paola volpato | tulip on tower

100
1 TULIP ON TOWER PAOLA VOLPATO TULIP ON TOWER PAOLA VOLPATO

Upload: vanillaedizioni

Post on 22-Mar-2016

231 views

Category:

Documents


3 download

DESCRIPTION

ebook catalogo isbn 978-88-6057-161-8

TRANSCRIPT

Page 1: Paola Volpato | Tulip on Tower

1

Tulip on TowerPaola VolPatoTulip on TowerPaola VolPato

Page 2: Paola Volpato | Tulip on Tower

è un progetto di

Traversa dei Ceramisti, 817012 Albissola Marina (SV)Tel. + 39 019 4500659Fax + 39 019 [email protected]

ISBN 978-88-6057-161-8

ReSpoNSABIleDiego Santamariacell. 347 [email protected]

CooRDINAMeNTo eDIToRIAlee lAyouT

TeSTIpaola Volpato

FoTogRAFIe eD elABoRAzIoNI DIgITAlIpaola Volpato

CopyRIghT© paola Volpato© vanillaedizioni© per i testi, gli autori

FoTo DI CopeRTINAludovica Mantovan

CReDITS

Page 3: Paola Volpato | Tulip on Tower

Tulip on TowerPaola VolPatoTulip on TowerPaola VolPato

Page 4: Paola Volpato | Tulip on Tower

44

serie flowers? | Like something spirituaL e.D. 1092*

2008_tecnica mista, cm 70x50, particolare

Page 5: Paola Volpato | Tulip on Tower

4

Carte strappate con storie di cronaca nera, involucri

di cioccolatini, reti di alimenti, frammenti e carte ab-

bandonati nel cestino dei rifiuti... dall’assemblaggio

quasi caotico - ma non casuale - di questi materiali

di scarto ho iniziato nel 2007 a lavorare al progetto

“FloWeRS ?”. una sfida, ma anche un gioco di ri-

composizione: da un puzzle di elementi scomposti

sono nate opere che volevano approdare a nuove

forme e soluzioni estetiche.

Mi piaceva azzardare dalle più neglette materie una

possibilità di nuova fragile ed elegante bellezza. per-

ché i fiori sono strani, vincono ogni cosa, sono valo-

rosi e in ogni contesto escono trionfatori. Riescono

a portare un senso fuori dalla trama. Spostano gli

accenti e i toni del quotidiano, capaci di oltrepassa-

re la soglia, misteriosamente.

Così come un sorriso di etty hillesum: “sopra

quell’unico pezzo di strada che ci rimane c’è pur

sempre il cielo, tutto quanto”.

FlOweRs?

5

Page 6: Paola Volpato | Tulip on Tower

6 76

serie flowers? | a Lungo imprigionata Lontano daLLa rosa

2008_tecnica mista, cm 50x70

Page 7: Paola Volpato | Tulip on Tower

6 7

Page 8: Paola Volpato | Tulip on Tower

8 98

serie flowers? | Contagia Con tinte di maestà | Infects... with Taints of Majesty e.D. 290*

2008_tecnica mista, cm 50x70

Page 9: Paola Volpato | Tulip on Tower

8 9

Page 10: Paola Volpato | Tulip on Tower

10 1110

serie flowers? | Fasti di CenerentoLa | Cinderella’s Bays e.D. 302*

2008_tecnica mista, cm 50x70

Page 11: Paola Volpato | Tulip on Tower

10 11

Page 12: Paola Volpato | Tulip on Tower

12 1312

serie flowers? | la superBa sorpresa Del vero | The Truth’s superb surprise e.D. 1129*

2008_tecnica mista su carta cotone, cm 70x50

Page 13: Paola Volpato | Tulip on Tower

12 13

Page 14: Paola Volpato | Tulip on Tower

14 15

L’opera di Paola Volpato è invariabil-

mente un’opera aperta, un flusso di

immagini, un intrico di rimandi: è una

forza che esplode dappertutto, pro-

ducendo innumerevoli centri in conti-

nua espansione.

Se volessimo conoscere da che pun-

to cominciare per coglierla nelle sue

molte radici e seguirla nello sviluppo

dei suoi plurimi intrecci, dovremmo

ammettere che ogni punto potrebbe

essere una porta d’entrata, come ac-

cade per quell’immenso edificio che è

la scrittura borgesiana con la sua na-

tura circolare, perpetua, felicemente

casuale... In fondo, la sua pratica ar-

tistica segue quello che è il processo

organico del fiore: il suo sparire nella

terra, il suo sedimentarsi, il suo risor-

gere alla luce. Un circuito esistenziale

che va e ritorna senza fine, come il

lavoro inesausto di una tessitrice.

Emily Dickinson (la poetessa statuni-

tense tanto amata da Paola) scriveva:

«La negazione mi eccita… mi nutro di

evanescenza». Come dire che ogni

sospensione è un alimento che ri-

empie più di qualsiasi cibo-scrittura:

attraverso di essa le immagini solleci-

tano l’immaginazione, le visioni stimo-

di Luigi Meneghelli

Page 15: Paola Volpato | Tulip on Tower

14 15

lano la visionarietà. In questo modo ci

accorgiamo che nell’ampia galleria di

forme e di figure, dove tutto è diverso

e frammentario, tutto è anche ininter-

rotto, coerente, misteriosamente af-

fine, segretamente legato. Non solo:

ma questa stessa galleria ci spinge

proprio a cercare anche ciò che non

c’è, a intuire l’alternativa possibile,

l’altra faccia del mondo. Essa sugge-

risce più di quanto non dica, allude

più di quanto non affermi.

È un tessuto di iscrizioni, di storie, di

visioni. È un fare immagine anche con

ciò che appare muto e senza storia

(con lo scarto, il residuo, lo straccio).

È come se l’artista veneziana fosse

convinta che ogni elemento, anche il

più usurato, rimanesse un immenso

giacimento di informazioni e di rina-

scite.

Tutte le opere in mostra sono a tec-

nica mista (“collage”, pittura, ricamo,

china, stampa), quasi ad affermare

che non c’è un punto stabilito, un’im-

magine nota, accertata, ma solo una

zona di confine. Lì tutto si dona alla

nostra intimità, ma rimane anche “al-

tro”. È visibile e invisibile, prossimo e

distante, comune e meraviglioso.

Page 16: Paola Volpato | Tulip on Tower

16

Page 17: Paola Volpato | Tulip on Tower

16

poi qualche anno fa ho fatto un sogno:

da dove ero partiva una scia luminosa, una luce viva

che si srotolava per la strada fino alla Torre dell’oro-

logio e da lì saliva e saliva finchè appariva un fiore di

luce sulla cima.

SogNo

17

Page 18: Paola Volpato | Tulip on Tower

18 19

Page 19: Paola Volpato | Tulip on Tower

18 19

un fiore luminosissimo, potente. un fiore di luce

come un vessillo, come un dono esposto.

Page 20: Paola Volpato | Tulip on Tower

20 21

Page 21: Paola Volpato | Tulip on Tower

20 21

Dunque il fiore scappa fuori da qualsiasi cornice e

luogo e va nella città.

Si arrampica sulla torre più alta – quella delle Cam-

pane – e si mette sul punto di vista più elevato.

Page 22: Paola Volpato | Tulip on Tower

22 23

Page 23: Paola Volpato | Tulip on Tower

22 23

e da lì vede a volo di uccello il territorio intorno, fino

alle montagne e al mare.

Page 24: Paola Volpato | Tulip on Tower

24 2524

... e vede il reticolo di edifici che hanno coperto

Page 25: Paola Volpato | Tulip on Tower

24 25

come una ragnatela vischiosa il manto verde di prima

Page 26: Paola Volpato | Tulip on Tower

26 27

le terre selvatiche vicino al mio studio non hanno più zone umide, segrete,

di rigogliosa vegetazione spontanea... ogni anno qualcosa accade: nuove

rotonde rompono il segno diritto delle strade romane, alberi vengono divelti,

Page 27: Paola Volpato | Tulip on Tower

26 27

prosciugate le segrete conche d’acqua... la campagna prima ininterrotta

intorno alla città antica, con fattorie, stalle e campi - il mercato delle vacche,

delle piante e delle sementi è sempre più coperta di cemento e resa sterile.

Page 28: Paola Volpato | Tulip on Tower

28

Come Bandiere trattenute | like Hindered flag e.D. 606*

2012_tecnica mista su carta cotone, cm 50x70 (particolare da negativo)

Page 29: Paola Volpato | Tulip on Tower

28

preparo i lavori per l’esposizione alla Torre in occasio-

ne della Festa dei Fiori e guardo la trama di cemento

che dal centro della città si espande con capanno-

ni e discariche sui verdi della mappa da tutti i lati.

Un fiore per la città

29

Page 30: Paola Volpato | Tulip on Tower

30 31

Disegno la città antica alla base ‒ indelebile e

forte identità per i suoi cittadini ‒ e quel reticolo a

macchia d’olio che la priva della corona di campi

e della sua natura. penso ad un riscatto del verde.

presentimento e QueLL’omBra suL prato | presentiment is that long shadow e.D. 764*

2012_tecnica mista su carta cotone, cm 70x50, particolare

Page 31: Paola Volpato | Tulip on Tower

30 31

Page 32: Paola Volpato | Tulip on Tower

32 33

Page 33: Paola Volpato | Tulip on Tower

32 33

Ma conservo quel sogno. Non ne comprendo

appieno il significato.

guarda daLL’aLto La sua prigionia e ne ride | look down upon Captivity and laugh e.D. 613*

2012_tecnica mista su carta cotone, cm 35x25, particolare

Page 34: Paola Volpato | Tulip on Tower

34 35

Page 35: Paola Volpato | Tulip on Tower

34 35

So che devo realizzare quel fiore che esplode di luce

sulla cima.

Fiori LuCenti sChiudevano iL CaLiCe o BaLzavano in Cima ad uno steLo | Bright

flowers slit a Calyx or soared upon a steam e.D. 606*

2012_tecnica mista su carta cotone, cm 70x50, particolare

Page 36: Paola Volpato | Tulip on Tower

36 37

Mi tocca dunque uscire allo scoperto, trovare il

coraggio per gettare il dado.

Fede neLL’inatteso | Trust in the unexpected e.D. 555*

2012_tecnica mista su carta cotone, cm 70x50, particolare

Page 37: Paola Volpato | Tulip on Tower

36 37

Page 38: Paola Volpato | Tulip on Tower

38 39

Mostro il progetto a Francesco che lo condivide

con entusiasmo con tutta la pro loco e cerca gli

sponsor per realizzarlo. le porte si aprono davanti a

quella visione e d’un balzo è superata la burocrazia.

e poi iL soLe BaCiò La mia CrisaLide | Then sunrise kissed my Chrysalis e.D. 598*

2012_tecnica mista su carta cotone, cm 35x25, particolare

Page 39: Paola Volpato | Tulip on Tower

38 39

Page 40: Paola Volpato | Tulip on Tower

40 41

penso che non è solo mio, quella visione è per la città.

Questa è La via sCarLatta | This is the scarlet way e.D. 527*

2012_tecnica mista su carta cotone, cm 70x50

Page 41: Paola Volpato | Tulip on Tower

40 41

Page 42: Paola Volpato | Tulip on Tower

42 4342

Page 43: Paola Volpato | Tulip on Tower

42 43

e ora… come un sogno potrà farsi materia? le pro-

porzioni sono enormi. Come sostenerlo e portarlo

così in alto?

voLumi di soLida magia | Tomes of solid witchcraft e.D. 593*

2012_tecnica mista su carta cotone, cm 70x50, particolare

*E.D. sta per Emily Dickinson, il numero è riferito alla poesia (numerazione Johnson) da cui è tratto il titolo del quadro.

Page 44: Paola Volpato | Tulip on Tower

44

Page 45: Paola Volpato | Tulip on Tower

44

di Chi è il Tulipano?

Quel grande tulipano bianco che ho sognato non

era solo per me. È di tutti e per tutti.

penso che il tulipano debba salire accompagnato

da altri pensieri e desideri. penso debba essere ve-

stito di stoffa luminescente, una stoffa di infinite stri-

sce legate a lui come ad un tappeto. Strisce fatte e

scritte da chi abita la città.

Così inizia la ricerca dei tessuti che riflettano la sua

luce e la muovano lassù che tira vento. Cerco in

tutte province vicine, in internet. Mi addormento con

libri sui nuovi materiali e sogno nuovi tessuti che

contrastino la gravità e accumulino energia.

45

Page 46: Paola Volpato | Tulip on Tower

46 47

Page 47: Paola Volpato | Tulip on Tower

46 47

MARzo

per progettare la struttura faccio il giro dei fabbri

nelle zone industriali intorno. Conosco personaggi

simpatici come Mauro della Colt e incontro ditte che

lavorano per gli emirati Arabi. Il territorio è pieno di

sorprese. Questo tulipano, fatte le dovute propor-

zioni diventerà di quasi 40 metri, il calice di 6,5 metri

di larghezza ed il gambo di quasi 20 metri.

Page 48: Paola Volpato | Tulip on Tower

48 49

Page 49: Paola Volpato | Tulip on Tower

48 49

una nuova amica mette per iscritto la mia idea (di chi

è il tulipano?) e una sua amica giornalista prepara il cs

che arriva in piena notte. Mi incanta questa empatia,

mi rafforza e sostiene.

Il pensiero si coagula, non è più solo mio. l’idea si

fa parola scritta, diventa manifesto, è diffusa via mail

viene stampata e distribuita. Non si può più tornare

indietro.

Page 50: Paola Volpato | Tulip on Tower

50 51

‘NOALE, SII FORIERA DI

ARMONIA, UNIONE, ONESTÀ

E SERENITÀ PER TUTTI I

CITTADINI CHE ABITERANNO

NEL TUO TERRITORIO’.

FEDRA CELEGHIN

Io vorreI che venIsse rIprIstInata La vecchIa cIrcoLazIone deLLa seconda pIazza dI noaLe coMe era un teMpo! vaLerIa c.

MI pIacereBBe che neLLa MIa cIttÀ cI Fossero soLo persone GIuste e Generose; tuttI GLI avIdI e InGIustI dovreBBero, prIMa dI entrare In cIttÀ, passare per una caBIna neLLa QuaLe IL Loro cuore, da nero e Freddo, sI trasForMI In un cuore tenero e caLdo.anna Laura, 11 annI

VOGLIAMO CHE LE PIAZZE NON SIANO PARCHEGGI, MA LUOGHI DI INCONTRO TRA PERSONE

La città che vorrei? Senza Smog e neanche eLettroSmog. giorgio

Page 51: Paola Volpato | Tulip on Tower

50 51

voglio che il verde avanzivoglio che tornino i campivoglio indietro la mia campagnapaola

Io vorreI che venIsse rIprIstInata La vecchIa cIrcoLazIone deLLa seconda pIazza dI noaLe coMe era un teMpo! vaLerIa c.

MI pIacereBBe che neLLa MIa cIttÀ cI Fossero soLo persone GIuste e Generose; tuttI GLI avIdI e InGIustI dovreBBero, prIMa dI entrare In cIttÀ, passare per una caBIna neLLa QuaLe IL Loro cuore, da nero e Freddo, sI trasForMI In un cuore tenero e caLdo.anna Laura, 11 annI

VOGLIAMO CHE LE PIAZZE NON SIANO PARCHEGGI, MA LUOGHI DI INCONTRO TRA PERSONE

La città che vorrei? Senza Smog e neanche eLettroSmog. giorgio

Il Comune diffonde il comunicato per la raccolta delle

strisce scritte dai cittadini ed io preparo dei contenitori

tinti di verde che posiziono in vari punti in centro città.

Resteranno quasi vuoti, ma tant’è.

Se il tulipano aveva una volontà performativa di

partecipazione, anche la non partecipazione ha un suo

forte significato.

Considero come il tulipano possa anche rappresentare

quel vuoto e restare vuoto per quella assenza.

Page 52: Paola Volpato | Tulip on Tower

Io vorreI che Noale fosse pIù pulIta

e molto meNo INquINata e pochIssIme

persoNe che fumaNo.

Greta 7 aNNI e mezzo

Io vorreI che Noale fosse pIù pulIta

e molto meNo INquINata e pochIssIme

persoNe che fumaNo.

Greta 7 aNNI e mezzo

La città che vorrei avere è NoaLe.

io e mia mamma ci viviamo perché è uNa città doLce e moLto beLLa e c’è taNta geN-

te e taNti Negozi beLLi. mi piaccioNo i giochi e i Libri coN tutte Le storie che vorrei

vivere. mario 7 aNNi

La città che vorrei avere è NoaLe.

io e mia mamma ci viviamo perché è uNa città doLce e moLto beLLa e c’è taNta geN-

te e taNti Negozi beLLi. mi piaccioNo i giochi e i Libri coN tutte Le storie che vorrei

vivere. mario 7 aNNi

Io vorreI che cI fossero tantI

gIochI e tantI dolcI che non fac-

cIano venIre la carIe. vorreI che

In tutto Il mondo cI sIa allegrIa.

salahedIne 7 anni

Io vorreI che cI fossero tantI

gIochI e tantI dolcI che non fac-

cIano venIre la carIe. vorreI che

In tutto Il mondo cI sIa allegrIa.

salahedIne 7 anni

Voglio che la mia città sia più tecnologica, più calda, un po’ più sportiVa. tanto calma e meno inquinata. lorenZo 8 anni

Voglio che la mia città sia più tecnologica, più calda, un po’ più sportiVa. tanto calma e meno inquinata. lorenZo 8 anni

Buongiorno Paola,

innanzitutto la ringrazio Per il coinvolgimento e mi comPlimento Per l’iniziativa.

visto il Poco temPo a disPosizione Per organizzarmi le trasmetto alcuni sPunti via mail:

“costruiamo una città a misura di BamBino ed anziano: Più Piste ciclaBili, meno traffico, maggiore vigilanza”

“incrementiamo le aree verdi estese ed attrezzate. noale città-giardino”

“creiamo un centro ludico/ricreativo comunale con moltePlici attività”

“costruiamo un legame tra comune e Parrocchia nell’amBito sociale”

“imPegno Per comPiere l’evoluzione culturale di cui una città necessita Per Potersi definire tale”

“Pianifichiamo il territorio in Base ad un Progetto che aBBia come oBBiettivo il miglioramento della

qualità della ns. vita in città”

“guardiamo ‘oltre le mura’ ed orientiamoci vs. l’internazionalità – noale, mediaeval town, oPens to the world and to the future”. annalisa

Buongiorno Paola,

innanzitutto la ringrazio Per il coinvolgimento e mi comPlimento Per l’iniziativa.

visto il Poco temPo a disPosizione Per organizzarmi le trasmetto alcuni sPunti via mail:

“costruiamo una città a misura di BamBino ed anziano: Più Piste ciclaBili, meno traffico, maggiore vigilanza”

“incrementiamo le aree verdi estese ed attrezzate. noale città-giardino”

“creiamo un centro ludico/ricreativo comunale con moltePlici attività”

“costruiamo un legame tra comune e Parrocchia nell’amBito sociale”

“imPegno Per comPiere l’evoluzione culturale di cui una città necessita Per Potersi definire tale”

“Pianifichiamo il territorio in Base ad un Progetto che aBBia come oBBiettivo il miglioramento della

qualità della ns. vita in città”

“guardiamo ‘oltre le mura’ ed orientiamoci vs. l’internazionalità – noale, mediaeval town, oPens to the world and to the future”. annalisa

Io vorreI che la mIa cIttà fosse pIù colorata. alessaNDro 8 aNNI

cosa desidero per noale? tanto denso ed energetico suono! solar plex

cosa desidero per noale? tanto denso ed energetico suono! solar plex

Io vorrei che Noale fosse più pulita e mol-

to meno inquinata e pochissime persone

che fumano. GRETA 7 anni e mezzo

Vorrei che la mia città fosse piena di giochi divertenti e che avesse dei fiori bellissimi di colore giallo, rosa, viola e azzurro. Così vorrei la mia città. NADIA 7 anni

La città che vorrei avere è NOALE. Io e mia mamma ci viviamo perché è una città dolce e molto bella e c’è tanta gente e tanti negozi belli. Mi piacciono i giochi e i libri con tutte le storie che vorrei vivere. MARIO 7 anni

La città che vorrei: più pulita, più verde e soprattutto la vorrei meno inquinata!!! IRENE 7 anni

LA CITTA’ CHE VORREI

VORREI CHE LA mIA CITTà AVEssE un LungHIssImO fIumE dI CIOCCOLATO, gLI ALbERI dI gELATO COn fOgLIE dI CIOCCOLATO, LE CAsE dI bIsCOTTO, I pRATI dI

VAnIgLIA COn fIORI dI CARAmELLE. ELEnA mARIA 6 AnnILA CITTA’ CHE VORREI

VORREI CHE LA mIA CITTà AVEssE un LungHIssImO fIumE dI CIOCCOLATO, gLI ALbERI dI gELATO COn fOgLIE dI CIOCCOLATO, LE CAsE dI bIsCOTTO, I pRATI dI

VAnIgLIA COn fIORI dI CARAmELLE. ELEnA mARIA 6 AnnI

La città che vorrei dovrebbe essere più pulita. TAMARA 7 anni e mezzo

La città che vorrei dovrebbe essere più pulita, dolce, divertente, bella AMIRA 7 anni La città che vorrei dovrebbe essere più pulita, dolce, divertente, bella AMIRA 7 anni

La città che vorrei avere dovrebbe essere doLce e puLita. siMoNe 7 aNNi

52

Page 53: Paola Volpato | Tulip on Tower

La città che vorrei avere è NoaLe.

io e mia mamma ci viviamo perché è uNa città doLce e moLto beLLa e c’è taNta geN-

te e taNti Negozi beLLi. mi piaccioNo i giochi e i Libri coN tutte Le storie che vorrei

vivere. mario 7 aNNi

La città che vorrei avere è NoaLe.

io e mia mamma ci viviamo perché è uNa città doLce e moLto beLLa e c’è taNta geN-

te e taNti Negozi beLLi. mi piaccioNo i giochi e i Libri coN tutte Le storie che vorrei

vivere. mario 7 aNNiVoglio che la mia città sia più tecnologica, più calda, un po’ più sportiVa. tanto calma e meno inquinata. lorenZo 8 anni

Voglio che la mia città sia più tecnologica, più calda, un po’ più sportiVa. tanto calma e meno inquinata. lorenZo 8 anni

Io vorreI la cIttà pIù sIlenzIosa, vorreI pIù campI da basket e molte meno auto, moto, camIon e motorInI, ma pIù tecnologIca e sportIva. tommaso c. 7 annI e mezzo

Io vorreI la cIttà pIù sIlenzIosa, vorreI pIù campI da basket e molte meno auto, moto, camIon e motorInI, ma pIù tecnologIca e sportIva. tommaso c. 7 annI e mezzo

Buongiorno Paola,

innanzitutto la ringrazio Per il coinvolgimento e mi comPlimento Per l’iniziativa.

visto il Poco temPo a disPosizione Per organizzarmi le trasmetto alcuni sPunti via mail:

“costruiamo una città a misura di BamBino ed anziano: Più Piste ciclaBili, meno traffico, maggiore vigilanza”

“incrementiamo le aree verdi estese ed attrezzate. noale città-giardino”

“creiamo un centro ludico/ricreativo comunale con moltePlici attività”

“costruiamo un legame tra comune e Parrocchia nell’amBito sociale”

“imPegno Per comPiere l’evoluzione culturale di cui una città necessita Per Potersi definire tale”

“Pianifichiamo il territorio in Base ad un Progetto che aBBia come oBBiettivo il miglioramento della

qualità della ns. vita in città”

“guardiamo ‘oltre le mura’ ed orientiamoci vs. l’internazionalità – noale, mediaeval town, oPens to the world and to the future”. annalisa

Buongiorno Paola,

innanzitutto la ringrazio Per il coinvolgimento e mi comPlimento Per l’iniziativa.

visto il Poco temPo a disPosizione Per organizzarmi le trasmetto alcuni sPunti via mail:

“costruiamo una città a misura di BamBino ed anziano: Più Piste ciclaBili, meno traffico, maggiore vigilanza”

“incrementiamo le aree verdi estese ed attrezzate. noale città-giardino”

“creiamo un centro ludico/ricreativo comunale con moltePlici attività”

“costruiamo un legame tra comune e Parrocchia nell’amBito sociale”

“imPegno Per comPiere l’evoluzione culturale di cui una città necessita Per Potersi definire tale”

“Pianifichiamo il territorio in Base ad un Progetto che aBBia come oBBiettivo il miglioramento della

qualità della ns. vita in città”

“guardiamo ‘oltre le mura’ ed orientiamoci vs. l’internazionalità – noale, mediaeval town, oPens to the world and to the future”. annalisa

Io vorreI che La MIa cIttÀ Fosse con pIù anIMaLI. vera 7 annIIo vorreI che la mIa cIttà fosse con pIù anImalI. vera 7 annI

cosa desidero per noale? tanto denso ed energetico suono! solar plex

cosa desidero per noale? tanto denso ed energetico suono! solar plex

La mia città vorrei che rimanesse così com’è. aLessio 7 anni e mezzo

Io vorrei che Noale fosse più pulita e mol-

to meno inquinata e pochissime persone

che fumano. GRETA 7 anni e mezzo

Io voglIo che la cIttà dI Noale avesse taNtI gIochI e vIdeogIochI. sIMaRINdeR 7 aNNI

Vorrei che la mia città fosse piena di giochi divertenti e che avesse dei fiori bellissimi di colore giallo, rosa, viola e azzurro. Così vorrei la mia città. NADIA 7 anni

La città che vorrei avere è NOALE. Io e mia mamma ci viviamo perché è una città dolce e molto bella e c’è tanta gente e tanti negozi belli. Mi piacciono i giochi e i libri con tutte le storie che vorrei vivere. MARIO 7 anni

Voglio che il verde avanzi Voglio che tornino i campi Voglio indietro la mia campagna. PaolaVoglio che il verde avanzi Voglio che tornino i campi Voglio indietro la mia campagna. Paola

voglio un altro sindaco che non chiuda le piazze, ma aiuti le

attività che ci sonovoglio un altro sindaco che non chiuda le piazze, ma aiuti le

attività che ci sono

Io vorrei che venisse ripristinata la vecchia circolazione della seconda piazza di Noale come era un tempo! Valeria cIo vorrei che venisse ripristinata la vecchia circolazione della seconda

piazza di Noale come era un tempo! Valeria c

mi piacerebbe che nella mia città ci fossero solo persone giuste e ge-nerose; tutti gli avidi e ingiusti do-vrebbero, prima di entrare in città, passare per una cabina nella quale il loro cuore, da nero e freddo, si trasformi in un cuore tenero e cal-do. ANNA LAURA, 11 anni

LA CITTA’ CHE VORREI

VORREI CHE LA mIA CITTà AVEssE un LungHIssImO fIumE dI CIOCCOLATO, gLI ALbERI dI gELATO COn fOgLIE dI CIOCCOLATO, LE CAsE dI bIsCOTTO, I pRATI dI

VAnIgLIA COn fIORI dI CARAmELLE. ELEnA mARIA 6 AnnILA CITTA’ CHE VORREI

VORREI CHE LA mIA CITTà AVEssE un LungHIssImO fIumE dI CIOCCOLATO, gLI ALbERI dI gELATO COn fOgLIE dI CIOCCOLATO, LE CAsE dI bIsCOTTO, I pRATI dI

VAnIgLIA COn fIORI dI CARAmELLE. ELEnA mARIA 6 AnnI

La città che vorrei? Senza smog e neanche elettrosmog. GIORGIO La città che vorrei? Senza smog e neanche elettrosmog. GIORGIO

La città che vorrei dovrebbe essere più pulita, dolce, divertente, bella AMIRA 7 anni La città che vorrei dovrebbe essere più pulita, dolce, divertente, bella AMIRA 7 anni

La citta che vorrei dovrebbe essere un po’ più pulita e un po’ più divertente ALESSIA 7 anniLa citta che vorrei dovrebbe essere un po’ più pulita e un po’ più divertente ALESSIA 7 anni

La città che vorrei avere dovrebbe essere doLce e puLita. siMoNe 7 aNNi

Io vorreI che Noale fosse così: coN pIù pratI e pIù pulIta e che

sI INquINasse meNo. tommaso D. 7 aNNI

53

LA MIA CITTA’ Trasparente

come i pensieri nella mia mente. Avvolgente ed aperta

come una grande coperta. Generosa e solidale

come gli alberi lungo il viale. Ecco la mia città

ma chissà dove si troverà.

Cosa desidero per la città futura?

Non siamo abituati a pensarci,

non appartiene al nostro senso di priorità.

Camminiamo spesso con la testa bassa

e non sentiamo naturale un pensiero di medio periodo,

come se non ci spettasse. Che strano.

Page 54: Paola Volpato | Tulip on Tower

54

Page 55: Paola Volpato | Tulip on Tower

5555

le strisce mi arrivano invece dalle maestre che

le raccolgono in aula e sono spesso decora-

te e disegnate, dalla pro loco, dalle e-mail.

Page 56: Paola Volpato | Tulip on Tower

56 57

Page 57: Paola Volpato | Tulip on Tower

56 57

Nasce dal FerRo

ApRIle

le imprese mi danno i preventivi per la struttura: materiali,

saldatura, montaggio... I costi non sono ancora coperti.

e inoltre: in quale posto lo posso lavorare e come lo tra-

sporterò fino alla Torre... Sei metri e mezzo di larghezza

occupano due corsie di strada.

Page 58: Paola Volpato | Tulip on Tower

58 59

Page 59: Paola Volpato | Tulip on Tower

58 59

Ma poi i volontari della pro loco mi dicono:

«che problema c’è?». e si parte!

Si forma la struttura del fiore, si segnano i contorni dei tepali

del tulipano ci lavoriamo per una settimana in 5/6 persone,

lo manovriamo a terra e forgiamo curva per curva con un

sacco di attenzione.

Page 60: Paola Volpato | Tulip on Tower

60 61

Page 61: Paola Volpato | Tulip on Tower

60 61

Trov

erem

o il

sist

ema

per

tras

port

arlo

fino

alla

Tor

re?

Page 62: Paola Volpato | Tulip on Tower

62 63

Page 63: Paola Volpato | Tulip on Tower

62 63

Il progetto è finalmente finanziato compreso il montag-

gio con piattaforma aerea previsto ad oltre 60 metri di

altezza, sulla Torre. Montiamo le luci sulla struttura del

tulipano.

Page 64: Paola Volpato | Tulip on Tower

64 65

Page 65: Paola Volpato | Tulip on Tower

64 65

Annodiamo come in un tappeto le fasce scritte ed al-

tre strisce di tela luminescente. Formeranno un grande e

morbido volume nel cuore del tulipano.

Page 66: Paola Volpato | Tulip on Tower

66 67

Page 67: Paola Volpato | Tulip on Tower

66 67

Page 68: Paola Volpato | Tulip on Tower

68

Page 69: Paola Volpato | Tulip on Tower

68

Il giorno fissato per il montaggio è mercoledì. piove e tira

vento di bora.

Arriva la grande piattaforma, ma sospendiamo il mon-

taggio – la struttura oscillerebbe al vento in modo rovino-

so e ci manca un po’ il fiato.

Sentite le previsioni propongo che il montaggio sia fatto

il pomeriggio del giorno dopo.

ed è un bene perché – se pioggia e vento continuano

per tutta la notte e per l’intera mattina dopo – nel “nostr”

pomeriggio ci sarà sole ed aria tiepida fino a sera – la

notte torneranno pioggia e vento. un buon auspicio.

Montiamo in condizioni ideali di clima e luce, procediamo

senza intoppi.

Si va In ALto

69

Page 70: Paola Volpato | Tulip on Tower

70 71

Page 71: Paola Volpato | Tulip on Tower

70 71

Page 72: Paola Volpato | Tulip on Tower

72 73

Page 73: Paola Volpato | Tulip on Tower

72 73

Page 74: Paola Volpato | Tulip on Tower

74 75

la gente per strada guarda che sta succedendo, il montaggio procede spedito: prima la

corolla, poi il gambo e infine la foglia di 7,5 metri. Finito il montaggio mi invitano a salire

sulla piattaforma. giro un video – finalmente vedo dallo stesso punto di vista del tulipano.

Page 75: Paola Volpato | Tulip on Tower

74 75

Page 76: Paola Volpato | Tulip on Tower

76

Page 77: Paola Volpato | Tulip on Tower

76

Sono le 19.30 dell’11 aprile. Questo fiore ha bisogno del

blu della sera - servirebbe una notte d’autunno, ma è il

solstizio d’estate.

Sono le 21,30 e finalmente ... lo vedo.

Tulipano sulla Torre

77

Page 78: Paola Volpato | Tulip on Tower

78 79

Mi chiamano al telefono ed esco in strada...

Si vede a chilometri di distanza...

È una apparizione! un incanto, uno splendore intenso...

Sono felice.

Page 79: Paola Volpato | Tulip on Tower

78 79

Page 80: Paola Volpato | Tulip on Tower

80 81

Mi telefonano – siamo felici noi tutti che ci abbiamo la-

vorato – come avessimo fatto una grande impresa, una

cosa che resterà nella memoria della città e nostra.

Chi ci ha lavorato lo guarda con un senso di protezione,

di intimità, di affetto. Così chi lo ha forgiato con le mani ha

sentito le sue curve come io le sentivo, insieme abbiamo

montato le luci con continui indugi e trepidazioni. Così

le ragazze che con me hanno fatto crescere il cuore di

stoffe luminescenti.

Tutti come avessimo fatto una grande impresa, una cosa

che resterà nella memoria della città e nostra.

Ci dà subito grande gioia e pienezza.

Page 81: Paola Volpato | Tulip on Tower

80 81

Page 82: Paola Volpato | Tulip on Tower

82 83

l’amica Angela, che è anche amica di tutta la città, mi ha

telefonato piena di gioia e ammirazione.

“È stupendo! L’ho sentito una cosa bella ed ho goduto

dentro di me questo fiore. Un segno forte nella città fatto

da una donna. Tutti lo apprezzano, anche la gente che ci

cammina davanti lo fa suo” mi dice.

C’è sempre chi la sera si ferma a fare fotografie.

Facebook ne è pieno.

2012, InsTallazIone luMInosa. foTo raffaello pellIzzon

Page 83: Paola Volpato | Tulip on Tower

82 83

Page 84: Paola Volpato | Tulip on Tower

84 85

Page 85: Paola Volpato | Tulip on Tower

84 85

Mi sorprende l’impatto fortissimo, il suo potere di dire e

di non rivelare e tuttavia di essere capito da tutti, a diversi

livelli, con intenzioni e spiegazioni differenti.

È un sogno bianco issato come una preghiera?

2012, InsTallazIone luMInosa. luDovICa ManTovan

Page 86: Paola Volpato | Tulip on Tower

86 87

o è piuttosto una luminaria di paese? (... forte il potere delle

luminarie di paese! Culto ancestrale nelle cerimonie la luce)

È un’installazione d’arte, ma anche una “cosa” fatta da

molti e di tutti.

Ma cos’è che rende così forte questa magia?

2012, InsTallazIone luMInosa. foTo Da faCeBook

Page 87: Paola Volpato | Tulip on Tower

86 87

Page 88: Paola Volpato | Tulip on Tower

88 89

Page 89: Paola Volpato | Tulip on Tower

88 89

All’improvviso mi si palesa un senso originario, profon-

do... emerge il suo significato inconscio e simbolico.

È l’apparizione del femminile che copre di bianco la Torre

della città.

un fiore come una mano che addita ad una ascesa, ad

una luce bianca lunare, unificante, avvolgente, materna.

Saprò dopo che il fiore del tulipano significa: dichiarazio-

ne d’amore… e sia!

Dunque comprendo che oggetto del mio lavoro artistico

è stato: amore per una intera città.

Page 90: Paola Volpato | Tulip on Tower

90 91

Page 91: Paola Volpato | Tulip on Tower

90 91

I noalesi amano gli artisti, i musicisti, gli sorridono, li ri-

spettano come i francesi della provence e credo dipenda

dal legame di consuetudine con la bellezza della cam-

pagna.

Amano travestirsi da medievali e fare le contrade, il palio,

la festa della trebbiatura, la piroa paroea. Facevano an-

che processioni intorno ai confini della città come ancora

fanno i discendenti dei cimbri dell’altopiano di Asiago con

la grande Rogazione.

Talvolta emerge il sogno di farne una piccola cittadella

rinascimentale di cultura e questa sarebbe la sua voca-

zione che sgorga dalla bellezza di questa terra, dei suoi

campi ed acque

l’arte potrà preservare la bellezza di questa città.

Page 92: Paola Volpato | Tulip on Tower

92 93

guarda il video:

TulIp oN ToWeR

http://www.youtube.com/watch?v=e9Dc_JQM4_Q

e il time laps TulIpANo SullA ToRRe

http://www.youtube.com/watch?v=C3ey0xkDKeu

Page 93: Paola Volpato | Tulip on Tower

92 93

Sponsor

Ditta Design and Consulting (Noale)

Ringraziamenti

Alla pro loco di Noale ed in particolare

a Francesco Bonaventura, luigi Bellio,

Roberto Bertan, Momi Celeghin, Cesare

gatto, Vasco Trabacchin, Sergio guido-

lin, Antonio Rocco.

Alle ragazze giulia Dalicco, Sara Steva-

nato, ludovica e giovanna Mantovan.

A Raffaello pellizzon per le foto, a ludovi-

ca Mantovan per il video time laps Tulipa-

no sulla Torre e le foto, a Riccardo Bertan

per la colonna sonora del video TulIp

oN ToWeR.

A umberta Miandro per i Comunicati

stampa. A Valli’ Cavedagna per i consigli

per la realizzazione del catalogo. A Clara

ringRAzIamenti

Cavicchi per il testo inglese.

Inoltre al Sindaco e all’Assessore alla Cul-

tura del Comune di Noale, all’ u.T Comu-

ne di Noale, alla Direzione Scolastica e

alle insegnanti della scuola elementare di

Noale, ad Alberto de Franceschi, enrico

Scotton, Carlo Scavezzon, Ivo dall’Agno-

lo e al gruppo scout Noale, allo studio

Celeghin per la consulenza sui materiali.

Ancora ringrazio la ditta luminal park,

l’ing. Alfredo Favero ditta Facad, Mau-

ro pavan ditta Colt, ditta Ruggiu, Marco

della ditta tessuti Manfrotto ettore (pD),

Alberto Favaretto della ditta Michielan

piattaforme aeree.

A Marco Mantovan per il continuo sup-

porto e a tutti quelli che a vario modo

hanno sostenuto la realizzazione di que-

sto progetto.

Page 94: Paola Volpato | Tulip on Tower

94 95

Nata a Venezia, si è diplomata all’Ac-

cademia di Belle Arti di Venezia, Scuola

libera del Nudo ed alla Scuola Interna-

zionale di grafica. ha frequentato corsi di

tecniche sperimentali con i maestri licata

e Basaglia, stages di fotografia con Mon-

selles, Miani, Russo, corsi di elaborazio-

ne di immagini digitali al Museo Fortuny

di Venezia con greiman. Si è laureata in

Scienze politiche all’università di padova.

Dal 1984 espone in numerose mostre

personali e collettive in Italia – tra cui Ve-

nezia, Milano, Roma, Napoli, Bologna,

Como, Bolzano, Treviso, padova, Caorle,

Noale, Mirano – e all’estero – tra cui Bue-

nos Aires, San paulo do Brasil, New york,

Sacramento - uruguay, Vlamir - Mosca,

Madrid.

ha svolto attività di designer realizzando

collezioni di tessuti da arredamento per

prestigiose aziende presentati al pitti di

Firenze e alla fiera di Milano, progetti per

industrie vetrarie di Murano, per aziende

produttrici di tappeti e complementi di

arredo. ha realizzato disegni per manife-

sti, illustrazioni di libri e calendari d’arte.

ha tenuto corsi di tecniche artistiche per

bambini ed insegnanti. ha realizzato affre-

schi in abitazioni private e spazi pubblici.

Recentemente ha lavorato ad installazio-

ni site specific, video d’arte e fotografia.

opeRe IN CollezIoNI peRMANeNTI

Museo Arte Contemporanea ad ebene

Rechenau (Austria), Museo di Arte Mo-

derna di Vladimir (Mosca), collez. Frost-

burg State university, coll. università di

Norfolk (Virginia), in varie pinacoteche

comunali tra cui Napoli, Vicenza, Noale,

Treviso, Caorle, pinacoteca Istituto Ro-

meno di Cultura e Ricerca umanistica di

Venezia.

opeRe IN SpAzI puBBlICI

ospedale di Mirano (murales ingresso

paola volpato

BIogRAFIA

Page 95: Paola Volpato | Tulip on Tower

94 95

oncologia), Scuola Materna “Italo Calvi-

no” di Noale.

DoCuMeNTAzIoNe

Kunsthistorisches Institut in Florenz; Ar-

chivio Storico della Biennale di Venezia;

Chi è dell’arte italiana del ‘900 ed. Mon-

dadori; Art Diary ed. giancarlo politi,

Milano; Censimento Artisti Triveneti ed.

Arte Triveneta; catalogo edito dalla gal-

leria Fondazione Bevilacqua la Masa ed

1985 e 1987, Venezia; libro fotografico I

luoghi dello sguardo ed. Centro Donna,

Comune di Venezia; Rivista Ishtar n.9;

brochure Hai i numeri per fare l’impren-

ditrice? CCIIAA di Venezia (ideazione gra-

fica), rivista leggere Donna 2006; Tema

Celeste, maggio 2008; catalogo Pardes

Astralia, 2008; Enciclopedia Artisti Con-

temporanei d’Arte, maggio 2009, Amba-

rabàciccìcoccò 5 fiabe sul comò, 2009. È

presente nel censimento Storie di Vene-

zia città delle donne di T. plebani, Marsilio

editore, 2009; Desiderio di Città. Percorsi

di donne sull’abitare a cura del Comune

di Venezia, Poligrafica, Venezia 2009, in

varie gallerie on line. per l’attività di desi-

gner suoi lavori appaiono su Vogue Casa,

Interni, la mia Casa.

Sue poesie vengono pubblicate nel cata-

logo Poeti intorno al mondo ed. del leo-

ne 1986; Lunario Nuovo di Sicilia, 1986

n.13, Venezia Sette, supplemento spe-

ciale Poesia, ed. antologica Comune di

Noale Noale tra poesia e disegno, 1990.

hANNo SCRITTo DI leI

Vittorio Basaglia, enzo Di Martino, Mario

Stefani, Antonio Toniato, Salvatore Mau-

geri, Ivo prandin, paolo Rizzi, Assunta

Cuozzo, giorgio Segato, Antonella Bari-

na, Maria grazia lizza, Marco Mantovan,

Verita Monselles, lucio Trabucco, laura

Facchinelli, Marilena Berti, Sandro Ba-

gno, Teresa Magno, Toni Manera, primo

Cagnin, giulio gasparotti, lidia Mazzet-

to, Domenico Crivellari, Dino Manzelli,

Martina galuppo, giovanna grossato,

Renata Cibin, Roberto Costella, ema-

nuele horodiceanu, Siro perin, ennio

pouchard, Francesca Brandes, Bruno

Rosada, Amerigo Restucci, Maria lu-

isa Trevisan, Anita Brotto, luigi Mene-

ghelli, Mario Bagnara, Francesco Ten-

tarelli, luciana Mazzer, Tiziana Agostini.

INTeRVISTe

Radio Fandango di Nicola Roumeliotis,

Rai Tre, eurotv; Televenezia, Antenna

Tre, TeleVenezia

Page 96: Paola Volpato | Tulip on Tower

96 97

ReCeNTI eSpoSIzIoNI

e pARTeCIpAzIoNI

2012

noale

Torre delle Campane, istallazione

luminosa Tulip on Tower, aprile - giugno

noale

Torre delle Campane, Fiori tra le Mura,

collettiva con lucio Trabucco, Mario

Maccatrozzo, Villi pontin, Cristina De

Franceschi, 4 -12 aprile

Venezia

Diporto Velico veneziano, S.elena

“Vele d’Arte” per l’ AMERICA’S CUP,

collettiva a cura di Assunta Cuozzo,

con Roberto Andreon, Daniele Bianchi,

Sara Campesan, paolo leoncini, Bruno

luppi, Silvana Scarpa, 10 - 28 maggio

Venezia

lido - personale hotel pannonia,

luglio - agosto

2011

Venezia

lido – personale galleria delle Cornici,

5 - 25 marzo

Mirano

Associazione pardes, laboratorio d’arte

contemporanea: collettiva “Adamà”.

Cantica per la terra, a cura di Maria

luisa Trevisan, istallazione,

15 maggio - 20 novembre

Venezia

lido - Vince il premio Mazzariol

assegnato da una giuria composta da

giuseppe Maria pilo, Salvatore Traina e

luca ginetto, luglio

Venezia

Marghera - personale Faces&FLOWERS

galleria S. Valentino,

12 dicembre - 6 gennaio

2010

Venezia

Mestre - Centro Candiani per il

trentennale del Centro Donna di Venezia

DONNA AL CENTRO, istallazione video,

marzo

napoli

Studio d’arte le muse - presentazione,

a cura di Maria Antonietta Roselli,

Joanna Irena Wrobel. presentazione

enzo Battarra, Maria luisa Trevisan,

collettiva di Angelo Accardi, Mathelda

Balatresi, giustino Calibè, Roberto

Crea, Clara garesio, umberto leonetti,

giuseppe pirozzi, Tobia Ravà, Stefania

Sabatino, paolo Tommasini, Carla

Viparelli, 5 marzo - 16 aprile

Page 97: Paola Volpato | Tulip on Tower

96 97

Venezia

Istituto Romeno di ricerca e cultura

umanistica di Venezia, personale,

presentazione Francesca Brandes,

9 - 29 aprile

Venezia

Videoconcorso pasinetti, vincitrice 1°

premio sezione Micrometraggi di un

giorno speciale, maggio

Vicenza

Ca’ della Vigna - presentazione libro di

poesie di A. Regazzo, illustrato da p.

Volpato, presentazione Mario Bagnara,

luglio

TeraMo

Colonnella - personale FLOWERS?

ad eSpRÌ - vineria cucina e naturale,

presentazione Francesco Tentarelli,

luglio - dicembre

2009

roMa

Caffè Fandango, piazza di pietra,

personale FLOWERS?,

5 aprile - 9 maggio

noale

Torre Civica - Mostra collettiva su

invito pro loco per la Festa dei

Fiori, presentazione lidia Mazzetto,

19 - 26 aprile

padoVa

galliera Veneta - Villa Imperiale, mostra

collettiva, su invito officina Creativa

“Liberamente arte”, presentazione Anita

Brotto, 25 aprile - 10 maggio

Bolzano

Kunstart - su invito galleria gaudì di

Madrid, fiera d’arte 21- 24 maggio

noale

grande Murales scuola materna e

allestimento mostra Torre civica,

27 maggio

Monza

oasi San gerardo - Collettiva per la

presentazione del libro “Enciclopedia

Artisti Contemporanei”, giugno

Madrid

galleria gaudì - Collettiva, luglio

caorle

piazzetta Vescovado - personale,

FLOWERS?, presentazione luigi

Meneghelli, 24 luglio - 10 agosto

Madrid

galleria gaudi, settembre

napoli

Castel del lovo - personale,

FLOWERS?, 2 - 26 settembre

per maggiore documentazione:

WWW.pAolAVolpATo.IT

Page 98: Paola Volpato | Tulip on Tower

98 99

FloWerS? The artwork FLOWERS? start-ed in 2007 by candy wrappers and nets of foods, from frag-ments left n the trash and torn papers with stories of crime. I liked to transform the most neglected subject in a new delicate and elegant beauty. Since flowers are strange, they win everything, Flowers win everything, because they are strange, brave and come out winners in each context. They can bring a sense out of the plot. Moving accents and tones of everyday life, they are able to cross the threshold, mysteri-ously. As well as a smile of etty hillesum “above that only part of the way there is always the sky, whole”.

Then a few years ago I had a dream: – from the place where I was – a trail of light started to leave hat unrolled down the street towards the clock tower and thence climbed and climbed untill a flower of light appeared on the top.A powerful flower. A flower of light – as a flat, as an exposed gift.So the flower runs out of any frame and place and go into the city. It climbs the highest tower – of the Bells – and stays at the highest point of view.And from there it looks - like a bird’s eye - all around, till moun-tains and sea.... and it sees the network of buildings that have covered as a sticky web the

green mantle was there before. The wild lands near my studio no longer have wetlands, secret areas, lush vegetation... every year something happens: new roundabouts break the straight mark of the ancient streets. The campaign before uninterrupted around the ancient city, with its farms stables and fields – the market of cows, plants and seeds is more and more cov-ered with concrete and made barren.

a FloWer in The ciTySo the works for the new ex-hibition in the medieval tower of Noale show an invasive re-ticulum that deprives the city of its crown of fields and of its nature. I draw the ancient town at the base.And I keep that dream since I do not fully understand its meaning. I just know that I have to realize that flower exploding light on top.Then I have to come out, find-ing the courage to throw the dice.I show my project to Francis of pro loco organization who shares it with enthusiasm, and so the whole pro loco organi-zation like the project. They started search for sponsors to make it happens.So all the doors opened in front of that vision and with a bound the bureaucracy is exceeded.And now... how a dream may becomes true? The flower’s proportions are huge.

how may I support and carry it so high?

WhoSe iS The Tulip?I feel that the tulip should not climb alone over the Tower of the cityI reflect: this large white tulip I dreamed was not just for me. It was of everyone.It should go up on the Tower accompanied by thoughts and desires of its - it should be dressed in luminescent fabric of strips related to him as a car-pet. Strips made and written by inhabitants of town. March. Thus I begin the re-search of materials to research the materials to reflect its light. To design the structure of the tulip I turn the blacksmiths in the industrial areas around. I know meet cute characters as the Colt Mauro and meet firms working on for the united arab emirates. The territory is full of surprises.This tulip – scaled proportion-ally – will become about 40 me-ters, the cup is 6.5 x 7 m, the stem of 18 meters.A new friend writes my idea (whose is the tulip?) and a jour-nalist prepares press release that sends me in the night. I’m surrounded by this empa-thy that strengthen and sup-port me.The Municipality spreads the press release for collecting the strips written by citizens and I prepare some dyed green con-tainers in the city center.

enGliSh VerSion

Page 99: Paola Volpato | Tulip on Tower

98 99

But the boxes will remain al-most empty and few strips will be compiled. If the tulip had a will of performative participa-tion, non-participation has a strong meaning, too. I consider how tulip may also represent that void and has to remain empty for that absence. What do we want for the future city? We are not accustomed in thinking about it, it does not belong to our sense of priori-ties. We cross the town with-out feeling our responsibility to her, without thinking about her future, like it does not concern us.however strips arrived from schools – teachers collected them in the classrooms and strips were often decorated and drawn – farther from pro loco, friends and many e-mail .

ariSeS FroM ironApril. Companies give me esti-mates for the structure: mate-rials, welding, Mounting... The costs are not yet covered. And: how shall I carry it to the Tow-er? Six and a half meters wide occupy two lanes of roadBut then the volunteers of the pro loco tell me: “What’s the problem?”. And we’re off! We forms the structure of the flow-er, mark the outlines of tulip te-pals -We work on the ground in 5-6 persones and forge curve to curve with a lot of care.The project was finally funded including assembly with an aer-ial platform - planned to more than 60 meters high. We mount the lights on the structure of the tulip. Knot the written strips like wood in a carpet that will be-come the large and soft heart

of the tulip...

leT’S Go upThe day fixed for the assembly is Wednesday. It’s raining and wind blows strongly. So we decide to install the flower the day later and it’ s ok. people on the street look what’s going on, the assembly goes quickly: first the corolla, then the stem and finally the leaf of 7.5 meters. Af-ter the installation I invite you to step onto the platform.I make a video - finally I see the same point of view of the tulip. Watch the VIDeo http://www.youtube.com/watch?v=e9Dc_JQM4_Q

Tulip on ToWer 11 April – 7 pm. -This flower needs the blue of the evening - would require an autumn night, but it is the summer solstice. 9 pm finally... I see it. you can see it from miles... It is an ap-parition! A charm, intense splendor... I’m happy. All we workers are happy - as we did a big business, a thing that will remain for ever in the memory of the city and ours. “I enjoyed in me this flower.” phoned me Angela (she’s friend of the whole town) A strong sign in the city made from a women. The people who walk there feel the flower how it ‘s their own, “she says. Facebook is full of photos of it.

I myself am surprised for the strong impact, its power to say and not to disclose, yet to be understood by everyone, at different levels, with different intentions and explanations. Is it a white dream hoisted like

a prayer? or is it rather a pop light? (... Strong the power of pop lights! ancestral ceremo-nies of the light)But: What makes this work so strong and magic?Suddenly an original sense reveals and shows its uncon-scious and symbolic meaning.It is the appearing of feminine witch covers the White Tower of the city.A flower like a hand that points to a rise, a lunar white light, unifying, enveloping mother. It is the appearance of the female covers the White Tower in the city.A flower like a hand that points to a rising, a lunar white light, unifying, enveloping motherly.After I’ll know that - in the lan-guage of flowers- tulip means “declaration of love”... So be it! I understand that the subject of my art work was: love for an entire city

The citizens of Noale like art-ists, musicians and respect them as the French of pro-vence – I believe it depends on customary with the beauty of the campaign.They love to disguise himself as medieval people during palio, Feast of the threshing, piroa paroea. once they did proces-sions around the boundaries of the town as ancients Cimbri did.Sometimes emerges the dream of making it a small Renais-sance town of culture and this could be its vocation that flows from the beauty of these fields and waters. The art will be able to preserve the beauty of this city.

Page 100: Paola Volpato | Tulip on Tower