manuale di immagine coordinata per aipo, agenzia interregionale per il fiume po

MANUALEDI IMMAGINECOORDINATA

MANUALE DI IMMAGINE COORDINATAAIPo/Agenzia Interregionale per il fiume Po

2

INDICE IMMAGINE COORDINATA

IL LOGO

Elementi

Proporzioni ed allineamenti

Italiano ed inglese

Dimensionamento del logo italiano

Dimensionamento del logo inglese

Positivo e negativo, italiano ed inglese

Su fondi diversi dal nero

Gradienti, italiano ed inglese

Scala di grigi, italiano ed inglese

Scale cromatiche

Must not

TIPOGRAFIA

Font istituzionale

Font di isistema

GRAFICA ISTITUZIONALE

Modello n. 1 - Atti amministrativi

interni (carta intestata semplice)

Modello n. 2 - Atti amministrativi

esterni (carta intestata istituzionale)

Modello n. 3 - Provvedimenti

Modello n. 4 - Delibere

Modello n. 5 - Copertina progetti

Modello n. 6 - Power point

Buste

Biglietti da visita

Cartelline e block notes

FORMAT GRAFICI

Modelli base per cover, manifesti,

flyer, presentazioni e pubblicazioni,

relazioni

Esempi di cover per relazioni e

presentazioni

Esempi di locandine per eventi,

conferenze, e meeting

Cd e dvd

COMUNICAZIONE INTERNA

Segnaletica e cartellonistica

Badge per esterni e per lavoratori

interni ad AIPo

Targhe singole e doppie per uffici

Auto e furgoncini

MERCHANDISING

SITO WEB


3

“La locuzione immagine coordinata appar-

tiene al mondo della comunicazione visiva.

Ha come oggetto la comunicazione di azien-

de, società, enti, associazioni e qualsiasi altra

entità commerciale, sociale o concettuale

che abbia tra i suoi bisogni quello di essere

conosciuta da un determinato pubblico.

In quanto immagine, si riferisce alla perce-

zione che l’ambiente, inteso come gruppo

di potenziali destinatari del messaggio, ha

delle rappresentazioni visive dell’entità in

questione. L’immagine diventa coordinata

quando i differenti fenomeni comunicativi

risultano coerenti l’uno con l’altro. Que-

sta coerenza si riferisce tradizionalmente a

elementi di comunicazione visiva quali, ad

esempio, loghi, colori, caratteri tipografici,

impaginazione e presentazione grafica dei

documenti, impostazione della comunica-

zione commerciale e promozionale.

L’immagine coordinata è quindi il mezzo

attraverso il quale, a prescindere dal nume-

ro, dalla complessità e dalle dimensioni di

questi fenomeni comunicativi, l’immagine

risultante è percepita all’esterno come pro-

veniente dalla stessa entità. Questa coeren-

za semiotica rende più efficiente il processo

comunicativo perché fornisce ai destinatari

precisi punti di riferimento, ma soprattutto

induce un processo di progressivo ricono-

scimento dell’azienda o del marchio (brand

awareness) e della sua attività con conse-

guenze positive sul suo successo.”

IMMAGINECOORDINATA

L’immagine coordinata è quindi una parte

della comunicazione visiva fondamenta-

le per definire e consolidare l’identità di un

ente, sia esso pubblico o privato.

L’Agenzia Interregionale per il Fiume Po si è

dotata di un marchio-logotipo per identifica-

re i caratteri specifici dell’ente stesso.

Il fatto che AIPo sia composta da 4 diverse

regioni, e che quindi coinvolga un consisten-

te numero di figure professionali (tecniche,

amministrative, dirigenziali) sia all’interno

dell’ente (sede centrale e sedi satelliti) che

all’esterno (collaborazione con altri enti,

centri di ricerca etc.), rende indispensabile la

presenza di un manuale che regoli l’utilizzo

del logotipo.

Il presente manuale fornisce tutte le regole

di base per utilizzare il logo e gli altri elementi

dell’immagine coordinata all’interno dei do-

cumenti istituzionali (carte da lettere, buste,

biglietti da visita, cartelline, presentazioni in

powerpoint, copertine progettuali).

Con documenti istituzionale si intendono

i documenti atti a veicolare contenuti

istituzionali sia all’interno che all’esterno

della sede. Tutti i soggetti coinvolti da AIPo

(sia internamente che esternamente) devono

attenersi alle linee guida ed alle regole

contenute nel manuale. Queste regole

devono essere applicate e non interpretate,

per garantire una visione dell’ente coesa ed

organica.

Affianco alle regole per la comunicazione

istituzionale, viene fornito un format grafico

il cui utilizzo è più discrezionale.

Tale format grafico ha lo scopo di dare coe-

sione all’immagine di AIPo non strettamen-

te istituzionale (come quella che si utilizza in

manifesti, banner, flyer, editoriali, grafica di

grandi dimensioni come totem, striscioni,

stand etc.)

L’utilizzo più libero di tale format consente

una flessibilità maggiore nell’applicaizone

delle regole grafiche, lasciando più libertà

creativa agli operatori. Cio nonostante il for-

mat grafico va utilizzato in maniera coerente,

al fine di garantire la buona riuscita dell’iden-

tità visiva di AIPo e la sua riconoscibilità da

parte dell’ambiente esterno.

(wikipedia.org)


4

IL LOGOelementi

Il logo AIPo è composto da tre elementi.

Il logotipo, è una rappresentazione gra-

fica stilizzata delle quattro regioni ba-

gnate dal fiume, e ulteriormente divise

dai suoi affluenti. Ad ogni regione è as-

seganto un colore, in maniera del tutto

casuale e rappresentativa. Il logotipo,

per la sua forma e per la sua struttura,

evoca anche l’idea della rete, nel senso

di interazione tra diverse regioni e orga-

nisimi, connessione tra enti tutti interes-

sati alla tutela e allo studio del fiume Po.

Al logotipo sono affiancati la tipografia,

con incusa la parola “Po”.

Al di sotto della tipografia si trova in-

vece il Payoff, dicitura per esteso della

parola AIPo.

Tipografia

Payoff

Logotipo


5

Correzione ottica

33% 66%

IL LOGOproporzionied alllineamenti


6

IL LOGOitaliano ed inglese

Il logo AIPo è è pensato in una doppia

versione: italiano ed inglese.

Verrà utilizzato in inglese in tutte le oc-

casioni internazionali, mentre in italiano

tutte le volte in cui saranno coinvolti enti

ed organismi esclusivamente nazionali.


7

IL LOGOdimensionamentodel logo italiano

La dimensione del logo AIPo per il suo

utilizzo di base (carta intestata) è 100%.

L’ingrandimento del logo non comporta

alcun problema. La sua stampa o ripro-

duzione a dimensioni più piccole inve-

ce, può comportare problemi di lettura.

E’ per questo motivo che al di sotto del

100% è stato pensato un layout diverso,

dove il payoff occupa l’intera l’arghezza

del marchio e del logo tipografico.

Anche questa seconda versione ha una

dimensione minima di stampa che è

pari al suo 20%, dimensione in cui il pa-

yoff è di 4,5 pt e all di sotto della quale

la lettura risulterebbe troppo difficile.

Al di sotto del 20% viene utilizzato il lo-

gotipo sprovvisto di tipografia e payoff.

100%

120%

140%

80%

60%

40%

20%10%


8

IL LOGOdimensionamentodel logo inglese

La dimensione del logo AIPo in inglese

per il suo utilizzo di base (carta intestata)

è 100%.

L’ingrandimento del logo non comporta

alcun problema. La sua stampa o ripro-

duzione a dimensioni più piccole inve-

ce, può comportare problemi di lettura.

E’ per questo motivo che al di sotto del

100% è stato pensato un layout diverso,

dove il payoff occupa l’intera l’arghezza

del marchio e del logo tipografico.

Anche questa seconda versione ha una

dimensione minima di stampa che è

pari al suo 20%, dimensione in cui il pa-

yoff è di 3,5 pt e all di sotto della quale

la lettura risulterebbe troppo difficile.

Al di sotto del 20% viene utilizzato il lo-

gotipo sprovvisto di tipografia e payoff.

100%

120%

140%

80%

60%

40%

20%10%


9

IL LOGOitaliano ed inglese,positivo e negativo

Il logo AIPo è va usato preferibilmente

su fondo bianco.

E’ stata però pensata una versione in

negativo nel caso in cui vada stampato

su fondi diversi dal bianco.

In particolare è stata pensata una versio-

ne per fondi neri o di colori molto scuri,

calibrando i colori del logo in modo da

non rederlo meno leggibile.


10

IL LOGOsu fondi diversi dal nero

Per l’utilizzo del logo su fondi dai colori

problematici (troppo chiari, troppo scuri

oppure troppo simili ai colori del logo)

è stata pensata una versione dotata di

outline, in modo da non intaccare la leg-

gibilità del logo e del claim sottostante.

Per fondi molto chiari verrà utilizzata

la versione con scritta nera, per fondi

molto scuri verrà usata la versione con

scsritta bianca.

L’utilizzo della versione con outline è

discrezionale e non va utilizzato in ma-

niera troppo estesa. In via generale va

utilizzato sempre la versione senza out-

line a meno che i colori sottostanti non

rendano difficile la lettura del logo.


11

IL LOGOgradientiitaliano ed inglese

Il logo AIPo nella sua versione con gra-

dienti (non campiture di colore piatto

bensì sfumature), va usata esclusiva-

mente su monitor (sito web, video, pro-

iezioni, produzioni multimediali).

L’utilizzo di questa versione su carta è

limitato alla stampa di materiale come

locandine, flyer o pubblicazione di vario

genere.


12

IL LOGOscala di grigiitaliano ed inglese

Il logo AIPo nella sua versione in scala di

grigio, va utilizzato ogni volta che non è

richiesta la versione a colori (come stam-

pe econmiche, documenti da inviare via

fax, documenti che vanno fotocopiati

per uso interno etc.).


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RGB: R_0 G_60 B_81QUADRICROMIA: C_94 M_68 Y_44 K_38












IL LOGOscale cromatiche

Per la stampa all’esterno di AIPo (tipo-

grafia, serigrafia, stampa su materiali

diversi dalla carta etc.), vanno utilizzati

i codici colori qui a fianco, in quadricro-

mia o in RGB a seconda delle esigenze

di stampa.


14

Agenzia interregionale per il fiume Po

IL LOGOmust not

Al logo AIPo non vanno applicate mo-

difiche alcune rispetto ai files allegati

al presente manuale. Con modifiche al

logo si intendono:

- modifiche all’impaginazione (posizio-

ne dei caratteri rispetto al logo)

- uso dei colori (il logo non può essere

usato con un unico pantone o gradiente

ma sempre con i pantoni originali

- modifiche alle proporzioni (distorsioni

del logo in verticale orizzontale o diago-

nale)

- uso dei caratteri (i caratteri forniti as-

sieme al logo sono convertiti in tracciati

e come tale vanno utlizzati)

- uso su fondi diversi dal bianco: in me-

rito ai fondi vanno considerate le regole

esposte in precedenza.

L’unitarietà dell’identità visiva di AIPo è

garantita esclusivamente nel caso in cui

si rispettino le regole sul suo utilizzo.

modifiche al colore del logotipo

modifiche al colore dei caratteri (la scritta AIPo è tutta nera)

distorsione delle proporzioni in verticale o orizzontale modifiche all’impaginazione dei caratteri

utilizzo su fondi diversi dal bianco

modifiche al carattere del payoff


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Avenir 35 LightAvenir 35 Light Oblique

Avenir 45 BookAvenir 45 Book Oblique

Avenir 55 RomanAvenir 55 Oblique

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TIPOGRAFIAfont istituzionale

La font istituzionale di AIPo è Avenir,

una font disegnata da Adrian Frutiger

nel 1988 e registrata da Linotype GmbH.

Il nome “Avenir” deriva dal francese

“futuro”, ed è un chiaro riferimento alla

font Futura disegnata nel 1928 da Paul

Renner.

Al contrario di quest’ultimo però,

Avenir non è così geometrico.

E’ stato disegnato inserendo variazioni

ottiche che lo rendono più morbido

ed armonico (linee verticali di spessore

diverso dalle linee orizzontali, la lettera

“o” non è un cerchio perfetto, etc.), e lo

rendono adatto sia all’impiego per titoli

che per testi di lunghezza consistente.

E’ stato scelto inoltre perchè ha diverse

variazione di spessore (light, book,

roman, medium, heavy, black) che lo

rendono versatile e che possono dare

effetti anche molto diversi tra loro,

rendendo più dinamico l’impego della

tipografia).


16

Avenir 85 HeavyAvenir 85 Heavy Oblique

Avenir 95 BlackAvenir 95 Black Oblique

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Avenir 65 MediumAvenir 65 Medium Oblique





TIPOGRAFIAfont istituzionale


17

TIPOGRAFIAfont di sistema

Essendo Avenir un font non di sistema

(non è compreso di default nei sistemi

Windows, Macintosh e LInux), è stato

affiancato al fonti istituzionale anche

un font di sistema, che non crei quindi

problemi di formattazione nel passaggio

da un computer ad un altro.

Arial è un font neo-grotesque sans-serif

presente in Microsoft Windows, Apple

Mac OS X e molte stampanti PostScript.

Il carattere è stato creato nel 1982 per

la Monotype Typography. E’ stato scel-

to perchè mantiene il carattere pulito e

lineare di Avenir e contribuisce ad au-

mentare la coordinazione visiva di AIPo.

L’utilizzo di Arial va limitato all’Arial

standard e non a variazioni quali Arial

Narrow, Arial Black, Arial Hebrew, Arial

Rounded.

Per una stesura ariosa e ben leggibile si

consiglia di usare la dimensione 11 con

interlinea 1.5, e colore nero pieno.

Arial










18

GRAFICA ISTITUZIONALEmodello n. 1atti amministrativi interni carta intestata semplice

File di riferimento:

modello 2 - carta intestata.doc


19

GRAFICA ISTITUZIONALEmodello n. 2atti amministrativi esternicarta intestataistituzionale


modello 2 - carta intestata istituzionale.doc


20

GRAFICAISTITUZIONALEmodello n. 3provvedimenti


modello 3 - provvedimenti.doc

Nel modello è inserita il logo giustificato a

centro pagina e immediatamente sotto il

logo un banner grigio contenent:

- titolo del provvedimento

- oggetto del provvedimento

Il resto del contenuto testuale è inserito

sotto il banner, con allinemento giustifica-

to e a piè di pagina numerazione del do-

cumento.

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Nome Cognome

Carica, Ufficio di appartenenza

2

TITOLO PROVVEDIMENTO:

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OGGETTO:

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Data, Luogo

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1


21

GRAFICAISTITUZIONALEmodello n. 4delibere


modello 5 - delibere.doc

Nel modello è inserita un banner orizzon-

tale grigio chiaro contenente il logo che si

ripete in tutto le pagine.

Sotto il logo si trovano le diciture:

- comitato di indirizzo e numero di delbera

- data della seduta

- numero della deliberazione

Il resto del contenuto testuale è inserito

in una cornice sottile che prende l’intera

pagina con allineamento giustificato sal-

vo il nome degli assessori e della struttura

competente.


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GRAFICA ISTITUZIONALEmodello n. 5copertine progetti


modello 5 - copertine progetti.doc

Nel modello è inserita immediatamente

sotto il logo una tabella di tre righe in cui

inserire rispettivamente:

-titolo del proetto

- fase del progetto

- titolo dell’elabroato.

La parte sottostante alla tabella è libera

e soggetta all’inserimento dei contenuti

specifici per ogni progetto.

NUOVO ARGINE IN DESTRA PO A VALLE

SVINCOLO AUTOSTRADALE DI MONCALIERI

PROGETTO DEFINITIVO

Quadro di spesa


23

GRAFICAISTITUZIONALEmodello n. 6presentazioniin powerpoint


modello 6 - power point.ppt

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