nuovo soggettario e sol - units.it · 2012-03-01 · settembre 2011) con funzione di “ausilio per...
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Nuovo Soggettario e SOL
17/18 ottobre 2011-23/24 febbraio 2012A cura di Mavis Toffoletto ed Elisa Zilli
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Programma• 1 GIORNATA
• Nuovo soggettario: quali sono per noi le fonti di riferimento
• I termini in sol• Nuovo soggettario e Thesaurus: i termini
• L’applicazione in Sol: termini di soggetto
• 2 GIORNATA
• Come creare stringhe di soggetto secondo NS
• Come creare stringhe di soggetto in SOL secondo NS• Casi ed esempi
• Cosa fare se..
• La ricerca in OPAC
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Gli Strumenti• Gli Strumenti indispensabili per la soggettazione sono• -Il testo NUOVO SOGGETTARIO, pubblicato a cura della Biblioteca
Nazionale di Firenze nel 2006; (esso fa seguito alla stesura di PER UN NUOVO SOGGETTARIO: studio di fattibilità sul rinnovamento del Soggettario per i cataloghi delle biblioteche italiane, commissionato dalla BNCF alla Ifnet, dove vengono tracciate le linee guida che poi saranno proprie dello strumento NS).
• Al manuale del NS fa seguito il MANUALE APPLICATIVO (ultima versione settembre 2011) con funzione di “ausilio per l’applicazione delle norme sintattiche del nuovo linguaggio”. E’ disponibile al link http://thes.bncf.firenze.sbn.it/Manuale_applicativo.pdf (la versione uscita a novembre 2011 non è diversa da quella dell’anno precedente)
• Può essere utile anche la GUIDA ALL’INDICIZZAZIONE PER SOGGETTOa cura del GRIS – Gruppo di ricerca sull’indicizzazione per soggetto (qualcuno forse ricorderà il corso di Stefano Tartaglia a Pordenone nel lontano 1999!), che negli anni 90 aveva elaborato un metodo di indicizzazione basato su un modello di tipo analitico sintetico. E’ disponibile la ristampa del 2001 al linkhttp://www.sba.unifi.it/mod-Areafiles-display-lid-308-cid-79.html
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• Per quel che riguarda i nomi, è indispensabile REICAT: Regole italiane di catalogazione, e la CIRCOLARE PER L’APPLICAZIONE DELLE REICAT IN SBN , disponibile al link
http://www.iccu.sbn.it/opencms/opencms/it/archivionovita/2010/novita_104.html
• Naturalmente è a tutt’oggi imprescindibile il SOGGETTARIO PER I CATALOGHI DELLE BIBLIOTECHE ITALIANE , del 1956, con le sue LISTE DI AGGIORNAMENTO (1956-1985 e 1986-1998). Questo in particolar modo per le voci non presenti in NS. Il VS si trova anche sul Thesaurus, in apposita sezione.
• Il documento di Polo LINEE DI APPLICAZIONE DEL NUOVO SOGGETTARIO DI FIRENZE AL POLO TSA curato da Fabrizio de Castro è da considerarsi uno strumento di lavoro, che presenta in sintesi le novità del Nuovo Soggettario e l’applicazione di questo nel lavoro di Polo.
• Nel febbraio 2012 è stata stesa una versione aggiornata all’ambiente SOL, ed è disponibile dalla pagina generale della documentazione di polo http://www.biblio.units.it/sebinaalla voce Indicazioni applicative sul “nuovo soggettario” –Aggiornate a febbraio 2012
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• Molti ci chiedono cosa fare del c.d. MANUALE SAPORI, ovvero sia delle REGOLE DI CATALOGAZIONE PER SBN a cura di Giuliana Sapori. Come l’autrice ben dichiara nell’introduzione, si tratta di “uno strumento di lavoro, frutto anche dell’interpretazione della sua autrice”, quindi deve essere preso a confronto (e conforto), non trattandosi di regole vere e proprie. Bisogna usarlo quindi per riflettere e per capire quale può essere l’interpretazione di una regola.. Esattamente come useremo le stringhe di soggetto che troveremo in Indice, sul sito di sbn, www.sbn.it. Un discorso a parte verràfatto in seguito a proposito di quelli, che secondo la nostra esperienza, possono essere i poli di riferimento le cui stringhe di soggetto possono essere prese ad esempio, e quali no.
• A proposito di cataloghi, è utile ricordare che i soggetti presenti nell’OPAC di Firenze sono, almeno in teoria, creati secondo il NS già a partire dal 2007.
A partire da http://opac.bncf.firenze.sbn.it/opac/controller.jsp?rigamenu=Catalogo%20in%20linea%20%28OPAC%29%20del%20polo%20BNCF
E’ possibile raffinare la ricerca immettendo anche tra i parametri l’anno di immissione del soggetto.
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NS in SOL: menù termini di soggetto
• Per poter cogliere le novità del nuovo soggettario applicate a SOL, inizieremo con una premessa di carattere pratico volta a conoscere il funzionamento del programma per quel che concerne i soggetti. Esistono in SOL 2 menù specifici, Termini e Soggetti.
• La stringa di soggetto (=soggetto) è composta da termini che in sebina erano detti descrittori del soggetto. In sol sono detti termini di soggetto.
• Al momento della creazione di un soggetto, il sistema crea automaticamente anche i descrittori, se non ci sono, o si aggancia a quelli già presenti.
• I descrittori che compongono il soggetto sono visibili dal menùsoggetto ( legami soggetto)
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Ecco i menù di riferimento: Da Catalogo – Soggetti e Termini di soggetto
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Menù catalogo→ Termini di soggetto
•Adesso vedremo come ai termini del thesaurus ( e già del vecchio soggettario!), che a breve approfondiremo, corrisponda, nel nuovo sol, il menu dei termini di soggetto. A differenza di quel che accadeva in sebina, essi hanno anche un menu apposito.
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La ricerca nei termini di soggetto• Prima di inserire il soggetto (da solo o a partire dalla
catalogazione di un documento) è necessario verificare la presenza nell’archivio dei termini che compongono il soggetto . Per due ragioni:
• Stessi descrittori in ordine diverso danno origine a soggetti diversi: dire Filosofia – Storia non è uguale a dire Storia – Filosofia. Il sistema ovviamente non blocca l’immissione di soggetti creati con gli stessi descrittori messi in un altro ordine. Verificando, a partire dal termine scelto, i soggetti collegati, posso verificare la presenza di stringhe di soggetto simili alla mia (e scegliere un soggetto già presente, ma il cui ordine dei termini è differente da quello a cui avevo pensato) senza duplicare i soggetti inutilmente. Questo può capitare soprattutto all’inizio!
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• Il software non mi permette, a partire dalla ricerca dei soggetti, di vedere i termini scartati (di rinvio). Se cerco un descrittore dal menùdei soggetti (nel suo campo) e si tratta di un termine scartato.. Esempio: MISTICA GIUDAICA
• Ricerca dai termini di soggetto: giustamente, il sistema lo presenta quale termine di rinvio
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• La ricerca di MISTICA GIUDAICA quale descrittore dal menù soggetti..
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• Quindi, se decido di creare un soggetto con questo termine.. Solo dopo l’inserimento comprendo il problema.
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La ricerca nel menu termini
• Come già ampiamente presentato nei corsi SOL, la maschera di ricerca permette molte ricerche, anche composite.
• Ricerca in polo e in indice: soggetti e termini possono essere condivisi con l’indice. Per i soggetti e i termini di polo, lasciare la spunta su polo, poiché i nostri soggetti NON SONO CONDIVISI CON L’INDICE per scelta di polo.
• A polo/indice corrisponde quindi la possibilità di una ricerca per id o per CID
• La descrizione va inserita senza asterisco. Si può inserire la parte iniziale, il termine esatto, le parole del termine, la parte iniziale della parola.
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Ricerca in descrizione: economia come parte iniziale del termine
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Economia come termine esatto
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Economia come parole del termine
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Economi come parte iniziale parola
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• Il soggettario di default è il nuovo soggettario di Firenze . All’interno di esso si trovano il nuovo e il vecchio soggettario, ovverosia i nuovi soggetti e i vecchi soggetti di sebina. Il menù a tendina, in ambiente reale, offre la possibilità di scegliere il soggettario del Seminario di Concordia di Pordenone, che non deve essere scelto dal Polo. Nel tempo tale soggettario verrà importato secondo i criteri del NS, ma per ora gli archivi sono distinti, per permettere ai colleghi del seminario di uniformarsi con i nostri dati di polo. I DUE ARCHIVI NON SONO INTEGRATI.
• Nella tendina Altri filtri, è possibile arricchire la ricerca con criteri quali il tipo di termine, o la presenza di eventuali relazioni.
• Tipo termine: la bonifica in corso da parte del centro polo e pochi affezionati prevede che ogni termine segnalato e bonificato venga vidimato con il campo CONTROLLATO. Significa che il catalogatoresi ritrova in presenza di un termine previsto da NS, con tutti i rinvii del caso. La ricerca di non controllato non produce frutti.
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Economia come forma di rinvio
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Economia termine controllato (cfr senza check)
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• Livello di autorità: come tutti i componenti della descrizione, anche i descrittori hanno un livello di autorità . Quelli bonificati dal centro polo hanno il livello MAX. Come nelle altre situazioni, anche i termini possono essere variati dal catalogatore solo per i livelli previsti per il suo profilo
• 01: acquisizione
• 02: cattura x ill – non più in uso
• 03: catalogazione da prestito• 04: recuperi
• REC (05): import automatici o recuperi
• MIN (6-51)• MED (52-71)
• MAX (72-90)
• SUP (91-95) • LAV (96) per autori e titoli uniformi / entità bloccata perché in corso verifica
• AUF (97) per autori e titoli uniformi/ dopo lav.
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Termini di soggetto – Risultato della ricerca
• I termini vengono presentati in ordine alfabetico.I termini di rinvio sono scritti in corsivo, con il rinvio alla voce principale in prima battuta. Qualora si tratti di termini con note, tra il pallino e la descrizione si trovano 3 puntini di sospensione, quindi i rinvii collegati al termine sono visibili solo entrando nel termine principale.
• Cliccando sul numero del soggetti collegati, si può vedere la lista degli stessi.
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Clic per visualizzare la lista soggetti collegata
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Uno sguardo al termine
• Cliccando sul termine scelto appare il dettaglio dello stesso. • In alto a destra il numero dei soggetti collegati (non cliccabile da qui)
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• Attraverso il tasto modifica è possibile modificare il livello e il tipo termine, inserire/modificare note, spuntare la casella variante sintattica. NON E POSSIBILE modificare la descrizione del termine.
• Nel caso alla pagina precedente, si tratta di un termine oggetto di bonifica. Infatti il livello è max, il termine è controllato e nella nota si vede (Nuovo soggettario), come veniva indicato in Sebina.
• Cliccando sul menù di sinistra,si possono visualizzare i legami termine. I legami di rinvio possono essere modificati o cancellati; questo perchésono vuoti, senza legami a soggetti.
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SOGGETTARIO DI FIRENZE
• Vocabolario controllato basato su un elenco alfabetico di voci principali e suddivisioni
• Molte voci potevano essere in certi contesti usate come suddivisioni• Non contiene norme esplicite né di tipo sintattico, né semantico, e
per la costruzione delle stringhe di soggetto si limita a fornire esempi di possibili combinazioni di termini
• Prevede un’indicizzazione di tipo precoordinato, basata su voci principali e suddivisioni.
• L’ordine di citazione è basato sulla tipologia dei termini.• La terminologia espandibile• Presenta una rete di relazioni tra i termini espressa da simboli e
note introduttive in cui sono spiegati alcuni criteri d’uso.
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SOGGETTARIO DI FIRENZEvs. NUOVO SOGGETTARIO
Con il Soggettario di Firenze il problema dellacostruzione delle stringhe di soggettoconsisteva essenzialmente nella scelta dellavoce principale e delle sue suddivisioni
Con il Nuovo Soggettario la scelta si basasull’analisi delle funzioni logiche svolte daiconcetti nella definizione del soggetto,codificate in uno schema dei “ruoli”, e su unordine di citazione standard
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Insegnantiv.a. Donne insegnanti ** Didattica; Istruzione; Scuola - Assenze- Concorsi statali- Convitti nazionali - Trattamento economico
Es. di noteCinematografiaRegistra le opere che trattano l’argomento dal punto di vista tecnico; per quello artistico ed economico v. CinematografoEconomiaanche le suddivisioni Economia; Condizioni economiche e sociali sotto le voci geografiche es. Italia - Economia
ES. SOGGETTARIO DI FIRENZE
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Soggettario di Firenze : sintassi predeterminata
• L’ordine di citazione nelle stringhe non è determinato dai ruoli sintattici ma è predeterminato in base alle tipologie in cui sono distinti i termini, secondo il modello Voce principale-Suddivisioni:
Es.:• la “voce nome di persona” è sempre in prima posizione• la “voce nome di luogo” può essere o no in prima
posizione, secondo una complessa casistica• le “voci comuni” possono trovarsi in posizione di primavoce o di suddivisione
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Ordine di citazione predeterminato
• Voce principale - Suddivisione - Spazio - Tempo -Suddivisione formale
esempi:• Alighieri, Dante - Nozioni di astronomia• Arte - Influssi orientali - Europa - Sec. 18. - Congressi -
1984• Diffamazione - Diritto canonico – Bibliografia• Libri - Diffusione - Roma - Sec. 15.• Musica - Insegnamento – Periodici• Italia - Economia
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COSTRUZIONE PASSIVA / COSTRUZIONE ATTIVA
“costruzione passiva ” = il termine che esprime l’oggetto di un’azione precede quello che esprime l’azione.
Ponti - CostruzioneAnimali acquatici - AllevamentoLetteratura ungherese - Influssi italiani
“costruzione attiva ” = il termine che esprime l’oggetto di un’azione segue quello che esprime l’azione.
Weber, Max - Concezione del potereWeil, Éric - Studi su G. W. F. Hegel
Nella sintassi del Soggettario si trovano entrambi i modelli
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PIU’ SOGGETTI PER LO STESSO DOCUMENTO
• Nicolodi, FiammaAspetti di politica culturale nel ventennio fascist a / Fiamma Nicolodi. Turnhout : Brepols, 2004. P. 98-121 ; 26 cm. Estr. da: Italian music during the fascist period / edit ed by Roberto Illiano.
1. Fascismo - Politica culturale2. Musica - Italia - 1922-1943
• Parole condivise : intercultura e apprendimento del la lingua italiana / a cura di Tullio BugariMilano : F. Angeli, [2004]. 143 p. : ill. ; 23 cm. ( La melagrana ; 6 ) ISBN 88-464-5443-X. BN 2004-5140 .
1. Lingua italiana - Insegnamento - Scuola dell'obbligo - Ancona2. Fanciulli immigrati - Educazione - Ancona
Usando il Soggettario di Firenze, circa nel 30% dei casi si usano più stringhe di soggetto per esprimere esausti vamente il contenuto di un documento.
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ORDINE DI CITAZIONE DETERMINATO DAL TIPO DI TERMINE
Costruzione passiva con voce comune nel ruolo di agenteDalzovo, LucianoChe cos'e per te la droga? : ascoltiamo i ragazzi per una prevenzione possibile: un'indagine-proposta nella scuola media dell'obbligo / Luciano Dalzovo, Tiziana Montorsi ; prefazione di Vittorino Andreoli. Modena : Athena, 1980. 205 p. ; 21 cm. BN 8210271 .1. Droghe - Consumo - Giudizi degli adolescenti
Costruzione attiva con termine nome di persona nel ruolo di agente:Borghero, CarloSparta tra storia e utopia : il significato e la funzione del mito di Sparta nel pensiero di Jean-Jacques RousseauCagliari : [s.n.], 1973 (Cagliari, STEF) . 70 p. ; 22 cm. ( Pubblicazioni dell'Istituto di filosofia della Facoltà di lettere dell'Università di Cagliari ; 4 ) BN 744554 .1. Rousseau, Jean Jacques - Giudizi su Sparta
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PERCHE’ IL SOGGETTARIO DI FIRENZE NON VA PIU’ BENE?Il Soggettario non è invecchiato solo perché contiene
termini desueti o insufficienti, ma perché non prevede dispositivi per il controllo della terminologia e della sintassi
Controllo terminologia: Quante e quali parole, come espandere il vocabolario secondo un metodo controllato
Controllo delle relazioni semantiche: Secondo quali regole legare i termini in una stringa di soggetto e metterle in relazione tra loro. Necessità di regole esplicite,uniformi, coerenti
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LINGUAGGIO DEL NUOVO SOGGETTARIO
Il Nuovo soggettario è un linguaggio :
• pre-coordinato (prevede la costruzione di stringhe di soggetto), pur permettendo anche un uso della post-coordinazione grazie alle potenzialità proprie del Thesaurus
• analitico-sintetico.
L’architettura del sistema prevede varie componenti :• le norme esplicite su cui si basa il "metodo" di indicizzazione e finalizzate al controllo
di: – vocabolario – Sintassi
• il vocabolario controllato, generale adottabile in ogni disciplina• il corredo sintattico-applicativo, di ausilio per l'indicizzatore • gli archivi delle stringhe di soggetto collegate ai termini del vocabolario e alle notizie
bibliografiche presenti nei cataloghi on line (OPAC).
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SOGGETTARIO DI FIRENZE VS NUOVO SOGGETTARIO
MODELLO
• SOGGETTARIO DI FIRENZE - MODELLO ENUMERATIVO
l soggetto si individua da una lista d'autorità
• NUOVO SOGGETTARIO - MODELLO ANALITICO SINTETICO
ANALISI : Possibilità di analizzare qualsiasi soggetto individuando i contenuti che lo costituiscono e i termini che lo esprimono
SINTESI : Vocabolario - organizza i termini sul piano semanticoStringhe di soggetto - dove i termini si organizzano sul piano
sintattico per esprimere soggetti composti
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MODELLO ANALITICO SINTETICO
• PIANO SEMANTICO: Relazioni in base al significato dei termini. Relazioni a priori indipendenti dai documenti.
• PIANO SINTATTICO: Relazioni funzionali che legano i concetti in un soggetto. Relazioni a posteriori dipendenti dai documenti.
Il modello permette quindi di lavorare con unità semplici:• - concetti semplici - termini• - numero limitato di norme (per esprimere tutti i possibili soggetti che i documenti
producono)
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VOCI PRINCIPALI E SUDDIVISIONITERMINI E STRINGHE
Come si costruiva il soggetto con soggettario di Fi renze:• si individuava la voce principale che doveva esprimere l'argomento più
importante - maggior significatività – e che costituisce il primo termine del soggetto, punto di accesso al documento .
• Poi si aggiungono le suddivisioni che completano il soggetto e seguono la voce principale
Come si costruisce il soggetto con il Nuovo soggett ario: • tutti i concetti e i termini che li esprimono sono sullo stesso piano e hanno
sempre la stessa forma. Il loro significato è determinato dalla struttura relazionale del vocabolario che li pone all'interno di una rete di collegamenti semantici.
• Questi termini vengono utilizzati singolarmente per costruire la stringa di soggetto disponendoli all'interno della stringa in base alla loro funzione logica secondo quanto previsto dalle norme sintattiche.
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LE RELAZIONI NEL VOCABOLARIO• Soggettario >> struttura a due relazioni :
1. EquivalenzaRinvii espressi attraverso i simboli speculari “v.” (vedi) e *(asterisco)
2. Gerarchiche / AssociativeRichiami v.a. (vedi anche) e i rimandi da **(doppio asterisco).
• Thesauri >> struttura a tre relazioni
1. Equivalenza USE / UF2. Gerarchiche BT / NT3. Associative RT
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METODI DI CONTROLLO DELLE RELAZIONI SEMANTICHE
si basa sull‘ ANALISI CATEGORIALE che• individua un certo numero di tipi di concetti fondamentali che
costituiscono le macrostrutture del vocabolario• decide per ogni termine, partendo dal suo significato di base, a
quale categoria appartenga. • Allo stesso modo si individuano anche le suddivisioni di ogni
categoria - Faccette Con l'analisi categoriale si costruisce la struttura gerarchica del
vocabolario. La gerarchia infatti si basa sul criterio di appartenenza del terminesubordinato alla categoria del termine sovraordinato.
CAPACITA' DI RICHIAMO è affidata alle relazioni semantiche tra i termini del vocabolario
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Grado di richiamo / grado di precisione
• Grado di richiamo : rapporto tra il numero di documenti indicati all’utente e quelli che sono presenti nell’archivio sullo stesso argomento
• Grado di precisione : rapporto tra i documenti richiamati e quelli realmente utili
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METODO DI CONTROLLO DELLE RELAZIONI SINTATTICHE
SCHEMA DEI RUOLI identifica le funzioni che i concetti possonosvolgere nei soggetti e determina l'ordine di citazione dei termini nelle stringhe.
L'ordine di citazione degli elementi si basa su categorie funzionali:• azione• oggetto• agente• parte • proprietà
L'ordine di citazione si basa su pochi principi generali che garantisconoi requisiti di • univocità (le relazioni logiche devono essere espresse in forma non ambigua)• uniformità (una certa relazione logica deve essere espressa mediante un ordine di
citazione costante)
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CONTROLLO DEL VOCABOLARIO
Il vocabolario contiene i termini di indicizzazione che rappresentano tutti i concetti utili per la descrizione dei soggetti dei documenti e per il loro recupero.
I termini del vocabolario possono essere usati sia per • l’indicizzazione postcoordinata• l’indicizzazione precoordinata
Il controllo del vocabolario garantisce:
- un concetto è sempre rappresentato da un solo termine - ad ogni termine corrisponde un solo concetto;- le relazioni presentate nel vocabolario sono sempre relazioni a priori, ossia
valide in tutti i contesti nei quali un concetto può comparire;- Esse sono riconducibili a tipi di relazioni semantiche definite in modo rigoroso
(equivalenza, gerarchiche e associative)
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Thesaurus
Il Nuovo soggettario è lo strumento impiegabile nell'indicizzazione per soggetto di risorse di varia natura, realizzato a cura della Biblioteca nazionale centrale di Firenze.
Il sistema Nuovo soggettario è in continua evoluzione e accrescimento. La Bibliografia nazionale italiana lo impiega dal 2007.
Il thesaurus è consultabile al sito:
http://thes.bncf.firenze.sbn.it/
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MASCHERA DI RICERCA
• Nella pagina di ricerca si trova:
• Thesaurus nuovo soggettario• Soggettario(1956) liste di aggiornamento
(1956-1985)• Manuale applicativo
Nel menu in alto:• Criteri• Aiuto alla ricerca• Sigle e simboli• Fonti• Novità
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STRUTTURA DEL TERMINE PREFERITO
• Area del termineCategoria/faccetta, (gerarchia completa), (stringhe di soggetto collegate)
• Area delle relazioni standardUF,TT, BT, NT, RT
• Area delle relazioni storicheHSF (ha come variante storica)UF+ (presente nel termine composto non preferito)
• Area delle note e altri elementiDefinizione, Nota sintattica, Nota storica;DDC; Fonte
• Area dei dati gestionaliAgenzia bibliografica, Status di lavorazione, Identificativo
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PRINCIPIO DELLA DEFINIZIONE TIPICA
Il significato di un termine e, dunque la sua collocazione nella struttura del vocabolario, sono determinati in base alle caratteristiche o attributi essenziali contenuti nella sua definizione.
Ma spesso un termine rappresenta un fascio di significati. Es.
Aborto: A. spontaneo è un processo, l’a. provocato è un’attivitàChirurgia: attività ma anche disciplina
Evitare di disambiguare tutte le volte che un significato accessorio è giàCompreso nel suo significato di base o è con esso compatibile.
Es.Arte (concetto): no già compreso in ArteDonna (astratto caratteristiche, proprietà…) / Donne (concreto classe d’individui)Scultura : comprende sia l’attività, sia l’attività insieme ai suoi prodotti,
Sculture (solo prodotti)
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CATEGORIE E FACETTE• Categoria
è lo strumento analitico, al livello più astratto, che guida l’analisi della terminologia e la sua strutturazione.
• Faccettaè un principio o caratteristica di divisione di una categoria o di una classe (sottofaccetta) ossia una caratteristica che guida l’attività di raggruppare e separare (classificare) i concetti
AgentiOrganismiOrganizzazioniPersone e gruppi
AzioniAttivitàDisciplineProcessi
CoseFormeMateriaOggettiSpazioStrumentiStrutture
Tempo
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ANALISI CATEGORIALEAgentiEntità che possono essere agenti di azioni, singolarmente o collettivamente
FaccetteOrganismi: comprende gli organismi viventi, sia animali che vegetali;
le loro parti; i raggruppamenti di organismi esclusi quelli umani. (parassiti, tessuti<organismi>, piante…)
Organizzazioni: comprende le organizzazioni o parti di organizzazioni(mercati, aziende…)
Persone e gruppi: persone e gruppi che non danno luogo ad alcunaOrganizzazione (Gruppi sociali, popoli baltici, popoli pastori, famiglie…
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ANALISI CATEGORIALEAzioni : tipologie dell’agire
FaccetteAttività: azioni dotate di un agente diretto chiaramente
individuabile (politica, economia, cerimonie…
Discipline: azioni che presentano come caratteristiche principali: una forte componente di ricerca nelle loro attività; unafinalità di accumulo e diffusione di conoscenze; una struttura organizzativa più o meno formalizzata che supporta quest’attività (università, pubblicazioni, …)(Filosofia, matematica, etnologia…)
Processi: azioni prive di un agente diretto, bensì provocate da unacausa, naturale o sociale oppure da azioni o movimenti collettivi. (dolore, realtà, alienazione, interazione sociale…)
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ANALISI CATEGORIALECose: entità concrete, tangibili (materia, oggetti,strutture), ma anche astratte (strumenti e forme)
FaccetteMateria: comprende la materia intesa in senso astratto, come
anche i materiali: elementi, sostanze, prodotti (materiali che hanno subito una qualche trasformazione ma nonsono ancora oggetti)(minerali, carta, gas naturali…)
Oggetti: cose, almeno potenzialmente mobili, che abbiano formadefinita, tangibile, finita (nodi, penne stilografiche, violini…)
Strutture: manufatti che occupano uno spazio in maniera stabile,cioè che non sono mobili, anche se l’occupazione puòessere temporanea(ferrovie, canali, solai, chiese…)
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ANALISI CATEGORIALECose:
FaccetteStrumenti: cose, elementi, situazioni e strumenti astratti, che
costituiscono il mezzo per ottenere qualcosa; non comprende tutti i concetti che hanno funzioni strumentali, ma solo gli strumenti astratti o quelli in cui la componente oggettuale èsecondaria (misure elettriche, test di gravidanza, diritti…)
Forme: comprende l’aspetto esteriore, la rappresentazione, la manifestazione di entità oggettuali, astratte o frutto della creatività e della fantasia, comprese le forme della comunicazione (Temi, simboli, ritmo, descrizioni, fantasy)
Spazio: comprende i concetti di estensione, ma non le entità cheoccupano tale estensione (Universo, itinerari, paesi africani, luoghi di battaglia…)
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ANALISI CATEGORIALE
Tempo
Contiene termini per i quali uno svolgimento cronologico èl’elemento principale o esclusivo; comprende i concetti puramente cronologici e quelli nei quali il tempo, rimanendo caratteristica fondamentale, si sovrappone a quella di avvenimento o attività(stagioni, date, ferie, medioevo, età, infanzia, quaresima…)
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COSTRUZIONE DELLE GERARCHIE E ANALISI A FACCETTE
La gerarchia è una catena di termini tutti subordinati ad uno stesso top term
►Persone• [Gruppi di persone]• • Popolazione• • • Popolazione attiva• • • Popolazione rurale• • • Popolazione urbana• • Popoli• • • Popoli baltici• • • Popoli cacciatori-raccoglitori• • • • Popoli pescatori• • • Popoli germanici• • • Popoli mediterranei• • • Popoli pastori• • • Popoli primitivi• • Società• • • Gruppi sociali
Analisi a faccette è un’operazione che analizza e classifica i termini per faccette
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STRUTTURA DELLA VOCE
Contiene l’indicazione delle relazioni semantiche, oltre ad altre informazioni di carattere descrittivo, storico, applicativo e gestionale.
Risponde alle seguenti esigenze:• Controllo semantico mediante l’indicazione delle relazioni semantiche,
definizione e note d’ambito• Di strutturazione del Thesaurus, mediante l’indicazione della categoria di
appartenenza e della classificazione • Di compatibilità con il soggettario, mediante la nota storica, l’indicazione della
fonte, delle varianti e di altre informazioni• Di applicazione del termine nella descrizione dei soggetti, mediante la nota
sintatticaIl thesaurus presenta: Termini preferitiTermini non preferiti
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TERMINE PREFERITORELAZIONI
BT Broader term (Termine generico) termine con significato più generaleNT Narrower term (Termine specifico) termine con significato più specificoRT Related term (Termine associato) termine associato, diverso da un
sinonimo, da uno più specifico o generaleUF Used for (Usato per) relazione tra un termine preferito e un suo
sinonimo o quasi-sinonimo non preferitoUF+ (Usato per… assieme a …) collegamento tra i termini preferiti derivanti
dalla scomposizione di un termine composto non più accettato e il composto stesso.
ELEMENTI DESCRITTIVI E APPLICATIVI
SN Scope Note Nota d’ambitoDEF Nota di definizioneHN Historical Note Nota storicaNota sintattica : Istruzioni di tipo sintatticoCategoria/Faccetta Indicazione della categoria e faccetta di appartenenzaDDC Notazione della classificazione Dewey Fonte Repertori da cui il termine è stato trattoVariante varianti morfologiche, sintattiche e storiche del termine
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TERMINE NON PREFERITO
RELAZIONIUSE (Usare) relazione tra un termine non preferito e il termine preferito USE+ (Scomposto in) collegamento tra un termine composto non più accettato e i
termini derivanti dalla scomposizione
ELEMENTI DESCRITTIVI E APPLICATIVIHN Historical Note Nota storicaFonte Repertori da cui il termine è stato tratto
DATI GESTIONALIIDENTIFICATIVO Numero identificativo del record del termineSTATUS DEL RECORD indicazione dello status di lavorazione del termine
PROPONENTE agenzia catalografica che ha proposto il termine.
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RELAZIONE DI EQUIVALENZA
Si ha quando si stabilisce che due o più termini hanno lo stesso significato.
Tipi di relazioni di equivalenza:
relazione sinonimica vera e propriaes. Bambini
UF Fanciulli
relazione di quasi sinonimiaes. Assistenza psicologica
UF Counseling
relazione ‘2 a 1’es. Aziende, Biblioteche
UF+ Biblioteche aziendali
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RELAZIONE GERARCHICACostituiscono la struttura portante del vocabolario. Legano reciprocamente due termini e danno luogo a un rapporto di
inclusione che va dal termine più generale a quello più specifico.
Tipi di relazioni gerarchiche :
relazione generica (genere/specie)es. Pompelmi
BT Agrumi
relazione partitiva (parte-tutto)es. Stomaco
BT Apparato digerente
relazione esemplificativaes. Natale
BT Feste cristiane
N.B. Due termini possono essere legati da una relazione di gerarchia solo se appartengono alla stessa categoria
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RELAZIONE ASSOCIATIVA
Lega termini non legati da altra relazione se non dal fatto di rientrare uno nelladefinizione dell’altro
In teoria non è reciproca, ma nel thesaurus sì, per motivi di struttura e di navigabilità.I termini collegati non devono necessariamente appartenere ad una stessa categoria. Mette quindi in comunicazione tra loro le varie gerarchiees.
BibliotecariRT BibliotecheRT Biblioteconomia
SiccitàRT PioggiaRT Desertificazione
ViniRT Aziende vinicole RT Enologia
6464
LEGAMI TRA TERMINI• E’ possibile legare un termine ad un altro termine, tramite la voce Legami
termine.• Si aprirà una schermata di ricerca del termine e, se trovato lo si potrà
selezionare e collegare con i legami consentiti (no UF se la voce è giàlegata a soggetti), oppure creare ex novo e collegare.
6565
Esempio di creazione di nuovo termine: cerco Relazioni, ma non c’è. Quindi lo creo (tasto nuovo)
6666
Il nuovo termine Relazioni e l’ho collegato come voce di rinvio a Rapporti (come prescritto in NS). A partire da Relazioni, chiedo un nuovo legame, mi si apre la finestra di ricerca dei termini, scelgo Rapporti e lo lego con il legame che mi serve (Use in questo caso)
6767
Cliccando sul quadratino a sinistra di relazioni uscirà come sempre l’evidenza della gerarchia di relazioni (qui sopra già sciolto – il quadratino, infatti, invece che il più ha il meno al suo interno)
6868
NOTE
Quando la gerarchia del Thesaurus non è sufficiente a descrivere il significato di un termine, ogni voce è corredata da informazioni aggiuntive contenute a seconda della loro natura e scopo nelle seguenti note:
• Nota di definizione
• Nota d’ambito (SN)
• Nota storica (HN)
• Nota sintattica
6969
NOTE DI DEFINIZIONEContiene la definizione del termineViene utilizzata raramente, solo per termini di ambito tecnico e settoriale o quando convivono nel thesaurus termini dal significato affine, ma nonEquivalenti.Viene seguita dalla sigla del dizionario o repertorio da cui la definizione ètratta, data tra parentesi.La nota di definizione non va confusa con la nota d’ambito, all’interno della quale possono essere presenti delle definizioni.
Es.PushDefinizione: Tecnologia per l'invio d'informazioni e applicazioni, gratuite o a
pagamento, da un server di rete direttamente sul computer dell'utente senza aspettare che l'utente lo richieda; è utile per diffondere le informazioni che devono essere aggiornate continuamente; tuttavia viene utilizzata anche per l'invio di informazioni pubblicitarie non richieste (DizIC)
7070
NOTA D’AMBITO (SN)Si utilizza per restringere o espandere il significato del termine , perdistinguere due termini che hanno significati sovrapposti nel linguaggionaturale, oppure per fornire indicazioni sull’uso del termine.Non deve necessariamente contenere la definizione del termine ma devechiarire il significato con cui il termine è acquisito nel vocabolario.Può contenere una nota di orientamento che rinvia a termini cheesprimono significati alternativi.
ES:Comuni
Nota d'ambito: Nell'ordinamento amministrativo vigente in Italia, enti autarchici territoriali ed elementari. Per il significato di forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occidentale dopo il Mille usare Comuni medievali
7171
Es NOTA D’AMBITOTuttomutui : il dizionario dei finanziamenti per acquistare la casa / [di NicolaBorzi]. - Milano : Il sole 24 ore, 2011.
SBNImmobili - Acquisto - FinanziamentiSardegnaIMMOBILI - Acquisto - Guide praticheFoggiaFinanziamenti - ItaliaParmaAbitazioni - Acquisto - Guide praticheRomaMutuo - Guide
In BNI troviamo anche Mutui edilizi in un unico documento del 1960
Thesaurus : mutuiNota d'ambito: Contratto di finanziamento immobiliare, caratterizzato dalla garanzia ipotecaria Nota storica: Precedentementeal singolare: Mutuo
Thesaurus: GuideNota d'ambito: Testi contenenti le indicazioni necessarie a raggiungere un luogo, ad orientarsi nell'itinerario o a visitare uno Stato, una regione, una città, un sito, un museo, ecc. Per il significato di
testi che avviano allo studio di una disciplina, di una tecnica, di un'arte, di un'attività usare Manuali
Soluzione : MUTUI - Guide pratiche
7272
NOTA STORICA• Garantisce il legame tra il thesaurus e gli strumenti della nostra
tradizione italiana (Soggettario e suoi Aggiornamenti)
• Si utilizza per indicare che il termine scelto come preferito ha una diversa forma o significato rispetto agli strumenti preesistenti (Soggettario e Aggiornamenti)
• Nei casi di diversa forma è accompagnata da un legame con una variante storica (termine del Soggettario e Aggiornamenti non confermato come preferito nel vocabolario)
• Può contenere un’indicazione sulla frequenza d’uso del termine sostituito negli strumenti preesistenti (es. Fichi )
• FichiNota d'ambito: Pianta da frutto del genere Fico tipica delle regioni mediterranee, appartenente alla famiglia delle Moracee
• HSF FicoNota storica: Precedentemente al singolare: Fico (BNI 1999-2005); usato solo 2 volte in BNI (2001, 2002)
7373
POLITICA / ATTIVITA ’ POLITICA / PENSIERO POLITICO / SCIENZA DELLA POLITICA
Politica : thesaurus AttivitàNota storica: Precedentemente anche con il significato di Scienza della politica; in BNI 1986-1998
come termine preferito anche il sinonimo: Vita politica; precedentemente anche all'interno del sintagma: Protestantesimo e politica (BNI 1986-1998); Islamismo e politica (BNI 1999-2005); Retorica e politica (BNI 1956-1985); Surrealismo e politica (BNI 1956-1985)
Attività politica non compare nel thesaurus ma nella nota sintattica a Politica si trova. Vedi manuale
PARTE/PROPR. Segue i termini che indicano le istituzioni, le persone le organizzazioni ed i gruppi sociali autori della politica, p.e.,
Germania – Governo - Politica – 1933-1945; Partito comunista italiano – Politica; Salfi, Francesco Saverio - Politica
Pensiero politico non compare nel thesaurus, compare come voce non preferitaPensiero filosofico USE FilosofiaPer analogia possiamo dedurre che si possa usare Politica o Filosofia politicaGrillo, Beppe – PoliticaRosmini, Antonio – Filosofia politicaSe parliamo però del pensiero poltico di De Gasperi bastaDe Gasperi, Alcide
Scienza della politica è la disciplina come si deduce dalla nota storica del thesaurus alla quale si associa anche Filosofia Politica sempre come disciplina collegata come RT si differenziano perché la prima è una scienza sociale la seconda filosofica.
7474
VARIANTI STORICHE• varianti di numero
CuoioHN Precedentemente al plurale: Cuoi (Soggettario)HSF Cuoi
• varianti storiche da diverso uso della qualificazionePi GrecoHN Precedentemente: Pi Greco (Numero) (Soggettario)HSF Pi greco (Numero)
• varianti storiche da scomposizioneFisionomia nell’arteHN Scomposto in: Fisionomia, ArteUSE+ Arte, Fisionomia
• varianti storiche da diversa formaSale cinematografichePrecedentemente: Cinematografi (Soggettario)HSF Cinematografi
• varianti storiche da diverso significatoComuniHN Precedentemente con il significato di Comuni medievali (Soggettario)
7575
NOTE SINTATTICHEServe di aiuto nelle operazioni di costruzione della stringa di soggetto, fornendo un’istruzione specifica relativa al singolo termine
Contiene:• l’indicazione del/dei ruoli del termine:
es. Elemento transitivo; Parte/proprietà; Forma bibliografica ecc.
• l’istruzione sulla posizione del termine nella stringa rispetto aitermini direttamente collegati in relazione alla loro funzione logica, agli schemi dei ruoli, all’ordine di citazione
• Esempi di stringhe
7676
Esempi di note sintattiche• Collezioni
Nota sintattica:PARTE/PROPR. Segue i termini che indicano la classe di oggetti raccolti o l'attività che li ha prodotti, e precede i termini che indicano l’individuo o l’organizzazione che possiede la raccolta, p.e.,
Fotografie – Collezioni; Pittura olandese - Sec. 17. – Collezioni; Uccelli – Collezioni [del] Museo civico di zoologia, Roma;Porcellane – Sec. 18.-19. – Collezioni [del] Palazzo del Quirinale;Arte - Collezioni [di] Filomarino, Ascanio; Scarpa, Carlo – Disegni [di] Architettura – Collezioni [della] Fondazione scientifica Querini Stampalia; Leonardo da Vinci – Disegni [di] Cavalli – Collezioni [della] Royal library,
Windsor.
Quando non è citata la classe di oggetti raccolti o l’attività che li ha prodotti, segue i termini che indicano l’individuo o l’organizzazione che possiede la raccolta, p.e.,
Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi – Collezioni - Restauro
7777
POLIGERARCHIAMonogerarchia: i termini hanno sempre un solo BT
Poligerarchia: i termini possono avere anche più BT
Poligerarchia temperata: applicazione della poligerarchia con moderazioneentro determinati limiti e con particolari cautele
Esempio di poligerarchia:
Strumenti musicali
Strumenti a corda Strumenti a tastiera
Pianoforti
7878
POLIGERARCHIA TEMPERATA
Arte
[Attività artistiche relativealle arti figurative]
[Arte secondo lo stile,Architettura il movimento artistico]
[Architettura secondo lo stile,il movimento artistico]
Architettura gotica ––– RT –––– Arte gotica
7979
ESEMPIO DI POLIGERARCHIA
Persone
[Persone secondo la condizione][Persone secondo l’età]
[Persone secondo la condizione lavorativa]
Lavoratori Anziani
Lavoratori anziani
8080
Quando inserire un nuovo termine
Se il Termine non è presente negli strumenti di lavoro (Thesaurus,Soggettario e Liste)
Si verifica che:• Il termine sia presente nei repertori di riferimento con il significato che gli abbiamo
attribuito• Il termine rappresenti un concetto rilevante rispetto al documento che si sta
indicizzando. • Il concetto non sia già rappresentato nel vocabolario da un altro termine• Il termine non rappresenti già un altro concetto• Il termine esista nel linguaggio naturale come termine ben formato che rappresenta
un’entità concettuale unitaria, e sia di uso corrente• Sia ben formato in base ai criteri propri del vocabolario (è un sostantivo o un
sintagma nominale ritenuto ammissibile?)
Se corrisponde a tutti questi criteri si può aggiungere al soggettario di polo segnalando l’inserimento ai responsabili del soggettario.
8181
INSERIMENTO Di UN NUOVO TERMINEHo bisogno del termine Economia politica. Sul thesaurus vedo che ètermine accettato, ma nella nota vedo anche che storicamente è stato rinvio di economia. Sto in allerta.
8282
Cerco economia politica e, come previsto, il termine è voce di rinvio. Risalgo allora alla voce principale con il tasto legami termine.
8383
A questo punto cancello il legame, e il termine di rinvio viene automaticamente eliminato. A questo punto posso andare dal menù termini – nuovo e creare il mio termine.
8484
8585
• ATTENZIONE! Attualmente sui termini lavora esclusivamente l’ufficio centrale di polo. Eventuali rinvii e bonifiche devono esserci comunicati.
• I termini possono essere creati autonomamente ( e quindi avranno zero soggetti collegati), ma normalmente si generano automaticamente nel momento in cui si crea un soggetto.
MODIFICA DI UN TERMINE• Per modificare un descrittore, o per cancellarlo, bisogna intervenire su tutti i
soggetti a esso collegati, modificando il termine all’interno della stringa o cancellandolo.
• Per cancellare un descrittore questo non deve essere collegato a soggetti. • Nel caso in cui il termine da sostituire o modificare sia legato a un certo
numero di soggetti, è possibile forzare lo schiacciamento tra due termini con la funzione (solo per gestore di polo) SOSTITUISCE TERMINE DI SOGGETTO.
8686
SINGOLARE E PLURALEPrincipio di numerabilità
• Si usa il plurale per i termini che rappresentano concetti numerabili, che si possono contare e quindi rispondono alla domanda quanti
• Si usa il singolare per i concetti non numerabili, detti anche concetti di massa, che rispondono alla domanda quanto, e per i concetti astratti
• In caso di dubbio si darà la precedenza al numero tipico della categoria semantica di appartenenza del termineEs.Caviglie, mammelle, agrifogli, drammi pastorali, sinfonie, sonate, arpe
Principio dello scostamento categorialeLa compresenza del singolare e plurale di uno stesso lemma è possibile solo se i concetti appartengono a due categorie o freccette diverse.Es. Scultura/sculture, Legno/legni
Varianti singolari di termini al pluralenel thesaurus, in presenza di “classi di uno”Es. Levi, Primo – FamigliaPalermo – Centro storico
8787
VARIANTE SINTATTICA
• E’ un termine impiegato nella stringa di soggetto in forma diversa da quella accettata nel vocabolario. Laddove la forma di un termine, prevista dal Thesaurus al plurale o al singolare, debba essere usata al singolare o al plurale, vi è la possibilità di creare il termine cliccando su variante sintattica.
• Es. Mussolini, Benito – Cadavere• In NS la forma corretta è Cadaveri, con un rinvio (UF) a Cadavere. • In nessun modo è possibile creare un soggetto con al suo interno la
parola Cadavere (perché Cadavere non è forma accettata).• Ma è possibile forzare il sistema: mettendo la spunta su Variante
sintattica nel termine Cadavere: inserendo così il soggetto Mussolini, Benito – Cadavere il sistema ci avvertirà che Cadavere è voce di rinvio ma ci permetterà di inserirlo.
• Per inserire una variante sintattica, creare la forma accettata (Famiglie), poi creare da lì la voce di rinvio (Famiglia) e cliccare su variante sintattica.
8888
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9090
ATTENZIONE
• Se la forma accettata è legata ad una forma di rinvio (UF) che è variante sintattica, all’atto della creazione di un soggetto con tale descrittore il sistema ci avvertirà del fatto che il termine è scartato ma che si può usarlo quale variante sintattica. (es. Cadavere)
• Se la forma scartata (Famiglia) era accettata nel VS, e quindi collegata a soggetti, nell’impossibilità di bonificarla il Centro Polo l’avrà collegata quale variante semantica a famiglie (accettata in NS) ma con il legame RT, poichénon è possibile fare di un termine con soggetti una forma di rinvio.
• Purtroppo in questo caso il sistema non avvisa che si tratta di una variante sintattica.. QUINDI TUTTE LE VOLTE IN CUI CI SI IMBATTE IN UNA VARIANTE SINTATTICA, FARE ATTENZIONE!
9191
OMOGRAFIA
Omografia = fenomeno del linguaggionaturale per il quale possono coesisteretermini con forma uguale ma con significatoDiverso
Disambiguazione = tecnica con la qualetermini omografi vengono distinti l’unodall’altro attraverso l’aggiunta di unaqualificazione
9292
COME SI USA LA DISAMBIGUAZIONE?
Quando i termini sono omografi è necessario ricorrere alla disambiguazione.
Si fa seguire al termine una qualificazione. Il termine e la qualificazione costituiscono un’unità inscindibile.Il qualificatore è preferibilmente un termine che appartiene alla stessa categoria del termine da disambiguare, meglio se corrisponde preferibilmente al termine gerarchicamente sovraordinato. Evitare il nome della disciplina.
Es. NS VSDivisione<Operazioni aritmetiche> non Divisione<Aritmetica>Tronco<Parti anatomiche> non Tronco<Anatomia>
Minimo ricorso alla disambiguazionein un linguaggio precoordinato la disambiguazione può rappresentare un ostacolo allacomprensione delle stringhe di soggetto.
Disambiguazione di ‘tutti i termini meno uno’, dove il termine senza qualificazione è:• il termine privo di qualificazione nel Soggettario• significato dato come principale nei repertori• termine con maggiore garanzia bibliografica• primo inserito in ordine di tempo
es. CrittografiaCrittografia <Enigmistica>Crittografia <Informatica>
9393
QUANDO NON SI USA LA DISAMBIGUAZIONE?
Non si usa la disambiguazione nei seguenti casi:
- quando un termine è solo potenzialmente ambiguo (disambiguazione preventiva)Abbellimenti<Musica>
- per chiarire il significato di un termine (disambiguazione esplicativa)Dolo<Diritto canonico>; Dolo<Diritto penale>
- per precisare i significati accessori di un Termine che rimangono compatibili con il suo significato di base (disambiguazione sintattica)Identità<Psicologia>
- preferenza di un’espressione alternativa piuttosto che di un termine con qualificazionees. Calcio (Giuoco) (Soggettario)
Gioco del calcio (NS)
9494
Es. DISAMBIGUAZIONE
Es di disambiguazione esplicativa da non adottare:
Italiano : storia di una parola / Lorenzo Tomasin. - Roma : Carocci, 2011.
Presentazione editoriale:Una breve storia dell'Italia attraverso le parole che, nei secoli, hanno designato il suo popolo e la sua lingua. Il termine "italiano" infatti non è sempre esistito. E anche la formula "lingua italiana" stenta lungamente prima di affermarsi come denominazione consueta per la lingua comune. I molti termini ele innumerevoli espressioni che descrivono l'italianità in Italia e all'estero, nella letteratura e nelle arti, nella diplomazia e nella saggezza popolare, riflettono una vicenda di giudizi e pregiudizi, ma anche una lunga avventura culturale.
Proposta di soggetto:Italiano<vocabolo> - Etimologia
Cerchiamo vocabolo nel thesaurusTroviamo Ballatoio <Vocabolo> come termine non accettato USE+ Ballatoi, LessicoQuindiItaliano – Lessico – StoriaNon uso etimologia perchè mi sembra che prevalga un’analisi storico culturale piuttosto
che etimologica.
9595
Termini compostiSono costituiti da un nome di testa e da uno o più modificatori.Es. Parassiti del cotone, Gioco del calcio, Case editrici scolasticheQuando scomporli?- Quando il significato del termine non viene offuscato - Quando il termine è molto specifico- Quando è poco rappresentato nei documenti o poco utilizzato
Un termine composto è formato dal nome di testa che rappresenta il Focus , e dal sintagma aggettivale o preposizionale che rappresenta la differenza .
Il Focus identifica la classe generale, la differenza è la componente che restringe l’estensione del focus
Es. Musei degli enti locali; aziende artigiane
MUSEI DEGLI ENTI LOCALIFocus Differenza
9696
QUANDO SCOMPORRE UN TERMINE COMPOSTO?
• Termini messi in relazione dalla congiunzione “e”Es.: Astrologia e religione
Diritti politici e civiliDiari e memorie
• Termini costituiti da sintagmi che indicano la classe di persone a cui il documento è rivoltoEs.: Esercizi per insegnanti diventa Esercizi [per] insegnanti
• Termini in cui il focus esprime la forma dei documenti, che hanno come argomento la disciplina, l’attività, etc., espressa dalla differenzaEs.: Periodici letterari diventa Letteratura - Periodici
• Termine in cui il focus si riferisce a una parte o ad una proprietà o materiale e la differenza l’intero o il possessorees.: Motori per aeroplani diventa Aeroplani - Motori
9797
Es. CRISTIANESIMO E POLITICA
Come pecore in mezzo ai lupi / don Primo Mazzolari. - Milano : Chiarelettere, 2011.
Da nota editoriale : Proponiamo una selezione degli scritti politici di don Primo Mazzolari scritti tra il 1940 e il 1955… Tutti gli scritti sono ripresi dal volume “scritti politici” EDB 2010
Cristianesimo e politicaITALIA - Politica - 1940-1955 Mazzolari, Primo - Scritti e discorsiCattolicesimo e politica - Aspetti etici e moraliCristianesimo - Rapporti [con la] PoliticaDomande:Cattolicesimo o Cristianesimo? La cattedrale e il cubo : Europa, America e politic a senza Dio / George WeigelCristianesimo - Rapporti [con la] Politica - Europa [e] Stati Uniti d'America
Solo aspetti etici e morali o politica nel suo insieme?
Thesaurus Cattolicesimo e politica (Termine non preferito) USE+ Cattolicesimo, Politica
Cattolicesimo - Rapporti [con la] Politica
9898
QUANDO SCOMPORRE UN TERMINE COMPOSTO?
• Voci costituite da sintagmi che indicano un tema letterario, artistico ecc.es.: Donne nella letteratura diventa Letteratura - Temi [:] Donne
• Il focus indica un’azione transitiva e la differenza indica il suo oggettoes.: Protezione della natura diventa Ambiente naturale - Protezione
Sfruttamento della prostituzione diventa Prostituzione - SfruttamentoCensura di stampa diventa Stampa - Censura
• Il focus indica un’azione intransitiva e la differenza indica il suo agente• es.: Delinquenza minorile diventa Minori - Delinquenza
• Il focus rappresenta l’agente e la differenza l’oggetto su cui si esercita l’azionees.: Dirigenti Aziendali diventa Aziende - Dirigenti
9999
QUANDO SCOMPORRE UN TERMINE COMPOSTO?
• Voci costituite da sintagmi che specificano un oggetto-meta, un ambito o un agente indiretto del tipo ‘Impiego in …’; ‘Concezione di…’ e ‘Concetto di…’; ‘Influssi di …’; ‘Atteggiamento verso …’; ‘Rapporti con …’es.: Impiego nel restauro diventa Restauro – Impiego [di]
Concezione del nulla diventa Nulla - ConcezioneInflussi del giudaismo diventa Influssi [dell’] EbraismoAtteggiamento verso gli immigrati diventa Immigrati – Atteggiamento [degli]Rapporti con i malati diventa Rapporti [con i] Malati
100100
Quando non si scompone un termine?
Non si scompongono:
1. Termini che sono entrati nel lessico corrente o che sonoattestati nella letteratura scientifica di un settorees.: Qualità della vita
2. Termini, usualmente considerati nomi comuni, checontengono nomi propries.: Arca di Noè
Malattia di Crohn
3. Termini che hanno un valore metaforicoes.: Arca dell’Alleanza
4. Termini che contengono sostantivi che non hanno significato proprio, ma che lo acquistano solo unendosi ad altre espressioni
es.: Fiori di cartaUova di cioccolata
101101
RINVII CON DESCRITTORI COMPOSTI
Può capitare che, analizzando un soggetto, che tra i suoi termini componenti sia presente uno strano descrittore composto, non derivante in automatico dalla scomposizione in termini dei soggetti
Es. linguaggio psicologia Es. didattica museiEs. Banca impiegati
A volte è necessario, a partire da una stringa di soggetto composta da piùdescrittori, di impostare un rinvio a una stringa composta da un descrittore unico.
Es. Impiegati di banca (rifiutato) vedi Banche – Impiegati: qui si parte dalla stringa, aggiungendo un termine (Banche Impiegati) da cui si crea un rinvio a Impiegati di banca.
Al contrario, può essere necessario, a partire da un singolo descrittore, impostare un rinvio a un descrittore composto.
Es. Imposta sui cani (accettato) UF Cane – Imposte: qui si parte da Imposta sui cani (descrittore accettato), si crea un descrittore di rinvio (Cane imposte) legato tramite UF.
102102
103103
ETICHETTE DI NODOEtichette di nodo: termini o locuzioni la cui funzione è quella di indicare una
caratteristica di divisione. Sono a tutti gli effetti termini di gerarchia che hanno sia BT che NT, ma non possono essere usati come termini di indicizzazione.Sono elaborate ed inserite a partire dai livelli più alti della gerarchia, scendendo via via di grado, a seconda della necessità.
Es.Organizzazioni• [Organizzazioni a carattere temporaneo]• [Organizzazioni di particolari categorie di persone]• [Organizzazioni secondo il settore di attività]• [Organizzazioni secondo la forma]• [Parti di organizzazioni]
104104
ETICHETTE DI NODO[Organizzazioni secondo il settore di attività]• Centri specializzati• Organizzazioni economiche• Organizzazioni istituzionali• [Organizzazioni nelle attività giuridiche]• [Organizzazioni nelle attività illegali]• [Organizzazioni nelle attività ricreative e sportive]• [Organizzazioni nelle attività sociali]• [Organizzazioni nelle attività tecnico-scientifiche]• [Organizzazioni relative agli spostamenti e ai trasporti]• Organizzazioni religiose
105105
SCELTE LINGUISTICHETermini che privilegiano l’uso linguistico corrente :• Narrativa UF Letteratura narrativa• Sciopero selvaggio UF Sciopero a gatto selvaggio• Islamici UF Musulmani• Incunaboli UF Incunabuli
Termini che aggiornano forme invecchiate :• Bambini UF Fanciulli• Cinema UF Cinematografo• Giochi UF Giuochi• Sale cinematografiche UF Cinematografi• Usanze UF Usi e costumi
Termini che indicano nomi di animali o piante :• Usignoli del Giappone UF Liothrix lutea• Tillandsie BT Bromeliacee• Palme UF Arecaceae, Palmae
106106
SCELTE LINGUISTICHE
Termini più rispettosi :• Tossicodipendenti UF Tossicomani• Persone Down UF Mongoloidi• Disabili UF Minorati
Termini di uso specialistico e tecnico-settoriale :• Apoptosi UF Morte cellulare programmata• Mutilazioni etniche UF Deformazioni e mutilazioni (Etnologia)• Architetture client/server UF Client/server• Nanotecnologie
Neologismi :• Globalizzazione• Digitalizzazione• Videogiochi• Giochi di ruolo• Lavoratori temporanei UF Lavoratori interinali
107107
SCELTE LINGUISTICHETermini in lingue straniere:• Provider UF Fornitori di servizi Internet, Internet provider, Provider
Internet• Marketing• Call center• Computer art UF Arte con l’elaboratore• Fans• Wiki
ma:• Elaboratori elettronici UF Computer• Programmi per elaboratori UF Software• Edizioni principes UF Editio princeps
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SCELTE LINGUISTICHEEsotismi e prestiti linguistici :• Film (rimane tale anche al plurale)• Lieder (plurale di Lied)• Weblog UF Blog• Chat line UF Conversazione in Internet; Gruppi chat• Yeti UF Abominevole uomo delle nevi• Stencil UF Stampinaturama:• Assistenza psicologica UF Counseling; Consulenza psicologica
Termini in forma di acronimi :• SMS UF Short message service, Messaggini, Short message system• CD-ROM UF Compact disc read only memory• DVD UF Digital video disc, Video dischi digitali, Videodischi digitali
109109
NOMI PROPRIDefinizione: I nomi propri sono quelli che si riferiscono a
individui, oggetti unici, realtà individuali per designarli e differenziarli da altri appartenenti alla loro stessa classe, senza che ne indichino necessariamente alcuna caratteristica dell’entità denominata. (In opposizione ai nomi comuni che corrispondono a una classe, un concetto, un’idea)
• Nomi con autorialità (comuni anche alla catalogazione per autore):persone / famiglie / enti / titoli di opere
• Nomi privi di autorialitàesseri immaginari / opere dello spettacolo / opere delle arti figurative / opere architettoniche / nomi geografici / oggetti /strumenti e forme / animali celebri / avvenimenti storici
110110
Tipologie di nomi propri
Tipologie:• nomi personali: Francesco d’Assisi<santo>• nomi di esseri immaginari: Ulisse• nomi di famiglie: Savoia<casa>• nomi di enti: Università degli studi di Trieste• nomi di opere: Le avventure di Pinocchio• nomi di edifici: Caffè degli specchi<Trieste>• nomi geografici: Sahara• nomi di oggetti: Fiat 500<automobile>• nomi di eventi: Disastro del Vajont<1963>
111111
NOMI PROPRI E THESAURUS
Vengono esclusi momentanea dal Thesaurus i nomi propri, salvo alcune eccezioni, derivate dal Soggettario:
• eventi storici (es. Guerra mondiale 1914-1918)• correnti culturali (es. Illuminismo)• strumenti (es. PRECIS)• prodotti alimentari (es. vini e formaggi)
Ricerca di un confronto con la Commissione RICA ed esclusione dal thesaurus dei nomi propri con autorialità, per i quali esiste una sovrapposizione di competenze fra indicizzazione semantica e catalogazione per autori
112112
THESAURUS / REICATConfronto con la Commissione RICAScopi:
• produrre strumenti di indicizzazione e per autori e per soggetti il piùpossibile omogenei e integrabili
• realizzare cataloghi integrati in cui ogni entità sia rappresentata da una sola intestazione, indipendentemente dalle diverse relazioni bibliografiche
Punti principali:• Particolari nomi di persona: autori classici, umanisti, papi, etc.• Enti territoriali senza qualificazioni (comuni, stati), termini non
ambigui se considerati nel solo ambito dell’indicizzazione perautori, ma ambigui negli indici per soggetto nei quali possonoassumere il significato di enti politico-territoriali, ma anche diaree geografiche
113113
FORMA DEI NOMI PROPRI• Le voci di soggetto rappresentate da nomi di persona, di famiglie, di enti e
di titoli di opere seguono le norme previste per la forma dei nomi nell’indicizzazione per autore (Nomi con autorità)
• Norme per la forma del nomi propri che non rientrano nella normativa dei codici per la catalogazione per autore. (Nomi privi di autorialità)- uso di forme concise e dirette- espressioni descrittive da evitare- aggiunta elementi complementari (qualificazioni) con
principale funzione di distinguere omografiEs.Tevere non Fiume Tevere
ma Golfo di TriesteMonte Bianco
114114
LINGUA DEI NOMI PROPRILINGUA ORIGINALEper i nomi propri che per forma e contenuto si avvicinano ai nomi di competenza dell’indicizzazione per autori (uniformità)Es.Descartes, RenèKepler, Johannes
Nei casi in cui si suppone che l’utilizzo della forma in lingua originale renda incomprensibile la voce alla maggioranza degli utenti locali e remoti del catalogo, si preferisce la forma in italiano. Dall’eventuale forma in lingua originale e/o traslitterata si può fare rinvio.Es. Basilica di Santa Sofia<Istanbul>
115115
LINGUA DEI NOMI PROPRILINGUA ITALIANA
per tutti nomi propri peculiari della sola indicizzazione per soggetto e nei casi in cui la forma originale non sia facilmente reperibile o accertabile, la forma preferita segue l’uso linguistico correnteEs. Grande muraglia cinese
Per i nomi geografici si adotta la lingua italiana ogni qual volta esista una forma attestata e attualmente prevalente; in caso contrario si adotta la lingua originale.Es. Berlino, Pirenei
Nel caso esistano forme in lingue diverse tra le quali non compaia una forma in italiano si preferiscono nell’ordine le seguenti lingue: inglese, francese, spagnolo, tedesco, altre lingue in alfabeto latino.Es. Bruges e non Brugge
116116
QUALIFICAZIONI DEI NOMI PROPRI• distinguono gli omografi (funzione valida per tutti i termini del
vocabolario). La qualificazione corrisponde alla classe generale a cui il termine appartiene ma rispetta il numero dell’entità rappresentata e dunque viene dato al singolare ove l’entità sia singola al plurale quando sia plurale.Es. Nettuno<Pianeta> ; Nettuno<divinità>; Nettuno<Roma>
• facilitano l’identificazione dell’entità rappresentata garantendo coerenza nel suo utilizzo (funzione valida per i soli n.p.)
Si usano sempre le qualificazioni, anche in assenza di nomi identici, alle seguenti tipologie di voci:
- nomi di opere artistiche non letterarie, prive di autore principale e nomi di spettacoli.
Es. Il commissario Montalbano<telefilm> ; Trionfo della morte<Pittura>Pinocchio<Film>
- nomi di personaggi immaginari appartenenti alle opere di fantasiaEs. Topolino<personaggio> ;
Otello<personaggio>Pinocchio<personaggio>
117117
QUALIFICAZIONI DEI NOMI PROPRI
Si usano sempre le qualificazioni, anche in assenza di nomi identici, alle seguenti tipologie di voci:
- nomi di edifici o strutture, qualificandoli con il nome del luogo Es. World trade center<New York>
Castello di Miramare<Trieste>Fontana del nettuno<Firenze>
- nomi di edifici temporanei associati a una particolare esposizione qualificandoli con il nome dell’esposizione
Es. Pavillon de l’Espagne<Exposition internationale; 1937; Parigi>- nomi di frazioni, di quartieri, rioni o specifiche zone qualificandoli con il nome del
comune di appartenenzaEs. Mestre<Venezia> ;
Gretta<Trieste>- nomi propri di strumenti o prodotti industriali
Es. Microsoft Visual C++<Linguaggi di programmazione>- nomi di avvenimenti, la qualificazione è costituita dagli estremi temporali
Es. Guerra mondiale<1914-1918>
118118
ES. QUALIFICAZIONI DEI NOMI PROPRI
Es. Nome di un Software
Elementi di analisi dei dati con Excel e SPSS / Roberto Pedone Roma : Carocci, 2010.
Thesaurus
Software Non preferito rinvia a
Programmi per elaboratoriDefinizione: In informatica, in contrapposizione ad hardware, tutti i componenti modificabili di
un elaboratore, di un sistema, etc. e, più specificatamente, l'insieme dei programmi che possono essere impiegati su un sistema di elaborazione dati (PT)
Tra gli NT
Traduttori <Programmi per elaboratori>Plurale perché raggruppa più programmi, quando ho il nome di un singolo
programma mi trovo nel caso della classe di uno e quindi uso il singolare
1. Scienze sociali - Metodi statistici - Impiego [di] Microsoft Excel <programma per elaboratori> [e di] SPSS <programma per elaboratori>
119119
RELAZIONI DI EQUIVALENZA DEI NOMI PROPRI
I nomi propri non sono inseriti nel thesaurus e quindi non sono dotati di struttura gerarchica. Sono invece dotati di relazioni di equivalenza tra le forme accettate e le forme non accettate, utili chiavi di recupero nella fase di ricerca.
Va sempre stabilito un rinvio nei seguenti casi:
• Dalla forma originale quando quella preferita sia in italiano e viceversaEs. Topolino<personaggio>
UF Mickey mouse<personaggio>Les nympheas [opera di Monet]
UF Le ninfee
• Per le varie ortografie del titoloEs. 2001 a space odyssey<film>
UF 2001 odissea nello spazio<film>UF Duemilauno odissea nello spazio<film>
• Per ogni nome proprio per cui si è scelta una forma diretta e concisaEs. Fiat 128<automobile>
UF Automobile Fiat 128
Guerra mondiale<1914-1918>UF Prima guerra mondiale
120120
LINGUA E FORMA DEI NOMI PROPRI
• I nomi devono essere impiegati per riferirsi alle entità e NON PER DESCRIVERLE. Non associare quindi al nome proprio espressioni descrittive, a meno che non siano parte integrante del nome.
• FORMA DEI NOMI PROPRI: ci rifacciamo, come prescritto, alle REICAT. Ma ricordiamo che non siamo in un’authority di responsabilità, e che i nomi che inseriamo qui non si legano a quelli presenti nel menù degli autori. NOMI DI ENTI IN FORMA GERARCHIZZATA (App. NS, D.2)L’intestazione in forma gerarchizzata si usa per un ente quando la sua denominazione, da sola, non è sufficiente a identifi carlo con chiarezza (REICAT 16.1.3.2 A). Secondo la circolare di applicazione Reicat i termini sono divisi tra loro da spazio : spazio . Per quel che riguarda il Polo, i termini saranno intervallati da spazio punto spazioREICAT dice: Italia : Esercito : Carabinieriin polo diventa: Italia . Esercito . Carabinieri
• NOME DELLE LEGGILa legge deve essere citata indicando il paese di riferimento, l’anno e il numero.Es.: ITALIA – Legge 1991 n. 125
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LINGUA E FORMA DEI NOMI PROPRI• Per gli autori e le opere artistiche è generalmente quella di origine ,
tranne che per lingue o scritture normalmente non usate nel catalogo. MA se si suppone che la forma originale sia incomprensibile agliutenti, si può preferire la forma in italiano, facendo un rinvio della forma originale. Inoltre nomi per cui la forma originale non siaaccertabile vanno dati in lingua italiana.
• Autori classici: soggettati con forma in italiano e rinvio a lingua originale.
• Santi: usare la forma estesa: San Francesco, Sant’Antonio• Dalle linee guida di catalogazione di polo : titolo sempre in lingua
originale con rinvio in lingua italiana; per i classici greci il titolo va in latino; non omettere gli articoli; no virgolette.
• Autori: Cognomi composti con l’underline: La_Pira (anche Mc e Macstaccati): in linea di massima è sufficiente Cognome, Nome. Non occorrono disambiguazioni o rinvii ad altre forme del no me.
• Non si usano doppio punto, dieresi,.. Che invece sono obbligatori nell’intestazione autore: es. Leonardo da Vinci e non Leonardo : da #Vinci.
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LINGUA E FORMA DEI NOMI PROPRI• Per quel che riguarda i titoli di opere, rimangono comunque valide le seguenti
indicazioni:-I titoli vanno espressi nella lingua originale formulando il rinvio in lingua italiana, sempre nella forma Autore . Opera ;-Per i classici greci, il titolo dell’opera va formulato nella forma latina;-Per assicurare il corretto ordinamento in Opac, non omettere gli articoli iniziali-Non anteporre asterischi-Non usare virgolette
• Ovviamente i nomi di città come L’Aquila, Los Angeles.. Vanno inseriti con l’articolo.
QUALIFICAZIONI• Usare le qualificazioni professionali solo se strettamente indispensabili (il
soggetto non ha funzione descrittiva!)• Usare regolarmente i titoli: GIOVANNI PAOLO <PAPA ; 2.>• Per le opere artistiche non letterarie, senza autore principale e per nomi di
opere dello spettacolo: va inserita la qualificazione che ne indichi il tipo o il genere, es. Il commissario Montalbano <telefilm>; la qualificazione è da omettere se la tecnica artistica è deducibile dal nome dell’opera.
• Anche i personaggi immaginari vanno qualificati, cos’ come gli strumenti o i prodotti industriali, e gli avvenimenti (a cui si aggiungono gli estremi temporali)
123123
OPERA DI ARTISTA NOTA CON TITOLO QUALIFICANTE ( APP NS C.4.1)
• Si tratta di casi, presenti sul manuale, in cui il nome dell'autore e il titolo dell'opera sono risolti in un unico descrittore con il segno "spazio punto spazio“. Es. CARRA',CARLO . MADRE E FIGLIOCARRACCI, ANNIBALE . La BOTTEGA DEL MACELLAIO
• Questa scelta entra in conflitto con quanto abbiamo fatto finora in polo, dove abbiamo sempre trattato i titoli delle opere come descrittori autonomi: CARRA’, CARLO – MADRE E FIGLIO.
• Secondo quanto già indicato nelle Linee guida di catalogazione di polo, i titoli delle opere andavano sempre espressi nella linguaoriginale, formulando il rinvio in lingua italiana. Per fare ciò era necessario creare un descrittore composto, fittizio, da legare al soggetto, a sua volta da collegarsi a un descrittore compattato in forma rinviata alla lingua, per così dire, di partenza.
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• Si trattava quindi di un lavoro piuttosto macchinoso, ma che permetteva di mantenere il legame tra l’artista e l’opera, e ciò era particolarmente indicato per
-Non confondere opere con titolo uguale ma autore diverso-Creare opere il cui nome proprio era omonimo a nomi comuni di forme
rinviate (un’ipotetica opera Fanciulli, omonima alla forma Fanciulli scartata perché UF di Bambini)
In entrambi i casi si sarebbero dovute creare delle forme disambiguate.• Finora questa eccezione al NS era stata mantenuta, più che altro,
per non creare forme miste, e non generare troppa confusione negli operatori che stavano vivendo già troppe novità (reicat, nuovo sol, NS..)
• Attualmente si è deciso di aderire alla nuova norma e di usare la punteggiatura prevista da NS . Le stringhe di soggetto VS sono attualmente in fase di bonifica, e preghiamo tutti di segnalare all’ufficio centrale di polo Opere di artisti che ci fossero sfuggite. Non è possibile infatti compilare una lista delle opere con autore daspuntare via via che si modificano, in quanto non c’è un filtro applicabile.
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COME USARE IL THESAURUS: ESEMPI
ENUNCIATO: Storia del Quartiere Sant'Andrea di GoriziaQuartieri :Categoria/Faccetta: Cose:SpazioNota d'ambito : Nuclei o settori che, all'interno di una città, si individuano rispetto al
restante agglomerato urbano per particolari caratteristiche geografiche, topografiche, amministrative, etniche, ecc. (Treccani.it)
UF RioniBT [Parti di città]NT Contrade
GhettiRT PeriferieNota storica : Precedentemente: Rioni e quartieri (Soggettario)Link al Manuale dove trovo informazioni su come utilizzare il termine
Attenzione nell’usare il collegamento al catalogo di Firenze se voglio trovare esempi di singoli quartieri devo usare il termine al singolare.
SOGGETTO BNCF: Quartiere Nomentano <Roma> - Storia urbana SOGGETTO POLO: Quartiere Sant'Andrea <Gorizia> - Storia
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COME USARE IL THESAURUS: ESEMPI
Musei etnografici nel Thesaurus non trovo risposta.
Cercando il termine più generale Musei
Trovo:• Musei archeologici
• Musei aziendali
• Musei d'arte contemporanea• Musei del folclore
• ….
Musei del folclore potrebbe andare bene, controllo il termine, controllo gli esempi della BNCF e vedo che viene utilizzato proprio per i musei etnografici.
Anche se in BNCF non troviamo soggetti posteriori al 2006 vediamo che il nuovo soggettario ha accolto il termine e quindi lo possiamo utilizzare
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COME USARE IL THESAURUS: ESEMPI
Termine: Battaglia di CaporettoSe cerco Caporetto trovo tre forme• Battaglia di Caporetto <1917> Azioni:Attività• Battaglia di Caporetto. 1917 Azioni:Attività• Caporetto, battaglia di Azioni:Attivitàdelle quali Battaglia di Caporetto <1917> è la forma accettata
Quindi non vanno bene i soggetti:GUERRA MONDIALE 1914-1918 - Caporetto - Luoghi di battagliaCaporetto, battaglia di. 1917
Se ci sono dubbi verificare come Firenze costruisce le stringhe di soggetto:Il soggetto più recente è antecedente l’introduzione del NSFare una ricerca per analogia: con Battaglia nel campo soggetto troviamo:Battaglia di Lepanto <1571> Battaglia di Solferino <1859> - Partecipazione [della] Francia - Cataloghi di esposizioniSenza riferimenti alla guerra o al periodo storico di appartenenza eccetto ladisambiguazione per l’anno della battaglia come previsto per i nomi propri di eventi.
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COME USARE IL THESAURUS: ESEMPI
Termine Esercito italianoEserciti:Categoria/Faccetta: Agenti:OrganizzazioniNota d'ambito: Le forze militari terrestri, distinte dalle forze militari cheoperano sul mare (marina) e nell'aria (aeronautica)• TT Organizzazioni• BT Forze armate• NT Artiglieria• Gruppi di combattimento• RT Milizie mercenarie Quindi:Soggettario BNCF: Italia : Esercito - Russia - 1941-1943Soggettario di Polo: Italia . Esercito - Russia - 1941-1943Non si usa più Esercito italiano
Attenzione lo Status del record è MIN è quindi una voce poco strutturata che potrebbe subire modifiche
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COME USARE IL THESAURUS: ESEMPI
Termine Fanteria Categoria/Faccetta: Agenti:OrganizzazioniTT OrganizzazioniRT Alpini
BersaglieriGruppi di combattimentoTruppe di montagna
Status del record: BASEIl record non è strutturato ci da pochissime informazioni e poco sicure. Controlliamo
come si comporta Firenze:
Catalogo biblioteca Firenze: Italia : Fanteria : Divisione Firenze - Albania - 1943-1945 - Memorie
Soggettario di Polo: Italia . Esercito . Fanteria . Divisione Firenze - Albania - 1943-1945 –Memorie (in polo si mantiene l’ente intermedio in quanto dà informazioni
significative dal punto di vista delle ricerca per soggetto )
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Es. Divisione, Battaglione ecc.Es. da BNITutto per l'Italia : diario di un alpino del Battaglione Piemonte 1943-1945 / Sergio Pivetta.Italia : Alpini : Battaglione Piemonte - 1943-1945 - Memorie BNI
Italia . Esercito . Alpini . Battaglione Piemonte - 1943-1945 - Memorie corretto in polo
Storia del 7. Reggimento alpini / Manlio Barilli.Italia : Alpini : Reggimento <7.> BNIItalia . Esercito . Alpini . Reggimento <7.> corretto in Polo
Però anche:La divisione alpina Pusteria : dall'Africa orientale al Montenegro / Vitaliano PeduzziItalia : Divisione Pusteria BNIItalia . Esercito . Divisione Pusteria corretto in Polo
In POLO trovoJulia : storia dei suoi alpini : 1949-2009 : 60. anniversario della costituzione / [Testi a cura di Umberto Sarcinelli]. -
Udine : Selekta, [2009]. ITALIA - Alpini - Brigata Divisione Julia POLOItalia . Esercito . Alpini . Divisione Julia corretto
*** o briagata o divisione diversa denominazione a seconda del periodo storico
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PITTURA SECONDO IL LUOGO, LA CIVILTA’, IL PERIODO
Nota d'ambito : L’etichetta raggruppa i termini relativi alla pittura prodotta dagli artisti di aree geografiche nazionali, di una civiltà, di un periodo, o appartenenti a scuole artistiche di ambito locale
Pittura fiamminga – Sec. 17. – Cataloghi di esposizioniPittura francese – Temi – Paesaggio – sec. 19.Pittura – Lombardia – 1830-1960Pittura lombarda – sec. 15.MA:Friuli – Pittura Trieste – Pittura --� non si tratta di scuole artistiche riconosciute dai repertori
Vedi nota d’ambito del termine Pittura marchigiana presente nel Thesaurus.Nota d'ambito: La pittura di scuola e tradizione marchigiana prodotta tra il 14. e
il 16. secolo Nota storica: Sulla base della voce esemplificativa: Pittura fiorentina
(fiamminga, francese, etc.) (Soggettario)
Altro es. Pittura lombardaNota d'ambito: La pittura di scuola e tradizione lombarda prodotta tra il 14. e il
18. secolo
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MORALE – ETICA – ASPETTI MORALI• Morale• Categoria/Faccetta: Cose:Strumenti
Nota d'ambito: Le consuetudini e le norme riconosciute come regole di comportamento da una persona, un gruppo, una società, una religione, una cultura UFAspetti morali, Etica applicata, Valori morali
• Nota storica: Precedentemente anche con il significato di Etica (Soggettario),Filosofia morale; in BNI 1956-1985 come termine preferito anche il sinonimo: Aspetti morali
• Morale cattolica• Categoria/Faccetta: Cose:Strumenti
TTStrumenti• BT[Morale secondo l'ispirazione religiosa]
• Etica• Categoria/Faccetta: Azioni:Discipline
UFFilosofia morale• Definizione: Parte della filosofia (detta anche filosofia morale) che studia la condotta
morale dell'uomo e i criteri per valutarla (DeM)Nota storica: Non preferito in Soggettario, con rinvio a Morale; non preferito in Soggettario, ma successivamente preferito in BNI 1956-1985
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MORALE / MORALE CATTOLICA
Etica e capitale / [a cura di] Dionigi Tettamanzi [Milano] : Rizzoli, 2009.
• Soggetto Bncf Economia - Atteggiamento [della] Chiesa cattolica• Soggetto POLO FVG ECONOMIA - Aspetti morali• Soggetto Polo Romagnolo Economia - Morale cattolica
Attenzione aspetti morali è l’unico dei termini sotto elencati riportati nel thesaurus comenon preferito con rinvio alla disciplina. Tutti gli altri vengono regolarmente usati dalla BNCF. Aspetti storiciAspetti socio-culturaliAspetti psicologiciAspetti socialiAspetti giuridici…..
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FESTIVAL CINEMATOGRAFICIDOCUMENTO:Trieste Film Festival : ventunesima edizione. - Trieste : Alpe Adria Cinema, 2010
Il mio soggetto è Festival cinematografici o direttamente Trieste Film Festival ?
Cerco nel thesaurus e trovo
Festival cinematografici• Categoria/Faccetta: Cose:Forme
• UF Festival del cinema• BT Festival
• ...
Il thesaurus non mi da molte informazioni quindi controllo i soggetti della BNI e trovo un centinaio di soggetti espressi in questa forma:
Festival cinematografici - Venezia – 2010 Festival cinematografici - Trento – 2001
Quindi : FESTIVAL CINEMATOGRAFICI - Trieste - 2010
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Soggetti
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MODALITA di RICERCA
• Aprire 2 sessioni: una sulla nostra catalogazione, l’altra aperta sull’authority “Termini di soggetto”.
• Per aprire 2 sessioni: una Mozilla – 1 Explorer• Oppure (consigliato) aprire una sessione in Explorer e da lla
stessa pagina di partenza File – Nuova sessione : in questo modo le due sessioni di lavoro saranno indipendenti
• Il soggetto può essere creato a partire dal bid (menu legami –inserisci nuovo legame soggetto), oppure dal menu soggetti
• La ricerca va effettuata senza asterisco• Solo nel caso di sicurezza, effettuare la ricerca in campo soggetto.• Se si sceglie parole del soggetto, inserire solo i termini; se si sceglie
soggetto esatto, inserire anche le lineette e i connettivi senza quadra (anche se la quadra viene messa, o messa sbagliata, non la legge).
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A partire dal titolo, ricerca da catalogo
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Legami documento – vedo che non ci sono soggetti
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CREAZIONE DELLA STRINGA DI SOGGETTO
• La stringa di soggetto (=soggetto) è composta da termini che in sebina erano detti descrittori del soggetto. In sol sono detti termini di soggetto.
• Dopo aver scelto i termini..Posso legarli con i connettivi .• QUESTA E UNA GRANDE NOVITA!• Quello che viene messo in quadra non è letto dal sistema. Ciò
permette a chi non dovesse usare la sintassi di poter usare gli stessi termini di chi la usa.
• Tali connettivi devono essere scelti tra quelli forniti nell’appendice al NS
• NON BISOGNA USARLI PER FORZA• Non sostituiscono la costruzione delle stringhe, i termini devono
seguire l’ordine previsto. Non è un trasferimento dal linguaggio naturale.
• Eccezione in polo: il doppio punto in quadra che div enta righetta
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CREAZIONE DEL SOGGETTO
• Fino alla fine del 2010, l’ufficio centrale di polo aveva indicato delle direttive riguardanti l’utilizzo dei termini, indicando come obbligatorio l’utilizzo del thesaurus nella sua funzione semantica.
• Attualmente, vista la maggiore preparazione tecnica degli operatori, sarebbe auspicabile poter utilizzare il ns anche con funzione sintattica, e quindi applicare le regole, finora illustrate, nella creazione della stringa di soggetto.
• Il limite maggiore era il vecchio software sebina, che non permetteva l’utilizzo dei connettivi.
• Non è ovviamente necessario creare stringhe composte e raffinate, ma nel caso di necessità, è bene saper mettere i termini nel giusto ordine! Nel caso in cui operatori più esperti abbiano creato stringhe particolarmente complesse, queste sono state eccezionalmente vidimate con Nuovo soggettario in nota del soggetto . Ciò può fornire all’operatore garanzia di nuovo soggettario. OGNI NUOVO SOGGETTO VA SEGNALATO AL CENTRO POLO
144144
Clic sul menu a sinistra – nuovo legame soggetto
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Come si vede, non ci sono i connettori (In sebina avremmo un descrittore unico rapporti con i nonni e non si vedrebbe la quadra)
• Confermando, il legame con il soggetto è inserito.• Il soggetto è modificabile (tasto modifica)
• AI SOGGETTI NON SI FANNO LEGAMI!!!!
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• Per vedere i termini che lo compongono basta andare su legami soggetto
• Da qui si può cliccare sul singolo termine, e premendo modifica, aggiungere per es. note..
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CANCELLARE I SOGGETTI
• I soggetti possono essere cancellati solo se collegati a zero documenti.
• Per cancellare un soggetto bisogna quindi prima andare a scollegarlo bib per bid (con la x rossa)
• A quel punto, dal menu soggetti, richiamarlo da li e cliccare su cancella.
• E’ possibile con la funzione Spostamento titoli fra soggetti (Funzione di polo) spostare in blocco tutti i titoli collegati ad un soggetto, che poi deve essere cancellato.
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SOGGETTI IN POLO E IN INDICE
• I soggetti, come i termini, vanno creati TASSATIVAMENTE solo in polo. Se presenti in indice, sono visualizzabili (confronta legami in indice). Nel caso, i soggetti in indice vanno copiati (anche con copia incolla), MAI IMPORTATI con la freccia blu.
• Ai soggetti NON SI FANNO LEGAMI. I legami vanno effettuati a livello di descrittori!!!!
• Se dovesse capitare, per disgrazia, di catturare un soggetto: cliccare sulla X rossa e scollegare il soggetto;
• Da menù soggetti – richiamare il soggetto (con id o descrizione) e cancellarlo. La ricerca va fatta In INDICE se no non lo si trova.Se non lo si fa, il soggetto rimane esistente in polo.
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• Gran parte dei descrittori doppi sono cassati da NS. Visto l’uso massiccio fatto in passato, e la quantità di soggetti collegati, èattualmente sopra le nostre forze riuscire a bonificare questi descrittori (come si diceva, bisognerebbe partire dai soggetti e, uno a uno, decidere con quale delle due voci supersiti farli stare!)
• A qualcuno di voi sembrerà che tutto sommato non vi sia grande differenza con i termini composti che intasavano il VS. Ma scindere un descrittore unico (es. Descrizioni e viaggi) in due descrittori (Descrizioni ; viaggi) permette, da un lato, di aggregare molti più soggetti alle singole voci, creando minore dispersione; dall’altra, permette un utilizzo più variegato e particolareggiato del singolo termine, che potrà essere combinato ad altri in maniera anche più puntuale.
• Così, per tamponare l’emergenza, si è deciso di mettere la e del termine in quadra. In questo modo, partendo dal descrittore l’operatore non troverà il termine unico e, si spera, sceglieràdescrizioni o viaggi a seconda della necessità. L’idea è che, anche se non potendo bonificare il vecchio soggetto, sarà almeno possibile non implementarne l’utilizzo.
CONNETTIVI vs DESCRITTORI COMPOSTI
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L’INDICIZZAZIONE PER SOGGETTO
1. Analisi concettuale del documento e formulazione dell’enunciato di soggetto
2. Scelta dei termini (piano lessicale-semantico) 3. Costruzione delle stringhe di soggetto (piano
logico-sintattico)
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DI COSA PARLA IL DOCUMENTO?
• E' la prima fase dell'indicizzazione del documento
• Consiste nell'esame del documento al fine di individuare il suo contenuto concettuale, e nell'identificazione dei concetti che si ritiene possano essere una utile via d’accesso al documento in un catalogo o repertorio bibliografico.
• In particolare, ai fini dell'indicizzazione per soggetto, l'analisi concettuale richiede il riconoscimento dei singoli temi particolari discussi nel documento, la ricostruzione del tema centrale e complessivo (soggetto) e l'individuazione di tutti i concetti e delle relazioni logiche che esattamente definiscono quel tema centrale
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FONTI PER L’ANALISI CONCETTUALE
• Titolo (anche titolo originale)
• Riassunto analitico o abstract
• Presentazioni editoriali
• Indice
• Introduzione, prefazione o premessa, postfazione, conclusioni
• Frasi iniziali dei capitoli e dei paragrafi
• Illustrazioni, diagrammi, tavole con relative didascalie
• Parole o gruppi di parole sottolineate o stampate con caratteri speciali
• Riferimenti bibliografici
• Informazioni esterne al documento: informazioni sull’autore, recensioni, segnalazioni, consultazioni di enciclopedie e dizionari, manuali…
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FONTI PER L’ANALISI CONCETTUALE
Confronto con agenzie bibliografichenazionali o di particolare affidabilità
Es.
• British library• Biblioteca Apostolica Vaticana • Bibl. nationale du Canada• Bibl. nationale de France -• Library of Congress
Si consiglia l’uso dell’OPAC:
http://www.sbn.it/opacsbn/opac/iccu/base.jsp
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CONTROLLO DELL’ANALISI CONCETTUALE
Risponde alla domanda: che cosa comprende il soggetto?
• un’attività• l’oggetto dell’attività• l’agente dell’attività• i mezzi per compierla (strumenti, tecniche, metodi)• il beneficiario dell’attività (detto anche oggetto indiretto)• la localizzazione spaziale e temporale di tali elementi• un caso particolare mediante il quale il soggetto è esemplificato e
discusso• una forma bibliografica e/o destinazione del documento
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PRINCIPI DELL'INDICIZZAZIONE
• Specificità : Precisione con cui - un concetto è espresso dal termine che lo rappresenta - la stringa di soggetto rappresenta il contenuto del documento.
• Esaustività : identificazione di tutti i concetti essenziali per la descrizione del soggetto e loro effettiva traduzione nei termini del linguaggio d’indicizzazione scelto
• Coestensione : Principio secondo il quale una stringa di soggetto deve rappresentare nel modo più completo il soggetto identificato mediante l’analisi del documento. Ciò comporta che ognuno dei concetti necessari a definire il soggetto sia citato nella stringa e coordinato logicamente con gli altri concetti
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Specificità/Esaustività DIA 131• Esaustività : attenzione perché se si cerca di sfruttare al massimo le risorse
bibliografiche della propria biblioteca portando all’eccesso l’esaustività si aumenta sicuramente il numero dei documenti recuperati ma si rischia di abbassare proporzionalmente il grado di precisione cioè il numero di documenti effettivamente utili all’utente.
• Specificità : significa rispettare i rapporti gerarchici genere/specie definiti nel thesaurus. Se abbiamo un libro che parla nel suo insiene delle biblioteche comunali, provinciali, statali e regionali non è corretto fare un soggetto per ogni tipo di biblioteca anche se le troviamo nel thesaurus perché abbiamo un descrittore che è biblioteche pubbliche che le comprende, mancheremmo di specificità anche utilizzando il descrittore Biblioteche perché questo termine comprende molte altre tipologie di biblioteche che non vengono trattate nel libro.
• Vedi anche esempio gatti cani cavie domestiche ecc. non soggetti separati per ogni animale ma nemmeno mammiferi o animali anche se nella struttura gerarchica del thesaurus dovremmo fare questo percorso bensì animali domestici (nella gerarchia appare negli animali secondo l’uso ) Anche se non si tratta di una gerarchia stretta vale sempre il principio di specificità
• Grado di richiamo : rapporto tra il numero di documenti indicati all’utente e quelli che sono presenti nell’archivio sullo stesso argomento
• Grado di precisione : rapporto tra i documenti richiamati e quelli realmente utili
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I *campi della retorica : letteratura, argomentazio ne, discorso / Laura Neri. - Roma : Carocci, 2011. - 223 p. ; 22 cm.PoloOPERE LETTERARIE - Interpretazione - Impiego [della] RetoricaOPERE LETTERARIE - Intreccio [e] Struttura - Ruolo [della] RetoricaPresentazione editoriale:Funzionalmente riusata, e rielaborata nell'apparato descrittivo tradizionale, la retorica offre un patrimonio imprescindibile per la lettura e l'interpretazione dei testi letterari. D'altra parte, che la letteratura abbia storicamente intrattenuto con la retorica un rapporto complicato è fuori di dubbio: il problema è che non sempre la retorica ne è uscita a testa alta, e l'articolazione della sua stessa struttura è stata ridotta infinitamente. Questo libro si propone di ricostruire un dialogo tra i due ambiti, nella direzione di un più equo interesse per tutte le parti della retorica e di una considerazione della complessità del suo dominio. I nessi con altre discipline implicano un percorso metodologico che rifiuta l'analisi del meccanismo linguistico fine a se stesso, ma intende riflettere sul processo comunicativo che quel meccanismo attiva. Se il testo letterario è un oggetto affascinante ma anche plurivoco e stratificato, la retorica è appunto un sistema organizzato di interrogazione, uno dei sistemi possibili, che del testo non restituisce una verità unica e definitiva, bensì una descrizione dei suoi significati.
SBN e diversi poli nazionaliRetoricaBNINon soggettaPropostaOpere letterarie - Retorica
ES. esaustività
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PRINCIPI DELL'INDICIZZAZIONE
• Uniformità : un soggetto deve essere rappresentato nel linguaggio di indicizzazione da un solo termine o sequenza di termini per prevenire fenomeni di dispersione dell’informazione.
• Univocità : inversamente, ciascun termine o sequenza di termini deve rappresentare un solo soggetto per garantire una formulazione chiara assicurando una precisione maggiore.
• Predittività della stringa implica che soggetti diversi, i cui concetti sono legati dalle stesse relazioni sintattiche, abbiano lo stesso ordine di citazione facilitando il riconoscimento dei modi di rappresentazione dei soggetti nel linguaggio di indicizzazione.
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ENUNCIATO DI SOGGETTO
L’enunciato di soggetto è una frase in forma di sintagma nominale, che esprime il tema di base (soggetto) del documento, individuato attraverso l’analisi concettuale. E’ detta anche “frase titolo”, per la sua somiglianza col titolo di un documento.
Tale frase deve individuare con precisione e chiarezza - tutti i principali concetti che identificano il soggetto - le relazioni logico sintattiche fra i concetti
Es.[il documento tratta dello] sviluppo della personalità dei bambini[il documento è un] dizionario della lingua italiana per ragazzi
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SINTAGMA NOMINALEIl sintagma nominale è una sequenza significativa di parole, costituita da un sostantivo legato sintatticamente a uno o più aggettivi o, mediante preposizioni, ad altri sostantivi.
Sintagma nominale: Testa + modificatori
Testa o Focus è l’elemento nominale con il quale inizia il sintagma e che reggesintatticamente gli altri elementi
Modificatori o Differenze : fungono da complementi o specificazioni o qualificazioni del nome di testa
Esempio di analisi:Controllo dell’elasticità delle strutture in cemento armato dei ponti
testa: controllo modificatore: dell’elasticità delle strutture in cemento armato dei ponti
testa: elasticitàmodificatore: delle strutture in cemento armato dei ponti
testa: strutture in cemento armatomodificatore: dei ponti
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NUCLEO E COMPLEMENTII concetti presenti in un enunciato di soggetto non sono tutti sullo stesso piano. Alcunidi essi hanno una funzione essenziale nell’identificare il tema di base del documento,altri, invece, di complemento, in quanto vi aggiungono determinazioni spazio-temporali
e formali.
La componente essenziale è detta NUCLEOGli altri concetti fungono da COMPLEMENTI del nucleo
Es. Atti di un congresso sul ruolo delle piante esotiche nel cambiamento degli usi alimentari e del paesaggio agricolo, nell’Europa dei sec. 16.-18.
• Nucleo: Ruolo delle piante esotiche nel cambiamento degli usi alimentari e del paesaggio agricolo
• Luogo: Europa• Tempo: sec. 16.-18• Forma intellettuale: Atti di un congresso
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NUCLEO E COMPLEMENTIAll’interno del nucleo , i concetti sono legati da relazioni logiche dirette e reciproche
(Azione- oggetto-agente)
Tutte le componenti non sono reciprocamente correlati ma ognuno singolarmente siriferisce all’intero nucleo di cui specifica luogo, tempo e forma
E’ importante distinguere se una determinazione spazio-temporale è un concettocomplementare oppure se fa parte del nucleo
Es.Il catalogo delle legature del sec. 12.-19. delle Collezioni del Museo civico d'arte antica di
Torino
In questo caso i sec. 12.-19. qualificano direttamente le legature e quindi fanno partedel nucleo
Nucleo: legature del sec. 12.-19. delle Collezioni del Museo civico d'arte antica di TorinoComplementi: catalogo
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RELAZIONI TRANSITIVE / RELAZIONI DI APPARTENENZA
Dall’analisi dell’enunciato si individuano due tipi fondamentali di relazionialle quali è associato un insieme di funzioni logiche :Relazioni transitiveRelazioni di appartenenza
Funzioni logiche delle relazioni transitive• Azione transitiva• Oggetto / meta• Agente / strumento si riferisce al concetto che svolge una funzione attiva,
causale e/o strumentale, anche nella forma di agente indiretto• Beneficiario : si riferisce al concetto che rappresenta l’oggetto indiretto
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RELAZIONI TRANSITIVEazione transitiva svolge un ruolo di passaggio e presuppone un oggetto sul quale agire, detto
Oggetto meta , che risponde alla domanda su chi o su che cosaes. Legno – lavorazione. Lavorazione, azione, indirizzata su che cosa? sul legno.L’elemento transitivo quindi, esprime un concetto di attività o un processo processo è ad es. il termine “malattie”, si veda: Roseti – Malattie. Malattie di che cosa? Dei roseti, e può essere seguito o no da un agente o da uno strumento.
Agente è l’entità che svolge l’azione dell’elemento transitivo. Roseti – Malattie [da] Afidi. Agente indiretto è introdotto da termini che ne specificano la funzione oppure che ne indicano una
proprietà diretta verso un oggetto/meta Es. Impiego di… in…; Funzione di… in…
Strumento è il mezzo con il quale si realizza l’azione transitiva sull’oggetto meta es. Materiali – Prove [con] Ultrasuoni “Prove” è elemento transitivo, “Ultrasuoni” è lo strumento, “con” è il connettivo).
Beneficiario è l’elemento che beneficia dell’azione in qualità di oggetto indiretto. Si ha quando esiste anche un oggetto diretto, quando cioè l’azione transitiva regge due elementi
es. Lingue straniere – Insegnamento [agli] Adulti “Insegnamento” è elemento transitivo che agisce sull’oggetto meta “Lingue straniere” ed è unito con il
beneficiario “Adulti”, a mezzo del connettivo “agli”Siringhe – Distribuzione [ai] Tossicodipendenti
171171
RELAZIONI DI APPARTENENZA
Funzioni logiche delle relazioni di appartenenza
• Parte/proprietà . elemento dipendente da una relazione di appartenenzapuò essere
• a) la parte in una relazione partitiva• b) la proprietà in una relazione di possesso • c) l’azione intransitiva quando non è presente un oggetto meta• d) l’elemento contestualizzato in una relazione quasi generica
Possessore : si riferisce
a) all’intero di una relazione partitiva,
b) al possessore in una relazione di possesso,
c) è inteso come possessore anche l’agente di azione intransitiva
d) comprende l’elemento contestualizzante in una relazione quasi generica;
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RELAZIONI DI APPARTENENZAIn una gerarchia si ha
•Relazione generica quando c’è relazione tutti/alcuni nello stesso genere, es. Gatti - Felidi
•Relazione quasi generica è una classe occasionale di appartenenza. EsGatti – Animali domestici oppure Gatti – Temi mitologici
Un termine può essere al tempo stesso parte di A e proprietà di B es. parte di una chiesa e proprietà dell’autore
Es. Tema della libertà religiosa negli statuti delle Regioni italianeParte/proprieta: Tema della Libertà religiosa (elemento contestualizzante)Possessore: statuti delle Regioni itali
Autografi appartenenti alla Biblioteca comunale di Orvieto Parte proprietà: AutografiPossessore: Biblioteca comunale di Orvieto
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VALENZA SINTATTICA
L’analisi delle relazioni si compie partendo dai concetti che hanno una valenza sintattica
La valenza sintattica è la capacità di un termine/concetto di creare legami con altri termini
Es.: Il legame di un’azione transitiva con un oggetto, un agente, un Beneficiario
Il legame di una parte con l’intero, di un aspetto con un contesto, diuna proprietà col possessore
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AZIONE TRANSITIVA E AZIONE INTRANSITIVA
Enunciato: Insegnamento della lingua italiana agli immigratiarabi
Lingua italiana Insegnamento agli immigrati arabiOggetto Azione transitiva Beneficiario
(ogg.indiretto)
Enunciato: Incursioni dei pirati nel Mare Adriatico
Pirati Incursioni [nel] Mare AdriaticoAgente Azione intransitiva Luogo
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DALL’ENUNCIATO ALLA STRINGA
L’enunciato di soggetto serve come base per la traduzione della frase espressa in linguaggio naturale in un’altra lingua che adotta i termini del linguaggio di indicizzazione e li ordina secondo le regole del linguaggio controllato
Il metodo implica tre componenti:• Relazioni sintattiche e funzioni logiche• Schema dei ruoli• Criteri per l’ordine di citazione
Le Funzioni logiche corrispondono alle funzioni che i concetti svolgono nell’enunciato di soggetto. Queste funzioni sono ricondotte ai “ruoli ”, compresi nello “schema dei ruoli ”, nella fase di ordinamento dei termini nella stringa di soggetto
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ENUNCIATO -> RAPPORTI LOGICI -> RUOLI
Enunciato con individuazione di rapporti logici tra i concetti aloro volta ricondotti nei ruoli
Es. La formazione professionale dei bibliotecari in Italia mediante Internet
• Oggetto: Bibliotecari• Azione: Formazione professionale• Azione: Impiego• Mezzi e strumenti: [di] Internet• Localizzazione spaziale: Italia
Bibliotecari – Formazione professionale – Impiego [di] Internet – Italia
Il ruolo di un termine è la posizione che questo assume nella stringa di Soggetto. Questa posizione del termine esprime, nella stringa, la funzione logica del concetto corrispondente.Il ruolo del termine è determinato dall’applicazione dei principi per l’ordine diCitazione.
177177
RUOLI NUCLEARI
Ruoli nucleari: costituiscono il nucleo del soggetto e ne rappresentano concetti essenziali quali: entità, attività, parte, proprietà, ecc.; sono oggetto diretto della trattazione prescindendo dalle sue specificazioni spaziali, temporali, disciplinari, di forma, etc.
• Concetto chiave• Elemento transitivo• Agente• Strumento• Beneficiario• Parte/proprietà
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RUOLI COMPLEMENTARI
Ruoli complementari: concetti che interessano il nucleo del soggetto nel suo insieme, precisano e limitano nella spazio, nel tempo, nella forma intellettuale, bibliografica, etc. le nozioni espresse dai concetti nucleari
• Luogo• Tempo• Forma intellettuale• Caso• Forma bibliografica/destinazione• Forma materiale
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CONCETTO CHIAVEE’ il concetto cui spetta la prima posizione nella stringa ed esprime
• L’intero nucleo del soggetto quando il nucleo è espresso da un solo termine• L’oggetto meta• Il possessore
Es.conc. chiave Cooperative socialiconc. chiave Partiti politici – luogo Italiaconc. chiave Bestiame – elem. trans. Allevamentoconc. chiave Lingua italiana – parte/proprietà Verbi ausiliari
Il concetto chiave può essere anche espresso da un sintagma costituito da due o più termini legati da relazione di appartenenza dal quale dipendono gli altri termini:
conc. chiave Infermieri – parte/proprietà Turni di lavoro – elem. trans. Organizzazione
180180
ELEMENTO TRANSITIVOE’ il ruolo da assegnare al termine corrispondente al concetto che stabilisce la relazione tra un oggetto/meta e un agente strumento o che comunque determina, per unodei concetti espressi nell’enunciato, la funzione di oggetto/meta.Tale funzione è svolta normalmente da concetti di attività(azioni, processi). L’elemento transitivo segue l’oggetto/meta
conc. chiave Strumenti ad arco – elem. trans. Verniciaturaconc. chiave Donne – elem. trans. Formazione professionaleconc. chiave Controlli automatici – elem. trans. Impiego [di] strumento elaboratoriconc. chiave Guerra di Spagna<1936-1939> – elem. trans. Partecipazione [dei]–agente Militari italiani
181181
AGENTEè il ruolo da assegnare a termini che rappresentano l’agente o lo strumento di un’attività transitiva. Nella stringa il termine che rappresenta l’agente è citato dopo il termine che rappresenta l’azione
Es.conc. chiave Conifere – elem. trans. Malattie [da] agente Insetti nocivi
conc. chiave Sindacati – elem. trans.Giudizi [della] agente Stampa cattolicaconc. chiave Donne – elem. trans. Formazione professionale – elem. Trans. Finanziamenti [della] – agente Comunità europeaconc. chiave Politica – elem. trans. Rapporti [con il] agente Protestantesimo
Quando l’azione è caratterizzata da una interazione tra due concetti ad un termine è assegnato il ruolo di concetto chiave, mentre l’altro assume il ruolo di agente. L’ordine di citazione in questo caso non è definito dal ruolo ma ad es. secondo l’ordine alfabetico.
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STRUMENTO
E’ il ruolo da assegnare ai termini che rappresentano il mezzo percompiere una determinata azione. Nella stringa, il termine che rappresenta lo strumento segue il Termine che rappresenta l’azione
Es.
conc. chiave Didattica – elem. trans. Impiego [di] strumento Microelaboratoriconc. chiave Materiali – elem. trans. Prove [con] strumento Ultrasuoniconc. chiave Cristianesimo – elem. trans. Confronto [con] strumento New Age
Quando l’azione è caratterizzata da una “relazione stabilita dall’autore” tra più concetti, ad un termine è assegnato il ruolo di concetto chiave, mentre il ruolo dell’altro termine può essere interpretato come strumentale.
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BENEFICIARIO
E’ il ruolo da assegnare al temine che rappresenta il beneficiariodell’azione, ossia che svolge la funzione di ‘oggetto indiretto’ in un enunciato in cui, oltre all’azione, è presente anche un oggetto indiretto.Nella stringa, il termine che rappresenta il beneficiario segue l’azione e precede l’eventuale agente o strumento
conc. chiave Lingua italiana – elem. trans. Insegnamento [agli] beneficiario Stranieri –elem. Trans. Impiego [dei] strumenti testi scolastici
conc. chiave Legalità – elem. trans. Insegnamento [agli] beneficiario Adolescenti – elem. Trans. Impiego [dei] strumenti Giochi educativi
conc. chiave Oppiacei – elem. trans Distribuzione [ai]beneficiario Tossicodipendenti –luogo Italia
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PARTE / PROPRIETA’E’ il ruolo da assegnare al termine che rappresenta l’elemento dipendente di una relazione di appartenenzaEs.conc. chiave Aziende – parte/proprietà Personale – elem. trans. Selezioneconc. chiave Acque termali – parte/proprietà Proprietà termali – luogo Ischiaconc. chiave La Pira, Giorgio – parte/proprietà Viaggi – luogoRussiaconc. chiave Arte etrusca – parte/proprietà Temi – Parte/proprietà Divinità marineconc. chiave Biblioteca Ambrosiana – parte/proprietà Raccolte – Parte/proprietàManoscritti miniati –
forma bibliogr.Cataloghiconc. chiave Arazzi – parte/proprietà Sec. 16.-17. – elem. Trans Restauro
Se nell’enunciato sono presenti sia il possessore sia l’intero di uno stessoconcetto, il ruolo del concetto chiave viene attribuito al possessore e il ruolodi parte/proprietà al sintagma che ha come testa la parte e come modificatore l’intero
conc. chiave Bonanno – parte/proprietà Porte bronzee [del] Duomo di Monreale
185185
LUOGOE’ il ruolo da assegnare al termine che nell’enunciato hala funzione di limitazione spaziale del fenomeno.
• è citato per primo tra i ruoli complementaries.:
conc. chiave Scuole – luogo Italia
• se riferito solo a uno o più concetti, ma non al nucleo nel suo insieme, assume il ruolo di parte/proprietàes.: conc. chiave Comunismo – parte/propr. Europa orientale – el. trans.Giudizi [del] agente Partito comunista italiano
• Le aree generiche, (Zone paludose, zone urbane, etc.) sono citate prima del singolo territorio di cui fanno partees.Conc.chiave Turismo – luogo Zone archeologiche – luogo Campania
186186
LUOGOIl concetto di luogo può svolgere anche altre funzioni logichenell’enunciato per esempio l’oggetto, l’agente, ecc.; in questicasi assume nella stringa il ruolo corrispondente
Es.• conc. chiave Antartide - el. trans. Esplorazione• conc. chiave Toscana – forma bibliogr. Guide• conc. chiave Macchine agricole – el. trans. Fornitura beneficiario [alla] Libia
N.B. Un concetto geografico può anche essere espressoin forma aggettivale; Es.• conc. chiave Vini italiani – el. trans. Esportazione• conc. chiave Arazzi francesi – parte/propr. Sec. 16.
187187
TERMINE GEOGRAFICO / RUOLO COMPLEMENTARE DI LUOGO
Polisemia dei nomi propri geografici
Un medesimo termine geografico può indicare tre diverseentità:
• Una porzione della superficie terrestre
• La comunità umana costituita dal complesso degli abitanti in quella porzione della superficie terrestre
• L’autorità politico-territoriale che ha giurisdizione su quella porzione della superficie terrestre
“N.B. I toponimi non sono accolti nel Thesaurus (se lo fossero, avrebbero come categoria spazio”)
188188
LUOGO COME INTERO/POSSESSORE
Un nome di luogo può essere considerato localizzazione in relazione alle componenti sociali delle comunità che vive sul territorio, ai movimenti culturali, all’attività politica nel luogo, p.e.:
• Classi sociali – Italia• Minoranze linguistiche - Spagna• Usanze - Trentino-Alto Adige• Movimenti letterari – Italia• Politica - Germania
189189
ES. LUOGO COME LOCALIZZAZIONE/LUOGO COME AUTORITA ’ POLITICO TERRITORIALE
NOTA SINTATTICA DI POLITICA NEL THESAURUSPoliticaNota sintattica: PARTE/PROPR. Segue i termini che indicano le istituzioni, le
persone le organizzazioni ed i gruppi sociali autori della politica, p.e., Germania – Governo - Politica – 1933-1945; Partito comunista italiano – Politica; Salfi, Francesco Saverio - Politica; Cattolici - Politica; è seguito dal nome del luogo in cui si svolge l'attività, p.e., Politica - ItaliaELEM. TRANS. Quando è citato l'oggetto-mèta dell'attività (settore, fenomeno,
problema ecc. verso cui è diretta la politica), segue i termini a cui essa èrivolta, ed è seguito dai termini che ne rappresentano l'autore, p.e.,
Ambiente – Protezione – Politica; Immigrazione – Politica – Italia; Giovani – Lavoro – Politica [delle] Regioni – Italia
190190
LUOGO COME AUTORITA’ POLITICO TERRITORIALE - POLITICA
Dal manuale: Quando il termine geografico indica un ente politico-territoriale assume il ruolo dipossessore se l'opera tratta delle proprietà dell'ente stesso, cioè dei suoi organi e delle sue attività istituzionali, come Ordinamento, Ministeri, Presidenti del Consiglio, ecc.
L'Africa d'Italia : una storia coloniale e postcoloniale / Gian Paolo Calchi NovatiRoma : Carocci, 2011. .1. Italia - Politica coloniale
Luigi Preti : discorsi parlamentari, 1947-1987 / a cura di Angelo G. SabatiniRoma : Camera dei deputati, c2010, stampa 2011. 1. Italia - Politica - 1947-1987
Parlamento e politica estera : il ruolo delle commissioni / Fabio Longo Bologna : Il mulino, 2011.
1. Italia - Politica internazionale [e] Politica militare - Ruolo [delle] Commissioni parlamentari - Confronto [con i] Paesi dell'Unione europea [e con gli] Stati Uniti d'America
191191
LUOGO COME LOCALIZZAZIONE / POLITICA
Dal manuale: Un toponimo riveste il ruolo complementare di luogo quando è in relazione con termini che esprimono le componenti sociali della comunitàche vive sul territorio, i movimenti culturali, l'attività politica generale che si svolge nel luogo, le attività varie ed eventi che si svolgono o si sono svolti nel luogo.
• L'Italia, nonostante tutto / Edmondo BerselliBologna : Il mulino, 2011. Politica - Italia - 1990-2010 BNI
• ITALIA - 1990-2010 POLO
• Mezzogiorno in scacco : politiche nazionali e promesse tradite / Vittore Fiore. Napoli : Liguori, 2010.
• Politica economica - Italia meridionale - 1980-1990
• Il cambiamento politico in Italia : dalla prima alla seconda Repubblica / Pietro Grilli di Cortona Roma : Carocci, 2011. Politica - Italia - 1943-2006 BNIITALIA - Politica - 1946-2007 POLO
192192
PUO’ ESSERE IL LUOGO OGGETTO META DELLA POLITICA?
Lo sviluppo e l'Europa : principi, rappresentazioni e strategie della politica di coesione / Enrico Sacco Napoli : Guida, 2011.
1. Italia meridionale - Politica regionale [dell'] Unione europea BNI
Altri soggetti possibili:Unione Europea – Politica regionale – Italia meridionaleQuestione meridionale – Politica regionale [dell’] Unione Europea
Il vessillo e la croce : colonialismo, missioni cattoliche e islam in Somalia, 1903-1924 / Lucia Ceci Roma : Carocci, 2006.
1. Italia - Politica coloniale - Ruolo [delle] Missioni - Somalia - 1903-1924
193193
LUOGO- RELAZIONE INTERO/PARTE
nella relazione parte/intero rientrano le generiche ripartizioni o appartenenze spaziali di un luogo, p.e. centro storico, periferia, quartieri, sobborghi, ecc.
Attenzione:Il centro storico di Firenze è sicuramente ripartizione di Firenze, mentre i centri storici della Toscana non possono essere considerati come ripartizione della Toscana
nel caso di Firenze si deve accogliere nella stringa il nome comune, usato al singolare, per fare riferimento a un concetto individuale, preceduto dal nome proprio dell’entità che lo include,
quindi avremo: Firenze – Centro storico . mentre avremo: Centri storici – Toscana
A quei termini generici del Thesaurus che possono ricorrere in questesituazioni, sarà opportuno fare attenzione alla nota sintattica per l’ordine di Citazione e per l’uso del singolare.
194194
LUOGO- RELAZIONE INTERO/PARTE
Perché ci sia una relazione intero/parte è necessaria l’appartenenza allo stesso tipo concettuale. Dunque oggetti fisici (“tratti non naturali di una certa area geografica”),come edifici, canali, chiese, strade, ecc., non si considerano come partidell’area, p.e.,
• conc. chiave Chiese – luogo Firenze (non Firenze – Chiese)• conc. chiave Strade – luogo Roma (non Roma – Strade)• conc. chiave Edifici industriali – luogo Firenze• conc. chiave Canali – luogo Mantova
• conc. chiave Turisti luogo Piazza della Signoria <Firenze> – tempo 1936 –forma intell. Fotografie
195195
LUOGO- RELAZIONEPOSSESSORE/PROPRIETA’
Un nome di luogo deve essere considerato possessore, e citato quindi nella posizione chiave, quando nell’enunciato si consideri una delle sue caratteristiche fisiche essenziali , quali: altimetria, confini, latitudine, longitudine, posizione geografica, superficie, ecc.
• Borneo – parte/propr. Posizione geografica• Sidney – parte/propr. Latitudine
NOElementi geomorfologici di un’area (p.e. montagne, fiumi, laghi, ecc.) non rientrano tra le caratteristiche fisiche essenziali alla definizione di un’area, pertanto non si considerano proprietà di quell’area
• Laghi – luogo Italia (non Italia – parte/propr.Laghi)• Fiumi – luogo Toscana (non Toscana –parte/propr. Laghi)
196196
LUOGO- RELAZIONEPOSSESSORE/PROPRIETA’
Un nome di luogo può essere percepito anche nella complessità delle accezioni già enunciate. In questo caso si esprime con il nome geografico, e va considerato possessore delle proprietà inerenti la comunità , l’area e l’ente , nel loro insieme, quali: indipendenza, popolazione, ecc.
• Sardegna - Popolazione• Kosovo – Indipendenza
Quando il termine geografico esprime un’ente politico-territoriale , èconsiderato possessore delle sue proprietà, dei suoi organi e delle sue Attività istutuzionali, citate genericamente;
• Italia – Ministeri• Italia – Presidenti della Repubblica• Italia – Acque territoriali• Italia – Ordinamento giuridico• Italia – Politica coloniale
197197
LUOGO- RELAZIONEPOSSESSORE/PROPRIETA’
Ai nomi di luogo che denotano un’entità politica è attribuita la relazione di intero/possessore quando nell’enunciato siano considerati proprietàistituzionali che la definiscono, citate genericamente. Nel caso di enti territoriali identificati con un nome di luogo si applicheranno le norme e l’ordine di citazione previsto per la forma dei nomi propri
• Italia – parte/propr. Ministeri, ma• Italia : Ministero dell’Università e della Ricerca• (in polo: Italia . Ministero dell’Università e della Ricerca)
• Friuli-Venezia Giulia <Regione> - parte/propr. Organi consiliarima• Friuli-Venezia Giulia <Regione> : Assessorato per le politiche sociali• (in polo: Italia . Friuli-Venezia Giulia <Regione> . Assessorato per le
politiche sociali)
198198
TOPONIMI –CLASSE DI UNO
Entità individuali come specifiche strutture, prive di un nome proprio con cui sianogeneralmente note, possono essere denominate con il termine generico al singolare, legato grammaticalmente al nome della città in cui sono localizzate.
Es. Porto di TriesteStazione ferrioviaria di Pordenone
Ma Stazione ferrioviaria di Santa Maria Novella<Firenze>
Es di uno spazio espositivo con nome proprio all’interno del porto:
Il *Magazzino 26 di Trieste : documenti di un restauro / a cura di Angelo Giglio. - Trieste : Lint, 2011. - 149 p. : ill. ; 24x33 cm.
conc. chiave Magazzino 26<Trieste> - elem. trans. Restauronon Trieste – Porto – Magazzino 26 - Restauro
199199
NOTA BENE• La formulazione esatta dei toponimi e l’elenco delle frazioni va
desunta dall’ANNUARIO GENERALE DEI COMUNI E DELLE FRAZIONI D’ITALIA DEL TOURING CLUB ITALIANO, di cui l’ultimo volume –e quello per noi attendibile- è del 1993. Attenzione! I dati dei volumi precedenti sono diversi!Una copia di tale opera si trova depositata presso l’ufficio di Polo. Nel caso di necessità quindi contattarci direttamente. La scansione delle voci relative al Friuli Venezia Giulia verranno rese disponibili a breve per tutto il polo.
• La revisione delle stringhe di polo condotta a partire dal thesaurus del Nuovo Soggettario, che non contempla in dettaglio questi casi particolari, non consente di evidenziare agevolmente le stringhenecessitanti una ristrutturazione.La bonifica quindi può essere al momento condotta solo su segnalazione.. Vi preghiamo quindi di comunicarci le forme vecchia maniera in cui doveste imbattervi, in modo che l’ufficio centrale di polo possa bonificarle
200200
A PROPOSITO DELLA LINGUA DEI LUOGHI• Molto spesso nella nostra zona si pone il problema della scelta della forma
linguistica in localita per le quali sia attestata una forma sia italiana sia slovena, sia croata. Tali luoghi generalmente nell'arco dell'ultimo secolo hanno attraversato molteplici riassetti politico-territoriali. Es San Pietro<Gorizia> = San Pietro < Nova Gorica> = Sempeter pri Gorici<Nova Gorica>, Fiume = Rijeka a Capodistria = Koper ecc.Nell'attuale soggettario di polo sono presenti spesso sia forme in lingua italiana che in sloveno o croato, non legate fra loro.
• Quale forma scegliere?• NS: Par. A.2.1 (p. 207): per i nomi di luogo "si adotta la lingua italiana ogni
qual volta esista una forma attestata e attualmente prevalente in questa lingua"; in caso contrario, si adotta la lingua originale, con una scaletta di priorità fra le più diffuse lingue europee. Es. Berlino, Parigi..
• REICAT: par. 16.1.2.1: per l’intestazione uniforme di un ente noto con nome in lingue diverse, preferisce la forma in lingua italiana del nome dell'ente se l'ente si presenta comunemente con tale forma, anche nel caso in cui non risulti questa la forma prevalente; inoltre, al par. 16.3.2.A sulle Qualificazioni di luogo, prescrive per enti omonimi che hanno sede in località diverse, e che quindi debbano essere disambiguati da una qualificazione, di usare la qualifica con il nome del luogo "nella forma italiana se d'uso corrente“;
• il par. 16.3.2.B prescrive che, nel caso il nome geografico sia cambiato nel tempo, vada preferita la forma più recente. Es. San Pietroburgo e Leningrado
201201
• BNCF: BNCF attesta da sempre l'adozione di qualificazioni di luogo in accompagnamento a enti collettivi espressi preferibilmente in forma italiana , es. (tratti dall'opac)Alte Pinakothek <Monaco di Baviera> Archiwum archdiecezjalne <Breslavia>
• Quindi, utilizzare la forma accettata in lingua slovena o croata solo in casi in cui una forma italiana del nome di località non sia attestata del tutto, o solo occasionalmente e con un profilo di scarsa stabilità.
• E’ in corso da parte della dott.ssa Myriam Munda una bonifica dei toponimi sloveni e croati della regione FVG, della Slovenia e della Croazia. Sono stati presi in considerazione i seguenti repertori:
• Slovenska krajevna imena v Italiji : prirocnik / Pavle Merku. - Trst : Mladika, 1999. - 123 p. ; 21 cm.*Istria : storia, arte, cultura / Dario Alberi. - Trieste : LINT, 1997. - XV, 1999 p. : ill. ; 17 cm.*Dalmazia : storia, arte, cultura / Dario Alberi. - Trieste : Lint, 2008. - XVII, 1696 p. : ill. ; 18 c
202202
TEMPOè il ruolo da assegnare a espressioni, ordinariamente in forma numerica, che indicano archi temporali, quando tali espressioni delimitano il fenomeno considerato nel nucleo del soggetto. Il tempo segue il termine che rappresenta il luogo.Come per il luogo, quando il tempo non delimita l’intero nucleo del soggetto, al termine che lo rappresenta è assegnato il ruolo di parte/proprietà.
Es.:Conc. chiave Albanesi – parte/propr. Immigrazione – luogo Puglia – tempo 1991-1997Conc. chiave Marina militare – parte/propr. Uniformi – tempo Sec. 20.
Attenzione: Non è sempre necessario specificare l’arco temporale quando questo non siscosta dalla norma. Un’eccessiva precisione nella ricerca degli anni di inizio e fine delperiodo coperto dal documento a differenza di quello che si può supporre può essere piùdannosa che utile visto la fondamentale funzione di raggruppamento del soggetto di tutti i libri che trattano un determinato argomento.
203203
TEMPO NEL NUCLEO
Il “tempo” può essere inglobato nel nucleo, come proprietà di un altro elemento del nucleo
conc chiave Strumenti chirurgici – parte/propr Sec. 18. – parte/propr Collezioni [del] Museo dell’Accademia nazionale Virgiliana – forma bibliog Cataloghi di esposizioni
Se il tempo fosse in fondo, cambierebbe il significato:
conc chiave Strumenti chirurgici – parte/propr Collezioni del Museo dell’accademia nazionale Virgiliana – tempo Sec. 18. – parte/propr Cataloghi di esposizioni
204204
Es. MEDIOEVO
PITTURA ITALIANA – Medioevo – Sec. 14.Domanda: è corretto costruire un soggetto in questo modo?Medioevo è inserito nel Thesaurus tra i Periodi storico-cronologiciCategoria/Faccetta: Tempo
Nota d'ambito: Il periodo intermedio tra la fine dell'età antica (convenzionalmente il 476, data della caduta dell'impero romano d'occidente) e l'inizio dell'età moderna. Per la disciplina che studia la storia complessiva di questo periodo usare Storia medievale
Nota storica: Precedentemente con il significato di concetto di Medioevo
Con il NS abbiamo una doppia determinazione tempora le e andiamo contro il principio di specificità della gerarchia del Thesaur us quindi dobbiamo scegliere se mantenere Medioevo o sec. 14.
Altro es. situazione diversa, qui Medioevo è riferito a scultura francese mentre sec.19. al restauro
Scultura francese – Colori – Medioevo – Restauro – Sec. 19.
205205
FORMA INTELLETTUALEE’ il ruolo da assegnare ai termini che precisano il tipo di approccio intellettuale al tema, per es., delimitandone gli aspetti trattati nel documento
es. conc. chiave Sport – forma intell. Aspetti culturali
esprimendo direttamente la disciplina nel cui contesto il tema è studiato
es. conc. chiave Letteratura – forma intell. Sociologiaconc. chiave Immigrati – luogo Italia – forma intell. Statisticaconc. chiave Spagna – tempo Sec. 16. - forma intell. Storia
oppure indicando una forma particolare di trattazione ( ad esempio: testimonianze, Inchieste, Bibliografie, Studi in onore [di] ... ecc.)
es. conc. chiave Giovani – luogo Italia – tempo 1980-1989 – forma intell. Inchiesteconc.chiave Lingua latina medievale – parte/propr. Testi – forma intell. Spogli lessicali
La forma intellettuale segue, se presenti, i termini che rappresentano il luogo e il tempo
206206
CASORuolo da assegnare a termini che hanno la funzione d’indicare uno studio di casi se il documento tratta un soggetto, attraverso una o più esemplificazioni.Il caso segue, se presenti, i termini che rappresentano, il luogo, il tempo e la forma intellettuale
Es.:conc. chiave Aziende farmaceutiche – parte/propr. Lavoratori – parte/propr. Salute –
el trans. Effetti agente [dei] turni di lavoro – caso Casi: Lepetit <s.p.a.>(ma in soggettario di polo: … Casi – Lepetit <s.p.a.>
conc. chiave Aziende chimiche – parte/proprietà Lavoratori – parte/proprietà Qualitàdella vita – elem. trans. – Effetti [dei] agente Turni di lavoro – forma intell.
Inchieste – caso Casi: Azienda nazionale idrogenazione carburi (ma in soggettario di polo … Casi – Azienda nazionale di idrogenazione)
207207
FORMA BIBLIOGRAFICA DESTINAZIONE
è il ruolo da assegnare a termini che indicano la forma bibliografica e/o la destinazione del documento, precisandoil taglio e il livello della trattazione, quanto sia esaustiva e in che modo sia organizzata.
Es. di questi termini sono: Indici, Periodici, Enciclopedie, Dizionari, Cataloghi, Cataloghi di esposizioni, Atti di congressi, ecc.
Es.:conc.chiave Aziende degli enti locali – elem. trans. Privatizzazione – forma bibliogr. Atti dicongressi
conc. chiave Gastroenterologia – forma bibliogr. Manuali – destinaz. [per] Infermieri
208208
FORMA MATERIALE
E’ il ruolo da assegnare a termini che danno informazioni sulla natura fisica del documento
Esempi di tali termini sono: CD-ROM, Audiocassette, DVD, Videodischi ecc.
Es. :conc. chiave Enti locali – el trans. Gestione – luogo Italia – forma intell.
Periodici – forma mat. DVD-ROM
conc. chiave Diritto del lavoro – luogo Italia – forma intell. Guide pratiche – forma mat. CD-ROM
209209
RUOLI COMPOSTIUn ruolo può essere rappresentato anche da un insieme di termini interrelati. Questo insieme, espresso nella stringa con un unico sintagma, è detto ruolo composto.
1. tipologia, la forma subordinata , costituita da un sintagma i cui termini hanno funzioni diverse (es. un’azione e il suo agente)
conc chiave Chigi<famiglia> – parte/propr. Patrimonio – elem. trans. Effetti [del] agente Nepotismo [di] Alessandro<papa;7>
conc. chiave Furto – elem. trans. Concezione – elem. trans. Effetti [dello] agente
Sviluppo [del] Mercato – tempo Sec. 12.-15. – forma intell. Morale sociale
2. Tipologia, la forma coordinata , costituita da un sintagma i cui termini hanno la medesima funzione (ad es. due agenti)
conc. chiave Ambiente naturale – elem. trans. Effetti [della] agente Sovrappopolazione [e dello] Sviluppo economico
conc chiave Marocco – elem. trans. Colonizzazione [da parte della] agente Francia [e della] Spagna – tempo 1946-1956
210210
RUOLO COMPOSTO COORDINATO
la condizione necessaria perché due o più concetti, tra i quali non intercorre alcuna relazione, né transitiva né di appartenenza, siano rappresentati da termini coordinati in un’unica stringa è data dalla presenza nel nucleo del soggetto di un altro concetto al quale si riferiscono:
• conc chiave Società <Organizzazioni> – el. trans. Fusioni [e] Scissione – luogo Italia – forma intell. Diritto
• conc chiave Aziende – el. trans. Gestione – el. trans. Impiego [di] strumento Lotus Notes per Windows [e] Domino
• conc. chiave Patate – el. trans. Coltivazione – luogo Abruzzo [e] Sicilia
• conc. chiave Grano [e] Segale – el. trans. Coltivazione
• conc. chiave Grano – el. trans. Coltivazione [e] Commercio
211211
RUOLO COMPOSTO COORDINATO
Se manca questa condizione, i concetti sono rappresentati mediante stringhe diverse, una per ciascun concetto; p.e. Biblioteche e Musei a Torino:
Abbiamo due soggetti1. conc chiave Biblioteche – luogo Torino2. conc. chiave Musei – luogo Torino
conc chiave Biblioteche [e] Musei – luogo Torino
non è accettabile, perché i termini coordinati non sono riferiti a un altro termine che rivesta un ruolo nucleare
212212
INDIVIDUAZIONE DELLE RELAZIONI SINTATTICHE
Domanda:Che funzione logica compie questo termine o questo gruppo di termini?• indica una azione• indica l’oggetto dell’azione• l’agente dell’azione• i mezzi per compierla (strumenti, tecniche, metodi)• il beneficiario dell’azione (detto anche oggetto
indiretto)• la localizzazione spaziale e temporale di tali elementi• indica un tutto o un possessore• indica una parte o una proprietà
213213
INDIVIDUAZIONE DEI RUOLI
• Concetto chiave• Elemento transitivo• Agente• Strumento• Beneficiario• Luogo• Tempo• Forma intellettuale• Caso• Forma bibliografica• Destinazione• Forma materiale
214214
ORDINE DI CITAZIONE
L’ordine di citazione è stabilito soltanto sulla base dell’analisi dei ruoli
• Analisi delle relazioni e delle funzioni logiche svolte dai concetti nella definizione del soggetto (es. oggetto, azione, agente, strumento, parte, proprietà, etc.)
• Attribuzione a ciascun termine del proprio “ruolo”(es. concetto chiave, elemento transitivo, agente, mezzo/strumento, caso, etc.)
• Ordinamento nella stringa di soggetto dei termini che esprimono quei concetti secondo uno schema stabilito
Lo schema dei ruoli e i principi di ordine di citazione sono distinti in due gruppi: ruoli nucleari e ruoli complementari. Nella stringa di soggetto i ruoli nucleari precedono sempre i ruoli complementari.
215215
ORDINE DI CITAZIONE: PRINCIPI
Precedenza al nucleo : tutti i concetti componenti il nucleo del soggetto devono essere citati prima dei concetti con funzione dicomplemento
Principio della relazione uno a uno : i concetti legati da uno stretto nesso logico devono essere citati in immediata successione
Principio della dipendenza logica :• Dipendenza dall’oggetto-meta (costruzione passiva)
• Dipendenza dal possessore (tutto o possessore citato prima della parte o proprietà)
216216
PRINCIPIO DELLA RELAZIONE UNO A UNO
Tende a garantire un ordinamento dei termini che mantenga i loro nessi logici. Es.:Lingua italiana – insegnamento [agli] immigrati arabi – impiego [ di] mezzi audiovisivi
oggetto azione beneficiario azione strumento
È mantenuta la relazione tra l’oggetto e l’azione e tra l’azione e il Beneficiario. Il connettivo [agli] serve a evidenziare la relazione e a mantenere la relazione uno a uno tra Insegnamento e impiego in quantoinsegnamento [agli] immigrati arabi costituisce un unico sintagma.
Nel caso dei concetti coordinati viene impiegata una congiunzione per preservare una relazione diretta.Es.Fondazione Olga e Ugo Levi – Biblioteca - Libretti [ e] Manoscritti
La congiunzione [e] ha la funzione di coordinare due concetti, ciascuno dei quali ha unlegame diretto con il concetto che li precede
217217
Principio della dipendenza logica
Tra due concetti deve essere citato per primo quello che costituisce il presupposto logico della funzione svolta dall’altro inteso come
• l’oggetto di un’azione transitiva
• l’agente di un’azione intransitiva,
• la meta o il campo di applicazione di una funzione agentiva o strumentale indiretta,
• il contesto di appartenenza o di riferimento di un concetto.
218218
PRINCIPIO DELLA DIPENDENZA DALL’OGGETTO-META
quando nel soggetto è presente un concetto di attivitàtransitiva o un altro concetto con funzione analoga l’oggetto o la meta deve essere citato prima dell’attività ; il beneficiario e/o l’agente o il mezzo vanno dopo
Oggetto/meta – Elemento transitivo – Strumento –Beneficiario – Agente
Es.Lingua italiana –Insegnamento [per mezzo di] Audiovisivi [agli] Immigrati [da parte di] Insegnanti volontari – ItaliaPotere – Concezione [di] Weber, MaxSindacalismo – Giudizi [della] stampa cattolica – italia -1920-1950Beni architettonici [e] Paesaggio – Tutela – Italia – 1945-1956
219219
PRINCIPIO DELLA DIPENDENZA DAL POSSESSORE
In presenza di una relazione di appartenenza, il termine che rappresenta il possessore (o il tutto) deve essere citato prima deltermine che rappresenta la parteo la proprietà.
Possessore (Agente di azione senza oggetto; Tutto) – Proprietà(azione intransitiva; Parte)
Es.Aziende – Personale – SelezioneLetteratura francese – Temi [:] Medea (ma in polo locale: Letteratura francese – Temi – Medea )Scarlatti, Domenico – Sonate per clavicembaloBambini – Personalità – SviluppoPirati – Incursioni
220220
PRINCIPIO DI ATTINENZA AL NUCLEO
Formula l’ordine di citazione dei complementi. I termini che rappresentano concetti complementari sono disposti in questa sequenza:
• Luogo• Tempo• Forma intellettuale• Caso• Destinazione/ forma bibliografica• Forma materialeEs.:Innovazione tecnologica – Italia – 2000-2010Giustizia – Iconografia – Sec.13.-15. – Casi [:] Faloppi, Giovanni : di Pietro(ma in polo: Giustizia – Iconografia – Sec.13.-15. – Casi – Faloppi, Giovanni di Pietro)Contabilità – Legislazione – Italia – Guide pratiche – Dvd-ROMImmigrati – Italia – Statistica – Periodici
221221
NOTA SINTATTICA
Svolge una funzione di aiuto nelle operazioni di costruzione della stringa di soggetto, fornendo un’istruzione specifica relativa al singolo termine dotato di “forte valenza sintattica”, cioè della proprietà di instaurare diversi legami con gli altri termini.
Il contenuto della nota non comprende tutti i possibili soggetti in cui il termine è presente, ma solo quelli nei quali il termine svolge una funzione di legame con altri concetti e di determinazione delle loro funzioni logiche
222222
NOTA SINTATTICA
Essa contiene:• l’indicazione del/dei ruoli del termine:
es. Elemento transitivo; Parte/proprietà; Forma bibliografica ecc.
• l’istruzione sulla posizione del termine nella stringa rispetto aitermini direttamente collegati rispetto alla loro
funzione logicaschemi dei ruoli ordine di citazione
• Esempi di stringhe
Es.: Politica, Collezioni,
223223
ESEMPI DI ANALISI DEI RUOLI
Enunciato: Finanziamenti della Comunità europea alla formazione
professionale delle donne
Formazione professionale delle donne + Finanziamenti della Comunitàeuropea
Donne + Formazione professionale + Finanziamenti della Comunitàeuropea
Soggetto:conc chiave Donne – elem. Trans. Formazione professionale – elem. trans.
Finanziamenti [della] agente Comunità europea
224224
ESEMPI DI ANALISI DEI RUOLI
Enunciato: Controllo dei dispositivi di sicurezza degli apparecchi elettrici dei
laboratori scolastici
Dispositivi di sicurezza degli apparecchi elettrici dei laboratori scolastici + Controllo
Apparecchi elettrici dei laboratori scolastici + Dispositivi di sicurezza + Controllo
Laboratori scolastici + Apparecchi elettrici + Dispositivi di sicurezza + Controllo
Soggetto:conc chiave Laboratori scolastici - parte/propr. Apparecchi elettrici - parte/propr
Dispositivi di sicurezza - el. Trans. - Controllo
225225
IL NUOVO SOGGETTARIO: ESEMPI DI APPLICAZIONE
Come si procede per applicare il Nuovo Soggettario?
• formulazione dell’enunciato di soggetto
• analisi delle funzioni logiche e Individuazione dei ruoli sintattici
• ricerca dei termini nel Thesaurus
• formulazione della stringa
226226
ES. CON TUTTI RUOLI NUCLEARI
L'*abuso sessuale intrafamiliare : manuale di intervento / a cura di Angelo Carini, Maria Teresa Pedrocco Biancardi, Gloria Soavi. - Milano : R. Cortina, 2001. - XXIV, 411 p. ; 23 cm.
ENUNCIATO: Violenze sessuali in ambito familiare su minori
• Violenza sessuale : Elemento transitivo /Attività• Minori : Oggetto-Meta/Concetto chiave• In ambito familiare = da parte dei familiari: questa espressione indica chi
commette l’azione, quindi l’Agente
RUOLI: Oggetto dell’attività-Attività-Agente
POSSIBILE STRINGA DI SOGGETTO: conc. chiave: Minori – el. trans. Violenza sessuale [da parte dei] agente: Familiari
227227
RICERCA TERMINI NEL THESAURUS
Minori : Presente nel Th.Categoria/Faccetta: Agenti: Persone e gruppiNota d’ambito: In ambito prevalentemente giuridico e sociogiuridico tutticoloro che non hanno ancora raggiunto la maggiore età (bambini e adolescenti sotto il limite della maggiore età)
Violenza sessuale : presente nel Th.,Categoria/Faccetta: Azioni Attività. Nota di definizione: Delitto commesso da chi costringe qualuno con violenza, minaccia o abuso di autorità a compiere o subire atti sessuali
[da parte dei]: connettivo, non entra nel Th., è un espediente per renderecomprensibili all’utente le stringhe
Familiari: non c’è nel Thesaurus, c’è il termine Parenti , che ha un significato un po’ più ampio, e c’è il termine Famiglie
228228
TERMINI NON PRESENTINEL THESAURUS
Familiari non è presente nel Th.
• Se un termine non si trova, Il catalogatore può prendere a modello termini analoghi, p. es., come Lingua italiana, potrà adottare Lingua tedesca (Ma non Lingua svizzera!!!)
• Il catalogatore può proporre termini presenti nei vecchi strumenti e non ancora traghettati, o anche del tutto nuovi
Non è presente nei vecchi strumenti
• Se il termine non è presente neanche nei vecchi strumenti controllare che il termine sia accolto nei principali repertori e dizionari con un significato costante e condiviso dal documento in questione.
• Se queste condizioni sono soddisfatte, lo si accetta dopo un controllo morfologico
229229
Scelta del termine• Dopo aver estrapolato un enunciato di soggetto, averne dedotto il nucleo e i suoi
attributi, è necessario verificare se i termini che lo compongono sono tutti accettati dal NS.
• La verifica si effettua collegandosi al sito del NS e ricercando il termine che interessa attraverso il form di ricerca.
• Si possono presentare le seguenti eventualità:-Il termine esiste , così come lo abbiamo cercato e così come ci serve; facile! Lo inseriamo nel nostro soggetto. A questo punto però
-Può essere un nuovo termine (nessuno in sol lo aveva mai inserito)-Può essere un termine che nel VS era termine non accettato, e qui ndi
termine di rinvio-Può essere contemplato al singolare piuttosto che al plurale ,
contrariamente a ciò che prevedeva il VS >>>IN TUTTI QUESTI CASI, CONTATTARE IL CENTRO POLO
-Il termine è termine non accettato , e rinvia ad un altro termine accettato; accertarsi che il termine sia contemplato nell’accezione semantica da noi richiesta e usare il termine giusto.
>>>SEGNALARE IL CASO AL CENTRO POLO, CHE CREERA IL/ I RINVII RICHIESTI-Il termine non c’è ; verificare le altre fonti prescritte, come la BNCF e SBN, e verificare se altre biblioteche abbiano già soggettato il documento. Magari possiamo usare un altro soggetto, con termini accettati.
230230
Se non c’è via di scampo, verificare la presenza del termine nel VS e la sua presenza nel nostro sol.
>>>UTILIZZARE IL TERMINE E SEGNALARE IL CASO AL CENTRO POLO.
COSA FA IL CENTRO POLO?
I termini di nuova immissione vengono vidimati e innalzati al livello max. Inoltre, grazie alle vostre segnalazioni, vengono sostituiti i termini di VS con quelli di NS e apportate tutte le modifiche richieste.Il centro polo inserisce i rinvii da descrittore (MAI DA SOGGETTO) solo per i termini non accettati (UF). Nel caso di bonifiche di descrittori, anche se raramente, entra anche nei soggetti.
Le bonifiche riguardano, per ora, quasi esclusivamente i termini (B. SEMANTICA) e non
l’ordine degli stessi all’interno delle stringhe di soggetto (B. SINTATTICA), salvo casi particolari o dubbi atroci.
NOTA BENE spesso capita che i termini di cui abbiamo bisogno non siano presenti in NS. Quello del Thesaurus è un lavoro in fieri , quindi è ben lontano dall’essere completo. Questo significa che possono esserci termini con il livello MAX ma senza nota Nuovo soggettario (se verificati ancora in Sebina) o non controllati (se verificati in SOL). In genere il livello max garantisce l’uso del descrittore.
NOTA BENE 2: Controllare sempre i termini sul thesaurus.. Possono esserci sempre ma variare di significato!
231231
IL LAVORO DI BONIFICA• Dal 2009 è in corso un lavoro di bonifica, iniziato, sotto la guida di Fabrizio
de Castro, dalla collega collaboratrice esterna Patrizia Bevilacqua e proseguito dall’ufficio centrale di polo con il supporto di colleghi di altre istituzioni ( in particolare Patrizia Birri e Angela Polo della Biblioteca Isontina di Gorizia). Le segnalazioni poi di tanti colleghi e colleghe hanno permesso la bonifica di descrittori e stringhe, ed è inutile dire che senza questi interventi il lavoro per noi sarebbe impossibile da gestire
• Il lavoro di bonifica è stato presentato da Fabrizio de Castro in un documento edito nel 2010, PER UN’APPLICAZIONE GRADUALE DEL NUOVO SOGGETTARIO DI FIRENZE AL POLO TSA INDICAZIONI GENERALI DI METODO.. Di cui presenterò ora le linee principali. Il documento illustrava l’attività di bonifica e le linee base di lavoro in ambiente Sebina, quindi in questa sede si è mantenuto il contenuto ancora utilizzabile in ambiente sol.
232232
• Inizialmente, si era deciso di mantenere distinto il piano lessicale (ossia la scelta dei termini) dal piano sintattico (ossia le norme che regolano la combinazione dei termini nella costruzione delle stringhe di soggetto), cosa consentita anche dal NS. Ad oggi sono state bonificate circa 2000 voci, su 67000 presenti.
• Le operazioni compiute sui descrittori sono state:• La sostituzione del vecchio termine con il nuovo termine accettato;• La creazione, a partire dal termine accettato, di rinvii (UF), per descrittori
non preferiti, previsti per:-La forma scartata da VS; -Varianti morfologiche, ossia varianti di grafia, sigle e acronomi e loro forme
sciolte)Es. DVD RINVIO DA (UF) DIGITAL VIDEO DISC, VIDEODISCHI DIGITALI
-Termini tecnici che rinviano ad equivalenti preferiti in quanto attinti al linguaggio corrente Es. NARRATIVA RINVIO DA (oppure UF) LETTERATURA NARRATIVA
-Termini obsoleti che rinviano ad equivalenti aggiornati del linguaggio comune Es.: AZIENDE RINVIO DA (oppure UF) IMPRESE
BAMBINI RINVIO DA (oppure UF) FANCIULLI-Termini che hanno assuto connotazioni negative che rinviano ad equivalenti
più “rispettosi”Es. DISABILI RINVIO DA (oppure UF) HANDICAPPATI
233233
• Non sono state create relazioni gerarchiche (ossia relazioni genere/specie oppure parte/tutto, oppure classe/esempio individuale al’interno di termini appartenenti alla stessa categoria concettuale) PINI VEDI ANCHE (BT) PINACEE oppure VASI SANGUIGNI VEDI ANCHE (BT) APPARATO CIRCOLATORIO; oppure SOLE VEDI ANCHE (BT) STELLE)
• Relazioni associative, ossia relazioni di affinità parziale di significato tra termini , anche qualora appartenenti a categorie diverse (es. GEOLOGIA VEDI ANCHE (RT) CROSTA TERRESTRE (ma, per un impiego parziale delle relazioni associative, cfr. infra FILE DI LAVORO)
• Come abbiamo già detto, molti dei termini composti p revisti da NS sono stati scomposti. La bonifica delle voci attualmente prevede solo casi di scomposizione che non richiedano massicci interventi di ridefinizionesintattica delle stringhe;
• Solo in casi segnalati, la bonifica riguarda stringhe di soggetto.
234234
TERMINI DI SOGGETTO E BONIFICA• Con l’avvento di SOL, abbiamo chiesto alla DM di attivare dei controlli
previsti dal programma, e che permettono, come già visto, di ottenere nuovi filtri di ricerca.
• Quindi:• Abbiamo chiesto (e ottenuto) dalla DM che tutti i termini con la nota
Nuovo soggettario , quindi così creati in Sebina, divengano automaticamente controllati, quindi filtrabili in sede di ricerca.
• I vecchi descrittori bonificati manterranno la nota (abbiamo chiesto di nontoglierla), ma abbiamo deciso, per i termini che bonifichiamo da orain avanti, di-mettere controllato-NON mettere più la nota NS (che tanto non serve, perchè non sui puòusare come filtro di ricerca)-Scegliere come livello MAX.
• Inoltre, sono stati abbassati a livello min tutti i soggetti e i descrittori esclusi quelli controllati, in modo che il livello per tutti sia min. In questo modo non ci saranno livelli differenti (che ancora adesso provocano imbarazzi da parte degli operatori).
• In futuro – dopo apposita implementazione - i termini derivati da stringhe di nuova creazione saranno di default termini non controllati ; per il momento il campo è di default vuoto. In questo modo potremo verificare periodicamente i nuovi descrittori e bonificare i termini che gli operatori hanno immesso, e la bonifica risponderà alle reali esigenze del polo, prendendo in considerazione i termini piu usati.
235235
ESEMPIO CON NOTA SINTATTICA
Bombardare Roma : gli alleati e la città aperta, 1940-1944 / Umberto Gentiloni Silveri, Maddalena Carli Bologna : il mulino, [2007].
ENUNCIATO: I bombardamenti di Roma durante la II guerra mondiale (1943-1944)
• Bombardamenti: indica l’azione• Roma: luogo (=ruolo extranucleare) oppure Oggetto meta dell’azione
espressa da bombardamenti???
La nota sintattica di Bombardamenti aerei aiuta: ELEM. TRANS. Segue i termini che indicano un tipo di struttura edile o una singola costruzione, e può essere seguito dai termini che indicano la singola guerra, p.e. Edifici civili – Bombardamenti aerei; Teatro alla Scala –Bombardamenti aerei della Guerra mondiale 1939-1945PARTE/PROPR. Segue i termini che indicano la singola guerra, p.e. Guerra mondiale 1914-1918 – Bombardamenti aerei – Gran Bretagna; Guerra mondiale 1939-1945 - Bombardamenti aerei - Roma
236236
ESEMPIO CON NOTA SINTATTICA
ENUNCIATO I bombardamenti di Roma durante la II guerra mondiale (1943-1944)
ANALISI DEI RUOLI
• Bombardamenti aerei: Parte/Proprietà della specifica guerra (v. Nota sintattica)• Guerra mondiale 1943-1945: possessore rispetto a Bombardamenti• Roma: luogo (=ruolo extranucleare)
SOGGETTOconc. chiave Guerra mondiale 1939-1945 – parte/propr. Bombardamenti aerei –luogo Roma – tempo 1943-1944
237237
ESEMPIO CON NOTA D’AMBITO
Il *rito del rischio nell'adolescenza / Luca Vallario ... [et al.!. - Roma : Magi, [2005]. 142 p. ; 21 cm.
ENUNCIATO: Atteggiamento degli adolescenti nei confronti del rischio
ANALISI DEI RUOLI• Rischio: Oggetto-Meta/Concetto chiave• Atteggiamento: elemento transitivo• [degli]: connettivo• Adolescenti: Agente
Rischio: non compare nel Thesaurus, ma è preferibile cercare i termini per troncamento, servendosi dell’opzione comincia perSe si fa la ricerca in questo modo, si trova la voce Rischi
238238
ESEMPIO CON NOTA D’AMBITO
Rischi:Nota d’ambito: In economia, nei processi produttivi, nelle assicurazioni e nella tecnica bancaria e aziendale, possibilità o probabilità di subire un danno economico in seguito a fatti non prevedibili (VT)
Il catalogatore deve usare un termine solo nel contesto semantico previsto dal Thesaurus espresso dalla nota d’ambito e dalla gerarchia.
• Quindi non si può usare in questo contesto!• Bisogna cercare un altro termine: Pericoli
SOGGETTOconc chiave Pericoli – elem. Trans. Atteggiamento [degli] agente Adolescenti
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ESEMPIO CON TERMINI COMPOSTI
La scuola del regime : i libri di testo nelle scuole secondarie sotto il fascismo / Ugo Piscopo ; prefazione di Nicola Mancino. - Napoli : Guida, [2006]. 203 p. ;
ENUNCIATO:La propaganda fascista nelle scuole superiori in Italia durante il ventennio, attraverso i libri di testo
• Propaganda fascista: oggetto meta • Libri di testo: strumento (oggetto indiretto)• Scuole medie superiori: agente• Italia, 1920-1940: luogo e tempo
Per meglio esprimere l’elemento strumentale è bene inserire l’el. transitivo Impiego, per una maggiore espressività della stringa
• Impiego: el. transitivo
240240
TERMINI SCOMPOSTI NEL THESAURUS
Propaganda fascista non esiste nel Thesaurus, non può costituire un termine, va scomposto sintatticamente in Propaganda + FascismoPropaganda : Azioni-Attività BT: Attività di ambito socialeNota d’ambito: Azione che tende ad influire sull'opinione pubblica, orientando verso determinati comportamenti collettivi, e l'insieme dei mezzi con cui viene svoltaFascismo Azioni-Processi BT: Movimenti politiciNota d’ambito: Il complesso dei movimenti, della dottrina e della prassi politica fondata sulla violenza e indiscriminata affermazione di motivi nazionalistici e imperialistici, sulla presunta loro sufficienza a superare e armonizzare conflitti economici, politici e sociali e sull'imposizione del principio gerarchico a tutti i livelli della vita nazionale. Comprende tutti i movimenti e regimi sorti in Europa e in altri continenti dopo la prima guerra mondiale, che sposano la dottrina fascista
Nel soggetto sarà indispensabile esprimere la localizzazione (Italia ) perchéil termine Fascismo non si riferisce solo al movimento politico italiano.Il luogo e il tempo sono gli ultimi elementi citati perché si riferiscono a tuttoquello che precede
241241
TERMINE NON PREFERITO
Libri di testo Non descrittore USA Testi scolastici
Testi scolastici : Cose-Forme; • BT: [Documenti secondo il tipo di utenza]• RT: Libri• RT: Scuole• …• UF: Libri di testo
RUOLIOggetto meta- el. Trans.- Strumento (espresso dal ruolo composto Impiego+ Strumento)- Agente – luogo- tempo
SOGGETTO:conc. chiave Fascismo – el. trans. Propaganda – el. trans. Impiego [dei] strumento Testi scolastici – agente Scuole medie superiori – luogo Italia – tempo 1920-1940
242242
DIZIONARI BILINGUII dizionari bilingui con il soggettario di Firenze venivano soggettatiCosì:Centro lessicografico Sansoni
Inglese-italiano italiano-inglese / realizzato dal Centro lessicografico Sansonisotto la direzione di Vladimiro Macchi Nuova ed., 4. ed. / a cura di Edigeo. Milano : Rizzoli Larousse, 2003. X, 2409 p. ; 25 cm. 1. Lingua inglese - Dizionari
Andando a controllare il termine dizionari sul thesaurus si trova il termine Dizionari bilingui : Categoria/Faccetta: Cose:Forme
TTFormeBTDizionari poliglottiDefinizione : Opere lessicografiche che registrano ordinatamente le parole, locuzioni, frasi idiomatiche di una lingua dandone gli equivalenti in una lingua diversa (VLI)Nota sintattica : PARTE/PROPR. Segue i termini che indicano le lingue, p.e. $Lingua spagnola [e] Lingua italiana - Dizionari bilingui; Lingua tedesca [e] Lingua inglese - Dizionari bilingui$ (CG)
243243
DIZIONARI BILINGUIDalla nota d’ambito si deduce che per il nostro documento dobbiamo usare Dizionari bilingui e non Dizionari come in precedenza
Dalla nota sintattica abbiamo le istruzioni su come comporre la stringa disoggetto, che sarà:
conc. chiave Lingua inglese [e] Lingua italiana – forma bibliogr. Dizionari bilingui
Dal manuale al punto A.4 si trovano le istruzioni dell’ordinare in cui citare le lingue :• In presenza della lingua italiana e di una lingua straniera, si cita per prima la
lingua straniera• Quando entrambe le lingue sono straniere si segue invece il criterio suggerito
dalla CDD, dando la precedenza alla lingua che viene per ultima nella sequenza 420-490
244244
ELEMENTI COORDINATIRossi, Anna
Portale storia : dall'antico regime alla globalizzazione : corso di storia per gli istituti professionali / Anna Rossi, Mario Palazzo, Margherita Bergese. [Brescia] : La scuola, [2008]. 576 p. : ill. ; 26 cm.
Con il soggettario di Firenze il soggetto era:Storia moderna e contemporanea – Testi scolastici
Se si cerca nel thesaurus il descrittore “Storia moderna e contemporanea” si vedràche il termine è stato scomposto in “Storia moderna ” e “Storia contemporanea ”
quindi:
Conc chiave Storia moderna – forma bibliogr. Testi scolasticiConc chiave Storia contemporanea – forma bibliogr. Testi scolastici
No Conc chiave Storia moderna [e] contemporanea – forma bibliogr. Testi scolastici
Perché non ci sono altri termini nel nucleo.
245245
CONFRONTOPanella, CarloNon è lo stesso Dio non è lo stesso uomo : Bibbia e Corano a confronto / Carlo Panella. Siena : Cantagalli, 2009. 198 p. : ill. ; 21 cm.
L’intenzione dell’autore in questo documento è di mettere a confronto i duetesti quindi si usa il termine “confronto”: è una relazione stabilita dall’autore tra due concetti quindi a un termine è assegnato il ruolo di concetto chiave, mentre il ruolo dell’altro termine può essere interpretato come strumentale. Trattandosi di una relazione bidirezionale, nella quale i due concetti hanno funzioni intercambiabili (entrambi sono oggetto/strumento del confronto), per scegliere a quale concetto assegnale il ruolo di concetto chiave si segue l’ordine alfabetico.
conc. chiave Bibbia – elem. trans. Confronto [con il] strumento Corano
246246
CONFRONTO
La banca islamica e la disciplina bancaria europea : atti del Convegno internazionale di studi, Napoli, 8-9 aprile 2005 / a cura di Gabriella Gimigliano e Gennaro Rotondo Milano : Giuffrè, 2006. VIII, 243 p. ; 23 cm.
ENUNCIATO: Atti di un congresso sul confronto tra il diritto islamico e quello francese, inglese e italiano relativo alle banche.
SOGGETTO:conc chiave Banche – parte/ propr. Diritto islamico – El. Trans. Confronto [con il] strumento Diritto [di] Francia [e] Gran Bretagna [e] Italia – form bibliog. Atti di Congressi
In questo caso l’ordine non è quello alfabetico ma è stabilito dall’autore.
247247
Es RAPPORTIScienza, quindi democrazia / Gilberto Corbellini. - Torino : Einaudi, 2011.
Presentazione editoriale:Questo libro avanza una tesi eretica: l'idea che l'invenzione della scienza moderna abbia fornito gli strumenti cognitivi e
morali necessari per far funzionare l'economia di mercato e consentire la nascita della democrazia. Grazie a tali strumenti, la scienza stimola la capacità di pensare in modo controintuitivo, permettendo di spiegare ciò che accade. Essa, inoltre, consente di prendere decisioni morali, economiche e politiche che non sono "naturali" - date le predisposizioni comportamentali di cui ci ha dotato l'evoluzione - ma che, tuttavia, migliorano la società sotto tutti i punti di vista
SBN:Scienze e società Vecchio sogg.Nei poli:Scieza e democrazia (Piemonte) Vecchio sogg
Scienze – Metodo – Applicazioni alla politica (Campobasso) eventualmente espresso così: Politica - Impiego [dei] Metodi scientifici
Politica - Effetti [delle] Scienze (Polo Romagnolo)CULTURA SCIENTIFICA (Ferrara)
Scienze - Rapporti [con la] Società
248248
ELEMENTI COORDINATIQuando si usano? Quali sono le differenze?
• Rapporti Relazioni che intercorrono tra due o più persone, gruppi, enti o organi collettivi, cose, concetti, ecc.
• Confronto L'azione del mettere a confronto persone, cose, ecc., per rilevarne la somiglianza, le affinità, le differenze
• [e] indica semplicemente che i due concetti hanno la stessa funzione nel documento ma non sono messi in relazione o a confronto.
La doppia verità : conflitti di ragione e fede tra Medioevo e prima modernità / LanducciFede - Rapporti [con la] Filosofia - Sec. 13.-16.
Su due ali : l'impegno per la ragione, responsabilità della fede / Antonio StaglianòFilosofia [e] fede – Concezione [della] verità
Cristo filosofo : [le radici del pensiero dell'Occidente] / Frédéric LenoirCristianesimo - Confronto [con la] Filosofia
249249
RAPPORTIFelicità e libertà : economia e benessere in prospettiva relazionale / a cura di Luigino Bruni e Pier Luigi Porta
In questo caso anche se il titolo può dare l’impressione che i due temi vengano affrontati separatamente, dal sottotitolo si evidenzia l’intenzione dell’autore di mettere in rapporto i due concetti e quindi avremo:
Soggetto: Benessere pubblico - Rapporti [con la] Felicità
Le *amanti del Vulcano : Bergman, Magnani, Rossellini : un triangolo di passioni nell'Italia del dopoguerra / Marcello Sorgi.
Soggetto: Rossellini, Roberto – Rapporti [con] Bergman, Ingrid [e con] Magnani, Anna
San Francesco d'Assisi ed i benedettini subasiani e sublacensi : appunti per una storia della cultura benedettina / Annibale Ilari
Soggetto: Francesco : d’Assisi<santo> - Rapporti [con i] BenedettiniSoggetto polo: Francesco d’Assisi<santo> - Rapporti [con i] Benedettini
250250
Elementi coordinatiPirandello e Zoščenko : metamorfosi del comico / Irina Koleva
Il libro tratta delle trasformazioni del comico nei due autori, non fa un confronto e non mette in relazione i due autori quindi:
Soggetto: Pirandello Luigi [e] Zoscenko, Mihail Mihajlovic – Opere – Temi - Comico
Professionalità mediaeducative : modelli e proposte per l'educazione ai media in Germania / Theo Hug
Soggetto Educazione – Impiego [degli] Audiovisivi [e degli] Elaboratori –
Germania
251251
COLLEZIONI
ENUNCIATO: Catalogo di esposizione di autoritratti (nelle collezioni) degli Uffizi
ANALISI DEI RUOLI:Autoritratti possessoreCollezioni Parte/proprietàGalleria degli Uffizi InteroCataloghi di Esposizioni Forma bibliografica
SOGGETTO: conc. chiave Autoritratti – parte/propr. Collezioni [della] Galleria degli Uffizi – forma
bibliogr. Cataloghi di esposizioni
252252
COLLEZIONINota sintattica: PARTE/PROPR. Segue i termini che indicano la classe di oggetti raccolti o l'attività che li ha prodotti, e precede i termini che indicano l’individuo o l’organizzazione che possiede la raccolta, p.e., Fotografie – Collezioni; Pittura olandese - Sec. 17. – Collezioni; Uccelli – Collezioni [del] Museo civico di zoologia <Roma> Porcellane – Sec. 18.-19. – Collezioni [del] Palazzo del Quirinale; Arte - Collezioni [di] Filomarino, Ascanio; Scarpa, Carlo – Disegni [di] Architettura – Collezioni [della] Fondazione scientifica Querini Stampalia; Leonardo da Vinci – Disegni [di] Cavalli – Collezioni [della] Royal library<Windsor>
Quando non è citata la classe di oggetti raccolti o l’attività che li ha prodotti, segue i termini che indicano l’individuo o l’organizzazione che possiede la raccolta, p.e., Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi – Collezioni - Restauro
253253
Precedenza alla relazione di possesso su quella partitiva
Disegni di strumenti musicali (nelle collezioni) del Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi
proprietà Strumenti musicali (cosa rappresentata) possessore
Disegni
parte Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi (contesto di conservazione) tutto
Disegni sono sia proprietà rispetto a strumenti musicaliparte rispetto al Gabinetto
Il questo caso la stringa è costruita applicando un corollario del Principio della dipendenza dal possessore , che consiste nella precedenza accorda alla relazione di possesso sulla relazione partitiva
Conc. Chiave Strumenti musicali – parte/propr. Disegni – parte/propr. Collezioni [del] Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi – forma bibliogr. Cataloghi di esposizioni
254254
DISEGNILa nota sintattica alla voce Disegni aiuta a stabilire i ruoli e l’ordine di preferenza
Nota sintattica: PARTE/PROPR. Segue i termini che indicano il soggettoraffigurato e precede i termini che indicano il contesto di conservazione, p.e.
• Esercito italiano - Uniformi - 1861-1903 - Disegni; • Ospedale di Santa Maria della Pietà, Roma – Sede – Disegni - Cataloghi di
esposizioni; • Corpo umano – Disegni - Collezioni [della] Akademie der bildenden Künste,
Vienna.
Quando è citato anche l’autore, segue i termini che indicano l’autore, ed èseguito dai termini che indicano il soggetto raffigurato e/o dai termini che indicano il contesto di conservazione, p.e.
• Wicar, Jean Baptiste Joseph - Disegni – Collezioni [dell'] Accademia di belle arti, Perugia;
• Leonardo da Vinci – Disegni [di] Anatomia – Collezioni [della] Royal library, Windsor
255255
AFFRESCHI
Affreschi di Benozzo Gozzoli della Chiesa di Sant’Agostino <San Gimignano>
proprietà/possessore di Benozzo Gozzoli
Affreschiproprietà/parte della Chiesa di Sant’Agostino
<San Gimignano>
conc chiave Benozzo Gozzoli – parte/proprietà Affreschi [della] intero Chiesa di Sant’Agostino <San Gimignano>
256256
RELAZIONE MULTIPLA DI POSSESSO
Disegni Autore dell’operaDocumenti Soggetto RappresentatoFotografie Contesto di conservazioneIncisioni…
Tra le due relazioni di possesso, con l’autore e con il soggetto raffigurato , è data la precedenza alla relazione con l’autore.
• Cfr. Nota sintattica sotto Disegni, Fotografie,• Documenti
257257
RELAZIONE MULTIPLA DI POSSESSO
TITOLOI cavalli di Leonardo : studi sul cavallo e altri animali di Leonardo da Vinci dalla Biblioteca reale nel Castello di Windsor : Firenze, Palazzo Vecchio, 19maggio - 30 settembre 1984 /
ENUNCIATO:catalogo di esposizione dei disegni di cavalli di Leonardo conservati nella Royal Library di Windsor
SOGGETTOconc. chiave Leonardo da Vinci – parte/propr. Disegni [di] Cavalli –Parte/propr. Collezioni [della] Royal library, Windsor – forma bibliogr. Cataloghi di esposizioni
258258
RITRATTII ritratti / Tullio Pericoli. - Milano : Adelphi, 2002.
ENUNCIATO: ritratti di persone celebri di Tullio pericoli
Nota sintattica di Ritratti :PARTE/PROPR. Segue i termini che indicano la classe di persone o la singola persona rappresentata, ed è seguito dai termini che indicano il contesto di conservazione, p.e. Uomini celebri veneti – Ritratti – 1850-1900;Carlo Alberto <re di Sardegna> - Ritratti; Musicisti – Ritratti – collezioni [delle] Civiche raccolte d’arte applicata e incisioni
<Milano>.
Quando è citato l’autore, segue i termini che indicano l’autore e precede i termini che indicano
la classe di persone o la singola persona rappresentata, p.e. Pontormo – Pittura [:] Ritratti; Annigoni, Pietro – Ritratti [di] Sovrani; Mayer, Georges-Fréderic – Disegni [:] Ritratti [di] Rousseau, Jean Jacques <1712-1778>
SOGGETTO: Pericoli, Tullio – Ritratti [di] Persone celebri
259
ES. RELAZIONE MULTIPLA DI POSSESSO
ES. DAL poloVittorio Bolaffio e il porto di Trieste nei disegni della Collezione Sanguinetti / a cura di Sergio Vatta. - [Gorizia] : BSI ; Padova ; Trieste : SVSB, 2011. • BOLAFFIO, VITTORIO - Disegni - Collezione [di] Sanguinetti, Bruno -
Cataloghi di esposizioni
Come da es del thesaurus.• Leonardo da Vinci – Disegni [di] Anatomia – Collezioni [della] Royal library,
Windsor$ (ST)
Si può integrare la stringa inserendo il soggetto rappresentato
• BOLAFFIO, VITTORIO - Disegni [del] Porto di Trieste - Collezione [di] Sanguinetti, Bruno - Cataloghi di esposizioni
260260
FOTOGRAFIEENUNCIATO:Catalogo di esposizione di fotografie di Giuseppe Morandi raffiguranti Immigrati africani a Piadena
ANALISI DEI RUOLIMorandi, Giuseppe concetto chiaveFotografie di immigrati africani, Piadena parte/proprietàCataloghi di esposizioni forma bibliografica
SOGGETTOMorandi, Giuseppe – Fotografie [di] immigrati africani - Piadena –Cataloghi di esposizioni
261261
COLLEZIONIIl *furore delle immagini: fotografia italiana dall'archivio di Italo Zannier nella collezione della Fondazione di Venezia / a cura di Denis Curti. - Venezia : Fondazione di Venezia : Marsilio, 2010. - 279 p. : ill. ; 28 cm. ((Catalogo della Mostra tenuta a Venezia nel 2010.
SOGGETTOconc. chiave FOTOGRAFI ITALIANI – parte/propr. Sec. 19.-21. –parte/propr.Collezioni [dell'] Archivio Italo Zannier [della] Fondazione di Venezia – forma bibliogr. Cataloghi di esposizioni
262262
TEMIDOCUMENTO: Gli dei a corte : letteratura e immagini nella Ferrara estense / a cura di Gianni
Venturi e Francesca Cappelletti
ENUNCIATO: Tema della mitologia classica nell’arte e nella letteratura a Ferrara nei sec. 15. e 16.
Nel thesaurus Temi :Nota d'ambito : Argomenti e soggetti di scritti e discorsi, di opere artistiche, letterarie, teatrali,
cinematografiche, ecc. Nota sintattica : PARTE/PROPR. Segue i termini che indicano l’attività artistica, i suoi specifici
prodotti o la singola opera, p.e., Pittura – Temi [:] Natività; Cinema italiano - Temi [:] Resistenza; Alighieri, Dante. Divina Commedia – Temi [:] Amicizia (…in polo al posto di [:] si impiega il normale separatore fra descrittori es. TEMI – AMICIZIA)
SOGGETTOconc. chiave Arte [e] letteratura - parte/propr. Temi - Mitologia classica – luogo Ferrara – tempo Sec.
15.-16
263263
TEMI: ALTRI ESEMPIDOCUMENTO: Primo Levi e la scienza come metafora / Antonio Di MeoSOGGETTO: Levi, primo – Opere – Temi - Scienze
DOCUMENTO: Manzoni poeta teologo, 1809-1819 / Giuseppe Langella . SOGGETTO: Manzoni, Alessandro - Opere poetiche - Temi - Religione -
1809-1819
DOCUMENTO: L'inchiostro bianco : madri e figlie nella narrativa italiana contemporanea / Saveria Chemotti
SOGGETTO: Scrittrici italiane – Opere narrative – Temi – Figlie [e] Madri –Sec. 20.
DOCUMENTO: Leonardo teologo : l'artista nipote di Dio / Rodolfo Papa. SOGGETTO: Leonardo da Vinci - Pittura - Temi - Cristianesimo
DOCUMENTO: Francois Vidoc, Ragazzine di cartaSOGGETTO: Fumetti - Temi – Donne adolescentiNON ADOLESCENTI <FEMMINE> - Fumetti
264264
MALATTIEENUNCIATO: La terapia manipolativa per il trattamento delle malattie dell’apparato
locomotore.
Dal thesaurus Malattie :Categoria/Faccetta: Azioni:Processi Nota sintattica : ELEM. TRANS. Segue i termini che indicano il singolo individuo, la classe
di individui, l'organismo o una sua parte colpiti da malattia, ed è seguito dai termini che indicano l’agente patogeno o altra causa, p.e.,
Leopardi, Giacomo – Malattie; Adolescenti – Malattie; Gatti – Malattie; Apparato digerente – Malattie; Bambini – Sistema nervoso – Malattie; Conifere – Malattie [da] Insetti nocivi; Vasi sanguigni – Malattie – Effetti [della] Radioterapia; Fegato – Malattie – Ruolo [dell’] Ossido di azoto; Apparato respiratorio – Malattie – Fattori genetici
conc. chiave Apparato locomotore – elem. trans. Malattie – elem. trans. Terapia manipolativa
265265
ATTEGGIAMENTOSotto altri cieli : l'Oltremare nel movimento femminile italiano (1870-1915) / Catia Papa ; con un saggio introduttivo di Gabriella Bonacchi
ENUNCIATO:Atteggiamento del femminismo italiano verso il colonialismo negli anni tra il 1870 e il 1915
Se noi guardiamo il Thesaurus per Atteggiamento , notiamo che ha un elenco lunghissimo di
UF+: Atteggiamento dei deputati sardi, Atteggiamento politico, Atteggiamento verso gli ebrei,…
Il nuovo soggettario scompone questi termini composti tramite l’uso dei connettivi
Avremo quindi:
SOGGETTO:
conc. chiave COLONIALISMO – elem. trans. Atteggiamento [del] agente
Femminismo – luogo Italia - tempo 1870-1915
266266
CONCEZIONEDOCUMENTO: La *Chiesa, il segreto e l'obbedienza : la costruzione del
soggetto politico nel medioevo / Jacques ChiffoleauENUNCIATO: La concezione dell’obbedienza secondo la Chiesa nei sec.
12-15
Termine Concezione nel Thesaurus viene così presentato:Categoria/Faccetta : Cose:Strumenti
Nota d'ambito : Il modo di concepire, cioè d'intendere, interpretare, ecc., qualcosa con l'intelletto, con la mente, o con la fantasiaNota sintattica : ELEM. TRANS. Segue i termini che indicano l’oggetto del concepire, p.e. Natura – Concezione – Sec. 17.-18.; Eucarestia –Concezione [di] Francesco : d’Assisi, santo
…Tra i RT troviamo• RT Concetti• Concezione cattolica• Concezione comunista• Concezione cristiana
SOGGETTO: conc. chiave Obbedienza – elem. trans. Concezione cattolica –tempo Sec. 12.-15.
267267
RUOLODal thesaurus il termine Ruolo viene così presentato:Categoria/Faccetta: Azioni:Attività
Nota d'ambito: La parte, la funzione, il peso di qualcuno o di qualcosa nell'attuarsi di un fatto o di una situazione (VT) Nota storica: Precedentemente con il significato di registro dei nomi e delle funzioni del personale appartenente a enti e organizzazioni specialmente pubbliche
ATTENZIONEQuesto termine viene inserito con una funzione completamente nuova, in precedenza veniva usato con un significato diverso.
Es.DOCUMENTO: Wikicrazia : l'azione di governo al tempo della rete : capirla,
progettarla, viverla da protagonista SOGGETTO: conc chiave Partecipazione politica – elem. Trans. Ruolo [delle] agente
Comunità virtuali – luogo Italia
268268
Es. RUOLOEs di come si può unire due soggetti in un’unica stringa tramite Ruolo
Sentinelle della patria : il fascismo al confine orientale 1918-1941 / Annamaria Vinci. - Roma ; Bari : GLF editori Laterza, 2011
In polo abbiamo due soggetti per esprimere il contenuto del documento:PoloFASCISMO - Italia nord-orientaleITALIA - Confini orientali - Storia - 1918-1941SBN Fascismo - Venezia Giulia - 1918-1941Fascismo - Friuli - 1918-1941RavennaFascismo - Dalmazia [e] Friuli-Venezia GiuliaVicenzaFascismo - Istria [e] Venezia Giulia - 1915-1941BNIItalia - Confini orientali - Ruolo [del] Fascismo - 19 18-1941
269269
RUOLODOCUMENTO: Bufale apocalittiche : le catastrofi annunciate (e mai avvenute) del
terzo millennio SOGGETTOconc chiave Disastri [e] Malattie – elem. trans. Effetti [delle] agente Previsioni – elem. trans
Ruolo [delle] agente Comunicazioni di massa
DOCUMENTO: Capitale sociale delle famiglie e processi di socializzazione : un confronto fra scuole statali e di privato sociale
SOGGETTO: conc chiave Famiglie – parte/propri. Relazioni sociali – el. trans. Ruolo [delle] agente Scuole – luogo Bologna – tempo 2004-2005 – forma intell. Indagini per campione
DOCUMENTO: La scommessa della decrescita / Serge LatoucheSOGGETTO: conc chiave Sviluppo sostenibile – el. trans Ruolo [del] agente
Consumo
270270
GIUDIZIDOCUMENTO: Vita umana : © copyright divino : la giornata per la vita : analisi dei messaggi dei vescovi italiani e degli Angelus di Giovanni Paolo2. / Benito Giorgetta. SOGGETTO: conc chiave Aborto indotto – el trans Giudizi [della] agente Chiesa
cattolica – luogo Italia – tempo 1978-2006
DOCUMENTO: L'Italia dell'Italia : la tradizione toscana da Montesquieu a BerensonSOGGETTO: conc chiave Cultura – parte/propr Toscana – el trans Giudizi [degli] agente
Intellettuali – tempo Sec. 18.-20.
271271
IMPIEGODal thesaurus ricavo molte informazioni: c’è la nota d’ambito, la gerarchiadel termine, una nota storica, un lunghissimo elenco di termini UF+ da scomporre e
la seguente nota sintattica:ELEM. TRANS. Segue il termine che indica il fine o l'ambito dell'attività e precede il
termine che indica lo strumento impiegato e/o l'agente, p.e.§Linguistica -Impiego [degli] Elaboratori; Sistemi multimediali - Impiego [da parte delle] Donne
DOCUMENTO:Trasporti pneumatici di materiali sciolti / Salvatore Tommasi. -Trieste : Edizioni goliardiche, 2009.
SOGGETTO: conc chiave Materiali – parte/propr Trasporti – el trans Impiego [di] strumento
Apparecchiature pneumatiche
272272
IMPIEGO
DOCUMENTO: Verde verticale : aspetti figurativi, ragioni funzionali e soluzioni tecniche nella realizzazione di living walls e green façades / Oscar Eugenio Bellini, Laura Daglio. - Santarcangelo di Romagna : Maggioli, 2009. - 343 p. : ill. ; 24 cm.
GIARDINI VERTICALISOGGETTO:Conc chiave Edifici – parte/propr Facciate – parte/propr Decorazione – el trans Impiego [delle]
strumento Piante ornamentali
Dato che il Nuovo soggettario non attesta l’uso di un termine più “spinto” quale GIARDINI VERTICALI, sarebbe opportuno introdurlo, anziché come nuovo soggetto, come legame dal titolo quale “KEYWORD”
DOCUMENTO: Rete e democrazia : politica, informazione e istruzione / Claudia Hassan.
SOGGETTO:
Informazione – Diffusione – Impiego [di] Internet
273273
Londra : Trafalgar square : un comizio per l'indipend enza irlandese / photographed by Antonio Sansone [S. l. : s. n., 1951-1959]. 1 fotografia : b/n ; 35x24 cm ( Fotografie dell’arc hivio de Il mondo) Tit. manoscritto sul verso. - Pubbl. in Il mondo, a. 11 (1959), n. 34, con lo stesso tit. 1. Irlanda - Indipendenza politica - Comizi politici - Tr afalgar Square<Londra> - 1951-1959 - Fotografie
Da SBNComizi politici - Temi[:] Indipendenza [dell']Irland a - Trafalgar square<Londra> - 1951-1959 - Fotografie .
In questo caso Irlanda va considerato possessore delle proprietà inerenti la comunità , l’area e l’ente , nel loro insiemeVedi es. manuale A.2.2.2 toponimi nella relazione possessore/proprietàKosovo – Indipendenza politica
Es. CORREZIONE IN BNI
274274
Londra : comizio antiatomico a Trafalgar square / fot ografato da Giancarlo Scalfati - [S. l. : s. n., 1951-1961] - 1 fo tografia : b/n ; 36x24 cm (( Tit. manoscritto sul versoPubbl. in Il mondo, a. 13( 1961), n. 45, con il tit.: Londra : comizio antinucleare a Trafalgar square. ))Armi nucleari - Comizi politici - Trafalgar Square <Londra> - 1951-1961 -FotografieDa SBN:Comizi politici – Temi [:] Bombe nucleari - Trafalgar square <Londra> - 1951-1961 - Fotografie . Nuovo soggettario
Altro soggetto da BNI
Pace - Comizi politici - Trafalgar Square <Londra> - 195 1-1960 -Fotografie
Legato solo alla nazionale di Firenze quindi probab ilmente è stato modificato in seguito nel soggetto corretto
Es. CORREZIONE IN BNI
275275
COMIZI / COMIZI POLITICI
Comizi in ThesaurusCategoria/Faccetta: Agenti:Organizzazioni
Nota d'ambito: In Roma antica, assemblee popolari convocati a scopo elettorale o legislativo TTOrganizzazioniBT[Organizzazioni nelle attivitàpolitiche e socio-politiche del passato]NTComizi centuriati
Comizi politici in ThesaurusCategoria/Faccetta: Azioni:Attività
TTAttivitàBT[Attività relative alla politica]RTDiscorsi politici Propaganda politica
Definizione: Riunioni pubbliche, generalmente all'aperto, nel corso delle quali uno o più oratori espongono il punto di vista di un partito o di una corrente politica sui problemi e i fatti d'attualità
Classificazione Dewey (Ed. 22): 320.014 Scienza politica. Linguaggio e comunicazione
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La ricerca in Opac• Attualmente la maschera iniziale dell’Opac
prevede un inserimento del termine (dei termini) di ricerca in stile “Google”. Questo significa che il/i termini inseriti nella stringa verranno cercati in tutti i campi disponibili.
• Il “rumore” prodotto dalla ricerca può essere arginato utilizzando il filtro della localizzazione del documento (per gruppi di biblioteche o biblioteca).
277
• Il sistema quindi cerca anche nel campo soggetto. Ma per una ricerca più puntuale, concentrata solo nei soggetti o nei termini di soggetto, è necessario usare la maschera di ricerca “per campi”.
• I soggetti si cercano nella stringa “Argomento”. Si possono inserire una o piùparole, utilizzando i consueti metodi di ricerca: singolare, plurale, troncamento (*finale) o ? Che sostituisce lettere interne alla parola.
278
• Si possono usare anche gli operatori booleani(AND; NOT; OR) rigorosamente in maiuscolo.
• Il sistema cerca nelle stringhe contenenti le parole cercate, nei termini e nei termini di rinvio (UF). Es. libri bambini: trova anche Diritti del Fanciullo – libri per ragazzi perché diritti del fanciullo ha UF Diritti del bambino.
• Inserendo le parole ricercate in “Argomenti”, il sistema cerca in tutti i soggettari a disposizione, quindi nel NS Firenze e nel Soggettario Pordenone.
279
• E’ possibile fare una ricerca per lista, immettendo una sola parola di ricerca. Il sistema proporrà l’elenco, in ordine alfabetico, di tutte le stringhe disponibili e si posizionerà su quelle che iniziano con il nostro termine. Tale funzione vale anche per i termini di soggetto.
• In entrambi i casi è possibile scegliere il soggettario di riferimento (NS, PD, o entrambi).