metodologie diagnostiche propedeutiche alla progettazione
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Metodologie diagnostiche propedeutiche alla progettazione del consolidamento e dell’adeguamento sismico
utilizzate in Val Sabbia
Maselli Giancarlo
Tecno Futur Service
Via per Modena, 20 – 41030 Bomporto – MO
Tel. 059/541296 – fax 059/541317 E-MAIL: [email protected] HTTP: www.tecnofuturservice.com
KEY WORDS :
Indagini diagnostiche post terremoto ---- Investigation diagnostic after earthquake
Analisi sismico – strutturali ----- Analysis seismic - structural
Adeguamento sismico ---- Proportioning seismic
SOMMARIO Il contributo di esperienze ultimate presso monumenti ed edifici delle zone terremotate
della Val Sabbia e del Garda dallo scrivente è illustrato nelle slide allegate con alcune foto
di alcuni cantieri pilota e una serie di schede tecnico-applicative delle diverse verifiche e
prove sperimentali eseguite.
La conoscenza delle varie patologie difettologiche sopravvenute nei vari corpi di fabbrica
illustrati, è stata approfondita con infatti con una serie di attività geo-diagnostiche che
hanno consentito inoltre, di ottimizzare gli interventi di messa in sicurezza – restauro ed
adeguamento sismico.
Nella tabella riepilogativa cantieri/indagini effettuate sono illustrate statisticamente e per
tipologia diversa, tutti i rilievi, accertamenti tecnici e sperimentali e prove di laboratorio
programmati congiuntamente con i vari progettisti e/o strutturisti incaricati, essi erano
finalizzati a:
- caratterizzazione geologica-geotecnica e sismica del sottosuolo;
- verifica della geometria delle fondazioni;
- verifica delle caratteristiche meccano-elastiche delle murature;
- verifica caratteristiche morfologico costruttive delle murature solai volte;
- verifica continuità e tessitura muraria di murature nei nodi strutturali;
- verifica stato conservativo delle superfici affrescate delle volte delle chiese e saloni
affrescati;
- prove di iniezione consolidanti;
- verifica caratteristiche chimico-fisiche dei materiali.
CASE HISTORY : Palazzo Landi a Salo’
CANTIERE
CHIESA DI S. MICHELE ARCANGELO
IDRO
CHIESA DI S. ANTONIO ABATE
CAMPOVERDE-SALO'
CHIESA S. MARIA ASSUNTA
MUSCOLINE
CHIESA VISITAZIONE DI MARIA
VEST ONE
CHIESA DI S. ROCCO
IDRO
CHIESA DI S. SEBASTIANO
IDRO
CHIESA DI S. FIRMINA
CAMPOVERDE SALO'
CHIESA DI S. ANNA
CAMPOVERDE SALO'
CHIESA DI LONGAVINA
MUSCOLINE
CHIESA DI S. QUIRICO
MUSCOLINE
CHIESA DI RAMPENIGA
MUSCOLINE
CHIESA DI BURAGO
MUSCOLINE
CHIESA DI S. MARTINO
CAST REZZONE-MUSCOLINE
PRIORIA VIT TORIALE DEGLI
ITALIANI - GARDONE RIVIERA
PALAZZO COMUNALE
SABBIO CHIESE
PALAZZO LANDI
SALO'
PALAZZO MAGNIFICA PATRIA
SALO'
CHIESA DI S. LORENZO IN PROMO
SALO'
PR
OV
E D
I IN
IEZ
ION
I
SO
NIC
HE
IND
AG
INI
GE
OL
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X
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X
X
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X
X
X X X
X X X X
X
X X X
X X
X X X
X X
X X
X X X X
X
X
X X
X X X
XX X X X
X
X X X
X X
X
X
X
X
X X
X
X
X
X
X
X
X
TIR
O C
AT
EN
E
X
X
X
X
X
X
X
X
XX
X
X
Ubicazioni Indagini – Palazzo Landi
Indagini Geologiche – Scavi Fondazionali
Escavatore
Scavo fondazionale
Analisi Strutturali sulle Murature
PROVA
Data:
Tipo muratura:
Base di misura (mm): 200
Tipo martinetto: semicircolare
Area taglio (cmq): 338
PRESSIONE PRESSIONE LETTURE DEFORMAZIONI
MANOMETRO EFFETTIVA A B C A B C
* - - 2241 2065 1128 - - -
** 0 0 2229 2028 1118 -12 -37 -10
*** 1.2 0.6 2239 2065 1133 -2 0 5
Mpa
LEGENDA * misura prima del taglio;
** misura dopo il taglio;
*** misura alla pressione di ripristino
STATO TENSIONALE RILEVATO: 0.06
12-set-05
misto pietrame e conci
di mattoni
ba r mic ro n
PALAZZO SEDE COMUNALE
PROVE CON MARTINETTI PIATTI SINGOLI MS.1
SCHEDA
COMUNE DI SABBIO CHIESE (BRESCIA) 1
DIAGRAMMA DEFORMAZIONI
-40
-35
-30
-25
-20
-15
-10
-5
0
5
10
BASI
DE
FO
RM
AZ
ION
I (
mic
ron
)
def. prima del taglio def. dopo il taglio def. alla p. di ripristino
A B C
base
A
base
B
base
C
ESECUZIONE TAGLIO
INSERIMENTO MARTINETTO
LETTURA AL MICROMETRO
Prova con martinetti piatti semplici
Scheda e grafico di prova con martinetti piatti doppi
PROVE CON MARTINETTI PIATTI DOPPI PROVA
Data:
Spessore giunti malta (mm): varia
Dimensione media blocchi (cm): varia
Base di misura (mm) : 200
Tipo martinetto : semicircolare
Area taglio sup.(cmq): 308
Area taglio inf. (cmq): 320
PRESSIONE AL LETTURE DEFORMAZIONI (micron)
MANOM. (bar) A B C D A B C D
0 4200 3828 3751 2844 0 0 0 0
4 4180 3800 3733 2848 -20 -28 -18 4
8 4162 3772 3717 2849 -38 -56 -34 5
12 4135 3748 3695 2850 -65 -80 -56 6
16 4102 3721 3662 2851 -98 -107 -89 7
20 4068 3675 3614 2860 -132 -153 -137 16
24 4015 3642 3584 2868 -185 -186 -167 24
28 3960 3591 3530 2878 -240 -237 -221 34
32 3884 3479 3428 2893 -316 -349 -323 49
36 3810 3345 3350 2928 -390 -483 -401 84
40 3710 3211 3210 2978 -490 -617 -541 134
P RES SIONE M AX LETTURE DEFORMAZIONI RESIDUE (micron)
MANOM. (bar) A B C D A B C D
0 4200 3828 3751 2844 0 0 0 0
12 4195 3815 3745 2844 -5 -13 -6 0
24 4142 3780 3716 2848 -58 -48 -35 4
40 4010 3662 3620 2868 -190 -166 -131 24
NOTE rottura concio a 40 bar di pressione al manometro
Tipo muratura :
MD1
SCHEDAPalazzo Landi
Salò (BS) N.2
base
A
bas
e B
bas
e C
base D
Prova con martinetti piatti
Diagramma carico-scarico
PROVA MD.1
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
-700 -600 -500 -400 -300 -200 -100 0 100 200
De forma zioni (micron)
deformazioni verticali base B deformazioni verticali base A
deformazioni orizzontali base D deformazioni verticali base C
DEFORMAZIONI RESIDUE
-250
-200
-150
-100
-50
0
50
0 12 24 40
Pressione di carico max (bar)
de
form
az
ion
i re
sid
ue
do
po
ca
ric
o (
mic
ron
)
base verticale A base verticale B base verticale C base orizzontale D
PROVA
data :
Ubicazione prova :
Quota Prova :
Tipologia muratura:
natura concio murario:
dimensioni blocco:
tecnici:
60 bar
2307.9 dN
680 cmq
0.34 Mpa
T.1
1
PALAZZO SEDE COMUNALE
COMUNE DI SABBIO CHIESE (BRESCIA)
SCHEDA
PROVA A TAGLIO SU UN CONCIO DI MURATURA
dati generali schema
strumentazione
27/05/04
155 cm. da piano terra
sala consiliare - piano terra
misto pietrame e mattoni
Area scorrimento:
Resistenza a taglio stimata:
Pistone O.M. L= 360 corsa 200 mm
dati prova
Manometro : 0 - 250 bar
concio lapideo
20 x 8 x 13
O.B. - C.C.
foto 1 - posizione iniziale del pistone foto 2 - muratura dopo la prova
Pressione di sfilamento al manometro (P):
Forza di Sfilamento (F):
F
P
PROVA
1
2
3
4
5
mattone
Lapidei compatti
Muratura a sacco di buona consistenza
MUSCOLINE (BS)
CAROTAGGI NELLE MURATURE
SCHEDA
CHIESA DI S.MARIA ASSUNTA
Localizzazione: Spessore:
C.1
intonaco
Lapideo grigiastro
Carotaggio non passante per non intaccare
135 cmMuratura facciata
DESCRIZIONE MATERIALI NOTE:
il paramento esterno
10 20 30 40 50 60 700 80 90 100 110 120 130 140 150 160 170 180
DIREZIONE CAROTAGGIO
13
5
42 3 4
Prova di resistenza a taglio Carotaggio
Analisi sonica, prima del consolidamento Analisi sonica, dopo del consolidamento
Tempo Spazio Velocità
(u.sec) (cm) (m/sec)
1 - 1' 1000 52,5 525
2 - 2' 325 52,5 1615
3 - 3' 505 52,5 1040
4 - 4' 870 52,5 603
5 - 5' 1010 52,5 520
6 - 6' 770 52,5 682
7 - 7' 725 52,5 724
8 - 8' 735 52,5 714
9 - 9' 845 52,5 621
10 - 10' 675 52,5 778
11 - 11' 540 52,5 972
12 - 12' 825 52,5 636
m/sec.
m/sec.Deviazione standard 306
Velocità media 786
fotografia piazzola analizzata: schema di misura:
Note
3COMUNE DI SABBIO CHIESE (BRESCIA)
muro di spina
oscillogramma:
osservazioni
Il valore "K", pari a 1,2, è stato ricavato da un'indagine
PROVA S.3
punti
SCHEDA
strumentazione:
PALAZZO SEDE COMUNALE
ANALISI SONICA
data: operatori: localizzazione:
piano primo
distaccato come in S.3.
variazioni di velocità nel caso in cui l'intonaco fosse
943 m/sec.
per la taratura delle velocità soniche per verificare le
Velocità media corretta col coefficiente "K"
15/09/2005 rack portatile RMU-C.200C.C. - M.R.
Plot2
Plot1
12
3
4
30 cm.
56
7
8
910
11
12
30 cm.
30 cm.
35
cm
.3
5 c
m.
Tempo Spazio Velocità
(u.sec) (cm) (m/sec)
1 - 1' 520 52,5 1010
2 - 2' 80 52,5 6563
3 - 3' 185 52,5 2838
4 - 4' 235 52,5 2234
5 - 5' 320 52,5 1641
6 - 6' 400 52,5 1313
7 - 7' 380 52,5 1382
8 - 8' 465 52,5 1129
9 - 9' 800 52,5 656
10 - 10' 440 52,5 1193
11 - 11' 400 52,5 1313
12 - 12' 780 52,5 673
m/sec.
m/sec.Deviazione standard 1613
Velocità media 1829
fotografia piazzola analizzata: schema di misura:
Note
3COMUNE DI SABBIO CHIESE (BRESCIA)
muro di spina
oscillogramma:
osservazioni
Il valore "K", pari a 1,2, è stato ricavato da un'indagine
PROVA S.3'
punti
SCHEDA
strumentazione:
PALAZZO SEDE COMUNALE
ANALISI SONICA
data: operatori: localizzazione:
Plot 2
piano primo
distaccato come in S.3.
variazioni di velocità nel caso in cui l'intonaco fosse
2195 m/sec.
per la taratura delle velocità soniche per verificare le
Velocità media corretta col coefficiente "K"
26/10/2005 rack portatile RMU-C.200C.C. - ML.
Plot1
12
3
4
30 cm.
56
7
8
910
11
12
30 cm.
30 cm.
35
cm
.3
5 c
m.
SCHEDA
tipo resina: area:
volume:
diametro foro (mm):
lunghezza foro (cm): quantità di resina utilizzata:
54 (con intonaco)
18
alternati a 1/3 e a 1/2 dello
PROVA I.R.2
DATI TECNICI
0.54 mcspessore muratura (cm):
10 Kg
PALAZZO SEDE COMUNALE
PROVE INIEZIONE RESINA
Maxfor Armofix I A 1 mq
1COMUNE DI SABBIO CHIESE (BRESCIA)
SCHEMATIZZAZIONE DELLA MAGLIA UTILIZZATA PER L'IMMISSIONE
Legenda:
RISULTATO FINALE DELLA PROVA
LA MURATURA HA ASSORBITO:
Una quantità totale di 18.5 Kg di resina per metro cubo di muratura
spessore della muratura
Maglia utilizzata su di un lato del setto murario
Maglia utilizzata sul lato opposto del setto
50 cm
25
cm
50
cm
10
0 c
m
SCHEDA
tipo legante: area:
rapp. acqua /legante:
volume:
spessore muratura (cm):
spessore muratura (cm): quantità di calce utilizzata:
diametro foro (mm):
lunghezza foro (cm):
A
B
C
D
E
QUANTITA' DI
RISULTATO FINALE DELLA PROVA
LA MURATURA HA ASSORBITO:
Una quantità totale di 38 Litri di malta fluida
13.1
16
6.4
QUANTITA' L
1.5
1.1
Una quantità specifica di 84,4 litri di malta fluida ogni metro cubo di muratura.
PUNTO
PALAZZO SEDE COMUNALE
PROVE INIEZIONE MISCELA CONSOLIDANTE
Maxfor Armolime I R 1 mq
1COMUNE DI SABBIO CHIESE (BRESCIA)
PROVA I.M.1
DATI TECNICI
0.45 mcpressione iniezione (bar):
0.9
3,5
MISCELA ASSORBITA
18 L
52,5 (con intonaco)
45,5 (senza intonaco) 20 Kg
35
quantità di acqua utilizzata:
SCHEMATIZZAZIONE DELLA MAGLIA UTILIZZATA PER L'IMMISSIONE
42 (80% spessore totale)
Area di influenza=100 cm
75 cm
75
cm
52,5 cm
BA
C
ED
Iniezione di miscela Iniezione di malta
Indagini endoscopiche
Indagine Termografica
CM.
0-0.20,2-2,62,5-5,55,5-1111-26
foto int.1foto int.2
foro di ingresso sonda endoscopica
DESCRIZIONE CRITICO - VISIVA
ob. 90°
tavolato in legno
NAMICON WGE
sonda rigida: 8 mm.
localizzazione:
volta apice Sala 1
Ing.Bassissi - Geom.Malavasi
data:
6 luglio 2005
strumentazione:
N.1
PROVA E.1INDAGINE ENDOSCOPICA
operatore:
SCHEDAPalazzo landi
Salo' (BS)
foto interna 1 foto interna 2
di finitura
legno pavimentazione riempimento volta
mattone
intonaco di intradosso con decorazioni
moquette
massetto cementizio di posa pavimentoriempimento fine incoerente
10
20
30
40
50
0
CM.
0-1,5
1,5-16,5
16,5-17,5
17,5-30
30-35
foto int.1foto int.2
mattone giunto maltamattone
volta impostaSala 1
6 luglio 2005
DESCRIZIONE CRITICO - VISIVA
ob. 90°
riempimento incoerente
foto interna 1 foto interna 2
mattone giunto malta
foro di ingresso sonda endoscopica
N.2
PROVA E.2
SCHEDAPalazzo landi
Salo' (BS)
INDAGINE ENDOSCOPICA
sonda rigida: 8 mm.
localizzazione:
operatore:
Ing.Bassissi - Geom.Malavasi
data:
intonaco di intradosso con decorazioni
strumentazione:
NAMICON WGE169 cm
25 cm
RIP.1
Fotografia reale della zona analizzata
SCHEDA
1
ANALISI TERMOGRAFICA SU VOLTE INTONACATE
Salò (BS)
Palazzo Landi
Indicazioni rilevate
SALA 1, LUNETTA "A1" (LATO PARETE SUD)
Mappatura termica
30.1°C
34.2°C
31
32
33
34
1
INDICAZIONI RILEVATE
Mappatura termica
Fotografia reale della zona analizzata
RIP.3
SCHEDA
ANALISI TERMOGRAFICA VOLTA (ZONA ABSIDALE)
IDRO (BS)
CHIESA DI S.ROCCO
Zona con distacchi incipienti a macchia di leopardo
2
2
2
2
28.7°C
38.1°C
30
32
34
36
38
1
1
Mappatura dei distacchi incipienti
Restituzione grafica
R ip .1 0R ip .5 3
R ip .4 4
R ip .5 2
R ip .5 1
R ip .4 9R ip .4 8
E 1 D 1R ip .5 0
C 1
R ip .4 6
E 2
R ip .4 5
R ip .4 7
D 2 C 2
A re e c o n in to n a c o d i s ta c c a to
V ia L u n g o l a g o Z a n a r d e ll i - S a lò - C o m u n e d i S a lò
C o m m it te n te :
P A L A Z Z O L A N D I
M a p p a tu r a d e l d e g r a d o p r e s e n te s u g l i in to n a c i e s te r n i e d e i s o la i d e l P a la z z o
m e d ia n te in d a g in e te r m o g r a f ic a a l l ' in fr a r o s s o
P I A N T A P I A N O T E R R A - S A L A 1
D IT T A E S E C U T R IC E
T E C N O F U T U RS E R V I C E S .r . l .V ia p e r M o d e n a , 2 0
4 1 0 3 0 B o m p o r to (M o d e n a )
R ip .1 2R ip .9
R ip .1R ip .1 1B 1
R ip .1 3
A 1
R ip .3
R ip .4R ip .8B 2 A 2
R ip .5
R iq u a d ro d i r ip re s a
F e s s u r a z io n i
L E G E N D A :
S e d e d e l l 'U n it à S a n i ta r ia L o c a leV ia le L a n d i 3 /6
N C o m u n e d i S a lò
Chiesa di S. Nicolò Carpi – Terremoto Modenese/Reggiano
Analisi Dinamica su tiranti metallici
Accelerometro SCHOCKLOG recorder rd 298 - Triassiale
Modalità operativa
Scheda con grafico
PROVA
Sezione Area Luce Freq.
27 5.72 395 15.41 6481 63557 11.33 111.11
(h x l)/φ mm. (cmq) (cm.) Hz
Tensione T/sez.
Kg N Kg/mmq N/mmq
Palazzo Landi
PROVE DIANAMICHE SU TIRANTI METALLICI CAT.1
SCHEDA
N.1Salò (BS)
Ubicazione : Chiostro P.T. Lato Est
accelerometro
catena
Prove di Laboratorio
Foto 1. Campione Lab. 1 - malta. Fotomicrografia al MOLP il luce
trasmessa, sezione sottile trasversale NX – 20x.
Classificaz
ione
dell’impast
o
Malta a base di calce aerea carbonatata e sabbia di composizione
quasi esclusivamente carbonatica (derivante dal disfacimento di
calcari fossiliferi ed oolitici) con tracce di granuli silicatici
(derivante dal disfacimento di graniti). La granulometria della carica è variabile dalla classe arenacea
fine (1/4-1/8 mm) alla classe microconglomeratica (4-2 mm) con
prevalenza della frazione arenacea molto grossolana (2-1 mm). Il rapporto aggregato/legante in pasta è pari a circa 3/1 in volume.
La porosità totale è medio-bassa, definita da scarse bollosità
irregolari.
Osservazio
ni
particolari
La malta analizzata presenta un buono stato di conservazione.
L'impasto sopra descritto non presenta caratteristiche
confrontabili con quelle individuate per la classificazione delle
malte secondo il Suppl. Ord. alla G. U. n. 285 del 05/12/1987.