SETTIMANALE DEL PINEROLESE

Fondato nel 1906 www.ecodelchisone.it - info@ecodelchisone.itPinerolo (TO) - viale Primo Maggio, 7 - Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl :: Pubblicità: Publieco srl - Pinerolo (TO) - piazza Barbieri, 2

Nichelino

Quando i “passaròt”� nivano nei piattidei cacciatori

MARCO BERTELLO A PAGINA 31

MERCOLEDÌ 18 MARZO 2015 - ANNO 110 - N. 11 EURO 1,30 [ CON L’ECO MESE - L’EM 2,50 ]

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Comuni

Tagli dello Stato. Ai Comuni del Pinerolese11 milioni in meno

TONINO RIVOLO A PAGINA 2

Pinerolo

Le strade dissestatece le terremo ancoraper altri sei mesi

MIRKO MAGGIA A PAGINA 9

Bocce

La Perosina per duegiorni a Loano:assalto al tricolore

MICHELE CHIAPPERO A PAGINA 37

Sestriere

Già dieci denunciatiper la truffa degliaf� tti fantasma

LUCA PROT A PAGINA 14

Vinovo

Cade dal tettoe muore dopo un volo di quattro metri

PAOLO POLASTRI A PAGINA 30

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Pubblicità: Publieco srl - Pinerolo (TO) - piazza Barbieri, 2

Pier Giovanni Trossero■ Segue a pag.2

Pag. 7 ■ di A. Maranetto

Pag. 2 ■

Pag. 23 ■ di M. Miè

Pag. 9 ■ di L. Minolfi

Pag. 27 ■ di E. Bevilacqua

Pag. 14 ■ di Perro e Prot

Pag. 24 ■ di L. Nota

nelle pagine interneCANTALUPA

Pensionato 75enne trovato mortoper infarto mentre raccoglie la legna

PAG. 13 di L. PROT

BIBIANAMuore a 72 anni Renato Bricco, operatore tv e regista della Fininvest

PAG. 16 di D. ARGHITTU

VOLVERAIl Comune investe sulle energie rinnovabili: fotovoltaico in municipio e a scuola

PAG. 25 di P. POLASTRI

PIOSSASCO“Il Mulino” punta a diventareun polo di attrazione per i giovani

PAG. 25 di S. BONICATTO

VOLLEYAncora un successo delle ragazze della B1 Eurospin Ford Sara Pinerolo

PAG. 37 di F. FRANCHINOPag. 16

■ di D. Capitani

Pag. 19 ■

Pag. 5 ■ di S. D’Agostino

Pag. 26

■ di P. Polastri

TORRE PELLICEUna mostra sull’Alzheimer pag. 3

PINEROLOMostra della carta e del vinile pag. 11

S. SECONDOLa Festa di S. Giuseppe pag. 12

OSASCOUna cena spagnola a favore dell’Agrario pag. 23

CARNEVALES� late, tempo permettendo, a Roletto, Orbassano, Piobesi e Osasio pagg. interne

SANGANOMarco Berry al polivalente pag. 27

PINEROLOIl Circo di Vienna pag. 35

NICHELINO“Le nozze di Figaro” al Superga pag. 35

CALCIOEccellenza: Pinerolo-Benarzole e Saluzzo-Cavour pag. 38

BARGERaduno degli appassionati di trial pag. 41

CUMIANAA Baldissero meeting motocross d’epoca pag. 41

S. PIETRO V.L.Rievocazione del Rally delle Valli pinerolesi pag. 41

IL FINE SETTIMANAwe

Pag. 9

■ di D. Capitani

Pag. 17 ■ di D. Arghittu

PINEROLODOMENICA 22

LA “10.000DEGLI ACAJA”

S. GERMANO CHISONE• ERA UNA VOLTAUN’ISOLA FELICE.

ORA AUMENTANOLA FAMIGLIE

IN DIFFICOLTÀ• NELL’AREA

EX-WIDEMANNUN PROGETTO PERVERDE PUBBLICO

E PARCHEGGIPag. 15 di M. Gallian

ATTESI IN 1.200Pag. 37 di G. Falco

GARZIGLIANAHA APPENA 14ANNI IL NUOVO

ORGANISTAIN PARROCCHIA

Pag. 23

GIORNATADELLA POESIA,

INIZIATIVEIN TUTTO

IL PINEROLESEPag. 3

Già sette od otto anni fa, su queste colonne, scrive-vamo che, nel caso in cui la caserma Bochard di Pinero-lo fosse stata acquisita dal Comune di Pinerolo, avreb-be potuto innescarsi il più consistente investimento dal Dopoguerra ad oggi. E la recente proposta presen-tata dal Laboratorio pine-rolese (La.Pi.S.) per la città ed il territorio va in questa direzione. Tant’è che la stima, indicativa, dei costi arriva ad oltre 50 milioni di euro per la creazione di un Polo culturale che da solo assorbirebbe il quaranta per cento dell’investimento glo-bale. Il resto, circa 31 milio-ni, riguarderebbe invece la realizzazione per impianti fotovoltaici, gli ultimi due lotti per la sistemazione di Palazzo Vittone in piazza Vittorio Veneto, e per la realizzazione di parcheggi coperti per circa 900 posti auto.

Il canale attraverso cui attuare questo progetto in-novativo è il “Projet � nan-cing”.

Sospesa la fornitura di quotidiani e pe-riodici al Centro anziani: nella spending review della Giunta Bertone � nisce, così, anche il vecchio accordo che, sin dal 1980, garantiva l’informazione gratuita ai non-ni di via Roma. La decisione «è imputata ai sempre maggiori tagli ai fi nanziamenti pubblici».

Come l’hanno presa gli oltre 300 an-ziani che frequentano, quotidianamente, l’associazione? «Siamo sorpresi. Ma non potevamo lasciare scoperto un servizio tanto importante - spiega il presidente Giu-seppe Perassi - per questo, gli abbonamenti ce li siamo pagati noi». Il Centro è stato restaurato quest’estate dagli stessi soci. «Al Comune non abbiamo chiesto niente».

La Bochard di Pinerolo

L’EX CASERMATRA SOGNO

E REALTÀ

La neve è tornata a cadere copiosa nel week-end: oltre un metro e mezzo a Prali e sulle piste in quota della Vialattea; più di un metro al Colle di Sestriere. Qualche disagio per la viabilità in Val Germanasca, con la chiusura parziale della Provinciale, domenica notte, per la rimozione di alcune piccole slavine sulla carreg-giata. Ma si continua a sciare, con pieno divertimento di tutti. Nella foto, i bambini delle scuole elementari e materne di Sestriere, Pragelato e Fenestrelle al Colle (martedì scorso) per la gara di � ne corso organizzato dalla Scuola nazionale di sci di Sestriere. (Foto Ezio Romano)

LA NEVE È TORNATA A CADERE COPIOSA NEL WEEK-END IN MONTAGNA Cavour e la terza età

Spending review del sindaco: taglial Centro anziani

L’Airaschese va avanti. Con la vittoria della Juniores e il pareggio in Promozio-ne. I giocatori… giocano, con cuore e pas-sione, a dispetto dei mancati rimborsi. Ma la società vaga nella nebbia. Il sindaco De Riso: «È stata revocata l’autorizzazio-ne all’accesso ai campi: nessuna squadra dell’Airaschese potrà più accedervi fi nché saranno versati i 5mila euro dell’affi tto».

Raffaele Ciuccariello, copresidente: «Abbiamo preso la squadra per creare, non per distruggere. Siamo umili, proporremo al sindaco un Piano di rientro».

L’Airaschese restain campo ma è scontrocon i Ciuccariello

Venerdì 20 ci attende una meravigliosa eclissi di sole. La luna inizierà a coprire parzialmente il sole dalle 9,20 e, alle nostre latitudini, raggiungerà il clou verso le 10,30, adombrando il 70 per cento della luce. Nel fotomontaggio abbiamo provato a proiettare l’ombra di un’eclisse “digitale” sulla Rocca di Cavour.

Mentre in provincia di Cuneo le posizioni sono più morbide, l’alta Val Pel-lice continua a dire “no” all’estensione sul suo territorio del Parco del Monviso.

La sera di lunedì 16, il consigliere regionale Elvio Rostagno (Pd) è salito nuo-vamente a Bobbio per par-lare con gli allevatori: «La loro opposizione è netta. È un peccato, perché ritengo che il Parco offrirebbe op-portunità rilevanti. Ma al contempo è giusto ascoltare le comunità. E ora? Penso che la Regione non intenda forzare la mano».

Una transizione diffici-le, un futuro incerto, una scelta sofferta. La partita “università di Pinerolo” è tosta. Lo sa bene l’assesso-re all’Istruzione Gian Piero Clement, che - da quando è de� nitivamente tramontata l’ipotesi di portare in città il corso di laurea in Scienze infermieristiche - ha aperto un dialogo con il Consorzio per la formazione, l’innova-zione e la qualità, che da tempo cerca spazi per am-pliare l’offerta formativa. In ogni caso le decisioni spet-tano al Cuea, che gestisce i locali in comodato d’uso trentennale.

L’ex università di Pinerolo

Sumi, un futurosempre incerto

Il Pinerolo calcio è ad un passo dal ritorno in serie D, la massima categoria dilettantistica. Non accadeva dal 2003, l’ultimo anno di presidenza di Alfredo Merlo. Inevitabile che la società co-minci a pensare ai programmi per la stagione futura, che comporterà maggio-ri impegni economi-ci, tecnici, societari e organizzativi. Due le problematiche principali sottoline-ate dalla presidenza: il rinnovo della con-venzione per la gestione di un impianto da adeguare in tempi brevi e la mancan-za di seguito da parte della cittadinanza.

Calcio, i rischi connessi alla promozione

Pinerolo in D, addio a PineroloCosti alti, problemi d’impianto e scarso seguito

«Per il Parcola Regionenon forzeràla mano»

LA LUNA OSCURERÀ ANCHE LA ROCCA?

Avete pre-sente il Carne-vale di Ivrea, quello della battaglia delle arance? Ogni anno vengo-no consumate 600 tonnellate di agrumi. Per molti è uno spreco intolle-rabile, per gli eporediesi è una tradizione imprescin-dibile. Ma che � ne fanno le arance maciullate che, mi-ste a sterco di cavallo, ri-coprono le strade di Ivrea alla � ne dello scontro in costume? Come documen-tato da Michela Perrone e Bruno Allaix, nel repor-

Con una lettera inviata a tutti i presbiteri e i dia-coni della Diocesi, mons. Pier Giorgio Debernardi ha reso noto di aver pre-sentato al Papa, il 5 mar-zo, le sue dimissioni da vescovo della Diocesi di Pinerolo. Un atto previsto dal Codice di diritto cano-nico, per tutti i vescovi al compimento del 75º anno.

Il vescovo comunica anche che dalla Nunziatu-ra apostolica in Italia gli è stato chiesto di rimanere ancora un anno «in attesa di individuare un nuovo vescovo per la Diocesi».

A pag. 2 la lettera in-tegrale

Il vescovo di Pinerolodà le dimissioni ma

resta ancora un anno

Le ricette delle nonne, raccolte con cura presso la casa di riposo di Bri-cherasio, saranno cucina-te nel corso di una festa che unisce idealmente le generazioni.

Il progetto “Pietanze due punto zero” nasce per ricordare Sara Ber-tinetto, volontaria nelle case di riposo, morta a 25 anni.

Pietanzedue punto zeroa Bricherasio

Per fortuna, nonostante un grande spavento, si è ri-solto con qualche semplice medicazione il soccorso di un bambino di 4 anni di Ba-gnolo portato in elisoccorso all’ospedale di Savigliano a causa dei morsi di un cane.

Bagnolo

Bambinomorsicatoda un cane

Dopo la celebre battaglia di Carnevale

Le arance di Ivrea? All’AceaRecuperate 600 tonnellate di agrumi maciullati

tage di coper-tina de “L’Eco mese - L’Em” di marzo, ven-gono portate proprio a Pi-nerolo, dove l’Acea provve-de al loro trat-tamento per ri-cavarne ottimo compost.

Un’operazione piutto-sto complessa, che dura circa tre mesi, ma che consente di ridurre al mi-nimo la quantità di ri� uto che � nisce in discarica.

Su “L’Eco mese” - “L’Em” di marzo, appena uscito in edicola.

Era il terrore delle don-ne. Aspettava che scen-dessero dall’auto per portar loro via la borsa. Tantissimi i colpi messi a segno da Michel Piramide. Il 22enne ha confessato 18 episodi soltanto nei due giorni antecedenti l’arre-sto: tre scippi a Nichelino, altrettanti a Orbassano e poi colpi a Piobesi, Sanga-no e Piossasco.

Orbassano:aggredivadonne sole

Tribunali, udienze, Servizi sociali, psico-logi e psichiatri. In mezzo la perdita del la-voro, della casa, dell’auto, dell’attività, del matrimonio e della possibilità di vedere la � glia. Perché - e lo ha sempre ammesso - un giorno, persa la pazienza per le troppe marachelle, ha dato qualche sculacciata a sua � glia. Ha dovuto affrontare tre cause, conclusesi con un’unica pena pecuniaria. «La mia ex moglie ha ritirato la querela e c’è stato un accordo economico». Di fatto, ne esce pulito. Ma è stata dura.

La sistemazione provvisoria presso un parente, la crisi economica, l’angoscia esi-stenziale di chi sa che ha sbagliato ma ce la mette tutta per rimediare. Quest’anno, per lui, sarà una bella festa del papà.

È accaduto a Giaveno

Storia di un papà:per una sculacciataaffronta tre cause

Troppe richieste e direttive da parte di ministero e Regione

La burocrazia sta uccidendo la scuolaUn dirigente scolastico: «L’ultima cosa di cui mi occupo è la didattica»

«Stanno uccidendo la scuola». L’accusa, pesante, parte da un dirigente sco-lastico di un plesso della pianura del Pinerolese. A ferirla a morte, ancor più della mancanza di risorse, sarebbe la burocrazia. «Sia-mo subissati da una serie di incombenze: statistiche, dati,

verbali, modelli da compi-lare. Ogni anno il Ministero ci chiedono le stesse cose: aprissero i cassetti trovereb-bero tutto. L’ultima cosa di cui ci occupiamo è la didattica, quello che dovrebbe essere il cuore della nostra mission». Un j’accuse pesante e totale, ma non ingiusti� cato.

«Gli input arrivano copio-si anche per quanto riguarda le proposte didattiche - sotto-linea un altro dirigente sco-lastico -, ma poi le risorse per realizzarle dobbiamo cercar-cele noi andando a vendere calendari». O materassi.

Sono i forzati degli appalti che aziende ed enti pubblici assegnano col massimo ribasso

Troppi lavoratori invisibiliPoche tutele e scarsa qualità di vita - Proposta della Cgil per frenare il fenomeno

«Ci sono 76mila imprese che hanno fatto richiesta per assumere» fa sapere il presi-dente dell’Inps, Tito Boeri; merito, secondo l’ente, delle nuove regole introdotte dal Jobs Act. Ma la riforma voluta da Renzi contiene anche norme che potrebbero peg-giorare la situazione, già precaria, dei co-siddetti lavoratori “invisibili”. Si tratta dei dipendenti delle ditte a cui grandi aziende ed enti pubblici appaltano del lavoro, molto spesso adottando il sistema del massimo ribasso, da svolgere presso i propri sta-bilimenti. L’esempio classico è quello del settore delle pulizie. Le persone coinvolte sono migliaia solo nel Pinerolese. La Cgil giovedì raccoglierà anche sul nostro ter-ritorio le � rme per portare in Parlamento una proposta di legge di iniziativa popolare che permetta di introdurre, anche in Italia, nuove regole di tutela per i lavoratori “in appalto” già in vigore a livello comunitario.

La Regione ha accordato il � nanziamento

Pracatinat respira un po’Per le strutture coinvolta la Fondazione XX Marzo

La soluzione “ponte” per proseguire con il salvataggio di Pracatinat Scpa sem-bra assicurata: la Giunta regionale, che ne aveva chiesto la liquidazione, ha annun-ciato un emendamento con altri 200mila euro da aggiungere a un precedente stan-ziamento, coprendo più o meno i 270mila euro versati l’anno scorso.

La società produce comunque un pas-sivo, nonostante i tagli ai costi di gestione

già operati dal Cda, e non ci sarà un’altra occasione. Un tavolo tecnico sta lavoran-do per trovare una soluzione. I soci ne parlano oggi, mercoledì 18, in assemblea. Tra le strade intraprese, c’è la richiesta al Cda della Fondazione XX Marzo di valu-tare un Piano di valorizzazione delle due palazzine di Fenestrelle.

Mons. Debernardi.

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