opuscolo illustrativo per l'a .s. 2015-16 del liceo classico "e.s.piccolomini" di...

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Istituto di Istruzione Superiore “E.S.Piccolomini” Liceo Ginnasio Opuscolo illustrativo per l’a.s. 2015-2016 Internet Home Page - http://www.piccolominisiena.it/classico/index.asp Calendario delle attività di orientamento Sportelli informativi: 25 Novembre; 5, 19 Dicembre 2014; 8, 16, 27 Gennaio; 4 Febbraio 2015 (sempre dalle 17 alle 18,30) Aperture pomeridiane della scuola per la visita di studenti e genitori : 12 Dicembre 2014, dalle ore 17 alle ore 19; 24 Gennaio 2015, dalle ore 16 alle ore 19 1862-2012 : 150 … e non li dimostra Il Liceo Ginnasio “Piccolomini” festeggia i suoi 150 anni di esistenza. Dall’unità d’Italia al mondo globalizzato, nel segno di un’immutata validità C C C ONIUGARE ONIUGARE ONIUGARE IL IL IL PASSATO PASSATO PASSATO CON CON CON IL IL IL PRESENTE PRESENTE PRESENTE PER PER PER ESSERE ESSERE ESSERE PROTAGONISTI PROTAGONISTI PROTAGONISTI NEL NEL NEL FUTURO FUTURO FUTURO

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L'opuscolo descrive le caratteristiche dell'offerta formativa del Liceo Classico di Siena agli studenti di Terza Media ed alle loro famiglie

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Page 1: Opuscolo illustrativo per l'a .s. 2015-16 del Liceo Classico "E.S.Piccolomini" di Siena

Istituto di Istruzione Superiore “E.S.Piccolomini”

Liceo Ginnasio Opuscolo illustrativo per l’a.s. 2015-2016

Internet Home Page - http://www.piccolominisiena.it/classico/index.asp

Calendario delle attività di orientamento Sportelli informativi: 25 Novembre; 5, 19 Dicembre 2014; 8, 16,

27 Gennaio; 4 Febbraio 2015 (sempre dalle 17 alle 18,30) Aperture pomeridiane della scuola per la visita di studenti e

genitori : 12 Dicembre 2014, dalle ore 17 alle ore 19; 24 Gennaio 2015, dalle ore 16 alle ore 19

1862-2012 : 150 … e non li dimostra Il Liceo Ginnasio “Piccolomini” festeggia i suoi 150 anni di

esistenza. Dall’unità d’Italia al mondo globalizzato, nel segno di un’immutata validità

CCCONIUGAREONIUGAREONIUGARE ILILIL PASSATOPASSATOPASSATO CONCONCON ILILIL PRESENTEPRESENTEPRESENTE PERPERPER ESSEREESSEREESSERE PROTAGONISTIPROTAGONISTIPROTAGONISTI NELNELNEL FUTUROFUTUROFUTURO

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Presentazione della Dirigente Scolastica Tornata lo scorso anno da Dirigente Scolastica al Piccolomini là dove fui studentessa liceale, cerco di mantenere su di esso un doppio sguardo, consapevole che si tratta di un luogo da una parte ricco della memoria del passato, e dall'altra frequentato e vissuto quotidianamente dagli adulti di domani. Dunque sono doppiamente lieta di presentare alle famiglie e alle studentesse e agli studenti delle scuole medie il nostro opuscolo, realizzato dal prof. L. Guerrini, referente storico dell'orientamento in entrata, con la collaborazione di tutti i docenti. Per molti genitori, che - come me - questa scuola hanno frequentato, in anni più o meno lontani, e al cui ricordo sono legati, sarà l'occasione per verificare che il Piccolomini, a 150 anni della sua istituzione, ha saputo sia conservare lo spirito della tradizione sia aggiornare le sue proposte formative alle sfide del presente, come si ricava anche dal bel volume edito per la ricorrenza. Per quelli che si avvicinano per la prima volta alla nostra proposta formativa, leggere queste pagine servirà a cogliere tutta la ricchezza di questa scuola, in cui lo studio del patrimonio culturale del passato diventa strumento d'interpretazione unitaria del presente. La riforma dei licei, iniziata nel 2010 e che in questo anno scolastico giunge a compimento, riconoscendone la validità, ha mantenuto sostanzialmente inalterata la struttura portante del Classico, potenziando quelle discipline già oggetto di sperimentazione nel nostro istituto: Lingua inglese, Storia dell'Arte, Matematica ed Informatica. Iscriversi al Classico per l'a.s. 2014-2015 rappresenta dunque non solo una tradizione familiare, ma anche una sfida all'omologazione e all'appiattimento : una scelta statisticamente minoritaria, ma fonte di gratificazioni e soddisfazioni A quali studentesse e studenti ci rivolgiamo? Curiosi, aperti al mondo, disposti all'impegno nello studio, ma anche nel sociale. Infatti la nostra mission non è, come si potrebbe erroneamente pensare, di sfornar "classicisti", ma da un lato di preparare i nostri alunni in modo tale da poter affrontare con successo ogni facoltà universitaria, anche scientifica, ed applicare poi, nei più diversi contesti professionali e lavorativi, quella forma mentis, quel metodo, quel knowhow che sono stati metabolizzati nel quinquennio liceale, e dall’altro di concorrere in maniera equilibrata ed efficace alla formazione di persone, e quindi cittadini, contribuendo a rinnovare quel capitale umano di cui il nostro paese avrà bisogno. LA DIRIGENTE SCOLASTICA Prof.ssa MARIA SABRINA PIRRI

Il Liceo Ginnasio”PICCOLOMINI” : il significato di una scelta

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pagina 4 : Quadro orario pagina 5 : La conoscenza del passato pagina 6 : Novità introdotte dalla riforma : Storia dell’Arte pagina 7 : Novità introdotte dalla riforma : Materie Scientifiche / Lingua Inglese pagina 8 : Gli scambi culturali pagina 9 : L’autonomia degli Istituti - Presentazione pagina 10 : I nuovi programmi di Latino e Greco pagina 11 : Attività didattiche integrative pagina 12 : I progetti Autonomia pagina 13 : Alcuni progetti didattici pagina 14 : Alcuni progetti didattici - Criteri di formazione delle classi pagina 15 : L’informatica, le LIM e l’ECDL pagina 16 : Il Premio “Intervallo” - La Commedia pagina 17 : Il giornalino - Attività sportive pagina 18 : Gli studenti del Classico ed il tempo libero pagina 19 : Gli studenti del Classico e l’Università pagina 20 : Gli studenti del Classico e l’Università - Statistiche pagina 21 : Giudizi sul Liceo Classico pagina 22 : Giudizi sul Liceo Classico pagina 23 : Importanza della cultura classica pagina 24 : Il centocinquantenario del “Piccolomini”

Indice del dépliant

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Soggiorno linguistico ad Oxford - classe V A - a.s. 2009-2010

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Materie di Studio Biennio Triennio

I^ II^ II^ IV^ V^

Lingua e Letteratura Italiana

4* 4* 4 4 4

Lingua e Letteratura Latina

5 5 4 4 4

Lingua e Letteratura Greca

4 4 3 3 3

Lingua e Letteratura Straniera (Inglese)

3* 3* 3* 3* 3*

Storia e Geografia 3* 3*

Storia 3 3 3

Filosofia 3 3 3

Scienze Naturali, Chimica

e Geografia

2* 2* 2* 2* 2

Matematica (con Informatica)

3* 3* 2* 2 2

Fisica 2* 2 2*

Storia dell’Arte 2* 2* 2

Religione Cattolica o Attività alternative

1 1 1 1 1

Educazione Fisica 2 2 2 2 2

TOTALE 27 27 31 31 31

(*) Nuovo orario previsto dalla riforma N.B. Il quadro orario presentato, con le relative novità, è quello del piano di studi presente nel Regolamento approvato dal Parlamento ed entrato in vigore nell’anno scolastico 2010-2011. Qualora venissero apportate ad esso delle modifiche da parte del Collegio dei Docenti nell’ambito delle possibilità di intervento previste dall’autonomia didattica , l’utenza ne sarà tempestivamente informata.

Quadro orario

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Materie di Studio Biennio Triennio

I^ II^ II^ IV^ V^

Lingua e Letteratura Italiana

4* 4* 4 4 4

Lingua e Letteratura Latina

5 5 4 4 4

Lingua e Letteratura Greca

4 4 3 3 3

Lingua e Letteratura Straniera (Inglese)

3* 3* 3* 3* 3*

Storia e Geografia 3* 3*

Storia 3 3 3

Filosofia 3 3 3

Scienze Naturali, Chimica

e Geografia

2* 2* 2* 2* 2

Matematica (con Informatica)

3* 3* 2* 2 2

Fisica 2* 2 2*

Storia dell’Arte 2* 2* 2

Religione Cattolica o Attività alternative

1 1 1 1 1

Educazione Fisica 2 2 2 2 2

TOTALE 27 27 31 31 31

(*) Nuovo orario previsto dalla riforma N.B. Il quadro orario presentato, con le relative novità, è quello del piano di studi presente nel Regolamento approvato dal Parlamento ed entrato in vigore nell’anno scolastico 2010-2011. Qualora venissero apportate ad esso delle modifiche da parte del Collegio dei Docenti nell’ambito delle possibilità di intervento previste dall’autonomia didattica , l’utenza ne sarà tempestivamente informata.

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Per rendere più concreto e comprensibile il concetto che la conoscenza del passato ci mette in grado di capire meglio il presente e di operare scelte più consapevoli, riteniamo opportuno offrire a chi legge l’esempio di una problematica della nostra realtà attuale, che può essere correttamente interpretata proprio alla luce di vicende vissute dall’uomo nei secoli passati. Dalla storia romana ci proviene una chiave interpretativa del fenomeno di “tangentopoli”, che ha caratterizzato la vita politica italiana negli anni ‘90. Una lettura superficiale, priva di raffronti storici, di questo fenomeno potrebbe portare alla conclusione che basti semplicemente la punizione e la sostituzione di coloro che si sono macchiati di corruzione, per ricondurre la situazione alla legalità ed alla correttezza. Ma l’insufficienza di una soluzione del genere è evidenziata dall’andamento di eventi simili nell’antica Roma repubblicana: il ricorso sistematico al “voto di scambio” o le frequenti ruberie di denaro pubblico operate da governatori e da esattori delle tasse continuarono a verificarsi finché il governo restò nelle mani di un gruppo chiuso, l’aristocrazia senatoria, che aveva creato un ferreo sistema di potere, all’interno del quale era di fatto possibile ai più spregiudicati operare abusi sulle classi più deboli ed arricchirsi indebitamente. L’occasionale condanna di qualcuno di costoro (è il caso del governatore di Sicilia Verre, accusato da Cicerone nel 70 a.C. in un celebre ciclo di orazioni) fu un fatto eccezionale e non scalfì la portata del fenomeno, dato che non poteva rimuoverne la causa, cioè la sostanziale impunità che una classe sociale, da secoli al potere, senza alcuna possibilità di alternativa, garantiva ai suoi membri, anche in caso di comportamenti illegali. La riflessione a cui lo studio della storia antica in questo caso ci induce, è che chi gestisce il potere per lungo tempo senza la prospettiva (o la minaccia) di poter essere sostituito, alla fine può essere tentato di approfittare di questa situazione ; solo la reale possibilità di una regolare alternanza delle parti politiche nell’esercizio del governo può contribuire in modo decisivo alla moralizzazione della vita pubblica. In Italia c’è stata per più di quarant’anni, soprattutto per ragioni internazionali (la “guerra fredda” fra Est e Ovest), una situazione politica bloccata, che ha mantenuto al governo del paese, con pochissime varianti, quasi sempre le stesse forze politiche e ciò ha creato condizioni simili a quelle già viste a proposito della Roma repubblicana e favorevoli all’insorgere della corruzione. Alla luce della storia appare quindi più che giustificata quell’esigenza di alternanza che è stata da più parti sostenuta e che dovrebbe o avrebbe dovuto, trasformando in profondità il sistema politico italiano, caratterizzare la “seconda Repubblica”. E’ evidente quindi che lo studio del passato, anche molto lontano, ci offre degli strumenti preziosissimi per interpretare la realtà che ci circonda e che proprio nel passato affonda le sue radici; ignorarlo significa in sostanza rinunciare ad una parte di noi stessi. N.B. Al termine di questo testo aggiungiamo un’analisi delle parole in esso contenute, in base alla loro origine, per dimostrare quanto lo studio del Latino e del Greco sia fondamentale per una sicura e ricca conoscenza della nostra lingua. Su un totale di 522 termini abbiamo: parole di origine latina : 498 = 95,3% ; parole derivate dal Greco : 17 - problematica, storia (3 volte), fenomeno (3 volte), sistematico, tasse, aristocrazia, sistema (2 volte), ciclo, politico/che (3 volte), caratterizzare - = 3,3% ; composti greco-latini di recente formazione: 1 - tangentopoli = 0,2% ; parole derivate da lingue di popoli barbarici : 3 = 0,6% ; parole di origine incerta: 2 = 0,4% .

La conoscenza del passato

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Novità introdotte dalla riforma - Storia dell’Arte

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L’Italia è il Paese che in Europa e forse nel mondo intero, conserva il patrimonio artistico quantitativamente più ingente, più ricco, più variato nelle sue diverse tipologie e forme. Ma questo vero primato dell’arte figurativa, che segna in modo così singolare la nostra storia, dall’antichità all’età contemporanea, non è ancora valorizzato in modo adeguato. Esso costituisce una risorsa d’incredibile importanza, sia sul piano morale e culturale, sia su quello strettamente economico, in una società in cui, ad esempio, il turismo, anche in futuro, potrà costituire una fonte di ricchezza quasi inesauribile. La scuola italiana dopo essere entrata nel nuovo millennio non può più trascurare la storia dell’arte, la sola in grado di offrire le conoscenze essenziali su questo sterminato patrimonio nazionale, la più adatta ad affinare nello studente una sensibilità alla tutela della città e del paesaggio. Inoltre, la società di oggi appare sempre più dominata da immagini: quelle della pubblicità, degli schermi televisivi, cinematografici e del computer. L’educazione all’immagine, alla decodificazione del linguaggio figurativo, può offrire allo studente gli strumenti per orientarsi in mezzo a tante sollecitazioni visive, e per selezionare in modo critico e personale questo universo talvolta confuso. Per questo motivo il nuovo ordinamento stabilisce che lo studio della Storia dell’Arte disponga di 2 ore in tutto il triennio, mentre in precedenza nel terzo e nel quarto anno era prevista una sola ora. Questa integrazione permette allo studente di acquisire conoscenze più strutturate, che possono collegarsi in modo organico con quelle delle altre discipline. In tal modo lo studente potrà studiare la grande poesia di Virgilio e coglierne certi richiami figurativi nei rilievi dell’ Ara Pacis Augustae; o potrà conoscere le Stanze di Poliziano in parallelo con la Primavera o la Nascita di Venere di Botticelli. Letteratura ed arte, nei loro specifici linguaggi, appariranno così allo studente, in un approccio didattico razionale ed efficace, come prodotti del medesimo processo storico.

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Novità introdotte dalla riforma : Mat.Scientifiche e Inglese

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Materie Scientifiche Il nuovo quadro orario prevede un opportuno rafforzamento dell’area scientifica; l’obiettivo è quello di una maggiore competenza specifica nelle singole discipline (con i vantaggi conseguenti in prospettiva universitaria) e di una più significativa sinergia con gli altri insegnamenti, in particolare con quelli di Lingua Latina e Lingua Greca, ai fini dello sviluppo delle capacità logiche di analisi e sintesi e dell’acquisizione di un metodo di studio rigoroso. Questo il dettaglio materia per materia : • Matematica : viene aggiunta 1 ora settimanale nei primi due anni,

mentre nel triennio l’orario viene fissato sempre in due ore; all’interno del nuovo programma è esplicitamente previsto lo studio di elementi di Informatica e delle funzioni fondamentali dell’analisi matematica.

• Fisica : lo studio della materia coinvolge tutto il triennio e non solo, come in precedenza, gli ultimi due anni.

• Scienze Naturali : l’orario viene uniformato su due ore settimanali in tutto il quinquennio, con un incremento complessivo di 1 ora.

Si ricorda che i contenuti disciplinari sono stati definiti nelle loro linee generali dalle Indicazioni Nazionali, sulla base delle quali la scuola nella propria autonomia elabora il suo progetto formativo specifico.

Lingua Inglese La riforma stabilisce che la Lingua Straniera 1, nel nostro caso la Lingua Inglese, sia insegnata curricolarmente per 5 anni in tutte le sezioni di Liceo Classico (compreso lo studio della relativa Letteratura), mentre nel vecchio ordinamento ciò avveniva solo nel biennio, eccettuate le sezioni che avevano ottenuto l’autorizzazione ad una specifica sperimentazione. Si tratta di un provvedimento che viene incontro alle necessità del mondo attuale ed alle legittime richieste dell’utenza. E’ così possibile per tutti gli alunni della scuola usufruire dell’esperienza maturata nei molti anni di corso sperimentale (all’inizio la sez. A, cui in seguito si è aggiunta la sez. C): grazie all’uso nella didattica di libri di testo mirati al conseguimento del First Certificate, riconosciuto a livello europeo, molti dei nostri studenti hanno superato brillantemente gli esami relativi a tale certificazione. Come si vede, quindi, già da molto tempo il nostro Istituto si è posto all’avanguardia per quanto riguarda la lingua straniera. Ad integrazione del corso curricolare, resta inoltre la possibilità di attivare corsi pomeridiani, con contributo finanziario delle famiglie interessate, tenuti da docente interni od esterni di lingua madre e finalizzati al conseguimento della certificazione PET richiesta per l’accesso all’Università o di quelle superiori FIRST e IELTS . Va infine rilevato che da parte dei docenti di Lingua Inglese della nostra scuola viene fatto nel proprio insegnamento un utilizzo intensivo della didattica interattiva consentita dalle LIM, in conformità con le migliori pratiche diffuse a livello europeo.

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Gli scambi culturali

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Premessa : Il vantaggio degli scambi culturali è duplice : rafforza e approfondisce le competenze linguistiche e offre agli studenti la possibilità di confrontarsi con realtà e metodi educativi diversi. E’ l’insegnante che, dopo aver individuato la scuola partner più adatta alle esigenze culturali dei suoi alunni, propone loro un progetto su cui lavorare, che sia parte integrante del programma didattico. E’ un lavoro faticoso ma educativo e di grande soddisfazione per tutta la comunità scolastica. Nelle visite guidate alla città di Siena i nostri alunni hanno fatto spesso da guida agli studenti stranieri: un buon esercizio anche al di fuori dell’aula scolastica ! Ospiti delle famiglie straniere, i nostri ragazzi sono stati sempre elogiati per la preparazione culturale e per la loro correttezza. Ecco un breve elenco delle iniziative realizzate dalla nostra scuola : Partenariati europei con il sostegno della Comunità Europea (tali scambi prevedono l’attuazione di un progetto da parte dei paes i partecipanti): Progetto Lingua Az.E 1995 : Scambio “Piccolomini”/“Fredericksbergk Gymnasium - Copenhagen Tema del progetto : la tolleranza. Progetto Lingua Az.E 1997 : Scambio “Piccolomini”/Danderyds Gymnasium - Stoccolma Tema del progetto : Nord e Sud, due civiltà a confronto. Progetto di partenariato europeo (COMENIUS) 1998-2000 : Questo progetto ha previsto un lavoro fra scuole di paesi diversi su un argomento di comune interesse: le grandi vie di pellegrinaggio, e la parte del progetto assegnata alla nostra scuola riguardava la Via Francigena. Dopo due anni di lavoro si è giunti alla conclusione con la realizzazione di un video che ha visto come protagonisti i nostri alunni nei panni dei pellegrini medievali. 1999-2001 - Scambio con il “Danderyds Gymnasium” di Stoccolma: di questo scambio si ricorda in particolare una giornata passata sul Mar Baltico a bordo di un’imbarcazione di proprietà della scuola, attrezzata a laboratorio chimico. 2003-2004 - Scambio con il già collaudato “Danderyds Gymnasium”. Scambi culturali brevi / Soggiorni linguistici : Sono gli scambi o i soggiorni di una settimana, che si svolgono in alternativa a quelli promossi dal Socrates; essi non differiscono, se non nella durata e nel minore costo, da quelli precedentemente citati ed hanno la stessa valenza culturale. La scelta operata da 5 anni a questa parte dal nostro Liceo in favore di questi scambi-soggiorni brevi ha consentito la partecipazione a tali esperienze anche agli alunni meno abbienti ed ha evitato possibili ripercussioni sui programmi delle altre materie derivanti da lunghe interruzioni dell'attività didattica Fra il 2008 ed il 2013 si sono svolti due scambi con una scuola di Londra ed una di Boston, mentre sono avvenuti soggiorni linguistici prima ad Oxford ed a Dublino, ed infine ad Eastbourne e Bath . Va infine segnalato che i docenti della scuola organizzano ogni anno delle vacanze-studio in Inghilterra.

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L’autonomia degli Istituti : presentazione

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L’autonomia delle istituzioni scolastiche riguarda gli aspetti giuridico-amministrativi, finanziari, organizzativi e, soprattutto, didattici. Su quest’ultimo punto è previsto un “sistema” nazionale, che impone le materie fondamentali (e relativi orari) per ciascun ordine di studi, in cui a partire dall’a.s. 2010-11 sono entrate in vigore le modifiche stabilite dalla riforma. E’ teoricamente prevista la possibilità del singolo istituto di rafforzare discipline già esistenti o di ipotizzare materie integrative, anche con una pluralità di offerte, fra cui studenti e famiglie possano scegliere; tuttavia i vincoli finanziari attualmente esistenti vanificano in gran parte questa possibilità (vedi pag. 11), se non per quanto riguarda progetti paracurricolari finanziabili con le risorse dell’istituto ed eventuali attività integrative realizzate con il contributo delle famiglie. Complessivamente ne risulta un Piano di Offerta Formativa alle famiglie, che caratterizza l’area di appartenenza della scuola (umanistica, scientifica, etc.) attraverso le discipline fondamentali e, all’interno dell’area, la singola scuola attraverso il rafforzamento di materie già previste e/o l’introduzione di attività integrative, opzionali o facoltative. Dall’avvio del regime di autonomia il “Piccolomini” propone un articolato Piano di Offerta, che si fonda sulla possibilità di un’evoluzione del Liceo Classico che non rompa con la sua tradizione. L’educazione al linguaggio verbale continua ad essere il nucleo fondante; esso però viene integrato con i linguaggi non verbali e soprattutto multimediali e con un’attenzione particolare alle discipline scientifiche ed alle sinergie che si possono realizzare fra settore umanistico e settore scientifico, solo apparentemente alternativi fra loro. Ecco la “filosofia” della nostra offerta formativa, perchè risulti adeguata alle esigenze del mondo attuale. E sulla base dei risultati riportati dai nostri alunni negli esami di Stato 2013, comparati con quelli nazionali resi noti dall’Ufficio Statistico del Ministero (vedi sotto), la scelta operata dal “Piccolomini” risulta assolutamente “competitiva” e gratificante per i nostri studenti.

Voto finale Classico “Piccolomini” Dato nazionale

100 13,9 4,8

da 91 a 99 16,9 8

da 81 a 90 18,3 18,1

da 71 a 80 33,9 28,5

da 61 a 70 11,3 30,6

60 5,7 9,3

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Nuovi programmi di Latino e Greco

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A decorrere dall’a.s. 2000-2001, su iniziativa del Dipartimento di Lingue e Letterature Classiche del Liceo “Piccolomini”, è entrato in vigore un progetto di nuova scansione in tre anni e non più in due degli insegnamenti di Lingua Latina e Lingua Greca, nell’ambito delle possibilità consentite dall’autonomia didattica degli istituti. Tale progetto, rinviando al triennio, per quanto riguarda il Latino, una parte della sintassi del periodo e, per quanto concerne il Greco, il completamento della morfologia verbale ed alcuni elementi di sintassi, potrà consentire nel Ginnasio una migliore assimilazione della materia, grazie alla possibilità di adottare un ritmo di svolgimento meno affrettato; le classi usufruiranno così di spazi in cui sarà possibile consolidare non solo gli apprendimenti specifici, ma anche le competenze linguistiche di base e far acquisire agli studenti un più efficace metodo di studio, una più puntuale capacità di analisi ed una maggiore consapevolezza del contesto culturale in cui si inserisce lo studio della lingua. Lo spazio necessario per completare al triennio i programmi di lingua sarà ottenuto con una limitata riduzione della lettura diretta dei classici (ricorrendo in certi casi alla lettura in traduzione) e con una trattazione più sintetica di argomenti secondari di letteratura. L’obiettivo perseguito con qust’innovazione è quello di permettere uno studio più graduale e sereno, e quindi più efficace, delle due lingue, senza compromettere la qualità della formazione culturale e letteraria. L’elenco dettagliato degli argomenti da svolgere in ognuno dei tre anni, che non è possibile riportare in questo dépliant per motivi di spazio, è consultabile all’interno del P.O.F. di Istituto, che stabilisce anche opportuni margini di flessibilità, in base alla fisionomia delle singole classi; qui ci si limita ad indicare gli argomenti la cui trattazione è prevista al triennio. Latino: Sistemazione delle proposizioni complementari. Approfondimenti sulle frasi relative. I verba impediendi et recusandi. L’attrazione modale. Il periodo ipotetico dipendente. Il discorso indiretto. Greco: Morfologia verbale - Completamento della trattazione dei verbi in -mi o dei verbi in omega, a seconda del modello didattico adottato. Sintassi - Accusativo assoluto. Proposizioni concessive esplicite. Approfondimenti sull’uso del pronome relativo e sulle strutture sintattico -stilistiche tipiche delle tipologie testuali da affrontare nel triennio. Per ambedue gli insegnamenti obiettivi da perseguire nel triennio saranno il consolidamento consapevole delle competenze raggiunte nel Biennio e l’abilità operativa nell’interpretazione e nella traduzione dei testi classici. Va infine aggiunto che in sede dipartimentale è stato raggiunto un accordo sui criteri di valutazione, che prevede l’utilizzo di 5 parametri descrittori, la cui incidenza viene di volta in volta stabilita dai docenti in base al tipo di prova proposta ed alla fisionomia della classe. Più in generale, tenendo conto delle condizioni di partenza del singolo alunno, si considererà la valutazione come elemento di formazione : pertanto si integrerà la valutazione delle singole prove con altri fattori quali : la partecipazione al dialogo educativo, il rispetto delle consegne, l’interesse e l’impegno profusi su alcuni specifici aspetti disciplinari ed i progressi eventualmente manifestati.

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Il Regolamento relativo ai nuovi Licei prevede la possibilità di modificare il piano di studi ministeriale, ma soltanto nei limiti dell’organico assegnato ad ogni singolo istituto, quindi nell’ambito delle risorse disponibili; tale vincolo rende di fatto impraticabile l’attivazione di nuove discipline od il rafforzamento orario di quelle curricolari (in quanto comporterebbero un onere finanziario aggiuntivo per lo Stato) e permette in sostanza solo una compensazione oraria fra le materie già esistenti, aumentando l’orario di una e diminuendo nella stessa misura quello di un’altra. Dato il rischio di snaturare il profilo della scuola, in tale situazione il Collegio Docenti ha finora deciso di confermare l’impianto ministeriale per tutte le sezioni. Resta invece la possibilità, in aggiunta ai corsi in preparazione per PET e FIRST e per i test di accesso alle facoltà scientifiche, considerati di importanza “strategica”, ed a carico totale o parziale delle risorse finanziarie della scuola, di organizzare delle ulteriori attività didattiche integrative in orario pomeridiano o antimeridiano (laddove possibile), su richiesta numericamente congrua dell’utenza e con il finanziamento da parte delle famiglie interessate. I contenuti di questi eventuali corsi potranno essere vari, purché ovviamente compatibili con l’asse culturale della scuola e realmente mirati ad integrare la formazione da essa impartita. In questa fase iniziale, senza voler escludere proposte alternative dell’utenza, il Collegio dei Docenti individua quattro ambiti su cui focalizzare delle possibili attività integrative: ?? Attività di sostegno in Latino e Greco durante il 1° quadrimestre di I

Biennio: alla luce delle nuove e più restrittive norme sui debiti formativi, sebbene in I Biennio i primi interventi di recupero istituzionali siano normalmente previsti solo dopo il 1° quadrimestre, la scuola negli ultimi tre anni ha deciso di attivare un’ora settimanale di consulenza-recupero, a cura di un docente interno con cattedra da completare a 18 ore. L’iniziativa sarà riproposta ogni volta che il Provveditorato dovesse autorizzare almeno una cattedra a 17 ore, con un’ora a disposizione.

?? Rafforzamento dell’insegnamento delle Lingue Straniere, o accrescendo l’orario della Lingua Inglese, per un arricchimento dell’offerta formativa anche in relazione allo studio della Letteratura, o attivando dei corsi di una seconda lingua comunitaria, in considerazione del fatto che essa è divenuta curricolare nella scuola media e per consentire quindi a chi lo vuole di proseguire quest’esperienza e non disperdere il patrimonio di conoscenze acquisito.

?? Laboratori relativi all’ambito dei linguaggi artistici (pittura, scultura, cinema, musica, teatro, etc.), che, oltre al valore formativo intrinseco, talora possono anche permettere di continuare attività già avviate nella scuola media.

?? Potenziamento dell’insegnamento delle materie scientifiche, per integrare la formazione globale offerta dal curricolo, che si declina non solo sul versante umanistico, ma anche su quello scientifico. Peraltro in questa direzione vanno i corsi già attivati di Matematica-Fisica, a cui si progetta di aggiungerne altri di Chimica -Biologia, (pag. 14).

Ambito autonomia : attività didattiche integrative a richiesta

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Ambito autonomia : I progetti

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Presentiamo nella seguente tabella, che prosegue nella pagina successiva, i progetti di cui si prevede l’attivazione nel corso dell’a.s. 2014-2015:

Progetto Proponente Referente destinatari

Partecipazione a competizioni matematiche (Olimpiadi, Bocconi, MSF, etc )

Consiglio di Classe Prof. Seazzu Tutte le classi del Biennio e del Triennio

Corsi di Chimica e Biologia in preparazione ai test universitari

Consiglio di Istituto Prof..ssa Persiano Tute le classi terminali

Giornate di Primavera del FAI

Consiglio di Classe prof.ssa Cappelli Tutte le classi del Triennio

Corsi di perfezionamento in Matematica e Fisica

Consiglio di Istituto Prof. Seazzu Classi V A, B, C, D Triennio

La musica nella Bibbia

Consiglio di Classe Prof. ssa Sanarelli

Alunni da tutte le classi del Liceo

Progetto “Teatro Classico”

Consiglio di Classe Prof.ssa Michelettii Classi III C e IV A, C Triennio

Letture commentate di classici latini e greci, in collaborazione con il centro AMA

Consiglio di Classe Prof.ssa MIcheletti Tutte le classi del Triennio

Educazione alla salute

Consiglio di Classe prof.ssa Morozzi Tutte le classi

Certamen Taciteum e altri Certamina

Consiglio di Classe Prof. ssa Micheletti Classi II Biennio e classi del Triennio

Corsi pomeridiani di Lingua Inglese in preparazione a PET, FIRST e IELTS

Consiglio di Istituto Prof.ssa Lippi Classi II Biennio e classi del Triennio

Il quotidiano in classe

Consiglio di Classe prof.ssa Bozzi Tutte le classi

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Prosegue l’elenco dei progetti autonomia di cui si prevede l’attivazione nell’a.s. in corso :

Educazione alla Salute L’evoluzione psico-fisica dell’adolescenza crea necessità nuove: le iniziative per l’educazione alla salute hanno l’obiettivo di aiutare i ragazzi a conoscere il proprio corpo che cambia, di fornire informazioni utili nella scelta di comportamenti responsabili, di prevenire comportamenti a rischio. La sessualità, la conoscenza delle droghe, l’uso e l’abuso delle bevande alcoliche, la corretta alimentazione saranno oggetto di discussioni, confronti e riflessioni in classe; le iniziative, diversificate nelle sezioni e nelle classi, saranno svolte in collaborazione con esperti istituzionali.

L’Agorà intergenerazionale Viene riproposta anche quest’anno l’esperienza dell’Agorà intergenerazionale: alunni, genitori, insegnanti ed esperti esterni si confronteranno su argomenti di grande rilievo (prospettive del mondo del lavoro, cultura classica, informazione, rapporti fra genitori e figli, ecc.) in incontri che si terranno nella nostra scuola.

Corsi su materie scientifiche in preparazione ai test universitari E’ previsto lo svolgimento di due corsi pomeridiani di perfezionamento nelle materie scientifiche , mentre di un terzo è probabile la realizzazione già quest’anno o al più tardi il prossimo anno. Essi sono rivolti agli studenti dell’ultimo anno, interessati a quelle facoltà che richiedono il superamento di un test di ammissione. Gli ambiti su cui i corsì si incentreranno sono : logica, matematica, fisica, statistica, chimica, biologia; ai partecipanti sarà richiesto un ragionevole contributo economico. Nella pagina successiva è presente una descrizione delle finalità e degli argomenti di tali corsi.

Ambito autonomia : da alcuni progetti didattici

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Avvicinamento al mondo del volontariato

Consiglio di classe Prof.ssa Sanarelli Tutte le classi

Corso per il conseguimento dell’ECDL

Consiglio di Istituto

Prof. responsabile del Laboratorio di Informatica

Tutte le classi dell’Istituto

Gruppo sportivo ed avviamento al rugby educativo

Consiglio di classe Prof.ssa Morozzi Tutta la sezione classica

Realizzazione Commedia

Commissione studentesca autonoma

Tutta la sezione classica

Agorà Intergenerazionale

Dipartimento “Area Umanistica Moderna”

Prof. Mirizio Tutta la sezione classica

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Ambito autonomia : progetti didattici - Formazione classi

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Corso di Matematica-Fisica, a cura del prof. Seazzu : 10 ore di preparazione teorica allo svolgimento dei test di ammissione per le facoltà a numero programmato, seguite da una simulazione del test di 3 ore compresa la correzione. Corso di preparazione per le certificazioni internazionali SAT e GRE , a cura del prof. Seazzu (10 ore) : sono previste lezioni teoriche e simulazioni finalizzate al conseguimento di tali certificazioni, obbligatorie per le università americane ed accettate da varie università italiane ed estere. Sono inoltre in fase di organizzazione per l’anno corrente o, in mancanza dei tempi tecnici, per il prossimo anno anche dei corsi pomeridiani, a cura della prof.ssa Teresa Persiano, su argomenti di Biologia e Chimica, richiesti per l’ammissione universitaria e non compresi nei programmi scolastici.

Successi in concorsi matematici A dimostrazione sia della validità dell’insegnamento matematico impartito nella nostra scuola, grazie anche ad attività di approfondimento pomeridiano, sia della sinergia che si crea con il metodo di natura scientifica appreso studiando il Latino ed il Greco, ricordiamo che il nostro alunno F.Pistolesi ha vinto l'11 Febbraio 2014 la gara delle Olimpiadi della Matematica riservata alle prime classi della scuole superiori della provincia e che nello scorso Aprile la nostra classe III B si è classificata fra le migliori per tipologia di Istituto nel concorso nazionale di Matematica senza Frontiere.

Criteri di formazione delle classi In base alle preiscrizioni di inizio anno, viene stabilito il numero di classi I Biennio da attivare, seguendo le disposizioni sulla formazione dell’organico emanate dal Ministero. Nel modulo di iscrizione, sarà possibile chiedere di formare gruppo con al massimo altri due compagni, purché ci sia perfetta reciprocità nelle indicazioni, creando una sorta di cerchio chiuso e non aperto ad anello ad altri gruppi di studenti. La Dirigente Scolastica, dopo le conferme di iscrizione a Luglio, formerà dei gruppi classe, tenendo conto, per quanto possibile, delle richieste espresse, ma avendo prioritariamente cura che le classi risultino equilibrate fra loro sia sul piano numerico, sia del profilo di uscita dalla Scuola Media, sia della proporzione femmine-maschi ed alunni senesi-non senesi; successivamente tali gruppi classe saranno abbinati con sorteggio pubblico alle sezioni. Possono richiedere una specifica sezione solo eventuali alunni ripetenti e coloro che abbiano fratelli/sorelle frequentanti: la Dirigente si riserva comunque di non accogliere tali richieste qualora vadano ad alterare l’equilibrio dei gruppi classe. Si fa infine presente alle famiglie che le ultime disposizioni ministeriali rendono più difficile il passaggio mediante nulla-osta da una scuola all'altra all'atto delle iscrizioni definitive, specie se ciò dovesse comportare modifiche all'organico stabilito dopo le preiscrizioni.

Laboratorio di Scienze Laboratorio Multimediale

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L’informatica, le LIM e l’ECDL

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Nell’ottica di una necessaria apertura alle esigenze della realtà attuale ed alle innovazioni culturali e materiali che in essa si producono, il Liceo “Piccolomini” ha da tempo rivolto la sua attenzione al mondo dell’informatica ed in particolare al settore della multimedialità. Innanzitutto si è considerato indispensabile avviare gli studenti all’uso del computer, ormai ampiamente utilizzato in tutte le attività lavorative e sociali. Al fine di consentire agli alunni di acquisire le competenze tecniche e pratiche essenziali, per potersi inserire senza ritardi e penalizzazioni nel mondo del lavoro e nella società, la nostra scuola organizza corsi di formazione per l’acquisizione dell’ECDL. L’European Computer Driving License è una certificazione internazionale riconosciuta in tutti i paesi UE, che attesta il possesso di competenze affidabili nell'uso del Personal Computer e dei software più diffusi ed è comunemente accettata come credito formativo nelle Scuole Secondarie Superiori e nelle facoltà universitarie. Inoltre la certificazione sostiene le più diverse candidature di lavoro in Italia e all'estero. Gli esami si tengono nell'aula di informatica della nostra sede centrale accreditata come TEST CENTER ECDL. .

Peraltro di programmi e risorse informatiche e multimediali è possibile l’uso anche all’interno della normale attività didattica in varie materie: essi infatti si prestano, grazie all’efficacia comunicativa del contemporaneo utilizzo di testo, immagini e suoni, ad arricchire ed approfondire le lezioni tradizionali (è il caso ad es. dello studio della Storia, delle Lingue straniere, delle Letterature, ma anche di materie scientifiche quali le Scienze naturali e la Chimica); a tale scopo è stata acquistata una serie di programmi ipermediali su CD e DVD (ad es. “English in touch”; “Laboratorio di scrittura”; “Hyperlatino”; “L’Odissea”; “Gli Uffizi”; “Encyclomedia” di U.Eco; “Storia universale”; “Pompei virtual tour”; “Gli Etruschi”; “Il corpo umano”, “Derive” etc.). Utilità didattica, per l’enorme quantità di informazioni testuali e visive che offre, riveste anche la connessione con la rete INTERNET. Per consentire una facile e quotidiana integrazione di queste preziose risorse direttamente nel lavoro in classe , la scuola si è dotata di 12 lavagne interattive multimediali (LIM) e di una postazione mobile per utilizzare il computer nelle classi ancora prive di LIM con l’ausilio del videoproiettore. La scuola dispone inoltre di un proprio sito WEB e dei servizi di posta elettronica e videoconferenza; ciò consente lo scambio con altre scuole od enti, in Italia ed all’estero, di informazioni ed idee. Per lo svolgimento di attività fuori della classe , il Liceo Classico “Piccolomini” ha a disposizione un’aula multimediale per docenti ed un’aula-laboratorio di Informatica (recentemente aggiornata con il contributo della Fondazione MPS), dotate nel complesso di: 26 computers multimediali collegati in rete, varie stampanti a colori, tre notebook, quattro scanner, una scheda di acquisizione video, una telecamera, una fotocamera digitale, quattro videoproiettori; nell’aula-laboratorio è presente una ulteriore postazione fissa di videoproiezione Inoltre, con l’avvio dallo scorso anno del registro online la strumentazione informatica è destinata ad arricchirsi ulteriormente. Va infine detto che la nostra scuola ha avviato anche un’attività di produzione di materiali didattici multimediali : un ipertesto sul sistema verbale italiano, un video sulla Via Francigena, un vocabolario ipermediale di base della lingua greca e quattro ipermedia tematici: sulla Grecia arcaica, sul mito di Prometeo nel tempo, sull’opera di F.Tozzi e sul tema della memoria di sé, mentre altri lavori sono in preparazione; alcuni di questi prodotti sono stati premiati in concorsi nazionali. La forma multimediale è stata scelta in questi anni anche da non pochi studenti per la loro tesina all’Esame di Stato

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Ambito autonomia : Premio “Intervallo” - Commedia

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Dal 1987 al 2012 Il Liceo “Piccolomini” ha organizzato, con la collaborazione della Società Dante Alighieri, Comitato provinciale di Siena, il premio letterario “Intervallo”, in memoria di una sua alunna, Silvia Di Bella, autrice di poesie e novelle, prematuramente scomparsa nel 1986. Il premio, rivolto agli studenti delle scuole superiori di Toscana ed Umbria, è divenuto negli anni un rilevante appuntamento culturale, arricchito dalla presenza, al momento della premiazione, di un ex alunno del Liceo, che si sia particolarmente illustrato nel proprio campo di attività. Dopo 25 anni il concorso, grazie anche al patrocinio dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, rinnova la propria formula e cambia i suoi destinatari: sarà dedicato infatti a lavori in prosa degli alunni della scuola secondaria di 1* grado del nostro territorio sull’argomento del mito e dell’epica classica. Le motivazioni di questo mutamento sono sia la volontà di ribadire la vitalità della nostra istituzione nel suo contesto socio-culturale, sia l’intento di realizzare, con la collaborazione degli insegnanti di Lettere delle Scuole Medie, più efficaci e dirette forme di continuità fra i due cicli di istruzione.

LA COMMEDIA STUDENTESCA “Quella della commedia è una tradizione che da trent’anni ormai unisce gli studenti della scuola di prato Sant’Agostino a cui sono affezionati tanto gli alunni quanto i professori…. Musiche, balli, sketch e molto altro è quello che i giovani attori propongono sul palco ed è straordinario il senso di coesione e di appartenenza alla scuola che riesce a trasmettere ogni volta questa consuetudine biancoverde, che coinvolge infatti gran parte dell’istituto: c’è chi si occupa delle scenografie, chi propone coreografie per i balli, chi dà una mano per le varie canzoni di cui è infarcito lo spettacolo, chi organizza semplicemente la distribuzione dei biglietti, per non parlare del personale scolastico, disposto a sacrificare qualche ora per contribuire a rinnovare quello che ormai è un momento sacro dell’annata del Piccolomini” (La Nazione, 29 Marzo 2014). Quest’anno l’appuntamento è per la Primavera 2015 al Teatro dei Rozzi.

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Il Giornalino - Attività sportive

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Durante l’anno scolastico 1995-1996 un gruppo di studenti del nostro Liceo ha prima proposto e poi realizzato l’idea di un giornalino della scuola, in cui potessero essere trattate le varie tematiche di interesse giovanile ed i problemi della scuola con serietà

d’intenti, ma talora anche in tono scherzoso; così come scherzoso è stato il titolo scelto: “l’Evaso”. Partita con pochi elementi, la redazione si è man mano infoltita ed il giornalino è cresciuto, aprendosi al contributo di tutti gli alunni, che hanno potuto trovare in esso un momento di espressione ed un luogo di confronto. Nonostante qualche temporanea “sosta”, il giornalino ha continuato in questi anni le sue pubblicazioni, mutando il titolo prima in un ironico “L’eremita” , poi in un simpatico “De bello giornalino”, ed infine in un allusivo “Il resto del Ciaccino”, ma mantenendo inalterato lo spirito con cui l’iniziativa era nata. Inoltre il giornalino ha a disposizione uno spazio nel sito web della scuola, per realizzare anche un’edizione online.

Attività sportive

In stretta relazione con l’insegnamento di Educazione Fisica e con le sue finalità formative, quali il miglioramento delle qualità coordinative, delle capacità fisiche, la presa di coscienza del corpo e delle sue potenzialità nascoste, l’espressione corporea, la scoperta della cultura del movimento, si svolgono durante l’anno le seguenti attività sportive, individuali e di squadra: Atletica leggera, Nuoto, Pallacanestro, Rugby, Pallamano, Pallavolo, Calcio. Inoltre la completa adesione della nostra scuola alle attività dei Campionati Studenteschi garantisce la partecipazione alle gare ed alle partite a tutti gli studenti che lo desiderano e sono stati molti i risultati di rilievo che la nostra scuola ha ottenuto in tali manifestazioni, sia a livello individuale che di squadra. Vale infine la pena ricordare che diversi nostri alunni sono riusciti a conciliare lo studio con l’esercizio di attività sportive a livello agonistico: è il caso ad es. di Maddalena Arena, attualmente in quarta Liceo, che ha rappresentato nel salto ostacoli il Club Ippico Senese in numerose manifestazioni, in particolare nel 2012 nelle gare giovanili del prestigioso Concorso di Piazza di Siena a Roma (una scheda dell’atleta corredata di video è presente alla pagina http://www.classhorse.tv/cavaliere/68192), e di Ginevra Marzucchi, diplomatasi nel 2011 con buona valutazione, che nel corso del 2007 ha vinto i campionati italiani allievi di pattinaggio a rotelle velocità.

Ginevra Marzucchi, campionessa italiana Maddalena Arena a Piazza di Siena

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Gli studenti del Classico ed il tempo libero

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Uno dei luoghi comuni relativi al Liceo Classico è che questa scuola, a causa della sua eccessiva difficoltà, costringerebbe gli alunni ad uno studio ininterrotto, non lasciando spazio ad attività diverse dal lavoro scolastico. In realtà l’immagine dello studente del Classico chiuso in casa e perennemente curvo sui libri non è veritiera e nasce da un’evidente forzatura dell’effettiva situazione. Certo, un impegno regolare è necessario, ma se l’alunno riesce ad organizzarsi ed acquisisce, sotto la guida degli insegnanti, un metodo di studio efficace, i tempi giornalieri di quest’impegno sono contenuti in termini più che ragionevoli e permettono di uscire con gli amici e di svolgere attività extrascolastiche. E che questa sia la realtà per la grande maggioranza dei nostri studenti, lo dimostra l’elenco delle attività e degli hobbies che praticavano gli alunni delle classi terzedell’a.s. 2010-11 all’inizio del triennio: Come si può constatare, sia durante la I classe (che pure è la più delicata, perché segna il passaggio fra due cicli di istruzione) sia in seguito è possibile conciliare lo studio con lo svolgimento della propria attività preferita (a volte anche più di una); l’importante è sapersi organizzare e questa è un’ ”arte” che, una volta appresa, risulterà molto utile anche nella vita lavorativa, nonché in quella privata, del ragazzo divenuto adulto. Va inoltre aggiunto, per sfatare un altro diffuso pregiudizio, che il Liceo Classico è affrontabile non solo da coloro che sono usciti dalla scuola media con il massimo (o quasi) della valutazione, ma da chiunque sia in possesso di una normale intelligenza e della necessaria motivazione per migliorare e qualificare la propria preparazione : la statistica relativa agli iscritti in I Biennio dell’a.s. 2012-2013 evidenzia che la grande maggioranza dei nuovi alunni si colloca nella fascia intermedia fra l’eccellenza e la mediocrità , ovvero compresa fra i voti 7 e 9 .

Voto 10 Voto 8 Voto 7 Voto 6

10 = 13,1% 22 = 29,1% 13 = 17,2% 5 = 6,6%

Voto 9

26 = 34%

Totale

76

Attività sportive III A : 11 III B : 12 III C : 14

Musica (eseguita) III A : 3 III B : 3 III C : 1

Ascolto musica IIIA : 7 III B : 6 III C : 6

Lettura III A : 6 III B : 3 I C : 6

Computer III A : 5 III B : 8 III C : 6

Danza III A : 1 III B : - III C : 1

Associazionismo III A : 5 III B : 6 III C : 6

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Gli studenti del Classico e l’Università

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Ancor oggi la scelta universitaria è quella che assicura le maggiori possibilità di trovare un lavoro in tempi ragionevoli e mantenerlo : “a circa tre anni dal conseguimento del titolo, ha un’occupazione il 52,6% dei maturi e il 73,2% dei laureati triennali e in corsi lunghi” (ISTAT - I LAUREATI E I DIPLOMATI E IL LAVORO - Indagine 2007, pagg. 1 e 2). Il divario in favore dei laureati si è mantenuto anche in questi ultimi anni di crisi economica, in cui è più difficile trovare lavoro per tutti: Tasso di occupazione fra i 18 ed i 29 anni per titolo di studio - anno 2010 : Laureati 48,5 ; Diplomati 43,9” (ISTAT - Indagine Conoscitiva sul mercato del lavoro, 2011). In tale ottica una delle prerogative più importanti del Liceo Classico è quella di fornire ai suoi alunni una formazione ed una preparazione tali da consentire loro di frequentare con ottime prospettive di successo praticamente qualsiasi facoltà universitaria, non solo quelle di connotazione più propriamente umanistica, ma anche quelle di tipo scientifico, come Medicina, Farmacia, Ingegneria, Economia etc. ; la duttilità mentale che si acquisisce sui banchi del Classico permette di affrontare anche argomenti e tematiche di campi del sapere apparentemente lontani dall’immagine che viene attribuita a questa scuola. A confermare tutto ciò ci sono i dati a livello sia nazionale che locale. In questa pagina riportiamo tre gruppi di dati . Il primo è relativo alle scelte universitarie degli alunni della nostra classe III, sez. C dell’a.s. 2011-2012

Nel secondo caso sono stati ricercati nell’archivio di Almalaurea i laureati di 2° livello all’Univ. di Firenze nel periodo Gen.- Apr. 2012, provenienti dal Liceo Classico, che hanno conseguito la laurea con lode; si riporta il dato riassuntivo ricavato dai primi 20 risultati ordinati per età

crescente, da cui emerge la grande varietà degli studi effettuati a pieni voti e nei tempi dovuti ; IInfine si fa riferimento al sito http://nuovimigranti.blogspot.it/ , in cui la giornalista de “La Nazione” Giulia Maestrini riporta una serie di storie di giovani senesi che hanno cercato con successo realizzazione lavorativa all’estero: su 23 ragazzi, ben 9 provengono dal “Piccolomini” e si sono imposti nei campi più diversi, rispettivamente: psichiatria, biologia, consulenza legale, economia, medievalistica, enologia, ingegneria informatica, chimica, organizzazione grandi eventi sportivi. Occorre chiarire che i provvedimenti di riforma dell’Università succedutisi in questi anni non impediscono affatto ai diplomati del Classico l’accesso ad alcune facoltà. Se uno studente ha debito formativo, l’Università gli deve dare la possibilità di colmarlo, con corsi, entro un anno. Anche qualora all’inizio dovesse emergere tale debito, lo studente del Classico, grazie al metodo di studio acquisito, efficace in ogni ambito disciplinare, non avrà sicuramente difficoltà a superarlo; comunque la nostra scuola si è organizzata per evitare anche eventuali penalizzazioni iniziali: dall’ a.s. 2010-11 vengono realizzati dei corsi pomeridiani di Matematica-Fisica, a cui si progetta di aggiungerne altri di Chimica-Biologia, per studenti dell’ultimo anno, interessati a facoltà per cui possano servire conoscenze aggiuntive, anche per il superamento dei test di ammissione, nel campo della Matematica o di altre discipline scientifiche (vedi pag. 14).

Classe III C, a.s. 2011-2012 Dei 19 alunni componenti la classe 1 non ha proseguito gli studi ed ha cercato un’occupazione, mentre queste sono state le scelte degli altri 17 : 3 Giurisprudenza (uno di essi frequenta l’Almo Collegio Borromeo di Pavia, dopo aver vinto il concorso di accesso) , 2 Economia, 2 Lettere, 2 Medicina (previo superamento del relativo test di accesso), 2 Biologia , 2 Farmacia 1 Scienze Politiche , 1 Veterinaria, 1 Lingue Straniere, 1 Psicologia

Univ. Di Firenze - Gen.-Apr. 2012 - Lauerati con lode provenienti dal Liceo Classico - Primi 20 risultati ordinati per età crescente

Giurisprudenza : 4; Agraria: 3; Lettere: 3; Farmacia: 2; Psicologia: 2; Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali : 2; Economia : 1; Architettura: 1; Medicina: 1; Ingegneria: 1

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Questa seconda pagina è dedicata a delle statistiche comparative dei diversi livelli di successo degli studenti universitari divisi in base al tipo di diploma conseguito. Da esse risulta chiaramente che anche oggi il tasso di laurea ed il rendimento degli studenti provenienti dal Classico supera nettamente quello degli studenti dello Scientifico ed in modo schiacciante quello dei diplomati in altri indirizzi; in sostanza il divario di rendimento in favore del Liceo Classico si è mantenuto, malgrado i grandi cambiamenti avvenuti nella società negli ultimi decenni, a conferma dell’immutata validità della preparazione data da questa scuola. Statistica n° 1 : dati tratti dalla banca dati di “Almalurea” (http://www.almalurea.it)

Statistica n° 2 : dati tratti dalla banca dati di “Almalurea” (http://www.almalurea.it) Università di Bologna - laureati (laurea breve e specialistica) del periodo Maggio 2012 - Aprile 2013:

Statistica n°3 : dati tratti dalla banca dati di “ Almalurea” (http://www.almalurea.it) Università di Siena - Facoltà di Economia : laureati del periodo Maggio 2013 - Aprile 2014

Statistica n°4 : dati tratti dalla banca dati di “ Almalurea” (http://www.almalurea.it) Università di Udine - Facoltà di Ingegneria : laureati del periodo Maggio 2012 - Aprile 2014 :

Statistica n°5: dati tratti dalla banca dati di “ Almalurea” (http://www.almalurea.it) Università di Firenze - Facoltà di Medicina - laureati del periodo Maggio 2010 - Aprile 2011

Gli studenti del Classico e l’Università - statistiche

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Università di Siena - laureati (laurea breve e specialistica) del periodo Gennaio - Dicembre 2011 :

Scuola di provenienza Percent. di 110 e lode Percent. voto uguale o superiore a 105:

Liceo Classico 15,2 55

Liceo Scientifico 13,9 46,2

Liceo Linguistico 0 25

Ist. Tecnici 9,2 35,4

Liceo Classico Percent. 110 e lode: 18,8% Percent. voto uguale o superiore a 105: 50%

Liceo Scientifico Percent. 110 e lode: 13% Percent. voto uguale o superiore a 105 : 42,9%

Istituti Tecnici Percent. 110 e lode: 11,2% Percent. voto uguale o superiore a 105 : 36,7%

Scuola di provenienza laureati num di 110 e lode e percentiuale laur. con voto >= 105 e percentuale

Liceo Classico 2222 679 - 30,6 1315 - 59,1

Liceo Scientifico(compreso Liceo Scienze Applicate)

5894 1487 - 25,3 3028 - 51,8

Liceo Linguistico 1147 242 - 21,2 575 - 50,1

Istituti Tecnici 3127 443 - 14,2 1087 - 34,8

Liceo Classico Percent. 110 e lode: 61,8% Percent. voto uguale o superiore a 105: 83,5%

Liceo Scientifico Percent. 110 e lode: 49,4% Percent. voto uguale o superiore a 105 : 77,8%

Tipo di Istituto laureati num. di 110 e lode e percentuale laur. con voto >= 105 e percentuale

Liceo Classico 565 256 - 45,4% 399 - 70,6%

Liceo Scientifico 1265 462 - 36,6% 821 - 64,9%

Istituti Tecnici 884 196 - 22,1% 507 - 57,4%

Liceo Linguistico 233 81 - 34,8 158 - 67,8

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Giudizi sul Liceo Classico

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In questa pagina e nella successiva si riportano degli autorevoli giudizi e dei dati statistici sul Liceo Classico, da cui emerge chiaramente che la formazione offerta da questa scuola, con i necessari aggiustamenti che oggi si impongono, risulta ancora e più che mai valida nella realtà attuale.

Chi studia greco ha più probabilità di laurearsi

Chi ha un diploma di maturità classica, ha più possibilità di laurearsi rispetto a chi ha altri tipi di diploma, liceali o meno. E’ quanto emerge da un’indagine promossa dal Ministero dell’Istruzione e realizzata dal Comitato Nazionale per la valutazione del sistema universitario nel 2009. Questo l’ “indice di successo accademico per tipo di diploma di scuola superiore” :

Liceo Classico - 71% Liceo Scientifico - 66%

Liceo Linguistico - 69% Ex Magistrale - 62% Liceo Artistico - 60%

Ist.Tecn.Comm. - 59% Ist.Tecn.Industr. - 57%

Altri Ist.Tecn. - 59 Ist. Profess. - 53

Fonte : MIUR, 2009

Un pregiudizio da smentire E’ interessante osservare come tra i gruppi di laurea in cui i diplomati dei licei classici “riescono meglio” vi s iano corsi con una forte caratterizzazione tecnica (ingegneria ed economia) .... si smentisce quindi lo stereotipo che i giovani in possesso della maturità classica siano facilitati solo negli studi umanistico-letterari e penalizzati invece negli studi a carattere tecnico-scientifico. Rispetto ai diplomati di altre scuole superiori (confrontando cioè i tassi di successo per gruppo di corsi dei diplomati dei licei classici con i corrispondenti valori medi), il liceo classico offre migliori chance per quasi tutti gli indirizzi di studio ….. Ministero del Lavoro, Dopo il diploma. Percorsi di studio e prospettive occupazionali, 2008, pp. 32-33

Ai ragazzi consiglio il Liceo Classico. Resta la miglior palestra Il Classico non è un “capriccio anacronistico”, ma una palestra efficace . Sottolineo l ’aggettivo: eff icace . Non vogl io fare del romanticismo o dell’ideologia sugli studi classici, ma i ragazzi che escono da queste scuole, se hanno avuto docenti adeguati …….... mostrano spesso una mente elastica (è un fatto che verifico continuamente, non un’opinione). Il Classico, anche grazie al Greco (e so di rischiare con quest’affermazione), è un corso di meccanica del pensiero. Qualunque macchina ti sottopone poi la vita, un mestiere difficile, una nuova lingua, un coniuge impegnativo, saprai metterci le mani…….. Beppe Severgnini Corriere della Sera , Giovedì 8 Dicembre 2005

Le lingue antiche sono utili negli affari «Altro che passato, il liceo classico è la scuola del futuro. Tradurre dal latino e dal greco abitua ad analizzare le situazioni complesse, ed è quindi una palestra insostituibile per riuscire nel mondo degli affari, della politica, delle professioni». Giampiero Bergami è un manager di Unicredit, ha lavorato a New York per Lehman Brothers e ha una certezza incrollabile: «Chi ha fatto studi classici ha qualche carta in più da giocarsi sul mercato del lavoro. Fare una versione di latino o di greco aiuta a sviluppare il pensiero strategico, cioè a disegnare un piano di sviluppo che regga nel lungo periodo. Ed è proprio il pensiero strategico a guidare oggi il mondo degli affari e della politica… nulla come una traduzione da una lingua lontana aiuta a dominare la complessità, a concentrarsi sull'analisi prima di passare al giudizio». Corriere della Sera, 27 Ottobre 2011

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La versione di Greco e Latino è l’unica attività scientifica della scuola ... la gran parte di quelli che nella scuola passano per problemi (di fisica, di algebra, ecc.) da risolvere sono soltanto esercizi. Ed essendo esercizi proibiscono la vera ricerca all’interno dell’attività didattica ..... Le scienze sono state insegnate e vengono spesso insegnate in modo non-scientifico. Questo tipo di insegnamento mnemonico e per esercizi ha invaso ed invade ancora e spesso pure l’area umanistica .... Ma c’è un’eccezione davvero eccezionale : la versione di latino e di Greco. La versione di Latino e di Greco è stato ed è autentico lavoro scientifico, attività di soluzione di problemi attraverso congetture e confutazioni ... E se vivere è, come ha scritto Karl Popper, risolvere problemi, allora insegnare e imparare a risolvere problemi, è in qualche modo anche insegnare ed imparare a vivere. Dario Antiseri - Università Luiss, Roma (dalla rivista “Metafore” , n° 5, 1991, pp. 39-41)

Giudizi sul Liceo Classico

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Il 16 Settembre 1998 abbiamo ricevuto via e-mail il seguente messaggio da un ex alunno della nostra scuola, che, dopo aver trovato in Internet il sito del "Piccolomini", ha voluto inviarci il suo saluto. Ci è sembrato una testimonianza significativa sia della validità formativa del Liceo Classico, sia del particolare legame che gli alunni del Piccolomini continuano a conservare con la loro scuola anche a distanza di tanti anni e di....tanti chilometri : "Saluti dalla California!!! Come ex-studente del Liceo "Enea Silvio Piccolomini" sono veramente felice di vedervi presenti in Internet !! Il mio nome è Lamberto Moris. Sono un architetto che vive e lavora nell'Area della Baia di San Francisco (vedi http://www.smwm.com). Sono nato a Siena (nella Pantera), ho studiato architettura all'Università di Firenze e mi sono trasferito negli Stati Uniti nel 1971. Oggi sono cittadino americano, ma seguo ancora da vicino le vicende italiane .... Frequentai il Liceo "E.S.Piccolomini" durante la prima metà degli anni sessanta. Ricordo quegli anni come anni "duri", ma tutto sommato piacevoli. La formazione ricevuta mi ha indubbiamente aiutato ad affrontare tutte le "challenges" che la vita mi avrebbe in seguito preparato. Ancora congratulazioni per il vostro sito. Saluti. Lamberto Moris

L'attualità inattuale del classico Il liceo classico conserva intatta la sua validità per due fondamentali ragioni. La prima è il suo valore storico e formativo, che nessun altro tipo di scuola garantisce in uguale misura. La seconda: è assurdo contrapporre le due culture, l'umanistica e la scientifica, poiché esse si sostengono e si rafforzano a vicenda. Poche discipline sono scientifiche come la filologia classica , pochi esercizi intellettuali sono culturalmente e logicamente complessi come la traduzione di un testo classico greco o latino. La forza paradossale del latino e del greco sta proprio nella gratuità del sapere che forniscono: l'impossibilità di piegarne l'acquisizione a un uso immediato comunica la passione per lo studio disinteressato, educa e allena a quella ricerca fine a se stessa che è all'origine di ogni grande conquista scientifica. Inoltre l'oggetto stesso di quegli studi – la civiltà classica – costituisce un modello storico e culturale imprescindibile, una fonte perenne di valori umani insostituibili. Andrea Casalegno, Il Sole 24 ore, 18 Marzo 2010

Il Classico? La scelta migliore ….. Tutti sappiamo che il futuro sarà sempre più dominato dal "software" a scapito dello "hardware", ovvero dalla elaborazione di programmi più che dalla produzione di oggetti che ne consentono l'applicazione. Quindi, anche nel mondo della tecnologia, l'avvenire è di chi sappia ragionare in modo da inventare programmi. E si dà il caso che chi abbia fatto una tesi di logica formale, di filologia classica, di filosofia, abbia allenato una mente più adatta a inventare programmi (che sono materia del tutto mentale) di chi abbia studiato come fabbricante di "ferraglia". Naturalmente conosco laureati in ingegneria che sanno inventare ottimi programmi ma che, appunto e guarda caso, hanno anche un'ottima cultura umanistica, e non di rado hanno studiato bene il loro latino e il loro greco al liceo. Umberto Eco , “L’Espresso”, 30 Novembre 2011

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Utile, futile e umane lettere - La scuola deve stimolare il senso critico Chi si interroga sull’utilità oggi degli studi classici (in particolare su quella del liceo classico) in termini di «sbocchi occupazionali», sottolineando la «necessità di puntare di più sulla ricerca scientifico-tecnica» o di «adeguare o spostare i saperi su contenuti più aggiornati» sa che gli studenti iscritti al liceo classico oggi sono solo il 6% della popolazione studentesca totale, ma che i livelli di rendimento medi degli studenti del liceo classico rappresentano la nostra eccellenza sulla scala mondiale dei rilevamenti Ocse-Pisa? Il restante 94% si iscrive ad altri licei o naviga nel mare magnum delle scuole tecnico-professionali…. Lo sanno inoltre che, di quel 6%, due studenti su tre proseguono, nei successivi percorsi universitari, con studi scientifico/tecnici: ingegneria, farmacia, medicina, scienze matematiche, fisiche, biologiche, statistiche, architettura? .... Se fosse solo una questione di sbocco occupazionale, mi chiedo come mai quel 94% di studenti che seguono percorsi «concreti» e «specifici», «utilitaristici», poi non vengano collocati . Mentre, sempre ragionando coi numeri e le percentuali, il tasso occupazionale più alto rimane saldamente legato in mano alla «congrega dei liceali classici» ...... Nella scuola superiore l’emergenza primaria non è l’aggiornamento dei contenuti, lo sviluppo di competenze e nemmeno la strumentazione tecnologico-digitale, soggetta a obsolescenza nel giro di pochissimo tempo; urgentissimo è il problema di metodo , perché quello che abbiamo perso, o non abbiamo mai coltivato, negli altri tipi di scuola, è il metodo fornito e acquisito negli studi classici. Altro che eliminare o ridimensionare il liceo classico: credo che il metodo della «congrega dei liceali classici» –che passa anche per quei contenuti– sia da «esportare» negli altri percorsi di formazione, riunendo, in un nuovo Rinascimento, il pensare e il fare. È banale ribadirlo: ma se non sai pensare non sai creare e non sai nemmeno fare . Il pensiero lo coltivi con gli studi classici e umanistici. Mila Spicola, “L’Unità”, 30 Novembre 2013

L’importanza della cultura classica

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E negli USA ?............ 1997 : Nel regno della Microsoft, c’è una scuola ultramoderna. Dove accanto al C++ e alle pagine Web, si studiano Catullo e Cicerone.

2008 : Il Latino nuova lingua d’America (La Repubblica , 8-10-2008, pag. 49)

Abolire o no il Latino dai programmi dei Licei? Una questione che ha acceso.gli animi a chi discute dei tanti mali della scuola italiana e della povertà della cultura scientifica italiana. Chi volesse ripensare all’annosa questione, ed è curioso delle soluzioni adottate fuori dai confini patri, dovrebbe forse visitare Seattle...luogo lontano, ma non più sconosciuto grazie a Bill Gates. In particolare visiti la Overlake School, che offre ai propri studenti ben quattro corsi di Latino. Considerato materia per studenti curiosi e creativi , con menti aperte .....il Latino è visto come un insegnamento naturale in una scuola tecnologicamente d’avanguardia. Overlake School è una scuola privata nei pressi di

sede di alcune fra le compagnie maggiormente impegnate nella ricerca tecnologica ....... i genitori

degli alunni sono in gran parte dirigenti o ricercatori di queste aziende. Obiettivo principale dei corsi è quello di preparare adeguatamente gli

studenti ai college universitari e.... l’insegnamento è impostato sulla base di alcuni corsi obbligatori e su un’ampia gamma di corsi facoltativi....fra quelli

facoltativi figurano programmazione in C++, Latino, Francese, Giapponese, Storia dell’Arte,

musica jazz, recitazione e molti altri. Il programma dell’ultimo anno di Latino potrebbe essere quello di

un corso universitario: gli studenti hanno la possibilità di scegliere fra lo studio approfondito dell’Eneide e l’opera di due dei seguenti autori :

Cicerone, Ovidio, Catullo e Orazio. Computer Valley, n°2, del 9-10-1997, pag. 18

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Il centocinquantenario del “Piccolomini”

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Nel 2012 il Liceo Ginnasio di Siena ha compiuto 150 anni : esso infatti è stato istituito nel 1862, l'anno successivo all’unità d'Italia, quando gli furono assegnati l'attuale sede ed il primo preside, Prof. G. Valle. Fino al 1932 l’istituto fu intitolato a F. Guicciardini; da allora, per decreto del Ministero dell'Educazione Nazionale, porta il nome di Enea Silvio Piccolomini, che fu Papa Pio II a metà del ‘400. In occasione di tale ricorrenza la scuola ha organizzato alcune iniziative, in collaborazione con l’associazione “Il Liceone”: il Convegno: “Didattica ed attualità delle discipline classiche”, la Mostra: “Didacta - Libri, documenti, strumenti, sussidi dal patrimonio didattico”, l’ “Annuario del Centocinquantenario”. Si è inteso in tal modo ribadire la vitalità di questa istituzione, che ha attraversato le generazioni, mantenendo intatta la propria identità culturale e la validità della preparazione che fornisce ai suoi studenti, i quali, nel corso di questa lunga storia, un tempo come oggi, si sono spesso brillantemente affermati nel proprio campo di attività. E di ex alunni famosi la nostra scuola ne vanta molti: basta citarne alcuni che hanno partecipato in passato alla cerimonia del Premio letterario “Intervallo” (vedi pag 16): Mario Luzi, uno dei maggiori poeti italiani del ‘900, Emilio Giannelli, vignettista satirico, Enrico Micheli, già sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Mauro Barni, ex rettore dell’Università di Siena ed ex sindaco della nostra città, Enzo Tiezzi, già ordinario di Chimica fisica presso il Dipartimento di Biologia Ambientale dell’Univ. di Siena, Flavio Mocenni, ex presidente della Fondazione Monte dei Paschi, Bernardo Corradi, ex calciatore di serie A, Enzo Cheli, già presidente dell’Autorità per la garanzia nelle Comunicazioni, Massimo Fabio, ex vicedirettore generale di Confindustria, Rino Rappuoli, responsabile globale per la ricerca della Chiron. Corporation, Dario Neri, docente di Biologia Applicata al Politecnico di Zurigo.

Liceo Ginnasio Statale “E.S. Piccolomini” Prato S.Agostino,2 - Siena Tel. 0577280787 - Fax 0577288008

e-mail : [email protected] indirizzi INTERNET http://www.piccolominisiena.it - http://

lguerrin.xoom.it (sito dedicato all’orientamento) Orario di segreteria:

11,30 - 13.30 / 14,30 - 17,15 (Martedì e Giovedì) Realizzato in proprio