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ISTITUTO TECNICO “SCARUFFI – LEVI – TRICOLORE”
TITOLO CREATTIVAMENTE
SERIE STORICA Progetto nuovo
X Progetto già realizzato a partire dall’a.s. 2016-2017,
2017-18 e 2018-19
RESPONSABILE Prof. Belfiore Fabio Dario
ÉQUIPE
DI PROGETTO
Prof. Sostegno, educatori
DESTINATARI
Classi con allievi che presentano disabilà intelletiva e/o prassico
motoria: 1L, 2H, 3I, 4G, 4H, 4I, 5G
OBIETTIVI
La realizzazione di un laboratorio creativo rivolto ad allievi
con disabilità, ha l’obiettivo di potenziare capacità ed abilità
incentivando autostima, consapevolezza del sé ed inclusione.
Il nostro Istituto è frequentato da alunni disabili, le cui
compromissioni riguardano sia l’aspetto cognitivo che quello
relativo all’area motorio-prassica. L’ideazione di un
laboratorio creativo è finalizzata al raggiungimento di
competenze trasversali: sollecitare la collaborazione nel
lavoro di gruppo; rinforzare l’autostima; promuovere la
stima e la fiducia negli altri; incrementare le capacità
espositive ed espressive attraverso diversi linguaggi
(verbale, corporeo, iconico); assumere responsabilità ed
autonomia nell’eseguire l’incarico affidato; facilitare
l’integrazione e la socializzazione.
TEMPI
DI SVOLGIMENTO
Da Novenbre a Maggio 4/5 ORE A SETTIMANA
DESCRIZIONE
ATTIVITÀ
Lo spazio CRE-ATTIVA-MENTE nasce come luogo aperto alla
condivisione di idee, progetti, emozioni, ricordi. Si propone come
spazio dell’agire insieme, confine nel quale ogni individuo
contribuisce alla costruzione di un progetto comune, che ha
come obiettivo il raggiungimento del benessere e della felicità
degli allievi. Consideriamo questo luogo un cantiere, nel quale
ogni soggetto (insegnante, educatore, allievo) è visto come una
risorsa per l’altro e per la comunità scolastica.
CONTENUTI:
Il laboratorio si è basato principalmente su attività di mosaico,
manipolazione e pittura. Particolare attenzione si è prestata al
MODULO 1 - PRESENTAZIONE PROGETTO
da inserire nel P.T.O.F. dell’a.s. 2019/2020
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materiale di riciclo, grazie al contributo del “REMIDA”, che ci ha
permesso di usufruire di una grande quantità di oggetti.
La pittura
La pittura può divenire un importante veicolo di espressione, per
questo occorre stimolarne la creatività attraverso la conoscenza
e l’utilizzo dei diversi materiali, tecniche e strumenti. Nel corso
del laboratorio di pittura, attraverso l’utilizzo di materiali e colori
differenti, si potranno realizzare immagini creative. Gli oggetti
non si presentano più come qualcosa di definito e immutabile
nel tempo, ma danno luogo a nuove possibilità d’uso e a
metamorfosi. Nel riciclaggio dei materiali, per esempio, si apre
un campo d’azione in cui ognuno può trovare il modo di allenare
fantasia e creatività, esplorando e sperimentando il proprio
percorso di ricerca con una chiave espressiva personale.
Materiali e oggetti (carte diverse, stoffe, cartoni, plastiche)
assumono nuove forme e diventano creazioni originali che
servono a favorire l’iterazione tra più soggetti, in cui ciascuno è
importante per l'altro ed è capace di concorrere alla
visione/costruzione di una società integrante.
Il mosaico
Il laboratorio di mosaico consente all’allievo di poter esprimere
le proprie potenzialità e attraverso un’attività strutturata, viene
facilitato lo sviluppo di concetti di ritmo, sequenza,
composizione. Durante il percorso l’insegnante e l’educatore
avrà modo di verificare il processo maturativo del ragazzo,
durante il libero utilizzo del materiale strutturato e nella
composizione di elementi decorativi. Il nostro lavoro si propone
di sviluppare le attività mentali collegate all’esecuzione di un
compito, con particolare attenzione all’acquisizione e/o al
consolidamento di concetti basilari quali: classificare, ordinare
per grandezza, numero e colore. Il mosaico permette la
creazione o la reinvenzione di oggetti che stimolano la creatività
e l’immaginazione.
Si intende inoltre realizzare un blog che ducumenti I contenuti
dell’attività.
SEDE DELLE
ATTIVITÀ
Rivalta.
TITOLO “GUIDO ANCH’IO”
SERIE STORICA Progetto già realizzato a partire dall’anno 2018/2019
RESPONSABILE Prof.ssa SPINA PASQUALINA
ÉQUIPE
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DI PROGETTO ///////////////////////////////
DESTINATARI
Il progetto è rivolto a coloro che si avvalgono della legge
104/92 dichiarati in grado di conseguire la patente di guida.
OBIETTIVI
Il progetto ha lo scopo di favorire il coinvolgimento dei giovani
nella realtà locale ed allo stesso tempo promuovere esperienze di
cittadinanza attiva, valorizzando le competenze e le risorse delle
nuove generazioni, attraverso un impegno civile e comunitario.
.
TEMPI
DI SVOLGIMENTO
A.S 2019/20
DESCRIZIONE
ATTIVITÀ
Il progetto,coinvolgendo i nostri studenti, ha lo scopo di fornire
alle persone che si avvalgono della legge 104/92 dichiarati in
grado di conseguire la patente di guida., gli strumenti adeguati
per comprendere e affrontare la prova teorica (quiz) per il
conseguimento della patente di guida. E’ sviluppato in
collaborazione con l’ ufficio “Servizio officina educativa” del
Comune di Reggio Emilia, per l’attività di volontariato promossa
dal progetto” Giovani Protagonisti” e la cooperativa ANEMOS.
L’ ufficio “Servizio officina educativa” del Comune di Reggio
Emilia ha richiesto la collaborazione del nostro istituto per
realizzare tale progetto.
SEDE DELLE
ATTIVITÀ
Le lezioni si terranno presso la sede dell’ I.T. ” Scaruffi - Levi-
Tricolore” di via Filippo Re 8.- Reggio Emila.
Modalità organizzative
I corsi saranno tenuti dagli studenti delle classi 4 -5 dell’ I.T.
“Scaruffi - Levi- Tricolore”
TITOLO “IMMAGINANDO”
COMUNICAZIONE CAA
SERIE STORICA X PROGETTO NUOVO PROGETTO GIÀ REALIZZATO A PARTIRE DALL’A.S.
RESPONSABILE PROF. BELFIORE FABIO DARIO
ÉQUIPE
DI PROGETTO
PROF DI SOSTEGNO ED EDUCATORI CLASSI 2H, 3I, 4G
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DESTINATARI
CLASSI CON ALLIEVI H: 2H, 3I, 4G
OBIETTIVI
Aumento delle competenze comunicative - incusione
TEMPI
DI SVOLGIMENTO
Da Gennaioo a Maggio 2h settimanali in orario di servizio
DESCRIZIONE
ATTIVITÀ
IL PROGETTO PUÒ ESSERE REALIZZATO SENZA
NESSUNA SPESA, È VINCIOLATO ALL’ACQUISTO
(GRAZIE AD UN PROGETTO GIÀ FINANZIATO E IN
ATTESA DEI FONDI) DI UN SOFTWERE SULLA CAA –
COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA-. SI
REALIZZERÀ IN CLASSE O IN ATELIER NELLA SEDE DI
RIVALTA PER DUE ORE A SETTIMANA, IN ORARIO DI
SRVIZIO CON: INSEGNANTI DI SOSTEGNO E/O
EDUCATURI, ORE DI POTENZIAMENTO (2 A SETTIMANA
DA GENNAIO A MAGGIO). CLASSI COINVOLTE 2H -3I-
4G -.
INTRODUZIONE
1-INTEGRAZIONE SCOLASTICA ATTRAVERSO L'USO DELLE
TECNOLOGIE
L'INTEGRAZIONE SCOLASTICA E SOCIALE DI PERSONE CON
DEFICIT DELLA COMUNICAZIONE, È UN OBIETTIVO PRIORITARIO
DA RAGGIUNGERE, PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA
DI CHI NECESSITA DI MAGGIORI CURE E ATTENZIONI. È CHIARO
CHE LE TECNOLOGIE HANNO RIVOLUZIONATO IL MODO DI
VIVERE DELLE PERSONE, HANNO RESO VELOCE E ISTANTANEA
LA FRUIZIONE DELLE INFORMAZIONI, HANNO AMPLIATO IL
MODO DI COMUNICARE ECC. RESTA COMUNQUE
FONDAMENTALE RIFLETTERE SULLA DEFINIZIONE DEI CONFINI
TRA LECITO E ILLECITO, GIUSTO O SBAGLIATO DELL'USO DELLE
TECNOLOGIE. È CHIARO CHE, SE SI RIFLETTE SULLE
POTENZIALITÀ CHE LE TECNOLOGIE POSSIEDONO E CHE
POSSONO FARE ACQUISIRE ALLE PERSONE, DIVENTA
NECESSARIO INTEGRARE NELL'INTERVENTO EDUCATIVO UN
PERCORSO DI INTEGRAZIONE ATTRAVERSO L'USO DELLE
TECNOLOGIE. C'È DA CHIEDERSI ALLORA, QUANTO POSSANO
INFLUIRE PER COLMARE COMPROMISSIONI CHE INCIDONO
SULLO SVILUPPO DELLE VARIE ABILITÀ SOCIALI,
COMUNICATIVI E DI AUTONOMIA. UN'INTEGRAZIONE
SCOLASTICA REALE È POSSIBILE SOPRATTUTTO GRAZIE AL
COINVOLGIMENTO E ALLA COLLABORAZIONE DEI VARI “ATTORI
SOCIALI” CHE RUOTANO ATTORNO AL BAMBINO AUTISTICO.
APPARE COSÌ NECESSARIO IL COINVOLGIMENTO DEI COMPAGNI
DI CLASSE, CHE DIVENTANO I VERI PROTAGONISTI DEL
PERCORSO DI INTEGRAZIONE E LA COLLABORAZIONE DI
DOCENTI E PERSONALE SCOLASTICO. L'ISTITUTO OFFRE SPAZI E
AMBIENTI CONSONI ALLE CARATTERISTICHE DELL'ALLIEVO (ES.
PALESTRA, BIBLIOTECA, AULA DI INFORMATICA); INOLTRE, LA
LIM IN AULA CONSENTE LA PRESENTAZIONE DI DOCUMENTI
DIGITALI RENDENDO L'ESPERIENZA SCOLASTICA ATTRAENTE E
INTERESSANTE PER TUTTI GLI ALLIEVI.
2- NARRAZIONE CREATIVA E DISABILITÀ INTELLETTIVA PARTENDO DALLA DEFINIZIONE DI DISABILITÀ COME
RELAZIONE SOCIALE, LA DISABILITÀ INTELLETTIVA
RAPPRESENTA UN MODO DI FUNZIONAMENTO CHE IMPEGNA CHI
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LAVORA IN QUESTO CAMPO A DEFINIRE PERCORSI CHE
VALORIZZINO LE QUALITÀ PERSONALI E RICOSTRUISCANO I
CONTESTI RELAZIONALI. LE STORIE DI VITA CONSENTONO DI
ESPLORARE L’ESPERIENZA NARRATA E ORIGINA UNA CULTURA
CHE SI AFFIANCA ALLA CULTURA SCIENTIFICA UFFICIALE,
CONSIDERATA, FINO AD ORA, L’UNICO RIFERIMENTO POSSIBILE
NEL CAMPO DELLA CURA, DELLA RIABILITAZIONE E
DELL’ABILITAZIONE. COME SPIEGA CIRO RUGGERINI,
NEUROPSICHIATRA INFANTILE, PSICHIATRA E PSICOTERAPEUTA,
PRESIDENTE DELLA SIRM (SOCIETÀ ITALIANA PER LO STUDIO
DEL RITARDO MENTALE) E DIRETTORE SANITARIO DELLA
COOPERATIVA DI SERVIZI L’ARCOBALENO DI REGGIO EMILIA,
AUTORE DEL LIBRO “NARRAZIONE E DISABILITÀ INTELLETTIVA”
EDITO DA ERICKSON. “LA MEDICINA HA SCOPERTO LA
NECESSITÀ – AI FINI DI UN’ASSISTENZA EFFICACE –
DELL’ASCOLTO DEI PAZIENTI, NON SOLO CHI HA DISABILITÀ
INTELLETTIVE, MA TUTTE LE PERSONE A CONTATTO CON I
SISTEMI DI ASSISTENZA E DI CURA, DEVONO ESSERE
ASCOLTATE, CON L’OBIETTIVO MINIMO DI CONTRIBUIRE A
INDIVIDUARE I PUNTI CRITICI SUSCETTIBILI DI
MIGLIORAMENTO”.
SI PREVEDE IL POTENZIAMENTO DEI SEGUENTI AMBITI:
L’OBIETTIVO PREMINENTE DELL’INTERVENTO DIDATTICO SARÀ
QUELLO DI LAVORARE SULLE AUTONOMIE DI BASE IN
RAPPORTO ALLE NECESSITÀ DELL’ALUNNA, ANCHE SU
INDICAZIONE DELLA FAMIGLIA:
- SVILUPPARE E POTENZIARE LA CAPACITÀ DI
DEAMBULARE E DI MANTENERE L’EQUILIBRIO, ATTRAVERSO
ESERCIZI CON I PARI E CON AIUTO DELL’ADULTO;
- AUMENTARE L’UTILIZZO DELLA C.A.A. IN ENTRATA E
SVILUPPARLA IN USCITA, CONTINUANDO IL PROGETTO INIZIATO
ALLE SCUOLE MEDIE;
- AUMENTARE IL GRADO DI ATTENZIONE E DI
CONCENTRAZIONE DURANTE UN’ATTIVITÀ, ATTRAVERSO
L’UTILIZZO DI RIASSUNTI ANIMATI E DELL’USO DEL PC;
- MIGLIORARE LA MANUALITÀ FINE ATTRAVERSO L’USO
DI DIVERSI MATERIALI (CRETA, TEMPERE, PONGO, PASTA DI
SALE ECC);
- SVILUPPARE LA CAPACITÀ NELL’UTILIZZARE IL
CUCCHIAIO E LA FORCHETTA, PER POTER MANGIARE IN MODO
PIÙ AUTONOMO;
- MIGLIORARE L’AUTONOMIA NEL VESTIRSI E SVESTIRSI
(OBIETTIVO A LUNGA SCADENZA);
- AUMENTARE LA COMPRENSIONE DEL SIGNIFICATO
CONNESSO AD ORDINI SEMPLICI E RIPETITIVI;
- DIMINUIRE I COMPORTAMENTI INADEGUATI
CONSEGUENTI ALLE RICHIESTE DI ATTIVITÀ POSTE O DI DIVIETI
DA SEGUIRE.
INTERAGIRE CON L’ADULTO E CON I COETANEI:
- INSTAURARE UN RAPPORTO POSITIVO CON LE FIGURE
PROFESSIONALI CHE LA SEGUONO E LAVORARE PER CREARE
UNA BUONA INTEGRAZIONE CON IL GRUPPO CLASSE E CON GLI
INSEGNANTI;
- LIMITARE I COMPORTAMENTI NON ADEGUATI AL
CONTESTO (AD ESEMPIO L’ABITUDINE DI ABBRACCIARE SPESSO
O DI URLARE PER MANIFESTARE GIOIA); INTERAGIRE CON
L’ADULTO E CON I COETANEI:
- INSTAURARE UN RAPPORTO POSITIVO CON LE FIGURE
PROFESSIONALI CHE LA SEGUONO E LAVORARE PER CREARE
UNA BUONA INTEGRAZIONE CON IL GRUPPO CLASSE E CON GLI
INSEGNANTI;
- LIMITARE I COMPORTAMENTI NON ADEGUATI AL
CONTESTO (AD ESEMPIO L’ABITUDINE DI ABBRACCIARE SPESSO
O DI URLARE PER MANIFESTARE GIOIA);
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OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI.
RISPETTARE I LIMITI DATI DALLA FIGURA DELL’ADULTO E
SVILUPPARE LA COMUNICAZIONE NON VERBALE ATTRAVERSO:
- UTILIZZO DI IMMAGINI PER UNA MAGGIORE
COMUNICAZIONE;
- LA CREAZIONE DI UNA RELAZIONE DI FIDUCIA CHE
PORTI M. A PRESTARE MAGGIORE ATTENZIONE ALLE PAROLE
DELL’INTERLOCUTORE;
- MAGGIORE INTERAZIONE CON I PARI O CON GLI ADULTI;
FINALITÀ DEL PROGETTO
1- COMPENSAZIONE DI DEFICIT PER ATTRAVERSO L’USO DI
TECNOLOGIE PER PERSONE SINDROME DISGENICA CON RITARDO
COGNITIVO DI GRADO SEVERO, CON MINIMA COMPROMISSIONE
COMPORTAMENTALE, SINDROME EPILETTICA GENERALIZZATA
(LENNOX-GASTAUT) E DISTURBI DELLA RIFRAZIONE E
DELL’ACCOMODAMENTO. (F73 Q87)
2-SVILUPPO DELLE POTENZIALITÀ INDIVIDUALI A SUPPORTO
DELL’APPRENDIMENTO DELLE PERSONE CON DISABILITÀ
INTELLETTIVA.
3-SUPPORTO ALL’INCLUSIONE SCOLASTICA E ALLA PIENA
PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ DELLA CLASSE. (SI PREVEDE
LA REALIZZAZIONE DI LABORATORI DI “NARRAZIONE
CREATIVA”, ATTRAVERSO L’UTILIZZO DEI SOFTWARE DI CAA
INSIEME ALLA REALIZZAZIONE DI COLLAGE ESPLICATIVI.
4-SUPPORTO ALLA COMUNICAZIONE E ALLA CAPACITÀ
RELAZIONALE.
DESCRIZIONE DEI SUSSIDI
SYMWRITER - SOFTWARE PER FRASI SIMBOLIZZATE
1- SOFTWARE PER LA COSTRUZIONE DI FRASI SIMBOLIZZATE
IL SUSSIDIO RICHIESTO È UN PROGRAMMA PER LA CREAZIONE
DI TESTI SIMBOLIZZATI E PERCORSI DIDATTICI PERSONALIZZATI
O COME INDICATO NEL NUOVO NOMENCLATORE, È UN
SOFTWARE PER LA COSTRUZIONE DI TABELLE DI
COMUNICAZIONE. UNA VOLTA TERMINATA LA PROCEDURA DI
CREAZIONE DELLA FRASE GRAZIE ALLA SINTESI VOCALE, È
POSSIBILE RILEGGERLA. QUESTA PROCEDURA PERMETTE LA
COMPLETA FLESSIBILITÀ NELLA SCELTA DEL PERCORSO
EDUCATIVO. IL SISTEMA DI ELABORAZIONE LINGUISTICO
PERMETTE DI ASSOCIARE TUTTE LE FRASI A TUTTI I SIMBOLI E
VICEVERSA, PERMETTENDO UN ACCESSO AL SOFTWARE ANCHE
A PERSONE CHE HANNO DIFFICOLTÀ. LA PERSONALIZZAZIONE È
ANCORA PIÙ EVIDENTE GRAZIE ALLA POSSIBILITÀ DI CARICARE
E SALVARE IMMAGINI PERSONALI E FOTO DI OGNI TIPO.
INDICATO PER BAMBINI CON PROBLEMI DI LETTURA E
SCRITTURA, IL SOFTWARE PERMETTE INFATTI DI:
- RILEGGERE I TESTI
- CONTROLLARE L'ORTOGRAFIA DELLE PAROLE
- PERSONALIZZARE L'INTERFACCIA DI SCRITTURA
- ACCOPPIARE SIMBOLI E PAROLE
- TRASFORMARE LE PAROLE IN IMMAGINI
BOARDMAKER 6 - SOFTWARE PER LA
COSTRUZIONE DI TABELLE COMUNICAZIONE 2- SOFTWARE PER LA COSTRUZIONE DI TABELLE
COMUNICAZIONE UN SOFTWARE CREATO PER REALIZZARE IN MODO SEMPLICE
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ED INTUITIVO TABELLE DI COMUNICAZIONE E GRIGLIE PER I
DISPOSITIVI PIÙ COMUNEMENTE UTILIZZATI. GRAZIE ANCHE
AI SIMBOLI PCS OLTRE AI 6500 SIMBOLI DI CUI DISPONE È
POSSIBILE CREARE, DEFINIRE E RAPPRESENTARE OGNI
SITUAZIONE. OLTRE ALLA CREAZIONE DI TABELLE, È
POSSIBILE CREARE UN CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ, TESTI,
SIMBOLI, ETICHETTE E TANTO ALTRO ANCORA. OGNI
ELEMENTO PUÒ ESSERE RIDIMENSIONATO O RESO IN BIANCO
E NERO, COSÌ DA AUMENTARE LA PERSONALIZZAZIONE
DELLA TABELLA. ESISTONO MEMORIZZATI OLTRE 250 LAYOUT
DA CUI PARTIRE PER POI PERSONALIZZARE LA PROPRIA
TABELLA DI COMUNICAZIONE. OGNI FILE REALIZZATO CON
BOARDMAKER PRECEDENTI È CORRETTAMENTE LETTO SENZA
NESSUN PROBLEMA DALL'ULTIMA VERSIONE. IL
SALVATAGGIO NON È SOLO DI FILE SINGOLI, MA È PRESENTE
LA FUNZIONE PER IL SALVATAGGIO IN PACCHETTI.
SEDE DELLE
ATTIVITÀ
RIVALTA
TITOLO PROGETTO “MUSICOTERAPIA”
ALLIEVI L. 104/92
SERIE STORICA
X Progetto già realizzato a partire dall’a.s.2014/2015
RESPONSABILE Prof. Zanichelli Elisabetta
ÉQUIPE
DI PROGETTO
Docenti e educatori di degli allievi diversamente abili
partecipanti al progetto in entrambe le sedi e in orario di
servizio.Classi 1L – 2H – 3I – 4A – 4G – 4I – 4H – 4E – 5G.
DESTINATARI
Tutti gli allievi diversamente abili che svolgono un tipo di
programmazione differenziata e presentano quindi soglia
elevata di gravità iscritti in entrambe le sedi.
OBIETTIVI
a) favorire la socializzazione, la relazione, l’interazione; b) portare al rilassamento e al benessere psicofisico; c) sviluppare la creatività attraverso l’improvvisazione e la
reiterazione della produzione; d) ottenere un comportamento musicale attivo (canto, e
coralità degli strumenti, unisono); e) rispettare il proprio turno, saper aspettare ed ascoltare
gli altri senza interruzioni; f) favorire la comunicazione verbale e non verbale; g) favorire la concentrazione e l’attenzione; h) favorire il mantenimento delle abilità motorie; i) far crescere l’autostima e la considerazione di se; j) migliorare lo stato d’animo e l’umore di ogni persona;
k) accrescere l’autostima e la considerazione di se stessi attraverso l’attività creativa (gratificazione) importanza
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di valorizzare ogni proposta musicale; l) condividere un’esperienza musicale insieme a professori
e studenti della scuola con l’obiettivo di unire e vivere un’esperienza nuova e coinvolgente attraverso la musica.
Mediante l’uso di strumenti è approfondita la conoscenza degli elementi e parametri musicali per poter sviluppare insieme una comunicazione non verbale di tipo musicale che coinvolga attivamente i partecipanti nelle modalità più consone ad ogni ragazzo/ragazza. Modalità e tecniche utilizzate:
esplorazione strumentale e vocale
improvvisazione musicale libera e/o strutturata
dialogo sonoro
giochi musicali
ascolto e rilassamento.
TEMPI
DI SVOLGIMENTO
Lunedì mattina a partire da gennaio 2020 ad aprile/maggio
2020 (secondo periodo); 14 incontri della durata di 2 ore più i
tempi di preparazione.
DESCRIZIONE
ATTIVITÀ
Il percorso si svolgerà con un gruppo di 10 allievi con disabilità; 14 incontri della durata di due ore di attività preceduta e seguita dalla preparazione, con cadenza settimanale da gennaio 2020 ad aprile/maggio 2020 in continuità al progetto del precedente anno scolastico. Gli allievi verranno disposti a semicerchio in un’aula piuttosto capiente; l’incontro prevede una struttura distinta da realizzare con durata flessibile a seconda della disponibilità, l’attenzione, gli interessi manifestati di volta in volta dagli allievi. Preparazione: saluto o accoglienza musicale di ogni partecipante; Tempo del suonatore: mediante l’uso di vari strumenti musicali (batteria, congas, maracas, guiri, metallofono, piatto oscillante, bongos, pianoforte, chitarra…); Improvvisazione libera/strutturata in semplici forme: questa ha sempre costituito la parte più importante del lavoro. L’uso della voce è stato ottenuto attraverso canzoni o in forma più libera; Tempo della coralità: si prova a comporre una coralità con canto singolo e accompagnamento dei vari strumenti; Tempo dell’ascolto: e’ il momento che ha sempre guidato verso la conclusione: attraverso l’ascolto di brani si è proposto un tempo di rilassamento e riflessione/confronto del lavoro svolto; Saluto finale: attraverso una canzone finale conclusiva si salutano i presenti richiamando gli elementi salienti emersi durante l’incontro.
Si considerano:
- la condizione di salute e le diverse patologie - incontro di valutazione con persone di riferimento per
decidere la partecipazione - si tengono presenti i gusti musicali dei singoli e la storia
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musicale E’ previsto un momento di restituzione finale ai genitori (fine maggio) attraverso video e foto ed un momento strumentale/vocale che cercherà di coinvolgere chiunque degli studenti e professori della scuola volesse partecipare attraverso il canto o la musica (l’invito è rivolto a chi suona già uno strumento musicale) con l’obiettivo di unire i partecipanti al progetto musicoterapia che si occuperanno della parte ritmica ai musicisti e cantanti della scuola che vorranno aiutarci in questa esperienza di condivisione (si considerano tre prove). La chiusura del progetto prevede una mattina insieme per salutare la fine dell’anno scolastico in musica.
SEDE DELLE
ATTIVITÀ
Aula di sostegno presso la sede di Rivalta
TITOLO PROGETTO “UN TUTOR PER AMICO” ALLIEVI L. 104/92
SERIE STORICA
X Progetto già realizzato a partire dall’a.s. 2011/2012
RESPONSABILE Prof. Zanichelli Elisabetta
ÉQUIPE
DI PROGETTO
Docenti di sostegno di allievi selezionati per il progetto in
orario di servizio presso entrambe le sedi; tutor individuati
attraverso selezione operata dalla responsabile del progetto
che hanno partecipato anche nei precedenti anni scolastici.
DESTINATARI
Allievi soggetti alla Legge 104/92 che necessitano di
particolare supporto nell’impegno mattutino curricolare e
nello studio domestico pomeridiano; classi 1L – 2B - 2D –
2E – 2H – 3I – 3L – 4° (due allievi) -4B - 4E - 4F – 4G –
4H – 5E (due allievi).
OBIETTIVI
macroobiettivo è il sostegno ad allievi diversamente abili che non siano sufficientemente affiancati dalle figure di sostegno (docenti ed educatori) o che non usufruiscano del servizio del Personale Educativo Assistenziale (PEA). Gli allievi che necessitano di questo ulteriore supporto in accordo con i consigli delle classi nelle quali sono inseriti concordano in quale momento sia più opportuna la presenza del tutor: in orario scolastico o presso il domicilio a supporto del lavoro domestico. Ambiti di intervento:
didattico-curricolare: aiuto allo studio in classe o presso i locali della biblioteca scolastica in orario mattutino o pomeridiano;
extracurricolare: aiuto allo studio domestico, potenziamento delle abilità relazionali e comunicative, supporto alla socializzazione e allo svolgimento di
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attività ludiche.
TEMPI
DI SVOLGIMENTO
da novembre 2019 a maggio 2020.
DESCRIZIONE
ATTIVITÀ
Il progetto prevede l’affiancamento di un allievo che si avvale della Legge 104/92 da parte di un tutor quasi coetaneo; figura amicale con il compito di sostenere l’allievo sia nello studio che nelle attività ludiche e relazionali in ambito scolastico ed extrascolastico. Per ulteriori informazioni si veda il progetto “un tutor per amico” previsto dagli Accordi di programma della Provincia di Reggio Emilia e da essa, in parte finanziato, fino al precedente anno scolastico.
SEDE DELLE
ATTIVITÀ
Locali della scuola di entrambe le sedi o in apposito spazio dedicato (aule di sdoppiamento, biblioteca) in orario curricolare; presso il domicilio dell’allievo su espressa richiesta della famiglia e in caso di effettiva, comprovata necessità in orario pomeridiano.
TITOLO PERFORMANCE AT SCHOOL – “NARRARSI”
SERIE STORICA Progetto nuovo
X Progetto già realizzato a partire dall’a.s. 2015/16 (in
collaborazione con la Fondazione “ I Teatri “ di Reggio Emilia)
RESPONSABILE Prof. ssa PICCININI Loretta
ÉQUIPE
DI PROGETTO
Prof.ssa ZINANI Manuela e prof.r BELFIORE Fabio
DESTINATARI
Studenti classe II H svolgeranno il laboratorio, mentre gli
studenti delle altre classi del plesso di Rivalta saranno
destinatari della performance finale.
OBIETTIVI
Attività per l’inclusione, attraverso il linguaggio corporeo,
rivolto in particolare all’integrazione nella classe e nelle
modalità di apprendimento, soprattutto di uno studente
con grave disabilità inserito nella classe stessa, oltre ad
una studentessa BES.
La riflessione del laboratorio è guidata da una
drammaturgia basata sul romanzo “I sentieri dei nidi di
ragno” di Italo Calvino, legata al nucleo cognitivo sul
romanzo, parte del programma disciplinare di Italiano
della classe seconda.
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TEMPI
DI SVOLGIMENTO
Febbraio-marzo 2020
DESCRIZIONE
ATTIVITÀ
3 incontri di 2 ore ciascuno (comprensivi della perfomance
finale) che si svolgeranno in aula magna, dove si terranno i
laboratori condotti dal coreografo Arturo Cannistrà,
responsabile della sezione didattica della Fondazione
Nazionale Danza di Reggio Emilia.
SEDE DELLE
ATTIVITÀ
Plesso di Rivalta (aula magna per laboratori e palestra per
performance finale)
TITOLO TENNIS E DISABILITÀ
SERIE STORICA Progetto nuovo
Progetto già realizzato a partire dall’a.s.
RESPONSABILE Prof. Pigmei Fabio
ÉQUIPE DI PROGETTO
Insegnanti di Scienze Motorie dell’Istituto “Scaruffi”
DESTINATARI Classi del triennio
OBIETTIVI
Il presente progetto costituisce un’iniziativa volta a
promuovere l’attività sportiva, in particolare il tennis, in
modo differente, il focus è sull’attività di pratica ed
insegnamento di un atleta diversamente abile. Gli studenti
comprenderanno attraverso un colloquio introduttivo, ma
anche “sul campo” le difficoltà quotidiane del disabile (anche
in ambito sportivo), ma anche e soprattutto comprenderanno
come lo sport possa essere una risorsa importantissima per il
suo (e il loro) futuro.
TEMPI
DI SVOLGIMENTO
Mesi di gennaio e febbraio 2020, per un totale di 36 ore
DESCRIZIONE
ATTIVITÀ
Gli studenti parteciperanno ad un’attività in palestra guidati
da un tennnista disabile in carrozzina e dall’insegnante di
scienze motorie e maestro di tennis Pigmei Fabio. Bruno
Carlucci, tennista in carrozzina di alto livello, parlerà della sua
disabilità e di quello che lo sport è significato e significa per la
sua vita. Gli studenti potranno imparare gli elementi tecnici di
base del gioco del tennis ma anche sperimentare, con
l’utilizzo di carrozzine sportive (fornite gratuitamente
dall’associazione sportiva “ASDRE”) cosa significhi praticare
sport per un disabile motorio. Il progetto prevede tre lezioni
di 2 ore ciascuna per classe (ad ogni lezione parteciperanno 2
12
classi, 2 insegnanti di Scienze Motorie e l’espero esterno
Bruno Carlucci).
SEDE DELLE ATTIVITÀ
Palestra “Scaruffi” di via Filippo Re
TITOLO YOGA PER STUDENTI CON DISABILITÀ
SERIE STORICA Progetto nuovo
X Progetto già realizzato a partire dall’a.s. 2017/18
Dalla professoressa di Scienze Motorie della sede di Rivalta
RESPONSABILE Prof. Belfiore Fabio
ÉQUIPE
DI PROGETTO
I colleghi di educazione fisica, i professori di sostegno delle
classi coinvolte e due formatori esperti nella disciplina
dell’acroyoga che già hanno realizzato l’esperienza nei
precedenti anni scolastici.
DESTINATARI
Presso la sede di Rivalta dell’Istituto sono presenti 9 allievi
con disabilità che rappresenterebbero soggetti ideali per
partecipare al progetto. Gli allievi risultano inseriti nelle
classi: 1L – 2H – 4H-4I (tre allievi).
OBIETTIVI
Includere e integrare i ragazzi con disabilità all’interno della
propria classe attraverso la disciplina dell’acroyoga.
Sviluppare una migliore consapevolezza corporea sia in
statica che in movimento attraverso esercizi e giochi
improntati sulla relazione e la reciproca fiducia.
Responsabilizzare gli allievi a seguire i compagni nelle varie
proposte in modo attivo e socializzante riducendo, al tempo
stesso, il rischio di infortuni
TEMPI
DI SVOLGIMENTO
Pentamestre: moduli di 4 lezioni (2 ore ogni lezione) sulle
classi con studenti con disabilità.
DESCRIZIONE
ATTIVITÀ
Il progetto si sviluppa in sinergia con la sede regionale di
Bologna del CIP, Comitato italiano Paralimpico, e
l’Associazione “AcroyogaShanti” di Modena.
Ogni lezione è stata pensata e studiata con un tema specifico,
dal riscaldamento iniziale fino alla pratica vera e propria non
dimenticando di lasciare ampio spazio alla creatività fuori da
ogni schema. uscendo dalla propria “zona di confort” l’allievo
potrà essere aiutato a entrare in relazione con l’altro, con chi
è altro da sé. Ogni lezione sarà preceduta da una serie di
esercizi di “fiducia” per costruire un clima di conoscenza e
affidamento.
Sono previsti esercizi di fiducia per favorire l’interazione tra il
ragazzo e la sua classe, giochi in gruppo per favorire la
collaborazione fra i ragazzi e creare un’interazione attiva
attraverso il linguaggio del corpo.
Verranno privilegiati esercizi volti alla responsabilizzazione dei
ragazzi coinvolti, favorendo il lavoro di squadra attraverso le
3 figure fondamentali della disciplina: flyer, base e spotter.Il
volo terapeutico è un massaggio in volo, richiede infatti un
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buon lavoro di squadra tra il flyer , la base e gli spotter
laterali per far percepire, in sicurezza, il massaggio
terapeutico all’allievo che interpreta il ruolo di flyer.
SEDE DELLE
ATTIVITÀ
Palestre di Rivalta secondo l0rario previsto per la classe.