new i radiofarmacinelladiagnosticaper immaginie in radioterapia · 2011. 4. 26. · ga 90-180-300...
TRANSCRIPT
-
University of Verona
Docentedi Chimica Generaleed Inorganica,
Università di Verona
I RadiofarmacinellaDiagnosticaper
Immaginie in Radioterapia
UldericoMazzi
-
TECNICHE DI IMAGING
Tecniche che permettono di ottenere immagini della
“mappatura” interna di un organismo in modo non invasivo.
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X-RAY IMAGING
Sorgente di radiazioni esterna al paziente
Basata sull’impiego di raggi X (a bassa E) che
attraversano i tessuti a seconda del loro grado
di compattezza e vengono deflessi in base alla
loro densità elettronica
STRUMENTAZIONE:
Sorgente: tubo catodico riscaldato
produce elettroni accelerati verso
un un anodo di tungsteno (ddpdi
100KeV)
Distanza:
≥1 m dal paziente
Rilevamento: lastra con emulsione
sensibile (sali di Ag)
IMMAGINI:
•zone chiare tessuti molli, polmoni
•mezzi di contrasto: sali di bario o ioduri
•immagini bidimensionali
TECNICHE CON RADIOAZIONI IONIZZANTI DI TRASMISSIONE
-
X-RAY COMPUTED TOMOGRAPHY -TAC
STRUMENTAZIONE:
lettinoscorrevole
sorgente rotante
attorno alla parte in
esame
radiazioni trasmesse
raccolte a diverse
angolazioni e trasformate in segnali elettrici
Metà degli anni ‘70
IMMAGINI:
•morfologico-
strutturali
•tridimensionali
•molto dettagliate
IMPIEGHI:
studi lesioni del SNC,
organi addominali,
apparato muscolo-scheletrico
diagnosi dei tumori
SVANTAGGI:
•costoso
•dose di radiazioni
ionizzanti superiore
-
MAGNETIC RESONANCE IMAGING
-Recente sviluppo: 1980
-Basata sullo stesso principio dell’NMR
impiegato per analisi strutturali
-Misurazione e mappatura delle proprietà
magnetiche di un oggetto
Isotopi naturali:
1H, 13C, 23Na, 31P, 39K
Isotopo
1H:
presente
nell’H
2O jntutte le parti
dell’organismo
STRUMENTAZIONE:
Magnete: permanente o semiconduttivo,
leghe di Nb-Ti, 0.15-2 T (allineamento)
Bobine a radiofrequenza di superficie:
sagomate in base alla regione da studiare,
generano brevi impulsi di RF a lunghezza
d’onda e potenza precise (eccitazione) e
rilevano “segnali di risonanza” emessi dagli
atomi di H durante il rilassamento
TECNICHE CHE UTILIZZANO RADIAZIONI NON IONIZZANTI
-
IMMAGINI:
•Tipo T1o T2(tempi di rilassamento nucleare)
-Contrasto dovuto al diverso intorno magnetico
del nucleo in esame nei vari tipi di tessuto e
nei vasi sanguigni
•mezzi di contrasto: es. gadolinio
VANTAGGI:
•alta risoluzione
•indolore
•riscaldamento non >0.5°C
SVANTAGGI:
•costoso,
immobilità e
rumore
•non possibile per i
portatori di pace-maker,
preparati metallici
intracranici, protesi dotate
di circuiti elettronici etc.
MAGNETIC RESONANCE IMAGING
IMPIEGHI:
studi anatomici e morfo-strutturali,
studi del flusso sanguigno
-
IMMAGINI AD ULTRASUONI per trasmissione
•Suoni di frequenza superiore al limite percettivo umano
(maggiori di 16-25 kHz)
•costituiti da onde elastiche di compressione e rarefazione
longitudinali e, trasferendo energia meccanica, richiedono
un mezzo per propagarsi.
Ecografia cardiaca
Ecografie dell’addome
-
TECNICHE CON RADIOAZIONI IONIZZANTI DI EMISSIONE
•Sorgente di radiazioniinterna al paziente
•Basate sull’impiego di radiofarmaci (radiodiagnostici)
•Radionuclidi emettitori di radiazioni
γ γγγo
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•Radionuclidi come tali o molecole biologicamente attive
marcate o da marcare sotto forma di kit liofilizzati
•Somministrazione ev, per os
RADIAZIONI γ γγγ
RADIAZIONI β βββ+
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110 min
GAMMA CAMERE
SPECT
(Single Photon Emission ComputedTomography)
PET
(PositronEmission Tomography)
-
GAMMA CAMERE
TECNICHE RADIOATTIVE DI EMISSIONE
STRUMENTAZIONE
Collimatore:focalizza le radiazioni
per “assorbimento”; setti di metallo
ad alto potere schermante (Pb);
spessore setti varia a seconda
dell’energia dei fotoni
Cristallo rilevatore: centro di scintillazione;
NaI(Tl); circolare o rettangolare; efficienza
80% per radiazioni < 200KeV
Fotomoltiplicatori: fotocatodo + serie di
dinodi; trasformazione fotoni
luminosi
in
segnali elettrici amplificati
Circuiti di elaborazione: localizzano l’origine
dell’evento;
eliminano
le
radiazioni
di
scattering (finestra energetica prescelta);
digitalizzazione (CAD)
-
Computer: memorizzazione dei dati sotto forma di matrici formate dai pixel;
tanto più grande la matrice, tanto più piccoli i pixel, tanto maggiore è la
risoluzione; 64x64, 128x128, 256x256, 512x512
Immagini bidimensionali
Che schiacciano la
distribuzione tridimensionale
in due dimensioni
-
TECNICHE RADIOATTIVE DI EMISSIONE
SPECT(Single Photon Emission ComputedTomography)
STRUMENTAZIONI
-Sviluppatasi inizi anni ‘60
-Emettitori radiazioni
γ:
99mTc (140 KeV, 6,02h)
-Ottenimento di immagini
tridimensionali in forma
transassiale, coronale e
saggitale
Rilevamento
delle
radiazioni
con GAMMA
CAMERA SINGOLA ROTANTE attorno alla
regione di interesse che raccoglie immagini ad
angolazioni predefinite con incrementi da 3 a 10°
Qualità delle immagini migliore perché i punti
sorgenti di radioattività non risultano sovrapposti
Il rapporto segnale/rumore aumenta notevolmente
Per aumentare la sensibilità, che dipende dal
numero di fotoni primari rilevati, la risoluzione
spaziale e,
quindi, la qualità dell’immagine:
SISTEMI A PIU’ TESTE
Risoluzione 14-17 mm
-
SPECT(Single Photon Emission ComputedTomography)
SPECT a due teste
SPECT a tre teste
Raccolta di 2, 3 o 4 immagini
contemporaneamente
da
angolazioni
diverse
con
riduzione
dei
tempi
di
ottenimento
dell’immagine
tridimensionale
Ryng-typesystem
Multidetectorssystem o annular
detector (cristallo cilindrico)
SPECT a quattro teste
Risoluzione
5-10 mm
-
SPECT(Single Photon Emission ComputedTomography)
APPLICAZIONI
A differenza di RMI e TAC che permettono acquisizione di
dati anatomici e morfo-strutturali, le tecniche di imaging
radioattive di emissione forniscono anche dati di tipo
FUNZIONALE e METABOLICO: possibile comprensione dei
meccanismi fisiopatologici alla base di molte malattie,
identificazione della malattia nello stadio precoce (assenti
alterazioni strutturali) e valutazione delle caratteristiche
biochimiche dei tessuti.
SPECT:
studi di patologie coronariche, malattie SNC
(Parkinson, Alzheimer, epilessia, demenza), epatopatie,
nefropatie.
Possibile monitoraggio dell’efficacia terapeutica.
ACCOPPIAMENTO SPECT-TAC,
SPECT-MRI:
singole immagini che forniscono direttamente
una correlazione morfologica e funzionale
-
SPECT(Single Photon Emission ComputedTomography)
Immagini transassialidel cervello: a sinistraflusso sanguigno normale;
a destraarea frontale sinistra priva di flusso per emorragia sub-aracnoidale
-
TECNICHE RADIOATTIVE DI EMISSIONE
PET(PositronEmission Tomography)
-Sviluppatasi inizi anni ‘50
-Emettitori radiazioni
β+
-Ottenimento di immagini
tridimensionali in forma
transassiale, coronale e
saggitale
Basata sul fenomeno dell’ANNICHILAZIONE
POSITRONE-ELETTRONE:
produzione di 2 radiazioni gamma di 511 KeV
emesse a 180°; collisione generalmente a non più
di 1mm di distanza dal punto di emissione
STRUMENTAZIONE
Rivelatori a coppie posti a 180°:possono essere in serie disposti
circolarmente oppure rotanti
Cristallo rivelatore: costituito da germanatodi bismuto (BGO)
Circuito di coincidenza: seleziona gli eventi che sono visti dai due
rilevatori accoppiati entro un breve intervallo di tempo (10-20 nsec)
-
PET(PositronEmission Tomography)
Efficienza e risoluzione maggiori (3-4 mm)
•possibilità di
impiegare il circuito di
coincidenza
esclude
la
necessità
del
collimatore (collimazione elettronica)
•possibilità di localizzare l’evento sfruttando
la differenza di tempo impiegato dai 2 raggi
gamma per raggiungere i rivelatori
Radiofarmaci impiegati
•PERFUSIONALI
NH3marcata con 13N: perfusione miocardica e
cerebrale;
H2O marcata con 15O: perfusione cerebrale;
•METABOLICI
FDG marcato con 18F:
studio del metabolismo miocardico (zone
ischemiche), cerebrale (zone di
ridotto
metabolismo per epilessia parziale, Parkinson,
Alzheimer), tissutale (diagnosi neoplasi)
•RECETTORIALI
sovraepressionerecettori in masse tumorali
-
PET(PositronEmission Tomography)
www.med.harward.edu/AANLIB/home.html
Combinazione PET/TAC
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sono al di sotto delle quantità che possono
interferire con la resa e le capacità diagnostiche
della molecola marcata.
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APPLICAZIONI MEDICO NUCLEARI
DEI RADIOFARMACI
Passato:Diagnosticaclinica relativaa disfunzionia caricodi
Tiroide, Ossa, Reni, Fegato, Cuore, Cervello
Agentidi perfusione
Futuro:Diagnosticadi Infiammazioni, Infezioni, Trombosi,
Attivitàcerebralee Diagnosie TerapiadeiTumori
MolecoleRecettoriali
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ApprocciodellaConiugazioneprima dellamaratura
Essoconsistein:
-unamodificazionedellabio-molecola con un
legantebifunzionale, seguitadamarcaturacon 99mTc
Essaè usataquando:
-è possible coniugaregruppifunzionaliad unabio-molecola
(essipossonoancheappartenereallabio-molecolastessa)
adattia produrrecomplessidi tecneziostabili.
A voltepossonoservireco-leganti
-Il sistemachelantedevepossederela piùaltaaffinitàper il
tecneziorispettoa tuttiglialtriset coordinativi presenti
nellabio-molecola
-
Approcciodellamarcaturaprima della
coniugazione
Essaconsistenella:
-marcaturadi un legantebifunzionalecon 99mTc, seguito
daunareazionedi coniugazionecon unabio-molecola.
Alcunevolteservonoanchedeico-leganti.
Essasiusaquando:
-le condizionidi marcaturadistruggonola bio-molecola
-Il complessodi tecneziolascialiberodacoordinazione
un gruppoadattoallaconiugazionedellabiomolecola
-la resa dellareazionedi coniugazioneè maggiore di
quelladi marcatura
(la marcaturanecessitadi purificazione)
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RADIONUCLIDI
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13N T½ =10 min
62Cu T½ =10 min
11C T½ =20 min
68Ga T½ =68 min
18F T½ =110 min
Sintetizzatore di 18F-FDG
Ciclotrone dedicato
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18F-Fluorodeoxyglucose
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POSITRON EMISSION TOMOGRAPHY -PET
RADIONUCLIDE PER ECCELLENZA: FLUORO-18
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SINTESI DI 18F-FDG
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