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Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo POLO MUSEALE DELLA CAMPANIA CASTEL SANT’ELMO – VIA TITO ANGELINI, 22 – 80129 NAPOLI – TEL. +39/081.22.94.401 – FAX +39/081.22.94.498 mail: [email protected] - PEC: [email protected] - www.polomusealenapoli.beniculturali.it Giotto, l’Italia, i luoghi. Itinerari giotteschi in Campania Sabato 9 aprile 2016 - ore 11 Chiesa di San Lorenzo Maggiore Nel cerchio di Giotto Montano d'Arezzo, Il Maestro delle Storie della Maddalena, Il Maestro di Giovanni Barrile a cura di Ida Maietta Sabato 9 aprile, alle ore 11 nella Chiesa di San Lorenzo Maggiore, si svolgerà il quarto appuntamento del ciclo di incontri dedicato ai luoghi di Giotto in Campania, un progetto nazionale “Itinerari nei luoghi di Giotto”, promosso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. La chiesa francescana di San Lorenzo Maggiore, nucleo principale di un’ insula che era uno dei più grandi centri culturali e religiosi della città, venne eretta verso il 1270–1275 da Carlo I d’Angiò nelle nuove forme del gotico francese. In origine l’interno della chiesa doveva essere riccamente ornato di affreschi, ne restano diversi frammenti del XIV secolo, risparmiati dagli eventi successivi. Nell’ala destra del transetto, si conservano rilevanti brani di affresco, la Natività e la Morte della Vergine, parte di un più vasto ciclo con storie mariane, in gran parte distrutto. Gli affreschi vennero realizzati, intorno al 1300, da Montano d’Arezzo, ed esprimono riflessi dell’attività di Giotto ad Assisi e del romano Pietro Cavallini. Altre testimonianze si trovano nel coro dove nella cappella della Maddalena, un pittore umbro, il Maestro delle Storie della Maddalena, eseguì le Storie della Maddalena (1295-1300) che denotano marcate influenze dell’originario stile di Giotto ad Assisi. Nella sesta cappella Giovanni Barrile, personaggio di spicco della Corte angioina, nel 1333-1334 commissionò ad uno stretto collaboratore napoletano di Giotto, denominato Maestro di Giovanni Barrile, le Storie della Vergine, uno dei testi più importanti della diffusione del linguaggio giottesco nel Meridione. La visita avrà inizio alle ore 11. Appuntamento davanti l’ingresso della Chiesa in piazza San Gaetano. Prossimo appuntamento nella Cattedrale di San Clemente a Teano, sabato 21 maggio 2016.

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Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo

POLO MUSEALE DELLA CAMPANIA

CASTEL SANT’ELMO – VIA TITO ANGELINI, 22 – 80129 NAPOLI – TEL. +39/081.22.94.401 – FAX +39/081.22.94.498

mail: [email protected] - PEC: [email protected] - www.polomusealenapoli.beniculturali.it

Giotto, l’Italia, i luoghi. Itinerari giotteschi in Campania

Sabato 9 aprile 2016 - ore 11

Chiesa di San Lorenzo Maggiore

Nel cerchio di Giotto

Montano d'Arezzo, Il Maestro delle Storie della Maddalena, Il Maestro di Giovanni Barrile

a cura di Ida Maietta

Sabato 9 aprile, alle ore 11 nella Chiesa di San Lorenzo Maggiore, si svolgerà il quarto appuntamento del ciclo di

incontri dedicato ai luoghi di Giotto in Campania, un progetto nazionale “Itinerari nei luoghi di Giotto”, promosso

dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

La chiesa francescana di San Lorenzo Maggiore, nucleo principale di un’ insula che era uno dei più grandi centri

culturali e religiosi della città, venne eretta verso il 1270–1275 da Carlo I d’Angiò nelle nuove forme del gotico

francese. In origine l’interno della chiesa doveva essere riccamente ornato di affreschi, ne restano diversi frammenti

del XIV secolo, risparmiati dagli eventi successivi.

Nell’ala destra del transetto, si conservano rilevanti brani di affresco, la Natività e la Morte della Vergine, parte di

un più vasto ciclo con storie mariane, in gran parte distrutto. Gli affreschi vennero realizzati, intorno al 1300, da

Montano d’Arezzo, ed esprimono riflessi dell’attività di Giotto ad Assisi e del romano Pietro Cavallini. Altre

testimonianze si trovano nel coro dove nella cappella della Maddalena, un pittore umbro, il Maestro delle Storie

della Maddalena, eseguì le Storie della Maddalena (1295-1300) che denotano marcate influenze dell’originario stile

di Giotto ad Assisi. Nella sesta cappella Giovanni Barrile, personaggio di spicco della Corte angioina, nel 1333-1334

commissionò ad uno stretto collaboratore napoletano di Giotto, denominato Maestro di Giovanni Barrile, le Storie

della Vergine, uno dei testi più importanti della diffusione del linguaggio giottesco nel Meridione.

La visita avrà inizio alle ore 11. Appuntamento davanti l’ingresso della Chiesa in piazza San Gaetano.

Prossimo appuntamento nella Cattedrale di San Clemente a Teano, sabato 21 maggio 2016.