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2 | Manuale di addestramento antincendio
IndiceAbbreviazioni/ Acronimi ................................................................................................................................. 3Indice della tabelle e delle figure................................................................................................................... 4Nota introduttiva..................................................................................................................................................... 51 Fuoco | Incendio.......................................................................................................................................... 62 Fenomenologia della combustione......................................................................................................8
2.1 | Forme di combustione....................................................................................................................... 92.2 | Manifestazioni e prodotti della combustione ...................................................................... 10
3 | Classi d'incendio........................................................................................................................ 124 | Estinzione degli incendi ............................................................................................................. 14
4.1 | Metodi di estinzione ..................................................................................................................154.2 | Agenti estinguenti......................................................................................................................154.3 | Mezzi di primo intervento ................................................................................................... 16
5 | Segnali e simboli di sicurezza..........................................................................................................176 | Nota conclusiva ......................................................................................................................... 17Riferimenti bibliografici ..........................................................................................................................17Scheda tecnica.............................................................................................................................................17
3 | Manuale di addestramento antincendio
Abbreviazioni/ Acronimi
D - Destra
S - Sinistra
Fig. - Figuranº - Numero
p. - Pagina
ESEnfVC - Collegio infermieri Viana do Castelo
FDSS (RIA) - Fire Detectors and Sprinkler Systems [rilevatori di incendi e
impianti sprinkler] (Reds de Incêndio Armadas)
4 | Manuale di addestramento antincendio
Indice della tabelle e delle figure
p.
Fig. nº 1- Incendio in quartiere urbano 6
Fig. nº 2- Tetraedro/triangolo del fuoco 7
Fig. nº 3- Manifestazioni e prodotti della combustione 8
Tabella nº 1 - Componenti del triangolo del fuoco 6
Tabella nº 2- Tipi di combustione 7Tabella nº 3 - Classi d'incendio 8
Tabella nº 4 - Metodi d'estinzione 9
Tabella nº 5- Adeguatezza degli agenti estinguenti rispetto alla classed'incendio 10Tabella nº 6 - Mezzi di primo intervento 11
Tabella nº 7- Segnali e simboli di sicurezza 12Tabella nº 8 - Segnali di sicurezza 13
5 | Manuale di addestramento antincendio
Nota introduttiva
Secondo un vecchio detto, prevenire è meglio che combattere.
L'irrefutabilità di questo popolare aforisma, le crescenti preoccupazioni
riguardanti le problematiche di sicurezza e il fatto che la sicurezza
collettiva e individuale siano principi inerenti alle necessità umane di base
per il concetto di cittadinanza e il benessere collettivo e individuale, rende la
formazione su questo soggetto estremamente importante.
Su queste basi, ESEnfVC, nell'ambito delle sue funzioni sociali e
pedagogiche, è impegnata a creare condizioni tali da generare e consolidare
le abitudini di sicurezza nella comunità didattica.
Questo manuale è stato preparato tenendo a mente queste preoccupazioni,
mirando a raccogliere un insieme di istruzioni che possono aiutare a
sviluppare l'addestramento sugli aspetti più elementari della sicurezza, come
i mezzi di primo intervento e i segnali di sicurezza. Questo documento mira
quindi a:
- Contribuire all'addestramento sulla sicurezza;
- Raccogliere le informazioni, le norme e le fonti bibliografiche necessarie a
formare la comunità didattica su questo argomento;
- Creare un documento scritto che serva da base per l'addestramento sui
mezzi di primo intervento e i segnali e i simboli di sicurezza.
Questo manuale è diviso in cinque capitoli che affrontano i seguenti argomenti:
fuoco/incendio – definizione e sua importanza/ danni per le persone;
fenomenologia della combustione – tratta gli aspetti che possono
influenzare tale reazione: classi d'incendio – riferimenti ai tipi d'incendio
in relazione ai combust ibi l i ; estinzione degli incendi –
spiegazione dei metodi/mezzi ed agenti usati per spegnere/controllare gli
incendi; segnali e simboli di sicurezza – aspetti principali da prendere in
considerazione per l'interpretazione e l'identificazione dei segnali
d'evacuazione e dei dispositivi di estinzione.
Speriamo che questo manuale sia facile da consultare e diventi un
valido strumento informativo in grado di promuovere la cultura della
sicurezza.
7 | Manuale di addestramento antincendio
Le scoperte cosiddette empiriche accadono generalmente tramite
una sequenza che implica, a grandi linee, l'osservazione, la
sperimentazione e l'applicazione. Il fuoco non sfugge a queste
regole, e da quando è stato scoperto ha contribuito al progresso
dell'umanità e al suo sviluppo tecnologico. Tuttavia, quando l'uomo
perde il controllo del fuoco, si hanno gli incendi, con tutte le perdite e i
danni che possono causare. Possiamo quindi affermare che un
incendio è qualsiasi tipo di fuoco non circoscritto, come reazione della
combustione; in altre parole, una reazione chimica iniziata e sviluppata in
seguito ad una reazione attivata combinando un elemento combustibile con
un agente ossidante. Oltre al calore, il fuoco emette fumo e/o fiamme e gas,
che possono raggiungere proporzioni "dantesche" ed essere difficili da
controllare.
9 | Manuale di addestramento antincendio
Tabella nº 1 – Componenti del triangolo del fuoco
Carburante
Qualsiasi e tutte le sostanze che, in presenza diossigeno e di energia attivante siano in grado dibruciare.
Ossigeno
È un gas che, se presente, fa sì che il combustibile
bruci; nella sua forma generale l'ossigeno è
considerato un tipico agente ossidante
presente nell'aria (con una percentuale di circa
il 21%).
Energia di attivazione
È l 'energia che, se mani fes tata sot to la
forma di calore è in grado di provocare l'accensione
dei combustibili.
Questi tre componenti formano il Triangolo del fuoco. Questa
rappresentazione è stata accettata per molto tempo; molti fenomeni
anomali prodotti dal fuoco non sono però completamente spiegabili con
questo triangolo.
L'unione di questi tre elementi porta al quarto elemento, la Reazione a
catena, prodotta in maniera continua.
Il motivo per cui è stato utilizzato il tetraedro e non un quadrato è che ciascuno
dei quattro elementi è direttamente adiacente e collegato agli altri, come
mostra la figura sopra.
2.1 | Forme di combustione
La combustione è facile se l'elemento combustibile ha le seguenti
caratteristiche: pezzatura del materiale: un foglio di carta a pezzi brucia più
velocemente di uno intero. Inoltre, se si chiudono le porte e le finestre di un
locale contenente il punto focale di un incendio senza rinnovare l'agente
ossidante,la velocità dell'incendio diminuisce. Possiamo quindi concludere
che la velocità di combustione dipende da due fattori: la pezzatura
10 | Manuale di addestramento antincendio
del combustibile e il grado di rinnovo o alimentazione dell'agente
ossidante.
Le reazioni di combustione possono essere classificati in cinque tipi, secondo la
loro velocità.
Tabella nº 2- Tipi di combustione
.
Combustione spontanea
Reazione chimica tra materiali organici in
cui la concentrazione della temperatura
può raggiungere la temperatura di
accensione senza introdurre il calore
esterno.
Combustione lentaAvviene a temperature sufficientemente basse incui non c'è emissione di luce (ossidazione dimetalli e fermentazione).
Combustione viva Produce una forte emissione di luce,incandescente e con fiamme.
DeflagrazioneCombustione viva in cui la velocità dipropagazione è inferiore alla velocità del suono340 m/s).
Esplosione
Combustione viva con velocità di propagazionesuperiore a quella del suono, dove le miscele digas con l'aria hanno condizioni ottimali.L'esplosione è senza dubbio una dilatazioneimprovvisa e violenta esercitata sull'area in cuiavviene, distruggendola e producendo un forterumore (detonazione).
I risultati visibili e rilevabili della combustione sono: fumo, fiamme, calore e
gas.
2.2 | Manifestazioni e prodotti della combustione
In gran parte dei casi, il fumo e il gas rilasciati sono più pericolosi per
l'individuo delle fiamme di per sé stesse. Il fumo è un'irritante e può
provocare danni al sistema respiratorio e/o irritare gli occhi. I gas possono
essere tossici, come il monossido di carbonio, la causa principale di vittimedurante gli incendi.
11 | Manuale di addestramento antincendio
I prodotti della combustione possono apparire isolati o insieme, nella
seguente forma:
Gas: generati dalla modifica nella composizione del combustibile. Fumo:
appare in caso di combustione incompleta: le piccole particelle diventano
visibili, variando in colore, dimensioni e quantità.
Fiamme: il risultato più visibile della combustione. Si tratta di gas
incandescenti visibili attorno alla superficie del materiale che brucia. Le
fiamme non sono altro che la combustione dei gas.
Calore: è l'energia rilasciata dalla combustione, nonché la causa primaria
della diffusione degli incendi poiché riscalda tutto l'ambiente; se sono
presenti prodotti combustibili, la loro temperatura aumenta fino al punto
di accensione consentendo la continuazione dell'incendio.
Dopo aver visto il processo di accensione del fuoco, vediamo ora la sua
classificazione.
13 | Manuale di addestramento antincendio
Considerando i diversi materiali combustibili, è stato concordato a livello
internazionale di raggrupparli come segue:
Tabella nº 3- Tipi di combustione
Classe A Classe B Classe C Classe D
Combustibili
solidi (solita-
mente di
origine
organica)
Combustibililiquidi o solidifacilmenteliquefabili
Combustibili
gassosi
Combustibili
metallici
Legno Benzina Butano Magnesio
Carbone Vernici Propano Alluminio
Carta Cera Acetilene Sodio
Panno Alcol Idrogeno Uranio
Paglia Catrame Esano Litio
... ... ... ...
Le quattro suddette classi faciliteranno la selezione della strategia migliore da
applicare all'estinzione di un certo incendio.
Ciascuna categoria richiede un metodo appropriato per l'estinzione.
15 | Manuale di addestramento antincendio
metodi in grado di agire su uno o più di questi elementi per estinguere
un incendio.
4.1 | Metodi di estinzione
Ci sono quattro metodi per estinguere un incendio (ognuno dei quali valido
per una o più classi).
Tabella nº 4 - Metodi d'estinzione
Raffreddamento
È il metodo più comune e consistenell'abbassare la temperatura delcombustibile e dell'ambiente, al di sotto delpunto di accensione.
Soffocamento/ estinzione
Questo metodo consiste nell'isolare ilcombustibile e l'ossigeno, o ridurre la loroconcentrazione nell'ambiente.
Diluizione o eliminazionedel combustibile
Questo metodo consiste nel separare ilcombustibile dalla fonte di calore odall'ambiente dell'incendio.
Controllo delle fiamme ointerruzione dellareazione a catena
Questo metodo modifica la reazionechimica, alterando il rilascio di radicali liberiprodotti dalla combustione e quindiritardandone lo sviluppo.
Conoscendo i fondamenti per l'estinzione, la domanda è: cosa si usa per
spegnere gli incendi?
4.2 | Agenti estinguenti
Ci sono diversi agenti estinguenti che hanno un'azione specifica su
ciascuno dei quattro elementi descritti sopra (tetraedro del fuoco), e che
vengono utilizzati per fabbricare i dispositivi di primo intervento (estintori
portatili, dispositivi e reti di rilevamento).
La selezione dell'agente corretto dipende fondamentalmente dalla classe di
incendio e dalle caratteristiche dell'elemento combustibile come mostrato
nella Tabella 5. Essa intende offrire una panoramica dei collegamenti
tra le classi di incendio e l'efficienza degli agenti estinguenti e dei dispositivi
disponibili.
16 | Manuale di addestramento antincendio
Tabella nº 5- Adeguatezza degli agenti estinguenti rispetto alla classe d'incendio
Agenti estinguenti
Sostanza chimica secca AcquaClassid'incendio
Metodod'estinzione A B C B C
Speciali
(polvere
metallica)
CO2 Schiuma
Getto Nebulizzata
Idrocarburiidrogenati
Sì, eccellenteNo No No Sì Sì
Sì, eccellenteSì
A
Raffreddamento
o controllo
fiamme
Riduzione
rapida delle
fiamme
Controlla
solo
superfici
ridotte
-
Controlla
solo superfici
ridotte
Azione
estinguente e
refrigerante
Buona penetrazione,
buon raffreddamento di
combustibili e ceneri
Riduzione
rapida delle
fiamme
Sì, eccellente Sì,
eccellenteNo Sì Sì eccellente No Sì Sì
La
nuvola
di
polvere
La
nuvola
di
polvere
B
Controllo
fiamme,
estinguente,
refrigerante
Riduzione rapida delle
fiamme
-
Non lascia
residui, non
contamina gli
alimenti
La schiuma
previene la
riaccensione
dell'incendio e
raffredda i
combustibili
liquidi
Il getto
diffonde il
fuoco
Forma una
nuvola di
vapore che
raffredda e
inibisce
Riduzione
rapida delle
fiamme
C Controllo fiamme Sì Sì No Sì No No No Sì
No NoSì eccellente
No No No No No
DCarenza di O2 o
raffreddamento PERICOLO DIESPLOSIONE
Forma unacrosta suimetalli e
elimina l'O2 PERICOLO DI ESPLOSIONE
Sì Sì No Sì eccellente No No Ammissibile Sì eccellente
Incendi ditipo elettrico
Controllofiamme No conduttivo fino a
6000 V-
Non-conduttivonon lascia
residuiConduttivo Conduttivo
Fino a 500V
Non-conduttivo
nonlascia residui
4.3 | Mezzi di primo intervento
Gli estintori portatili, i dispositivi e le reti di rilevamento sono considerati
mezzi di primo intervento. Nel caso di estintori portatili, ad esempio i FDSS,
verificare prima dell'uso se siano adeguati al tipo di incendio secondo l'agente
estinguente. Nel caso dei FDSS, come l'acqua e gli estintori portatili,
consultare le iscrizioni sul dispositivo: esse devono includere, oltre alla
classe di incendio, la capacità, la data d'ispezione e le istruzioni per
l'utente.
17 | Manuale di addestramento antincendio
Tabella nº 6- Mezzi di primo intervento
Mezzi di 1o
intervento
Agente
estinguenteProcedure generali di
utilizzo
Estintori portatili
Sostanzachimica secca
CO2
Schiuma
A c q u a
Id roca rbur iid rogenat i
Verificare l'idoneità per il tipo di
incendio.
Mantenere l'estintore in
posizione verticale.
Breve scarica per verificare che
sia funzionante.
Dopo aver attuato misure di
sicurezza individuale (evitare di
restare circondati dal fuoco
e osservare la direzione del
vento), a v a n z a r e v e r s o il
fuoco.
Mirare alla base del fuoco, nonalle fiamme.
Rilevatori di incendio e
sistemi sprinkler
(FDSS) Acqua
Verificare l'idoneità per il tipo di
incendio
Apr i re l ' invo lucro
meta l l ico e liberare la
manichetta antincendio. Aprire
l'ugello e allungare la
manichetta verso il centro del
fuoco
Aprire la valvola dell'acqua
Dopo aver attuato precauzioni di
sicurezza individuale (evitare di
restare circondati dal fuoco
e osservare la direzione del
vento), a v a n z a r e v e r s o il
fuoco
Mirare alla base del fuoco, non
alle fiamme
Questi dispositivi sono disponibili dove previsto, e destinati a essere utilizzati
per il primo intervento; possono essere utilizzati sia dagli addetti che dalle
squadre di primo intervento.
L'ubicazione e l'identificazione di questi dispositivi, nonché dei percorsi di
evacuazione, sono regolamentate da una parte del piano di emergenza e
prevedono segnali di sicurezza appropriati.
19 | Manuale di addestramento antincendio
I segnali di sicurezza presentati in questo capitolo riguardano situazioni di
incendio e generatrici di panico. Di conseguenza, quelli che
indicano mezzi di evacuazione e i dispositivi antincendio verranno trattati
nell'ottica delle leggi portoghesi e internazionali che hanno aspetti comuni,
come la forma e il colore. Inoltre, essi possono essere associati a vari
simboli grafici, offrendo la possibilità di creare una grande varietà di
segnali.
Tabella nº 7 – Simbologia utilizzata nei segnali di sicurezza
Segnali DescrizioneSimboliForme e
colori
Mezzi di
evacuazione
Sfondo:
Verde
Simbolo: Bianco
Uscita di emergenza
Scale di emergenza
Apparecchi
antincendio
Sfondo: Rosso
Simbolo: Bianco
Manichetta antincendio
Estintore
Simbologia
comune
Sfondo: Rosso o
verde
(in funzione del
tipo di segnale
associato)
Simbolo: Bianco
Le frecce indicanoun percorso o unaposizione. Verticaleverso l'alto: avanti
Verticale verso il
basso: uscita
Orizzontale
verso destra: a
destra
Orizzontale versosinistra: a sinistra
Obliqua verso ilbasso: livelloinferiore (piano)
Le scuole devono essere dotate di blocchi di illuminazione autonoma che
garantiscano un livello di illuminazione sufficiente, per un'evacuazione
ordinata con il minor numero possibile di vittime.
Grazie alla suddetta simbologia, è possibile creare una vasta
gamma di segnali; la seguente tabella ne mostra alcuni esempi con la
rispettiva descrizione.
20 | Manuale di addestramentoantincendio
Tabella nº 8 – Simbologia utilizzata nei segnali di sicurezza
Segnali Simboli Descrizione
Mezzi di
evacuazione
Scala di emergenza al
piano inferiore
Uscita di sicurezza
(indica la posizione)
Uscita di emergenza a sinistra
Uscita e scala di emergenza al
piano inferiore
Apparecchiature
antincendio
Estintore verso sinistra
Manichetta antincendio (indica
la
posizione)
I segnali di sicurezza sono fattori fondamentali che consentono di
riconoscere gli ostacoli e indicare il percorso da seguire per
un'evacuazione corretta, evitando infortuni personali e riducendo il
panico.
22 | Manuale di addestramento antincendio
Con un argomento vasto e complesso come la sicurezza, parlare
delle situazioni di incendio o di altri generatori di panico è una goccia
nell'oceano, ma l'importanza della vita umana non si misura
statisticamente.
Aiutare la protezione tramite la formazione è indubbiamente più utile che
tenere a mente il soccorso.
L'educazione all'importanza di tutti gli elementi della vita è il motto di
ESEnfVC. L'obiettivo principale di questo manuale è di contribuire in
qualche modo a questa nobile intenzione attraverso l'addestramento e
l'informazione.
Speriamo che questo manuale non rappresenti un fine di per sé stesso,
ma uno strumento da consultare, flessibile nel senso che possa essere
costantemente modificato e ristrutturato per promuovere il cambiamento.
24 | Manuale di addestramento antincendio
GUERRA, António Matos- Segurança e Protecção Individual, Vol. VIII:
Manual de Formação Inicial do Bombeiro. Sintra: Escola Nacional de
Bombeiros, 2002, 87 pag.
GUERRA, António Matos- Fenomenologia da Combustão, Vol. VII:
Manual de Formação Inicial do Bombeiro. Sintra: Escola Nacional de
Bombeiros, 2002, 75 pag.
Norma Portuguesa- Segurança contra incêndio, Sinais de Segurança.
NP 3992: Instituto Português da Qualidade. Lisboa: Certitecna, 1994, 10
pag.
Norma Portuguesa- Segurança contra incêndio, Utilização dos extintores
de incêndio Portáteis . NP 3064: Instituto Português da Qualidade.
Lisboa: Certitecna, 1989, 9 pag.
PORTUGAL, Ministério da Administração Interna, Serviço Nacional de
Protecção Civil – Plano de emergência para estabelecimentos de ensino.
Lisboa: SNPC, 1995, 48 pag.
Sinalização fotoluminescente. SINALUX®, 123 pag.
Manual de Segurança, Higiene e Saude no Trabalho. Lisboa: UGT, 1999,
503 pag.
GOMES, Artur – Ventilação táctica, Vol. XII: Manual de Formação inicial
do Bombeiro. Sintra: Escola Nacional de Bombeiros, 2002 62 pag.
CHIAVENATO, Adalberto- Recursos Humanos, 4ª Ed. São Paulo: Ed.
Atlas, 1997 643 pag.
26 | Manuale di addestramento antincendio
Coordinamento del progetto Rui Manuel da
Torre Vieito
Autore del progettoRui Manuel da Torre Vieito
Sérgio Alexandre Neves Guimarães
Revisione del testo
Arnaldo Varela de Sousa
Rui Manuel da Torre Vieito
Design grafico | Multimedia
Clàudio Gabriel Inàcio Ferreira
Programmazione
Jorge Miguel Pereira de Sousa Sequeiros
Centro técnico de H.S.T. | EPRALIMA
Rua D. Joaquim Carlos Cunha Cerqueira
apartado 102
4970-909 Arcos de Valdevez
Telef | 258 523 112 | 258 520 320
Fax | 258 523 112 | 258 520 329
www.epralima.pt/inforadapt
Arcos de Valdevez | Outubro 2008