mir tilo

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Mirtillo, quando e come utilizzarlo Il mirtillo (Vaccinium Myrtillus) è una pianta appartenente alla famiglia delle Ericacee. Grazie alle sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e , vasodilatatorie, aiuta nella cura dei disturbi del sistema cardiocircolatorio. Scopriamolo meglio. Proprietà del mirtillo Il mirtillo è una di quelle piante di cui si utilizzano più droghe (parti). Come vedremo, se si impiegano le bacche (i frutti), le foglie o le parti meristematiche, avremo più attività terapeutiche. Questo perché ogni droga agirà secondo principi attivi diversi, che costituiranno il suo specifico fitocomplesso. Le bacche del mirtillo nero contengono molti acidi organici (malico, citrico ecc.), zuccheri, tannini, pectina, le vitamine A, C e, in quantità minore, la vitamina B e i glucosidi antocianici (mirtillina) i quali oltre a dare al frutto il suo caratteristico colore, riducono la permeabilità dei capillari e rafforzano la struttura del tessuto connettivo, che sostiene i vasi sanguigni, migliorandone l’elasticità e il tono. Questi principi contenuti nel fitocomplesso le conferiscono la proprietà capillaroprotettrice, rendendola particolarmente adatta al trattamento dei disturbi circolatori, specie di origine venosa e in tutti i casi di fragilità capillare, soprattutto a carico della retina. Le antocianine sono capaci di inibire l'attività di alcuni enzimi che distruggono il collagene e i tessuti elastici dei capillari e dei vasi del sistema circolatorio periferico, provocando fragilità e la loro eccessiva permeabilità. Queste sostanze inoltre favoriscono e aumentano la velocità di rigenerazione della porpora retinica (la rodopsina) degli occhi, che è il pigmento della retina, essenziale per la visione in condizioni di scarsa luminosità, acuendo la vista specialmente la sera, quando c’è poca luce. I grandi pregi nutritivi del mirtillo derivano anche dalla ricca presenza di vitamina A e C (quelle in maggior quantità), ma anche di vitamine B1, B2, PP e di sali minerali essenziali per il nostro organismo (calcio, fosforo, ferro, sodio e potassio), che conferiscono alle bacche un’azione antiossidante Questi principi, nutritivi coadiuvati dagli antocianosidi, inibiscono validamente la formazione dei radicali liberi, responsabili dell'ossidazione delle particelle di colesterolo LDL, indotta dal rame, che è la causa fondamentale della formazione delle placche

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Mirtillo, quando e come utilizzarloIl mirtillo (Vaccinium Myrtillus) una pianta appartenente alla famiglia delle Ericacee. Grazie alle sue propriet antiossidanti, antinfiammatorie e , vasodilatatorie, aiuta nella cura dei disturbi del sistema cardiocircolatorio. Scopriamolo meglio.Propriet del mirtilloIl mirtillo una di quelle piante di cui si utilizzano pi droghe (parti). Come vedremo, se si impiegano le bacche (i frutti), le foglie o le parti meristematiche, avremo pi attivit terapeutiche. Questo perch ogni droga agir secondo principi attivi diversi, che costituiranno il suo specifico fitocomplesso.Le bacche del mirtillo nero contengono molti acidi organici (malico, citrico ecc.), zuccheri, tannini, pectina, le vitamine A, C e, in quantit minore, la vitamina B e i glucosidi antocianici (mirtillina) i quali oltre a dare al frutto il suo caratteristico colore, riducono la permeabilit dei capillari e rafforzano la struttura del tessuto connettivo, che sostiene i vasi sanguigni, migliorandone lelasticit e il tono. Questi principi contenuti nel fitocomplesso le conferiscono la propriet capillaroprotettrice, rendendola particolarmente adatta al trattamento dei disturbi circolatori, specie di origine venosa e in tutti i casi di fragilit capillare, soprattutto a carico della retina.Le antocianine sono capaci di inibire l'attivit di alcuni enzimi che distruggono il collagene e i tessuti elastici dei capillari e dei vasi del sistema circolatorio periferico, provocando fragilit e la loro eccessiva permeabilit.Queste sostanze inoltre favoriscono e aumentano la velocit di rigenerazione della porpora retinica (la rodopsina) degli occhi, che il pigmento della retina, essenziale per la visione in condizioni di scarsa luminosit, acuendo la vista specialmente la sera, quando c poca luce.I grandi pregi nutritivi del mirtillo derivano anche dalla ricca presenza di vitamina A e C (quelle in maggior quantit), ma anche di vitamine B1, B2, PP e di sali minerali essenziali per il nostro organismo (calcio, fosforo, ferro, sodio e potassio), che conferiscono alle bacche unazione antiossidanteQuesti principi, nutritivi coadiuvati dagli antocianosidi, inibiscono validamente la formazione dei radicali liberi, responsabili dell'ossidazione delle particelle di colesterolo LDL, indotta dal rame, che la causa fondamentale della formazione delle placche aterosclerotiche nelle pareti dei vasi sanguigni. Tale attivit massima dopo circa 60 minuti e rimane su livelli significativi per circa 6 ore.le antocianine del mirtillo hanno anche un effetto antisettico utile nel trattamento della diarrea, delle coliche dolorose addominali e delle cistiti. Recentemente si scoperto che inibiscono l'adesione dei colibacilli alla parete dell'intestino e della vescica, fornendo cos una spiegazione al loro uso nelle infezioni urinarie e intestinali, provocate dall'alterazione della flora batterica.Le foglie del mirtillo meritano una menzione speciale; contengono tannino, glucosidi flavonoidi e glucochina, sostanza che abbassa il contenuto di glucosio (zuccheri) nel sangue: possiedono cio gli effetti astringenti e antidiarroici dei frutti, ma sono anche ipoglicemizzanti; si consigliano quindi ai chi soffre di diabete, in quanto consentono di ridurre le dosi di farmaci per via orale o quelle di insulina lantinfiammatorio per eccellenza dellintestino. La sua azione regolatrice, corregge gli squilibri della mobilit enterocolica cio in caso di stitichezza o diarrea, e ripristina lattivit enzimatica intestinale.Per questa ragione si utilizza nel trattamento della sindrome dellintestino irritabile, perch elimina la flatulenza, dovuta alla fermentazione delle feci, sfiamma le pareti e normalizza il funzionamento dell'intestino, soprattutto del colon. Modalit d'usoSucco di Mirtillo: un cucchiaio al mattino a stomaco vuoto per contrastare i problemi della microcircolazione.Un cuchiaio al mattino e uno alla sera, lontano dai pasti, come antinfiammatorio e regolatore della motilit intestinale

Il succo di mirtillo spegne le infezioni urinarieI mirtilli, ottimi alleati della linea Il succo di mirtillo un antinfiammatorio naturale