master in tecnologie open source per i beni culturali - master open téchne

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Master in Tecnologie Open Source per i Beni Culturali Giulio Bigliardi [email protected] Sara Cappelli [email protected]

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"Open Day - Master in Tecnologie Open Source per i Beni Culturali", Istituto di Formazione e Ricerca della Federazione Italiana Club e Centri UNESCO, San Giovanni Valdarno (AR), 19 luglio 2013

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Page 1: Master in Tecnologie Open Source per i Beni Culturali - Master Open Téchne

Master in Tecnologie Open Source per i Beni

Culturali

Giulio [email protected]

Sara [email protected]

Page 2: Master in Tecnologie Open Source per i Beni Culturali - Master Open Téchne

Fondazione Masaccio

In collaborazione con:

Partner didattici:

Il Master in tecnologie Open Source per i Beni Culturali (Master Open Téchne) nasce nel 2012 ed è organizzato dall’Istituto di Formazione e Ricerca della Federazione Italiana Club e Centri UNESCO, in collaborazione con il Centro di GeoTecnologie (CGT) dell’Università degli Studi di Siena e la Fondazione Masaccio di San Giovanni Valdarno.

Nelle attività didattiche si avvale anche della collaborazione della società ArcTeam di Trento, adArte di Cesena, del Virutal Heritage Lab del CNR-ITABC di Roma e del CNR-ISTI di Pisa.

Page 3: Master in Tecnologie Open Source per i Beni Culturali - Master Open Téchne

il sistema produttivo culturale italiano sfida la crisi e cresce in termini di imprese, occupati e valore aggiunto

75,5 miliardi di euro

fonte: Fondazione Symbola, Unioncamere “Io sono cultura – l’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi”, 25 giugno 2013

+14.590 imprese

+0,5% di occupati 15.3% dell’economia

nazionale

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il sistema produttivo culturale italiano sfida la crisi e cresce in termini di imprese, occupati e valore aggiunto

fonte: Fondazione Symbola, Unioncamere “Io sono cultura – l’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi”, 25 giugno 2013

+14.590 imprese

+0,5% di occupati 15.3% dell’economia

nazionale

75,5 miliardi di euro di valore aggiunto nel 2012,

il 5,4% dell’intera economia(80,8 miliardi, il 5,8 %, se consideriamo

anche Enti Pubblici e no-profit)

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il sistema produttivo culturale italiano sfida la crisi e cresce in termini di imprese, occupati e valore aggiunto

fonte: Fondazione Symbola, Unioncamere “Io sono cultura – l’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi”, 25 giugno 2013

+0,5% di occupati 15.3% dell’economia

nazionale

458.243 imprese, il 7,5% dell’intero tessuto produttivo nel 2012. Tra il 2011 e il 2012, le

imprese del sistema produttivo culturale sono aumentate del 3,3% (+14.590 unità),

circa 3 punti percentuali in più del totale dell’economia

75,5 miliardi di euro di valore aggiunto nel 2012,

il 5,4% dell’intera economia(80,8 miliardi, il 5,8 %, se consideriamo

anche Enti Pubblici e no-profit)

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il sistema produttivo culturale italiano sfida la crisi e cresce in termini di imprese, occupati e valore aggiunto

fonte: Fondazione Symbola, Unioncamere “Io sono cultura – l’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi”, 25 giugno 2013

15.3% dell’economia nazionale

458.243 imprese, il 7,5% dell’intero tessuto produttivo nel 2012. Tra il 2011 e il 2012, le

imprese del sistema produttivo culturale sono aumentate del 3,3% (+14.590 unità),

circa 3 punti percentuali in più del totale dell’economia

1 milione e 397mila addetti nel 2012, il 5,7% degli occupati del Paese.

Tra il 2011 e il 2012, gli occupati del settore sono cresciuti del +0,5%, a

fronte di una flessione dello 0,3% riscontrata per l’intera economia

75,5 miliardi di euro di valore aggiunto nel 2012,

il 5,4% dell’intera economia(80,8 miliardi, il 5,8 %, se consideriamo

anche Enti Pubblici e no-profit)

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il sistema produttivo culturale italiano sfida la crisi e cresce in termini di imprese, occupati e valore aggiunto

fonte: Fondazione Symbola, Unioncamere “Io sono cultura – l’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi”, 25 giugno 2013

458.243 imprese, il 7,5% dell’intero tessuto produttivo nel 2012. Tra il 2011 e il 2012, le

imprese del sistema produttivo culturale sono aumentate del 3,3% (+14.590 unità),

circa 3 punti percentuali in più del totale dell’economia

1 milione e 397mila addetti nel 2012, il 5,7% degli occupati del Paese.

Tra il 2011 e il 2012, gli occupati del settore sono cresciuti del +0,5%, a

fronte di una flessione dello 0,3% riscontrata per l’intera economia

se consideriamo tutta la ‘filiera della cultura’, ossia anche i settori attivati dalla cultura, il valore aggiunto prodotto dalla cultura schizza dal 5,4 al 15.3% del totale dell’economia nazionale, arrivando così a

costituire una filiera culturale di circa 214 miliardi di euro.

75,5 miliardi di euro di valore aggiunto nel 2012,

il 5,4% dell’intera economia(80,8 miliardi, il 5,8 %, se consideriamo

anche Enti Pubblici e no-profit)

Page 8: Master in Tecnologie Open Source per i Beni Culturali - Master Open Téchne

Le strutture che hanno dato disponibilità ad ospitare gli studenti nel 2013 sono 33, per un totale di 49 posti di stage disponibili:

Ingloba360IPLAB

IPSOFTIPTSAT

Laboratorio di Archeologia DigitaleLaboratorio MAPPA – Univ. di Pisa

LiberologicoMIDA Informatica

NoRealNot Only

Open Source AccademySACI

SPACETerreLogicheVirutalGEO

Vitual Heritage Lab – CNR ITABC

3DResearch3D Survey Group

AdArteArea Archeologica di Veleia

Caspur 3D LabCentro di GeoTecnologie – Univ. di Siena

ComoNExTComune di Volterra

CultourActiveFondazione Bruno Kessler

GeoSolutionsGeographike

IchnosImagogeo

INERA

Page 9: Master in Tecnologie Open Source per i Beni Culturali - Master Open Téchne

in Europa l'Italia è ancora relegata agli ultimi posti nella graduatoria degli occupati del comparto culturale

ma occupazione culturale e consistenza del patrimonio sono in qualche misura direttamente proporzionali?

N. siti UNESCO

Italia 49Cina 44

Spagna 43Germania 38

Francia 37

fonte: Rapporto Eurostat 2011

Page 10: Master in Tecnologie Open Source per i Beni Culturali - Master Open Téchne

in Europa l'Italia è ancora relegata agli ultimi posti nella graduatoria degli occupati del comparto culturale

ma occupazione culturale e consistenza del patrimonio sono in qualche misura direttamente proporzionali? Evidentemente no!

la produzione culturale non è quindi semplicemente legata alle attività di valorizzazione del patrimonio storico-artistico, ma, più in generale, alla capacità di creare, organizzare e

promuovere attività originali imperniate attorno ai Beni Culturali, creando forme nuove di comunicazione

proprio le tecnologie ci offrono oggi gli strumenti più efficaci per rinnovare, e innovare, la comunicazione ad ogni livello, facilitando la fruizione e la interattività

basti pensare alle possibilità oggi offerte dalla rete intranet ultra-veloce nella diffusione delle informazioni, o alla possibilità di raggiungere ovunque un pubblico sempre più vasto offrendo contenuti di qualità e personalizzati sfruttando applicazioni e servizi per smartphone e tablet

Page 11: Master in Tecnologie Open Source per i Beni Culturali - Master Open Téchne

Obiettivi

Open Source

lavoro

tecnologia

Page 12: Master in Tecnologie Open Source per i Beni Culturali - Master Open Téchne

Obiettivi

Open Source

lavoro

formare professionisti nell'uso di tecnologie moderne e innovative applicate allo studio e alla valorizzazione dei Beni Culturali: GIS, fotogrammetria, rilievo 2D e 3D, modellazione 3D, database, analisi spaziali, webGIS e

realtà virtuale

Page 13: Master in Tecnologie Open Source per i Beni Culturali - Master Open Téchne

Obiettivi

lavoro

formare professionisti nell'uso di tecnologie moderne e innovative applicate allo studio e alla valorizzazione dei Beni Culturali: GIS, fotogrammetria, rilievo 2D e 3D, modellazione 3D, database, analisi spaziali, webGIS e

realtà virtuale

mostrare come non sia ormai più necessario ricorrere a tecnologie commerciali, che spesso hanno costi di licenza insostenibili per chi opera nel settore culturale (basti pensare ai costi dei pacchetti software per il GIS, la

fotogrammetria o la modellazione 3D), poiché tali tecnologie sono oggi disponibili nel formato libero e gratuito Open Source, ormai di livello pari,

se non in certi casi superiore, alle soluzioni commerciali

Page 14: Master in Tecnologie Open Source per i Beni Culturali - Master Open Téchne

Open Source: cos'è? Perchè?

Da un punto di vista essenzialmente pratico, possiamo dire che i OSS sono soluzione estremamente low cost paragonabili, e in certi casi tranquillamente sostituibili, alle

corrispondenti applicazioni commerciali.

Nel settore dei Beni Culturali, dove le risorse economiche sono sempre più scarse, tali soluzioni Open Source consentono un netto risparmio sulla componente software,

senza tuttavia perdere in qualità.

Company LOGO

I software Open Source, letteralmente a “sorgente aperta”, sono applicazioni i cui sviluppatori distribuiscono liberamente e ne consentono da parte di altri il libero

utilizzo, modifica o ridistribuzione.

Page 15: Master in Tecnologie Open Source per i Beni Culturali - Master Open Téchne

Open Source: cos'è? Perchè?

nell’ottica della condivisione e divulgazione della conoscenza e delle informazioni, le tecnologie Open Source rappresentano oggi gli strumenti tecnologici più innovativi, in

quanto nati e sviluppati proprio da una cultura di collaborazione e di scambio di know-how

Questa è la strada tracciata dalla recente modifica del Codice dell’Amministrazione Digitale, dove si obbligano le Pubbliche Amministrazioni ad adottare soluzioni software Open Source

in alternativa a software di tipo proprietario.

Una delle ultime previsioni della società di analisi Gartner dedicata a questo mercato ha indicato che nel 2016 il 99% delle principali aziende utilizzerà almeno un software Open

Source.www.europe.gartner.com/technology/cio-priorities/open-source-software.jsp

Secondo una ricerca pubblicata nel giugno 2012 dalla società di analisi software Coverity, i software Open Source hanno ormai anche meno difetti dei software con codice proprietario.

softwareintegrity.coverity.com/register-for-the-2011-coverity-scan-report.html

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Obiettivi

lavoro

formare professionisti nell'uso di tecnologie moderne e innovative applicate allo studio e alla valorizzazione dei Beni Culturali: GIS, fotogrammetria, rilievo 2D e 3D, modellazione 3D, database, analisi spaziali, webGIS e

realtà virtuale

mostrare come non sia ormai più necessario ricorrere a tecnologie commerciali, che spesso hanno costi di licenza insostenibili per chi opera nel settore culturale (basti pensare ai costi dei pacchetti software per il GIS, la

fotogrammetria o la modellazione 3D), poiché tali tecnologie sono oggi disponibili nel formato libero e gratuito Open Source, ormai di livello pari,

se non in certi casi superiore, alle soluzioni commerciali

Page 17: Master in Tecnologie Open Source per i Beni Culturali - Master Open Téchne

Obiettivi

formare professionisti nell'uso di tecnologie moderne e innovative applicate allo studio e alla valorizzazione dei Beni Culturali: GIS, fotogrammetria, rilievo 2D e 3D, modellazione 3D, database, analisi spaziali, webGIS e

realtà virtuale

mostrare come non sia ormai più necessario ricorrere a tecnologie commerciali, che spesso hanno costi di licenza insostenibili per chi opera nel settore culturale (basti pensare ai costi dei pacchetti software per il GIS, la

fotogrammetria o la modellazione 3D), poiché tali tecnologie sono oggi disponibili nel formato libero e gratuito Open Source, ormai di livello pari,

se non in certi casi superiore, alle soluzioni commerciali

accompagnare il professionista ad introdurre le tecnologie Open Source nel proprio ambito lavorativo, attraverso il confronto con i professionisti del

settore e attraverso un periodo di stage presso una società, un Ente pubblico o un centro di ricerca in cui poter sviluppare e applicare le

tecnologie apprese

Page 18: Master in Tecnologie Open Source per i Beni Culturali - Master Open Téchne

Abilità conferite

elaborare database per la gestione dei dati

effettuare rilievi 2D e 3D con metodologie diverse

creare e gestire Sistemi Informativi Geografici (GIS)

elaborare cartografia tematica di tipo archeologico e storico-artistico

elaborare analisi spaziali

elaborare modelli 3D di oggetti e strutture

elaborare sistemi webGIS per la divulgazione e pubblicazione online di dati e contenuti

pubblicare modelli 3D in internet elaborando sistemi navigabili di realtà virtuale

Page 19: Master in Tecnologie Open Source per i Beni Culturali - Master Open Téchne

Percorso formativo

L’attività didattica prevede 440 ore di lezioni frontali ed esercitazioni pratiche e di laboratorio, e 300 ore di stage e preparazione dell’elaborato finale.

Lezioni ed esami: 9 Gennaio – 25 Luglio 2014Stage: Agosto – Novembre 2014Discussione finale: 2 dicembre 2014

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma al termine di ogni corso sono previste prove d’esame (orale, scritta o project work), il superamento delle quali è indispensabile per il conseguimento del titolo finale.

Page 20: Master in Tecnologie Open Source per i Beni Culturali - Master Open Téchne

Insegnamenti

Corsi propedeutici:

● Introduzione a Linux - 16 oreL’obiettivo del corso è di introdurre i partecipanti all’universo Linux, attraverso la definizione dei concetti teorici ed operativi di base e le procedure per installare, configurare ed utilizzare una qualsiasi distribuzione del sistema operativo.

●Introduzione ai Sistemi Informativi Geografici per i Beni Culturali – 8 oreL’obiettivo del corso è di introdurre alcuni concetti essenziali, che verranno approfonditi durante i corsi successivi con applicazioni pratiche e casi di studio: sistemi di riferimento, sistemi cartografici, GPS, modelli di rappresentazione dei dati spaziali.

Page 21: Master in Tecnologie Open Source per i Beni Culturali - Master Open Téchne

Insegnamenti

Il GIS per i Beni Culturali:

● Database spaziali Open Source: PostgreSQL e SpatiaLite per i Beni Culturali - 72 oreL’obiettivo del corso è introdurre i partecipanti all’uso dei database spaziali SpatiaLite e PostgreSQL con estensione PostGIS. Al termine del corso i partecipanti saran in grado di creare, interrogare e gestire database spaziali.

●QuantumGIS e pyArchInit: strumenti innovativi per la gestione dei dati archeologici e storico-artistici – 56 oreL’obiettivo del corso è di mostrare le funzioni principali del software e di mettere in grado i partecipanti di gestire cartografia vettoriale e raster, lavorare nei diversi sistemi di proiezioni, modificare o creare mappe vettoriali, produrre nuovi strati cartografici.

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Insegnamenti

● Analisi territoriali con GRASS - 24 oreI partecipanti verranno introdotti all’uso del software GRASS e al termine del corso saranno in grado di eseguire le principali operazioni di analisi tra dati raster, tra le quali analisi della visibilità, delle pendenze, dell’irraggiamento.

●WebGIS e cartografia interattiva online – 48 oreL’obiettivo del corso è di mostrare le funzioni principali del software e di mettere in grado i partecipanti di gestire cartografia vettoriale e raster, lavorare nei diversi sistemi di proiezioni, modificare o creare mappe vettoriali, produrre nuovi strati cartografici.

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Insegnamenti

Rilievo 2D/3D e modellazione 3D per i Beni Culturali:

● Esercitazioni pratiche nell’uso di stazione totale e GPS - 8 oreL’obiettivo del corso è introdurre i partecipanti alle principali nozioni teoriche del rilievo strumentale con stazione totale e GPS, e al loro utilizzo pratico.

● Il rilievo 2D per i Beni Culturali con software Open Source – 40 oreAl termine del corso i partecipanti saranno in grado di realizzare fotomosaici georeferenziati di piani, sezioni, prospetti e facciate.

Page 24: Master in Tecnologie Open Source per i Beni Culturali - Master Open Téchne

Insegnamenti

● Il rilievo 3D per i Beni Culturali con tecniche di Image-Based Modeling - 40 oreL’obiettivo del corso è introdurre i partecipanti alle principali nozioni teoriche del rilievo strumentale con stazione totale e GPS, e al loro utilizzo pratico.

● Modelli digitali 3D di oggetti reali per i Beni Culturali: acquisizione, processing e utilizzo – 24 oreConoscere le tecnologie utilizzate per la digitalizzazione di oggetti e siti di interesse storico-artistico, trattare le problematiche e gli strumenti di elaborazione dei dati tridimensionali , ed esplorarne le possibilita’ di utilizzo.

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Insegnamenti

● Modellazione 3D per i Beni Culturali con Blender - 64 oreL’obiettivo del corso è di mettere in grado i partecipanti di ampliare le proprie conoscenze nel campo della ricostruzione e comunicazione dei Beni Culturali e fornire le basi teoriche e pratiche per la realizzazione di modelli 3D, texture, rendering statici e prodotti filmici.

● Software Open Source per la creazione di mondi virtuali navigabili on-line – 40 oreConoscere le tecnologie utilizzate per la digitalizzazione di oggetti e siti di interesse storico-artistico, trattare le problematiche e gli strumenti di elaborazione dei dati tridimensionali , ed esplorarne le possibilita’ di utilizzo.

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Docenti

Page 27: Master in Tecnologie Open Source per i Beni Culturali - Master Open Téchne

Facilitazioni

prestito d'onore

alloggio gratuito

2 borse di studio

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Facilitazioni

prestito d'onore

alloggio gratuito

Istituto FICLU e Fondazione Masaccio mettono a disposizione 2 borse di studio a copertura del 50% della quota di partecipazione che saranno

assegnate su base meritocratica

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Facilitazioni

alloggio gratuito

Istituto FICLU e Fondazione Masaccio mettono a disposizione 2 borse di studio a copertura del 50% della quota di partecipazione che saranno

assegnate su base meritocratica

Al fine di sostenere i partecipanti nella copertura della quota di partecipazione del Master, l’Istituto FICLU ha stipulato una convenzione

con la Banca del Valdarno Credito Cooperativo, che permette la concessione di un prestito d’onore del valore massimo di € 2.800

Page 30: Master in Tecnologie Open Source per i Beni Culturali - Master Open Téchne

Facilitazioni

Istituto FICLU e Fondazione Masaccio mettono a disposizione 2 borse di studio a copertura del 50% della quota di partecipazione che saranno

assegnate su base meritocratica

Al fine di sostenere i partecipanti nella copertura della quota di partecipazione del Master, l’Istituto FICLU ha stipulato una convenzione

con la Banca del Valdarno Credito Cooperativo, che permette la concessione di un prestito d’onore del valore massimo di € 2.800

Tutti i partecipanti al Master Open Téchne avranno la possibilità di alloggiare presso il Collegio Universitario del Centro di GeoTecnologie

dell’Università degli Studi di Siena. L’Istituto FICLU, in collaborazione con il Centro di GeoTecnologie, offre l’alloggio gratuito nel Collegio

Universitario a coloro che accedono ai Master con una votazione di laurea maggiore di 107/110

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Iscrizioni

Scadenza iscrizione11 dicembre 2013

Quota di partecipazione€ 2.900 + IVA 21%

www.istitutoficlu.org/open-techne-master/

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www.istitutoficlu.org/open-techne-master/

grazie per l'attenzione