ANNA LAURA PALAZZO ANNA LAURA PALAZZO MOLTO SPAZIO PUBBLICO, POCA SOCIALITMOLTO SPAZIO PUBBLICO, POCA SOCIALITÀÀ. IL CASO . IL CASO DIDI VALCO S. PAOLOVALCO S. PAOLO

INU LAZIO INU LAZIO –– I BIENNALE DELLO SPAZIO PUBBLICO I BIENNALE DELLO SPAZIO PUBBLICO –– ROMA, 12ROMA, 12--14 MAGGIO 201114 MAGGIO 2011

METROMETRO--POLIS. TRA PROGETTO DELLO SPAZIO PUBBLICO E PROGETTO POLIS. TRA PROGETTO DELLO SPAZIO PUBBLICO E PROGETTO SOCIALESOCIALEa cura di IRES Nazionale e Universita cura di IRES Nazionale e Universitàà Roma TreRoma Tre

LE DINAMICHE NEL QUADRANTE URBANOLE DINAMICHE NEL QUADRANTE URBANO

LE DINAMICHE IN ATTOLE DINAMICHE IN ATTO

•• IL CRESCENTE RICHIAMO DEL COMUNE DI FIUMICINO PER IL CRESCENTE RICHIAMO DEL COMUNE DI FIUMICINO PER FUNZIONI DI ECCELLENZA;FUNZIONI DI ECCELLENZA;

•• IL DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO E IL NUOVO IL DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO E IL NUOVO PROTAGONISMO DEI MUNICIPI;PROTAGONISMO DEI MUNICIPI;

•• LA DEFINIZIONE DI NUOVE CENTRALITLA DEFINIZIONE DI NUOVE CENTRALITÀÀ ““TRA ROMA E IL TRA ROMA E IL MAREMARE”” CON IL PROPOSITO DI CON IL PROPOSITO DI ““ROMPERE LA SEPARATEZZA TRA ROMPERE LA SEPARATEZZA TRA LE DUE CITTLE DUE CITTÀÀ A NORD E A SUD DEL TEVEREA NORD E A SUD DEL TEVERE””..

GLI OBIETTIVIGLI OBIETTIVI

•• ACCESSIBILITACCESSIBILITÀÀ E MOBILITE MOBILITÀÀ NEL QUADRANTE URBANO IN NEL QUADRANTE URBANO IN RELAZIONE ALLE POLARITRELAZIONE ALLE POLARITÀÀ INSEDIATIVE PREESISTENTI E DI INSEDIATIVE PREESISTENTI E DI NUOVA REALIZZAZIONE; NUOVA REALIZZAZIONE;

•• CONNESSIONI FORMALI, FUNZIONALI ED ECOLOGICHE TRA CONNESSIONI FORMALI, FUNZIONALI ED ECOLOGICHE TRA ROMA E IL MARE; ROMA E IL MARE;

•• VALORIZZAZIONE DI UN INGENTE PATRIMONIO EDILIZIO DI VALORIZZAZIONE DI UN INGENTE PATRIMONIO EDILIZIO DI ARCHEOLOGIA URBANA E INDUSTRIALE. ARCHEOLOGIA URBANA E INDUSTRIALE.

Il Municipio XI è inserito entro i cinque ambiti di programmazione strategica del nuovo PRG -“Tevere”,“Parco archeologico dei Fori-Appiaantica”, “Mura”, “Asse Flaminio-Fori-Eur”, “Cintura ferroviaria” – che inquadrano gli obiettivi di riqualificazione dei grandi segni della natura e della storia alla scala dell’organismo urbano.

Localizzazione delle centralità

Le città di Roma: scenari dei municipi

0

200.000

400.000

600.000

800.000

1.000.000

1.200.000

1.400.000

1.600.000

SU

L (

mq

)

IV V VII VIII X XI XII XIII XV XVI XVIII XIX XXMunicipio

SUL ATO res. SUL Quota res. ATO int. SUL Pdz SUL Quota fles. ATO int.SUL Quota non res. ATO int. SUL Centr. a Pianif. definita SUL Centr. a pianif. non definita

0

100000

200000

300000

400000

500000

600000

700000

800000

Roma –Fiumicino +Ostiense ePortuense

Aurelia -Boccea

Trionfale +Settoreovest e

nord-ovest

Cassia Flaminia Salaria –Nomentana- SettoreNord-est

Tiburtina Prenestina– Collatina

Casilina Tuscolana– Anagnina

- Appia -

Laurentina- Ardeatina- Pontina

Colombo –Via delMare

SUL Centralità (sup. non residenz.) SUL ATO integrati (sup. non residenz.) PRU (sup.non residenz.)

Direttrice

SU

L (

mq

)

SINTESI SUL TOTALE PREVISTA PER STRUMENTO DI ATTUAZIONE E PER MUNICIPIO

SINTESI SUL TOTALE PREVISTA PER DIRETTRICE O SETTORE URBANO

IL PROGETTO URBANO OSTIENSEIL PROGETTO URBANO OSTIENSE--MARCONIMARCONI

•• RIDEFINIZIONE DELLA MOBILITRIDEFINIZIONE DELLA MOBILITÀÀ SU FERRO E SU SU FERRO E SU GOMMA, CON LA REALIZZAZIONE DEI GOMMA, CON LA REALIZZAZIONE DEI LUNGOTEVERE E LA RIPROGETTAZIONE DELLA VIA LUNGOTEVERE E LA RIPROGETTAZIONE DELLA VIA OSTIENSE COME OSTIENSE COME PROMENADEPROMENADE URBANA; URBANA;

•• RIQUALIFICAZIONE DELLE SPONDE FLUVIALI TRA RIQUALIFICAZIONE DELLE SPONDE FLUVIALI TRA LL’’EXEX--MATTATOIO (DESTINATO A MATTATOIO (DESTINATO A ““CITTCITTÀÀ DELLE DELLE ARTIARTI””) E LA MAGLIANA, CON LA REALIZZAZIONE ) E LA MAGLIANA, CON LA REALIZZAZIONE DEL PARCO DEL TEVERE SUD; DEL PARCO DEL TEVERE SUD;

•• LOCALIZZAZIONE DI NUOVE SEDI PER LA LOCALIZZAZIONE DI NUOVE SEDI PER LA FORMAZIONE E LA PRODUZIONE CULTURALE, A FORMAZIONE E LA PRODUZIONE CULTURALE, A PARTIRE DALLPARTIRE DALL’’INSEDIAMENTO DELLA TERZA INSEDIAMENTO DELLA TERZA UNIVERSITUNIVERSITÀÀ, DIFFUSO E INTEGRATO NEI , DIFFUSO E INTEGRATO NEI QUARTIERI, LUNGO LQUARTIERI, LUNGO L’’OSTIENSE E NELLOSTIENSE E NELL’’AREA DI AREA DI VALCO SAN PAOLO;VALCO SAN PAOLO;

•• DESTINAZIONE DI NUOVE SEDI ALLA FRUIZIONE DESTINAZIONE DI NUOVE SEDI ALLA FRUIZIONE MUSEALE (LA MUSEALE (LA ““CITTCITTÀÀ DELLA SCIENZADELLA SCIENZA”” NELLNELL’’AREA AREA DEGLI EXDEGLI EX--GAZOMETRI, ACCANTO ALLA CENTRALE GAZOMETRI, ACCANTO ALLA CENTRALE MONTEMARTINI, RICONVERTITA IN POLO MONTEMARTINI, RICONVERTITA IN POLO ESPOSITIVO DEI MUSEI CAPITOLINI); ESPOSITIVO DEI MUSEI CAPITOLINI);

•• DESTINAZIONE DELLA SEDE DEGLI EXDESTINAZIONE DELLA SEDE DEGLI EX--MERCATI MERCATI GENERALI A COMPLESSO POLIFUNZIONALE DELLA GENERALI A COMPLESSO POLIFUNZIONALE DELLA ““CITTCITTÀÀ DEI GIOVANIDEI GIOVANI””; ;

•• REALIZZAZIONE DEL REALIZZAZIONE DEL ““CAMPIDOGLIO DUECAMPIDOGLIO DUE””, NUOVA , NUOVA SEDE DIREZIONALE DEL COMUNE DI ROMA SEDE DIREZIONALE DEL COMUNE DI ROMA PRESSO LPRESSO L’’AIR TERMINAL OSTIENSE.AIR TERMINAL OSTIENSE.

VALCO SAN PAOLO.VALCO SAN PAOLO.UNA MODERNITAUNA MODERNITA’’ INCOMPIUTAINCOMPIUTA

Campi rom a Valco San Paolo nel 2002

N° 18: vicolo Savini _496 persone

Campi rom a Valco San Paolo nel 2008

In seguito allo sgombero effettuato nel 2005 non esiste piùil campo ma solo insediamenti isolati

Vicolo Savini, smantellato il campo rom della vergogna.

15 settembre 2005

[…] Ci sono volute poche ore per demolire definitivamente trent’anni di storia degli «stanziali» di vicolo Savini, il piùgrande ghetto rom d’Europa. Rapidi anche i trasferimenti degli oltre 800 nomadi dello storico campo che hanno trovato alloggio nella spianata allestita ad hoc dalla Protezione Civile.La tendopoli, una lunga distesa tinta di blu che ospiterà i nomadi sfrattati, campeggeràper circa due mesi al chilometro 24 della via Pontina nei pressi di Castel Romano, in attesa di trapiantare definitivamente l’intera comunità rom all’interno di due mini villaggi da edificare in zona Trigoria, stavolta nel XII Municipio. […]

AMBITI PROBLEMATICI1) IL MARGINE TRA TERRA E ACQUA2) LO SPAZIO DELL’ABITARE3) I LUOGHI CATALITICI

LA DOMINANTE DEL “TERZO PAESAGGIO”Il sistema degli spazi aperti• spazio pubblico propriamente detto

(marciapiedi, strade, aree gioco, giardini, ecc.)

• aree in attesa di una nuova destinazione d’uso, spazi di risulta....

Il sistema dei recinti• aree residenziali• sedi universitarie• aree sportive

TERZI PAESAGGITERZI PAESAGGITRAME/TRACCETRAME/TRACCERECINTIRECINTI

LE DIVERSE TEMPORALITALE DIVERSE TEMPORALITA’’ DELLDELL’’AZIONE COLLETTIVAAZIONE COLLETTIVARICOMPOSIZIONI POSSIBILIRICOMPOSIZIONI POSSIBILI

PAESAGGIO, SPAZI E TEMPI PAESAGGIO, SPAZI E TEMPI

ANDARE OLTRE UNANDARE OLTRE UN’’IDEA IDEA DIDI CONTROLLO CONTROLLO DELLO SPAZIO E DEI SUOI USI DELLO SPAZIO E DEI SUOI USI ““NEL NEL DOMINIO DEL TEMPODOMINIO DEL TEMPO””, SECONDO LA , SECONDO LA FILOSOFIA DEI PIANI REGOLATORI FILOSOFIA DEI PIANI REGOLATORI DIDITRADIZIONE; TRADIZIONE; RIPENSARE IL TEMPO STESSO RIPENSARE IL TEMPO STESSO ““NEL NEL DOMINIO DELLO SPAZIODOMINIO DELLO SPAZIO””, OSSIA LA , OSSIA LA COMPRESENZA COMPRESENZA DIDI USI MOLTEPLICI E USI MOLTEPLICI E SIMULTANEI TRA DIFFERENTI RAZIONALITSIMULTANEI TRA DIFFERENTI RAZIONALITÀÀE RAGIONI: ABITARE, PRODURRE, E RAGIONI: ABITARE, PRODURRE, CIRCOLARE, IMPIEGARE IL CIRCOLARE, IMPIEGARE IL ““TEMPO TEMPO LIBEROLIBERO””..

LA DIMENSIONE DELLLA DIMENSIONE DELL’’ECOLOGIA VEGETALE ECOLOGIA VEGETALE (MODIFICAZIONE COME PORTATO (MODIFICAZIONE COME PORTATO DIDIDINAMICHE CONNESSE AI CICLI DINAMICHE CONNESSE AI CICLI DIDIRIPRODUZIONE DELLA NATURA) INCONTRA RIPRODUZIONE DELLA NATURA) INCONTRA LA DIMENSIONE DEL LANDSCAPE DESIGN.LA DIMENSIONE DEL LANDSCAPE DESIGN.

LE TEMPORALITALE TEMPORALITA’’ DELLA TRASFORMAZIONE DELLA TRASFORMAZIONE •• OPERARE GLI USI DELLO SPAZIO OPERARE GLI USI DELLO SPAZIO ATTRAVERSO UN CRITERIO NORMATIVO E ATTRAVERSO UN CRITERIO NORMATIVO E REGOLATIVO (TEMPI MEDIREGOLATIVO (TEMPI MEDI--LUNGHI); LUNGHI); •• ATTREZZARE SPAZI ATTRAVERSO GLI ATTREZZARE SPAZI ATTRAVERSO GLI STRUMENTI DEL PROGETTO (TEMPI MEDI); STRUMENTI DEL PROGETTO (TEMPI MEDI); •• REGOLARE LREGOLARE L’’USO DEL TEMPO (DEI USO DEL TEMPO (DEI TEMPI) NELLO SPAZIO (REVERSIBILITTEMPI) NELLO SPAZIO (REVERSIBILITÀÀ E E TEMPI BREVI). TEMPI BREVI).

Silvia Bernabei, Dario Silvia Bernabei, Dario PadalinoPadalino, Elisa Togni, Rocco , Elisa Togni, Rocco TotaroTotaro

Mario Mario LeonoriLeonori, Silvia Montalto, Giulia Novelli, Giulia Pandolfi, Silvia Montalto, Giulia Novelli, Giulia Pandolfi

PER UNA GOVERNANCE DELLO SPAZIO COMUNEPER UNA GOVERNANCE DELLO SPAZIO COMUNE

•• TRATTARE SU BASI PITRATTARE SU BASI PIÙÙ AMPIE OPPORTUNITAMPIE OPPORTUNITÀÀ E E LIMITI DELLE AZIONI LIMITI DELLE AZIONI DIDI RIGENERAZIONE URBANA RIGENERAZIONE URBANA AVVIATE E PROGRAMMATE; AVVIATE E PROGRAMMATE;

•• LAVORARE A UNA NOZIONE LAVORARE A UNA NOZIONE DIDI SOSTENIBILITSOSTENIBILITÀÀCHE PORTI IN CONTO IL TRATTAMENTO DELLE CHE PORTI IN CONTO IL TRATTAMENTO DELLE AREE AREE DIDI INTERFERENZA CRITICA TRA FILIERE INTERFERENZA CRITICA TRA FILIERE DECISIONALI SEPARATE, GENERALMENTE DECISIONALI SEPARATE, GENERALMENTE AUTOREFERENZIALI; AUTOREFERENZIALI;

•• COSTRUIRE UNA GEOGRAFIA DELLE COSTRUIRE UNA GEOGRAFIA DELLE TRASFORMAZIONI CHE TENGA INSIEME E TRASFORMAZIONI CHE TENGA INSIEME E VALORIZZI LE STORIE. VALORIZZI LE STORIE.