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Anno IV – Numero 731 Martedì 20 Ottobre 2015, S. Irene, Aurora
AVVISO Ordine
1. ORDINE:Lo Psicologo
in Farmacia
2. ORDINE: ECM
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute 3. Allergie alimentari:
possono comparire da
un giorno all'altro?
Prevenzione e Salute
4. Rabbia costante? Ecco i
rischi per la salute:
«Aumentano le
possibilità di morte
prematura»
5. Occhi affaticati davanti
al pc? Ecco le regole
d’oro
6. Sindrome dell’intestino
irritabile: cosa non
mangiare
Meteo Napoli
Lunedì 19 Ottobre Cielo Nuvoloso
Minima: 18°C Massima: 21°C Umidità: Mattina = 72%
Pomeriggio = 43%
ALLERGIE ALIMENTARI: POSSONO COMPARIRE DA UN GIORNO ALL'ALTRO?
L'allergologo risponde sulla comparsa improvvisa di allergie ad alimenti che non avevano mai dato problemi, sull’allergia all'uovo e le possibili interazioni con i farmaci e poi sulla stanchezza fisica legata all’allergia da parietaria
Domanda. Vorrei proporle un problema di allergia che è capitato alla mia nipotina di 7 anni. Dopo aver consumato uova di quaglia (animali allevati da me naturalmente) ha avuto una forte reazione allergica con scariche liquide e vomito. Vorrei sapere, oltre agli alimenti ovvi da evitare, quali farmaci non può usare? Dalla tachipirina alle gocce per la tosse, alle vitamine: che cosa deve evitare? Risposta. La reazione della sua nipotina non è necessariamente di natura allergica, in particolare se non ha avuto in precedenza problemi con le uova di gallina. Se le cose stanno così, la probabilità di avere reazioni ad alimenti o farmaci è uguale a quella di qualsiasi bambina della sua età. In caso contrario (reazioni precedenti all’uovo) consulti un buon allergologo pediatra per confermare allergia all’uovo e ricercare eventuali sensibilizzazioni allergiche di altra natura. Non c’è alcuna relazione tra allergia ad alimenti e allergia/intolleranza a farmaci. In caso di allergia all’uovo può essere necessaria qualche prudenza con i vaccini che possono contenere proteine dell’uovo stesso, come potrà spiegarle il suo pediatra. (Salute e Benessere)
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Proverbio di oggi……….. Quanno ‘o mellòne esce russo, ognuno ne vò ‘na fella
Quando un’impresa riesce, tutti vorrebbero parteciparvi
ALLERGIA ALL'UOVO E FARMACI: NON C’È INTERAZIONE
PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 731
PREVENZIONE E SALUTE
RABBIA COSTANTE? Ecco i rischi per la salute: «Aumentano le possibilità di morte prematura»
Arrabbiarsi da morire: non solo una frase fatta, ma un rischio che possono correre soprattutto gli uomini.
Secondo uno studio americano,
STUDIO: I ricercatori della Iowa State University hanno monitorato 1.307 maschi per un periodo di
circa 40 anni, dimostrando che quelli che si arrabbiano più spesso hanno un rischio di morte prematura 1,57 volte maggiore rispetto agli uomini meno iracondi del campione.
Sembra dunque che 'infiammarsi' facilmente faccia peggio a chi si arrabbia che a chi subisce lo scatto d'ira.
Gli scienziati hanno iniziato a raccogliere i dati annualmente tra il 1968 e il 1972, ponendo semplicemente la domanda: «Ti arrabbi facilmente?». Ogni volta che i partecipanti hanno risposto di sì gli studiosi hanno osservato un aumento del rischio di morte, anche dopo aver corretto il peso di variabili come il reddito, la situazione familiare e la propensione al fumo. L'età media degli uomini all'inizio dello studio era di 30 anni e si è osservato che gli effetti dell'arrabbiatura sono a lungo termine: si rischia di morire prematuramente nei successivi 35 anni. Il lavoro - ha sottolineato anche gli aspetti protettivi della personalità, per esempio l'abilità cognitiva e la capacità di raggiungere gli obiettivi che ci si è prefissati. Tuttavia, per gli irascibili non c'è nulla da fare: è stato osservato che i partecipanti allo studio con queste caratteristiche avevano comunque un rischio maggiore di morte precoce. «Non si tratta semplicemente di perdere le staffe ogni tanto. È normale avere un pomeriggio 'no', o addirittura un anno in cui si è più irascibili. Chi ha un maggior rischio di morire prima è invece costantemente arrabbiato. La nostra domanda non fotografa la collera transitoria, ma una predisposizione a questo stato psichico». Uno studio su 'Circulation', condotto su 3.873 persone, ha dimostrato che rabbia e ostilità negli uomini (ma non nelle donne) aumentano il rischio di fibrillazione atriale. La rabbia, tuttavia, non va nemmeno repressa. Ci sono infatti diversi lavori che provano come trattenersi possa aumentare la pressione sanguigna e le malattie di cuore, soprattutto quando le persone pensano di essere state trattate in modo ingiusto. Secondo gli esperti, esprimere la collera può far bene, a patto che si tratti di episodi occasionali e che si smaltisca in fretta. (Salute, Il Mattino)
CHI HA FREQUENTI ATTACCHI D'IRA HA MAGGIORI PROBABILITÀ DI SCOMPARIRE
PREMATURAMENTE.
ESSERE CONTINUAMENTE IRACONDI AUMENTA IL
BATTITO CARDIACO E LA PRESSIONE SANGUIGNA
PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 731
PREVENZIONE E SALUTE
OCCHI AFFATICATI DAVANTI AL PC? Ecco le regole d’oro
Ore e ore con gli occhi puntati sullo schermo di un pc, un tablet o uno smartphone e la sensazione è di essere più affaticati del solito.
L’esposizione prolungata davanti ai dispositivi tecnologici può divenire un vero rischio per la salute degli occhi se non si seguono alcune semplici regole. Dall’illuminazione dell’ambiente al carattere che usiamo nei programmi di scrittura, ecco 12 consigli del dottor Paolo Vinciguerra, direttore del Centro Oculistico dell’ospedale Humanitas, per correggere abitudini scorrette e salvare gli occhi. 1- Tieni lo schermo di pc, tablet e smartphone pulito e
sufficientemente illuminato senza esporlo direttamente alla luce del sole: «L’illuminazione ambientale deve essere tale da vedere agevolmente, rapidamente e senza sforzo gli oggetti circostanti (tastiera, mouse, fogli) e lo schermo sia visto senza lo sforzo di chi cerca di osservare un oggetto troppo in ombra oppure che la luce emessa sia percepita con fastidio. Non usare luci dirette su di esso che generano riflessi e riducono il contrasto necessario a leggere agevolmente i testi».
2- Luce ambientale omogenea con la luce del pc. In ufficio o a casa, armonizza la luce che proviene
dal pc, o dal tablet, con quella dell’ambiente. «Al pc non si può lavorare al buio: la sola luce del dispositivo tecnologico affatica l’occhio poiché la pupilla si stringe sul campo illuminato e si allarga in quello scuro determinando un affaticamento che si somma a quello necessario alla messa a fuoco di oggetti a distanza diversa dai nostri occhi. È necessaria un’altra sorgente luminosa che si armonizzi con quella del pc cioè né più forte, né più debole».
3- Illumina bene l’ambiente. «L’illuminazione ambientale deve ricreare quanto più possibile quella
naturale. Tutti trovano gradevole la luce del sole perché viene dall’alto ed è omogeneamente diffusa. L’ideale è ricevere una luce dall’alto, ben distribuita, riflessa da un soffitto chiaro. Questo tipo di luce non fa ombre a differenza di quelle laterali e si ha il vantaggio di non essere abbagliati, e quindi di non richiedere un continuo adattamento dei fotorecettori retinici».
4- Come posizionare il pc sulla scrivania? La giusta distanza fra te e il tuo pcè quella del tuo
braccio teso, così ci sarà spazio sufficiente per poggiare le braccia e usare mouse e tastiera, senza troppe costrizioni.
5- Lo schermo deve essere posto all’altezza degli occhi o leggermente più in basso. Tuttavia attenzione per chi porta occhiali progressivi a non essere costretti, dall’altezza dello schermo, ad assumere posture che inducano affaticamento della muscolatura del collo e delle spalle
6- La giusta distanza tra smartphone e viso, invece, deve essere di circa 60 centimetri.
7- Cambia le impostazioni del pc: contrasto e luminosità su misura per un miglior comfort visivo.
«Contrasto e luminosità vanno regolati per godere di una percezione di visibilità massima senza la percezione di un disturbo visivo da abbagliamento. Per contro una luce troppo bassa, come spesso si imposta per consumare meno batteria, richiede uno sforzo accomodativo (messa a fuoco) eccessivo».
CHI PORTA GLI OCCHIALI ATTENTO A POSTURE ERRATE
ARMONIZZARE LUCE DEL PC CON LA LUCE AMBIENTALE
PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 731
8- Importante anche la risoluzione degli schermi: «Osservare da vicino uno schermo a bassa
risoluzione causa un impegno visivo aggiuntivo poiché percependo che quella risoluzione, quella nitidezza è insufficiente, l’occhiocrede di essere fuori fuoco e, cercando una migliore senza trovarla, siaffatica inutilmente. Meglio usare schermi grandi e ad alta risoluzione (5k), dotati anche di altri comfort come condizioni d’illuminazione migliori e adattamento dell’intensità luminosa all’ambiente».
9- Ricordati di ammiccare, anche se è difficile imporselo: «L’attenzione protratta tende a ridurre l’ammiccamento».
10- Fai delle pause. Come prescrive la legge italiana (decreto legislativo 81/2008), un quarto
d’ora ogni due ore per chi lavora al videoterminale. In ogni caso, al di là dei numeri, è bene interrompere di tanto in tanto la visione davanti agli schermi guardando un punto lontano nell’orizzonte per rilassare gli occhi o svolgendo anche un’altra attività lavorativa non connessa al pc. Se possibile, meglio leggere un testo dalla carta stampata: con una buona illuminazione affatica meno che leggerlo al computer.
11- Usa occhiali o lenti a contatto appositi e prescritti dai medici oculisti per non affaticare troppo gli occhi. «Un occhiale da vicino per chi è presbite tarato per quella
distanza o un occhiale multifocale per evitare di assumere posizioni inadatte a una visione prolungata. Il controllo della vista e l’adeguata prescrizione della lente sono la premessa per non avere un affaticamento visivo. Un occhiale inadeguato o sciupato somma alla fatica visiva normale quella di compensare un difetto visivo non corretto».
12- «Impara a sfruttare lo schermo e le potenzialità del pc: regola ad es. grandezza dei
caratteri e preferisci font semplici per la scrittura, come Palatino, Linotype, o quelli ai quali siamo abituati perché li abbiamo visti sui testi scritti come il Book Antiqua: più sono riconoscibili, meno fatica si fa».
Infine un consiglio generale, di tenere la stanza in cui si lavora, anche a casa, pulita e sufficientemente areata per non seccare gli occhi, considerando anche temperatura e umidità interne. «Un ambiente polveroso e insufficientemente areato determina una condizione per cui l’ammiccamento e la produzione lacrimale non sono sufficienti a mantenere detersa la superficie oculare e creano un’irritazione cronica. Una ridotta assunzione di liquidi porta l’organismo a risparmiarne il consumo, quindi ci sarà un’insufficiente produzione lacrimale». (Salute, Humanitas)
A CHE COSA SERVE L'ANTROPOMETRIA? È la scienza che misura le varie parti del corpo umano. Per es., la lunghezza delle ossa di braccia e gambe, la larghezza del bacino, la statura, il perimetro del torace, le dimensioni della testa (per la misurazione della scatola cranica si parla di cefalometria o craniometria), peso e grandezza dei visceri. L’antropometria rileva anche i cosiddetti caratteri qualitativi, come il colore degli occhi, dei capelli e della pelle. MISURE E RAPPORTI: le misurazioni vengono fatte prendendo come riferimento alcuni punti del corpo, i punti antropometrici. Gli antropologi usano questi dati per elaborare statistiche sulle caratteristiche dei gruppi umani. Più che le misure isolate, hanno importanza i rapporti di queste misure tra loro, che servono a determinare gli indici antropometrici: es., considerando le dimensioni relative del cranio, gli uomini si dividono in brachicefali (cranio largo e corto), dolicocefali (cranio lungo e stretto) e mesocefali.
EVITA L’AFFATICAMENTO VISIVO CON LENTI A CONTATTO E OCCHIALI ADATTI
CASO PARTICOLARE DI UNA
PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 731
SINDROME DELL’INTESTINO IRRITABILE: COSA NON MANGIARE
Chi soffre della sindrome dell’intestino irritabile deve evitare di mangiare i cibi che, “fermentando”, favoriscono la comparsa dei sintomi.
I cibi “no” vanno sotto l’etichetta Fodmap, “Fermentable Oligo-saccharides, Disaccharides, Mono-saccharides and Polyols”, ovvero oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli, micronutrienti dal potere fermentativo.
«Chi soffre di questa patologia benigna ed estremamente comune lamenta spesso pancia gonfia, meteorismo, fastidio o dolore addominale, stipsi o diarrea, ma anche debolezza. È una patologia “rosa” perché colpisce in netta prevalenza le donne ed è cronica», spiega il dottor Silvio Danese, responsabile del Centro Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali dell’ospedale Humanitas e medico specialista dell’Unità operativa di Malattie infiammatorie croniche intestinali dell’ospedale Humanitas Gavazzeni.
«L’intervento dietetico può portare importanti benefici: eliminando per 21 giorni i cibi Fodmap
può migliorare l’intera sintomatologia. Questa dieta è stata illustrata sulla rivista Gastroenterology. Sono alimenti ricchi di zuccheri che, una volta digeriti, restano nell’intestino richiamando acqua. La loro sovra-fermentazione è ciò che causa i disturbi», aggiunge lo specialista.
Ecco una lista di alimenti fermentabili “proibiti” per chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile:
Frutta: mango, anguria, susine, pesche, mele, pere, nashi (o pera-mela) Frutta secca: pistacchi e anacardi Verdura: asparagi, cipolla, aglio, porri, asparagi, barbabietola, cavolo verza, mais dolce,
sedano Latte e suoi derivati: yogurt, formaggi a pasta molle, crema pasticcera e gelato Ancora, legumi, cereali come segale, grano, quindi pane, pasta e biscotti
Sindrome dell’intestino irritabile, cosa mangiare Questi invece, gli alimenti che hanno più basso contenuto:
Frutta: banana, arancia, mandarino, uva, melone Frutta secca: mandorle (massimo 10 pezzi), semi di zucca Verdura: zucchine, lattuga, pomodoro, cetrioli, carote, erba cipollina, fagiolini Ancora, carne, pesce, pollo, tofu, formaggi a pasta dura e prodotti caseari senza lattosio; avena
riso, quinoa, prodotti senza glutine «Tuttavia – conclude il dottor Danese – non sappiamo dopo quanto tempo l’organismo di una persona con sindrome dell’intestino irritabile risente, da un punto di vista nutrizionale, di tali diete da eliminazione con cibi ricchi di Fodmap. Infine, con la dieta agiamo solo sulla sintomatologia ma non sulle cause della patologia». È sempre raccomandabile farsi dare precise indicazioni dal medico o dal nutrizionista anche perché dietro questi sintomi potrebbe nascondersi la sensibilità al glutine o altre patologie più importanti. (Salute, Humanitas)
Com’è l’intestino di una persona che soffre della sindrome dell’intestino irritabile?
PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 731
Ordine:Corsi ECM–SESSIONE AUTUNNALE
E’ possibile prenotare sul sito istituzionale dell’ordine i Corsi ECM Gratuiti 2015.
DATA
TITOLO DEL CORSO CF
24 ottobre Ambiente e Salute 5
Giovedì 29 Ottobre Ore 9.30
Farmaci oppiacei: aspetti normativi sicurezza terapie, efficienza e sostenibilità economica del percorso di cura per la dipendenza da oppiacei
7,5
Sabato 7 Novembre
Corso ECM:“XII ed. (BLS-D) I° Parte: “Corso teorico-pratico di rianimazione Cardio-Polmonare e defibrillazione
cardiaca precoce SE II° Parte: Sabato 5 Dicembre
10
13 novembre La politica sanitaria in oncologia 7,5
Sabato 14/11/ore 9.00 Deficit Neurocognitivi 5
Domenica 15 Novembre ore 9.00
L'Omeopatia per tutta la vita: Integrazione del medicinale omeopatico nella pratica quotidiana del Farmacista (II^ Parte)
10
Sabato 28/11/ore 9.00 Farmaci Innovativi 5
COME PRENOTARSI:
1- collegarsi sul sito dell’Ordine www.ordinefarmacistinapoli.it
2. recarsi direttamente in sede il giorno dell’evento
ORDINE: LO PSICOLOGO IN FARMACIA Da novembre lo psicologo in farmacia
Tale iniziativa, completamente gratuita sia per i farmacisti che per i cittadini, si articolerà in cinque settimane durante l’anno, ciascuna dedicata ad un tema pregnante per la salute pubblica, che di seguito si elencano:
COME ADERIRE:
il farmacista che intenda aderire, anche solo parzialmente per alcune delle settimane sopra riportate, ne dovrà dare comunicazione tramite le
seguenti modalità, entro il 22 Ottobre:
1. Inviando una e-mail all’indirizzo: [email protected]
2. Restituendo la presente timbrata e firmata a mezzo fax al numero 081/5520961.
Nella pagina successiva l’elenco delle farmacie che ad oggi hanno aderito
al progetto “Lo psicologo in Farmacia”.
Periodo Argomento Adesione
(barrare X)
9 – 14 Novembre 2015 Stili di vita e salute: il fumo e le cattive abitudini 18 – 23 Gennaio 2016 L’alimentazione nell’equilibrio mente-corpo 21 – 26 Marzo 2016 La nascita e il benessere nella relazione genitori/figli 16 – 21 Maggio 2016 La lunga vita, malattia cronica e sostegno ai caregiver
12 – 17 Settembre 2016 Cura di se nell’equilibrio mente corpo
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL
FARMACISTA Anno IV – Numero 731
ORDINE: LO PSICOLOGO IN FARMACIA Da novembre lo psicologo in farmacia
ADESIONI PROGETTO "LO PSICOLOGO IN FARMACIA" – CITTÀ NAPOLI ACAMPORA Anna CELENTANO Ettore e Patrizia Panarea Sud ESPOSITO Agostino
AL DUOMO Ciardiello Raffaele CIAMILLO Simona PANTANO Daniela
ALFANI Errico DE ANGELIS MIANO Ornella PELUSO Luigi
ANNECCHINO Bianca DE ANGELIS MIANO Eva RAGNO Roberto
AUGUSTEO Salvatore DE FALCO Giovanni RAUCCI Carmengilda
BOCCHETTI Flavia DI LULLO-LORITO Giuseppe RICCIARDI Michele
BORDOGNI Pierluigi GRECA Mario e Fabio RUSSO DI RUSSO Lidia
BOSCIA Carlo GUARINO Vincenzo S. GERARDO di De Angelis Giuseppina
CALABRESE Fuorigrott Eleonora IORIO Riccardo SALVATI Veronica
CALABRESE - Soccavo Eleonora LAMAGNA-STAIANO Flora SOLLO Vincenzo
CALICCHIO Giovanna MAZZONE Bianca STABILE - Flegrea Maria Luisa
CANNONE Del Vecchio Domenico MINELLA Francesca TALIENTO Francesca
CARRATURO Emilia MONACO Rosaria TERRANOVA BARBERIO Riccardo
CARRATURO Davide MORRA - TRANFAGLIA Natalia
CARRATURO Renato NATALE Fulvio VITALE Consiglia
CARRATURO Paola PALMIERO Nicola
ADESIONI PROGETTO "LO PSICOLOGO IN FARMACIA" - PROVINCIA AFRAGOLA RENTA Emmanuel META DE SIMONE Giuseppe
AFRAGOLA DI GIACOMO S. Matteo MUGNANO S. BIAGIO SCIORIO Angela
ARZANO CANTONE Raffaele MUGNANO MARRONE Rosaria
ARZANO ZUCCONELLI Mariateresa NOLA VISCONTI Pietro
BACOLI COLESANTI Laura OTTAVIANO LEONE Nicola
BACOLI GUARDASCIONE Ermelinda PALMA CAMPANIA MORRA Lucio
BACOLI PECCERELLA Aldo PALMA CAMPANIA MORRA Lucio
BAIA DEL PORTO - PIANO SORRENTO IROLLA Rita
BOSCOREALE SORRENTINO Catello POMIGLIANO D. ALFA Sas
BRUSCIANO COMUNALE Pesce POMIGLIANO D. PAGLIARULO Oreste
CALVIZZANO DE FALCO Giuseppe POMIGLIANO D. SAN FELICE sas
CASALNUOVO CANTONE Domenico PORTICI BRIGNOLA Giovanni
CASAMARCIANO CAVACCINI Ciro PORTICI BRIGNOLA Sergio
CASORIA CERCIELLO San Pio PORTICI DI FRAIA Patrizia
CICCIANO CELENTANO Erminia PORTICI ROTOLI Brigida
CRISPANO AGATIELLO Francesca Maria POZZUOLI ANDREOZZI Elisa
ERCOLANO CUNETTA Silvana POZZUOLI AURISICCHIO Giuseppe
ERCOLANO DE SANCTIS Mariarosaria S. ANTONIO ABATE DI MAGGIO Annamaria
FORIO D'ISCHIA CIRILLO Annunziata S. GENNARO LAURI Maria Luisa
FRATTAMINORE BARBATO LETIZIA Mariarosaria S. SEB. VESUVIO LOPEZ Ciro
GIUGLIANO DI RUSSO Francesco SANT'ANASTASIA CERCIELLO San Pio
GRAGNANO SCHETTINO Michele SANT'ANASTASIA DE LUCA Armando
GRAGNANO VINGIANI Giovanni SORRENTO FARFALLA …
LIVERI DE LUCA Raffaella SORRENTO LIMONE Renata
MARANO DI RUSSO Nicola STRIANO DEL CORE Grazia
MARANO IANNACCHERO Marcella Torre ANNUNZIATA Centrale PALOMBA Maria
MARANO MORRICA Patrizia Torre ANNUNZIATA Rovigliano PALOMBA Maria
MASSA SOMMA PISANO Giovanni TORRE DEL GRECO PISANO Giovanni
MARIGLIANO AURIEMMA - TORRE DEL GRECO PISANO Giovanni
MASSALUBRENSE CELENTANO Pasquale VILLARICCA GALDIERO Sara
MELITO SGRAVO Maria