n.3) iii b foibe- i testimoni
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LE TEST IMON IANZE« IO R I CORDO»
Classe 3°E
Anno scolastico 2014-2015
Nel museo dei
ricordi
Metterei il dolore,
che non è bello
vedere,
ma è quanto
rimane attaccato
alla pelle
Racconta Gino Paoli che
parte della famiglia della
madre morì infoibata. La caccia all’italiano
faceva parte della
strategia di Tito
Testimonianza di Graziano Udovisi
Mi fecero marciare sulle sterpaglie a piedi nudi, legato col filo di ferro ad un amico che dopo pochi passi svenne e così io, camminando, me lo trascinavo dietro. Poi una voce in slavo gridò: "Alt!". Abbassai lo sguardo e la vidi: una fessura profonda nel terreno, come un enorme inghiottitoio. Ero sull'orlo di una foiba. Allora tutto fu
chiaro: ERA ARRIVATO IL MOMENTO DI MORIRE.
Testimonianza di Enrico
Guazzini
Dopo ci hanno portati in una zona sperduta e ci buttarono a capofitto
in una fossa…
C’è un movimento intorno, devo piegare di molto all’indietro la testa
per vedere qualcosa e scorgo dei corpi, anzi delle masse informi
alternate come maschere, dipinte di un colore rossastro…
…Poi, col favore della notte, riuscì ad uscire da quella che doveva
essere la mia tomba…
Dalle esecuzioni nelle foibe
qualcuno uscì
miracolosamente vivo.
quando mi gettai nella foiba
non toccai fondo, e tornato a galla
potei nascondermi sotto una
roccia. Verso sera riuscii ad
arrampicarmi per la parete
scoscesa. E solo allora potei dire di
essere veramente salvo.
Testimonianza di Domenico Corcione
Testimonianza di Norma
Cossetto
Giovane studentessa istriana catturata e
imprigionata dai partigiani slavi, veniva
lungamente seviziata e violentata dai suoi
carcerieri e poi barbaramente gettata in una
foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e
di amor patrio”.
Testimonianza di Marija
Kukaina
Aveva dieci anni nel 1945 ma non ha dimenticato. Attutiti appena dalla distanza ci arrivavano pianti, lamenti e
gemiti.
Testimonianza di Domenico Muiesan
Sto ancora male al ricordo della notte del sequestro
di mio padre, delle accuse tremende a cui è
sottoposto con un mitra spianato.
Silvio
Colombo
Erano sparizioni mirate poiché prendevano tutti
quelli che potevano rappresentare l’apparato statale
italiano: impiegati, maestri, postini…
Don Francesco Bonifacio
Fu spogliato e deriso, ma egli, a bassa voce,
cominciò a pregare. Si rivolse al Signore e chiese
perdono anche per i suoi aggressori.
Altre testimonianze
“Cadere a peso morto ucciso dalla pallottola.
Cadere e non sapere dove.”
“Buio! Perché non vedo? È l’Odio che diffonde
questo colore?”
“Mi avete tolto tutto non ho più nulla per cui
vivere. Preferisco morire.”
“Vedo il buio nella voragine profonda precipitato
giù con tutti gli altri, legata a loro con un filo di
ferro che ha unito i nostri destini”.
“Sono qui e mi chiedo il perché di tutta questa
sofferenza”.
“Vedo persone accanto a me e mi chiedo se stanno
facendo la mia stessa domanda. Ma ora mai non ha
importanza.”
“Sento uno sparo, odo le grida e poi buio
profondo”.
“Quando si guarda la
verità di profilo o di tre
quarti, la si vede
sempre male, solo pochi
quelli che sanno
guardarla in
faccia”.(G.Flaubert).