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  • Monza,

  • 1

    Provincia di Monza e della Brianza RELAZIONE

    DI FINE MANDATO ANNI 2009-2014

    (articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, come modificato dall’art. 11 del D.L. 6 marzo 2014, n. 16)

    Premessa La presente relazione viene redatta da province e comuni ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, recante: "Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17, e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42" per descrivere le principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato, con specifico riferimento a: a) sistema e esiti dei controlli interni; b) eventuali rilievi della Corte dei Conti; c) azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard; d) situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze riscontrate nella gestione degli enti controllati dal comune o dalla Provincia ai sensi dei numeri l e 2 del comma primo dell'articolo 2359 del codice civile, ed indicando azioni intraprese per porvi rimedio; e) azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard, affiancato da indicatori quantitativi e qualitativi relativi agli output dei servizi resi, anche utilizzando come parametro di riferimento realtà rappresentative dell'offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualità-costi; f) quantificazione della misura dell'indebitamento Provinciale o comunale. Tale relazione è sottoscritta dal Presidente della Provincia e dal Sindaco non oltre il sessantesimo giorno antecedente la data di scadenza del mandato e, non oltre quindici giorni dopo la sottoscrizione della stessa, deve risultare certificata dall'organo di revisione dell’Ente locale e, nei tre giorni successivi, la relazione e la certificazione devono essere trasmesse dal Presidente della Provincia alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti. L'esposizione di molti dei dati viene riportata secondo uno schema già adottato per altri adempimenti di legge in materia per operare un raccordo tecnico e sistematico fra i vari dati ed anche nella finalità di non aggravare il carico di adempimenti degli enti. La maggior parte delle tabelle, di seguito riportate, sono desunte dagli schemi dei certificati al bilancio ex art. 161 del tuoel e dai questionari inviati dall'organo di revisione economico finanziario alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell'articolo 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266 del 2005. Pertanto i dati qui riportati trovano corrispondenza nei citati documenti, oltre che nella contabilità dell’Ente. Le informazioni di seguito riportate sono previste per le province e per tutti i comuni.

  • 3

    PARTE I - DATI GENERALI

    1.1 Popolazione residente al 31-12-2013

    La Provincia di Monza e della Brianza si colloca al 5° posto in Lombardia per numero di abitanti (cfr.

    Tabella 1). La media di abitanti per km2 è di 2.097,86, decisamente superiore a quella di tutte le province

    lombarde, a conferma della rilevante capacità di attrazione del territorio dal punto di vista demografico.

    Tabella 1 – Popolazione superficie e densità abitativa

    Provincia Popolaz.

    2013

    Popolaz.

    2012

    Var. %le

    ’13/’12

    Superficie

    Kmq

    Densità

    abitativa

    2013

    Densità

    abitativa

    2012

    Bergamo 1.094.062 1.086.890 0,66% 2.722,86 401,81 399,17

    Brescia 1.247.192 1.238.075 0,74% 4.784,36 260,68 258,78

    Como 592.504 586.795 0,97% 1.288,07 459,99 455,56

    Cremona 361.812 357.581 1,18% 1.770,57 204,35 201,96

    Lecco 338.425 336.127 0,68% 816,17 414,65 411,83

    Lodi 225.798 223.659 0,96% 782,25 288,65 285,92

    Mantova 411.335 408.187 0,77% 2.338,84 175,87 174,53

    Milano 3.075.083 3.035.443 1,31% 1.578,90 1.947,61 1.922,50

    Monza e della

    Brianza 850.684 840.358 1,23% 405,5 2.097,86 2.072,40

    Pavia 539.569 535.666 0,73% 2.964,73 182,00 180,68

    Sondrio 181.101 180.766 0,19% 3.211,90 56,38 56,28

    Varese 876.960 871.334 0,65% 1.198,71 731,59 726,89

    Regione Lombardia 9.794.525 9.700.881 0,97% 23.862,86 410,45 406,53

    1.2 Organi politici

    GIUNTA: Presidente Dario Allevi

    Qui di seguito i nominativi degli assessori Provinciali attualmente in carica.

    Assessori: Cristiano Crippa, Giuliana Colombo, Enrico Elli, Francesco Giordano, Alberto Grisi, Fabio

    Meroni, Andrea Monti e Martina Sassoli.

    CONSIGLIO PROVINCIALE.

    Presidente: Angelo De Biasio

    Qui di seguito i nominativi dei consiglieri Provinciali attualmente in carica.

    Consiglieri: Vittorio Arrigoni, Carmen Barella, Giuliano Beretta, Valerio Ciafrone, Annalisa Maria Colombo,

    Giovanni Faletra, Fabrizio Figini, Maria Arcangela Fiorito, Eleonora Frigerio, Donatella Galli, Elio Walter

    Ghioni, Paola Gregato, Domenico Guerriero, Sebastiano La Verde, Nadio Innocente Limonta, Agostino

    Lomartire, Rosario Antonio Mancino, Bruno Molteni, Simone Munari, Rosa Panzeri, Paolo Pilotto,

    Domenico Pisani, Roberto Vittorio Pizzi, Adriano Marcello Poletti, Vittorio Pozzati, Luca Procaccini,

    Francesco Regondi, Federico Romani, Stefano Tagliabue, Alessandro Terraneo, Roberto Trezzi, Cecilia

    Veneziano, Massimo Vergani, Luca Viviani e Gabriele Lucio Volpe.

    1.3 Struttura organizzativa Organigramma: indicare le unità organizzative dell’Ente (settori, servizi, uffici, ecc.)

    L’organigramma della Provincia di Monza e della Brianza, di seguito rappresentato, riproduce i Settori

    dell’Ente, cui sono preposti dirigenti, con un breve elenco di macro-funzioni assegnate. È rappresentato

    anche il Servizio Polizia Provinciale, che opera alle dipendenze funzionali del Presidente della Provincia.

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    La struttura organizzativa vede la presenza, ad oggi, di 1 Direttore Generale, 1 Segretario Generale, 7

    dirigenti (oltre 1 gestione ad interim), 31 titolari di Posizione di Responsabilità (posizioni organizzative/alte

    professionalità). Di seguito è riportata l’articolazione interna dei Settori.

    Provincia di Monza e della Brianza

    Settore Servizio (posizioni organizzative/alte professionalità)

    Direzione Generale

    Comunicazione istituzionale e Web

    Staff alla Direzione Generale

    Programmazione e controllo

    Gestione amministrativa del personale

    Organizzazione, formazione e sistema premiante

    Sviluppo Applicativi e Sicurezza Informatica

    Gestione Sistema Documentale ed Intranet

    Segreteria Generale

    Segreteria Generale ed Organi istituzionali

    Settore Avvocatura e Affari Generali

    Avvocato - Esperto legale

    Gare di appalto, Contratti e Sistema assicurativo

    Infrastrutture e Trasporti

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    Settore Finanze – gestione ad interim

    Gestione Finanziaria del Peg e Contabilità Generale

    Finanze e Bilancio

    Trattamento economico e previdenziale

    Economato, Acquisti e Servizi ausiliari

    Settore Territorio

    Infrastrutture, Mobilità sostenibile, Interventi strategici

    Pianificazione Territoriale e S.I.T.I.

    Settore Patrimonio

    Amministrativo Viabilità e strade - Concessioni ed autorizzazioni stradali

    Gestione e manutenzione strade

    Programmazione e Controllo e Processi trasversali di Settore

    Interventi strategici e manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio edilizio

    Settore Ambiente

    Coordinamento, programmazione e controllo, gestione finanziaria - amministrativa, risorse

    idriche, ATO, AIA e rischi industriali

    Bonifiche e cave

    Aria, energia ed agenti fisici

    Settore Welfare

    Progetto strategico distretto culturale evoluto di Monza e Brianza e gestione delle attività cul-

    turali

    Istruzione e Gestione del Patrimonio Scolastico

    Politiche Sociali, volontariato, associazionismo, terzo settore

    Programmazione e controllo, Lavoro e Formazione professionale

    Turismo e marketing territoriale, sport, politiche giovanili, caccia e pesca

    Direzione Generale/Polizia Provinciale

    Comandante del Corpo di Polizia Provinciale

    Coordinamento Servizio GEV

    1.4 Condizione giuridica dell’Ente

    L’Ente non è commissariato e non lo è stato nel periodo del mandato.

    1.5. Condizione finanziaria dell’Ente

    L’Ente non ha dichiarato il dissesto finanziario nel periodo del mandato.

    1.6 Situazione di contesto interno/esterno

    Premessa generale

    La Provincia di Monza e della Brianza, istituita con legge 11 giugno 2004, n. 146, con soggettività giuridica

    a partire dalla elezioni amministrative del 6 e 7 giugno 2009, ha operato nel 2009 non disponendo di un

    bilancio proprio e di una struttura organizzativa definita. Il 23 dicembre 2009 il Consiglio Provinciale ha

    provveduto all’approvazione del primo Bilancio di previsione della nuova Provincia, della Relazione

    Previsionale e Programmatica e del Bilancio Pluriennale 2010/2012. L’attività iniziale è stata indirizzata a

    completare lo scorporo dalla Provincia di Milano e ad avviare i servizi in modo da poter rispondere alle

    richieste del territorio. Le principali criticità, riscontrate a livello trasversale nel quinquennio, sono correlate

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    all’assenza di un’organizzazione precedente all’avvio del mandato elettivo, nonchè alla carenza di personale

    in termini numerici e di professionalità idonee in relazione alle funzioni da svolgere. Ogni Settore, Servizio,

    Ufficio ha costruito, in corso d’opera, la propria organizzazione interna e contribuito alla messa a regime

    dell’Ente, pur permanendo la situazione di carenza di risorse.

    Patrimonio ed edilizia scolastica

    Nel corso del mandato sono state poste le basi per la gestione patrimoniale autonoma dell’Ente, attraverso:

    il completamento del trasferimento dei beni immobili dalla Provincia di Milano;

    la regolarizzazione del subentro nei contratti di locazione attivi e passivi e nelle concessioni stradali;

    la regolarizzazione e il completamento della voltura delle utenze;

    la redazione degli elenchi inventariali dei beni in proprietà. In tali ambiti, sono state ottimizzate le sempre più scarse risorse finanziarie per garantire un buon livello

    qualitativo di manutenzione degli stabili scolastici e di edilizia varia, privilegiando interventi di messa a

    norma e in sicurezza degli edifici e degli impianti.

    Territorio e Infrastrutture stradali

    La carenza di risorse economiche e, in alcuni casi, anche la difficoltà nel perfezionamento del trasferimento

    delle risorse finanziarie allocate ancora a Milano, nonchè il reperimento di ulteriori risorse, hanno avuto

    ripercussioni notevoli sia nella gestione delle attività ordinarie che nella programmazione dei nuovi

    interventi. Con particolare riguardo alle infrastrutture, si segnala che il progetto più significativo per la

    Provincia, il cosiddetto “Tunnel SP6”, verrà appaltato entro aprile 2014, dopo lunghe e complesse vicende

    tra le due Province (Milano e Monza e della Brianza), quali la necessità di riappaltare una nuova

    progettazione, risolvere il problema del trasferimento delle risorse, verificare la possibilità di riutilizzo o

    meno delle travi già acquistate da Milano e giacenti senza protezioni da anni su un’area in affitto, ottenere le

    autorizzazioni dei proprietari di alcune aree interessate dal nuovo progetto.

    Contemporaneamente, sono in corso di progettazione due importanti interventi sulla SP2 “Monza-Trezzo”.

    Manutenzione della rete viaria Provinciale

    Per garantire standard elevati, qualitativi e di sicurezza, della manutenzione della rete viaria, ove la

    preesistente pavimentazione non risultava adeguata, sono stati effettuati interventi più mirati, quali il rinforzo

    strutturale della pavimentazione di taluni tratti stradali, interessati dal passaggio di carichi pesanti. Tali

    standard hanno offerto maggiori garanzie sia negli interventi di pronto intervento e di emergenza, sia nei casi

    di incidenti stradali e di condizioni meteorologiche avverse.

    Ambiente

    Il lavoro è stato caratterizzato dalla contestuale esigenza di erogare immediatamente i servizi al cittadino,

    senza disporre di una struttura adeguata alle esigenze, con particolare riferimento alla carenza di

    professionalità tecniche specialistiche indispensabili per la trattazione di tutte le svariate obbligazioni

    giuridiche che riguardano i procedimenti in materia di ambiente in capo alla Provincia, attraverso apposite

    leggi statali o su delega della Regione. Inoltre l’Ente per i primi anni ha dovuto sopperire anche agli arretrati

    ereditati dalla Provincia di Milano, ovvero istanze non completate e istruite nei termini di legge.

    Le attività si sono comunque svolte cercando il raggiungimento dell’efficacia nell’azione condotta, in

    particolare per il rilascio delle autorizzazioni ambientali su istanza di parte. Si è sopperito alla carenza

    interna di organico attraverso appositi accordi e protocolli di intesa con altri enti: ad es. ARPA MB; Camera

    di Commercio; Suap comunali; Afol MB; azienda speciale ATO-MB; Infoenergia.

    Formazione Professionale e Lavoro

    Nel quinquennio anche il sistema produttivo della Brianza è stato investito dall’esplosione della crisi

    internazionale con la chiusura sia di grandi realtà produttive, sia di piccole e medie aziende.

    Complessivamente sono state programmate e gestite risorse economiche per servizi e progetti destinati alle

    azioni di reimpiego e alla promozione dell’inserimento socio lavorativo di soggetti svantaggiati per oltre

    dieci milioni di Euro. Queste le voci più rilevanti: Euro 6.333.067,21 nell’ambito del Piano per

    l’occupazione dei disabili (Piano L.I.F.T. 2010-2013); Euro 2.930.622,00 nell’ambito dell’Atto negoziale

    stipulato con Regione Lombardia nel 2012, Euro 666.667,00 per il Piano reimpiego messo in atto nel 2013.

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    Agenzia per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro Monza e Brianza (AFOL MB)

    AFOL MB è un’azienda speciale costituita il 18/12/2008 dalla Provincia di Milano. Il 23/09/2009 la

    Provincia di Monza è subentrata come soggetto titolare dell’Agenzia. L’Agenzia, ottemperando alle proprie

    finalità statutarie - che comprendono sia la gestione delegata delle attività amministrative e certificative

    proprie dei servizi per l’impiego, sia attività di politiche attive del lavoro e di erogazione di percorsi

    formativi in DDIF e di alta formazione - ha operato secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità

    gestionale con obbligo di pareggio di bilancio. L’attività svolta da AFOL è in larga parte eterofinanziata da

    fondi regionali, Europei e di altri enti (nel 2012 tale quota raggiunge il 70% del totale delle fonti di

    finanziamento). La Provincia si è dotata in questi anni di un sistema di controllo analogo, che ha consentito

    di svolgere le funzioni di indirizzo e controllo che competono all’Ente locale, ai fini della verifica della

    corretta gestione delle attività da parte di AFOL MB.

    Trasporto Pubblico Locale e Autotrasporto privato

    Le funzioni inerenti i trasporti sono state caratterizzate da una fase di avviamento collaborativo con la

    Provincia di Milano, conclusa all’inizio del 2010. Nel Trasporto Pubblico Locale è stata gestita la manovra di

    successione e trasferimento dei contratti con i gestori del Servizio, operando nell'ottica di una progressiva

    ottimizzazione alla luce delle esigenze del territorio. A decorrere dal 7.1.2014, per ridurre l'esposizione

    finanziaria dell’Ente in relazione ai servizi erogati, oggetto di delega da parte del Comune di Monza, stante

    la non congruità di quanto da quest'ultimo trasferito, si è provveduto ad un ridimensionamento di oltre

    350.000,00 bus*km (pari a circa il 18% del servizio di competenza comunale erogato) con un risparmio per

    l’Ente di circa il 22%. Per l’Autotrasporto privato sono state costituite le Commissioni tecniche e di esami e,

    tra fine 2010 - inizio 2011, sono stati elaborati modelli procedurali lineari superando, in parte, il ricorso alla

    funzione consultiva delle Commissioni in un quadro di semplificazione dei procedimenti.

    Politiche Sociali

    L’azione nell’ambito delle politiche sociali ha visto ridefinire gli interventi sociali tenendo conto delle

    specificità del territorio e modificando il sistema dei servizi Provinciali ereditati da Milano. Nel periodo la

    questione più rilevante è stata l’assunzione delle funzioni relative all’assistenza scolastica e al trasporto

    casa/scuola degli alunni con disabilità frequentanti le scuole secondarie di secondo grado, con conseguente

    consistente aumento degli stanziamenti a favore delle persone con disabilità (che sono più che raddoppiati).

    La Provincia è presente in tutti i tavoli territoriali, sia per funzioni dirette, sia come interlocutore idoneo a

    segnalare i bisogni, ad esempio in quelli promossi dall’ASL e dell’Ufficio Scolastico Territoriale. È membro

    del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione istituito dalla Prefettura, nel quale vengono promossi i progetti

    riguardanti la popolazione immigrata.

    Cultura e Beni culturali

    L’attività del quinquennio è stata fortemente caratterizzata dalla realizzazione delle azioni previste dal

    progetto Distretto Culturale Evoluto Monza e Brianza, che ha consentito all’Ente di mettere in campo, nel

    suo ruolo di capofila, tutte le attività di programmazione in campo culturale, da erogare ai 55 comuni della

    Provincia e ai principali stakeholder territoriali. Le ingenti risorse economiche, derivanti dalla partecipazione

    a bandi, tra cui quello relativo al Distretto Culturale di Fondazione Cariplo, oltre alle risorse delegate dalla

    Regione Lombardia, hanno consentito altresì di garantire progetti di valorizzazione di beni culturali, di formazione e di management culturale, oltre ai servizi di catalogazione e di coordinamento delle politiche

    bibliotecarie e di pubblica lettura. Sono state altresì realizzate attività e politiche relative all’avvio di processi

    di incubazione di imprese culturali e creative.

    Istruzione

    Nel quinquennio 2009/2014 sono stati raggiunti importanti risultati in termini di Offerta Formativa e di

    Dimensionamento della rete scolastica territoriale delle scuole di ogni ordine e grado, dando attuazione alle

    numerose modifiche legislative intervenute. Il processo di riorganizzazione ha garantito a circa 28.389

    studenti un’ampia Offerta Formativa (n. 42 indirizzi a fronte di n. 30 Istituti Statali e n. 15 Istituti Partitari, e

    41 percorsi per n. 20 CFP). Il processo di dimensionamento della rete scolastica ha interessato circa 68.245

    studenti e 297 autonomie. In una situazione in continua evoluzione, un considerevole impegno è derivato da

    interventi sull’assetto organizzativo-gestionale che hanno visto la razionalizzazione dei processi di

    programmazione e di gestione delle attività e l’incremento dell’interazione intersettoriale e interistituzionale.

    La graduale riduzione dei fondi a disposizione non ha consentito di garantire continuità a progetti finalizzati

    al diritto allo studio, ma semplicemente di far fronte alle spese normate dalle vigenti disposizioni di legge.

  • 8

    Turismo

    Nel quinquennio 2009/2014 nonostante una notevole riduzione dei fondi messi a disposizione, si è cercato di

    migliorare la qualità “dell’immagine turistica”, incentivando l’attività promozionale e attivando processi di

    marketing territoriale con l’intento di aumentare i flussi turistici in arrivo. Tra le diverse iniziative si segnala

    la partecipazione annuale alla BIT con la Camera di Commercio di Monza e Brianza, coinvolgendo gli

    operatori del settore, al fine di garantire una migliore visibilità dei prodotti e delle capacità attrattive del

    territorio. Si è cercato di sostenere con bandi finalizzati, azioni di promo-commercializzazione dell’offerta

    turistica e dei prodotti tipici del territorio. Infine particolare attenzione è stata posta al miglioramento

    dell’offerta turistica e alla tutela del turista/consumatore, attraverso un’intensa campagna di controllo della

    qualità delle strutture ricettive e delle agenzie di viaggio.

    Sicurezza sul Lavoro

    Al fine di dotare l’Ente di un modello organizzativo in grado di gestire con maggiore efficienza ed efficacia

    tutte le tematiche previste nel D.Lgs. 81/2008, carenti di una storicità nell’ambito della formazione dei

    lavoratori, nonchè nella sorveglianza sanitaria e nella messa a norma dei diversi edifici della Provincia,

    nell’anno 2012 è stato istituito il Settore Sicurezza sul Lavoro. Nonostante personale e risorse finanziarie

    ridotte, sono stati rispettati tutti gli obblighi previsti dalla normativa vigente in merito alla formazione e alla

    sorveglianza sanitaria. Inoltre, sono state individuate tutte le necessità e gli interventi per la messa a norma di

    tutte le diverse sedi dislocate sul territorio.

    Servizi finanziari

    L’impatto delle manovre economiche nazionali sui bilanci della Provincia di Monza e della Brianza, istituita

    nel 2009 e dotata di un proprio autonomo bilancio a partire dal 2010, ha determinato una progressiva

    riduzione delle risorse i cui valori sono riportati nella tabella che segue:

    La Provincia di Monza e della Brianza si è trovata nelle condizione di dover restituire annualmente allo Stato

    un cospicuo pacchetto di risorse, in particolare:

    per l’anno 2010 € 15.749.270,12;

    per l’anno 2011 € 15.810.310,76;

    per l’anno 2012 gli effetti congiunti del D.Lgs, 68/2011, in materia di federalismo fiscale, e del D.L. 6/12/2011, n. 201 (“Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pub-

    blici), convertito con modificazioni con la Legge 22/12/2011, n. 214 hanno modificato il quadro del-

    le entrate a disposizione delle autonomie locali.

    La soppressione dei trasferimenti erariali e dell’addizionale Provinciale all’imposta erariale sui

    consumi di energia elettrica hanno causato per la Provincia di Monza e Brianza la non attribuzione

    dell’entrata sostitutiva a valere sul nuovo fondo erariale (cosiddetto fondo sperimentale di

    riequilibrio) in quanto la quota è risultata comunque inferiore al debito pregresso nei confronti dello

    Stato.

    Infatti, detto debito, per l’anno 2012, è stato determinato in € 7.932.792,00 ma la differenza, rispetto

    alla quota consolidata al 2011 è stata assorbita dal taglio valutabile in circa € 14.000.000,00 di

    risorse in conseguenza della soppressione dell’addizionale provinciale all’imposta erariale sui

    consumi di energia elettrica.

    per l’anno 2013 l’entità del debito è stata confermata in € 7.932.792,00.

    Normativa di riferimento Riduzione (€)

    Decreto-legge 78/2010 – quota anno 2011 28.068,40

    Decreto-legge 78/2010 – quota anno 2012 1.244.648,05

    Decreto-legge 201/2011 5.007.854,17

    Decreto-legge 95/2012 – quota anno 2012 3.652.759,14

    Decreto-legge 95/2012 – quota anno 2013 5.028.367,86

    Totale riduzione risorse 14.961.697,62

  • 9

    2. Parametri obiettivi per l'accertamento della condizione di Ente strutturalmente deficitario ai sensi

    dell'art. 242 del TUOEL)

    Parametro D.M. 24/09/2009 e D.M.18/02/2013 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013

    2 – volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo

    I superiori al 50% degli impegni della medesima spesa corrente

    positivo

    4 – Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da

    contribuzioni superiore al 160 % per gli enti che presentano un

    risultato contabile di gestione positivo

    positivo positivo positivo

    8 – ripiano squilibri in sede di provvedimenti di salvaguardia di

    cui all’art. 193 del Tuoel con misure di alienazione di beni

    patrimoniali e/o avanzo di amministrazione superiore al 5% dei

    valori della spesa corrente

    positivo

  • 10

    PARTE Il - DESCRIZIONE ATTIVITÀ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE

    IL MANDATO

    1. Attività Normativa

    In via preliminare deve essere evidenziato che l’Ente ha dovuto costruire ex novo tutti gli elementi che ne

    hanno reso possibile il funzionamento. Di qui la conseguenza che l’Ente ha dovuto dotarsi di tutti gli atti

    regolamentari atti allo scopo.

    2009

    Approvazione dello statuto della Provincia – deliberazione n. 9/2009;

    Approvazione del regolamento per la disciplina del funzionamento del Consiglio Provinciale – Deliberazione n. 17/2009;

    Approvazione del regolamento dell’imposta Provinciale sulle formalità di trascrizione, iscrizione ed annotazione dei veicoli richieste al pubblico registro automobilistico (IPT) – Deliberazione n. 18/2009;

    Approvazione del regolamento Provinciale per l’applicazione del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche e canone concessioni per accessi stradali – Deliberazione n.22/2009;

    Approvazione dei criteri generali per la successiva adozione del regolamento per la disciplina degli uffici e servizi e per l’adozione di provvedimenti organizzativi ( art. 42, comma 2, lettera a) del D.Lgs

    18.8.2000, n. 267. – Deliberazione n. 29/2009;

    2010

    Regolamento Commissione Provinciale Unica per le politiche del lavoro. Deliberazione n. 1/2010;

    Approvazione degli indirizzi per la nomina e la designazione della Provincia presso Enti, Aziende e Istituzioni ex art. 42, comma 2, lett. m) del D. Lgs 18/8/2000, n. 267. – Deliberazione n. 20/2010;

    Approvazione del regolamento di contabilità. Deliberazione 21/2010;

    Approvazione regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi. Deliberazione n. 62/2010;

    Approvazione regolamento per l’affidamento d’incarichi individuali a soggetti esterni. Deliberazione n. 63/2010.

    Costituzione del Comitato di coordinamento delle organizzazioni di volontariato di protezione civile della Provincia di Monza e della Brianza ed approvazione relativo regolamento. – Deliberazione 4/2010;

    Esame ed approvazione del regolamento per la disciplina delle modalità di svolgimento degli esami per il riconoscimento dell’idoneità professionale per l’attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di

    trasporto. Deliberazione n. 9/2010;

    Regolamento di Contabilità. Modifica degli articoli 9, 16 e 18. Approvazione. .- Deliberazione n. 34/2010 . Modifica per adeguamento al D.Lgs. 267/2000 nel suo testo aggiornato;

    Integrazione Delibera Consiglio Provinciale n. 31/2009 “Partecipazione quale socio fondatore della Provincia di Monza e della Brianza alla Fondazione Colore Brianza – Osservatorio Colore Interni, per

    modifiche e integrazioni allo Statuto. – Deliberazione n. 8/2010. La Prefettura di Milano ha formulato la

    richiesta di apportare alcune modificazioni di carattere non sostanziale al testo dello Statuto per

    rimarcare la natura no- profit della Fondazione;

    Esame ed approvazione regolamento per l’iscrizione al ruolo Provinciale dei conducenti dei veicoli o natanti adibiti a servizi di trasporto pubblico non di linea; - Deliberazione n. 10/2010.

    Istituzione del corpo di polizia Provinciale – Approvazione regolamento sul ruolo, funzionamento e organizzazione del corpo e del regolamento speciale per l’armamento degli appartenenti alla Polizia

    Provinciale. – Deliberazione n. 12/2010;.

    Approvazione del regolamento per l’istituzione e la disciplina ella Commissione per il paesaggio ai sensi dell’art. 81 della legge regionale 12.03.2005, n. 12 s.m.i. – Deliberazione n. 13/2010;

    Approvazione Regolamento sul funzionamento e l’organizzazione della Commissione Provinciale espropri- Deliberazione n. 17/2010;

    Approvazione Regolamento per la mobilità dall’esterno. Deliberazione n. 48/2010;

    Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi. Modifica ed integrazione. - Deliberazione n.75/2010. Specificazione autonomia organizzativa Ente per incarichi dirigenziali ex art. 110 D. Lgs

  • 11

    267/2000, acquisito parere Corte dei Conti.

    Approvazione del Sistema di Performance Management. - Deliberazione n. 250/2010.

    2011

    Istituzione del “Garante dei diritti delle persone limitate nella libertà personale e approvazione della correlata disciplina regolamentare”. Deliberazione n. 1/2011;

    Approvazione Regolamento sui procedimenti amministrativi e sull’accesso ai documenti amministrativi. Deliberazione n. 4/2011;

    Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi. Deliberazione n. 244/2011. Modifiche ed integrazioni per adeguamento nuova macrostruttura. Previsione Settori complessi.

    Agenzia per la formazione, l’orientamento e il lavoro Monza e Brianza (A.F.O.L.). Statuto. Modifiche ed integrazioni. Deliberazione n. 5/2011. Lo statuto è stato modificato per consentire la piena e legittima

    operatività dell’Azienda Speciale in cui la Provincia di Monza e della Brianza è subentrata alla Provincia

    di Milano;

    Istituzione dell’Azienda speciale denominata “Ufficio d’Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Monza e Brianza - acronimo ATO-MB” ai sensi della legge regionale 12.12.2003 n. 26 modificata dalla

    legge regionale 27.12.2010 n.21 in materia di sistema idrico integrato; approvazione dello statuto. Deliberazione n. 9/2011;

    Approvazione Regolamento per la disciplina della pubblicità lungo le strade Provinciali. Deliberazione n. 14/2011;

    Esame ed approvazione del “Regolamento degli esami per il riconoscimento dell’idoneità di insegnante ed istruttore di autoscuola”. (i.e.). Deliberazione n. 19/2011;

    Agenzia per la formazione, l’orientamento e il lavoro Monza e Brianza. Statuto. Deliberazione n. 23/2011. Riduzione dei membri del Collegio dei revisori dei Conti in “Revisore Unico”;

    Regolamento Commissione Unica Provinciale per le Politiche del Lavoro e la Formazione. Deliberazione n. 24/2011. Modifiche per la Costituzione urgente del Sottocomitato in seno alla

    Commissione Unica per il collocamento mirato dei disabili.

    Regolamento per la disciplina della pubblicità lungo le strade Provinciale. Rettifica degli articoli 1, 6, 8 e 10. Deliberazione n. 29/2011. Riapprovazione del testo regolamentare comprensivo delle disposte

    rettifiche per interventi di revisione nella sua stesura;

    Regolamento per l’accesso al pubblico impiego. Deliberazione n. 187/2011.

    2012

    ASAM S.p.A. – Statuto. Proposte di modifiche. Deliberazione n. 13/2012. Aggiornamento e flessibilità dello statuto alle mutate esigenze dei mercati.

    Esame ed approvazione del “Regolamento del Comitato Provinciale di protezione civile”. Deliberazione RG 2/2012 ;

    Regolamento per la disciplina delle spese di rappresentanza e delle spese di funzionamento della Presidenza del Consiglio/Ufficio di presidenza e dei Gruppi consiliari della Provincia di Monza e della

    Brianza. Approvazione (i.e.). Deliberazione n. 6/2012;

    Approvazione del Regolamento per la concessione in uso a terzi di strutture scolastiche. - Deliberazione n. 8/2012;

    Esame ed approvazione del Regolamento per la disciplina delle modalità per lo svolgimento della funzione relativa agli esami di idoneità professionale per l’autotrasporto su strada. - Deliberazione n.

    9/2012;

    Garante dei diritti delle persone limitate nella libertà personale. Deliberazione CP del 20.01.2011, n. 1. Modifica del Regolamento. – Deliberazione n. 21/2012. Adeguamento a seguito di ricorso al TAR

    Lombardia.

    Regolamento di Contabilità. Modifica degli articoli 13 e 16. Deliberazione n. 22/2012. Adeguamento alla vigente normativa.

  • 12

    Regolamento del Consiglio Provinciale di Monza e della Brianza. Deliberazione n. 23/2012 Modifiche ed integrazioni di dettaglio sulla base dell’esperienza pregressa e raccordo normativo.

    2013

    Approvazione del regolamento per l’effettuazione dei controlli previsti dal d.l. 174/2012. Deliberazione n. 5/2013.

    Regolamento per la disciplina della pubblicità lungo le strade Provinciali approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale 15.12.2011 n. 29/2011. Deliberazione n. 8/2013. Modifica e integrazione

    dell’art. 6, comma 2 per adeguamento distanze minime di posa dei cartelli pubblicitari lungo le SS.PP.

    Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi. Deliberazione n. 60/2013 e 122/2013. Modifiche ed integrazioni in attuazione legge 190/2012;

    Approvazione regolamento per l’affidamento per incarichi individuali a soggetti esterni. Deliberazione n. 63/2013. Modifiche e integrazioni a seguito deliberazione Corte dei Conti. Sez. Controllo.

    Agenzia per la Formazione, l'Orientamento e il Lavoro Monza e Brianza. Statuto. Modifiche ed integrazioni. Approvazione. Deliberazione n. 13/2013. Adeguamento alla spending review per rapporto

    tra enti e controllo analogo;

    Regolamento del Consiglio Provinciale. Modifica e integrazione dell’art. 5, comma 2 e 10, comma 6. Deliberazione n. 9/2013. Specificazione normativa.

    Statuto della Provincia di Monza e della Brianza. Deliberazione RG 17/2013 Modifiche ed integrazioni per definire istituti di competenza dello statuto e qualificare /aggiornare normativa.

    2. Attività amministrativa.

    2.1. Sistema ed esiti controlli interni:

    Sin dal 2009, la Provincia ha attivato un articolato sistema di programmazione e controllo nell’ambito della

    Direzione generale. Il sistema, implementato tra il 2009 e il 2010, si è basato principalmente sul controllo di

    gestione, sul controllo strategico e sul controllo della performance. La riforma, introdotta dal D.Lgs.

    27/10/2009, n. 150, è stata attuata fin da subito, con il supporto metodologico del Nucleo di Valutazione, e

    sono stati adeguati i regolamenti interni e i documenti di programmazione e controllo.

    Successivamente, in attuazione dell’art. 3 del decreto legge 10/10/2012 n. 174, convertito con modificazioni

    nella legge 07/12/2012 n. 213, quest’Amministrazione ha approvato anche il regolamento in materia di

    controlli interni, con deliberazione Consiliare R.G. n. 5 del 28/02/2013.

    I soggetti responsabili, a vario titolo, del sistema dei controlli interni sono:

    - il Direttore Generale;

    - il Segretario Generale;

    - il Dirigente del Settore Finanziario;

    - i Dirigenti dei Settori in cui è articolata la macrostruttura dell’Ente;

    - il Nucleo di Valutazione;

    - il Collegio dei Revisori.

    Il sistema dei controlli interni della Provincia di Monza e della Brianza è articolato in:

    a) controllo di regolarità amministrativa e contabile, preventivo e successivo, finalizzato a garantire la correttezza e la regolarità dell’azione amministrativa dell’Ente.

    b) controllo di gestione, preordinato a verificare l’efficacia, l’efficienza e l’economicità dell’azione amministrativa e ad ottimizzare, ed eventualmente correggere, il rapporto obiettivi/azioni svolte e

    costi/risultati.

    c) controllo strategico, finalizzato a valutare l’adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione di piani, programmi e altri strumenti di determinazione dell’organo politico in termini di congruenza

    tra risultati conseguiti e obiettivi predefiniti.

    d) controllo sugli equilibri finanziari preordinato a garantire il controllo degli stessi in termini di com-petenza, residui e cassa, anche ai fini del rispetto degli obiettivi generali di finanza.

  • 13

    e) controllo sugli organismi gestionali esterni, finalizzato a verificare l’efficacia, l’efficienza e l’economicità degli stessi, tramite l’assegnazione di indirizzi e di obiettivi gestionali e la redazione

    del bilancio consolidato.

    f) controllo di qualità, preordinato a misurare la soddisfazione degli utenti, interni ed esterni, per i ser-vizi erogati direttamente e tramite gli organismi gestionali esterni.

    g) controllo sulla performance, disciplinato nei termini e nei modi del D.Lgs 27.10.2009, n. 150 s.m.i. e delle disposizioni regolamentari interne.

    In seguito all’approvazione del regolamento sui controlli interni, la Provincia ha attuato la ricognizione sugli

    atti dirigenziali formalizzati dalle diverse unità organizzative attraverso l’applicativo in uso all’interno

    dell’Ente “Registro atti dirigenziali”. Per garantire i controlli su tutti i Settori, il numero totale degli atti

    estratti per tipologia supera la percentuale richiesta dal regolamento. Il sistema informatico assicura

    l’acquisizione dei dati con la casualità dell’estrazione a campione; l’art. 5 del regolamento in materia di

    controlli interni fissa la percentuale degli atti soggetti al controllo successivo determinato per singole

    tipologie di atti nel seguente modo: determinazioni d’impegno di spesa 5%; atti di accertamento 2%; atti di

    liquidazione 2%; contratti 5%; altri atti amministrativi 2%.

    Gli “altri atti amministrativi” sono attualmente limitati alle autorizzazioni e alle concessioni amministrative;

    per quest’ultima fattispecie è stato predisposto un modello/tipo e prevista la classificazione nel registro degli

    atti dirigenziali. La scelta è ricaduta su queste due tipologie di provvedimenti per la forza ampliativa della

    sfera del privato in considerazione delle funzioni attualmente di competenza delle Amministrazioni

    Provinciali.

    Gli atti, scelti secondo una selezione casuale, sono soggetti a controllo attraverso specifiche check list,

    predisposte dalla Segreteria generale e condivise con un gruppo ristretto di funzionari in relazione alle

    competenze e professionalità di ciascuno, appositamente individuati dal Segretario generale in attuazione

    dell’art. 5, comma 1 del regolamento sui controlli interni.

    Le check list predeterminano paradigmi standard per valutare la correttezza dell’azione amministrativa e la

    rispondenza ai principi di buon andamento amministrativo e di economicità della gestione.

    Successivamente all’entrata in vigore della legge 190/2012, la Segreteria generale ha avviato la

    predisposizione del Piano triennale di prevenzione della corruzione, ultimato ed approvato il 29/01/2014

    dalla Giunta Provinciale. È in corso di predisposizione il sistema del monitoraggio e della verifica del

    rispetto delle misure di contrasto in esso contenute.

    2.1.1.Controllo di gestione

    Il Regolamento di Contabilità, unitamente al citato regolamento sui controlli interni, della Provincia di

    Monza e della Brianza disciplinano, tra l’altro, il Controllo di Gestione. Il Controllo di gestione progettato si

    configura come una funzione a carattere continuativo atta a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi

    programmati, la qualità e quantità dei servizi offerti, la funzionalità dell’organizzazione della Provincia

    nonchè l’efficacia, l’efficienza e l’economicità nella realizzazione dei predetti obiettivi. Il Controllo di

    gestione attuato assolve alla funzione di verifica dello stato di attuazione degli obiettivi programmati,

    consentendo di effettuare valutazioni di efficacia, di efficienza e di qualità.

    Per quanto attiene la procedura di verifica dello stato di attuazione degli obiettivi, essa si articola in tre fasi:

    1. predisposizione del Piano esecutivo di gestione (Peg) in cui sono organicamente unificati il Piano detta-

    gliato degli obiettivi e il Piano della Performance. Con il Piano, a ciascun Centro di Responsabilità (CdR),

    affidato ad un Dirigente, sono assegnati obiettivi, indicatori di performance organizzativa, risorse, auto-

    nomia gestionale, responsabilità sui risultati attesi e sull’utilizzo delle dotazioni. Per la realizzazione de-

    gli obiettivi e dell’attività erogativa ordinaria (rappresentata da indicatori di performance organizzativa),

    il Dirigente è autorizzato all’impiego delle risorse finanziarie, umane e strumentali assegnate.

    Gli obiettivi, oltre che per CdR, sono articolati per Progetto e Sub-Progetto, perseguendo l’integrazione

    tra documenti di pianificazione, la Relazione Previsionale Programmatica (Rpp) triennale a carattere

    strategico, e di programmazione, il Peg annuale, al fine di favorire l’implementazione delle priorità del

    mandato del Presidente.

    Il processo di negoziazione e definizione della proposta del Peg è presidiato dal Direttore Generale che

    riconduce a sintesi diverse programmazioni settoriali, finanziaria, delle risorse umane e strumentali, degli

    obiettivi, e raccorda il coinvolgimento di diversi attori (Assessori, dirigenti).

  • 14

    Il Nucleo di Valutazione, al termine dell’iter di programmazione annuale, effettua la validazione di

    metodo della proposta di obiettivi, indicatori e comportamenti organizzativi, dopo aver approvato le

    pesature degli ambiti di performance.

    2. La misurazione dei risultati operativi raggiunti.

    In base al Sistema di Controllo di Gestione progettato e regolamentato, il monitoraggio dei risultati è

    effettuato con cadenza periodica semestrale. La verifica periodica sui risultati conseguiti e sulle risorse

    utilizzate dai Dirigenti consente di attuare interventi correttivi, alla luce degli scostamenti rilevati, e

    l’eventuale ri-programmazione di risorse e risultati tramite variazioni del Bilancio e del Peg .

    In particolare, i risultati relativi agli obiettivi individuali, consuntivati dalle Direzioni, sono verificati dal

    Servizio programmazione e controllo, attraverso l’acquisizione e l’esame degli atti assunti ai fini della

    loro realizzazione. I risultati relativi agli indicatori di performance organizzativa sono rilevati

    direttamente dal Servizio programmazione e controllo (in particolare i tempi di risposta dell’attività

    autorizzatoria, i tempi di espletamento delle gare ad evidenza pubblica, il rispetto della normativa in

    materia di acquisti secondo il sistema Consip e MePA, nonchè il rispetto dei tempi indicati nelle circolari

    della Direzione Generale) mentre per quelli consuntivati dalle Direzioni, il Servizio in parola procede ad

    una analisi campionaria delle basi dati, al fine di verificare la correttezza dei risultati, procedere ad

    eventuali rettifiche e attestare il raggiungimento/non raggiungimento dei target.

    3. La valutazione dei risultati conseguiti.

    Il grado di raggiungimento degli obiettivi e degli indicatori di performance del Peg concorre, previa

    valutazione delle condizioni organizzative di realizzazione, alla definizione della performance

    individuale dei Dirigenti, delle Posizioni Organizzative e del personale dipendente.

    Di seguito i principali obiettivi inseriti nel programma di mandato e il livello della loro realizzazione alla fine

    del periodo amministrativo, con riferimento ai seguenti servizi/settori:

    Investimenti per edilizia scolastica:

    Nella tabella seguente sono riportati gli interventi che fanno riferimento a procedimenti trasferiti nell’ambito

    dello scorporo dalla Provincia di Milano. Si tratta di interventi di edilizia scolastica iniziati dalla Provincia di

    Milano e completati dalla Provincia di Monza e della Brianza:

    Intervento Finanziamento

    complessivo

    opera

    Inizio lavori Fine lavori %le di rea-

    lizzazione

    CS SEREGNO - ampliamento 1.650.000,00 14/05/2008 13/11/2009 100%

    ISA GIUSSANO – ristrutturazione edificio 1.200.000,00 04/11/2008 31/12/2009 100%

    CS di Seregno – rifacimento impianti elet-

    trici 800.000,00 07/05/2008 21/12/2009 100%

    LS MAJORANA di Desio - ampliamento 4.500.000,00 05/11/2007 11/03/2010 100%

    ITCPA MORANTE di Limbiate - serra-

    menti 300.000,00 29/03/2009 15/08/2010 100%

    Istituti Scolastici Diversi – realizzazione

    impianti di messa a terra 300.000,00 02/03/2009 29/10/2010 100%

  • 15

    Sono stati realizzati dalla Provincia di Monza e della Brianza i seguenti interventi di edilizia scolastica:

    Intervento Finanziamento

    complessivo

    opera

    Inizio lavori Fine lavori %le di rea-

    lizzazione

    IISS FLORIANI di Vimercate – messa in

    sicurezza plafoni 500.000,00 05/08/2009 26/03/2010 100%

    CS di VIMERCATE – tinteggiature spo-

    gliatoi e servizi corpo palestre 235.000,00 12/03/2010 26/02/2011 100%

    IPIA MERONI di Lissone – realizzazione

    spazi didattici 120.000,00 14/06/2010 28/01/2011 100%

    IPIA di Monza – rifacimento copertura 400.000,00 06/02/2010 21/12/2010 100%

    CS VIMERCATE - rifacimento anello an-

    tincendio 450.000,00 14/06/2010 10/05/2011 100%

    IISS VERSARI di Cesano Maderno – pa-

    vimentazione aule e locali seminterrati 500.000,00 25/06/2010 06/10/2011 100%

    UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIA-

    LE – personalizzazione layout distributivo

    interno

    46.000,00 03/08/2011 15/09/2011 100%

    ITAS CASTIGLIONI di Limbiate – realiz-

    zazione nuova sede 9.000.000,00 11/04/2011 in esecuzione 85%

    Inoltre, tra il 2010 ed il 2013, per interventi di manutenzione straordinaria degli stabili scolastici, sono stati

    stanziati complessivi Euro 4.800.000,00 e realizzati interventi per complessivi Euro 3.264.045,60.

    Sono stati stipulati contratti d’appalto per la realizzazione delle seguenti opere:

    ITC KING di Muggiò – ITI FERMI di Desio – rifacimento lucernai, per l’importo complessivo di Euro 200.000,00 ;

    CS di BRUGHERIO – realizzazione della nuova sede, per l’importo complessivo di Euro 6.788.352,16. ed è stato avviato (approvato progetto definitivo in data 19.12.2013 con DT 3577), l’intervento di

    rifacimento delle facciate e dei serramenti corpo aule del LS FRISI di Monza, per l’importo complessivo di

    Euro 1.200.000,00.

    Investimenti per rete viaria:

    Per quanto riguarda la rete viaria, sono stati realizzati e completati i seguenti interventi:

    Intervento Finanziamento

    complessivo

    opera

    Inizio lavori Fine lavori %le di rea-

    lizzazione

    Lavori di Manutenzione Straordinaria dei

    ponti sulla strada Provinciale n. 45 "Villa-

    santa - Vimercate", rispettivamente al km 0

    + 373 ed al km 0 + 546; del ponte sulla

    strada Provinciale n. 44 bis "Milano - Len-

    tate", al km 9 + 550 e di ponti su strade

    Provinciali diverse.

    250.000,00 6/05/2009 14/10/2010 100%

    Lavori di Manutenzione Straordinaria, per

    la riqualificazione delle strade Provinciali n.

    135, 177, 156, 121, 173, 44 Bis, 527, 6, 11,

    110, 118, 133, 134, nei reparti 4° e 5° del

    1.340.000,00 11/5/2009 27/09/2010 100%

  • 16

    Settore Monza e Brianza.

    Lavori di Manutenzione Straordinaria su

    alcuni tratti delle strade Provinciali nn.: 45-

    177- -2 -215-152- 44 bis- 527- 221-- 3 -13-

    176 - 235- 177 bis -57- 133- 152 var.

    1.400.000,00 25/9/2009 22/08/2010 100%

    Lavori inerente l' Installazione di Protezioni

    marginali lungo le SS.PP. di Monza e

    Brianza.

    300.000,00 09/07/2010 17/05/2011 100%

    Lavori di Manutenzione Straordinaria di

    manufatti lungo la strada Provinciale n.154

    “Lesmo - Besana In Brianza”, al km 3 +

    615, la strada Provinciale n.156 “Bellusco -

    Cornate D’Adda”, al km 0 + 855 e la strada

    Provinciale n.177 “Bellusco - Gerno”, al

    km 7 + 220 ed al km 7 + 270 .

    250.000,00 17/11/2010 12/06/2012 100%

    Interventi di Manutenzione Straordinaria,

    su alcuni tratti delle strade Provinciali nn.

    152- 174- 44- 44 bis - 527 - 133 135- 178-

    58- 121-6 - 233-2- 207-177-,

    2.000.000,00 28/11/2011 20/12/2013 100%

    Inoltre, è stata indetta l’asta pubblica per l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria su alcuni

    tratti delle strade Provinciali nn. 215-6-155-527-134-152var- 174- 154- 156, per l’importo complessivo di

    Euro 583.790,36.

    Ulteriori investimenti per rete viaria:

    Intervento Finanziamento

    complessivo

    opera

    Inizio lavori Fine lavori %le di rea-

    lizzazione

    Lavori di realizzazione di una rotatoria in

    Comune di Burago di Molgora, sulla SP

    215 "Moriano di Vimercate - Pessano"

    € 258.228,45 01/09/2009 02/04/2010 100%

    Sistemazione a rotatoria lungo la SP 6

    "Monza - Carate Brianza" e le vie Foscolo e

    De Gasperi, nel Comune di Besana In

    Brianza

    € 413.166,00 18/05/2009 28/07/2010 100%

    Lavori di sistemazione dell'intersezione

    lungo la SP 177 "Bellusco - Gerno", al km

    2 + 800, in Comune di Aicurzio

    € 330.000,00 28/04/2009 13/10/2010 100%

    Lavori di sistemazione a rotatoria

    dell’incrocio tra la S.P. n° 135 “Arcore –

    Seregno” e le strade comunali di via Dosso

    e via Gramsci nei comuni di Albiate e

    Seregno

    € 350.000,00 07/04/2009 13/10/2010 100%

    Strada Provinciale n. 7 “Villasanta –

    Lesmo”

    Riqualificazione dell’incrocio con la SP 135

    in Comune di Lesmo

    € 350.000,00 09/07/2013 Maggio 2014 90%

  • 17

    Riqualificazione servizi per l'impiego

    Agenzia per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro di Monza e Brianza - “AFOL MB”, azienda speciale

    completamente partecipata dalla Provincia di Monza e Brianza, si occupa di promuovere il diritto al lavoro

    attraverso l’erogazione di servizi e attività destinati all’orientamento, alla formazione, all’inserimento e al

    mantenimento del lavoro lungo l’intero arco della vita. L’Agenzia è un organismo di diritto pubblico ai sensi

    dell’art. 3, comma 26 del D. Lgs. 163/2006 e, pertanto, soddisfa i seguenti requisiti:

    ha personalità giuridica,

    è sottoposta ad una influenza pubblica dominante (capitale interamente pubblico, controllo analogo dell’Ente locale sulla gestione, nomina degli amministratori da parte dell’Ente locale);

    è stata istituita in vista del soddisfacimento di bisogni di interesse generale non aventi carattere industriale e commerciale.

    I rapporti tra AFOL MB e Provincia di Monza e Brianza sono regolati da apposito contratto di servizio.

    Obiettivo primario dell’Azienda è mettere in rete una serie di servizi integrati per il cittadino e fornire al

    mercato, alle imprese e all’intera struttura sociale del territorio di riferimento risposte adeguate alle esigenze

    sempre più pressanti in termini di formazione, orientamento e politiche del lavoro. Rimangono comunque

    riservate alla Provincia il collocamento mirato delle persone con disabilità di cui alla L. 68/1999, la gestione

    delle liste di mobilità di cui all’art. 6 della L. 23/07/1991 n.223, le funzioni di controllo e intermediazione

    con i consulenti del lavoro e/o datori di lavoro relative alle domande di cassa integrazione in deroga, la ge-

    stione dei tavoli di crisi aziendale. Nel corso degli anni del mandato si è proceduto a ottimizzare le risorse a

    disposizione in tutte le aree di intervento dell’Agenzia con la rivisitazione del contratto di servizio, il trasfe-

    rimento del personale ex Provinciale, la riduzione delle spese di gestione. In particolar modo, nell’area dei

    servizi amministrativi e dei servizi al lavoro, sono stati contenuti i costi del personale, malgrado il considere-

    vole aumento di servizi, come si evince dalle seguenti tabelle :

    Incremento dei servizi erogati in materia di lavoro

    Dichiarazione di Disponibilità al Lavoro

    DDL. 297/02 Dichiarazione utenti/status occupazionale

    Totale 4 CPI TOT 2009 TOT 2010 TOT 2011 TOT 2012 TOT 2013

    15.861 16.428 16.971 21.378 24.335

    Incremento-Decremento 2009/ 2013 + 53%

    Iscrizione alle liste di mobilità L.223/91

    L.223/91

    Totale TOT 2009 TOT 2010 TOT 2011 TOT 2012 TOT 2013

    1.679 1.907 1.874 1.773 2.411

    Incremento-Decremento 2009/ 2013 + 43%

    Colloqui di accoglienza individuale

    Colloqui di approfondimento nei 4 CPI

    Totale TOT 2009 TOT 2010 TOT 2011 TOT 2012 TOT 2013

    - 4.148 3.702 5.016 5.383

    Incremento-Decremento 2010/ 2013 + 29%

    Tirocini

    N. tirocinanti assunti a fine tirocinio

    Totale TOT 2009 TOT 2010 TOT 2011 TOT 2012 TOT 2013

    43 142 224 227 315

    Incremento-Decremento 2009/ 2013 + 632%

  • 18

    Incontro domanda-offerta di lavoro

    Percentuale assunzioni

    N. candidati assunti dalle

    aziende/ N. risorse umane ri-

    chieste dalle aziende

    TOT 2009 TOT 2010 TOT 2011 TOT 2012 TOT 2013

    238/724 196/809 224/715 216/501 194/514

    %le 33% 24% 31% 43% 38%

    Si è operato, quindi, per l’efficientamento della struttura in termini di rafforzamento delle competenze, per

    orientare, fin dal 2009, la mission verso un più deciso posizionamento sulle politiche attive del lavoro,

    secondo le indicazioni approvate dal Consiglio Provinciale.

    L’Agenzia si è occupata della costruzione e della gestione dei seguenti servizi:

    sistema strutturato di sostegno e accompagnamento degli individui nelle diverse fasi di transizione del proprio percorso professionale e lavorativo;

    fornitura personalizzata di servizi al lavoro avanzati in linea con gli strumenti previsti dai dispositivi spe-rimentali nel sistema dotale (presa in carico/patto di servizio, definizione di un piano di intervento perso-

    nalizzato, tutor di percorso ecc.);

    rete dei servizi territoriali in un’ottica di sempre maggiore integrazione e cooperazione con il privato e il privato/sociale.

    Sono stati inoltre implementati e sviluppati servizi per:

    affinare gli strumenti e valorizzare le funzioni e le specificità dei Centri per l’Impiego (CPI) in rapporto ai servizi erogati e ai target oggetto di intervento;

    proseguire nello sviluppo di forme di cooperazione tra i CPI e gli altri soggetti pubblici e privati;

    sperimentare, in termini operativi, gli orientamenti contenuti nell’Accordo Stato/Regioni del 12 febbraio 2009, con conseguente accelerazione del processo di integrazione delle politiche attive e passive;

    il progressivo rinforzo di competenze nel campo della ricollocazione del personale.

    Nel corso del quinquennio 2009-2013, a parità di unità di personale dedicato all’erogazione dei servizi

    presso i CPI, è stata ampliata l’offerta dei servizi previsti dal contratto di servizio e, grazie all’accesso ad

    alcuni dispositivi di finanziamento regionali (sistema dotale) nazionali ed Europei, è stato incrementato il

    volume di ricavi variabili derivanti da progetti, solo per l’area lavoro, di oltre quattro milioni di Euro. Le

    novità legislative, introdotte con la legge 92/2012 e il decreto lavoro n. 76 del 28/06/2013, hanno

    ulteriormente incrementato la domanda di servizi, la platea dei destinatari degli stessi e la richiesta di

    informazioni e aggiornamenti provenienti dal territorio (utenti/imprese/enti).

    Investimenti per manutenzione territorio e riqualificazione ambientale:

    In campo ambientale sono stati impegnati fondi regionali per contributi in materia di “misure forestali”, ai

    sensi della legge regionale n. 31/2008, per interventi selvicolturali finalizzati al mantenimento,

    miglioramento e ripristino delle funzioni ecologiche, protettive e ricreative delle foreste, la biodiversità e la

    sanità dell’ecosistema forestale, per un totale di € 475.057,00. Tali contributi in conto capitale sono ancora in

    fase di liquidazione ai beneficiari, in base alle rendicontazioni che pervengono dagli stessi.

    2.1.3. Valutazione delle performance

    La Provincia di Monza e della Brianza ha adeguato la propria realtà organizzativa alle norme di principio in

    tema di misurazione e valutazione della performance di cui al D.Lgs. 27/10/2009, n. 150, adottando sin dal

    2010 il Sistema di performance management, dal 2011 il Sistema di valutazione e misurazione della

    performance e annualmente i Piani esecutivi di gestione, in cui sono unificati organicamente il Piano

    dettagliato degli obiettivi e il Piano della Performance.

    Per quanto riguarda il sistema premiale, i cui criteri sono contenuti in apposito regolamento già adottato nel

    2010 e da ultimo aggiornato nel 2012, con riferimento a dirigenti e titolari di posizione organizzativa la

    valutazione della performance è collegata ai seguenti ambiti:

    indicatori di performance relativi all’ambito organizzativo di riferimento

    raggiungimento di specifici obiettivi individuali

  • 19

    comportamenti organizzativi; con riferimento, invece, al personale dipendente la valutazione della performance è collegata al

    raggiungimento di specifici obiettivi individuali e ai comportamenti organizzativi.

    Annualmente, con atto della Giunta Provinciale, vengono:

    individuati e comunicati ex ante i pesi degli ambiti (performance organizzativa, obiettivi individuali, comportamenti organizzativi);

    rilevati e approvati ex post i risultati sulla base del sistema di misurazione e valutazione della performance, che definisce la metodica per giungere al punteggio di valutazione della performance

    individuale.

    Successivamente, applicando il sistema premiale, vengono valorizzati in termini economici i risultati finali,

    sulla base di apposite tabelle che mettono in relazione il punteggio raggiunto e la corrispondente fascia di

    merito. Si segnala per l’area della dirigenza il contingentamento della fascia dell’eccellenza al 30% delle

    posizioni dirigenziali.

    La valutazione della performance organizzativa e individuale dei dirigenti è affidata al Nucleo di Valutazione

    (NV), organismo composto da tre componenti: il Direttore generale, che lo presiede, il Segretario Generale e

    un esperto esterno nominato dal Presidente della Provincia (l’organo è stato istituito con deliberazione di

    Giunta Provinciale n. 107 del 16/12/2009, atti n. 13477/2.4/2009/4); il Nucleo di Valutazione è supportato

    dai Responsabili dei Servizi “Organizzazione, Formazione e Sistema Premiante” e “Programmazione e

    Controllo”.

    2.1.4. Controllo strategico

    Il controllo strategico, effettuato nel corso del mandato, ha avuto come presupposto l’articolazione integrata

    dei documenti finanziari e di programmazione e controllo:

    Relazione Previsionale e Programmatica (RPP): per Programmi, Progetti e Sub-Progetti;

    Piano esecutivo di gestione (Peg): per Centri di Responsabilità (CdR) e Sub-Progetti. Il Sub-Progetto RPP/Peg rappresenta l’unità elementare in cui si articolano Progetti e Programmi (sul

    versante politico-strategico) e CdR (sul versante organizzativo-gestionale).

    I Sub-Progetti individuati sono posti, quindi, a presidio di una funzione organizzativa del CdR, sono riferiti

    ad un programma e ad un Progetto, ad essi sono associati obiettivi, indicatori, risorse finanziarie.

    Ne deriva che il Peg è integrato con la RPP, in quanto è articolato per CdR (ambiti organizzativi e gestionali

    cui sono assegnati formalmente dotazioni e responsabilità) e Sub-Progetti.

    L’integrazione tra i documenti riguarda anche la RPP e il bilancio.

    I capitoli Peg sono codificati anche per natura economica, Sub-Progetto di destinazione, Progetto e CdR cui

    sono assegnati.

    Nella tabella seguente è riportata l’articolazione dei Programmi e Progetti su cui si basa l’architettura del

    sistema informativo di programmazione e controllo, che è trasposta anche nel sistema informativo contabile.

    Programmi Progetti

    01 Governance e servizi di supporto Attuazione del Programma

    Comunicazione

    Società Partecipate

    Consorzi

    Finanze e Bilancio

    Personale

    Sistemi Informativi

    02 Politiche scolastiche e formative Istruzione

  • 20

    Programmi Progetti

    Formazione Professionale

    Edilizia Scolastica

    03 Politiche culturali, del turismo, dello sport e del

    tempo libero

    Beni Culturali

    Cultura

    Università

    Turismo

    Sport, Tempo Libero e Autodromo

    Politiche Giovanili

    04 Politiche del trasporto pubblico locale e viabilità Opere Pubbliche

    Viabilità e Trasporti

    05 Programmazione territoriale Pianificazione Territoriale

    Parchi

    06 Politiche ambientali Caccia e Pesca

    Ambiente

    Risorse Naturali

    Rifiuti

    Agenda 21

    Sicurezza

    Polizia Provinciale

    Protezione Civile

    07 Politiche sociali Programmazione socio-sanitaria

    Politiche Sociali

    Politiche Familiari

    Rapporti con il Volontariato e Associazioni

    Pari Opportunità

    08 Politiche per lo sviluppo economico Agricoltura

    Lavoro

    Attività Produttive

    EXPO

  • 21

    Programmi Progetti

    99 Ente Ente

    Affari Generali

    Demanio e Patrimonio

    Provveditorato, Economato

    Il controllo strategico nel quinquennio ha riguardato:

    la verifica tecnica della coerenza del processo di sviluppo degli indirizzi di governo negli obiettivi

    rappresentati nella Relazione previsionale e programmatica (Rpp) e nel Piano esecutivo di gestione

    (Peg);

    il monitoraggio, in itinere, dello Stato di attuazione dei programmi (ex art. 193 – comma 2 – D.Lgs.

    267/00) e dei risultati Peg infrannuali e, nella fase di consuntivazione, dei risultati conseguiti in rapporto

    alle previsioni.

    Nella tabella seguente è riportato il livello di conseguimento, dal 2010 al 2013, dei risultati attesi in

    attuazione degli indirizzi degli organi di governo, nonché degli obiettivi trasversali assegnati ai dirigenti dalla

    Direzione generale. Il collegamento programmatico tra indirizzi di governo e obiettivi ha consentito non solo

    di verificare la rispondenza dei risultati ottenuti, rispetto agli obiettivi programmati, ma anche di valutare la

    coerenza dei risultati di gestione rispetto ai Programmi e Progetti Rpp. Si precisa che le percentuali di

    realizzazione riguardano l’insieme degli obiettivi realizzati, con riferimento ai Progetti indicati, i quali hanno

    concorso ad assicurare la coerenza dei risultati operativi rispetto alle finalità della Relazione Previsionale e

    Programmatica.

    Si osserva che il livello medio di conseguimento degli obiettivi da parte della struttura organizzativa si è

    attestato su percentuali ampiamente positive nel corso del mandato, nonostante la carenza di risorse che ha

    fortemente penalizzato l’Ente. Solo nell’anno 2011 il livello registrato è stato inferiore al 90%.

    Con riferimento al numero di obiettivi/progetti realizzati, si può osservare un decremento consistente (da 116

    a 48), motivato dallo sviluppo progressivo dell’Ente. Nel 2010, non essendoci un’organizzazione compiuta

    dell’Ente, sono stati affidati ai dirigenti obiettivi di avvio o messa a regime dei servizi da erogare agli utenti

    esterni e interni della Provincia. L’organizzazione e l’implementazione dell’attività erogativa ordinaria della

    Provincia hanno costituito i contenuti dei numerosi obiettivi del 2010. Successivamente l’attività ordinaria

    dell’Ente, entrata a regime, è diventata oggetto del “portafoglio dei prodotti-servizi”, monitorati tramite

    indicatori di performance. Gli obiettivi e i risultati attesi sono stati, quindi, circoscritti ad un numero più

    contenuto di progetti rilevanti, numero che si è stabilizzato negli ultimi due anni.

    Livello di conseguimento dei risultati in rela-

    zione ai Progetti RPP/Peg n° 2010 n° 2011 n° 2012 n° 2013

    Attuazione del programma 2 91,7 3 58,3 - - 3 100,0

    Consorzi 2 100,0 - - - - - -

    Comunicazione 3 100,0 1 100,0 1 100,0 2 100,0

    Finanze e Bilancio 3 100,0 3 75,0 3 96,0 3 100,0

    Demanio e Patrimonio 5 99,4 3 100,0 3 100,0 3 100,0

    Provveditorato-Economato (creata nel 2012) - - - - - - 1 100,0

    Personale 8 97,4 3 100,0 - - 2 100,0

    Affari Generali 17 94,5 7 79,9 4 100,0 2 100,0

    Sistemi informativi 11 90,1 3 10,0 1 100,0 1 100,0

    Società partecipate - - - - - - - -

    Istruzione 4 100,0 3 100,0 1 100,0 1 100,0

    Formazione Professionale 2 98,4 1 100,0 1 97,4 1 -

    Edilizia scolastica 2 100,0 - - - - - -

  • 22

    Livello di conseguimento dei risultati in rela-

    zione ai Progetti RPP/Peg n° 2010 n° 2011 n° 2012 n° 2013

    Beni Culturali 2 94,4 4 99,5 2 100,0 1 100,0

    Cultura 1 100,0 1 100,0 - 100,0 - -

    Politiche Giovanili 2 100,0 1 100,0 - 91,7 - -

    Turismo 1 100,0 1 100,0 2 93,8 2 100,0

    Sport, Tempo libero e Autodromo 3 100,0 2 100,0 - - 1 100,0

    Opere Pubbliche 2 100,0 5 60,0 2 100,0 - -

    Viabilità e Trasporti 10 98,6 5 100,0 3 100,0 2 100,0

    Mobilità sostenibile (creata nel 2013) - - - - - - 1 100,0

    Pianificazione territoriale 5 100,0 4 100,0 1 100,0 1 100,0

    Parchi 1 93,0 1 100,0 - - - -

    Caccia e Pesca 4 98,1 1 100,0 1 100,0 2 100,0

    Ambiente 1 100,0 1 100,0 - - 1 100,0

    Risorse Naturali 2 100,0 2 100,0 - - - -

    Rifiuti 1 100,0 1 33,3 1 100,0 1 100,0

    Agenda 21 3 100,0 - - - - - -

    Sicurezza - - 1 100,0 - - - -

    Polizia Provinciale 2 100,0 4 98,8 1 100,0 2 100,0

    Protezione Civile 6 94,4 1 100,0 - - 1 100,0

    Programmazione socio-sanitaria 1 100,0 1 88,1 1 100,0 - -

    Politiche Sociali 4 91,7 1 100,0 - - 1 100,0

    Politiche Familiari - - - - - - - -

    Rapporti con il Volontariato e Associazioni - - 1 100,0 1 100,0 - -

    Pari Opportunità 1 100,0 1 0,0 1 100,0 1 100,0

    EXPO - - 2 100,0 - - - -

    Agricoltura 3 100,0 2 100,0 1 100,0 1 100,0

    Lavoro 2 87,5 3 100,0 1 100,0 1 100,0

    Attività produttive 1 100,0 1 100,0 - - - -

    Ente (comprende anche gli obiettivi trasver-sali) 2 100,0 9 100,0 16 91,0 10 99,7

    Totale Provincia di Monza e della Brianza 116 97,9 79 88,3 48 98,7 48 99,9

    In particolare, tra i risultati conseguiti si evidenziano - di seguito - alcuni obiettivi strategici, con forte

    impatto sul territorio, realizzati dalla Provincia di Monza e della Brianza nel quinquennio:

    il Progetto Strategico “Moving Better” che ha affrontato il tema della mobilità in tutte le sue compo-nenti, intrecciandone criticità e potenzialità e avviando un processo tra pubblico e privato, anche per im-

    plementare uno sviluppo economico innovativo, capace di individuare nuove forme di produzione in una

    direzione eco-sostenibile. Il progetto è stato approvato dalla Giunta Provinciale con Deliberazione n. 108

    del 25/9/2013. Durante la costruzione di "Moving Better" sono state intraprese attività differenziate:

    azioni sperimentali finalizzate al perfezionamento e all’affinamento del Progetto stesso (mobilità ciclisti-

    ca, mobilità elettrica, integrazione del sistema delle navette aziendali con il trasporto pubblico, ecc.),

    presentazioni su temi specifici ed un percorso di condivisione con gli Enti locali, che sono stati diretta-

    mente coinvolti, ad esempio, nell’indagine sui profili di mobilità dei cittadini, nonchè nella presentazione

    dei temi chiave del Progetto durante il suo percorso di elaborazione.

    Il Sistema Informativo Territoriale Integrato “SITI” che è una piattaforma web creata dalla Provincia MB e condivisa con i Comuni, e non solo, per scambiare informazioni sul territorio Provinciale secondo

    http://www.provincia.mb.it/export/sites/default/doc/Trasporti/moving_better/Atti_Documenti/DGP_108_25092013_PSMS.pdfhttp://www.provincia.mb.it/export/sites/default/doc/Trasporti/moving_better/Atti_Documenti/DGP_108_25092013_PSMS.pdf

  • 23

    le logiche della Direttiva Europea INSPIRE. Il SITI costituisce un’importante opportunità per i Comuni

    e la Provincia per lo scambio di informazioni geografiche anche a livello locale, oltre che regionale e na-

    zionale. Il SITI mette a disposizione, infatti, una serie di informazioni territoriali difficilmente elaborabili

    dall’Ente comunale, specie se di minori dimensioni, costruendo di fatto uno strumento di supporto alle

    decisioni dei Comuni e indispensabile per la conoscenza del proprio territorio e le relative attività di mo-

    nitoraggio. Attraverso il SITI è possibile, infatti, consultare alcune banche dati geografiche attraverso il

    visualizzatore geografico messo a disposizione su questa piattaforma.

    Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale “PTCP”, redatto dalla Provincia MB, approvato il 10 luglio 2013 (Deliberazione Consiliare n.16/2013) ed efficace dal 23 ottobre 2013 (Burl n.43 del

    23/10/2013), è uno degli strumenti di pianificazione che, con il piano regionale e i piani comunali, parte-

    cipano al governo del territorio. La Regione Lombardia, in attuazione dell’art.117 della Costituzione, ha

    definito forme e modalità di esercizio delle competenze delle province in materia di governo del territo-

    rio (L.R. 12/2005). È compito della Provincia definire, attraverso il PTCP, gli obiettivi generali di assetto

    e tutela del territorio connessi ad interessi di rango Provinciale o sovracomunale o costituenti attuazione

    della pianificazione regionale. Il PTCP è atto di indirizzo della programmazione socio-economica della

    Provincia ed ha efficacia paesaggistico-ambientale. Nello specifico, il Piano della Provincia di Monza e

    della Brianza contiene indirizzi e prescrizioni validi per i 55 Comuni MB in materia di assetto del territo-

    rio, ambiti agricoli strategici, paesaggio, infrastrutture e sviluppo socio-economico, individuando co-

    me priorità assoluta la difesa del suolo e la tutela delle aree libere. Contiene anche criteri di localizzazio-

    ne e linee di sviluppo per i sistemi insediativi e per i sistemi di mobilità. Grande attenzione è stata dedi-

    cata al recupero delle aree dismesse – 113 su tutto il territorio Provinciale, per una superficie complessi-

    va di 2.618.382 mq - anche come leva di possibile sviluppo economico e occupazionale.

    Il Progetto strategico Distretto Culturale Evoluto “DCE” che ha promosso nuove forme di sviluppo territoriale attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale. La Provincia di Monza e della Brianza

    ha colto l’opportunità offerta dalla Fondazione Cariplo con il bando sui “Distretti culturali, volano eco-

    nomico per il territorio” e, a seguito dell’aggiudicazione, ha costituito un team di esperti per l’avvio dello

    studio di fattibilità. L’obiettivo è la realizzazione, nei confini territoriali della nuova Provincia, di un Di-

    stretto Culturale Evoluto. La Provincia, in qualità di soggetto capofila del progetto, si è aggiudicata un

    contributo pari a 3.6 milioni di Euro, finalizzati all’implementazione del Distretto. Da gennaio 2011 a

    oggi la progettazione e l’implementazione delle attività del Distretto ha portato tutti i partner coinvolti a

    lavorare insieme su alcuni progetti specifici e conseguentemente le azioni a convergere in macro-azioni

    afferenti 2 aree di intervento strategiche - Innovazione e impresa e Territorio.

    Innovazione e impresa: linea d’azione del Distretto con l’obiettivo di supportare il potenziale imprenditoriale del territorio offrendo formazione, consulenza e servizi agli aspiranti imprendito-

    ri, con specifico riferimento al settore culturale e creativo. All’interno di questa linea d’azione si

    inseriscono i lavori di restauro su 2 dei 4 edifici selezionati nell’ambito del progetto: CÀ DE

    BOSSI: edificio storico situato a Biassono (MB); EX-FILANDA: Ex Filanda dei primi del ‘900

    situata a Sulbiate (MB).

    Patrimonio: si inseriscono all’interno di questa linea le attività di conservazione preventiva e programmata e valorizzazione del patrimonio del territorio. All’interno di questa linea d’azione

    si inseriscono i lavori di restauro su 2 dei 4 edifici selezionati nell’ambito del progetto: CA-

    STELLO DA CORTE: Situato a Bellusco (MB); PALAZZO ARESE BORROMEO: Situato a

    Cesano Maderno (MB).

    Il Progetto trasversale “Accessibilità amministrativa”, avviato nel 2012, ha coinvolto diverse Dire-zioni dell’Ente nella mappatura dei procedimenti ad istanza di parte di competenza della Provincia, non-

    chè nella realizzazione dei software per consentire agli utenti Provinciali di seguire via Internet l’iter

    procedimentale delle pratiche. Il primo periodo di sperimentazione del software, realizzato internamente dagli informatici della Provincia, ha visto coinvolti uffici e servizi che si occupano del rilascio di conces-

    sioni su strade provinciali, di autorizzazioni paesaggistiche, per il trasporto privato e pubblico locale, per

    la caccia e pesca. Il Progetto sperimentale si concluderà nel 2014 e sarà consentito l’accesso al software,

    a regime, da parte degli utenti provinciali. Essi potranno sia verificare on-line e in tempo reale l’iter dei

    procedimenti autorizzatori richiesti, sia ricevere, mediante posta elettronica certificata, il documento

    presso la propria azienda e/o abitazione.

    http://www.provincia.mb.it/distretti_culturali/attivita/Conservazione_del_Patrimonio/Biassono.htmlhttp://www.provincia.mb.it/distretti_culturali/attivita/Conservazione_del_Patrimonio/Biassono.htmlhttp://www.provincia.mb.it/distretti_culturali/attivita/Conservazione_del_Patrimonio/sulbiate.htmlhttp://www.provincia.mb.it/distretti_culturali/attivita/Conservazione_del_Patrimonio/cesanomaderno.html

  • 24

    La riduzione dei tempi di pagamento delle fatture, avviata nel settembre 2013, con cui la Direzione Generale ha inteso realizzare, grazie alla cooperazione di tutti i Settori dell’Ente, l’obiettivo di ridurre a

    15 giorni lavorativi i tempi di pagamento delle fatture per acquisti di beni, forniture di servizi e manuten-

    zioni ordinarie. Tanto al fine di incrementare la forza contrattuale della Provincia per ottenere il miglior

    prezzo possibile dai fornitori, con conseguente risparmio per l’Ente.

    Pertanto, grazie alla collaborazione di tutti, si è conseguita una riduzione dei tempi di pagamento delle

    fatture di spesa corrente pari al 58,04% (n. 12,3 gg. calendario; n. 9,6 giorni lavorativi dalla data di pro-

    tocollazione della fattura alla data del mandato), superiore di fatto al target previsto. Da quanto è dato

    conoscere, la Provincia di Monza e della Brianza rappresenta un unicum, nell’ambito della PA, per la ce-

    lerità dei pagamenti.

    2.1.5. Controllo sulle società partecipate/controllate ai sensi dell'art. 147 - quater del TUOEL

    Di seguito l’elenco delle società partecipate e controllate dalla Provincia di Monza e della Brianza

    al 31 dicembre 2013.

    Società Attività Capitale Sociale % di partecipa-

    zione

    Alsi Spa

    Alto Lambro servizi

    idrici

    Attività di costruzione, manutenzione e ge-

    stione della rete, degli impianti e delle dota-

    zioni strumentali alla erogazione del servizio

    idrico integrato avvalendosi di mezzi propri,

    di contribuzioni di enti soci e di pagamenti

    di enti pubblici nonchè di soggetti privati

    purchè a scomputo di oneri di urbanizzazio-

    ne

    77.468.000,00 10%

    Asam Spa

    Azienda Sviluppo

    Ambiente e mobilità

    S.P.A

    Realizzazione e/o gestione, sotto qual-siasi forma, di servizi di trasporto pub-

    blico di persone e di trasporto privato di

    persone e/o merci, nonchè di tutte le at-

    tività a queste connesse.

    Realizzazione e/o gestione di strade e autostrade, di tutti i sistemi infrastruttu-

    rali e viari connessi alla mobilità delle

    persone e/o delle merci nel comparto

    ferroviario, aeroportuale, di navigazione,

    interportuale, tranviario, delle linee me-

    tropolitane e dei siti logistico

    /distributivi, nonchè di tutte le attività a

    queste connesse;

    329.678.974,35 19,17%

    Bea Spa

    Brianza energia e

    ambiente

    Attività di costruzione e gestione di rifiuti

    solidi urbani, di rifiuti speciali e di ogni altra

    categoria di rifiuti prevista dalle norme vi-

    genti

    15.000.000,00 20%

    Cem Ambiente Spa Gestione del servizio integrale di raccolta,

    trasporto e smaltimento rifiuti solidi urbani

    ed assimilabili agli urbani, anche provenienti

    da insediamenti produttivi, artigianali o in-

    dustriali. Gestione del servizio di raccolta

    differenziata, di trasformazione e/o smalti-

    mento dei rifiuti inerti e dei rifiuti non assi-

    milabili, di smaltimento dei rifiuti tossico-

    nocivi. Trattamento dei reflui speciali

    15.120.000,00 5,18%

  • 25

    Società Attività Capitale Sociale % di partecipa-

    zione

    Cap Holding S.p.A. Attività che concorrono a formare il ser-vizio idrico integrato come definito dal

    D.Lgs 152 /2006.

    Progettazione di impianti, gestione di impiantistica di potabilizzazione, depu-

    razione e smaltimento di acque, lo stu-

    dio, sviluppo, gestione e commercializ-

    zazione di tecnologie, anche informati-

    che, per la salvaguardia dell'ambiente, in

    relazione all'attività di gestione integrata

    delle acque, gestione di impianti energe-

    tici derivanti da trattamenti di acque re-

    flue

    567.216.597,00 1,374%

    Idra Patrimonio Spa Attività di costruzione, manutenzione e ge-

    stione della rete, degli impianti e delle dota-

    zioni strumentali; erogazione del servizio

    idrico integrato avvalendosi di mezzi propri,

    di contribuzioni di enti soci e di pagamenti

    di enti pubblici nonché di soggetti privati

    purché a scomputo di oneri di urbanizzazio-

    ne

    22.000.000,00 12,50%

    Rete Sportelli per

    l’Energia e

    l’Ambiente Scarl

    Attività nel settore dei servizi energetici in-

    tegrati e ha per oggetto la definizione e rea-

    lizzazione concreta di azioni per:

    migliorare la gestione della domanda di energia mediante la promozione dell'ef-

    ficienza energetica;

    favorire un migliore utilizzo delle risorse locali e rinnovabili ed a migliorare la

    protezione dell'ambiente

    72.510,00 14,69%

    Agenzia per la For-

    mazione,

    l’Orientamento e il

    Lavoro - AFOL MB

    Servizi per l'impiego amministrativi e certi-

    ficativi. Servizi di politica attiva del lavoro.

    Servizi di formazione. Servizi per l'incontro

    domanda offerta di lavoro

    Servizi di alta formazione: sono i corsi di

    specializzazione post-diploma e post-laurea

    e i corsi di formazione rivolti ai dipendenti

    delle pubbliche amministrazioni

    100%

    ATO-MB Funzioni di governance del servizio idrico

    integrato mediante l’individuazione e

    l’attuazione delle politiche e delle strategie

    volte a organizzare e attuare il servizio idri-

    co integrato

    20.000,000 100%

    Il Regolamento sui Controlli Interni, approvato con deliberazione di Consiglio Provinciale n. 5 del 28

    febbraio 2013, dispone all’art. 11 che il controllo sugli organismi gestionali esterni sia attuato in relazione

    alle singole partecipazioni e si esplichi sulle società partecipate non quotate.

    L’amministrazione, nell’ambito della Relazione Previsionale Programmatica, impartisce gli indirizzi alle so-

    cietà partecipate, di cui al comma 1, relativamente a:

    obiettivi gestionali del servizio di cui trattasi secondo parametri qualitativi e quantitativi;

    rispetto delle norme di finanza pubblica;

  • 26

    rispetto dei limiti di spesa del personale e delle procedure di assunzione;

    rispetto del codice degli appalti pubblici;

    rispetto del limite di indebitamento.

    In relazione alle singole partecipazioni, la Provincia acquisisce gli atti, i dati e le informazioni, i bilanci e i

    rendiconti di gestione, necessari ad esperire la verifica da parte dell’organo di revisione, a consentire un

    controllo in merito agli adempimenti degli obblighi della convenzione e/o contratto di servizio qualora

    presenti, il rispetto degli standard di qualità, unitamente ad una verifica dell’effettivo valore della

    partecipazione, nonché delle norme di legge sui vincoli di finanza pubblica.

    Una partecipazione sistematica alle scelte societarie avviene attraverso l’espressione di voto esercitata

    durante le Assemblee dei Soci dal rappresentante dell’Amministrazione (Assessore delegato) Provinciale e

    attività di compartecipazione e vigilanza sono esercitate in base alle disposizione statutarie delle partecipate.

    Per quanto attiene in particolare gli enti strumentali, quali le aziende speciali, a cui giurisprudenza affermata

    applica l’istituto del controllo analogo di cui all’art. 113 del Testo unico degli enti locali, si è implementato

    gradualmente, in adeguamento alle modifiche normative, un meccanismo di verifica delle performance anche

    attraverso l’introduzione di una funzione di audit interno nell’ottica di conseguire:

    il raggiungimento degli obiettivi programmati;

    l’efficacia e l’efficienza delle attività;

    l’affidabilità delle informazioni e dei bilanci;

    la conformità alle leggi e ai regolamenti;

    lo specifico rispetto delle norme vincolistiche di finanza pubblica.

  • 27

    PARTE III - SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE.

    Premessa

    la Legge 11 giugno 2004 n. 146 ha istituito la Provincia di Monza e della Brianza nell’ambito della

    Regione Lombardia, mediante scorporo dalla Provincia di Milano;

    con le elezioni amministrative del 6 e 7 giugno 2009 e conseguenti insediamento del Consiglio e

    nomina della Giunta in data 30 giugno 2009, la Provincia ha completato l’iter di attivazione degli or-

    gani per cui è divenuta operante la soggettività giuridica del nuove Ente;

    come già evidenziato, per il 2° semestre dell’anno 2009 la Provincia di Monza e della Brianza non

    ha potuto disporre di un autonomo bilancio, in quanto le risorse finanziarie sono state gestite nel bi-

    lancio di previsione della Provincia di Milano, che ha rappresentato l’unico documento contabile per

    entrambi gli enti;

    la Provincia di Monza e della Brianza non dispone del rendiconto per l’esercizio 2009 in quanto il

    Bilancio di previsione 2010 rappresenta per la Provincia di Monza e della Brianza il primo bilancio

    approvato.

    3.1 Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell’Ente:

    Entrate

    2009 2010 2011 2012 2013 Percentuale

    di

    incremento/

    decremento

    rispetto al

    primo anno

    Entrate

    Correnti

    - 86.818.755 93.756.741 96.480.832 96.175.487 +10,78%

    Titolo IV

    Entrate da

    alienazioni e

    trasferimenti

    di capitale

    - 22.690.127

    31.644.069 29.889.384 13.753.379 -39,39%

    Titolo V

    Entrate

    derivanti da

    accensioni di

    prestiti

    - 35.650.000 21.308.400 2.103.458 1.100.046 -96,92%

    Totale - 145.158.882 146.709.210 128.473.674 111.028.912 -23,52%

    Spese

    2009 2010 2011 2012 2013 Percentuale

    di

    incremento/

    decremento

    rispetto al

    primo anno

    Titolo I

    Spese correnti

    - 77.747.940 83.402.484 98.717.909 92.498.373 +18,98%

    Titolo II

    Spese in

    conto capitale

    - 61.101.366 54.110.353 22.931.563 18.794.859 -69,24%

    Titolo III - 5.950.391 6.159.227 3.373.299 2.547.711 -57,19

  • 28

    Spese

    2009 2010 2011 2012 2013 Percentuale

    di

    incremento/

    decremento

    rispetto al

    primo anno

    Rimborso di

    prestiti

    Totale - 144.799.697 143.672.064 125.022.771 113.840.943 -21,39%

    Partite di

    giro

    2009 2010 2011 2012 2013 Percentuale

    di

    incremento/

    decremento

    rispetto al

    primo anno

    Titolo VI

    Entrate da

    servizi per

    conto di terzi

    - 8.169.738 9.205.670 4.665.381 4.109.580 -49,70%

    Titolo IV

    Spese per

    servizi per

    conto di terzi

    - 8.169.738 9.205.670 4.665.381 4.109.580 -49,70%

    3.2 Equilibrio parte corrente del bilancio consuntivo relativo agli anni del mandato:

    Equilibrio di parte corrente

    2009 2010 2011 2012 2013

    Totale titoli

    (I+II+III) delle

    entrate

    - 86.818.755 93.756.741 96.480.832 96.175.487

    Spese titolo I - 77.747.940 83.402.484 98.717.909 92.498.373

    Rimborsi prestiti

    parte del titolo

    III

    - 5.950.391 6.159.227 3.373.299 2.547.711

    Saldo di parte

    corrente

    - 3.120.424 4.195.030 -5.610.376(1) 1.129.403

    (1) nell’anno 2012 gli equilibri di parte corrente sono stati raggiunti e migliorati contabilizzando parte dei proventi delle alienazioni

    azionarie (€ 930.981), nonchè quota dell’avanzo di amministrazione non vincolato (€ 596.680). L’applicazione di queste misure

    straordinarie ha determinato un saldo di parte corrente di segno positivo di € 4.017.285.

    Equilibrio di parte capitale

    2009 2010 2011 2012 2013

    Entrate titolo IV - 22.690.127 31.644.069 29.889.384 13.753.379

    Entrate titolo

    V**

    - 35.650.000 21.308.400 2.103.458 1.100.046

    Totale titoli

    (IV+V)

    - 58.340.127 52.952.469 31.992.842 14.853.425

  • 29

    Spese titolo II - 61.101.366 54.110.353 22.931.563 18.794.859

    Differenze di

    parte capitale

    - -2.761.239 -1.157.884 9.061.279(1) -3.941.434

    Entrate correnti

    destinate ad

    investimenti

    - 2.761.239

    1.018.284 1.326 217.045

    Utilizzo avanzo