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NUOVE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER IL CIFConvegno Nazionale Dirigenti
Roma, 1° dicembre 2012Riccardo Bemi
La gestione finanziaria
Le risorse
Il credito ordinario
I contributi europei
I contributi degli enti privati
Alcuni bandi in scadenza
I siti web di riferimento
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NUOVE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER IL CIFConvegno Nazionale Dirigenti
Roma, 1° dicembre 2012Riccardo Bemi
LA GESTIONE FINANZIARIA
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LA GESTIONE FINANZIARIA
I PRESUPPOSTI
Nelle associazioni, l’analisi degli aspetti finanziari della loro gestione (finanza o
financing) è ancora generalmente carente.
Tuttavia, se tali organizzazioni non profit intendono consolidare la loro posizione
nel settore sociale di riferimento e raggiungere soddisfacenti livelli di qualità e
di efficacia per dare una risposta adeguata ai bisogni del territorio, è
necessario che raggiungano livelli progettuali, strategici e professionali
analoghi a quelli adottati dalle imprese, dalle quali si devono differenziare nei
fini ma non nella strumentazione e tecnica di analisi e di studio.
Le associazioni devono cioè sviluppare un assetto finanziario stabile non più
legato esclusivamente a contributi a fondo perduto ma anche a veri e propri
finanziamenti e all’acquisizione di risorse ‘reali’.
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LA GESTIONE FINANZIARIA
IL PROCESSO PROGETTUALE
La precaria situazione della finanza pubblica unita ad una diversa ‘filosofia’ del sostegno al
non profit, ha portato ad una sensibile contrazione dei contributi generici, che
garantivano maggiore autonomia e flessibilità delle organizzazioni. Ciò ha determinato
uno spostamento del peso verso contributi a vincolo di destinazione, cioè per lo
svolgimento di una definita funzione o per la gestione di uno specifico progetto.
Al di là dei requisiti formali, che spesso consistono nel solo riconoscimento giuridico
dell’organizzazione, l’elemento che giustifica solitamente il sostegno finanziario delle
associazioni - da parte degli enti (pubblici e privati) - è rappresentato dalla presentazione
di ‘buoni progetti’.
La forte riduzione di risorse, per gli enti finanziatori, ha imposto una più rigida selezione dei
progetti, che vengono valutati non solo in relazione all’impatto e al beneficio sociale
apportato alla collettività, bensì anche in base alla loro sostenibilità economica e
finanziaria, così da ridurre il rischio di spreco di risorse.
Da qui l’importanza di sviluppare all’interno dell’associazione un vero e proprio processo di
progettazione e competenze progettuali specifiche.
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LA GESTIONE FINANZIARIA
L’ORIENTAMENTO STRATEGICO
La dimensione finanziaria delle associazioni deve essere gestita:
• in una ottica ampia (dalle fonti pubbliche alle fonti private - dalle risorse
finanziarie alle risorse reali)
• e temporalmente estesa (non solo nel breve periodo, ma anche nel medio
e lungo periodo)
La gestione finanziaria delle associazioni deve quindi avere un orientamento
strategico integrato con le altre funzioni gestionali operative.
Da tutto ciò ne consegue che è necessario concepire la finanza come una vera e
propria funzione gestionale, indispensabile per:
• lo sviluppo dell'organizzazione
• la continuità operativa
• l'erogazione di servizi di qualità
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LA GESTIONE FINANZIARIA
LE COMPETENZE PROFESSIONALI
A incidere negativamente sulla situazione di molte associazioni è spesso una
cultura finanziaria assente o approssimativa, tipica delle prime fasi di
sviluppo del settore non profit e non ancora interamente risolta.
Ciò può essere spiegato soprattutto dai quasi esclusivi rapporti con gli enti pubblici
in termini di contributi e/o convenzioni che hanno troppo spesso coperto le
carenze della gestione finanziaria delle associazioni.
Diventa necessario disporre di figure interne professionali competenti, anche
volontarie, in grado di promuovere efficaci azioni progettuali e piani di
intervento per l’intercettamento e la raccolta di tutte le tipologie di risorse
finanziarie.
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NUOVE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER IL CIFConvegno Nazionale Dirigenti
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LE RISORSE
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LE RISORSE
LE TIPOLOGIE
Risorse UMANERisorse UMANE
VOLONTARI
RAGAZZI/E IN SERVIZIO CIVILE
RETRIBUITI (collaboratori, dipendenti)
Risorse MATERIALIRisorse MATERIALI
ATTREZZATURE
MOBILI E ARREDAMENTO
IMMOBILE (sede)
Risorse FINANZIARIERisorse FINANZIARIE
DENARO
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LE RISORSE
LA PROVENIENZA
Le risorse delle organizzazioni non profit possono provenire dalla stessa
organizzazione, dai soci oppure dai terzi.
Naturalmente, la fonte di finanziamento naturale e tipica è l’ultima indicata
poiché il ruolo dell’avanzo di gestione (utile) è diverso e strumentale, così
come è impropria la funzione di capitalizzazione.
Le risorse di una organizzazione non profit possono provenire, in definitiva, da un
soggetto pubblico e/o da un soggetto privato.
Il sostegno pubblico è definibile come il beneficio economico (denaro o
prestazione) che deriva dall'intervento di un soggetto pubblico.
Il sostegno privato è definibile come il beneficio economico (denaro o
prestazione) che deriva dall'intervento di un soggetto privato.
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LE RISORSE
LE FORME DI SOSTEGNO PUBBLICO
• erogazione di un contributo pubblico generico senza alcun corrispettivo di scambio
puntuale in termini di erogazione di servizi (o produzione di beni) da parte
dell’organizzazione;
• erogazione di un contributo pubblico specifico all‘organizzazione finalizzato e
dedicato rispetto a specifici progetti che essa intende realizzare;
• corrispettivo per servizi resi al soggetto pubblico da parte dell’organizzazione, in
particolare attraverso forme di convenzionamento;
• attribuzione ai potenziali fruitori di ‘buoni d'acquisto’ (voucher) di beni e servizi
spendibili presso l’organizzazione;
• istituzione di un fondo finanziario per realizzare un progetto cui l‘organizzazione non
profit ed altri soggetti (anche profit) partecipano;
• attribuzione di una quota del ricavato dell'imposizione fiscale all’organizzazione sulla
base dell'indicazione del contribuente (il 5 per mille);
• attribuzione all’organizzazione di una quota del ricavato di una specifica iniziativa
‘speculativa’ (ad esempio, di una lotteria);
• utilizzo, da parte dell’organizzazione, di un bene o di un servizio pubblico a titolo
gratuito o a prezzo non di mercato;
• agevolazioni fiscali dirette (esenzioni da imposte dirette e indirette) e indirette
(agevolazioni alle donazioni, in forma di riduzioni dell'imponibile o riduzione dell'imposta
in capo al donante).
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LE RISORSE
LE FORME DI SOSTEGNO PRIVATO
Il sostegno dall’interno dell’organizzazione: quote associative; vendita di beni e servizi, anche
a prezzi inferiori a quelli di mercato; prestazione gratuita di attività da parte degli
associati.
Il sostegno dall’esterno dell’organizzazione:
o il sostegno da parte dell'imprenditore, in varie forme: donazioni di denaro;
sponsorizzazioni; attribuzione di una quota del ricavato dell'attività di impresa una
tantum; fornitura di beni o servizi a prezzi inferiori a quelli di mercato, o gratuitamente;
da parte di imprese bancarie, attribuzione di finanziamenti a tassi agevolati;
o il sostegno da parte del privato cittadino: donazione di denaro; donazione di beni;
concessione in uso di beni a prezzi inferiori a quelli di mercato o gratuitamente;
prestazione gratuita di attività da parte di volontari non membri dell'ente.
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LE RISORSE
LE RISORSE DI TERZI: LA FINANZA ETICA
Con il termine finanza etica si indica l’insieme degli strumenti di raccolta o di
investimento finanziari offerti sul mercato in sottoscrizione a privati da un
intermediario specializzato o meno, cercando di conciliare le motivazioni
ordinarie finanziarie con quelle etiche.
Banche etiche a breve, medio, lungo termine (Banca Popolare Etica, Banca
Prossima, Cgm Finance, Leasing etico, …).
Merchant bank etiche a medio lungo termine (Cosis – Compagnia di
sviluppo di imprese sociali).
Finanziarie pubbliche per lo sviluppo a medio, lungo termine (Fidi
Toscana).
Istituto per il credito sportivo.
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LE RISORSE
LE RISORSE DI TERZI: I CONTRIBUTI PRIVATI
Per contributi privati si intendono risorse volontariamente conferite, senza corrispettivo,
attraverso le attività di fund raising, siano essi singoli cittadini o imprese profit.
• Persone fisiche.
• Imprese (Monte dei Paschi Asset Management Sgr, …) e fondazioni di imprese (Vodafone Italia,
Telecom Italia, Fondazione Bracco, …).
• Compagnie assicurative e fondazioni di compagnie assicurative (Fondazione Cattolica assicurazioni,
Fondazione Unipolis, …).
• Banche e fondazioni bancarie (Fondazione Banca Nazionale delle Comunicazioni, …).
• Altre fondazioni (Fondazione Hlf -Human life fund, Fondazione mondo digitale, Fondazione Malagutti,
Fondazione culturale responsabilità etica, Fondazione Tender to nave Italia, Fondazione Alessio, …).
• Associazioni (Banco informatico, tecnologico e biomedico, Forum del terzo settore, Fish - Federazione
italiana superamento handicap, Comunità di Capodarco, Comunità di S. Egidio, Cies - Centro
informazione e educazione allo sviluppo, Istituto toscano tumori, Mediafriends, Esprit, Cbm Italia, Anci
– Associazione nazionale comuni italiani, Upi – Unione province italiane, Fiaba - Fondo italiano
abbattimento barriere architettoniche, Age - Associazione italiana genitori, Vis -Volontariato
Internazionale per lo Sviluppo, Associazione Cinetica, …).
• Centri servizi per il volontariato.
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LE RISORSE
LE RISORSE DI TERZI: I CONTRIBUTI PUBBLICI
L’individuazione della normativa di riferimento, applicabile alla singola organizzazione,
avviene tenendo presenti i seguenti parametri: la natura giuridica, il settore di attività e la
sede.
• Organismi internazionali (Banca mondiale, Ilo – International labour organization, Fao – Food and
agriculture organization, …).
• Unione europea (Commissione europea, Eacea - Agenzia per l’educazione, gli audiovisivi e la cultura,
EuropAid, Fondazione Anna Lindh per il dialogo tra le culture, …).
• Ministeri (Ministero del lavoro e delle politiche Sociali - Direzione generale per il volontariato,
l’associazionismo e il terzo settore, Direzione generale per l’immigrazione, …, Ministero dell’ambiente,
Ministero dello sviluppo economico, Ministero per i beni e le attività culturali, Ministero della salute,
Ministero dell’istruzione università e ricerca, Ministero dell’interno – Dipartimento libertà civile e
immigrazione, Dipartimento amministrazione penitenziaria, …).
• Enti statali (Agenzia per le Onlus, Sviluppo Italia, Unsc - Ufficio nazionale servizio civile,..)
• Amministrazioni periferiche dello Stato (istituti penitenziari, istituti scolastici, …).
• Regione.
• Enti regionali (Cooperazione decentrata, …).
• Enti sanitari (Asl – Azienda sanitaria locale, Ao – Azienda ospedaliera, …).
• Enti Locali (Province, Comuni, Circoscrizioni, Comunità montane).
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LE RISORSE
UN ESEMPIO DI COPERTURA DEL FABBISOGNO FINANZIARIO
Debiti verso fornitori
Contributi fondazioni bancarie
su progetti pluriennaliContributi regionali
Contributi su progetti
istituzionali (es: piani di zona)Contributi di enti locali
Convenzioni pluriennaliSponsorizzazioni di impreseDonazioni di privati
Strategie di fund raisingPrestito di sociRicevute bancarie
Fondi strutturali UECessione di creditiAnticipo su fatture
Mutui chirografari (es:
Banca Etica)
Leasing su mezzi e attrezzatureScoperto di conto corrente
bancario o postale
LUNGO TERMINEMEDIO TERMINEBREVE TERMINE
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NUOVE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER IL CIFConvegno Nazionale Dirigenti
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IL CREDITO ORDINARIO
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IL CREDITO ORDINARIO
I PRESTITI A MEDIO-LUNGO TERMINE
Il credito proveniente da banche ordinarie - a breve, medio, lungo termine - (Società per
azioni, Popolari, Banche di credito cooperativo, …), non può essere limitato al solo
strumento di breve termine: lo ‘scoperto di conto corrente’. Esistono, almeno sulla
‘carta’, altri strumenti potenzialmente utilizzabili anche dalle organizzazioni non profit:
apertura di credito ipotecario, castelletto Riba (Ricevute bancarie), castelletto cambiali,
anticipo su fatture, factoring e cessione di credito varie, leasing finanziario mobiliare.
I prestiti a medio-lungo termine costituiscono una forma di finanziamento che permette lo
sviluppo di attività non profit. In particolare, tali prestiti sono importanti per quelle
iniziative che hanno possibilità di avere un flusso di entrate adeguato a rimborsare il
prestito, interessi compresi, anche se quest'ultimi vengono generalmente conteggiati in
misura minore rispetto a quelli di mercato.
I principali criteri di scelta dei vari strumenti sono: costo (tasso d’interesse), garanzie
richieste (reali, personali), tempi di erogazione (istruttoria), modalità di erogazione
(scaglionate nel tempo), verifica alternative alle banche di credito ordinario.
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IL CREDITO ORDINARIO
L’INDAGINE BANKITALIA
Secondo una recente indagine Bankitalia, aggiornata al 30.06.2009, sulle
organizzazioni non profit:
• negli ultimi 10 anni l’indebitamento al terzo settore è più che raddoppiato
• vale circa 11 miliardi di euro
• rappresenta lo 0,6% del totale degli impieghi
• il 50% delle onp si è rivolto alle banche di maggiore dimensione
• nel 2010, il tasso medio a breve dal settore risultava lievemente più basso di
quello applicato a famiglie e imprese non finanziarie, mentre per le operazioni
a medio-lungo termine il differenziale era più alto
• la rischiosità del credito (3,4%) risulta inferiore a quella media dei prestiti alle
imprese
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IL CREDITO ORDINARIO
L’ACCORDO QUADRO TRA ABI E MINISTERO
Negli ultimi anni, si è verificato un processo di avvicinamento delle banche alle
organizzazioni non profit.
A riprova di ciò, è stato sottoscritto il 18.01.2011 – nell’ambito degli obiettivi definiti
dal Libro Bianco sul Welfare - un ’Accordo quadro tra l'Abi e il Ministero del
Lavoro e delle Politiche Sociali per il miglioramento dell'accesso e della
qualità del credito alle organizzazioni non profit’.
L’Accordo prevede l'impegno da parte delle banche per mettere a punto idonei
strumenti finanziari capaci di facilitare l'accesso al credito, tra l’altro, per le
organizzazioni:
• destinatarie del 5x1000
• che necessitano di fideiussioni bancarie per ottenere le anticipazioni dei
contributi pubblici di cui alle leggi 266/1991 e 383/2000
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IL CREDITO ORDINARIO
LA BANCA POPOLARE DI MILANO
Banca Popolare di Milano è una banca commerciale interregionale che offre,
direttamente o tramite sue società controllate e partecipate, una gamma
integrata di prodotti e servizi per le organizzazioni non profit.
Lo strumento più importante della Banca è Faresolidale, uno spazio ideato per
favorire l’incontro e la conoscenza tra associazioni, donatori, volontari e
imprese.
Faresolidale, oltre a favorire l’incontro, offre alle organizzazioni anche prodotti e
servizi dedicati: bollettino freccia solidale, quidonamat, conto faresolidale e
rid solidale.
http://www.bpm.it
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IL CREDITO ORDINARIO
UNICREDIT BANCA
UniCredit Banca ha deciso di specializzare una serie di servizi da dedicare al terzo
settore e opera attraverso 4.000 agenzie in Italia: il 21 febbraio 2011 ha
inaugurato la prima Agenzia dedicata esclusivamente alle organizzazioni non
profit.
Unicredit consente a queste organizzazioni (anche le più piccole) di
avere accesso gratuito ai più moderni canali di raccolta fondi, tramite il nuovo
sito
www.ilMioDono.it
(piazza virtuale che consente di far incontrare le organizzazioni non profit e tutti i potenziali
donatori. Le organizzazioni che dimostrino di poter garantire un adeguato profilo di
‘serietà’ – sulla base di una serie di requisiti predefiniti - possono usufruire di una pagina
web all’interno del sito attraverso la quale presentano la loro attività e i loro progetti e di
conseguenza possono raccogliere fondi)
http://www.unicredit.it/
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I CONTRIBUTI EUROPEI
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I CONTRIBUTI EUROPEI
I FONDI STRUTTURALI
PROGRAMMAZIONE 2007-2013
3 strumenti3 obiettivi
FESRCooperazione territoriale europea
FESRFSE
Competitività regionale e occupazione- livello regionale- livello nazionale: strategia europea per l'occupazione
FONDO DI COESIONE
FSE
FESR
Convergenza
Strumenti finanziariObiettivi
2007-2013
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I CONTRIBUTI EUROPEI
I FONDI STRUTTURALI
PROGRAMMAZIONE 2007-2013
OBIETTIVO CONVERGENZAOBIETTIVO CONVERGENZA
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I CONTRIBUTI EUROPEI
I FONDI STRUTTURALI
PROGRAMMAZIONE 2007-2013
OBIETTIVO COMPETITIVITAOBIETTIVO COMPETITIVITA’’ REGIONALE E OCCUPAZIONE REGIONALE E OCCUPAZIONE
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I CONTRIBUTI EUROPEI
I FONDI STRUTTURALI
PROGRAMMAZIONE 2007-2013
OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEAOBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA
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I CONTRIBUTI EUROPEI
I FONDI STRUTTURALI
PROGRAMMAZIONE 2007-2013
I DOCUMENTI I DOCUMENTI DIDI PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE
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I CONTRIBUTI EUROPEI
I FONDI STRUTTURALIGli strumenti finanziari
IL FONDO EUROPEO IL FONDO EUROPEO DIDI SVILUPPO REGIONALE SVILUPPO REGIONALE
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I CONTRIBUTI EUROPEI
I FONDI STRUTTURALIGli strumenti finanziari
IL FONDO SOCIALE EUROPEOIL FONDO SOCIALE EUROPEO
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I CONTRIBUTI EUROPEI
I FONDI STRUTTURALIGli strumenti finanziari
IL FONDO IL FONDO DIDI COESIONE COESIONE
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I CONTRIBUTI DEGLI ENTI
PRIVATI
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I CONTRIBUTI DEGLI ENTI PRIVATI
LE TIPOLOGIE DI FONDAZIONE
Interesse crescente delle imprese per le fondazioni di ‘diritto comune’ –
istituzione di un fondo da gestire per conseguire scopi non lucrativi - per
impegnarsi in modo abituale e sistematico nel sociale.
Nella realtà italiana si riscontrano 3 tipologie di fondazioni:
1. Fondazione operativa: esercita direttamente attività sociale.
2. Fondazione erogativa: alimentata con fondi che vengono erogati all’esterno.
3. Fondazione ‘mista’: modello prevalente in Italia che ha le caratteristiche di
entrambe.
Una forma innovativa di fondazione – venture philantropy – prevede un connubio
tra risorse finanziarie erogate e supporto manageriale all’associazione.
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I CONTRIBUTI DEGLI ENTI PRIVATI
LE FONDAZIONI DI IMPRESA
ALCUNI ESEMPI
Opera nei seguenti ambiti tematici: famiglia, anziani,
nuove povertà, disabilità, Esicert - certificazione etica
nello sport.
Bandi periodici
FONDAZIONE CATTOLICA
ASSICURAZIONI
Società Cattolica di Assicurazione
http://www.fondazionecattolica.it
Promuove e sostiene progetti ed iniziative in tutto il
mondo per dare accoglienza, assistenza
sanitaria, istruzione scolastica e formazione al
lavoro a bambini e ad adolescenti.
Bandi periodici
FONDAZIONE AIUTARE I BAMBINI
http://www.aiutareibambini.it
Una delle principali iniziative è il Dynamo Camp, un
campo estivo con sede a San Marcello Pistoiese (PT)
strutturato per bambini affetti da patologie gravi e
croniche, in terapia e nel periodo post
ospedalizzazione, e per le loro famiglie
Nessun bando
FONDAZIONE DYNAMO
Intek SpA
http://www.dynamocamp.org
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I CONTRIBUTI DEGLI ENTI PRIVATI
LE FONDAZIONI DI IMPRESA
ALCUNI ESEMPI
Valutazione della possibilità di riutilizzo degli immobili
di enti religiosi, favorendo l’incontro con le onp e
offrendo assistenza.
Nessun bando
FONDAZIONE TALENTI
Banca Intesa – Cariplo – Cgm - Cism
– Usmi
http://www.fondazionetalenti.it
Gli ambiti di intervento sono: 1) sociale (infanzia,
disagio minorile e disabili); 2) ricerca medico-
scientifica; 3) formazione.
Nessun bando
FONDAZIONE DE AGOSTINIhttp://www.fondazionedeagostini.it
I settori di attività della Fondazione sono: assistenza
sociale, salute, educazione e sport.
Nessun bando
ENEL CUORE Onlus
Enel Spa
http://www.enelcuore.org
Tramite veliero ed equipaggio, promuove progetti per
soggetti disagiati e la formazione degli
operatori sociali.
Bando annuale
FONDAZIONE TENDER TO NAVE
ITALIA
MMI – Yacth Club Italiano
http://www.tendertonaveitalia.com
Interventi sulle ‘periferie’ (2012) per finanziare progetti
per poveri, immigrati, anziani, giovani.
Bandi periodici
FONDAZIONE VODAFONE ITALIA
http://www.fondazionevodafone.it
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I CONTRIBUTI DEGLI ENTI PRIVATI
I ‘BANCHI’
Il Banco AlimentareIl Banco AlimentareFondazione Banco Alimentare Onlus
Via Legnone, 4 - 20158 Milano Tel: 02-896.584.50 Fax: 02-896.584.74
E-mail: [email protected]
<http://www.bancoalimentare.it>
Il Banco FarmaceuticoIl Banco FarmaceuticoAssociazione Banco Farmaceutico
Tel. 02 70104315 - Fax 02 700503735 – E-mail [email protected]
<http://www.bancofarmaceutico.org>
Il Banco Informatico, Tecnologico e BiomedicoIl Banco Informatico, Tecnologico e BiomedicoBanco informatico, tecnologico e biomedico
Tel. 02 54774581 – E-mail [email protected]
<http://www.biteb.org>
Il Banco BuildingIl Banco BuildingBanco building
<http://www.bancobuilding.it>
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I CONTRIBUTI DEGLI ENTI PRIVATI
ESEMPI DI 2 PROGETTI IMPRENDITORIALI
Techsoup Italia<http://www.techsoup.it/>
Techsoup Italia è il partner italiano di Techsoup Global, charity statunitense fondata nel 1987 con l’obiettivo di
rendere la tecnologia accessibile al mondo non profit.
Techsoup Italia, grazie ad una partnership con il Banco informatico, tecnologico e biomedico attivata nel 2010,
ha dato la possibilità a Microsoft, Cisco Italia e Sap di mettere a disposizione i loro applicativi per le Onlus
italiane.
Al programma possono partecipare anche le Onlus, le quali, dopo essersi registrate sul sito, possono ordinare
software e hardware di cui necessitano pagandolo ad un prezzo simbolico, scontato del 96% su quello al
dettaglio.
GSE Energie per il sociale<http://www.gse.it/it/Sostenibilita/Progetti/Garantiamo%20energie%20per%20il%20sociale/Pages/default.aspx>
“Gse Energia per il sociale” è il nuovo progetto ideato da GSE, il gestore dei servizi energetici, nel 2011, rivolto
alle onp. Il progetto prevede l’installazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile nelle
strutture appartenenti a onp: vengono installati impianti fotovoltaici di alta qualità, così da innescare
partenariati di eccellenza fra le organizzazioni, i servizi e l’industria del fotovoltaico.
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NUOVE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER IL CIFConvegno Nazionale Dirigenti
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ALCUNI BANDI IN SCADENZA
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ALCUNI BANDI IN SCADENZA
CONTRIBUTI PER APS
Contributi per progetti sperimentali di associazioni di promozione
sociale iscritte, nonché per assicurare il sostegno ad iniziative
formative e di informatizzazione.
In particolare: “progetti in materia di pari opportunità e non
discriminazione, con particolare evidenza alla
difesa dei diritti delle donne e alla loro istruzione ed educazione”.
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE
POLITICHE SOCIALI
10 dicembre 2012
AZIONI CONTRO VIOLENZA SUI BAMBINI
Contributi ad azioni che hanno l'obiettivo di rilevare, prevenire e
rispondere ad ogni forma di violenza contro i bambini e di
recuperare i bambini vittime di violenza.
COMMISSIONE EUROPEA
4 dicembre 2012
PROGGETI EDUCATIVI E DI RIABILITAZIONE
Progetti diretti a promuovere il mare e la navigazione come
strumenti di educazione, formazione, abilitazione, riabilitazione,
inclusione sociale e terapia.
TENDER TO NAVE ITALIA
31 dicembre 2012
CONTRIBUTI ISTITUZIONALI
I contributi riguardano i seguenti interventi, fra i quali: educazione,
formazione e istruzione, salute,
sociale e diritti umani.
FONDAZIONE PROSOLIDAR
15 dicembre 2012
CITTADINANZA DI GENERE
Contributi a progetti di associazioni di cui all'art. 6 della L.R. n.
16/2009 “Cittadinanza di genere”.
REGIONE TOSCANA
14 dicembre 2012
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I SITI WEB DI RIFERIMENTO
CENTRI SERVIZI PER IL VOLONTARIATO
http://www.cesvot.it/
http://www.ciessevi.org/
STATO
http://www.lavoro.gov.it/
http://www.gioventu.gov.it/
http://www.integrazionemigranti.gov.it/
http://www.finanziamentidiretti.eu/
ALTRI ENTI
http://www.europafacile.net/
http://www.sssup.it/
http://www.sordelli.net/
Aggiornamento quaderno Riccardo Bemi
http://www.cesvot.it/page_view.php/ID_COLL=9805/ID=52/layout=SCHEDA_COLLANA/style=FOLDER_HOME