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mente 'si indica una turbolenza che viene generata in seno alla massa gassosa presente all'in­terno della camera di combu­stione, ai' termine della fase di compressione, dal movimento del pistone. Quest'ultimo arriva addirittura a sfiorare in alcune zone (dette' appunto aree' di squish) le pareti della testata, «espellendo» i gas che erano iYi presenti e inviandoli sotto for­ma di veri epropri getti appiat­titi verso la parte centrale della camera di combustione, dove si viene a: cpncentrare la quasi totalità della carica. In questo modo è evidenteéhe si crea in quest'ultima una vigorosa tur­bolenza che consente di ottene­re un migliore mescolari)ento dell'aria e della benzina e «di­sperde» eventuali piccole sacche di ga~ residui (ovverosia di gas combusti rimasti all'imerno del cilindro al termine della fase di scarieo precedente). '

Grazie alla turbolenza la ve­locità di combustione viene au­ment(ita in inisUra assai consi-

LEfFETTO [)I:Llf AREE DI SQUISH

QUESTIONE DI FoRMA Nella conformazione della camera di scoppio il segreto di una buona combustione MASSIMO C/,.ARKE _

derevole. Questo vuole dire che mine della fase di compressione ristretto (in pratica la camerai gas impiegano un tempo sensi­ e le perdite di calore si riduco­ vera e propria è costituita dalla bilmente minore per bruciare e no) e delle sollecitazioni termi­ sola zona centrale nella quale siche le perdite di calore sono che alle quali è sottòposto il vengono a raccogliere i gas) e contenute, a tutto vantaggio del pistone. quindi risulta molto ridotto ilrendimento. Sarà inoltre possi­ I vantaggi ottenibili realiz­ percorso che il fronte di fiamma bile adottare' un anticipo di zando una camera di combu­ deve compiere, cosa che porta aaccensione minore e anche que­ stione dotata di aree di squish dei vantaggi assai sensibili che sisto è positivo ai fini del rendi­ non~i fermano p~rò qui. In vanno a sommare a quelli dovu­mento (il pistone deve compiere effetti la carica viene ad essere ti alla turbolenza (possibilità di un minor lavoro passivo al ter­ concentrata in un volume molto COUJNA MaroRI snc

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RISTAGN9. - Nelle zone di squish ri'mane unil piccola quantità di miscela aria-benzi­na, che in una certa percentuale non bnièia affatto e nella rima­nente brucia piuttosto tardi, non contribuendo in misura de­gna di nota alla produzione di potenza, nei motori molto velo­ci, Questo acçade perché il fron­te di fiamma ha difficoltà a

penetrare nel ristrettissimo spa­zio esistente tra pistone e testata in corrisponçlenza delle zone di squish e perché i gas ivi conte­nuti vengono efficacemente raf­freddati' !lal contatto diretto con le pareti metalliche (effetto «quench»), Se ques~o può essere svantaggioso ai fini della pro­duzione di potenza (vi è pur sempre unii piccola quantità di miscera carburata che non pren­de parte attivamente alla com­bl,lstione ovverosia che non ge­nera energia termica «utile») e

_ SECONDO ALCUNI AUTORI NEI MOTORI A DUE TEMPI CON CAMERA EMISFERICA L'AREA DI SQUISH DEVE AVERE UN'ESTENSIONE

PARI A C,"RCA I~ 50% DELLA SUPERFICIE DEL CIELO DEL PISTONE. LE DUE FRECCE INDICANO L'ALTEZZA DI SQWISH _

- IL GRAF.ICO MOSTRA COME ,.amAVARIA L'ANDAMENTO DELLA CURVA

DI POTENiA DI UN MOTORE BMW II AUTOMOBILISTICO DI 20QO CM3

PORTANDO L'ALTEZZA DI SQUISH 'DA l,a'A o,a MM _

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_ QUESTE SONO LE CURVE DI POTENZA DI UN MOTORE BMW AUTOMOBILISTICO CON «PASSAGGIO» DALLA PARTE CENTRALE DELLA CAMERA DI COMBUSTIONE ALLE ZONE DI

/ SQUISH A MARGINI J ARROTONDATI (1) E A SPIGOLI , ~ooo 5000 6000 7000 VIVI (2) ..

per quanto riguarda le emissio­ aspirazione e di scarico, ben di ni di idrocarburi incombusti rado si supera il30 -:- 35% della allo scarico, occorre tenere pre­ superficie totale del cielo del sente che i vantaggi ottenibili in pistone. termini di resistenza alla deto­ , Idealmente in corrispondenza nazione sono tali da compensa­ delle zone di squish il cielo del re più che abbondantemente pistone dovrebbe arrivare quasi questi punti negativi. a contatto con la testata duran­

Si può infatti impiegare un te il funzionamento del motore. rapporto di compressione sensi­ il problema è che la distanza Una, Waterman bilmente più alto (rispetto alle che si può misurare in fase di camere prive di aree di squish) montaggio (o comunque a mo­ e sempresenza pericolo che si verifichi la tore freddo) è invariabilmente colpevole.detonazione; ciò è reso possibile diversa da quella che si ha dalla maggiore velocità di avan­ durante il funzionamento del zamento e dal minore percorso motore. Questa differenza è dQ­del fronte di fiamma oltre che vuta alle dilatazioni termiche dalla riduzione a una quantità dei componenti del motore e, in ridottissima, che non viene rag­ misura ancora maggiore, alle giunta direnamente dallo stesso deformazioni derivanti dai cari­fronte della fiamma e che si chi inerziali. Inoltre occorre te­trova a una temperatura piutto­ nere presente che i giochi degli sto bassa, dei gas nelle zone pi\Ì accoppiamenti pistone/spinot­lontane dalla candela. Sono ap­ to, . biella/spinotto, per­punto questi ultimi che danno ni/cuscinetti di banco e perno di origine, bruciando repentina­ manovella/cuscinetto di biella mente con una combustione di vengono «ripresi» completa­tipo esplosivo, alla detonazio­ mente nello stesso senso quan­ne. L'adozione di un rapporto do il pistone va al PMS. Insom­di compressione più elevato ma l'altezza di squish (distanza porta ad un miglioramento del minima pistone/testata) duran­rendimento termico e quindi te il funzionamento del motore alla produzione di una potenza agli alti regimi si riduce conside­più elevata. revolmente rispetto a quella mi­ A l primo sguardo è so­

surata a freddo. DIMENSIONI - A questo

punto è più che evidente che LIMITI - Cosi, tanto per fare lo stupore. Poi sottile si fa impiegare camera con zone di un esempio, nei motori Yamaha squish può essere assai vantag­ 250 da GP il limite minimo di gioso nei motori di prestazioni sicurezza, al di sotto del quale strada il desiderio. Vorre­molto elevate. Vanno ora fatte durante il funzionamento si può alcune considerazioni in merito arrivare al contatto tra cielo del a quale altezza e quale estensio­ pistone e testata, è dell'ordine di sti che il suo pennino d'oro ne di queste aree di squish 0,5 mm circa (misurati a freddo, vadano adottate per oùene,re le ovviamente), Nei monocilindri­ scorresse sui tuoi fogli, vor­migliori prestazioni. Il caso più ci Ducati di alcuni anni fa era semplice ovviamente è quello bene non scendere al di sotto di dei motori a due tempi, nei qUfili 0,9 mm se si volevano evitare resti che fosse tua. È unasi impiegano pressoché ul1iver­ deleteri contatti tra pistone e salmente camere di combustio­ testata . ne emisferiche (che sono quelle Per quanto riguarda i risultati colpa essere troppo belli? che hanno il minor rapporto ottenibili, secondo G. Beli por­superficie/volume e che consen­ tando l'altezza di squish da 1,7 topo di ottenere i migliori rendi­ mm a 0,8 mm in un motore menti termici). Qui la zona di Yamaha 250 di alcuni anni fa squish va piazzata tutt'attorno era possibile po'rtare la potenza alla camera vera e propria. massima da 52 a 55 CV (incre­

Pare che in questi motori i menti migliori si avevano a migliori risultati si ottengano regimi inferiori a quello di po­realizzando aree di squish aven­ tenza massima). ti una estensione dell'orçline del Risultati analoghi sono stati -SO% della superficie del cielo ottenuti a suo tempo dai tecnici del pistone, ma naturalmente della BMW su motori auto di sono possibili differenze di enti­ 2000 cm3 ; vennero conseguiti tà non piccola rispetto a questo anche non trascurabili miglio­valore indicativo. Nei motori a ramenti di potenza passando da quattro tempi con camere a camere dotate di ampi ràggi di tetto, nei quali le aree di squish raccordo con le zone di squish sono in genere disposte esterna­ a camere con «passaggio» a tali J-fATERMANmente alla coppia di valvole di zon~ a «spigolo vivo». O

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