modalità per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie

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Ai sigg. Genitori Scuola dell’Infanzia e Primaria OGGETTO: COMUNICAZIONE MODALITÀ E CRITERI PER LO SVOLGIMENTO DEI RAPPORTI CON LE FAMIGLIE A.S. 2010/2011 Accanto alla scuola, a confermare e completare i suoi insegnamenti formativi, deve esserci la famiglia, in quanto la cooperazione di questi due “protagonisti dell’agire educativo” è indispensabile per promuovere la crescita della personali- tà dell’alunno. La condivisione delle regole che presiedono ad una sana e costruttiva conviven- za all’interno della scuola è la premessa indispensabile per istruire ed educare. I genitori, i docenti, gli alunni e il personale non docente, pertanto, sono chiamati a collaborare fra loro, nel rispetto dei propri ruoli. Occorre che ciascuno di noi, come persone e rappresentanti delle istituzioni, recuperi la responsabilità perso- nale e sociale del proprio modo di essere e di contribuire alla costruzione della società di domani. Sono convinta che tutta la comunità scolastica saprà operare nella direzione suindicata, attraverso la condivisione delle medesime strategie educative, la cor- responsabilità sul percorso di crescita umana e culturale dei bambini affidati alla scuola e l’educazione al senso delle regole, che devono diventare uno strumen- to di crescita e di libertà, piuttosto che un fattore coattivo! “Scuola e famiglia, di fronte ai cambiamenti, si mettano insieme per educare. Scuola e famiglia sono obbligate a prove tecniche di collaborazione. Una colla- borazione decisiva ai fini del risultato. E il migliore si consegue solo mettendosi in una prospettiva comunitaria e di sussidiarietà. In questa ottica il Regolamento non sia mai percepito come una “camicia di for- za” ma come uno strumento ed una strategia concordati e partecipati per educa- re, attraverso un vasto progetto, alla regola, cioè alla pacifica convivenza civile”. Colgo l’occasione per porgere cordialmente alle famiglie e agli alunni i miei più sinceri auguri per un sereno anno scolastico. IL DIRIGENTE SCOLASTICO dott.ssa Vilma Romano Terzo Circolo Didattico “XXV LUGLIO” 1 Direzione Didattica Statale 3° Circolo “XXV Luglio”

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Comunicazione modalità e criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie

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Page 1: Modalità per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie

Ai sigg. Genitori Scuola dell’Infanzia e Primaria

OGGETTO: COMUNICAZIONE MODALITÀ E CRITERI PER LO

SVOLGIMENTO DEI RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

A.S. 2010/2011 Accanto alla scuola, a confermare e completare i suoi insegnamenti formativi, deve esserci la famiglia, in quanto la cooperazione di questi due “protagonisti dell’agire educativo” è indispensabile per promuovere la crescita della personali-tà dell’alunno. La condivisione delle regole che presiedono ad una sana e costruttiva conviven-za all’interno della scuola è la premessa indispensabile per istruire ed educare. I genitori, i docenti, gli alunni e il personale non docente, pertanto, sono chiamati a collaborare fra loro, nel rispetto dei propri ruoli. Occorre che ciascuno di noi, come persone e rappresentanti delle istituzioni, recuperi la responsabilità perso-nale e sociale del proprio modo di essere e di contribuire alla costruzione della società di domani. Sono convinta che tutta la comunità scolastica saprà operare nella direzione suindicata, attraverso la condivisione delle medesime strategie educative, la cor-responsabilità sul percorso di crescita umana e culturale dei bambini affidati alla scuola e l’educazione al senso delle regole, che devono diventare uno strumen-to di crescita e di libertà, piuttosto che un fattore coattivo! “Scuola e famiglia, di fronte ai cambiamenti, si mettano insieme per educare. Scuola e famiglia sono obbligate a prove tecniche di collaborazione. Una colla-borazione decisiva ai fini del risultato. E il migliore si consegue solo mettendosi in una prospettiva comunitaria e di sussidiarietà. In questa ottica il Regolamento non sia mai percepito come una “camicia di for-za” ma come uno strumento ed una strategia concordati e partecipati per educa-re, attraverso un vasto progetto, alla regola, cioè alla pacifica convivenza civile”. Colgo l’occasione per porgere cordialmente alle famiglie e agli alunni i miei più sinceri auguri per un sereno anno scolastico. IL DIRIGENTE SCOLASTICO dott.ssa Vilma Romano

Terzo Circolo Didattico “XXV LUGLIO” 1

Direzione Didattica Statale 3° Circolo

“XXV Luglio”

Page 2: Modalità per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie

.Regolamento deliberato dal Consiglio di Circolo in data 10 Ottobre 2008

FORME DI COMUNICAZIONE

Le comunicazioni della Scuola con le famiglie si effettuano tramite avvisi affissi all’albo della Scuola, con comunicati scritti della Direzione Didattica o con avviso scritto su diari o quaderni degli alunni. Le comunicazioni che partono dall’ufficio di Dirigenza e che attengono agli a-spetti organizzativi del servizio o di attività a forte rilevanza esterna, vengono ef-fettuate direttamente dal Dirigente, con copia individuale da consegnare agli a-lunni. Le comunicazioni a carattere personale o collettivo che provengono dai Docenti della classe sono riportate sul diario o sul quaderno dell’alunno. I Genitori sono tenuti a firmare tali comunicazioni con tempestività e i Docenti sono tenuti a veri-ficare eventuali inadempienze e provvedere ad un repentino sollecito. Nei casi in cui è prevista una ricevuta di avvenuta comunicazione i Docenti a-vranno cura di conservarla agli atti, per l’intero anno scolastico, e renderla esigi-bile all’occorrenza. I Genitori sono invitati a rilasciare ai Docenti e agli uffici di Segreteria tutti i possibili recapiti telefonici per eventuali comunicazioni urgenti.

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Page 3: Modalità per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie

ACCESSO DEL PUBBLICO

Nessuna persona estranea al personale scolastico può entrare nell’edificio scolastico durante lo svolgimento delle attività didattiche, a meno che non sia fornita di autorizzazione rilasciata dal Dirigente Scolastico o suo dele-gato. I tecnici che operano alle dipendenze dell’Amministrazione Comunale possono accedere ai locali scolastici per l’espletamento delle loro funzioni. Chiunque può accedere agli uffici di Segreteria e del Dirigente, durante l’orario di apertura dei medesimi.

COLLOQUIO CON I DOCENTI

Per rendere più significativa la partecipazione dei Genitori, la Scuola pro-pone momenti di incontro e di confronto, durante l’anno scolastico:

♦ A scadenza stabilita ( le date saranno comunicate successivamen-te).

Durante i colloqui con le famiglie sarà affrontato l’andamento scolastico e la crescita formativa di ogni singolo alunno. Indicativamente saranno presi in considerazione: ♦ i progressi evidenziati dall’alunno rispetto alla sua crescita integrale ♦ il livello di apprendimento nei singoli ambiti scolastici ♦ gli interessi e le attitudini manifestati e le potenzialità promosse ♦ le eventuali difficoltà presenti nelle attività e negli apprendimenti ♦ la necessità di programmare azioni specifiche da intraprendere con l’a-

lunno.

♦ Quando i singoli Genitori o i Docenti ne fanno motivata richiesta è possibile effettuare colloqui individuali.

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Page 4: Modalità per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie

Scuola primaria Tali incontri si terranno fuori dell’orario delle attività didattiche, durante le da-te fissate per la programmazione (ogni lunedì dalle ore 16.30 alle ore 1-8.30), su appuntamento specifico concordato con il Dirigente. Scuola dell’Infanzia Tali incontri si terranno fuori dell’orario delle attività didattiche, dalle ore 1-6.30 alle ore 18.30, durante le date fissate per gli incontri di Intersezione su appuntamento specifico concordato con il Dirigente.

L’invito dei Docenti ai Genitori, redatto su apposito modulo, dovrà essere vidi-mato dal Dirigente e poi fatto pervenire agli interessati. Allo stesso modo la richiesta dei Genitori di colloquiare con i Docenti do-vrà essere autorizzata dal Dirigente, che farà compilare un modulo pre-stampato e provvederà ad informare i Docenti.

Per tutelare il diritto dei bambini all’istruzione, durante lo svolgimento del-l’attività didattica, non sono ammessi in classe colloqui con i Genitori. Solo in casi eccezionali e straordinari i Genitori potranno richiedere, durante le ore di lezione, di colloquiare con i Docenti, previa autorizzazione del Dirigente, che disporrà la sostituzione del docente in classe. Si fa presente che, nel corso di colloqui e assemblee informative, è tassati-vamente vietato ai genitori far accedere nei locali scolastici i figli minori, anche se frequentanti la scuola, sia perché non è pedagogicamente opportu-na la presenza dei bambini in riunioni in cui ci si confronta sulle attività educative e didattiche, sia in quanto non si dispone di personale adeguato a garantire le attività di sorveglianza. Nel caso si contravvenisse alle suddette disposizioni, i minori sarebbero sotto la diretta sorveglianza e responsabilità, piena e totale, dei medesimi Genitori. Si fa presente che, laddove ci sia l’impossibilità di recarsi al colloquio nel giorno prestabilito, i genitori potranno richiedere al Dirigente di incontrare i docenti il lu-nedì pomeriggio dalle ore 16,30 alle ore 18,30.

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Page 5: Modalità per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie

ORARIO SCOLASTICO SCUOLA PRIMARIA:

ENTRATA ore 8.15 USCITA ore 13.15

ORARIO SCOLASTICO SCUOLA PRIMARIA TEMPO PIENO (40 h) ENTRATA ore 8.15 USCITA ore 16.15

Eccezionalmente sono ammesse entrate ed uscite ad orari diversi da quelli sta-biliti, se giustificate da seri motivi.

USCITA ANTICIPATA Si tenga presente che il ritardo o l’uscita anticipata è causa di disagio e di ostacolo alla regolare attività scolastica, pertanto deve essere motivata da grave necessità.

L’autorizzazione all’uscita anticipata è concessa dal Dirigente, o suo delegato, al genitore o delegato, munito di documento di riconoscimento, tramite apposito modulo che andrà consegnato dal collaboratore scolastico al docente. Lo stesso collaboratore, onde evitare interruzioni di lezioni, preleverà l’alunno dalla classe e lo consegnerà al genitore, che attenderà nell’androne della Scuola. Il bambino (alla cui tutela la Scuola è tenuta per legge) non può essere mai affi-dato ad altro minore. Si ricorda che ♦ dopo 3 uscite anticipate nell’arco di un mese, (a meno che non se ne cono-

scano i giustificati ed inderogabili motivi), la circostanza deve essere comuni-cata al Dirigente, affinché adotti i comportamenti ritenuti opportuni;

♦ sono concessi, per motivi eccezionali, permessi limitati ad un breve periodo, per l’entrata posticipata o uscita anticipata, solo se autorizzati dal Dirigente.

RITARDI Nel ricordare che i Genitori sono da considerarsi per legge i primi garanti del Diritto allo Studio, si fa presente che gli stessi devono impegnarsi a far osservare ai propri figli gli orari scolastici. Il ritardo determina perdita del tempo scuola al proprio figlio ed intralcio alle attività didattiche dell’intera classe.

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Page 6: Modalità per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie

RAPPRESENTANTI DI CLASSE/SEZIONE

I Rappresentanti, che sacrificano tempo e risorse anche per gli altri, rivestono un’importante funzione collaborativa. I rappresentanti di classe e di sezione, e-letti dalla maggioranza dei Genitori, una volta ricevuto il mandato, devono man-tenere l’impegno assunto partecipando alle riunioni convocate dal Dirigente Sco-lastico e farsi carico di trasmettere a tutti i Genitori qualsiasi informazione o de-cisione presa negli incontri di interclasse/intersezione. Potranno, inoltre, prendere visione dei verbali del Consiglio di Circolo per essere a conoscenza delle decisioni prese all’interno dello stesso. Nel caso in cui, per eventuali attività didattiche, sarà richiesta, a ciascun alunno, una somma fino a 10 euro, il Rappresentante di ciascuna classe si farà carico di raccogliere tutte le somme, effettuerà il versamento e consegnerà in Segreteria la relativa ricevuta. Se la somma richiesta è superiore a 10 euro, ciascun genitore dovrà effettuare il versamento e consegnerà la ricevuta del versamento al Rappresentante di clas-se, che, una volta raccolte, provvederà a portarle in Segreteria. Resta inteso che sarà cura di ogni genitore contattare il Rappresentante, pena l’esclusione dall’attività relativa (Consiglio di Circolo del 11/09/2008).

RISPETTO DELL’ORARIO

Si raccomanda di osservare scrupolosamente l’orario di inizio e termine delle lezioni. ORARIO SCOLASTICO SCUOLA DELL’INFANZIA TEMPO RIDOTTO

ENTRATA dalle ore 8.15 alle ore 8.35 USCITA dalle ore 12.55 alle ore 13.15

ORARIO SCOLASTICO SCUOLA DELL’INFANZIA TEMPO NORMALE ENTRATA dalle ore 8.15 alle ore 8.35 USCITA dalle ore 15.55 alle ore 16.15

Si raccomanda ai Genitori della Scuola dell’Infanzia, dopo aver prelevato i bam-bini dalle sezioni, di non sostare nei corridoi e di vigilare sui propri figli.

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Page 7: Modalità per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie

Si ricorda che la puntualità è segno di correttezza e responsabilità, per-tanto in caso di frequenti e immotivati ritardi si prenderanno provvedimen-ti (nei casi più gravi il Dirigente segnalerà le inadempienze alle autorità competenti). Scuola Infanzia: L’ingresso di Via Viola è aperto dalle ore 8,00 alle ore 8,35. Scuola Primaria: Gli ingressi sono aperti dalle ore 8,15 alle ore 8,30. Alle ore 8,35, verranno chiuse le porte d’accesso alla Scuola e gli alunni ritardatari saranno accolti in classe alla seconda ora (h. 9.15), entrando dal-l’ingresso di via Pitagora. (Consiglio di Circolo del 11/09/08). Si precisa che, pre-via compilazione del modulo che giustifica l’avvenuto ritardo, da parte di un ge-nitore o di chi ne fa le veci, gli alunni della scuola dell’Infanzia saranno accom-pagnati dai genitori nelle rispettive sezioni. Gli alunni della scuola primaria, inve-ce, saranno accompagnati nelle rispettive classi da un collaboratore scolastico. Il docente prenderà nota del ritardo dell’alunno sul registro di classe e tratterrà agli atti l’autorizzazione. Il Dirigente dovrà essere informato delle situazioni recidive. In caso di ritardo nel ritirare l’alunno al termine delle lezioni, i docenti atten-deranno fino all’uscita dell’ultima classe e poi accompagneranno l’alunno nell’-androne di via Pitagora, dove si attenderà il genitore o suo delegato. Se il ritardo si protrarrà oltre l’orario di chiusura degli uffici di Segreteria, a tutela del minore, si provvederà ad informare gli Organi preposti. Dopo il terzo ritardo il Docente comunicherà la situazione al Dirigente, che con-vocherà la famiglia.

ASSENZE Tutte le assenze dovranno essere giustificate: ♦ Nel caso di assenze prolungate (superiori a 5 giorni) l’alunno è riammesso con certificazione medica da consegnare al docente della prima ora.

♦ Per assenze anche di un giorno i Genitori degli alunni della Scuola primaria giustificheranno sul diario o sul quaderno dell’alunno.

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Page 8: Modalità per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie

♦ Le assenze programmate dovute a motivi di famiglia devono essere pre-

ventivamente comunicate per iscritto ai Docenti e giustificate dai Genitori. Nel caso di assenze ripetute o per periodi prolungati, non giustificate da situa-zioni oggettivamente documentate, i Docenti comunicheranno per iscritto al Diri-gente tale situazione, per gli adempimenti previsti dalla normativa vigente. Le Docenti della Scuola dell’Infanzia invieranno bimestralmente, all’ufficio di Se-greteria, una statistica aggiornata relativa alla presenza dei bambini, nonché co-municazione scritta nei casi di ingiustificate assenze che si protraggono oltre i 30 giorni e che potrebbero dare seguito all’automatico depennamento dall’elen-co. Agli alunni di Scuola Primaria, che si assentano per più giorni per motivi di fami-glia, spetta il compito di aggiornarsi relativamente allo svolgimento delle attività scolastiche.

SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI

Le Insegnanti e il Personale in servizio nelle scuole non possono somministrare farmaci ai bambini. In casi eccezionali (farmaci salvavita) la famiglia concorderà con i Docenti e il Dirigente il comportamento da assumere. La Scuola provvede, per la tutela della salute dei minori, a contattare i Genitori, o i loro delegati, in presenza di segni di malattia con sintomi evidenti (diarrea, vomito ripetuto, tosse particolarmente insistente, difficoltà respiratoria, congiunti-vite con secrezione, eruzioni cutanee di tipo esantematico e febbre alta) per consentire agli stessi di ritirare gli alunni dalla Scuola. La Scuola chiede la collaborazione ai Genitori nell’informare le Insegnanti di fronte a casi di malattia infettiva per predisporre eventuali presidi sanitari e poter comunicare alle famiglie la presenza di malattie esantematiche infettive o di pe-diculosi (nel pieno rispetto della legge sulla privacy).

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Page 9: Modalità per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie

INFORTUNI E MALORI

Gli Alunni della Scuola sono assicurati contro gli infortuni fin dal primo giorno di Scuola. Di tutti gli infortuni, anche lievi, il dirigente deve essere informato, entro le 24 o-re, con relazione scritta da parte dei docenti. Il DPR 30/06/65 prevede l’obbligo, per la scuola, di denunciare gli infortuni subiti dagli alunni durante le attività scolastiche, quando vi sia una prognosi che supe-ra i tre giorni. La denuncia alle Autorità competenti deve essere inoltrata dalla Segreteria, entro 48 ore dalla data di consegna alla Scuola del certificato medi-co del Pronto soccorso (copia del certificato va allegata alla denuncia). In caso di infortunio, si invitano i genitori, o chi esercita la potestà, a consegnare in Segreteria, entro la giornata o il giorno successivo, il referto medico, affin-ché si possa procedere nei tempi dovuti agli adempimenti di competenza. In caso di malore improvviso degli alunni durante l’orario di lezione, devono es-sere avvertiti i Genitori nel minor tempo possibile dalla Segreteria o da un Inse-gnante, in modo che provvedano al loro ritiro dalla Scuola. Onde evitare la non reperibilità al domicilio, i Genitori degli alunni sono invita-ti a lasciare più recapiti telefonici. In caso di malori più gravi o di infortuni, i Genitori saranno avvisati tempestiva-mente e, se ritenuto necessario dal Personale responsabile (addetti al primo soccorso), si provvederà anche ad attivare il servizio di emergenza del 118. Ogni genitore dovrà comunicare ai Docenti, allegando certificazione medi-ca, eventuali allergie alimentari del proprio figlio.

PRIVACY

Secondo quanto previsto dal D.Lgs. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, recante disposizioni sulla tutela della persona e di altri sog-getti rispetto al trattamento di dati personali, in questa Istituzione Scolastica è affissa all’Albo l’informativa agli interessati. E’ disponibile agli atti il Documento Programmatico sulla Sicurezza, il Manuale della privacy e gli altri allegati dovuti per legge.

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Page 10: Modalità per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie

La scuola osserva i dettami della “Carta di Treviso” per la tutela dei dati perso-nali del minore. Ai Genitori sarà richiesta l’autorizzazione per iscritto a riprese, foto e video dei propri figli, al fine di documentare le attività della Scuola, o per foto di gruppo, a significativa memoria della loro esperienza scolastica. E’ severamente vietato, dalle vigenti norme sulla tutela dell’immagine e della privacy, e rigorosamente punito, qualsiasi uso improprio.

OGGETTI NON AMMESSI A SCUOLA E’ vietato introdurre a Scuola e in aula oggetti, giocattoli compresi, pericolosi per la propria e l’altrui incolumità. Non è neanche concesso agli alunni portare a Scuola telefoni cellulari o altri oggetti di valore, compreso il denaro. In caso di inosservanza la Scuola non si assume alcuna responsabilità per l’e-ventuale smarrimento.

FESTE A SCUOLA In occasione di feste (compleanni, Natale, ricorrenze particolari), per questioni igienico-sanitarie, in ottemperanza a quanto stabilito dalla normativa vigente in materia, è consentito introdurre a Scuola solamente alimenti dolci o salati confe-zionati a livello industriale o prodotti da fornerie e pasticcerie (non casalinghi). La norma suddetta non sussiste qualora l’alimento è destinato ad essere consu-mato unicamente dal proprio figlio, come nel caso della merenda da consumare durante il momento di ricreazione.

USCITE E GITE SCOLASTICHE

A scopo didattico, durante l’anno, saranno organizzate gite e uscite a piedi o con automezzi. La Scuola provvederà a comunicare alla famiglia, tramite un av-viso tutte le informazioni in merito (scopo della visita, giorno, orari, destinazione, Insegnanti partecipanti, costo); inoltre verrà richiesta la compilazione dell’auto-rizzazione a compiere l’uscita. Si ringrazia per la collaborazione! IL DIRIGENTE SCOLASTICO

dott.ssa Vilma Romano

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