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Nuove reti: telecomunicazioni,
broadcasting e IoT
Scenari e casi d’uso per i servizi di pubblica utilità
Enrico Pochettino
Direttore Innovazione ed Internazionalizzazione
9 Maggio, 20181
▪ Il Gruppo IREN in breve
▪ Scenari ed evoluzione delle reti di telecomunicazione nei servizi di
pubblica utilità
▪ Conclusioni
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Il Gruppo IREN
IREN è una delle maggiori multiutility nello scenario
italiano ed è quotata alla borsa dei valori di Milano.
IREN è strutturata come una holding con sede
principale a Reggio Emilia e sedi operative a Genova,
Parma, Piacenza e Torino.
Il Gruppo contribuisce attivamente alla
crescita dei territori in cui opera,
promuovendo in modo tangibile lo sviluppo
economico e l’innovazione.
Siamo 7.000 dipendenti
su 14 provincie
3
Financials
4
Capitalizzazione di mercato corrente
3,2 € bln
Finanziaria
Sviluppo
Utilities
33.3%
Municipality
of Reggio
Emilia
7.2%
Municipality
of Parma
3.2%Municipality
of Piacenza
1.6%
Other
Municipalitie
s
5.8%
Clearstream
Banking
Luxembourg
3.7%
Kairos Parner
SGR
3.1%
Other
Shareholders
42.2%
Generation
and DH
30.0%
Market
13.0%Energy infr.
19.2%
Water
20.3%
Waste
17.5%
EBITDA 2017: 820 € mlnBreakdown SBU
820814
678623
2017201620152014
EBITDA [mln€]
238
180
118
69
2017201620152014 (*)
NET PROFIT [mln€]
IREN Key Drivers
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ENERGIA ELETTRICA
2,85 GW capacità installata
8.944 GWh prodotti nel 2017
17.356 GWh venduti nel 2017
4,284 GWh distribuiti
TELERISCALDAMENTO
6 impianti di cogenerazione
924 km di rete
3,017 GWh calore prodotto nel 2017
1st operatore in italia con 871.000 abitanti serviti
AMBIENTE
3 WTE gestiti
1,91 mln ton trattate nel 2017
Raccolta rifiuti su circa 145 comuni
SERVIZIO IDRICO
Gestione del ciclo idrico integrato per 2,64 mln di
abitanti
185 mln m3 distribuiti nel 2017
29.347 km di condotte
GAS NATURALE
897.000 clienti finali
7.984 km di rete
1 terminale di rigassificazione GNL, 3,75 bln m3/y
capacità autorizzata (49,07% quota IREN)
ALTRI SERVIZI
102.000 punti luce stradali
19.000 semafori
Facility management e global service
▪ Il Gruppo IREN in breve
▪ Scenari ed evoluzione delle reti di telecomunicazione nei servizi di
pubblica utilità
▪ Conclusioni
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Qualche numero di IREN
In totale oltre 100.000 SIM gestite a livello di Gruppo
Telecontrollo fluidi
(GAS e acqua)
Circa 1.800 impianti
Protezione catodica
cabine GASCirca 1.600 punti di rilevazione
Smart metersCirca 300.000 gas
Circa 710.000 elettrici
Controllo Illuminazione circa 600 quadri
Telegestione TLRCirca 8.000
sottostazioni
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Sistemi di monitoraggio e controllo di centrali,
termovalorizzatori, sottostazioni, sistemi termici, ecc.
Telelettura contatori
elettricicirca 5.000 concentratori
Reti elettriche: evoluzione verso la smart grid
Monitoraggio in tempo reale
dello stato della reteCoordinamento dei consumi,
produzioni e storage
Garantire l’auto risoluzione dei disturbi di potenza
Identificazione della configurazione ed
operation ottimale della rete
Generazione di segnali
verso gli utenti in modo da
abilitare il Demand Side
Management
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Le principali funzionalità di una smart grid:
Roll out smart meters 2.0 e
abilitazione di servizi aggiuntivi
per i clienti
Smart Meter 1 Generazione
• Telecontrollo e telegestione
• Letture da remoto
• NO consumi stimati
• Manutenzione più efficace
PRODUZIONE
TRASMISSIONE
DISTRIBUZIONE
VENDITA
Smart Meter 2 Generazione
• Dati in near real time
• Demand response
• Energy footprint
Qualsiasi servizio (incluse commodities)
I dati di consumo dovranno
essere resi disponibili ai clienti
finali e ai loro venditori
CLIENTE FINALE
IL DSO non avrà un contatto diretto con il cliente
Protocollo di trasmissione:
PLC banda A
Protocollo di trasmissione:
PLC banda A
PLC banda C (Energy footprint)
Reti elettriche: evoluzione verso la smart grid
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ALTRI PLAYER
NON UTILITY
Distributori
Reti elettriche: evoluzione verso la smart grid
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Passato Presente Futuro
Le Centrali regolano
Gli utenti consumano
Reti elettriche: evoluzione del mercato
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La crescente produzione da rinnovabili crea sbilanciamenti della rete
I grandi consumatori partecipano attivamente al bilanciamento della rete
Passato Presente Futuro
Reti elettriche: evoluzione del mercato
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Gli utenti residenziali partecipano al bilanciamento
Le Rinnovabili assumono un ruolo preponderante
Passato Presente Futuro
+
La smart Home
Fonte: RSE
Cooperazione tra reti e vettori
energetici
Reti elettriche: evoluzione del mercato
Il cittadino gioca un ruolo sempre maggiore ed attivo nel mercato elettrico
da Consumer a
Prosumer
da utente del
monopolista a
cliente nel mercato
libero
da consumatore
passivo a
consumatore
attivo
da utente del
dispacciamento a
attore del
bilanciamento
della rete
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Reti elettriche: quale ruolo per l’utente finale?
Reti GAS: roll out nuovi smart meter
Roll out nuovi contatori in corso, previsto da Autorità :
✓ circa 300.000 contatori già sostituiti su tutto il Gruppo;
❑ circa 750.000 nuovi smart meter installati a regime;
Nuovi contatori teleleggibili e telegestibili dotati di sistemi integrati di comunicazione,
in grado di interfacciarsi alla rete e trasmettere/ricevere dati.
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L’interfacciamento degli smart meter può avvenire in due modalità, punto-punto o
multi-punto, come previsto dalle specifiche dell’autorità:
Reti GAS: roll out nuovi smart meter
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Reti acquedottistiche
Progressiva evoluzione verso reti intelligenti e connesse:
Gestione dinamica delle pressioni:Gestione dinamica delle pressioni tramite distrettualizzazione e
regolazione delle valvole al fine di garantire la pressione sufficiente al
punto critico;
Sensoristica per ricerca perdite:Campagne di monitoraggio tramite idrofoni (noise logger) ad hoc e
utilizzo di correlatori per la localizzazione della perdita lungo la rete di
distribuzione;
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Smart meter connessi:Telelettura di smart meter finalizzati a contabilizzazione dinamica del
bilancio idrico: specifiche e funzionalità saranno definite dall’Autorità in
analogia alle altre commodities;
Sincronizzazione dei dati acquisiti da contatori:Distribuzione, attraverso una rete di telecomunicazione in fibra ottica o
wireless, del campione di tempo.
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Rete TLR: stato dell’arteLa quasi totalità delle sottostazioni di scambio termico delle reti TLR (circa 8.000) sono
attualmente telegestite.
RICEZIONE DATI ED
ELABORAZIONE
ELAB. ALLARMI
ARCHIVIAZIONE
DATI
GESTIONE INSTALLAZIONI
INVIO COMANDI
Rete TLR: gestione innovativa delle sottostazioni
Gestione ottimizzata di rete e SST con riduzione dei picchi termici + manutenzione preventiva su
scambiatori di calore.
Baricentro di rete
Utenza
Utenza
Utenza
Resto della
rete
• Acquisizione dati dal sistema di gestione della rete TLR;
• Elaborazione dei dati tramite modello matematico di
ottimizzazione;
• Possibilità di lanciare il programma anche su dati
previsionali di domanda termica delle singole utenze;
• Applicazione di What-If analysis (es. fault) e modelli di
Machine Learning basati su serie di dati storiche, per la
modellazione del forecast per ogni SST;
Possibile evoluzione verso il DSM termico (partecipazione
attiva utenti per bilanciamento rete).
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Reti TLR: monitoraggio dei parametri ambientali in
spazi confinati
Monitoraggio in tempo reale di parametri ambientali
nelle camere valvole della rete di teleriscaldamento
(temperatura, ossigeno, umidità, presenza acqua, stato
dell'impianto elettrico):
▪ Sensoristica di campo fissa installata nella
camera valvola + videosorveglianza;
▪ Gateway locale per:
• connettività con sensoristica di campo;
• connettività con dispositivi di operatori in sito
(es. smartphone / smarwatch);
• connettività con server remoto per
acquisizione dati e monitoraggio parametri.
▪ Piattaforma di monitoraggio dati / parametri
Raccolta rifiuti: scenario ed evoluzione
A livello tecnologico, i punti di maggiore interesse oggi sono:
• Lettura degli svuotamenti e implementazione tariffazione puntuale
tramite:
o TAG su sacchi e contenitori
o Reader e antenna montata su mezzo
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• Mezzi attrezzati con GPS per il monitoraggio ed ottimizzazione dei
percorsi
• Ecostation/Ecoisole/Centri di raccolta
o Postazioni per la raccolta rifiuti con controllo accessi per la
misura dei conferimenti
o Controllo degli accessi e possibilità di gestire white-list/black-
list (l’utente si identifica tramite Ecocard o codice fiscale)
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Smart city: una molteplicità di servizi
In funzione dei servizi da attivare e della tipologia di dati da trasmettere le infrastrutture TLC
possono essere differenti:
Smart city: esempio del palo intelligente
Elementi base:
▪ lampade a LED;
▪ sistemi di telecontrollo e telegestione per gruppi di lampioni
sottesi ad una stessa cabina.
Elementi aggiuntivi per una gestione smart dell’illuminazione:
▪ gestione dei corpi illuminanti punto-punto;
▪ dimmeraggio telegestito.
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Servizi aggiuntivi:
▪ totem multimediali / pannelli pubblicitari;
▪ sensoristica per il monitoraggio ambientale;
▪ sistema di monitoraggio automatico dei parcheggi;
▪ Videosorveglianza;
▪ Hot spot Wi-Fi.
▪ Il Gruppo IREN in breve
▪ Scenari ed evoluzione delle reti di telecomunicazione nei servizi di
pubblica utilità
▪ Conclusioni
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Conclusioni
❑ Difficoltà nella scelta dei protocolli di comunicazione per le diverse tipologie di
sensori, meters e servizi:
• rischio tecnologico molto alto nella definizione dell'architettura/protocolli;
• in alcuni casi le Autorità impongono specifici protocolli (es. nuovi contatori
gas);
• i servizi smart city non possono fare affidamento su un’unica infrastruttura
TLC;
❑ Difficoltà nel rendere le infrastrutture aperte a soggetti terzi e creare sinergie tra
operatori pubblici e privati (spesso i singoli attori sviluppano reti di
telecomunicazione a sé stanti e per scopi specifici);
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