perche’ valutare il livello d’inclusivita’ della … · sostenere la nuova cultura che: •...

MANUELA SCANDURRA20 MARZO 2018 1

PERCHE’ VALUTARE IL LIVELLO D’INCLUSIVITA’

DELLA SCUOLA

PER COMPRENDERE IL TEMA “VALUTARE IL LIVELLO D’INCLUSIVITÀ DI SCUOLA” LO AFFRONTEREMO

MEDIANTE:

domande riflessioni sul sistema valori cui il sistema s’ispira criticità problemi aperti speranze i nostri impegni

MANUELA SCANDURRA- FONDAZIONE ERNESTA BESSO- 20 MARZO 2018 2

INTERROGHIAMOCI: COSA SIGNIFICA MISURARE

IL LIVELLO D’INCLUSIONE DI SCUOLA?

• PERCHE’ SI FA?

• A CHI SERVE?

• A CHI GIOVA?

• QUALI SONO I VALORI CHE SOSTENGONO

L’INCLUSIONE?

• L’INCLUSIONE E’ UN RISULTATO O UN

PROCESSO?


E ANCORA…

• COME SI COSTRUISCE L’INSIEME DI STRUMENTI

PER RILEVARE IL LIVELLO D’INCLUSIVITA’?

• A CHI SPETTA TALE RILEVAZIONE?

• CHE RUOLO HA LA SCUOLA SOCIALMENTE?

• COME SI PROMUOVE LA PARTECIPAZIONE?

• COSA SIGNIFICA PROMUOVERE CULTURE,

POLITICHE E PRATICHE INCLUSIVE ?


COMINCIAMO A RIFLETTERE SU ALCUNI ASPETTI RILEVANTI DEL NOSTRO SISTEMA

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione

di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali

e sociali.


RENDIAMO MILITANTE L’ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE (1)

RENDIAMO MILITANTE L’ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE (2)

E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che,

limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di

tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.


PER NOI EUROPEI L’INCLUSIONE SOCIALE E’ UN CARDINE

DELLE POLITICHE PER IL 2020



FINO AL 2017; E POI?

D. LGSL 66/2017 - INCLUSIONE SCUOLA -

ART 4 indica i criteri cui dovrà attenersi l'INVALSI per formulare gli "indicatori per valutare la qualità dell'inclusione scolastica:

"Livello di inclusività del Piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) come concretizzato nel Piano per l'inclusione scolastica (PAI)".

"Livello di coinvolgimento dei diversi soggetti nell'elaborazione del Piano per l'inclusione e nell'attuazione dei processi di inclusione".

"Realizzazione di iniziative finalizzate alla valorizzazione delle competenze professionali del personale della scuola incluse le specifiche attività formative".

"Utilizzo di strumenti e criteri condivisi per la valutazione dei risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti, anche

attraverso il riconoscimento delle differenti modalità di comunicazione".

"Grado di accessibilità e di fruibilità delle risorse, attrezzature, strutture e spazi e, in particolare, dei libri di testo adottati e dei programmi gestionali utilizzati dalla

scuola".


QUALI SONO I VALORI CUI S’ISPIRA LA CULTURA INCLUSIVA?


https://www.youtube.com/watch?v=uFIIgogI_bE

https://www.youtube.com/watch?v=uFIIgogI_bE

RISULTANO BUONE PRATICHE…• PERCEPIRSI UN NOI PIUTTOSTO CHE UN IO?• APPROCCIARE LE PERSONE CHE CI SONO AFFIDATE NON

SOLO COME … “L’ ALUNNO NON…?” • DISPORRE DI SISTEMI DEMOCRATICI PER PRENDERE

DECISIONI?• SENTIRE DI AVERE UNA DIREZIONE VERSO CUI

ANDARE?• SENTIRE DI FAR PARTE DELL’EVOLUZIONE DI UN

PROCESSO? • VALORIZZARE NELLE DIVERSITA’ ANCHE GLI ALUNNI E

ALUNNE ECCELLENTI, COME RISORSE PERLA COMUNITA’?


IN TANTE SCUOLEDI OGGI

…NON CAPISCO

…SONO PIU’ LENTA DEGLI ALTRI

MI CHIEDI COSE DIFFICILI

…E’ COLPA MIA SE NON FUNZIONO

DUNQUE IO NON VALGO

NELLA SCUOLA CAPACE DI RISPONDERE ALLE RICHIESTE DI SPECIFICHE

ATTENZIONI

MAESTRA O PROF, MI HAI INSEGNATO CHE TUTTI FUNZIONIAMO IN MODO DIFFERENTE

AIUTAMI A CAPIRE COME FUNZIONO IO

AIUTAMI A FARE SEMPRE MEGLIO IN BASE AL MIO FUNZIONAMENTO

PERCHE’ TUTTI I FUNZIONAMENTI SONO VALIDI

DUNQUE IO VALGOMANUELA SCANDURRA- FONDAZIONE ERNESTA BESSO- 20 MARZO 2018

COSA PROVANO MOLTO SPESSO GLI ALUNNI / E COSIDDETTI BES

IL DIRITTO DELLE FAMIGLIA DI ALUNNI CON DISABILITÀ NELL’ ACCOGLIENZA E NEL SUPPORTO IN ITINERE ?

LA PROGETTAZIONE DIDATTICA PERSONALIZZATA PER RISPONDERE AI BISOGNI DI TUTTI GLI STUDENTI E STUDENTESSE?

I RAPPORTI ESISTENTI NELLE SCUOLE CON GLI ENTI LOCALI, LE COOPERATIVE, LE ASSOCIAZIONI, IL TERZO SETTORE, PARROCCHIE, CARITAS, ENTI VARI ?


POTREMMO MIGLIORARE…

MANUELA SCANDURRA- FONDAZIONE ERNESTA BESSO- 20 MARZO 2018

CRITICITA’

La convergenza all’inclusione nella scuola italiana è ormai assodata, ma non è sempre ben chiaro

come agire per promuoverla. Nella normativa relativa ai BES, ad esempio, all’inclusione vengono associate le misure

specifiche dedicate agli alunni con difficoltà, in una visione “stretta” e limitata (Demo, 2017).

NE CONSEGUE UN MODELLO DUALE DI SCUOLA: GLI ALUNNI “NORMALI” SEGUONO LA

PROGRAMMAZIONE “NORMALE”, GLI ALUNNI BES, LE PROGRAMMAZIONI SPECIALI.


ALTRE CRITICITA’ DELLE NOSTRE SCUOLE SONO…

SONO ANNI CHE SI PARLA DEL MODELLO ICF DELL’OMS, MA ANCORA NON E’ UNA REALTA’ IN TUTTE LE SCUOLE….

DOTT.SSA MANUELA SCANDURRA 16

ATTENZIONE ALLE CONSUETUDINI DELLE NOSTRE SCUOLE…

NON E’ DETTO CHE SIANO CIRCOLI VIRTUOSI


RISULTANO PRATICHE INCLUSIVE …

AVERE LA COSIDDETTA AULA DISOSTEGNO?

AVERE IL PROGETTO ACCOGLIENZA, CHE INIZIA E FINISCE?

DARE LE SCOMODITA’ ALL’ULTIMO IN GRADUATORIA?

CONSIDERARE I NEO-IMMESSI PRIVI DELLE FACOLTA’ DI SCELTE?

AVERE IL PROGETTO INCLUSIONE, COME SE L’INCLUSIONE FOSSE UN PROGETTO E NON UNA VISIONE?


2013 … 2018 COSA E’ CAMBIATO?

QUANDO LE COSE SI FANNO TROPPO COMPLICATE E’ FACILE NASCONDERSI DIETRO AI GROVIGLI

• COME FACCIAMO A SPIEGARE ALLE FAMIGLIE I MAGNIFICI ACRONIMI: PTOF – CDC- GLH- GLI- PDF - PEI- PDP- PAI- CDI-GLIP- GLIR- CTS- CTI- ICF- ICD- USR- ATP ???

• LA PERSONALIZZAZIONE/INDIVIDUALIZZAZIONE AVVIENE SOLO A SEGUITO DI CERTIFICAZIONE/DIAGNOSI MEDICA. CIO’ RISPONDE AI BISOGNI REALI?

• L’ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI DI SOSTEGNO RISPONDE ALLE REALI NECESSITA’ DELLE SCUOLE?


• NOI SCUOLA CONSIDERIAMO LE FAMIGLIE ALLEATE O CONTROPARTE?

• TUTTI I DOCENTI DELLA SECONDARIA UTILIZZANO NELL’ORDINARIO GLI STRUMENTI COMPENSATIVI FIRMATI NEL PDP?

• QUANTI GENITORI CONOSCONO E RISPETTANO DAVVERO IL PATTO FORMATIVO?


ALTE CRITICITA’ NELLE NOSTRE SCUOLE DI OGGI COMPULSIONE ALLA FORMULAZIONE DIAGNOSTICA:

RISCHIO DISABILITARE FASCE SEMPRE PIU’ AMPIE DI MINORI

INFLAZIONE DIAGNOSTICA:ETICHETTE APPICCICOSE

TRASFORMARE LA VARIETA’ DI APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI IN “ALUNNI DIFFICILI”


PERDITA DI FIDUCIA DEI DOCENTI NELLE PROPRIE CAPACITA’ DICOMPRENDERE I BISOGNI DEGLI ALUNNI E DI SVOLGERE CON

LORO UN BUON LAVORO EDUCATIVO

ALUNNI DIFFICILI DA TRATTARE SOLTANTO IN BASE ALLE INDICAZIONI DEGLI SPECIALISTI E NON AGLI INTUITI CRATIVI

DEI DOCENTI CHE SE NE PRENDONO CARICO


VEDIAMO INSIEME UN VIDEO

https://www.youtube.com/watch?v=MAOI1AyDUr4






PROBLEMI APERTI

L’AREA DELLA DOCENZA DI SOSTEGNO SI PRESENTA OGGI CON FORTI PROBLEMATICITÀ:

AMPIA PRESENZA DI PERSONALE PRECARIO; NON POCHI INCARICHI CONFERITI A PERSONALE

PRIVO DI TITOLO DI SPECIALIZZAZIONE; TURN OVER “SELVAGGIO” DOVUTO AL MECCANISMO

DI ASSEGNAZIONE ANNUALE FUORI ORGANICO (DEROGA)


AD OGGI, IN MOLTI CASI, SUL DOCENTE DISOSTEGNO, FINISCE PER RICADERE IL PESO

QUASI ESCLUSIVO DELL’INTEGRAZIONE, AL DI LÀ DEL DATO GIURIDICO CHE PARLA DI

“CONTITOLARITÀ” DELLA CLASSE.


I TEST OGGETTIVI SI DOVREBBE FARLI IN “SITUAZIONE”, NON NELL’ALGIDO SETTING DEGLI

AMBULATORI, IN RAPPORTI “UNO A UNO”.

IL MIGLIOR MODO DI VALUTARE GLI ALUNNI E’ OSSERVARLI CON ATTENZIONE NELLA LORO REALTA’,

QUINDI ANCHE A SCUOLA, MENTRE STANNO SVOLGENDO UN’ATTIVITA’, E POSSIBILMENTE

COMMENTARLA CON LORO.


RAPPORTO SALUTE-ISTRUZIONE

INVALSI

UN’INTERPRETAZIONE SCIENTIFICAMENTE ERRATA MA AMPIAMENTE DIFFUSA DEI TEST TENDE A LEGGERLI COME UN MEZZO PER CLASSIFICARE

SCUOLE, CLASSI, ALUNNI.

CIO’ PROVOCA DANNI PROFONDI A DISCAPITO DIQUELL’IDEA DI SCUOLA IN CUI DIVENTA UN BENE

COMUNE APPREZZARE E UTILIZZARE AL MEGLIO LA MOLTEPLICITA’ DEI SAPERI IN FUNZIONE DELL’OFFRIRE A CIASCUNO LE MIGLIORI OPPORTUNITA’ EDUCATIVE.


LE NOSTRE SPERANZECHE SCUOLA VOGLIAMO?


LA SCUOLA PER TUTTI

PROGRAMMAZIONE BASE

SULLA QUALE SI CURVANO LE

STRATEGIE PER CIASCUNO

PROGRAM-MAZIONE NORMALE

PROGRAMMAZIONE DIFFEREN

ZIATA

SISTEMA DUALE: SISTEMA INTEGRATO


• APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO

• GETTARE PONTI VICINI E LONTANI

•RISPETTO DEI DIRITTI UMANI E DEI MINORI

• FORMAZIONE INCLUSIVA PERMANENTE

• LA SCUOLA PER LA COMUNITA’

• LA COMUNITA’ PER LA SCUOLA

E’ POSSIBILE ATTIVARSI PER MIGLIORARE…

ORGANIGRAMMA (CHI FA) E FUNZIONIGRAMMA (COSA FA) FUNZIONALI ALL’INCLUSIONE


GRUPPO AUTOVA

LUTAZIONE (RAV)

COMMISSIONI E

GRUPPI DILAVORO

OBIETTIVI DEL PTOF

STRUMENTI E

RISORSE

PROMOZIONE DELLA SALUTE

UTILIZZO RISORSE DIGITALI

RISPETTO DEI DIRITTI

UMANI

PREVENZIONE BULLISMO

CELEBRARE LE GIORNATE DEDICATE

METODOLOGIE INNOVATIVE

FORMAZIONE PERMANENTE ANCHE

DEI CURRICOLARI

PROGETTAZIONE DIDATTICA

PERSONALIZZATA;

SOLIDARIETA’

ASSOCIAZIONISMO

GENITORI

NON FARE COINCIDERE L’INCLUSIONE CON LA DIVERISTA’ MA CON LE OPPORTUNITA’


UNA SCUOLA CAPACE DI VALORIZZARE …


FAR EVOLVERE IL LINGUAGGIOLE PAROLE DELL’ESCLUSIONE

• SPECIALE• NORMALE• CASI• DIAGNOSI• SCREENING• PROTOCOLLI• COMPORTAMENTO PROBLEMA• TRATTAMENTO • LINEE GUIDA• FAR CONCIDERE L’ALUNNO CON LA DIAGNOSI: IL BAMBINO DOWN• PS: PRESTAZIONE SUFFICIENTE (ABILITÀ SUFFICIENTE) • RA: RICHIESTA DI ATTENZIONE (DIFFICOLTÀ LIEVE) • RII: RICHIESTA INTERVENTO IMMEDIATO (COMPROMISSIONE

SIGNIFICATIVA• ED ALTRE…. MANUELA SCANDURRA- FONDAZIONE

ERNESTA BESSO- 20 MARZO 2018 33

LA CULTURA DELL’INCLUSIONEUtilizzare termini o locuzioni come

• MATTEO, ABEL, HALISON, LUCIANA INVECE DI ALUNNO DISABILE, DISLESSICO, DISCALCULICA, ETC…

• OSTACOLI ALL’APPRENDIMENTO E ALLA PARTECIPAZIONE PIUTTOSTO CHE RIFERIRSI ALLE CARATTERISTICHE INTRINSECHE DEL SOGGETTO

• RISORSE PER SOSTENERE L’APPRENDIMENTO E LA PARTECIPAZIONE DI TUTTE LE DIVERSITA’ INVECE CHE SOSTEGNO (NON RIFERITO AD UNA SPECIFICA PERSONA)


I NOSTRI IMPEGNINON POSSIAMO PRETENDERE CHE LE COSE

CAMBINO, SE CONTINUIAMO A FARE SEMPRE LE STESSE COSE

DA QUESTO ASSUNTO NASCE L’ESIGENZA DISOSTENERE LA NUOVA CULTURA CHE:

• VEDE I DOCENTI NON SOTTOMESSI AI SANITARI MA PARITETICI NELLA PRESA IN CURA DELLE PERSONE

• TRASFORMA I CURRICOLI• DIFFONDE IL MODELLO DEL SOSTEGNO DIFFUSO • IDEA, PROGETTA, REALIZZA ED AUTOVALUTA LE

AZIONI INSIEME MANUELA SCANDURRA- FONDAZIONE

ERNESTA BESSO- 20 MARZO 2018 35


L’ELEMENTO PRIMARIO DI UN’ESPERIENZA EDUCATIVA EFFICACE NON E’ CERTO L’IMPIEGO DI UNA TECNICA

OGGETTIVA, MA LA CAPACITA’ DI UTILIZZARE AL MEGLIO LE CARATTERISTICHE DI SOGGETTIVITA’ FONDAMENTALI PER

PROMUOVERE LA CRESCITA DI ALTRI SOGGETTI , SOPRATTUTTO QUANDO ESSI INCONTRANO OSTACOLI NEL LORO PROCESSO

DI APPRENDIMENTO FABIO DOVIGO

BREVE BIBLIOGRAFIA•MUNARO-CERVELLIN (a cura di) Peer teaching e inclusione- Erickson, Trento, 2016 •A. FRANCES: Primo: non curare chi è normale,- Bollati Boringhieri, Torino, 2013•FIORIN I: Scuola accogliente, scuola competente, Ed.LaScuola, Brescia, 2012•TOMLINSON C.A, IMBEAU M.B, Condurre e gestire una classe eterogenea, Las Roma, 2012•FABIO DAVIGO: Manuale per l'osservazione educativa. L'approccio qualitativo, Unicopli, Milano, 2014•QUAGLIA R. LONGOBARDI C Il colloquio didattico-Comunicazione e relazione efficace con le famiglie degli alunni, Erickson, Trento,2011 •S. Zamagni, La cooperazione, Bologna: Il Mulino, 2008


BREVE SITOGRAFIA


SITO DI RIFERIMENTO MISSION

http://griisbolzano.wixsite.com/griis/about GRIIS (Gruppo di Ricerca Integrazione e Inclusione Scolastica) è impegnato nella ricerca universitaria e nella formazione professionale

http://www.fondazionemarcobesso.it/la-fondazione-ernesta-besso/attivita/materiale-relativo-ai-corsi-20162017/

Materiali vari per l’inclusione

(GRATUITI) SITO FONDAZIONE BESSO- ROMA

http://www.psicologiapsicoterapiapsicoanalisi.com/2013/07/dsm-5-cosa-e-cambiato.html

Cosa è cambiato nella diagnosi del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali nella revisione n° 5(DSM V)

YOU TUBE


PRIMO GIORNO DI SCUOLA DI ALESSANDRO D’AVENIA

http://griisbolzano.wixsite.com/griis/about



https://it.wikipedia.org/wiki/Manuale_diagnostico_e_statistico_dei_disturbi_mentali

https://it.wikipedia.org/wiki/Manuale_diagnostico_e_statistico_dei_disturbi_mentali



BUON LAVORO!

MANUELA SCANDURRA

[email protected]

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CON L’AUGURIO CHE A SCUOLA TUTTI

POSSANO TROVARE UN LUOGOIN CUI DARE DAVVERO SENSO ALLE ESPERIENZE DELLA VITA,

VI SALUTO E VI RINGRAZIO

mailto:[email protected]

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