mi preparo per il liceo. lingua italiana

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Mi preparo per il Liceo classe I Lingua italiana a.s. 2013-2014 Esercizi di grammatica italiana * * * ORTOGRAFIA Es. 1 - Completa le seguenti parole inserendo opportunamente cu, qu. Collo … io, a … ire, rin … orare, s … oiato, la … stre, in … inato, e ... amente, … esito, os … rare, s … otere, in … ilino, inno … o, lo … ace, cir … ito, s … adra, a … ilone, s … isito, … aglia, cospi … o. Es. 2 - Completa le seguenti parole inserendo opportunamente c, cc, cq, q. e…uazione, a…udito, ma…ulato, in…ulcare, su…ulento, tras…urato, pia…ue, sciala…uare, conse…utivo, a…uedotto, de…urione, o…upato, e…uivoco, …uaresima, a…ulturato, e…uinozio. Es. 3 - Completa le seguenti parole inserendo opportunamente ge, gie. …latina, …niale, effi …, cilie …, a …nte, …rmoglio, …ntilezza, ener …, a …volare, e ...mone, analo …, pro ...tto, strate …., …ologo, i …nizzante, ...nerale, ...stire, ele …, falan …, …store. Es. 4 - Inserisci opportunamente o, ho, oh, a, ha, ah nelle seguenti frasi. 1 ….chiesto a Paolo se verrà con me ... vedere la mostra. 2 … che sbadata! …dimenticato a casa il libro che dovevo prestare … mia cugina. 3 … fai come ti ho detto … commetterai un grave errore. 4 … che sollievo! Per fortuna sei arrivata … casa, stavo per venire … cercarti. 5 Luigi … superato l’esame: … capito bene … mi sto sbagliando? 6 … me non piacciono le persone arroganti e il tuo amico mi … fatto innervosire. 7 Non … intenzione di perdere altro tempo: … ti sbrighi … io me ne vado, non … voglia di arrivare in ritardo … scuola per colpa tua. 8 … , sì, … detto io … Claudia di acquistarmi quel pennello. 9 … invitato a cena Luigi, ma non gli … detto … che ora deve essere … casa mia. 10 Anche se la mia squadra … perso, … giocato molto bene e ... avuto la soddisfazione di partecipare … un torneo molto impegnativo. 11 Non ti … chiesto se tua madre … intenzione di venire con noi … se invece ci raggiungerà più tardi. 12 … povero me! Non … ancora finito di studiare e tra poco passeranno … prendermi per andare … giocare … calcio. Es. 5 - Dividi in sillabe le seguenti parole. ambientamento, audizione, fluidificante, subalterno, psicopatia, automatizzazione, riscuotere, feudalesimo, astronomo, chiromante, languido, cavia, sciatore, preavviso, peschereccio, annientare, affluente, cancelleria. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________

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Mi preparo per il Liceo classe I Lingua italiana a.s. 2013-2014

Esercizi di grammatica italiana * * *

ORTOGRAFIA Es. 1 - Completa le seguenti parole inserendo opportunamente cu, qu. Collo … io, a … ire, rin … orare, s … oiato, la … stre, in … inato, e ... amente, … esito, os … rare, s … otere, in … ilino, inno … o, lo … ace, cir … ito, s … adra, a … ilone, s … isito, … aglia, cospi … o. Es. 2 - Completa le seguenti parole inserendo opportunamente c, cc, cq, q. e…uazione, a…udito, ma…ulato, in…ulcare, su…ulento, tras…urato, pia…ue, sciala…uare, conse…utivo, a…uedotto, de…urione, o…upato, e…uivoco, …uaresima, a…ulturato, e…uinozio. Es. 3 - Completa le seguenti parole inserendo opportunamente ge, gie. …latina, …niale, effi …, cilie …, a …nte, …rmoglio, …ntilezza, ener …, a …volare, e ...mone, analo …, pro ...tto, strate …., …ologo, i …nizzante, ...nerale, ...stire, ele …, falan …, …store. Es. 4 - Inserisci opportunamente o, ho, oh, a, ha, ah nelle seguenti frasi. 1 ….chiesto a Paolo se verrà con me ... vedere la mostra. 2 … che sbadata! …dimenticato a casa il libro che dovevo prestare … mia cugina. 3 … fai come ti ho detto … commetterai un grave errore. 4 … che sollievo! Per fortuna sei arrivata … casa, stavo per venire … cercarti. 5 Luigi … superato l’esame: … capito bene … mi sto sbagliando? 6 … me non piacciono le persone arroganti e il tuo amico mi … fatto innervosire. 7 Non … intenzione di perdere altro tempo: … ti sbrighi … io me ne vado, non … voglia di arrivare in ritardo … scuola per colpa tua. 8 … , sì, … detto io … Claudia di acquistarmi quel pennello. 9 … invitato a cena Luigi, ma non gli … detto … che ora deve essere … casa mia. 10 Anche se la mia squadra … perso, … giocato molto bene e ... avuto la soddisfazione di partecipare … un torneo molto impegnativo. 11 Non ti … chiesto se tua madre … intenzione di venire con noi … se invece ci raggiungerà più tardi. 12 … povero me! Non … ancora finito di studiare e tra poco passeranno … prendermi per andare … giocare … calcio. Es. 5 - Dividi in sillabe le seguenti parole. ambientamento, audizione, fluidificante, subalterno, psicopatia, automatizzazione, riscuotere, feudalesimo, astronomo, chiromante, languido, cavia, sciatore, preavviso, peschereccio, annientare, affluente, cancelleria. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Es. 6 - Segna l’accento sulle parole che lo richiedono. 1 Vieni via di li, perche e pericoloso. 2 Il medico le consiglio di prendere lo sciroppo tre volte al di. 3 “Su qui e su qua l’accento non va, su li e su la l’accento ci va.” 4 Se verra, Lucia portera con se tre amiche. 5 Non sto bene, percio non andro a scuola ne oggi ne domani. 6 Se non la raggiungiamo la, so gia che si arrabbiera. 7 Che ne sara di me se ognuno qui pensa solo per se? 8 Non bevo piu ne il te ne il caffe. 9 Questa canzone inizia con un si e non con un fa. 10 Arrivati la la guida vi indichera la strada per giungere a quella baita lassu. Es. 7 - Segna l’apostrofo nei casi in cui riscontri l’elisione. 1 un eccellente cena 2 un ipotesi 3 un associazione benefica 4 un alloggio 5 un alunno attento 6 un alleata 7 un esagono 8 un affettuosa nipote 9 un architetto 10 un arma 11 un autista spericolato 12 un avvenimento 13 un elegia 14 un interessante lezione 15 un uomo audace 16 un invenzione 17 un incontro galante 18 un instancabile lavoratore 19 un arbitro 20 un esilarante commedia 21 un alimento 22 un affascinante ragazza. Es. 8 - Esegui le opportune modifiche grafiche e indica se si tratta di elisione (E) o di troncamento (T). 1 Santo Antonio………………….( ) 2 grande ripensamento ……………………..( )

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3 bello acquisto …………………..…..( ) 4 ciascuno contribuente…………………….…….( ) 5 nessuna altra ………….…….( ) 6 quale buono vento ………..…………….( ) 7 nessuno esempio……….…………( ) 8 lo oste……………….( ) 9 Grande Sasso ……………….…( ) 10 buono prezzo ……………………( ) 11 allo esterno …………………...( ) 12 nello abisso …..……..………( ) 13 uno altro ……….……..( ) 14 uno annuncio …………..……..( ) 15 questa accusa …………….………( ) 16 quello astuccio …………………..…( ) 17 dottore Albano …………………….….( ) Es. 9 - Inserisci opportunamente ce ne, c’è, c’è né, ce n’è. 1 ……….. qualche novità? 2 Non ………. hanno più parlato. 3 Il tuo libro non ….…. nello zaino né sulla scrivania. 4. …….. ancora di pane? 5 Cosa …….. che non va? 6 Non …….... Alberto né Marco. 7 ……… siamo accorti appena partiti. 8 Se non ci direte cosa …….., non ……… andremo. 9 Non ……. motivo di preoccuparsi. 10 ……… da fare in questa casa! Es. 10 - Inserisci opportunamente se ne, s’è, sé, se , se n’è. 1 …… rifiutato di rispondere alle nostre domande e ……. andato senza dire una parola. 2 …… sta lì tutto solo e non si sa ….. ci ascolta o …… pensa ad altro. 3 …... pentito di ciò che ha fatto? 4 …... già alzato Andrea? No, .…... sta al calduccio nel suo letto. 5 ….... non fosse così sicuro di …... , avrebbe capito che ha sbagliato. 6 …… stato in silenzio tutto il pomeriggio. 7 Mi domando …… telefonerà. 8 …… non fosse arrivato Paolo, non …… sarebbero andati. 9 ….. non …… preoccupa lui, perché dovrei farlo io? 10 Non ……. presentato alla visita medica e non si sa …… ha avuto un imprevisto o ….... dimenticato. Es. 11 - Effettua opportunamente troncamenti ed elisioni. 1 Ti è piaciuto il portachiavi di argento che ti ho regalato? 2 Tutto ad un tratto si è sentito un grande rumore. 3 Quale è la strada più breve per lo aeroporto?

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4 Comprando questo appartamento ho fatto uno buono affare. 5 Il povero uomo non chiedeva per sé niente altro se non un poco di tranquillità. 6. Suora Luciana è stata nominata direttrice dello asilo nido. 7 Lo uomo, ormai in fine di vita, dettò allo avvocato le sue ultime volontà. 8 Alla inaugurazione della mostra partecipò tutto il fiore fiore della alta società. 9 Quello intenso profumo mi ha fatto venire un grande male di testa. 10 Ci è qualcuno altro che viene con noi? No, non ci è nessuno altro. 11 Ciascuno allievo espresse il proprio parere nella assemblea di Istituto. 12 Quale è la opinione di tua sorella a tale proposito? Es. 12 - Segna l’accento o l’apostrofo dove richiesto.

1. Sta attento a cio che dici perche ti sta ascoltando. 2. La mia macchina non va, va a chiamare il meccanico. 3. Fa come ti dico: non te ne pentirai. 4. Di a Maria di prendere quelle pastiglie tre volte al di. 5. Li hai li i miei occhiali? 6. Non ne posso piu ne di te ne di lui. 7. Leggi bene le note e a pie di pagina. 8. To, prendi i soldi e va a comprare cio che piu ti va. 9. Non so se lo sa gia, ma appena arrivera qua glielo diro. 10. Di a Claudia che la aspettero la alle tre. 11. Di di si e poi si vedra. 12. Da tu questo regalo a Marco da parte mia e di che lo accetti.

Es. 13 – Riscrivi le frasi, correggendo gli errori ortografici. 1 È un bel po’ che sé visto. 2 Stà calmo e non te ne pentirai. 3 Qual’era quel uomo che hai visto? 4 Quelle faccie c’han fatto paura. 5 Ce uno sconosciuto che vuole riscuotere. 6 Non fù un bell’accuisto. 7 Dì tutto quello ch’hai visto. 8 Và da Andrea e da quest’anello a sua madre. 9 Gliel’ho detto ma se n’è fa un baffo. 10 Sta’ a un’isolato da qua. 11 Va a vedere se dorme ho sé svegliato. 12 Lascia sciegliere anche agl’altri. 13 Non se n’è può più di un afa tanto opprimente. 14 O acquistato trè coscie d’agnello 15 Qual’è il tuo parere su cio che ti ho appena detto? 16 Dà ascolto al mio consilio e non tè n’è pentirai. 17 Anno investito un anziana donna mentre attraversava sulle striscie pedonali. 18 In questo negozio non ce nulla che mi piacie.

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19 Alberto lavora come quoco in quel albergo la. 20 Anna s’è né appena andata. 21 Chi mi da una mano sé anche lui sè né và? 22 Nessun’altro si sarebbe comportato così. 23 So gia tutto e trovo che abbiate avuto un idea meraviliosa. 24 Quel albero a bisogno di essere potato un po’. 25 Potresti venire qui? Es. 14 - Riscrivi le seguenti frasi inserendo opportunamente la lettera maiuscola. 1 egregio signor direttore, la informiamo che l’assemblea degli azionisti ha approvato all’unanimità la relazione del consiglio di amministrazione. 2 filippo I d’asburgo, detto il bello, figlio dell’imperatore massimiliano d’asburgo, sposò giovanna la pazza, figlia di ferdinando re d’aragona e assieme alla moglie divenne erede del trono di castiglia. 3 il lago regillo si trova nella provincia di roma, a sette km a est di Frascati, nella località detta pantano secco, teatro di una celebre battaglia in cui i romani sconfissero e uccisero Maurilio ottavio, genero di Tarquinio il superbo. 4 il governo della repubblica, dice la costituzione italiana, è composto dal presidente del consiglio e dai ministri, che costituiscono insieme il consiglio dei ministri. 5 che cosa mi avevi chiesto di prestarti? ah sì, ora ricordo, la cassetta registrata del film il gladiatore. 6 il primo concilio ecumenico si tenne a nicea, città della bitinia, nel 325 d.c. e condannò l’eresia ariana. 7 un tale al cinema mi disse: “è libero questo posto?” indovina un po’ chi era? Era luca, il nostro vecchio compagno di liceo.

PUNTEGGIATURA Es.1 – Inserisci nelle frasi seguenti la punteggiatura mancante e le necessarie lettere maiuscole. 1. Rimasi fisso come smemorato ascoltando senza pensare un suono lontano cupo e lugubre 2. Guardai negli occhi quel giovane per fargli capire bene che non ero un uomo da farmi canzonare da lui e risposi cadenzando le parole i vetri li voglio splendenti non solo puliti e il pavimento deve essere uno specchio 3. Da questo che nessuno ti invita più a casa propria puoi dedurre quanto nessuno ormai ti ami 4. Gli chiesi scusa non avevo intenzione di offenderlo 5. Nelle gite di montagna era consentito portare solo una determinata sorte di cibi e cioè pane fontina uova sode marmellata e pere 6. È una vera fortuna io lo so bene che tu sia uscito in tempo dal quel brutto giro di amicizie

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7. Ma dove sono questi funghi domandavano i bambini nel bosco rispose il nonno dove il terreno è umido 8. Bisogna vigilare sul comportamento di queste persone perché non commettano di nuovo questi errori banali ma è difficile per me controllarle costantemente essendo io spesso in viaggio per affari 9. L’orizzonte una linea sottile che sfumava nel tramonto mi mise una grande malinconia nel cuore il giorno finiva la vacanza era terminata la dura vita di ogni giorno ricominciava decisi allora che sarebbe stato meglio chiudere gli occhi e non pensarci più 10. Le raccomandazioni della nonna che tante volte mi erano state fatte ora sì che rimpiangevo in non averle seguite Es.2 – Inserisci nel brano seguente della scrittrice Natalia Ginzburg la punteggiatura che è stata tolta e le necessarie lettere maiuscole. Per quanto riguarda l’educazione dei figli penso che si debbano insegnar loro non le piccole virtù ma le grandi. Di solito invece facciamo il contrario ci affrettiamo a insegnare il rispetto per le piccole virtù fondando su di esse tutto il nostro sistema educativo scegliamo in questo modo la via più comoda perché le piccole virtù non racchiudono alcun pericolo materiale e anzi tengono al riparo dai colpi della fortuna trascuriamo di insegnare le grandi virtù e tuttavia le amiamo e vorremmo che i nostri figli le avessero ma nutriamo fiducia che scaturiscano spontaneamente nel loro animo un giorno avvenire ritenendole di natura istintiva mentre le altre le piccole ci sembrano il frutto d’una riflessione e di un calcolo e perciò noi pensiamo che debbano assolutamente essere insegnate in realtà la differenza è solo apparente anche le piccole virtù provengono dal profondo del nostro istinto da un istinto di difesa ma in esse la ragione parla sentenzia disserta brillante avvocato dell’incolumità personale le grandi virtù sgorgano da un istinto in cui la ragione non parla un istinto a cui mi sarebbe difficile dare un nome e il meglio di noi è in quel muto istinto Es.3 – Riscrivi il brano seguente dello scrittore Mario Rigoni Stern inserendo i capoversi, la punteggiatura e le maiuscole necessarie. saremo in tutto una ventina che facciamo qui da soli non abbiamo quasi più munizioni abbiamo perso il collegamento con il capitano non abbiamo ordini se avessimo almeno munizioni ma sento anche che ho fame e il sole sta per tramontare attraverso lo steccato una pallottola mi sibila vicino i soldati russi ci tengono d’occhio corro e busso alla porta di un’isba entro vi sono dei soldati russi là dei prigionieri no sono armati con la stella rossa sul berretto io ho in mano il fucile li guardo impietrito essi stanno mangiando attorno alla tavola prendono il cibo con i cucchiai sospesi a mezz’aria vi sono anche delle donne una prende un piatto lo riempie di latte e miglio con un mestolo dalla zuppiera di tutti e me lo porge io faccio un passo avanti mi metto il fucile in spalla e mangio il tempo non esiste più i soldati russi mi guardano le donne mi guardano i bambini mi guardano nessuno fiata

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LE PARTI DEL DISCORSO – INDIVIDUAZIONE E ANALISI GRAMMATICALE Es.1 - Per ciascuna delle seguenti frasi redigi una tabella ed inserisci nell’apposita colonna tutti i verbi, sostantivi, aggettivi, articoli, pronomi, avverbi, preposizioni, congiunzioni. Confronta l’esempio riportato. Non posso credere che tu ieri abbia vinto il primo premio in palio, ma voglio darti un consiglio: ringrazia la tua buona sorte! Verbi Sostantivi Aggettivi Articoli Pronomi Avverbi Preposizioni Congiunzioni posso premio primo il tu non in che credere palio tua un ti ieri ma abbia vinto consiglio buona la voglio sorte dare ringrazia 1. In un’altra circostanza fui chiamato a testimoniare su alcuni discorsi sentiti in ufficio. 2. Il loro aiuto è stato provvidenziale, poiché mi hanno salvato da una difficile situazione che altrimenti mi avrebbe messo molto in imbarazzo. 3. Non so se Paolo riuscirà a dirti tutta la verità sui propri sentimenti o se continuerà a celarli. 4. Quell’albergo di cui mi hai mostrato le foto non va bene per le nostre vacanze estive, infatti è troppo costoso; quell’altro invece è più adatto. 5. Perché le sue lettere sembrano sempre più lunghe delle mie? Forse io scrivo meno perché so essere conciso. 6. Qualcuno ha bussato alla porta dei nostri anziani vicini, ma questi non hanno aperto sebbene fossero in casa. 7. Raggiungemmo la meta al terzo giorno di viaggio, quando ormai era finito il festival musicale. 8. Dai rami della quercia cadono delle foglie secche che i bambini corrono a raccogliere. 9. Chi ci assicura che ci sono i soldi? Io conosco chi ci può rispondere. 10. Che farei senza la paziente assistenza dei miei validi collaboratori? Es.2 - Fa’ l’analisi grammaticale completa di ciascun termine delle seguenti frasi. Confronta l’esempio riportato. La bambina ci saluta. La = articolo determinativo femm. sing. bambina = nome comune femm. sing. ci = pronome personale di 1° pers. pl. (forma atona in funzione di complemento) saluta = voce del verbo “salutare”, modo ind., tempo pres., 3° pers. sing., forma att. 1. Gli amici hanno scritto a Matteo e gli hanno inviato la pubblicazione che lo interessava. 2. Chi ci ha riferito queste cose? Non te lo dico, ma sappi che è una persona di nostra fiducia. 3. È un bravo allievo chi studia costantemente e riflette su ciò che fa.

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4. Ho comprato del vino migliore del tuo, quindi non sei il più bravo produttore della zona. 5. Ti avrei chiesto quali amici volevi invitare, se tu mi avessi chiamato. 6. Qualche persona non sa se ci sarà alla festa; spero che qualcuno venga e porti con sé un amico. 7. Quel libro di cui vi ho parlato ieri è un capolavoro della letteratura mondiale, questo è meno famoso. 8. Avevo molta fede allora, infatti ho pregato molto perché Anna guarisse. 9. Sono bellissimi i bambini sorridenti nel quadro appeso sopra il camino. 10. Il dottor Rossi è atteso da un’ora da venti pazienti con la febbre alta.

IL VERBO – CONIUGAZIONE E ANALISI GRAMMATICALE Es.1 - Coniuga i seguenti verbi rispettando le indicazioni date in termini di modo, tempo, persona, numero, diàtesi (o forma). Confronta l’esempio riportato: indicativo, futuro anteriore, 3° sing., attivo di studiare: egli avrà studiato indicativo, passato prossimo, 2° sing., attivo di leggere participio passato di cuocere indicativo, futuro semplice, 1° sing., passivo di ascoltare infinito, passato, attivo di sollevare indicativo, passato rem., 3° sing., attivo di osservare indicativo, futuro ant., 3° pl, passivo di dipingere congiuntivo, imperfetto, 3° sing., passivo di mangiare condizionale, passato, 1° sing., attivo di dormire imperativo, presente, 2° pl., attivo di correre gerundio, presente, passivo di cogliere congiuntivo, trapassato, 1° sing., attivo di incorniciare indicativo, passato prossimo, 2° pl., passivo di osservare infinito, passato, passivo di leggere indicativo, futuro ant., 2° sing., passivo di cucinare infinito, passato, passivo di sottolineare participio presente di abbracciare infinito, passato di andare condizionale, passato, 3° sing., passivo di levigare indicativo, trapassato prossimo, 1° pl., attivo di correggere congiuntivo, trapassato, 2° sing., passivo di legare indicativo, passato rem., 3° sing., passivo di accerchiare indicativo, trapass. rem., 2° sing., attivo di sistemare participio passato di esigere indicativo, imperf., 3° pl., attivo di tagliare congiuntivo, pres., 1° sing., passivo di osservare

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Es.2 - Leggi il seguente brano e poi volgi tutti i verbi presenti al passato. Giacomo ogni giorno esce di casa alle 7.00 e poi prende l’autobus per poter arrivare puntuale a lavoro. Da qualche mese ormai lavora nella ditta del futuro suocero, che non perde occasione per ricordagli chi comanda lì in ufficio. Non si sa per quale motivo l’ingegner Borlotti, un omone duro e severo che tra qualche mese diventerà davvero suo suocero, pensa che Giacomo, oltre ad essere un inetto, sarà anche un marito incapace. In realtà non è così: Giacomo è un uomo generoso, buono, anche se talvolta si dimostra distratto e non è sempre attendibile sulle scadenze. Ma il signor capo ormai si è convinto che questo giovanotto non sia adatto alla sua amatissima figlia. Per fortuna i tempi in cui i genitori potevano decidere il destino dei figli sono tramontati, anche se il signor Borlotti non se ne è accorto! Ai suoi occhi la sua amata Giulia dovrebbe sposarsi con un principe, con un uomo perfetto, un uomo che probabilmente non esiste sulla faccia del nostro strampalato pianeta. Forse l’unico degno di cotanto onore potrebbe essere Vittorio De Blasi, uomo bello quanto arrogante, ricco quanto presuntuoso. In passato il signor Borlotti aveva fatto conoscere questo blasonato giovanotto a sua figlia, ma lei aveva avuto immediatamente un attacco di orticaria. Chissà come andranno le cose… Per ora Giacomo resiste, ogni giorno sopporta stoicamente le frecciatine del signor Borlotti e, mentre il futuro suocero lo copre di insulti, lui con la mente vaga, vola e atterra tra le braccia di Giulia che teneramente gli sussurra all’orecchio: “Ignoralo! È un genio del mondo degli affari, ma non ha mai saputo leggere nel cuore delle persone.” Es.3 - Trasforma, quando è possibile, le seguenti frasi da attive a passive e viceversa. Confronta l’esempio riportato. Mio nonno legge il giornale…….Il giornale è letto da mio nonno. 1. Giacomo ha scritto un articolo interessante. 2. Mi piace la cioccolata calda. 3. Un delfino è stato avvistato da alcuni marinai. 4. Domani andrò al mare con gli amici. 5. Mio cugino Luigi vive da anni a Parigi. 6. Quel muretto sarà imbiancato da Mario domattina. 7. Si udivano delle voci dal bosco. 8. Mia nonna scrisse una lettera molto bella. 9. Simone è stato nominato capitano della squadra dal suo allenatore. 10. Antonella ha comprato una giacca davvero inguardabile! 11. Da ragazzo mi allenavo duramente prima della partita. 12. Mio padre è architetto. 13. Quel ragazzo sembrava davvero timido. 14. Mario è stato colto in castagna dalla professoressa. 15. Ho letto un libro di astrofisica davvero avvincente! 16. Si combatté duramente durante la Prima Guerra Mondiale. 17. Uno studente finì la penna all’inizio dell’esame. 18. Una capanna fu distrutta da un terribile incendio.

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19. Matteo avrebbe rimesso in ordine la sua camera prima che la madre tornasse a casa. 20. Quel quadro è stato dipinto da un famoso pittore. Es.4 - Fa’ l’analisi grammaticale completa di ciascuna delle seguenti voci verbali: modo, tempo,persona e numero, diàtesi (o forma). Confronta l’esempio riportato. eri stata avvisata indicativo, trapassato prossimo, 2° pers. sing., pa ssivo andremmo essere partito essere visto essendo rapinati correndo avevate scritto vedente erano andati corriamo! essere dipinto siate stati coccolati cotto vada andremo andremmo fa’ aver condotto siate arrivati ama! furono accerchiati fossero stati salutati abbiate letto avendo giocato sarebbe stato ordinato esatto Es. 5 - Analizza le forme verbali contenute nelle seguenti frasi. Confronta l’esempio riportato. Mia sorella portava gli occhiali fino all’anno scorso. Portava: voce del verbo “portare”, modo indic., tempo imperf., 3° pers. sing., forma attiva, transitivo 1. I miei nonni avevano comprato una casetta a Viareggio. 2. Rimasi stupito nell’ascoltare la tua voce durante il concerto. 3. Il mio fratellino si è vestito a strati, dovendo partire per la montagna. 4. Avrei fatto di tutto per arrivare primo alla gara di corsa. 5. Se avessi vinto il primo premio alla lotteria, sarei andato con i miei genitori a fare il giro del mondo. 6. Camminando per la strada, ho trovato una banconota da cinque euro. 7. “Corri!” – mi urlò l’allenatore all’ultima curva. 8. Se Leonardo studiasse di più, avrebbe certamente delle valutazioni migliori. 9. I miei compagni avevano lasciato le cartelle sue banchi, non appena era suonato l’allarme. 10. Essendo stato visto vicino al luogo della rapina, Massimo fu fermato come sospettato.

I CONNETTIVI LOGICI – INDIVIDUAZIONE E USO Es.1 - Nelle seguenti frasi inserisci le opportune congiunzioni coordinanti, scegliendole tra quelle elencate. o ossia eppure infatti perciò anzi né…né e sia…sia ma quindi 1) Umberto è claustrofobico, ….………… non sopporta gli spazi chiusi e angusti. 2) Vi ringrazio per l’invito, …………… stasera ho già un impegno. 3) A pranzo ho mangiato pochissimo: ……………. sono a dieta. 4) Rimani a cena con noi ………. devi tornare a casa? 5) Serena è una ragazza davvero bella, …………….. è la più bella di tutte. 6) L’uomo disse all’investigatore di non aver ……………. visto ……………. sentito niente. 7) Hai scelto tu questo film, ………….. non lamentarti! 8) Aldo sa suonare ………….. la chitarra …………. il sassofono. 9) Matteo ha incontrato Laura …………… le ha chiesto scusa. 10) Sandro si comporta da duro ………….. ha un cuore tenerissimo.

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11) Siamo tutti molto stanchi, ………….. è bene che ci prendiamo una vacanza. Es.2 - Nelle seguenti frasi inserisci le opportune congiunzioni coordinanti, scegliendole tra quelle elencate. però perciò eppure sia … sia ma né … né tuttavia dunque oppure e pertanto 1) Sonia strimpella la chitarra ………..… Andrea suona il basso. 2) Uscirei volentieri con voi, …………….. devo rimanere a casa a studiare. 3) Ho guardato troppa televisione, ……………. mi fanno male gli occhi. 4) Il cielo promette pioggia, …………………. è meglio prendere un ombrello. 5) Partirai in treno ……..….… partirai in aereo? 6) Antonio ha tutto ciò che desidera, …………………. si lamenta sempre. 7) La zia Carlotta non va mai …….…. al cinema ………….. a teatro. 8) Non ho mai visto Parigi, …………………. sono certa che sia una città indimenticabile. 9) Non mi piace l’opera lirica, …………………….. sono appassionata di musica classica. 10) Non voglio più vederti: ……………. evita di ripresentarti davanti alla mia porta. 11) Mi piacciono tanto ………..…… i film storici ……….…. quelli di fantascienza. Es.3 - Nelle seguenti frasi inserisci le opportune congiunzioni subordinanti, scegliendole tra quelle elencate. perché che senza che mentre come benché come se sebbene se 1) Quel maleducato si comportava ………………… fosse stato a casa sua. 2) ……….. abbia mangiato molto, mi sento leggero. 3) Andrea è arrivato in ritardo ……………… ha trovato molto traffico in autostrada. 4) Faremo ……….. hai suggerito tu. 5) ………………… ci fossimo messi d’accordo, ci siamo vestiti allo stesso modo. 6) Non so ………. avrò voglia di uscire stasera. 7) Ho saputo …….. hai passato l’esame assai brillantemente: complimenti! 8) ………… apparecchiavo la tavola, mi sono accorta che non c’era più pane. 9) Parlate piano, …………. non si svegli il mio fratellino. 10) ………… non ne sia molto convinto, ti aiuterò in questa impresa. Es.4 - Nelle seguenti frasi inserisci le opportune congiunzioni subordinanti, scegliendole tra quelle elencate. prima che affinché qualora nonostante come se che dal momento che quando salvo che 1) Ho prenotato due biglietti per il teatro, ………………. ti distragga un po’ dal lavoro. 2) ………………………… ti trovassi in difficoltà, conta pure sul mio aiuto. 3) Edoardo aveva tanto sonno ………………... si addormentò sulla sedia. 4) …………………….. non sei stato buono, Babbo Natale non ti porterà niente quest’anno. 5) Il medico garantì al paziente …………………. sarebbe guarito presto. 6) …………………..… il tempo fosse brutto, ci siamo divertiti ugualmente. 7) Alex parla l’italiano ………………….. fosse sempre vissuto in Italia. 8) Mettiamo in ordine la stanza …………….…… torni mia madre. 9) ………………………….. bighellonare tutto il giorno, quel ragazzo non fa niente. 10) …………………………….. siamo arrivati noi, la conferenza era già terminata.

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LA FRASE SEMPLICE – ANALISI LOGICA Es. 1 - Individua nelle frasi ciascun predicato e indica se è verbale (PV) o nominale (PN). 1. Luca è distratto: ieri ha dimenticato perfino lo zaino sull'autobus. 2. Nella prima scena del film compaiono tutti i protagonisti della storia. 3. La signora Iris è l'infermiera che si occupa di mio nonno. 4. Dove hai lasciato gli occhiali? 5. Dopo molte ricerche la refurtiva è stata recuperata in un casolare. 6. Che cosa stanno facendo i potenti della terra per la salvaguardia del pianeta? 7. Ci sono delle macchie d'olio sul pavimento: è pericoloso. 8. Alcuni edifici del centro storico saranno evacuati perché sono stati danneggiati dal terremoto. Es. 2 - Evidenzia nelle frasi il soggetto e il predicativo del soggetto, il complemento oggetto e il predicativo dell'oggetto. 1. Nella zona del vulcano il terreno è reso fertile dalle ceneri e dalla lava. 2. Da qualche giorno soffia il vento di scirocco e l'aria è diventata calda. 3. Anna è una ragazza che gli amici giudicano affidabile per il suo atteggiamento serio. 4. Nel labirinto di Creta viveva un mostro chiamato Minotauro. 5. Napoleone è stato considerato il più grande condottiero della storia. 6. Il pittore visse povero fino alla fine dei suoi giorni. 7. La torta, se gli ingredienti sono ben miscelati, risulta più soffice. 8. Il sughero è stato usato come tappo. Es.3 - Fa’ l’analisi logica delle seguenti frasi (indica anche i soggetti sottintesi). Confronta l’esempio riportato. Tutti i bambini amano il gelato. I bambini = sogg. tutti = attributo del sogg. amano = pred. verb. il gelato = c. ogg. 1. A causa di un grave incidente sull'autostrada si era creata una lunga fila di auto. 2. La carta è un'invenzione cinese, giunta a noi attraverso gli Arabi. 3. Nelle prime fabbriche le macchine erano azionate dalla forza del vapore. 4. A chi di voi interessa la musica classica? 5. Alla reggia di Versailles i nobili trascorrevano il tempo tra giochi e divertimenti. 6. Per tutta la notte è scesa una pioggerella fitta che ha reso l'asfalto scivoloso. 7. La peste del Seicento giunse a Milano con un esercito di lanzichenecchi. 8. Il tabacco in origine era coltivato per usi medicinali. Es. 4 - Fa’ l’analisi logica delle seguenti frasi (indica anche i soggetti sottintesi). 1. Nel campo di grano sono spuntati i papaveri rossi. 2. Ieri sono andata al centro commerciale con le mie amiche per gli acquisti di Natale. 3. L'uomo proclamava a gran voce la sua innocenza. 4. A che ora avrà inizio l'assemblea per la nomina dei rappresentanti?

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5. Il camion fu fermato dalla polizia per l'eccessiva velocità. 6. Ci hanno proposto una vacanza in bicicletta attraverso le valli dolomitiche. 7. I centri commerciali sono luoghi in cui possiamo comprare prodotti diversi. 8. Ho svolto facilmente i compiti per casa con l'aiuto del mio migliore amico. Es. 5 - Fa’ l’analisi logica delle seguenti frasi (indica anche i soggetti sottintesi). 1. Vi invito a tenere un atteggiamento responsabile e adatto al ruolo che ricoprite. 2. Con la pelliccia di ermellino un tempo si ornavano le vesti dei principi. 3. Non so cosa mettermi per la festa di Capodanno. 4. Nel Medioevo le città erano difese da alte mura merlate. 5. Un vento gelido ha soffiato per tutta la notte nella vallata. 6. Per la fame ogni giorno in Africa muoiono migliaia di bambini. 7. Il bene dei figli vale più di ogni ricchezza. 8. Montate a neve i tuorli con una frusta per venti minuti. Es. 6 - Fa’ l’analisi logica delle seguenti frasi (indica anche i soggetti sottintesi). 1. Gli ospiti furono fatti uscire da una porta laterale. 2. Il passerotto caduto dal nido fu raccolto da una bambina. 3. Con il servizio da tè mi è stato regalato un vassoio dipinto a mano. 4. La storia è ambientata in luoghi esotici e misteriosi. 5. Nella sua giovinezza l'autore ha vissuto su un'isola greca. 6. Quale preferisci tra i romanzi gialli di Agatha Christie? 7. Adina si è trasferita in Italia dal Marocco con la famiglia due mesi fa. 8. Per domani dobbiamo studiare a memoria una poesia di Leopardi.

PREDICATO Il predicato è ciò che viene detto del soggetto ed è sempre costituito da un verbo. Si distinguono due tipi di predicato: • predicato nominale, formato dal verbo essere seguito da un nome o un aggettivo (il

verbo essere è detto copula e il nome o aggettivo è detto parte nominale) o da verbi copulativi come sembrare, parere, diventare...

• predicato verbale, costituito da qualsiasi verbo attivo, passivo o riflessivo e dal verbo essere quando è usato come au-siliare o quando significa stare, esistere, vivere, rimanere, trovarsi, appartenere...

Il predicato può essere sottinteso: si ha allora una frase nominale o ellittica del predicato.

1. Nelle proposizioni seguenti sottolinea in modo diverso i predicati verbali e quelli nominali.

1. II mattino seguente mia madre si alzò prestissimo.

2. II treno delle sette è un locale, ma ora è diventato più veloce.

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3. Beppe tende a disperarsi per un nonnulla ed è rimasto incerto di fronte a quella proposta, che è alquanto problematica.

4. La strada era in pessime condizioni.

5. Ci sono biciclette?

6. Se fosse stato come sembrava non si sarebbe comportato in modo aggressivo.

7. Il teologo pose la domanda: Dio è?

8. II pescatore rimpiangeva il caldo di casa sua.

9. Il fiore era sbocciato nella notte.

2. Completa le proposizioni seguenti con un predicato nominale.

1. I nostri vestiti...................................................................................................................

2. Nel silenzio della campagna.............................................................................................

3. Il candore della neve................................................................................................................

4.Correre..........................................................................................................................................

5. Dei due fratelli, Roberto...........................................................................................................

6. L’indipendenza economica.....................................................................................................

7. Questo spettacolo.....................................................................................................................

8. I tuoi amici.................................................................................................................................

9. Domani.......................................................................................................................................

10. Durante la cerimonia..............................................................................................................

3. Distingui quando il verbo essere ha funzione di copula, di ausiliare o di predicato verbale.

copula ausiliare predicato verbale

1. Lo scoppio era stato violento.

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2. Sei sempre con la testa nelle nuvole.

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3. C’è del positivo nel tuo discorso.

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4. E stato smarrito un berretto rosso.

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5. Ciò che è stato non torna più.

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6. II ragazzo era sfinito per la fatica.

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7. Se solo fosse stata più generosa!

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8. Leonardo era un osservatore instancabile.

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9. Eravate entrati come un vento caldo nella mia vita.

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10. Chiara e Davide si erano incontrati.

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ATTRIBUTO E APPOSIZIONE

L’attributo è un aggettivo che si unisce a un nome per meglio determinarlo o qualificarlo. L’apposizione è un nome che si aggiunge a un altro elemento nominale per determinarne la natura, cioè per specificarne una qualità, una condizione, una caratteristica. • L’apposizione si trova con i nomi geografici, con i nomi propri di persona o animale, con

i soprannomi, con l’aggettivo sostantivato che indica il nome di origine. • L’apposizione può essere semplice, se costituita da un solo nome; complessa, se

costituita da un gruppo di parole.

4. Completa le seguenti frasi inserendo uno o più attributi come ti mostra l’esempio. Esempio: Un violento temporale infuriò tutta la notte.

1. Un individuo...........................................................................................dovrebbe aiutare chi ne ha bisogno.

2. In treno di solito leggo un ............................................................romanzo .....................................................

3. Per le vacanze.................................................................andrò in una località ..............................................

4. II fiume..................................................................... era attraversato da un ponte ........................................

5. Le....................................................................................viole rendono il bosco .............................................

6. Sto mangiando uno............................................................................................. cioccolatino alla nocciola.

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7. Ho proprio voglia di un............................................................caffè ........................................................

8. Conosci quella ...........................................................................................................ragazza. 5. Nelle frasi seguenti sostituisci i complementi in corsivo con un attributo di identico significato. Esempio: È tempo che tu contribuisca al reddito della famiglia. �familiare

1. Queste sere d’autunno sono piacevoli.

...................................

2. La digitale è una pianta con proprietà medicinali.

� ...................................

3. La casa si indovinava nella luce del crepuscolo.

� ...................................

4. Le fasi della luna sono quattro.

� ...................................

5. Verso di te ha un atteggiamento da padre.

� ...................................

6. Gli abiti di lino sono adatti all’estate.

� ...................................

7. Nella penombra il suo viso era pallido come fosse d’avorio.

� ...................................

8. Occorre prendere atto che Marco rifugge da ogni forma di conformismo.

� ...................................

9. La scultura che mi hai dato è senza testa.

� ...................................

COMPLEMENTI

I complementi sono delle ulteriori espansioni della frase semplice, servono a completare, arricchire, o specificare meglio il significato della frase stessa. Si distinguono in: • complementi diretti: quelli che si riferiscono direttamente all’elemento da cui

dipendono senza l’aiuto di preposizioni; • complementi indiretti: quelli che si uniscono all’elemento della frase da cui dipendono

per mezzo di una preposizione.

6. Completa le seguenti frasi inserendo la giusta apposizione.

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1. II........................................................ Marte gira intorno al suo asse in ventiquattro ore e trentasette minuti.

2. Il..........................................................................................................Giotto illustrò la vita di san Francesco.

3. Lo.........................................................................................Alessandro Manzoni scrisse "I promessi sposi".

4. L’.............................................................................................. Federico Barbarossa fu sconfitto a Legnano.

5. II.................................................................................................................. Dante Alighieri morì a Ravenna.

6. II......................................................................................................................... Ticino è un affluente del Po.

7. Creta,.............................................................................del Mediterraneo, fu sede di un’antichissima civiltà.

8. La luna,................................................................................della Terra, influisce notevolmente sulle maree.

9. Londra,..........................................................dell’Inghilterra, è attraversata dal ................................. Tamigi.

7. Sottolinea in modo diverso i complementi diretti e quelli indiretti.

1. Abbiamo raccolto molte adesioni all’iniziativa.

2. Gianni arrivò mettendo fine all’attesa di Maria.

3. I miei nonni hanno una casa al mare.

4. È giusto lottare per la libertà.

5. Hai letto l’articolo sull’inquinamento?

6. La palla, dopo una parabola, colpì Paolo.

7. Ho visto che hai combinato un bel pasticcio.

8. La mamma ti chiama.

9. Tutti stimano Mario intelligente.

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10. Devo spedire delle lettere.

COMPLEMENTO OGGETTO O DIRETTO Il complemento oggetto, detto anche complemento diretto, è una qualsiasi parte del discorso che indica l’oggetto (animale, persona o cosa) dell’azione espressa dal predicato verbale. • Può essere preceduto dai partitivi di, del, dello..., in tal caso è in complemento oggetto

partitivo • Nel caso in cui un verbo intransitivo sia usato transitivamente, si ha il complemento

oggetto interno, legato alla stessa area semantica del verbo.

8. Indica nelle seguenti coppie di frasi la funzione svolta dalla stessa parola che una volta è soggetto (S), l’altra complemento oggetto (O).

1. Orlando fu uno dei paladini di Carlo Magno.

.......

Gano tradì Orlando a Roncisvalle. .......

2. II tribunale dell’Inquisizione condannò Galileo.

.......

Galileo fu costretto ad abiurare. .......

3. La denuncia dei redditi va presentata ogni anno.

.......

Dopo il furto abbiamo sporto denuncia. .......

4. Complimenti, la risposta è esatta. .......

Dammi la risposta appena possibile. .......

5. II corso di nuoto inizierà a settembre. .......

Ho iniziato il corso di lingua inglese. .......

6. Due astronomi hanno scoperto una galassia.

.......

Visitammo con deferenza i due astronomi. .......

7. II giardiniere innaffia le rose. .......

Delle rose bianche sono sbocciate nel mio giardino.

.......

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8. II cuore mi batté all’impazzata. .......

Quel ragazzo ha un cuore di pietra. ....... Ricorda: Il complemento oggetto è per lo più un nome, ma qualsiasi parte del discorso può essere un complemento oggetto. Particolare attenzione rivestono i pronomi: • i pronomi personali complemento (le ho regalato dei cioccolatini); • pronomi relativi (la collana che mi hai regalato si è rotta).

9. Riconosci i complementi oggetto, facendo attenzione a quelli costituiti da pronomi relativi e da particelle prono-minali.

1. All’arrivo della luna, che inondava i campi di luce, pianse dolci lacrime di commozione.

2. Guardami negli occhi quando mi parli.

3. II grande albero che vedi è un baobab.

4. Hai conosciuto delle persone simpatiche?

5. I furbi costruiscono fortune alle spalle degli ingenui.

6. Ti offrirò un vino spagnolo chiamato Porto.

7. Non ti sento.

8. II professore li premiò per l’ottimo lavoro svolto.

10. Compi la trasformazione delle frasi che seguono, dalla forma passiva a quella attiva, in modo che il soggetto di-venti complemento oggetto.

1. Tu sei soprannominato "l’astuto" dai compagni.

.......................................................................................................................................................... 2. II nostro medico è giudicato incapace dal nonno.

..........................................................................................................................................................

3. La bimba era tenuta in conto di figlia dalla vecchia signora.

.......................................................................................................................................................... 11. Riconosci quando il pronome relativo ha la funzione di soggetto (S) o di complemento oggetto (O).

1. Le rose che mi hai dato sono appassite.

.......

2. Le rose che fioriscono nel mio giardino sono odorose.

.......

3. La notizia che mi hai riferito mi ha molto turbato.

.......

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4. La notizia che mi è stata riferita mi ha turbato.

.......

5. I ragazzi che tu vedi frequentano la mia scuola.

.......

6. Dio creò la Terra che noi abitiamo. .......

7. Gli uomini che mentono sono biasimevoli.

.......

8. II libro che è stato smarrito costava moltissimo.

.......

9. Due amici che passeggiavano sulla riva del mare videro una medusa.

.......

10. Un tale che passava di lì udì la questione e si offrì come arbitro.

.......

12. Nelle seguenti frasi sottolinea i complementi oggetto insieme con gli attributi e le apposizioni a essi riferiti.

1. Come dessert verrà servita la frutta caramellata, specialità della mamma.

2. II giovane leggeva un libro di poesie, dolce passatempo portatore di sensi ineffabili.

3. Ti presento Giorgio, buon ascoltatore ed esecutore di queste vignette.

4. Vorrei conoscere il mondo grande e misterioso.

5. II medico ha ordinato una nuova cura omeopatica, felice pratica di Oriente.

6. Elisa indossa uno splendido abito.

7. L’astronomia è una scienza interessante.

8. L’eccessiva calura estiva indebolisce le nostre energie.

9. Gli scolari hanno raccontato una storia incredibile.

COMPLEMENTO PREDICATIVO DEL SOGGETTO E DELL’OGGETTO Quando c’è un predicato copulativo nella forma passiva, la frase, per avere un senso compiuto, deve essere completata da un complemento detto predicativo del soggetto, che ha la funzione di spiegare una qualità del soggetto stesso. (Luca è stato nominato rappresentante d’Istituto). Il complemento predicativo dell’oggetto aggiunge ulteriori specificazioni al complemento oggetto, retto sempre da un verbo copulativo, ma in forma attiva (Hanno nominato Luca, rappresentante dell’Istituto).

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13. Nelle frasi che seguono, quando le forme verbali sono di uso copulativo, riconosci, con colori diversi, i complementi predicativi del soggetto e dell’oggetto.

1. Oggi mi sento felice.

2. La sera è opportuno consumare un leggero pasto per dormire meglio.

3. Giovanna vive un’esistenza grigia, trascorre il suo tempo curando la vecchia madre che la tiranneggia con i suoi capricci e la rende sempre più mesta.

4. Finalmente Marco è stato eletto direttore.

5. La sua promessa di libertà non è stata sincera.

6. Quell’uomo è stato reso pessimista dalle sventure della sua vita.

7. Le tue scempiaggini hanno reso furioso il babbo.

8. I giudici hanno riconosciuto l’imputato innocente.

9. Ti considero un amico sincero.

10. Tutti hanno giudicato assurde le vostre idee.

COMPLEMENTI D’AGENTE E DI CAUSA EFFICIENTE II complemento d’agente e quello di causa efficiente designano rispettivamente l’essere animato (persona o animale) o quello inanimato (cosa) che compie l’azione espressa dal verbo alla forma passiva. • Sono introdotti entrambi dalla preposizione da. Nella trasformazione della frase passiva in attiva, questi complementi diventano soggetti, mentre il soggetto diventa complemento oggetto.

14. Volgi al passivo le seguenti proposizioni di forma attiva.

1. Cesare, famoso condottiero romano, conquistò la città fortificata di Alesia.

2. Onde altissime travolsero la fragile imbarcazione e il vento strappò le vele.

3. Chi ha dipinto quel bellissimo quadro?

4. Le contese civili sogliono distruggere la libertà dei popoli.

5. I cacciatori hanno catturato con le reti un enorme cinghiale.

6. Il treno attraversava velocemente la campagna.

7. Molti giovani desiderano più di ogni altra cosa la celebrità.

15. Ora volgi all’attivo le seguenti proposizioni di forma passiva e sottolinea in modo diverso i complementi di agente e di causa efficiente.

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1. L’universo è stato creato da Dio: tale certezza ci viene dalla fede.

2. Tutto è distrutto dal tempo, ma il ricordo di momenti felici resta indelebile.

3. Giuda, tormentato dal rimorso, si uccise.

4. L’incidente fu causato da una spericolata manovra del conducente.

5. La notizia venne raccolta dalle agenzie e commentata dai cittadini.

6. Un interessante libro di ingegneria genetica è stato pubblicato di recente da un famoso editore.

7. Quel vecchio fu assalito da un cane.

16. Nelle frasi che seguono riconosci il complemento di agente e di causa efficiente, differenziandoli con colori di-versi.

1. La valle fu inondata dal fiume in piena.

2. La pinacoteca è frequentata dagli artisti.

3. Lo scafo risultava logorato dalla salsedine.

4. La star fu accolta con grida dai suoi fans.

5. L’animo umano pare sia infiacchito dall’ozio.

6. Gli angoli più remoti della Terra sono stati esplorati dall’uomo, ma il cuore da lui non è conosciuto.

7. Era stordito da un sentimento d’odio.

8. Da cosa sei stato colpito?

COMPLEMENTO DI TERMINE Il complemento di termine indica la persona, l’animale o la cosa verso la quale è rivolta l’azione del verbo, che può essere transitivo o intransitivo. • È introdotto dalla preposizione a.

17. Sottolinea il complemento di termine.

1. Hai riferito a qualcuno le notizie che ti comunicai?

2. Annibale fu ostile ai romani.

3. L’esito disastroso della guerra portò lutti e rovine a vincitori e vinti.

4. Non comprendo la vostra avversione allo studio delle lettere.

5. Non prestate fede a chi è solito mentire.

6. Fammi sapere quando sarà tornato il corriere cui affidammo la lettera.

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7. Ecco il plico: appena vedrai Roberto glielo consegnerai.

8. lo gli nascosi la verità.

9. Non dirglielo, non merita le tue confidenze.

10. Vedi questa penna graziosa? Me la donò mio padre, uomo indimenticabile.

11. II clima salubre del mare giova alla nostra salute.

18. Svolgi l’analisi logica completa delle ultime quattro frasi dell’esercizio precedente.

..........................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................

19. Sottolinea il complemento di termine.

1. II babbo mi chiese notizie di te e della sua famiglia.

2. Quel ragazzo è noto a tutti per il suo acume.

3. Sarà dato un premio a chi mi avrà riportato il cane.

4. Le idi di marzo furono fatali a Giulio Cesare.

5. Catone il censore cercò di porre un freno alla dilagante corruzione dei patrizi.

6. I progressi della scienza e della tecnica hanno procurato all’umanità enormi benefici.

7. A questo principio morale non posso sottrarmi.

8. II signore, alla cui tutela l’orfano era stato affidato, non sembrò gioirne.

9. Lasciate che i pargoli vengano a me.

10. Gli dirai la verità, finalmente?

11. Socrate, da filosofo, non volle disubbidire alle leggi della città e andò incontro alla morte con animo sereno.

20. Sottolinea in modo diverso il complemento d’agente e quello di causa efficiente.

1. Veniva salutato, riverito, ricercato dai personaggi più cospicui, dai paesani e dalle paesane. (Deledda)

2. I cappuccini son sempre accolti come si deve da mio nipote. (Manzoni)

3. II suo amico accorreva, ilare come un fanciullo, seguito dal cappuccino sorridente che portava un rametto di timo. (D’Annunzio)

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4. I gabbiani si lasciavano portar via dal vento coree grandi foglie bianche. (Govoni)

5. Sono paria anche loro; la pelle scura della faccia è schiarita dalla polvere: due facce inebetite dal sole, dal cammino e dalla polvere. (Rea)

6. Parte del sotterraneo conteneva i commestibili dei rifornimenti vaticani, parte quelli gustosi e scelti a capriccio dalle monache e dal Priore, per i loro pranzi quotidiani. (Rea)

7. Non udite questa notte una voce querula, argentina, portata sino a noi dalla tempesta? (Pascoli)

8. E domati da sonno e da stanchezza / dormìan sul lido / ove batteva l’onda. (Pascoli)

21. Sottolinea una volta i complementi di termine e due volte i suoi attributi.

1. Laura mi ha passato un bigliettino durante la verifica.

2. A chi serve la colla?

3. Sta piovendo a dirotto, prestategli un ombrello.

4. II Presidente della Repubblica rivolge il suo augurio a tutti i cittadini italiani.

5. Ridate a quell’uomo il suo documento.

6. Federico ha mandato un mazzo di rose rosse alla fidanzata.

7. Bisognerebbe aggiungere del peperoncino al sugo.

8. Luca ha segnalato alla guardia forestale la presenza di un cervo ferito.

22. Svolgi l’analisi logica completa delle seguenti frasi.

1. II computer è usato da tutti.

2. La notizia è stata trasmessa da tutti i telegiornali.

3. I divi sono abituati agli applausi e al grande pubblico.

4. Diteglielo.

COMPLEMENTI DI TEMPO

I complementi di tempo determinano un’azione rispetto al tempo, secondo due parametri: la collocazione (quando?) e la durata (per quanto tempo?). • Il complemento di tempo determinato è introdotto dalle preposizioni in, a, di, verso,

durante oppure dall’articolo. • Il complemento di tempo continuato è introdotto dalle preposizioni per, durante, in... Rientrano nella categoria di tempo le espressioni che indicano da quanto tempo, in quanto tempo, fino a quando.

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23. Accanto a ogni frase indica quale domanda ti poni per riconoscere il complemento di tempo. Esempio: È a letto da diversi giorni. �da quanto tempo?

1. Lo incontrai due mesi fa....................................................................................................

2. Ho completato il mio lavoro in dieci giorni..........................................................................

3. Torneremo fra un mese............................................................................................................

4. Vi resterei fino alla sera. ...........................................................................................................

5. Le elezioni si fanno oggi. ........................................................................................................

6. Cento anni dopo la fondazione di Roma. ..............................................................................

7. Una volta al mese lo vedrò. ....................................................................................................

8. Ti ho atteso invano tutta la giornata......................................................................................

24. Sottolinea i complementi di tempo determinato.

1. Ogni due ore la sentinella rientra nella garitta.

2. Sotto Natale le strade si riempiono di volti felici.

3. La scadenza del termine è fissata per dicembre.

4. Al calar della notte mi prende la malinconia.

5. Le rondini torneranno tra un anno sotto il tuo tetto.

6. Dopo un buon piatto di spaghetti ci si riconcilia con la vita.

7. Come finisce la storia? Sono uscita dal cinema alla fine del primo tempo!

8. Tornerò all’imbrunire.

25. Sottolinea le determinazioni di tempo continuato.

1. Lo spettacolo è finito già da mezz’ora.

2. Fino al rientro di Giovanni non dire più nemmeno una parola.

3. Piovve e tempestò per molti giorni.

4. A lungo mi sono chiesto se avresti capito.

5. Sarai mio ospite tutta la giornata.

6. Socrate si trattenne a parlare con i discepoli, dopo aver ingerito la cicuta, per tutto il tempo in cui il veleno agì.

7. A causa di una frana, il transito restò interrotto per quattro giorni.

8. Per giorni e giorni la pioggia continuò a cadere sul lago grigio e immobile.

COMPLEMENTI DI LUOGO

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I complementi di luogo indicano le diverse collocazioni nello spazio di una persona o di una cosa rispetto al luogo o alla posizione secondo due parametri: lo stato (in quale luogo?) e il moto (da quale, verso quale, attraverso quale luogo?). • Il complemento di stato in luogo è introdotto dalle preposizioni in, a, da, su, sotto, presso,

sopra. • Il complemento di moto a luogo è introdotto dalle preposizioni per, da, in, a, verso... • Il complemento di moto da luogo è introdotto dalle preposizioni da o di. • Il complemento di moto per luogo è introdotto dalle preposizioni per, in, attraverso...

26. Nelle seguenti frasi individua i complementi di luogo e distingui quelli di stato (S) da quelli di moto (M).

1. Resterò qui ancora qualche giorno, poi tornerò a Roma.

.......

2. Sali quassù: c’è una splendida vista.

.......

3. Rimanete in casa fino al mio ritorno.

.......

4. Non fermarti per strada. .......

5. La palla deve passare attraverso i birilli senza toccarli.

.......

6. Da dove vengono tutte queste mosche?

.......

7. Se passi dal centro allunghi la strada.

.......

8. L’auto rubata è stata ritrovata nei pressi della discarica.

.......

9. Quanti aerei! Ne atterra uno ogni due minuti.

.......

10. Se non vuoi incontrarli esci dalla porta che dà sul retro.

.......

27. Analizza tutti i complementi di luogo presenti nelle seguenti frasi. Fai attenzione alle ultime due frasi: non con-fondere il complemento di moto per luogo.

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1. Sei sempre nei miei pensieri, anche quando sono al lavoro.

2. Vieni qui, vicino a me, vorrei parlarti un poco.

3. Se vai da Maria rammentale che ci troveremo in città domani.

4. Gigi abita vicino alla darsena.

5. L’alto prelato entra sempre da porta Ticinese per tradizione.

6. La partenza per il mare mi entusiasma.

7. Enea vide in sogno l’ombra di Ettore.

8. Verrò a casa al più presto.

9. Essi si fecero strada fra i rovi pungenti.

10. Vieni dalla campagna? Sì, ne sono tornato stamane.

11. I ragazzi si rincorrevano per la strada.

12. Passeggiamo per i viali della città.

28. Per ognuno dei verbi elencati formula, sul quaderno, frasi contenenti il complemento di luogo indicato fra parentesi: rientrare (moto da luogo), scendere (moto a luogo), entrare (moto per luogo), uscire (moto da luogo), abitare (stato in luogo), passare (moto per luogo), risiedere (stato in luogo).

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29. Ti proponiamo alcune possibili strutture logiche. Per ognuna forma una proposizione corrispondente che risulti corretta e sensata.

1. predicato + complemento di moto a luogo

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2. soggetto + attributo + predicato + complemento di tempo determinato

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3. soggetto + predicato + complemento predicativo del soggetto + complemento d’agente

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4. soggetto + complemento di moto a luogo + complemento oggetto + predicato

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5. soggetto + complemento di moto per luogo + predicato + complemento d’agente ................................................................................................................................................................

COMPLEMENTO DI SPECIFICAZIONE Il complemento di specificazione spiega o precisa il significato generico del nome da cui dipende. • Può esprimere possesso oppure appartenenza (il libro di Giacomo). • Può esprimere una relazione (il fidanzato di Mara). • Le persone o le cose che compiono l’azione espressa dal verbo (L’umorismo di Benigni è

irresistibile). • È introdotto dalla preposizione di, semplice o articolata. 30. Sottolinea il complemento di specificazione.

1. Siamo venuti con l’automobile del nonno.

2. La nostalgia di Gianni era sincera e profonda

3. La nostalgia di Gianni impediva a Elena di dormire.

4. Antonio ha abusato della nostra pazienza.

5. Le feste di Natale sono ormai vicine.

6. Non ti sei accorto di me?

7. Paolo ha avvertito tutti della sua invenzione.

8. Sono molto invidioso del tuo successo.

9. La brama smodata di ricchezza è causa d’affanni.

10. II rimprovero del babbo è stato efficace.

31. Riconosci i complementi di specificazione< ma attenzione: non tutte le frasi Io contengono.

1. Guardando la cassaforte, l’uomo si meravigliò di trovarla vuota irrimediabilmente.

2. Non pochi astri, la cui luce noi vediamo, sono spenti da secoli.

3. II ritorno festoso delle rondini annuncia la fine del tedioso inverno.

4. Ho paura dell’uomo nero che si presenta nella prima fase dei miei sogni.

5. Lo stridere delle cicale è assordante.

6. Non hai concluso niente di buono.

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7. Luigi è il meno assiduo di tutti.

8. L’amor di patria infiamma gli animi di alcuni fra noi.

9. Ieri sera tutti parlavano di calcio.

10. Paolo, nel vederla, pianse di gioia.

11. Siamo arrivati di corsa perché siamo avidi di denaro.

COMPLEMENTO DI DENOMINAZIONE Il complemento di denominazione consiste in un nome proprio che determina, denomina, un nome comune di significato generico (geografico, cronologico, soprannome). • È introdotto dalla preposizione di.

32. Sottolinea il complemento di denominazione.

1. II mese di gennaio segna l’inizio dell’anno.

2. La città di Firenze fu la patria di insigni artisti.

3. II lago di Garda riceve le acque del Sarca; emissario del lago di Garda è il fiume Mincio.

4. II console Cornelio Scipione, per aver vinto Annibale, meritò il soprannome di "Africano".

5. La città di Bologna è chiamata "la Dotta".

6. L’imperatore Tito meritò l’appellativo di "delizia del genere umano".

7. La penisoletta di Sirmione fu la dimora di Catullo.

33. Distingui, con sottolineature diverse, i complementi di denominazione e di specificazione.

1. Nella città di Firenze scorre il fiume Arno.

2. Gli abitanti di Firenze sono ironici.

3. II mese dei fiori è aprile.

4. II mese di aprile porta nuove speranze.

5. L’isola di Sicilia è detta "Trinacria".

6. II fiore del giglio è delicato.

7. II nome di Tarquinio divenne odioso ai romani.

8. L’albero del mandorlo è fiorito.

COMPLEMENTO PARTITIVO

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Il complemento partitivo indica un tutto di cui si considera una parte. • Dipende da un aggettivo numerale, da un superlativo relativo, da un pronome

interrogativo indefinito, da un avverbio di quantità. Può essere costituito dalla particella né, quando indica una parte del tutto (La nonna ha preparato un’ottima torta, ne �di essa — ho mangiato tre fette). • È introdotto dalle preposizioni di, tra o fra.

34. Sottolinea il complemento partitivo.

1. AI più forte dei greci facesti onta, o Ettore!

2. Egli mi sembra il meno diligente degli scolari.

3. Chi di voi è disposto a seguirmi?

4. Molti di voi trascorrono le vacanze a Malta.

5. Vorrei che tre di voi mi aiutassero in questo lavoro.

6. II primo dei suoi figli è anche il più intelligente.

7. C’è un po’ di zuppa anche per me?

8. Qualcuno di voi studia il latino, lingua aristocratica?

9. Questa settimana ho dovuto rinunciare agli allenamenti di calcio, ne ho già persi due e non sarò convocato per la prossima partita

COMPLEMENTO DI ARGOMENTO

Il complemento di argomento indica ciò di cui si parla o scrive. • Può essere espresso anche dalla particella ne, quando si riferisce ad un argomento. • Dipende da verbi o sostantivi come parlare, discutere, scrivere, dire, raccontare... • È retto dalle preposizioni e dalle locuzioni prepositive di, su, circa, intorno a...

35. Sottolinea il complemento di argomento.

1. Discussero dell’opportunità di tale iniziativa.

2. Hai letto il noto dialogo di Platone "Intorno all’immortalità dell’anima"?

3. Egli mi ha parlato a lungo di voi.

4. A proposito del tuo invito ti farò conoscere la mia risposta.

5. « Hai notizie dell’incidente? » « Sì, me ne ha parlato mio figlio. »

6. Ognuno giudicava il fatto a modo suo, così se ne discusse lungamente.

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7. Ero con gli amici e si parlava della metempsicosi.

8. Ho letto il libro di Natalia Ginzburg sulla vita di Manzoni.

9. Nulla è stato deciso in merito alla ripresa dei lavori.

COMPLEMENTO DI MATERIA Il complemento di materia indica la sostanza o l’elemento di cui è composta o costituita una cosa. • Il sostantivo è risolvibile anche in un aggettivo, che ha funzione attributiva. • È retto dalle preposizioni di, in.

36. Sottolinea il complemento di materia e poi rispondi.

1. Quel giovane non ha ragione di nulla, ha una faccia di bronzo.

2. Ho comprato un libro piacevolissimo, è in brossura e lo farò rilegare in pelle.

3. II mio amico Anselmo ha un cuore d’oro e io sono orgogliosa della sua amicizia.

4. Devi avere proprio un cuore di pietra per non commuoverti alle mie parole.

5. Quando faccio qualcosa di male, mio padre mi guarda con occhi di ghiaccio.

6. Non ho paura di nuotare con queste pinne di gomma.

7. Con le zanne dell’elefante si fabbricano preziosi monili di avorio e di argento.

8. II larario era una nicchietta che custodiva le statuette di legno dei domestici Lari.

9. La lunga barriera di coralli ospita una varietà di pesci infinita.

10. Un fermacarte di bronzo fa bella mostra di sé sulla scrivania del preside.

11. II nuovo giornale uscirà in carta patinata.

COMPLEMENTO DI CAUSA Il complemento di causa indica il motivo per cui si compie ciò che il predicato esprime. • Oltre che da verbi può dipendere da nomi o aggettivi di cui determina il significato. • È introdotto dalla preposizione per, di, a, da, con e dalle locuzioni a causa di, a motivo di, per

via di.

37. Sottolinea nel breve testo i complementi di causa.

Per il caldo estivo si soffocava nel piccolo solaio. Ma i due bambini erano troppo intenti a esplorare tra le vecchie cose. A un rumore improvviso si arrestarono spaventati, ma a causa della curiosità, dopo un attimo di esitazione, si persero a frugare cercando il

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"tesoro" di cui il nonno aveva parlato e per cui erano saliti, mentre i grandi dormivano sfiniti dall’afa del primo pomeriggio.

38. Riconosci e sottolinea il complemento di causa.

1. Per la siccità il raccolto è stato compromesso.

2. Due nostri compagni sono stati sospesi per indisciplina.

3. Per il traffico caotico si sono verificati incidenti.

4. A quelle parole egli impallidì e poi arrossì.

5. Sono stanco del lungo cammino.

6. Mi sembra di morire di paura in un buio così fitto.

7. Vai superbo delle tue ricchezze ma potrebbero non durare.

8. Tremavo di freddo in montagna per non aver portato indumenti pesanti.

9. A quel cupo annuncio nessuno più si mosse.

COMPLEMENTO DI FINE O DI SCOPO Il complemento di fine o di scopo indica il fine o lo scopo per cui si compie una determinati, azione. Introduce, con la pre-posizione da, la funzione dell’oggetto: scarpe da tennis, occhiali da sole... • È introdotto dalle preposizioni a, per, da, in, di e dalle locuzioni prepositive a scopo di, in

vista,, di, al fine di...

39. Riconosci e sottolinea il complemento di fine.

1. In Olanda si costruiscono grandi dighe a protezione del territorio.

2. È giusto fare la gita scolastica: serve di svago, dopo tanto lavoro.

3. Adoro i cani da caccia.

4. Forse ho sbagliato, ma l’ho fatto per il tuo bene.

5. La scuola è necessaria per la formazione del carattere.

6. In campagna abbiamo costruito uno steccato a protezione dell’orto.

7. Spero che le mie parole ti siano di conforto.

8. La mia famiglia sta facendo i preparativi per le prossime vacanze.

Raccogli i verbi che ti hanno aiutato ad individuare il complemento di fine. Raccogli ora i nomi e gli aggettivi.

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40. Riconosci e distingui i complementi di fine da quelli di causa, poi trascrivili nella tabella.

1. Abbiamo ultimato i preparativi per la partenza.

2. Sono venuta per l’ispezione.

3. Il trombettiere suonò a raccolta.

4. Per l’odio che provava non fu mai felice.

5. Porto con me il naso finto per non farmi riconoscere.

COMPLEMENTI DI VANTAGGIO E DI SVANTAGGIO I complementi di vantaggio e di svantaggio indicano a favore o a danno di chi si svolgerà una certa azione espressa dal pre-dicato. • Sono espressi da un sostantivo, retto dalle preposizioni per, verso, in favore di, contro, a danno di..

41. Sottolinea i complementi di vantaggio e di svantaggio.

1. II nepotismo dei sovrani era di grave danno agli interessi della collettività: essi infatti agivano in favore dei soli parenti.

2. Nel nostro teatro ha avuto luogo una rappresentazione per la Croce Rossa.

3. Sono previste sanzioni penali contro gli spacciatori di monete false.

4. Quel poveretto ha compiuto enormi sacrifici per i figli.

5. Ho scritto per te una lettera di presentazione.

6. Verso i bambini Charlie Chaplin provò sempre tenerezza.

42. Riconosci e sottolinea in modo diverso i complementi di vantaggio, di svantaggio e di fine, poi trascrivili nella tabella.

1. Gli alunni si preparano per l’interrogazione.

2. La pioggia è stata dannosa per le colture.

3. II sindaco ha richiesto aiuti per i cittadini senza tetto.

4. Per la comunità greca la morte del re fu una perdita notevole.

5. I nuotatori stanno lavorando a pieno ritmo per la squadra azzurra.

6. Le pareva di essere una biscia cui son stati tolti i denti.

7. Ogni garibaldino avrebbe dato la vita per Bixio.

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vantaggio

svantaggio

fine

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COMPLEMENTO DI CONCESSIONE Il complemento di concessione indica il motivo che avrebbe potuto impedire il verificarsi di qualcosa che, tuttavia, si è ve-rificato. • È introdotto dalle preposizioni con, malgrado, nonostante e dalla locuzione a dispetto di.

43. Sottolinea il complemento di concessione.

1. Malgrado le mie lacrime e le ripetute dichiarazioni di innocenza, l’uomo fu riconosciuto colpevole.

2. Con tutta la sua boria, si è dato alla fuga di fronte al pericolo.

3. Malgrado l’enorme fascino dell’argomento, nessuno ascoltò il relatore.

4. Ad onta delle avversità, che si accanivano su di loro, gli escursionisti toccarono la cima.

5. Il tiranno, malgrado i suoi misfatti, riuscì per lungo tempo a governare la città.

6. L’avaro, nonostante le ingenti ricchezze, conduce una vita misera.

7. A dispetto delle tue promesse, continui a condurre una vita senza ideali.

8. I suoi modi, sebbene cortesi, apparivano scostanti.

9. Con tutte le raccomandazioni che ti avevo fatto, come hai potuto credere ciò?

10. Nonostante il mio vivo interessamento, Marco non poté sostenere gli esami nella sessione estiva.

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11. Per quanto contrario, votò a favore.

COMPLEMENTO DI MODO O MANIERA Il complemento di modo o maniera indica in quale modo avviene l’azione o si verifica la circostanza espressa dal verbo. • Frequentemente è espresso da un avverbio di modo o da una locuzione avverbiale.

(compl. avverbiale di modo) • È retto dalle preposizioni con, di, a, per, fra.

44. Riconosci e sottolinea il complemento di modo.

1. Raggiunsi in fretta la scuola: ero in ritardo.

2. Procedevano a piedi lentamente e con estrema fiacchezza.

3. Ho ascoltato con interesse le tue dichiarazioni.

4. Caio Muzio raggiunse di soppiatto il campo di Porsenna, ostile a Roma.

5. La lettera che mi spedisti per via aerea mi è stata recapitata con estrema puntualità.

6. Con molta freddezza respingemmo l’invito.

7. Ho appreso con sommo piacere la notizia del tuo ritorno.

8. Egli mi ha raccontato piangendo l’episodio di cui era stato testimone oculare.

9. Ho compiuto con somma diligenza il compito che mi avevi affidato.

10. Raggiungemmo a nuoto la riva.

11. La mosca si liscia con meticolosità la testa, mentre le zampe posteriori, abilmente sollevate, lustrano le ali.

45. Riscrivi le frasi che seguono, sostituendo agli avverbi di modo in corsivo i complementi di modo corrispondenti.

1. L’acqua scorreva lentamente nell’ansa. �.............................................................................

2. II signor Rossi fu accolto calorosamente dal direttore. �........................................................

3. Saggiamente tu hai deciso per me. �........................................................................................

4. L’altezza cade perpendicolarmente sulla base del triangolo. �...............................................

5. Ho accolto freddamente e prudentemente la notizia della vincita. �...................................

6. Comportati signorilmente, sarai benvoluto da tutti. �.........................................................

7. Si adornava accuratamente i capelli con nastri e fiori. �.....................................................

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8. Dovettero scendere le scale precipitosamente. �..................................................................... 9. Le acque precipitavano fragorosamente a valle. �.......................................................................

COMPLEMENTO DI MEZZO O STRUMENTO Il complemento di mezzo o strumento indica il mezzo animato o inanimato con cui si compie l’azione espressa del predi-cato. • È introdotto dalle preposizioni con, di, a, in e dalle locuzioni prepositive mediante, tramite,

per opera di, per mezzo di.

46. Sottolinea il complemento di mezzo o strumento.

1. II naufrago raggiunse a nuoto la riva.

2. II pescatore, circondato dagli squali, si difese a colpi di remi.

3. Raggiunsi la località balneare in treno, Maria preferì recarsi in auto.

4. La pesca con la mosca è uno sport che mi diletta.

5. Alessandro Magno recise con la spada il nodo gordiano senza indugio.

6. I britanni, lo tramanda Cesare, erano soliti cibarsi di latte e di carne.

7. II foro di Roma è adorno di statue e di bellissimi portici.

8. Cavalcando e giostrando le giovani reclute si allenano.

COMPLEMENTO DI COMPAGNIA O UNIONE Il complemento di compagnia indica la persona, l’animale con cui avviene, si compie o si subisce un’azione, il complemen-to di unione è riferito alla cosa, all’oggetto con cui si realizza ciò che è espresso nel verbo. • È retto dalla preposizione con o dalle locuzioni prepositive insieme con, assieme a, in

compagnia di. 47. Nelle frasi seguenti distingui i complementi di compagnia (C) e di unione (U)

1. Antonio vive con una vecchia zia che lo ha allevato.

......

2. È partita con tutti i bagagli senza salutare nessuno.

.......

3. Mio cugino non vuole più andare in vacanza con i genitori.

.......

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4. Come sei elegante con quel cappellino di paglia.

.......

5. Non voglio che tu esca con Luca: è poco affidabile.

.......

48. Sottolinea il complemento di compagnia.

1. Sarei dovuto star con loro giorno e notte.

2. Ci trovammo nel porto di Calcide con un carico di macine.

3. Vivo i miei giorni insieme col babbo e con la malinconia.

4. Siede con le vicine sulla scala a filar la vecchierella. (Leopardi)

5. La malaria v’entra nelle ossa col pane che mangiate. (Verga)

6. Tornerà a Cantù con un amico.

7. Chi va con lo zoppo impara a zoppicare: è un’antica sentenza.

8. Le ceneri del Vesuvio seppellirono la ridente Pompei con la maggior parte dei suoi abitanti.

COMPLEMENTO DI QUALITÀ

Il complemento di qualità indica le qualità, le doti fisiche o morali di una persona o di una cosa. • È espresso da un sostantivo unito a un aggettivo qualificativo retto dalle preposizioni di, da, con, semplici e articolate.

49. Riconosci e sottolinea il complemento di qualità.

1. Quello scolaro è un giovane di talento.

2. Ho comperato un abito a quadri grandi.

3. È una rosa dal profumo delicato.

4. Leonardo è considerato uomo di multiforme ingegno.

5. Quel focoso cavallo dalla folta criniera ha raggiunto per primo la linea d’arrivo.

6. Achille, con una lunga asta di ferro di gran peso, trafisse il priamide Ettore.

7. Vedi quella bimbetta dai capelli neri e lisci, con gli occhi a mandorla? È un’euroasiatica.

8. Catone, il censore, uomo di somma austerità e di integri costumi, si attirò non poche inimicizie.

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9. Quadri di ingente valore sono stati rubati da ignoti ladri; costoro sono degli intenditori d’arte.

50. Ora fai l’analisi logica delle ultime tre frasi dell’esercizio precedente.

COMPLEMENTO DI ABBONDANZA E DI PRIVAZIONE I complementi di abbondanza e di privazione indicano rispettivamente ciò di cui una persona o una cosa, cui il predicato fa riferimento, abbonda o manca. • Sono retti da verbi come abbondare, arricchire, fruire, privare, spogliare, o dagli aggettivi pieno, carico, privo, spoglio. • Sono introdotti dalla preposizione di.

51. Individua e sottolinea in modo diverso i complementi di abbondanza e di privazione.

1. La sua reticella traboccava di conchiglie e stelle marine.

2. Chi è povero di amici è ricco di guai.

3. I sommozzatori hanno riportato in superficie delle anfore zeppe di monete auree.

4. Patroclo fu spogliato delle preziose armi dal forte Ettore, ma Achille ritornò alla sua tenda carico delle spoglie dell’eroe troiano.

5. L’astuto Annibale con uno stratagemma mise in fuga le navi nemiche: colmò di serpenti velenosi dei vasi d’argilla e li scagliò su di esse.

6. Mi hai riempito la testa di chiacchiere, ma non sei riuscito a farmi recedere dalla mia decisione.

7. Verre, le cui furberie erano note, aveva spogliato molti templi di Sicilia di statue e di vasi di bronzo e d’oro.

8. II racconto che lui scrisse è ricco di trovate ma povero di idee.

9. La Sicilia è ricca di bellezze naturali.

COMPLEMENTO DI ESCLUSIONE O ECCETTUATIVO Il complemento di esclusione o eccettuativo indica la persona, l’animale o la cosa che restano esclusi dall’azione espressa dal verbo. • È introdotto dalle espressioni senza, tranne, eccetto, fuorché, meno, all’infuori di.

52. Riconosci i complementi di esclusione.

1. Eccetto il capo, tutti gli altri parteciparono al saccheggio.

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2. Vi andrò senza di te.

3. Tutte le finestre furono chiuse tranne la tua.

4. Alle nozze di Teti erano stati invitati tutti i numi dell’Olimpo tranne Eris, la dea della discordia.

5. Tutto potrai ottenere da me all’infuori di ciò che ora mi chiedi.

6. L’anno scorso tutta la famiglia, a eccezione di Cinzia, ha passato le vacanze all’estero.

7. Sara mangia tutto fuorché la carne: è vegetariana.

COMPLEMENTO DI ORIGINE O PROVENIENZA Il complemento di origine o provenienza è affine al complemento di moto da luogo e indica il luogo reale o figurato da cui proviene qualcuno o qualcosa. • È in dipendenza da verbi, sostantivi e aggettivi quali: derivare, provenire, discendere,

nascere, apprendere, imparare, ricevere, nascita, derivazione, nato, oriundo... • E introdotto dalle preposizioni da, di.

53. Sottolinea il complemento di origine o provenienza.

1. Santa Caterina da Siena è la patrona d’Italia.

2. Catone, nativo di Tuscolo, fu strenuo difensore della libertà repubblicana.

3. Giulio Cesare si vantava discendente da Venere, madre del troiano Enea.

4. Da chi hai saputo codesta notizia?

5. Ho appreso dai miei genitori i primi rudimenti del sapere.

6. Ho ereditato dai miei zii un modesto campicello che io coltivo con passione.

7. II fiume Ticino nasce dal Gottardo, entra in Italia e si riversa nel fiume Po.

8. La Terra che noi abitiamo riceve dal Sole luce e calore.

9. Caio Mario era di umili natali.

COMPLEMENTO DI ALLONTANAMENTO O SEPARAZIONE Il complemento di allontanamento o separazione indica il luogo reale o figurato, la persona o la cosa da cui ci si allontana, ci si distingue o differenzia. • Si ha in dipendenza da verbi, sostantivi, aggettivi, quali: separare, allontanare, liberare,

distinguere, allontanarsi, dissen-tire..., cacciata, distacco, separazione, diverso, libero, immane, alieno, diviso.

• È retto dalla preposizione da.

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54. Sottolinea il complemento di allontanamento o separazione.

1. Siete liberi da ogni impegno.

2. I Pirenei dividono la regione iberica dalla Francia.

3. La cacciata dei Tarquinii da Roma segnò l’inizio della repubblica.

4. Mi sono separata da lui con rammarico.

5. Nessuno è alieno da difetti.

6. Un’esigua barriera di rose divide il nostro orto da quello del vicino.

7. Solo pochi abitanti del borgo rimasero immuni dal terribile contagio e la peste dilagò nel milanese.

8. Il missile si è distaccato dalla rampa di lancio con precisione cronometrica

COMPLEMENTO DI DISTANZA Il complemento di distanza indica quanto qualcuno o qualcosa è lontano o dista. • È introdotto dalla preposizione a.

55. Sottolinea il complemento di distanza.

1. L’aspra catena di monti dista alcune miglia dalla nostra città.

2. Ci accamperemo a dieci chilometri dal fiume per tutta la notte.

3. Mi fermai sul ciglio della strada a dieci metri dal traguardo.

4. A due ore di cammino scorre un fiume dal placido corso.

5. La fermata del tram è a pochi minuti dalla scuola.

6. L’isoletta di Tenedo sorge a poche miglia dalla costa, di fronte a Troia.

7. L’esercito di Annibale giunse a qualche chilometro dall’Urbe ma non osò attaccare.

8. Le colline di Canne distano circa cinquecento passi dalle rive dell’Ofanto.

56. Riconosci nelle seguenti proposizioni i complementi di origine, allontanamento e distanza. Riportali poi nella tabella.

1. La passeggiata ci ha portato lontano da casa.

2. Queste prelibate arance vengono dalla Sicilia.

3. II nostro amico è nato da famiglia campagnola: ora abita in città lontano dai suoi.

4. Per la violenta tempesta notturna molti frutti si sono staccati dagli alberi.

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5. Molte parole usate comunemente provengono da lingue straniere.

6. L’esito dell’esame dipende in parte dalla tua preparazione e in parte dalla tua tranquillità.

7. La vecchia casa distava dal lago cento passi.

8. La piccola cappella sorgeva sullo strapiombo a pochi chilometri dal paese.

9. La madre si separò dal figlio con molte lacrime.

origine allontanamento distanza

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COMPLEMENTO DI PARAGONE Il complemento di paragone stabilisce un confronto fra due o più persone, animali o cose, ed è costituito dal secondo ter-mine di paragone. • È retto da un aggettivo di grado comparativo oppure da un verbo accompagnato dagli

avverbi più, meno. • È introdotto da di, come, quanto, che.

57. Sottolinea il complemento di paragone, cerchiando ogni volta il primo termine.

1. Quale animale giudichi più mite dell’agnello?

2. II ferro è più utile dell’oro, ma è considerato meno prezioso di esso.

3. II clima marittimo è non meno salutare del clima collinare.

4. Luigi è da tutti ritenuto tanto sciocco quanto presuntuoso.

5. Sei timido come un cervo in cuor tuo, ma ti mostri spavaldo: difficilmente ci trai un guadagno.

6. Sembri più desideroso di adulazioni che di fedeli amici.

7. Si sono battuti da eroi, ma più per il timore della cattura che per il coraggio.

8. Nulla è più veloce della luce.

9. La lettura del libro che mi hai donato mi è riuscita più utile che dilettevole.

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58. Scrivi otto frasi utilizzando i seguenti aggettivi e complementi di paragone: cagionevole, del gatto, quanto la tua avarizia, dell’astuzia, falso, fedele, come la lettura, dell’acqua.

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59. Distingui il complemento di paragone da quello partitivo. Ricorda che il primo esprime un confronto fra due ele-menti (è più bravo di me), il secondo un confronto fra un elemento e tutti gli altri (è più bravo di tutti).

1. Vedeva sull’altare le fiammelle dei ceri più tremule di foglie al vento.

2. Tra gli insetti le più laboriose sono le api.

3. Era più triste e più sola di un cagnolino abbandonato.

4. II bradipo è il più stanco degli animali: cammina, si nutre e dorme con la testa in giù. Nessun’altra bestia è più pigra del bradipo, che è per questo chiamato "poltrone".

5. II timore dei mali è peggiore dei mali stessi.

6. Nell’universo solamente l’uomo è il più feroce nemico dell’uomo.

7. Più grande di Cesare venne, non vide, eppur vinse. (Papini)

60. Fai l’analisi logica della seguente frase.

Era un uomo schietto e, senza dubbio, di noi amici il più geniale.

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COMPLEMENTO DI COLPA E DI PENA Il complemento di colpa indica il reato o la colpa di cui qualcuno è accusato, per cui è condannato o da cui è assolto. • È formato da un sostantivo retto da verbi o aggettivi quali accusare, incolpare, citare,

giudicare, assolvere, prosciogliere, colpevole, reo, imputato...

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• È introdotto dalle preposizioni di, per. Il complemento di pena indica la pena a cui viene condannato chi ha commesso una colpa. • È formato da un sostantivo (esilio, multa, pena) o da un avverbio (tanti, quanti) in

dipendenza dai verbi condannare, mul-tare, punire, assolvere... • È introdotto dalle preposizioni a, con.

61. Sottolinea il complemento di colpa e poi rispondi.

1. Il mio compagno di banco mi ha accusato di un furto che non ho commesso.

2. Milziade fu accusato di tradimento.

3. Egli fu assolto dall’accusa di insubordinazione.

4. Verre fu ritenuto reo di rapina.

5. Perché sono incolpato di leggerezza?

6. Hanno intentato un processo per sequestro di persona all’intera banda.

7. Da quando è stato arrestato per sospetto di corruzione nessuno gli rivolge più la parola.

8. Galileo venne accusato di eresia.

COMPLEMENTI DI STIMA E DI PREZZO

Il complemento di stima indica la valutazione di una persona o di una cosa. La stima è espressa da un sostantivo unito a un numerale o da un avverbio di quantità, se la stima è indeterminata. • È introdotto da verbi di stima o valore del tipo: valutare, valere, stimare, apprezzare... Il complemento di prezzo indica il prezzo reale o figurato di ciò di cui si parla. • È introdotto anch’esso dai verbi valutare, valere, stimare, apprezzare...

62. Riconosci e sottolinea il complemento di stima e poi rispondi.

1. Il piccolo monolocale è valutato quindicimila euro.

2. La mia casa mi costò cinquanta milioni delle vecchie lire, oggi ne vale molti di più.

3. L’uomo saggio stima più la tranquillità dell’animo che i beni umani.

4. La guerra è costata molti lutti e rovine alle genti.

5. Hai pagato a caro prezzo la tua bravata.

6. Per il suo carattere è stimato dai suoi compagni un buono a nulla.

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7. Quando ho mal di testa non rendo niente sul lavoro.

8. Ti apprezzo di più per questo tuo modo di agire coraggioso.

COMPLEMENTO DI ETÀ Il complemento di età indica l’età, gli anni di una persona o di una cosa. • È espresso in dipendenza del verbo avere. • È retto dalle preposizioni o dalle locuzioni prepositive di, a, su, all’età di.

63. Sottolinea il complemento di età.

Nell’antica Roma, i giovanetti nel dodicesimo anno di età lasciavano la toga candida e indossavano la toga virile.

LA PARTICELLA “NE”

La particella pronominale ne può avere molteplici funzioni all’interno della lingua. Essa può essere: • avverbio di luogo; • pronome personale, quando sostituisce un nome di persona; • pronome dimostrativo, quando sostituisce una parola indicante un oggetto o una frase. 64. Nelle seguenti frasi rifletti sul ne e sul diverso valore che assume nell’analisi logica.

1. Nel terzo mondo si muore di fame ma non tutti se ne preoccupano.

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2. Per la nebbia ho fatto tardi e me ne scuso con tua madre.

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3. Perché non vuoi più andare a scuola? Desidero conoscerne la ragione.

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4. Voglio andarmene. .......................................

5. Ho visto Luigi entrare nel cinematografo e uscirne subito dopo.

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6. Verrò da te subito, ma me ne andrò prestissimo.

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7. Prendi pure il mio compasso e servitene.

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8. Peccato che tu sia mancato alla conferenza: non potremo discuterne.

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9. Brucia il pagliaio, allontanatene in fretta.

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10. La nonna ama ricordare la sua gioventù e ne parla spesso.

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