volta in quella grotta, a Lui poi dedicata, diventata la Basilica di San Michele

Arcangelo.

Sede di uno dei più antichi santuari della cristianità, città d’arte e di cultura, espressione

significativa della religiosità longobarda, dei quali conserva preziose testimonianze a livello storico-

artistico, archeologico e linguistico, nel giugno del 2011 riceve il riconoscimento dell’UNESCO

quale bene culturale patrimonio dell’umanità.

La città di Monte Sant’Angelo nel tempo è diventata meta di una intensa tradizione di

pellegrinaggi che continua fino ai giorni nostri. Infatti l’economia del paese, nel passato molto legata

alla pastorizia e all’agricoltura, è oggi caratterizzata da un crescente sviluppo del turismo religioso,

intorno al quale si sono create, oltre alle attività economiche indotte, legate al settore alberghiero e

della ristorazione, anche altre mirate alla conservazione e valorizzazione dei beni culturali e

ambientali.

5 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

L’ISTITUZIONE SCOLASTICA

L’Istituto Comprensivo “G. Tancredi – V. Amicarelli”, viene istituito dalla Regione

Puglia su proposta del Comune e della Provincia, con l’intento di “(…) Creare una rete di

istituzioni dotate di una assetto organizzativo-funzionale stabile nel tempo e in grado di

garantire un servizio qualitativamente efficace nell’interesse primario dell’utenza”2. Esso

nasce dall’unione di tre diversi ordini di scuola, ognuno con una propria storia già ricca di

esperienze didattiche e formative: la Scuola dell’infanzia e la Scuola Primaria del I Circolo

Didattico “G. Tancredi” e la Scuola Media dell’I. C. “V. Amicarelli”.

L’ubicazione delle Scuole e la distribuzione dei docenti, rispetto al passato, sono rimaste

pressoché invariate, al fine di garantire un tranquillo prosieguo del corso di studi agli alunni.

La nuova Scuola permette di progettare e realizzare un percorso unitario che inizia con

l'accoglienza dei bambini di tre anni e li accompagna nella loro crescita fino alla prima

adolescenza.

2 Delibera Giunta Regionale N°20 del 18.1.2013 e successiva rett. e integr. N° 53 del 29/01/2013 del Piano Regionale di

riorganizzazione della rete scolastica della Regione Puglia per l’a.s. 2013/2014

UBICAZIONE SUL TERRITORIO

L’Istituto Comprensivo Tancredi-Amicarelli è costituito da:

Scuola Secondaria di Primo Grado “V. Amicarelli”

Scuola Primaria “G. Tancredi”

Scuola dell’Infanzia “G. T. Giordani”

Scuola dell’Infanzia “Vico Giglio”

Scuola dell’Infanzia “Zona C”

6 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

La Scuola Secondaria di I Grado “V. Amicarelli”

è stata istituita nel 1929 ed è diventata statale nel 1948.

Punto di riferimento non solo per i cittadini locali,

ma per molti che provenivano da paesi limitrofi, ha

contribuito alla crescita culturale di tutti coloro che

l'hanno frequentata.

È intitolata a Vincenzo Amicarelli, illustre

concittadino che con il proprio impegno nella cultura,

nella professione, nella ricerca e nella politica ha degnamente onorato la sua città natale.

Nell’agosto 2000, in seguito al piano regionale di ridimensionamento della struttura scolastica,

si è fusa con alcune sezioni della Scuola Materna ed alcune classi della Scuola Elementare dell’ex 2°

Circolo Didattico di Monte Sant’Angelo dando origine ad uno dei due Istituti Comprensivi della

città.

In virtù dei recenti provvedimenti regionali in materia di ridimensionamento della rete

scolastica, la scuola ha un nuovo assetto, in quanto parte del neo Istituto “G. Tancredi - V.

Amicarelli”.

La Scuola Primaria “G. Tancredi” è sede della

Direzione Scolastica e degli Uffici di Segreteria.

L’edificio che la ospita, risalente all’epoca fascista, è

stato costruito nel decennio compreso tra il 1937 e il 1941.

Articolato su tre piani, dispone di un ampio numero di

aule adatte ad ospitare le classi degli alunni iscritti.

Nel 1939 la Scuola viene intitolata a Costanzo Ciano,

poi, nel 1943, dedicata ad Edmondo de Amicis ed infine, nel 1983 intestata, con cerimonia formale,

al grande demo-etnografo garganico Giovanni Tancredi.

Nel corso degli anni, l’edificio è stato sottoposto ad importanti modifiche strutturali per far

fronte a problemi organizzativi di spazio, per la eliminazione delle barriere architettoniche e

l’adeguamento alle norme di sicurezza.

La scuola è dotata di rampa di accesso al piano rialzato, ascensore per il primo e il secondo

piano.

La struttura è posta al centro della città e, grazie alla sua posizione strategica e alla

diversificazione dell’Offerta Formativa, raccoglie un’utenza variegata costituita da bambini residenti

nei quartieri vicini e da bambini provenienti da zone periferiche.

7 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

La Scuola dell’Infanzia “Gian Tommaso Giordani” è

collocata nell’omonima via.

Inaugurata nel 2003, dopo essere stata completamente

rinnovata e ristrutturata, ospita quattro sezioni con un numero

complessivo di 99 alunni.

Dispone di quattro aule, spazi comuni e un corridoio. Sono

inoltre presenti spazi polifunzionali, utilizzati come laboratori

e spazi-movimento.

All’interno vi è un cortile attrezzato con giochi strutturati.

La Scuola dell’Infanzia “Vico Giglio”, posta nella via da

cui prende il nome, è composta da due sezioni che accolgono

42 alunni.

La struttura comprende due aule, un piccolo salone per le

attività ricreative e di condivisione.

È un ambiente molto accogliente e luminoso, dotato di

materiale ludico-didattico e di una postazione informatica.

La Scuola dell’Infanzia “Zona C” è situata in una zona

periferica della città.

Di costruzione recente, comprende quattro sezioni piuttosto

grandi e luminose e dispone di un ampio salone che può

accogliere genitori e alunni durante le rappresentazioni che

si tengono nell’arco dell’anno scolastico.

È dotata di attrezzi per le attività psicomotorie e di vari

sussidi didattici e tecnologici. La scuola conta 90 iscritti.

8 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

RISORSE

RISORSE UMANE E PROFESSIONALI

IL DIRIGENTE SCOLASTICO (D.S.)

È l’unico responsabile legale e gestionale dell’istituzione scolastica: egli infatti risponde di

tutto quanto riguarda la gestione complessiva della scuola, dagli aspetti pedagogico-didattici, che si

concretizzano nelle scelte educative espresse nel P.O.F., agli aspetti amministrativi, agli aspetti

inerenti la comunicazione, la relazionalità, i rapporti con gli enti locali e il territorio, all’utilizzazione

e alla valorizzazione della risorse umane, al coordinamento delle articolazioni gestionali della scuola.

Egli è anche il garante degli impegni assunti dall’Istituzione Scolastica, della libertà di insegnamento

e delle scelte operate dai genitori.

IL DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI

(D.S.G.A.)

Il Direttore dei servizi generali e amministrativi (D.S.G.A.) sovrintende ai

servizi amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione. Ha autonomia

operativa e responsabilità diretta nella definizione ed esecuzione degli atti

amministrativo-contabili, di ragioneria e di economato, anche con rilevanza

esterna.

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 25 bis D. L.vo 29/93 e successive modificazioni ed integrazioni, il

Direttore coadiuva il Dirigente nelle proprie funzioni organizzative e amministrative.

DOCENTI CHE SVOLGONO ATTIVITÀ DI COLLABORAZIONE CON IL DIRIGENTE

SCOLASTICO E DOCENTI RESPONSABILI DI SEZIONE

Ai sensi dell’art. 25, comma 5, del D.Lgs n. 165/2001 (art. 31 del CCNL 2002/2005), il

Dirigente Scolastico, nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative ed amministrative,

può avvalersi di due docenti da lui individuati, ai quali possono essere delegati specifici compiti

(docenti collaboratori). L’Istituto si avvale di due collaboratori, di cui uno vicario, e della

collaborazione di tre docenti responsabili per ogni plesso della Scuola dell’Infanzia.

9 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Le figure di docenti preposti alle funzioni strumentali al P.O.F. assumono particolare rilievo

per la realizzazione delle finalità istituzionali della scuola in regime di autonomia.

Queste, ai sensi dell’art. 30 del C.C.N.L. 2002-2005, hanno il compito di valorizzare il

patrimonio professionale degli insegnanti per l’attuazione e la gestione del Piano dell’Offerta

Formativa dell’Istituto e per la realizzazione di progetti formativi d’intesa con enti ed istituzioni

esterne alla scuola.

Sono identificate con delibera del Collegio dei docenti che ne definisce criteri di

attribuzione, numero e destinatari.

Nel nostro Istituto operano otto docenti funzioni strumentali in riferimento alle quattro aree

individuate:

Area 1. Gestione del Piano dell’Offerta Formativa

Area 2. Supporto alla funzione docente, interventi e

servizi per gli alunni

Area 3. Area tecnologica e interazione tra Scuola e

Territorio

Area 4. Integrazione dei disabili e sostegno del disagio

scolastico

IL DELEGATO DEL DIRIGENTE NEL CONSIGLIO DI CLASSE – INTERCLASSE

INTERSEZIONE (COORDINATORE)

Su delega del D.S. un docente del consiglio di classe/interclasse/intersezione presiede le

assemblee in sua vece e svolge attività di coordinamento tra i docenti della classe gli alunni e i

genitori. È il referente diretto per tutti gli studenti e i genitori della classe/sezione, in relazione ai

problemi, alle iniziative e alle tematiche che riguardano il gruppo classe.

Individua eventuali situazioni di disagio e concorda con la dirigenza eventuali azioni volte al

recupero degli alunni in difficoltà. Cura la progettazione curriculare, annuale e periodica,

provvedendo al monitoraggio dell’azione formativa.

10 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

I DOCENTI

La scuola secondo la Costituzione italiana deve “accogliere e promuovere”.

In quest’ottica, gli insegnanti operano per potenziare l'autostima degli alunni, conquistare la loro

fiducia e motivarli ad apprendere.

L'apprendimento è un processo attraverso il quale il soggetto, elaborando le proprie esperienze,

modifica il proprio comportamento e le proprie conoscenze per adattarsi in maniera autonoma alle

sollecitazioni provenienti dal suo stato personale e dall'ambiente. Secondo questo quadro,

l'insegnante è l'animatore che agevola, organizza, sollecita le occasioni di apprendimento.

L’ambiente educativo deve essere accogliente, sicuro, ben

organizzato, capace di suscitare la fiducia dei genitori e della

comunità.

La professionalità docente si arricchisce attraverso il lavoro

collaborativo, la formazione in servizio, la riflessione sulla pratica

didattica, il rapporto con i saperi e la cultura.

IL PERSONALE A.T.A.

Il personale amministrativo, tecnico e ausiliario (A.T.A.), collocato nelle aree funzionali dei

servizi tecnici e amministrativi, assolve alle funzioni amministrative, contabili, gestionali,

strumentali, operative e di sorveglianza connesse alle attività dell’Istituzione scolastica, in rapporto

di collaborazione con il Dirigente Scolastico e con il corpo docente.

Il personale di segreteria è costituito da cinque dipendenti che si occupano di quattro diversi

settori:

o Area Didattica e Magazzino

o Area Protocollo e Affari generali

o Area Personale

o Area Amministrazione e Patrimonio

o Area Didattica e Patrimonio presso il Plesso “Amicarelli”

11 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

L’ Area Didattica e Magazzino provvede alle iscrizioni degli alunni, predispone gli atti relativi

alle valutazioni, rilascia pagelle, certificati e attestazioni varie; cura i fascicoli alunni Scuola

Infanzia e Primaria e le pratiche alunni diversamente abili; gestisce le procedure per sussidi, la

gestione organizzativa dei viaggi d’istruzione, l’acquisto, la custodia, la verifica e la registrazione del

materiale in giacenza nel magazzino; collabora con le Funzioni Strumentali.

L’Area Protocollo e Affari generali gestisce la posta ordinaria ed elettronica, la pubblicazione

all’albo on line e agli albi degli Istituti; cura la tenuta del registro del protocollo, l’archiviazione di

atti e documenti, le Circolari Interne, l’elezione e la convocazione Organi Collegiali ed R.S.U.;

coordina i rapporti con Plessi, Comune, Banca, Posta, Enti Vari.

L’Area Personale cura la stipula dei contratti di lavoro, l’assunzione in servizio del personale

docente ed A.T.A.; gestisce le assenze e sostituzione personale scuola; ordina i fascicoli del

personale docente ed A.T.A.; rilascia i certificati e le attestazioni di servizio; si occupa delle pratiche

cause di servizio.

L’Area Amministrazione e Patrimonio si occupa dell’amministrazione finanziaria e del

bilancio dell’Istituto, dell’acquisto, della verifica e della registrazione del materiale in giacenza nel

magazzino, della gestione dei beni patrimoniali, della tenuta e cura degli inventari; cura la

retribuzione personale supplente e gli adempimenti contributivi e fiscali; gestisce gli infortuni alunni

e Personale.

L’ Area Didattica e Patrimonio presso il Plesso “Amicarelli” predispone gli atti relativi alle

valutazioni, rilascia pagelle, certificati e attestazioni varie; cura la gestione sussidi plesso

“Amicarelli; gestisce le assenze e sostituzione personale Scuola Secondaria; collabora con le

Funzioni Strumentali.

La supervisione delle attività di segreteria è affidata al Direttore Generale dei Servizi

Amministrativi.

I collaboratori scolastici hanno compiti di accoglienza nei confronti degli

alunni e del pubblico, di pulizia degli spazi scolastici, degli arredi e dei materiali, di

vigilanza sugli alunni, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di

collaborazione con i docenti e con il personale amministrativo.

12 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

GLI STUDENTI

Rappresentano il nostro futuro, la ragione più profonda per

preservare e migliorare la società.

Essi hanno diritti inalienabili, codificati a livello internazionale, che la

scuola per prima deve rispettare e garantire.

RAPPRESENTANZA SINDACALE UNITARIA (R.S.U.)

È un organismo sindacale presente in ogni luogo di lavoro pubblico e privato.

Entra nella scuola per la prima volta con il contratto 1998-2001 che ha introdotto la possibilità di

redigere il Contratto Integrativo d’Istituto.

La RSU è un organismo di rappresentanza dei lavoratori, con compiti negoziali, che si rapporta con il

Dirigente Scolastico e si fa garante del funzionamento della scuola.

Nell'Istituto operano cinque rappresentanti sindacali, eletti da tutto il personale scolastico.

All’interno della R.S.U. è individuata anche la figura del Rappresentante dei Lavoratori per la

Sicurezza. Il R.L.S. è il fiduciario dei lavoratori: sorveglia la qualità dell’ambiente di lavoro e

partecipa a tutte le fasi del processo di prevenzione, dall’individuazione del rischio fino alla

progettazione e applicazione delle misure di sicurezza, per cui agisce da punto di riferimento tra

datore di lavoro, lavoratori, sindacati ed istituzioni.

TERMINALE ASSOCIATIVO SINDACALE (T.A.S.)

Rappresentano tutte le Organizzazioni Sindacali firmatarie del C.C.N.L. e devono essere

accreditati entro dieci giorni dalla proclamazione degli eletti nelle R.S.U.

13 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

RISORSE MATERIALI

L'Istituto ha in dotazione una grande quantità di risorse materiali e un’ampia gamma di

strumenti, attrezzature tecnologiche e informatiche che costituiscono un valido e indispensabile

supporto per numerose attività didattiche. Dispone, inoltre, di sussidi didattici e materiale strutturato,

utilizzati come importanti facilitatori dei processi di apprendimento.

Tale materiale è dislocato nelle varie Scuole e Sezioni, ma costituisce patrimonio dell’intero

Istituto ed è, pertanto, fruibile da docenti e studenti, nonché da privati ed enti presenti sul territorio.

Nel dettaglio l’Istituto possiede:

Aule ordinarie per lo svolgimento delle attività didattiche.

Aula Magna per Collegio dei Docenti, conferenze e assemblee: é dotata di lavagna interattiva (LIM), maxi

schermo per la proiezione di materiale audiovisivo e palco per rappresentazioni teatrali.

Aule di psicomotricità con materiale strutturato per lo svolgimento di attività didattiche specifiche per gli

alunni diversamente abili.

Ambienti per le attività di recupero e/o consolidamento.

Aule per le attività manipolativo espressive.

Sale riunioni Consiglio di Circolo, R. S. U., Gruppo H.

Biblioteche per lo svolgimento delle attività di lettura, dotata di circa 2000 testi che affrontano argomenti di

pedagogia, psicologia, didattica, metodologia e storia locale e di circa 4.000 libri di narrativa per bambini e

ragazzi.

Palestre coperte per le attività motorie e ginnico-sportive con annessi servizi igienici e spogliatoi.

Laboratorio scientifico realizzato con i fondi europei “Ambienti per l’apprendimento” Obiettivo B-1-FESR-

2007-844.

Un laboratorio linguistico realizzato con i fondi europei “Ambienti per l’apprendimento” Obiettivo B-1.B

FESR – 2008 – 354.

Due laboratori multimediali realizzati con i fondi europei “Ambienti per l’apprendimento” Obiettivi: A -1-

FESR – 2008—385 e A-1-FESR-2008-390.

Due laboratori musicali, uno realizzato con i fondi europei “Ambienti per l’apprendimento” Obiettivi: B-1.C-

FESR – 2011 – 63.

Un laboratorio di arte e tecnologia

Aule docenti dotate di postazioni informatiche e apparecchiature acquistate con fondi europei “Ambienti per

l’apprendimento” Obiettivo: E-1-FESR-2011-1534.

Uffici di presidenza e segreteria dotati di postazioni informatiche collegate in rete.

Archivi per il materiale strutturato, videocassette, materiale multimediale.

Magazzini con scorte di materiali e prodotti di facile consumo.

Cortile interno per le attività di gioco.

14 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

RISORSE FINANZIARIE

Le risorse economiche a disposizione delle scuole sono di tre tipi:

di assegnazione contrattuale, costituenti il “fondo d’istituto”, attribuite alle singole

scuole, sulla base della rispettiva dotazione organica e secondo i parametri stabiliti dal

C.C.N.L.;

di assegnazione ai sensi della Legge n. 440/1997 per il sostegno all’autonomia

scolastica e il miglioramento dell'offerta formativa;

di assegnazione da parte di finanziatori esterni (pubblici e privati) per l’attivazione di

particolari progetti.

L’Istituto è destinatario di risorse finanziarie derivanti dai Fondi Strutturali Europei che

costituiscono risorse aggiuntive destinate alle Regioni appartenenti all' Obiettivo Convergenza

(Calabria, Campania, Puglia, Sicilia).

Per l'utilizzo dei fondi previsti per il settennio 2007/2013 sono stati elaborati dal MIUR due

Programmi Operativi Nazionali: "Competenze per lo Sviluppo", finanziato dal Fondo Sociale

Europeo (F.S.E.), e "Ambienti per l'apprendimento", finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo

Regionale (F.E.S.R.), miranti a sostenere l'innovazione e la qualità del sistema scolastico.

Per il corrente anno scolastico, la Scuola, vista la Circolare MIUR prot. n. AOODGAI/3894 del

04/04/2013 avente per oggetto la “Programmazione Fondi Strutturali 2007/2013 – Programma

Operativo Nazionale “Ambienti per l’Apprendimento” - 20071T161PO004 - finanziato con il Fondo

Europeo di Sviluppo Regionale Avviso prot. n. AOODGAI/5685 del 21/04/2011 F.E.S.R. “Ambienti

per l’Apprendimento” è stato autorizzata all’avvio delle seguenti attività:

15 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

Per il corrente anno scolastico, la Scuola è stata autorizzata a realizzare i seguenti Piani

Integrativi d’Istituto:

Fondo F.E.S.R., Circ. MIUR prot. n. AOODGAI/3894 del 4/4/2013 avente per oggetto la

“Programmazione Fondi Strutturali 2007/2013 – Programma Operativo Nazionale “Ambienti

per l’Apprendimento” - 20071T161PO004 - finanziato con il Fondo Europeo di Sviluppo

Regionale Avviso prot. n. AOODGAI/5685 del 21/04/2011 “Ambienti per l’Apprendimento”

Fondo F.S.E., Circ. MIUR prot. n. AOODGAI – 11919 – del 19/11/2013 avente per oggetto la

“Programmazione Fondi Strutturali 2007/2013 – Programma Operativo Nazionale:

Competenze per lo Sviluppo”- 20071T151PO0047- finanziato con il FSE. Circ. AOODGAI

prot. n. 2373 del 26/02/2013 – Autorizzazione Piano Integrato – Anno scolastico 2013/2014

A1–F.E.S.R.-2011-81 – Completamento Laboratorio di Informatica;

B-1.A–F.E.S.R.-2011-54 – Completamento Laboratorio Linguistico;

B-1.B–F.E.S.R. -2011-64 – Completamento Laboratorio Scientifico;

B-1.C–F.E.S.R. -2011-63 – Laboratorio Musicale.

OBIETTIVO C – Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani.

Azione C.1 – Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave.

OBIETTIVO D – Accrescere la diffusione, l’accesso e l’uso della società

dell’informazione nella scuola.

Azione D 1 – Interventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola, sulle

nuove tecnologie della comunicazione.

16 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

OFFERTA FORMATIVA

FINALITÀ E PRINCIPI DELLA SCUOLA

La finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona all’interno

dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della

conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento

attivo degli studenti e delle famiglie.

La scuola italiana assicura a tutti i cittadini l’istruzione obbligatoria di almeno otto anni (art. 34), ora

elevati a dieci. Contribuisce a rimuovere “gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di

fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e

l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del

Paese” (art. 3).

L’ordinamento scolastico tutela la libertà di insegnamento (art. 33) ed è centrato

sull’autonomia funzionale delle scuole (art.117).

Esse elaborano il proprio curricolo, all’interno del Piano dell’offerta formativa, con riferimento al

profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione e quindi alle norme generali che lo

Stato stabilisce per garantire a tutti i cittadini pari condizioni di accesso all’istruzione ed un servizio

di qualità.

I riferimenti istituzionali per l’elaborazione del curricolo sono le Indicazioni nazionali per il

Curricolo della scuola di base emanate con Decreto 16 novembre 2012 n. 254, ed il nuovo

Regolamento dell'assetto ordinamentale organizzativo e didattico della scuola dell'infanzia e del

primo ciclo di istruzione - DPR 89/2009.

Il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di riferimento il quadro delle

Competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio

dell’Unione Europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006):

comunicazione nella madrelingua

comunicazione nelle lingue straniere

competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia

competenza digitale

imparare a imparare

competenze sociali e civiche

spirito di iniziativa

consapevolezza ed espressione culturale

17 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuola

diverse per identità educativa e professionale, è progressivo e continuo, in particolare nell’istituto

comprensivo, laddove favorisce la progettazione di un unico curricolo, facilitando, altresì, il raccordo

con il secondo ciclo di istruzione.

Con l’autonomia scolastica, spetta al Collegio dei Docenti costruire i curricoli disciplinari

d’Istituto declinando, all’interno ed in sintonia con il Piano dell’Offerta Formativa, il percorso dei

campi di esperienza e delle discipline sulla base dei traguardi e degli obiettivi di apprendimento

prescritti dalle recenti Indicazioni nazionali.

Queste ultime sono un testo aperto che la comunità professionale è chiamata ad assumere e a

contestualizzare, elaborando specifiche scelte in relazione a contenuti, metodi, organizzazione e

valutazione coerenti con i traguardi formativi previsti dal documento di indirizzo.

LA SCUOLA DELL’INFANZIA

Si pone quale ambiente capace di valorizzare le diversità e di promuovere le potenzialità di

tutti e di ciascuno.

I bambini che essa accoglie dai tre ai sei anni, esprimono bisogni ed emozioni, pongono

domande, osservano ed elaborano le prime ipotesi su tutto ciò che è intorno a loro. La scuola non può

che riconoscere tutto ciò e offrire possibilità di crescita emotiva e cognitiva insieme.

I docenti, attraverso i Campi di esperienza organizzano ed offrono specifiche opportunità di

apprendimento, elaborando al tempo stesso esperienze significative in termini di identità

(costruzione del sé, autostima, fiducia nei propri mezzi), di autonomia (rapporto sempre più

consapevole con gli altri), di competenza (elaborazione di conoscenze, abilità, atteggiamenti), di

cittadinanza (attenzione alle dimensioni etiche e sociali):

Il sé e l’altro

Il corpo e il movimento

Immagini, suoni, colori

I discorsi e le parole

La conoscenza del mondo

18 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

I traguardi per lo sviluppo delle competenze costituiscono delle piste di lavoro per gli insegnanti

consentendo loro di organizzare attività ed esperienze volte a promuovere la competenza, intesa,

a questa età, in modo globale e unitario.

CAMPI DI ESPERIENZA

TRAGUARDI

IL SÉ E L’ALTRO

grandi domande

il senso morale

il vivere insieme

Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale,

percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa

controllarli ed esprimerli in modo adeguato.

Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa

argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con

adulti e bambini.

Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le

tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto

con le altre.

Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità

culturali, su ciò che è bene o male, e ha raggiunto una prima

consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del

vivere insieme.

Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri

bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione

di chi parla e chi ascolta.

IL CORPO E IL MOVIMENTO

identità

autonomia

salute

Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne

percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura

condotte che gli consentono una buona autonomia nella

gestione della giornata scolastica.

Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze

sessuali e di sviluppo, adotta pratiche corrette di cura di sé, di

igiene e di sana alimentazione.

Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e

motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con

l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarsi alle situazioni

ambientali all’interno della scuola e all’aperto.

Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce

con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella

danza, nella comunicazione espressiva.

Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il

corpo fermo e in movimento.

19 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

IMMAGINI, SUONI

COLORI

gestualità - arte

musica - multimedialità

Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta,

utilizzando le varie espressioni che il linguaggio del corpo

consente.

Inventa storie e sa esprimerle attraverso la

drammatizzazione, il disegno, la pittura e le altre attività

manipolative; Utilizza materiali e strumenti, tecniche

espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle

tecnologie.

Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo

(teatrali, musicali, visivi, di animazione), sviluppa interesse

per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte;

Scopre il paesaggio sonoro, sperimenta e produce suoni,

utilizzando voce, corpo e oggetti.

Sperimenta e combina elementi musicali di base,

producendo semplici sequenze sonoro-musicali.

I DISCORSI E LE PAROLE

comunicazione

lingua

cultura

Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il

proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui

significati.

Sa esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni,

sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale

che utilizza in differenti situazioni comunicative.

Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa

parole nuove, cerca somiglianze e analogie tra suoni e

significati.

Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie,

chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare

attività e per definire regole.

Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse,

riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura

con la creatività e la fantasia.

Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime

forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando

anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

LA CONOSCENZA DEL MONDO

ordine - misura

spazio – tempo - natura

Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo

criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e

valuta quantità.

Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e

della settimana.

Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire

cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo.

Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e

i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro

cambiamenti.

Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprire

le funzioni e i possibili usi.

Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare

con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime

misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.

Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio,

usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto,

destra/sinistra, ecc..

Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni

verbali.

20 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

L'insegnamento della Religione Cattolica viene impartito in virtù dell'Intesa stipulata fra il

MIUR e la Conferenza Episcopale Italiana.

La Scuola dell’Infanzia tende a promuovere la maturazione dell’identità nella dimensione religiosa,

valorizzando le esperienze personali e ambientali, orientando i bambini a cogliere i segni della

religione cristiana cattolica.

LE ATTIVITÀ GIORNALIERE NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA

ORA

ATTIVITÀ

08.00/09.15

Ingresso.

Accoglienza in sezione.

9.15/10.00 Appello.

Attività di intersezione: poesie, filastrocche, canti.

10.00/11.00 Attività didattiche per gruppi eterogenei.

11.00/11.45 Attività didattiche per gruppi omogenei.

11.45/13.00

Preparazione per il pasto.

Pranzo.

Riordino.

13.00/14.00

Attività ricreative.

14.00/15.30

Giochi e/o disegni liberi (bambini di 3 anni).

Attività didattiche miranti allo sviluppo dei prerequisiti necessari

per il passaggio alla Scuola Primaria (bambini di 4 anni).

15.30/16.00

Riordino.

Preparazione.

Uscita.

21 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO

Il primo ciclo di istruzione comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado.

La finalità del primo ciclo è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per

sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona.

È compito peculiare di questo ciclo scolastico, inoltre, porre le basi per l’esercizio della cittadinanza

attiva attraverso la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità.

Pertanto, essa affianca al compito “dell’insegnare ad apprendere” quello “dell’insegnare a

essere”, dentro un progetto educativo condiviso e continuo con le famiglie.

SCUOLA PRIMARIA

La Scuola Primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base e a

promuovere, nei bambini che la frequentano, lo sviluppo cognitivo, emotivo,

affettivo, sociale, corporeo, etico e religioso.

Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti caratteristici di

ciascuna disciplina, oggi sempre più trasversali e interconnessi tra loro, promuove apprendimenti e

garantisce il successo formativo per tutti gli alunni.

Le Discipline II tt aa ll ii aa nn oo

LL ii nn gg uu aa II nn gg ll ee ss ee

SStt oo rr ii aa

GG ee oo gg rr aa ff ii aa

MM aa tt ee mm aa tt ii cc aa

SS cc ii ee nn zz ee

MM uu ss ii cc aa

AA rr tt ee ee II mm mm aa gg ii nn ee

EE dd uu cc aa zz ii oo nn ee FF ii ss ii cc aa

TT ee cc nn oo ll oo gg ii aa

RR ee ll ii gg ii oo nn ee

22 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Al termine della Scuola Primaria vengono fissati i Traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi alle singole discipline e al termine del terzo e del quinto anno gli obiettivi di apprendimento.

DISCIPLINE TRAGUARDI

ITALIANO

L'alunno comunica con messaggi chiari e pertinenti.

Ascolta e comprende testi orali cogliendone il senso, le informazioni, lo scopo.

Legge e comprende testi di vario tipo utilizzando adeguate strategie di lettura.

Utilizza abilità funzionali allo studio e acquisisce la terminologia specifica delle discipline.

Scrive testi corretti e coerenti padroneggiando le fondamentali conoscenze morfosintattiche.

È consapevole dell'uso delle varietà diverse di lingue e del plurilinguismo.

Padroneggia le conoscenze fondamentali relative all'organizzazione logico-sintattica della frase, alle parti del discorso e ai principali connettivi.

LINGUA INGLESE

L'alunno comprende brevi messaggi orali e scritti.

Descrive oralmente e per iscritto aspetti legati all'esperienza.

Comunica in scambi di informazioni semplici e di routine.

Individua alcuni elementi culturali della lingua straniera.

STORIA

L'alunno riconosce ed esplora le tracce storiche e comprende l'importanza del patrimonio artistico e culturale.

Usa la linea del tempo e le carte geo-storiche anche con l'ausilio di strumenti informatici.

Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.

Comprende i testi storici e racconta i fatti studiati.

Comprende aspetti fondamentali delle antiche civiltà e del passato dell’Italia dal Paleolitico alla fine dell’Impero Romano d’Occidente.

GEOGRAFIA

L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.

Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre.

Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti.

Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici e individua i caratteri che connotano i paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani.

Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici.

23 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

MATEMATICA

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.

Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio.

Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche.

Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici).

Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri.

Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici.

SCIENZE

L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.

Esplora i fenomeni, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.

Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche.

Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.

Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati.

Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.

MUSICA

L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.

Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali.

Esegue combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.

Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali.

Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale.

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ARTE E IMMAGINE

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti.

Osserva, esplora, descrive e legge immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)

Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.

EDUCAZIONE FISICA

L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali.

Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva.

Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.

Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare.

Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

TECNOLOGIA

L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.

Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano descrivendone la funzione principale, la struttura e il funzionamento.

Ricava informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.

Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.

RELIGIONE

L’alunno si confronta con l'esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo.

Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento.

Coglie il significato del sacramento e si interroga sul valore che essi hanno sulla vita dei cristiani.

Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei, documento fondamentale per la nostra cultura, e sa distinguerlo da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni.

25 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA E DEL TEMPO SCUOLA

Per l'anno scolastico 2013/2014 il Collegio dei Docenti ha adottato l'articolazione oraria

settimanale di 27 ore per le classi prime e di 30 ore per le classi seconde, terze, quarte e quinte.

DURATA UNITÀ DI LEZIONE: 60 minuti

27 per le classi 1e

NUMERO ORE DI LEZIONE SETTIMANALI:

30 per le classi 2e, 3e, 4e e 5e

O ORARIO LEZIONI: ANTIMERIDIANO

CLASSI 1e CLASSI 2e, 3e, 4e e 5e

lunedì – mercoledì - venerdì:

ore 8.20 – ore 13.20

martedì - giovedì - sabato:

ore 8.20 – ore 12.20

lunedì – sabato:

ore 8.20 – ore 13.20

26 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

QUOTA ORARIA SETTIMANALE DELLE DISCIPLINE

Le ore residue derivanti dal modello orario settimanale sono destinate prioritariamente alla

sostituzione del personale docente assente.

Le attività opzionali sono attività didattiche in forma di laboratorio: il primo Linguistico-

Espressivo e il secondo Artistico-Creativo.

L'insegnamento della Lingua Inglese viene impartito dai docenti delle classi in possesso dei

requisiti richiesti e da un insegnante specialista che opera in classi dove le ore non sono state

coperte dai suddetti docenti specializzati.

L'insegnamento della Religione Cattolica è affidato agli insegnanti in possesso della

specifica idoneità.

DISCIPLINA CLASSE 1 a CLASSE 2 a CLASSE 3 a /4 a /5 a

ITALIANO 8 7 7

INGLESE 1 2 3

STORIA 2 2 2

GEOGRAFIA 2 2 2

MATEMATICA 6 6 5

SCIENZE 2 2 2

TECNOLOGIA 1 1 1

ARTE E IMMAGINE 1 1 1

MUSICA 1 1 1

EDUCAZIONE FISICA 1 1 1

RELIGIONE CATTOLICA 2 2 2

ATTIVITÀ OPZIONALI 0 3 3

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SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

La Scuola Secondaria di Primo Grado favorisce una più approfondita

padronanza delle discipline e un’articolata organizzazione delle conoscenze,

nella prospettiva di elaborare un sapere sempre meglio integrato e

padroneggiato.

Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline concorrono a loro volta a

promuovere competenze più ampie e trasversali, che rappresentano una condizione essenziale per la

piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale, orientate ai valori della

convivenza civile e del bene comune.

Le competenze per l’esercizio della cittadinanza attiva sono promosse continuamente nell’ambito

di tutte le attività di apprendimento, utilizzando e finalizzando opportunamente i contributi che

ciascuna disciplina può offrire.

LE DISCIPLINE

II tt aa ll ii aa nn oo

LL ii nn gg uu aa II nn gg ll ee ss ee

LL ii nn gg uu aa FF rr aa nn cc ee ss ee

SStt oo rr ii aa

GG ee oo gg rr aa ff ii aa

MM aa tt ee mm aa tt ii cc aa

SS cc ii ee nn zz ee

MM uu ss ii cc aa

AA rr tt ee ee II mm mm aa gg ii nn ee

EE dd uu cc aa zz ii oo nn ee FF ii ss ii cc aa

TT ee cc nn oo ll oo gg ii aa

RR ee ll ii gg ii oo nn ee

28 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

ATTESE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

I traguardi per lo sviluppo delle competenze rappresentano riferimenti per gli insegnanti,

guidano l’azione educativa e costituiscono criteri per la valutazione delle competenze

attese, in riferimento alle singole discipline, per lo sviluppo integrale di ogni alunno.

DISCIPLINE TRAGUARDI

ITALIANO

L’alunno interagisce in modo efficace in diverse situazioni

comunicative.

Sostiene le proprie idee con testi orali e scritti.

Usa in modo efficace la comunicazione orale e scritta per

collaborare con gli altri nelle diverse situazioni

comunicative.

Usa i manuali delle discipline o altri testi di studio per

ricercare, raccogliere, rielaborare dati ed informazioni con

l’utilizzo anche del materiale informatico.

Utilizza la lingua per esprimere i propri stati d’animo,

rielaborare esperienze ed esporre punti di vista personali e

situazioni oggettive.

Utilizza le conoscenze metalinguistiche per migliorare la

comunicazione orale e scritta.

Utilizza opportunamente i registri informali e formali in

base alla situazione comunicativa.

Usa il linguaggio specifico in base ai campi di discorso.

LINGUA INGLESE

L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti

essenziali di testi su argomenti familiari.

Descrive oralmente situazioni e interagisce con uno o più

interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti.

Legge semplici testi e ascolta spiegazioni attinenti a

contenuti di studio di altre discipline.

Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o

messaggi rivolti a coetanei e familiari.

Individua elementi culturali dalla lingua materna e li

confronta con quelli dalla lingua straniera.

Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio

linguistico.

Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del

proprio modo di apprendere.

FRANCESE

L’alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi

ad ambiti familiari.

Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice,

aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.

Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo

scopo.

Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le

indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante.

Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico-

comunicativi e culturali propri delle lingue di studio.

29 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

STORIA

L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi

storici anche mediante l’uso di risorse digitali.

Comprende testi storici e li rielabora con un personale

metodo di studio.

Espone oralmente e per iscritto le conoscenze storiche

acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie

riflessioni.

Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella

complessità del presente; comprende opinioni e culture

diverse; capisce i problemi fondamentali del mondo

contemporaneo.

Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali

della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere

medievali alla formazione dello stato unitario fino alla

nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e

confronti con il mondo antico.

Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea

medievale, moderna e contemporanea, anche con possibilità

di aperture e confronti con il mondo antico.

Conosce aspetti e processi fondamentali della storia

mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione

industriale, alla globalizzazione.

Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo

ambiente.

Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e

dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni

storici studiati.

GEOGRAFIA

L’alunno si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala

in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa

orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso

a punti di riferimento fissi.

Utilizza opportunamente carte geografiche, grafici, dati

statistici, sistemi informativi geografici per comunicare

efficacemente informazioni spaziali.

Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in

particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e

le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come

patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.

Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani,

nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni

dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale

geografiche.

MATEMATICA

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i

numeri razionali, ne padroneggia le diverse

rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il

risultato di operazioni.

Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le

loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni.

Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne

misure di variabilità e prendere decisioni.

Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando

le informazioni e la loro coerenza.

Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta,

30 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

MATEMATICA

mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui

risultati.

Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano

cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglie il rapporto

col linguaggio naturale.

Nelle situazioni di incertezza (vita quotidiana, giochi, …)

si orienta con valutazioni di probabilità.

SCIENZE

L’alunno descrive con precisione un fenomeno osservato,

ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze

acquisite.

Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e

della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro

diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i

modi di soddisfarli nei rispettivi contesti ambientali.

È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra,

del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza

dell’accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente

responsabili.

Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati

all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e

tecnologico.

MUSICA

L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di

esperienze musicali attraverso l’esecuzione e

l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a

generi e culture differenti.

Usa i diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura,

all’apprendimento e alla riproduzione di brani musicali.

È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso

l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione

collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto

critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale,

utilizzando varie forme di notazione.

Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali

riconoscendo i significati.

ARTE E IMMAGINE

L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di

un’ideazione e progettazione originale, applicando le

conoscenze e le regole del linguaggio visivo.

Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo,

legge e comprende i significati di immagini statiche e in

movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.

Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica,

medievale, moderna e contemporanea.

Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale,

artistico e ambientale del proprio territorio e è sensibile ai

problemi della sua tutela e conservazione.

EDUCAZIONE FISICA

L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie

sia nei punti di forza che nei limiti.

Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il

movimento in situazione.

Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio

motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando,

inoltre, attivamente i valori sportivi (fair play) come

modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole.

Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di

31 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di

vita e alla prevenzione.

Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.

È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi

responsabilità e di impegnarsi per il bene comune.

TECNOLOGIA

L’alunno riconosce nell’ambiente che lo circonda i

principali sistemi tecnologici.

Conosce i principali processi di trasformazione di risorse o

di produzione di beni e riconosce le diverse forme di

energia coinvolte.

Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso

comune ed è in grado di classificarli e di descriverne la

funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali.

Utilizza adeguate risorse materiali, informative e

organizzative per la progettazione e la realizzazione di

semplici prodotti, anche di tipo digitale.

Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni

tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale,

compiti operativi complessi, anche collaborando e

cooperando con i compagni.

Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche,

relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali

o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o

altri linguaggi multimediali e di programmazione.

RELIGIONE

L’alunno riconosce nei documenti della Chiesa le

indicazioni che favoriscono l’incontro, il confronto e la

convivenza tra persone di diversa cultura e religione.

Motiva le risposte del Cristianesimo ai problemi della

società di oggi.

Riconosce i principali fattori del cammino ecumenico e

l’impegno delle chiese e delle comunità cristiane per la

pace, la giustizia e la salvaguardia del creato.

32 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA E DEL TEMPO SCUOLA

TURNO POMERIDIANO

ORGANIZZAZIONE TEMPO SCUOLA

SUDDIVISIONE ANNO SCOLASTICO IN QUADRIMESTRI

ORARIO DI INIZIO E FINE LEZIONI

antimeridiano: ore 8.30 - 13.30

pomeridiano: ore 15.30 - 18.30

30 h in orario antimeridiano NUMERO DI ORE SETTIMANALI: 36

6 h in orario pomeridiane

Discipline n. ore

settimanali

Italiano 9

Storia 3

Geografia 3

Matematica e Scienze 9

Lingua Inglese 3

Lingua Francese 2

Tecnologia 2

Arte e Immagine 2

Educazione fisica 2

Musica 2

Religione 1

1o rientro pomeridiano

h 15.30 - 18.30 2o rientro pomeridiano

h. 15.30 - 18.30

Discipline Discipline

Lettere 2h

Francese 1h

Arte e Immagine 1h.

Scienze Matematiche 2h

Inglese 1h/

Musica 1h/ Tecnologia 1h/

Religione 1h.

33 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

LE SCELTE METODOLOGICHE

Sulla base delle impostazioni metodologiche raccomandate dalle Indicazioni Nazionali e

promosse dal P.O.F. d’Istituto, i docenti, operando nei rispettivi team, fissano i principi per

un’efficace azione formativa:

Essi afferiscono a Teorie Specifiche dell'apprendimento cui i docenti fanno riferimento nella

loro prassi didattica quotidiana:

1. Metodologia della ricerca-azione: basata sull’analisi della "pratica" educativa, mira ad

introdurre cambiamenti migliorativi.

2. Didattica laboratoriale: volta a favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo e la

riflessione su quello che si fa.

3. Apprendimento cooperativo: si propone di attivare dinamiche di scambio, di aiuto reciproco,

di cambiamento di ruolo.

4. Lezione frontale interattiva: il docente agisce da facilitatore del confronto e delle discussioni

con e tra i partecipanti al processo di apprendimento.

5. Didattica metacognitiva: tende a rendere l’alunno consapevole del proprio stile di

apprendimento e capace di sviluppare autonomia nello studio.

6. 5 Vie della mente (5-VM), linguaggi multidimensionali (parafrastico / inferenziale / logico -

critico-valutativo / estetico-poetico): l'insegnante cerca di sviluppare o potenziare un

Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni

Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità: il piacere

dell’esplorazione, della scoperta e del problem–solving

Incoraggiare l’apprendimento collaborativo lavorando anche “a classi

aperte”, creando gruppi di lavoro di alunni provenienti da classi diverse

Realizzare percorsi didattici con modalità laboratoriali

Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere

Stimolare l’abitudine di apprendere ad apprendere

34 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

linguaggio specifico, attraverso una didattica in cui si alternano fasi ludico-operative a

momenti riflessivo-argomentativi, durante i quali l'alunno impara ad operare per problemi, a

fare congetture e a verificarle su casi particolari.

7. Insegnamento individualizzato: prevede di adattare la programmazione alle specificità di

ogni singolo allievo.

8. Tutoring: l’alunno illustra ai propri compagni un particolare argomento, mettendo a

disposizione degli altri le proprie conoscenze per migliorare il livello di autostima, le

relazioni positive e privilegiare il rapporto educativo tra alunni.

35 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

LA PROGETTAZIONE DIDATTICA

Ogni Scuola dell’Istituto, in considerazione dei principi educativi generali, delle

finalità e degli obiettivi educativi condivisi nel P.O.F., elabora i propri piani

educativi che rispondono ai bisogni formativi dei bambini dai tre ai quattordici anni.

All’inizio dell’anno scolastico ciascun team docente predispone, a livello di intersezione, di

interclasse e di classe, il proprio Curricolo in relazione ai traguardi per lo sviluppo delle

competenze e agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina.

Durante gli incontri per la programmazione settimanale e mensile e nel corso dei dipartimenti, i

docenti predispongono i loro percorsi di lavoro coniugandoli ai bisogni, ai ritmi e ai tempi di

apprendimento degli alunni.

Il curricolo è flessibile, in quanto sottoposto a momenti di verifica e revisione continui.

ACQUISIZIONE STRUMENTALITÀ DI BASE

LINGUA ITALIANA

PER GLI ALUNNI STRANIERI

Secondo quanto stabilito dall’art. 45, comma 4 del DPR n° 394 del 31 agosto 1999 “Il

Collegio dei docenti definisce, in relazione al livello di competenza dei singoli alunni stranieri,

il necessario adattamento dei programmi di insegnamento”.

Il Consiglio di classe predispone un percorso individuale di apprendimento (Piano di Studio

Individualizzato) che valorizzi le competenze pregresse dell’alunno coinvolgendolo e

motivandolo verso obiettivi comuni condivisi dal Consiglio, che possono essere la priorità

dell’apprendimento della Lingua Italiana, la sospensione temporanea di alcune discipline, la

definizione dei nuclei essenziali di quelle che faranno parte del Piano e la loro integrazione con

altre discipline affrontate nel Paese di origine.

Il Piano di Studio Individualizzato diventa, inoltre, il punto di riferimento per la preparazione

delle prove di verifica in itinere o sommative a fine quadrimestre in cui vanno registrati anche i

progressi in termini di impegno, competenze relazionali e motivazionali.

36 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

LA SCUOLA INCLUSIVA

BISOGNI

EDUCATIVI

SPECIALI

Una scuola inclusiva è una scuola che si deve muovere sul binario del miglioramento

organizzativo perché nessun alunno sia sentito come non appartenente, non pensato e quindi non

accolto3.

Il termine “inclusione”, che ha gradualmente sostituito quello più tradizionale di

“integrazione”, fondato sull’adattamento dell’alunno disabile a un’organizzazione scolastica già

strutturata, sottolinea l’importanza della piena partecipazione alla vita scolastica da parte di tutti i

soggetti.

La scuola, di norma, presenta una varietà di alunni diversi nei processi di apprendimento, negli stili

di pensiero, nei vissuti familiari, sociali e culturali. I loro profili diventano sempre più ricchi di

sfumature psicologiche, relazionali, motivazionali, identitarie.

I recenti documenti legislativi - Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 e Circolare 6

marzo 2013, in sintonia con una visione bio-psico-sociale della persona, cercano di considerare in

modo più equo le varie situazioni di difficoltà dalle quali si possono originare Bisogni Educativi

Speciali.

Per una lettura e una identificazione dei bisogni reali di un alunno, è importante comprendere

l’intreccio dei fattori personali e sociali che lo contraddistinguono.

In quest’ottica, il concetto di Bisogno Educativo Speciale va oltre la disabilità e il deficit, in quanto

quella dei B.E.S. risulta essere una macrocategoria che comprende tutte le possibili difficoltà

educativo-apprenditive degli alunni: situazioni considerate tradizionalmente come disabilità, deficit

in specifici apprendimenti clinicamente significativi e altri stati di problematicità psicologica,

comportamentale, relazionale, apprenditiva, di contesto socio-culturale, includendo anche condizioni

particolari come l’essere immigrati e non conoscere l’italiano.

3 Laura Ceroni Didattica inclusiva

37 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

Tutte queste situazioni sono diversissime tra di loro, ma ciò che le avvicina è il loro diritto alla

personalizzazione dell’apprendimento attraverso un’azione educativo-didattica individualizzata ed

efficace.

La didattica personalizzata, intesa innanzitutto come riconoscimento delle differenze, calibra

la sua offerta sulla specificità e unicità dei bisogni educativi che caratterizzano gli alunni della classe,

favorendo l’integrazione, la partecipazione, la comunicazione, l’accrescimento dei punti di forza di

ciascun alunno. Essa si realizza attraverso l’impiego di svariate metodologie e strategie, tali da

promuovere le potenzialità e il successo formativo di ognuno.

Strumento privilegiato è il percorso individualizzato e personalizzato redatto in un Piano Didattico

Personalizzato (P.D.P.) che, firmato dal Dirigente Scolastico, dai docenti e dalla famiglia, ha lo

scopo di definire, monitorare e documentare – secondo un’elaborazione collegiale, corresponsabile e

partecipata – le strategie d’intervento più idonee, i criteri di valutazione degli apprendimenti.

A fronte di documentazioni presentate dalla famiglia (certificazione o diagnosi), segnalazioni da

parte dei Servizi sociali, informazioni provenienti da scuole precedentemente frequentate e/o sulla

base di considerazioni di carattere psicopedagogico e didattico, il Consiglio di classe/Team docenti,

progetta interventi didattico-educativi calibrati sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita.

Il concetto di P.D.P. richiama quello di classe inclusiva in quanto ci si interroga non tanto su come

fare per rendere più personalizzata la didattica per il singolo alunno ma, piuttosto, come lavorare a

livello di classe attraverso un’ampia gamma di approcci metodologici: l’apprendimento cooperativo,

il lavoro di gruppo e/o a coppie, il tutoring, l’apprendimento per scoperta, l’utilizzo di mediatori

didattici, di attrezzature e ausili informatici, di software e sussidi specifici. Inoltre, con

determinazioni assunte dai Consigli di classe/Team insegnanti, si possono estendere, a tutti gli alunni

con BES, le misure dispensative e i mezzi compensativi previsti per gli alunni con D.S.A.

La valutazione va rapportata al piano didattico individualizzato/personalizzato in modo che

tenga conto dei risultati raggiunti dai singoli alunni in relazione ai loro punti di partenza e non solo in

riferimento al livello atteso.

Valutazione dei processi, dunque più che delle perfomance; valutazione per l’apprendimento più che

valutazione dell’apprendimento.

38 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

CONTINUITÀ

Il nostro Istituto Comprensivo valorizza il

percorso formativo di bambini e bambine, ragazzi e

ragazze promuovendo un apprendimento che si sviluppa

attraverso la continuità fra i diversi ordini scolastici e fra

la scuola e il contesto territoriale di appartenenza.

Tramite il progetto “Continuità” l’Istituto intende sviluppare in modo più unitario e coerente il

proprio percorso formativo e limitare il disagio degli alunni durante il passaggio tra i diversi

ordini di scuola. In quest’ottica, tutti i plessi organizzano attività didattiche, esperienze

educative ed iniziative di accoglienza in collaborazione tra la Scuola dell'Infanzia, la Scuola

Primaria e la Scuola Secondaria di I grado.

Il progetto si pone le seguenti finalità:

1. creazione di una scuola come luogo accogliente in grado di coinvolgere gli alunni in

un progetto educativo continuo e condiviso;

2. valorizzazione dei momenti di passaggio tra ordini di scuola, con particolare cura alla

formazione del gruppo classe, alla promozione di legami cooperativi, alla gestione dei

conflitti per favorire un clima relazionale positivo quale punto di partenza del processo

di apprendimento;

3. confronto tra i docenti delle classi-ponte.

39 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

CONTINUITÀ VERTICALE

La continuità verticale dell’Istituto comprensivo si

fonda sui principi di:

⇒ collegialità di progettazione

⇒ corresponsabilità nella realizzazione delle attività

Punto di forza della nostra Scuola è la flessibilità, intesa come

capacità di rispondere alle esigenze delle famiglie e degli

alunni oltre che di dialogare con il territorio.

Per realizzare la continuità, l’Istituto ha elaborato dei progetti

che coinvolgono gli alunni dalla Scuola dell’Infanzia fino alla

conclusione della scuola Secondaria di primo grado:

Tra la memoria e i progetti: Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria

R … come riciclo creativo: Scuola Primaria – Scuola Secondaria di primo grado

Chorus: Scuola Primaria - Scuola Secondaria di primo grado

Il culto micaelico e noi: Scuola Primaria - Scuola Secondaria di primo grado

Giornalino scolastico: Scuola Primaria - Scuola Secondaria di primo grado

Coloriamo il nostro futuro: Scuola Primaria - Scuola Secondaria di primo grado

Centro sportivo scolastico: Scuola Primaria - Scuola Secondaria di primo grado

La montagna: ambiente – cultura – sport: Scuola Primaria - Scuola Sec. di primo grado

Mini volley: Scuola Primaria - Scuola Secondaria di primo grado

Mini olimpiadi: Scuola Primaria - Scuola Secondaria di primo grado.4

4 I progetti sono presentati in dettaglio nella sezione dedicata all’ampliamento dell’offerta formativa.

40 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

CONTINUITÀ ORIZZONTALE

Rapporti scuola territorio

L’Istituto si fa interprete delle problematiche del contesto territoriale su cui agisce, delle

aspettative dei genitori e degli alunni, dei bisogni determinati dai continui mutamenti del mondo

attuale, per individuare le priorità formative da perseguire attraverso il curricolo, la progettualità e le

varie attività presenti nel Piano dell’Offerta Formativa.

Attraverso la gestione dell’autonomia organizzativa e didattica l’Istituto mira a:

- riconoscere la dignità formativa del territorio socioculturale e naturale esterno alla scuola;

- dare un’identità alla scuola sensibilizzando le realtà territoriali;

- maturare nell’alunno la conoscenza e la consapevolezza della realtà in cui vive;

- integrare scuola e territorio nell’elaborazione di progetti educativi e culturali.

Tutte le componenti della comunità scolastica sono perciò impegnate a favorire il rapporto fra la

Scuola e le altre agenzie educative del territorio, anche allo scopo di rendere la scuola stessa centro

di promozione culturale, sociale e civile.

Nel concreto tutto ciò si realizza attraverso:

i rapporti scuola-famiglia, nei momenti di incontro istituzionalmente previsti (assemblee,

colloqui individuali, consigli di classe, incontri bimestrali) e in altri di confronto in ordine al

progetto educativo della Scuola ed alla elaborazione/revisione del Patto Educativo di

Corresponsabilità;

la promozione di iniziative culturali rivolte a genitori, alunni e insegnanti, anche mediante

intese, accordi o convenzioni con associazioni culturali, università ed enti pubblici;

i rapporti con l’équipe medico-psico-pedagogica, gli incontri periodici tra gli operatori

dell’équipe, gli insegnanti e i familiari degli alunni diversamente abili;

un uso programmato delle risorse ambientali e culturali del territorio;

la partecipazione ad iniziative educative e culturali promosse da organismi esterni;

incontri e scambi fra i plessi ed altre scuole anche in occasione di manifestazioni finalizzate;

organizzazione di visite guidate nel territorio e viaggi di istruzione.

41 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

Nell’ambito della continuità orizzontale, l’Istituto propone le seguenti attività progettuali:

Coloriamo il nostro futuro - Consiglio Comunale dei ragazzi

Il culto micaelico e noi in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari

Eco, Salute e Legalità in collaborazione con Polizia Stradale, Municipale, Corpo

Forestale

Scoperta della Propria Identità Storica e Culturale in collaborazione con Cooperativa

Ecogargano, l’Ente Parco Nazionale del Gargano

I Longobardi promosso da Associazione Italia Langobardorum

Attivazione di percorsi piedibus promosso dall’ASL FG – Distretto di Manfredonia..

Forum ragazzi promosso dall’ASL FG – Distretto di Manfredonia..

42 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

ORIENTAMENTO

La Scuola mira all'orientamento di ciascuno favorendo lo sviluppo della personalità nelle sue

molteplici dimensioni: intellettuale, socio-relazionale e affettiva.

Il carattere orientativo è implicito nello studio delle discipline, nelle attività di laboratorio e di

progetto in quanto volto alla scoperta di sé, della cultura e del mondo esterno.

Sin dalla Scuola dell'Infanzia, e poi durante la Scuola Primaria, si provvede a far emergere la

"valenza orientante" dei percorsi curricolari e dei progetti didattici, favorendo nei bambini:

lo sviluppo della consapevolezza delle proprie attitudini

la maturazione di una propria identità

l'acquisizione di un senso di responsabilità

la coscienza del proprio punto di vista rispetto alla realtà

la capacità di orientarsi nella società della "conoscenza".

Ai fini della scelta della Scuola Secondaria di Secondo grado da parte degli alunni, due sono gli

aspetti principali dell'orientamento:

1. Aspetto formativo, per il quale svolgono un ruolo determinante tanto la scuola quanto la

famiglia; particolare attenzione è posta alla corresponsabilità educativa della famiglia che è

chiamata a condividere e a proporre itinerari di formazione.

2. Aspetto informativo, con la conoscenza delle caratteristiche dei corsi scolastici, del mercato

del lavoro, delle professioni e dei relativi ruoli.

43 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

La finalità più importante, riportata nel Piano Nazionale per l’Orientamento5, è mettere i

ragazzi in grado di pianificare e gestire il proprio apprendimento, di fare le esperienze scolastiche in

coerenza con i propri obiettivi di vita, in rapporto alle proprie competenze ed interessi.

Pertanto, nella Scuola secondaria di I grado il percorso di orientamento mira ad aiutare lo studente a

costruirsi un personale progetto di vita, operando scelte consapevoli nell'immediato e nel futuro,

prima fra tutte la scelta della scuola superiore, benché l'apprendimento sia un percorso che prosegue

per tutta la vita.

Nel quadro della attività di orientamento, per i ragazzi del terzo anno della Scuola

Secondaria di primo grado sono organizzati incontri con i referenti degli istituti di scuola secondaria

di secondo grado presenti nel territorio. A tale scopo gli allievi sono invitati a visitare alcuni istituti

per la presentazione dell’offerta formativa del corso di studi.

5 C. M. n. 43 del 15 aprile 2009 Piano nazionale di orientamento: Linee guida in materia di orientamento lungo tutto

l’arco della vita.

44 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

VERIFICA E VALUTAZIONE

Il ruolo centrale della valutazione è chiaramente espresso

dalle Indicazioni nazionali:

“Agli insegnanti competono la responsabilità della valutazione e la

cura della documentazione, nonché la scelta dei relativi strumenti.

[…] Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali

devono essere coerenti con gli obiettivi e i traguardi previsti dalle

Indicazioni e declinati nel curricolo”.

La normativa di riferimento distingue la valutazione degli apprendimenti da quella sulla

qualità del sistema educativo di istruzione e di formazione.

La valutazione periodica e annuale degli apprendimenti e del comportamento degli studenti è

affidata ai docenti della scuola, cui compete anche la valutazione del percorso didattico ai fini

del passaggio all’ordine di scuola successivo.

L’INVALSI, invece, effettua la rilevazione degli apprendimenti degli alunni.

Con l’Esame di Stato si valutano le competenze acquisite dagli studenti al termine del I ciclo.

COME SI VALUTA

La valutazione accompagna i processi di insegnamento/apprendimento e permette:

agli insegnanti

di personalizzare il percorso formativo di ciascun alunno

di predisporre collegialmente percorsi personalizzati per alunni in difficoltà

agli alunni

di essere consapevoli del proprio modo di apprendere

di riconoscere le difficoltà incontrate e le strategie utilizzate per superarle

di conoscere i propri punti di forza e di debolezza.

La valutazione è un monitoraggio degli apprendimenti che passa attraverso:

la valutazione della situazione di partenza

le osservazioni sistematiche dei processi di apprendimento

le osservazioni dei comportamenti

i risultati delle verifiche.

45 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

È un'operazione che va oltre la misurazione di una media aritmetica, perché tiene conto anche

dei progressi nell’apprendimento rispetto alla situazione di partenza, della partecipazione,

dell'impegno, del metodo di lavoro e dell'interesse.

Il Documento di valutazione viene consegnato e illustrato ai genitori alla fine del primo

quadrimestre e al termine dell’anno scolastico. Esso contiene i livelli del profitto nelle diverse

discipline, indicati con l'attribuzione di voti numerici espressi in decimi (Decreto Legge 137/2008),

la valutazione del comportamento e della Religione Cattolica (descritta con giudizio sintetico su

apposita scheda).

CON QUALI STRUMENTI

Prove oggettive

Interrogazioni e discussioni guidate

Prove strutturate e non, funzionali ai diversi linguaggi

Osservazioni sistematiche e non su aspetti non quantificabili, come la partecipazione e la

socializzazione.

QUANDO

All’inizio dell’anno - valutazione iniziale - permette di calibrare le linee progettuali in relazione

ai bisogni formativi emersi;

durante e al termine delle unità d’apprendimento - valutazione formativa - ha funzione

regolativa, in quanto consente di adattare gli interventi alle singole situazioni didattiche e di

attivare eventuali strategie di rinforzo;

a fine quadrimestre - valutazione sommativa - definisce i livelli di apprendimento raggiunti dagli

alunni nelle varie discipline.

46 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

VALUTAZIONE ALUNNI CON D.S.A.

La Legge 170/2010 riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali

disturbi specifici di apprendimento, sinteticamente denominati "D.S.A.". Essi possono costituire una

limitazione importante per alcune attività della vita scolastica, pertanto, nello svolgimento

dell'attività didattica e delle prove di esame vanno adottati gli strumenti metodologico-didattici

compensativi e dispensativi ritenuti più idonei (ai sensi degli artt. 2,5,7 della L. 170/2010).

In considerazione delle peculiarità degli stili di apprendimento degli alunni con D.S.A., i

docenti predispongono un P.D.P., Piano Didattico Personalizzato, atto ad individuare le strategie

didattiche più opportune e stabiliscono criteri di valutazione in relazione agli ambiti coinvolti. A

seconda delle caratteristiche di ciascun alunno con D.S.A., il Piano Didattico Personalizzato può

prevedere misure e strumenti compensativi e dispensativi: per ciascuna materia o ambito di studio si

possono prevedere eventuali strumenti (anche tecnologici) che “compensino” le difficoltà

neurologiche dell’alunno o lo “dispensino” formalmente dall’effettuazione di prestazioni che, per le

caratteristiche delle sue difficoltà, risulterebbero irraggiungibili.

Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (D.S.A.) adeguatamente certificate,

le modalità ed i contenuti delle prove di valutazione e di verifica degli apprendimenti, compresi

quelli effettuati in sede di esame conclusivo del ciclo, vengono pertanto stabiliti dai consigli di classe

e dalle commissioni d’esame sulla base delle indicazioni dei P.D.P. (D.M n. 5669 12/07/2011).

47 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

VALUTAZIONE ALUNNI DISABILI

Il D.P.R. del 22 giugno 2009, n.122 art. 9, comma 1, specifica che “La valutazione degli

alunni con disabilità certificata nelle forme e con le modalità previste dalle disposizioni in vigore è

riferita al comportamento, alle discipline e alle attività svolte sulla base del piano educativo

individualizzato, ed è espressa con voto in decimi”.

Per gli alunni con certificazione, il documento di valutazione deve essere utilizzato in modo

funzionale al progetto educativo-didattico predisposto per ognuno di essi. La valutazione, di

conseguenza, va rapportata agli obiettivi individualizzati esplicitati nel Progetto Educativo

Individualizzato (P.E.I.) che, secondo quanto previsto dalla normativa, viene predisposto e condiviso

da tutto il gruppo docente.

La scelta degli strumenti di verifica degli apprendimenti, coerentemente con i livelli di

partenza e le problematiche di ciascun alunno, si basa prioritariamente sull’osservazione sistematica

dei comportamenti e sulla documentazione delle esperienze esplicitate nel P.E.I.. Può essere previsto,

inoltre, anche un utilizzo flessibile delle prove di verifica comuni alla classe di inserimento.

La flessibilità concerne gli eventuali adattamenti e l’utilizzo di strumenti compensativi o dispensativi

individualizzati nella somministrazione delle prove di verifica e nella loro valutazione, che consenta

all'alunno di sperimentare il successo e il riconoscimento dei propri progressi.

In presenza di deficit particolarmente pervasivi e della necessità di Progetti Educativi

principalmente volti al raggiungimento del benessere psico-fisico e a obiettivi di natura assistenziale,

è possibile sostituire la valutazione in decimi differenziata per discipline con una relazione

descrittiva del comportamento dell'alunno e dei suoi progressi nel raggiungimento di un maggior

grado di benessere e comunicazione con l'ambiente scolastico.

48 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

VALUTAZIONE ALUNNI STRANIERI IN FASE DI

ALFABETIZZAZIONE

La valutazione, pur essendo legata al percorso di apprendimento della

classe, deve tener conto della data di arrivo dell’alunno e delle informazioni raccolte nella fase di

accoglienza.

Obiettivo della valutazione iniziale è la rilevazione delle competenze in ingresso attraverso colloqui

con la famiglia e con lo studente, l’esame della documentazione scolastica del Paese di origine, la

somministrazione di prove oggettive di ingresso relative alle diverse discipline, prevedendo, se

necessario, l’intervento di mediatori linguistici e culturali.

La C.M. 24/2006 recita: “[…] In questo contesto, che privilegia la valutazione formativa

rispetto a quella “certificativa” si prendono in considerazione il percorso dell’alunno, i passi

realizzati, gli obiettivi possibili, la motivazione e l’impegno e, soprattutto, le potenzialità di

apprendimento dimostrate. In particolare, nel momento in cui si decide il passaggio o meno da una

classe all’altra o da un grado scolastico al successivo occorre far riferimento a una pluralità di

elementi fra cui non può mancare una previsione di sviluppo dell’alunno”.

Nel primo quadrimestre la valutazione, in particolare per gli alunni di recente immigrazione o neo

arrivati, potrà:

non essere espressa (fase della prima alfabetizzazione);

essere espressa in base al personale percorso di apprendimento;

essere espressa solo in alcune discipline.

Sul documento di valutazione verrà pertanto utilizzata, se necessario, la seguente dicitura:

“La valutazione espressa si riferisce al percorso personale di apprendimento in quanto l’alunno si

trova nella fase di alfabetizzazione in lingua italiana” oppure “ La valutazione non viene espressa in

quanto l’alunno si trova nella prima fase di alfabetizzazione della lingua”.

Nel caso in cui l'alunno abbia una buona conoscenza di una lingua straniera, essa potrà essere

utilizzata, temporaneamente, come lingua veicolare per l'acquisizione dei contenuti e l'esposizione

degli stessi.

Nel secondo quadrimestre la valutazione è comunque formulata perché costituisce la base per il

passaggio o meno alla classe successiva. La valutazione finale non potrà essere semplice media delle

misurazioni rilevate, ma dovrà tenere in considerazione in modo particolare il percorso dell'alunno, a

progressione nell'apprendimento, gli obiettivi possibili, nonché la motivazione, la partecipazione,

l'impegno.

49 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO

CICLO DELL'ISTRUZIONE

Il primo ciclo di istruzione termina, alla fine della classe terza della scuola secondaria di I grado,

con un Esame di Stato (cfr. art. 3 del D.P.R. 122/2009).

L'ammissione all'Esame di Stato conclusivo del primo ciclo è disposta, previo accertamento della

prescritta frequenza ai fini della validità dell'anno scolastico, nei confronti dell'alunno che ha conseguito

una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline, e un voto di

comportamento non inferiore a sei decimi.

Il giudizio di idoneità è espresso dal Consiglio di classe in decimi, considerando il percorso

scolastico compiuto dall'allievo nella scuola secondaria di primo grado.

L'esame prevede prove scritte di italiano, matematica, lingue comunitarie e una prova a carattere

nazionale, volte a verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti. Le

prove scritte sono seguite da un colloquio pluridisciplinare.

All'esito dell'esame di Stato concorrono i risultati delle prove scritte e orali e il giudizio di idoneità. Il

voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di

idoneità. Gli esiti finali degli esami sono resi pubblici mediante affissione all'albo della scuola.

Nel primo ciclo dell'istruzione, le competenze acquisite dagli alunni sono descritte e certificate al termine

della scuola primaria e, relativamente alla scuola secondaria di primo grado, accompagnate anche da

valutazione in decimi (ai sensi dell'art. 8 del DPR 122/2009).

50 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

VALUTAZIONE ESTERNA DEGLI APPRENDIMENTI

Ai sensi della C.M. n. 86 del 22 ottobre 2009 e della legge n. 35 del 4 aprile 2012, le

istituzioni scolastiche sono soggette a periodiche rilevazioni nazionali sugli apprendimenti e

sulle competenze degli studenti, predisposte e organizzate dall’Invalsi.

Sono effettuate nelle classi seconde e nelle classi quinte della scuola primaria e nelle

classi terze della scuola secondaria.

51 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

CERTIFICAZIONE DELLE

COMPETENZE

“Al termine dell'anno conclusivo della scuola primaria, della scuola secondaria di primo

grado, dell'adempimento dell'obbligo di istruzione ai sensi dell'articolo 1, comma 622, della

legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, nonché al termine del secondo ciclo

dell'istruzione, la scuola certifica i livelli di apprendimento raggiunti da ciascun alunno, al fine

di sostenere i processi di apprendimento, di favorire l'orientamento per la prosecuzione degli

studi, di consentire gli eventuali passaggi tra i diversi percorsi e sistemi formativi e l'inserimento

nel mondo del lavoro”. (Art. 6 del D.P.R. n.122/09)

Il decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13 recante “Definizione delle norme generali e

dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non

formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione

delle competenze, ai sensi dell’articolo 4, commi 58 e 68 della legge giugno 2012, n. 92”,

delinea un sistema nazionale di certificazione delle competenze, comunque acquisite (sistemi

formativi formali, non formali o informali), al fine di valorizzare ogni competenza posseduta

dalla persona, in una logica di apprendimento permanente - lifelong learning - secondo standard

minimi nazionali che assicurino la validità di ciò che si certifica e di conseguenza la

spendibilità.

Il legislatore italiano recepisce, in tal senso, le sollecitazioni della Commissione europea

adottando le otto “competenze chiave6” per l’apprendimento permanente, facendo del loro

conseguimento l’obiettivo generale di tutto il sistema formativo.

Ogni istituzione scolastica elabora il proprio modello per la certificazione delle competenze.

6 Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per

l'apprendimento permanente del 23 aprile 2008.

52 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

VALUTAZIONE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

L’art. 2 del D.P.R. n. 80 del 28/3/2013 stabilisce che: “Ai fini del miglioramento della

qualità dell’offerta formativa e degli apprendimenti, il Sistema nazionale di valutazione valuta

l’efficienza e l’efficacia del sistema educativo di istruzione e formazione […]. Esso si compone

dell’Invalsi, che ne assume il coordinamento funzionale, dell’Indire e del contingente ispettivo”.

Il procedimento di valutazione delle istituzioni scolastiche (art. 6 del sopracitato

D.P.R.) si sviluppa nelle seguenti fasi:

a) autovalutazione delle istituzioni scolastiche attraverso:

1. l’analisi e la verifica del proprio servizio, sulla base dei dati resi disponibili dal Ministero,

delle rilevazioni sugli apprendimenti e delle elaborazioni restituite dall’Invalsi;

2. l’elaborazione di un rapporto di autovalutazione in formato elettronico predisposto

dall’Invalsi e la formulazione di un piano di miglioramento;

b) valutazione esterna:

1. individuazione da parte dell’Invalsi delle situazioni da sottoporre a verifica sulla base di

indicatori di efficienza ed efficacia dallo stesso definiti;

2. visite del contingente ispettivo (nuclei di valutazione) secondo il programma e i protocolli

adottati;

3. ridefinizione da parte delle istituzioni scolastiche dei piani di miglioramento in relazione agli

esiti dell’analisi effettuata dai nuclei di valutazione;

c) azioni di miglioramento:

1. definizione e attuazione da parte delle istituzioni scolastiche degli interventi migliorativi

anche con il supporto dell’ Indire;

d) rendicontazione sociale delle istituzioni scolastiche:

1. pubblicazione e diffusione dei risultati raggiunti attraverso indicatori e dati comparabili, sia in

un’ottica di trasparenza, sia di condivisione e promozione al miglioramento del servizio.

53 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

CRITERI DI VALUTAZIONE

SCUOLA DELL’INFANZIA

L’attività di valutazione risponde ad una funzione di carattere formativo, che riconosce,

accompagna, descrive e documenta i processi di crescita dei bambini.

La Scuola dell’Infanzia concorda ed adotta strumenti propri di valutazione: la Scheda di

valutazione, elaborata al termine del percorso triennale, accompagna il bambino nel passaggio al

successivo ordine di scuola.

Scheda di osservazione degli alunni al termine della Scuola dell’Infanzia

IDENTITÀ voto

Porta a termine una consegna.

Appare sicuro nell’affrontare nuove esperienze.

Percepisce i propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo

adeguato.

AUTONOMIA voto

Partecipa attivamente alle attività della scuola.

Affronta serenamente gli impegni senza scoraggiarsi.

Sa interpretare e governare il proprio corpo.

COMPETENZE voto

Nelle conversazioni interviene spontaneamente.

Struttura correttamente le frasi.

Confronta e valuta quantità e grandezze.

CITTADINANZA voto

Rispetta le regole della convivenza civile.

FREQUENZA SCOLASTICA regolare saltuaria

54 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

SCUOLA PRIMARIA

Nella Scuola Primaria il processo di valutazione si avvale di indicatori finalizzati

all'osservazione periodica e continua dell'alunno in relazione all’acquisizione di obiettivi disciplinari

e comportamentali:

a. Indicatori apprendimenti disciplinari

Descrittori Voto Piena competenza nelle abilità strumentali e cognitive. Capacità di

rielaborazione critica, completa padronanza della metodologia disciplinare,

ottime capacità di trasferire le conoscenze maturate, sicura padronanza dei

linguaggi. Completa autonomia operativa.

10

Conoscenza approfondita e personale dei contenuti disciplinari.

Rielaborazione efficace delle conoscenze, sicura padronanza della

metodologia disciplinare, capacità di organizzazione dei contenuti e

collegamento degli stessi tra i diversi saperi, uso corretto dei linguaggi

specifici. Completa autonomia operativa

9

Conoscenza apprezzabile dei contenuti. Buona rielaborazione delle

competenze, comprensione e padronanza della metodologia disciplinare,

adeguata capacità di operare collegamenti tra i saperi, utilizzo proprio dei

linguaggi specifici. Buona autonomia operativa.

8

Acquisizione di gran parte dei contenuti disciplinari.

Discreta rielaborazione delle conoscenze, buona capacità di

comprensione/analisi, applicazione sostanzialmente sicura delle nozioni in

situazioni semplici e note. Accettabile autonomia operativa.

7

Conoscenza basilare dei contenuti disciplinari. Sufficiente padronanza e

possesso delle conoscenze, capacità essenziale di analisi/comprensione, uso di

un linguaggio semplice e sufficientemente appropriato. Parziale autonomia

operativa.

6

Conoscenza lacunosa dei contenuti. Scarsa padronanza nell'elaborazione

personale e nei processi di sintesi, incerta capacità espositiva e difficoltà

nell'uso dei linguaggi specifici.

Limitata autonomia operativa.

5

I voti 4 - 3 - 2 - 1 - 0 non vengono utilizzati.

55 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

b. Descrittori del comportamento

Frequenza e puntualità

Interesse, impegno e partecipazione

Rispetto dei doveri scolastici

Collaborazione con i compagni e i docenti

Rispetto delle persone, delle cose e dell'ambiente

Controllo delle reazioni emotive.

c. Valutazione alunni con P.E.I.

Descrittori Voto

Completa padronanza degli obiettivi di apprendimento.

Autonomia pienamente raggiunta. Partecipazione ottima e continuativa.

10

Pieno raggiungimento degli obiettivi di apprendimento.

Autonomia acquisita efficacemente. Partecipazione molto attiva.

9

Buono il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento.

Autonomia adeguata. Partecipazione attiva.

8

Discreto (più che sufficiente) il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento.

Autonomia in evoluzione. Partecipazione abbastanza attiva.

7

Raggiungimento degli obiettivi minimi di apprendimento.

Autonomia da sostenere. Partecipazione parziale.

6

Parziale (limitato – insufficiente) raggiungimento degli obiettivi di

apprendimento. Autonomia limitata. Partecipazione molto limitata.

5

56 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Criteri generali di valutazione LIVELLI DI

VALUTAZIONE

IMPEGNO E

PARTECIPAZIONE

CONOSCENZE

E ABILITÀ COMPETENZE

AUTONOMIA

OPERATIVA

Voto

10

9,5-

10

Pieno e

significativo

conseguimento

degli obiettivi

Manifesta

partecipazione

costruttiva con

apporti

significativi,

impegno serio e

responsabile.

Denota conoscenze complete,

approfondite e validamente

strutturate, che sa applicare

con disinvoltura effettuando

analisi e sintesi efficaci.

Comprende informazioni esplicite

ed implicite, che sa organizzare,

ampliare e rielaborare in chiave

personale.

Espone in modo fluido, anche con

proprie valutazioni, evidenziando

padronanza del linguaggio

specifico e capacità argomentativa

rigorosa ed originale.

Evidenzia un

metodo di lavoro

personale, rigoroso e

puntuale; un uso

autonomo di

strumenti e tecniche.

Voto

9

8,5-

9,49

Pieno e sicuro

conseguimento

degli obiettivi

Manifesta

partecipazione

costruttiva,

impegno assiduo e

responsabile.

Denota conoscenze complete,

organiche e validamente

strutturate, che sa applicare

con sicurezza effettuando

analisi e sintesi efficaci.

Comprende informazioni esplicite

e implicite, che sa organizzare,

ampliare e rielaborare in chiave

personale.

Espone in modo fluido ed efficace

evidenziando padronanza del

linguaggio specifico.

Evidenzia un

metodo di lavoro

personale e

puntuale; un uso

autonomo di

strumenti e tecniche.

Voto

8

7,5-

8,49

Significativo

conseguimento

degli obiettivi

Manifesta

partecipazione

attiva e impegno

assiduo.

Denota conoscenze complete,

organiche e ben strutturate,

che sa applicare effettuando

valide analisi e sintesi.

Comprende le informazioni

principali e secondarie, che sa

collegare e rielaborare

autonomamente.

Espone in modo corretto e

appropriato.

Evidenzia un

metodo di lavoro

funzionale; un uso

autonomo di

strumenti e tecniche.

Voto

7

6,5-

7,49

Buon

conseguimento

degli obiettivi

Manifesta

partecipazione ed

impegno costanti.

Denota il possesso di valide

conoscenze che, pur non

sempre approfondite ed

organizzate, sa applicare

effettuando analisi e sintesi.

Comprende le principali

informazioni, che sa collegare e

rielaborare in modo pertinente.

Espone in modo semplice e

corretto, con discreto impiego del

linguaggio specifico.

Evidenzia un

metodo di lavoro

ordinato; un uso

corretto di strumenti

e tecniche.

Voto

6

5,5-

6,49

Essenziale

conseguimento

degli obiettivi

Manifesta

partecipazione ed

impegno adeguati.

Denota il possesso di

conoscenze essenziali, che

applica generalmente a

semplici situazioni

problematiche.

Comprende le principali

informazioni, che espone in modo

semplice e non sempre corretto.

Evidenzia un

metodo di lavoro

approssimativo; un

uso di strumenti e

tecniche

complessivamente

adeguato.

Voto

5

4,5-

5,49

Superficiale

conseguimento

degli obiettivi

Manifesta

partecipazione ed

impegno

discontinui.

Denota il possesso di

conoscenze superficiali, che

applica con difficoltà a

semplici situazioni

problematiche.

Comprende, se guidato, le

principali informazioni, che

espone in modo impreciso.

Evidenzia un

metodo di lavoro

approssimativo e

superficiale; un uso

di strumenti e

tecniche non del

tutto adeguato.

Voto

4

3,5-

4,49

Lacunoso

conseguimento

degli obiettivi

Manifesta

partecipazione ed

impegno saltuari e

molto superficiali.

Denota il possesso di

conoscenze lacunose che, pur

se guidato, applica con

difficoltà a semplici situazioni

problematiche.

Comprende, se guidato, qualche

informazione principale, che

espone in modo impreciso e

confuso.

Evidenzia metodo di

lavoro e uso di

strumenti e tecniche

inadeguati.

Voto

3

2,5-

3,49

Frammentario

conseguimento

degli obiettivi

Manifesta

raramente

disponibilità verso

le attività proposte.

Denota il possesso di

conoscenze frammentarie che,

pur se guidato, non sa

applicare nemmeno a semplici

situazioni problematiche.

Fatica a comprendere, pur se

guidato, le informazioni presenti

in semplici testi orali/scritti, che

espone in modo improprio e

scorretto.

Evidenzia un

metodo di lavoro

non strutturato.

Voto

2

1,5-

2,49

Molto Scarso

conseguimento

degli obiettivi

Manifesta spesso

atteggiamenti

oppositivi nei

confronti del

docente e quasi

sempre di rifiuto

verso le attività.

proposte.

Denota il possesso di

conoscenze molto scarse che,

pur se guidato, non sa

applicare nemmeno a semplici

situazioni problematiche.

Mostra di non comprendere, pur se

guidato, le informazioni presenti

in semplici testi orali/scritti.

Evidenzia un

metodo di lavoro

non strutturato.

57 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

Voto

1

0,5-

1,49

Mancato

conseguimento

degli obiettivi

Manifesta

atteggiamenti

oppositivi nei

confronti del

docente e di rifiuto

verso le attività

proposte.

Denota il mancato possesso di

conoscenze e abilità.

Mostra di non comprendere, pur se

guidato, le informazioni presenti

in semplici testi orali/scritti.

Evidenzia un

metodo di lavoro

non strutturato.

58 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

Criteri generali per la valutazione degli allievi diversamente abili

LIVELLI DI

VALUTAZIONE

IMPEGNO E

PARTECIPAZIONE

CONOSCENZE

E ABILITÀ COMPETENZE

AUTONOMIA

OPERATIVA

Voto

10

9,5-

10

Pieno

conseguimento

degli obiettivi

Manifesta impegno

serio e responsabile;

partecipazione

costruttiva.

Denota il possesso di

conoscenze complete,

che applica con

sicurezza.

Ascolta e comprende le

informazioni principali, che

sa organizzare logicamente,

rielaborare in maniera

semplice, ma personale, ed

esporre in modo sicuro.

Pianifica e svolge le

consegne con sicurezza

e in piena autonomia.

Voto

9

8,5-

9,49

Pieno e sicuro

conseguimento

degli obiettivi

Significativo

conseguimento degli

obiettivi.

Manifesta impegno

responsabile e

partecipazione

assidua.

Denota il possesso di

conoscenze complete, che

applica in modo adeguato.

Ascolta e comprende le

informazioni principali,

che sa organizzare

logicamente, rielaborare

in maniera semplice ed

esporre in modo

efficace.

Voto

8

7,5-

8,49

Buon

conseguimento

degli obiettivi.

Manifesta impegno e

partecipazione costanti.

Denota il possesso di

conoscenze semplici,

ma complete, che

applica con sicurezza.

Ascolta e comprende le

informazioni principali, che

sa organizzare logicamente,

rielaborare in maniera

semplice ed esporre in modo

corretto.

Pianifica ed esegue

autonomamente le

consegne.

Voto

7

6,5-

7,49

Discreto

conseguimento

degli obiettivi.

Manifesta impegno e

partecipazione

abbastanza costanti.

Denota il possesso di

conoscenze semplici,

che applica in modo

adeguato.

Ascolta e comprende le

informazioni esplicite, che sa

organizzare logicamente ed

esporre in modo semplice.

Esegue le consegne, se

guidato dal docente

nella pianificazione

Voto

6

5,5-

6,49

Essenziale

conseguimento

degli obiettivi.

Manifesta impegno e

partecipazione adeguati.

Denota il possesso di

conoscenze essenziali,

che applica con

qualche incertezza.

Ascolta e comprende le

informazioni essenziali che,

con qualche incertezza, sa

organizzare ed esporre

logicamente.

Esegue semplici

consegne con l’aiuto di

facilitatori.

Voto

5

4,5-

5,49

Superficiale

conseguimento

degli obiettivi.

Manifesta

partecipazione e

impegno superficiali e

discontinui.

Denota il possesso di

conoscenze

superficiali, che

applica con

incertezze.

Se sollecitato, ascolta le

informazioni essenziali che,

pur con qualche difficoltà,

comprende e organizza

logicamente, esponendole

tuttavia con diverse

incertezze.

Esegue semplici

consegne solo se

guidato.

Voto

4

3,5-

4,49

Lacunoso

conseguimento

degli obiettivi.

Manifesta

partecipazione e

impegno discontinui;

atteggiamenti spesso

oppositivi verso le

attività proposte.

Denota il possesso di

conoscenze lacunose

che, pur se guidato,

applica con difficoltà.

Poco disponibile all’ascolto,

se sollecitato, ascolta le

informazioni essenziali, che

fatica a comprendere e a

organizzare logicamente.

Manca di autonomia

operativa e necessita

della guida costante del

docente.

Voto

3

2,5-

3,49

Scarso

conseguimento

degli obiettivi.

Manifesta quasi sempre

atteggiamenti oppositivi

e di rifiuto verso le

attività proposte.

Denota il possesso di

conoscenze molto

limitate che, pur se

guidato, applica con

notevoli difficoltà.

Raramente disponibile

all’ascolto, mostra di

comprendere con fatica anche

semplici informazioni, che

espone in modo molto

impreciso e confuso.

Manca di autonomia

operativa e raramente

accetta la guida del

docente.

Voto

2

1,5-

2,49

Scarsissimo

conseguimento

degli obiettivi.

Manifesta atteggiamenti

oppositivi nei confronti

del docente e di rifiuto

verso le attività

proposte.

Denota il mancato

possesso di

conoscenze.

Spesso poco disponibile

all’ascolto, mostra di non

comprendere neanche

semplici informazioni.

Manca di autonomia

operativa e non accetta

la guida del docente.

Voto

1

0,5-

1,49

Mancato

conseguimento

degli obiettivi.

Manifesta sempre

atteggiamenti oppositivi

nei confronti del

docente, di rifiuto verso

le attività proposte.

Denota il mancato

possesso di

conoscenze.

Non disponibile all’ascolto,

mostra di non comprendere

neanche semplici

informazioni.

Manca di autonomia

operativa e non accetta

la guida del docente.

59 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

Criteri comuni per la valutazione degli elaborati scritti

I T A L I A N O

INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI

Attinenza alla

traccia e

sviluppo

dell’argomento

10

Piena attinenza alla traccia; sviluppo dell’argomento completo, approfondito e

originale.

9 Attinenza alla traccia e sviluppo completo, approfondito e personale dell’argomento.

8 Attinenza alla traccia e sviluppo appropriato dell’argomento.

7 Discreta attinenza alla traccia e sviluppo adeguato dell’argomento.

6 Sufficiente attinenza alla traccia; sviluppo essenziale dell’argomento.

5 Parziale attinenza alla traccia; sviluppo incerto e incompleto dell’argomento.

4 Scarsa attinenza alla traccia; sviluppo superficiale dell’argomento.

3 Scarsissima è l’attinenza alla traccia; sviluppo frammentario dell’argomento.

2 Insignificante è l’attinenza alla traccia e lo sviluppo dell’argomento.

1 Assente è lo sviluppo della traccia e dell’argomento.

Organicità e

coerenza del

pensiero

10 Il testo si presenta pienamente coerente e coeso.

9 Il testo si presenta compiutamente coerente e coeso.

8 Il testo si presenta coerente e coeso.

7 Il testo si presenta adeguatamente coerente e coeso.

6 Il testo si presenta essenzialmente coerente e coeso.

5 Il testo si presenta parzialmente coerente e coeso.

4 Il testo si presenta scarsamente coerente e coeso.

3 Il testo manca di coerenza e coesione.

2 Il testo manca completamente di coerenza e coesione.

1 Il testo non è stato elaborato.

Correttezza

ortografica e

morfo-sintattica

10 La forma si presenta molto ben strutturata, precisa e corretta.

9 La forma è ben strutturata e corretta.

8 La forma è adeguatamente strutturata e corretta.

7 La forma presenta alcune imprecisioni sintattiche ed ortografiche.

6 La forma è poco precisa nella struttura sintattica e presenta diverse incertezze

ortografiche.

5 La forma non è precisa nella struttura morfo-sintattica e presenta molte incertezze

ortografiche.

4 La forma non è organizzata nella struttura morfo-sintattica e denota limiti ortografici.

3 La forma denota gravissime incertezze nella struttura morfo-sintattica e ortografica.

2 La forma è inesistente nella struttura morfo-sintattica e ortografica.

1 La forma è assente nella struttura morfo-sintattica e ortografica.

Proprietà

lessicale

10 Il lessico è molto ricco e ricercato.

9 Il lessico è ricco ed appropriato.

8 Il lessico è efficace.

7 Il lessico è pertinente.

6 Il lessico è semplice ma adeguato.

5 Il lessico è limitato.

4 Il lessico è povero e non appropriato.

3 Il lessico è poverissimo e non appropriato.

2 Il lessico è quasi assente.

1 Il lessico è assente.

60 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

Criteri comuni per la valutazione degli elaborati scritti

M A T E M A T I C A

INDICATORI

LIVELLO

DESCRITTORI

Padronanza

dei contenuti

10 Sicura e completa.

9 Completa.

8 Abbastanza completa.

7 Adeguata.

6 Essenziale.

5 Approssimativa.

4 Carente.

3 Lacunosa.

2 Molto scarsa.

1 Assente.

Tecniche

di calcolo

10 Sicure e precise.

9 Ordinate e corrette.

8 Corrette.

7 Abbastanza corrette.

6 Essenzialmente corrette.

5 Parzialmente corrette.

4 Essenzialmente errate.

3 Errate.

2 Completamente errate.

1 Inesistenti.

Impostazione

e risoluzione

dei problemi

10 Pronta comprensione e precisa risoluzione dei problemi con ordine

procedurale e rigore logico.

9 Pronta comprensione e risoluzione ordinata e corretta dei problemi.

8 Esecuzione corretta dei problemi.

7 Esecuzione abbastanza corretta dei problemi.

6 Esecuzione essenziale dei problemi.

5 Esecuzione approssimativa dei problemi.

4 Frammentaria impostazione dei problemi.

3 Carente risoluzione dei problemi.

2 Errata risoluzione dei problemi.

1 Mancata individuazione delle strategie risolutive.

Terminologia e

simbologia

specifica

10 Sicura e precisa.

9 Precisa.

8 Esauriente.

7 Appropriata.

6 Adeguata ed essenziale.

5 Poco appropriata.

4 Povera e non appropriata.

3 Scarsa.

2 Molto scarsa.

1 Assente.

61 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

Criteri comuni per la valutazione degli elaborati scritti

L I N G U E S T R A N I E R E

INDICATORI

LIVELLO

DESCRITTORI

Esecuzione del

compito

10 Risponde alle indicazioni della traccia in modo sicuro e articolato.

9 Risponde alle indicazioni della traccia in modo appropriato e completo.

8 Risponde alle indicazioni della traccia in modo adeguato.

7 Risponde alle indicazioni della traccia in modo complessivamente adeguato.

6 Risponde in parte alle indicazioni della traccia.

5 Risponde in modo poco adeguato alle indicazioni della traccia

4 Risponde in modo inadeguato alle indicazioni della traccia.

3 Risponde in modo completamente inadeguato alle indicazioni della traccia.

2 Non risponde alle indicazioni della traccia.

1 Si rifiuta di eseguire il compito.

Correttezza

morfo-sintattica

10 Usa le strutture grammaticali in modo articolato e preciso.

9 Usa le strutture grammaticali in modo corretto e appropriato.

8 Usa le strutture grammaticali in modo adeguato, se pur con qualche imprecisione.

7 Usa le strutture grammaticali con qualche errore che tuttavia non compromette la

comprensione del testo.

6 Nell’uso delle strutture grammaticali evidenzia errori che non compromettono la

comprensione globale del testo.

5 Evidenzia errori grammaticali che spesso compromettono la comprensione del

testo.

4 Evidenzia gravi errori grammaticali che compromettono la comprensione del

testo.

3 Rivela scarse conoscenze grammaticali.

2 Rivela conoscenze grammaticali molto scarse.

1 Non conosce le regole grammaticali.

Proprietà lessicale

10 Utilizza un lessico ricco, vario e preciso.

9 Utilizza un lessico appropriato e corretto.

8 Utilizza un lessico adeguato, con qualche errore di ortografia.

7 Utilizza un lessico abbastanza appropriato con qualche errore di ortografia.

6 Utilizza un lessico essenziale con errori di ortografia.

5 Utilizza un lessico limitato e improprio con numerosi errori di ortografia.

4 Utilizza un lessico molto limitato con numerosi errori di ortografia.

3 Denota una conoscenza lessicale molto modesta.

2 Rivela una conoscenza lessicale molto scarsa.

1 Non rivela alcuna conoscenza lessicale.

Coesione e

coerenza del testo

10 Organizza molto coerentemente il testo, usando con sicurezza i connettori.

9 Organizza il testo in modo appropriato, utilizzando validamente i connettori.

8 Organizza il testo in modo coerente, usando connettori appropriati.

7 Organizza il testo in modo abbastanza coerente, ma chiaro ed appropriato.

6 Evidenzia periodi non sempre ben collegati ed un uso dei connettori a volte poco

appropriato

5 Organizza il testo in modo frammentario.

4 Organizza il testo in modo disorganico.

3 Seppur guidato, non riesce a organizzare il testo in modo logico.

2 Non organizza il testo in modo logico.

1 Non organizza il testo in modo logico.

62 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

GESTIONE

DELL’UNITÀ SCOLASTICA AUTONOMA

Nella gestione dell’Istituzione Scolastica si fa riferimento alla Carta dei Servizi e al

Regolamento d’Istituto, documenti ufficiali della Scuola, essenziali ai fini della definizione del POF.

Qui di seguito si riportano alcuni dei punti fondamentali del Regolamento d’Istituto inerenti a:

vigilanza alunni

comportamento alunni, ritardi, uscite, assenze, giustificazioni

uso laboratori, mediateca, palestra e attrezzature

conservazione strutture e dotazioni

modalità comunicazione con i genitori

convocazione e svolgimento riunioni organi collegiali

calendario di massima riunioni con i genitori.

OBBLIGHI DI SORVEGLIANZA DEL PERSONALE

1. Il personale della Scuola è tenuto ad attenersi agli obblighi dei rispettivi stati giuridici e alle

seguenti norme:

a. Gli alunni entrano a scuola al suono della campanella sotto la sorveglianza del

personale non docente.

b. I docenti assolvono il loro obbligo di vigilanza con la presenza a scuola 5 minuti

prima dell’inizio delle lezioni.

c. Durante l’ora di lezione la sorveglianza è affidata all’insegnante titolare dell’ora; in

caso di codocenza o contemporaneità, entrambi gli insegnanti compresenti sono

responsabili della vigilanza.

d. Se il docente deve allontanarsi dall’aula per un motivo urgente e improrogabile, la

sorveglianza viene affidata ad un ausiliario, che diventa pienamente responsabile di

quanto accade in aula fino al rientro dell’insegnante.

e. Il docente che al termine di una lezione deve passare da un’aula all’altra lo fa con

tempestività; nel breve periodo di mancanza di sorveglianza da parte dell’insegnante,

gli alunni sono affidati al personale ausiliario presente nell’ala di ubicazione della

classe.

f. Al termine della lezione, l’insegnante non impegnato nell’ora successiva attende in

classe l’arrivo del collega.

63 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

g. Nel passaggio dall’aula ai laboratori o alla palestra e viceversa, gli alunni devono

essere accompagnati dal docente o dal personale ausiliario incaricato.

h. Nell’intervallo per la ricreazione, la sorveglianza sugli alunni di una classe è affidata

al personale docente dell’ora precedente o corrispondente.

i. L’alunno allontanato eccezionalmente dalle lezioni per motivi disciplinari gravi o per

motivi di salute deve essere affidato al personale ausiliario in servizio nell’ala in cui è

situata la classe.

j. Nessun alunno può essere autorizzato a recarsi nella sala dei professori, se non

accompagnato da un ausiliario, o ad aprire i cassetti degli insegnanti.

k. Qualora si presenti una sia pur minima occasione di pericolo per l’incolumità degli

alunni o delle persone occasionalmente presenti nella Scuola, l’insegnante presente in

aula adotta i provvedimenti che ritiene opportuni in relazione alla gravità della

situazione e inoltra immediata denuncia dell’accaduto al Dirigente Scolastico.

l. Il docente interviene sempre e ovunque riscontri un’infrazione alla disciplina o

all’ordine da parte degli alunni.

m. Nessun estraneo può circolare per la Scuola, né entrare nelle aule, se non autorizzato

dal Dirigente Scolastico ed accompagnato dal personale ausiliario, da un docente

incaricato o dal Dirigente Scolastico stesso. La presenza dei familiari degli alunni è

disciplinata da norme precise ed è limitata a locali ben definiti.

n. Al di fuori dell’intervallo non sono consentiti andirivieni e soste nei corridoi, se non

seriamente motivati. Gli alunni che non rispettano la presente disposizione devono

essere riaccompagnati in classe da un collaboratore scolastico.

o. La vigilanza nei corridoi e negli altri spazi comuni dell’edificio scolastico, nonché

all’ingresso dell’Istituto e sui piazzali esterni, spetta al personale ausiliario.

p. Al termine delle lezioni le singole scolaresche vanno accompagnate fino all’uscita dai

docenti in servizio.

INGRESSI IN RITARDO E USCITE ANTICIPATE

1. Non sono di norma consentiti ingressi in ritardo, se non all’inizio della seconda ora.

a. L’ammissione in classe degli alunni che si presentano alla prima ora in lieve ritardo

rispetto all’orario di ingresso è autorizzata dal Dirigente Scolastico o dai suoi

Collaboratori.

b. L’ingresso all’inizio della seconda ora viene autorizzato dal Dirigente Scolastico o dai suoi

Collaboratori.

64 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

c. Gli alunni ritardatari, se non provvisti di giustificazione scritta del genitore o, in

alternativa, se non accompagnati dal genitore, dovranno giustificare il ritardo entro il

giorno successivo.

2. Le uscite anticipate saranno richieste dal genitore al Dirigente Scolastico o ai suoi

collaboratori.

3. In caso di inadempienze all’obbligo scolastico, la famiglia sarà informata con comunicazione

scritta o telefonica.

USO DEI LOCALI DELLA SCUOLA

DISTRIBUZIONE DEI LOCALI

1. Gli spazi e i locali a disposizione della Scuola sono distribuiti in modo funzionale alla

realizzazione di tutte le attività previste nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto.

USO DEI LABORATORI

1. I laboratori sono assegnati dal Dirigente Scolastico all'inizio di ogni anno alla responsabilità

di uno o più docenti dell’area interessata; questi ultimi hanno il compito di tenere i registri del

laboratorio, curare il calendario di accesso allo stesso, proporre interventi di manutenzione, di

ripristino di materiali, di sostituzione di attrezzature .

2. Ogni laboratorio dovrà dotarsi di un regolamento interno per un utilizzo ottimale.

3. Il responsabile di laboratorio concorda con i docenti interessati i tempi di utilizzo da parte

delle classi e con il Dirigente Scolastico le modalità e i criteri di l'utilizzo del laboratorio in

attività extrascolastiche (su approvazione del Consiglio d’Istituto).

4. In caso di danni, manomissioni, furti alle attrezzature o ai locali, il responsabile del

laboratorio è tenuto ad interrompere le attività, se le condizioni di sicurezza lo richiedono, e a

segnalare la situazione tempestivamente alla Dirigenza per l'immediato ripristino delle

condizioni di efficienza e la individuazione di eventuali responsabili.

5. L’uso dei laboratori e dei locali da parte di esterni sarà consentita previa autorizzazione del

Consiglio d’Istituto.

6. Gli oneri e le spese derivanti dall’utilizzazione dei suddetti locali (vigilanza, pulizia, energia

elettrica, riscaldamento) saranno a totale carico di chi ne fa richiesta.

7. L’affissione dell’orario di utilizzo antimeridiano e pomeridiano dei laboratori sarà a cura dei

responsabili.

8. Il docente che utilizza i laboratori ha l’obbligo di firmare il registro di presenza, specificando

la classe impegnata e l’orario.

65 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

USO DELLA BIBLIOTECA E DELLA MEDIATECA

1. La biblioteca e la mediateca costituiscono uno strumento didattico di primaria importanza per

la vita della Scuola e sono accessibili a tutte le componenti dell’Istituzione Scolastica:

docenti, studenti, genitori, personale non docente.

2. Il funzionamento della biblioteca e della mediateca è garantito, nelle ore antimeridiane, dal

personale incaricato e, se necessario, dai docenti a disposizione o dal personale ausiliario.

3. I libri possono essere dati in prestito per un periodo di 10 giorni, prorogabili di altri 15 se lo

stesso materiale non sia stato richiesto da altri; il materiale audiovisivo può essere dato in

prestito per non più di 2 giorni, compatibilmente con la programmazione dei docenti.

4. L’eventuale stato di deterioramento del materiale di cui si chiede il prestito va fatto rilevare

all’atto della consegna.

5. Chi non restituisce il materiale nei tempi previsti è escluso dal prestito per tutta la durata del

quadrimestre.

6. I costi relativi ai libri o ad altri materiali smarriti o deteriorati saranno sostenuti da chi ha

causato il danno, qualora non dovesse provvedere direttamente al reintegro.

7. Tutte le componenti dell’Istituzione Scolastica possono presentare proposte di acquisto di

materiale editoriale e audiovisivo; tali richieste, motivate e documentate, vanno consegnate

al responsabile.

UTILIZZO DELLE INFRASTRUTTURE SPORTIVE DELL’ISTITUTO

1. Il funzionamento dell’area sportiva dell’Istituto è disciplinato dal Consiglio d’Istituto.

2. Il Dirigente, se necessario, predispone gli orari di utilizzo e di funzionamento delle singole

infrastrutture in orario curricolare ed extracurriculare.

3. La predisposizione dell’orario generale delle lezioni dovrà essere informata a ragionevoli

criteri di utilizzo degli spazi sportivi attrezzati, in maniera da assicurare un ottimale

66 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

TUTELA DELLA QUALITÀ DEL LUOGO DI STUDIO

E DI LAVORO

QUALITÀ DELL’AMBIENTE

L’Istituto intende garantire nel tempo la qualità dell’ambiente-scuola quale luogo di studio e

di lavoro attraverso la salvaguardia dell’efficienza della struttura e la progettazione di progressivi

interventi di miglioramento.

PRINCIPI GENERALI DEL PIANO DI TUTELA DELL’ AMBIENTE DI STUDIO

E DI LAVORO

1. È diritto di ciascuna componente della Scuola operare in un ambiente accogliente e

funzionale ai rispettivi bisogni e rispondente a criteri di sicurezza.

2. È dovere dei docenti educare gli studenti al rispetto di sé, dei diritti degli altri, dell’ambiente

in cui si studia e si lavora.

3. È dovere dei docenti e del personale non docente controllare e segnalare tempestivamente al

Dirigente - o al personale delegato - eventuali situazioni di degrado, deterioramento o

danneggiamento che si riscontrino nelle aule, nei corridoi, nei laboratori, per i necessari

interventi di ripristino.

4. È diritto degli studenti “adottare” la propria aula, proponendo e attuando miglioramenti

attraverso interventi di abbellimento e di arredo a propria cura e spesa.

5. È dovere del Dirigente e del Consiglio di Istituto intervenire, anche presso le istituzioni

competenti, per mantenere la tutela e la sicurezza dell’ambiente e porre progressivamente in

essere condizioni di miglioramento della struttura e delle dotazioni scolastiche.

RIPRISTINO DEI DANNEGGIAMENTI

In caso di danneggiamenti alle strutture, agli arredi, alla strumentazione non imputabili a normale

degrado degli stessi, lo studente o gli studenti individuati come responsabili dovranno, singolarmente

o collettivamente, rifondere le spese sostenute.

67 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

MODALITÀ DI COMUNICAZIONE

CON STUDENTI E GENITORI

1. Sono programmati annualmente incontri pomeridiani delle famiglie con gli insegnanti della

Scuola, per i colloqui generali individuali (una volta a quadrimestre) e per la consegna delle

schede di valutazione quadrimestrali.

2. Nell'orario di servizio di ogni docente è prevista un'ora (a cadenza prestabilita) per i colloqui

con i genitori.

68 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

FUNZIONAMENTO E ATTIVITÀ DEGLI ORGANI COLLEGIALI

INDICAZIONI GENERALI SUL FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI COLLEGIALI

1. L'atto di convocazione dell’organo collegiale, emanato dal Presidente, è disposto con almeno

5 giorni di anticipo rispetto alla data prevista per la seduta e con anticipo di almeno 24 ore

nel caso di riunioni d’urgenza. In tal caso la convocazione può essere fatta col mezzo più

rapido.

2. La convocazione deve indicare gli argomenti da trattare, il giorno, l'ora, il luogo della

riunione e deve essere affissa all'albo, pubblicata nel registro delle circolari presente nella

Scuola, comunicata con lettera circolare e, per quanto riguarda il C.I., deve essere notificata

con lettera personale ai singoli componenti.

3. Gli argomenti indicati nell’o.d.g. sono tassativi. Se l’Organo Collegiale è insediato nella

totalità dei suoi membri, si possono aggiungere altri argomenti con il voto favorevole di tutti

i presenti.

4. L'ordine di trattazione degli argomenti può essere modificato su proposta di un componente

l’Organo Collegiale, previa approvazione a maggioranza.

5. Per ogni riunione degli organi collegiali viene redatto un verbale, approvato dalla

maggioranza dei membri e firmato dal Presidente e dal Segretario.

CONVOCAZIONE PROGRAMMAZIONE E COORDINAMENTO

DELLE ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO DI CLASSE

1. .Il Consiglio di Classe/Interclasse/Intersezione è presieduto dal D.S o da un docente, suo

delegato, membro del Consiglio ed è convocato, a seconda delle materie sulle quali deve

deliberare, con la presenza di tutte le componenti ovvero con la sola presenza dei docenti.

2. Il Consiglio si insedia di norma all’inizio di ciascun anno scolastico e si riunisce secondo il

Piano delle Riunioni concordato ed approvato prima dell’inizio delle lezioni.

3. Le riunioni del Consiglio di classe devono essere programmate e comunicate ai rappresentanti

dei genitori secondo i criteri stabiliti dall’art. 2.

69 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

CONVOCAZIONE PROGRAMMAZIONE E COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ DEL

COLLEGIO DEI DOCENTI

1. Le riunioni sono convocate dal Dirigente Scolastico in seduta ordinaria secondo calendario,

in seduta straordinaria ogni qualvolta ne ravvisi la necessità o qualora almeno un terzo dei

componenti ne faccia richiesta.

2. Il Collegio dei Docenti, al fine di rendere più agile e proficua la propria attività, può

deliberare le nomine di speciali commissioni di lavoro e/o di studio.

COMPETENZE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO

E DELLA GIUNTA ESECUTIVA

1. Le competenze attribuite al Consiglio d’Istituto e alla Giunta Esecutiva sono stabilite dal

Nuovo Regolamento contabile del Decreto Interministeriale n. 44/2001 e dal Testo Unico del

16 aprile 1994, n. 297 - Parte Prima art.10.

2. Il Consiglio di Istituto elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di

autofinanziamento e gli interventi nell’attività negoziale secondo l’art.33.

3. Il Consiglio di Istituto delibera il programma annuale e il conto consuntivo e dispone in

ordine all'impiego dei mezzi finanziari per quanto concerne il funzionamento amministrativo

e didattico dell'Istituto.

4. Il Consiglio di Istituto, fatte salve le competenze del Collegio dei docenti e dei Consigli di

classe, ha potere deliberante, su proposta della Giunta, per quanto concerne l'organizzazione e

la programmazione della vita e dell'attività della Scuola, nei limiti delle disponibilità di

bilancio, nelle seguenti materie:

a. adozione del regolamento interno dell'Istituto che deve, fra l'altro, stabilire le modalità

per il funzionamento della biblioteca e per l'uso delle attrezzature culturali, didattiche

e sportive, per la vigilanza degli alunni durante l'ingresso e la permanenza nella

Scuola nonché durante l'uscita dalla medesima, per la partecipazione del pubblico alle

sedute del Consiglio ai sensi dell'art. 42;

b. acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche e dei sussidi

didattici, compresi quelli audio-televisivi e le dotazioni librarie, e acquisto dei

materiali di consumo occorrenti per le esercitazioni;

c. adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali;

d. individuazione dei criteri generali per la programmazione educativa;

e. adozione dei criteri per la programmazione e l'attuazione delle attività parascolastiche,

interscolastiche, extrascolastiche, con particolare riguardo ai corsi di recupero e di

70 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

sostegno, alle libere attività complementari, alle visite guidate e ai viaggi di

istruzione;

f. promozione di contatti con altre scuole o istituti al fine di realizzare scambi di

informazioni e di esperienze e di intraprendere eventuali iniziative di collaborazione;

g. partecipazione dell'Istituto ad attività culturali, sportive e ricreative di particolare

interesse educativo;

h. individuazione di forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali che

possono essere assunte dall'Istituto;

i. stipula di contratti con personale esterno.

5. Il Consiglio di Istituto, sulla base di quanto proposto dal Collegio dei docenti, indica, altresì, i

criteri generali relativi alla formazione delle classi, all'assegnazione ad esse dei singoli

docenti, all'adattamento dell'orario delle lezioni e delle altre attività scolastiche alle

condizioni ambientali, al coordinamento organizzativo dei Consigli di classe; esprime parere

sull'andamento generale, didattico ed amministrativo dell'Istituto e stabilisce i criteri per

l'espletamento dei servizi amministrativi.

6. Esercita le funzioni in materia di sperimentazione ed aggiornamento previste dagli articoli

276 e seguenti del T.U. n. 297/94.

7. Esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici ai sensi

dell'art. 94 del T.U. n. 297/94.

8. Delibera, sentito per gli aspetti didattici il Collegio dei docenti, le iniziative dirette alla

educazione alla salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze previste dall'art. 106 del

T.U. approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990 n.309.

9. Si pronuncia su ogni altro argomento attribuito dal T.U., dalle leggi e dai regolamenti alla sua

competenza.

10. Il Dirigente Scolastico predispone il programma annuale e il conto consuntivo, prepara i

lavori del Consiglio di Istituto, fermo restando il diritto di iniziativa del Consiglio stesso, e

cura l'esecuzione delle relative delibere.

71 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PRIMA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO

1. La prima convocazione del C.I., immediatamente successiva alla nomina dei relativi membri

risultati eletti, è disposta dal Dirigente Scolastico.

RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO ED ELEZIONE DEL PRESIDENTE

1. Nella prima seduta il C.I. è presieduto dal Dirigente Scolastico ed elegge, tra i rappresentanti

dei genitori membri del Consiglio stesso, il proprio Presidente.

2. L'elezione ha luogo a scrutinio segreto.

3. Sono candidati tutti i genitori eletti nel Consiglio.

4. È considerato eletto il genitore che ottiene la maggioranza assoluta dei voti rapportata al

numero dei componenti del C.I.

5. Qualora non si raggiunga detta maggioranza nella prima votazione, il Presidente è eletto a

maggioranza relativa dei votanti, sempre che siano stati presenti la metà più uno dei

componenti in carica.

6. In caso di parità, si ripete la votazione finché non si determini una maggioranza relativa (D.M.

26 luglio 1983).

7. Il C.I. può deliberare di eleggere anche un vicepresidente, da votarsi fra i genitori componenti

il Consiglio stesso, con le stesse modalità previste per l'elezione del Presidente.

CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO

1. Il C.I. è convocato dal Presidente con le modalità stabilite dal precedente art.1.

2. Il Presidente del C.I. è tenuto a disporre la convocazione del Consiglio su richiesta del

Presidente della Giunta Esecutiva.

PUBBLICITÀ DEGLI ATTI

1. La pubblicità degli atti del C.I. avviene mediante affissione in apposito albo dell'Istituto della

copia integrale sottoscritta dal segretario del Consiglio.

2. L'affissione all'albo avviene entro il termine massimo di 8 giorni dalla relativa seduta del

Consiglio. La copia della deliberazione deve rimanere esposta per un periodo non inferiore a

10 giorni.

3. I verbali e tutti gli atti preparatori delle sedute sono depositati nell'ufficio del Dirigente e sono

consultabili da chiunque ne abbia titolo, su richiesta da esaudire entro 2 giorni dalla

presentazione. Tale richiesta, indirizzata al Dirigente, è orale per docenti, personale ATA e

genitori; è, invece, scritta e motivata in tutti gli altri casi.

4. Non sono soggetti a pubblicazione gli atti e le deliberazioni concernenti singole persone,

salvo contraria richiesta dell'interessato.

72 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PUBBLICITÀ DELLE RIUNIONI DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO

1. Le sedute del C.I., ad eccezione di quelle nelle quali si discutono argomenti riguardanti

singole persone, sono pubbliche. Possono assistere, compatibilmente con l'idoneità del

locale ove si svolgono, gli elettori delle componenti rappresentate e tutti gli altri previsti

per legge.

2. Ove il comportamento del pubblico – che comunque non ha diritto di parola – non sia

corretto, il Presidente ha il potere di disporre la sospensione della seduta e la sua

prosecuzione in forma non pubblica.

3. Non è ammesso il pubblico quando siano in discussione argomenti concernenti persone.

SERVIZI AMMINISTRATIVI – SEGRETERIA

FATTORI DI QUALITÀ

Ai fini di un miglior servizio per l’utenza, l’Istituto individua, fissando e pubblicando gli standard e

garantendone l’osservanza e il rispetto, i seguenti fattori di qualità dei servizi amministrativi:

celerità delle procedure;

informazione;

trasparenza;

informatizzazione dei servizi;

minimizzazione dei tempi di attesa agli sportelli;

flessibilità degli orari di apertura degli uffici per il pubblico.

Gli standard sono considerati minimi e ad essi si può derogare solo in senso migliorativo.

CRITERI PER LA TRASPARENZA E L'INFORMAZIONE

La Scuola assicura l’immediatezza del contatto telefonico secondo le modalità del servizio stabilite al

proprio interno. La modalità di risposta comprende il nome dell’Istituto, il nome e la qualifica di chi

risponde, la persona o l’ufficio in grado di fornire le informazioni richieste.

L’Istituto predispone appositi spazi per l’informazione:

albo di Istituto;

bacheca sindacale.

Sono assicurate le seguenti informazioni:

prospetto dell’orario di lavoro dei dipendenti (orario dei docenti, funzioni e dislocazione del

personale amministrativo ed ausiliario)

73 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

organigramma degli uffici (dirigenza, collaborazione dirigenziale, servizi

organigramma degli organi collegiali

organico del personale docente e Ata.

All’ingresso e presso gli uffici amministrativi gli operatori scolastici sono disponibili a fornire

informazioni per la fruizione dei servizi.

MODALITÀ DI ISCRIZIONE

ISCRIZIONE ALLA PRIMA CLASSE

Per le iscrizioni dei bambini al primo anno della Scuola dell’Infanzia, i genitori devono

presentare domanda presso la Segreteria didattica dell’Istituto.

Relativamente alla prima classe della Scuola Primaria e alla prima classe della Scuola Secondaria, la

normativa vigente (L. n. 135 07/08/2012) prevede che le iscrizioni avvengano in modalità on-line

accedendo al sito http://www.iscrizioni.istruzione.it, seguendo la procedura guidata entro i termini

stabiliti dalla legge.

L’ Istituto offre un servizio di supporto per le famiglie prive di strumentazione informatica presso gli

Uffici di Segreteria tutti i giorni lavorativi dalle ore 9.00 alle ore 13.00.

ISCRIZIONE ALLE CLASSI SUCCESSIVE

Gli studenti dell'Istituto sono iscritti d’ufficio alle classi successive.

MODALITÀ DI CONSEGNA DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE

Al termine delle operazioni di scrutinio relative a ciascun quadrimestre, il documento di

valutazione viene distribuito agli studenti dal Dirigente Scolastico o da un suo collaboratore.

Il documento di valutazione, firmato dai genitori degli alunni, va consegnato al coordinatore di

classe, il quale provvede a depositarlo in segreteria.

Gli esiti dello scrutinio finale sono riportati su appositi tabelloni distinti per classi ed affissi all’albo

al termine delle operazioni di scrutinio.

74 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

RILASCIO DI CERTIFICAZIONI

CERTIFICAZIONI

TIPOLOGIA MODALITÀ DI RILASCIO

certificati di iscrizione

certificati di frequenza

certificati di ammissione agli esami

nulla-osta per il trasferimento presso

altro istituto

certificati licenza scuola secondaria

di 1° grado

certificati licenza media uso

iscrizione.

tempo massimo per il rilascio: 3 gg.

lavorativi dalla data della richiesta

(se effettuata entro le ore 12.00).

ORARI DEGLI UFFICI

Gli Uffici di Segreteria, aperti tutti i giorni, di norma ricevono il personale

scolastico dalle ore 11.30 alle 12.30 e il pubblico dalle ore 10.30 alle ore 12.00.

Il personale docente impossibilitato a rivolgersi agli sportelli nei suddetti orari

può accedere agli stessi al termine del proprio orario di lezione.

Ai delegati sindacali, per attività di patrocinio e accesso agli atti personali degli

interessati e agli atti della Scuola su tutte le materie oggetto di relazioni sindacali,

è consentito rivolgersi agli sportelli con 15 minuti di anticipo rispetto all’inizio

degli orari di ricevimento.

L'orario viene reso flessibile sulla base di eventuali esigenze rilevate durante

l'anno scolastico.

Gli orari di apertura sono esposti al pubblico; il Consiglio d’Istituto delibera in

merito sulla base delle indicazioni degli utenti.

L’ufficio del Dirigente Scolastico riceve il pubblico tutti i giorni.

75 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

L’Istituto, per realizzare percorsi operativi rispondenti ai bisogni degli alunni e del

territorio, elabora e propone attività progettuali coerenti con le finalità del P.O.F., arricchendo

così la propria offerta formativa.

I Progetti, attivati con risorse interne o finanziamenti esterni, possono svolgersi in orario

curriculare o extracurriculare.

In quest’ultimo caso, gli allievi possono scegliere se e a quali attività dedicarsi.

In generale i Progetti mirano a:

favorire l’inclusione

sviluppare la cultura della legalità

potenziare capacità espressive, abilità motorie

recuperare abilità di base

facilitare il passaggio tra gli ordini di scuole e la collaborazione con le famiglie e il

territorio

conoscere e comprendere le problematiche storiche e ambientali.

76 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROGETTI EXTRACURRICOLARI

PROGETTO

Negli Abissi Marini

FINALITÀ Riconoscere l’importanza di un momento di festa come ponte di unione tra

scuola e famiglia.

OBIETTIVI

Rispettare e tutelare gli ambienti marini.

Condividere momenti di gioco.

Memorizzare brevi filastrocche e canzoni.

Drammatizzare una storia.

Condividere il proprio operato con altri bambini, insegnanti e famiglie.

OPERATORI

Scuola dell’Infanzia plesso Vico Giglio.

ins. CANNATA Raffaella

ins. FACCIORUSSO Teresa

ins. di REDA Giusy

ins. la TORRE Maria Leonarda

ins. RODRIQUENS Florinda

DESTINATARI Gli alunni della Scuola dell’Infanzia plesso Vico Giglio.

77 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROGETTO

Insieme nel Castello

FINALITÀ Sviluppare il senso dell’identità personale, percepire le proprie esigenze

e i propri sentimenti ed esprimerli in modo sempre più adeguato.

Vivere pienamente la propria corporeità e percepirne il potenziale

comunicativo ed espressivo.

Esprimere e comunicare emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso

il linguaggio verbale.

OBIETTIVI

Prendere coscienza della propria identità.

Comunicare i propri desideri.

Sviluppare la coordinazione grosso e fine-motoria.

Ascoltare e comprendere filastrocche, storie e racconti.

Sviluppare una memoria storica dei principali eventi dell’anno

vissuti nel castello.

Condividere momenti gioiosi.

Attuare efficaci strategie motorie per la realizzazione dello

spettacolo di fine anno.

OPERATORI

Scuola dell’Infanzia plesso Zona C:

ins. CIUFFREDA Lucia

ins. de NITTIS Isabella

ins. GENTILE Lucia

ins. la TORRE Nunzia Maria

ins. PALUMBO Maria

ins. QUITADAMO Angela

ins. RICCARDO Antonella

ins. VAIRO Giuseppina

ins. VERGURA Felicia

DESTINATARI

I bambini della Scuola dell’Infanzia plesso Zona C.

78 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROGETTO

Io, ieri e domani

FINALITÀ

Promuovere il senso della cittadinanza nel valorizzare le diverse identità attraverso

il patrimonio culturale e tradizionale del proprio paese, nella consapevolezza di

contribuire alla costruzione di una collettività ampia, aperta e rispettosa degli altri.

OBIETTIVI

Conoscere feste, tradizioni e ricorrenze.

Comunicare sentimenti ed emozioni.

Condividere momenti di festa a scuola e presso il “Centro Sociale”

presente nella propria città.

Ascoltare e comprendere narrazioni.

Sperimentare varie tecniche espressive (grafo-pittoriche, plastico -

dinamiche, teatrale - musicale).

OPERATORI

Scuola dell’Infanzia plesso G.T. Giordani:

ins. de PADOVA Filomena

ins. di PADOVA Rosanna

ins. GUERRA Concetta

ins. GUERRA Rosanna

ins. PRENCIPE Nunzia

ins. RINALDI Raffaella

ins. SCARANO Maria Antonietta

ins. TOTARO Giuseppina

ENTI COINVOLTI

Centro Sociale “San Michele Arcangelo” di Monte Sant’Angelo

DESTINATARI

Gli alunni della Scuola dell’Infanzia plesso Gian Tommaso Giordani.

79 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROGETTO Recupero e consolidamento degli

apprendimenti

FINALITÀ Promuovere la formazione di un atteggiamento positivo nei

confronti della scuola e dello studio.

OBIETTIVI Favorire lo sviluppo del linguaggio e la capacità di

comunicare usando codici verbali e non.

Sviluppare le abilità di lettura e scrittura.

Accrescere le capacità di osservazione e di

classificazione.

Acquisire le abilità di calcolo.

OPERATORI

Scuola Primaria:

ins. d’ARIENZO Laura

ins. MARZILIANO Gina

ins. NOTARANGELO Maria Giovanna

ins. QUITADAMO Anna Maria

ins. TOTARO Pasqua

ins. TOTARO Rosa

DESTINATARI

Alunni in difficoltà di apprendimento delle classi seconde

della Scuola Primaria.

80 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROGETTO

Dire – Fare - Teatrare

FINALITÀ Realizzare misure e provvedimenti volti all’inclusione sociale e allo stare

bene a scuola attraverso le attività teatrali.

OBIETTIVI

Migliorare la capacità di collaborazione e di socializzazione.

Accrescere la coordinazione fisica e motoria dei singoli.

Acquisire fondamentale tecniche teatrali.

Accettare e valorizzare la diversità.

Comprendere che cosa è il teatro e la sua funzione.

Sviluppare le capacità organizzative del singolo in relazione agli altri.

Stimolare il superamento delle insicurezze.

Approfondire le capacità di elaborazione di un tema o un’idea di base.

Mettere in scena una performance finale.

OPERATORI

Scuola Primaria

ins. CIUFFREDA Concetta.

ins. GENTILE Anna A.

ins. GRANATIERI Roberto

ins. GRANATIERO Grazia

ins. GUERRA Immacolata

ins. QUITADAMO Libera

ins. RENZULLI Maria Franca

ins. VAIRA Maria

DESTINATARI

Tutti gli alunni delle classi terze della Scuola Primaria.

81 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROGETTO

R…Come Riciclo Creativo

FINALITÀ Capire ed operare costruttivamente, attraverso percorsi orientati

all’incremento della raccolta differenziata, al recupero della materia, al

riutilizzo, al riciclaggio, alla riduzione dei rifiuti.

OBIETTIVI

Promuovere il senso di appartenenza e cura dell’ambiente.

Acquisire buone abitudini ecologiche e nuovi modelli di comportamento

nel rispetto dell’ambiente.

Creare un clima di motivazione e di cooperazione.

Promuovere una concezione meno consumistica e più rispettosa del

nostro ecosistema attraverso attività di “non-spreco” e di “riutilizzo”.

Usare creativamente materiali di scarto (plastica, carta, vetro) per

realizzare composizioni personali.

Manipolare consapevolmente materiali e tecniche presenti sulla base di

un progetto personale.

OPERATORI

Scuola Primaria

ins. ESPOSTO Graziella

ins. FIDANZA Maria

ins. MANGANO Anna

ins. NOTARANGELO Caterina

ins. NOTARANGELO Rosa

ins. PIEMONTESE Angela Maria

Scuola Secondaria di primo grado

prof. Michelantonio ARMILLOTTA

prof. Luigi GUERRA

DESTINATARI

Tutti gli alunni delle classi quarte della Scuola Primaria.

82 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROGETTO

Tra la memoria e i progetti

FINALITÀ

Costruire “un’alleanza educativa” con i genitori tramite relazioni costanti che

riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle

comuni finalità educative.

OBIETTIVI

Consolidare e potenziare la conoscenza del sé e della realtà che ci

circonda.

Scoprire e rafforzare le proprie capacità e attitudini.

Imparare ad operare scelte realistiche nell'immediato e nel futuro.

Creare un clima sereno per l'ingresso a scuola e l'avvio di un nuovo ciclo

di studi.

Favorire la socializzazione, la collaborazione e la conoscenza reciproca.

Conoscere l'ambiente, gli spazi, i docenti;

Comprendere il procedimento di costruzione di un semplice manufatto e

realizzarlo.

OPERATORI

Scuola Primaria

ins. ARENA Giulia

ins. GUERRA Angela Maria

ins. LA TORRE Maria Elisabetta

ins. LO RUSSO Caterina

ins. RINALDI Pasquina

ins. PIEMONTESE Angela Maria

ins. TOTARO Maria Filomena Ivana

Scuola dell’Infanzia

Tutte le insegnanti

DESTINATARI Alunni delle classi quinte della Scuola Primaria e i bambini in uscita della

Scuola dell’Infanzia.

83 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROGETTO Minivolley

FINALITÀ Offrire attraverso il gioco del minivolley uno strumento didattico in grado di

contribuire ad un equilibrato sviluppo della personalità del bambino.

OBIETTIVI Aumentare la pratica qualificata delle attività motorie nella scuola

primaria ed in particolare del minivolley.

Studiare ed approfondire un modello di gioco che interessi e coinvolga

nello stesso modo sia i maschi che le femmine.

Diffondere ed approfondire la cultura specifica degli insegnanti della

scuola primaria circa le attività motorie e di gioco formativo in generale

e di minivolley in particolare.

OPERATORI Scuola Secondaria di primo grado

prof. Antonio AMICARELLI

Scuola Primaria

ins. ARENA Giulia

ins. GUERRA Angela Maria

ins. LA TORRE Maria Elisabetta

ins. LO RUSSO Caterina

ins. RINALDI Pasquina

ins. PIEMONTESE Angela Maria

ins. TOTARO Maria Filomena Ivana

DESTINATARI

Tutti gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria.

84 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROGETTO

Mini Olimpiadi

FINALITÀ Avvicinare i ragazzi allo sport, favorendo l’inclusione di tutti in gare di

classe e d’interclasse attraverso la corsa campestre e la partecipazione alla

manifestazione sportiva “Giornata dell’atleta”.

OBIETTIVI

Promuovere iniziative per qualificare e gestire il passaggio tra i diversi

ordini di scuola.

Migliorare l’autocontrollo, l’autostima, l’osservazione delle regole, lo

spirito di competizione, la lealtà ed il “fair play” come elemento

trasversale di educazione alla legalità comune.

Avvicinare i diversamente abili allo sport.

Sviluppare gli schemi motori di base.

OPERATORI

Scuola Secondaria di primo grado

prof. Antonio AMICARELLI

Scuola Primaria

ins. Giulia ARENA

ins. Angela Maria GUERRA

ins. Maria Elisabetta LA TORRE

ins. Pasquina RINALDI

DESTINATARI

Alunni classi 5e della Scuola Primaria.

85 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROGETTO

La montagna: ambiente – cultura – sport

FINALITÀ Apprezzare l’ambiente montano del Gargano e del Molise quale luogo

da esplorare, in cui soddisfare bisogni di curiosità, di movimento, di

socializzazione e di condivisione di esperienze ludiche e sportive.

OBIETTIVI

Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio territorio.

Comprendere la funzione del bosco nell’equilibrio naturale.

Operare azioni si sensibilizzazione atti a favorire l’amore e il

rispetto per l’ambiente montano.

Conoscere gli sport alternativi: escursionismo, nordic walking,

trekking e sci di fondo.

Accettare la competizione come messa a prova delle proprie

capacità.

Acquisire regole elementari di primo soccorso.

OPERATORI

Scuola Secondaria di primo grado

prof. Antonio AMICARELLI

ENTI COINVOLTI Comune – Parco Nazionale del Gargano - Regione Molise

ESPERTI ESTERNI Maestri di sci nordico di Capracotta (IS).

DESTINATARI Alunni classi 5e della Scuola Primaria ed allievi della Scuola Secondaria.

86 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROGETTO

Centro Sportivo Scolastico

FINALITÀ Costituire un Centro Sportivo Scolastico teso a sviluppare una cultura

sportiva, del movimento e del benessere e a favorire l’acquisizione di un

“atteggiamento competitivo” corretto.

OBIETTIVI

Creare centri di aggregazione più ampi rispetto alla realtà curricolare.

Affinare le proprie abilità tecnico-motorie e tecnico-tattiche.

Sviluppare la capacità di collaborare in team nel raggiungimento di

un obiettivo comune.

Acquisire la capacità di vivere serenamente il risultato senza

esaltazione in caso di vittoria e senza umiliazione in caso di sconfitta,

nel rispetto delle regole e del fair play.

Rispettare e tutelare l’ambiente.

Salvaguardare e migliorare lo stato di salute.

Favorire l’integrazione di alunni diversamente abili.

OPERATORI

Scuola Secondaria di primo grado

prof. Antonio AMICARELLI

ENTI COINVOLTI Comune – Parco Nazionale del Gargano - Parco del Molise

Miur – Ufficio Educazione Fisica

ESPERTI ESTERNI Maestri di sci di fondo di Capracotta (IS).

DESTINATARI

Alunni classi 5e della Scuola Primaria ed allievi della Scuola Secondaria.

87 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROGETTO

Chorus

“In canto convivo”

FINALITÀ Acquisire un uso della voce inteso come mezzo di decodificazione del

linguaggio musicale tonale, nei suoi elementi e nelle sue strutture

portanti, da utilizzare per la realizzazione di un “coro polifonico” di

Istituto impiegabile in manifestazioni culturali generiche e specializzate.

OBIETTIVI

Avvicinarsi alla musica attraverso il canto.

Sapersi ascoltare e saper ascoltare gli altri.

Vivere emozioni all’interno del gruppo corale per realizzare prodotti

artistico-musicali mai fini a se stessi.

Acquisire il concetto di musicalità al di là di competenze puramente

sonore.

Sviluppare l’interesse per il linguaggio musicale e corale.

Comprendere la relazione tra suono e parola

OPERATORI

Scuola Secondaria di primo grado

prof. Giovanni GUERRA

prof. Luigi GUERRA

prof. Mario LOMBARDI LOMBARDI

prof. Michelantonio ARMILLOTTA

DESTINATARI

Alunni classi 3e, 4e e 5e della Scuola Primaria ed allievi della Scuola

Secondaria.

88 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROGETTO

Giornale scolastico

FINALITÀ

Sviluppare il pensiero critico negli alunni per renderli cittadini del proprio tempo,

abitanti di un luogo segnato da una propria identità storica, sociale, religiosa ed

economica.

OBIETTIVI

Sviluppare la propria creatività e l’interesse per il passato attraverso la

lettura delle fonti storiche.

Organizzare attività di gruppo per la ricerca storica e giornalistica, in modo

da avviare confronti tra pari sulle singole problematiche.

Utilizzare la scrittura in qualsiasi modo e forma.

Organizzare la ricerca, conoscendo i luoghi per attingere le fonti-notizie.

Considerare i limiti giuridici e le possibilità di pubblicazione della “notizia”.

Leggere e comprendere gli scopi dei mezzi di comunicazione e il loro uso

distorto.

Apprendere le metodologie per pubblicare materiali on line.

OPERATORI

Scuola Secondaria di primo grado

prof.ssa Donata DEI NOBILI

Scuola Primaria

ins. Giulia ARENA

ins. Angela Maria GUERRA

ins. Maria Elisabetta LA TORRE

ins. Pasquina RINALDI

ins. Graziella ESPOSTO

ins. Maria FIDANZA

ins. Immacolata GUERRA

ins. Caterina NOTARANGELO

ESPERTI

ESTERNI

Giornalisti, sociologi, assistenti sociali, psicologi, educatori, cantautori e

musicisti.

DESTINATARI Alunni classi 4e e 5e della Scuola Primaria ed allievi della Scuola Secondaria di

primo grado.

89 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROGETTO

Il culto michaelico e noi

FINALITÀ Far conoscere il culto di san Michele alle nuove generazioni, far loro

acquisire una coscienza storica sull’importanza del santuario del

Gargano nel mondo e sullo stretto legame tra il complesso culturale e i

Longobardi, sancito anche dal recente riconoscimento UNESCO quale

bene culturale patrimonio dell’umanità.

OBIETTIVI

Conoscere gli episodi fondanti e fondamentali del culto micaelico

sul Gargano.

Riflettere sull’importanza storico-culturale-religiosa del santuario

attraverso la consultazione di testi e fonti archeologiche, epigrafiche,

agiografiche e storiche.

Diffondere la conoscenza del ricco patrimonio culturale legato al

santuario di san Michele.

OPERATORI

Scuola Secondaria di primo grado

prof.ssa Donata DEI NOBILI

ESPERTI

ESTERNI

prof. Giorgio OTRANTO

prof.ssa Immacolata AULISA

ENTI

COINVOLTI

Università degli Studi di Bari

Comuni del Gargano

Ente Parco Nazionale del Gargano.

DESTINATARI Classi quinte della Scuola Primaria e classi prime della Scuola

Secondaria di primo grado.

90 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROGETTO

Let’s fly with English

FINALITÀ Potenziare le abilità ricettive e produttive in lingua per ottenere la

certificazione esterna Cambridge di livello A2 superando l’esame finale KET,

consistente nelle prove di ascolto, di lettura, di scrittura e di interazione in

lingua inglese, rilasciato dall’Ente Certificatore i cui esaminatori provengono

dalla “University of Cambridge ESOL Examinations”.

OBIETTIVI

Comunicare attraverso scambi di informazioni su argomenti familiari e

comuni.

Interagire formulando frasi articolate e complesse grammaticalmente.

Scrivere testi informativi descrittivi.

Comprendere in maniera completa un testo ricavando tutte le

informazioni.

Estrapolare tutte le informazioni attraverso l’ascolto di un brano, di una

storia …

Avere una corretta pronuncia ed intonazione adeguata al contesto.

Essere in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze

e ambizioni.

OPERATORI

Scuola Secondaria di primo grado

prof.ssa Antonietta COLANGELO

ENTI COINVOLTI

British School sede esame finale.

DESTINATARI Allievi delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado.

91 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROGETTO

Coloriamo il nostro futuro

FINALITÀ Educare alla convivenza civile per vivere consapevolmente nella società rispettando

se stessi e gli altri.

OBIETTIVI

Comprendere il concetto di democrazia e rappresentanza.

Conoscere la realtà comunale, le figure istituzionali e le loro funzioni.

Osservare attentamente la realtà scolastica e del territorio di

appartenenza.

Formulare proposte di pubblica utilità.

Confrontare le proprie idee con quelle degli altri.

Approfondire la conoscenza del Parco Nazionale del Gargano.

OPERATORI

Scuola Secondaria di primo grado

prof. Michelantonio ARMILLOTTA

Scuola Primaria ins. Angela Maria GUERRA

DESTINATARI Alunni delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria.

Allievi delle classi prime, seconde e terze della Scuola Secondaria di I grado.

92 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

ATTIVITÀ FACOLTATIVE/OPZIONALI SCUOLA

PRIMARIA

Nei Documenti che accompagnano l’attuazione della Riforma, introdotta dalla

Legge n. 53 del 28 marzo 2003, è prevista la realizzazione di Laboratori che le scuole sono

obbligate ad organizzare nel Piano dell’Offerta Formativa, anche in rete con altre scuole.

Relativamente alla Scuola Primaria, l’Istituto organizza laboratori, per ulteriori 99

ore annue, la cui scelta è facoltativa e opzionale per gli alunni che sono tenuti alla

frequenza delle attività per le quali le famiglie hanno esercitato l’opzione all’atto

dell’iscrizione. Le attività laboratoriali sono oggetto di valutazione.

PROGETTO Laboratorio Linguistico – Espressivo

FINALITÀ Promuovere la lettura cercando di farla diventare un momento di piacevole

e autonoma scelta personale in una società dominata dall'immagine.

OBIETTIVI

Potenziare la capacità di ascolto, educando alla concentrazione e alla

riflessione.

Vivere il libro come prezioso strumento di gioco, di ricerca, di

divertimento.

Consolidare la lettura silenziosa e ad alta voce.

Raccontare con chiarezza e ordine espositivo.

Esprimersi utilizzando molteplici canali comunicativi: dal linguaggio

verbale al linguaggio iconico, da quello mimico gestuale a quello

scritto.

Riflettere sul lessico, sui significati, sulle relazioni fra parole, sulle

caratteristiche formali dei testi (strofe, versi, rime…).

Produrre semplici testi poetici o testi creativi, in interazione con i

compagni.

OPERATORI Docenti della Scuola Primaria.

DESTINATARI Tutti gli alunni delle classi seconde, terze, quarte e quinte della Scuola.

93 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROGETTO Laboratorio Artistico – Creativo

FINALITÀ Favorire la conoscenza delle proprie potenzialità creative;

educare alla divergenza del pensiero e promuovere le prime

forme di educazione estetica.

OBIETTIVI

Osservare le immagini e gli elementi della realtà

cogliendone i principali elementi compositivi.

Comunicare, esprimere emozioni e raccontare utilizzando

le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.

Utilizzare materiali e strumenti, tecniche espressive e

creative.

Realizzare produzioni grafiche, pittoriche, plastiche

tridimensionali, utilizzando colori, tecniche e materiali

diversi tra loro.

Sviluppare interesse per la fruizione di opere d’arte.

Seguire con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo

(teatrali, musicali, visivi, di animazione …).

OPERATORI Docenti della Scuola Primaria.

DESTINATARI Tutti gli alunni delle classi seconde, terze, quarte e quinte

della Scuola.

94 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROGETTO Filoso…Fare

FINALITÀ Promuovere l’acquisizione di competenze utili a porsi in

modo critico e creativo nei confronti del mondo e della

conoscenza.

OBIETTIVI

Attivare ed incrementare abilità cognitive di

ragionamento, di ricerca, di elaborazione concettuale, di

traduzione in codici diversi (comprensione, ascolto,

scrittura…).

Sviluppare le competenze comunicative:

argomentative, narrative, descrittive.

Potenziare atteggiamenti democratici: accogliere punti

di vista differenti, esprimere dubbi, interrogarsi.

Entrare in relazione dialogica con gli altri.

OPERATORI

Scuola Primaria

ins. Angela Maria PIEMONTESE

DESTINATARI Gli alunni della Scuola primaria che non partecipano alla

lezione settimanale di I.R.C.

95 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROGETTI CURRICULARI

PROGETTO Accoglienza

FINALITÀ Comunicare, esprimere emozioni, raccontare utilizzando

linguaggi verbali e non verbali.

OBIETTIVI

Assumere compiti nel gruppo in vista di un progetto

comune.

Rafforzare l’autonomia personale.

Creare il proprio simbolo per identificarsi.

Progettare le attività e definire le regole.

Orientarsi nello spazio scuola.

OPERATORI Tutti i docenti della Scuola dell’Infanzia.

DESTINATARI Tutti gli alunni della Scuola dell’Infanzia.

96 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROGETTO Auguri per tutti

FINALITÀ Vivere la festività del Natale in un clima di serenità,

collaborazione, gioia, altruismo scoprendo la gioia di

lavorare insieme.

OBIETTIVI

Collaborare con gli altri alla realizzazione di un

progetto comune.

Comprendere e confrontare il Natale religioso e

quello consumistico.

Capire il valore dell’amicizia, dell’amore e della

solidarietà.

Esprimere le proprie emozioni e i propri

sentimenti.

OPERATORI Tutti i docenti della Scuola dell’Infanzia.

DESTINATARI Tutti gli alunni della Scuola dell’Infanzia.

97 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROGETTO Un Anno Insieme

FINALITÀ Saper lavorare per un progetto comune.

Realizzare un progetto comune come coronamento di un

percorso di lavoro condiviso.

OBIETTIVI

Progettare e realizzare momenti di lavoro di gruppo.

Valorizzare le attitudini di ciascuno.

Stimolare scelte di ruoli come consapevolezza del proprio

“saper fare”.

Collaborare con gli altri alla realizzazione di un progetto

comune.

OPERATORI Tutti i docenti della Scuola dell’Infanzia.

DESTINATARI Tutti gli alunni della Scuola dell’Infanzia.

98 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROGETTO Sperimentiamo l’insegnamento

della Lingua Inglese

FINALITÀ Arricchire lo sviluppo cognitivo, offrendo un nuovo strumento

di organizzazione delle conoscenze.

OBIETTIVI

Conoscere le principali forme di cortesia.

Comprendere termini d’uso quotidiano.

Ascoltare ed eseguire comandi, ordini, indicazioni.

Intuire il significato di parole tramite l’azione teatrale

dell’insegnante.

Conoscere il lessico relativo a numeri, colori, animali,

corpo umano, componenti della famiglia, azioni.

Saper riprodurre semplici ritmi di suoni caratteristici

della Lingua Inglese.

Saper ripetere semplici canzoni in Lingua Inglese.

OPERATORI Tutti i docenti della Scuola dell’Infanzia “Zona C”.

DESTINATARI Tutti gli alunni della Scuola dell’Infanzia “Zona C”.

99 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROGETTO Eco, Salute e Legalità

FINALITÀ Promuovere il rispetto di sé, delle regole e dei valori di

cittadinanza come base per lo sviluppo di una comunità

solidale e libera.

Formare l’uomo e il cittadino, attraverso la conoscenza e la

coscienza della propria identità e appartenenza, nel quadro dei

principi affermati dalla Costituzione.

OBIETTIVI

Avere cura di se stessi acquisendo importanti nozioni

sanitarie.

Inventare, intuire, applicare e confrontare le regole di

un gioco.

Adottare modalità socialmente efficaci per esprimere la

propria affettività.

Comunicare la percezione di sé e del proprio ruolo in

differenti contesti.

Esplorare gli elementi tipici di un ambiente naturale.

Rispettare le bellezze naturali.

Comprendere l’importanza del necessario intervento

dell’uomo sul proprio ambiente di vita.

Apprendere comportamenti sociali e rispettare le regole

della vita comunitaria.

Scoprire il territorio e rispettarlo.

Conoscere le forme della partecipazione democratica e il

funzionamento delle amministrazioni locali.

Avvalersi in modo corretto e costruttivo dei servizi del

territorio.

OPERATORI Tutti i docenti della Scuola Primaria.

ENTI

COINVOLTI

Polizia Stradale, Corpo Forestale, Polizia Municipale, Coop.

Ecogargano, Comune.

DESTINATARI Tutti gli alunni della Scuola Primaria.

100 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROGETTO Stagioni, Feste e Ricorrenze

FINALITÀ

Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni, favorendo

l’esplorazione e la scoperta.

OBIETTIVI

Vivere in modo consapevole le stagioni, le festività e le

ricorrenze come fenomeno culturale, sociale e di costume.

Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali

stagionali.

Attivare atteggiamenti di ascolto, di conoscenza di sé e di

relazione positiva nei confronti degli altri.

Comprendere racconti letti o ascoltati e riferire esperienze

vissute.

Inventare storie ed esprimerle attraverso la

drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività

manipolative.

Utilizzare materiali e strumenti, tecniche espressive e

creative per realizzare oggetti differenti, sviluppando la

manualità fine e le capacità artistiche.

Eseguire per imitazioni semplici canti individualmente e/o

in gruppo.

OPERATORI Tutti i docenti della Scuola Primaria

DESTINATARI Tutti gli alunni della Scuola Primaria.

101 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

QUOTA DELL’AUTONOMIA

La Scuola Primaria, consapevole dell’importanza della memoria e della condivisione delle

proprie radici storiche, ha destinato (ai sensi del D.P.R. n. 275/1999 e del D.M. n. 47/2006) una quota

del curricolo, nella misura del 20%, agli obiettivi formativi integrativi, finalizzandoli alla “Scoperta

della propria identità storico culturale”.

La Scuola, pertanto, propone percorsi formativi attraverso attività interdisciplinari in cui il

presente viene elaborato nell’intreccio tra passato e futuro, tra memoria e progetto.

PROGETTO

Scoperta della Propria Identità

Storica e Culturale

FINALITÀ Scoprire le proprie radici storico-culturali e osservare gli aspetti

fondamentali del mondo fisico e biologico circostante.

Promuovere l’alleanza educativa tra scuola, famiglia e territorio.

Favorire l’esplorazione e la scoperta.

Incoraggiare l’apprendimento collaborativo.

OBIETTIVI

Muoversi consapevolmente nello spazio circostante,

orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli

indicatori topologici e le mappe di spazi noti che si formano

nella mente.

Riconoscere gli elementi significativi del passato del proprio

ambiente di vita.

Esplorare in modo via via più approfondito le tracce storiche

presenti nel territorio e comprendere l’importanza del

patrimonio artistico e culturale.

Osservare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte,

fotografie, manifesti, ...) e messaggi multimediali (spot, brevi

filmati, ...).

Apprezzare le opere artistiche ed artigianali del proprio

Paese.

Conoscere i principali beni artistico-culturali presenti nel

proprio territorio e manifestare sensibilità e rispetto per la

loro salvaguardia.

OPERATORI Tutti i docenti della Scuola Primaria

DESTINATARI Tutti gli alunni della Scuola Primaria.

ENTI

COINVOLTI Cooperativa Ecogargano, Ente Parco Nazionale del Gargano.

102 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROGETTI SCUOLA - TERRITORIO

PROGETTO

“Un Posto Nel Mondo”

“Interventi di prevenzione primaria, secondaria

e terziaria delle dipendenze patologiche”

FINALITÀ

Acquisire consapevolezza ed approfondire la conoscenza del

fenomeno delle dipendenze patologiche.

OBIETTIVI

Fornire nozioni scientificamente corrette sui temi legati al

consumo di sostanze stupefacenti ed alcool (uso/abuso,

dipendenza, effetti sull’organismo, normativa vigente,

nuove droghe, nuove dipendenze).

Riflettere sui principi e gli obiettivi formativi del proprio

modello educativo.

COORDINATORE

PROGETTO

dott.ssa Samanta DENTICO

Psicologa ed educatrice esperta.

REFERENTE

Scuola Secondaria di primo grado

prof.ssa Donata DEI NOBILI

DESTINATARI

Azione 2 – Formazione, sensibilizzazione ed informazione sulle

dipendenze patologiche: genitori.

Azione 4 – Percorsi di animazione e promozione life skills:

Alunni di due classi quinte della Scuola Primaria e delle classi terze

della Scuola Secondaria di primo grado.

103 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROGETTO Sportello Pedagogico Clinico Gratuito

FINALITÀ Offrire un supporto educativo a docenti, genitori e alunni e una consulenza

precisa e attenta ai bisogni, attraverso una relazione di aiuto essenzialmente

dialogica.

OBIETTIVI

Offrire attività di consulenza in ambito sociale, professionale, scolastico

e familiare.

Fare prevenzione e screening.

Orientare correttamente i docenti e i genitori dei bambini con BES.

Sostenere i genitori nelle diverse fasi del processo decisionale e nei

momenti di difficoltà.

Collaborare con genitori e docenti per costruire un progetto educativo e

formativo personalizzato.

COORDINATORE

PROGETTO

dott. Luigi Pio RIGNANESE

Pedagogista specialista in Pedagogia Clinica

REFERENTE

Scuola Secondaria di primo grado

prof.ssa Maria Giovanna la TORRACA

Scuola Primaria

ins. Libera Maria PIEMONTESE

DESTINATARI

Genitori, docenti ed alunni dell’Istituto Comprensivo

“G. TANCREDI - V. AMICARELLI”

104 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROGETTO

I Longobardi

FINALITÀ

Promuovere la diffusione della conoscenza della civiltà e della

cultura dei Longobardi con particolare riferimento al mondo

scolastico.

OBIETTIVI

Comprendere il valore e il significato dell’iscrizione nella

lista UNESCO.

Conoscere la storia del bene iscritto e del suo contesto.

Acquisire gli usi e i costumi del popolo Longobardo.

Approfondire la conoscenza circa la tessitura,

l’abbigliamento e gli accessori in età alto-medievale.

Apprendere la tecnica della tessitura a tavolette.

Realizzare manufatti vari.

ENTE EROGATORE

Associazione ITALIA LANGOBARDORUM

CONTATTI Ufficio UNESCO del Comune.

REFERENTE

Scuola Secondaria di primo grado

prof. Micheantonio ARMILLOTTA

Scuola Primaria

ins. Laura d’ARIENZO

DESTINATARI Docenti di ogni ordine e grado.

Alunni delle Scuola Primaria e Secondaria di I grado.

105 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROGETTO

Attivazione di percorsi piedibus

FINALITÀ

Consentire ai bambini di recarsi a scuola in sicurezza,

superando resistenze e paure dei genitori.

OBIETTIVI Creare un autobus umano, formato da un gruppo di bambini

“passeggeri” e da adulti “autisti” e “controllori”.

Per fare movimento.

Imparare a circolare.

Esplorare il proprio quartiere.

Diminuire traffico e inquinamento.

Insieme per divertirsi.

Bambini più allegri e sicuri di sé.

Un buon esempio per tutti.

Svegliarsi felici e arrivare belli vispi a scuola.

ENTE EROGATORE

ASL FG – Distretto di Manfredonia

CONTATTI

Ufficio Tempi e Spazi - Manfredonia

REFERENTE Scuola Primaria

ins. Laura d’ARIENZO

DESTINATARI Alunni classi terze e quarte Scuola Primaria.

106 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PROGETTO

Costruzione Forum ragazzi

FINALITÀ

Promuovere i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e formare

una cittadinanza attiva.

OBIETTIVI

Creare un luogo di ascolto.

Partecipare alla vita della città.

Elaborare proposte per il miglioramento della vivibilità

urbana.

ENTE EROGATORE

ASL FG – Distretto di Manfredonia

CONTATTI

Assessorato alle politiche sociali del Comune di Monte

Sant’Angelo.

REFERENTE

Scuola Secondaria di primo grado

prof. Michelantonio ARMILLOTTA

Scuola Primaria

ins. Laura d’ARIENZO

DESTINATARI

Ragazzi delle classi quinte della Scuola Primaria e della Scuola

Secondaria di primo grado.

107 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

Programma Operativo Nazionale – P.O.N.

I PON sono progetti elaborati dal Ministero della Pubblica Istruzione, finanziati dal Fondo

Sociale Europeo e dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale.

Essi hanno lo scopo di migliorare, arricchire e consolidare l’offerta formativa e sostenere

l’innovazione e la qualità del sistema scolastico.

Il nostro Istituto partecipa alla Programmazione dei Fondi Strutturali Programma

2007/2013 “Competenze per lo sviluppo” - e per il corrente anno scolastico organizza il Piano

Integrato degli Interventi F.S.E. optando per l’Obiettivo C-1-FSE- 2013-22I0 e l’Obiettivo D- 1-

FSE- 2013- 849.

Obiettivo Azione Titolo Ore

C:

Migliorare i livelli di

conoscenza e

competenza dei giovani.

C - 1:

Interventi

per lo sviluppo delle

competenze chiave.

English everywhere… 30

English for you! 30

A scuola di iconografia. 30

Arte e Iconografia. 30

Ipertesti per creare. 30

Il gioco organizzato nella

pratica sportiva.

30

D:

Accrescere la diffusione,

l’accesso e l’uso della

società dell’informazione

nella scuola.

D - 1:

Interventi formativi

rivolti ai docenti e al

personale della scuola,

sulle nuove tecnologie

della comunicazione.

Registro on line vs cartaceo. 30

Registro on line. 30

108 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

Per ciascuna “azione” è prevista la presenza di 1 docente esperto - esterno e di 1 docente

tutor-interno che saranno selezionati, fra le domande di partecipazione pervenute, attraverso la

comparazione dei curricula vitae allegati.

Per la completa realizzazione del Piano Integrato degli interventi FSE sono previste altre 2 figure

professionali:

il referente per la valutazione;

il facilitatore-animatore.

I progetti e le attività contenute nel P.O.F. sono monitorati e valutati dai

docenti referenti durante lo svolgimento e al termine degli stessi.

Successivamente i dati raccolti vengono presentati al Collegio dei Docenti e

al Consiglio d‘Istituto.

Anche i genitori sono chiamati ad esprimere un parere sui servizi

offerti.

Come strumento di rilevazione è utilizzato un questionario (anonimo e

facoltativo) consegnato alle famiglie al termine dell’anno scolastico.

109 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

VISITE E VIAGGI D'ISTRUZIONE

I viaggi di istruzione e le visite guidate costituiscono

un’integrazione alla normale attività scolastica sul piano della

formazione generale della personalità dell’alunno, e si inseriscono

nelle attività programmate dai Consigli di Classe, di Interclasse e

di Intersezione nel rispetto delle disposizioni ministeriali.

I viaggi di istruzione, della durata di uno o più giorni, intendono promuovere negli

alunni una maggiore conoscenza del Paese, sempre in coerenza con gli obiettivi didattici

di ciascuna classe. Essi permettono di:

o stare insieme in un contesto operativo diverso dalla classe;

o favorire la socializzazione;

o evidenziare abilità che le normali attività didattiche non permettono di far emergere;

o osservare fenomeni di geografia fisica e antropica;

o conoscere ed ammirare il patrimonio artistico-culturale del nostro Paese.

Per l’anno scolastico in corso si prevede la partecipazione delle classi quinte della

Scuola Primaria e di tutte le classi della Secondaria al viaggio connesso con l’attività

sportiva – progetto La montagna: ambiente - cultura - sport – e l’organizzazione di visite

guidate nel territorio garganico della durata di un giorno.

110 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

ORGANIZZAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA

AUTONOMIA DIDATTICA E ORGANIZZATIVA

Suddivisione dell’anno scolastico in quadrimestri.

Adattamento del calendario e dell’orario scolastico a specifiche esigenze ambientali. (Deliberazioni Consiglio d’Istituto del 2/09/2013)

ADATTAMENTO CALENDARIO SCOLASTICO

Inizio lezioni: 13 settembre 2013

Sospensione attività didattiche: 30 settembre 2013, 23 e 24 aprile 2014

ADATTAMENTO ORARIO SCOLASTICO

SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO

13 e 14 settembre 2013 dalle h 8.30 alle h 12.30.

dal 16 settembre 2013 al 9 giugno 2014 orario antimeridiano dalle h 8.30 alle h 13.30.

dal 01 ottobre 2013 al 29 maggio 2014 orario pomeridiano ogni martedì e giovedì:

h 15.30 – h 18.30.

SCUOLA PRIMARIA

dal 13 al 21 settembre 2013 dalle h 08.20 alle h 12.20: Classi 1e - 2e - 3e - 4e - 5e.

dal 23 settembre 2013 al 09 giugno 2014

dalle h 8.20 alle h 13.20: Classi 1e

lunedì, mercoledì, venerdì.

dal 24 settembre 2013 al 09 giugno 2014

dalle h 8.20 alle h 12.20: Classi 1e

martedì, giovedì, sabato.

dal 23 settembre 2013 al 09 giugno 2014 dalle h 08.20 alle h 13.20: Classi 2e - 3e - 4e - 5e.

SCUOLA DELL’INFANZIA

dal 13 al 21 settembre 2013 dalle h 8,00 alle h 12.00.

dal 23 settembre 2013 al 09 giugno 2014

dalle h 8.00 alle h 13.00

(dal lunedì al venerdì in assenza servizio mensa).

dal 07 ottobre 2013 al 30 maggio 2014 dalle h 8.00 alle h 16.00

(dal lunedì al venerdì con servizio mensa).

CALENDARIO SCOLASTICO 2013/2014

INIZIO LEZIONI 13 settembre 2013

SOSPENSIONE

ATTIVITÀ DIDATTICHE

30 settembre 2013 - Recupero anticipo inizio delle lezioni

1° novembre 2013 - Tutti i Santi

2 novembre 2013 - Commemorazione dei defunti

23 dicembre 2013 - 6 gennaio 2013 – Vacanze natalizie

17 aprile - 22 aprile 2014 – Vacanze pasquali

23 e 24 aprile 2014 - Recupero anticipo inizio delle lezioni

26 aprile 2014 – Ponte

1° maggio 2014 – Festa dei lavoratori

TERMINE LEZIONI 9 giugno 2014 – Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado

28 giugno 2014 – Scuola dell’Infanzia

111 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

LA SCUOLA IN CIFRE

DATI ISTITUZIONE

INDIRIZZO

Via TANCREDI n°1

CODICE FISCALE

83003340714

CODICE MECCANOGRAFICO FGIC83000X

TELEFONO 0884.561218

FAX 0884.568428

SITO WEB

www.scuolatancrediamicarellimontesantangelo.it

E-MAIL

[email protected] PEC: [email protected]

NUMERO ALLIEVI 746

NUMERO CLASSI/SEZIONI 36

NUMERO DOCENTI 84

PERSONALE ATA Direttore Servizi Generali ed Amministrativi: n°1 Assistenti amministrativi: n°5 Collaboratori scolastici: n° 13

SECONDARIA

I GRADO

AMICARELLI

PRIMARIA

TANCREDI

INFANZIA

GIORDANI

INFANZIA

GIGLIO

INFANZIA

ZONA C

INDIRIZZO Piazza D.

Alighieri, 1 Via Tancredi, 1

Via G.T.

Giordani, 3 Vico Giglio, 1 Strada XXIV

CODICE FISCALE 83003340714 83003340714 83003340714 83003340714 83003340714

CODICE

MECCANOGRAFICO FGMM830011 FGEE830023 FGAA83004X FGAA830062 FGAA830051

TELEFONO 0884.561317 0884.561218 0884.564585 0884.564669 0884.564585

FAX 0884.561317 0884.568428 --------- ------- 0884.564585

ALLIEVI 169 346 99 42 90

CLASSI/SEZIONI 9 17 4 2 4

DOCENTI 28 32 10 5 10

COLLABORATORI

SCOLASTICI 4 4 2 1 2

112 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

DOCENTI ASSEGNATI ALLE SEZIONI/CLASSI

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

1a A 1a B

DISCIPLINA DOCENTI

Italiano M. G. ACCARRINO L. QUITADAMO

Storia M. G. ACCARRINO L. QUITADAMO

Geografia M. G. ACCARRINO L. QUITADAMO

L. Inglese A. COLANGELO A. COLANGELO

L. Francese R. CENTRA R. CENTRA

Musica G. GUERRA G. GUERRA

Arte e immagine L. GUERRA L. GUERRA

Ed. fisica A. AMICARELLI A. AMICARELLI

Mat. e Scienze D. FERRI R. TOTARO

Tecnologia M. ARMILLOTTA M. ARMILLOTTA

Religione M. INCARDONA M. INCARDONA

Sostegno --------- M LOMBARDI LOMBARDI

2a A 2a B 2a C

DISCIPLINA DOCENTI

Italiano F. TARONNA D. DEI NOBILI A. GIARDINO

Storia A. GIARDINO M. STELLUTI A. GIARDINO

Geografia A. GIARDINO M. STELLUTI ACCARRINO

L. Inglese A. COLANGELO L. TRESCA A. COLANGELO

L. Francese M. CASCAVILLA M. CASCAVILLA M. CASCAVILLA

Musica G. GUERRA G. GUERRA G. GUERRA

Arte e immagine L. GUERRA L. GUERRA L. GUERRA

Ed. fisica A. AMICARELLI A. AMICARELLI A. AMICARELLI

Mat. e Scienze D. FERRI M. DI BARI R. SAVASTANO

Tecnologia M. ARMILLOTTA M. ARMILLOTTA M. ARMILLOTTA

Religione M. INCARDONA M. INCARDONA M. INCARDONA

Sostegno P. CIUFFREDA G. CILIBERTI P. CIUFFREDA

3a A 3a B 3a C 3a D

DISCIPLINA DOCENTI

Italiano G. PRENCIPE M. STELLUTI D. DEI NOBILI R. RENZULLI

Storia G. PRENCIPE M. STELLUTI L. QUITADAMO R. RENZULLI

Geografia G. PRENCIPE R. RENZULLI G. PRENCIPE R. RENZULLI

L. Inglese A. COLANGELO L. TRESCA A. COLANGELO L. TRESCA

L. Francese M. CASCAVILLA M. CASCAVILLA M. CASCAVILLA M. CASCAVILLA

Musica G. GUERRA G. GUERRA G. GUERRA G. GUERRA

Arte e immagine L. GUERRA L. GUERRA L. GUERRA L. GUERRA

Ed. fisica A. AMICARELLI A. AMICARELLI A. AMICARELLI A. AMICARELLI

Mat. e Scienze M. DI BARI R. TOTARO E. COSTANTINO R. SAVASTANO

Tecnologia M. ARMILLOTTA M. ARMILLOTTA M. ARMILLOTTA M. ARMILLOTTA

Religione M. INCARDONA P. VIGONE M. INCARDONA M. INCARDONA

Sostegno L. NANNI R. RINALDI M. L. LOMBARDI

G. CILIBERTI

M. G. LA

TORRACA

113 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

SCUOLA PRIMARIA

1a A 1a B 1a C

DISCIPLINA DOCENTI

Italiano M. TOTARO F. PREZIUSO A. M. TOTARO

L. Inglese M .TOTARO G. GRANATIERO G.GRANATIERO

Storia M. TOTARO F. PREZIUSO A. M. TOTARO

Geografia M. TOTARO F. PREZIUSO A. M. TOTARO

Matematica M. POTENZA M.POTENZA M.POTENZA

Scienze M. TOTARO F. PREZIUSO A. M. TOTARO

Musica M. TOTARO F. PREZIUSO A. M. TOTARO

Arte e immagine M. TOTARO F. PREZIUSO A. M. TOTARO

Ed. fisica M. TOTARO F. PREZIUSO A. M. TOTARO

Tecnologia M. TOTARO F. PREZIUSO A. M. TOTARO

Religione C. CIUFFREDA C. CIUFFREDA C. CIUFFREDA

2a A 2a B 2a C

DISCIPLINA DOCENTI

Italiano L. D’ARIENZO A.M. QUITADAMO G. MARZILIANO

L. Inglese M.G. NOTARANGELO A.M. QUITADAMO G. MARZILIANO

Storia L. D’ARIENZO A.M. QUITADAMO G. MARZILIANO

Geografia L. D’ARIENZO A.M. QUITADAMO G. MARZILIANO

Matematica M.G. NOTARANGELO M.G. NOTARANGELO M.G. NOTARANGELO

Scienze L. D’ARIENZO A.M. QUITADAMO G. MARZILIANO

Musica L. D’ARIENZO A.M. QUITADAMO G. MARZILIANO

Arte e Immagine L. D’ARIENZO A.M. QUITADAMO G. MARZILIANO

Ed. Fisica L. D’ARIENZO A.M. QUITADAMO G. MARZILIANO

Tecnologia L. D’ARIENZO A.M. QUITADAMO G. MARZILIANO

Lab. Linguistico -

espressivo

L. D’ARIENZO A.M. QUITADAMO G. MARZILIANO

Lab. Artistico -creativo L. D’ARIENZO A.M. QUITADAMO G. MARZILIANO

Religione L. D’ARIENZO P. TOTARO P. TOTARO

Sostegno R. TOTARO ----------------- ------------

3a A 3a B 3a C

DISCIPLINA DOCENTI

Italiano M. VAIRA M. VAIRA M. F. RENZULLI

L. Inglese M. VAIRA M. VAIRA G. GRANATIERO

Storia M. F. RENZULLI I. GUERRA M. F. RENZULLI

Geografia M. F. RENZULLI I. GUERRA M. F. RENZULLI

Matematica A. A. GENTILE A. GENTILE A. GENTILE

Scienze A. A. GENTILE A. GENTILE A. GENTILE

Musica M. VAIRA M. VAIRA M. F. RENZULLI

Arte e Immagine M. F. RENZULLI I. GUERRA M. F. RENZULLI

Ed. Fisica M. F. RENZULLI I. GUERRA M. F. RENZULLI

Tecnologia A. A. GENTILE I.GUERRA M.F. RENZULLI

Lab. Linguistico - espressivo

F. PREZIUSO M. POTENZA M. TOTARO

Lab. Artistico -creativo F. PREZIUSO M. POTENZA M. F. RENZULLI

Religione C. CONCETTA C. CONCETTA C. CONCETTA

Sostegno R. GRANATIERI L. M. RINALDI L. QUITADAMO

114 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

4a A 4a B 4a C 4a D

DISCIPLINA DOCENTI

Italiano G. ESPOSTO I. GUERRA C. NOTARANGELO M. FIDANZA

L. Inglese G. GRANATIERO G. GRANATIERO C. NOTARANGELO M. FIDANZA

Storia G. ESPOSTO I. GUERRA C. NOTARANGELO M. FIDANZA

Geografia G. ESPOSTO A. MANGANO A. MANGANO M. FIDANZA

Matematica G. ESPOSTO A. MANGANO A. MANGANO M. FIDANZA

Scienze G. ESPOSTO A. MANGANO A. MANGANO A. M. PIEMONTESE

Musica G. ESPOSTO I. GUERRA C. NOTARANGELO M. FIDANZA

Arte e Immagine G. ESPOSTO I. GUERRA C. NOTARANGELO M. FIDANZA

Ed. Fisica G. ESPOSTO I. GUERRA C. NOTARANGELO M. FIDANZA

Tecnologia G. ESPOSTO A. MANGANO A. MANGANO A.M. PIEMONTESE

Lab. Linguistico -

espressivo G. GRANATIERO I. GUERRA C. NOTARANGELO A. M. PIEMONTESE

Lab. Artistico -

creativo G. GRANATIERO I. GUERRA C. NOTARANGELO A. M. PIEMONTESE

Religione C. CIUFFREDA C. CIUFFREDA C. CIUFFREDA C. CIUFFREDA

Sostegno -------- R. GRANATIERI

R. NOTARANGELO

M. RINALDI L. M. PIEMONTESE

5a A 5a B 5a C 5a D

DISCIPLINA DOCENTI

Italiano M E. LA TORRE A. M. GUERRA P. RINALDI G. ARENA

L. Inglese M. E. LA TORRE A. M. GUERRA P. RINALDI G. GRANATIERO

Storia M. E. LA TORRE A. M. GUERRA P. RINALDI G. ARENA Geografia M. E. LA TORRE A. M. GUERRA P. RINALDI G. ARENA Matematica M. E. LA TORRE A. M. GUERRA P. RINALDI G. GRANATIERO

Scienze A. M. PIEMONTESE A. M. PIEMONTESE C. NOTARANGELO G. GRANATIERO

Musica M. E. LA TORRE A. M. GUERRA A. M. TOTARO G. ARENA

Arte e Immagine M. E. LA TORRE A. M. GUERRA A. M. TOTARO G. ARENA

Ed. Fisica M. E. LA TORRE A. M. GUERRA P. RINALDI G. ARENA Tecnologia A. M. PIEMONTESE A. M. PIEMONTESE C. NOTARANGELO G. ARENA Lab. Linguistico -

espressivo A. M. PIEMONTESE A. M. PIEMONTESE P. RINALDI G. ARENA

Lab. Artistico -

creativo A. M. PIEMONTESE A. M. PIEMONTESE A. M. TOTARO G. ARENA

Religione P. TOTARO P. TOTARO P. TOTARO C. CIUFFREDA

Sostegno R. TOTARO

C. LO RUSSO

R. NOTARANGELO M. F. I. TOTARO R. TOTARO

115 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

SCUOLA DELL’INFANZIA

PLESSO “G. T. GIORDANI”

DOCENTI SEZIONE A SEZIONE B SEZIONE C SEZIONE D

COMUNE A. F. DE PADOVA R. DI PADOVA G. TOTARO R. RINALDI

N. PRENCIPE M. A. SCARANO R. GUERRA C. GUERRA

RELIGIONE P. TOTARO P. TOTARO P. TOTARO P. TOTARO

SOSTEGNO ------ ------ L. RICCARDO -------

PLESSO “ZONA C”

DOCENTI SEZIONE A SEZIONE B SEZIONE C SEZIONE D

COMUNE M. PALUMBO L. GENTILE I. DE NITTIS N. M. LA TORRE

M. F. VERGURA A. QUITADAMO L. CIUFFREDA G. VAIRO

RELIGIONE P. TOTARO P. TOTARO P. TOTARO P. TOTARO

SOSTEGNO E. GENTILE ------ -------

PLESSO “VICO GIGLIO”

DOCENTI SEZIONE A SEZIONE B

COMUNE T. FACCIORUSSO A. L. LA TORRE

R. CANNATA F. RODRIQUENS

RELIGIONE P. TOTARO P. TOTARO

SOSTEGNO G. DI REDA ------

116 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE

AREA DIREZIONE E GESTIONE

FUNZIONI COMPITI PERSONE

DIRIGENTE

SCOLASTICO

(D.S.)

Garantire a docenti e collaboratori i mezzi più

adeguati per svolgere i loro compiti, offrendo

supporto e sostegno.

Vigilare sull’adempimento dei doveri dei

docenti.

Coordinare il funzionamento degli uffici di

segreteria.

Curare le relazioni sindacali.

Curare i rapporti con gli Enti locali e

l’Amministrazione scolastica centrale.

Favorire la partecipazione delle famiglie e

rendersi disponibile ad un rapporto diretto e

costruttivo con tutti i soggetti interessati alle

attività della Scuola.

Procedere alla formazione delle classi e alla

formulazione dell’orario delle lezioni.

Indire le elezioni dei rappresentanti di tutte le

componenti degli organi collegiali.

Curare la convocazione delle riunioni degli

organi collegiali.

Garantire l’esecuzione delle delibere del

Consiglio d’Istituto.

Adottare i provvedimenti di emergenza

strettamente necessari e quelli richiesti per

garantire la sicurezza della Scuola.

Esercitare la funzione con trasparenza e

coerenza.

prof. Luca FIDANZA

117 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

ORGANI COLLEGIALI

FUNZIONI COMPITI PERSONE

COORDINATORI

CONSIGLI DI

CLASSE/ INTERCLASSE/ INTERSEZIONE

Presiedere i Consigli di Classe/Interclasse/ Intersezione, per delega del DS e in

relazione alle sedute ordinarie:

- Coordinare la progettazione di

Classe/Interclasse/Intersezione

relativamente alle attività curricolari ed

extracurricolari, predisponendo tutti i

relativi atti necessari.

- Convocare il Consiglio di

Classe/Interclasse/ Intersezione in via

straordinaria, previa consultazione con il

DS e con gli altri docenti del Consiglio.

- Favorire la coesione interna della/e

classe/i o sezione/i e tenersi

regolarmente informati sul profitto degli

alunni tramite frequenti controlli con gli

altri docenti del Consiglio di

Classe/Interclasse/Intersezione.

- Farsi portavoce delle esigenze delle

componenti il Consiglio di

Classe/Interclasse/ Intersezione (docenti,

genitori) cercando di armonizzarle fra di

loro.

- Informare il DS e i suoi collaboratori,

nelle riunioni periodiche, sugli

avvenimenti significativi della classe.

- Mantenere i rapporti con i genitori,

fornendo loro informazioni globali sul

profitto, sull’interesse e sulla

partecipazione degli alunni nonché

dando suggerimenti specifici, in

collaborazione con gli altri docenti del

Consiglio, soprattutto nei casi di

irregolare frequenza ed inadeguato

rendimento scolastico degli alunni

stessi.

- Illustrare alla classe/sezione le parti

salienti del Regolamento di Istituto, il

Patto Educativo di Corresponsabilità

Scuola-Famiglia ed il Patto Formativo.

- Coordinare e presiedere le assemblee

con i genitori.

- Coordinare le attività di verifica,

valutazione e orientamento nonché altre

iniziative programmate dal Consiglio,

predisponendo tutti gli atti necessari.

SCUOLA DELL’INFANZIA

G.T. GIORDANI

ins. Giuseppina TOTARO

VICO GIGLIO

ins. Teresa FACCORUSSO

ZONA C

ins. Angela QUITADAMO

SCUOLA PRIMARIA

CLASSI PRIME

ins. Franca PREZIUSO

CLASSI SECONDE

ins. M. G. NOTARANGELO

CLASSI TERZE

ins M. F.sca. RENZULLI

CLASSI QUARTE

ins. L. M. PIEMONTESE

CLASSI QUINTE

ins. Giulia ARENA

SC. SECONDARIA DI I GRADO

CORSO A

prof.ssa M. G. ACCARRINO

prof.ssa L. F. TARONNA

prof.ssa G. PRENCIPE

CORSO B

prof.ssa Lucrezia QUITADAMO

prof.ssa Donata dei NOBILI

prof.ssa Maria M. STELLUTI

CORSO C

prof. Antonio GIARDINO

prof.ssa Donata Dei NOBILI

CORSO D

prof.ssa Raffaella RENZULLI

118 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

FUNZIONI COMPITI PERSONE

SEGRETARI CONSIGLI

DI

CLASSE/

INTERCLASSE/

INTERSEZIONE

Provvedere:

-alla stesura dei verbali relativi ai

Consigli di Classe /Interclasse

/Intersezione;

-alla compilazione degli atti relativi

alla progettazione curricolare del

Consiglio ed extracurriculare di

Classe/Interclasse/Intersezione,

unitamente alla compilazione degli

atti relativi alla valutazione degli

alunni.

Curare la tenuta dei registri.

Controllare periodicamente le

assenze degli allievi che frequentano

con irregolarità e segnalare con

tempestività al Coordinatore di

Classe.

SCUOLA DELL’INFANZIA G.T. GIORDANI

ins. Rosanna di PADOVA

VICO GIGLIO

ins. Anna Leonarda la TORRE

ZONA C

ins. Isabella de NITTIS

SCUOLA PRIMARIA CLASSI PRIME

ins. Maria TOTARO

CLASSI SECONDE

ins. Gina MARZILIANO

CLASSI TERZE

ins. Maria VAIRA

CLASSI QUARTE ins. Graziella ESPOSTO

CLASSI QUINTE

ins. Maria Filomena Ivana TOTARO

SC. SECONDARIA DI 1°GRADO

CORSO A

prof. Michelantonio ARMILLOTTA

prof. Domenico FERRI

prof.ssa Maria Lucia NANNI

CORSO B

prof. Mario L. LOMBARDI.

prof. Matteo DI BARI

prof.ssa Rosa RINALDI

CORSO C

prof.ssa Pasquina CIUFFREDA

prof.ssa Graziella CILIBERTI

CORSO D

prof.ssa Maria G. LA TORRACA

119 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

FUNZIONI COMPITI PERSONE

COMITATO PER

LA VALUTAZIONE

DEL SERVIZIO

DEI DOCENTI

Provvedere alla valutazione del

servizio dei docenti (di ruolo e non di

ruolo) che ne facciano richiesta.

Esprimere un parere, obbligatorio, sul

periodo di prova dei docenti di ruolo.

MEMBRI EFFETTIVI

prof. Michelantonio ARMILLOTTA

prof.ssa Donata dei NOBILI

ins. Angela Maria GUERRA

ins. Maria Antonietta SCARANO

MEMBRI SUPPLENTI

ins. Anna Maria QUITADAMO

ins. Filomena Anna de PADOVA

CONSIGLIO

D’ISTITUTO

Elaborare e adottare gli indirizzi

generali e determinare le forme di

autofinanziamento della Scuola.

Deliberare il bilancio preventivo e il

conto consuntivo e stabilire le

modalità di impiego dei mezzi

finanziari per il funzionamento

amministrativo e didattico.

Decidere in merito alla partecipazione

ad attività culturali, sportive e

ricreative, nonché allo svolgimento

delle iniziative assistenziali, fatte

salve le competenze del Collegio dei

Docenti e dei Consigli di Classe,

Interclasse e Intersezione.

Deliberare sull'organizzazione e sulla

programmazione della vita e delle

attività della Scuola, nei limiti delle

disponibilità di bilancio, per quanto

riguarda i compiti e le funzioni che

l'autonomia scolastica attribuisce alle

singole Scuole.

DIRIGENTE SCOLASTICO

prof. Luca FIDANZA

COMPONENTE DOCENTI

prof.ssa Antonietta COLANGELO

ins. Concetta CIUFFREDA

prof. Matteo Antonio di BARI

prof. Domenico FERRI

ins. M. Giovanna NOTARANGELO

ins. Maria PALUMBO

ins. Libera QUITADAMO

ins. Giuseppina VAIRO

COMPONENTE GENITORI

sig. Michele DE FILIPPO

sig.ra. Rosanna GUERRA

sig.ra Angela Maria GIARDINO

sig.ra Antonietta LAURIOLA

sig.ra Lucia PELLEGRINO

sig.ra Maria Antonia PERTOSA

sig.ra Nunzia. PRENCIPE

PRESIDENTE

sig. Tommaso RINALDI

VICE PRESIDENTE

sig.ra Maria Antonia PERTOSA

A.T.A.

sig. Felice PELLEGRINO

sig. Antonio QUITADAMO

120 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

FUNZIONI COMPITI PERSONE

GIUNTA

ESECUTIVA

Preparare i lavori del Consiglio di

Istituto, fermo restando il diritto di

iniziativa del Consiglio stesso.

Curare l'esecuzione delle relative

delibere.

Proporre al Consiglio di Istituto il

programma delle attività

finanziarie della Istituzione

Scolastica.

MEMBRI DI DIRITTO

D.S.

prof. Luca FIDANZA

D.S.G.A.

dott.ssa Michelina CICCONE -

RAPPRESENTANTE DOCENTI

prof. Domenico Ferri

RAPPRESENTANTE A.T.A.

sig. Felice PELLEGRINO

RAPPRESENTANTI GENITORI

sig.ra Angela Maria GIARDINO

sig.ra Lucia PELLEGRINO

ORGANO DI

GARANZIA

Analizzare casi di eventuali

sanzioni disciplinari e avanzare

proposte agli Organi Collegiali.

Dirimere i conflitti che insorgono

all’interno della Scuola in merito

all’applicazione del Regolamento

di disciplina.

Decidere sui ricorsi contro

l’abrogazione delle sanzioni

disciplinari.

Formulare proposte al Consiglio

d’Istituto per la modifica del

regolamento interno di disciplina.

Presidente

DS

prof. Luca FIDANZA

COMPONENTE DOCENTI

COMPONENTE GENITORI

121 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

STAFF DI DIRIGENZA

COLLABORATORI D.S.

FUNZIONI COMPITI PERSONE

COLLABORATORE

VICARIO

DEL DIRIGENTE

SCOLASTICO

Sostituire il Dirigente Scolastico in caso di assenza o

impedimento dello stesso. Provvedere alla gestione dell’attività didattica. Collaborare con il D.S. nella organizzazione

quotidiana delle attività scolastiche e con gli Uffici

Amministrativi. Coordinare l’organizzazione dell’orario didattico e

del Piano delle attività funzionali all’insegnamento. Predisporre le sostituzioni dei colleghi di Scuola

Primaria assenti. Curare i rapporti con docenti, alunni e famiglie. Giustificare le assenze, i ritardi degli alunni e

autorizzare le uscite anticipate degli stessi. Stilare, su indicazioni del D.S., il Piano annuale delle

attività. Vigilare, in assenza del D.S., sul buon andamento

della scuola e sul personale in servizio. Organizzare e coordinare le visite guidate. Curare gli adempimenti previsti per l’adozione dei

libri di testo. Stilare i verbali delle riunioni del Collegio dei

docenti. Controllare i verbali dei vari organi collegiali e delle

riunioni. Presiedere il Collegio dei docenti e la Giunta

esecutiva in caso di assenza o impedimento del D.S. Sostituire, in caso di assenza o impedimento, il D.S.

in seno al Consiglio di Istituto. Gestire, in assenza del Dirigente Scolastico, la prima

fase di contatto con l'Ente locale di riferimento per

problemi urgenti di sicurezza e di manutenzione.

ins. Maria Elisabetta

LA TORRE

COLLABORATORE

Sostituire il Dirigente Scolastico in caso di assenza o

impedimento dello stesso. Curare la gestione dell’attività didattica della

Scuola Secondaria di primo grado. Collaborare con il D.S. nella organizzazione

quotidiana delle attività scolastiche e con gli Uffici

Amministrativi. Coordinare l’organizzazione dell’orario didattico e

del Piano delle attività funzionali all’insegnamento. Predisporre le sostituzioni dei colleghi di Scuola

Secondaria di primo grado assenti dal servizio. Curare i rapporti con docenti, alunni e famiglie.

prof.ssa Lucrezia

QUITADAMO

122 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

COLLABORATORE

Giustificare le assenze, i ritardi degli alunni e

autorizzare le uscite anticipate degli stessi. Stilare, su indicazioni del D.S., il Piano annuale delle

attività. Coordinare i consigli di classe, le attività curriculari

ed extracurricolari. Vigilare, in assenza del Dirigente Scolastico, sul

buon andamento della Scuola e sul personale in

servizio. Controllare durante i rientri pomeridiani le attività

curriculari, extracurriculari e di programmazione. Organizzare e coordinare le visite guidate. Curare gli adempimenti previsti per l’adozione dei

libri di testo. Stilare, in assenza del primo collaboratore, i verbali

delle riunioni del Collegio dei docenti. Controllare i verbali dei vari organi collegiali e delle

riunioni. Presiedere il Collegio dei docenti e la Giunta

esecutiva in caso di assenza o impedimento del D.S.

e del primo collaboratore. Gestire, in assenza del Dirigente Scolastico, la prima

fase di contatto con l'Ente locale di riferimento per

problemi urgenti di sicurezza e di manutenzione.

prof.ssa Lucrezia

QUITADAMO

123 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

FUNZIONI STRUMENTALI

AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA FUNZIONI COMPITI PERSONE

Area 1

Gestione del

Piano

dell’Offerta

Formativa

- Organizzare e gestire il POF: coordinarne la

progettazione e le attività.

- Coordinare le funzioni strumentali per

l’aggiornamento, la diffusione e l’attuazione del

POF.

- Elaborare una sintesi del POF per la consegna

alle famiglie all’atto delle iscrizioni. - Diffondere il POF.

- Valutare le attività del POF (autoanalisi

d’Istituto). - Coordinare le attività di valutazione degli alunni. - Produrre documentazione e materiali didattici

informatizzati. - Curare i rapporti collaborativi con l’INVALSI e

la pubblicazione degli atti.

- Creare sinergie positive con il Dirigente, con le

altre funzioni strumentali e con i docenti, nonché

con il personale Ata.

prof.ssa Antonietta

COLANGELO (S. S.)

ins. Maria FIDANZA

(S. I. e S. P.)

Commissione di

lavoro - Collaborare con la F. S. della Scuola Primaria. ins. Caterina NOTARANGELO

ins. Maria PALUMBO

ins. Anna Maria QUITADMO

Area 2

Supporto alla

funzione docente,

interventi e

servizi per gli

alunni

Referente

Educazione

alla Salute.

- Coordinare e gestire le attività di accoglienza

(Infanzia - Primaria - Secondaria). - Curare le iniziative per realizzare la continuità

didattico-educativa tra i diversi segmenti

scolastici. - Favorire gli incontri tra gli insegnanti di classi

ponte (Infanzia/Primaria - Primaria/Secondaria di

I grado). - Coordinare gli incontri tra genitori ed insegnanti

di classi ponte (Infanzia/Primaria –

Primaria/Secondaria di I grado). - Coordinare le attività di orientamento in uscita. - Curare il successo scolastico e la partecipazione

ai concorsi.

- Organizzare l’utilizzo della biblioteca scolastica. - Analizzare i bisogni formativi dei docenti e

gestire il Piano di formazione e aggiornamento. - Supportare la funzione docente.

- Coordinare le attività di miglioramento e

ampliamento dell’offerta formativa. - Creare sinergie positive con il Dirigente, con le

altre funzioni strumentali e con i docenti, nonché

con il personale Ata.

prof.ssa Donata

DEI NOBILI (S. S.)

ins. Filomena Anna Maria

DE PADOVA (S. I. e S. P.)

Commissione di

lavoro - Collaborare con la F. S. della Scuola Primaria. ins. Angela M. GUERRA

ins. Rosanna GUERRA

ins. Giuseppina VAIRO

124 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

Area 3

Tecnologie

della

informazione

e

interazione

scuola-

territorio

Referente

educazione

stradale

Referente palestra

- Curare l’aggiornamento del sito WEB e la sua

manutenzione, per rendere visibile le iniziative

didattiche e culturali svolte dalla Scuola. (S. S.).

- Aggiornare e curare la funzionalità del patrimonio

multimediale della Scuola (S. S.).

- Dirigere i laboratori multimediali e coordinare le

attività in esse realizzate.

- Raccordare le collaborazioni con il Comune e le

sue strutture operative; i rapporti con le Università

di Bari, Foggia, L’Aquila, Macerata e Urbino su

problematiche scolastiche specifiche.

- Realizzare attività per i progetti individuati e

proposti dal MPI e da enti quali INDIRE, USR,

IRRE.

- Curare i rapporti con gli Enti territoriali: Comunità

Mont. Gargano, Ente Nazionale Parco,

Associazioni sportive e per il tempo libero (GAM,

Amici della musica, Insieme per…); Cooperative di

servizi; Caritas diocesana; Ufficio del giudice di

pace; Centro Studi micaelici e garganici e

Direzione Santuari per progetti culturali e attività

promozionali.

- Collaborare con Aziende e Imprese produttive per

la realizzazione di brevi stage e di uscite didattiche.

- Creare sinergie positive con il Dirigente, con le

altre funzioni strumentali e con i docenti, nonché

con il personale Ata.

prof. Michelantonio

ARMILLOTTA (S. S.)

ins. Laura

d’ARIENZO (S. I. e S. P.)

Commissione di

lavoro

- Collaborare con la F. S. della Scuola Primaria. ins. M. Giov. NOTARANGELO

ins. Grazia GRANATIERO

Area 4

Integrazione

dei disabili e

sostegno del

disagio

scolastico

- Coordinare le iniziative dei Docenti di sostegno e

organizzare la documentazione personale degli

alunni ad essi affidati.

- Curare i rapporti con il Servizio medico-socio-

psicologico dell’ASL.

- Segnalare in modo accurato l’acquisizione della

strumentazione e dei sussidi specifici.

- Intervenire per fronteggiare situazioni di

svantaggio e disagio scolastico legate a difficoltà

familiari e di apprendimento.

- Valutare periodicamente la qualità

dell’integrazione scolastica e del benessere

scolastico.

- Gestire e curare il materiale e la strumentazione

presenti nelle aule di Psicomotricità.

- Realizzare, organizzare e gestire il laboratorio

scientifico.

- Creare sinergie positive con il Dirigente, con le

altre funzioni strumentali e con i docenti, nonché

con il personale Ata.

prof.ssa Maria Giovanna

LA TORRACA (S.S.)

ins. Libera Maria

PIEMONTESE (S.I. e S.P.)

Commissione di

lavoro

- Collaborare con la F. S. della Scuola Primaria. ins. Eleonora GENTILE

ins. Roberto GRANATIERI

ins. Rosa TOTARO

125 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

COMMISSIONI E GRUPPI DI LAVORO

Al fine di potenziare le proprie capacità elaborative e decisionali, il Collegio dei Docenti si articola

in commissioni e gruppi di lavoro.

FUNZIONI COMPITI PERSONE

FORMAZIONE

SEZIONI/

CLASSI PRIME

Visionare i documenti di valutazione

degli iscritti.

Provvedere alla formazione delle

sezioni/classi prime nel rispetto dei

criteri individuati dagli organi collegiali

e stabiliti nel Regolamento di Istituto.

DIRIGENTE SCOLASTICO

prof. Luca FIDANZA

SCUOLA DELL’INFANZIA

ins. Raffaela CANNATA

ins. Filomena Anna DE PADOVA

ins. Concetta GUERRA

ins. Maria PALUMBO

ins. Angela QUITADAMO

ins. M. Antonietta SCARANO

SCUOLA PRIMARIA

ins. Concetta CIUFFREDA

ins. Caterina lo RUSSO

ins. Roberto GRANATIERI

ins. Angela Maria GUERRA

ins. Immacolata GUERRA

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

prof.ssa Antonietta COLANGELO

prof.ssa Rosa RINALDI

FORMULAZIONE

ORARIO

ANNUALE DELLE

CLASSI

Predisporre orari annuali delle lezioni

relativi alla Scuola Primaria e alla

Scuola Secondaria di primo grado nel

rispetto dei criteri operativi individuati

dagli organi collegiali e stabiliti nel

Regolamento di Istituto.

SCUOLA PRIMARIA

ins. Maria Elisabetta LA TORRE

ins. Giulia ARENA

ins. M. Giovanna NOTARANGELO

ins. Libera Maria PIEMONTESE

ins. Franca PREZIUSO

ins. Maria VAIRA

ins. Grazia GRANATIERO

ins. Concetta CIUFFREDA

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

prof. Domenico FERRI

prof. Mario LOMBARDI LOMBARDI

126 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

AREA SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI

FUNZIONI COMPITI PERSONE

DIRETTORE DEI

SERVIZI GENERALI

E AMMINISTRATIVI

Coadiuvare il DS, sovrintendendo con

autonomia operativa, nell’ambito delle

direttive di massima impartite e degli obiettivi

assegnati ai servizi amministrativi ed ai servizi

generali dell’Istituzione Scolastica. Svolgere funzioni di coordinamento,

promozione delle attività e verifica dei risultati

conseguiti dal personale Ata posto alle sue

dipendenze. Provvedere, con responsabilità diretta, alla

definizione ed esecuzione degli atti a carattere

amministrativo-contabile, di ragioneria e di

economato. Firmare tutti gli atti di propria competenza.

dott.ssa Michelina CICCONE

RESPONSABILE DEL

TRATTAMENTO DEI

DATI PERSONALI

Organizzare le operazioni di trattamento dati,

anche nel rispetto di quanto indicato nel

Documento Programmatico della Sicurezza, al

fine di osservare le disposizioni di legge

previste dal Testo unico sulla privacy. Verificare che venga effettuata in tutti i casi

l’informativa all’interessato. Verificare che per ogni trattamento, ove sia

necessario, sia stato acquisito il consenso

dell’interessato. Garantire che tutte le misure di sicurezza

riguardanti i dati personali siano applicate da

tutti i soggetti incaricati del trattamento. Vigilare sul rispetto delle istruzioni impartite.

dott.ssa Michelina CICCONE

ASSISTENTI

AMMINISTRATIVI

Area Didattica e magazzino Area Protocollo e affari generali Area Personale Area Amministrazione e patrimonio A. Didattica e patrimonio plesso “Amicarelli”.

sig. Matteo di IASIO

sig. Nicola CIUFFREDA

sig. Matteo RINALDI

sig. Felice PELLEGRINO

sig. Pasquale PRENCIPE

COLLABORATORI

SCOLASTICI

Accogliere e sorvegliare gli alunni

(all’ingresso, all’uscita e all’intervallo). Vigilare gli alunni in mensa (ed anche in altri

contesti, come manifestazioni sportive,

spettacoli,...) in collaborazione con i docenti

cui sono affidati. Accogliere l’utenza. Custodire e sorvegliare i beni. Aiutare i disabili negli spostamenti e

nell’accesso ai servizi.

sig. Antonio CIOCIOLA

sig. Matteo CIOCIOLA

sig. Pasquale la TORRE

sig. Michele PALENA

sig. Antonio PALUMBO

sig. Carlo PALUMBO

sig. Michele PELLEGRINO

sig. Donato PRENCIPE

sig. Antonio QUITADAMO

sig. Lorenzo QUITADAMO

sig. Matteo QUITADAMO

sig. Antonio SCARLATELLA

sig. Pasquale TROTTA

127 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

ALTRE FIGURE

FUNZIONI COMPITI PERSONE

R.S.U.

Trattare e stipulare il Contratto

Integrativo di scuola.

Esercitare un’azione di controllo sul modo

in cui il Dirigente Scolastico applica gli

accordi, attraverso l’informazione

successiva o preventiva.

ins. Filomena A. M. DE PADOVA

sig. Felice PELLEGRINO

sig. Antonio QUITADAMO

prof.ssa Lucrezia QUITADAMO

sig. Matteo QUITADAMO

T.A.S .

Rappresentare le Organizzazioni

Sindacali firmatarie del C.C.N.L.

Partecipare alle trattative di Istituto.

ins. Caterina NOTARANGELO

ins. Maria VAIRA

ins. M. Giov. NOTARANGELO

TUTOR

DOCENTI A TEMPO

INDETERMINATO

DI NUOVA

ASSUNZIONE

Seguire, indirizzare e sostenere il docente

in formazione durante il corso dell’anno, in

particolare per quanto attiene all’azione

didattica e professionale.

Facilitare al docente in formazione i

rapporti interni ed esterni all’Istituto e di

accesso alle informazioni.

Armonizzare la formazione sul lavoro e

l’apprendimento teorico.

Nel corrente a. s. 2013/2014

non vi sono nella Scuola docenti

in anno di prova/formazione.

RESPONSABILE

DI PLESSO

Vigilare sul buon andamento del plesso e

curarne l’organizzazione.

Riferire al Dirigente Scolastico gli

eventuali problemi.

PLESSO AMICARELLI

prof. Giovanni GUERRA

PLESSO ZONA C

ins. Giuseppina VAIRO

PLESSO GIORDANI

ins. Maria Antonietta SCARANO

PLESSO VICO GIGLIO

ins. Teresa FACCIORUSSO

COORDINATORI

DIPARTIMENTI

SCUOLA

SECONDARIA

Coordinare le Aree Linguistico-Artistico-

Espressiva e Storico-Geografica.

Coordinare l’Area Matematico-

Scientifico-Tecnologica.

Coordinare l’Area Attività di Sostegno.

prof.ssa Raffaella RENZULLI

prof. Domenico FERRI

prof.ssa Maria G. La TORRACA

128 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

FUNZIONI COMPITI PERSONE

REFERENTE

B.E.S.

Supportare gli insegnanti, le famiglie e

collaborare con il Dirigente.

Fornire informazioni e ricercare materiali

didattici sulle difficoltà di apprendimento.

Promuovere occasioni di formazione/

informazione sui disturbi di apprendimento.

Curare le comunicazioni tra scuola, famiglie

e servizi sanitari.

Avanzare richieste di counseling e

programmare indagini di screening.

Organizzare una mappatura degli allievi con

disturbo specifico d’apprendimento.

Collaborare con i consigli di classe/

interclasse alla valutazione rispetto alla

effettiva necessità di invio ai servizi sanitari

nonché alla impostazione del Piano

Educativo Personalizzato.

prof.ssa Maria Giovanna

LA TORRACA (S. S.)

ins. Libera Maria

PIEMONTESE (S. I. e S. P.)

G.L.I.

Rilevare i BES presenti nella scuola.

Raccogliere la documentazione degli

interventi didattico-educativi posti in essere

anche in funzione di azioni di apprendimento

organizzativo in rete tra scuole e/o in

rapporto con azioni strategiche

dell’Amministrazione;

Dare disponibilità a confronto sui casi,

consulenza e supporto ai colleghi sulle

strategie/metodologie di gestione delle

classi.

Rilevare, monitorare e valutare il livello di

inclusività della scuola;

Raccogliere e coordinare le proposte

formulate dai singoli GLH Operativi sulla

base delle effettive esigenze, ai sensi della

legge 296/2006

Elaborare una proposta di Piano Annuale

per l’Inclusività in riferimento a tutti gli

alunni con BES, da redigere al termine di

ogni anno scolastico (entro il mese di

giugno).

DIRIGENTE SCOLASTICO

prof. Luca FIDANZA

ÉQUIPE SOCIO-PSICO

PEDAGOGICA (ASL)

dott. Matteo BISCEGLIA

dott. Matteo RINALDI

dott.ssa Lucia RUCCI

PREDIDENTE ANFFAS

sig. Francesco P. TOTARO

PEDAGOGISTA CLINICO

dott. Luigi RIGNANESE

DOCENTI

prof.ssa Maria G. ACCARRINO

ins. Filomena DE PADOVA

prof.ssa Donata DEI NOBILI

ins .Rosanna DI PADOVA

ins. Maria FIDANZA

ins .Anna Antonietta GENTILE

prof.ssa Maria G. LA TORRACA

ins .M. Giovanna NOTARANGELO

ins. Libera PIEMONTESE

prof.ssa Raffaella RENZULLI

ins. Pasquina RINALDI

ins. Florinda RODRIQUENZ

ins. Giuseppina VAIRO

GENITORI

Sig.ra Vincenza MASULLI

Sig. Michele POTENZA

Sig.ra Loredana SANTORO

Sig. Lorenzo SANTORO

129 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

SICUREZZA (D. Lgs. 9 Aprile 2008 n.81 - D. Lgs. 106/2009)

La Scuola pone particolare attenzione all’aspetto della sicurezza e, alla luce della normativa

vigente, il personale tutto risulta formato e aggiornato in materia di tutela della salute e della

sicurezza nei luoghi di lavoro.

La formazione, svoltasi in modalità blended, on line e in presenza, ha riguardato le seguenti

tematiche:

La cultura della sicurezza

La normativa di riferimento

La gestione delle emergenze

Lo stress lavoro-correlato

Le attività ludiche

Le scale portatili

Il rischio da rumore

Il rischio elettrico

Il rischio chimico

Il rischio dell’esposizione ad agenti chimici

La prevenzione dei disturbi muscolo-scheletrici

Igiene degli alimenti asili nido e collettività scolastiche.

L’Istituto si avvale della collaborazione di un esperto qualificato del servizio di prevenzione e

protezione, arch. Massimo Giuseppe Nenna.

La Scuola ha una copertura assicurativa, stipulata mediante convenzione deliberata dal

Consiglio di Istituto in data 10.10.2013, con l’Assicurazione “Ambiente Scuola”.

Le clausole di garanzia sono affisse all’albo della Scuola e pubblicate sul sito Web

www.scuolatancrediamicarellimontesantangelo.it.

130 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

ORGANIGRAMMA DELLA SICUREZZA

Scuola Secondaria di Primo Grado Vincenzo Amicarelli

DATORE DI LAVORO

Elabora le strategie finalizzate al miglioramento dei livelli

di sicurezza.

FIDANZA Luca

Dirigente Scolastico

RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI

PREVENZIONE E PROTEZIONE

Coordina e gestisce il Servizio di Prevenzione e Protezione

FIDANZA Luca

Dirigente Scolastico

CONSULENTE TECNICO DEL R.S.P.P.

Coordina e gestisce il Servizio di Prevenzione e Protezione

con R.S.P.P.

NENNA Massimo

Giuseppe

Architetto

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA

SICUREZZA

Rappresenta i lavoratori sui temi della sicurezza

PELLEGRINO Felice

Assistente Amministrativo

ADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

Elaborano con il R.S.P.P. il piano di sicurezza, propongono

piani di informazione e formazione, forniscono

l’informativa specifica a tutti i lavoratori sui rischi

potenziali a cui sono esposti e sulle misure di prevenzione

e protezione.

QUITADAMO Lucrezia

AMICARELLI Antonio

PRENCIPE Pasquale

QUITADAMO Matteo

Docente

Docente

Assistente Amministrativo

Collaboratore Scolastico

SQUADRA DI EMERGENZA

COORDINATORI DELL’EMERGENZA

Sovrintendono e coordinano tutte le azioni da intraprendere

durante un’emergenza.

FIDANZA Luca

QUITADAMO Lucrezia

FERRI Domenico

GUERRA Giovanni

Dirigente Scolastico

Docente

Docente

Docente

ADDETTI SQUADRA DI EMERGENZA

ANTINCENDIO ED EVACUAZIONE

Operativamente si attivano per le azioni da compiere nei

confronti di un’emergenza “incendio”, di evacuazione ed

in caso di esodo.

CIOCIOLA Matteo

PELLEGRINO Michele

QUITADAMO Matteo

Collaboratore Scolastico

Collaboratore Scolastico

Collaboratore Scolastico

ADDETTI PRIMO SOCCORSO

Operativamente si attivano per le azioni da compiere nei

confronti di un’emergenza sanitaria.

AMICARELLI Antonio

RINALDI Rosa

QUITADAMO Matteo

Docente

Docente

Collaboratore Scolastico

ADDETTI COMUNICAZIONI ESTERNE

Operativamente si attivano per tutte le comunicazioni da

effettuare verso gli organi esterni di soccorso.

PRENCIPE Pasquale

PALUMBO Antonio

Assistente Amministrativo

Collaboratore Scolastico

AUSILIARI ASSISTENZA DISABILI

Operativamente si attivano per le azioni da compiere a

salvaguardia di persone che possiedono un’inabilità al

verificarsi di un’emergenza.

CIOCIOLA Matteo

QUITADAMO Matteo

Collaboratore Scolastico

Collaboratore Scolastico

RESPONSABILI AREA DI RACCOLTA

Raccolgono i moduli di evacuazione e controllano l’area di

raccolta.

PRENCIPE Pasquale

CIOCIOLA Matteo

Assistente Amministrativo

Collaboratore Scolastico

131 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

Scuola Primaria Giovanni Tancredi DATORE DI LAVORO

Elabora le strategie finalizzate al miglioramento dei livelli di

sicurezza.

FIDANZA Luca

Dirigente Scolastico

RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E

PROTEZIONE

Coordina e gestisce il Servizio di Prevenzione e Protezione

FIDANZA Luca

Dirigente Scolastico

CONSULENTE TECNICO DEL R.S.P.P.

Coordina e gestisce il Servizio di Prevenzione e Protezione con

R.S.P.P.

NENNA Massimo Giuseppe

Architetto

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA

SICUREZZA

Rappresenta i lavoratori sui temi della sicurezza

PELLEGRINO Felice

Assistente Amministrativo

ADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

Elaborano con il R.S.P.P. il piano di sicurezza, propongono

piani di informazione e formazione, forniscono l’informativa

specifica a tutti i lavoratori sui rischi potenziali a cui sono

esposti e sulle misure di prevenzione e protezione.

FIDANZA Luca

CICCONE Michelina

PALENA Michele

QUITADAMO Antonio

TROTTA Pasquale

Dirigente Scolastico

Direttore S. G. A.

Collaboratore Scolastico

Collaboratore Scolastico

Collaboratore Scolastico

SQUADRA DI EMERGENZA

COORDINATORI DELL’EMERGENZA

Sovrintendono e coordinano tutte le azioni da intraprendere

durante un’emergenza.

FIDANZA Luca

La TORRE Maria Elisabetta

CICCONE Michelina

Dirigente Scolastico

Docente

Direttore S. G. A.

ADDETTI SQUADRA DI EMERGENZA ANTINCENDIO

ED EVACUAZIONE

Operativamente si attivano per le azioni da compiere nei

confronti di un’emergenza “incendio”, di evacuazione ed in

caso di esodo.

La TORRE Pasquale

TROTTA Pasquale

PALENA Michele

QUITADAMO Antonio

Collaboratore Scolastico

Collaboratore Scolastico

Collaboratore Scolastico

Collaboratore Scolastico

ADDETTI PRIMO SOCCORSO

Operativamente si attivano per le azioni da compiere nei

confronti di un’emergenza sanitaria.

La TORRE Pasquale

TROTTA Pasquale

PALENA Michele

La TORRE M. Elisabetta

GUERRA Angela Maria

POTENZA Mattia

Collaboratore Scolastico

Collaboratore Scolastico

Collaboratore Scolastico

Docente

Docente

Docente

ADDETTI COMUNICAZIONI ESTERNE

Operativamente si attivano per tutte le comunicazioni da

effettuare verso gli organi esterni di soccorso.

Di IASIO Matteo

RINALDI Matteo

Assistente Amministrativo

Assistente Amministrativo

AUSILIARI ASSISTENZA DISABILI

Operativamente si attivano per le azioni da compiere a

salvaguardia di persone che possiedono un’inabilità al

verificarsi di un’emergenza.

PALENA Miche

La TORRE Pasquale

Collaboratore Scolastico

Collaboratore Scolastico

RESPONSABILI AREA DI RACCOLTA

Raccolgono i moduli di evacuazione e controllano l’area di

raccolta.

QUITADAMO Antonio

TROTTA Pasquale

Collaboratore Scolastico

Collaboratore Scolastico

132 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

Scuola dell’Infanzia Gian Tommaso Giordani DATORE DI LAVORO

Elabora le strategie finalizzate al miglioramento dei

livelli di sicurezza

FIDANZA Luca

Dirigente Scolastico

RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI

PREVENZIONE E PROTEZIONE

Coordina e gestisce il Servizio di Prevenzione e

Protezione

FIDANZA Luca

Dirigente Scolastico

CONSULENTE TECNICO DEL R.S.P.P.

Coordina e gestisce il Servizio di Prevenzione e

Protezione con R.S.P.P.

NENNA Massimo Giuseppe

Architetto

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER

LA SICUREZZA

Rappresenta i lavoratori sui temi della sicurezza

PELLEGRINO Felice

Assistente Amministrativo

ADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

Elaborano con il R.S.P.P. il piano di sicurezza,

propongono piani di informazione e formazione,

forniscono l’informativa specifica a tutti i lavoratori

sui rischi potenziali a cui sono esposti e sulle misure

di prevenzione e protezione.

SCARANO Maria A.

Di PADOVA Rosanna

Docente

Docente

SQUADRA DI EMERGENZA

COORDINATORI DELL’EMERGENZA

Sovrintendono e coordinano tutte le azioni da

intraprendere durante un’emergenza.

FIDANZA Luca

SCARANO Maria A.

Di PADOVA Rosanna

Dirigente scolastico

Docente

Docente

ADDETTI SQUADRA DI EMERGENZA

ANTINCENDIO ED EVACUAZIONE

Operativamente si attivano per le azioni da compiere

nei confronti di un’emergenza “incendio”, di

evacuazione ed in caso di esodo.

PALUMBO Carlo

PRENCIPE Donato

Collaboratore scolastico

Collaboratore scolastico

ADDETTI PRIMO SOCCORSO

Operativamente si attivano per le azioni da compiere

nei confronti di un’emergenza sanitaria.

De PADOVA Filomena

PALUMBO Carlo

PRENCIPE Donato

Docente

Collaboratore scolastico

Collaboratore scolastico

ADDETTI COMUNICAZIONI ESTERNE

Operativamente si attivano per tutte le

comunicazioni da effettuare verso gli organi esterni

di soccorso.

GUERRA Concetta

PRENCIPE Nunzia

Docente

Docente

AUSILIARI ASSISTENZA DISABILI

Operativamente si attivano per le azioni da compiere

a salvaguardia di persone che possiedono un’inabilità

al verificarsi di un’emergenza.

PALUMBO Carlo

PRENCIPE Donato

Collaboratore scolastico

Collaboratore scolastico

RESPONSABILI AREA DI RACCOLTA

Raccolgono i moduli di evacuazione e controllano

l’area di raccolta.

PALUMBO Carlo

PRENCIPE Donato

Collaboratore scolastico

Collaboratore scolastico

133 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

Scuola dell’Infanzia Vico Giglio DATORE DI LAVORO

Elabora le strategie finalizzate al miglioramento dei

livelli di sicurezza

FIDANZA Luca

Dirigente Scolastico

RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI

PREVENZIONE E PROTEZIONE

Coordina e gestisce il Servizio di Prevenzione e

Protezione

FIDANZA Luca

Dirigente Scolastico

CONSULENTE TECNICO DEL R.S.P.P.

Coordina e gestisce il Servizio di Prevenzione e

Protezione con R.S.P.P.

NENNA Massimo Giuseppe

Architetto

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER

LA SICUREZZA

Rappresenta i lavoratori sui temi della sicurezza

PELLEGRINO Felice

Assistente Amministrativo

ADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

Elaborano con il R.S.P.P. il piano di sicurezza,

propongono piani di informazione e formazione,

forniscono l’informativa specifica a tutti i lavoratori

sui rischi potenziali a cui sono esposti e sulle misure

di prevenzione e protezione.

FACCIORUSO Teresa

CANNATA Raffaela

Docente

Docente

SQUADRA DI EMERGENZA

COORDINATORI DELL’EMERGENZA

Sovrintendono e coordinano tutte le azioni da

intraprendere durante un’emergenza.

FIDANZA Luca

FACCIORUSSO Teresa

CANNATA Raffaela

Dirigente scolastico

Docente

Docente

ADDETTI SQUADRA DI EMERGENZA

ANTINCENDIO ED EVACUAZIONE

Operativamente si attivano per le azioni da compiere

nei confronti di un’emergenza “incendio”, di

evacuazione ed in caso di esodo.

FACCIORUSSO Teresa

CANNATA Raffaela

CIOCIOLA Antonio

TROTTA Pasquale

Docente

Docente

Collaboratore scolastico

Collaboratore scolastico

ADDETTI PRIMO SOCCORSO

Operativamente si attivano per le azioni da compiere

nei confronti di un’emergenza sanitaria.

RODRIQUENS Florinda

CIOCIOLA Antonio

TROTTA Pasquale

Docente

Collaboratore scolastico

Collaboratore scolastico

ADDETTI COMUNICAZIONI ESTERNE

Operativamente si attivano per tutte le

comunicazioni da effettuare verso gli organi esterni

di soccorso.

La TORRE Anna Leonarda

CANNATA Raffaela

Docente

Docente

AUSILIARI ASSISTENZA DISABILI

Operativamente si attivano per le azioni da compiere

a salvaguardia di persone che possiedono

un’inabilità al verificarsi di un’emergenza.

DI REDA Giusy

CIOCIOLA Antonio

TROTTA Pasquale

Docente

Collaboratore scolastico

Collaboratore scolastico

RESPONSABILI AREA DI RACCOLTA

Raccolgono i moduli di evacuazione e controllano

l’area di raccolta.

CIOCIOLA Antonio

TROTTA Pasquale

Collaboratore scolastico

Collaboratore scolastico

134 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

Scuola dell’Infanzia Zona C DATORE DI LAVORO

Elabora le strategie finalizzate al miglioramento

dei livelli di sicurezza.

FIDANZA Luca

Dirigente Scolastico

RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI

PREVENZIONE E PROTEZIONE

Coordina e gestisce il Servizio di Prevenzione e

Protezione

FIDANZA Luca

Dirigente Scolastico

CONSULENTE TECNICO DEL R.S.P.P.

Coordina e gestisce il Servizio di Prevenzione e

Protezione con R.S.P.P.

NENNA Massimo Giuseppe

Architetto

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI

PER LA SICUREZZA

Rappresenta i lavoratori sui temi della sicurezza.

PELLEGRINO Felice

Assistente Amministrativo

ADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

Elaborano con il R.S.P.P. il piano di sicurezza,

propongono piani di informazione e formazione,

forniscono l’informativa specifica a tutti i

lavoratori sui rischi potenziali a cui sono esposti e

sulle misure di prevenzione e protezione.

VAIRO Giuseppina

La TORRE Nunzia Maria

Docente

Docente

SQUADRA DI EMERGENZA

COORDINATORI DELL’EMERGENZA

Sovrintendono e coordinano tutte le azioni da

intraprendere durante un’emergenza.

FIDANZA Luca

VAIRO Giuseppina

La TORRE Nunzia Maria

Dirigente scolastico

Docente

Docente

ADDETTI SQUADRA DI EMERGENZA

ANTINCENDIO ED EVACUAZIONE

Operativamente si attivano per le azioni da

compiere nei confronti di un’emergenza

“incendio”, di evacuazione ed in caso di esodo.

QUITADAMO Lorenzo

GUERRA Maria Giovanna

Collaboratore scolastico

Collaboratore scolastico

ADDETTI PRIMO SOCCORSO

Operativamente si attivano per le azioni da

compiere nei confronti di un’emergenza sanitaria.

PALUMBO Maria

VERGURA Maria Felicia

QUITADAMO Lorenzo

Docente

Docente

Collaboratore scolastico

ADDETTI COMUNICAZIONI ESTERNE

Operativamente si attivano per tutte le

comunicazioni da effettuare verso gli organi

esterni di soccorso.

CIUFFREDA Lucia

QUITADAMO Angela

Docente

Docente

AUSILIARI ASSISTENZA DISABILI

Operativamente si attivano per le azioni da

compiere a salvaguardia di persone che possiedono

un’inabilità al verificarsi di un’emergenza.

QUITADAMO Lorenzo

GUERRA Maria Giovanna

Collaboratore scolastico

Collaboratore scolastico

RESPONSABILI AREA DI RACCOLTA

Raccolgono i moduli di evacuazione e controllano

l’area di raccolta.

QUITADAMO Lorenzo

GUERRA Maria Giovanna

Collaboratore scolastico

Collaboratore scolastico

135 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

DIVIETO DI FUMO

NOMINATIVI PREPOSTI ALLA VIGILANZA E ALL’ACCERTAMENTO

SCUOLA

SECONDARIA

I GRADO

“V. AMICARELLI”

prof.ssa Lucrezia

QUITADAMO

Collaboratore Dirigente Scolastico

PREPOSTO

prof. Giovanni

GUERRA

Docente Responsabile di Plesso

PREPOSTO

SCUOLA

PRIMARIA

“G. TANCREDI”

ins. Maria Elisabetta La TORRE

Collaboratore Dirigente Scolastico

PREPOSTO

dott. Matteo RINALDI

Assistente Amministrativo

PREPOSTO

SCUOLA

DELL’INFANZIA

“G.T. GIORDANI”

ins. Maria Antonietta

SCARANO

Docente contitolare di sezione

PREPOSTO

ins. Rosanna Di PADOVA

Docente contitolare di sezione

2° PREOSTO

SCUOLA

DELL’INFANZIA

“VICO GIGLIO”

ins. Teresa

FACCIORUSSO

Docente contitolare di sezione

PREPOSTO

ins. Raffaela CANNATA

Docente contitolare di sezione

PREPOSTO

SCUOLA

DELL’INFANZIA

“ZONA C”

ins. Giuseppina VAIRO

Docente contitolare di sezione

PREPOSTO

ins. Maria PALUMBO

Docente contitolare di sezione

PREPOSTO

136 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

L’aggiornamento e la formazione, finalizzati a fornire ai docenti strumenti culturali

e scientifici per sostenere l’innovazione didattica e l’autonomia operativa, costituiscono un

impegno per tutto il personale scolastico.

La partecipazione alle attività di formazione e di aggiornamento nei loro diversi

aspetti (collegiale, individuale, in rete con altre scuole, on line), costituisce, quindi, un

diritto e un dovere dei docenti.

Nel rispetto della normativa vigente ogni insegnante può accedere, se il Collegio dei

Docenti ritiene che vi siano ricadute utili per le attività scolastiche, a corsi di

aggiornamento individuali, affinché le competenze acquisite dal singolo possano diventare

fonte di arricchimento per l’Istituto.

Il Collegio dei Docenti, sulla base delle esigenze e delle proposte di formazione

rilevate tra gli insegnanti, elabora un Piano annuale delle attività formative di Istituto sui

temi ritenuti più rilevanti per la formazione in servizio.

137 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

PRIVACY

Ai sensi dell'articolo 13 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in

materia di protezione dei dati personali”, l’Istituzione provvede a distribuire, a tutto il

personale della Scuola e all’utenza, l’Informativa all’interessato relativa al trattamento dei

dati personali che riguardano il personale docente, il personale A.T.A., i genitori e gli

alunni. Il documento é improntato sui principi di correttezza, liceità e trasparenza, e tutela

la riservatezza e i diritti di tutti.

I dati personali definiti come “dati sensibili” o come “dati giudiziari” dal suddetto

Codice, sono trattati dalla Scuola secondo quanto previsto dalla normativa vigente ed in

considerazione delle finalità di rilevante interesse pubblico che la scuola persegue. Si ricorda

che i dati sensibili sono quei dati personali “idonei a rivelare l'origine razziale ed etnica, le

convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l'adesione a partiti,

sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale,

nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale”. I dati giudiziari

sono quei dati personali idonei a rivelare procedimenti o provvedimenti di natura giudiziaria.

Nei limiti delle risorse disponibili vengono realizzate attività di informazione,

formazione e aggiornamento nei confronti dei dipendenti.

138 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

DOCUMENTAZIONE E PUBBLICIZZAZIONE

Il P.O.F. viene aggiornato ogni anno scolastico ed è pubblico.

Copia del P.O.F. è consultabile presso l’albo dell’Istituto e di ogni singolo plesso ed è disponibile

on line all’indirizzo www.scuolatancrediamicarellimontesantangelo.it.

La pubblicizzazione del P.O.F. è a cura:

del Dirigente Scolastico

della Funzione Strumentale “Gestione del Piano dell’Offerta Formativa”

della Funzione Strumentale “Tecnologie dell’informazione e interazione scuola-territorio”.

Il Piano dell’Offerta Formativa, elaborato alla luce delle disposizioni ministeriali vigenti, è stato

deliberato all’unanimità dal Collegio dei Docenti nella seduta del 16 dicembre 2013 e adottato dal

Consiglio di Istituto nella seduta del 18 dicembre 2013.

Pubblicato all’Albo on line in data 19/12/2013 al n. 136 Reg.

Progetto e stesura a cura delle docenti Funzioni Strumentali Area n.1 – Gestione del Piano

dell’Offerta Formativa: prof.ssa Antonietta COLANGELO e ins. Maria FIDANZA (coadiuvata

dalla commissione di lavoro.)

139 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

INDICE

Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.)

- Procedure di adozione

- Procedure di revisione

2

Il Territorio

- Aspetti geografici e socio-economici

4

L’Istituzione Scolastica

5

Risorse

- Risorse umane e professionali

- Risorse materiali

- Risorse finanziarie

8

Offerta Formativa

- Finalità e principi della Scuola

16

Organizzazione del curricolo

- La Scuola dell’Infanzia

- La Scuola del Primo Ciclo

o La Scuola Primaria

o La Scuola Secondaria di I Grado

17

Le scelte metodologiche

- La progettazione didattica

33

Continuità

- Continuità verticale

- Continuità orizzontale

38

Orientamento

42

Verifica e valutazione

- Valutazione alunni con D.S.A.

- Valutazione alunni disabili

- Valutazione alunni stranieri in fase di alfabetizzazione

- Esame di stato conclusivo del primo ciclo dell’istruzione

- Valutazione esterna degli apprendimenti

- Certificazione delle competenze

- Valutazione delle Istituzioni Scolastiche

- Criteri di valutazione

44

140 Istituto Comprensivo Statale “G. Tancredi – V. Amicarelli” P.O.F. a. s. 2013-2014

Gestione dell’Unità Scolastica Autonomia

- Uso dei locali della Scuola

- Tutela della qualità del luogo di studio e di lavoro

- Modalità di comunicazione con studenti e genitori

- Funzionamento e attività degli Organi Collegiali

- Competenze del Consiglio di Istituto e della Giunta Esecutiva

- Servizi Amministrativi – Segretaria

- Modalità di iscrizione

62

Ampliamento dell’Offerta Formativa

- Progetti extracurricolari

- Attività opzionali della Scuola Primaria

- Progetti curricolari

- Quota dell’Autonomia

- Progetti Scuola – Territorio

- Progetti P.O.N.

- Visite e viaggi d’istruzione

75

Organizzazione dell’Offerta Formativa

- Autonomia didattica e organizzativa

- La scuola in cifre

- Docenti assegnati alle sezioni/classi

110

Organizzazione funzionale

- Area direzione generale

- Organi Collegiali

116

Staff di dirigenza

- Collaboratori D.S.

- Funzioni strumentali al Piano dell’Offerta Formativa

- Commissioni e gruppi di lavoro

- Area servizi generali e amministrativi

- Altre figure

121

Sicurezza

- Organigramma della sicurezza

- Divieto di fumo

127

Formazione e aggiornamento professionale

136

Privacy

137

Documentazione e pubblicizzazione 138