metti in onda il tuo stile guida a cura di angelo picco · metti in onda il tuo stile guida a cura...

33
Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in cui non vedevo una via d'uscita non sentivi la sicurezza dentro te stesso e avevi la sensazione di dover soccombere alle circostanze per cui mi rendo conto della tua perplessità in questo momento nel capire come iniziare a realizzare te stesso nella tua totalità nella tua pienezza. Già ma da dove cominciare? Se hai scaricato questa guida e perché finalmente hai deciso di trovare il tuo stile unico, hai deciso di essere te stesso e utilizzare al meglio le tue capacità, quindi niente paura qui troverai la base per apprendere come fare. Iniziamo dunque. In questa guida ti illustrerò due concetti e ti darò anche gli esercizi di come fare a mettere in pratica quel che sono le chiavi su cui tutto ciò che esiste poggia la sua origine, e la conoscenza che l'applicazione di questi due concetti sono la base su cui tu puoi costruire ciò che desideri. 1

Upload: others

Post on 28-Jul-2020

4 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

Metti in onda il tuo stile

guida a cura di Angelo Picco

Prefazione

Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in cui non vedevo una via d'uscita non sentivi la sicurezza dentro te stesso e avevi la sensazione di dover soccombere alle circostanze per cui mi rendo conto della tua perplessità in questo momento nel capire come iniziare a realizzare te stesso nella tua totalità nella tua pienezza.

Già ma da dove cominciare?

Se hai scaricato questa guida e perché finalmente hai deciso di trovare il tuo stile unico, hai deciso di essere te stesso e utilizzare al meglio le tue capacità, quindi niente paura qui troverai la base per apprendere come fare.

Iniziamo dunque.

In questa guida ti illustrerò due concetti e ti darò anche gli esercizi di come fare a mettere in pratica quel che sono le chiavi su cui tutto ciò che esiste poggia la sua origine, e la conoscenza che l'applicazione di questi due concetti sono la base su cui tu puoi costruire ciò che desideri.

1

Page 2: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

I concetti che ti illustrerò sono:

il Transurfing e la Verticalizzazione della Coscienza.

Il Transurfing

Da quando veniamo al mondo il nostro principale compito è imparare a fare iconti con la realtà e possibilmente trarne degli insegnamenti che aiutino la nostra coscienza a svilupparsi e tutto questo, volenti o nolenti è un modo passivo di vivere. Il transurfing è un sistema studiato dal fisico quantistico russo Vadim Zeland, basato su dimostrazioni scientifiche di com'è la realtà che ci circonda funziona e di come la nostra intenzione, il nostro pensiero influenzano questa realtà e la possano mettere al nostro servizio. Questo sistema è illustrato in una serie di libri che hanno il nome di Transurfing.

Un altro ricercatore scientifico giapponese di nome Masaru Emoto ha annunciato lostesso principio di come il pensiero influenza la realtà attraverso degli esperimenti che ha condotto con l'acqua, e questa dimostrazione è racchiusa nel suo libro “la memoria dell'acqua”.

L'antesignano di questo tipo di pensiero è stato il chirurgo plasticoamericano Maxwell Maltz attraverso il suo celeberrimo libroPsicocibernetica.

2

Page 3: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

N.B.Dopo aver scaricato questa guida, trovi il link per accedere ai libri che qui sonomenzionati

In modo molto schematico i principi su cui si basa il Transurfing sono:

• Evitare di essere preda delle forme pensiero correnti detti anche pendoli

• Abbassare l'importanza di ciò che si desidera raggiungere per evitare di incorrere nella trappola delle forze equilibratrici

• Fluire con la realtà e cambiarla dove è necessario

• Cambiare il proprio riflesso di quello che noi proiettiamo nel mondo

• L'utilizzo della intenzione interna allineata alla intenzione esterna

Il Transurfing si basa sullo spazio delle varianti, ma cos'è lo spaziodelle varanti?

Lo spazio delle varianti è una struttura d’informazione. Si tratta di un campo d’informazioni infinito, contenente tutte le varianti di tutti i possibili eventi. Si può dire che nello spazio delle varianti c’è tutto quello che è stato, c’è e ci sarà.

Per ulteriori definizioni di approfondimento:

http://www.reality-transurfing.it/dizionario-del-transurfing/

3

Page 4: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

Alcune considerazioni prima di passare allaparte pratica del Transurfing

La prima considerazione è che le cose funzionanocome descritto fino a ora in quanto la Terra per farcicomprendere le cose, per soddisfare i nostri desiderio far manifestare le nostre paure si comportaesattamente come uno specchio, ovvero ci rimandaciò che noi proiettiamo all'esterno sotto forma dipensiero, di intenzione e di azione, per cui èfondamentale proiettare una immagine positiva, vincente, brillante di noi stessi e sicuramente nel giro di qualche tempo le cose cominceranno a esserepositive, vincenti e brillanti.

La seconda considerazione che è anche piùstupefacente della prima è che noi non dobbiamopensare di costruire con la fantasia, conl'immaginazione ciò che vogliamo, ma che attraversola tecnica che io vi spiegherò a breve, semplicementeci sintonizzeremo con un settore dello spazio dellevarianti dove ciò che noi desideriamo già esiste. E'come quando vogliamo sintonizzarci su una stazione

radio, non dobbiamo crearla perché abbiamo la certezza che la stazioneesiste. In una delle considerazioni che ho messo qui sopra, e che sicuramentehai letto, Zeland dice che è come andare al supermercato a comprare ciò chevogliamo, la merce sugli scaffali esiste, e quindi lo spazio delle varianti è ilnostro supermercato dal quale ogni volta possiamo attingere ciò chevogliamo nella nostra vita senza peraltro pagarlo.

La terza considerazione da fare è come accorgersi di passare da una linea dello spazio delle varianti all'altra. Se dobbiamo sintonizzarci su una stazione radio è semplice, ruotiamo la manopola ed èfatta. Ma come si fà ad accorgersi quando ci sisposta tra una variante e l'altra?

Ci vorrebbe una specie di teletrasporto come StarTrek che ci faccia fisicamente comprendere che cisiamo spostati da una linea all'altra. L'eserciziopratico che ti propongo ti permette di averequesta comprensione e di spostarti a tuo

4

Page 5: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

piacimento e ottenere cio' che desideri, nel tuo supermercato delle possibilità infinite.

Crea la tua realta'

Esercizio pratico di applicazione del Transurfing nello spazio delle varianti.

ideato da Angelo Picco.

Primo punto - Stabilisci l'obiettivo che vuoi raggiungere poiché qualsiasi obiettivo è alla tua portata.

✔ soldi

✔ carriera

✔ felicità

✔ amore

✔ lavoro

✔ salute

✔ sviluppo spirituale

✔ …..e tutto quello che vuoi aggiungere

Quando lo hai stabilito prenditi tempo per sentire non solo con la testa ma anche con il tuo corpo e con le tue emozioni se questo è esattamente ciò chetu vuoi trova un obiettivo che oltrechè mentalmente, anche la tua parte emotiva e senziente (potremmo definirla anima) è d'accordo con te nel raggiungere.

E' facile stabilire se la tua parte emozionale è d'accordo col tuo pensiero, poichè generalmente quando le cose funzionano danno un senso di rilassamento e di leggerezza, ma se trovi che c'è come un nodo a livello dello stomaco, una sensazione di chiusura e di panico, sai proprio quella chiusura che provi quando hai paura?

Bene allora vuol dire che quella cosa che tu vuoi o perlomeno come la vuoi tunon fa per te o non va bene e quindi risparmierai un sacco di tempo e di fatica per raggiungere qualcosa di irrealizzabile.

Formula un obiettivo dentro di te in modo tale da renderlo credibile per te stesso.

5

Page 6: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

Se per esempio vuoi ottenere dei soldi dovrai semplicemente immaginarti di essere una persona ricca. Visualizzati, percepisciti, sentiti se tu l'avessi già ottenutal e ci penserà il mondo, l'esistenza a farti aver in modo lecito i soldi che desideri. Difatti nel Transurfing non dovrai mai occuparti del come, ma solo del fine che si immagina già realizzato.

Tuttavia se pensi che in qualche modo non ti dai il diritto di viverti come una persona ricca, sarà difficile sintonizzarti sul settore delle varianti dove per te la ricchezza esiste gia.

La stessa cosa vale se vuoi essere una persona di successo, una persona in salute, una persona felice, una persona che ha diritto all'amore; devi darti il diritto oltre che di essere anche di avere queste cose, e se per caso risulta che non ti dai questo diritto allora sintonizzati sul settore delle varianti dove puoi comprendere il perché ti neghi questo permesso.

Nel Transurfing questo viene chiamato un passaggio indotto, ovvvero creare le premesse perché una una cosa avvenga come conseguenza di una azione precedente.

“Se non mi do il diritto di riconoscermi ciò che voglio ottenere dovrò prima sintonizzarmi su quei settori che mi facciano comprendere quali sono i condizionamenti che mi porto dietro, e una volta identificati, visualizzarmi come se io abbia li già superati e che non mi appartengono più, lasciandoli inuna altra linea del tempo nello spazio delle varianti. E lo farò fino a quando sentirò dentro di me che è proprio così.”

Difatti il lavoro dello spazio delle varianti come punto di riferimento per farlo funzionare al meglio segue la segiente regola:

noi ci possiamo spostare in tutte le varianti che vogliamo, ma la costante che ci portiamo da una variante all'altra è il nostro stato di coscienza e di consapevolezza, per cui se per prima cosa non lavoriamo su questo, che significa praticamente sui nodi da sciogliere, potremmo fare tutto il Transurfing che vogliamo ma otterremo dei risutati che dureranno poco nel tempo, perché lo stesso problema si ripresenterà in un'altra forma anche se siamo su una variante nuova.

E' come quando ci accingiamo ad andare a una festa. Se il nostro stato d'animo è uno stato d'animo depresso in forma permanente. la festa ci aiuterà a stare bene per qualche ora, ma poi ripiomberemo nel nostro stato didepressione.

Quindi prima di fare qualsiasi lavoro col transurfing è importante sciogliere i nodi e capire che cosa ci impedisce di avere e di essere ciò che abbiamo scelto per noi.

6

Page 7: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

Ti dico questo perché le varianti sono infinite e la tua intenzione interna che è ciò che sta dietro al raggiungimento dell'obiettivo deve essere internamenteallineata tra il tuo modo di pensare (mente) e il tuo modo di sentire (anima)

Secondo punto - Creati una situazione da immaginare.

Continuiamo con l'esempio della ricchezza. Se vuoi attrarre a te ricchezza, crea una situazione che rifletta per te la ricchezza.

Per esempio potresti immaginarti di essere sul tuo yacht personale, o di viaggiare con il tuo jet privato, o di avere il portafoglio gonfio di soldi.

Successivamente immagina la sensazione che ti da la ricchezza. Come ti sentiessere ricco? Felice? Sicuro? Appagato? Trionfante? O come?

Aggiungi anche le persone che incontri quando sei ricco e tenta di immaginare I dialoghi che avrai con queste persone.

Creare una situazione da immaginare è estremamente importante per due ragioni.

La prima ragione e che dai specificità e conteunto a ciò che tu vuoi per te stesso.

La seconda ragione è che per avere qualcosa prima bisogna essere quel qualcosa e per esserlo devi immaginartelo.

Ti faccio un esempio. Se una persona è di natura mite e accomodante molto probabilmente le cose che farà e le situazioni in cui si troverà le daranno la possibilità di esprimere la propria natura. Se al contrario una persona ha una natura arrogante prepotente e violenta le situazioni in cui si troverà corrisponderanno al suo modo di essere. Cosa ho voluto dimostrare con questo esempio?

Che ciò che noi che facciamo è quello che ci capita corrisponde, anche se molte volte non siamo coscienti o non vogliamo esserlo, alla nostra vera natura, al nostro modo di essere. Per cui per darti il diritto di avere dovrai prima esercitare il modo di essere e quando esercitiamo il nostro modo di essere vita e il mondo ci darà esattamente ciò che ci corrisponde, quindi lavorando sul riflesso di quello che noi inviamo nel mondo, dato che questo mondo è uno specchio avremo di ritorno cio che riflettiamo.

“Troppo bello per essere vero? Provare per credere. La stragrande maggioranza delle persone vive male perchè ignora questi principi. Forse anche tu stai dubitando di quello che leggi. Hai un solo modo per saperlo: mettere in pratica con costanza ciò che ti sto insegnando in questa guida.”

7

Page 8: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

Per cui passiamo al terzo punto.

Terzo punto – metti in pratica l'intenzione interna allineandola con l'intenzioneesterna.

Questo esercizio ti darà il modo di verificare materialmente che con la tua intenzione che si esprime attraverso la tua immaginazione ti sposti da una linea dei vari anche all'altra. Quindi stai per attuare il tuo teletrasporto personale iniziando realmente la tua pratica volontaria del Transurfing.

Mettiti comodo seduto su una sedia o sulla poltrona a casa tua, in una stanzadove ci sia luce e fissa una qualsiasi cosa che hai in questa stanza, e che attiri la tua attenzione. Può essere un quadro, una lampada, la foglia di una pianta, qualsiasi oggetto e in particolare di questo oggetto scegli una zona ben limitata da osservare.

Quando l'hai osservata per bene avendo memorizzato tutti i particolari chiudi gli occhi e rilassati, e quando ti senti sufficientemente rilassato immagina la scena che ti sei costruito prima. Se per esempio per la ricchezza hai scelto di immaginarti sul tuo yacht, la prima cosa che devi fare è risentire dentro di te la sensazione che ti dà essere ricco, quella che hai percepito prima per intenderci.

Successivamente comincerai a vedere le immagini del tuo yacht, le dimensioni, la forma, il colore, la grandezza e persino il nome che potresti dare alla tua imbarcazione. Prosegui immaginando di navigare in un mare tranquillo.

Aggiungi ora anche le altre persone con le quali stai condividendo questo momento; i discorsi che fate, la serenità, il buonumore e la felicità di questo momento. Resta con questa immaginazione perlomeno per 5 minuti.

A questo punto nella scena fai la cosa più consona che per te significa festeggiare il risultato che hai ricevuto. Quindi i puoi pensare di fare un brindisi con la tua compagna col tuo compagno, o di ballare, o qualsiasi cosa che per te significa festeggiare con un profondo senso di soddisfazione.

Concluderai questa tua immaginazione vedendoti in piedi in figura intera facendo un gesto di trionfo, di vittoria, e poi restringere l'immagine sul tuo volto e lo vedrai con un sorriso che va da un orecchio all'altro e su questo fermo immagine riapri gli occhi.

Adesso riguarderà il punto dell'oggetto che hai guardato prima di chiudere gli occhi e ti stupirai di vedere un particolare diverso di quello che avevi visto prima. Meraviglia !!!!!!!

Questo succede perché con la tua intenzione interna allineata hai cominciato

8

Page 9: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

a spostarsi dal settore delle varianti all'altro avvicinandoti sempre di più al fine che vuoi raggiungere, quindi è come se praticamente fosse entrato in quella stanza in un settore delle varianti e una volta riaperti gli occhi sei sempre quella stanza ma ci sei da un altro settore e quindi osservando l'oggetto lo vedi da un'angolazione diversa rispetto a prima ed è per quello che lo vedi diverso.

Questa è la prova materiale che effettivamente ti sei spostatoda una linea delle varianti a un'altra. Questo è un principio difisica quantistica applicata che io ho tradotto in un eserciziofunzionale e sono il primo e l'unico a potertelo spiegare e tuora lo puoi applicare liberamente e comodamente alla tua vita.

In un film di qualche anno fa, ispirato da un team di fisiciquantistici, la sequenza finale del film mostra lo stessoprincipio con una scena dove una donna si ritrovasimultaneamente in più punti dello stesso patio. (anche diquesto film ti fornirò il link dopo che avrai scaricato la guida).

Abbiiamo detto che l'unione tra la mente e la ragione creanol'intenzione interna che ha una sua forza, ma che rispetto alla forza dell' Universo che crea la vita che corrisponde di fatto alla intenzione esterna di cui parla il Transurfing, è una forza limitata. Per cui bisogna cercare di agganciare l'intenzione esterna perchè con la sua infinita forza ci faccia ottenere molto più velocemente ciò che desideriamo.

Si ma come?

Prima di parlare del come, lascia che ti dia quakche esempio di cambio di prospettiva che devi mettere in atto nel vedere le cose:

Intenzione Interna Intenzione Esterna

volete ottenere qualcosa da questo mondo Il mondo stesso vi dà quello che volete

lottate per un posto al sole il mondo vi accoglie a braccia aperte

cercate di sfondare una porta chiusa la porta si spalanca da sola davanti a voi

cercate di passare attraverso un muro il muro vi lascia passare

cercate di provocare nella vostra vitadeterminati avvenimenti

gli avvenimenti si producono da soli.

9

Page 10: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

Come puoi notare il cambio di prospettiva sta nel passare dalla parte che agisce (intenzione interna) alla parte che riceve (intenzione esterna), per cui non ci affanniamo ad attirare nella nostra vita la corrente della variante (flusso della intenzione esterna) a cui vogliamo allinearci, ma facciamo in modo che sia il principio o qualità della variante già esistente ad attirarci e includerci. Ricordiamo che lo spazio delle varianti è infinito e ogni sua variante è anch'essa infinita e inesauribile.

Per cui non penserò ad esempio “io voglio essere ricco” (intenzione interna) ma dirò e penserò invece “la ricchezza mi accoglie a braccia aperte” oppure “la ricchezza e l'abbondanza sommergono la mia vita (intenzione esterna).

Facciamo che sia il principio ad agire verso di noi e non noi ad agire il principio. Con questo semplice "gioco di prospettiva" ci incanaliamo nel flusso che già esiste e che quindi ci può includere senza fatica, piuttosto che cercare di deviare questo flusso per attirarlo a noi.

Vediamo di applicare quanto esposto finora ovverosia l'allineamento dell'intenzione interna con intenzione esterna nell'esercizio che abbiamo visto prima.

Continuando con l'esempio della ricchezza come potremmo denominare la variante che la contraddistingue? Potremmo pensarla come ricchezza o come abbondanza. Continuiamo con la parola ricchezza per comodità e vediamo come immaginare la variante dell esterna.

Dopo aver fissato il punto dell oggetto per qualche minuto, dopo avere chiuso gli occhi e prima di vederci nella scena che abbiamo costruito, proviamo a percepire che vicino a noi che può davanti , o alla nostra destra o alla nostra sinistra ci sia una forma, e poiché parliamo di di ricchezza potremmo immaginare una cornucopia, e comunque va bene una una qualsiasi forma che ci viene in mente che per noi sia l' immagine dell'intenzione esterna che rappresenta la ricchezza.

Una volta che l'abbiamo percepita e immaginata proviamo a pensare che questa forma comincia ad avvicinarsi e poi ad allontanarsi da noi per diverssevolte. Questa manovra serve per allineare la nostra energia e vibrazione all'energia e vibrazione dell intenzione esterna.Il passo successivo consiste nel percepire che la forma si situa sulla sommità del nostro capo e scende su di noi inglobandoci totalmente dalla testa ai piedi.

In questo modo saremo completamente immersi e allineati all' intenzione esterna della variante (nel nostro esempio la ricchezza),e potremmo iniziare ilnostro esercizio di visualizzazione e proseguire con tutti i punti come ti ho scritto sopra concludendolo con il nostro faccione sorridente, aprendo gli

10

Page 11: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

occhi e visualizzando di nuovo il punto dell oggetto he abbiamo visto all'inizio.

Quindi per riassumere l'intera procedura dobbiamo eseguire i seguenti passaggi:

1. visualizzare il punto che abbiamo deciso dell'oggetto

2. chiudere gli occhi e percepire l 'immagine dell intenzione esterna comesopra descritto e farci inglobare da questa variante

3. vivere con la nostra immaginazione la scena che abbiamo costruito a tavolino (nel nostro esempio era il fatto di vederci sullo yacht)

4. festeggiare nella scena il raggiungimento dell'obiettivo come se fosse già avvenuto

5. vederci in una posa di trionfo e concludere con nostro viso sorridente in primo piano

6. riaprire degli occhi

7. riguardare il punto e guardare cosa è cambiato

Quarto punto – l'atteggiamento da tenere giornalmente

L' esercizio descritto va ripetuto quotidianamente per 7-8 minuti una volta al giorno, e lo si pratica da seduti con la schiena possibilmente eretta anche se appoggiata a uno schienale comodo.

E' estremamente utile ricordarsi durante la giornata, di richiamare l'immagine di ciò che noi vogliamo ottenere, appena abbiamo un attimo di tempo. Nel caso della ricchezza pensiamoci già ricchi, riproviamo le stesse sensazioni e richiamiamo l'immagine che per noi significa ricchezza. Più ci ricordiamo di farlo e più ci avviciniamo velocemente alla linea delle varianti dalla quale vogliamo essere attirati perché ciò che desideriamo accada nella nostra vita..

Indicazioni importanti per applicare il Transurfing quotidianamente

Qui di seguito vi sono alcuni estratti dal libro diZeland “lo spazio delle varianti” che è il primo deicinque libri significativi sul Transurfing che tiaiuteranno a capire come applicare nellaquotidianità i principi del Transerfing.

11

Page 12: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

Leggili con la massima attenzione !!!!!!!!!!!Il Transurfing è una tecnica potente, in grado di fornire gli strumenti necessari per gestire il vostro destino a vostro piacimento. Nessun miracolo, però. Vi aspetta qualcosa di ben altra entità. Vi convincerete che la realtà ignota è molto più stupefacente di qualsivoglia magia e per ottenere i migliori

risultati è fondamentale che tu accompagni alla tecnica che ti ho descritto nel capitolo precedente, gli atteggiamenti che qui sono riassunti.

Estratto dal Capitolo I - Il Modello delle varianti

Tante volte io, come molti altri, avevo cercato di pretendere dal mondo quello che secondo me mi spettava. In risposta, però, il mondo mi aveva voltato le spalle con indifferenza. Allora i miei consiglieri, saggi di esperienza, mi avevano detto che il mondo non si dava così semplicemente, che bisognava conquistarlo. E io avevo cercato di lottare, ma non avevo ottenuto niente e avevo solo perso forze. I miei consiglieri, però, avevano una risposta pronta anche per questo caso. Mi dicevano: «Sei tu che non vai

bene! Prima devi cambiare te stesso e solo dopo potrai pretendere qualcosa dal mondo». E allora avevo provato a lottare con me stesso, ma era ancora più difficile.

Il Transurfing è un modo di scegliere il proprio destino esattamente come si fa con una merce al supermercato. Che cosa ciò significhi è proprio quanto intendo raccontarvi. Verrete a sapere perché le mele possono “cadere nel cielo”, cos’è “il fruscio delle stelle del mattino” e anche molte altre cose piuttosto insolite.

L’uomo, privato della fortuna, si lamenta della propria sorte: perché la vita è così ingiusta? Perché uno ha tutto in eccedenza e un altro si trova sempre in ristrettezze?

Da dove trae origine questa disuguaglianza? Perché la vita, che non conosce confini nella sua multiformità, impone un certo tipo di limiti a determinate categorie di persone? Di quale colpa si sono macchiati i meno fortunati? E allora si fanno strada le varie dottrine [...] si trovano nuove interpretazioni,

12

Page 13: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

espresse in formule del tipo: “Se vuoi essere felice, siilo”. […]

Se da una parte la persona sembra accettare questa posizione, dall’altra, però, non le va proprio a genio di affrontare con gioia i grigiori della realtà. Ma possibile che le venga negato il diritto di volere qualcosa di più? E perché poi deve costringersi a gioire? è come costringersi ad amare. […]

... L’uomo non può comunque arrivare a comprendere perché deve costringere se stesso a perdonare coloro che odia e amare coloro verso cui prova indifferenza. Che gliene viene? [...]

Se sei povero, malato, brutto e sfortunato vuol dire che la colpa è tua. Sei tu a essere imperfetto, perciò sei obbligato a cambiare te stesso. L’uomo viene posto di fronte al fatto che, innanzitutto, egli è un coacervo di difetti e vizi su cui occorre lavorare alacremente. Un quadro un po’ sconfortante, che ne dite? Ne risulta che se l’uomo non ha avuto subito la fortuna di nascere ricco e fortunato, allora ha solo due prospettive: o portare la sua croce con rassegnazione, o dedicare la sua vita alla lotta. Nel profondo dell’anima si fa fatica a provare gioia per queste alternative di vita. Possibile che in tutta questa irreparabilità non ci sia uno spiraglio di luce?

Sì, una via di uscita per fortuna c’è. ... il Transurfing. Non affrettatevi a gesticolare in segno di delusione e a replicare che vi si sta rifilando l’ennesimachimera. Se voi avete deciso per voi stessi che il destino è qualcosa di predeterminato che non siete in grado di cambiare, andrà sicuramente così. In questo caso vi mettete volontariamente in mani altrui, non importa di chi, e diventate una nave che naviga secondo l’arbitrio delle onde. Se invece ritenete di essere creatori del vostro destino, allora vi assumerete coscientemente la responsabilità di tutto quanto avviene nella vostra vita. Lottate con le onde nel tentativo di governare la vostra nave.

Ma osservate bene quello che succede: la vostra scelta si realizza sempre. Otterrete sempre quello che scegliete. La natura del mondo è una, ma palesacostantemente volti diversi. La molteplicità di varianti del nostro mondo è la sua proprietà prima e fondamentale. […] Anche il destino dell’uomo è raffigurato da una pluralità di varianti.

Teoricamente non esiste alcun tipo di limitazione agli scenari e alle decorazioni dell’esistenza umana, giacché lo spazio delle varianti è infinito. Qualsivoglia avvenimento di minima importanza può influire sul decorso del destino. La vita dell’uomo, come un qualsiasi altro moto di materia, si presenta come una concatenazione di cause ed effetti. L’effetto nello spazio delle varianti si trova sempre vicino alla sua causa. L’uno segue l’altro, perciò isettori del destino si dispongono in linee della vita. Gli scenari e le decorazionidei settori su una stessa linea sono più o meno omogenei. La vita di un uomo

13

Page 14: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

trascorre a ritmo cadenzato lungo una stessa direzione, finché non si produceun evento che cambia scenari e decorazioni. Allora il destino subisce una svolta e passa su un’altra linea della vita.

Si può dire che la realtà si evolve lungo la linea della vita a seconda del puntodi partenza prescelto. Ognuno ottiene ciò che sceglie. Voi avete il diritto di scegliere proprio perché l’infinità delle varianti esiste già. Nessuno vi impedisce di scegliere il destino che più vi piace. La gestione intera del destino si riduce a un unico e semplice atto: fare una scelta. Il Transurfing risponde alla domanda come fare. Non si può stare semplicemente seduti e formare la propria realtà con la sola forza della contemplazione. È vero che esistono persone in grado di materializzare letteralmente oggetti dall’aria, ma si tratta di pochissimi individui che peralro non fanno pubblicità delle proprie capacità. Comunque sia, i pensieri influenzano fortemente il destino dell’uomoal pari delle azioni concrete.

Quando pensate a qualcosa, la frequenza dell’energia dei vostri pensieri è sintonizzata su una determinata zona nel settore delle varianti. Quando l’energia finisce in un settore dello spazio delle varianti, prende origine la realizzazione materiale della data variante. L’energia possiede una struttura complessa e permea tutto ciò che esiste in questo mondo. Passando attraverso il corpo dell’uomo, l’energia viene modulata dai pensieri e, in uscita, e assume i parametri corrispondenti a questi pensieri.

Le circostanze della vita si formano non solo in seguito ad azioni concrete, maanche per effetto del carattere dei pensieri di una persona. Se avete un atteggiamento ostile nei confronti del mondo, esso vi risponderà allo stesso modo. Se siete abituati a esprimere perennemente insoddisfazione, avrete sempre più motivi per farlo. Se nei vostri rapporti con la realtà predomina il negativismo, il mondo sicuramente vi mostrerà i peggiori lati di sé. Al contrario, un atteggiamento positivo cambierà in meglio la vostra vita nel modo più naturale. L’uomo ottiene sempre quello che sceglie. Così è la realtà delle cose, che vi piaccia o no.

Su una determinata linea della vita non si può cambiare niente. Analogamente, trovandovi a una mostra di quadri, non potete togliere o spostare l’opera che non vi piace. Non siete voi i padroni qui. D’altra parte, nessuno vi impedisce di girare i tacchi e andare in un’altra sala per vedere quello che vi piace di più. È pur vero, però, che il passaggio su una linea dellavita secondo le proprie esigenze non avviene per semplice desiderio. Non tuttii pensieri trovano una realizzazione materiale, e non tutti i desideri si avverano. E qui non si tratta del contenuto dei pensieri ma della loro qualità. Il fatto è che un semplice sogno o un desiderio non significano ancora una scelta.

14

Page 15: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

Chi ha familiarità con i principi del-l’Islam sa che cosa significhino le parole “il destino dell’uomo è conservato nel Libro”. Si intende che il destino è predeterminato e da lì non scappi. Analoghe affermazioni si incontrano in altre religioni. Il destino dell’uomo è effettivamente già predeterminato. Ma l’errore delle religioni sta nel fatto che di varianti di questo destino non ce n’è una sola, ma un insieme infinito. Al destino non si sfugge. Anche quest’affermazione è in un certo senso corretta, giacché non si può cambiare lo scenario della variante. Lottare con il mondo circostante per cambiare il proprio destino è un lavoro faticoso e ingrato. Non ha senso cercare di cambiare lo scenario, si può solo cercare di scegliere per sé una variante ottimale. […]

Dal modello delle varianti ne consegue che l’uomo è creatore del proprio destino. Ma la concezione del destino secondo il Transurfing differisce da quelle più note. Dove sta la differenza? Nel fatto che l’uomo può scegliere la propria fortuna, senza bisogno di lottare per ottenerla. […]

Ponetevi semplicemente questa domanda: quanto siete riusciti a ottenere lottando contro il mondo per essere felici? [...] Si può spendere nella lotta una vita intera e non raggiungere niente lo stesso. Non è più semplice fare in modo che sia il mondo a venirvi incontro? Realizzare la vostra scelta è del resto la sua occupazione principale. [...] La scelta però non è un semplice desiderio ma qualcosa di diverso, di cui saprete presto. I desideri si realizzanosolo nelle favole. [...]

Estratto dal Capitolo II - I Pendoli

L’energia del pensiero dei singoli individui si fondein un unico flusso... un pendolo energetico [...]

Perché un pendolo? Perché oscilla con frequenzatanto più forte quanto maggiore è il numero degliindividui, dei sostenitori, che lo nutrono della loroenergia. […]

... Qualsiasi essere vivente in grado di emettereenergia in una precisa direzione prima o poi creaun pendolo energetico. [...]

Ogni pendolo per sua natura è distruttivo, giacchésottrae energia ai suoi membri e li sottomette alproprio potere. Il carattere distruttivo del pendolo si manifesta nella sua totale indifferenza al destino di ogni singolo membro. L’obiettivo del pendolo

15

Page 16: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

è solo uno: ricevere l’energia del membro. Quale possa essere in tutto ciò il vantaggio del singolo membro, per il pendolo non ha nessuna importanza. L’individuo che subisce l’influenza del sistema è costretto a costruire la sua vita in conformità alle leggi imposte dal sistema, diversamente rischia di finirne stritolato ed espulso. Per questo motivo chi si trova a subire la pressione di un pendolo distruttivo può rovinarsi con estrema facilità l’intera esistenza. Sfuggirne indenni è di solito molto difficile.

Se una persona ha fortuna, riesce a trovare il suo posticino nel sistema e ad assestarsi lì, vivendo come un pesce nell’acqua. Dal suo posto egli, come membro, fornisce energia al pendolo e quest’ultimo lo ricambia, garantendogli un ambiente di sopravvivenza. Qualora, però, egli violasse le leggi della struttura e la sua frequenza di emissione non coincidesse più con quella di risonanza delle oscillazioni del pendolo, quest’ultimo, privato di una fonte di energia, finirebbe per ripudiarlo o distruggerlo.

Se invece una persona finisce per sbandare e si allontana dalle sue linee esistenziali favorevoli, la sua vita nella struttura di un pendolo estraneo si trasforma in un supplizio o in una squallida sopravvivenza. [...]

C’è anche chi, finendo sotto l’ala protettiva di un pendolo, raggiunge risultati eccellenti. Napoleone, Hitler, Stalin e analoghe personalità della storia, sono tutti i beniamini dei pendoli distruttivi. Anche in questi casi, però, i pendoli non si preoccupano del benessere dei loro singoli membri, impegnati come sono a utilizzarli per i propri scopi. Quando fu chiesto a Napoleone se si fossemai sentito veramente felice, egli poté ricordare di tutta la sua vita solo pochigiorni. […]

Quante volte le persone, facendosi allettare dalle trovate pubblicitarie dei pendoli, si sono allontanate dalla felicità che avevano sotto il naso! Vanno a fare il servizio militare e muoiono; affrontano studi e imparano una professione che non è la loro; trovano un lavoro estraneo alla loro personalità, purtuttavia di prestigio, e affondano in un mare di guai; legano lapropria vita a una persona che non è quella giusta e poi soffrono. [...]

L’importante è riconoscere il pendolo e non stare al suo gioco a meno che non ci sia in ballo un interesse personale diretto. […]

... Esistono organizzazioni di beneficienza, associazioni per la difesa della natura, degli animali. Che cosa possono avere queste strutture di distruttivo, vi chiederete voi. Per vostra informazione personale, distruttivo è il fatto che esse comunque si nutrono della vostra energia, restando assolutamente indifferenti al vostro benessere e alla vostra felicità. Sollecitando a essere magnanimi con gli altri, vi propongono di rimanere indifferenti a voi stessi. Seciò vi garba e vi sentite veramente felici facendo queste opere di bene,

16

Page 17: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

significa che avete trovato la vostra vocazione, il vostro pendolo. Qui, però, dovete essere molto onesti con voi stessi: non è che per caso indossate una maschera di virtù? Siete veramente disposti a offrire con sincerità soldi ed energia per il bene degli altri o non giocate piuttosto a fare beneficenza per apparire migliori?

Vi racconto tutto ciò per spiegarvi cosa significa scegliere il proprio destino e come fare per sceglierlo. Armatevi di pazienza, cari lettori, non è così semplice ma poco a poco tutto diventerà più chiaro. [...]

Quali che siano gli slogan usati da guerre e rivoluzioni per giustificare se stesse, la sostanza è una sola: si tratta di una battaglia di pendoli per la conquista di seguaci.

Le forme di battaglia possono essere le più diverse ma il fine è solo uno: fare più proseliti possibile. Le energie fresche, infatti, sono d’importanza vitale peril pendolo. In loro assenza il pendolo si fermerebbe. [...]

Non appena l’individuo si sintonizza sulla frequenza d’onda del pendolo, si instaura tra loro una interazione a livello energetico e si instaura una sorta di presa, di aggancio reciproco.

Facciamo un esempio: il pendolo di un partito politico promuove una campagna di agitazione, recluta un nuovo iscritto e lo nutre di energia sotto forma di senso del giusto, di soddisfazione, di dignità e di importanza. Il neo-iscritto si illude di avere la situazione sotto controllo, di poter scegliere. Non siaccorge che è lui a esser stato scelto e sottoposto a controllo. Dall’esterno sembra che il nuovo membro sia fermamente convinto di aver realizzato la propria volontà. In realtà, ciò che lui crede essere la sua volontà gli è stato imposto dal pendolo con subdoli artifici.

Compito principale del pendolo è quindi quello di agganciare l’individuo, toccarlo sul vivo, usurpare i suoi pensieri, non importa in che modo. […]

Uno dei metodi preferiti dai pendoli per garantirsi l’accesso alla vostra energiaè quello di farvi perdere il controllo. Chi perde l’equilibrio comincia a “vibrare”alla frequenza del pendolo, contribuendo con ciò stesso a farlo oscillare. […]

Anche il senso di colpa è uno dei grandi canali prioritari da cui il pendolo attinge energia. [...]

«Se sei in colpa, sei obbligato a fare quello che dico io».

Èdifficile convivere con il senso di colpa, perciò gli uomini cercano di liberarsene. Ma in che modo? Sopportando un castigo o espiando la colpa, ovvero, in entrambi i casi, dimostrando obbedienza e quindi indirizzando il loro lavoro mentale in una determinata direzione. […]

17

Page 18: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

L’individuo può anche rendersi conto del fatto che i pensieri e i comportamenti negativi non portano a niente di buono, tuttavia continua a ripetere gli stessi errori per la forza dell’abitudine.

Proprio per questo motivo le abitudini causano spesso problemi e obbligno adagire in modo poco produttivo. Liberarsi dalle abitudini, però, è difficile. Esse creano una illusione di benessere, e l’uomo si appoggia a esse perché si fida di più delle situazioni note. [...]

Ma può l’individuo liberarsi dall’influenza dei pendoli?

Spesso succede che qualcuno si ribelli e reagisca apertamente contro il pendolo-asservitore. In questo duello, si noti bene, l’individuo esce sempre sconfitto. Un pendolo può essere vinto solo da un altro pendolo. [...] Se ha deciso di disobbedire e incominciare una battaglia, finirà solo per perdere energia. Nella migliore delle ipotesi il sistema lo scaglierà oltre i suoi confini, nella peggiore lo schiaccerà.

La colpa non sta nell’atto di per sé ma nella disobbedienza, nel rifiuto del seguace di continuare a fornire energia al pendolo.

Perché si dice “peccato confessato, mezzo perdonato”? Perché un individuo che si è incollato il senso di colpa è pronto a servire il potere del pendolo. […]

Ha importanza solo il ripristino del controllo perduto. [...]

Di solito le reali motivazioni del pendolo sono velate da principi morali. Come dire: un pentito non è più un criminale! Capirete da soli dove agisce il principio morale e dove invece vengono toccati gli interessi del sistema se terrete sempre presente cosa sono veramente i pendoli e quali sono i loro veri scopi. […]

Se il desiderio di evitare una determinata circostanza è molto forte, esiste una forte probabilità che l’indesiderata circostanza si verifichi. Lottare con tutte le proprie forze contro qualcosa che non volete equivale a investire energia affinché ciò si produca nella vostra vita. Affinché lo spostamento su linee indesiderate della vita si realizzi, non occorre necessariamente intraprendere delle azioni. […]

... Non appena vi lasciate penetrare dal negativo, vi imbevete di ostilità e cominciate a cullare questa sensazione, l’evento indesiderato troverà sicuramente il modo di materializzarsi nella vostra vita. L’unico modo per allontanare dalla propria vita gli eventi indesiderati è liberarsi dalla pressione del pendolo […]

... Voi non avete il diritto di giudicare e di cambiare qualcosa in questo mondo. Bisogna percepire tutte le manifestazioni della realtà come quadri in

18

Page 19: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

una mostra, che vi piaccia o no. In una mostra ci possono essere tanti quadri per voi poco interessanti. Ma non vi viene nemmeno in mente di chiedere ai curatori di toglierli.

Una volta che avete riconosciuto al pendolo il suo diritto di esistere, siete in pieno diritto di uscire, di svincolarvi dalla sua influenza. Ma l’importante è nonlottare contro di lui, non giudicarlo, non arrabbiarsi, non perdere il controllo della situazione, ché diversamente prendereste parte al suo gioco. Al contrario, dovete accettarlo tranquillamente come un fatto dovuto, un male inevitabile e solo dopo uscirne. Ogni manifestazione di non accettazione è una emissione di energia in direzione del pendolo.

Prima di capire cosa significhi scegliere bisogna imparare a rinunciare. Gli uomini, di solito, non hanno le idee chiare su quello che vogliono. Per contro, sanno benissimo che cosa non vogliono. Mirando a evitare cose o fatti indesiderati, molti agiscono in modo tale da ottenere esattamente il contrario.Per rinunciare, bisogna prima accettare. Il verbo “accettare” qui non significa lasciar entrare dentro di sé, permettere un accesso, bensì riconoscere alle altre realtà il diritto di esistere e, fatto questo, lasciarsele alle spalle con indifferenza. Accettare e lasciar andare significa far passare dentro di sé un fatto e dargli l’addio, dimenando la mano in gesto di saluto. [...]

... Come ci si può difendere dall’azione di un pendolo? Facendo il vuoto. Se sono vuoto, non offro agganci. Non faccio il gioco del pendolo ma non cerco nemmeno di difendermi. Lo ignoro semplicemente. L’energia del pendolo, senza toccarmi, si diffonde e si disperde nello spazio. Il gioco del pendolo nonmi preoccupa, non mi tange. Rispetto a lui io sono vuoto. […]

Se qualcuno vi infastidisce, provate a misurare su di lui il modello del pendolodistruttivo, probabilmente gli andrà a pennello. Se non riuscite a calmare l’importuno, provate semplicemente a non rispondere alle sue provocazioni, ignoratelo. Finché continuate a fornirgli la vostra energia lui non vi lascerà in pace. Potete dargli energia sia direttamente, litigando con lui, sia indirettamente, odiandolo in silenzio. Smettere di fornirgli energia vuol dire non pensare a lui, toglierselo dalla testa. Provate a dire semplicemente a voi stessi: «Ma che se ne vada al diavolo!» […]

... L’abitudine a reagire negativamente di fronte a circostanze fastidiose fungeda leva d’innesco del meccanismo di presa della vostra energia mentale da parte del pendolo. Quest’abitudine verrà meno se comincerete a giocare a ungioco originale, basato sulla sostituzione a bella posta di sensazioni: invece della paura provate a manifestare sicurezza, invece di provare sconforto provate a sfoderare entusiasmo, al posto dell’indignazione esibite indifferenzae al posto dell’irritazione mostrate gioia. Provate a reagire almeno di fronte ai

19

Page 20: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

piccoli problemi in modo “non adeguato”. Che cosa avete da perdere?

Per ogni problema difficile esistono soluzioni facili. La chiave per la risoluzione sta sempre in superficie, si tratta solo di vederla. Ma il pendolo, che ha creato il problema, ostacola la visione. […]

Ciascuno di noi, nell’arco della sua vita, si scontra continuamente con varie difficoltà, specialmente se sono cose nuove, non conosciute. Alla fine tutti hanno l’abitudine ben radicata di affrontare i problemi con timore e a volte con vera e propria paura. Per di più l’uomo dubita sempre delle proprie capacità di misurarsi con le difficoltà. Risulta così che la tendenza ad accogliere con timore i problemi si trasformi nel filo che guida la marionetta.

I pendoli non sono per l’uomo un male assoluto, se egli agisce consapevolmente. L’uomo non può essere completamente libero dalla loro influenza. Si tratta solo di capire come non soggiacere all’influenza dei pendoli ma utilizzarli intenzionalmente, nei propri interessi. Il Transurfing propone a questo fine dei metodi concreti. [...]

... Proprio i pendoli, alla fin fine, trasformano il sogno di una persona in realtà. [...]

Estratto dal Capitolo III - L’Onda della Fortuna

Ogni persona ha i suoi momenti fortunati, le sue onde della fortuna. Spesso succede che qualcosa riesca bene e ne consegue una cascata di piacevoli sorprese, come se fosse incominciato un periodo d’oro nella vita. Una tale cascata si verifica di rado e comunque a una sola condizione: nel caso in cui ilprimo successo abbia rallegrato la persona e l’abbiariempita di entusiasmo e umore positivo. [...]

L’onda della fortuna vi trasporta sulle linee della vita fortunate. […]

L’onda della fortuna è una formazione temporanea, non assorbe l’energia altrui e perciò alla fin fine si estingue, come un’onda del mare che si frange sulla riva. [...]Può sembrare che l’onda vada e venga. [...]

Ma, l’onda della fortuna esiste in maniera stazionaria nello spazio delle varianti sotto forma di concentrazione di linee favorevoli. Siete voi che, muovendovi sulle linee della vita, incontrate tale disomogeneità come onda e la cavalcate, accogliendola nella vostra vita o allontanandovene, rapiti dai

20

Page 21: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

pendoli. […]

Gli uomini sono fatti così: “non conservano quello che hanno e poi piangono quando lo perdono”. [...]

Se ora siete riconoscenti per quello che avete, se provate amore per tutto ciò che vi circonda e vi aiuta a vivere, emettete energia positiva. E allora, se vorrete, potete contare pienamente su un miglioramento delle vostre condizioni. [...] Noi alla fine otteniamo sempre le cose e le situazioni che dominano fortemente i nostri pensieri. I nostri pensieri ci ritornano sempre indietro come bomerang. [...]

... Non lasciar entrare dentro di sé l’energia negativa non è sufficiente. Bisogna fare in modo di non emettere noi stessi l’energia negativa.

Vi lasciate penetrare dall’energia negativa e con ciò vi assicurate la presenza di problemi nella vita. Voi emettete energia negativa ed essa vi ritorna indietro sotto forma di nuovi problemi. Come un boomerang. [...]

Invece di accettare i giochi che vi impongono i pendoli distruttivi, cercate pendoli il cui gioco vi possa essere di giovamento. Ciò significa prendere l’abitudine di fare attenzione solo agli aspetti belli e positivi. Quando leggete qualcosa di positivo, piacevole, promettente, fissatelo bene nei vostri pensieri e gioitene. […]

... Vi siete riempiti di gioia e d’ispirazione. Ma di nuovo vi trascina la routine di tutti i giorni. La festa finisce e incominciano i giorni di sempre. Come si puòfare, allora, per conservare dentro di sé l’atmosfera della festa?

Per prima cosa bisogna tenere vivo il ricordo di quest’atmosfera. [...] ci dimentichiamo delle cose belle vissute ed esse smettono di procurarci gioia. Èuna pessima abitudine. Sono i pendoli che ci costringono a dimenticarci del positivo. [...]

Gioite di tutto quello che avete in questo stesso momento. Non si tratta di un vuoto appello a essere felici a priori. A volte le circostanze si sviluppano in modo tale che è difficile essere contenti. Tuttavia, da un punto di vista puramente pratico esprimere insoddisfazione è controproducente. Infatti, nonvolete forse capitare sulle linee della vita dove vi va tutto bene? Ma come potete capitarci se la vostra emissione è piena di insoddisfazione? […]

Occorre notare ogni cambiamento positivo, anche se minimo, e vezzeggiarlo amorevolmente, premurosamente. Esso, infatti è messaggero dell’onda della fortuna. Non appena avete avuto notizie di cambiamenti promettenti, seppur minimi, non dimenticatevele come facevate prima ma, al contrario, assaporatevele, analizzatele, indagatele; esaminate queste novità da tutti i punti di vista, gioitene, fate piani futuri, mettetevi in attesa di ulteriori

21

Page 22: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

miglioramenti. Così facendo pensate alla frequenza dell’onda della fortuna e vi sintonizzate sui suoi parametri. […]

Quanto peggiori sono i pensieri di una persona sul mondo circostante, tanto peggiore diventerà per la persona questo mondo. Quanto più essa si amareggia per gli insuccessi avuti, tanto più velocemente ne otterrà degli altri. “Riecheggia l’urlo che si è lanciato”.

La persona che ha scelto questo tipo di esistenza pratica quotidianamente il Transurfing al contrario: scivola sulle linee della vita dove l’aspetta un autentico inferno. Provate ad assumere una posizione esattamente opposta: gioite a bella posta degli insuccessi, provate a cercare in essi un vantaggio, anche se minimo, vedrete che è sempre possibile. Il bicchiere non è vuoto a metà, ma pieno a metà. Il banale detto proverbiale “non tutto il male vien pernuocere” funziona perfettamente [...]

Estratto dal Capitolo IV – L’Equilibrio

In natura tutto tende all’equilibrio. [...] Siamoabituati al fatto che nella vita i periodi sfortunati sialternino a quelli fortunati, il successo si alterni allasconfitta. Tutto ciò è manifestazione della leggedell’equilibrio. [...] L’equilibrio può essere infrantonon solo dalle azioni ma an-che dai pensieri. E nonsolo perché a essi conseguono le azioni. Come vi ènoto, i pensieri emettono energia. Nel mon-do dellarealizzazione materiale tutto ha sotto di sé unabase energetica, e ciò che avviene a livello invisibile si ripercuote sul mondo degli oggetti materiali visibili. [...] ... L’uomo spesso ottiene il risultato di-rettamente opposto alle sue intenzioni. E non si capisce nel modo più assoluto per-ché succeda così. Per questo si ha la sensazione che agisca qualche inspiegabile forza maligna, una sorta di “legge del contrario”. [...] ... Non mancherete di notare che attorno a voi altre persone rag-giungono moltodi più, investendo peraltro molte meno forze. [...] Chi non sa riposare, staccare, non sa neppure lavorare. Ar-rivati al lavoro, datevi in affitto. Cedete le braccia e la testa, ma non il cuore. Al pendolo del lavoro serve tutta la vostra ener-gia, ma voi siete venuti al mondo non solo per lavorare. [...] Darsiin affitto non significa affatto essere irresponsabili e menefreghisti, ma agire in modo distaccato, evitando di creare potenziali superflui ma al contempo eseguendo puntualmente tutto quanto vi compete. [...]

22

Page 23: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

“L’immersione nel lavoro” è giustificata solo in un unico caso: se il lavoro è il vostro fine. [...] Solo in quest’unico caso il lavoro diventerà il tunnel che vi porterà al successo e in questo ristretto contesto esso diventerà un elemento positivo, giacché riempirà di energia, darà gioia, ispirazione e soddisfazione. [...]

... Lasciatevi prima di tutto andare e perdonatevi tutti i difetti che avete. Se ora come ora non siete in grado di amare voi stessi, cercate almeno di smettere di lottare con voi stessi e accettatevi così come siete. Solo in questocaso l’anima diventerà un’alleata della ragione. Ed essa è un’alleata molto potente. […]

Nonostante ciò sembri semplice fino alla banalità, tantissime persone sprecano energie colossali nella lotta contro se stessi e nel tentativo di occultare i propri difetti. Al pari di titani, dedicano la propria vita a sostenere questo peso; se invece si permettessero di essere se stessi e di togliersi questo peso di dosso, capirebbero che la loro vita diventerebbe immediatemente molto più semplice e leggera. L’energia verrebbe infatti deviata dalla lotta contro i difetti allo sviluppo dei meriti. [...]

... In base al Transurfing, la vecchia abitudine di manifestare insoddisfazione per varie sciocchezze ci crea un forte danno, mentre l’abitudine di rallegrarsi per vari e anche insignificanti motivi è molto conveniente. La conclusione è quindi una sola: occorre sostituire la vecchia abitudine con quella nuova.

Se veramente è accaduta una disgrazia rispetto alla quale gioire risulta veramente perverso, si può seguire l’esempio del re Salomone. Egli portava aldito un anello con una iscrizione, rivolta verso l’interno così che nessuno potesse vederla. Quando doveva affrontare una disgrazia o un problema di difficile soluzione egli, rigirando l’anello, leggeva il seguente motto: “Passerà anche questa”. [...]

Bisogna semplicemente ricordare più spesso a se stessi la propria intenzione. In questo mondo siamo tutti ospiti. Nessuno ha il diritto di giudicare quello che non è stato da lui stesso creato. [...]

Ritorniamo ancora una volta all’esempio della mostra con i quadri che non vi piacciono. Fate come se foste a casa vostra, ma ricordate che siete ospiti. Nessuno ha il diritto di giudicare, ma ognuno ha la libertà di scelta. Al pendolo conviene che voi esprimiate attivamente la vostra insoddisfazione. A voi, invece, conviene semplicemente uscire dalla mostra e sceglierne un’altra.Anticipo la domanda: e se non c’è modo di uscire? Ecco un’altra falsa convinzione insinuata dai pendoli. Questo libro è dedicato proprio ai metodi per liberarsi da queste false limitazioni. […]

23

Page 24: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

L’idealizzazione del mondo è il rovescio della medaglia dell’insoddisfazione. Lecose vengono viste dipinte di rosa e molto appare migliore di quanto non sia in realtà. Come ormai sapete, quando sembra che da qualche parte ci sia qualcosa che di fatto non c’è, sorge un potenziale superfluo.

Idealizzare significa sopravvalutare, mettere su un piedistallo, venerare, creare idoli. L’amore che crea e governa il mondo si distingue dall’idealizzazione per il fatto che esso, nella sua sostanza, è imperturbabile, impassibile, per quanto paradossale possa suonare quest’affermazione. L’amore incondizionato è un sentimento senza diritto di possesso, è ammirazione senza adorazione, è un rapporto che non crea legami di dipendenza tra chi ama e l’oggetto del suo amore. Questa semplice formula permette di definire dove finisce il sentimento e comincia l’idealizzazione. [...]

... L’amore genera energia positiva che vi porterà su una corrispondente lineadella vita, mentre l’idealizzazione crea un potenziale superfluo che produrrà leforze riequilibratrici finalizzate a eliminarlo. [...]

Se l’amore diventa rapporto di dipendenza, si viene inevitabilmente a creare un potenziale superfluo. Il desiderio di avere quello che non avete crea uno “sbalzo di pressione”. I rapporti di dipendenza vengono impostati sulla base dicondizioni del tipo: «Se tu fai così, allora io faccio colà…». Di esempi se ne possono trovare a iosa: «Se mi ami, devi mollare tutto e venire con me in capo al mondo»; «Se non mi sposi, vuol dire che non mi ami»; «Se mi elogi, allora ti sarò amico»; «Se non mi dai la tua paletta, ti caccio via dalla cassa della sabbia» e via dicendo. [...]

La sopravvalutazione è l’attribuzione a una persona di qualità che di fatto nonpossiede. [...]

Facciamo l’esempio di un giovane romantico e sognatore, che nella sua immaginazione disegna un ritratto dell’amata come “angelo di pura bellezza”. Nella realtà dei fatti, però, l’amata è una personalità prettamente terrestre, amante della baldoria e non affatto incline a condividere i sogni del giovane innamorato.

In qualsiasi caso, quando una persona si crea un idolo e lo eleva su un piedistallo, prima o poi il suo mito verrà sfatato.

L’effetto delle forze equilibratrici si manifesta in modo particolarmente chiaro nei bambini, perché a livello energetico essi sono molto più sensibili degli adulti e si comportano in modo naturale. Se si elogia oltre misura un bambino, egli incomincerà apposta a fare i capricci. Se poi lo adulerete, incomincerà a disprezzarvi o come minimo smetterà di rispettarvi. [...]

Il principio migliore nell’educazione e nell’approccio ai bambini (e non solo)

24

Page 25: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

per evitare la formazione di potenziali superflui, è quello di rivolgersi a loro come se fossero ospiti, cioè di considerarli degni di attenzione, rispetto e libertà di scelta, senza però per questo permettere che se ne approfittino. Il rapporto deve ricalcare per analogia il concetto che voi stessi non siete più che ospiti in questo mondo. Se accettate le regole del gioco e non esagerate, vi verrà permesso di scegliere tutto quello che il mondo offre.

... Se si desidera raggiungere un reciproco sentimento, occorre semplicemente amare, e non sforzarsi di essere amati.

... Se riuscirete ad amare senza insistere sul diritto di possesso, i parametri diemissione soddisferanno quelle linee della vita dove esiste la reciprocità. Infatti, nell’amore reciproco non ci sono rapporti di dipendenza. Se voi avete già, non c’è motivo di preoccuparsi del diritto di possesso. Immaginate come possono aumentare le vostre chance solo per il fatto che rinunciate al diritto di possesso! Tanto più che l’amore incondizionato si incontra di rado, e ciò è già di per sé un buon motivo di interesse e simpatia nei confronti di chi lo manifesta. Pensate un po’, non vi farebbe piacere essere amati semplicemente così, senza nessun tipo di pretesa? [...]

Se qualcuno ha danneggiato i vostri interessi, egli per primo ha infranto un equilibrio, indi per cui voi risultate non tanto una fonte di potenziale insano, quanto invece un’arma in mano alle forze stabilizzatrici che tendono a restaurare l’equilibrio perduto. Allora il perturbatore della quiete avrà quel chesi merita, se gli direte tutto quello che pensate sul suo conto e intraprenderete in giusta misura determinate mosse nei suoi confronti. […]

... Il senso di giustizia ci porta sempre a condannare gente diversa e ciò finisce per diventare un’abitudine, al punto che molti, con gli anni, si trasformano in accusatori di professione. Nella maggior parte dei casi non avete cognizione delle cause che hanno indotto qualcuno a comportarsi in una determinata maniera. [...]

Non permettetevi mai di disprezzare le altre persone per alcun motivo. È il tipo di condanna più pericoloso giacché, a seguito dell’azione delle forze equlibratrici, potreste ritrovarvi al posto di co loro che disprezzate. Per le forze questo è il modo più diretto e semplice di ristabilire l’armonia perduta.

Disprezzate i poveri e i barboni? Voi stessi potreste perdere soldi e casa, e il bilancio verrebbe così ristabilito. Disprezzate i portatori di handicap? Nessun problema, si verificherà un’infortunio anche per voi. Disprezzate gli alcolizzati e i drogati? Potreste ritrovarvi tranquillamente al loro posto. Infatti, così non si nasce ma si diventa, a causa delle più disparate circostanze della vita. [...]

Non condannate mai i vostri colleghi di lavoro per alcun motivo. Nel migliore

25

Page 26: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

dei casi potreste ripetere i loro stessi errori. [...]

Se criticate un’altra persona per il semplice fatto che non vi piace com’è vestita, voi per primi vi collocherete sulla scala “buono-cattivo” a un gradino inferiore della persona criticata, giacché emettete energia negativa. Se una persona è orgogliosa dei propri successi o è innamorata di se stessa, non fa niente di male. L’amore verso di sé è autosufficiente, e perciò non dà fastidio ad alcuno. L’equilibrio si infrange solo nel caso in cui a una eccessiva autostima si contrapponga un rapporto sprezzante rispetto alle debolezze, ai difetti o agli scarsi traguardi altrui. In questo caso l’amore di sé diventa amor proprio e la fierezza diventa vanagloria. [...]

... L’aperta manifestazione della propria superiorità non porta a niente, se nonal disprezzo di chi vi sta intorno.

Confrontando se stesso con gli altri a proprio vantaggio, un individuo ambiscead autoaffermarsi artificialmente a spese altrui. Tale tendenza dà sempre origine a un potenziale, anche se si trattasse semplicemente di una velata alterigia. L’azione delle forze equilibratrici, in questo caso, si manifesta sempre in forma di botta sul naso. Èchiaro che, paragonando se stesso con il mondo circostante, un individuo cerchi di dimostrare il proprio valore. Ma l’autoaffermazione a spese del paragone con gli altri è una illusione, come quando una mosca cerca di aprirsi una strada attraverso il vetro mentre vicino c’è una finestra aperta. [...]

Occorrerà quindi semplicemente smettere di cozzare come una mosca contro il vetro e dirigere la propria intenzione a incrementare le proprie qualità senzapreoccuparsi della propria posizione sulla scala dei valori. Scrollandovi di dosso il peso della preoccupazione rispetto all’aumento del valore personale, vi sottrarrete all’azione delle forze equilibratrici, i problemi diventeranno di meno e di conseguenza diventerete più sicuri di voi stessi.

D’altro canto, sarà opportuno evitare qualsivoglia pensiero, seppur minimo, sulla vostra capacità di controllare il mondo circostante. [...]

Il Transurfing permette di scegliersi il proprio destino, senza però per questo toccare gli interessi degli altri. È sicuramente più efficace che muoversi come un carrarmato, superando un ostacolo dietro l’altro. Il destino è veramente nelle vostre mani, ma solo nel senso che vi è permesso di sceglierlo, non di cambiarlo. Agendo dalla posizione di creatori del destino nel senso letterale del termine, molti subiscono delle sconfitte. Nel Transurfing non c’è posto per la lotta, per questo potete tranquillamente “seppellire l’ascia di guerra”

Non pensate che coloro che vi circondano attribuiscano ai vostri difetti l’importanza che gli attribuite voi. In realtà ognuno è preoccupato solo della

26

Page 27: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

propria persona, per questo è meglio scrollarsi di dosso questo peso titanico: il potenziale superfluo scomparirà, le forze equilibratrici smetteranno di aggravare la situazione e l’energia che si libererà andrà in direzione dello sviluppo delle vostre doti.

Si tratta dunque di rinunciare a lottare contro i difetti, di rinunciare al tentativo di nasconderli e per contro di puntare a compensarli con altre qualità. […]

Ognuno di noi ha uno scenario che gli è proprio, sarà sufficiente scegliersi il proprio “credo” e vivere in confomità a esso. [...]

In qualsivoglia contesto, leader diventano coloro che vivono in conformità al proprio credo. Se una persona si è sbarazzata del peso dei potenziali superfluie non ha niente da difendere, è interiormente libera, autosufficiente e più carica di energia. […]

«Tanto più fortemente si vuole qualcosa, tanto meno la si otterrà». Quando volete avere qualcosa troppo fortemente, al punto che siete pronti a giocare tutto su questa carta, create un enorme potenziale superfluo che infrange l’equilibrio. [...]

Si possono distinguere tre forme desiderio. La prima è quando un forte desiderio diventa forte intenzione di avere e agire. In questo caso il desiderio si realizza. Il potenziale del desiderio si dissolve, giacché l’energia va spesa in azione.

La seconda forma è data dal desiderio ansioso e inerte, che di fatto è potenziale superfluo allo stato puro. Esso è sospeso nel campo energetico e nel migliore dei casi consuma l’energia del sofferente, nel peggiore attira i guai più diversi.

La forma più insidiosa è la terza: è il caso di un forte desiderio che si trasforma in dipendenza dall’oggetto del desiderio.

Bisogna rapportarsi alla vita con più semplicità. Non trascurare, ma nemmenoabbellire; pensare di meno a come sono le persone, se buone o cattive, e accettare il mondo così com’è, nelle sue ordinarie manifestazioni. [...]

Accettatevi così come siete. Permettetevi il lusso di essere voi stessi. Non esaltate e non sminuite i vostri meriti e i vostri difetti. Aspirate a raggiungere una tranquillità interiore: non siete né importanti, né insignificanti.

Se la vostra situazione dipende fortemente da qualche evento, cercate un’alternativa di riserva. […] Non puntate mai su una carta, per quanto sicuraessa possa essere! […] Il senso dell’umorismo è, per eccellenza, la negazionedell’importanza, la caricatura dell’importanza. […]

27

Page 28: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

Non vantatevi mai e in nessuna occasione di nulla, nemmeno di quello che avete giustamente meritato e tantomeno di quello che non avete ancora raggiunto. È controproducente, perché le forze equilibratrici in questo caso agiranno sempre contro di voi.

Sentitevi come a casa vostra, ma non dimenticate che siete ospiti. Se vi trovate in armonico equilibrio con i pendoli che vi circondano, cioè oscillate insieme a loro all’unisono, la vostra vità scorrerà tranquillamente e piacevolmente. Siete praticamente entrati in risonanza con il mondo circostante, ne ricevete l’energia e senza grande fatica raggiungete i vostri fini. […]

L’unica cosa da evitare sono i movimenti bruschi e non ponderati. Troverete subito la soluzione ottimale, non appena ridimensionerete l’importanza del fatto e vi libererete dall’influenza del pendolo distruttivo che non vi fa vivere tranquilli. […]

Estratto dal Capitolo V - Il Passaggio Indotto

La festa è allegra, il film è interessante e il mare è caldo. Però non sono più quelli di una volta. [...]

Secondo il principio del Transurfing, nello spazio delle varianti c’è tutto e per tutti. Per esempio, c’è un settore dove la vita ha perso i suoi colori per una certa persona ma per tutti gli altri è rimasta quella di prima. [...]

L’uomo, quando nasce, accetta il mondo così com’è. Il bambino non sa semplicemente come può essere il mondo, se peggiore o migliore. Anche i giovani non sono ancora viziati e insofferenti. Essi scoprono il mondo per se stessi e gioiscono della vita, poiché hanno più speranze che pretese. Credonoche già ora tutto vada bene, e poi andrà solo meglio. Ma dopo arrivano gli insuccessi e la persona incomincia a capire che non tutti i sogni si realizzano, che gli altri vivono meglio di lui, che bisogna lottare per un posto al sole. Con il tempo le pretese aumentano e diventano più delle speranze. L’insoddisfazione e la lagnanza diventono la forza motrice che spinge le persone verso le linee sfortunate della vita. [...]

Quanto peggio pensate del mondo tanto peggiore esso diventerà. [...]

Ma la Coca-cola è stata inventata nel 1886. Potete immaginare quanto schifosa dovrebbe essere diventata ora, dopo tutti questi anni! Forse è colpa della percezione gustativa che col tempo si affievolisce?

28

Page 29: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

Improbabile. Infatti, per una persona anziana, anche ogni altra qualità è diventata peggiore, le caratteristiche dei mobili o dei vestiti, per esempio. [...]

... Il mondo non è uno per tutti? Noi tutti viviamo nello stesso mondo di realizzazione materiale di varianti. Ma le varianti che il mondo offre sono uniche e diverse per ogni singolo individuo. In superficie si notano evidenti diversità di destino: i ricchi e i poveri, le persone di successo e i falliti, i felici e gli infelici. Tutti vivono in questo mondo ma per ciascuno di loro esso è unico. [...]

Ogni persona è sintonizzata sul suo settore nello spazio delle varianti, per questo motivo ognuno vive nel proprio mondo. […]

La verticalizzazione della coscienza Come abbiamo visto fino a questo momento il Transurfing è un approccio sistematico di come gestire la realtà che ci circonda. Seguendo la tecnica cheti ho spiegato e applicando quotidianamente i consigli riportati negli estratti dei vari capitoli del libro "lo spazio delle varianti" possiamo migliorare notevolmente la capacità di dirigere la realtà a nostro piacimento.

Tuttavia il mondo che ci circonda e la realtà che lo compone può essere a sua volta suddivisa in 7 categorie dentro le quali sono racchiuse le ragioni di ogni esperienza che facciamo e che viviamo. Non esiste nessuna esperienza che è è al di fuori di una di queste categorie. Ogni decisione che prendiamo, ogni cosa che diciamo, ogni azione che facciamo, ogni pensiero che abbiamo trae la sua origine da uno di questi 7 punti. Questi 7 punti sono conosciuti con il nome di verticalizzazione della coscienza.

La verticalizzazione della coscienza è strutturata nel seguente modo:

1. Impatto

2. Missione

3. Identità/Funzione

4. Valori

5. Capacità/Risorse

6. Persone

7. Ambiente

29

Page 30: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

Se per esempio desidero cambiare casa farò un esercizio dello spazio delle varianti legato all'ambiente.

Nel momento in cui voglio migliorare i miei rapporti interpersonali con gli altri farò un esercizio dello spazio delle varianti che ha a che fare con le persone.Qualora volessi sviluppare il modo di imparare a utilizzare il Transurfing, comespiegato in questa guida ,quello che sto facendo è legato alle mie capacità.

Se invece di essere gratuita questa guida fosse a pagamento e dovessi trovare i soldi per pagarla il mio esercizio riguarderà le risorse; per cui la differenza che c'è tra capacità e risorse è che le capacità sono qualcosa interne a me e le risorse sono qualcosa che devo procurarmi esterne a me.

Quando voglio seguire un determinato modo di essere e di comportarmi seguendo dei principi il mio utilizzo del transurfing riguarderà i valori.

Quando voglio migliorare la relazione con me stesso l'esercizio dei transurfingfché metterò in atto riguarderà il mio senso di identità, mentre se voglio migliorare il mio ruolo lavorativo, ad esempio, questo avrà a che fare con la funzione.

Quando mi do un obiettivo da perseguire è evidente che ho a che fare con la missione.

Nel momento in cui mi voglio rendere conto delle conseguenze che una mia azione può avere su me stesso e sugli altri questo è il livello in cui applicherò il transurfing legato all'impatto.

Come mai si chiama verticalizzazione della coscienza?Si chiama in questo modo perché quando voglio mettere in atto un cambiamento non è detto che la soluzione del cambiamento sia nella categoria di appartenenza che lo ha originato, ma potrebbe essere a un livellodi verticalizzazione della coscienza superiore. Nel momento in cui troviamo il livello più appropriato per risolvere problema questa soluzione ricade automaticamente sui livelli sottostanti. Quale vantaggio porta a noi conoscerequesta informazione?

Porta un vantaggio enorme perché possiamo agganciarci al settore delle varianti chi vogliamo manifestare nella nostra vita e lo facciamo al livello e qualtià migliori possibili, risolvendo automaticamente tutta una serie di gestioni della realtà corrispondenti ai livelli sottostanti che si sistemano da

30

Page 31: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

soli.Facciamo un esempio.

Ho deciso di cambiare casa perché ho dei rapporti pessimi con i vicini. Prima di fare l'esercizio per farmi attirare dalla casa nuova, mi soffermo a pensare alla mia vita e mi rendo conto che in realtà ho dei rapporti pessimi generalmente con la stragrande maggioranza delle persone. A questo punto èinutile che io faccia un esercizio per trovare una casa diversa perché poi problema mi si presenterà nuovamente.

E' molto meglio che faccia un esercizio sullo spazio delle varianti dove vedo che il mio modo di relazionarmi con gli altri è migliorato, e quindi ho già spostato il livello della verticalizzazione delle coscienza applicata allo spazio delle varianti dell'ambiente (casa) alle persone. Se poi volessi analizzare ancora di più l'origine di questa mia attitudine forse la causa potrebbe risiedere nella relazione che ho con me stesso, e nel momento in cui scopro che mi voglio poco bene, che mi stimo poco, che sono insicuro, e forse è per questo che litigo con gli altri, allora è bene che faccia un lavoro nello spazio delle varianti a livello dell'identità pe cambiare la relazione con me stesso.

Nel momento in cui mi aggancio al settore delle varianti dove io ho una relazione soddisfacente con me stesso, ho imparato ad amarmi, a volermi bene, molto probabilmente non avrò bisogno di lavorare sul livello delle persone per migliorare il rapporto con gli altri, e tanto meno sul livello dell'ambiente per trovare una casa nuova.

E ora di agire!!!!!

E' arrivato il momento di agire, di mettere in pratica il contenuto di questa guida.I punti che è meglio che tu tenga sempre presente per ottenere risultati fantastici sono:

1. Applicazione della Tecnica contenuto in questa guida.

2. Proiettare costantemente immagini di te stesso vincente, sicuro di ottenere tutto ciò che desideri, e mentre stai lavorando du un determinato obiettivo, aggiungere a questa tua immagine di base anchel'immagine dell'obiettivo che stai perseguendo, come se lo avessi già

31

Page 32: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

raggiunto, Ricordati non focalizzarti sul come ma sul fine. Per rimanere in tema con l'esempio scelto in questa guida proietterai la tua immaginevincente sicura e nello stesso tempo ricca.

3. Seguire nella quotidianità i principi estratti dai capitoli dello spazio delle varianti

4. Applicare la verticalizzazione della coscienza nell'analisi di quello che vuoi ottenere, cercando di migliorare la qualità e la rapidità del risultato

5. Visitare i link che troverai dopo aver scaricato questa guida, per trarre dalle letture consigliate ulteriori spunti, ispirazione e conoscenza.

Grazie per avermi seguito fino a qui. Inviami i tuoi commenti, le tue testimonianze e condividi con me nel blog i tuoi successi.

Comincia a trovare il tuo stile unico!!!!!

32

Page 33: Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco · Metti in onda il tuo stile guida a cura di Angelo Picco Prefazione Chissà quante volte ti sei trovato in situazioni in

Indice

Prefazione______________________________________________________________1

Il Transurfing____________________________________________________________2

Alcune considerazioni prima di passare alla parte pratica del Transurfing_____________3

Crea la tua realta'_________________________________________________________5

Primo punto - Stabilisci l'obiettivo che vuoi raggiungere poiché qualsiasi obiettivo è alla tuaportata._________________________________________________________________5

Secondo punto - Creati una situazione da immaginare.____________________________7

Terzo punto – metti in pratica l'intenzione interna allineandola con l'intenzione esterna.__8

Quarto punto – l'atteggiamento da tenere giornalmente__________________________11

Indicazioni importanti per applicare il Transurfing quotidianamente_________________11

Estratto dal Capitolo I - Il Modello delle varianti_________________________________12

Estratto dal Capitolo II - I Pendoli____________________________________________15

Estratto dal Capitolo III - L’Onda della Fortuna__________________________________20

Estratto dal Capitolo IV – L’Equilibrio__________________________________________22

Estratto dal Capitolo V - Il Passaggio Indotto___________________________________28

La verticalizzazione della coscienza___________________________________________29

E ora di agire!!!!!_________________________________________________________31

33