mappa concettuale leucociti granulociti
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leucociti meno numerosi - meno 1%
originano in midollo osseo precursori dei mastociti in transito nei tessuti periferici
nucleo bilobato dimensioni intermedie
alta solubilità in acqua
metacromasia: con blu di toluidina diventano rossi
materiale elettrondenso; più grossi ma meno numerosi di quelli dei mastociti
contengono proteoglicani (eparina e condroitinsolfato)
SRS-A (slow reacting substance of anaphylaxis)
ECF-A (eosinophil chemiotactic factor of a.)
contengono istamina e mediatori chimici dei processi infiammatori
granuli specifici basofili (blu scuro)
recettori di membrana per dominio Fc di IgE
risposta a antigeni ambientali (allergeni)
allergeni --> rapida degranulazione di istamina e mediatori vasoattivi --> asma, orticaria, shock anafilattico
ipersensibilità cutanea basofila (dermatiti allergiche e rigetto organi trapiantati) --> cellulo-mediata (indotta da linfociti)
(sia basofili che mastociti) risposta immunitaria nei confronti di alcuni parassiti
basofili
numero più alto al mattino
in circolo per 3-8 orerimangono nel midollo per molti giorni dopo produzione
poi in cute o mucose apparato gastroenterico o respiratorio --> sezioni locali
aumento: eosinofilia --> malattie parassitarie e allergiche
1-6% leucociti circolanti
grossi granuli specifici eosinofili (rossi)
nucleo bilobatopiù grandi dei neutrofili
con proteina basica maggiore (alcalina), enzimi idrolitici e perossidasi contengono cristalloide allungato
legati alle membrane; dimensioni varie
contengono enzimi idrolitici (istaminasi)
granuli specifici
secreto indipendentemente da fagositosi e degranulazione
contenenti fosfatasi acida e arilsulfatasi altri granuli in quelli maturi
ma capacità battericida inferiore
capacità ossidativa più elevata di neutrofili
intensa attività fagocitaria dei complessi antigene-anticorpo
attività fagocitaria
recettori per IgE (--> distruzione parassiti) e complemento
rilascite da basofili e mastociti (più altre sostanze da batteri)
chemiotassi da parte di istamina e fattore chemiotattico dell'anafilassi (ECF-A)
uccisione parassita mediata da anticorpi e complemento
inibizione di SRS-A di basofili e mastociti
neutralizzazione istamina e produzione fattore inibitore derivato dagli eosinofili (inibisce degranulaizone mastociti)
funzione
Eosinofili
legame complemento C5a/recettori su neutrofili: chemiotassi, degranulazione, produzione perossido e superossido
liberazione dei granuli preceduta da stimolazione dei neutrofili
possibili danni a tessutifagocitosi: formazione vescicola, poi fusa con granuli azzurrofili --> uccisione microrganismo (perossido e superossido idrogeno)
opsonizzazione: anticorpi e complemento ricoprono microrganismi --> maggiore attività neutrofili
rilascio chemiotassine da parte di tessuti danneggiatiattrazione in aree: presenza di batteri
funzione
motilità e attività fagocitaria: presenza proteine contrattili --> actina e miosina, tubulina
produzione ossidanti ad azione battericida
pochi mitocondri
attività in ambiente poco ossigenato (tessuti danneggiati)
metabolismo anaerobico
neutrofili morti --> cellule del pus
cromatina condensata --> poca sintesi proteica e pochi organelli --> non risintetizzano enzimi necessari per fagocitosiin condizioni normali
muoiono dopo fagocitosi
rilasciano gelatinasi (distrugge collagene danneggiato) e glicoproteine che determinano inizio fagocitosi
più piccoli di tutti
terziari
attivatori complemento
mediatori infiammazione
contengono sostanze implicate in risposta infiammatoria acuta
più piccoli
specificidanno colorazione rosa del citoplasma
secondari
granuli primari
idrolasi acide e sostanze battericide (mieloperossidasi)grossi lisosomi
azzurrofili
granuli
nelle donne, corpo di Barr forma appendice a bacchetta di tamburonucleo polilobato (5)
ingeriscono batetri
ingeriscono tessuti danneggiatirisposta infiammatoria acuta
intensa attività fagocitaria
presenza pseudopodogrande motilità
tipo più comune (40-75%)
Neutrofili
LeucocitiGranulociti