new liturgia - san marco ev. in camposampiero · 2019. 2. 22. · giovedì 7 marzo con sergio...
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IL SEMINATORE USCI’ A SEMINARE...
A tutti vengono proposti alcuni momenti di catechesi.
1. UNA PAROLA CHE TI PUO’ CAMBIARE LA VITA.
Viviamo ritmi frenetici, sembriamo quasi trottole impaz-
zite con i mille impegni ogni giorno. E non ci fermiamo
mai a guardare dentro noi stessi, anzi talvolta abbiamo
proprio paura di farlo. Ecco, questo, forse, è il momento giusto di fare un’e-
sperienza che ti potrà rinnovare e far scoprire che c’è sempre una speranza.
Qualunque sia la tua situazione. Vieni ad ascoltare e non rimarrai deluso!
E’ l’invito alle catechesi per giovani ed adulti che, assieme alle comunità neo-
catecumenali presenti in parrocchia, rivolgo a ciascuno di voi, anzi, in modo
particolare, a te che mi leggi. Arrivederci martedì e venerdì alle ore 20.45.
2. ESSERE ADULTI NELLA GIOIA
“Vi ho detto queste cose perché la vostra gioia sia piena” (Gv 15,11)
Vi propongo quattro serate, di giovedì alle ore 20.45, per andare alla scoper-
ta dei giovani del nostro tempo, a partire dalla lettera scritta da loro alla Chie-
sa di Padova in occasione del recente Sinodo:
Giovedì 7 marzo con Sergio Rodella, scultore
Giovedì 14 marzo con Liliana Stefani, insegnante,
Giovedì 28 marzo con Maddalena Tonello, Giovanna Zoccarato e Don Nicolò
Rocelli, partecipanti all’Assemblea Sinodale dei Giovani della Diocesi di Pado-
va,
Giovedì 4 aprile con Don Leopoldo Voltan, vicario episcopale per la pastorale.
L’invito è rivolto a tutti, giovani ed adulti.
Parrocchia San Marco Ev. in Camposampiero n. 8 del 24 febbraio 2019
- Sesta Domenica durante l’Anno -
SAB 23 ore 18.30 def. Zocco Leonardo, fam. Zanon e Scantamburlo -
def. Eros Lazzarin e Olga Perusin - def. Danilo Cammarata
DOM 24 feb 2019 Settima domenica durante l’Anno
ore 9 def. Zanon Giuseppe - def. Farina Giuseppe e Idelma - def. Emma Fri-
son - def. Carminato Angelo, Noemi e Lino Carraro
ore 10 def. Scolaro Giovanni e fam. - def. Tergolina Bertilla (3 mesi) - def.
Clara Zoccarato Dalla Zuanna (compl.)
ore 11.30 ore 18.30 - def. Emanuele, Ermomi e fam.
LUN 25 ore 8 def. Emanuele, Ermomi e fam.
ore 21 Adorazione Eucaristica
MAR 26 ore 8 def. Emanuele, Ermomi e fam
MER 27 ore 8 def. Giuseppe e fam. Toso e Bordin - def. Emanuele, Ermo-
mi e fam.
GIOV 28 ore 8
ore 15 Celebrazione della Divina Misericordia (Coroncina, Vespero, S. Messa
e preghiera di guarigione e liberazione) def. Emanuele, Ermomi e fam.
VEN 1 mar primo venerdì del mese ore 8 def. Emanuele, Ermomi e fam.
ore 21 veglia in chiesa con i giovani
SAB 2 ore 8
ore 18.30 rito di ammissione al catecumenato di Michele Shyti e Haiman
Giada Zhang con inizio nel sagrato della chiesa per tutti - def. Emanuele, Er-
momi e fam. - def. Sara e Gianni - def. Telve Rigo Antonio - def. Gino Marchet-
ti - def. Zanon Giovanni Silvio (ann.) e Roberto, Dalla Zuanna Caterina, Anto-
nietta, Rosina e Giuseppe, Beldì Faustina, Don Pietro, Padre Giorgio, Suor
Clementina Cremon, Viale Oscar, Zanon Pasquale e Pallaro Emilia
DOM 3 mar 2019
Ottava Domenica duran-
te l’Anno
ore 9 def. Soligo Tullio
ore 10 def. Dalla Zuan-
na Giacomo (ann.) e An-
tonia - def. Ivone Miche-
lazzo - def. Marcato Cor-
rado, De Rosa Alfonso e
Maria Grazia - def. Moro-
sinotto Aquino e Maria
ore 11.30
ore 18.30 def. Emanue-
le, Ermomi e fam.
Liturgia
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UNA SETTIMANA DI FRATERNITA’ PER I GIOVANI IN PATRONATO DAL 24 FEBBARIO AL 3 MARZO:
Inizia con la S. Messa delle ore 18.30 di domenica 24.
Sono previsti due incontri a cui sono invitati tutti i par-
rocchiani ed amici:
martedì 26 un incontro in bar aperto a tutti i giovani
venerdì 1 marzo una veglia in chiesa aperta a tutta la
comunità.
Giovedì (28/02) sera, ore 21, veglia in chiesa,
aperta a tutta la comunità.
RITO DI AMMISSIONE AL CATECUMENATO: Sabato sera 2 marzo alle ore 18.30 nel sagrato della
nostra chiesa accoglieremo solennemente, a nome del
Vescovo, MICHELE e HAIMAN GIADA al CATECUMENATO
a significare l’accoglienza della Chiesa a chi inizia a se-
guire il Signore Gesù, preparandosi a ricevere i sacra-
menti dell’Iniziazione Cristiana: il Battesimo, la Cresima
e l’Eucaristia.
All’esterno della chiesa verrà chiesta la disponibilità di
intraprendere questo cammino e ai garanti e a tutti i
presenti la disponibilità ad aiutarli. Verrà compiuto un
primo esorcismo, quella preghiera con cui la Chiesa im-
plora da Dio la grazia e la forza per scacciare satana e
respingere le tentazioni con le quali egli cerca di allonta-
nare da Cristo coloro che lo hanno scelto. Verrà poi fatto
il segno della Croce sulla loro fronte e sui sensi perché
imparino a seguire l’Agnello di Dio, nostro Salvatore e
Messia di tutti i popoli e verrà a loro consegnato una
Croce. I nuovi catecumeni potranno così varcare per la
prima volta la porta della chiesa, segno di Cristo, porta
delle pecore, che introduce gli uomini alla salvezza che il
Padre ha preparato per loro fin dall’eternità. Anche i due
nuovi catecumeni, entrati in chiesa, prenderanno così
parte alla mensa della Parola di Dio. A loro verrà conse-
gnata la Bibbia con il Vangelo, il libro della fede, con il
quale si impegnano a conoscere il Signore Gesù e a se-
guire le sue vie. Dopo l’ascolto della Parola verranno
congedati e accompagnati in patronato per scambiarsi
fraternamente la gioia della loro esperienza spiritual-
mente, mentre per tutti i fedeli proseguirà la Celebrazio-
ne Eucaristica.
Attività e incontri IL VANGELO DI OGGI CI INTERPELLA: L’AMORE GRATUITO PER IL NEMICO
Luca (6,27-35) colloca l'imperativo del perdono ai nemici in un
discorso in cui intende sottolineare la differenza (la vera diffe-
renza) fra il cristiano e il mondo.
Per Luca gli atteggiamenti positivi da assumere nei confronti
del nemico sono quattro: amare, far del bene, benedire, pre-
gare.
Amare (agapan in greco) significa, qui come altrove, l'amore
pieno, attivo, solidale, preoccupato, che non attende di essere
ricambiato per donarsi. Non si aspetta il ravvedimento del
nemico per poi amarlo, ma lo si ama già prima. Se si desidera
il suo ravvedimento – e per questo si prega – è perché già ci
si sente responsabile nei suoi confronti. Così inteso, l'amore al
nemico è la punta dell'amore del prossimo. L'amore al nemi-
co, infatti, evidenzia – come non accade in nessuna altra for-
ma di amore – le due note profonde di ogni autentico amore
evangelico. Anzitutto la tensione all'universalità: nell'amore al
nemico la figura del «vicino» si dilata sino a rinchiudere anche
il «più lontano»: chi è più lontano del nostro nemico? E poi la
nota della gratuità, che è l'anima di ogni vero amore.
La figura del nemico di cui Luca parla è, possiamo dire, quoti-
diana, normale: non si tratta del persecutore, ma più sempli-
cemente di chi sparla di noi, ci odia e ci maltratta. Le esempli-
ficazioni concrete sono numerose, e vanno al di là dello stret-
to ambito del nemico: si parla infatti non solo di chi odia, per-
cuote, ruba, ma anche di chi chiede un prestito senza avere
poi la possibilità di ridare. Luca è particolarmente interessato
a sottolineare la gratuità dell'amore.
Le motivazioni che giustificano l'amore al nemico sono due:
distinguersi dai peccatori ed essere figli dell'Altissimo. Si tratta
di comportarsi come il proprio Dio, «benevolo verso gli ingrati e
i cattivi». L'aggettivo «benevolo» in greco dice l'amore attento,
accogliente, mite, che non fa pesare ciò che dona. E
«ingrato» (sempre in greco) sottolinea una volta di più l'assen-
za di ogni pretesa di reciprocità. Non si ama il lontano perché
si avvicini. Lo si ama perché si vuole prolungare sino
a lui la benevolenza di Dio.
Sono convinto di dire cose sorprendentemente para-
dossali. Ma si tratta del Vangelo. E poi, se si guarda-
no le cose più attentamente, si può anche intuire che
il perdono è paradossale, ma anche necessario per la
convivenza, a ogni livello: nelle relazioni familiari,
nelle relazioni amicali, nella società. Addirittura nelle
relazioni fra i popoli. Senza un minimo di riconciliazio-
ne il mondo non sta in piedi. Un vecchio rabbino sole-
va dire che quando Dio creò il mondo, non riusciva a
farlo stare in piedi. Poi creò il perdono, e il mondo
stette in piedi.
CATECHESI PER GIOVANI E ADULTI: in sala San Marco
ogni martedì e venerdì ore 20.45 per riscoprire la pro-
pria fede e mantenerla viva.
CATECHISTI: lunedì 25 ore 21
BENEDIZIONE DELLE CASE: in via S. Marco.
ADULTI DI A.C.: domenica 24 ore 15 incontro in pa-
tronato
IN PATRONATO ESPOSIZIONE DI QUADRI fatti da chi ha
partecipato al corso di pittura.
FRATERNITA’ DI SAN MARCO Vi informo che dall'anno scorso nella nostra Parrocchia c'è un bellissimo gruppo di Genitori di ragazzi di Prima e Se-conda Media che si incontra una volta al mese e che ha intrapreso un cammino di coppia per il bene della famiglia nell'ambito dell'I.C. Il loro impegno va visto ed apprezzato come la volontà di consolidare la grazia dei Santissimi Sacramenti ricevuti dai figli e per rafforzare il senso di fraternità e di appartenenza alla comunità cristiana. Genitori e figli siamo tutti figli e fratelli. Il gruppo si chiama “Fraternità di San Marco”. Con i Sacramenti dell’Iniziazione Cristiana infatti non fini-sce l’impegno dei genitori, anzi, come anche l’interrogati-vo: chi ha detto che con la Cresima non si va più a Catechi-smo e a Messa alla domenica? Sarebbe il fallimento e il tradimento della nostra fede e della nostra vita cristiana!
L’impegno a frequentare la catechesi e i sacramenti è necessario che aumenti in tutti noi, specialmente con l’esem-pio dei geni-tori.
Attività e Incontri