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Time: 12/09/16 21:06 IL_MATTINO - NAZIONALE - 29 - 13/09/16 ----
29PrimopianoNapoliMartedì 13 settembre 2016IlMattino
MariagiovannaCapone
Tanto Sud, tanta Campania ma an-che tanta Puglia. I test di valutazionenon hanno lasciato dubbi: i punteggipiù alti li hanno ottenuti soprattuttogli studentidi Napolie Bari, moltissi-miprovenientidastudi iningegneriainformatica, ingegneria del softwaree ingegneria dell’automazione maanche matematica. Su 1.443 parteci-panti sono passati in 301, uno in piùrispetto al bando per dare una chan-ce al nutrito gruppo di 16 candidaticon 220 punti, quello più basso. Oraper loro ci saranno i colloqui motiva-zionali(anche invideoconferenza suSkype), un’importante e fondamen-tale prova che selezionerà i migliori200cheentrerannonellaiOSDevelo-per Academy. Per cinque giorni (gio-vedì,venerdì,epoi20,21e22settem-bre) la commissione presieduta daGiorgioVentrevaluteràilivellidipre-parazione degli studenti ma il candi-dato ideale «è un allievo in grado diconiugarebuonecompetenzedigita-liconlaconoscenzainsettoricheab-bracciano tutti gli aspetti della vitaquotidiana. Dalla medicina all’arte,dal sistema dei trasporti al gaming,dalla musica all’umanity. Apple cer-ca giovani di talento e vuole formarliaffinché possano far emergere tuttoil loro potenziale». Danon sottovalu-tare la personalità: «A prevalere sa-ranno le idee, la creatività, anchel’ambizione e la visionarietà» conti-nua Ventre. «È il talento ciò che inte-ressa, perché spesso un buon pro-grammatore non ha quel piglio giu-
sto per poter svi-luppare una appdi interesse pub-blico. Apple cercacreativi in gradodi creare app. Daicolloqui emerge-ranno i migliori».
Molti deglistranieri arrivati aNapoli per i test sisono già innamo-rati perdutamen-te della città. Suiloro profili socialhanno postato fo-to di palazzi stori-ci, musei, tradi-scono emozionedi fronte al pano-ramadel Golfo vi-sto da CastelSant’Elmo e nonhanno rinunciatoa gite a Capri.
È il caso di Jip-pe Joosten, 22enne olandese che aicolloqui partirà con l’ottimo punteg-gio di 325 punti. La sua ambizione è«lavorare alla Apple» e ha alle spallenutrite collaborazioni nell’ambitodelleappinambienteiOS.Lasuacar-ta vincente? Saper coniugare l’aspet-to ludico delle app al rispetto perl’ambiente. A entusiasmare il filippi-no Derick Angelo David, 20enne chestudia a Bologna passato con 250punti,èstatoillungomaremaaquan-to pare ora si troverà a bivio: «Com-pletare gli studi all’estero oppure en-trare nell’Academy Apple?». A farglicompagnia Andis Cekuls, lettone di22 anni con 325 punti e già program-matorediapp moltedellequalidedi-cate al gioco, e Zo Angelo Rakotoari-vony, originario del Madagascar chevive ad Afragola e studia IngegneriaInformatica.Havogliadicambiarela
propria vita invece Evgheni Schiopu,29 anni moldavo laureato al Politec-nico di Roma che sarebbe disposto a«mettermi in aspettativa dal mio po-sto di lavoro pur di fare questa espe-rienza». Occhi puntati poi su OnderErguven, 23enne turco laureato giàda un anno in Ingegneria Elettronicaa Istanbul e ben inserito nel settoredellecomunicazionimobili.«Miinte-ressano sia la rete centrale che la reteradio.Ho lavorato alla Huawei e pro-grammo abitualmente in Java».
Aveva già pensato a un anno sab-baticoinveceAntonioAntonino,bril-lante 21enne di Bisceglie. «A fine set-tembre discuto la tesi in Ingegneriadel Software all’Università di Bari eperilmasterincuiavevopensato,do-vrò aspettare l’anno prossimo, quin-di l’Academy è perfetta per incastra-re gli impegni, non perdere tempoprezioso e acquisire esperienza». Hasuperato i difficilissimi test di valuta-zioneancheilnapoletanoOrazioAn-grisani,21anni,studenteinIngegne-riadelleAutomazionichesognadila-vorare nel settore della robotica echeè stato il primo a uscire dalle aulelunedì scorso, alle 11.38. «I miei inte-ressi sono altri, ma questa occasionel’hovistacomeunasfidaconmestes-so. È un’occasione, sarei stato stupi-do nel non provare e se non dovessifarcela, ho comunque i miei studi».Ce l’ha fatta anche il napoletano An-tonio Auriemma, 20 anni e 345 puntiche sono un ottimo biglietto da visi-ta: «Studio Ingegneria Informatica eper me entrare all’Academy sarebbela realizzazione di un sogno».
Giovedìinizie-ranno i colloqui eper 101 di questigiovani il sognosfumerà. Ma cosagli verrà chiestoin particola-re? «Come vedo-no i mesi di stu-dio, cosa si aspet-tano di impararee ottenere, cosaglipiacerebbesvi-lupparee inqualesettore, e soprat-tutto cosa vorran-no fare dopo, nelloro futuro» spie-ga Ventre. «Saràscelta una plateaquanto più variapossibile,garanti-remo la diversitàculturale e perquanto possibileanchequelladige-nere. Sono convinto che avremo lapossibilità di poter scegliere 200 ta-lenti veri provenienti da tutta Euro-pa. Da ottobre a luglio formeremostudenti dalla formazione professio-nale più varia». La prima sessione distudi partirà il 6 ottobre, e la secondaa gennaio, ciascuna della durata dinove mesi e per ogni studente la so-cietà fornirà un kit composto daiBook, iPad e iPhone. La frequenza èobbligatoria e chi non rispetterà il li-mite del 75 per cento delle ore previ-ste sarà escluso. L’obiettivo dell’Aca-demyè migliorare edelevare le com-petenze degli studentinello svilupposoftware sul sistema operativo dellaApple, creazione di app e start up eprogettazione. Per i 10 migliori sonopreviste anche delle borse di studiodi circa 800 euro ciascuna.
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Idee che meritano di essere diffuse:il 24 settembre l’atteso incontroal Teatro di Corte di Palazzo Reale
Dopoilsuccessodelleduepreceden-tiedizioni, il24settembretornailTE-DxNapoli, l’appuntamento con le«idee che meritano di essere diffu-se», che quest’anno si terrà nel Tea-tro di Corte di Palazzo Reale. E comediconsuetoèpartitaimmediatamen-te la corsa ai biglietti: già esauriti gliearly booking e quelli riservati aglistudenti, ma ancora disponibili i ta-gliandistandardepatron(www.tedx-napoli.com).
Dodici gli speaker, tra designer,docenti universitari, food scientist,giornalistiepensatoricreativi,prove-
nientidadiversiPaesi,cheesporran-no (in un tempo predefinito che an-drà dai3 ai 18 minuti, secondola for-mula del TED) le loro «ideas worthspreading», idee che meritano di es-sere raccontate, quest’anno sul te-ma “Unless” (a meno che). Dallepiante iperaccumulatrici che assor-bono i metalli, che possono essereestratti e rivenduti, con lauti profitti,bonificando il terreno, ipotizzabili inOlanda come a Bagnoli, di GiovanniInnella e Gionata Gatto, al sistema diassoluta tracciabilità delle donazio-ni effettuate in caso di sciagure mes-so a punto da Guido Baroncini Tur-ricchia, da Renate Van der Zee, gior-nalista olandese di Al Jazeera Engli-sh e del Guardian che racconta ladrammaticacondizionedelledonnenei campi dei rifugiati nelle zone diguerra fino a Vincenzo Fogliano,foodscientistcheciinviteràariflette-
re su cosa e come mangeremo nel2050.Epoi c’è BrunoSiciliano, geniodella robotica e papà di RoDyMan, ilrobotchestaimparandoafarelapiz-za per acquisire avanzate capacità dimanipolazionedaapplicareinambi-to chirurgico, per un progetto finan-ziato dall’European Research Coun-cil.
Appena tornato da Budapest do-veèstatoinsignitodeltitolodiprofes-soreonorario,Sicilianoinquestigior-ni è a Pisa, per il workshop Cras, unodegli appuntamenti di riferimentoinEuropaper la chirurgia, la diagno-stica e la terapia robotica. Lui, nean-che a dirlo, è tra gli ospiti più illustri ei suoi «speech» sono sempre tra i piùaffollati.AscoltarloquindiaTEDxNa-poli sarà l’occasione per ampliare lapropria visione del futuro che per ildirettore del PRISMA Lab, fioreall’occhiello dell’Università Federi-
coII, significaqualcosacompostodaun mix tra impegno, passione e cal-cio. «Sono un privilegiato» ammette.«Mi volevano alla Stanford, ma hoscelto di non lasciare Napoli per nonrinunciareaquelpotenzialechesen-tivo esserci, e che poteva ispirare ilmio lavoro. Non ho sbagliato e oggiallaStanfordcomeinGiapponeoAu-stralia studiano robotica sui miei li-bri di testo. Io mi sono solo sintoniz-zato con la città, le sue complessità ehogiocatolavorando,oforseholavo-ratogiocando».Unsuccesso costrui-to«ponendomiametàtratecnologiae sentimenti. Mi sento giusto nelmezzo». Nonostante tutto ciò che sidice di Napoli, Siciliano è convintoche «lavorare qui è una scuola di vi-ta, lo ripeto ai miei studenti che ven-gono da tutto il mondo».
mg.cap.© RIPRODUZIONE RISERVATA
Prove per entrare in Academyal giro di boa: entro il 22 i colloquiPoi, gli elenchi dei 201 ammessi
I docentiCominciatii corsidei prof
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Designer e food scientist, scatta la corsa ai biglietti per il TedxNapoli
TEDx Napoli Un momento della passata edizione
L’evento
I sedicidocenti(unoinpiùperché indueutilizzerannoformedicollaborazionepart-time)hannoiniziato ieri icorsidi formazionealla iOSDeveloperAcademydiSanGiovanniaTeduccio.HannomessopiedenelCampus,prontoper il tagliodelnastrodiIngegneriama indiritturad’arrivopergli spazicheoccuperà ilcorsoApple inpartnershipconl’UniversitàFedericoII. Inauladalle9alle17,hannoseguito leprimedirettivesucuiimpostare il loroimpegnoall’internodell’Academy.Daunapanoramicasulcentronapoletanoe lafilosofiadelprogettoall’accessibilità,senzadimenticare larigidapoliticadiprivacyvolutadallasocietàdiCupertino.
JippeJostenL’olandese
Ha22anni,aicolloquipartiràconilpunteggiodi 325punti.Lasuacartavincente?«Coniugarel’aspetto ludicodelleappe il rispettoper l’ambiente»
AndisCekulsIl lettone
Giàprogrammatoredimolteappdedicatealgioco, lostudentedi22annipartiràcon325punti. «SonoaffascinatodaNapoli»
f ocusdel Mattino
Laprimascrematuraerastata l’«autoeliminazione».Dei4.174 iscrittiai testvalutativisen’eranopresentatisolo1.443, il35%circa.Per lacommissionepresiedutada GiorgioVentrenonèstatodifficilescegliere imigliori.Passano in301,conalcunesorpreseabbastanzaeclatanti.Scendeesponenzialmente ilnumero
delledonnepresentichesonoappena 22:dal21,46sipassaaun risicato7%.Cresceinvece lapresenzadeglistranieri (10unità)chedallo0,82%salgonoaundignitoso3%.Undatoforsedovutoaunamiglioreconoscenzadella linguainglese. Ilpunteggiopiùbassoconsideratodallacommissioneèstato220
mentre ilpiùaltoèdiRiccardoSabbatinicon480. Ilpiù«anziano»èPaoloNuzzicheinquestigiornicompie30annimentreLorenzoSimonellièancoraminorenne(compirà18anni il27ottobre,acorsogià iniziato)eprobabilmentedovràrinunciareperché impegnatoconlescuolesuperiori.
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In cifreSolo 22 le donne in corsa, c’è anche un minorenne
Zo AngeloVive adAfragolama viene dalMadagascar«Essereammessoil mio sogno»
David Derick«Sonoaffascinatodal vostrolungomare»confessail filippinoventenne
I numeri di Apple a NapoliLe candidature Gli ammessi
4.174 DOMANDE 301STUDENTI TOTALIIl più giovaneLorenzo Simonelli27/10/1998(ancora minorenne)
Lorenzo Simonelli27/10/1998(ancora minorenne)
Il più “vecchio”Paolo Nuzzi(16/09/1986)Paolo Nuzzi(16/09/1986)
Punteggio più alto480 punti480 punti Riccardo SabbatiniRiccardo Sabbatini
Punteggio più basso220 punti220 punti (sono in 16)(sono in 16)
21,46%donne
0,82%stranieri
22 (7%)donne
10 (3%)stranieri
Le selezioni
Apple, la carica dei 301napoletani e baresigli studenti «migliori»Voti più alti a quelli del Sud e agli stranieri