Prot. Serv. Deliberazioni n. 830/99

?? S. P. Q. R.

C O M U N E D I R O M A

Deliberazione n. 167

ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE

Anno 1999

VERBALE N. 80

Seduta Pubblica del 4 novembre 1999

Presidenza : BALDONI - MANNINO

L’anno millenovecentonovantanove, il giorno di giovedì quattro del mese di novembre, alle ore15,05, nel Palazzo Senatorio, in Campidoglio, si è adunato il Consiglio Comunale in seduta pubblica, previatrasmissione degli inviti per le ore 15 dello stesso giorno, come da relate del Messo Comunale inserite in attisotto i numeri dal 57035 al 57095, per l’esame degli argomenti iscritti all’ordine dei lavori e indicati neimedesimi inviti.

Partecipa alla seduta il sottoscritto Vice Segretario Generale dott. Massimo SCIORILLI.

Assume la Presidenza dell’Assemblea il Vice Presidente del Consiglio Comunale AdalbertoBALDONI il quale dichiara aperta la seduta.

(O M I S S I S)

Alla ripresa dei lavori – sono le ore 16,35 – il Vice Presidente Giuseppe MANNINO entra nell’aulae, assunta la presidenza dell’Assemblea, dispone che si proceda all’appello dei Consiglieri per la verifica delnumero degli intervenuti.

Eseguito l’appello, il Presidente dichiara che sono presenti i sottoriportati n. 37 Consiglieri:

Argentin Ileana, Assogna Giovanni, Augello Antonio, Baldi Michele, Baldoni Adalberto, BertucciAdalberto, Borghini Pierluigi, Calamante Mauro, Carapella Giovanni, Cirinnà Monica, D’Arcangelo Enzo,Dalia Francesco, D’Erme Nunzio, Di Francia Silvio, Di Stefano Marco, Fioretti Pierluigi, Galeota Saverio,Gargano Simone, Gasperini Dino, Germini Ettore, Giulioli Roberto, Mannino Giuseppe, Marchi Sergio,Marroni Umberto, Marsilio Marco, Medici Sandro, Nieri Luigi, Ninci Patrizia, Panecaldo Fabrizio, PetrassiRoberto, Prestagiovanni Bruno, Rizzo Gaetano, Rosati Antonio, Sabbatani Schiuma Fabio, SentinelliPatrizia, Sodano Ugo e Spera Adriana.

Assenti l’on. Sindaco Francesco Rutelli e i seguenti Consiglieri:

Amici Alessandro, Azzaro Giovanni Paolo, Barbaro Claudio, Ciocchetti Luciano, Coscia Maria,De Lillo Stefano, Esposito Dario, Fini Gianfranco, Foschi Enzo, Frattini Franco, Galloro Nicola, GianniniDaniele, Laurelli Luisa, Magiar Victor, Mazzocchi Erder, Monteforte Daniela, Morassut Roberto, PanattaAdriano, Pannella Marco, Piso Vincenzo, Spaziani Paolo, Thau Adalberto e Zambelli Gianfranco.

Il PRESIDENTE, constatato che il numero degli intervenuti è sufficiente per la validità della sedutaagli effetti deliberativi, dichiara aperta l’adunanza ai suddetti effetti e, giustificata l’assenza delle ConsigliereLaurelli e Monteforte, designa, quali scrutatori per la presente seduta, i Consiglieri Assogna, Marchi eMarroni, invitandoli a non allontanarsi dall’aula senza darne comunicazione all’Ufficio di Presidenza.

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Partecipano alla seduta, ai sensi dell’art. 19 dello Statuto, gli Assessori Borgna Giovanni, CecchiniDomenico, Del Fattore Sandro, De Petris Loredana e Montino Esterino.

(O M I S S I S)

A questo punto partecipa alla seduta il Segretario Generale dott. Vincenzo GAGLIANI CAPUTO.

(O M I S S I S)

65ª Proposta (Dec. della G.C. del 9 aprile 1999 n. 53)

Autorizzazione alla lottizzazione della zona M2 Casal del Marmo, di proprietà Società"Spek" S.r.l. e dell'Istituto di "Figli di Maria Immacolata". Accettazione cessione areeaventi destinazione pubblica di progetto.

Premesso che, con deliberazione n. 146 del 17 luglio 1995, il Consiglio Comunale haapprovato il progetto di lottizzazione e l’atto d’obbligo relativi all’urbanizzazione delle aree ubicatein Roma, località Via Casal del Marmo, della superficie complessiva di circa Ha. 4.69.94 distinte incatasto al foglio n. 350, allegato n. 544, particelle nn. 6/p, 75/p, 151/p, 152/p, 824/p, 1242/p,1245/p, meglio identificate nella planimetria 1:2000 (Allegato C) e confinanti a Nord con residuazona M”, ad Ovest con il G.R.A., a Sud e ad Ovest con zona H3 di P.R.G. vigente;

Che la zona di che trattasi ha nel vigente P.R.G. destinazione a zona M2 (attrezzature diservizi privati) per circa Ha. 3.94.40 e destinazione a zona H3 (zona agricola) secondo il P.R.G.vigente (zona H2 secondo la “Variante delle Certezze” adottata con deliberazione del C.C. n. 92/97)esterna alla convenzione, ma indispensabile per il collegamento stradale del comprensorio dellaviabilità, per circa Ha. 0.75.54;

Detta superficie è superiore a quella strettamente necessaria all’ingombro del tracciatostradale di collegamento, in quanto, essendo la situazione orografica dei luoghi particolarmenteaccidentata e scoscesa, è costituita da scarpate e rilevati funzionali alla realizzazione della viabilità;

Che la suddetta zona M2 è compresa per mc. 79.018 non residenziali nel II P.P.A. delP.R.G., all’art. 6 n. 319 (tavola 14 nord allegata al disciplinare relativo), adottato in attuazione dellalegge 28 gennaio 1977, n. 10 e della Legge Regionale 28 luglio 1978, n. 35 ed approvato condeliberazione della Giunta Municipale n. 3134 del 13 aprile 1985 e successive modificazioni edintegrazioni;

Che, con nota U.S.P.R. n. 11525 del 28 novembre 1995, gli atti e gli elaborati relativi alpiano di cui trattasi sono stati trasmessi alla Regione Lazio ai sensi e per gli effetti del 3° e 4°comma dell’art. 2 L.R. del 2 luglio 1987, n. 36;

Che la R.L. Assessorato all’Urbanistica, con fono prot. n. 12675 del 21 del 21 dicembre1995, ha osservato:

“che non può riconoscersi la conformità con il P.R.G. in quanto:

1) non viene dimostrato il rispetto dell’indice di fabbricabilità territoriale nell’interocomprensorio M2 dato che una parte di esso risulta già edificato (Riserva Grande);

2) la progettazione e la realizzazione del piano attuativo sono subordinate all’approvazionedi una variante ai sensi della legge n. 1/87 da realizzarsi nella contigua zona H3 diP.R.G. vigente per permettere il collegamento viario con Via Casal del Marmo; nonrisulta alcuna relazione organica con la parte già edificata;

3) i parcheggi PO e P4 sono anche parte delle sedi viarie e pertanto non computabiliinteramente ai fini degli standards urbanistici;

4) il verde pubblico V2 risulta non fruibile;5) mancano i riferimenti ai pareri n. 1497/39, n. 431/85, n. 1/86 e n. 833/78”.

Che, in risposta alle osservazioni della R.L., si controdeduce quanto segue:

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1) l’intervento di lottizzazione è incluso nei programmi attuativi dell’AmministrazioneComunale (2° P.P.A., art. 6) nel rispetto dell’art. 14, paragrafo 2, delle N.T.A. delP.R.G., ricomprendendo nel perimetro di convenzione solo le aree libere condestinazione a zona M2 di P.R.G. ed escludendo dallo stesso quelle regolarmenteedificate;

2) il collegamento viario tra la zona M2 e la Via di Casal del Marmo interessa parte dellalimitrofa zona H3 di P.R.G. vigente; detto attraversamento costituisce variante dellostrumento urbanistico peraltro autoapprovabile dall’A.C. in base alla L.R. n. 36/87,art. 1, paragrafo b). La parte edificata è dotata di una viabilità propria che si collega allaVia Casal del Marmo;

3) solo il parcheggio PO, e non il P4, è ubicato sotto la viabilità pubblica, la cui superficienon contribuisce al reperimento di standard urbanistici; pertanto, la corrispondentesuperficie interrata può essere computata ai fini degli standard di norma;

4) il verde pubblico è fruibile tramite i parcheggi in superficie P1, P2 e la viabilità pubblicadi progetto;

5) la Sovrintendenza Archeologica, la R.L. Assessorato alla Tutela Ambientale e la U.S.L.competente rispettivamente con note (già allegate all’atto d’obbligo approvato condeliberazione del C.C. n. 146 del 17 luglio 1995), prot. n. 6313 del 5 giugno 1990 en. 5227 del 23 marzo 1992 (Legge n. 1089/39), n. 5370 del 17 maggio 1989 (Leggen. 1497/39 e Legge n. 431/85) e n. 701008/89 del 13 settembre 1990 (Legge n. 833/78) –hanno espresso parere favorevole sul progetto in argomento;

Che, inoltre, il N.O. relativo agli usi civici (L.R. n. 1/86) non risulta necessario nel caso inspecie, in quanto la citata L.R. all’art. 2 prevede che debba essere obbligatoriamente sentitol’Assessore agli usi civici della R.L. presso il Commissariato per la liquidazione degli usi civici inordine al mutamento di destinazione delle zone soggette ad uso civico in sede di formazione deglistrumenti urbanistici generali e di loro varianti, mentre nulla dispone per gli strumenti esecutivi diP.R.G. inseriti nei programmi pluriennali;

Che, con atto rep. n. 25174 racc. n. 3948 dell’1 agosto 1996, stipulato dal notaioDr. Massimo Recchi e trascritto a Roma il 6 agosto 1996 al numero d’ordine n. 55047 e n. 31445particolare, i proprietari hanno ceduto a titolo gratuito al Comune di Roma le aree aventidestinazione pubblica in forza del progetto di lottizzazione di cui trattasi;

Che, all’atto della misurazione delle strade pubbliche in conseguenza delle variazioniriguardanti il dimensionamento della viabilità pubblica, la cui sezione è stata portata da ml. 12,00 aml. 14,00 secondo la normativa prevista dalla Ripartizione V, si è avuta una modesta variazionedelle superfici aventi destinazione pubblica e privata, che ha comportato la modifica di alcunielaborati – senza alterare i perimetri della zona M2 e la zona da convenzionare, le cubatureapprovate, gli standards per servizi e l’impianto urbanistico – ed esattamente:

- Allegato C - Planimetria Catastale – 1:2.000- Allegato D - Zonizzazione – 1:1.000- Allegato E - Viabilità e parcheggi pubblici – 1:1.000- Allegato F - Verde e parcheggi pubblici – 1:1.000- Allegato G - Superfici private – 1:1.000- Allegato H - Planivolumetrico- Allegato I - Norme Tecniche- Allegato L - Relazione Tecnica;

Che, infine, i lottizzatori su richiesta dell’Amministrazione, hanno sottoscritto atto d’obbligoaggiuntivo a rogito notaio Massimo Recchi in data 7 ottobre 1996 rep. n. 25463 racc. n. 4014, con ilquale si impegnano ed obbligano ad eseguire manufatti “multi servizi” ispezionabili al di sotto dellarete stradale pubblica;

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Che, a seguito dell’approvazione da parte della Giunta Comunale della deliberazione n. 5772del 30 dicembre 1997, con la quale è stata revocata la tariffa vigente edizione 1988 conaggiornamenti del 1993 ed è stata adottata la tariffa dei prezzi per le opere edili ed impiantistiche dicui al Decreto del Provveditore Regionale alle OO.PP. del Lazio n. 9545/A/97, il Dipartimento XII– U.O. II – Direzione ha confermato, con nota n. 49705 dell’11 agosto 1998, la stima dei lavorirelativi alle OO.PP. di urbanizzazione Primaria redatta con i prezzi del prezziario edizione 1988senza di cui alla deliberazione C.C. n. 156 del 16 luglio 1993 (mediamente del 28%);

Che, con deliberazione del C.C. n. 7 del 16 febbraio 1998, è stato approvatol’aggiornamento del contributo per gli oneri di urbanizzazione di cui all’art. 5 della legge28 gennaio 1977, n. 10 e si rende, quindi, necessaria una nuova formulazione degli artt. 4 e 20 dellaconvenzione;

Che l’Ufficio 5ª U.O. – S.C. Lottizzazioni Convenzionate, del Dipartimento VI – Politichedel Territorio con nota prot. n. 2105 del 21 settembre 1998, ha provveduto ad inviare ai proprietarila nuova formulazione degli artt. 4 (Contributo relativo alle opere di urbanizzazione) e 20 (Garanziaper gli obblighi assunti) dell’atto d’obbligo, aggiornati alle nuove tabelle parametriche contenutenelle suddette deliberazioni;

Che, pertanto, i proprietari hanno stipulato atto d’obbligo integrativo e modificativorep. n. 30860, racc. n. 5069 del 23 settembre 1998 a rogito notaio Dr. Massimo Recchi;

Che, con nota n. 2723 del 27 marzo 1985, l’Avvocatura Comunale ha rilevato l’opportunitàdi applicare le disposizioni contenute nella legge n. 646/82 nei confronti dei lottizzatori e checonseguentemente le necessarie procedure dovranno essere espletate prima della stipula dellaconvenzione;

Visto l’art. 28 della L.U. 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modificazioni;Vista la legge Regione Lazio del 28 luglio 1978, n. 35;Visto l’art. 8 della legge n. 765/67;Visto l’art. 2 della L.R. 2 luglio 1987, n. 36;Visti gli artt. 4 e 21 dell’atto d’obbligo integrativo rep. n. 30860, racc. n. 5069 del

23 settembre 1998;Visto l’art. 53 della legge 8 giugno 1990, n. 142;Vista la deliberazione del C.C. n. 146 del 17 luglio 1995;Visto il parere dell’Avvocatura Comunale espresso con nota n. 31596 F. 48/273 del

31 luglio 1997;Riconosciuta la validità della proposta ai fini dell’attuazione del P.R.G. e dei Programmi

dell’Amministrazione;

Considerato che in data 22 febbraio 1999 il Dirigente del S.C. Lottizzazioni Convenzionatedella V U.O. del VI Dipartimento, quale responsabile del Servizio, ha espresso il parere che diseguito integralmente si riporta: “Ai sensi e per gli effetti dell'art. 53 della legge 8 giugno 1990,n. 142, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa della propostadi deliberazione in oggetto.

Il Dirigente F.to: D. Mirante”;

Che in data 17 marzo 1999 il Vice Ragioniere Generale ai sensi della legge n. 142/90 esuccessive modifiche, ha espresso il parere che di seguito si riporta integralmente: “Ai sensi e pergli effetti dell'art. 53 della legge 8 giugno 1990, n. 142, si esprime parere favorevole in ordine allaregolarità contabile della proposta in oggetto.

Il Vice Ragioniere Generale F.to: A. Marconi”;

Che sulla proposta in esame è stata svolta, da parte del Segretario Generale, la funzione diassistenza giuridico-amministrativa di cui all’art. 17, comma 68 della legge 15 maggio 1997, n. 127;

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IL CONSIGLIO COMUNALE

delibera:

A) di autorizzare i proprietari ed eventuali loro aventi causa alla lottizzazione delle areerelative alla zona M2 “Casal del Marmo” località Via Casal del Marmo della superficiedi circa Ha. 4.69.94 comprendenti Ha, 0.75.54 con destinazione H3 di P.R.G. vigente,come indicato in premessa, di proprietà della “SPEK” S.r.l. e dell’Istituto Figli MariaImmacolata, previo espletamento della procedura di cui alla legge n. 646/82 e successivemodificazioni;

B) di accettare, secondo le previsioni del progetto di lottizzazione e dell’atto d’obbligoapprovato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 146 del 17 luglio 1995, lacessione a titolo gratuito delle aree di cui all’atto di cessione stipulato dal notaioDr. Massimo Recchi rep. n. 25174 – racc. n. 3948 dell’1 agosto 1996 trascritto a Roma il6 agosto 1996 al n. d’ordine 55047 e n. 31445 particolare, esibito in atti, unitamente alverbale di consistenza e misurazione delle aree oggetto di cessione, redatto incontraddittorio con gli interessati da un incaricato dell’U.S.P.R.;

C) di approvare, per i motivi di cui alle premesse, i seguenti nuovi elaborati di progetto:

- All. Cbis planimetria catastale 1:2000- All. Dbis zonizzazione 1:1000- All. Ebis viabilità e parcheggi pubblici 1:1000- All. Fbis verde e parcheggi pubblici 1:1000- All. Gbis superfici private 1:1000- All. Hbis planivolumetrico- All. Ibis norme tecniche di attuazione- All. Lbis relazione tecnica;

D) di approvare l’atto d’obbligo integrativo stipulato dal notaio Dr. Massimo Recchirep. n. 25463 racc. n. 4014 del 7 ottobre 1996 e l’atto di obbligo integrativo emodificativo rep. n. 30860 racc. n. 5069 del 23 settembre 1998 qui di seguito riportati.

Il presente provvedimento sarà trasmesso alla Presidenza della Giunta Regionale per lapubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

Sul presente atto è dovuto il diritto di segreteria di L. 2.000.000 ex art. 10 – comma 10 –punto e) e comma 11 del D.L. 18 gennaio 1993 n. 8 convertito in legge 19 marzo 1992, n. 68, cheverrà accertato al momento dell’effettivo introito a favore della risorsa 3.01.8000 del Centro diRicavo 1GT del relativo PEG.

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La Segreteria Generale comunica che la VII Commissione Consiliare Permanente, nella seduta del 21luglio 1999, ha espresso parere favorevole all’ulteriore iter della soprariportata proposta di deliberazione.

A questo punto il Vice Presidente BALDONI riassume la Presidenza dell’Assemblea.

(O M I S S I S)

A questo punto il Presidente designa quale scrutatore il Consigliere Piso, in sostituzione delConsigliere Marchi.

Il PRESIDENTE invita quindi il Consiglio alla votazione, con procedimento elettronico, dellasurriportata proposta di deliberazione.

Procedutosi alla votazione, nella forma come sopra indicata, il Presidente, con l’assistenza degliscrutatori, dichiara che la proposta risulta approvata con 28 voti favorevoli e 7 contrari.

Hanno partecipato alla votazione i seguenti Consiglieri:

Amici, Argentin, Baldoni, Calamante, Carapella, Ciocchetti, Cirinnà, Coscia, D’Arcangelo, Dalia,De Lillo, Di Francia, Di Stefano, Fioretti, Galeota, Galloro, Gargano, Gasperini, Giulioli, Mannino, Marchi,Marroni, Marsilio, Medici, Morassut, Nieri, Ninci, Petrassi, Piso, Rosati, Sabbatani Schiuma, Sentinelli,Spera, Thau e Zambelli.

La presente deliberazione assume il n. 167.

(O M I S S I S)

IL PRESIDENTE A. BALDONI – G. MANNINO

IL SEGRETARIO GENERALE V. GAGLIANI CAPUTO

IL VICE SEGRETARIO GENERALE M. SCIORILLI

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La deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio dal ……………………………………..

al …………………………………………… e non sono state prodotte opposizioni.

La presente deliberazione è stata adottata dal Consiglio Comunale nella seduta del4 novembre 1999.

Dal Campidoglio, li …………………………………

p. IL SEGRETARIO GENERALE

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