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1 NUOVE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER IL CIF Convegno Nazionale Dirigenti Roma, 1° dicembre 2012 Riccardo Bemi La gestione finanziaria Le risorse Il credito ordinario I contributi europei I contributi degli enti privati Alcuni bandi in scadenza I siti web di riferimento

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NUOVE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER IL CIFConvegno Nazionale Dirigenti

Roma, 1° dicembre 2012Riccardo Bemi

La gestione finanziaria

Le risorse

Il credito ordinario

I contributi europei

I contributi degli enti privati

Alcuni bandi in scadenza

I siti web di riferimento

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NUOVE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER IL CIFConvegno Nazionale Dirigenti

Roma, 1° dicembre 2012Riccardo Bemi

LA GESTIONE FINANZIARIA

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LA GESTIONE FINANZIARIA

LE LINEE EVOLUTIVE

PER IL BREVE MEDIO PERIODO

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LA GESTIONE FINANZIARIA

I PRESUPPOSTI

Nelle associazioni, l’analisi degli aspetti finanziari della loro gestione (finanza o

financing) è ancora generalmente carente.

Tuttavia, se tali organizzazioni non profit intendono consolidare la loro posizione

nel settore sociale di riferimento e raggiungere soddisfacenti livelli di qualità e

di efficacia per dare una risposta adeguata ai bisogni del territorio, è

necessario che raggiungano livelli progettuali, strategici e professionali

analoghi a quelli adottati dalle imprese, dalle quali si devono differenziare nei

fini ma non nella strumentazione e tecnica di analisi e di studio.

Le associazioni devono cioè sviluppare un assetto finanziario stabile non più

legato esclusivamente a contributi a fondo perduto ma anche a veri e propri

finanziamenti e all’acquisizione di risorse ‘reali’.

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LA GESTIONE FINANZIARIA

IL PROCESSO PROGETTUALE

La precaria situazione della finanza pubblica unita ad una diversa ‘filosofia’ del sostegno al

non profit, ha portato ad una sensibile contrazione dei contributi generici, che

garantivano maggiore autonomia e flessibilità delle organizzazioni. Ciò ha determinato

uno spostamento del peso verso contributi a vincolo di destinazione, cioè per lo

svolgimento di una definita funzione o per la gestione di uno specifico progetto.

Al di là dei requisiti formali, che spesso consistono nel solo riconoscimento giuridico

dell’organizzazione, l’elemento che giustifica solitamente il sostegno finanziario delle

associazioni - da parte degli enti (pubblici e privati) - è rappresentato dalla presentazione

di ‘buoni progetti’.

La forte riduzione di risorse, per gli enti finanziatori, ha imposto una più rigida selezione dei

progetti, che vengono valutati non solo in relazione all’impatto e al beneficio sociale

apportato alla collettività, bensì anche in base alla loro sostenibilità economica e

finanziaria, così da ridurre il rischio di spreco di risorse.

Da qui l’importanza di sviluppare all’interno dell’associazione un vero e proprio processo di

progettazione e competenze progettuali specifiche.

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LA GESTIONE FINANZIARIA

L’ORIENTAMENTO STRATEGICO

La dimensione finanziaria delle associazioni deve essere gestita:

• in una ottica ampia (dalle fonti pubbliche alle fonti private - dalle risorse

finanziarie alle risorse reali)

• e temporalmente estesa (non solo nel breve periodo, ma anche nel medio

e lungo periodo)

La gestione finanziaria delle associazioni deve quindi avere un orientamento

strategico integrato con le altre funzioni gestionali operative.

Da tutto ciò ne consegue che è necessario concepire la finanza come una vera e

propria funzione gestionale, indispensabile per:

• lo sviluppo dell'organizzazione

• la continuità operativa

• l'erogazione di servizi di qualità

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LA GESTIONE FINANZIARIA

LE COMPETENZE PROFESSIONALI

A incidere negativamente sulla situazione di molte associazioni è spesso una

cultura finanziaria assente o approssimativa, tipica delle prime fasi di

sviluppo del settore non profit e non ancora interamente risolta.

Ciò può essere spiegato soprattutto dai quasi esclusivi rapporti con gli enti pubblici

in termini di contributi e/o convenzioni che hanno troppo spesso coperto le

carenze della gestione finanziaria delle associazioni.

Diventa necessario disporre di figure interne professionali competenti, anche

volontarie, in grado di promuovere efficaci azioni progettuali e piani di

intervento per l’intercettamento e la raccolta di tutte le tipologie di risorse

finanziarie.

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NUOVE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER IL CIFConvegno Nazionale Dirigenti

Roma, 1° dicembre 2012Riccardo Bemi

LE RISORSE

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LE RISORSE

LE TIPOLOGIE

Risorse UMANERisorse UMANE

VOLONTARI

RAGAZZI/E IN SERVIZIO CIVILE

RETRIBUITI (collaboratori, dipendenti)

Risorse MATERIALIRisorse MATERIALI

ATTREZZATURE

MOBILI E ARREDAMENTO

IMMOBILE (sede)

Risorse FINANZIARIERisorse FINANZIARIE

DENARO

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LE RISORSE

LA PROVENIENZA

Le risorse delle organizzazioni non profit possono provenire dalla stessa

organizzazione, dai soci oppure dai terzi.

Naturalmente, la fonte di finanziamento naturale e tipica è l’ultima indicata

poiché il ruolo dell’avanzo di gestione (utile) è diverso e strumentale, così

come è impropria la funzione di capitalizzazione.

Le risorse di una organizzazione non profit possono provenire, in definitiva, da un

soggetto pubblico e/o da un soggetto privato.

Il sostegno pubblico è definibile come il beneficio economico (denaro o

prestazione) che deriva dall'intervento di un soggetto pubblico.

Il sostegno privato è definibile come il beneficio economico (denaro o

prestazione) che deriva dall'intervento di un soggetto privato.

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LE RISORSE

LE FORME DI SOSTEGNO PUBBLICO

• erogazione di un contributo pubblico generico senza alcun corrispettivo di scambio

puntuale in termini di erogazione di servizi (o produzione di beni) da parte

dell’organizzazione;

• erogazione di un contributo pubblico specifico all‘organizzazione finalizzato e

dedicato rispetto a specifici progetti che essa intende realizzare;

• corrispettivo per servizi resi al soggetto pubblico da parte dell’organizzazione, in

particolare attraverso forme di convenzionamento;

• attribuzione ai potenziali fruitori di ‘buoni d'acquisto’ (voucher) di beni e servizi

spendibili presso l’organizzazione;

• istituzione di un fondo finanziario per realizzare un progetto cui l‘organizzazione non

profit ed altri soggetti (anche profit) partecipano;

• attribuzione di una quota del ricavato dell'imposizione fiscale all’organizzazione sulla

base dell'indicazione del contribuente (il 5 per mille);

• attribuzione all’organizzazione di una quota del ricavato di una specifica iniziativa

‘speculativa’ (ad esempio, di una lotteria);

• utilizzo, da parte dell’organizzazione, di un bene o di un servizio pubblico a titolo

gratuito o a prezzo non di mercato;

• agevolazioni fiscali dirette (esenzioni da imposte dirette e indirette) e indirette

(agevolazioni alle donazioni, in forma di riduzioni dell'imponibile o riduzione dell'imposta

in capo al donante).

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LE RISORSE

LE FORME DI SOSTEGNO PRIVATO

Il sostegno dall’interno dell’organizzazione: quote associative; vendita di beni e servizi, anche

a prezzi inferiori a quelli di mercato; prestazione gratuita di attività da parte degli

associati.

Il sostegno dall’esterno dell’organizzazione:

o il sostegno da parte dell'imprenditore, in varie forme: donazioni di denaro;

sponsorizzazioni; attribuzione di una quota del ricavato dell'attività di impresa una

tantum; fornitura di beni o servizi a prezzi inferiori a quelli di mercato, o gratuitamente;

da parte di imprese bancarie, attribuzione di finanziamenti a tassi agevolati;

o il sostegno da parte del privato cittadino: donazione di denaro; donazione di beni;

concessione in uso di beni a prezzi inferiori a quelli di mercato o gratuitamente;

prestazione gratuita di attività da parte di volontari non membri dell'ente.

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LE RISORSE

LE RISORSE DI TERZI: LA FINANZA ETICA

Con il termine finanza etica si indica l’insieme degli strumenti di raccolta o di

investimento finanziari offerti sul mercato in sottoscrizione a privati da un

intermediario specializzato o meno, cercando di conciliare le motivazioni

ordinarie finanziarie con quelle etiche.

Banche etiche a breve, medio, lungo termine (Banca Popolare Etica, Banca

Prossima, Cgm Finance, Leasing etico, …).

Merchant bank etiche a medio lungo termine (Cosis – Compagnia di

sviluppo di imprese sociali).

Finanziarie pubbliche per lo sviluppo a medio, lungo termine (Fidi

Toscana).

Istituto per il credito sportivo.

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LE RISORSE

LE RISORSE DI TERZI: I CONTRIBUTI PRIVATI

Per contributi privati si intendono risorse volontariamente conferite, senza corrispettivo,

attraverso le attività di fund raising, siano essi singoli cittadini o imprese profit.

• Persone fisiche.

• Imprese (Monte dei Paschi Asset Management Sgr, …) e fondazioni di imprese (Vodafone Italia,

Telecom Italia, Fondazione Bracco, …).

• Compagnie assicurative e fondazioni di compagnie assicurative (Fondazione Cattolica assicurazioni,

Fondazione Unipolis, …).

• Banche e fondazioni bancarie (Fondazione Banca Nazionale delle Comunicazioni, …).

• Altre fondazioni (Fondazione Hlf -Human life fund, Fondazione mondo digitale, Fondazione Malagutti,

Fondazione culturale responsabilità etica, Fondazione Tender to nave Italia, Fondazione Alessio, …).

• Associazioni (Banco informatico, tecnologico e biomedico, Forum del terzo settore, Fish - Federazione

italiana superamento handicap, Comunità di Capodarco, Comunità di S. Egidio, Cies - Centro

informazione e educazione allo sviluppo, Istituto toscano tumori, Mediafriends, Esprit, Cbm Italia, Anci

– Associazione nazionale comuni italiani, Upi – Unione province italiane, Fiaba - Fondo italiano

abbattimento barriere architettoniche, Age - Associazione italiana genitori, Vis -Volontariato

Internazionale per lo Sviluppo, Associazione Cinetica, …).

• Centri servizi per il volontariato.

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LE RISORSE

LE RISORSE DI TERZI: I CONTRIBUTI PUBBLICI

L’individuazione della normativa di riferimento, applicabile alla singola organizzazione,

avviene tenendo presenti i seguenti parametri: la natura giuridica, il settore di attività e la

sede.

• Organismi internazionali (Banca mondiale, Ilo – International labour organization, Fao – Food and

agriculture organization, …).

• Unione europea (Commissione europea, Eacea - Agenzia per l’educazione, gli audiovisivi e la cultura,

EuropAid, Fondazione Anna Lindh per il dialogo tra le culture, …).

• Ministeri (Ministero del lavoro e delle politiche Sociali - Direzione generale per il volontariato,

l’associazionismo e il terzo settore, Direzione generale per l’immigrazione, …, Ministero dell’ambiente,

Ministero dello sviluppo economico, Ministero per i beni e le attività culturali, Ministero della salute,

Ministero dell’istruzione università e ricerca, Ministero dell’interno – Dipartimento libertà civile e

immigrazione, Dipartimento amministrazione penitenziaria, …).

• Enti statali (Agenzia per le Onlus, Sviluppo Italia, Unsc - Ufficio nazionale servizio civile,..)

• Amministrazioni periferiche dello Stato (istituti penitenziari, istituti scolastici, …).

• Regione.

• Enti regionali (Cooperazione decentrata, …).

• Enti sanitari (Asl – Azienda sanitaria locale, Ao – Azienda ospedaliera, …).

• Enti Locali (Province, Comuni, Circoscrizioni, Comunità montane).

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LE RISORSE

UN ESEMPIO DI COPERTURA DEL FABBISOGNO FINANZIARIO

Debiti verso fornitori

Contributi fondazioni bancarie

su progetti pluriennaliContributi regionali

Contributi su progetti

istituzionali (es: piani di zona)Contributi di enti locali

Convenzioni pluriennaliSponsorizzazioni di impreseDonazioni di privati

Strategie di fund raisingPrestito di sociRicevute bancarie

Fondi strutturali UECessione di creditiAnticipo su fatture

Mutui chirografari (es:

Banca Etica)

Leasing su mezzi e attrezzatureScoperto di conto corrente

bancario o postale

LUNGO TERMINEMEDIO TERMINEBREVE TERMINE

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NUOVE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER IL CIFConvegno Nazionale Dirigenti

Roma, 1° dicembre 2012Riccardo Bemi

IL CREDITO ORDINARIO

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IL CREDITO ORDINARIO

I PRESTITI A MEDIO-LUNGO TERMINE

Il credito proveniente da banche ordinarie - a breve, medio, lungo termine - (Società per

azioni, Popolari, Banche di credito cooperativo, …), non può essere limitato al solo

strumento di breve termine: lo ‘scoperto di conto corrente’. Esistono, almeno sulla

‘carta’, altri strumenti potenzialmente utilizzabili anche dalle organizzazioni non profit:

apertura di credito ipotecario, castelletto Riba (Ricevute bancarie), castelletto cambiali,

anticipo su fatture, factoring e cessione di credito varie, leasing finanziario mobiliare.

I prestiti a medio-lungo termine costituiscono una forma di finanziamento che permette lo

sviluppo di attività non profit. In particolare, tali prestiti sono importanti per quelle

iniziative che hanno possibilità di avere un flusso di entrate adeguato a rimborsare il

prestito, interessi compresi, anche se quest'ultimi vengono generalmente conteggiati in

misura minore rispetto a quelli di mercato.

I principali criteri di scelta dei vari strumenti sono: costo (tasso d’interesse), garanzie

richieste (reali, personali), tempi di erogazione (istruttoria), modalità di erogazione

(scaglionate nel tempo), verifica alternative alle banche di credito ordinario.

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IL CREDITO ORDINARIO

L’INDAGINE BANKITALIA

Secondo una recente indagine Bankitalia, aggiornata al 30.06.2009, sulle

organizzazioni non profit:

• negli ultimi 10 anni l’indebitamento al terzo settore è più che raddoppiato

• vale circa 11 miliardi di euro

• rappresenta lo 0,6% del totale degli impieghi

• il 50% delle onp si è rivolto alle banche di maggiore dimensione

• nel 2010, il tasso medio a breve dal settore risultava lievemente più basso di

quello applicato a famiglie e imprese non finanziarie, mentre per le operazioni

a medio-lungo termine il differenziale era più alto

• la rischiosità del credito (3,4%) risulta inferiore a quella media dei prestiti alle

imprese

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IL CREDITO ORDINARIO

L’ACCORDO QUADRO TRA ABI E MINISTERO

Negli ultimi anni, si è verificato un processo di avvicinamento delle banche alle

organizzazioni non profit.

A riprova di ciò, è stato sottoscritto il 18.01.2011 – nell’ambito degli obiettivi definiti

dal Libro Bianco sul Welfare - un ’Accordo quadro tra l'Abi e il Ministero del

Lavoro e delle Politiche Sociali per il miglioramento dell'accesso e della

qualità del credito alle organizzazioni non profit’.

L’Accordo prevede l'impegno da parte delle banche per mettere a punto idonei

strumenti finanziari capaci di facilitare l'accesso al credito, tra l’altro, per le

organizzazioni:

• destinatarie del 5x1000

• che necessitano di fideiussioni bancarie per ottenere le anticipazioni dei

contributi pubblici di cui alle leggi 266/1991 e 383/2000

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IL CREDITO ORDINARIO

LA BANCA POPOLARE DI MILANO

Banca Popolare di Milano è una banca commerciale interregionale che offre,

direttamente o tramite sue società controllate e partecipate, una gamma

integrata di prodotti e servizi per le organizzazioni non profit.

Lo strumento più importante della Banca è Faresolidale, uno spazio ideato per

favorire l’incontro e la conoscenza tra associazioni, donatori, volontari e

imprese.

Faresolidale, oltre a favorire l’incontro, offre alle organizzazioni anche prodotti e

servizi dedicati: bollettino freccia solidale, quidonamat, conto faresolidale e

rid solidale.

http://www.bpm.it

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IL CREDITO ORDINARIO

UNICREDIT BANCA

UniCredit Banca ha deciso di specializzare una serie di servizi da dedicare al terzo

settore e opera attraverso 4.000 agenzie in Italia: il 21 febbraio 2011 ha

inaugurato la prima Agenzia dedicata esclusivamente alle organizzazioni non

profit.

Unicredit consente a queste organizzazioni (anche le più piccole) di

avere accesso gratuito ai più moderni canali di raccolta fondi, tramite il nuovo

sito

www.ilMioDono.it

(piazza virtuale che consente di far incontrare le organizzazioni non profit e tutti i potenziali

donatori. Le organizzazioni che dimostrino di poter garantire un adeguato profilo di

‘serietà’ – sulla base di una serie di requisiti predefiniti - possono usufruire di una pagina

web all’interno del sito attraverso la quale presentano la loro attività e i loro progetti e di

conseguenza possono raccogliere fondi)

http://www.unicredit.it/

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NUOVE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER IL CIFConvegno Nazionale Dirigenti

Roma, 1° dicembre 2012Riccardo Bemi

I CONTRIBUTI EUROPEI

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I CONTRIBUTI EUROPEI

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I CONTRIBUTI EUROPEI

I CONTRIBUTI DIRETTI

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I CONTRIBUTI EUROPEI

I CONTRIBUTI DIRETTI

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I CONTRIBUTI EUROPEI

I CONTRIBUTI DIRETTI

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I CONTRIBUTI EUROPEI

I CONTRIBUTI DIRETTI

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I CONTRIBUTI EUROPEI

I CONTRIBUTI INDIRETTI

SOLIDARIETASOLIDARIETA’’

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I CONTRIBUTI EUROPEI

I CONTRIBUTI INDIRETTI

SUSSIDIARIETASUSSIDIARIETA’’

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I CONTRIBUTI EUROPEI

I FONDI STRUTTURALI

PROGRAMMAZIONE 2007-2013

3 strumenti3 obiettivi

FESRCooperazione territoriale europea

FESRFSE

Competitività regionale e occupazione- livello regionale- livello nazionale: strategia europea per l'occupazione

FONDO DI COESIONE

FSE

FESR

Convergenza

Strumenti finanziariObiettivi

2007-2013

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I CONTRIBUTI EUROPEI

I FONDI STRUTTURALI

PROGRAMMAZIONE 2007-2013

OBIETTIVO CONVERGENZAOBIETTIVO CONVERGENZA

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I CONTRIBUTI EUROPEI

I FONDI STRUTTURALI

PROGRAMMAZIONE 2007-2013

OBIETTIVO COMPETITIVITAOBIETTIVO COMPETITIVITA’’ REGIONALE E OCCUPAZIONE REGIONALE E OCCUPAZIONE

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I CONTRIBUTI EUROPEI

I FONDI STRUTTURALI

PROGRAMMAZIONE 2007-2013

OBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEAOBIETTIVO COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA

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I CONTRIBUTI EUROPEI

I FONDI STRUTTURALI

PROGRAMMAZIONE 2007-2013

I DOCUMENTI I DOCUMENTI DIDI PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE

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I CONTRIBUTI EUROPEI

I FONDI STRUTTURALIGli strumenti finanziari

IL FONDO EUROPEO IL FONDO EUROPEO DIDI SVILUPPO REGIONALE SVILUPPO REGIONALE

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I CONTRIBUTI EUROPEI

I FONDI STRUTTURALIGli strumenti finanziari

IL FONDO SOCIALE EUROPEOIL FONDO SOCIALE EUROPEO

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I CONTRIBUTI EUROPEI

I FONDI STRUTTURALIGli strumenti finanziari

IL FONDO IL FONDO DIDI COESIONE COESIONE

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Roma, 1° dicembre 2012Riccardo Bemi

I CONTRIBUTI DEGLI ENTI

PRIVATI

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I CONTRIBUTI DEGLI ENTI PRIVATI

LE TIPOLOGIE DI FONDAZIONE

Interesse crescente delle imprese per le fondazioni di ‘diritto comune’ –

istituzione di un fondo da gestire per conseguire scopi non lucrativi - per

impegnarsi in modo abituale e sistematico nel sociale.

Nella realtà italiana si riscontrano 3 tipologie di fondazioni:

1. Fondazione operativa: esercita direttamente attività sociale.

2. Fondazione erogativa: alimentata con fondi che vengono erogati all’esterno.

3. Fondazione ‘mista’: modello prevalente in Italia che ha le caratteristiche di

entrambe.

Una forma innovativa di fondazione – venture philantropy – prevede un connubio

tra risorse finanziarie erogate e supporto manageriale all’associazione.

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I CONTRIBUTI DEGLI ENTI PRIVATI

LE FONDAZIONI DI IMPRESA

ALCUNI ESEMPI

Opera nei seguenti ambiti tematici: famiglia, anziani,

nuove povertà, disabilità, Esicert - certificazione etica

nello sport.

Bandi periodici

FONDAZIONE CATTOLICA

ASSICURAZIONI

Società Cattolica di Assicurazione

http://www.fondazionecattolica.it

Promuove e sostiene progetti ed iniziative in tutto il

mondo per dare accoglienza, assistenza

sanitaria, istruzione scolastica e formazione al

lavoro a bambini e ad adolescenti.

Bandi periodici

FONDAZIONE AIUTARE I BAMBINI

http://www.aiutareibambini.it

Una delle principali iniziative è il Dynamo Camp, un

campo estivo con sede a San Marcello Pistoiese (PT)

strutturato per bambini affetti da patologie gravi e

croniche, in terapia e nel periodo post

ospedalizzazione, e per le loro famiglie

Nessun bando

FONDAZIONE DYNAMO

Intek SpA

http://www.dynamocamp.org

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I CONTRIBUTI DEGLI ENTI PRIVATI

LE FONDAZIONI DI IMPRESA

ALCUNI ESEMPI

Valutazione della possibilità di riutilizzo degli immobili

di enti religiosi, favorendo l’incontro con le onp e

offrendo assistenza.

Nessun bando

FONDAZIONE TALENTI

Banca Intesa – Cariplo – Cgm - Cism

– Usmi

http://www.fondazionetalenti.it

Gli ambiti di intervento sono: 1) sociale (infanzia,

disagio minorile e disabili); 2) ricerca medico-

scientifica; 3) formazione.

Nessun bando

FONDAZIONE DE AGOSTINIhttp://www.fondazionedeagostini.it

I settori di attività della Fondazione sono: assistenza

sociale, salute, educazione e sport.

Nessun bando

ENEL CUORE Onlus

Enel Spa

http://www.enelcuore.org

Tramite veliero ed equipaggio, promuove progetti per

soggetti disagiati e la formazione degli

operatori sociali.

Bando annuale

FONDAZIONE TENDER TO NAVE

ITALIA

MMI – Yacth Club Italiano

http://www.tendertonaveitalia.com

Interventi sulle ‘periferie’ (2012) per finanziare progetti

per poveri, immigrati, anziani, giovani.

Bandi periodici

FONDAZIONE VODAFONE ITALIA

http://www.fondazionevodafone.it

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I CONTRIBUTI DEGLI ENTI PRIVATI

I ‘BANCHI’

Il Banco AlimentareIl Banco AlimentareFondazione Banco Alimentare Onlus

Via Legnone, 4 - 20158 Milano Tel: 02-896.584.50 Fax: 02-896.584.74

E-mail: [email protected]

<http://www.bancoalimentare.it>

Il Banco FarmaceuticoIl Banco FarmaceuticoAssociazione Banco Farmaceutico

Tel. 02 70104315 - Fax 02 700503735 – E-mail [email protected]

<http://www.bancofarmaceutico.org>

Il Banco Informatico, Tecnologico e BiomedicoIl Banco Informatico, Tecnologico e BiomedicoBanco informatico, tecnologico e biomedico

Tel. 02 54774581 – E-mail [email protected]

<http://www.biteb.org>

Il Banco BuildingIl Banco BuildingBanco building

[email protected]

<http://www.bancobuilding.it>

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I CONTRIBUTI DEGLI ENTI PRIVATI

ESEMPI DI 2 PROGETTI IMPRENDITORIALI

Techsoup Italia<http://www.techsoup.it/>

Techsoup Italia è il partner italiano di Techsoup Global, charity statunitense fondata nel 1987 con l’obiettivo di

rendere la tecnologia accessibile al mondo non profit.

Techsoup Italia, grazie ad una partnership con il Banco informatico, tecnologico e biomedico attivata nel 2010,

ha dato la possibilità a Microsoft, Cisco Italia e Sap di mettere a disposizione i loro applicativi per le Onlus

italiane.

Al programma possono partecipare anche le Onlus, le quali, dopo essersi registrate sul sito, possono ordinare

software e hardware di cui necessitano pagandolo ad un prezzo simbolico, scontato del 96% su quello al

dettaglio.

GSE Energie per il sociale<http://www.gse.it/it/Sostenibilita/Progetti/Garantiamo%20energie%20per%20il%20sociale/Pages/default.aspx>

“Gse Energia per il sociale” è il nuovo progetto ideato da GSE, il gestore dei servizi energetici, nel 2011, rivolto

alle onp. Il progetto prevede l’installazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile nelle

strutture appartenenti a onp: vengono installati impianti fotovoltaici di alta qualità, così da innescare

partenariati di eccellenza fra le organizzazioni, i servizi e l’industria del fotovoltaico.

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NUOVE OPPORTUNITA’ DI FINANZIAMENTO PER IL CIFConvegno Nazionale Dirigenti

Roma, 1° dicembre 2012Riccardo Bemi

ALCUNI BANDI IN SCADENZA

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ALCUNI BANDI IN SCADENZA

CONTRIBUTI PER APS

Contributi per progetti sperimentali di associazioni di promozione

sociale iscritte, nonché per assicurare il sostegno ad iniziative

formative e di informatizzazione.

In particolare: “progetti in materia di pari opportunità e non

discriminazione, con particolare evidenza alla

difesa dei diritti delle donne e alla loro istruzione ed educazione”.

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE

POLITICHE SOCIALI

10 dicembre 2012

AZIONI CONTRO VIOLENZA SUI BAMBINI

Contributi ad azioni che hanno l'obiettivo di rilevare, prevenire e

rispondere ad ogni forma di violenza contro i bambini e di

recuperare i bambini vittime di violenza.

COMMISSIONE EUROPEA

4 dicembre 2012

PROGGETI EDUCATIVI E DI RIABILITAZIONE

Progetti diretti a promuovere il mare e la navigazione come

strumenti di educazione, formazione, abilitazione, riabilitazione,

inclusione sociale e terapia.

TENDER TO NAVE ITALIA

31 dicembre 2012

CONTRIBUTI ISTITUZIONALI

I contributi riguardano i seguenti interventi, fra i quali: educazione,

formazione e istruzione, salute,

sociale e diritti umani.

FONDAZIONE PROSOLIDAR

15 dicembre 2012

CITTADINANZA DI GENERE

Contributi a progetti di associazioni di cui all'art. 6 della L.R. n.

16/2009 “Cittadinanza di genere”.

REGIONE TOSCANA

14 dicembre 2012

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I SITI WEB DI RIFERIMENTO

CENTRI SERVIZI PER IL VOLONTARIATO

http://www.cesvot.it/

http://www.ciessevi.org/

STATO

http://www.lavoro.gov.it/

http://www.gioventu.gov.it/

http://www.integrazionemigranti.gov.it/

http://www.finanziamentidiretti.eu/

ALTRI ENTI

http://www.europafacile.net/

http://www.sssup.it/

http://www.sordelli.net/

Aggiornamento quaderno Riccardo Bemi

http://www.cesvot.it/page_view.php/ID_COLL=9805/ID=52/layout=SCHEDA_COLLANA/style=FOLDER_HOME