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Non credo si debba approvare tutto quello che un bambino fa, ma penso si debba approvare il bambino. B. Bettelheim 1 DIREZIONE DIDATTICA 3° CIRCOLO “BALDO BONSIGNORE” Dirigente Scolastico Prof.ssa Serafina Di Rosa Indirizzo: Via Emerico Amari n°1 – 91026 Mazara del Vallo (TP) Tel. 0923/942810 – fax 0923/942810 Sito www.terzocircolomazara.it

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Non credo si debba approvare tutto quello che un bambino fa,

ma penso si debba approvare il bambino. B. Bettelheim

DIREZIONE DIDATTICA 3° CIRCOLO “BALDO BONSIGNORE”

Dirigente Scolastico Prof.ssa Serafina Di Rosa

Indirizzo: Via Emerico Amari n°1 – 91026 Mazara del Vallo (TP)

 Tel. 0923/942810 – fax 0923/942810 Sito www.terzocircolomazara.it

 

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DOVE SIAMO

 Mazara è centro nevralgico di variegati incontri identitari, ma anche luogo di grande emozione e di straordinaria

densità antropologica, il cui porto canale custodisce come in un palinsesto la storia e la cultura della città.

Bagnata dal Mediterraneo, sul canale che separa l'Europa dall'Africa, è stata crocevia di svariate dominazioni (greche,

romane, fenicie, arabe, normanne, sveve, angioine, aragonesi), che manifesta in ogni ambito socio-culturale attraverso

la creazione di opere, manufatti artigianali, tradizioni popolari e religiose, lingua. Nel 2010 Mazara del Vallo è stata

riconosciuta dall'Assessorato Regionale alle Attività Produttive, Comune ad economia prevalentemente turistica e

città d’arte.

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Il 3° Circolo Didattico “Baldo Bonsignore” comprende due ordini di scuola: Primaria e dell’Infanzia. Si struttura su 6 plessi dislocati su un

territorio morfologicamente omogeneo e con una realtà socio-culturale ed economica varia. Complessivamente gli edifici scolastici sono in buono

stato di conservazione e, negli ultimi anni, sono stati adeguati alle disposizioni della Legge 81 del 2008 e successive integrazioni.

La scuola è intitolata al direttore didattico Baldo Bonsignore, educatore e conoscitore della cultura pedagogica, anticipatore della visione globale

della persona del bambino. Sin dal 1981 la famiglia dedica alla memoria del Direttore una borsa di studio, assegnata ad un alunno meritevole della

scuola in uscita dal ciclo primario, su giusta valutazione del profitto e dell’impegno scolastico da parte del Collegio dei docenti.

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L’ offerta formativa comprende:

I saperi e le finalità educative.

Le strategie metodologiche e didattiche per conseguire le conoscenze e gli obiettivi educativi.

L’organizzazione dell’ambiente, delle relazioni, al fine di perseguire il successo scolastico e personale di ciascun alunno.

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Nell’elaborazione del Piano dell’Offerta Formativa, il Collegio dei Docenti assume scelte organizzative, didattiche, di

ricerca e sviluppo, nelle seguenti direzioni:

- Flessibilità organizzativa in base alla rilevazione dei bisogni degli alunni, dell’unità scolastica, del territorio.

- Verticalizzazione del curricolo:

garantendo il diritto allo studio e l’unitarietà dell’offerta formativa (curricolo fondamentale);

attuando ampia flessibilità organizzativa e didattica (curricolo formativo);

promuovendo l’ampliamento dell’offerta formativa (curricolo educativo);

individualizzando il processo formativo (curricolo inclusivo).

- Contestualizzazione (in particolare, per quanto concerne la coerenza progettuale, nonché gli aspetti di relazione con le

altre scuole, le comunità locali, il territorio).

- Responsabilità come coinvolgimento di tutti gli operatori, docenti e non docenti della scuola, come analisi di fattibilità e

individuazione degli strumenti per il raggiungimento degli obiettivi formativi, attraverso il curricolo verticale.

- Efficacia ed efficienza per quanto concerne l’utilizzazione delle risorse umane e materiali.

- Promozione dell’innovazione e della ricerca didattica (Formare e aggiornare il personale).

- Valutazione e monitoraggio dei processi.

Il POF deve tenere conto in maniera coordinata di tutti i finanziamenti che, a titolo diverso, pervengono alla scuola e che

siano integrabili con le proposte didattiche.

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I CRITERI DELIBERATI DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO

Il Consiglio di Istituto accoglie favorevolmente la proposta del Collegio dei docenti e, tenendo conto delle

scelte, individua e delibera i seguenti criteri per la redazione e lo sviluppo del POF 2014/2015:

 

Apertura al territorio sia sotto forma di collaborazione con le famiglie, con Enti e Associazioni che di

sviluppo di progetti congiunti.

Sviluppo della tematica dell’interculturalità e apertura alla dimensione europea e internazionale dell’Offerta

Formativa della scuola.

Sviluppo delle sensibilità nei confronti delle tematiche dell’inclusione, anche con riferimento ai recenti

flussi migratori in ingresso, che stanno determinando cambiamenti socio-demografici del territorio mazarese

prossimo alla scuola.

Rafforzamento dell’integrazione e delle attività di continuità tra i due ordini di scuola e di quelle di

orientamento in uscita.

 

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I NOSTRI ALUNNI

La popolazione scolastica di circa 700 alunni è un inevitabile riflesso

della grande varietà del tessuto sociale cittadino. La provenienza socio-

economica e culturale degli alunni è eterogenea: coesistono situazioni di

benessere con altre di deprivazione e malessere. Nella nostra scuola, la

maggior parte degli alunni gode di stimoli culturali, religiosi e morali

pienamente conformi al vivere democratico e civile. Negli ultimi anni, è

stato rilevante l’incremento di alunni provenienti dall’area maghrebina e

dai Paesi extraeuropei. Questi presentano un patrimonio linguistico

piuttosto scarso e non pochi sono i casi che evidenziano difficoltà

verbale con ripercussioni sull'apprendimento. La cultura veicolata nel

loro ambiente è di tipo mass-medialogica per cui la scuola resta uno dei

fondamentali poli educativi e formativi. L’istituzione scolastica, infatti, è

chiamata ad assolvere il compito di fornire alle future generazioni gli

strumenti idonei per poter vivere in una società multiculturale ed in

continua evoluzione.

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Pluralità delle culture

Sviluppo di identità consapevole e aperta

Libertà e uguaglianza artt. 2 e 3 della Costituzione

Rispetto delle differenze

Particolare attenzione alla disabilità e ad ogni fragilità

Centralità della persona

MISSION DELLA SCUOLA

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NORMATIVA DI RIFERIMENTO IN ALLEGATO

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LA CARTA DEI SERVIZI DELLA SCUOLA

UGUAGLIANZA

Prevenzione di ogni tipo di discriminazione

ingiustificata.

Pari opportunità educative.

IMPARZIALITÀ E REGOLARITÀ

Garanzia dei servizi essenziali. Prevenzione di ogni

forma di disservizio.

Comunicazioni tempestive all’utenza.

ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE

Accoglienza dei genitori e degli alunni.

Integrazione di alunni in situazione di handicap,

stranieri e con bisogni educativi specifici.

DIRITTO DI SCELTA

Segnalazione delle disfunzioni.

FREQUENZA SCOLASTICA

Controllo delle assenze.

PARTECIPAZIONE

Collaborazione con le istituzioni scolastiche, Enti

Locali, Genitori.

LIBERTÀ D’INSEGNAMENTO

Elaborazioni dei piani di studio personalizzati, attività

di potenziamento educativo, metodologie

e strategie d’intervento.

AGGIORNAMENTO

Partecipazione ai corsi di aggiornamento e

formazione.

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FATTORI DI QUALITÀ

AREA DIDATTICA

o Formazione integrale della persona.o Programmazione delle situazioni di

apprendimento. o Stimolazione alla creatività e al

pensiero divergente.o Sensibilizzazione a valori condivisi.o Continuità formativa.o Coerenza e coesione progettuale.

AREA ORGANIZZATIVA

o Funzionalità dei servizi.o Sicurezza.

AREA AMMINISTRATIVA

o Celerità delle procedure.o Informatizzazione dei servizi.o Diffusione dell’informazione.o Custodia e pulizia dei locali.

IN ALLEGATO LA CARTA DEI SERVIZI

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OBIETTIVI DEL REGOLAMENTO D’ISTITUTO

Il Regolamento di Istituto disciplina in particolare il rapporto tra i destinatari dell’offerta formativa (alunni e famiglie) e gli operatori

scolastici all'interno della scuola e verso l’esterno.

Nella sua articolazione esso si propone di garantire il conseguimento dei seguenti obiettivi:

lo svolgimento ordinato delle attività formative, in armonia con la mission della scuola, e rendendo pubblico e documentato il suo

funzionamento organizzativo, nel rispetto dei vincoli di legalità, imparzialità, trasparenza, buone prassi educative, economicità

dell’azione amministrativa;

la qualità del servizio formativo, mediante una programmazione partecipata e consapevole da parte di tutte le componenti educative

coinvolte, nel rispetto dei bisogni formativi degli utenti destinatari, sia nelle modalità di erogazione della formazione curriculare, che

per quanto attiene alle attività complementari e integrative, in un costante processo di adeguamento al contesto sociale in cui

l’istituzione scolastica si trova ad operare;

la libertà di espressione e la tutela dei diritti, assicurando la fruizione della conoscenza, la tutela della sicurezza degli individui che la

frequentano, la salubrità degli ambienti, la crescita della persona e promuovendo il senso di responsabilità di tutti i membri della

comunità;

un'efficiente comunicazione tra le persone che operano nella scuola e la trasparenza dei propri comportamenti con un'ampia

circolazione dell’ informazione interna ed esterna;

il massimo utilizzo delle risorse e delle strutture di cui la Scuola dispone, intese come bene comune da rispettare e tutelare.

IN ALLEGATO IL REGOLAMENTO D’ISTITUTO E IL PATTO DI CORRESPONSABILITÀ TRA SCUOLA E FAMIGLIA.