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DIRITTO E PROCEDURA PENALE
collana diretta da
ALFREDO GATTO - BARTOLOMEO ROMANO
MAURO RONCO - GIORGIO SPANGHER
MISURE DI PREVENZIONE a cura di
SANDRO FURFARO
contributi di MIRELLA AGLIASTRO, SILVIA ANTONIO BALSAMO, ALFREDO
MARGHERITA CASSANO, ALFONSO CELOTTO, ALBERTO CISTERNA,
VANIA CONTRAFATTO, SILVIA CURIONE, VINCENZO D'ASCOLA,
SANDRO FURFARO, ALFREDO GATTO, FILIPPO GIUNCHEDI, FLAVIA
NADIA ELVIRA LA ROCCA, GRAZIELLA LUPARELLO, ADELMO MANNA,
MONICA OLIVIERO MAZZA, FRANCESCO MAZZACUVA,
MARIANGELA MONTAGNA, MARCO BARTOLOMEO ROMANO, ROBERTA RUSSO,
CIRO SANTORIELLO, GIOVANNI SILVESTRI
INDICE SOMMARIO
SEZIONE PRIMA
IL DIRITTO DELLE MISURE DI PREVENZIONE: INQUADRAMENTO SISTEMATICO E SPUNTI CRITICI
CAPITOLO 1
IL DIRITTO DELLE MISURE DI PREVENZIONE (Adelmo Manna)
1. La difesa sociale al di là del monopolio penale p. 3 2. La pericolosità e il sospetto » 14 3. L'evoluzione della prevenzione speciale: controllo o repressio
ne? » 18
CAPITOLO 2
LA PREVENZIONE SPECIALE, I PRINCIPI COSTITUZIONALI E LE GARANZIE EUROPEE
(Alfonso
1. L'evoluzione del concetto di "prevenzione speciale" » 23 2. Le misure di prevenzione nel quadro costituzionale: incompati
bilità o "doverosità costituzionale"? » 27 2.1. La posizione della giurisprudenza costituzionale » 31
3. La giurisdizionalizzazione del procedimento » 33 3.1. principio di pubblicità dell'udienza nella giurisprudenza
europea e costituzionale » 36
VI INDICE SOMMARIO
CAPITOLO 3
IL NUOVO CODICE ANTIMAFIA (Bartolomeo Romano)
1. Le ragioni e la portata del testo normativo p. 41 2. limiti del d.lg. n. 159/2011 e le prime modifiche » 44 3. L'utilità del corpo normativo tra lacune e difetti » 47 4. La natura giuridica e le innovazioni qualificanti » 48
CAPITOLO 4
UN CODICE NON SOLTANTO ANTIMAFIA. PROVE GENERALI DI TRASFORMAZIONE DEL SISTEMA PENALE
(Vincenzo Nico D'Ascola)
1. Il quadro generale » 51 2. I destinatari delle misure di prevenzione: una categoria già trop
po ampia, a rischio di ulteriore incontrollabile espansione . . . » 54 3. La sproporzione, un requisito privo di reale pregnanza penali
stica » 55 4. Le parti diverse dal prevenuto. La figura dell'erede » 57 5. La natura inequivocabilmente penalistica delle misure di pre
venzione » 60 6. Talune autonome disposizioni sostanziali e processuali del Co
dice antimafia » 62
CAPITOLO 5
IL PROCEDIMENTO DI PREVENZIONE E I PRINCIPI DEL GIUSTO PROCESSO
(Alfredo
1. L'impermeabilità ai valori ed alla cultura del giusto processo del sistema di prevenzione ribadita dal codice antimafia » 65
2. Processo di prevenzione e processo penale: il sistema del doppio binario » 67
3. La pretesa incompatibilità del modello processuale di applicazione delle misure di prevenzione con i principi del giusto cesso » 68
4. L'insufficiente tutela dei diritti di difesa ad opera del garantismo inquisitorio » 70
5. La permanente contaminazione inquisitoria del modello processuale di verifica delle indagini » 71
6. La netta divaricazione dal modello del giusto processo: a) i poteri di iniziativa probatori del giudice deroga alle regole probatorie e di giudizio del modello processuale quale effetto della pretesa autonomia del procedimento di prevenzione » 73
INDICE SOMMARIO VII
7. Segue: b) la permanente compromissione della giusta decisione ed assenza di adeguati rimedi nel sistema giugulatorio delle impugnazioni p. 76
CAPITOLO 6
LE DEFICIENZE PROBATORIE E DI TUTELA EFFETTIVA DELLE POSIZIONI SOGGETTIVE
(Filippo
1. Il servo muto ed il socio tiranno: i rapporti tra procedimento di prevenzione e regime probatorio nel prisma di una politica di scopi » 79
2. La "cartina di tornasole": le varie forme di confisca, ovvero quando la natura dell'istituto si piega alle finalità da perseguire » 81
3. "Prova del sospetto" e "prova del fatto". Note a margine di una distinzione ad alto valore sintomatico » 86
4. Dai canoni valutativi all'obbligo di motivazione del decreto: verso un "giusto" procedimento di prevenzione? » 89
SEZIONE SECONDA
LA PREVENZIONE PERSONALE
CAPITOLO 7
LE PERSONE PERICOLOSE E LE CLASSI PERICOLOSE (Francesco Mazzacuva)
1. Premessa » 93 2. I soggetti genericamente pericolosi » 95 3. Gli indiziati di appartenenza ad associazioni mafiose » 101 4. Gli indiziati di altri delitti » 108 5. I potenziali sovvertitori dell'ordine dello Stato » 6. Gli istigatori, i mandanti e i finanziatori di determinati reati . . » 7. Gli agevolatoli delle manifestazioni di violenza sportiva . . . . » 8. I condannati per determinati reati »
CAPITOLO 8
IL PRESUPPOSTO APPLICATIVO DELLE MISURE DI PREVENZIONE (Francesco Mazzacuva)
1. Premessa » 117 2. La pericolosità sociale »
INDICE SOMMARIO
CAPITOLO 9
TIPOLOGIA E NATURA DELLE MISURE APPLICABILI (Francesco Mazzacuva)
1. Le misure applicabili p. 127 2. La natura delle misure: a) in relazione ai diritti sacrificati . . » 130 3. Segue: b) in relazione alla funzione realmente assolta . . . . » 133
CAPITOLO 10
I SOGGETTI TITOLARI DEL POTERE DI AGIRE E LE AZIONI (Mariangela Montagna)
1. I soggetti titolari del potere di agire » 139 2. Il Questore: decidente e proponente » 142 3. Gli altri titolari del potere di proposta: il Procuratore della Re
pubblica » 145 4. Direttore della Direzione investigativa antimafia (DIA) . . . » 148 5. Procuratore nazionale antimafia » 149 6. La proposta » 151 7. Le cautele e i provvedimenti d'urgenza » 151
SEZIONE TERZA
IL PROCEDIMENTO DI PRIMO GRADO
CAPITOLO
LA TRATTAZIONE DELLA PROPOSTA AL VAGLIO DEL GIUSTO PROCESSO E DELLE REGOLE DI ACQUISIZIONE PROBATORIA
(Alberto Cisterna)
1. Sanzioni penali e misure di prevenzione: la convergenza del diritto punitivo » 155
2. Polimorfismo della parte pubblica nel procedimento di prevenzione » 157
3. Struttura e funzioni della parte pubblica titolare del potere di proposta » 161
4. Asimmetrie tra parte pubblica e difesa nella fase di trattazione della proposta » 163
5. La proposta ed il del procedimento di venzione » 163
6. La competenza per territorio ed il contenuto della proposta » 167 7. L'utilizzabilità della prova penale nel processo di prevenzione . » 168 8. La ripartizione dell'onere probatorio » 169
INDICE SOMMARIO IX
CAPITOLO 12
I RAPPORTI TRA PROCESSO PENALE E PROCEDIMENTO DI PREVENZIONE
(Margherita Cassano) 1. Considerazioni introduttive p. 173 2. Problematiche interpretative » 177
2.1. I presupposti applicativi di una misura di prevenzione personale » 177
2.2. Le nuove categorie di pericolosità » 177 3. Le interferenze tra procedimento penale e procedimento di
prevenzione nell'ipotesi prevista dall'art. 4, lett. a), d.lg. n. » 179
4. Le interferenze tra procedimento penale e procedimento di prevenzione nell'ipotesi prevista dall'art. 4, lett. b), d.lg. n.
» 182 5. Le relazioni tra procedimento penale e procedimento di preven
zione nell'ipotesi prevista dall'art. 4, lett. d.lg. n. . » 183 6. I rapporti tra procedimento penale e procedimento di preven
zione nell'ipotesi prevista dall'art. 4, lett. d.lg. n. . » 185 7. Interrelazioni tra processo penale e procedimento di prevenzio
ne nell'ipotesi prevista dall'art. 4, lett. e), d.lg. n. » 185 8. L'art. 4, lett. g), d.lg. n. 159/2011 quale parametro di analisi dei
rapporti tra processo penale e procedimento di prevenzione » 188 9. Le forti interferenze tra processo penale e procedimento di
prevenzione delineato dall'art. 4, lett. h), d.lg. n. 59/2011 . . . » 188 10. I rapporti tra procedimento penale e procedimento di preven
zione nella prospettiva di cui all'art. 4, lett. i), d.lg. n. » 189 La contemporanea pendenza del processo penale e del procedimento di prevenzione » 190
12. L'ambito applicativo dell'art. co., c.p » 191 13. Le ipotesi di revocazione quale ulteriore espressione dei rappor
ti tra processo penale e procedimento di prevenzione . . . . » 191 13.1. Considerazioni introduttive » 191 13.2. Le ipotesi di cui all'art. 28, 1° co., lett. a) » 192 13.3. caso previsto dall'art. co., lett. b) » 193 13.4. La previsione dell'art. co., lett. » 194
14. in ordine all'art. 30, d.lg. n. . » 194
CAPITOLO 13
LA TRASMIGRAZIONE E ATTI (Giovanni Silvestri)
1. Principio del giusto processo e procedimento di prevenzione . » 197 2. La fase istruttoria nel procedimento di prevenzione » 207 3. Procedimento dì prevenzione e divieti di utilizzazione degli atti » 215
X INDICE SOMMARIO
4. Rapporto con il processo penale e trasmigrazione degli atti . . p. 220 5. Considerazioni conclusive » 229
CAPITOLO 14
LE FORME DEL PROCEDERE E IL GENERALE RINVIO ALL'ART. 666 C.P.P. (Filippo Giunchedi)
1. Inquadramento sistematico » 233 2. Fissazione dell'udienza e avvisi » 236
2.1. Aspetti prodromici » 236 2.2. Attività preliminari all'udienza » 240 2.3. Tutela dei terzi estranei. Rinvio » 242
3. Partecipazione e impedimento a comparire » 243 3.1. Contraddittorio orale necessario » 243 3.2. Interrogatorio del proposto e accompagnamento coattivo » 247 3.3. Svolgimento del procedimento in pubblica udienza . . . » 247
4. Accertamento e assunzione delle prove » 249 4.1. Quadro normativo e dinamiche procedimentali » 249 4.2. Mezzi di prova ed esigenze antiformalistiche » 251
5. Decisione » 256 5.1. Requisiti indefettibili del decreto. Rinvio » 256 5.2. Immutabilità del giudice » 258 5.3. Canoni valutativi, con particolare riguardo agli "indizi di
prevenzione", e regole di esclusione probatoria » 260
CAPITOLO 15
L'ESECUZIONE DELLE MISURE (Flavia
1. L'esecuzione ed il dies a quo dell'obbligo di ottemperare alle prescrizioni della sorveglianza speciale » 265 1.1. L'esecuzione delle misure di prevenzione ed. "atipiche" . » 267
2. Giudicato di prevenzione, limiti e revoca » 268 3. Modifica, revoca e mutamento delle circostanze . .« » 272
3.1. Il procedimento di revoca nelle misure di prevenzione ed. "atipiche" » 275
4. Profili procedurali. La competenza » 276 4.1. Il procedimento » 279
5. regime delle impugnazioni » 281 6. La sospensione delle misure di prevenzione » 281 7. L'obbligo di soggiorno ed il regime delle autorizzazioni . . . . » 282 8. Cessazione della sorveglianza speciale. Profili di illegittimità
stituzionale » 285 9. cumulo delle misure di prevenzione » 286
INDICE SOMMARIO XI
CAPITOLO 16
LA VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI (Flavia
1. Profili e caratteri generali p. 289 2. La violazione agli obblighi inerenti la sorveglianza speciale . . » 290
2.1. Profili costituzionali » 292 2.2. Rapporti con la revoca del decreto di applicazione della
misura di prevenzione » 294 3. Le singole prescrizioni » 295 4. violazione di esibizione della permanenza" » 303 5. La violazione delle prescrizioni inerenti i permessi di cui all'art.
12 codice antimafia » 304 6. La violazione delle prescrizioni del Codice della strada . . . . » 304 7. La violazione delle prescrizioni in materia di stupefacenti . . . » 306 8. La violazione delle prescrizioni nell'ambito delle manifestazioni
sportive » 306
SEZIONE QUARTA
LA PREVENZIONE PATRIMONIALE
CAPITOLO 17
LA CONTROVERSA NATURA DELLE MISURE DI PREVENZIONE PATRIMONIALI
(Antonio Balsamo e Graziella Luparello)
1. Le posizioni della dottrina » 2. La giurisprudenza » 313 3. Misure patrimoniali ed integrazione giuridica europea . . . . » 315 4. Le fonti normative europee » 318 5. La giurisprudenza della Corte europea e lo scenario attuale . . » 319
CAPITOLO 18
I SOGGETTI INTERESSATI (Antonio Balsamo e Mirella Agliastro)
1. La titolarità e la disponibilità dei beni » 325 2. La disgiunzione tra misura personale e misura patrimoniale . . » 330 3. Spunti critici e questioni dubbie » 338
CAPITOLO 19
PRESUPPOSTI E TIPOLOGIA DELLE MISURE APPLICABILI (Silvia Astarita)
1. La cauzione e le garanzie a remora della violazione degli obblighi: natura giuridica e caratteri generali » 341 1.1. Aspetti procedurali ed entità della cauzione » 343
XII INDICE SOMMARIO
1.2. Garanzie reali sostitutive, restituzione e revoca della cauzione p. 345
1.3. La confisca ed il rinnovo della cauzione » 348 1.4. Il reato di omesso versamento della cauzione » 350
2. dei beni del sottoposto a misura personale . » 354 2.1. Ambito oggettivo e soggettivo di applicabilità » 355 2.2. Presupposti e durata della misura » 358 2.3. reato di elusione della amministrazione giudiziaria . . . » 360
3. dei beni di determinate attività economiche: finalità dell'istituto ed inquadramento sistematico » 362 3.1. La fase investigativa ed i "sufficienti indizi" » 365 3.2. La fase applicativa ed i "sufficienti elementi" » 369 3.3. Aspetti procedurali e contenuto del provvedimento . . . » 371 3.4. Il rinnovo, la revoca e la confisca dei beni » 372 3.5. Il sequestro precauzionale » 374
4. La confisca di prevenzione: strumento di "prosciugamento" dei patrimoni mafiosi » 375 4.1. La confisca nella giurisprudenza della Corte europea dei
diritti dell'Uomo » 383 4.2. Le condizioni: a) la mancata giustificazione dell'origine
legittima del bene e il problema della prova » 388 4.3. Segue: b) la titolarità o la disponibilità diretta o indiretta
bene » 391 4.4. Segue: la sproporzione » 393 4.5. Segue: la provenienza illecita » 396 4.6. La confisca disposta nell'ambito dello stesso o di diverso
procedimento (cenni) » 400
CAPITOLO 20
I SOGGETTI TITOLARI DEL POTERE DI AGIRE E LA NATURA DELL'AZIONE
(Mariangela Montagna)
1. Specificità rispetto all'azione di prevenzione personale . . . . » 403
CAPITOLO
GLI ACCERTAMENTI PATRIMONIALI: URGENZA UN MUTAMENTO PROSPETTICO (Silvia Curione)
1. Una premessa di ordine sistematico » 407 2. Come nascono le indagini patrimoniali » 408 3. Linee guida delle indagini patrimoniali » 410 4. La valutazione di ingiustificatezza del patrimonio reale rispetto
al reddito formale: tra poteri inquisitori e ragioni dei terzi . . »
INDICE SOMMARIO XIII
5. Come deve evolversi l'attività di accertamento patrimoniale: dai metodi tradizionali alla circolarità delle informazioni anche a scapito delle esigenze di riservatezza dei terzi p. 417
6. La necessaria osmosi tra le informazioni acquisite in sede penale e quelle ricavabili attraverso gli accertamenti patrimoniali . . » 422
CAPITOLO 22
IL SEQUESTRO DEI BENI (Vania Contrafatto)
1. La natura giuridica » 427 2. Le condizioni: a) i presupposti soggettivi » 429 3. Segue: b) i presupposti oggettivi » 436 4. L'oggetto: i beni-frutto e/o l'equivalente » 441 5. Le forme: il sequestro ordinario, il sequestro anticipato, il se
questro disposto in via d'urgenza e il sequestro differito . . . » 447 6. L'esecuzione e l'efficacia temporale » 452 7. L'amministrazione dei beni sequestrati » 454 8. La revoca » 456
CAPITOLO 23
LE FORME DEL PROCEDERE: RINVIO E PARTICOLARITÀ (Antonio Balsamo e Mirella Agliastro)
1. Il rinvio alle norme del procedimento di prevenzione personale » 459 2. L'individuazione e la citazione dei terzi interessati » 463 3. Le indagini ulteriori e l'accertamento » 468
CAPITOLO 24
LA DECISIONE DI CONFISCA DEI BENI SEQUESTRATI (Oliviero Mazza)
1. L'involuzione del sistema: dalla prevenzione alla sanzione patrimoniale attraverso la scomparsa dei giudizi prognostici . . . . » 479
2. presupposto soggettivo della confisca: l'indiziato senza pericolosità sociale » 483
3. I presupposti oggettivi della confisca » 486 4. sequestro e il sospetto presunto dalla sproporzione » 488 5. La confisca e l'onere di giustificare la provenienza dei beni . . » 494 6. I terzi e la confisca per equivalente » 499 7. del sistema di prevenzione
patrimoniale e i possibili temperamenti in via interpretativa . . » 501
INDICE SOMMARIO
CAPITOLO 25
LE MISURE DI PREVENZIONE PATRIMONIALI DIVERSE DALLA CONFISCA (Ciro Santoriello)
1. Premessa p. 509 2. La cauzione e le garanzie reali » 509 3. L'amministrazione giudiziaria dei beni personali » 514 4. L'amministrazione giudiziaria dei beni connessi ad attività eco
nomiche » 517
CAPITOLO 26
LE MISURE PATRIMONIALI ANTIMAFIA APPLICABILI AGLI ENTI (Roberta Russo)
1. Premessa. La necessità di una previa indagine empirico-crimi-nologica » 523
2. La mafia a Milano » 524 3. L'anvministrazione giudiziaria dei beni connessi ad attività eco
art. 34, d.lg. 6.9.2011, n. 159 » 527 3.1. Un esempio: il caso TNT » 531 3.2. Alcune riflessioni sulla misura provvisoria. Rinvio . . . . » 533
4. L'amministrazione giudiziaria dei beni è uno strumento di mera bonifica? » 536
SEZIONE QUINTA
LE IMPUGNAZIONI, I CONTROLLI, LE TUTELE
CAPITOLO 27
LE IMPUGNATIVE AVVERSO I PROVVEDIMENTI DEL QUESTORE (Nadia Elvira La Rocca)
1. La natura amministrativa dei provvedimenti del Questore . . . » 545 2. Le impugnative innanzi al giudice amministrativo » 548 3. Richiesta di revoca dell'avviso orale e ricorso gerarchico al Pre
fetto » 552 4. L'opposizione ai divieti imposti dal Questore » 554
CAPITOLO 28
LA REVOCA DELLA MISURA DI PREVENZIONE PERSONALE (Nadia Elvira La Rocca)
1. Ratio e fondamento » 559 2. Giudice competente » 562
INDICE SOMMARIO XV
3. Caratteri procedurali p. 564 4. Cognizione e deduzioni: l'oggetto del giudizio sulla richiesta di
revoca » 565 5. Decisione e impugnabilità » 568 6. Gli effetti della revoca ex tunc » 571
CAPITOLO 29
IL CONTROLLO SUL SEQUESTRO DEI BENI (Nadia Elvira La Rocca)
1. Lo stato dell'arte di normativa e prassi » 573 2. Inoppugnabilità e opponibilità del sequestro di prevenzione . . » 576 3. Il controllo sui requisiti formali » 578 4. La revoca del sequestro di prevenzione » 580 5. Intestazioni fittizie e tutela dei terzi in buona fede » 582 6. Fallimento e sequestro di prevenzione » 586
CAPITOLO 30
L'APPELLO ED IL GIUDIZIO DI APPELLO (Monica
1. I precedenti » 591 2. Le impugnazioni nel d.lg. n. » 592 3. Il ricorso in appello » 596 4. Il giudizio di appello » 600 5. La decisione » 609
CAPITOLO 31
IL RICORSO PER CASSAZIONE E IL GIUDIZIO DI (Alfredo Gaito e Sandro Furfaro)
1. Premessa » 613 2. I vizi deducibili: la violazione di legge » 614 3. Il controllo della motivazione: profili di illegittimità
nale » 620 4. La pubblicità dell'udienza in Cassazione e la Consulta: a) le
incongruenze sistematiche » 628 5. Segue: b) l'efficacia delle norme CEDU » 631
CAPITOLO 32
LA TUTELA DEI TERZI (Marco Pettini)
1. Premessa. La disciplina vigente prima del codice antimafia . . » 645
XVI INDICE SOMMARIO
2. Le nuove norme introdotte dal d.lg. 6.9.2011, n. 159 p. 649 2.1. Segue: i terzi proprietari » 649 2.2. Segue: le altre categorie di terzi » 650 2.3. Segue: » 653
3. Note conclusive » 655
CAPITOLO 33
LA REVOCAZIONE DELLA CONFISCA DEFINITIVA (Sandro Furfaro)
1. Un nomen juris ortodosso ma equivoco » 659 2. Revocazione di prevenzione e revisione penale: l'unica equazio
ne sostenibile » 662 3. La competenza a decidere » 665 4. Le situazioni che legittimano la revocazione: a) il difetto origi
nario dei presupposti per la confisca » 670 5. Segue: b) le prove nuove sopravvenute » 670 6. Segue: l'inconciliabilità tra gli elementi posti a base dell'ap
plicazione della confisca e i fatti accertati con sentenze penali irrevocabili » 674
7. Segue: d) la confisca adottata in conseguenza di atti riconosciuti falsi, di falsità nel giudizio ovvero sulla base di un fatto previsto dalla legge come reato » 677
8. tempo, i soggetti e le forme dell'azione » 677 9. La declaratoria di inammissibilità » 678 10. La fissazione dell'udienza di trattazione e il giudizio » 680 11. La decisione, le statuizioni conseguenti e le impugnazioni . . . » 682
APPENDICE I.
Schema di decreto legislativo contenente disposizioni integrative e correttive al d.lg. 6.9.2011, n. 159, recante Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di Documentazione antimafia, a norma degli 1 e 13.8.2010, n. 136, approvato dal Consiglio dei Ministri il 26.10.2012 685
APPENDICE II.
Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al 6.9.2011, n. 159, recante codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia (Atto n. 483) » 691