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ENTE NAZIONALEITALIANO
DI UNIFICAZIONE
NORMAITAL IANA
Pagina IUNI CEI 70099:2008
COMITATOELETTROTECNICO
ITALIANO
UNI - CEI MilanoRiproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documentopu essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senzail consenso scritto dellUNI e del CEI.
UNI CEI 70099
AGOSTO 2008
Vocabolario Internazionale di MetrologiaConcetti fondamentali e generali e termini correlati (VIM)
International vocabulary of metrologyBasic and general concepts and associated terms (VIM)
Il vocabolario fornisce un insieme di definizioni e termini correlatiper un sistema di concetti fondamentali e generali utilizzati inmetrologia, e contiene alcuni diagrammi concettuali che neevidenziano le relazioni.Il documento da intendersi quale un riferimento comune peringegneri e scienziati, compresi fisici, chimici e medici, cos comeper gli insegnanti e per quanti sono professionalmente coinvoltinella pianificazione od esecuzione delle misurazioni,indipendentemente dal campo di applicazione e dal livello diincertezza associato al risultato di misura. Esso inoltre daintendersi quale riferimento per gli organismi governativi ed inter-governativi, le associazioni del commercio, gli organismi diaccreditamento, le autorit di regolamentazione e le associazioniprofessionali.
TESTO ITALIANO, INGLESE E FRANCESE
La presente norma la trasposizione in norma, in lingua italiana,inglese e francese, della Guida ISO/IEC 99:2007.
ICS 01.040.17; 17.020
Versione italianadellaprile 2010
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UNI Pagina IIUNI CEI 70099:2008
Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le partiinteressate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale statodellarte della materia ed il necessario grado di consenso.Chiunque ritenesse, a seguito dellapplicazione di questa norma, di poter fornire sug-gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dellartein evoluzione pregato di inviare i propri contributi allUNI, Ente Nazionale Italiano diUnificazione, che li terr in considerazione per leventuale revisione della norma stessa.
Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione di nuove edizioni odi aggiornamenti. importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di essere in possessodellultima edizione e degli eventuali aggiornamenti. Si invitano inoltre gli utilizzatori a verificare lesistenza di norme UNI corrispondenti allenorme EN o ISO ove citate nei riferimenti normativi.
PREMESSA NAZIONALELa presente norma costituisce la trasposizione in norma, in linguaitaliana, inglese e francese, della Guida ISO/IEC 99:2007 cheassume cos lo status di norma nazionale italiana.
La Guida ISO/IEC 99 stata elaborata dal WG 2 del Comitatocongiunto per le guide in metrologia (JCGM - Joint Committee forGuides in Metrology).
La presente norma stata elaborata sotto la competenza dellaCommissione Tecnica UNI UNI - CEI Metrologia generaleche ha giudicato la Guida ISO/IEC 99 rispondente, da un punto divista tecnico, alle esigenze nazionali e ne ha proposto allaCommissione Centrale Tecnica dellUNI la trasposizione in normanella presente versione in lingua italiana, inglese e francese.
La Commissione Centrale Tecnica dellUNI ha dato la suaapprovazione il 19 giugno 2008.
La presente norma stata ratificata dal Presidente del CEI, condelibera del 17 luglio 2008.
La presente norma stata ratificata dal Presidente dellUNI ed entrata a far parte del corpo normativo nazionale il 27 agosto 2008.
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Prefazione nazionale Il lavoro di traduzione di un testo complesso come il presente Vocabolario pone problemi di natura sia concettuale sia linguistica, non sempre chiaramente distinguibili. Il primo, e pi generale, problema che stato necessario risolvere relativo allimpiego dei termini misura e misurazione, ritenendo necessario mantenere chiara la distinzione tra loperazione del misurare e il risultato di tale operazione. Al proposito la norma italiana UNI 4546:1984 Misure e misurazioni Termini e definizioni fondamentali, che ha anticipato molti aspetti di questa edizione del VIM e ha contribuito in modo determinante a definirne lassetto concettuale, suggeriva di designare con misurazione loperazione e con misura il risultato, trattando quindi, coerentemente, per esempio di sistemi per misurazione. Nonostante la sua indubitabile correttezza concettuale, questa scelta terminologica rimasta scarsamente applicata nella pratica. Alla luce della seguente raccomandazione: necessario rispettare luso consueto. Designazioni consuete e largamente usate, anche se formate in maniera errata o scarsamente motivate, non devono essere modificate se non in presenza di motivazioni importanti (UNI ISO 704:2006 Lavori terminologici - Principi e metodi, punto 7.3), nella scelta dei lemmi si preferito optare per la specificazione consueta di misura, traducendo quindi per esempio linglese measuring system con sistema di misura. Comunque limpiego delle specificazioni di misurazione o per misurazione accettato laddove pertinente in specifici contesti, e raccomandato nei casi in cui contribuisca a evitare possibili fraintendimenti. Un secondo problema critico ha riguardato il termine con cui tradurre linglese measurement trueness e il francese justesse de mesure, assenti nella precedente edizione del VIM. La scelta adottata, giustezza di misura, oltre che dallanalogia con la versione francese giustificata da un fatto storico; nel passato, infatti, i professionisti metrologi erano chiamati aggiustatori in quanto, esercitando le loro abilit artigianali, si adoperavano per rendere giusti i pesi e misure (ovvero i campioni materiali, segnatamente delle grandezze massa, lunghezza e volume), cosicch il loro impiego nelle rispettive misurazioni non desse luogo a errori di misura sistematici (1). Si quindi ritenuto che il concetto collegato allassenza di errori sistematici fosse appropriatamente designabile con il termine giustezza di misura, anche se il termine aggiustaggio risulta oggi piuttosto desueto, e per indicare le corrispondenti operazioni si preferiscono i termini regolazione e anche, talvolta, messa in punto o compensazione. Tra i numerosi problemi pi specifici che si dovuto risolvere, due meritano qui una puntualizzazione. In pi parti del testo il VIM fa riferimento al punto di vista espresso nella GUM e in particolare riporta che in essa il misurando inteso essere caratterizzato da un valore essentially unique (in lingua inglese) / par essence unique (in lingua francese). Data la natura evidentemente pragmatica di tale posizione espressa nella GUM, parso che un riferimento anche indiretto allessenza risultasse in questo caso non solo poco chiaro, ma addirittura fuorviante; perci si scelto di tradurre questa fraseologia con unico ai fini pratici. Il secondo problema riguarda luso ripetuto di termini come range of (the set of) the true quantity values in lingua inglese e tendue (de lensemble) des valeurs vraies. Si pone qui evidentemente il problema che il concetto di ampiezza non definito per insiemi generici, ma solo per intervalli. Per mantenere in evidenza questo fatto, la traduzione adottata ampiezza dellintervallo dei valori veri, dunque assumendo implicitamente che tutte le volte che se ne tratta in termini di ampiezza linsieme dei valori veri sia in effetti un intervallo. Pi in generale, questo dettaglio mette in evidenza la relativa scarsa attenzione che nella presente Edizione stata rivolta alla consistenza delle definizioni rispetto alla struttura algebrica assunta per le propriet considerate. Avendo introdotto il concetto di grandezza ordinale, viene poi usualmente lasciato al 1) Per analoghe motivazioni di carattere storico non stata adottata la traduzione esattezza di misura (scelta
alternativa operata in settori disciplinari affini, per esempio la statistica), poich il termine esattezza storicamente legato al concetto di giusta riscossione (per esempio, di un tributo) e, pi in generale, si riferisce alle problematiche di conio.
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lettore di comprendere quando una definizione sia applicabile a grandezze generiche, e quando invece solo a grandezze caratterizzate da unit di misura, e quindi non possa essere applicata in particolare, appunto, a grandezze ordinali. In un caso di particolare rilevanza la definizione di unit di misura stata introdotta una nota nazionale per mantenere esplicitamente avvertito il lettore di questo fatto. In generale note nazionali sono state scritte per puntualizzazioni di vario genere, non solo di natura linguistica. A proposito di questioni pi specificamente linguistiche, si adottato il criterio guida di mantenere la validit, con sporadici e marginali adattamenti sintattici, del fondamentale principio di sostituzione: in ogni definizione possibile sostituire qualsiasi lemma in essa contenuto e altrove definito nel VIM con la definizione corrispondente, senza introdurre contraddizioni o circolarit [Convenzioni, Regole terminologiche]. Particolarmente rilevante si posto, al riguardo, il problema derivato dal sistematico impiego nella lingua inglese di sostantivi in forma aggettivale, come in quantity value e measurement uncertainty. Nella traduzione in lingua italiana si dovuto decidere come rendere queste forme, con il duplice obiettivo di mantenere riconoscibili i lemmi, e quindi di aiutare il lettore nellidentificare ove si applichi il principio di sostituzione, ma anche di garantire la leggibilit del testo. In dipendenza dal contesto, per esempio quantity value avrebbe potuto essere tradotto valore della grandezza, o valore di una grandezza, o anche valore di grandezza. La scelta adottata nel caso in esempio il lemma valore di una grandezza ma anche valore ammesso quando non ambiguo rende conto del tentativo di soddisfare tale duplice obiettivo. Per rendere pi chiaramente applicabile il principio di sostituzione, nel testo in lingua italiana tutti i lemmi presenti nelle definizioni, nelle note e negli esempi sono in evidenza: in grassetto nella prima occorrenza e in corsivo nelle successive. Per ragioni analoghe, nella formulazione dei lemmi derivati si scelto, ovunque linguisticamente appropriato, di salvaguardare la struttura del lemma di base. Per esempio, a partire dal lemma intervallo di indicazioni nella traduzione dellinglese nominal indication interval e del francese intervalle nominal des indications si optato, sulla scorta della versione inglese, per intervallo di indicazioni nominale anzich intervallo nominale di indicazioni, e ci per mantenere nel lemma derivato la riconoscibilit del lemma di base. Il Gruppo di Lavoro Traduzione del VIM della Commissione Mista UNI-CEI di Metrologia Generale
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NORMA TECNICA
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NORMA TECNICA
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le
valu
es
to
the
mea
sura
nd,
base
d on
the
ass
umpt
ion
that
no
mis
take
s ha
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een
mad
e in
per
form
ing
the
mea
sure
men
t. A
dditi
onal
re
leva
nt
info
rmat
ion
may
red
uce
the
rang
e of
the
in
terv
al o
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lues
tha
t ca
n re
ason
ably
be
attr
ibut
ed
to
the
mea
sura
nd.
How
ever
, ev
en t
he m
ost
refin
ed m
easu
rem
ent
cann
ot
redu
ce
the
inte
rval
to
a
sing
le
valu
e be
caus
e of
the
finite
am
ount
of
deta
il in
the
de
finiti
on o
f a
mea
sura
nd.
The
defin
ition
al
unce
rtai
nty,
the
refo
re,
sets
a m
inim
um li
mit
to
any
mea
sure
men
t un
cert
aint
y.
The
inte
rval
can
be
repr
esen
ted
by o
ne o
f its
va
lues
, cal
led
a m
easu
red
quan
tity
valu
e.
L'ob
ject
if de
s m
esur
ages
da
ns
l'app
roch
e i
ncer
titud
e
n'es
t pa
s de
d
term
iner
un
e va
leur
vr
aie
le
mie
ux
poss
ible
. O
n su
ppos
e pl
utt
qu
e l'i
nfor
mat
ion
obte
nue
lors
d'
un
mes
urag
e pe
rmet
se
ulem
ent
d'at
trib
uer
au
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uran
de
un
inte
rval
le
de
vale
urs
rais
onna
bles
, en
sup
posa
nt q
ue le
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urag
e a
t
effe
ctu
co
rrec
tem
ent.
Des
in
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atio
ns
addi
tionn
elle
s pe
rtin
ente
s pe
uven
t r
duire
l'
tend
ue d
e l'i
nter
valle
des
val
eurs
qui
peu
vent
t
re a
ttrib
ues
rai
sonn
able
men
t au
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uran
de.
Cep
enda
nt,
mm
e le
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urag
e le
plu
s ra
ffin
ne
peu
t r
duire
l'in
terv
alle
u
ne s
eule
val
eur
ca
use
de l
a qu
antit
fin
ie d
e d
tails
dan
s la
d
finiti
on
d'un
m
esur
ande
. L'
ince
rtitu
de
dfin
ition
nelle
impo
se d
onc
une
limite
inf
rieur
e
tout
e in
cert
itude
de
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ure.
L'in
terv
alle
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t t
re
repr
sen
t
par
une
de
ses
vale
urs,
ap
pel
e v
aleu
r m
esur
e.
Sec
ondo
il
punt
o di
vi
sta
basa
to
sull
ince
rtez
za,
lobi
ettiv
o de
lla m
isur
azio
ne
non
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for
nire
la
mig
lior
dete
rmin
azio
ne
poss
ibile
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alor
ver
o. T
ale
punt
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sta
prev
ede
inve
ce
che
linf
orm
azio
ne
otte
nuta
da
lla
mis
uraz
ione
co
nsen
ta
unic
amen
te d
i in
divi
duar
e un
int
erva
llo d
i va
lori,
che
pos
sono
ess
ere
ragi
onev
olm
ente
at
trib
uiti
al m
isur
ando
, ne
llip
otes
i ch
e ne
l co
rso
della
m
isur
azio
ne
non
sian
o st
ati
com
mes
si s
bagl
i o
erro
ri gr
osso
lani
. Ta
le
inte
vallo
pu
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rapp
rese
ntat
o da
uno
de
i su
oi
elem
enti,
de
finito
co
me
val
ore
mis
urat
o de
lla g
rand
ezza
. L
info
rmaz
ione
ad
dizi
onal
e pu
po
i co
nsen
tire
di
ridur
re
lam
piez
za d
i ta
le i
nter
vallo
, m
a ne
ppur
e le
m
isur
azio
ni p
i r
affin
ate
poss
ono
far
s c
he
lins
iem
e si
rid
uca
a un
va
lore
un
ico,
a
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a de
lla q
uant
it f
inita
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detta
gli
nella
de
finiz
ione
de
l m
isur
ando
st
esso
: li
ncer
tezz
a di
def
iniz
ione
fis
sa p
erta
nto
un
limite
in
ferio
re
a qu
alsi
asi
ince
rtez
za
di
mis
ura.
In
the
GU
M,
the
defin
ition
al u
ncer
tain
ty i
s co
nsid
ered
to
be n
eglig
ible
with
res
pect
to
the
othe
r co
mpo
nent
s of
m
easu
rem
ent
unce
rtai
nty.
The
obj
ectiv
e of
mea
sure
men
t is
the
n to
est
ablis
h a
prob
abili
ty t
hat
this
es
sent
ially
un
ique
va
lue
lies
with
in
an
inte
rval
of m
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red
quan
tity
valu
es, b
ased
on
th
e in
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atio
n av
aila
ble
from
m
easu
rem
ent.
Dan
s le
GU
M,
l'inc
ertit
ude
dfin
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nelle
est
su
ppos
e n
glig
eabl
e pa
r ra
ppor
t au
x au
tres
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mpo
sant
es
de
l'inc
ertit
ude
de
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ure.
L'
obje
ctif
des
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urag
es e
st a
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d'
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ir un
e pr
obab
ilit
que
la
vale
ur p
ar e
ssen
ce u
niqu
e so
it
l'int
rie
ur
d'un
in
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alle
de
va
leur
s m
esur
es,
en
se
fo
ndan
t su
r l'i
nfor
mat
ion
obte
nue
lors
des
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urag
es.
Occ
orre
tu
ttavi
a no
tare
ch
e ne
lla
GU
M
linc
erte
zza
di
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izio
ne
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nsid
erat
a tr
ascu
rabi
le r
ispe
tto a
lle a
ltre
com
pone
nti
dell
ince
rtez
za d
i mis
ura:
per
tant
o lo
biet
tivo
della
mis
uraz
ione
d
i sta
bilir
e la
pro
babi
lit
che
quel
va
lore
un
ico
ai
fini
prat
ici
appa
rten
ga a
un
inte
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lo d
i val
ori m
isur
ati
della
gr
ande
zza,
ba
sand
osi
sull
info
rmaz
ione
che
si
ottie
ne n
el c
orso
de
lla m
isur
azio
ne.
The
IEC
sc
enar
io
focu
ses
on
mea
sure
men
ts
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si
ngle
re
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ittin
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e in
vest
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of
whe
ther
qu
antit
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vary
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ting
whe
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m
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le.
Les
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men
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sur
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mes
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qu
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ier
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gran
deur
s va
rient
en
fonc
tion
du t
emps
par
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erm
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ion
de la
com
patib
ilit
des
rs
ulta
ts d
e m
esur
e.
I do
cum
enti
IEC
si
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lle
mis
uraz
ioni
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cons
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no
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e la
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tem
po
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dezz
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la
dim
ostr
azio
ne
della
co
mpa
tibili
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ei r
isul
tati
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isur
a.
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