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 FANUC MANUAL GUIDE MANUALE DELL'OPERA TORE B-63874IT/03

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FANUC MANUAL GUIDE

MANUALE DELL'OPERATORE

B-63874IT/03

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B-63874IT/03  NORME DI SICUREZZA 

s-1 

NORME DI SICUREZZA

Quando si utilizza una macchina con la funzione FANUC MANUAL

GUIDE osservare le norme di sicurezza riportate di seguito. 

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NORME DI SICUREZZA  B-63874IT/03 

s-2 

1.1 DEFINIZIONE DI AVVERTENZA, ATTENZIONE E NOTA 

 Nel presente manuale sono incluse norme di sicurezza che consentono

di proteggere l’utente e impedire il danneggiamento della macchina.

Le norme sono presentate come Avvertenza o Attenzione, a seconda

dei rischi che comportano in termini di sicurezza e dei danni potenziali

derivanti dalla mancata osservazione da parte dell’utente.

Vengono inoltre fornite informazioni supplementari sotto forma di note. 

Leggere attentamente le segnalazioni di avvertenza, di attenzione e le

note prima di utilizzare la macchina. 

AVVERTENZA 

Questa indicazione viene fornita quando esiste ilpericolo di danni all’operatore o alla macchina nelcaso in cui non si osservi la procedura indicata. 

ATTENZIONE 

Questa indicazione viene fornita quando lamancata osservanza della procedura indicatadetermina danni alla macchina. 

NOTA

Le note sono utilizzate per fornire informazioni

supplementari rispetto a quelle contenute nelleavvertenze e negli avvisi. 

- Leggere il manuale attentamente e riporlo in un luogo sicuro. 

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B-63874IT/03  NORME DI SICUREZZA 

s-3 

1.2 AVVERTENZE E AVVISI DI CARATTERE GENERALE 

Per garantire la sicurezza durante l’uso di una macchina su cui è

installata la funzione MANUAL GUIDE i, osservare le norme che

seguono:

AVVERTENZA 

1  Prima di procedere all’operazione successiva,controllare sullo schermo che i dati siano stati introdotticorrettamente. Il tentativo di far funzionare la macchinautilizzando dati non corretti può causare una collisionedell’utensile con il pezzo o con la macchina, con

possibili danneggiamenti dell’utensile o della macchinae con possibili lesioni dell’operatore. 

2  Quando si usa la compensazione utensile, non avviarela macchina senza aver prima accuratamentecontrollato la direzione e l’entità della compensazione,assicurandosi che l’utensile non urti il pezzo o lamacchina. La mancata osservanza di questaprecauzione può provocare danni all’utensile o allamacchina e possibili lesioni all’operatore. 

3  Prima di usare il controllo della velocità di tagliocostante, specificare la velocità massima di rotazione

del mandrino ammessa per il pezzo e l’unità dialloggiamento del pezzo. In caso contrario, il pezzo ol’unità potrebbero staccarsi dal mandrino per effettodella forza centrifuga e causare danni alla macchinautensile o lesioni all’operatore. 

4  Prima di operare con la funzione MANUAL GUIDE i,

impostare tutti i parametri e i dati necessari. Se lecondizioni di taglio non sono adatte al pezzo, è possibileche l’utensile venga danneggiato o che venga feritol’operatore. 

5  Non usare immediatamente un programma dilavorazione appena creato con la funzione MANUALGUIDE i. Controllare prima ogni passo del programma

ottenuto per verificare che il funzionamento dellamacchina e il percorso dell’utensile siano corretti e chenon vi sia il rischio di collisioni fra l’utensile e il pezzo ola macchina. Prima di iniziare la lavorazione effettivaeseguire una prova a vuoto (senza pezzo montato sullamacchina) per accertarsi che non esista il rischio dicollisioni. Se l’utensile urta la macchina e/o il pezzopossono derivarne danni all’utensile e/o alla macchina

e persino lesioni all’operatore. 

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B-63874IT/03  SOMMARIO 

c-1 

SOMMARIO

NORME DI SICUREZZA............................................................................ s-1

I. INTRODUZIONE

1 PRESENTAZIONE DEL MANUALE ......................................................3

2 INFORMAZIONI PRELIMINARI .............................................................5

3 SCHERMO TUTTO-IN-UNO.................................................................11

4 SIMBOLI UTILIZZATI...........................................................................14

II. FUNZIONAMENTO

1 PANORAMICA DELLA PROCEDURA................................................17

1.1 FUNZIONI PRINCIPALI DI MANUAL GUIDE i ...........................................18

2 FORMATO DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE .............................20

3 EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE..........................22

3.1 FINESTRA DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE ED EDITAZIONE ........ 23

3.2 CREAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE ................................. 253.3 EDITAZIONE IN UN ELENCO DI PROGRAMMI........................................ 27

3.4 RICERCA DI UN PROGRAMMA DI LAVORAZIONE DA EDITARE........... 29

3.5 OPERAZIONI BASE DI EDITAZIONE DEI PROGRAMMI PEZZO............. 303.5.1 Immissione di una parola (tasto INSER.)..............................................................30

3.5.2 Modifica di una parola (tasto MODIFI) ................................................................30

3.5.3 Modifica del valore numerico di una parola (tasto MODIFI) ...............................30

3.5.4 Cancellazione di una parola (tasto CANCEL) ......................................................31

3.5.5 Modifica di un blocco (tasto MODIFI) .................................................................31

3.5.6 Cancellazione di un blocco (tasto CANCEL) .......................................................313.5.7 Modifica del numero di programma (tasto MODIFI) ...........................................31

3.6 RICERCA (IN AVANTI E ALL’INDIETRO) ..................................................32

3.7 TAGLIA.......................................................................................................33

3.8 COPIA ........................................................................................................ 34

3.9 INCOLL.......................................................................................................35

3.10 CANCEL .....................................................................................................36

3.11 INCTAS ......................................................................................................37

3.12 MENU CODICI M........................................................................................ 38

3.13 INSERIMENTO DI BLOCCHI IN FORMATO FISSO .................................. 40

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SOMMARIO  B-63874IT/03 

c-2

4 EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI DELLA LAVORAZIONE

CICLICA ...............................................................................................43

4.1 IMMISSIONE DEL COMANDO START...................................................... 44

4.2 SELEZIONE DI UN TIPO DI LAVORAZIONE CICLICA .............................46

4.3 IMMISSIONE DEI DATI DELLA LAVORAZIONE CICLICA ........................ 48

4.4 SELEZIONE DI FIGURE ............................................................................50

4.5 IMMISSIONE DEI DATI DELLA FIGURA IN FORMATO FISSO PER LA

LAVORAZIONE DEL CICLO ...................................................................... 53

4.6 IMMISSIONE DI DATI DELLA FIGURA LIBERA PER LA LAVORAZIONE

DEL CICLO.................................................................................................55

4.7 IMMISSIONE DEI PROGRAMMI DI CONTORNATURA............................ 584.8 IMMISSIONE DEL COMANDO FINE ......................................................... 60

4.9 MODIFICA DELLA LAVORAZIONE DEL CICLO E DEI DATI

DELLA FIGURA.......................................................................................... 61

5 DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE

LIBERE.................................................................................................62

5.1 PROGRAMMAZIONE INCREMENTALE....................................................63

5.2 FIGURE LIBERE PER IL PIANO XY ..........................................................65

5.3 FIGURE LIBERE PER IL PIANO YZ ..........................................................765.4 FIGURE LIBERE PER IL PIANO DI INTERPOLAZIONE IN

COORDINATE POLARI (PIANO XC) .........................................................87

5.5 FIGURE LIBERE PER LA SUPERFICIE CILINDRICA (PIANO ZC)........... 98

5.6 FIGURE LIBERE PER LA TORNITURA (PIANO ZX)............................... 109

6 OPERAZIONI NEL MODO MEM........................................................121

6.1 RIAVVOLGIMENTO DI UN PROGRAMMA DI LAVORAZIONE............... 122

6.2 EDITAZIONE CON L’ELENCO DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE ... 123

6.3 RICERCA DI UN NUMERO DI SEQUENZA IN UN PROGRAMMA ......... 1246.4 SELEZIONE DI UN PROGRAMMA PER LE OPERAZIONI DI

LAVORAZIONE ........................................................................................125

6.5 MODIFICA DELLA VISUALIZZAZIONE DELLA POSIZIONE

CORRENTE.............................................................................................. 126

6.6 PRESET DELLE COORDINATE RELATIVE............................................ 127

6.7 VISUALIZZAZIONE DEI RISULTATI DELLA MISURAZIONE.................. 128

6.8 VISUALIZZAZIONE DELLA FINESTRA DI SIMULAZIONE DELLA

LAVORAZIONE ........................................................................................129

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B-63874IT/03  SOMMARIO 

c-3 

6.9 VISUALIZZAZIONE DELLA FINESTRA DI DISEGNO DURANTE LA

LAVORAZIONE ........................................................................................130

6.10 FUNZIONE DI EDITAZIONE IN BACKGROUND ..................................... 131

6.11 CONVERSIONE DEL PROGRAMMA NC ................................................132

6.12 FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE DEL BLOCCO SUCCESSIVO.......... 133

7 OPERAZIONI NEL MODO MDI..........................................................135

8 OPERAZIONI NEL MODO MANUALE (VOLANTINO E JOG)..........137

9 OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE.......138

9.1 DISEGNO DURANTE LA LAVORAZIONE (PERCORSO UTENSILE)..... 140

9.1.1 Selezione del programma e altre operazioni nel disegno durante lalavorazione ..........................................................................................................142

9.1.2 Selezione dell’eventuale visualizzazione del percorso utensile nel disegno

durante la lavorazione .........................................................................................142

9.1.3 Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nel disegno durante la

lavorazione ..........................................................................................................143

9.2 SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (PERCORSO UTENSILE) ........ 1469.2.1 Selezione del programma e altre operazioni nella simulazione della

lavorazione (percorso utensile)............................................................................149

9.2.2 Operazioni di esecuzione nella simulazione della lavorazione

(percorso utensile) ...............................................................................................150

9.2.3 Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nella simulazione della

lavorazione (percorso utensile)............................................................................151

9.3 SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (ANIMATA) ...............................1529.3.1 Selezione del programma e altre operazioni nella simulazione della

lavorazione (percorso utensile)............................................................................154

9.3.2 Operazioni di esecuzione nella simulazione della lavorazione (animata) ...........155

9.3.3 Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nella simulazione della

lavorazione (animata) ..........................................................................................155

9.4 MODIFICA DELLE COORDINATE DEL PEZZO DURANTE LASIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (ANIMAZIONE, DISEGNO DEL

PERCORSO UTENSILE) .........................................................................157

9.5 IMPOSTAZIONE DEI DATI PER L’ANIMAZIONE .................................... 160

10 IMPOSTAZIONE DEI DATI ................................................................184

10.1 IMPOSTAZIONE DEI DATI DELLE COORDINATE DEL PEZZO............. 18510.1.1 Tasto software [MISURA] ..................................................................................187

10.1.2 Tasto software [INCREM] ..................................................................................189

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SOMMARIO  B-63874IT/03 

c-4

10.2 IMPOSTAZIONE DEI DATI DI CORREZIONE UTENSILE....................... 19110.2.1 Tasto software [MISURA] ..................................................................................193

10.2.2 Tasto software [INCREM] ..................................................................................19410.2.3 Tasto software [INP.C.].......................................................................................195

10.3 REGISTRAZIONE DEI BLOCCHI IN FORMATO FISSO .........................19610.3.1 Registrazione di un nuovo blocco in formato fisso .............................................198

10.3.2 Modifica di un blocco in formato fisso ...............................................................200

10.3.3 Cancellazione di un blocco in formato fisso .......................................................201

10.3.4 Inizializzazione nei blocchi in formato fisso standard ........................................202

11 EDITAZIONE IN BACKGROUND ......................................................203

11.1 AVVIO DELL’EDITAZIONE IN BACKGROUND .......................................204

11.2 FINE DELL’EDITAZIONE IN BACKGROUND .......................................... 20511.3 OPERAZIONI NEL CORSO DELL’EDITAZIONE IN BACKGROUND ...... 206

12 FUNZIONE DI CONVERSIONE DI UN PROGRAMMA NC ...............207

12.1 SPECIFICHE DI BASE.............................................................................208

12.2 AVVIO DELLA FUNZIONE DI CONVERSIONE DEL PROGRAMMA

NC ............................................................................................................210

12.3 RESTRIZIONI...........................................................................................214

13 FUNZIONE BASE DATI UTENSILE ..................................................21613.1 IMPOSTAZIONE DEI DATI DI CORREZIONE UTENSILE....................... 217

13.2 IMPOSTAZIONE DEI DATI UTENSILE....................................................21813.2.1 Impostazione del tipo di utensile.........................................................................218

13.2.2 Editazione del nome dell’utensile .......................................................................218

13.2.3 Impostazione di un set di utensili ........................................................................219

13.2.4 Immissione dei dati utensile ................................................................................219

13.2.5 Angolo tagliente della funzione base dati utensile ..............................................220

13.2.6 Inizializzazione dei dati utensile .........................................................................221

13.3 SELEZIONE DEI DATI UTENSILE ALL’IMMISSIONE DI UN

PROGRAMMA..........................................................................................222

13.4 IMPOSTAZIONE DEI DATI GRAFICI PER L’UTENSILE ......................... 22313.4.1 Dati grafici per l’utensile.....................................................................................223

14 EDITAZIONE DI FIGURE LIBERE IN FORMATO SOTTOPROGRAMMA

............................................................................................................225

14.1 OPERAZIONI DI EDITAZIONE DI SOTTOPROGRAMMI ........................ 226

14.2 MESSAGGI DI AVVERTENZA .................................................................229

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B-63874IT/03  SOMMARIO 

c-5 

15 OPERAZIONI MEDIANTE TASTI DI SCELTA RAPIDA....................230

15.1 SCELTE RAPIDE PER VARIE OPERAZIONI DI CONFERMA ................ 23115.2 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SELEZIONE DELL’INTERVALLO..231

15.3 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LE OPERAZIONI DI COPIA ................ 231

15.4 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LE OPERAZIONI DI TAGLIO .............. 231

15.5 SCELTE RAPIDE PER I TASTI SOFTWARE DELLA SCHERMATA

BASE........................................................................................................ 232

15.6 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER L’AVVIO DELLA SCHERMATA

DI MODIFICA DEL CICLO........................................................................232

15.7 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI SELEZIONE

DEI MENU................................................................................................232

15.8 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI INSERIMENTO

DI PROGRAMMI REGOLARI ...................................................................233

15.9 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI INSERIMENTO

DEL CODICE M........................................................................................233

15.10 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI ELENCO

DEI PROGRAMMI ....................................................................................233

15.11 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI CREAZIONE

DEI PROGRAMMI ....................................................................................23315.12 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI EDITAZIONE

DEI COMMENTI .......................................................................................234

15.13 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI RICERCA ........... 234

15.14 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI IMMISSIONE

DEL CICLO...............................................................................................234

15.15 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI IMPOSTAZIONE

DEL SISTEMA DI COORDINATE DEL PEZZO........................................234

15.16 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI IMPOSTAZIONEDELLA CORREZIONE UTENSILE........................................................... 235

15.17 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI REGISTRAZIONE

DI PROGRAMMI REGOLARI ...................................................................235

15.18 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI CREAZIONE

PER LA REGISTRAZIONE DI PROGRAMMI REGOLARI ....................... 235

15.19 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI MODIFICA

PER LA REGISTRAZIONE DI PROGRAMMI REGOLARI ....................... 235

15.20 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI PRESET............. 23515.21 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DEI RISULTATI

DELLA MISURAZIONE ............................................................................236

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SOMMARIO  B-63874IT/03 

c-6

15.22 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI MISURAZIONE

MANUALE ................................................................................................236

15.23 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER VARIE SCHERMATE DI

IMPOSTAZIONE.......................................................................................236

15.24 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA PRINCIPALE

DELLE FIGURE LIBERE ..........................................................................236

15.25 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI IMMISSIONE

DELLE FIGURE LIBERE ..........................................................................237

15.26 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI CREAZIONE

DELLE FIGURE LIBERE ..........................................................................237

16 SCHERMATA GUIDA ........................................................................238

17 FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD....240

17.1 LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD DI PROGRAMMI

PEZZO......................................................................................................24117.1.1 Schermo di lettura/scrittura di programmi pezzo nella memory card .................241

17.1.2 Operazione di scrittura su memory card di un programma pezzo .......................244

17.1.3 Operazione di lettura da memory card di un programma pezzo..........................246

17.1.4 Formato file consentito per la lettura/scrittura nella memory card......................248

17.2 LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD DI DATI UTENSILE ...24917.2.1 Schermo di lettura/scrittura nella memory card di dati utensile ..........................249

17.2.2 Operazione di scrittura su memory card di dati utensile .....................................250

17.2.3 Operazione di lettura da memory card di dati utensile ........................................251

17.2.4 Formato dei dati...................................................................................................252

17.3 RIPRODUZIONI SU CARTA DELLE SCHERMATE DI

MANUAL GUIDE i ....................................................................................253

18 GESTIONE DI PROGRAMMI DI GRANDI DIMENSIONI...................254

18.1 IMPOSTAZIONE DELLA DIMENSIONE MASSIMA PER LA GESTIONE

DI UN PROGRAMMA...............................................................................25518.2 GESTIONE DI PROGRAMMI DI DIMENSIONI SUPERIORI A QUELLE

CONSENTITE...........................................................................................256

19 FUNZIONE CALCOLATRICE............................................................258

19.1 FUNZIONE CALCOLATRICE................................................................... 259

20 IMPOSTAZIONE AUTOMATICA DEL VALORE INIZIALE DEI DATI263

20.1 IMPOSTAZIONE AUTOMATICA DEI VALORI INIZIALI SULLA SCHERMATA

DI IMMISSIONE DEI DATI ....................................................................... 26420.2 COPIA AUTOMATICA DEL BLOCCO DI DEFINIZIONE

DELL’UTENSILE ......................................................................................265

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B-63874IT/03  SOMMARIO 

c-7 

III. TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA

1 FRESATURA......................................................................................2691.1 FORATURA MEDIANTE FRESATURA....................................................276

1.1.1 Tipi di blocchi di foratura....................................................................................276

1.1.2 Blocco di posizione fori (piano XY) ...................................................................292

1.1.3 Blocco di posizione fori (piano YZ)....................................................................300

1.1.4 Blocco di posizione fori (piano XC e faccia finale) ............................................301

1.1.5 Blocco di posizione fori (piano ZC e superficie cilindrica) ................................303

1.2 FORATURA MEDIANTE TORNITURA (ROTAZIONE

DELL’UTENSILE) .....................................................................................3041.2.1 Tipi di blocchi di lavorazione per foratura mediante tornitura (rotazione

dell’utensile)........................................................................................................304

1.3 SFACCIATURA ........................................................................................3121.3.1 Tipi di blocchi di lavorazione per la sfacciatura .................................................312

1.3.2 Blocchi di figure di forma fissa per la sfacciatura (piano XY)............................320

1.3.3 Blocchi di figure di forma fissa per la sfacciatura (piano YZ, piano XC)...........323

1.3.4 Blocchi di figure libere per la sfacciatura (piano XY) ........................................324

1.3.5 Blocchi di figure libere per la sfacciatura (piano YZ, piano XC, piano ZC) ......325

1.4 CONTORNATURA ...................................................................................3261.4.1 Tipi di blocchi di lavorazione per la contornatura...............................................326

1.4.2 Blocchi di figure di forma fissa per la contornatura (piano XY).........................3481.4.3 Blocchi di figure di forma fissa per la contornatura (piano YZ, piano XC)........351

1.4.4 Blocchi di figure libere per la contornatura (piano XY) .....................................352

1.4.5 Blocchi di figure libere per la contornatura (piano YZ, piano XC, piano ZC) ...354

1.5 LAVORAZIONE TASCHE......................................................................... 3551.5.1 Tipi di blocchi per la lavorazione tasche.............................................................355

1.5.2 Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione tasche (piano XY) ...............372

1.5.3 Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione tasche (piano YZ,

 piano XC) ............................................................................................................375

1.5.4 Blocchi di figure libere per la lavorazione tasche (piano XY) ............................376

1.5.5 Blocchi di figure libere per la lavorazione tasche (piano YZ, piano XC,

 piano ZC).............................................................................................................379

1.6 LAVORAZIONE GOLE .............................................................................3801.6.1 Tipi di blocchi per la lavorazione gole ................................................................380

1.6.2 Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole (piano XY) .................397

1.6.3 Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole (piano YZ,

 piano XC) ............................................................................................................402

1.6.4 Blocchi di figure libere per la lavorazione gole (piano XY) ...............................403

1.6.5 Blocchi di figure libere per la lavorazione gole (piano YZ, piano XC,

 piano ZC).............................................................................................................405

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SOMMARIO  B-63874IT/03 

c-8

1.7 LAVORAZIONE GOLE SULL’ASSE C .....................................................4061.7.1 Tipi di blocchi per la lavorazione gole sull’asse C..............................................406

1.7.2 Blocchi di figure per la lavorazione gole sull’asse C ..........................................408

1.8 SFACCIATURA FINALE POSTERIORE MEDIANTE FRESATURA......... 4131.8.1 Sfacciatura finale posteriore ................................................................................413

1.9 IMPOSTAZIONE DELLA DIREZIONE DELL’ASSE ROTATIVO .............. 4151.9.1 Supporto per la lavorazione sull’asse C con asse rotativo...................................415

1.10 EMISSIONE DEL CODICE M PER IL BLOCCO DELL’ASSE C............... 4171.10.1 Spiegazione .........................................................................................................417

1.10.2 Valore dell'emissione del codice M.....................................................................417

1.10.3 Distinzione fra mandrino principale e contromandrino.......................................418

1.10.4 Posizione dell'emissione del codice M................................................................418

2 TORNITURA.......................................................................................422

2.1 FORATURA (ROTAZIONE DEL PEZZO)................................................. 4252.1.1 Tipi di blocchi di lavorazione per la foratura (rotazione del pezzo) ..................425

2.2 TORNITURA.............................................................................................4312.2.1 Tipi di blocchi di lavorazione per la tornitura .....................................................431

2.2.2 Blocchi di figure libere per la tornitura ...............................................................461

2.3 LAVORAZIONE GOLE IN TORNITURA................................................... 4622.3.1 Tipi di blocchi per la lavorazione gole in tornitura .............................................462

2.3.2 Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole in tornitura...................490

2.4 FILETTATURA..........................................................................................5052.4.1 Tipi di blocchi di lavorazione per la filettatura ...................................................505

2.4.2 Blocchi di figure di forma fissa per la filettatura.................................................511

2.5 Sfacciatura finale posteriore con tornitura ................................................5182.5.1 Sfacciatura finale posteriore ................................................................................518

3 LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE DELLE

COORDINATE) ..................................................................................520

3.1 CONFIGURAZIONE MACCHINA SUPPORTATA.................................... 521

3.2 COMANDO DI LAVORAZIONE DI FACCIATE INCLINATE

(CONVERSIONE DELLE COORDINATE)................................................523

IV. FUNZIONI TORNIO PLURICANALE

1 APPLICAZIONE PER TORNI PLURICANALE..................................533

1.1 PREPARAZIONE......................................................................................5341.1.1 Configurazione della macchina ...........................................................................534

1.1.2 Impostazione dell’icona per la torretta selezionata .............................................536

1.2 OPERAZIONI DEI TORNI PLURICANALE............................................... 5371.2.1 Modifica degli schermi relativi a ciascun canale.................................................537

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B-63874IT/03  SOMMARIO 

c-9 

1.3 ANIMAZIONE PER TORNI PLURICANALE ............................................. 5381.3.1 Disegno del percorso utensile durante la lavorazione e simulazione della

lavorazione (percorso utensile)............................................................................5381.3.2 Simulazione della lavorazione (animazione).......................................................539

1.4 SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE PER CIASCUN CANALE.......... 540

1.5 ALTRO......................................................................................................542

2 FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE / EDITAZIONE SIMULTANEA DI

TUTTI I CANALI .................................................................................543

2.1 SPIEGAZIONE .........................................................................................544

2.2 DETTAGLI ................................................................................................545

2.2.1 Procedura di avvio...............................................................................................5452.2.2 Termine ...............................................................................................................546

2.3 CONFIGURAZIONE DELLO SCHERMO .................................................5472.3.1 Posizione della visualizzazione di ciascun canale...............................................547

2.3.2 Visualizzazione dello stato ..................................................................................548

2.3.3 Visualizzazione della posizione corrente ............................................................549

2.3.4 Visualizzazione del programma ..........................................................................549

2.4 PROCEDURA DI SELEZIONE DEI CANALI ............................................550

2.5 ALTRO......................................................................................................551

3 FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI .........5523.1 PREPARAZIONE......................................................................................553

3.1.1 Parametri .............................................................................................................553

3.2 OPERAZIONI DI AVVIO E TERMINE....................................................... 5543.2.1 Avvio 554

3.2.2 Fine 555

3.3 CONTENUTO VISUALIZZATO................................................................. 5563.3.1 Celle 556

3.3.2 Cella corrente ......................................................................................................556

3.3.3 Mandrino .............................................................................................................5573.3.4 Torretta ................................................................................................................557

3.3.5 Riga di attesa .......................................................................................................558

3.3.6 Trasferimento ......................................................................................................558

3.4 OPERAZIONI DI BASE ............................................................................5593.4.1 Operazioni di base ...............................................................................................559

3.5 OPERAZIONI DI EDITAZIONE................................................................. 5613.5.1 Inserimento di una cella ......................................................................................562

3.5.2 Eliminazione di una cella ....................................................................................564

3.5.3 Copia di una cella ................................................................................................566

3.5.4 Spostamento di una cella .....................................................................................568

3.5.5 Modifica del nome di un processo.......................................................................571

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SOMMARIO  B-63874IT/03 

c-10

3.5.6 Editazione del programma...................................................................................572

3.5.7 Assegnazione di attesa.........................................................................................574

3.5.8 Rilascio di attesa..................................................................................................5773.5.9 Assegnazione di trasferimento ............................................................................579

3.5.10 Rilascio di trasferimento......................................................................................581

3.5.11 Aggiunta di salti di blocchi opzionali per il controllo programma di

ciascun canale......................................................................................................583

3.5.12 Eliminazione di salti di blocchi opzionali per il controllo programma di

ciascun canale......................................................................................................585

3.6 GESTIONE DI PROGRAMMI PEZZO CON FORMATO NON ADATTO

 ALL’ELENCO DEI PROCESSI ................................................................. 586

3.7 FORMATO................................................................................................588

3.8 ALTRO......................................................................................................589

V. FUNZIONE DI GESTIONE UTENSILI

1 ASSOCIAZIONE DEI NUMERI UTENSILE AI NUMERI

CORRETTORE...................................................................................593

1.1 SELEZIONE DELLO SCHERMO PER L’ASSOCIAZIONE DI UN

NUMERO UTENSILE A UN NUMERO CORRETTORE...........................594

1.2 ELEMENTI VISUALIZZATI .......................................................................595

1.3 DISATTIVAZIONE DEI MESSAGGI DI AVVERTENZA............................ 597

2 VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI

CORREZIONE UTENSILE .................................................................598

2.1 SELEZIONE DELLO SCHERMO PER L’IMPOSTAZIONE DEI VALORI

DI CORREZIONE UTENSILE PER CIASCUN NUMERO UTENSILE...... 599

2.2 ELEMENTI VISUALIZZATI .......................................................................600

2.3 CORREZIONE UTENSILE ....................................................................... 602

2.4 NOTE........................................................................................................603

2.5 DISATTIVAZIONE DEI MESSAGGI DI AVVERTENZA............................ 606

3 VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE

UTENSILI ...........................................................................................607

3.1 SELEZIONE DELLO SCHERMO DI IMPOSTAZIONE DEI DATI DI

GESTIONE UTENSILI ..............................................................................608

3.2 SCHERMI DEI DATI DI MAGAZZINO (MAGAZZINI DA 1 A 4) ............... 6093.2.1 Elementi visualizzati ...........................................................................................609

3.2.2 Messaggi di avvertenza visualizzati ....................................................................610

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B-63874IT/03  SOMMARIO 

c-11 

3.3 SCHERMO DI VISUALIZZAZIONE DELL’UTENSILE IN POSIZIONE

MANDRINO E IN POSIZIONE DI ATTESA ..............................................6113.3.1 Elementi visualizzati ...........................................................................................611

3.3.2 Messaggi di avvertenza visualizzati ....................................................................613

4 VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE

VITA UTENSILI ..................................................................................614

4.1 SELEZIONE DELLO SCHERMO DI IMPOSTAZIONE DEI DATI DI

GESTIONE VITA UTENSILI ..................................................................... 615

4.2 ELEMENTI VISUALIZZATI .......................................................................616

4.3 MODIFICA DELLA PRIORITÀ DEGLI UTENSILI ..................................... 619

4.4 VISUALIZZAZIONE DEI VALORI DELLA DURATA SULLO SCHERMODEI DATI DI GESTIONE VITA DEGLI UTENSILI.....................................6204.4.1 Operazione...........................................................................................................620

4.5 VISUALIZZAZIONE DELLA LISTA DEI NUMERI GRUPPI ...................... 622

4.6 VISUALIZZAZIONE DELLA LISTA DEI NUMERI GRUPPI ...................... 6244.6.1 Visualizzazione della lista degli stati di durata dei gruppi ..................................624

4.6.2 Ripristino della durata del gruppo .......................................................................626

4.7 MESSAGGI DI AVVERTENZA VISUALIZZATI.........................................627

4.8 IMPOSTAZIONE DELL’INDICATORE DI AVVISO DI DURATA............... 628

5 SCHERMO DELLA LISTA DATI GESTIONE VITA UTENSILI..........629

5.1 SELEZIONE DELLO SCHERMO DELLA LISTA DEI DATI DI

GESTIONE VITA UTENSILI ..................................................................... 630

5.2 SCHERMO DELLA LISTA DATI GESTIONE DELLA DURATA................ 631

6 VISUALIZZAZIONE MODALE DEI TIPI DI CORREZIONE ...............634

6.1 ELEMENTI VISUALIZZATI .......................................................................635

6.2 TIPI DI CORREZIONE VISUALIZZATI (IMPOSTATI DAL

COSTRUTTORE DELLA MACCHINA UTENSILE) .................................. 6367 VISUALIZZAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI DELLO

SCHERMO STANDARD CNC............................................................637

7.1 FUNZIONAMENTO ..................................................................................638

8 ALTRI .................................................................................................640

8.1 RITORNO ALLO SCHERMO DEL MENU ................................................6418.1.1 Ritorno allo schermo del menu IMPOSTAZ.......................................................641

8.2 DISATTIVAZIONE DELLA FUNZIONE DI MODIFICA DEI DATI DI

GESTIONE UTENSILI SULLO SCHERMO STANDARD CNC.................6438.2.1 Operazioni ...........................................................................................................643

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SOMMARIO  B-63874IT/03 

c-12

VI. ESEMPIO DI OPERAZIONE DI PROGRAMMAZIONE

1 NOTE ESPLICATIVE .........................................................................6472 TORNIO..............................................................................................648

2.1 IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE.................. 6492.1.1 Impostazione dei valori delle correzioni sull’asse Z ...........................................650

2.1.2 Impostazione dei valori delle correzioni sull’asse X...........................................652

2.2 IMPOSTAZIONE DEI DATI DI TRASLAZIONE DEL SISTEMA DI

COORDINATE DEL PEZZO..................................................................... 653

2.3 PREPARAZIONE DEL MENU DI BLOCCHI IN FORMATO FISSO.......... 6552.3.1 Immissione del blocco in formato fisso per la lavorazione in tornitura ..............655

2.3.2 Immissione del blocco in formato fisso per la fresatura......................................656

2.4 IMPOSTAZIONE DEI DATI UTENSILE....................................................657

2.5 CREAZIONE DEL PROGRAMMA PEZZO ............................................... 6582.5.1 Creazione di un nuovo programma pezzo ...........................................................658

2.5.2 Operazioni del menu di avvio .............................................................................659

2.5.3 Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino

 per la lavorazione in tornitura .............................................................................660

2.5.4 Immissione del processo di sgrossatura esterna ..................................................661

2.5.5 Immissione dei blocchi di modifica utensili e rotazione del mandrino per la

finitura esterna in formato codice ISO ................................................................6662.5.6 Immissione del processo di lavorazione ciclica di finitura esterna .....................667

2.5.7 Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino

 per la foratura sull’asse C....................................................................................669

2.5.8 Immissione del processo di foratura sull’asse C .................................................670

2.5.9 Operazioni nel menu “FINE” ..............................................................................672

2.6 CONTROLLO DEL PROGRAMMA PEZZO.............................................. 6732.6.1 Controllo mediante animazione...........................................................................673

3 CENTRO DI LAVORAZIONE.............................................................674

3.1 IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE DELLA LUNGHEZZAUTENSILE................................................................................................675

3.2 IMPOSTAZIONE DEI DATI DEL SISTEMA DI COORDINATE DEL

PEZZO......................................................................................................678

3.3 PREPARAZIONE DEL MENU DI BLOCCHI IN FORMATO FISSO.......... 6813.3.1 Immissione del blocco in formato fisso per la fresatura......................................681

3.4 IMPOSTAZIONE DEI DATI UTENSILE....................................................683

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B-63874IT/03  SOMMARIO 

c-13 

3.5 CREAZIONE DEL PROGRAMMA PEZZO ............................................... 6853.5.1 Creazione di un nuovo programma pezzo ...........................................................685

3.5.2 Operazioni del menu di avvio .............................................................................6863.5.3 Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino

 per la fresa a fondo piatto per la sgrossatura .......................................................687

3.5.4 Immissione del processo di contornatura della parete esterna.............................688

3.5.5 Immissione del processo di sgrossatura tasche....................................................691

3.5.6 Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino

 per la fresa a fondo piatto per la finitura .............................................................698

3.5.7 Immissione del processo di finitura fondo e laterale tasche ................................699

3.5.8 Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione del mandrino

 per la foratura ......................................................................................................702

3.5.9 Immissione del processo di foratura....................................................................703

3.5.10 Operazioni nel menu “FINE” ..............................................................................705

3.6 CONTROLLO DEL PROGRAMMA PEZZO.............................................. 7073.6.1 Controllo mediante animazione...........................................................................707

APPENDICE

A PARAMETRI ......................................................................................711

 A.1 PARAMETRI RICHIESTI.......................................................................... 712A.1.1 Parametri richiesti per le opzioni di base ............................................................712

A.1.2 Parametri richiesti per la simulazione di lavorazione..........................................713

 A.2 PARAMETRI BASE .................................................................................. 714A.2.1 Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazione dello

schermo (N. 2).....................................................................................................714

A.2.2 Parametri per il funzionamento normale .............................................................715

A.2.3 Parametri per la configurazione assiale della macchina ......................................719

A.2.4 Impostazioni per la visualizzazione dello stato del mandrino.............................720

A.2.5 Impostazione per la lingua di visualizzazione.....................................................721

A.2.6 Impostazioni per la visualizzazione grafica.........................................................722

A.2.7 Impostazioni per gli assi di simulazione di lavorazione...................................... 723

A.2.8 Impostazioni per gli schermi di selezione del sottoprogramma ..........................724

A.2.9 Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazione dello schermo ...725

A.2.10 Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazione delle icone ........728

A.2.11 Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazione delle guide ........730

A.2.12 Impostazioni dei colori del disegno del percorso utensile...................................733

A.2.13 Impostazioni dei colori per l’animazione della simulazione di lavorazione .......734

A.2.14 Impostazioni dei colori di percorso durante la realizzazione dei grafici del

 percorso dell’utensile ..........................................................................................735

A.2.15 Impostazioni per l’allocazione dei tasti funzione di avvio ..................................736

A.2.16 Impostazioni per la visualizzazione della posizione corrente..............................739A.2.17 Impostazioni della compensazione dell’indicatore di carico F............................740

A.2.18 Impostazioni per le funzioni di gestione utensili.................................................741

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SOMMARIO  B-63874IT/03 

c-14

A.2.19 Impostazioni per le figure arbitrarie ....................................................................742

A.2.20 Impostazioni per il funzionamento normale (percorso comune).........................743

A.2.21 Impostazioni per il funzionamento normale (percorso singolo).......................... 744A.2.22 Impostazioni per il funzionamento normale (percorso comune).........................745

 A.3 PARAMETRI PER LA LAVORAZIONE DEL CICLO DI FRESATURA...... 746A.3.1 Parametri per i cicli di fresatura in generale........................................................746

A.3.2 Parametri per i cicli di sfacciatura .......................................................................752

A.3.3 Parametri per i cicli di contornatura ....................................................................753

A.3.4 Parametri per i cicli di lavorazione di profili cavi ...............................................757

A.3.5 Parametri per i cicli di esecuzione gole ...............................................................763

 A.4 PARAMETRI PER LE OPZIONI DEL CICLO DI TORNITURA ................. 767A.4.1 Parametri comuni ai cicli di tornitura..................................................................767

A.4.2 Parametri per la lavorazione dei cicli di tornitura ...............................................769

A.4.3 Parametri per i cicli di filettatura.........................................................................771

A.4.4 Parametro per i cicli di tornitura ed esecuzione gole...........................................775

A.4.5 Parametri per la simulazione di lavorazione (Animata) ......................................776

A.4.6 Parametri per la funzione tornio pluricanale .......................................................792

A.4.7 Parametri per l’icona di visualizzazione del numero canale ...............................794

B ALLARMI............................................................................................796

C METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i ..................802

C.1 INTRODUZIONE ......................................................................................803C.2 HARDWARE.............................................................................................804

C.3 SOFTWARE ............................................................................................. 805C.3.1 Tornio ..................................................................................................................805

C.3.2 Centro di lavorazione ..........................................................................................806

C.3.3 Tornio con funzione di lavorazione composta ....................................................806

C.3.4 Altre macchine ....................................................................................................807

C.3.5 Nota 807

C.4 IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI.......................................................... 808C.4.1 Tornio ..................................................................................................................808

C.4.2 Centro di lavorazione ..........................................................................................815

C.4.3 Altre macchine ....................................................................................................819

C.5 CODICE M EMESSO DURANTE L’ESECUZIONE DEL CICLO .............. 820C.5.1 Codice M per la maschiatura rigida.....................................................................820

C.5.2 Codice M per bloccare e sbloccare l’asse di rotazione “C”.................................821

C.6 FUNZIONI FACOLTATIVE DISPONIBILI .................................................823C.6.1 Tornio ..................................................................................................................823

C.6.2 Centro di lavorazione ..........................................................................................823

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I. INTRODUZIONE

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B-63874IT/03  INTRODUZIONE 1.PRESENTAZIONE DEL MANUALE 

- 3 - 

1 PRESENTAZIONE DEL MANUALE 

In questo manuale vengono descritte le funzioni MANUAL GUIDE i

della Serie 16i/18i/21i-MODELLO B. 

Per la descrizione delle altre funzioni si rinvia al manuale

dell’operatore della Serie 16i/18i/21i-MODELLO B.

Le specifiche e l’impiego di MANUAL GUIDE  i  possono variare in

 base alle specifiche del pannello dell’operatore di una macchina

utensile. Consultare sempre il manuale fornito dal costruttore della

macchina utensile. 

Le funzioni di una macchina utensile a controllo numerico non

dipendono solo dal CNC, ma sono determinate dal sistema costituito

dalla macchina utensile, dall’armadio elettrico della macchina, dal

servosistema, dal CNC e dal pannello dell’operatore. 

In un solo manuale non è possibile trattare tutte le possibili

combinazioni di tutte le funzioni, i metodi di programmazione e le

operazioni eseguibili. 

In questo manuale verranno illustrate solo le operazioni di MANUAL

GUIDE  i fornite per il CNC. Per le singole macchine utensili CNC,

fare riferimento ai manuali pertinenti forniti dai costruttori delle

macchine utensili specifiche.

 Nella realizzazione di questo manuale si è cercato di fornire

spiegazioni molto dettagliate. Tuttavia non è possibile descrivere tutto

ciò che non può o non deve essere fatto. Si prega, pertanto, di ritenere

non disponibili tutte le funzioni e le operazioni non descritte in questo

manuale. 

Le informazioni dettagliate e le condizioni speciali sono illustrate

nelle note. Nelle note potrebbero essere utilizzati termini tecnici

nuovi, ossia non definiti o descritti precedentemente. In questo caso, si

consiglia di leggere prima il manuale per intero e di ritornare sui

dettagli in un secondo momento. 

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1.PRESENTAZIONE DEL MANUALE  INTRODUZIONE  B-63874IT/03 

- 4 - 

NOTAMANUAL GUIDE i è dotato di opzioni per il supporto

di cicli di fresatura e tornitura, simulazione animata eguida per la misurazione. Nella descrizione di questefunzioni, si presuppone che nella macchina in usoqueste siano disponibili. È possibile, tuttavia, chealcune macchine non siano dotate di alcune dellefunzioni descritte. Per informazioni dettagliate a riguardo, fareriferimento al manuale pubblicato dal costruttoredella macchina utensile specifica. 

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B-63874IT/03  INTRODUZIONE 2.INFORMAZIONI PRELIMINARI 

- 5 - 

2 INFORMAZIONI PRELIMINARI

In questo capitolo verranno fornite indicazioni sulle sezioni delmanuale cui fare riferimento nell’impiego di MANUAL GUIDE i.

 

Quando si tenta di utilizzare una macchina dotata della funzioneFANUC MANUAL GUIDE i, accertarsi che tutte le norme di sicurezza

riportate in questo manuale siano osservate con la dovuta attenzione. 

Descrizione di MANUAL GUIDE i 

MANUAL GUIDE i è una guida operativa a supporto dell’operatore

in molte situazioni, quali la creazione di un programma pezzo, laverifica mediante simulazione della lavorazione, l’impostazione e la

lavorazione effettiva. Tali operazioni possono essere eseguite da ununico schermo.

 

Per i programmi pezzo viene adottato il formato codice ISO, largamente

utilizzato su diverse macchine utensili a controllo numerico. Inoltre,vengono forniti cicli di lavorazione che, mediante una semplice

 programmazione, sono in grado di realizzare movimenti di lavorazionecomplessi.

 

Per informazioni sulla struttura di MANUAL GUIDE i, fare riferimento

alle sezioni di seguito riportate. 

• Caratteristiche 

II 1.1 CARATTERISTICHE PRINCIPALI DI MANUAL

GUIDE i 

• Schermi di visualizzazione 

I 3. SCHERMO TUTTO-IN-UNO 

Tipi di macchine supportate

MANUAL GUIDE i può essere utilizzato per torni, centri di lavorazione

e macchine con funzioni combinate di tornitura/fresatura che includonole seguenti configurazioni. 

• Torni 

Torni da 1 a 3 canali, che includono asse Y e asse di inclinazione

utensile. 

• Centri di lavorazione 

Centri di lavorazione che includono tavola di rotazione del pezzo e

asse di inclinazione utensile. 

• Macchine con funzioni combinate 

Macchine con funzioni combinate di tornitura e fresatura. 

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2.INFORMAZIONI PRELIMINARI  INTRODUZIONE  B-63874IT/03 

- 6 - 

MANUAL GUIDE  i dispone di funzionalità comuni per le macchine

sopra indicate. Pertanto è possibile operare su uno schermo comune per tutte queste macchine, tranne che per l’impostazione dei cicli di

lavorazione e dei dati di correzione utensile, che vengono utilizzati inmodo esclusivo per ciascuna macchina.

Installazione di MANUAL GUIDE i nel CNC 

 Normalmente, le operazioni di installazione nel CNC e di

impostazione dei parametri di MANUAL GUIDE  i vengono eseguite

dal costruttore della macchina utensile. In questo caso, è possibile

utilizzare MANUAL GUIDE i così come è. 

Tuttavia, per diverse ragioni, può presentarsi il caso in cui tali

operazioni debbano essere eseguite dall’utilizzatore. 

Per tale eventualità, a supporto dell’utilizzatore, in questo manualevengono fornite spiegazioni che illustrano le procedure di

installazione e di impostazione dei parametri. 

• Spiegazioni per le operazioni di installazione di MANUAL

GUIDE i nel CNC. 

Appendice A. PARAMETRI 

Appendice C. METODO DI IMPOSTAZIONE DI MANUAL

GUIDE i 

Inizio delle operazioni con MANUAL GUIDE i

Per visualizzare lo schermo di MANUAL GUIDE i, è necessario

 premere alcuni pulsanti funzione sul pannello MDI del CNC. Per

indicazioni sui pulsanti funzione da utilizzare, fare riferimento al

manuale realizzato dal costruttore della macchina utensile, poiché essi

variano a seconda dell’impostazione dei parametri N. 14794 e 14795. 

NOTALe operazioni di MANUAL GUIDE i non possonoessere eseguite mentre lo schermo programma delCNC si trova nel modo di editazione in background. 

Creazione di un programma pezzo

Per creare un programma pezzo su MANUAL GUIDE i, fare

riferimento alle sezioni di seguito riportate. 

• Flusso di programmazione delle operazioni generali 

VI. ESEMPIO DI OPERAZIONE DI PROGRAMMAZIONE 

: In questa sezione viene illustrata, per i torni e i centri di

lavorazione rispettivamente, la sequenza delle operazioni,

a partire dall’impostazione, ad esempio dei dati di

correzione, fino alla creazione di un programma pezzo ealla relativa verifica.

 

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B-63874IT/03  INTRODUZIONE 2.INFORMAZIONI PRELIMINARI 

- 7 - 

• Operazioni di base per l’editazione di un programma pezzo 

II 3. EDITATIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE 

: In questa sezione sono descritte le diverse operazioni dieditazione utilizzate per il programma pezzo in formato

codice ISO.

• Informazioni dettagliate sui cicli di lavorazione 

II 4. EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI DEL CICLO DI

LAVORAZIONE 

II 5. DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI

FIGURE LIBERE 

: In queste sezioni sono descritte le operazioni relative a

diversi cicli di lavorazione che è possibile utilizzare per la

realizzazione di lavorazioni complesse. 

 Nei programmi pezzo scritti in formato codice ISO vengono utilizzati

spesso programmi simili, quali ad esempio la modifica utensile e la

rotazione mandrino. MANUAL GUIDE  i supporta queste operazioni

di uso frequente grazie alla funzione dei blocchi in formato fisso. I

 blocchi in formato fisso sono modelli di programmazione creati in

anticipo che possono essere utilizzati selezionandoli dal menu durante

le operazioni di programmazione. Per i dettagli, fare riferimento alle

sezioni di seguito riportate. 

• Creazione e utilizzo dei blocchi in formato fisso 

II 3.13. INSERIMENTO DI BLOCCHI IN FORMATO FISSO 

II 10.3. REGISTRAZIONE DEI BLOCCHI IN FORMATOFISSO

 

Verifica del programma pezzo creato

Per informazioni sulle operazioni di verifica del programma pezzo

creato su MANUAL GUIDE i, fare riferimento alla sezione di seguito

riportata. 

• Verifica del programma pezzo 

II 9. OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA

LAVORAZIONE 

: In questa sezione sono illustrate le operazioni di verifica

del programma pezzo mediante simulazione della lavorazione,

animazione o disegno del percorso utensile. Inoltre, viene

descritta la procedura di verifica del disegno del percorso

utensile relativo ai movimenti effettuati nel corso della

lavorazione. 

Impostazione dei dati necessari per la lavorazione

Per eseguire la lavorazione effettiva, è necessario prima impostare i

dati di correzione utensile e quelli relativi alle coordinate del pezzo.

Questi dati vengono impostati come funzioni standard del CNC, ma possono anche essere immessi attraverso MANUAL GUIDE i.

 

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2.INFORMAZIONI PRELIMINARI  INTRODUZIONE  B-63874IT/03 

- 8 - 

• Impostazione dei dati di correzione utensile e dei dati delle

coordinate del pezzo 

II 10.1 IMPOSTAZIONE DEI DATI DELLE COORDINATEDEL PEZZO 

II 10.2 IMPOSTAZIONE DEI DATI DI CORREZIONE

UTENSILE 

: In queste sezioni sono illustrate le operazioni di

impostazione dei dati relativi alle coordinate del pezzo e

dei dati di correzione utensile. 

Per eseguire un’animazione o un ciclo di lavorazione su MANUAL

GUIDE i, i dati utensile necessari, come ad esempio il tipo di utensile,

devono essere definiti in anticipo. Per le operazioni necessarie, fare

riferimento alla sezione di seguito riportata. 

• Impostazione dei dati necessari per animazioni e cicli di

lavorazione. 

II 13 FUNZIONE BASE DEI DATI UTENSILE 

: Il tipo di utensile, la direzione del collegamento, l’angolo

del tagliente e l’angolo della punta per la tornitura e così

via sono impostati come dati utensile per ciascun numero

di correzione. In questa sezione vengono descritte le

operazioni relative alla funzione base dei dati dell’utensile. 

Editazione di altri programmi pezzo durante lalavorazione

Grazie alla funzione di editazione in background, durante la lavorazioneè possibile editare altri programmi pezzo. 

Per le operazioni di editazione in background, fare riferimento alla

sezione di seguito riportata. 

• Operazioni di editazione in background 

II 11 EDITAZIONE IN BACKGROUND 

Modifica di parte dei movimenti della lavorazione ciclica

Mentre la lavorazione ciclica eseguita in MANUAL GUIDE  i  può

creare automaticamente i movimenti della lavorazione effettiva

utilizzando i dati immessi relativi al ciclo, è possibile modificare

singole parti dei movimenti di lavorazione creati. 

Tuttavia può accadere che parte dei movimenti di lavorazione creati

debbano essere modificati per consentire una lavorazione più

efficiente. 

In questo caso è possibile convertire i blocchi della lavorazione ciclica

in un programma pezzo NC scritto in codice ISO standard. Tali

 blocchi di movimento vengono creati con G00/G01/G02/G03 e così via. 

I blocchi di movimento così convertiti corrispondono a ciascuno dei

movimenti di lavorazione; in questo modo, modificando una parte dei

 blocchi convertiti, è possibile modificare il movimento della

lavorazione effettiva. 

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B-63874IT/03  INTRODUZIONE 2.INFORMAZIONI PRELIMINARI 

- 9 - 

NOTAI cicli di foratura e filettatura vengono convertiti in

cicli fissi, in modo che i movimenti fini eseguiti inquesti cicli non possano essere modificati. 

Per le operazioni di conversione dei programmi NC, fare riferimento

alla sezione di seguito riportata. 

• Operazioni di conversione dei programmi NC 

II 12 FUNZIONE DI CONVERSIONE DI UN PROGRAMMA

 NC

Memorizzazione di programmi pezzo e dati utensile

Per il riutilizzo successivo di un programma pezzo e dei dati utensile,è possibile memorizzare questi dati scrivendoli in una memory card.

 

Per le operazioni di scrittura e lettura di tali dati in una memory card,

fare riferimento alla sezione di seguito riportata. 

• Scrittura e lettura di programmi pezzo e dati utensile 

II 17 FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA

MEMORY CARD 

: Oltre alle operazioni di scrittura e lettura di programmi

 pezzo e dati utensile, vengono descritte le operazioni per

la riproduzione su carta delle schermate di MANUAL

GUIDE i. 

Velocizzazione delle operazioni

Quasi tutte le operazioni di MANUAL GUIDE i, ad eccezione

dell’immissione di dati numerici, vengono eseguite mediante i tasti

software. Tuttavia, se si ha dimestichezza con MANUAL GUIDE i, è

 possibile velocizzare le operazioni usando altri tasti invece di

selezionare i tasti software uno alla volta. Le operazioni eseguite

usando tasti alternativi sono denominate operazioni mediante tasti di

scelta rapida. 

NOTASulla tastiera compatta non è possibile utilizzare itasti di scelta rapida. 

Per le operazioni mediante i tasti di scelta rapida, fare riferimento alle

seguenti sezioni. 

• Dettagli relativi alle operazioni eseguite mediante i tasti di scelta

rapida 

II 15 OPERAZIONI MEDIANTE TASTI DI SCELTA RAPIDA 

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2.INFORMAZIONI PRELIMINARI  INTRODUZIONE  B-63874IT/03 

- 10 - 

• Visualizzazione delle operazioni eseguite mediante tasti di scelta

rapida 

II 16 SCHERMATA GUIDA: Premendo il tasto GUIDA sul pannello MDI viene

visualizzata la schermata GUIDA relativa alle operazioni

mediante tasti di scelta rapida. 

Calcolo dei dati da immettere

Per calcolare i dati da immettere, è possibile utilizzare funzioni di

calcolo simili a quelle di una calcolatrice tascabile. 

Per queste operazioni, fare riferimento alla sezione di seguito

riportata. 

• Dettagli relativi alle operazioni di calcolo dei dati II 19 FUNZIONE CALCOLATRICE

 

Altre operazioni di MANUAL GUIDE i  

Oltre che per la creazione dei programmi pezzo, su MANUAL

GUIDE  i sono disponibili molte funzioni utili per le operazioni sulle

macchine utensili. 

Per informazioni su queste operazioni, fare riferimento alle sezioni di

seguito riportate. 

• Operazioni diverse dalla creazione di un programma pezzo 

II 6. OPERAZIONI NEL MODO MEM 

II 7. OPERAZIONI NEL MODO MDI

II 8. 

OPERAZIONI NEL MODO MANUALE (VOLANTINO

E JOG) 

: In queste sezioni sono illustrate le operazioni relative a

ciascun modo operativo. 

Tipi di cicli di lavorazione supportati 

Su MANUAL GUIDE i, i cicli di tornitura e fresatura sono preparati

come funzioni opzionali. 

Per i dettagli relativi ai tipi di cicli di lavorazione e ai dati daimmettere, fare riferimento alle sezioni di seguito riportate. 

• Informazioni dettagliate sui cicli di lavorazione 

III 1 FRESATURA 

III 2 TORNITURA 

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B-63874IT/03  INTRODUZIONE 3.SCHERMO TUTTO-IN-UNO 

- 11 - 

3 SCHERMO TUTTO-IN-UNO 

MANUAL GUIDE i utilizza per tutte le operazioni essenzialmente un

unico schermo chiamato TUTTO-IN-UNO.

Area del titolo: 

Il titolo di MANUAL GUIDE i è sempre visualizzato. 

Area dello stato del CNC: 

Sono visualizzate le seguenti informazioni sullo stato del CNC. 

•  Modo 

•  Stato degli allarmi 

•  Stato di Reset o arresto di emergenza 

•  Ora corrente 

Finestra degli indicatori di stato: 

Sono visualizzate le seguenti informazioni sullo stato del CNC. 

• 

Posizione corrente della macchina 

•  Distanza del movimento restante del blocco corrente 

 Area dello stato del CNC: Area del titolo:

Finestra degli indicatori distato:

Finestra grafica:

Buffer dellatastiera

Finestra a tendina Finestra del programmaTasti software

MANUAL GUIDE i

POSIZ. CORR.  DIST.RESID. 

 VELOCITÀ  MM/MIN 

Numero diprogrammaecc.

MANDRINO 

PROGRAMMA 

Finestra dimessaggio

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3.SCHERMO TUTTO-IN-UNO  INTRODUZIONE  B-63874IT/03 

- 12 - 

•  Velocità effettiva e indicatore di carico (per l’asse con il

carico maggiore) 

Osservazione: è possibile visualizzare la velocità effettiva

nell’avanzamento al giro. (Fare riferimento

al parametro N. 14703#0) 

•  Velocità di rotazione e indicatore di carico del mandrino 

•   Numero del programma e numero del processo 

•  Valori dei comandi durante il funzionamento automatico

(M,S,T,F) 

Finestra grafica: 

In base alle esigenze vengono visualizzate le rappresentazioni

grafiche che seguono. 

•  Disegno animato 3D (simulazione di lavorazione) 

•  Disegno del percorso utensile 

Finestra del programma: 

Viene visualizzato il programma di lavorazione. 

Finestra a tendina: 

In base alle esigenze vengono visualizzate le schermate

supplementari riportate di seguito. 

•  Menu del codice M 

•  Menu delle istruzioni a formato fisso 

•  Dati di impostazione (sistema di coordinate del pezzo,

correzione utensile, registrazione delle istruzioni a formato

fisso) 

• 

Elenco dei programmi 

•  Finestra di immissione dati per i cicli di lavorazione 

Finestra di messaggio: 

In base alle esigenze, vengono visualizzati i messaggi di seguito

riportati. 

•  Significato della parola su cui viene posizionato il cursore

(messaggio esplicativo) 

Osservazione: nei CNC per torni con funzioni combinate di

fresatura/tornitura è possibile visualizzare

due messaggi esplicativi per i modi M e T.

(Fare riferimento al parametro N. 14703#0) 

• 

Significato del ciclo di lavorazione in esecuzione 

•  Contenuti di avvertenze e allarmi

Buffer della tastiera: 

In base alle esigenze vengono visualizzati i commenti sui dati e i

dati numerici introdotti. 

Tasti software: 

In base alle esigenze vengono visualizzati i nomi dei tasti

software che seguono. 

•  Menu delle operazioni di editazione 

•  Menu dei cicli di lavorazione 

• Menu delle finestre a tendina

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B-63874IT/03  INTRODUZIONE 3.SCHERMO TUTTO-IN-UNO 

- 13 - 

Osservazioni: 

I tasti software descritti in questo manuale si riferiscono ai 12

tasti situati nella parte inferiore dello schermo LCD, come

illustrato nell’esempio riportato di seguito. 

Il significato di ciascun tasto software varia a seconda del

contenuto visualizzato sullo schermo e verrà visualizzato

nell’area pertinente a ciascun tasto.

Esempio di tasti software 

Tasti software

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4.SIMBOLI UTILIZZATI  INTRODUZIONE  B-63874IT/03 

- 14 - 

4 SIMBOLI UTILIZZATI 

In questo manuale per i tasti vengono utilizzate le convenzioni

riportate di seguito. 

(1) I pulsanti che comandano le funzioni sono indicati in grassetto: 

Esempio) PROGRM, OFSET 

(2) I valori numerici da introdurre da tastiera sono sottolineati. 

Esempio) 12.345 

(3) Il tasto INTROD. è indicato in grassetto, allo stesso modo dei

 pulsanti delle funzioni. 

Esempio) 12.345 INTROD 

(4) I tasti software sono racchiusi tra parentesi quadre [ ]: 

Esempio) [LISTA], [LINEA] 

(5) I tasti cursore sono indicati con i seguenti simboli: 

Esempio) ↑, ↓, ←, → 

(6) I tasti pagina sono indicati con i seguenti simboli: 

Esempio) ,

Tasto funzione

Tasto numerico

Tasto INPUT

Tasto software 

Tasto cursore

Tasto pagina

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II. FUNZIONAMENTO

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1.PANORAMICA DELLA PROCEDURA  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 18 - 

1.1 FUNZIONI PRINCIPALI DI MANUAL GUIDE i 

Utilizzando MANUAL GUIDE i, l’operatore può svolgere facilmentele operazioni di lavorazione di routine. 

1) 

Schermo delle operazioni integrato che consente quasi tutte le

operazioni di lavorazione di routine 

Un singolo schermo integrato delle operazioni consente disvolgere operazioni di lavorazione di routine quali immissione/editazione del programma di lavorazione, controlli del programmadi lavorazione basati sulla simulazione animata, lavorazione dei pezzi, operazioni MDI e operazioni manuali mediante funzionamentoJOG e HANDLE. 

2) 

Programmi di lavorazione nel formato codice ISO 

L’utilizzo dei programmi di lavorazione nel formato codice ISO,largamente diffusi, consente all’operatore di specificare operazionisemplici mediante comandi semplici, come quelli per linee dritteed archi, e operazioni di lavorazione complicate mediante cicli dilavorazione facili. 

3)  Affinità elevata con CAD/CAM 

I programmi di lavorazione nel formato codice ISO creatimediante CAD/CAM possono essere utilizzati senza ricorrere a

modifiche. L’aggiunta a questi programmi di cicli di lavorazioneavanzati li rende programmi di lavorazione perfetti, che è possibilecontrollare facilmente mediante simulazioni animate. 

4) 

Editazione avanzata dei programmi di lavorazione 

L’utilizzo delle funzioni di editazione avanzate, ad esempio laricerca di sottostringhe e il taglio/inserimento tramite gli Appunti,semplifica l’editazione dei programmi di lavorazione. 

5) 

Lavorazione avanzata mediante i cicli di lavorazione (opzione) 

Sono disponibili cicli avanzati che coprono diversi tipi di lavorazionefra i quali fresatura e tornitura. Questi cicli di lavorazione rendono

 possibile l’esecuzione di lavorazioni complesse, semplificando lacreazione e l’esecuzione dei programmi. 

6)  Immissione semplice di programmi con menu a formato fisso 

È possibile registrare come menu una serie di operazioni dilavorazione di utilizzo frequente e selezionare le operazioni dalmenu quando si crea un programma di lavorazione. Con questometodo si evita l’immissione ripetuta di operazioni di lavorazionesimili. 

7) 

Menu di codici M 

È possibile immettere facilmente codici M facendo riferimentoalle illustrazioni visualizzate in un menu di codici M. I costruttoridi utensili di lavorazione potranno creare le illustrazioni con facilità. 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 2.FORMATO DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE 

- 20 - 

2 FORMATO DEI PROGRAMMI DILAVORAZIONE 

I programmi di lavorazione usati con MANUAL GUIDE i  vengonocreati con il formato codice ISO, ampiamente utilizzato sui CNC permacchine utensili. Per implementare ulteriori operazioni di lavorazioneavanzate, essi utilizzano i cicli di misurazione e lavorazione con codiceG a 4 cifre. 

Questi cicli possono essere immessi ed editati con semplicità, tramitefinestre di menu in cui è possibile immettere interattivamente i dati dilavorazione. Quando si edita un programma di lavorazione, nella parte inferioredello schermo viene visualizzata un’illustrazione relativa all’indirizzoa cui punta il cursore. 

 Nota: l’unità dati minima per i programmi pezzo NC è la “parola”,specificata dalla combinazione di un indirizzo (da A a Z) e di datinumerici (da 0 a 9, +, -, punto decimale). L’indirizzo indica il contenuto dei dati numerici, ad esempio ilnome dell’asse di movimento. 

 Nota: il “cursore” del programma pezzo indica la parte di schermo ilcui sfondo è visualizzato in giallo. L’area visualizzata in giallo èdetta “selezionata dal cursore” e in essa verranno gestite leoperazioni di editazione del programma. Per quanto riguarda la parte selezionata dal cursore, i casi possibili sono due. (1) 1 blocco 

Quando, premendo il tasto cursore →, si porta il cursore

sulla parte superiore del blocco successivo, tutti i dati parolainclusi in quel blocco vengono selezionati. Se con il cursore si selezionano i dati parola della partesuperiore di un blocco, tutti i dati parola inclusi in essovengono selezionati premendo il tasto cursore ←. 

 Nel caso in cui tutti i dati parola inclusi nel blocco sianoselezionati dal cursore, premendo i tasti ↓  o ↑, verràselezionato il blocco precedente o quello successivo. 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 2.FORMATO DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE 

- 21 - 

(2) 1 parola  Nel caso in cui tutti i dati parola contenuti in un bloccovengano selezionati mediante cursore nel modo descrittosopra, se si premono i tasti cursore ← o →, verrà selezionatauna sola parola. Premendo nuovamente i tasti ← o →, verràselezionata la parola successiva. Quando è selezionata una parola, premendo i tasti cursore ↑ o ↓  verrà selezionata la parola dello stesso ordine inclusanel blocco successivo o in quello precedente. 

 Nota: nello schermo in cui i dati numerici, quali i dati di correzione oquelli della lavorazione ciclica, vengono immessi direttamente, ilcursore è specificato dalla visualizzazione del frame dati in blu. 

La parte specificata dal frame blu è denominata “dati selezionatidal cursore”. In questa area è possibile immettere i datiappropriati premendo il tasto INTROD. dopo aver immesso i datiusando i tasti numerici. Premendo i tasti cursore ← ↑ → ↓, è possibile selezionare il datosuccessivo o precedente. 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 3.EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE 

- 22 - 

3 EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DILAVORAZIONE

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 3.EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE 

- 23 - 

3.1 FINESTRA DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE ED

EDITAZIONE 

MANUAL GUIDE i  utilizza una finestra del programma perl’immissione e l’editazione dei programmi di lavorazione (nel formatocodice ISO). Per il funzionamento della finestra del programma si utilizzano iseguenti tasti software, che vengono visualizzati premendo il tasto

software sull’estrema sinistra [<] o destra [>] diverse volte. 

[RIAVVO]  : Questo tasto software riporta all’inizio del programma. [VARDIM] : Questo tasto software ingrandisce la finestra del

 programma a schermo intero. [NUMLIN] : Questo tasto software consente di scegliere se

visualizzare il numero di riga all’inizio di ciascun blocco. Il numero di riga non viene memorizzato nel

 programma di lavorazione. 

La barra di scorrimento visualizzata sul bordo destro della finestra del programma indica approssimativamente la posizione del cursore nel programma di lavorazione. Per spostare il cursore nella finestra del programma, utilizzare i tasticursore ←, ↑, ↓ e →. Premendo → si sposta il cursore a destra in un blocco. Per spostare il cursore sul blocco successivo, selezionare unavolta l’intero blocco, quindi scegliere un singolo indirizzo. L’effettodella pressione del tasto ← è lo stesso della pressione di → tranne che per la direzione di spostamento del cursore. 

NUMLIN

 

 VARDIM

 

RIAVVIO 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 3.EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE 

- 24 - 

Per editare il programma si utilizzano i seguenti tasti software, chevengono visualizzati premendo il tasto software sull’estrema sinistra[<] o destra [>] diverse volte. 

 Nota: i tasti software sono disposti in modo da formare una riga.Premendo il tasto all’estrema destra [>], verranno visualizzati isuccessivi 10 tasti software di destra. Premendo il tastoall’estrema sinistra [<], verranno visualizzati i successivi 10 tastisoftware di sinistra. 

Se sono visualizzati i tasti software posti all’estremità destra, premendo il tasto [>] compariranno i tasti software postiall’estremità sinistra. Se sono visualizzati i tasti software postiall’estremità sinistra, premendo il tasto [<] compariranno i tastisoftware posti all’estremità destra. 

INCOLL INCTAS CANCEL TAGLIA  COPIA  RICE O RICE↑  RICE↓  APRI NUOVOP 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 3.EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE 

- 25 - 

3.2 CREAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE

Premendo [NUOVOP] viene visualizzata la finestra di creazione del programma. 

Per la finestra di creazione dei programmi vengono visualizzati i tastisoftware riportati di seguito. 

In questa finestra, immettere un numero di programma utilizzando i

tasti numerici, quindi premere [CREA].Di solito il numero di programma è composto da 4 cifre, ma è possibile utilizzare numeri a 8 cifre se si aggiunge la funzioneopzionale corrispondente. Premendo [CREA] viene creato un nuovo programma con il numerodi programma specificato e viene visualizzato nella finestra del programma. In tal caso vengono visualizzati i seguenti tasti software per le operazioni di editazione. 

INCOLL INCTAS CANCEL TAGLIA  COPIA  RICE O RICE↑  RICE↓ LIST O NUOVOP 

 ANNULL

 

CREA  

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 3.EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE 

- 26 - 

Per creare un nuovo programma pezzo, oltre all’operazione descrittasopra, è possibile immettere un nuovo numero di programma dopol’indirizzo “O” e premere il tasto INSER.

INCOLL INCTAS CANCEL TAGLIA  COPIA  RICE O RICE↑  RICE↓ LIST O NUOVOP 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 3.EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE 

- 27 - 

3.3 EDITAZIONE IN UN ELENCO DI PROGRAMMI 

Premendo [LIST O] viene visualizzata una finestra in cui sono elencatii programmi di lavorazione registrati. Se si preme il tasto cursore ← o →, è possibile selezionare un tipo diordinamento (per numero, per data e ora di aggiornamento o per

dimensione). 

 Nelle finestra vengono visualizzati i seguenti tasti software, che è possibile utilizzare per l’editazione dei programmi, ad esempio lacopia o l’eliminazione. 

[NUOVO]  : Questo tasto software consente di visualizzare lafinestra di creazione dei programmi in cui è possibilecreare i programmi di lavorazione. 

[COPIA]  : Questo tasto software consente di visualizzare lafinestra di copia del programma. Dopo l’immissione diun numero di programma mediante i tasti numerici, è possibile copiare il programma specificato premendo iltasto [COPIA].

CHIUDI  APRI ORDSEL CANTUT

 

M CARD

 

CERCA  CANCEL  EDTCOM COPIA  NUOVO 

INCOLL INCTAS CANCEL TAGLIA  COPIA  RICE O RICE↑  RICE↓ LIST O NUOVOP 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 3.EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE 

- 28 - 

[CANCEL] : Questo tasto software consente di visualizzare unmessaggio di conferma dell’eliminazione di un programma specificato. Se si preme [SÌ] il programmaspecificato viene eliminato, se si preme [NO] larichiesta di eliminazione del programma specificatoviene annullata. 

[EDTCOM] : Questo tasto software consente di visualizzare lafinestra di editazione dei commenti (nome programma).Se si sposta il cursore utilizzando i tasti ←  o →  e siimmette un carattere mediante i tasti MDI, il carattereviene visualizzato a sinistra del cursore. Il tasto CAN consente di eliminare i caratteri sulla sinistra. Premendoil tasto [MODIFI] si determina la modifica delcommento. 

[CERCA] 

: Questo tasto software consente di visualizzare lafinestra di ricerca del programma. Dopo avere immessoil numero del programma desiderato nella finestrautilizzando i tasti numerici, premere [CERCA]. 

[M CARD] : Questo tasto software consente l’immissione/emissionenella e dalla memory card. 

[CANTUT] : Questo tasto software consente di visualizzare unmessaggio per il controllo dell’eliminazione di tutti i programmi. Se si preme [SÌ] vengono eliminati tutti i programmi. Se si preme [NO], viene annullata lacancellazione di tutti i programmi. 

[ORDSEL]  : Questo tasto consente di alternare l’ordinamento crescente

e decrescente per la visualizzazione dei programmi. [APRI]  : Dopo aver posizionato il cursore sul programma che si

desidera modificare utilizzando il tasto cursore ↑  o ↓, premere questo tasto software per selezionare il programmae chiudere la finestra di elenco. A questo puntovengono di nuovo visualizzati i tasti software descrittiall’inizio di questo paragrafo. 

[CHIUDI]  : Questo tasto consente di chiudere la finestra di elencodel programma. 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 3.EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE 

- 29 - 

3.4 RICERCA DI UN PROGRAMMA DI LAVORAZIONE DA

EDITARE 

Dopo aver immesso il numero di programma desiderato utilizzando itasti numerici, premere [RICE O] per selezionare il programma. Se si preme [RICE O] senza immettere un numero di programma,

viene selezionato il programma successivo. Premendo il tasto O sul pannello MDI, vengono visualizzati i tastisoftware mostrati sopra. Immettere quindi il numero di programma daricercare e premere [RICE O]. Un metodo alternativo consiste nel selezionare il programmanell’elenco dei programmi premendo il tasto [APRI] dopo aver posizionato il cursore sul numero di programma da selezionare. Quando il programma pezzo è selezionato, il suo contenuto vienevisualizzato nella finestra del programma e vengono visualizzati i tastisoftware descritti sopra. 

INCOLL INCTAS CANCEL TAGLIA  COPIA  RICE O RICE↑  RICE↓ LIST O NUOVOP 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 3.EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE 

- 31 - 

3.5.4 Cancellazione di una parola (tasto CANCEL)

Operazione 

(1) Selezionare la parola da cancellare posizionandovi sopra ilcursore. 

(2) Premere CANCEL. 

NOTA1 Come per le operazioni di cancellazione nello

schermo programma del CNC, per cancellare unaparola non viene visualizzata nessuna richiesta di

conferma.2 Il numero di programma, Oxxxx, e la fine delprogramma, %, non possono essere eliminati. 

3.5.5 Modifica di un blocco (tasto MODIFI)

Operazione 

(1) Selezionare il blocco da modificare posizionandovi sopra ilcursore. 

(2) Immettere una nuova parola usando i tasti MDI. È possibileimmettere più parole alla volta. 

(3) Premere MODIFI. 

3.5.6 Cancellazione di un blocco (tasto CANCEL)

Operazione 

(1) Selezionare il blocco da cancellare posizionandovi sopra il

cursore. 

(2) Premere CANCEL. 

3.5.7 Modifica del numero di programma (tasto MODIFI)

Operazione 

(1) Selezionare la parola del numero di programma, Oxxxx, posizionandovi sopra il cursore. 

(2) Usando i tasti MDI, immettere l’indirizzo “O” e il nuovonumero di programma. 

(3) Premere MODIFI. 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 3.EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE 

- 32 - 

3.6 RICERCA (IN AVANTI E ALL’INDIETRO) 

Dopo aver immesso una stringa di caratteri mediante i tasti MDI, premere [RICE↑] (ricerca all’indietro) o [RICE↓] (ricerca in avanti) per ricercare la stringa di caratteri specificata. È anche possibile

ricercare una sottostringa. 

Se la stringa di caratteri viene trovata, il contenuto del buffer dellatastiera viene cancellato, ma la stringa viene visualizzata in [ ] sotto[RICE↑] e [RICE↓]. La stringa visualizzata può essere utilizzata per la successivaoperazione di ricerca. Sarà sufficiente premere [RICE↑] o [RICE↓],senza immettere di nuovo la stessa stringa, per eseguire la stessaricerca più volte. 

INCOLL INCTAS CANCEL TAGLIA  COPIA  RICE O RICE↑  RICE↓ LIST O NUOVOP 

[ ] 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 3.EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE 

- 33 - 

3.7 TAGLIA 

Premendo il tasto [TAGLIA] viene visualizzato un messaggio chechiede di specificare la serie di dati da tagliare. Selezionarel’intervallo di taglio visualizzandolo in giallo mediante i tasti cursore,quindi premere il tasto [TAGLIA]. I dati ritagliati dall’intervallo

specificato vengono memorizzati negli Appunti. Il contenuto degliAppunti può essere incollato in punti diversi del programma e in altri programmi. 

Gli Appunti sono la memoria in cui è possibile memorizzaretemporaneamente il contenuto di un programma pezzo. Premendo[TAGLIA] o [COPIA], il contenuto selezionato mediante cursoreviene memorizzato negli Appunti, cancellando il contenuto precedente.Il contenuto degli Appunti viene cancellato allo spegnimento del CNC.Per selezionare la dimensione degli Appunti è possibile utilizzare i bit4 e 5 del parametro N. 14701. 

Bit 4 = 0, bit 5 = 0: imposta una dimensione degli Appunti di 1024 byte. Bit 4 = 1, bit 5 = 0: imposta una dimensione degli Appunti di 2048 byte. Bit 4 = 0, bit 5 = 1: imposta una dimensione degli Appunti di 4096 byte. Bit 4 = 1, bit 5 = 1: imposta una dimensione degli Appunti di 8192 byte. 

NOTAIl contenuto degli Appunti viene conservato fino allospegnimento o fino a quando non vengono inseritialtri dati negli Appunti. Pertanto, il contenuto degli Appunti potrà essere riutilizzato diverse volte.

INCOLL INCTAS CANCEL TAGLIA  COPIA 

 

RICE O RICE↑  RICE↓ LIST O NUOVOP 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 3.EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE 

- 34 - 

3.8 COPIA 

Premendo il tasto [COPIA] viene visualizzato un messaggio chechiede di specificare l’intervallo di dati da copiare. Selezionarel’intervallo di copia visualizzandolo in giallo mediante i tasti cursore,quindi premere il tasto [COPIA]. I dati copiati dall’intervallo

specificato vengono memorizzati negli Appunti. Il contenuto degliAppunti può essere incollato in punti diversi del programma e in altri programmi. 

INCOLL INCTAS CANCEL TAGLIA  COPIA  RICE O RICE↑  RICE↓ LIST O NUOVOP 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 3.EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE 

- 35 - 

3.9 INCOLL 

Premendo il tasto [INCOLL] si incolla il contenuto degli appunti nel punto che segue immediatamente la posizione corrente del cursore. Il contenuto degli Appunti viene conservato. 

INCOLL INCTAS CANCEL TAGLIA  COPIA  RICE O RICE↑  RICE↓ LIST O NUOVOP 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 3.EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE 

- 36 - 

3.10 CANCEL 

Premendo il tasto [CANCEL] viene visualizzato un messaggio chechiede di specificare l’intervallo di dati da cancellare. Selezionarel’intervallo di cancellazione visualizzandolo in giallo mediante i tasticursore, quindi premere il tasto [SELEZ.]. Viene visualizzato un

messaggio di conferma dell’eliminazione dei dati selezionati. Se si preme [SÌ] i dati specificati vengono eliminati. E non vengono conservati negli Appunti. Il contenuto precedentedegli Appunti viene conservato. 

INCOLL INCTAS CANCEL TAGLIA  COPIA  RICE O RICE↑  RICE↓ LIST O NUOVOP 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 3.EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE 

- 37 - 

3.11 INCTAS 

Premendo il tasto [INCTAS] si copia il contenuto di un intervalloselezionato (visualizzato in giallo) mediante il cursore, nel buffer dellatastiera. Utilizzando i tasti cursore ←  e →  è possibile spostare il cursore in

diverse direzioni nel buffer della tastiera, pertanto un carattere posizionato utilizzando i tasti MDI può essere collocato subito primadel cursore. Premendo il tasto CAN  si cancella il carattere a sinistradel cursore. Le stringhe di caratteri contenute nel buffer della tastiera possonoessere utilizzate applicando i normali criteri di editazione. Premendo iltasto MODIFI, ad esempio, si sostituisce il contenuto correnteselezionato nel programma mediante il cursore con il contenuto del buffer della tastiera. Premendo il tasto INSER.  si inserisce ilcontenuto del buffer della tastiera nel punto del programma che segueimmediatamente il contenuto selezionato tramite cursore. Se si preme CAN dopo il tasto MAIUSC, il contenuto del buffer della

tastiera viene cancellato. 

NOTAL’utilizzo della funzione Incolla tasti consente dimodificare facilmente un lungo programma dicommento e parte di un blocco di programmamacro personalizzato. 

INCOLL INCTAS CANCEL TAGLIA  COPIA  RICE O RICE↑  RICE↓ LIST O NUOVOP 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 3.EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE 

- 38 - 

3.12 MENU CODICI M 

Premendo diverse volte il tasto software di sinistra [<] o di destra [>]viene visualizzato [COD. M], come indicato di seguito: 

Premendo [COD. M] viene visualizzato il menu di codici M. 

I seguenti tasti software vengono visualizzati per il menu del codice M. 

Selezionare un gruppo di codici M utilizzando i tasti cursore ← e →,quindi selezionare un codice dal gruppo di codici M mediante i tasticursore ↑ e ↓. Premere [INSER.] per inserire il codice M selezionato nel punto chesegue immediatamente la posizione del cursore nel programma.Premere [INS+;] per inserire contemporaneamente un EOB nel puntoche segue immediatamente il codice M. Immettendo più codice M consecutivamente e premendo alla fine iltasto [INS+;] è possibile inserire più codice M in un unico blocco.

FRMFISCOD. M FIGURA 

 

MODIFI CICMISFINE CICLO START 

 ANNULL

 

INS+; INSER. 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 3.EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE 

- 39 - 

NOTA

In molti casi, i codici del menu di codici M vengonoimpostati in una macchina utensile dal costruttoredella macchina. Pertanto il menu di codici M variada una macchina utensile all’altra.

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 3.EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE 

- 40 - 

3.13 INSERIMENTO DI BLOCCHI IN FORMATO FISSO

Premendo diverse volte il tasto software di sinistra [<] o di destra [>]viene visualizzato [FRMFIS] per la fresatura o la tornitura. Tuttavia, è possibile che sia visualizzato per entrambi i tipi dilavorazione. Ciò dipende dalla costruzione della macchina, pertanto, per informazioni dettagliate, fare riferimento alla documentazione prodotta dal costruttore della macchina utensile. 

(Esempio di menu dei tasti software per la fresatura) 

(Esempio di menu dei tasti software per la tornitura) 

Premendo diverse volte il tasto software di sinistra [<] o di destra [>]viene visualizzato [FRMFIS]. Se [FRMFIS] viene visualizzato insieme a un menu di tasti software per la fresatura, premendolo verrà visualizzato un menu di blocchi in

formato fisso per la fresatura. Se [FRMFIS] viene visualizzato insiemea un menu di tasti software per la tornitura, premendolo verràvisualizzato un menu di blocchi in formato fisso per la tornitura. 

FRMFIS COD. M FIGURA 

 

MODIFI

 

FINE CICLO START 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 3.EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE 

- 41 - 

I seguenti tasti software vengono visualizzati per il menu dei blocchiin formato fisso. 

Selezionare un gruppo di blocchi in formato fisso utilizzando i tasticursore ← e →, quindi, mediante i tasti cursore ↑ e ↓, selezionare un blocco dal gruppo selezionato. Premere [INSER.] per inserire il blocco in formato fisso selezionatonel punto che segue immediatamente la posizione corrente del cursorenel programma. Questa funzione consente di inserire facilmente schemi di programmidi lavorazione (blocchi in formato fisso) che vengono utilizzati conuna certa frequenza. 

Come nell’esempio seguente, è possibile registrare un blocco informato fisso nel quale i dati non definiti vengono sostituiti dacaratteri speciali come “?”. 

Quando il blocco in formato fisso contenente questo carattere specialeviene inserito nel programma pezzo, un operatore dovrà immetterequanto prima i dati definiti. 

Una volta immessi i dati effettivamente utilizzati e premuto il tastoMODIFI, il programma pezzo sarà corretto. Questo carattere speciale è visualizzato in rosso nella finestra del programma. Il carattere speciale e il colore di visualizzazione possono essere

modificati impostando i relativi parametri. Il codice ASCII in valore decimale del carattere speciale vieneimpostato nel parametro N. 14860. Se questo parametro è impostatosu 0, come carattere speciale verrà utilizzato “/”. Il codice colore del colore di visualizzazione viene impostato nel parametro N. 14480 nel formato “AABBCC”. AA è il valore delcolore rosso, BB è il valore del colore verde e CC è il valore delcolore blu. Se questo parametro è impostato su 0, il carattere vienevisualizzato in rosso. 

 ANNULLINSER. 

1. TOOL CHANGE G28 G91 X0. Y0. ;G28 Z0. ;T ;M03 S? ;

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 3.EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE 

- 42 - 

NOTA

1 In molti casi i blocchi in formato fisso del relativomenu vengono impostati dal costruttore dellamacchina utensile. Pertanto, il menu varia da unamacchina utensile all’altra.Gli operatori possono apportare modifiche eaggiunte al menu. Per dettagli, vedere ledescrizioni relative a [IMPOST].

2 Per richiamare i blocchi in formato fisso relativi aicomandi di avvio e fine separatamente dalrispettivo gruppo, utilizzare rispettivamente[START] e [FINE]. 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 4.EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI DELLA LAVORAZIONE CICLICA

- 43 - 

4 EDITAZIONE DELLE OPERAZIONIDELLA LAVORAZIONE CICLICA

Premendo diverse volte il tasto software di sinistra [<] o di destra [>]viene visualizzato il seguente menu di tasti software della lavorazioneciclica: Sono supportati anche due tipi di lavorazione ciclica, fresatura etornitura. Per ogni tipo di lavorazione ciclica è disponibile inoltre un

menu di tasti software. 

Vedere le sezioni 3.11 e 3.12 per dettagli su [COD. M] e [FRMFIS]. 

FRMFIS COD. M FIGURA 

 

MODIFI

 

FINE CICLO START 

Solo il menu della forma del cicloutilizzabile nel ciclo selezionato vienevisualizzato automaticamente.

Menu dei tasti software per la programmazione del processo

Inizio Elaborazione ciclo

Fine

Creazione di un programma pezzo

Menu del ciclo del processo Menu di fine processo

Menu della forma del ciclo

Menu di inizio processo

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4.EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI DELLA LAVORAZIONE CICLICA FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 44 - 

4.1 IMMISSIONE DEL COMANDO START 

Premendo [START] viene visualizzato il menu di blocchi in formatofisso del comando di avvio. 

(Esempio di menu dei blocchi in formato fisso per l’avvio della fresatura) 

(Esempio di menu dei blocchi in formato fisso per l’avvio della tornitura) 

Selezionare un blocco in formato fisso utilizzando i tasti cursore ↑ e ↓. Premere [INSER.] per inserire il blocco in formato fisso selezionatonel punto che segue immediatamente la posizione corrente del cursorenel programma. Questa operazione semplifica l’inserimento di schemi di programmi di

lavorazione (blocchi in formato fisso), utilizzati di frequente all’avviodel programma di lavorazione. 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 4.EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI DELLA LAVORAZIONE CICLICA

- 45 - 

NOTA

In molti casi i blocchi in formato fisso del relativomenu vengono impostati in una macchina utensiledal costruttore della macchina. Pertanto, il menuvaria da una macchina utensile all’altra.Gli operatori possono apportare modifiche eaggiunte al menu. Per dettagli, vedere ledescrizioni relative a [IMPOST].

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4.EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI DELLA LAVORAZIONE CICLICA FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 46 - 

4.2 SELEZIONE DI UN TIPO DI LAVORAZIONE CICLICA 

Premendo [CICLO] viene visualizzato il menu della lavorazione ciclica. 

I seguenti tasti software vengono visualizzati per il menu della

lavorazione ciclica. 

Selezionare un gruppo di lavorazione ciclica utilizzando i tasti cursore← e →, quindi selezionare un tipo di lavorazione dal gruppo mediantei tasti cursore ↑ e ↓. Premere [SELEZ.] per visualizzare la finestra di immissione dei dati per il tipo di lavorazione ciclica selezionato. Dopo l’immissione di un numero di menu, è possibile selezionare lalavorazione ciclica premendo il tasto INTROD. 

 ANNULLSELEZ. 

FRMFIS COD. M FIGURA 

 

MODIFI

 

FINE CICLO START 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 4.EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI DELLA LAVORAZIONE CICLICA

- 47 - 

NOTA

La barra di scorrimento visualizzata sulla finestradella lavorazione ciclica indicaapprossimativamente la posizione del cursore nelmenu della lavorazione ciclica.Se l’indicatore della barra di scorrimento si trova ametà della barra, è probabile che parte del menudella lavorazione ciclica sia nascosta dietro lafinestra. In questo caso, per rendere visibile laparte nascosta sarà sufficiente premere il tastocursore ↓. 

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4.EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI DELLA LAVORAZIONE CICLICA FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 48 - 

4.3 IMMISSIONE DEI DATI DELLA LAVORAZIONE CICLICA 

La finestra di immissione dei dati relativi alla lavorazione ciclica èdivisa in due sezioni, una per le condizioni di taglio e l’altra per i datiin dettaglio. 

Premendo i tasti cursore ←  o →  è possibile alternare lavisualizzazione delle due sezioni e cambiare la visualizzazione dellascheda. I caratteri nella scheda selezionata sono visualizzati in blu. 

Premendo il tasto cursore ↑  o ↓  è possibile collocare il cursoresull’elemento di immissione dei dati desiderato. Esistono due tipi di elementi di immissione dei dati: un tipo include idati immessi in formato numerico, l’altro i dati selezionati da un menuvisualizzato usando i tasti software. Per il primo tipo, nella sezioneinferiore della finestra viene visualizzato il messaggio “DIGITARE

UN VALORE NUMERICO”. Per il secondo tipo, viene visualizzato ilmessaggio “SELEZIONARE UN TASTO SOFTWARE”. Per inserire i dati necessari, fare riferimento a un commento perl’elemento di immissione dei dati e a un diagramma di guidavisualizzato nella finestra. I seguenti tasti software vengono visualizzati per la finestra dei datidei cicli di lavorazione. 

Dopo aver immesso i dati necessari, premere [INSER.] per inserire un blocco per la relativa lavorazione ciclica in un programma dilavorazione. 

PARTICOLAR COND. TAGL.

 ANNULLINSER. CAMCUR

 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 4.EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI DELLA LAVORAZIONE CICLICA

- 49 - 

NOTA1 Tra i dati visualizzati nella finestra delle condizioni di taglio

sono inclusi dati che potrebbero essere pericolosi seimpostati automaticamente, quali l’entità del taglio o lavelocità di avanzamento. È opportuno che tali dati sianosempre immessi da un operatore. Gli altri dati vengonoimpostati automaticamente.

2 I dati visualizzati nella finestra dei dettagli solitamentevengono impostati automaticamente mediante laduplicazione degli ultimi valori immessi. Controllare questivalori impostati automaticamente e modificarli senecessario.

3 L’esecuzione di una lavorazione ciclica richiede un blocco

di lavorazione e un blocco di figure, come illustrato inseguito.Dopo aver immesso un blocco di lavorazione ciclica,accertarsi di immettere in successione un blocco di figure.

4 Un dato con un asterisco all’estremità destra ha un valorepredefinito. Se si accetta tale valore, non sarà necessarioimmettere alcun dato.

5 Il tasto software [CAMCUR] viene visualizzato nella finestradi immissione dei dati per i programmi di profilo, figure elavorazione del ciclo.Premendo questo tasto software è possibile scegliere se

utilizzare i tasti cursore ← e → per passare da una schedaall’altra o per spostare il cursore fra i dati immessi. Se èstata selezionata l’opzione di alternanza delle schede, nellasezione in alto a destra della finestra viene visualizzato“Tab ←→“. Se è stata selezionata l’opzione di spostamentodel cursore, viene visualizzato “Car ((“.

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4.EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI DELLA LAVORAZIONE CICLICA FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 50 - 

4.4 SELEZIONE DI FIGURE

 Normalmente immettendo un blocco di lavorazione ciclica, vienevisualizzato ininterrottamente il menu figura di seguito riportato,utilizzato esclusivamente per la lavorazione ciclica già immessa.

(Esempio di menu figura per la lavorazione tasche) 

La finestra del menu figura del ciclo è divisa in due sezioni, una per laselezione della figura e l’altra per i sottoprogrammi. 

(Esempio di scheda per la lavorazione tasche) 

Premendo i tasti cursore ←  o →  è possibile alternare lavisualizzazione delle due sezioni e cambiare la visualizzazione della

scheda. I caratteri nella scheda selezionata sono visualizzati in blu. 

Selezionare una figura dal gruppo utilizzando i tasti cursore ↑ e ↓. I seguenti tasti software vengono visualizzati per la finestra dei datidei cicli di lavorazione. 

Premere [SELEZ.] per visualizzare la finestra di immissione dei dati

 per la figura selezionata. 

 ANNULLSELEZ. 

FIG TASCA SOTTOPROG.

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 4.EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI DELLA LAVORAZIONE CICLICA

- 51 - 

Per la lavorazione ciclica esistono 2 tipi di figure, le figure in formatofisso e le figure libere. Le prime sono figure predefinite, come il quadrato o il cerchio, e possono essere specificate immettendo dati minimi, come la lunghezzadei lati o il raggio del cerchio. Le figure libere invece vengono specificate aggiungendo una allavolta figure costituite da linee e archi seguendo le figure disegnate inun progetto. 

Premendo il tasto cursore →  viene visualizzata la finestra del menudei sottoprogrammi e i caratteri nella scheda selezionata sono visualizzatiin blu. Se alcuni blocchi di figure sono stati precedentemente creati comesottoprogrammi, i numeri e i nomi dei sottoprogrammi vengono

visualizzati nel relativo menu ed è possibile selezionare ilsottoprogramma adatto posizionandovi sopra il cursore. Premere [SELEZ.] per creare il blocco per richiamare ilsottoprogramma selezionato, ad esempio “M98 Pxxxx ;” nel programma pezzo corrente. 

Il sottoprogramma è specificato dal numero di programma che puòessere o non essere visualizzato nel menu di sottoprogramma. Per le figure dei cicli di tornitura, il numero minimo e massimo dei programmi da utilizzare come sottoprogramma sono impostati nei parametri N. 14720 (TFIGSNO) e N. 14721 (TFIGENO). Per le figure dei cicli di fresatura, il numero minimo e massimo dei

 programmi da utilizzare come sottoprogramma sono impostati nei parametri N. 14722 (MFIGSNO) e N. 14723 (MFIGENO). I sottoprogrammi il cui numero è compreso in questo intervallovengono visualizzati nel menu dei sottoprogrammi per le figure deicicli di tornitura o fresatura. 

Per un blocco di lavorazione ciclica è possibile specificare di seguito più di 2 blocchi di figure. Per aggiungere un altro blocco di figura al programma pezzo in cui sono già stati inseriti blocchi del ciclo dilavorazione e blocchi di figure, premere il tasto software [FIGURA]nello schermo del programma per visualizzare la finestra del menu

figura. 

Tuttavia, in questo caso tutti i menu figura per tutti i tipi dilavorazione ciclica verranno visualizzati in un solo schermo. Si trattadi una situazione diversa dal menu figura visualizzato nel momento incui vengono inseriti alcuni blocchi della lavorazione ciclica. 

FRMFIS COD. M FIGURA 

 

MODIFI

 

FINE CICLO START 

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4.EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI DELLA LAVORAZIONE CICLICA FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 52 - 

NOTALa barra di scorrimento visualizzata sul bordo

destro della finestra del menu figura indicaapprossimativamente la posizione del cursore nelmenu.Se l’indicatore della barra di scorrimento si trova ametà della barra, è probabile che parte del menufigura sia nascosta dietro la finestra. In questocaso, per rendere visibile la parte nascosta saràsufficiente premere il tasto cursore ↓. 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 4.EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI DELLA LAVORAZIONE CICLICA

- 53 - 

4.5 IMMISSIONE DEI DATI DELLA FIGURA IN FORMATO

FISSO PER LA LAVORAZIONE DEL CICLO 

Selezionando una figura in formato fisso, viene visualizzata la relativafinestra di immissione dati per la lavorazione ciclica.

(Esempio di figura in formato fisso per la lavorazione tasche) 

Se necessario, una finestra di immissione dati per il posizionamentodei fori, le figure in formato fisso (fresatura), la tornitura delle figurescanalate o l’avvitamento delle figure (tornitura) può essere estesa sudue pagine. Premendo il tasto cursore ← o → è possibile alternare la visualizzazionedelle due pagine o anche cambiare la scheda visualizzata. Premendo il tasto cursore ↑  o ↓  è possibile collocare il cursoresull’elemento di immissione dei dati desiderato. Esistono due tipi di elementi di immissione dei dati: un tipo include idati immessi in formato numerico, l’altro i dati selezionati da un menuvisualizzato usando i tasti software. Per il primo tipo, nella sezioneinferiore della finestra viene visualizzato il messaggio “DIGITAREUN VALORE NUMERICO”. Per il secondo tipo, viene visualizzato ilmessaggio “SELEZIONARE UN TASTO SOFTWARE”. Per inserire i dati necessari, fare riferimento a un commento perl’elemento di immissione dei dati e a un diagramma di guida visualizzatonella finestra. I seguenti tasti software vengono visualizzati per la finestra diimmissione dati delle figure in formato fisso. 

 ANNULLINSER. FIGSUC CONCAV 

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4.EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI DELLA LAVORAZIONE CICLICA FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 54 - 

Dopo aver immesso i dati necessari, premere [INSER.] o [FIGSUC],quindi in un programma di lavorazione viene inserito un blocco per il blocco della figura correlata. Premendo [INSER.] si ritorna alla finestra del programma. Premendo[FIGSUC] viene di nuovo visualizzato il menu di selezione dellefigure. 

NOTA1 Per un singolo tipo di lavorazione ciclica è possibile

immettere più di una figura in successione.La lavorazione del ciclo viene eseguita per ognunadelle figure specificate, in modo sequenziale.

2 Fra la lavorazione del ciclo e i blocchi di figure èpossibile inserire un blocco di codici ISO. In questocaso, nel blocco di lavorazione ciclica non vieneeseguita alcuna operazione di lavorazione maviene eseguito il blocco di codici ISO immessoprima del blocco di figure. La lavorazione del cicloviene eseguita nel blocco di figure solo dopo che èstato eseguito il blocco di codici ISO. 

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4.EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI DELLA LAVORAZIONE CICLICA FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 56 - 

NOTAVia via che vengono immesse, le figure vengono

disegnate nella relativa finestra di immissione.Nella sezione superiore della finestra vengonovisualizzati in sequenza i simboli relativi alle figureimmesse, a partire da sinistra. Per selezionare unafigura immessa è possibile utilizzare i tasti cursore← e →. Le linee corrispondenti alla figuraselezionata verranno visualizzate in giallo. 

4) 

Modifica dei dati della figura 

Posizionare il cursore sulla figura che contiene i dati damodificare, quindi premere [MODIFI]. Viene visualizzata la

finestra di immissione dei dati della figura. In questa finestra, posizionare il cursore sull’elemento di immissione dei dati damodificare e immettere i nuovi dati. Per eliminare i dati, premere i tasti CAN  e INTROD  nellasequenza indicata. Premere [OK] per chiudere la finestra di immissione dei datidella figura. Premere [RICALC] per eseguire i calcoli relativi atutte le figure immesse, quindi controllare che tutte le modifiche previste siano state applicate sulle figure disegnate. 

5) 

Inserimento di nuove figure 

Dopo aver posizionato il cursore sulla figura che precedeimmediatamente il punto dove si desidera effettuare l’aggiunta,selezionare la figura da aggiungere utilizzando il menu dei tastisoftware.  Nella finestra di immissione dei dati relativa alla nuova figura,immettere i dati richiesti e premere [OK]. Premere [RICALC] per eseguire i calcoli relativi a tutte le figureimmesse, quindi controllare che tutte le aggiunte previste sianostate applicate. 

6) 

Cancellazione di figure non necessarie 

Dopo aver posizionato il cursore sulla figura da cancellare,

 premere [CANCEL]. 

Premere [RICALC] per eseguire i calcoli relativi a tutte le figureimmesse, quindi controllare che tutte le cancellazioni previstesiano state applicate sulle figure disegnate. 

7) 

Modifica di figure 

Per modificare un tipo di figura immesso, cancellarlo e immettereuna nuova figura. 

8) 

Scrittura delle figure libere immesse nei programmi di

lavorazione 

Dopo che sono state immesse tutte le figure necessarie, è possibile scriverle nei programmi di lavorazione. Esistono due metodi per la scrittura di figure nei programmi dilavorazione. Il primo metodo scrive direttamente nel programma

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 4.EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI DELLA LAVORAZIONE CICLICA

- 57 - 

di lavorazione correntemente selezionato. Il secondo metodocomporta la scrittura in un sottoprogramma appena creato. Dopo che sono stati immessi i dati necessari, premendo il tasto[CREA] è possibile visualizzare una finestra per la selezione diun metodo di creazione. Selezionare il metodo desideratoutilizzando i tasti cursore ↑ e ↓. Per scrivere nel programma di lavorazione selezionato, premere[OK]. Per creare un sottoprogramma, immettere un nuovo numeronell’elemento numero del sottoprogramma, quindi premere iltasto INTROD. Se necessario, è possibile immettere stringhe dicaratteri in formato commento. Il commento viene visualizzatocome nome del programma nella finestra di elenco. Premendo [OK] si crea un sottoprogramma in cui effettuare la

scrittura di figure. 

NOTA 

Per una descrizione dei dati relativi alle figure libere,vedere il Capitolo 5. 

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4.EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI DELLA LAVORAZIONE CICLICA FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 58 - 

4.7 IMMISSIONE DEI PROGRAMMI DI CONTORNATURA

È possibile immettere figure libere costituite da cerchi e linee rette(programmi di contornatura), diverse dalla lavorazione del ciclo. Premere [CONTOR] per visualizzare la stessa finestra dei dati dellafigura libera descritta in precedenza. Dopo aver eseguito le stesseoperazioni per l’immissione di figure, scriverle nell’ultimo programma di lavorazione. In questo caso, viene creato un programma G01/G02/G03 in formatocodice ISO. 

NOTAPer una descrizione dei dati immessi per iprogrammi di contornatura, vedere il Capitolo 5. 

1) 

Immissione delle stringhe di caratteri di inserimento 

In tutti i blocchi di figure immessi per un programma dicontornatura è possibile immettere una qualsiasi stringa dicaratteri. La scheda “INS. STRINGA” viene aggiunta alla finestra diimmissione per ciascun blocco di figure del programma dicontornatura. 

Stringhe di caratteri di inserimento

Dato Significato

F* STRINGA PRECEDENTE Stringa di caratteri (fino a 16) immessi all’inizio diciascun blocco di figure, subito dopo un EOBB* STRINGA SUCCESSIVA Stringa di caratteri (fino a 16) immessi alla fine di

ciascun blocco di figure, subito prima di un EOB

Utilizzando “INS. STRINGA” è possibile immettere i codici G e levelocità di avanzamento nei blocchi delle figure. 

NOTA“INS. STRINGA” non consente di immetterecommenti basati su una coppia di ( ) o su EOB. 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 4.EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI DELLA LAVORAZIONE CICLICA

- 59 - 

2)  Editazione di blocchi di figure nei programmi di contornatura 

Un blocco di figure immesso in un programma di contornatura può essere editato eseguendo un calcolo delle figure nello stessomodo in cui è stato immesso. Per editare i blocchi di figure, i dati immessi vengono scritticome commento a ciascun blocco. 

 Nel primo blocco di figure del programma di contornatura esisteun codice G del punto iniziale (G1200, G1300, G1450, G1500 oG1600). Posizionare il cursore sul blocco, quindi premere il tastosoftware [MODIFI]. Questa operazione consente di visualizzare una schermata perl’editazione dei programmi di contornatura, su cui eseguire lestesse operazioni di editazione applicabili alle altre figure libere. 

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4.EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI DELLA LAVORAZIONE CICLICA FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 60 - 

4.8 IMMISSIONE DEL COMANDO FINE 

Premendo [FINE] viene visualizzato il menu di blocchi in formatofisso del comando di fine. Selezionare un blocco in formato fisso utilizzando i tasti cursore ↑ e ↓. 

Premere [INSER.] per inserire il blocco in formato fisso selezionatonel punto che segue immediatamente la posizione corrente del cursorenel programma. Questa operazione semplifica l’inserimento di schemi di programmi dilavorazione (blocchi in formato fisso), utilizzati di frequente all’avviodel programma di lavorazione. 

FRMFIS COD. M FIGURA 

 

MODIFI

 

FINE CICLO START 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 4.EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI DELLA LAVORAZIONE CICLICA

- 61 - 

4.9 MODIFICA DELLA LAVORAZIONE DEL CICLO E DEI DATI

DELLA FIGURA 

Per modificare il contenuto di un ciclo di lavorazione e di una figurain formato fisso, posizionare il cursore sul blocco correlato, quindi premere [MODIFI]. Per modificare il contenuto di una figura libera e di un programma dicontornatura, posizionare il cursore sul primo dei blocchi correlati,quindi premere [MODIFI]. In qualsiasi caso, verrà visualizzata una finestra di immissione dei dati per questi elementi. Dopo aver apportato le modifiche richieste, premere [CREA] seguendo la procedura usata per le nuoveimmissioni. Le nuove figure vengono scritte nel programma dilavorazione. 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE 

- 63 - 

5.1 PROGRAMMAZIONE INCREMENTALE

 Nell’immissione di figure libere degli elementi “LINEA” o “ARCO”,è possibile impostare il punto finale “FINE” come programmazioneincrementale. 

Quando il cursore è posizionato su “PUNTO FINALE”, vengonovisualizzati i tasti software [ST.P+I] e [ST.P-I]. 

1) Se l’operatore preme il tasto [ST.P+I], l’impostazione del“PUNTO FINALE” è la seguente: 

“Punto iniziale della figura (=Punto finale dell’ultima figura)

+”. 

A questo punto, immettere l’incremento o il decremento insuccessione. Premendo il tasto [INTROD.], viene impostato ilvalore incrementale più (+). 

2) Se l’operatore preme il tasto [ST.P-I], l’impostazione del“PUNTO FINALE” è la seguente: 

“Punto iniziale della figura (=Punto finale dell’ultima figura) -”. 

A questo punto, immettere l’incremento o il decremento in

successione. Premendo il tasto [INTROD.], viene impostato ilvalore incrementale meno (-). 

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5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 64 - 

NOTA1 Se l’ultimo elemento della figura è “RACCORDO R”

o “SMUSSO”, il punto da impostare come puntoiniziale in questa funzione è il seguente.

2 Se il “PUNTO FINALE” dell’ultima figura è insospeso, premendo i tasti software [ST.P+I] e[ST.P-I], esso non verrà impostato sul punto iniziale.Verrà visualizzato il messaggio di avvertenza“PUNTO INIZIALE IN SOSPESO.”

Fig1 L’ultima figura è uno smusso.

R  

Fig2 L’ultima figura è un angolo R.

Punto iniziale Punto iniziale 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE 

- 65 - 

5.2 FIGURE LIBERE PER IL PIANO XY

Le figure libere nel piano XY possono essere usate nei seguenti tipi difresatura. 1. Sfacciatura 2. Contornatura (taglio laterale) 3. Lavorazione tasche 4. Lavorazione gole 

NOTA1 Per una descrizione dettagliata dei dati da

immettere per ciascun tipo di lavorazione ciclica,vedere il Capitolo 1 della Parte III.2 Quando si immette una figura libera per la

lavorazione tasche, il punto finale dovrà coinciderecon quello iniziale. In altre parole, è necessariocombinare le figure delle parti in modo che vengacreata una linea curva richiusa:la lavorazione tasche cavi verrà eseguita in talecurva.

3 Per una figura libera è possibile specificare“PEZZO” e “GREZZO” come “TIPO DI

ELEMENTO”.Se nel pezzo è aperta una tasca, il valore“GREZZO” potrà essere usato per immettere unafigura libera simile a una figura grezza per la parteaperta, consentendo in tal modo l’esecuzione diuna lavorazione tasche di elevato livello.

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5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 66 - 

Punto iniziale: G1200 (piano XY)

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

T ATTRIB. FIG(Nota 2) 

[FACCIA] : Usato come figura nella sfacciatura[CONVESSO] : Usato come figura di perimetro esterno

nella contornatura[CONCAVO] : Usato come figura di perimetro interno

nella contornatura o come figura dellalavorazione profili cavi

[GOLA] : Usato come figura nella lavorazionegole

X PUNTO INIZIALE X Coordinata X del punto iniziale di una figura liberaY PUNTO INIZIALE Y Coordinata Y del punto iniziale di una figura libera

Z POSIZIONE BASE Posizione della superficie di lavorazione di una figuralibera

D ALTEZZA/PROFONDITÀ

 Altezza o profondità dalla posizione base alla superficiedi taglioOsservazioni: questo dato viene visualizzato in

Contornatura, Lavorazione tasche eLavorazione gole.

W LARGHEZZA GOLA Larghezza della gola (valore positivo)Osservazioni: questo dato viene visualizzato in

Lavorazione gole.

P ATTRIB. FIG [DESTRA] : Lato destro di una figura immessa cometaglio

[SINISTRA] : Lato sinistro di una figura immessa cometaglio

Osservazioni: questo dato viene visualizzato in Figuraaperta di contornatura.

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE 

- 67 - 

NOTA1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra di immissione dati nelleoperazioni di editazione o modifica.2 Selezionare l’operazione di fresatura per la quale

utilizzare una figura libera con un tipo di figura perun punto iniziale. I dati da immettere per il puntoiniziale dipendono dal tipo di figura selezionato.Per dettagli, vedere le descrizioni sui rispettivi tipidi fresatura.

ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 3)

Dato Significato

T ATTRIB. FIG [1] : Usato come figura nella sfacciatura[2] : Usato come figura di perimetro esterno nella

contornatura[3] : Usato come figura di perimetro interno nella

contornatura o come figura della lavorazionetasche

[4] : Usato come figura nella lavorazione gole(Valore di immissione)

H PUNTO INIZIALE X Coordinata X del punto iniziale (valore di immissione)

V PUNTO INIZIALE Y Coordinata Y del punto iniziale (valore di immissione)B POSIZIONE BASE Posizione della superficie di lavorazione (valore di

immissione)L ALTEZZA/

PROFONDITÀ Altezza o profondità dalla posizione base alla superficiedi taglio

(Valore di immissione)D LARGHEZZA GOLA Larghezza della gola (valore positivo) (valore di

immissione)

P ATTRIB. FIG [1] : Lato destro di una figura immessa come taglio[2] : Lato sinistro di una figura immessa come taglio

(Valore di immissione)

NOTA

3 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementivisualizzati nella finestra del programma allacreazione del programma stesso. È possibile usarlicome riferimento soltanto per la visualizzazione delprogramma.

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5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 68 - 

Linea retta: G1201 (piano XY) 

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

D DIREZIONE LINEA La direzione di una linea retta viene selezionata da unmenu indicato sui tasti software.

X* PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di una linea rettaOsservazioni 1: in conseguenza del valore immesso

come direzione della linea retta, èpossibile che questi dati non venganovisualizzati.

Osservazioni 2: è possibile eseguire la

programmazione incrementale.Y* PUNTO FINALE Y Coordinata Y del punto finale di una linea retta

Osservazioni 1: in conseguenza del valore immessocome direzione della linea retta, èpossibile che questi dati non venganovisualizzati.

Osservazioni 2: è possibile eseguire laprogrammazione incrementale.

 A* ANGOLO Angolo della linea rettaOsservazioni: in conseguenza del valore immesso

come direzione della linea retta, èpossibile che questi dati non vengano

visualizzati.L CONNESSIONE PREC. [TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente

precedente[NO SET] : Non in contatto con la figura

immediatamente precedente (valoreiniziale)

M CONNESSIONESUCC.

[TANGNT] : In contatto con la figura immediatamentesuccessiva

[NO SET] : Non in contatto con la figuraimmediatamente successiva (valoreiniziale)

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5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 70 - 

Arco (OR): G1202 (piano XY) Arco (AOR): G1203 (piano XY) 

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

X* PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arcoOsservazioni: la programmazione incrementale è

possibile.Y* PUNTO FINALE Y Coordinata Y del punto finale di un arco

Osservazioni: la programmazione incrementale èpossibile.

R* RAGGIO Raggio dell’arcoCX* CENTRO CX Coordinata X del centro di un arco

CY* CENTRO CY Coordinata Y del centro di un arco

L CONNESSIONEPREC.

[TANGNT] : In contatto con la figura immediatamenteprecedente

[NO SET] : Non in contatto con la figuraimmediatamente precedente (valoreiniziale)

M CONNESSIONESUCC.

[TANGNT] : In contatto con la figura immediatamenteprecedente

[NO SET] : Non in contatto con la figuraimmediatamente precedente (valoreiniziale)

ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

T TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo[GREZZO] : Tagliato come parte grezzaOsservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come

valore iniziale.

NOTA1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra di immissione dati nelleoperazioni di editazione o modifica.

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE 

- 71 - 

ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)

Dato SignificatoH PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco (risultato

calcolo)

V PUNTO FINALE Y Coordinata Y del punto finale di un arco (risultatocalcolo)

R RAGGIO Raggio dell’arco (risultato calcolo)

I CENTRO X Coordinata X del centro di un arco (risultato calcolo)J CENTRO Y Coordinata Y del centro di un arco (risultato calcolo)

C* PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco (valore diimmissione)

D* PUNTO FINALE Y Coordinata Y del punto finale di un arco (valore diimmissione)

E* RAGGIO Raggio dell’arco (valore di immissione)P* CENTRO CX Coordinata X del centro di un arco (valore diimmissione)

Q* CENTRO CY Coordinata Y del centro di un arco (valore diimmissione)

L CONNESSIONEPREC.

[1] : In contatto con la figura immediatamenteprecedente

[2] : Non in contatto con la figura immediatamenteprecedente

(Valore di immissione)M CONNESSIONE

SUCC.[1] : In contatto con la figura immediatamente

precedente[2] : Non in contatto con la figura immediatamente

precedente(Valore di immissione)

T TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo[2] : Tagliato come parte grezza

(Valore di immissione)S SELEZ. INFO. FIG. In caso di intersezione o contatto multiplo, l’operatore

imposta una figura candidata.(Valore di immissione)

NOTA2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra del programma allacreazione del programma stesso. È possibile usarlicome riferimento soltanto per la visualizzazione delprogramma.

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5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 72 - 

Smusso: G1204 (piano XY) 

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

C SMUSSO Quantità di smusso (valore del raggio, valore positivo)

ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

T TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo[GREZZO] : Tagliato come parte grezzaOsservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come

valore iniziale.

NOTA1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra di immissione dati nelleoperazioni di editazione o modifica.

ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)

Dato Significato

H PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di una linea retta(Risultato calcolo)

V PUNTO FINALE Y Coordinata Y del punto finale di una linea retta

(Risultato calcolo)C SMUSSO Entità di smussatura (valore di immissione)

T TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo[2] : Tagliato come parte grezza

(Valore di immissione)

NOTA2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra del programma allacreazione del programma stesso. È possibile usarlicome riferimento soltanto per la visualizzazione del

programma.

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE 

- 73 - 

NOTA

3 Mediante l’impostazione del parametro N.14851#0=1, l’elemento Raccordo tra un elementogrezzo e un elemento pezzo può essere creatonella direzione opposta.

C

C

C

Linea tratteggiata: elemento grezzoLinea normale: elemento pezzo

C

C

C

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5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 74 - 

Raccordo: G1205 (piano XY) 

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

R RACCORDO Raccordo (valore del raggio, valore positivo)

ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

T TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo[GREZZO] : Tagliato come parte grezzaOsservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come

valore iniziale.

NOTA1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra di immissione dati nelleoperazioni di editazione o modifica.

ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)

Dato Significato

H PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco (risultatocalcolo)

V PUNTO FINALE Y Coordinata Y del punto finale di un arco (risultato

calcolo)R RAGGIO Raggio dell’arco (risultato calcolo)

I CENTRO X Coordinata X del centro di un arco (risultato calcolo)

J CENTRO Y Coordinata Y del centro di un arco (risultato calcolo)K DIREZIONE DI

ROTAZIONE[2] : Rotazione in senso orario[3] : Rotazione in senso antiorario

(risultato calcolo)

T TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo[2] : Tagliato come parte grezza

(Valore di immissione)

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE 

- 75 - 

NOTA2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra del programma allacreazione del programma stesso. È possibile usarlicome riferimento soltanto per la visualizzazione delprogramma.

NOTA3 Mediante l’impostazione del parametro N.

14851#0=1, l’elemento Raccordo tra un elementogrezzo e un elemento pezzo può essere creatonella direzione opposta.

Fine di figure libere: G1206 (piano XY) Questo blocco corrisponde all’emissione alla fine di una serie di blocchi di figure libere.

NOTAFra G1200 (punto iniziale) e G1206 (fine dellefigure libere) deve essere inclusa una serie difigure libere.

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5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 76 - 

5.3 FIGURE LIBERE PER IL PIANO YZ 

Le figure libere nel piano YZ possono essere usate nei seguenti tipi difresatura.1. Sfacciatura2. Contornatura (taglio laterale) 3. Lavorazione tasche4. Lavorazione gole

NOTAPer una descrizione dettagliata dei dati daimmettere per ciascun tipo di lavorazione ciclica,

vedere il Capitolo 1 della Parte III.

Punto iniziale: G1300 (piano YZ)

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

T ATTRIB. FIG(Nota 2) 

[FACCIA] : Usato come figura nella sfacciatura[CONVESSO] : Usato come figura di perimetro

esterno nella contornatura

[CONCAVO] : Usato come figura di perimetrointerno nella contornatura o comefigura della lavorazione tasche

[GOLA] : Usato come figura nella lavorazionegole

Osservazioni: Se è selezionata la sfacciatura,selezionare [FACCIA].

Y PUNTO INIZIALE Y Coordinata Y del punto iniziale di una figura libera

Z PUNTO INIZ. Z Coordinata Z del punto iniziale di una figura liberaX POSIZIONE BASE Posizione della superficie di lavorazione di una figura

libera

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE 

- 77 - 

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

D ALTEZZA/

PROFONDITÀ

 Altezza o profondità dalla posizione base alla

superficie di taglioOsservazioni: questo dato viene visualizzato in

Contornatura, Lavorazione tasche eLavorazione gole.

W LARGHEZZA GOLA Larghezza della gola (valore positivo)Osservazione: questo dato viene visualizzato in

Lavorazione gole.

P ATTRIB. FIG [DESTRA] : Lato destro di una figura immessacome taglio

[SINISTRA] : Lato sinistro di una figura immessacome taglio

Osservazioni: questo dato viene visualizzato in Figura

aperta di contornatura.

NOTA1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra di immissione dati nelleoperazioni di editazione o modifica.

2 Selezionare l’operazione di fresatura per la qualeutilizzare una figura libera con un tipo di figura perun punto iniziale. I dati da immettere per il puntoiniziale dipendono dal tipo di figura selezionato. Perdettagli, vedere le descrizioni sui rispettivi tipi difresatura.

ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 3)

Dato Significato

T ATTRIB. FIG [1] : Usato come figura nella sfacciatura[2] : Usato come figura di perimetro esterno nella

contornatura[3] : Usato come figura di perimetro interno nella

contornatura o come figura della lavorazionetasche

[4] : Usato come figura nella lavorazione gole

(Valore di immissione)H PUNTO INIZIALE Y Coordinata Y del punto iniziale (valore di immissione)

V PUNTO INIZ. Z Coordinata Z del punto iniziale (valore di immissione)

B POSIZIONE BASE Posizione della superficie di lavorazione (valore diimmissione)

L ALTEZZA/PROFONDITÀ

 Altezza o profondità dalla posizione base alla superficiedi taglio

(Valore di immissione)

D LARGHEZZA GOLA Larghezza della gola (valore positivo) (valore di immissione)P ATTRIB. FIG [1] : Lato destro di una figura immessa come taglio

[2] : Lato sinistro di una figura immessa come taglio(Valore di immissione)

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5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 80 - 

ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

T TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo[GREZZO] : Tagliato come parte grezzaOsservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come

valore iniziale.

NOTA1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra di immissione dati nelleoperazioni di editazione o modifica.

ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)

Dato Significato

H PUNTO FINALE Y Coordinata Y del punto finale di una linea retta(risultato calcolo)

V PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di una linea retta(risultato calcolo)

K DIREZIONE LINEA La direzione di una linea retta viene selezionata da unmenu indicato sui tasti software.

(Valore di immissione)C* PUNTO FINALE Y Coordinata Y del punto finale di una linea retta

(Valore di immissione)

D* PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di una linea retta(Valore di immissione)

 A* ANGOLO Angolo della linea retta(Valore di immissione)

L CONNESSIONEPREC.

[1] : In contatto con la figura immediatamenteprecedente

[2] : Non in contatto con la figura immediatamenteprecedente

(Valore di immissione)M CONNESSIONE

SUCC.[1] : In contatto con la figura immediatamente

successiva[2] : Non in contatto con la figura immediatamente

successiva

(Valore di immissione)T TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo

[2] : Tagliato come parte grezza(Valore di immissione)

S SELEZ. INFO. FIG. In caso di intersezione o contatto multiplo, l’operatoreimposta una figura candidata.

(Valore di immissione)

NOTA2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra del programma alla

creazione del programma stesso. È possibile usarlicome riferimento soltanto per la visualizzazione delprogramma.

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE 

- 81 - 

Arco (OR): G1302 (piano YZ) Arco (AOR): G1303 (piano YZ) 

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

Y* PUNTO FINALE Y Coordinata Y del punto finale di un arcoOsservazioni: la programmazione incrementale è

possibile.Z* PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco

Osservazioni: la programmazione incrementale èpossibile.

R* RAGGIO Raggio dell’arcoCY* CENTRO CY Coordinata Y del centro di un arco

CZ* CENTRO CZ Coordinata Z del centro di un arco

L CONNESSIONEPREC.

[TANGNT] : In contatto con la figura immediatamenteprecedente

[NO SET] : Non in contatto con la figuraimmediatamente precedente (valoreiniziale)

M CONNESSIONESUCC.

[TANGNT] : In contatto con la figura immediatamenteprecedente

[NO SET] : Non in contatto con la figuraimmediatamente precedente (valoreiniziale)

ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

T TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo[GREZZO] : Tagliato come parte grezzaOsservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come

valore iniziale.

NOTA1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra di immissione dati nelle

operazioni di editazione o modifica.

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5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 82 - 

ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)

Dato SignificatoH PUNTO FINALE Y Coordinata Y del punto finale di un arco (risultato

calcolo)

V PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco (risultatocalcolo)

R RAGGIO Raggio dell’arco (risultato calcolo)

I CENTRO Y Coordinata Y del centro di un arco (risultato calcolo)J CENTRO Z Coordinata Z del centro di un arco (risultato calcolo)

C* PUNTO FINALE Y Coordinata Y del punto finale di un arco (valore diimmissione)

D* PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco (valore diimmissione)

E* RAGGIO Raggio dell’arco (valore di immissione)P* CENTRO CY Coordinata Y del centro di un arco (valore di immissione)Q* CENTRO CZ Coordinata Z del centro di un arco (valore di immissione)

L CONNESSIONEPREC.

[1] : In contatto con la figura immediatamenteprecedente

[2] : Non in contatto con la figura immediatamenteprecedente

(Valore di immissione)M CONNESSIONE

SUCC.[1] : In contatto con la figura immediatamente

precedente[2] : Non in contatto con la figura immediatamente

precedente(Valore di immissione)

T TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo[2] : Tagliato come parte grezza

(Valore di immissione)S SELEZ. INFO. FIG. In caso di intersezione o contatto multiplo, l’operatore

imposta una figura candidata.(Valore di immissione)

NOTA2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra del programma allacreazione del programma stesso. È possibile usarli

come riferimento soltanto per la visualizzazione delprogramma.

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE 

- 83 - 

Smusso: G1304 (piano YZ) 

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

C SMUSSO Quantità di smusso (valore del raggio, valore positivo)

ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

T TIPO DIELEMENTO

[PEZZO] : Tagliato come pezzo[GREZZO] : Tagliato come parte grezzaOsservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come

valore iniziale.

NOTA1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra di immissione dati nelleoperazioni di editazione o modifica.

ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)

Dato Significato

H PUNTO FINALE Y Coordinata Y del punto finale di una linea retta(risultato calcolo)

V PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di una linea retta(risultato calcolo)

C SMUSSO Entità di smussatura (valore di immissione)

T TIPO DIELEMENTO

[1] : Tagliato come pezzo[2] : Tagliato come parte grezza

(Risultato calcolo)

NOTA2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra del programma allacreazione del programma stesso. È possibile usarlicome riferimento soltanto per la visualizzazione del

programma.

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5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 84 - 

NOTA

3 Mediante l’impostazione del parametro N.14851#0=1, l’elemento Raccordo tra un elementogrezzo e un elemento pezzo può essere creatonella direzione opposta.

Linea tratteggiata: elemento grezzoLinea normale: elemento pezzo

C

C

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5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 86 - 

NOTA2 ‘DATI DI EMISSIONE' indica gli elementi visualizzati

nella finestra del programma alla creazione delprogramma stesso. È possibile usarli comeriferimento soltanto per la visualizzazione delprogramma.

NOTA3 Mediante l’impostazione del parametro N.

14851#0=1, l’elemento Raccordo tra un elementogrezzo e un elemento pezzo può essere creatonella direzione opposta.

Fine di figure libere: G1306 (piano YZ)Questo blocco corrisponde all’emissione alla fine di una serie di blocchi di figure libere. 

NOTA 

Fra G1300 (punto iniziale) e G1306 (fine dellefigure libere) deve essere inclusa una serie difigure libere. 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE 

- 87 - 

5.4 FIGURE LIBERE PER IL PIANO DI INTERPOLAZIONE IN

COORDINATE POLARI (PIANO XC) 

Anche per il piano di interpolazione in coordinate polari (piano XC) è possibile specificare i seguenti tipi di fresatura; per questi tipi è possibile utilizzare le figure libere del piano XC. 1. Sfacciatura 2. Contornatura (taglio laterale) 3. Lavorazione tasche 4. Lavorazione gole 

NOTA

1 Per una descrizione dettagliata dei dati daimmettere per ciascun tipo di lavorazione ciclica,vedere il Capitolo 1 della Parte III.

2 Se i dati della coordinata X per la tornitura vengonospecificati utilizzando i diametri, anche i valori dellacoordinata X specificati per il piano XC dovrannoessere diametri.

Punto iniziale: G1500 (piano XC) 

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

T ATTRIB. FIG(Nota 2) 

[FACCIA] : Usato come figura nella sfacciatura[CONVESSO] : Usato come figura di perimetro

esterno nella contornatura[CONCAVO] : Usato come figura di perimetro

interno nella contornatura o comefigura della lavorazione profili cavi

[GOLA] : Usato come figura nella lavorazionegole

Osservazioni: Se è selezionata la sfacciatura,selezionare [FACCIA].

X PUNTO INIZIALE X Coordinata X del punto iniziale di una figura libera

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5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 88 - 

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

C PUNTO INIZIALE C Coordinata C del punto iniziale di una figura libera

Z POSIZIONE BASE Posizione della superficie di lavorazione di unafigura libera

D ALTEZZA/PROFONDITÀ Altezza o profondità dalla posizione base allasuperficie di taglioOsservazioni: questo dato viene visualizzato in

Contornatura, Lavorazione tasche eLavorazione gole.

W LARGHEZZA GOLA Larghezza della gola (valore positivo)Osservazioni: questo dato viene visualizzato in

Lavorazione gole.

P ATTRIB. FIG [DESTRA]: Lato destro di una figura immessacome taglio

[SINISTRA]: Lato sinistro di una figura immessacome taglio

Osservazioni: questo dato viene visualizzato inFigura aperta di contornatura..

F POSIZIONE FACCIATA [FACCIA +] Riferimenti alla figura (facciata finalepositiva)

[FACCIA -] Riferimenti alla figura (facciata finalenegativa)

Osservazioni: questo dato viene visualizzatoquando il parametro N. 27000#4=1.

Y NOME ASSE ROTATIVO [C]: L’asse rotativo è l’asse C.[A]: L’asse rotativo è l’asse A (N. 27000#1=1)

[B]: L’asse rotativo è l’asse B (N. 27000#2=1)[E]: L’asse rotativo è l’asse E (N. 27000#3=1)Osservazioni: questo dato viene visualizzato

quando il parametro N. 27000#0=1.

NOTA1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra di immissione dati nelleoperazioni di editazione o modifica.

2 Selezionare l’operazione di fresatura per la qualeutilizzare una figura libera con un tipo di figura per

un punto iniziale. I dati da immettere per il puntoiniziale dipendono dal tipo di figura selezionato. Perdettagli, vedere le descrizioni sui rispettivi tipi difresatura.

ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 3)

Dato Significato

T ATTRIB. FIG [1] : Usato come figura nella sfacciatura[2] : Usato come figura di perimetro esterno nella

contornatura[3] : Usato come figura di perimetro interno nella

contornatura o come figura della lavorazionetasche[4] : Usato come figura nella lavorazione gole

(Valore di immissione)

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE 

- 89 - 

ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 3)

Dato Significato

H PUNTO INIZIALE X Coordinata X del punto iniziale (valore di immissione)

V PUNTO INIZIALE C Coordinata C del punto iniziale (valore di immissione)B POSIZIONE BASE Posizione della superficie di lavorazione (valore di

immissione)L ALTEZZA/

PROFONDITÀ Altezza o profondità dalla posizione base alla superficiedi taglio

(Valore di immissione)

D LARGHEZZA GOLA Larghezza della gola (valore positivo) (valore diimmissione)

P ATTRIB. FIG [1] : Lato destro di una figura immessa come taglio[2] : Lato sinistro di una figura immessa come taglio

(Valore di immissione)

Y POSIZIONE FACCIATA [1] : Riferimenti alla figura (facciata finale positiva)

[2] : Riferimenti alla figura (facciata finale negativa)Osservazioni: questo dato viene visualizzato quando il

parametro N. 27000#4=1.

Z NOME ASSEROTATIVO

[1] : L’asse rotativo è l’asse C.[2] : L’asse rotativo è l’asse A (N. 27000#1=1)[3] : L’asse rotativo è l’asse B (N. 27000#2=1)[4] : L’asse rotativo è l’asse E (N. 27000#3=1)Osservazioni: questo dato viene visualizzato quando il

parametro N. 27000#0=1.

NOTA3 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra del programma allacreazione del programma stesso. È possibile usarlicome riferimento soltanto per la visualizzazione delprogramma.

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5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 90 - 

Linea retta: G1501 (piano XC) 

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

D DIREZIONE LINEA La direzione di una linea retta viene selezionata da unmenu indicato sui tasti software.

X* PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di una linea rettaOsservazioni 1: in conseguenza del valore immesso

come direzione della linea retta, èpossibile che questi dati non venganovisualizzati.

Osservazioni 2: è possibile eseguire la

programmazione incrementale.C* PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di una linea retta

Osservazioni 1: in conseguenza del valore immessocome direzione della linea retta, èpossibile che questi dati non venganovisualizzati.

Osservazioni 2: è possibile eseguire laprogrammazione incrementale.

 A* ANGOLO Angolo della linea rettaOsservazioni: in conseguenza del valore immesso

come direzione della linea retta, èpossibile che questi dati non vengano

visualizzati.L CONNESSIONEPREC.

[TANGNT] : In contatto con la figura immediatamenteprecedente

[NO SET] : Non in contatto con la figuraimmediatamente precedente (valoreiniziale)

M CONNESSIONESUCC.

[TANGNT] : In contatto con la figura immediatamentesuccessiva

[NO SET] : Non in contatto con la figuraimmediatamente successiva (valoreiniziale)

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE 

- 91 - 

ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

T TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo[GREZZO] : Tagliato come parte grezzaOsservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come

valore iniziale.

NOTA1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra di immissione dati nelleoperazioni di editazione o modifica.

ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)

Dato Significato

H PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di una linea retta(risultato calcolo)

V PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di una linea retta(risultato calcolo)

K DIREZIONE LINEA La direzione di una linea retta viene selezionata da unmenu indicato sui tasti software.

(Valore di immissione)C* PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di una linea retta

(Valore di immissione)

D* PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di una linea retta(Valore di immissione)

 A* ANGOLO Angolo della linea retta(Valore di immissione)

L CONNESSIONEPREC.

[1] : In contatto con la figura immediatamenteprecedente

[2] : Non in contatto con la figura immediatamenteprecedente

(Valore di immissione)

M CONNESSIONESUCC.

[1] : In contatto con la figura immediatamentesuccessiva

[2] : Non in contatto con la figura immediatamentesuccessiva

(Valore di immissione)

T TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo[2] : Tagliato come parte grezza

(Valore di immissione)S SELEZ. INFO. FIG. In caso di intersezione o contatto multiplo, l’operatore

imposta una figura candidata.(Valore di immissione)

NOTA2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra del programma allacreazione del programma stesso. È possibile usarli

come riferimento soltanto per la visualizzazione delprogramma.

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5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 92 - 

Arco (OR): G1502 (piano XC)Arco (AOR): G1503 (piano XC)

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

X* PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arcoOsservazioni: la programmazione incrementale è

possibile.C* PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di un arco

Osservazioni: la programmazione incrementale èpossibile.

R* RAGGIO Raggio dell’arco

CX* CENTRO CX Coordinata X del centro di un arcoCC* CENTRO CC Coordinata C del centro di un arco

L CONNESSIONEPREC.

[TANGNT] : In contatto con la figura immediatamenteprecedente

[NO SET] : Non in contatto con la figuraimmediatamente precedente (valoreiniziale)

M CONNESSIONESUCC.

[TANGNT] : In contatto con la figura immediatamenteprecedente

[NO SET] : Non in contatto con la figuraimmediatamente precedente (valoreiniziale)

ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

T TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo[GREZZO] : Tagliato come parte grezzaOsservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come

valore iniziale.

NOTA1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra di immissione dati nelle

operazioni di editazione o modifica.

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE 

- 93 - 

ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)

Dato SignificatoH PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco (risultato

calcolo)

V PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di un arco (risultatocalcolo)

R RAGGIO Raggio dell’arco (risultato calcolo)

I CENTRO X Coordinata X del centro di un arco (risultato calcolo)J CENTRO C Coordinata C del centro di un arco (risultato calcolo)

C* PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco (valore diimmissione)

D* PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di un arco (valore diimmissione)

E* RAGGIO Raggio dell’arco (valore di immissione)P* CENTRO CX Coordinata X del centro di un arco (valore diimmissione)

Q* CENTRO CC Coordinata C del centro di un arco (valore diimmissione)

L CONNESSIONEPREC.

[1] : In contatto con la figura immediatamenteprecedente

[2] : Non in contatto con la figura immediatamenteprecedente

(Valore di immissione)M CONNESSIONE

SUCC.[1] : In contatto con la figura immediatamente

precedente[2] : Non in contatto con la figura immediatamente

precedente(Valore di immissione)

T TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo[2] : Tagliato come parte grezza

(Valore di immissione)S SELEZ. INFO. FIG. In caso di intersezione o contatto multiplo, l’operatore

imposta una figura candidata.(Valore di immissione)

NOTA2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra del programma allacreazione del programma stesso. È possibile usarlicome riferimento soltanto per la visualizzazione delprogramma.

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5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 94 - 

Smusso: G1504 (piano XC)

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

C SMUSSO Quantità di smusso (valore del raggio, valore positivo)

ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

T TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo[GREZZO] : Tagliato come parte grezzaOsservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come

valore iniziale.

NOTA1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra di immissione dati nelleoperazioni di editazione o modifica.

ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2) Dato Significato

H PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di una linea retta(risultato calcolo)

V PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di una linea retta

(risultato calcolo)C SMUSSO Entità di smussatura (valore di immissione)T TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo

[2] : Tagliato come parte grezza(Valore di immissione)

NOTA2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra del programma allacreazione del programma stesso. È possibile usarlicome riferimento soltanto per la visualizzazione del

programma.

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE 

- 95 - 

NOTA

3 Mediante l’impostazione del parametro N.14851#0=1, l’elemento Raccordo tra un elementogrezzo e un elemento pezzo può essere creatonella direzione opposta.

Linea tratteggiata: elemento grezzoLinea normale: elemento pezzo

C C 

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5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 96 - 

Raccordo: G1505 (piano XC)

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

R RACCORDO Raccordo (valore del raggio, valore positivo)

ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

T TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo[GREZZO] : Tagliato come parte grezzaOsservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come

valore iniziale.

NOTA1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra di immissione dati nelleoperazioni di editazione o modifica.

ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)

Dato Significato

H PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco (risultatocalcolo)

V PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di un arco (risultato

calcolo)R RAGGIO Raggio dell’arco (risultato calcolo)

I CENTRO X Coordinata X del centro di un arco (risultato calcolo)

J CENTRO C Coordinata C del centro di un arco (risultato calcolo)K DIREZIONE DI

ROTAZIONE[2] : Rotazione in senso orario[3] : Rotazione in senso antiorario

(Risultato calcolo)

T TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo[2] : Tagliato come parte grezza

(Valore di immissione)

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE 

- 97 - 

NOTA2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra del programma allacreazione del programma stesso. È possibile usarlicome riferimento soltanto per la visualizzazione delprogramma.

3 Mediante l’impostazione del parametro N.14851#0=1, l’elemento Raccordo tra un elementogrezzo e un elemento pezzo può essere creatonella direzione opposta.

Fine di figure libere: G1506 (piano XC)

Questo blocco corrisponde all’emissione alla fine di una serie di blocchi di figure libere.

NOTAFra G1500 (punto iniziale) e G1506 (fine dellefigure libere) deve essere inclusa una serie difigure libere.

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5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 98 - 

5.5 FIGURE LIBERE PER LA SUPERFICIE CILINDRICA

(PIANO ZC)

Anche per la superficie cilindrica (piano ZC) è possibile specificare iseguenti tipi di fresatura; per questi tipi è possibile utilizzare le figurelibere del piano ZC.1. Sfacciatura2. Contornatura (taglio laterale) 3. Lavorazione tasche 4. Lavorazione gole 

NOTA

Per una descrizione dettagliata dei dati daimmettere per ciascun tipo di ciclo di lavorazione,vedere il Capitolo 1 della Parte III.

Punto iniziale: G1600 (piano ZC)

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

T ATTRIB. FIG

(Nota 2) 

[FACCIA] : Usato come figura nella sfacciatura

[CONVESSO] : Usato come figura di perimetroesterno nella contornatura

[CONCAVO] : Usato come figura di perimetrointerno nella contornatura o comefigura della lavorazione tasche

[GOLA] : Usato come figura nella lavorazionegole

Osservazioni: Se è selezionata la sfacciatura,selezionare [FACCIA].

Z PUNTO INIZ. Z Coordinata Z del punto iniziale di una figura libera

C PUNTO INIZIALE C Coordinata C del punto iniziale di una figura liberaX POSIZIONE BASE Posizione della superficie di lavorazione di una

figura libera

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE 

- 99 - 

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato SignificatoD ALTEZZA/PROFONDITÀ Altezza o profondità dalla posizione base alla

superficie di taglioOsservazioni: questo dato viene visualizzato in

Contornatura, Lavorazione tasche eLavorazione gole.

W LARGHEZZA GOLA Larghezza della gola (valore positivo)Osservazioni: questo dato viene visualizzato in

Lavorazione gole.P ATTRIB. FIG [DESTRA] : Lato destro di una figura immessa

come taglio[SINISTRA] : Lato sinistro di una figura immessa

come taglioOsservazioni: questo dato viene visualizzato in

Figura aperta di contornatura..

Y NOME ASSE ROTATIVO [C] : L’asse rotativo è l’asse C.[A] : L’asse rotativo è l’asse A (N. 27000#1=1)[B] : L’asse rotativo è l’asse B (N. 27000#2=1)[E] : L’asse rotativo è l’asse E (N. 27000#3=1)Osservazioni: questo dato viene visualizzato

quando il parametro N. 27000#0=1.

NOTA1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra di immissione dati nelleoperazioni di editazione o modifica.2 Selezionare l’operazione di fresatura per la quale

utilizzare una figura libera con un tipo di figura perun punto iniziale. I dati da immettere per il puntoiniziale dipendono dal tipo di figura selezionato.Per dettagli, vedere le descrizioni sui rispettivi tipidi fresatura.

ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 3)

Dato Significato

T ATTRIB. FIG [1] : Usato come figura nella sfacciatura[2] : Usato come figura di perimetro esterno nella

contornatura[3] : Usato come figura di perimetro interno nella

contornatura o come figura della lavorazione tasche[4] : Usato come figura nella lavorazione gole

(Valore di immissione)H PUNTO INIZ. Z Coordinata Z del punto iniziale (valore di immissione)

V PUNTO INIZIALE C Coordinata C del punto iniziale (valore di immissione)

I PUNTO INIZIALE(ASSE Z)

Coordinata Z del punto finale di un arco (risultatocalcolo)

J PUNTO INIZIALE

(ASSE C)

Coordinata C del punto finale di un arco (risultato

calcolo)B POSIZIONE BASE Posizione della superficie di lavorazione (valore di

immissione)

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8/10/2019 Manual Guide B-ita

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5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 100 - 

ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 3)

Dato Significato

L ALTEZZA/

PROFONDITÀ

 Altezza o profondità dalla posizione base alla superficie

di taglio(Valore di immissione)

D LARGHEZZA GOLA Larghezza della gola (valore positivo) (Valore diimmissione)

P ATTRIB. FIG [1] : Lato destro di una figura immessa come taglio[2] : Lato sinistro di una figura immessa come taglio

(Valore di immissione)Y POSIZIONE FACCIATA [1] : Riferimenti alla figura (facciata finale positiva)

[2] : Riferimenti alla figura (facciata finale negativa)Osservazioni: questo dato viene visualizzato quando il

parametro N. 27000#4=1.

NOTA3 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra del programma allacreazione del programma stesso. È possibile usarlicome riferimento soltanto per la visualizzazione delprogramma.

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE 

- 101 - 

Linea retta: G1601 (piano ZC)

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

D DIREZIONE LINEA La direzione di una linea retta viene selezionata da unmenu indicato sui tasti software.

Z* PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di una linea rettaOsservazioni 1: in conseguenza del valore immesso

come direzione della linea retta, èpossibile che questi dati non venganovisualizzati.

Osservazioni 2: è possibile eseguire laprogrammazione incrementale.

C* PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di una linea rettaOsservazioni 1: in conseguenza del valore immesso

come direzione della linea retta, èpossibile che questi dati non venganovisualizzati.

Osservazioni 2: è possibile eseguire laprogrammazione incrementale.

 A* ANGOLO Angolo della linea rettaOsservazioni: in conseguenza del valore immesso

come direzione della linea retta, èpossibile che questi dati non venganovisualizzati.

L CONNESSIONEPREC.

[TANGNT] : In contatto con la figura immediatamenteprecedente

[NO SET] : Non in contatto con la figuraimmediatamente precedente (valoreiniziale)

M CONNESSIONESUCC.

[TANGNT] : In contatto con la figura immediatamentesuccessiva

[NO SET] : Non in contatto con la figuraimmediatamente successiva (valoreiniziale)

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5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 102 - 

ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

T TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo[GREZZO] : Tagliato come parte grezzaOsservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come

valore iniziale.

NOTA1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra di immissione dati nelleoperazioni di editazione o modifica.

ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2) Dato Significato

H PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di una linea retta(Risultato calcolo)

V PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di una linea retta(Risultato calcolo)

K DIREZIONE LINEA La direzione di una linea retta viene selezionata da unmenu indicato sui tasti software.

(Valore di immissione)C* PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di una linea retta

(Valore di immissione)

D* PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di una linea retta(Valore di immissione)

 A* ANGOLO Angolo della linea retta(Valore di immissione)

L CONNESSIONEPREC.

[1] : In contatto con la figura immediatamenteprecedente

[2] : Non in contatto con la figura immediatamenteprecedente

(Valore di immissione)

M CONNESSIONESUCC.

[1] : In contatto con la figura immediatamentesuccessiva

[2] : Non in contatto con la figura immediatamentesuccessiva

(Valore di immissione)

T TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo[2] : Tagliato come parte grezza

(Valore di immissione)S SELEZ. INFO. FIG. In caso di intersezione o contatto multiplo, l’operatore

imposta una figura candidata.(Valore di immissione)

NOTA2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra del programma allacreazione del programma stesso. È possibile usarli

come riferimento soltanto per la visualizzazione delprogramma.

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE 

- 103 - 

Arco (OR): G1602 (piano ZC)Arco (AOR): G1603 (piano ZC)

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

Z* PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arcoOsservazioni: la programmazione incrementale è

possibile.C* PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di un arco

Osservazioni: la programmazione incrementale èpossibile.

R* RAGGIO Raggio dell’arco

CZ* CENTRO CZ Coordinata Z del centro di un arcoCC* CENTRO CC Coordinata C del centro di un arcoL CONNESSIONE PREC. [TANGNT] : In contatto con la figura

immediatamente precedente[NO SET] : Non in contatto con la figura

immediatamente precedente (valoreiniziale)

M CONNESSIONE SUCC. [TANGNT] : In contatto con la figuraimmediatamente precedente

[NO SET] : Non in contatto con la figuraimmediatamente precedente (valoreiniziale)

ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

T TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo[GREZZO] : Tagliato come parte grezzaOsservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come

valore iniziale.

NOTA1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra di immissione dati nelle

operazioni di editazione o modifica.

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5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 104 - 

ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)

Dato SignificatoH PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco (risultato

calcolo)

V PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di un arco (risultatocalcolo)

R RAGGIO Raggio dell’arco (risultato calcolo)

I CENTRO Z Coordinata Z del centro di un arco (risultato calcolo)J CENTRO C Coordinata C del centro di un arco (risultato calcolo)

C* PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco (valore diimmissione)

D* PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di un arco (valore diimmissione)

E* RAGGIO Raggio dell’arco (valore di immissione)P* CENTRO CZ Coordinata Z del centro di un arco (valore diimmissione)

Q* CENTRO CC Coordinata C del centro di un arco (valore diimmissione)

L CONNESSIONE PREC. [1] : In contatto con la figura immediatamenteprecedente

[2] : Non in contatto con la figura immediatamenteprecedente

(Valore di immissione)M CONNESSIONE SUCC. [1] : In contatto con la figura immediatamente

precedente[2] : Non in contatto con la figura immediatamente

precedente(Valore di immissione)

T TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo[2] : Tagliato come parte grezza

(Valore di immissione)S SELEZ. INFO. FIG. In caso di intersezione o contatto multiplo,

l’operatore imposta una figura candidata.(Valore di immissione)

NOTA

2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementivisualizzati nella finestra del programma allacreazione del programma stesso. È possibile usarlicome riferimento soltanto per la visualizzazione delprogramma.

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE 

- 105 - 

Smusso: G1604 (piano ZC)

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

C SMUSSO Quantità di smusso (valore del raggio, valore positivo)

ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

T TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo[GREZZO] : Tagliato come parte grezzaOsservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come

valore iniziale.

NOTA1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra di immissione dati nelleoperazioni di editazione o modifica.

ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)

Dato Significato

H PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di una linea retta(Risultato calcolo)

V PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di una linea retta(Risultato calcolo)

C SMUSSO Entità di smussatura (valore di immissione)

T TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo[2] : Tagliato come parte grezza

(Valore di immissione)

NOTA2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra del programma allacreazione del programma stesso. È possibile usarlicome riferimento soltanto per la visualizzazione del

programma.

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5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 106 - 

NOTA

3 Mediante l’impostazione del parametro N.14851#0=1, l’elemento Raccordo tra un elementogrezzo e un elemento pezzo può essere creatonella direzione opposta.

Linea tratteggiata: elemento grezzoLinea normale: elemento pezzo

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE 

- 107 - 

Raccordo: G1605 (piano ZC)

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

R RACCORDO Raccordo (valore del raggio, valore positivo)

ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

T TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo[GREZZO] : Tagliato come parte grezzaOsservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come

valore iniziale.

NOTA1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra di immissione dati nelleoperazioni di editazione o modifica.

ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)

Dato Significato

H PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco (risultatocalcolo)

V PUNTO FINALE C Coordinata C del punto finale di un arco (risultato

calcolo)R RAGGIO Raggio dell’arco (risultato calcolo)I CENTRO Z Coordinata Z del centro di un arco (risultato calcolo)

J CENTRO C Coordinata C del centro di un arco (risultato calcolo)

K DIREZIONE DIROTAZIONE

[2] : Rotazione in senso orario[3] : Rotazione in senso antiorario

(Risultato calcolo)T TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo

[2] : Tagliato come parte grezza(Valore di immissione)

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5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 108 - 

NOTA2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra del programma allacreazione del programma stesso. È possibile usarlicome riferimento soltanto per la visualizzazione delprogramma.

3 Mediante l’impostazione del parametro N.14851#0=1, l’elemento Raccordo tra un elementogrezzo e un elemento pezzo può essere creatonella direzione opposta.

Fine di figure libere: G1606 (piano ZC)

Questo blocco corrisponde all’emissione alla fine di una serie di blocchidi figure libere.

NOTAFra G1600 (punto iniziale) e G1606 (fine dellefigure libere) deve essere inclusa una serie difigure libere.

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE 

- 109 - 

5.6 FIGURE LIBERE PER LA TORNITURA (PIANO ZX) 

Per la tornitura è possibile utilizzare le figure libere del piano ZX.1. Tornitura di finitura/semifinitura/sgrossatura della superficie esterna2. Tornitura di finitura/semifinitura/sgrossatura della superficie interna3. Tornitura di finitura/semifinitura/sgrossatura della superficie finale

NOTA1 Per una descrizione dettagliata dei dati da

immettere per ciascun tipo di lavorazione ciclica,vedere la sezione 2.1 della parte III.

2 Quando si immette una figura libera per la

tornitura, il punto finale dovrà coincidere con quelloiniziale. In altre parole, è necessario combinare lefigure delle parti in modo che venga creata unalinea curva richiusa:la tornitura verrà eseguita in tale curva.

3 Per una figura libera è possibile specificare“PEZZO” e “GREZZO” come “TIPO DIELEMENTO”.L’opzione “GREZZO” consente di immettere unafigura libera somigliante a una figura grezza dalavorare, in modo che il taglio non venga eseguito

su parti diverse dal grezzo. In questo modo èpossibile realizzare una tornitura ottimale.

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5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 110 - 

Punto iniziale: G1450 (piano ZX) 

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

DX PUNTO INIZIALE DX Coordinata X del punto iniziale di una figura libera

Z PUNTO INIZ. Z Coordinata Z del punto iniziale di una figura libera

NOTA1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra di immissione dati nelleoperazioni di editazione o modifica.

ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)

Dato Significato

H PUNTO INIZIALE DX Coordinata X del punto iniziale (valore diimmissione)

V PUNTO INIZ. Z Coordinata Z del punto iniziale (valore diimmissione)

NOTA2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra del programma alla

creazione del programma stesso. È possibile usarlicome riferimento soltanto per la visualizzazione delprogramma.

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE 

- 111 - 

Linea retta: G1451 (piano ZX) 

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

D DIREZIONE LINEA La direzione di una linea retta viene selezionata da unmenu indicato sui tasti software.

DX* PUNTO FINALE DX Coordinata X del punto finale di una linea rettaOsservazioni 1: in conseguenza del valore immesso

come direzione della linea retta, èpossibile che questi dati non venganovisualizzati.

Osservazioni 2: è possibile eseguire la

programmazione incrementale.Z* PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di una linea retta

Osservazioni 1: in conseguenza del valore immessocome direzione della linea retta, èpossibile che questi dati non venganovisualizzati.

Osservazioni 2: è possibile eseguire laprogrammazione incrementale.

 A* ANGOLO Angolo della linea rettaOsservazioni: in conseguenza del valore immesso

come direzione della linea retta, èpossibile che questi dati non vengano

visualizzati.L CONNESSIONE

PREC.[TANGNT] : In contatto con la figura immediatamente

precedente[NO SET] : Non in contatto con la figura

immediatamente precedente (valoreiniziale)

M CONNESSIONESUCC.

[TANGNT] : In contatto con la figura immediatamentesuccessiva

[NO SET] : Non in contatto con la figuraimmediatamente successiva (valoreiniziale)

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5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 112 - 

ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

T TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo[GREZZO] : Tagliato come parte grezzaOsservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come

valore iniziale.

F* VEL. AVANZ.FINITURA

Velocità di avanzamento del taglio per la finituraOsservazioni: è possibile impostare la velocità di

avanzamento su ciascun blocco inFinitura.

NOTA1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra di immissione dati nelleoperazioni di editazione o modifica.

ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)

Dato Significato

H PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di una linea retta(Risultato calcolo)

V PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di una linea retta(Risultato calcolo)

K DIREZIONE LINEA La direzione di una linea retta viene selezionata da unmenu indicato sui tasti software.

(Valore di immissione)

C* PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di una linea retta(Valore di immissione)

D* PUNTO FINALE X Coordinata Z del punto finale di una linea rettaValore di immissione)

 A* ANGOLO Angolo della linea retta(Valore di immissione)

L CONNESSIONEPREC.

[1] : In contatto con la figura immediatamenteprecedente

[2] : Non in contatto con la figura immediatamenteprecedente

(Valore di immissione)

M CONNESSIONESUCC.

[1] : In contatto con la figura immediatamentesuccessiva

[2] : Non in contatto con la figura immediatamentesuccessiva

(Valore di immissione)T TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo

[2] : Tagliato come parte grezza(Valore di immissione)

S SELEZ. INFO. FIG. In caso di intersezione o contatto multiplo, l’operatoreimposta una figura candidata.

(Valore di immissione)F* VEL. AVANZ.

FINITURA

Velocità di avanzamento del taglio per la finitura

(Valore di immissione)

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE 

- 113 - 

NOTA2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra del programma allacreazione del programma stesso. È possibile usarlicome riferimento soltanto per la visualizzazione delprogramma.

Page 133: Manual Guide B-ita

8/10/2019 Manual Guide B-ita

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5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 114 - 

Arco (OR): G1452 (piano ZX) Arco (AOR): G1453 (piano ZX) 

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

DX* PUNTO FINALE DX Coordinata X del punto finale di un arcoOsservazioni: la programmazione incrementale è

possibile.

Z* PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arcoOsservazioni: la programmazione incrementale è

possibile.

R* RAGGIO Raggio dell’arco

CDX* CENTRO CDX Coordinata X del centro di un arcoCZ* CENTRO CZ Coordinata Z del centro di un arcoL CONNESSIONE

PREC.[TANGNT] : In contatto con la figura

immediatamente precedente[NO SET] : Non in contatto con la figura

immediatamente precedente (valoreiniziale)

M CONNESSIONESUCC.

[TANGNT] : In contatto con la figuraimmediatamente successiva

[NO SET] : Non in contatto con la figuraimmediatamente successiva (valoreiniziale)

ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

T TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo[GREZZO] : Tagliato come parte grezzaOsservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come

valore iniziale.F* VEL.AVANZ.FINITURA Velocità di avanzamento del taglio per la finitura

Osservazioni: è possibile impostare la velocità diavanzamento su ciascun blocco inFinitura.

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE 

- 115 - 

NOTA1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra di immissione dati nelleoperazioni di editazione o modifica.

ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)

Dato Significato

H PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco (risultatocalcolo)

V PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco (risultatocalcolo)

R RAGGIO Raggio dell’arco (risultato calcolo)

I CENTRO X Coordinata X del centro di un arco (risultato calcolo)J CENTRO Z Coordinata Z del centro di un arco (risultato calcolo)C* PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco (valore di

immissione)

D* PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco (valore diimmissione)

E* RAGGIO Raggio dell’arco (valore di immissione)

P* CENTRO CX Coordinata X del centro di un arco (valore diimmissione)

Q* CENTRO CZ Coordinata Z del centro di un arco (valore diimmissione)

L CONNESSIONEPREC.

[1] : In contatto con la figura immediatamenteprecedente

[2] : Non in contatto con la figura immediatamenteprecedente

(Valore di immissione)

M CONNESSIONESUCC.

[1] : In contatto con la figura immediatamenteprecedente

[2] : Non in contatto con la figura immediatamenteprecedente

(Valore di immissione)

T TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo[2] : Tagliato come parte grezza

(Valore di immissione)S SELEZ. INFO. FIG. In caso di intersezione o contatto multiplo,

l’operatore imposta una figura candidata.(Valore di immissione)

F* VEL.AVANZ.FINITURA Velocità di avanzamento del taglio per la finitura(Valore di immissione)

NOTA2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra del programma allacreazione del programma stesso. È possibile usarlicome riferimento soltanto per la visualizzazione delprogramma.

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5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 116 - 

Smusso: G1454 (piano ZX) 

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

C SMUSSO Quantità di smusso (valore del raggio, valore positivo)

ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

T TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo[GREZZO] : Tagliato come parte grezzaOsservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come

valore iniziale.F* VEL. AVANZ.

FINITURAVelocità di avanzamento del taglio per la finituraOsservazioni: è possibile impostare la velocità di

avanzamento su ciascun blocco inFinitura.

NOTA1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra di immissione dati nelleoperazioni di editazione o modifica.

ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)

Dato Significato

H PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco (risultatocalcolo)

V PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco (risultatocalcolo)

C SMUSSO Entità di smussatura (valore di immissione)T TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo

[2] : Tagliato come parte grezza(Valore di immissione)

F* VEL.AVANZ.FINITURA Velocità di avanzamento del taglio per la finitura(Valore di immissione)

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE 

- 117 - 

NOTA2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra del programma allacreazione del programma stesso. È possibile usarlicome riferimento soltanto per la visualizzazione delprogramma.

3 Mediante l’impostazione del parametroN.14851#0=1, l’elemento Raccordo tra unelemento grezzo e un elemento pezzo può esserecreato nella direzione opposta.

CC

C

Linea tratteggiata: elemento grezzoLinea normale: elemento pezzo

CC

C

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5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 118 - 

Raccordo: G1455 (piano ZX) 

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

R RACCORDO Raccordo (valore del raggio, valore positivo)

ATTRIBUTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

T TIPO DI ELEMENTO [PEZZO] : Tagliato come pezzo[GREZZO] : Tagliato come parte grezzaOsservazioni: il sistema imposta gli ultimi dati come

valore iniziale.

F* VEL.AVANZ.FINITURA Velocità di avanzamento del taglio per la finituraOsservazioni: è possibile impostare la velocità di

avanzamento su ciascun blocco inFinitura.

NOTA1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra di immissione dati nelleoperazioni di editazione o modifica.

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE 

- 119 - 

ELEMENTO & ATTRIBUTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)

Dato Significato

H PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco (risultato

calcolo)V PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco (risultato

calcolo)

R RAGGIO Raggio dell’arco (risultato calcolo)I CENTRO X Coordinata X del centro di un arco (risultato calcolo)

J CENTRO Z Coordinata Z del centro di un arco (risultato calcolo)

K DIREZIONE DIROTAZIONE

[2] : Rotazione in senso orario[3] : Rotazione in senso antiorario

(Risultato calcolo)T TIPO DI ELEMENTO [1] : Tagliato come pezzo

[2] : Tagliato come parte grezza(Valore di immissione)

F* VEL.AVANZ.FINITURA Velocità di avanzamento del taglio per la finitura(Valore di immissione)

NOTA2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra del programma allacreazione del programma stesso. È possibile usarlicome riferimento soltanto per la visualizzazione delprogramma.

3 Mediante l’impostazione del parametro N.14851#0=1, l’elemento Raccordo tra un elementogrezzo e un elemento pezzo può essere creatonella direzione opposta.

Fine di figure libere: G1456 (piano ZX) Questo blocco corrisponde all’emissione alla fine di una serie di blocchi di figure libere.

NOTA 

Fra G1450 (punto iniziale) e G1456 (fine delle

figure libere) deve essere inclusa una serie difigure libere. 

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5.DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE DI FIGURE LIBERE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 120 - 

DIN509:Premendo il tasto software [DIN509] viene visualizzata la finestrasecondaria. Immettendo i dati necessari è possibile creare la figura diun collare per DIN509.

w

d15 °r r 

P(z,x)

X

Z

 

DIN509F: 

Premendo il tasto software [D509-F] viene visualizzata la finestrasecondaria. Immettendo i dati necessari è possibile creare la figura diun collare per DIN509-F.

d15 °r  r 

P(z, x)

X

Z

L w

 

DIN76: Premendo il tasto software [DIN76] viene visualizzata la finestrasecondaria. Immettendo i dati necessari è possibile creare la figura diun collare per DIN76.

w

d 30° r=0,6d 

P(z, x) 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 6.OPERAZIONI NEL MODO MEM 

- 121 - 

6 OPERAZIONI NEL MODO MEM

Quando nel pannello operatore è selezionato il modo MEM, sulloschermo di MANUAL GUIDE i vengono visualizzati i tasti softwaredescritti di seguito. Premendo il tasto software di sinistra [<] o di

destra [>] è possibile passare alla seconda pagina di visualizzazionedei tasti software. 

Per [IMPOST], [COOLAV] e [COR UT], vedere il Capitolo 10 dellaParte II. 

SIMULA DISMCN RISMIS PRESET

 

POSATTRICE O BGEDIT  RICE N LIST O RIAVVIO 

IMPOST

 

COR UT COOLAV

 

CNV NC 

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6.OPERAZIONI NEL MODO MEM  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 122 - 

6.1 RIAVVOLGIMENTO DI UN PROGRAMMA DI

LAVORAZIONE 

Premendo [RIAVVO] è possibile ritornare all’inizio di un programmaselezionato. 

SIMULA DISMCN RISMIS PRESET

 

POSATT

 

RICE O BGEDIT  RICE N LIST O RIAVVIO 

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6.OPERAZIONI NEL MODO MEM  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 124 - 

6.3 RICERCA DI UN NUMERO DI SEQUENZA IN UN

PROGRAMMA 

Immettendo il numero di sequenza che si desidera cercare mediantel’ausilio dei tasti numerici e premendo [RICE N], è possibile ricercareil blocco con il numero di sequenza indicato. 

Se il numero di sequenza non si trova, viene visualizzato unmessaggio di avvertenza, che è possibile sboccare premendo un tastoqualsiasi. 

SIMULA DISMCN RISMIS PRESET

 

POSATT

 

RICE O BGEDIT  RICE NLIST O RIAVVIO 

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6.OPERAZIONI NEL MODO MEM  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 126 - 

6.5 MODIFICA DELLA VISUALIZZAZIONE DELLA POSIZIONE

CORRENTE 

Quando si preme [POSATT], la visualizzazione della posizionecorrente nella finestra dello stato situata nella parte superiore delloschermo cambia nella sequenza “POS. ATTUAL (ASSOLUTA)” → 

“POS. ATTUAL (RELATIVA)”→ “POS. ATTUAL (MACCHINA)” Se la funzione opzionale di interrupt con volantino manuale ècollegata, la visualizzazione della posizione cambia nella sequenza“POS. ATTUAL (ASSOLUTA)” →  “POS ATTUAL (RELATIVA)”→ “POS. ATTUAL (MACCHINA)”→ “HANDLE INTER. (INTROD.)”→ “HANDLE INTER.(SCRIVI)” 

SIMULA DISMCN RISMIS PRESET

 

POSATT

 

RICE O BGEDIT  RICE N LIST O RIAVVIO 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 6.OPERAZIONI NEL MODO MEM 

- 127 - 

6.6 PRESET DELLE COORDINATE RELATIVE 

Quando si preme [PRESET], viene visualizzata una finestra di preset

delle coordinate relative con i seguenti tasti software, che consentonodi preimpostare le coordinate relative. 

ORIGIN]  : Imposta l’asse selezionato con i tasti cursore su “0”.Al momento non sono preimpostate coordinate relative. 

[TUTT 0]  : Imposta tutti gli assi su “0”. Al momento non sono preimpostate coordinate relative. 

Osservazioni: È possibile impostare un valore di coordinatedesiderato per un asse selezionato dal cursoreimmettendo il valore da preimpostare tramite i tastinumerici, quindi premendo il tasto INTROD..Al momento, come descritto in precedenza, lecoordinate relative non sono ancora preimpostate. 

[POSATT]  : Cambia la visualizzazione della posizione corrente nellafinestra dello stato situata nella parte superiore delloschermo nella sequenza “POS. ATTUAL(ASSOLUTA)” → “POS. ATTUAL (RELATIVA)” → “POS. ATTUAL (MACCHINA)”. 

[MODIFI]  : Preimposta le coordinate relative sui valori dellecoordinate impostati dalle operazioni precedenti. Inoltre,

questo tasto software chiude la finestra di preset dellecoordinate relative. [ANNULL] : Annulla il preset di coordinate e chiude la finestra. 

 ANNULL

 

MODIFI POSATT

 

TUTT 0 ORIGIN 

SIMULA DISMCN RISMIS PRESET

 

POSATT

 

RICE O BGEDIT  RICE N LIST O RIAVVIO 

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6.OPERAZIONI NEL MODO MEM  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 128 - 

6.7 VISUALIZZAZIONE DEI RISULTATI DELLA MISURAZIONE 

Premendo [RISMIS] viene aperta una finestra in cui è presente unelenco dei risultati della misurazione. Per dettagli su questa finestra,vedere “MANUAL GUIDE i  Operator’s Manual (Set-up GuidanceFunction)” o il manuale fornito dal costruttore della macchina utensile. 

SIMULA DISMCN RISMIS PRESET

 

POSATT

 

RICE O BGEDIT  RICE N LIST O RIAVVIO

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 6.OPERAZIONI NEL MODO MEM 

- 129 - 

6.8 VISUALIZZAZIONE DELLA FINESTRA DI SIMULAZIONE

DELLA LAVORAZIONE 

Premendo [SIMULA] è possibile visualizzare una finestra disimulazione della lavorazione. Per la simulazione della lavorazione,vedere il Capitolo 9 della Parte II. 

Premere [GRFOFF] per chiudere la finestra di simulazione dellalavorazione. 

SIMULA DISMCN RISMIS PRESET

 

POSATT

 

RICE O BGEDIT  RICE N LIST O RIAVVIO 

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6.OPERAZIONI NEL MODO MEM  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 130 - 

6.9 VISUALIZZAZIONE DELLA FINESTRA DI DISEGNO

DURANTE LA LAVORAZIONE

Premendo [DISMCN] è possibile visualizzare la finestra di disegnodurante la lavorazione. Per dettagli sul disegno durante la lavorazione,vedere la sezione II.9. 

Premere [GRFOFF] per chiudere la finestra di disegno durante lalavorazione. 

SIMULA DISMCN RISMIS PRESET

 

POSATT

 

RICE O BGEDIT  RICE N LIST O RIAVVIO 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 6.OPERAZIONI NEL MODO MEM 

- 131 - 

6.10 FUNZIONE DI EDITAZIONE IN BACKGROUND

Premendo [BGEDIT] è possibile utilizzare la funzione di editazione in background. Per dettagli su questa funzione, consultare la sezione II.11. 

SIMULA DISMCN RISMIS PRESET

 

POSATT

 

RICE O BGEDIT  RICE N LIST O RIAVVIO 

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6.OPERAZIONI NEL MODO MEM  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 132 - 

6.11 CONVERSIONE DEL PROGRAMMA NC

Premendo [CNV NC] è possibile utilizzare la funzione di conversionedel programma NC. Per dettagli sulla funzione di conversione del programma NC, vedere la sezione II.12. 

IMPOST

 

COR UTIMPPEZ CNV NC 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 6.OPERAZIONI NEL MODO MEM 

- 133 - 

6.12 FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE DEL BLOCCO

SUCCESSIVO

Durante l’esecuzione della simulazione o il funzionamento nel modoMEMORIA o MDI, vengono visualizzati i dati sulla distanza delsuccessivo blocco da eseguire. 

NOTA1 Durante la lavorazione effettiva, la distanza del

blocco in esecuzione è visualizzata nelle colonne di“DIST RESID”, ma durante la simulazione dellalavorazione il valore visualizzato in queste colonne

è sempre 0.2 Per visualizzare i dati relativi alla distanza del

blocco da eseguire successivamente durante ilfunzionamento in blocco singolo, impostare ilparametro N. 3106#2 su “1”.

•  In caso di simulazione della lavorazione o disegno del percorsodurante la lavorazione effettiva non viene eseguito I dati sulla distanza del blocco successivo vengono visualizzatiautomaticamente.

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6.OPERAZIONI NEL MODO MEM  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 134 - 

•  In caso di simulazione della lavorazione o disegno del percorsodurante la lavorazione effettiva viene eseguito Normalmente, la distanza del blocco successivo non vienevisualizzata.

Premendo [CMBVIS] viene cancellata la visualizzazione delmandrino e le informazioni di velocità effettiva e vienevisualizzata la distanza del blocco successivo. Premendonuovamente [CMBVIS] la schermata ritorna alla visualizzazionedel mandrino e alle informazioni sulla velocità effettiva. 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 7.OPERAZIONI NEL MODO MDI 

- 135 - 

7 OPERAZIONI NEL MODO MDI

Quando nel pannello operatore è selezionato il modo MDI, sulloschermo di MANUAL GUIDE i vengono visualizzati i seguenti tastisoftware. Premendo il tasto software di sinistra [<] o di destra [>] è

 possibile passare alla seconda pagina di visualizzazione dei tasti software. 

Per i tasti software [POSATT] e [PRESET] sulla prima pagina, vederele sezioni che seguono: 

6.5 MODIFICA DELLA VISUALIZZAZIONE DELLA POSIZIONECORRENTE 

6.6 PRESET DELLE COORDINATE RELATIVE 

PRESET

 

POSATT

 

NUMLIN

 

RIAVVIO 

INCOLLINCTAS CANCEL TAGLIA  COPIA   VARDIM

 

RICE↑  RICE↓ RIAVVIO 

IMPOST

 

CORR. COOLAV

 

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7.OPERAZIONI NEL MODO MDI  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 136 - 

I tasti software sulla seconda e terza pagina sono usati per l’editazionedei programmi di lavorazioni immessi dall’MDI. Per dettagli su questitasti software, vedere le seguenti sezioni: 

3.1 FINESTRA DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE EDEDITAZIONE 

3.5 RICERCA (IN AVANTI E ALL’INDIETRO) 3.6 TAGLIA 

3.7 COPIA 

3.8 INCOLL 3.9 CANCEL 3.10 INCTAS 

Per [IMPOST], consultare il Capitolo 10 della Parte II. 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 8.OPERAZIONI NEL MODO MANUALE (VOLANTINO E JOG) 

- 137 - 

8 OPERAZIONI NEL MODO MANUALE(VOLANTINO E JOG)

Quando con il pannello operatore è selezionato il modo volantino o

 jog, sullo schermo di MANUAL GUIDE i  vengono visualizzati iseguenti tasti software: 

NOTA1 [MISURA] e [RISMIS] vengono visualizzati soltanto

quando la funzione opzionale di guidaall’impostazione è collegata.

Premendo [MISURA], verrà visualizzata una finestra per le funzionidi guida all’impostazione eseguite nel modo manuale. Premendo[RISMIS] viene aperta una finestra in cui è presente un elenco dirisultati della misurazione. Per dettagli su queste finestre, vedere nellaParte IV il capitolo relativo alla guida all’impostazione. Per i tasti software [POSATT] e [PRESET], vedere le sezioni che seguono: 

6.5 MODIFICA DELLA VISUALIZZAZIONE DELLA POSIZIONECORRENTE 

6.6 PRESET DELLE COORDINATE RELATIVE 

Per [IMPOST], consultare il Capitolo 10 della Parte II. 

IMPOST

 

PRESET

 

POSATT

 

RISMIS MISURA  

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE

- 139 - 

Premendo [TLPATH] si seleziona il modo per la simulazione dellalavorazione (percorso utensile) e vengono visualizzati i tasti softwaredi seguito riportati. 

Premendo [ANIMAZ] si seleziona nuovamente il modo per lasimulazione della lavorazione (animato). 

Premendo [GRFOFF] nella simulazione della lavorazione, animazionee disegno del percorso utensile o disegno durante il modo lavorazione,

viene ripristinato lo schermo del modo memoria. 

GRFOFF ANIMAZCANCEL NONVIS VISUAL STOP PROCES  SINGOL START RIAVVIO 

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9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 140 - 

9.1 DISEGNO DURANTE LA LAVORAZIONE (PERCORSO

UTENSILE) 

Durante l’esecuzione di un’operazione sulla macchina, è possibiledisegnare il percorso dell’utensile. La funzione è disponibile anchedurante il funzionamento di blocco e prova a vuoto. 

NOTA

1 Per eseguire il disegno durante la lavorazione, aprirela finestra per il disegno premendo il tasto [GRFON] prima di avviare l’operazione di lavorazione.

2 Se nel programma durante il disegno vienespecificata una modifica al sistema di coordinate,il disegno viene eseguito senza modificare il sistemadi coordinate.

3 Nel disegno durante la lavorazione, quando vieneeseguito il blocco che specifica un pezzo, la formadel pezzo viene disegnata in formato wireframe(reticolo di linee e punti). Il colore del disegno delpezzo può essere specificato impostando ilparametro N. 14773.

4 Quando si apre una finestra di simulazione, comeultimo disegno viene visualizzato un disegno difigura grezza.

5 Il disegno del percorso utensile con un sistemapluricanale viene eseguito soltanto sul percorsoselezionato per la visualizzazione. Se il percorsoselezionato cambia, viene inizializzata una nuovafinestra di simulazione. Pertanto, se il percorso

selezionato viene cambiato nella visualizzazione diuna di una figura grezza libera, il disegno vieneinizializzato per una figura di colonna che lo racchiude.

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE

- 141 - 

Quando si seleziona il disegno durante la lavorazione (percorsoutensile), vengono visualizzati i tasti software riportati di seguito.Premendo il tasto di sinistra [<] o di destra [>] è possibile cambiare la pagina del tasto software per visualizzare la seconda o terza pagina.

Tasti software della prima pagina: 

Tasti software della seconda pagina: 

Tasti software della terza pagina: 

Tasti software della quarta pagina: 

GRFOFF RISMIS PRESET

 

POSATT

 

RICE O CMBVIS  RICE N LIST O RIAVVIO 

IMPOST

 

COR UT IMPPEZ CANCEL NONVIS  VISUAL 

CENTROMOV↓ MOV↑ MOV→ MOV← RUOTA   AUTO PICCOL GRANDE 

GRFOFFTLPATH INTERF PRFTGL

 

INIZ STOP PROCES  SINGOL START RIAVVIO 

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9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 142 - 

9.1.1 Selezione del programma e altre operazioni nel disegno

durante la lavorazione 

I tasti software della quarta pagina vengono utilizzati per operazioniquali la selezione di un programma. Queste operazioni dei tasti sono lestesse del modo MEM, che consentono di vedere le sezioni elencate diseguito. Per chiudere la finestra per il disegno durante la lavorazione earrestare il modo, premere [GRFOFF]. 

6.1 RIAVVOLGIMENTO DI UN PROGRAMMA DI LAVORAZIONE 6.2 EDITAZIONE CON L’ELENCO DEI PROGRAMMI DI

LAVORAZIONE 6.3 RICERCA DI UN NUMERO DI SEQUENZA IN UN

PROGRAMMA 

6.4 SELEZIONE DI UN PROGRAMMA PER LE OPERAZIONI DILAVORAZIONE 

6.5 MODIFICA DELLA VISUALIZZAZIONE DELLAPOSIZIONE CORRENTE 

6.6 PRESET DELLE COORDINATE RELATIVE 6.7 VISUALIZZAZIONE DEI RISULTATI DELLA MISURAZIONE 

9.1.2 Selezione dell’eventuale visualizzazione del percorso utensile

nel disegno durante la lavorazione

Fondamentalmente, i tasti software della terza pagina consentono discegliere se visualizzare o meno il percorso utensile. Per [IMPOST], consultare il Capitolo 10 della Parte II. 

[NONVIS]  : Non appena viene premuto questo tasto software, ildisegno del percorso utensile viene interrotto. Il percorso utensile non viene disegnato fino allasuccessiva pressione di [VISUAL]. 

[VISUAL]  : Non appena viene premuto questo tasto software, ildisegno del percorso utensile viene avviato. 

Osservazioni: Utilizzando i tasti [VISUAL] e [NONVIS] è possibile disegnare solo le parti necessarie del percorso utensile. 

[CANCEL] : Cancella il percorso utensile disegnato fino a quelmomento. Subito dopo la pressione di questo tastosoftware, viene visualizzato il disegno del percorso utensile.

GRFOFF RISMIS PRESET

 

POSATT

 

RICE O CMBVIS  RICE N LIST O RIAVVIO 

IMPOST

 

COR UT IMPPEZ CANCEL NONVIS  VISUAL 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE

- 143 - 

9.1.3 Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nel

disegno durante la lavorazione 

I tasti software della seconda pagina consentono di eseguire ilridimensionamento e lo spostamento di un disegno del percorsoutensile, nonché la selezione di un sistema di coordinate del disegno. 

NOTA 

Le operazioni illustrate di seguito dovranno essereeseguite prima che venga avviato il disegno delpercorso utensile. 

1) Ridimensionamento e spostamento 

[GRANDE] : Aumenta l’ingrandimento del disegno. [PICCOL]  : Riduce l’ingrandimento del disegno. [AUTO]  : Dopo che il blocco in formato grezzo per

l’animazione è stato immesso nel programma dilavorazione, eseguire il ridimensionamentoautomatico in modo che la figura grezza si adattialla finestra. 

NOTA 

Se è stato immesso un formato grezzo perl’animazione, il ridimensionamento automaticoviene eseguito quando si esegue per la primavolta il blocco corrispondente. 

[←MOV]  : Sposta il punto di vista verso sinistra.Di conseguenza, il percorso utensile disegnatoviene spostato sulla destra. 

[MOV→

: Sposta il punto di vista verso sinistra.Di conseguenza, il percorso utensile disegnatoviene spostato sulla sinistra. 

[↑MOV]  : Sposta il punto di vista verso l’alto.Di conseguenza, il percorso utensile disegnatoviene spostato verso il basso. 

[↓MOV]  : Sposta il punto di vista verso il basso.Di conseguenza, il percorso utensile disegnatoviene spostato verso l’alto. 

[CENTRO] : Imposta il centro del percorso utensile sul centrodella finestra.

CENTROMOV↓ MOV↑ MOV→ MOV← RUOTA   AUTO PICCOL GRANDE 

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9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 144 - 

2) Selezione di un sistema di coordinate del disegno

[RUOTA] : Consente di visualizzare i tasti software illustrati diseguito per la selezione del sistema di coordinate deldisegno. Viene visualizzata inoltre una finestra per ladescrizione dei sistemi di coordinate del disegno.

[XY] : Seleziona il piano XY.[ZY] : Seleziona il piano ZY.[YZ] : Seleziona il piano YZ.[XZ] : Seleziona il piano XZ.

[ZX] : Seleziona il piano ZX.[ISO XY] : Seleziona un sistema di coordinate equiangolare conla direzione positiva dell’asse Z con la freccia rivoltaverso l’alto.

[ISO XY] : Seleziona un sistema di coordinate equiangolare conla direzione positiva dell’asse Z con la freccia rivoltaverso l’alto. Tuttavia, il punto di visualizzazione èopposto a quello riportato sopra. 

[ISO YZ] : Seleziona un sistema di coordinate equiangolare conla direzione positiva dell’asse X con la frecciarivolta verso l’alto. 

[OK]  : Esegue il disegno nel sistema di coordinate

selezionato da uno dei tasti software sopra riportati. 

 ANNULLOK  ISO YZ ISO XY  ISO XY  ZX  YZ  XZ ZY  XY  

 ANNULLOK  ←  → ↓ ↑ 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE

- 145 - 

[ANNULL] : Annulla il sistema di coordinate selezionato da unodei tasti software indicati in precedenza e utilizza ilsistema di coordinate originale per il disegno. 

[↑] : Effettua una rotazione in senso antiorarioselezionando la direzione sulla destra visualizzataquando lo schermo appare come centro dell’asse. 

[↓] : Effettua una rotazione in senso orario selezionandola direzione sulla destra visualizzata quando loschermo appare come centro dell’asse. 

[←] : Effettua una rotazione in senso antiorarioselezionando la direzione verso l’alto visualizzataquando lo schermo appare come centro dell’asse. 

[→] : Effettua una rotazione in senso orario selezionandola direzione verso l’alto visualizzata quando lo

schermo appare come centro dell’asse. 

[ ] : Effettua una rotazione in senso orario selezionandola direzione verso l’utente visualizzata quando loschermo appare come centro dell’asse. 

[ ] : Effettua una rotazione in senso antiorarioselezionando la direzione verso l’utente visualizzataquando lo schermo appare come centro dell’asse. 

NOTA 

La rotazione viene effettuata in base all’unitàspecificata nel parametro N. 14716. 

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9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 146 - 

9.2 SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (PERCORSO

UTENSILE)

Il percorso dell’utensile in un programma di lavorazione può esseredisegnato senza eseguire un’effettiva operazione di lavorazione sullamacchina (simulazione di lavorazione).

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE

- 147 - 

NOTA1 Per eseguire una simulazione di lavorazione,

selezionare il modo MEM con il commutatore dimodi sul pannello dell’operatore.2 Se nel programma durante la simulazione viene

specificata una modifica al sistema di coordinate,la simulazione viene eseguita senza modificare ilsistema di coordinate.

3 Nel disegno durante la lavorazione, quando vieneeseguito il blocco che specifica un pezzo, la formadel pezzo viene disegnata in formato wireframe(reticolo di linee e punti). Il colore del disegno delpezzo può essere specificato impostando il

parametro N. 14773.4 Quando si apre una finestra di simulazione, comeultimo disegno viene visualizzato un disegno difigura grezza.

5 Il disegno del percorso utensile con un sistemapluricanale viene eseguito soltanto sul percorsoselezionato per la visualizzazione. Se il percorsoselezionato cambia, viene inizializzata una nuovafinestra di simulazione. Pertanto, se il percorsoselezionato viene cambiato nella visualizzazione diuna di una figura grezza libera, il disegno viene

inizializzato per una figura di colonna che loracchiude.

Quando si seleziona la simulazione della lavorazione (percorsoutensile), vengono visualizzati i tasti software riportati di seguito.Premendo il tasto di sinistra [<] o di destra [>] è possibile cambiare la pagina del tasto software per visualizzare la seconda o terza pagina.

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9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 148 - 

Tasti software della prima pagina: 

Tasti software della seconda pagina:

Tasti software della terza pagina:

Tasti software della quarta pagina:

RISMIS PRESET

 

POSATT

 

RICE O CMBVIS  RICE N LIST O RIAVVIO 

GRFOFF ANIMAZ CANCEL NONVIS

 

 VISUAL STOP PROCES  SINGOL START RIAVVIO 

CENTROMOV↓ MOV↑ MOV→ MOV← RUOTA   AUTO PICCOL GRANDE 

IMPOST

 

COR UT IMPPEZ 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE

- 149 - 

9.2.1 Selezione del programma e altre operazioni nella simulazione

della lavorazione (percorso utensile)

I tasti software della quarta pagina vengono utilizzati per operazioniquali la selezione di un programma. Queste operazioni dei tasti sono lestesse del modo MEM, che consentono di vedere le sezioni elencate diseguito.Per chiudere la finestra di simulazione della lavorazione (percorsoutensile) e interrompere l’operazione di disegno della simulazione dellalavorazione, premere [GRFOFF].

6.1 RIAVVOLGIMENTO DI UN PROGRAMMA DI LAVORAZIONE6.2 EDITAZIONE CON L’ELENCO DEI PROGRAMMI DI

LAVORAZIONE6.3 RICERCA DI UN NUMERO DI SEQUENZA IN UN

PROGRAMMA6.4 SELEZIONE DI UN PROGRAMMA PER LE OPERAZIONI DI

LAVORAZIONE6.5 MODIFICA DELLA VISUALIZZAZIONE DELLA

POSIZIONE CORRENTE6.6 PRESET DELLE COORDINATE RELATIVE6.7 VISUALIZZAZIONE DEI RISULTATI DELLA MISURAZIONE

IMPOST

 

COR UT IMPPEZ 

RISMIS PRESET

 

POSATT

 

RICE O CMBVIS  RICE N LIST O RIAVVIO 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE

- 151 - 

9.2.3 Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nella

simulazione della lavorazione (percorso utensile)

I tasti software della seconda pagina consentono di eseguire ilridimensionamento e lo spostamento per la simulazione della lavorazione(percorso utensile), nonché la selezione di un sistema di coordinate deldisegno. Queste operazioni coincidono con quelle del disegno durantela lavorazione. Per i dettagli, vedere la sottosezione 9.1.3. 

NOTA1 Operazioni quali ridimensionamento, spostamento

e selezione di un sistema di coordinate del disegnodevono essere eseguite prima dell’avvio dellasimulazione della lavorazione (percorso utensile).

2 Se nel programma durante la simulazione vienespecificata una modifica al sistema di coordinate,la simulazione viene eseguita senza modificare ilsistema.

CENTROMOV↓ MOV↑ MOV→ MOV← RUOTA   AUTO PICCOL GRANDE 

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9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 152 - 

9.3 SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (ANIMATA) 

La simulazione animata di un’operazione di lavorazione da parte di un programma di lavorazione può essere eseguita senza eseguireun’effettiva operazione di lavorazione sulla macchina. 

NOTA 

1 Per eseguire una simulazione di lavorazione,selezionare il modo MEM con il commutatore dimodi sul pannello dell’operatore. 

2 Se nel programma durante la simulazione vienespecificata una modifica al sistema di coordinate, lasimulazione viene eseguita senza modificare ilsistema. 

Quando si seleziona la simulazione della lavorazione (animata),vengono visualizzati i tasti software riportati di seguito. Premendo iltasto di sinistra [<] o di destra [>] è possibile cambiare la pagina del

tasto software per visualizzare la seconda o terza pagina. 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE

- 153 - 

Tasti software della prima pagina: 

Tasti software della seconda pagina: 

Tasti software della terza pagina: 

Tasti software della quarta pagina: 

RISMIS PRESET POSATT

 

RICE O CMBVIS  RICE N LIST O RIAVVIO 

GRFOFFTLPATH INTERF PRFTGL

 

INIZ STOP PROCES  SINGOL START RIAVVIO 

CENTROMOV↓ MOV↑ MOV→ MOV← RUOTA   AUTO  INVER. PICCOL GRANDE 

IMPOST

 

COR UT IMPPEZ 

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9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 154 - 

9.3.1 Selezione del programma e altre operazioni nella simulazione

della lavorazione (percorso utensile) 

I tasti software della quarta pagina vengono utilizzati per operazioniquali la selezione di un programma. Queste operazioni dei tasti sono lestesse del modo MEM, che consentono di vedere le sezioni elencate diseguito. Per chiudere la finestra di simulazione della lavorazione (animata) einterrompere l’operazione di disegno della simulazione dellalavorazione, premere [GRFOFF]. 

6.1 RIAVVOLGIMENTO DI UN PROGRAMMA DI LAVORAZIONE 6.2 EDITAZIONE CON L’ELENCO DEI PROGRAMMI DI

LAVORAZIONE 

6.3 RICERCA DI UN NUMERO DI SEQUENZA IN UNPROGRAMMA 

6.4 SELEZIONE DI UN PROGRAMMA PER LE OPERAZIONI DILAVORAZIONE 

6.5 MODIFICA DELLA VISUALIZZAZIONE DELLAPOSIZIONE CORRENTE 

6.6 PRESET DELLE COORDINATE RELATIVE 6.7 VISUALIZZAZIONE DEI RISULTATI DELLA MISURAZIONE 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE

- 155 - 

9.3.2 Operazioni di esecuzione nella simulazione della lavorazione

(animata) 

Con i tasti software della prima pagina è possibile eseguire operazionicorrelate all’esecuzione nella simulazione della lavorazione (animata).[RIAVVO], [START], [PAUSA], [SINGOL] e [STOP] sono le stesseoperazioni di simulazione della lavorazione (percorso utensile). Perdettagli, vedere la sottosezione 9.2.3. Per [IMPOST], consultare il Capitolo 10 della Parte II. 

[INIZ]  : Inizializza l’elemento grezzo della macchina usato perl’animazione. 

[PRFTGL]  : Consente di alternare 1/4 di pezzo e l’intera

circonferenza per pezzi grezzi di biella e pezzi grezzi di biella forata. Se necessario, prima di avviare lasimulazione animata, effettuare la commutazione. 

[INTERF]  : Consente di effettuare un controllo delle interferenzedurante la simulazione animata. Se il controllo delleinterferenze è abilitato, viene visualizzato un avvisoquando la punta dell’utensile collide con un pezzodurante il movimento rapido e la parte che collide conla punta viene visualizzata nello stesso coloredell’utensile. 

NOTA

Il bit 0 (ITF) del parametro N. 27311, consente diselezionare un’operazione continuata (ITF = 0) ol’arresto temporaneo (ITF = 1) se l’utensileinterferisce con il pezzo durante l’animazione.

9.3.3 Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nella

simulazione della lavorazione (animata) 

I tasti software della seconda pagina consentono di eseguire ilridimensionamento e lo spostamento per la simulazione della

lavorazione (animata), nonché la selezione di un sistema di coordinatedel disegno. Queste operazioni coincidono con quelle del disegnodurante la lavorazione. Per i dettagli, vedere la sottosezione 9.1.3. 

[INVER.]  : Il punto di vista dell’elemento grezzo in animazionecambia nella posizione esattamente opposta. È possibileusare questo tasto software quando, durante lalavorazione con un contromandrino o con l’asse Cruotato, ad esempio, si desidera visualizzarel’animazione dal lato opposto. 

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9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 156 - 

NOTA1 Sebbene sia possibile utilizzare [INVER.] anche

durante la simulazione della lavorazione, in baseallo stato CNC la commutazione potrebbe subireun rallentamento.

2 Operazioni quali ridimensionamento, spostamentoe selezione di un sistema di coordinate del disegnodevono essere eseguite prima dell’avvio dellasimulazione della lavorazione (percorso utensile).

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE

- 157 - 

9.4 MODIFICA DELLE COORDINATE DEL PEZZO DURANTE

LA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE (ANIMAZIONE,DISEGNO DEL PERCORSO UTENSILE)

Se durante la simulazione della lavorazione, l’animazione o il disegnodel percorso utensile viene cambiato il sistema di coordinate nel programma pezzo, il disegno verrà eseguito in base al nuovo sistemadi coordinate. Tuttavia, durante la lavorazione il disegno del percorso viene eseguitosenza modificare il sistema di coordinate. Con questa funzione, il disegno della simulazione della lavorazioneviene eseguito in base al sistema di coordinate standard per il disegno

inizializzato da G1900,G1901,G1902 (definizione del disegno di blocchi in formato grezzo) o G1998 (blocco di definizione delmandrino). L’asse ruotato del pezzo (normalmente l’asse C) è l’asseruotato intorno all’asse Z del sistema di coordinate standard. Il sistemadi coordinate standard è stabilito in base alla definizione del disegnodei blocchi in formato grezzo. 

NOTA1 Questa funzione non è disponibile nel disegno

durante la lavorazione.2 Anche se il sistema di coordinate viene cambiato

nella simulazione della lavorazione, il disegno degliassi del sistema di coordinate non viene cambiato.3 Il disegno della simulazione della lavorazione viene

eseguito in base al presupposto che il puntosuperiore dell’utensile (o il punto centrale deldiametro dell’utensile) si trovi in corrispondenza diun punto definito da un comando di posizione nelsistema di coordinate del pezzo. Pertanto, inqualche caso la simulazione della lavorazione noncoincide con il movimento della lavorazione realeche precede un comando di posizione dopo

inclinazione dell’utensile.4 L’asse rotativo relativo a un grezzo, l’asse C, è unasse relativo all’asse Z dei tre assi base. Così, nelcaso di un asse rotativo relativo a un grezzo, unpunto di “ORIGINE PEZZO” di un solidorettangolare grezzo deve essere impostatosull’asse rotativo mediante un blocco in formatogrezzo. L’asse rotativo per una colonna grezza èun asse relativo al centro del diametro.

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9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 158 - 

NOTA5 Se il comando di conversione alle coordinate 3-D o

il comando di lavorazione dell’asse inclinatovengono eseguiti durante l’inclinazione di unutensile, l’angolo di inclinazione dell’asse vieneannullato e l’utensile viene disegnato secondol’inclinazione del sistema di coordinate del pezzocambiato dai suddetti comandi.

6 Nel caso di un comando di formato grezzo o di uncomando di selezione mandrino, il disegno dellasimulazione della lavorazione viene eseguito comese il sistema di coordinate impostato dal comandocorrispondesse al sistema di coordinate del pezzo

di stato continuo.7 Se il disegno della simulazione della lavorazioneviene eseguito a partire da un punto intermedio delprogramma, il sistema di coordinate del pezzo saràlo stesso dell’ultima simulazione.

8 Il disegno della simulazione della lavorazione vieneeseguito in base al presupposto che il puntosuperiore dell’utensile (o il punto centrale deldiametro dell’utensile) si trovi in corrispondenza diun punto definito da un comando di posizione nelsistema di coordinate del pezzo. Pertanto, non

viene eseguito correttamente se un puntosuperiore dell’utensile non si trova su unaposizione definita da un comando.

9 L’asse rotativo C, impostato dal parametro N.14717, ruota sempre intorno a un grezzo. Nel casodi un solido rettangolare grezzo, l’asse rotativo Cruota intorno all’asse Z su un punto di “ORIGINEPEZZO”.

10 Nella simulazione della lavorazione diinterpolazione in coordinate polari il disegnodell’utensile non è inclinato dall’angolo di rotazione.

 Nel caso di sistemi T pluricanale, G1998 (blocco di definizione delmandrino per il disegno) e G1992 (inizio della definizione del processo) sono impostati come segue. 1) Parametro N. 27311#1(ACD)=1 

- Il mandrino su cui viene eseguita la simulazione animata èdefinito esclusivamente dal comando G1998. 

- Il mandrino su cui viene eseguita la simulazione animata èl’ultimo comandato da G1998 su uno dei canali. 

- Se il mandrino comandato da G1998 o G1992 su un canale

corrisponde all’ultimo comandato da G1998, la simulazioneanimata viene eseguita su quel canale. 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE

- 159 - 

2) Parametro N. 27311#1(ACD)=0 - Il mandrino su cui viene eseguita la simulazione animata è

definito esclusivamente dai comandi G1998 o G1992.- Il mandrino su cui viene eseguita la simulazione animata è

l’ultimo comandato da G1998 o G1992 su uno dei canali.- Se il mandrino comandato da G1998 o G1992 su un canale

corrisponde all’ultimo comandato da G1998 o G1992, lasimulazione animata viene eseguita su quel canale.

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9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 160 - 

9.5 IMPOSTAZIONE DEI DATI PER L’ANIMAZIONE

Per eseguire l’animazione, è necessario impostare una figura libera euna figura utensile. I dati di animazione devono essere impostati nel blocco di DEFINIZIONE DEL DISEGNO che deve essere immesso inun programma di lavorazione. Per visualizzare la finestra per l’immissione dei dati di DEFINIZIONEDEL DISEGNO, premere [DEFGRF] nel menu dei tasti software perl’editazione dei programmi di lavorazione. 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE

- 161 - 

DEFINIZIONE DISEGNO

G1902 Solido rettangolare

G1900 ColonnaBlocco informato grezzoG1901 Colonna con foroG1970 Punto iniziale

G1971 Linea

G1972 Arco (OR)G1973 Arco (AOR)

G1974 SmussoG1975 Raccordo

Blocco difigure grezzelibere

G1976 Fine

G1910 Utensile generico (tornitura)G1911 Utensile per filettare (tornitura)

G1912 Utensile per gole (tornitura)

G1913 Utensile tondo (tornitura)G1914 Utensile a punta dritta (tornitura)

G1921 Foratura (tornitura, fresatura)G1931 Utensile per svasatura (fresatura)

G1932 Fresa a fondo piatto (fresatura)G1933 Fresa a candela con estremità tonda (fresatura)

G1922 Maschiatore (tornitura, fresatura)

G1923 Alesatore (tornitura, fresatura)G1924 Bareno (tornitura, fresatura)

Blocco didefinizionedell’utensile

G1930 Fresa frontale (fresatura)Blocco diselezione del

mandrino

G1998 Selezione del mandrino

NOTA1 La figura di un utensile durante l’animazione viene

disegnata da un blocco di definizione dell’utensile.2 Un elemento grezzo viene inizializzato da un

blocco di figure grezze.3 Quando si utilizza la funzione base dati utensile

non è necessario specificare un blocco didefinizione utensile.

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE

- 163 - 

Blocco in formato grezzo (colonna): G1900 

PEZZO

Dato Significato

B DIAMETRO Diametro dell’elemento grezzo colonna (valorepositivo)

L LUNGHEZZA Lunghezza dell’elemento grezzo colonna (valorepositivo)

K ORIGINE PEZZO Z Il taglio del sovrametallo della sfacciaturadell’elemento grezzo (distanza dell’asse Z fra lasfacciatura e l’origine del pezzo) (valore positivo)

W ORIGINE PEZZO Z(SPN 2)

Il taglio del sovrametallo della sfacciatura posterioredell’elemento grezzo (distanza dell’asse Z fra la

sfacciatura posteriore e l’origine del pezzo) (valorepositivo)

NOTAL’elemento di immissione di “ORIGINE PEZZO(SPN 2) (W)” è pronto per una macchina con uncontromandrino e viene visualizzato quando ilparametro N. 14702 #1 = 1.

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9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 164 - 

Blocco in formato grezzo (colonna con un foro): G1901

PEZZO

Dato Significato

B DIAMETRO Diametro dell’elemento grezzo colonna (valorepositivo)

E DIAMETRO INTERNO Diametro interno dell’elemento grezzo colonna(valore positivo)

L LUNGHEZZA Lunghezza dell’elemento grezzo colonna (valorepositivo)

K ORIGINE PEZZO Z Il taglio del sovrametallo della sfacciaturadell’elemento grezzo (distanza dell’asse Z fra lasfacciatura e l’origine del pezzo) (valore positivo)

W ORIGINE PEZZO Z(SPN 2)

Il taglio del sovrametallo della sfacciatura posterioredell’elemento grezzo (distanza dell’asse Z fra lasfacciatura posteriore e l’origine del pezzo) (valorepositivo)

NOTAL’elemento di immissione di “ORIGINE PEZZO(SPN 2) (W)” è pronto per una macchina con uncontromandrino e viene visualizzato quando ilparametro N. 14702 #1 = 1.

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE

- 165 - 

Blocco di figure grezze libere (punto iniziale): G1970

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1, 2)

Dato Significato

DX PUNTO INIZIALEDX

Coordinata X del punto iniziale di una figura libera (valorepositivo)

Z PUNTO INIZ. Z Coordinata Z del punto iniziale di una figura liberaW ORIGINE PEZZO Z

(SPN 2)Il taglio del sovrametallo della sfacciatura posterioredell’elemento grezzo (distanza fra la sfacciatura posterioree l’origine del pezzo nella direzione dell’asse Z) (valorepositivo)

NOTA1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra di immissione dati nelleoperazioni di editazione o modifica.

2 L’elemento di immissione di “ORIGINE PEZZO(SPN 2) (W)” è pronto per una macchina con uncontromandrino e viene visualizzato quando ilparametro N. 14702 #1 = 1.

3 L’immissione della figura viene eseguita in basealla sezione incrociata sul lato +X del piano ZX diuna biella circolare.

ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 3)

Dato Significato

H PUNTO INIZIALE DX Coordinata X del punto iniziale (valore di immissione)V PUNTO INIZ. Z Coordinata Z del punto iniziale (valore di immissione)

W ORIGINE PEZZO Z(SPN 2)

Taglio consentito della sfacciatura posteriore di unelemento grezzo

(Valore di immissione)

NOTA3 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra del programma allacreazione del programma stesso. È possibile usarli

come riferimento soltanto per la visualizzazione delprogramma.

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9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 166 - 

Blocco di figure grezze libere (linea): G1971

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

D DIREZIONE LINEA Seleziona una direzione linea dal menu dei tastisoftware.

DX PUNTO FINALE DX Coordinata X del punto finale di una lineaOsservazioni: È possibile che questo elemento

non venga visualizzato, a secondadel valore di direzione della linea diimmissione.

Z PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di una lineaOsservazioni: È possibile che questo elemento

non venga visualizzato, a secondadel valore di direzione della linea diimmissione.

 A ANGOLO Angolo della lineaOsservazioni: È possibile che questo elemento

non venga visualizzato, a secondadel valore di direzione della linea diimmissione.

L CONNESSIONE PREC. [TANGNT] : Entra in contatto con la figuraimmediatamente precedente.

[NULLA] : Non ha alcun contatto con la figuraimmediatamente precedente. (valoreiniziale)

M CONNESSIONE SUCC. [TANGNT] : È in contatto con la figura successiva.[NULLA] : Non ha alcun contatto con la figura

successiva (valore iniziale)

NOTA1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra di immissione dati nelleoperazioni di editazione o modifica.

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE

- 167 - 

ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)

Dato Significato

H PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di una linea retta(Risultato calcolo)

V PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di una linea retta(Risultato calcolo)

K DIREZIONE LINEA La direzione di una linea retta viene selezionata da unmenu indicato sui tasti software.

(Valore di immissione)C* PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di una linea retta

(Valore di immissione)

D* PUNTO FINALE X Coordinata Z del punto finale di una linea retta(Valore di immissione)

 A* ANGOLO Angolo della linea retta

(Valore di immissione)L CONNESSIONE

PREC.[1] : In contatto con la figura immediatamente

precedente[2] : Non in contatto con la figura immediatamente

precedente(Valore di immissione)

M CONNESSIONESUCC.

[1] : In contatto con la figura immediatamentesuccessiva

[2] : Non in contatto con la figura immediatamentesuccessiva

(Valore di immissione)

S SELEZ. INFO. FIG. In caso di intersezione o contatto multiplo, l’operatore

imposta una figura candidata.(Valore di immissione)

NOTA2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra del programma allacreazione del programma stesso. È possibile usarlicome riferimento soltanto per la visualizzazione delprogramma.

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9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 168 - 

Blocco di figure grezze libere (arco(OR)): G1972Blocco di figure grezze libere (arco(AOR)): G1973

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

DX PUNTO FINALE DX Coordinata X del punto finale di un arco

Z PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arcoR RAGGIO Raggio dell’arco

CDX* CENTRO CDX Coordinata X del centro di un arco

CZ CENTRO CZ Coordinata Z del centro di un arco

L CONNESSIONE PREC. [TANGNT] : Entra in contatto con la figuraimmediatamente precedente.

[NULLA] : Non ha alcun contatto con la figuraimmediatamente precedente. (valoreiniziale)

M CONNESSIONE SUCC. [TANGNT] : È in contatto con la figura successiva.[NULLA] : Non ha alcun contatto con la figura

successiva (valore iniziale)

NOTA1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra di immissione dati nelleoperazioni di editazione o modifica.

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE

- 169 - 

ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)

Dato SignificatoH PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco (risultato

calcolo)

V PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco (risultatocalcolo)

R RAGGIO Raggio dell’arco (risultato calcolo)

I CENTRO X Coordinata X del centro di un arco (risultato calcolo)J CENTRO Z Coordinata Z del centro di un arco (risultato calcolo)

C* PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco (valore diimmissione)

D* PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco (valore diimmissione)

E* RAGGIO Raggio dell’arco (valore di immissione)P* CENTRO CX Coordinata X del centro di un arco (valore diimmissione)

Q* CENTRO CZ Coordinata Z del centro di un arco (valore diimmissione)

L CONNESSIONEPREC.

[1] : In contatto con la figura immediatamenteprecedente

[2] : Non in contatto con la figura immediatamenteprecedente

(Valore di immissione)M CONNESSIONE

SUCC.[1] : In contatto con la figura immediatamente

precedente[2] : Non in contatto con la figura immediatamente

precedente(Valore di immissione)

S SELEZ. INFO. FIG. In caso di intersezione o contatto multiplo,l’operatore imposta una figura candidata.

(Valore di immissione)

NOTA2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra del programma allacreazione del programma stesso. È possibile usarlicome riferimento soltanto per la visualizzazione del

programma.

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9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 170 - 

Blocco di figure grezze libere (smusso): G1974

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

C SMUSSO Smusso (valore del raggio, valore positivo)

NOTA1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra di immissione dati nelleoperazioni di editazione o modifica.

ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)

Dato Significato

H PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco (risultatocalcolo)

V PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco (risultatocalcolo)

C SMUSSO Entità di smussatura (valore di immissione)

NOTA2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra del programma allacreazione del programma stesso. È possibile usarlicome riferimento soltanto per la visualizzazione delprogramma.

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE

- 171 - 

Blocco di figure grezze libere (raccordo): G1975

ELEMENTO (DATI DI IMMISSIONE) (Nota 1)

Dato Significato

R RACCORDO Raccordo R (valore del raggio, valore positivo)

NOTA1 ‘DATI DI IMMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra di immissione dati nelleoperazioni di editazione o modifica.

ELEMENTO (DATI DI EMISSIONE) (Nota 2)

Dato Significato

H PUNTO FINALE X Coordinata X del punto finale di un arco (risultatocalcolo)

V PUNTO FINALE Z Coordinata Z del punto finale di un arco (risultatocalcolo)

R RAGGIO Raggio dell’arco (risultato calcolo)

I CENTRO X Coordinata X del centro di un arco (risultato calcolo)J CENTRO Z Coordinata Z del centro di un arco (risultato calcolo)

K DIREZIONE DI

ROTAZIONE

[2] : Rotazione in senso orario

[3] : Rotazione in senso antiorario(Risultato calcolo)

NOTA2 ‘DATI DI EMISSIONE’ indica gli elementi

visualizzati nella finestra del programma allacreazione del programma stesso. È possibile usarlicome riferimento soltanto per la visualizzazione delprogramma.

Blocco di figure grezze libere (fine): G1976Questo blocco corrisponde all’emissione alla fine di una serie di blocchi di figure libere.

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9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 172 - 

Blocco di definizione dell’utensile (utensile generico): G1910

UTENSILE

Dato Significato

Q IMPOSTAZIONE Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare ilnumero del metodo di installazione dall’illustrazione.Osservazioni: Da selezionare visualmente per la

tornitura orizzontale e verticale.

 A ANGOLO TAGLIENTE Angolo tagliente (valore positivo)Osservazioni: Anche quando si utilizza lo stesso

utensile, l’ubicazione dell’angolotagliente varia a seconda delladirezione di taglio (ad esempio, lalavorazione della superficie esterna e la

sfacciatura).B ANGOLO PUNTA

UTENS. Angolo della punta utensile (valore positivo)Osservazioni: In genere, l’angolo della punta resta

immutato anche quando muta ladirezione di taglio.

C LUNGHEZZA PUNTA La lunghezza della parte punta che effettua il taglio(valore positivo)

R RAGGIO UTENSILE Raggio della punta utensile (valore positivo)

E PUNTA IMMAGINARIA Posizione della punta immaginaria. Selezionare unnumero dal menu indicato nell’illustrazione.Osservazioni: Da selezionare visualmente per la

tornitura orizzontale e verticale.

F POSIZIONE PUNTA [FRONTE] : Visualizza la punta posta davanti allaporta utensile (utensile per la rotazione inavanti del mandrino)

[RETRO] : Visualizza la punta posta sul retro dellaporta utensile (utensile per la rotazioneinversa del mandrino)

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE

- 173 - 

PORTA UTENSILE

Dato SignificatoL* LUNG PORTA UTENS. Lunghezza della porta utensile (valore positivo)

W* LARG. PORTA UTENS. Larghezza della porta utensile (valore positivo)I* LUNGH. PORTA UT. 2 Quando la punta viene installata nella direzione

opposta alla direzione di installazione della portautensile, la distanza fra il punto finale longitudinaledella porta utensile e il centro della punta (valorepositivo)

J* LARGH. PORTA UT. 2 Quando la punta viene installata nella direzioneopposta alla direzione di installazione della portautensile, la distanza fra il punto finale laterale dellaporta utensile e il centro della punta (valore positivo)

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9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 174 - 

Blocco di definizione dell’utensile (utensile per filettare): G1911

UTENSILE

Dato SignificatoQ IMPOSTAZIONE Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare il

numero del metodo di installazione dall’illustrazione.Osservazioni: Da selezionare visualmente per la

tornitura orizzontale e verticale. A LARGHEZZA PUNTA Larghezza della punta utensile

B ANGOLO PUNTA UTENS. Angolo della punta utensile (valore positivo)

R RAGGIO UTENSILE Raggio della punta utensile (valore positivo)E PUNTA IMMAGINARIA Posizione della punta immaginaria. Selezionare un

numero dal menu indicato nell’illustrazione.Osservazioni: Da selezionare visualmente per la

tornitura orizzontale e verticale.

F POSIZIONE PUNTA [FRONTE] : Visualizza la punta posta davanti allaporta utensile (utensile per la rotazionein avanti del mandrino)

[RETRO] : Visualizza la punta posta sul retro dellaporta utensile (utensile per la rotazioneinversa del mandrino)

PORTA UTENSILE

Dato Significato

L* LUNG PORTA UTENS. Lunghezza della porta utensile (valore positivo)W* LARG. PORTA UTENS. Larghezza della porta utensile (valore positivo)

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9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 176 - 

Blocco di definizione dell’utensile (utensile tondo): G1913 

UTENSILE

Dato Significato

Q IMPOSTAZIONE Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare ilnumero del metodo di installazione dall’illustrazione.Osservazioni: Da selezionare visualmente per la

tornitura orizzontale e verticale.H LUNGHEZZA PUNTA Lunghezza della parte di taglio dell’utensile tondo

(valore positivo)

R RAGGIO UTENSILE Raggio della punta utensile (valore positivo)

E PUNTA IMMAGINARIA Posizione della punta immaginaria. Selezionare unnumero dal menu indicato nell’illustrazione.Osservazioni: Da selezionare visualmente per la

tornitura orizzontale e verticale.F POSIZIONE PUNTA [FRONTE] : Visualizza la punta posta davanti alla

porta utensile (utensile per la rotazionein avanti del mandrino)

[RETRO] : Visualizza la punta posta sul retro dellaporta utensile (utensile per la rotazioneinversa del mandrino)

PORTA UTENSILE

Dato Significato

L* LUNG PORTA UTENS. Lunghezza della porta utensile (valore positivo)

W* LARG. PORTA UTENS. Larghezza della porta utensile (valore positivo)

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE

- 177 - 

Blocco di definizione dell’utensile (a punta dritta): G1914 

UTENSILEDato Significato

Q IMPOSTAZIONE Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare ilnumero del metodo di installazione dall’illustrazione.Osservazioni: Da selezionare visualmente per la

tornitura orizzontale e verticale. A ANGOLO TAGLIENTE Angolo tagliente (valore positivo)

B ANGOLO PUNTA UTENS. Angolo della punta utensile (valore positivo)

C LUNGHEZZA PUNTA La lunghezza della parte punta che effettua il taglio(valore positivo)

R RAGGIO UTENSILE Raggio della punta utensile (valore positivo)

E PUNTA IMMAGINARIA Posizione della punta immaginaria. Selezionare un

numero dal menu indicato nell’illustrazione.Osservazioni: Da selezionare visualmente per la

tornitura orizzontale e verticale.F POSIZIONE PUNTA [FRONTE] : Visualizza la punta posta davanti alla

porta utensile (utensile per la rotazionein avanti del mandrino)

[RETRO] : Visualizza la punta posta sul retro dellaporta utensile (utensile per la rotazioneinversa del mandrino)

PORTA UTENSILE

Dato Significato

L* LUNG PORTA UTENS. Lunghezza della porta utensile (valore positivo)W* LARG. PORTA UTENS. Larghezza della porta utensile (valore positivo)I* LUNGH. PORTA UT. 2 Quando la punta viene installata nella direzione

opposta alla direzione di installazione della portautensile, la distanza fra il punto finale longitudinaledella porta utensile e il centro della punta (valorepositivo)

J* LARGH. PORTA UT. 2 Quando la punta viene installata nella direzioneopposta alla direzione di installazione della portautensile, la distanza fra il punto finale laterale dellaporta utensile e il centro della punta (valore positivo)

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9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 178 - 

Blocco di definizione dell’utensile (foratura) G1921 

UTENSILEDato Significato

Q IMPOSTAZIONE Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare ilnumero del metodo di installazione dall’illustrazione.Osservazioni: Da selezionare visualmente per la

tornitura orizzontale e verticale.D DIAMETRO UTENSILE Diametro di foratura (valore positivo)

B ANGOLO PUNTAUTENS.

 Angolo punta utensile di foratura (valore positivo)

H LUNGHEZZA PUNTA Lunghezza di foratura (valore positivo)

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE

- 179 - 

Blocco di definizione dell’utensile (utensile per la svasatura): G1931 

UTENSILE

Dato Significato

Q IMPOSTAZIONE Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare ilnumero del metodo di installazione dall’illustrazione.Osservazioni: Da selezionare visualmente per la

tornitura orizzontale e verticale.

D DIAMETRO FINALE Diametro del punto finale dell’utensile per la svasatura(valore positivo)

E DIAMETRO TAGLIENTE Diametro dell’utensile per la svasatura (valorepositivo)

H LUNGHEZZA PUNTA Lunghezza della parte tagliente dell’utensile per lasvasatura (direzione dell’asse dell’utensile, valore

positivo)B LUNGHEZZA

TAGLIENTELunghezza di taglio dell’utensile per la svasatura(direzione dell’asse dell’utensile, valore positivo)

L LUNGHEZZA STELO Lunghezza intera dell’utensile per la svasatura (valorepositivo)

W DIAMETRO STELO Diametro dello stelo dell’utensile per la svasatura(valore positivo)

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9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 180 - 

Blocco di definizione dell’utensile (fresa a fondo piatto): G1932 

UTENSILE

Dato Significato

Q IMPOSTAZIONE Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare ilnumero del metodo di installazione dall’illustrazione.Osservazioni: Da selezionare visualmente per la

tornitura orizzontale e verticale.D DIAMETRO UTENSILE Diametro di fresatura (valore positivo)

H LUNGHEZZA PUNTA Lunghezza dell’utensile di fresatura (valore positivo)

Blocco di definizione dell’utensile (fresa a candela con estremità tonda): G1933

UTENSILE

Dato Significato

Q IMPOSTAZIONE Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare ilnumero del metodo di installazione dall’illustrazione.Osservazioni: Da selezionare visualmente per la

tornitura orizzontale e verticale.D DIAMETRO UTENSILE Diametro di fresatura (valore positivo)

H LUNGHEZZA PUNTA Lunghezza dell’utensile di fresatura (valore positivo)

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE

- 181 - 

Blocco di definizione dell’utensile (maschiatura) G1922 

UTENSILE

Dato Significato

Q IMPOSTAZIONE Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare ilnumero del metodo di installazione dall’illustrazione.Osservazioni: Da selezionare visualmente per la

tornitura orizzontale e verticale.D DIAMETRO UTENSILE Diametro di maschiatura (valore positivo)

H LUNGHEZZA PUNTA Lunghezza di maschiatura (valore positivo)

Blocco di definizione dell’utensile (alesatore) G1923 

UTENSILE

Dato Significato

Q IMPOSTAZIONE Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare ilnumero del metodo di installazione dall’illustrazione.Osservazioni: Da selezionare visualmente per la

tornitura orizzontale e verticale.

D DIAMETRO UTENSILE Diametro di alesatura (valore positivo)H LUNGHEZZA PUNTA Lunghezza di alesatura (valore positivo)

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9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 182 - 

Blocco di definizione dell’utensile (bareno): G1924 

UTENSILE

Dato Significato

Q IMPOSTAZIONE Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare ilnumero del metodo di installazione dall’illustrazione.Osservazioni: Da selezionare visualmente per la

tornitura orizzontale e verticale.D DIAMETRO UTENSILE Diametro di barenatura (valore positivo)

H LUNGHEZZA PUNTA Lunghezza di barenatura (valore positivo)

Blocco di definizione dell’utensile (fresa frontale) G1930 

UTENSILE

Dato Significato

Q IMPOSTAZIONE Direzione di installazione dell’utensile. Selezionare ilnumero del metodo di installazione dall’illustrazione.Osservazioni: Da selezionare visualmente per la

tornitura orizzontale e verticale.

D DIAMETRO UTENSILE Diametro di fresatura frontale (valore positivo)H LUNGHEZZA PUNTA Lunghezza di fresatura frontale (valore positivo)

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 9.OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE

- 183 - 

Blocco di selezione del mandrino: G1998

SEL. MANDR.

Dato Significato

S NUMERO MANDR. Numero mandrino di un contromandrino (numeropositivo)Osservazioni: Immettere 2 quando il

contromandrino ha il numero 2.Immettere 3 quando ilcontromandrino ha il numero 3.

NOTAIl menu sopra riportato è pronto per una macchina

con un contromandrino e viene visualizzato quandoil bit 1 del parametro N. 14702 = 1.

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10.IMPOSTAZIONE DEI DATI  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 184 - 

10 IMPOSTAZIONE DEI DATI

<1> BASE1. DATI DELLE COORDINATE DEL PEZZO 

2. DATI DI CORREZIONE UTENSILE 3. BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LA FRESATURA 

4. BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LA TORNITURA 

5. IMPOSTAZIONE N. CORRETTORE E N. UTENSILE 

6. DATI GESTIONE UTENSILI 7. DATI GESTIONE VITA UTENSILI Osservazioni:  per i punti 5, 6 e 7, vedere la descrizione nella

Parte V. “Funzione di gestione utensili”. 

<2> CONDIZ. DI MISURA 

1. IMPOSTAZIONE 

<3> CALIBRAZIONE 1. IMPOSTAZIONE Osservazioni:  per i punti <2> e <3>, fare riferimento a

“MANUAL GUIDE i OPERATOR’S MANUALSet-up Guidance Function”. 

NOTA 

Nel menu riportato in precedenza sono visualizzatiunicamente gli elementi necessari, che variano inbase alle opzioni fornite e al tipo di macchina. Tuttigli elementi sopra riportati non sono indicati. Per dettagli, fare riferimento al manuale fornito dalcostruttore della macchina utensile. 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 10.IMPOSTAZIONE DEI DATI 

- 185 - 

10.1 IMPOSTAZIONE DEI DATI DELLE COORDINATE DEL

PEZZO

Il tasto [IMPPEZ] per aprire la finestra dei dati delle coordinate del pezzo può essere visualizzato in tutti i modi operativi, come il modoMEM, il modo di editazione e quello manuale. Premendo diverse volte il tasto software all’estremità sinistra [<] oall’estremità destra [>] viene visualizzato un menu di tasti softwarecontenente [IMPPEZ]. 

Esempio di tasti software visualizzati nel modo MEM: 

Premendo [IMPPEZ] viene visualizzata la finestra dei dati dellecoordinate del pezzo. 

Per macchine utensili combinate, le finestre di impostazione dellecoordinate del pezzo per il modo T e M possono essere selezionateusando le schede corrispondenti. Per i torni, viene visualizzata una finestra per l’impostazione dei dati

di correzione sul punto zero e dei dati di traslazione utensile dellecoordinate del pezzo. Per i centri di lavorazione, viene visualizzata una finestra perl’impostazione della correzione sul punto zero del pezzo. 

(Finestra di correzione origine pezzo per la fresatura) 

IMPOST

 

COR UTIMPPEZ CNV NC 

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10.IMPOSTAZIONE DEI DATI  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 186 - 

(Finestra di correzione origine pezzo per la tornitura) 

(Finestra di correzione della traslazione per la tornitura) 

I dati da impostare e visualizzare sono in comune con i daticorrispondenti del CNC. Per ulteriori dettagli, fare riferimento almanuale dell’operatore di CNC. 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 10.IMPOSTAZIONE DEI DATI 

- 187 - 

10.1.1 Tasto software [MISURA] 

Premendo il tasto software [MISURA] è possibile effettuare i calcoliriportati di seguito. 

(Finestra di correzione origine pezzo per la fresatura) Valore corrente delle coordinate della macchina - Valoredi destinazione delle coordinate del pezzo 

(Finestra di correzione origine pezzo per la tornitura) Valore corrente delle coordinate assolute + Impostazione corrente- Valore di destinazione delle coordinate del pezzo 

CHIUDIRICE N CAMCUR

 

INCREM MISURA  POSATT 

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10.IMPOSTAZIONE DEI DATI  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 188 - 

(Traslazione utensile del sistema di coordinate del pezzo conla serie T) Impostazione corrente - Valore corrente delle coordinate assolute+ Valore di destinazione delle coordinate del pezzo 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 10.IMPOSTAZIONE DEI DATI 

- 189 - 

10.1.2 Tasto software [INCREM] 

Premendo il tasto software [INCREM] è possibile calcolare “valorecorrente + valore di correzione”. 

(Finestra di correzione origine pezzo per la fresatura) 

(Finestra di correzione origine pezzo per la tornitura) 

CHIUDIRICE N CAMCUR

 

INCREM MISURA  POSATT 

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10.IMPOSTAZIONE DEI DATI  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 190 - 

(Traslazione utensile del sistema di coordinate del pezzo con la serie T) 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 10.IMPOSTAZIONE DEI DATI 

- 191 - 

10.2 IMPOSTAZIONE DEI DATI DI CORREZIONE UTENSILE 

Il tasto [COR UT] per aprire la finestra dei dati di correzione utensile può essere visualizzato in tutti i modi operativi, come il modo MEM,il modo di editazione e quello manuale. Premendo diverse volte i tasti software all’estremità sinistra [<] odestra [>] viene visualizzato il menu dei tasti software contenente[COR UT]. 

Esempio di tasti software visualizzati nel modo MEM: 

Premendo [COR UT] viene visualizzata la finestra dei dati dicorrezione utensile. 

(serie M) 

(serie T) 

IMPOST

 

COR UTIMPPEZ CNV NC 

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10.IMPOSTAZIONE DEI DATI  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 192 - 

 Nel caso di macchine utensili combinate, per il modo T vengonovisualizzati i seguenti dati: 

<1> T: CORREZIONE GEOMETRICA <2> T: CORREZIONE USURA <3> T: CORREZIONE GEOMETRIA UTENSILE<4> T: CORREZIONE USURA GEOMETRIA UTENSILE

Per il modo M vengono visualizzati i seguenti dati: 

<5> M: CORREZIONE UTENS. (COMP. LUNGH. UTENS. /COMPENSAZIONE FRESA) 

<6> M: TIPO CORR. UTENSILE (COMP. LUNGH. UTENS. /COMPENSAZIONE FRESA)

È possibile selezionare i dati relativi a ciascun modo utilizzando lascheda corrispondente. 

Per i torni, vengono visualizzati i dati compresi fra <1> e <4>. Per icentri di lavorazione, vengono visualizzati i dati <5> e <6>. 

I dati da impostare e visualizzare in <1>, <2> e <5> sono comuni aidati corrispondenti nel CNC. Per ulteriori dettagli, fare riferimento almanuale dell’operatore di CNC. Per i dati dei punti <3>, <4> e <6>, correlati alla funzione di gestione

utensile, vedere la descrizione della Parte V, “Funzione di gestioneutensili”. 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 10.IMPOSTAZIONE DEI DATI 

- 193 - 

10.2.1 Tasto software [MISURA] 

Premendo il tasto [MISURA], è possibile calcolare “Valore correntedelle coordinate della macchina - Valore di destinazione dellecoordinate del pezzo”. Con la scheda [CORREZ. USURA], utilizzabile quando vienespecificata l’opzione di compensazione geometria/usura utensile, è possibile calcolare il “Valore corrente delle coordinate della macchina

- Valore corrente di correzione della geometria - Valore di destinazionedelle coordinate del pezzo”. 

Il tasto [MISURA] può essere utilizzato solo sulla serie T 

CHIUDIRICE N CAMCURINP.C. INCREM MISURA  POSATT 

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10.IMPOSTAZIONE DEI DATI  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 194 - 

10.2.2 Tasto software [INCREM]

Premendo il tasto software [INCREM] è possibile calcolare “Valorecorrente + Valore di correzione”. 

(serie M) 

(serie T) 

CHIUDIRICE N CAMCURINP.C. INCREM MISURA  POSATT 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 10.IMPOSTAZIONE DEI DATI 

- 195 - 

10.2.3 Tasto software [INP.C.]

Premendo il tasto software [INP.C] il “Valore delle coordinaterelative” può essere immesso direttamente come valore di correzione. 

(serie M) 

(serie T) 

CHIUDIRICE N CAMCURINP.C. INCREM MISURA  POSATT 

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10.IMPOSTAZIONE DEI DATI  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 196 - 

10.3 REGISTRAZIONE DEI BLOCCHI IN FORMATO FISSO

Il tasto [IMPOST] per aprire la finestra di impostazione può esserevisualizzato in tutti i modi operativi, come il modo MEM, il modo dieditazione e quello manuale. Premendo diverse volte i tasti all’estremità sinistra [<] o destra [>]viene visualizzato il menu di tasti software contenente [IMPOST]. 

Esempio di tasti software visualizzati nel modo MEM: 

Premendo [IMPOST] viene visualizzata la finestra dei dati diimpostazione. 

NOTA1 Sui CNC della serie T, il menu per la registrazione

dei blocchi in formato fisso per la fresatura viene

visualizzato soltanto quando la funzione opzionaledel ciclo di fresatura è collegata. Il menu per latornitura invece è sempre visualizzato.

2 Sui CNC della serie M, il menu per la registrazionedei blocchi in formato fisso per la tornitura vienevisualizzato soltanto quando la funzione opzionaledel ciclo di tornitura è collegata. Il menu per lafresatura invece è sempre visualizzato.

Dopo aver selezionato con il cursore il menu per la registrazione dei blocchi in formato fisso per la fresatura, premendo il tasto [SELEZ.]

viene visualizzata la finestra di impostazione dati. 

Mediante operazioni analoghe, è possibile visualizzare la finestra perla tornitura. 

IMPOST

 

COR UT IMPPEZ CNV NC 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 10.IMPOSTAZIONE DEI DATI 

- 197 - 

Con l’opzione “REGIS. BLOCCO IN FORM. FISSO DI FRES.”,richiamata dal tasto [FRMFIS] visualizzato con il menu di fresatura, è possibile modificare il contenuto del blocco in formato fissoselezionato oppure aggiungere un nuovo blocco. 

Selezionando “BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LA TORNITURA”viene visualizzato il seguente schermo. 

NOTA1 Il menu dei blocchi in formato fisso visualizzato

nella scheda di “FORM1” contiene gli stessi tastidel menu “START”. Per i dettagli, fare riferimentoalla sezione II 4.1 “IMMISSIONE DEL COMANDOSTART”.

2 Il menu dei blocchi in formato fisso visualizzatonella scheda di “FORM5” contiene gli stessi tasti

del menu “FINE”. Per i dettagli, fare riferimento allasezione II 4.8 “IMMISSIONE DEL COMANDOFINE”.

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10.IMPOSTAZIONE DEI DATI  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 198 - 

10.3.1 Registrazione di un nuovo blocco in formato fisso

Quando la finestra di REGISTRAZIONE DEI BLOCCHI INFORMATO FISSO PER LA FRESATURA / TORNITURA èvisualizzata, sullo schermo sono disponibili i seguenti tasti software. 

Quando si preme [NUOVO], viene visualizzata una finestra per laregistrazione di un nuovo blocco in formato fisso. Allo stesso tempo,

vengono visualizzati i seguenti tasti software: 

Posizionare il cursore sull’elemento “NOME REGISTRATO”,immettere dalla tastiera MDI il nome del blocco in formato fisso daregistrare, quindi premere il tasto INTROD. per immettere il nome. Successivamente, posizionare il cursore su “BLOCCO REGISTRATO”

immettere un blocco in formato fisso mediante la tastiera MDI, premere il tasto INTROD. e quindi [INSER.] o [AGGIUN]. In questomodo è possibile registrare il nuovo blocco in formato fisso. 

[COPIA]  : Consente di selezionare tutti i blocchi in formato fisso oi nomi registrati e di copiarli negli Appunti. 

[INCOLL]  : Incolla il contenuto degli Appunti. È possibile copiareun pezzo di un programma di lavorazione precedentemente editato negli Appunti, quindiutilizzarlo in seguito, ad esempio copiandolo in“BLOCCO REGISTRATO”.

 ANNULL AGGIUN INSER. INCOLL COPIA  

 AL MNU

 

STAND. CANCEL MODIFI NUOVO 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 10.IMPOSTAZIONE DEI DATI 

- 199 - 

[INSER.]  : Aggiunge il nome del nuovo blocco in formato fisso daregistrare in una posizione immediatamente precedenteall’elemento posizionato dal cursore alla pressione deltasto [NUOVO]. Tutti i numeri di menu dei successivi blocchi in formato fisso vengono incrementati di uno. 

[AGGIUN] : Aggiunge il nome del nuovo blocco in formato fisso daregistrare alla fine del menu già registrato. 

[ANNULL] : Annulla un’operazione di registrazione. 

NOTA1 Su ciascuna scheda, FORM1~5, è possibile

registrare al massimo 10 blocchi in formato fisso.2 In ciascun blocco in formato fisso128 è possibile

registrare al massimo 128 caratteri.

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10.IMPOSTAZIONE DEI DATI  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 200 - 

10.3.2 Modifica di un blocco in formato fisso

Posizionare il cursore sul nome del blocco in formato fisso damodificare, quindi premere [MODIFI]. Viene visualizzata una finestra per la modifica di un blocco in formato fisso. 

Quando questa finestra è visualizzata, sullo schermo compaiono iseguenti tasti software: 

In “NOME REGISTRATO” e “BLOCCO REGISTRATO” vienevisualizzato il contenuto del blocco in formato fisso selezionato. Selezionare un elemento utilizzando i tasti cursore ↑ e ↓, selezionare il pezzo da modificare mediante i tasti ←  e →, quindi immettere una

nuova stringa di caratteri mediante la tastiera MDI. Questa stringaverrà inserita subito prima della posizione del cursore. Il tasto ANNULL  consente di cancellare la stringa precedente uncarattere alla volta. Come per la registrazione, è possibile utilizzare anche [COPIA] e[INCOLL]. Dopo aver modificato “NOME REGISTRATO” e “BLOCCOREGISTRATO”, premere il tasto INTROD al termine della modifica. Premendo [MODIFI] si sostituisce il blocco in formato fisso esistentecon il nuovo blocco. 

 ANNULLMODIFI INCOLL COPIA  

 AL MNU

 

STAND. CANCEL MODIFI NUOVO 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 10.IMPOSTAZIONE DEI DATI 

- 201 - 

10.3.3 Cancellazione di un blocco in formato fisso 

Posizionare il cursore sul nome del blocco in formato fisso dacancellare, quindi premere [CANCEL]. Viene visualizzato unmessaggio di conferma dell’eliminazione. Se si preme [SÌ], il bloccoin formato fisso viene cancellato. Premendo [NO] l’operazione di cancellazione viene annullata. 

 AL MNU

 

STAND. CANCEL MODIFI NUOVO 

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10.IMPOSTAZIONE DEI DATI  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 202 - 

10.3.4 Inizializzazione nei blocchi in formato fisso standard

Il costruttore della macchina utensile può impostare determinati blocchi in formato fisso come standard. In questo caso, i blocchi in formato fisso vengono memorizzati comedati iniziali in un’area di memoria dove non sia possibile cancellarli. Per ripristinare lo stato iniziale predefinito dal costruttore della

macchina è possibile utilizzare l’opzione [STAND.]. 

NOTA1 Quando i blocchi in formato fisso vengono

inizializzati, i blocchi immessi o modificati fino aquel momento vengono cancellati, pertanto èopportuno prestare particolare attenzione.

2 Inoltre, quando il costruttore della macchinautensile legge i blocchi in formato fisso in memoria,è necessario procedere all’inizializzazioneutilizzando l’opzione [STAND.].

Dopo aver premuto il tasto [STAND.], viene visualizzato un messaggiodi conferma dell’inizializzazione. Se si preme [SÌ], l’inizializzazioneviene eseguita,  premendo [NO] l’operazione viene annullata. 

 AL MNU

 

STAND. CANCEL MODIFI NUOVO 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 11.EDITAZIONE IN BACKGROUND 

- 203 - 

11 EDITAZIONE IN BACKGROUND

Durante la lavorazione effettiva sulla macchina, è possibile editare ilcontenuto di programmi pezzo. 

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11.EDITAZIONE IN BACKGROUND  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 204 - 

11.1 AVVIO DELL’EDITAZIONE IN BACKGROUND

Quando sul pannello operatore della macchina è selezionato il modoMEM, è visualizzato il seguente schermo programma,indipendentemente dal fatto che la lavorazione effettiva sia inesecuzione o no. 

Premendo il tasto software [BGEDIT] sul menu delle operazioniautomatiche è possibile visualizzare la schermata di editazione in background. Dopo tale schermata, viene visualizzata automaticamentela schermata di elenco dei programmi, in cui è possibile specificare il programma da editare. 

SIMULA DISMCN RISMIS 

PRESET 

POSATT. 

RICE O BGEDIT  RICE N LIST O RIAVVIO 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 11.EDITAZIONE IN BACKGROUND 

- 205 - 

11.2 FINE DELL’EDITAZIONE IN BACKGROUND

Durante l’editazione in background, premendo diverse volte il tastosoftware di sinistra [<] o di destra [>] viene visualizzato menu di tastisoftware contenente [BGEND]. 

Premendo il tasto software [BGEND] sulla quinta pagina del menu di

editazione in background la schermata di editazione in backgroundviene chiusa e viene nuovamente visualizzata la schermata delleoperazioni automatiche. 

BGEND 

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11.EDITAZIONE IN BACKGROUND  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 206 - 

11.3 OPERAZIONI NEL CORSO DELL’EDITAZIONE IN

BACKGROUND

Le operazioni consentite durante l’editazione in background sonosostanzialmente le stesse consentite nel modo EDIT, anche sel’utilizzo di alcune operazioni risulta soggetto a restrizioni. 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 12.FUNZIONE DI CONVERSIONE DI UN PROGRAMMA NC 

- 207 - 

12 FUNZIONE DI CONVERSIONE DI UNPROGRAMMA NC

Premendo il tasto software [CNV NC] si avvia la funzione diconversione del programma NC. Con la funzione di conversione del programma NC, è possibilerisolvere un comando di lavorazione in ciclo del codice G a 4 cifre inun singolo comando di spostamento e archiviarlo nell’area di

memorizzazione del programma pezzo NC. 

*  Quando si utilizza la funzione di conversione del programma NCè necessaria l’opzione del ciclo di fresatura o tornitura. 

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12.FUNZIONE DI CONVERSIONE DI UN PROGRAMMA NC  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 208 - 

12.1 SPECIFICHE DI BASE

(1)  Con la funzione di conversione del programma NC, è possibilerisolvere in un singolo comando di spostamento soltanto uncomando di lavorazione in ciclo del codice G a 4 cifre. Tutti glialtri tipi di comandi non subiscono modifiche. 

(2)  La funzione di conversione del programma NC può essere usatasolo nel modo MEM. 

(3)  Solo un blocco eseguito viene convertito in un programma NC. (4)  Un blocco contenente M98, M99 o un programma macro

 personalizzato non viene aggiunto nel programma di destinazionedella conversione. 

(5)   Nel caso di canali multipli, la conversione del programma NC

viene eseguita per ciascun canale. 

(6)  In presenza di un loop o dell’istruzione branch condizionale diun programma macro, sono convertiti solo i blocchi eseguiti.Un blocco contenente un’istruzione branch condizionale di un programma macro non viene aggiunto nel programma didestinazione della conversione. 

(7)  Se un loop o un’istruzione branch condizionale di un programmamacro comprende un ciclo del codice G a 4 cifre, tale ciclo vieneespanso un numero di volte pari al numero di ripetizioni. Un blocco contenente un’istruzione branch condizionale di un programma macro non viene aggiunto nel programma didestinazione della conversione. 

(8)  È possibile scegliere di emettere come commento un comando dilavorazione del codice G a 4 cifre prima dell’espansione,utilizzando il bit 5 del parametro N. 14703. Bit 5 del parametro N. 14703 = 0:

Emette un comando di ciclo di lavorazione in codice G a 4cifre prima dell’espansione come commento nella conversionedel programma NC. 

Bit 5 del parametro N. 14703 = 1: Non emette un comando di ciclo di lavorazione del codiceG a 4 cifre prima dell’espansione come commento nellaconversione del programma NC. 

(9) 

 Nel caso del richiamo di un sottoprogramma, vedere gli esempiche seguono. Un blocco contenente M98 o M99 non risulta comeemissione per il programma di destinazione della conversione. 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 12.FUNZIONE DI CONVERSIONE DI UN PROGRAMMA NC 

- 209 - 

Esempio 1 

O0002G0 X100. ;G0 X200. ;G0 X300. ;M99;%

Prima dellaconversione

O0001M98 P0002;M30;%

Dopo la conversioneO0001G0 X100. ;G0 X200. ;G0 X300. ;M30;%

→ 

Esempio 2 Prima della conversioneO0001G1128I1.R0.8A95.B80.J3.P3.L3.M0.F0.5X1.Y1.Z10. ;M98 P0002;M30;%

Dopo la conversioneO0001

→  O0002G1450H0.V75. ;G1451H0.V0.K7.D0.L0.M0.T1. ;G1451H5.V0.K1.C5.L0.M0.T1. ;G1451H5.V75.K3.D75.L0.M0.T2. ;G1456;

M99;%

 AVVIO DEL PROGRAMMA DI CONVERSIONE NC;G01X963Z1616;G01X896 Z1654;:FINE DEL PROGRAMMA DI CONVERSIONE NC;M30;%

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12.FUNZIONE DI CONVERSIONE DI UN PROGRAMMA NC  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 210 - 

12.2 AVVIO DELLA FUNZIONE DI CONVERSIONE DEL

PROGRAMMA NCSelezionando il modo MEM sul pannello operatore della macchina e premendo diverse volte il tasto software all’estremità sinistra [<] odestra [>] viene visualizzato il menu di tasti software contenente[CNV NC]. 

<1> Viene visualizzata la schermata [CREAZIONE PROGRAMMAPER DESTINAZIONE]. Immettere il numero del programma didestinazione della conversione, quindi premere il tasto software[CREA]. 

IMPOST

 

COR UT IMPPEZ CNV NC 

 ANNULL

 

CREA  

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12.FUNZIONE DI CONVERSIONE DI UN PROGRAMMA NC  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 212 - 

<4>  Nella schermata della funzione di conversione del programma NC vengono visualizzati i seguenti tasti software. 

[DEST.]  : Crea un nuovo programma di destinazione dellaconversione. 

[START]  : Avvia l’esecuzione della conversione del programma NC. [PAUSA]  : Arresta temporaneamente l’esecuzione della conversione

del programma NC. [SINGOL]  : Esegue la conversione del programma NC blocco dopo

 blocco. 

[STOP]  : Arresta l’esecuzione della conversione del programma NC. [APRI]  : Seleziona un programma di origine della conversione

 per la schermata di elenco dei programmi. [RIAVVO]  : Ricerca un programma di origine per la conversione. [RICE N] : Effettua una ricerca N di un programma di origine per

la conversione.[CMBPTH] : Visualizzato solo quando viene specificata l’opzione

 pluricanale, questo tasto consente di passare da un percorsoa un altro. 

[RITORN]  : Termina la funzione di conversione del programma NCe ritorna alla schermata ordinaria del modo MEM. 

Quando il bit 0 del parametro N. 27310 = 1, il tasto [PAUSA]viene sostituito dal tasto [PROCES]. [PROCES]  : Esegue la conversione del programma NC processo dopo

 processo. 

RITORNRICE N RIAVVIO

 

APRISTOPPROCES  SINGOLSTARTDEST.

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12.FUNZIONE DI CONVERSIONE DI UN PROGRAMMA NC  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 214 - 

12.3 RESTRIZIONI

(1) Non è possibile utilizzare la funzione di conversione del programma NC durante l’editazione in background. 

(2) I blocchi che contengono le seguenti parole non vengono aggiuntial programma di destinazione della conversione: -  M98 -  M99 -  Programma branch condizionale della macro personalizzata 

<1> GOTO 

<2> IF <3> THEN 

<4> WHILE 

<5> END 

-  Programma di assegnazione di variabili della macro personalizzata #?=~ 

-  Programma del comando di emissione esterna della macro personalizzata <1> POPEN 

<2> PCLOS <3> BPRNT[~] <4> DPRNT[~] 

(3) Se durante la conversione del programma NC viene emesso unavviso, i risultati della conversione eseguita fino a quel momento

risultano come emissione nel programma di destinazione dellaconversione. 

(4) Durante la conversione del programma NC, non è possibile usarei seguenti tasti software: [DEST.], [START], [APRI], [RIAVVO], [RICE], [CMBPTH],[RITORN] 

(5) Se durante la conversione del programma NC è impostato un mododiverso dal modo MEM, viene forzato l’arresto dell’esecuzionedella conversione. 

(6) Durante la conversione del programma NC, non è possibile passare alla schermata NC. 

(7) Se viene inserito un blocco fra le istruzioni WHILE, vieneemesso un solo blocco e non un numero di blocchi pari alnumero di loop. Prima della conversione WHILE [#1 EQ #2]DO1; G0 X0. ;END1 ; Dopo la conversione viene emesso un solo blocco, anche se sonostate eseguite tre operazioni di loop. G0 X0. ;

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 12.FUNZIONE DI CONVERSIONE DI UN PROGRAMMA NC 

- 215 - 

(8) La funzione di conversione del programma NC consente diespandere un codice del ciclo di lavorazione G a 4 cifre.Pertanto, la conversione del programma NC non viene eseguitacome previsto in casi diversi da quelli indicati di seguito. 

Esempio 1  Quando nel programma principale sono presenti sia ilcomando di lavorazione che il comando di figura di unciclo 

O0001G1128I1.R0.8A95.B80.J3.P3.L3.M0.F0.5X1.Y1.Z10. ;G1450H0.V75. ;G1451H0.V0.K7.D0.L0.M0.T1. ;G1451H5.V0.K1.C5.L0.M0.T1. ;G1451H5.V75.K3.D75.L0.M0.T2. ;G1456;M30;%

Esempio 2  Quando il comando della figura di un ciclo è presente suun sottoprogramma 

O0001G1128I1.R0.8A95.B80.J3.P3.L3.M0.F0.5X1.Y1.Z10. ;M98 P0002;M30;%

→  O0002G1450H0.V75. ;G1451H0.V0.K7.D0.L0.M0.T1. ;G1451H5.V0.K1.C5.L0.M0.T1. ;G1451H5.V75.K3.D75.L0.M0.T2. ;G1456;M99;%

*  Si presuppone che il sottoprogramma includa solo il comando difigura di un ciclo. 

(9) I blocchi del programma eseguito sono la destinazione dellaconversione delle istruzioni NC. 

(10) Il comando della velocità di avanzamento viene convertito con il punto decimale 

(11) Quando un blocco di macro personalizzata viene chiuso primadell’esecuzione di un comando di arresto (M00, M01, M02, M30,M99), l’esecuzione del comando di arresto (M00, M01, M02,M30, M99) non viene convertita. 

(12) Quando il blocco M98 viene chiuso prima dell’esecuzione di uncomando di arresto (M00, M01, M02, M30, M99), l’esecuzionedel comando di arresto (M00, M01, M02, M30, M99) non vieneconvertita. 

(13) Un blocco che include M198 non viene convertito. 

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13.FUNZIONE BASE DATI UTENSILE  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 216 - 

13 FUNZIONE BASE DATI UTENSILE

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 13.FUNZIONE BASE DATI UTENSILE 

- 217 - 

13.1 IMPOSTAZIONE DEI DATI DI CORREZIONE UTENSILE

 Nel caso di macchine combinate, per il modo T vengono visualizzati iseguenti dati:(1) T: CORREZIONE GEOMETRICA(2) T: CORREZIONE USURA(3) T:  DATI UTENSILE (4) T:  CORREZIONE GEOMETRIA UTENSILE (5) T:  CORREZIONE USURA GEOMETRIA UTENSILE (6) T:  CORREZIONE DATI GEOMETRIA 

Per il modo M vengono visualizzati i seguenti dati:(7) M: CORREZIONE UTENS. (COMP. LUNGH. UTENS. /

COMPENSAZIONE FRESA)(8) M:  DATI UTENSILE (9) M: TIPO CORR. UTENSILE (COMP. LUNGH. UTENS. /

COMPENSAZIONE FRESA)(10) M:  DATI TIPO DI UTENSILE 

I modi di funzionamento possono essere selezionati mediante il tastosoftware [M←→T]. 

Per i torni, vengono visualizzati i dati da (1) a (6). Per i centri dilavorazione, vengono visualizzati i dati da (7) a (10). 

I dati da impostare visualizzati in (1), (2) e (5) sono comuni ai daticorrispondenti nel CNC. Per ulteriori dettagli, fare riferimento almanuale dell’operatore di CNC.Per i torni, l’immissione in “raggio” del valore del raggio della puntadegli utensili di fresatura è necessario. In caso contrario, talvolta viene prodotto un allarme. Per i dati (4), (5) e (9), correlati alla funzione di gestione utensili,vedere la descrizione di questa funzione riportata nell'Appendice.Per i dati (3), (6), (8) e (10), relativi ai dati del formato utensile,vedere la sezione successiva.

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13.FUNZIONE BASE DATI UTENSILE  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 218 - 

13.2 IMPOSTAZIONE DEI DATI UTENSILE

Selezionando la scheda “dati utensile” nella finestra di correzioneutensile, viene visualizzata la finestra di impostazione dei datiutensile. I dati utensile sono quelli necessari per l’esecuzione diun’animazione o di un ciclo, gli elementi in essi inclusi sono: raggiodell’utensile, tipo di utensile, nome, dati di impostazione e formatoutensile. Di tutti questi elementi, il raggio dell’utensile vienespecificato alla voce raggio (per i torni) o alla voce compensazioneraggio della fresa (per la fresatura) nella tabella di correzione utensile.I dati rimanenti vengono immessi nella scheda “DATI UTENSILE”. Tali dati vengono memorizzati nella SRAM, in modo che, una voltaimpostati, non vengano cancellati anche se l’alimentazione viene

interrotta. Tuttavia, non è possibile immettere dati per più di 300utensili. Inoltre, mediante il parametro N. 14850#0, è possibile stabilire se lascheda dei dati utensili debba essere visualizzata o no.

13.2.1 Impostazione del tipo di utensile

Posizionando il cursore su un elemento per selezionare il tipo diutensile, vengono visualizzati i tasti software di seguito riportati.Premendo il tasto software appropriato, viene selezionato un tipo diutensile e visualizzata la relativa icona. A destra dell’icona vienevisualizzato anche il nome dell’utensile. 

Tasti software per la selezione del tipo di utensile per torni o per ilmodo T di macchine combinate

Tasti software per la selezione del tipo di utensile per centri dilavorazione o per il modo M di macchine combinate

13.2.2 Editazione del nome dell’utensile

Per editare il nome di un utensile, posizionare il cursore sul nome

dell’utensile, cambiare il modo in caratteri, immettere i caratterialfanumerici e premere INTROD. Questa funzione è utile per distinguere utensili simili. 

CHIUDI RICE N FRSPIA  MASCHI

 

PUNTA  UTDIRT

 

GOLE  TONDO FILETT GLOBALE 

CHIUDI FRESA F

 

 ALESAT  BARENO FRSTND SMUSSO 

CHIUDI RICE N F MILL BARENO

 

 ALESAT

 

MASCHI

 

FRSPIA   FRSTND SMUSSO DRILL 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 13.FUNZIONE BASE DATI UTENSILE 

- 219 - 

13.2.3 Impostazione di un set di utensili

Quando il cursore è posizionato su un numero di impostazioneutensile, a destra dello schermo viene automaticamente visualizzatauna finestra di istruzioni. Immettendo il numero di impostazioneutensile e premendo INTROD, è possibile impostare l’utensile. 

13.2.4 Immissione dei dati utensile

Posizionando il cursore sui dati utensile, viene automaticamentevisualizzata una finestra di istruzioni. Immettendo un valore datiutensile e premendo INTROD, è possibile impostare i dati utensile.Se l’unità è [grad] è possibile immettere tre cifre intere e unadecimale. Se l’unità è [pollici] o [mm], è possibile immettere unnumero a otto cifre. Tuttavia, quando vengono specificati numeri con7 posizioni decimali viene eseguito l’arrotondamento a sei posizionidecimali. I nomi e i numeri dei dati dipendono dal tipo di utensile. Per i dettagli,vedere di seguito. In questa tabella gli utensili che non hanno dati daimpostare vengono omessi. I dati utensile non sono necessari per eseguire i cicli di fresatura.Pertanto i cicli di fresatura possono essere eseguiti anche se i datiutensili non sono stati impostati. 

Dati relativi alla forma dell’utensile per la tornitura 

TIPO DIUTENSILE

GENERALE FILETTATURA GOLA

Dati 1 Angolo tagliente Angolo punta Larghezza punta

Dati 2 Angolo punta Lunghezza punta (*)

 

TIPO DI

UTENSILETONDO DIRITTO

Dati 1 Lunghezza punta(*) Angolo tagliente

Dati 2 Angolo punta

Dati relativi alla forma dell’utensile per la fresatura 

TIPO DIUTENSILE

PUNTA SMUSSO

Dati Angolo punta(*) Diametro fresa(*)

(*) : Ciclo eseguibile anche con dati non impostati 

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13.FUNZIONE BASE DATI UTENSILE  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 220 - 

13.2.5 Angolo tagliente della funzione base dati utensile

Un angolo formato da una linea parallela alla larghezza del portautensile e al tagliente è definito angolo tagliente. 

1.  Tracciare una linea retta parallela alla larghezza del porta utensile 2.  Un angolo formato da una linea retta La e una linea retta T è

definito angolo tagliente 

La (parallelo allalarghezza portautensile) 

 An 

 Aa

 An   Aa (Angolo tagliente) 

T T 

Larghezzaporta utensile 

Larghezzaporta utensile 

La (parallelo allalarghezza porta utensile)

 Aa (Angolo tagliente) 

Larghezza porta utensile 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 13.FUNZIONE BASE DATI UTENSILE 

- 221 - 

3.  Nel caso di un porta utensile a forma di L, la larghezza di un pezzocon la punta installata viene definita larghezza del porta utensile. 

In effetti MGi definisce l’angolo tagliente ricavandolo dalle impostazionidell’utensile. Di seguito vengono mostrati alcuni esempi concreti. 

(set 1)  (set 2)  … 

… 

(set 5)  (set 6)  … 

… 

(set 9)  (set 10)  … 

… 

(set 13)  (set 14)  … 

… 

13.2.6 Inizializzazione dei dati utensile

I dati utensile possono essere inizializzati mediante il tasto software[INIT]. Premendo il tasto [INIT], viene visualizzato un messaggio perla conferma dell’inizializzazione. Se si preme [SÌ], l’inizializzazioneviene eseguita, Tuttavia, gli elementi da inizializzare sono esclusivamente quellicontenuti nella scheda dei dati utensile e il tasto [INIT] non ha alcunarelazione con i valori di correzione. 

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13.FUNZIONE BASE DATI UTENSILE  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 222 - 

13.3 SELEZIONE DEI DATI UTENSILE ALL’IMMISSIONE DI UN

PROGRAMMAPer selezionare un numero dati impostato nella scheda “DATIUTENSILE”, si utilizza il codice T o il codice D per il funzionamentodelle macchine.  Nel caso dei torni, il codice T viene utilizzato per specificare tre tipi dinumeri: numero utensile, numero di correzione geometria utensile enumero di correzione usura utensile. Tra questi, il numero dicorrezione geometria utensile verrà utilizzato per le operazionieffettive della macchina. Esistono diversi modi per specificare lacorrezione della geometria utensile, ad esempio impostando il parametro N. 5002#1. In tutti i casi però verrà utilizzato un numero di

correzione della geometria utensile. Con la funzione di gestioneutensili, il codice D viene utilizzato per selezionare il numero dicorrezione. In questo caso, tuttavia, è possibile utilizzare anche ilnumero di correzione della geometria utensile. Per i centri di lavorazione, il numero di compensazione fresaspecificato mediante codice D verrà utilizzato per il funzionamentoeffettivo della macchina.  Nel caso di macchine combinate, quando è selezionato il modo T, perdesignare il numero dati utensile si utilizza lo stesso sistema usato peri torni. Così per la correzione della geometria utensile e perl’esecuzione della lavorazione effettiva verrà utilizzato lo stesso numero. Quando è selezionato il modo M, il sistema di designazione delnumero dei dati utensile è lo stesso dei centri di lavorazione. Lo stessovale per il numero di compensazione fresa per la lavorazione effettiva.  Nella simulazione animata, quando mediante codice T o D vieneselezionato un numero dati utensile, viene disegnato un utensile. 

NOTAEsistono due metodi per disegnare gli utensili. Unoconsiste nel selezionare il numero dati utensile,come descritto sopra. L’altro metodo consistenell’utilizzare il codice G. Posizionare 2 blocchi di

codice T (o D) e G separatamente con il codice G aseguire quello T (o D). Se il codice T (o D) e ilcodice G non si trovano su 2 blocchi separati,potrebbero non funzionare correttamente.

La relazione tra il tipo di utensile specificato e il ciclo di lavorazionesarà sottoposta a verifica. Ad esempio, se si tenta di utilizzare unutensile per la smussatura in un ciclo di foratura, verranno prodotti gliallarmi corrispondenti. Tuttavia, se il tipo di utensile non vienespecificato, tale verifica non avrà luogo. 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 13.FUNZIONE BASE DATI UTENSILE 

- 223 - 

13.4 IMPOSTAZIONE DEI DATI GRAFICI PER L’UTENSILE

Oltre ai dati illustrati in 5.2 e 5.3, per eseguire la simulazione dellalavorazione sono necessari diversi altri dati. Questi vengono chiamatidati grafici. I dati grafici sono descritti nella sezione che segue. 

13.4.1 Dati grafici per l’utensile

I dati grafici per l’utensile sono definiti mediante i parametri da N.27350 a N. 27383. Se questi parametri non sono definiti, il valoreappropriato verrà inserito automaticamente. Per i dettagli, fareriferimento alla descrizione nella sezione “12. Parametri”. 

Dati grafici per utensili di tornitura 

Tipo di

utensile

Generale Filettatura Lavorazione

gole

Fresa a

estremità

tonda

Dati 1 Posizione punta Posizione punta Posizione punta Lunghezza

punta

Dati 2 Lunghezza punta Larghezza punta Lunghezza porta

utensile

Dati 3 Lunghezza porta

utensile

Lunghezza porta

utensile

Larghezza porta

utensile

Dati 4 Larghezza porta

utensile

Larghezza porta

utensile

Dati 5 Lunghezza porta

utensile 2

Dati 6 Larghezza porta

utensile 2

Tipo di

utensile

Tondo per

tornitura

Diritto

Dati 1 Posizione punta Posizione punta

Dati 2 Lunghezza porta

utensile

Lunghezza punta

Dati 3 Larghezza porta

utensile

Lunghezza porta

utensile

Dati 4 Larghezza porta

utensile

Dati 5 Lunghezza porta

utensile 2

Dati 6 Larghezza porta

utensile 2

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13.FUNZIONE BASE DATI UTENSILE  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 224 - 

Dati grafici per utensili di fresatura Tipo di utensile Punta Smusso Fresa a fondo

piatto

Fresa a

estremità

tonda

Dati 1 Lunghezza punta Lunghezza punta Lunghezza

punta

Lunghezza

punta

Dati 2 Lunghezza

tagliente

Dati 3 Lunghezza stelo

Dati 4 Diametro stelo

Tipo di utensile Maschiatore Alesatore Barenatura Fresa frontale

Dati 1 Lunghezza punta Lunghezza punta Lunghezza

punta

Lunghezza

punta

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 14.EDITAZIONE DI FIGURE LIBERE IN FORMATO SOTTOPROGRAMMA 

- 225 - 

14 EDITAZIONE DI FIGURE LIBERE INFORMATO SOTTOPROGRAMMA 

Sullo schermo di editazione programmi, dopo aver spostato il cursoresul comando di richiamo sottoprogramma (M98 P****), composto dai blocchi di figure libere, premendo il tasto [INTROD] viene visualizzatala finestra di editazione delle figure libere per editarle direttamente. 

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14.EDITAZIONE DI FIGURE LIBERE IN FORMATO SOTTOPROGRAMMA FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 226 - 

14.1 OPERAZIONI DI EDITAZIONE DI SOTTOPROGRAMMI

Le operazioni sono quelle riportate di seguito. (1) Sullo schermo di editazione programmi, premere il tasto software

[INTROD] o [MODIFI] dopo aver spostato il cursore sul comandodi richiamo sottoprogrammi (M98 P****), che è composto dai blocchi delle figure libere.

(2) Viene visualizzata la finestra di seguito riportata per l’editazionedelle figure libere incluse in sottoprogrammi.

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 14.EDITAZIONE DI FIGURE LIBERE IN FORMATO SOTTOPROGRAMMA 

- 227 - 

(3) Nella finestra per il completamento dell’editazione delle figurelibere, le operazioni sono quelle descritte qui di seguito.

•Premendo il tasto software [OK] si modificano i blocchiesistenti nel programma di lavorazione e si ritorna alloschermo programma principale.Tuttavia, se le figure libere editate sono seguite da altrefigure libere: se, ad esempio, dopo le figure libere di tascheesterne sono presenti figure di isola, viene visualizzata lafinestra di editazione delle figure libere successive.

•  Nel caso dell’editazione delle figure libere per la lavorazionetasche, premendo il tasto software [ISOLA] viene visualizzatala finestra di editazione delle figure libere (“PUNTO

INIZIALE”) per creare le nuove figure di isola dopo avermodificato le figure di editazione.

NOTANella finestra di un sottoprogramma di editazione lefigure libere non possono essere emesse in unaltro sottoprogramma.

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14.EDITAZIONE DI FIGURE LIBERE IN FORMATO SOTTOPROGRAMMA FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 228 - 

(4) Premendo il tasto software [CREA] nella finestra di editazionedelle figure libere, viene visualizzata una finestra di conferma perinterrompere l’editazione. Premendo [SI] le operazioni dieditazione vengono annullate e si ritorna alla visualizzazione del programma principale. 

NOTADurante l’editazione dei sottoprogrammi di figurelibere, con la finestra di editazione delle figure

libere visualizzata, le operazioni di seguito descritteannullano il modo di editazione e chiudono larelativa finestra. Il programma selezionato vienemantenuto a livello del sottoprogramma editato.

• Con l’editazione in foreground, si passa a unmodo diverso dal modo EDIT.

• Passaggio allo schermo del CNC.

• Spegnimento.

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 14.EDITAZIONE DI FIGURE LIBERE IN FORMATO SOTTOPROGRAMMA 

- 229 - 

14.2 MESSAGGI DI AVVERTENZA

I messaggi di avvertenza di seguito riportati vengono visualizzati nelcorso dell’editazione di sottoprogrammi. 

• “SOTTOPROGRAMMA NON TROVATO” Quando i tasti software [INTROD] o [MODIFI] vengono premutidopo aver spostato il cursore sul comando di richiamo di unsottoprogramma, questo messaggio di avvertenza viene visualizzatonel caso in cui il numero di programma specificato dall’indirizzo’P’ non esiste. 

• “IL PROGRAMMA È PROTETTO” 

Quando i tasti software [INTROD] o [MODIFI] vengono premutidopo aver spostato il cursore sul comando di richiamo di unsottoprogramma, questo messaggio di avvertenza viene visualizzatonel caso in cui il numero di programma specificato dall’indirizzo’P’ è protetto. 

• “IL PROGRAMMA NON È DI FIGURE LIBERE” Quando i tasti software [INTROD] o [MODIFI] vengono premuti

dopo aver spostato il cursore sul comando di richiamo di unsottoprogramma, questo messaggio di avvertenza viene visualizzatonel caso in cui il numero di programma specificato dall’indirizzo’P’ non include blocchi di figure libere. 

• “IL PROGRAMMA È SELEZIONATO IN FOREGROUND” Quando lo schermo cambia nello schermo di visualizzazione del programma principale dopo aver premuto i tasti software [OK] o[ANNULL] nell’editazione in foreground, questo messaggio vienevisualizzato nel caso in cui il programma sia già selezionato in

foreground.

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15.OPERAZIONI MEDIANTE TASTI DI SCELTA RAPIDA  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 230 - 

15 OPERAZIONI MEDIANTE TASTI DISCELTA RAPIDA

Su MANUAL GUIDE i  , quasi tutte le operazioni, ad eccezionedell’immissione di dati numerici, sono eseguite mediante tastisoftware. Tuttavia, se si ha acquisito esperienza in tali operazioni, è possibile operare più velocemente utilizzando altri tasti invece dei tastisoftware assegnati. Le operazioni eseguite usando tasti alternativi sono

denominate operazioni mediante tasti di scelta rapida. 

Premendo il tasto GUIDA sul pannello MDI viene visualizzata lafinestra con tutte le spiegazioni sull’utilizzo dei tasti di scelta rapida.Per i dettagli, fare riferimento alla sezione II 16. SCHERMATAGUIDA. 

NOTASe al CNC è collegata una tastiera MDI di tipocompatto, non è possibile utilizzare le operazionimediante i tasti di scelta rapida.

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 15.OPERAZIONI MEDIANTE TASTI DI SCELTA RAPIDA 

- 231 - 

15.1 SCELTE RAPIDE PER VARIE OPERAZIONI DI

CONFERMA

Tasto software Tasto di scelta rapida

[SI] [INTROD]

[NO] [CAN]

15.2 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SELEZIONE

DELL’INTERVALLO

Tasto software Tasto di scelta rapida

[SELEZ] [INTROD]

[ANNULL] [CAN]

15.3 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LE OPERAZIONI DI

COPIA

Tasto software Tasto di scelta rapida

[COPIA] [INTROD]

[ANNULL] [CAN]

15.4 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LE OPERAZIONI DI

TAGLIO

Tasto software Tasto di scelta rapida

[TAGLIA] [INTROD]

[ANNULL] [CAN]

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15.OPERAZIONI MEDIANTE TASTI DI SCELTA RAPIDA  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 232 - 

15.5 SCELTE RAPIDE PER I TASTI SOFTWARE DELLA

SCHERMATA BASETasto software Tasto di scelta rapida

[<] [-]+[INTROD]

[SF1] [1]+[INTROD]

[SF2] [2]+[INTROD]

[SF3] [3]+[INTROD]

[SF4] [4]+[INTROD]

[SF5] [5]+[INTROD]

[SF6] [6]+[INTROD]

[SF7] [7]+[INTROD]

[SF8] [8]+[INTROD]

[SF9] [9]+[INTROD][SF10] [0]+[INTROD]

[>] [.]+[INTROD]

*  Impostando il bit 1 del parametro N. 14703 su 1, è possibilevisualizzare un certo numero di operazioni di scelta rapida perciascun tasto software. 

15.6 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER L’AVVIO DELLASCHERMATA DI MODIFICA DEL CICLO

Tasto software Tasto di scelta rapida

[MODIFI] [INTROD]

15.7 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI

SELEZIONE DEI MENU

Tasto software Tasto di scelta rapida

[SELEZ] [INTROD] o numero +[INTROD]

[ANNULL] [CAN]

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 15.OPERAZIONI MEDIANTE TASTI DI SCELTA RAPIDA 

- 233 - 

15.8 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI

INSERIMENTO DI PROGRAMMI REGOLARITasto software Tasto di scelta rapida

[INSER.] [INTROD] o numero +[INTROD]

[CHIUDI] [CAN]

15.9 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI

INSERIMENTO DEL CODICE M

Tasto software Tasto di scelta rapida[INSER.] [INTROD]

[CHIUDI] [CAN]

15.10 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI

ELENCO DEI PROGRAMMI

Tasto software Tasto di scelta rapida

[APRI] [INTROD] o [9]

[CHIUDI] [ANNUL] o [0]

[CANCEL] [CANCEL] o [3]

[EDTCOM] [MODIFI] o [4]

[NUOVO] [1]

[COPIA] [2]

[CERCA] [5]

[M CARD] [6]

[CANTUT] [7]

[ORDSEL] [8]

15.11 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DICREAZIONE DEI PROGRAMMI

Tasto software Tasto di scelta rapida

[CREA] [INTROD]

[ANNULL] [EOB]

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15.OPERAZIONI MEDIANTE TASTI DI SCELTA RAPIDA  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 234 - 

15.12 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI

EDITAZIONE DEI COMMENTITasto software Tasto di scelta rapida

[CREA] [INTROD]

[ANNULL] [EOB]

15.13 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI

RICERCA

Tasto software Tasto di scelta rapida[CERCA] [INTROD]

[ANNULL] [EOB]

15.14 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI

IMMISSIONE DEL CICLO

Tasto software Tasto di scelta rapida

[INSER.] [INSER.]

[MODIFI] [MODIFI]

[ANNULL] [EOB]

[SF1] [1]

[SF2] [2]

[SF3] [3]

[SF4] [4]

[SF5] [5]

[SF6] [6]

[SF7] [7]

[SF8] [8]

[SF9] [9]

[SF0] [0]

[>] [.]+[INTROD]

15.15 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI

IMPOSTAZIONE DEL SISTEMA DI COORDINATE DELPEZZO

Tasto software Tasto di scelta rapida

[CHIUDI] [EOB]

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 15.OPERAZIONI MEDIANTE TASTI DI SCELTA RAPIDA 

- 235 - 

15.16 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI

IMPOSTAZIONE DELLA CORREZIONE UTENSILETasto software Tasto di scelta rapida

[CHIUDI] [EOB]

15.17 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI

REGISTRAZIONE DI PROGRAMMI REGOLARI

Tasto software Tasto di scelta rapida

[CHIUDI] [INTROD][NUOVO] [INSER.]

[CANCEL] [CANCEL]

[MODIFI] [MODIFI]

15.18 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI

CREAZIONE PER LA REGISTRAZIONE DI PROGRAMMI

REGOLARI

Tasto software Tasto di scelta rapida[INSER.] [INSER.]

[AGGIUN] [MODIFI]

[ANNULL] [EOB]

15.19 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI

MODIFICA PER LA REGISTRAZIONE DI PROGRAMMI

REGOLARI

Tasto software Tasto di scelta rapida

[MODIFI] [MODIFI]

[ANNULL] [EOB]

15.20 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI

PRESET

Tasto software Tasto di scelta rapida

[MODIFI] [MODIFI]

[ANNULL] [EOB]

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15.OPERAZIONI MEDIANTE TASTI DI SCELTA RAPIDA  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 236 - 

15.21 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DEI

RISULTATI DELLA MISURAZIONETasto software Tasto di scelta rapida

[CHIUDI] [CAN]

15.22 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI

MISURAZIONE MANUALE

Tasto software Tasto di scelta rapida

[CHIUDI] [EOB]

15.23 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER VARIE SCHERMATE DI

IMPOSTAZIONE

Tasto software Tasto di scelta rapida

[CHIUDI] [EOB]

15.24 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATAPRINCIPALE DELLE FIGURE LIBERE

Tasto software Tasto di scelta rapida

[CREA] [INTROD]

[ANNULL] [CAN]

[CANCEL] [CANCEL]

[MODIFI] [MODIFI]

[<] [-]

[SF1] [1]

[SF2] [2]

[SF3] [3]

[SF4] [4]

[SF5] [5]

[SF6] [6]

[SF7] [7]

[SF8] [8]

[SF9] [9]

[SF10] [0]

[>] [.]

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 15.OPERAZIONI MEDIANTE TASTI DI SCELTA RAPIDA 

- 237 - 

15.25 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI

IMMISSIONE DELLE FIGURE LIBERETasto software Tasto di scelta rapida

[OK] [INSER.]

[ANNULL] [EOB]

15.26 TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA DI

CREAZIONE DELLE FIGURE LIBERE

Tasto software Tasto di scelta rapida[OK] [INSER.]

[ANNULL] [EOB]

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16.SCHERMATA GUIDA  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 238 - 

16 SCHERMATA GUIDA 

Premendo il tasto [GUIDA] sulla tastiera MDI viene visualizzata lafinestra GUIDA con tutte le spiegazioni per le operazioni eseguibilimediante tasti di scelta rapida.  Nella finestra sono visualizzate le schede “CONTENUTO” e“ARGOMENTO”. 

Usando i tasti ↑ o ↓, posizionare il cursore sulla voce relativa al tastodi scelta rapida di cui si desidera visualizzare la spiegazione. 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 16.SCHERMATA GUIDA 

- 239 - 

Premendo il tasto cursore →  viene visualizzata la scheda“ARGOMENTO” con la spiegazione del tasto di scelta rapida selezionato. 

Premendo il tasto cursore ← si ritorna alla scheda “CONTENUTO”. 

Premendo [CHIUDI] la finestra GUIDA viene chiusa. 

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17.FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 240 - 

17 FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURANELLA MEMORY CARD

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 17.FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD

- 241 - 

17.1 LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD DI

PROGRAMMI PEZZO

17.1.1 Schermo di lettura/scrittura di programmi pezzo nella

memory card

Selezionare il modo EDIT sul pannello operatore della macchina.Premendo il tasto [LIST O] viene visualizzata la finestra dell’elenco programmi che riporta l’elenco di tutti i programmi registrati nelCNC. 

Vengono visualizzati i seguenti tasti software. 

INCOLL INCTAS CANCEL TAGLIA  COPIA  RICE ORICE↑  RICE↓ LIST O NUOVOP 

CHIUDI  APRI ORDSEL CAN TUTM CARDRICE CANCEL  EDTCOM COPIA  NUOVO 

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17.FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 242 - 

Premendo il tasto software [M CARD] sulla schermata di elenco dei programmi viene visualizzata la schermata LETTURA/SCRITTURAPROGRAMMI CON MEMORY CARD. 

Vengono visualizzati i seguenti tasti software. 

[INTROD]  : Consente di immettere un programma dalla memorycard. 

[INP.O]  : Consente di immettere un programma dalla memorycard modificando il numero O. 

[CANCEL] : Elimina i file nella memory card [CERCA]  : Ricerca un file nella memory card. [SCRIVI]  : Visualizza la schermata per l’immissione nella memory

card. [FORMAT] : Formatta la memory card. [RITORN]  : Ritorna alla schermata dell’elenco dei programmi. 

Per cancellare un file dalla memory card, posizionare il cursore sulnome del file nella finestra precedentemente descritta e premere[CANCEL]. Questo tasto software consente di visualizzare unmessaggio per il controllo dell’eliminazione del file selezionato.Premendo [SI] il file nella memory card sarà cancellato. Premendo[NO] si annulla l’eliminazione di tutti i programmi. 

RITORNFORMATSCRIVICERCACANCELINP.O INTROD 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 17.FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD

- 243 - 

In caso di inizializzazione della memory card, come ad esempiol’eliminazione di tutti i file in essa contenuti, premere [FORMAT].Questo tasto software visualizza un messaggio per verificare che lamemory card possa essere inizializzata. Premendo [SI] la memory cardverrà inizializzata e tutti i file in essa contenuti saranno cancellati. Se si preme [NO], viene annullata la cancellazione di tutti i programmi. 

NO SI 

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17.FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 244 - 

17.1.2 Operazione di scrittura su memory card di un programma

pezzo

Premendo il tasto software [SCRIVI] nella schermataLETTURA/SCRITTURA PROGRAMMI CON MEMORY CARDviene visualizzata la schermata SCRITTURA PROGRAMMI SUMEMORY CARD. 

Vengono visualizzati i seguenti tasti software. 

[CERCA]  : Ricerca un programma [SCRIVI]  : Scrive un programma selezionato nella memory card. [TRSTUT]  : Scrive tutti i programmi nella memory card. [ORDSEL]  : Alterna l’ordine crescente e decrescente per la

visualizzazione dell’elenco dei programmi. [RITORN]  : Ritorna alla schermata [LETTURA/SCRITTURA

PROGRAMMI CON MEMORY CARD]. 

Premendo [CERCA] viene visualizzata la seguente finestra per laricerca di programmi. 

RITORNORDSELTRSTUTSCRIVICERCA

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17.FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 246 - 

2. Scrittura di tutti i programmi pezzo Premendo [TRSTUT] viene visualizzata la seguente finestra perl’immissione del nome file da scrivere. 

Se il nome file “PROGRAM ALL” può essere utilizzato così comeè, premere [SCRIVI] senza immettere alcun nome file e tutti i filememorizzati nel CNC, nel canale correntemente selezionato nelcaso di torni pluricanale, verranno scritti nella memory card conquesto nome.  Nel caso in cui il nome del file scritto nella memory card debbaessere modificato, immettere il nome del file nel campo apposito e premere [SCRIVI]. 

17.1.3 Operazione di lettura da memory card di un programma

pezzo

Selezionare il file da leggere posizionandovi sopra il cursoreall’interno della finestra di lettura/scrittura programmi. Premendo [INTROD] inizia la lettura del programma pezzo contenutonel file selezionato dalla memory card al CNC. Premendo [INP.O.] viene visualizzata la seguente finestra per lamodifica del numero di programma in lettura. Immettere il nuovonumero di programma e premere [INTROD]. 

RITORN

 

FORMAT SCRIVI CERCA  CANCEL

 

INP.O. INTROD 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 17.FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD

- 247 - 

Quando il file in cui sono stati scritti tutti i programmi pezzo con ilnome file “PROGRAM ALL” viene letto sul CNC con il numero di programma cambiato mediante [INP.O.], il numero del primo programma viene cambiato nel nuovo numero assegnato. 

Per ricercare il file da leggere sul CNC, premere [CERCA] e verràvisualizzata la finestra per la ricerca file di seguito riportata. 

Immettere il nome del file da ricercare e premere [CERCA], verràeseguita la ricerca nella memory card. 

RITORN

 

FORMAT SCRIVI CERCA  CANCEL INP.O. INTROD 

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17.FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 248 - 

17.1.4 Formato file consentito per la lettura/scrittura nella memory

card

 Nella memory card è possibile scrivere e leggere solo file di testo,attenendosi alle indicazioni sul formato file illustrate di seguito. 

<1> Il file deve iniziare con “%” e “LF”. <2> Il file deve terminare con “%”. <3> Per l’immissione, l’operazione di lettura dei dati viene ignorata

dopo il rilevamento del primo “%” e fino al rilevamento di un “LF”. <4> Un blocco non deve terminare con un punto e virgola (;), bensì

con “LF”, codice ASCII di 0A. <5> Quando si immette un file contenente caratteri alfabetici in

minuscolo, caratteri kana e alcuni caratteri speciali come $, \, e !,tali caratteristiche vengono ignorate. <6> Il codice ASCII viene usato come codice di immissione/emissione,

a prescindere dal parametro di impostazione utilizzato (ISO/EIA). <7> È possibile scegliere di scrivere solo un “LF” oppure un “LF, CR,

CR” come EOB utilizzando il bit 3 (NCR) del parametro N. 0100. <8> Caratteri utilizzabili per un nome file 

Caratteri alfabetici: da A a Z Caratteri numerici: Da 0 a 9 Caratteri speciali: $ & # % ' ( ) - @ ^ { } ~ ` ! _  

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 17.FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD

- 249 - 

17.2 LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD DI DATI

UTENSILE

17.2.1 Schermo di lettura/scrittura nella memory card di dati

utensile

 Nella finestra DATI UTENSILE, sono disponibili i seguenti tasti

software, visualizzati premendo diverse volte il tasto softwareall’estremità sinistra [<] o destra [>]. 

Per leggere o scrivere i dati utensile nella memory card, selezionare ilmodo EDIT sul pannello operatore della macchina. Inserire la memory card nell’apposito slot situato sul pannelloMDI/LCD. 

CHIUDI INTROD SCRIVI 

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17.FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 250 - 

17.2.2 Operazione di scrittura su memory card di dati utensile

Premendo il tasto [SCRIVI] viene visualizzata la seguente finestra incui immettere il nome del file da scrivere. 

Premendo [SCRIVI] senza immettere alcun nome file, i dati utensilivengono scritti con il nome file “TOOLDAB.DAT”. Per cambiare il nome file, immettere il nuovo nome e premere [SCRIVI]. 

CHIUDI INTROD SCRIVI 

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17.FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 252 - 

17.2.4 Formato dei dati

I dati possono essere scritti o letti nel seguente formato. 

1. Centri di lavorazione 

G1980 P_ K_ T_ S_ A_ ; 

P : Numero di correzione (1 999) K : Tipo di utensile T : Nome utensile S : Impostazione A : Dati utensile 

2. Torni 

G1981 P_ J_ K_ Q_ S_ A_ B_ ; 

P : Numero di correzione (1 999) J : Numero di canale (solo per canali multipli) K : Tipo di utensile T : Nome utensile S : Impostazione A : Dati 1 utensile B : Dati 2 utensile 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 17.FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD

- 253 - 

17.3 RIPRODUZIONI SU CARTA DELLE SCHERMATE DI

MANUAL GUIDEi 

Per creare un copia su memory card dello schermo di MANUALGUIDE i, è necessario attenersi alla seguente procedura. 

1. Impostazione dei parametri Oltre al parametro per la copia su carta dello schermo standard delCNC, N. 3301#7HDC = 1, è necessario impostare il parametro perC executor, N. 8650#4CKM = 1. Inoltre, è necessario impostare il parametro per la memory card, N.20 = 4. 

2. Operazioni Installare una memory card e visualizzare lo schermo desiderato,quindi tenere premuto il tasto “MAIUSC” per più di 5 secondi. Rilasciare il tasto “MAIUSC” dopo aver verificato che l’orologiovisualizzato sullo schermo si è fermato. L’orologio visualizzatoriprenderà a muoversi al completamento della copia.

3. File creato Con le operazioni fin qui eseguite, un nuovo file denominato“Hdcpy***.bmp” è stato creato nella memory card. *** è ilnumero seriale ed è numerato secondo la sequenza 001, 002.

Tuttavia, una volta spento il CNC, dalla copia file successivaquesto numero verrà inizializzato a 000. 

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18.GESTIONE DI PROGRAMMI DI GRANDI DIMENSIONI  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 254 - 

18 GESTIONE DI PROGRAMMI DI GRANDIDIMENSIONI

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 18.GESTIONE DI PROGRAMMI DI GRANDI DIMENSIONI 

- 255 - 

18.1 IMPOSTAZIONE DELLA DIMENSIONE MASSIMA PER LA

GESTIONE DI UN PROGRAMMA

 Nel parametro N. 14795, specificare una dimensione massimaconsentita da usare per la gestione dei programmi. 

Parametro<1>  N. 14795#4 = 0 e N. 14795#5 = 0 

Impostare la dimensione massima per i programmi su 200 Kbyte. 

<2>  N. 14795#4 = 1 e N. 14795#5 = 0 Impostare la dimensione massima per i programmi su 500 Kbyte. 

<3>  N. 14795#4 = 0 e N. 14795#5 = 1 Impostare la dimensione massima per i programmi su 1 MB. 

<4>  N. 14795#4 = 1 e N. 14795#5 = 1 Impostare la dimensione massima per i programmi su 1,5 MB. 

*  Una dimensione di 200 KB indica circa 100.000 caratteri (4.000 blocchi), laddove un blocco è costituito mediamente da 25 caratteri. 

ATTENZIONE

Per specificare una dimensione massima consentitasuperiore a 200 KB nel parametro N. 14795,impostare un valore appropriato nel parametro N.8781 (dimensione della DRAM utilizzabile daun’applicazione nel linguaggio C).Per aumentare la dimensione della DRAM, èrichiesta un’opzione di capacità personalizzataseparata.* Se la dimensione della DRAM aumenta a 1 MB

mediante il parametro N. 8781, è possibileaumentare di 500.000 caratteri (circa 20.000

blocchi), se un blocco corrisponde mediamentea 25 caratteri.

Restrizioni<1> Se si sceglie un programma di grandi dimensioni, il tempo

richiesto per passare dalla schermata NC alla schermata MGiaumenta. 

<2> Se si sceglie un programma di grandi dimensioni, il temporichiesto per spostare il cursore del programma sarà maggiore, inquanto il numero del programma aumenta. 

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18.GESTIONE DI PROGRAMMI DI GRANDI DIMENSIONI  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 256 - 

18.2 GESTIONE DI PROGRAMMI DI DIMENSIONI SUPERIORI A

QUELLE CONSENTITE

Se la dimensione di un programma calcolata in base alla formulariportata di seguito supera la dimensione massima di memoriaconsentita impostata nel parametro N. 14795, non sarà possibilegestire il programma su MANUAL GUIDE i. 

Dimensione calcolata = (18 byte)×(numero totale di blocchi)+((numerodi caratteri del programma)×1.1) 

Un programma più grande della dimensione massima consentita verrà

gestito come illustrato di seguito. 

(1) Se la visualizzazione passa dalla schermata NC alla schermataMGi Se la visualizzazione passa dalla schermata NC alla schermataMGi quando si seleziona un programma di dimensione maggioredella massima consentita, viene visualizzata la schermatasottostante. Tutte le operazioni MGi sono disabilitate, è consentitounicamente il passaggio alla schermata NC con il tasto funzione. 

(2)  Se si effettua una selezione sulla schermata di elenco dei

 programmi 

Se si seleziona con il cursore un programma di dimensionimaggiori della dimensione massima consentita e si preme il tasto[APRI] sulla schermata di elenco dei programmi, nel campo divisualizzazione dei messaggi della schermata viene visualizzatoil messaggio [IL PROGRAMMA È TROPPO GRANDE] e laselezione del programma viene disabilitata.

ATTENZIONESe la schermata di elenco dei programmi contienesolo programmi più grandi della massima

dimensione di memoria consentita, non saràpossibile chiudere la schermata di elenco deiprogrammi. In questo caso, per chiudere laschermata sarà necessario creare un appositoprogramma.

(3) Se si effettua una ricerca O<1> Se nel buffer della tastiera viene immesso un numero

relativo a un programma più grande della dimensionemassima consentita e si preme il tasto [RICE O] nel campodi visualizzazione dei messaggi della schermata di base

viene visualizzato il messaggio [IL PROGRAMMA ÈTROPPO GRANDE].

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 18.GESTIONE DI PROGRAMMI DI GRANDI DIMENSIONI 

- 257 - 

<2> Se nel buffer della tastiera non viene immesso un numerorelativo a un programma più grande della dimensionemassima consentita per la memoria ma si preme il tasto[RICE O], la ricerca del programma non viene eseguita.

(4) Se un programma più grande della dimensione massima dimemoria consentita viene richiamato da un sottoprogrammadurante un’operazione o una simulazione animataSe un sottoprogramma effettua una chiamata a un programma piùgrande della massima dimensione consentita per la memoria, nelcampo di visualizzazione del programma appare il messaggio [ILPROGRAMMA È TROPPO GRANDE] e il programma nonviene visualizzato. 

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19.FUNZIONE CALCOLATRICE  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 258 - 

19 FUNZIONE CALCOLATRICE

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 19.FUNZIONE CALCOLATRICE 

- 259 - 

19.1 FUNZIONE CALCOLATRICE

Quando si immettono dati numerici, è possibile utilizzare le espressioni per le operazioni aritmetiche, le funzioni trigonometriche, le radiciquadrate e così via per l’esecuzione di calcoli.

1) ApplicazioniLa funzione di calcolo nel formato a virgola fissa può essereutilizzata per l’immissione del ciclo, l’immissione di figure libere,l’immissione di programmi di contornatura, l’impostazione didati vari (impostazione della base, delle condizioni di misurazionee della calibrazione), immissione del preset delle coordinaterelative e nel buffer della tastiera(*).

2) Metodi di calcolo•  Operazioni aritmetiche (addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni

e divisioni) Le operazioni aritmetiche vengono eseguite mediante leoperazioni con i tasti descritte di seguito. Il risultato deicalcoli viene visualizzato nella posizione del cursore per idati di immissione.(1) Addizione: 100.+200. [INTROD] (2) Sottrazione: 100.-200. [INTROD] (3) Moltiplicazione: 100.*200. [INTROD] 

(4) Divisione: 100./200. [INTROD] 

Esempio di immissione 

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19.FUNZIONE CALCOLATRICE  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 260 - 

•  Funzioni trigonometriche (seno, coseno, tangente, arcseno,arcoseno, arcotangente) Il calcolo delle funzioni trigonometriche può essere effettuato

mediante le operazioni con i tasti descritte di seguito. Ilrisultato dei calcoli viene visualizzato nella posizione delcursore per i dati di immissione. (1) Seno: SIN(45) [INTROD] (2) Coseno: COS(45) [INTROD] (3) Tangente: TAN(45) [INTROD] (4) Arcseno: ASIN(0.5) [INTROD] (5) Arcoseno: ACOS(0.5) [INTROD] (6) Arcotangente: ATAN(20,2) [INTROD] Per il calcolo di un arcotangente, è necessario un formatospeciale che utilizza due argomenti. Immettendo i dati nelformato ATAN(a,b) viene calcolato l’arcotangente(a/b). 

Per i calcoli è necessario utilizzare sempre (). 

•  Radice quadrata Il calcolo della radice quadrata viene eseguito utilizzando leoperazioni con i tasti descritte di seguito. Il risultato deicalcoli viene visualizzato nella posizione del cursore per idati di immissione.(1) Radice quadrata: SQRT(45) [INTROD] 

Per i calcoli è necessario utilizzare sempre (). 

•  Funzioni esponenziali Il calcolo delle funzioni esponenziali può essere effettuatomediante le operazioni con i tasti descritte di seguito. Ilrisultato dei calcoli viene visualizzato nella posizione delcursore per i dati di immissione.(1) Funzione esponenziale 1 (è possibile calcolare una

funzione esponenziale del tipo e = 2.718...). :EXP(4) [INTROD] 

(2) Funzione esponenziale 2 (è possibile calcolare “a”elevato alla potenza di “b”). :PWR(4,3) [INTROD] 

Per il calcolo della funzione esponenziale 2 è necessario unformato speciale che utilizza due argomenti. Immettere idati nel formato PWR(a,b). Verrà calcolato il valore di “a”elevato alla potenza di “b”. 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 19.FUNZIONE CALCOLATRICE 

- 261 - 

Per i calcoli è necessario utilizzare sempre (). 

•  Funzioni logaritmiche (logaritmo comune, logaritmonaturale)

 

Il calcolo delle funzioni logaritmiche può essere effettuatomediante le operazioni con i tasti descritte di seguito. Ilrisultato dei calcoli viene visualizzato nella posizione delcursore per i dati di immissione.(1) Logaritmo comune: LOG(45) [INTROD] (2) Logaritmo naturale: LN(45) [INTROD] 

Per i calcoli è necessario utilizzare sempre (). 

•  Valore assoluto 

Il calcolo del valore assoluto viene eseguito utilizzando leoperazioni con i tasti descritte di seguito. Il risultato deicalcoli viene visualizzato nella posizione del cursore per idati di immissione.(1) Valore assoluto: ABS(-45) [INTROD] 

Per i calcoli è necessario utilizzare sempre (). 

•  Arrotondamento Le operazioni di arrotondamento vengono eseguite mediantele operazioni da tastiera descritte di seguito. Il risultato deicalcoli viene visualizzato nella posizione del cursore per idati di immissione.(1) Arrotondamento 1 (arrotondamento a un numero intero):

RND(1,234) [INTROD] (2) Arrotondamento 2 (arrotondamento di “a” alle posizioni

decimali specificate da “b”):RND”(1.267,0.01) [INTROD] 

Per il calcolo della funzione di arrotondamento 2 ènecessario un formato speciale che utilizza due argomenti.Immettere i dati nel formato RND(a,b). Il valore di “a”viene approssimato alla posizione decimale specificata da“b”. Non specificare come “b” valori diversi da 1, 0,1, 0,01

e così via. 

Per i calcoli è necessario utilizzare sempre (). 

•  Scarto Questa operazione scarta tutti i decimali. Viene eseguitautilizzando le operazioni con i tasti descritte di seguito.Il risultato dei calcoli viene visualizzato nella posizione delcursore per i dati di immissione.(1) Scarto: FIX(1,234) [INTROD] 

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19.FUNZIONE CALCOLATRICE  FUNZIONAMENTO B-63874IT/03 

- 262 - 

Per i calcoli è necessario utilizzare sempre (). 

•  Rapporto circonferenza/diametro Il calcolo del rapporto circonferenza/diametro viene eseguitoutilizzando le operazioni con i tasti descritte di seguito.Il valore di pi greco 3,14... viene indicato.(1) Rapporto circonferenza/diametro: PAI [INTROD] 

(*) Nel caso di immissione nel buffer della tastiera, quando viene prodotto un intero come risultato di un calcolo non vieneassegnata alcuna virgola decimale. In casi diversi dal buffer dellatastiera, è necessario seguire i rispettivi formati di immissione.

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 20.IMPOSTAZIONE AUTOMATICA DEL VALORE INIZIALE DEI DATI 

- 263 - 

20 IMPOSTAZIONE AUTOMATICA DELVALORE INIZIALE DEI DATI

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20.IMPOSTAZIONE AUTOMATICA DEL VALORE INIZIALE DEI DATI FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 264 - 

20.1 IMPOSTAZIONE AUTOMATICA DEI VALORI INIZIALI

SULLA SCHERMATA DI IMMISSIONE DEI DATI

I dati immessi in precedenza sulla schermata di immissione del menudel ciclo o di definizione del disegno (blocco di figure grezze e didefinizione dell’utensile) vengono impostati automaticamente sottoforma di dati di valore di immissione iniziale.

Sulla base di tali dati, l’operatore deve immettere i dati nel menu delciclo e di definizione dei menu una sola volta all’inizio. Quindi, i datiimmessi in precedenza vengono impostati come valori iniziali.

I dati di immissione diversi dalla scheda [COND. UTENSILE] delmenu del ciclo vengono impostati automaticamente. I dati diimmissione della scheda [COND. UTENSILE] vengono impostatiautomaticamente in base alle indicazioni fornite nella sezione 20.2. 

Per il menu delle figure, i dati di immissione variano in base a quellidi disegno, pertanto non vengono impostati valori iniziali. 

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B-63874IT/03  FUNZIONAMENTO 20.IMPOSTAZIONE AUTOMATICA DEL VALORE INIZIALE DEI DATI 

- 265 - 

20.2 COPIA AUTOMATICA DEL BLOCCO DI DEFINIZIONE

DELL’UTENSILE

Se la funzione Base dati utensile non viene utilizzata, prima dei ciclidi fresatura o tornitura è necessario specificare il blocco di definizionedell’utensile del menu di definizione del disegno. In tal caso, l’utilizzatore specificherà dati identici ai dati di condizionedell’utensile del menu di ciascun ciclo. Questa volta, nel menu di ciascun ciclo i dati di condizione dell’utensilesono impostati automaticamente copiando i dati del blocco didefinizione dell’utensile. 

Ovvero, quando vengono immessi nel blocco di definizione del menudi definizione del disegno, i dati vengono salvati come dati interni.Quindi, quando devono essere immessi in base al menu del ciclo, idati del blocco di definizione dell’utensile salvati internamentevengono copiati come dati di immissione della condizione dell’utensile. 

Di conseguenza, l’operatore deve solo immettere inizialmente un blocco di definizione dell’utensile. Pertanto, l’operatore non deveimmettere i dati di condizione dell’utensile nei menu del ciclo successivo.

I seguenti dati del blocco di definizione dell’utensile vengono salvaticome dati interni: 

•  Utensile per fresatura 1) DIAMETRO UTENSILE (D) 

•  Utensile per la tornitura 1) RAGGIO UTENSILE (R)2) ANGOLO TAGLIENTE (A) 3) ANGOLO PUNTA UTENSILE (B) 4) PUNTA IMMAGINARIA (J) 

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20.IMPOSTAZIONE AUTOMATICA DEL VALORE INIZIALE DEI DATI FUNZIONAMENTO  B-63874IT/03 

- 266 - 

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III. TIPI DI LAVORAZIONE

CICLICA 

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 269 - 

1 FRESATURA

MANUAL GUIDE i supporta i seguenti tipi di fresatura. 

Foratura (rotazione dell’utensile)

Fresatura TornituraG1000 G1110 Centratura

G1001 G1111 Foratura

G1002 G1112 Maschiatura

G1003 G1113 AlesaturaG1004 G1114 BarenaturaG1005 - Barenatura fine

Tipi di blocchi di lavorazione 

G1006 - Barenatura posteriore

G1210 Punti arbitrariG1211 Punti su una linea (equidistanti)

G1212 Punti su una linea (non equidistanti)G1213 Punti su una griglia

G1214 Punti su un rettangolo

G1215 Punti su un cerchioG1216 Punti su un arco (equidistanti)

Blocco di posizione fori (piano XY)

G1217 Punti su un arco (non equidistanti)

G1310 Punti arbitrariG1311 Punti su una linea (equidistanti)

G1312 Punti su una linea (non equidistanti)G1313 Punti su una griglia

G1314 Punti su un rettangoloG1315 Punti su un cerchio

G1316 Punti su un arco (equidistanti)

Blocco di posizione fori (piano YZ)

G1317 Punti su un arco (non equidistanti)G1572 Punti su un cerchioBlocco di posizione fori (piano

XC, faccia finale) G1573 Punti arbitrariG1672 Punti su un cerchioBlocco di posizione fori (piano

ZC, superficie cilindrica) G1673 Punti arbitrari

NOTALa foratura con la rotazione dell’utensile è di 2 tipi:per la fresatrice e per il tornio. Impostare quindicorrettamene il parametro N. 27000 #1 in base allamacchina utilizzata.N. 27000#1=0 : Per la fresatriceN. 27000#1=1 : Per il tornio

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 271 - 

Contornatura

G1060 Sgrossatura parete esterna

G1061 Finitura fondo parete esterna

G1062 Finitura laterale parete esternaG1063 Smusso parete esterna

G1064 Sgrossatura parete internaG1065 Finitura fondo parete interna

G1066 Finitura laterale parete internaG1067 Smusso parete interna

G1068 Sgrossatura parziale

G1069 Finitura fondo parzialeG1070 Finitura laterale parziale

Tipi di blocchi di lavorazione

G1071 Smusso parzialeG1220 Quadro

G1221 CerchioBlocco di figure fisse

(piano XY) G1222 Ovale

G1200 Punto iniziale

G1201 Linea rettaG1202 Arco (OR)

G1203 Arco (AOR)G1204 Smusso

G1205 Raccordo

Blocco di figure libere(piano XY)

G1206 FineG1320 Quadro

G1321 CerchioBlocco di figure fisse(piano YZ)

G1322 Ovale

G1300 Punto iniziale

G1301 Linea rettaG1302 Arco (OR)

G1303 Arco (AOR)G1304 Smusso

G1305 Raccordo

Blocco di figure libere(piano YZ)

G1306 FineG1520 Quadro

G1521 CerchioBlocco di figure fisse (piano XC,faccia finale)

G1522 Ovale

G1500 Punto iniziale

G1501 Linea retta

G1502 Arco (OR)G1503 Arco (AOR)G1504 Smusso

G1505 Raccordo

Blocco di figure libere (pianoXC, faccia finale)

G1506 FineG1600 Punto iniziale

G1601 Linea rettaG1602 Arco (OR)

G1603 Arco (AOR)

G1604 SmussoG1605 Raccordo

Blocco di figure libere (pianoZC, superficie cilindrica)

G1606 Fine

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 272 - 

Lavorazione tasche

G1040 SgrossaturaG1041 Finitura fondo

G1042 Finitura lateraleTipi di blocchi di lavorazione

G1043 Smusso

G1220 Quadro

G1221 CerchioBlocco di figure fisse(piano XY)

G1222 Ovale

G1200 Punto inizialeG1201 Linea retta

G1202 Arco (OR)

G1203 Arco (AOR)G1204 Smusso

G1205 Raccordo

Blocco di figure libere(piano XY)

G1206 Fine

G1320 Quadro

G1321 CerchioBlocco di figure fisse(piano YZ)

G1322 Ovale

G1300 Punto inizialeG1301 Linea retta

G1302 Arco (OR)

G1303 Arco (AOR)G1304 Smusso

G1305 Raccordo

Blocco di figure libere(piano YZ)

G1306 Fine

G1520 QuadroG1521 Cerchio

Blocco di figure fisse (piano XC,faccia finale)

G1522 Ovale

G1500 Punto inizialeG1501 Linea retta

G1502 Arco (OR)G1503 Arco (AOR)

G1504 Smusso

G1505 Raccordo

Blocco di figure libere (pianoXC, faccia finale)

G1506 Fine

G1600 Punto inizialeG1601 Linea retta

G1602 Arco (OR)G1603 Arco (AOR)G1604 Smusso

G1605 Raccordo

Blocco di figure libere (pianoZC, superficie cilindrica)

G1606 Fine

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 273 - 

Lavorazione gole

G1050 SgrossaturaG1051 Finitura fondo

G1052 Finitura laterale

Blocco di processi dilavorazione

G1053 Smusso

G1220 Quadro

G1221 CerchioG1222 Ovale

Blocco di figure fisse(piano XY)

G1223 Gola radialeG1200 Punto iniziale

G1201 Linea retta

G1202 Arco (OR)G1203 Arco (AOR)

G1204 SmussoG1205 Raccordo

Blocco di figure libere(piano XY)

G1206 Fine

G1320 QuadroG1321 Cerchio

G1322 Ovale

Blocco di figure fisse(piano YZ)

G1323 Gola radiale

G1300 Punto iniziale

G1301 Linea rettaG1302 Arco (OR)

G1303 Arco (AOR)G1304 Smusso

G1305 Raccordo

Blocco di figure libere(piano YZ)

G1306 Fine

G1520 Quadro

G1521 CerchioG1522 Ovale

Blocco di figure fisse (piano XC,faccia finale)

G1523 Gola radialeG1500 Punto iniziale

G1501 Linea retta

G1502 Arco (OR)G1503 Arco (AOR)

G1504 SmussoG1505 Raccordo

Blocco di figure libere (pianoXC, faccia finale)

G1506 FineG1600 Punto inizialeG1601 Linea retta

G1602 Arco (OR)G1603 Arco (AOR)

G1604 Smusso

G1605 Raccordo

Blocco di figure libere (pianoZC, superficie cilindrica)

G1606 FineLavorazione di gole sull’asse C

Blocco di processi di lavorazione G1056 Lavorazione di gole sull’asse C

G1570 Gola sull’asse CBlocco di figure fisse (piano XC,faccia finale) G1571 Gola sull’asse X

G1670 Gola sull’asse CBlocco di figure fisse (piano ZC,superficie cilindrica) G1671 Gola sull’asse Z

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 274 - 

NOTA1 MANUAL GUIDE i supporta tre tipi di foratura,

ovvero foratura mediante fresatura, foraturamediante tornitura con rotazione dell’utensile eforatura mediante tornitura con rotazione del pezzo.Nel CNC per la fresatura è possibile utilizzare solola foratura mediante fresatura. Nel CNC per latornitura è possibile utilizzare la foratura mediantetornitura con rotazione dell’utensile e la foraturamediante tornitura con rotazione del pezzo.Nel CNC per lavorazioni complesse è possibileutilizzare tutti i tipi di lavorazione medianteselezione dei rispettivi parametri.

Per la descrizione dei tipi effettivamente utilizzabili,consultare i manuali dei rispettivi costruttori dellemacchine utensili.

2 Quando MANUAL GUIDE i è utilizzato perimmettere i dati di lavorazione in ciclo, è necessarioimmettere in successione le combinazioni di tipi diblocchi di lavorazione e di figure per tutti i tipi dilavorazione ad eccezione della foratura mediantetornitura.È possibile immettere più di un blocco di figure perun tipo di blocchi di lavorazione.Nel caso delle figure libere, tuttavia, possono essereimmesse più serie di figure libere se si presupponeche una serie sia composta di 90 figure al massimoracchiuse tra il punto iniziale e quello finale.

3 I dati il cui indirizzo è contrassegnato da unasterisco [*] nelle tabelle seguenti vengonoimpostati automaticamente con un valore tipico, ameno che non sia già stato definito un valore. Nonè necessario immettere dati se si accetta il valoretipico.

4 Sullo schermo, l’asterisco [*] viene visualizzatoall’estremità destra del dato.

5 In alcuni elementi di immissione dei dati il sistemaimposta gli ultimi dati immessi come dati iniziali.Per questi elementi di immissione dati è statoutilizzato il contrassegno “(COPIA)”.

6 Nell’elemento di immissione dati“AVVICINAMENTO”, quando la macchina controlla2 assi del numero massimo di assi controllatisimultaneamente, non specificare il tasto software[3 ASSI].

Se viene specificato [2 ASSI], vuol dire che si èverificato l’allarme 15 durante l’esecuzione di Cicli.

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 276 - 

1.1 FORATURA MEDIANTE FRESATURA

1.1.1 Tipi di blocchi di foratura

Centratura: G1000

COND. TAGL.

Dato Significato

W TIPO LAVORAZIONE [NORMALE] : Non viene eseguita alcuna sosta.(valore iniziale)

[SOSTA] : Viene eseguita la sosta.I MODO RITORNO [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno alla

posizione R nel movimento tra unforo e l’altro. Infine viene effettuatoun ritorno al punto I. (valore iniziale)

[POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, inclusol’ultimo ritorno, vengono effettuaticome ritorno al punto I.

[RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, inclusol’ultimo ritorno, vengono effettuaticome ritorno alla posizione R.

J PUNTO I Coordinata del punto I (COPIA)

L PROF. TAGL. Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo)

C DIST. DI SICUREZZA Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R(valore radiale, valore positivo) (COPIA)

F VELOC. AVANZAMENTO

Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo)(COPIA)

P* DURATA SOSTA Durata della sosta sul fondo del foro. Se nonindicata, si presuppone che sia 0 (unità di secondi,valore positivo) (COPIA)

Z AVVICINAMENTO [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizionecorrente al punto iniziale di lavorazione,l’utensile si muove dapprima nel piano dilavorazione in un’operazione sincrona sudue assi quindi si muove lungo il proprioasse. (valore iniziale)

[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione

corrente al punto iniziale di lavorazionein un’operazione sincrona su tre assi.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 277 - 

Percorso utensile

<1> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio +distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. 

<2> Portare l’utensile nella posizione finale di taglio alla velocità diavanzamento impostata (F). 

<3> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio +distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. 

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 278 - 

Foratura: G1001

COND. TAGL.

Dato Significato

W TIPO LAVORAZIONE [NORMALE] : Viene eseguito un taglio senza sosta(valore iniziale)

[SOSTA] : Viene eseguito un taglio con sosta[PASSI] : Foratura a tratti (Nota 1)[ALTA VELOC] : Foratura a tratti ad alta velocità

(Nota 2)

Q PROF. DI PASSATA Profondità di taglio effettuata con una sola passata(valore radiale, valore positivo) (COPIA)

I MODO RITORNO [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno allaposizione R nel movimento tra unforo e l’altro. Infine viene effettuato un

ritorno al punto I. (valore iniziale)[POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso

l’ultimo ritorno, vengono effettuaticome ritorno al punto I.

[RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, inclusol’ultimo ritorno, vengono effettuaticome ritorno alla posizione R.

J PUNTO I Coordinata del punto I (COPIA)L PROF. TAGL. Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo)

K GO PAST AMOUNT Lunghezza della parte di foro incompleto alla puntadell’utensile. Se non indicata, si presuppone che sia 0(valore radiale, valore positivo). (COPIA)

C DIST. DI SICUREZZA Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R(valore radiale, valore positivo) (COPIA)

F VELOC. AVANZAMENTO

Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo)(COPIA)

P* DURATA SOSTA Durata della sosta sul fondo del foro. Se non indicata,si presuppone che sia 0 (unità di secondi, valorepositivo) (COPIA)

Z AVVICINAMENTO [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione correnteal punto iniziale di lavorazione, l’utensile simuove dapprima nel piano di lavorazionein un’operazione sincrona su due assiquindi si muove lungo il proprio asse.

(valore iniziale)[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizionecorrente al punto iniziale di lavorazione inun’operazione sincrona su tre assi.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 279 - 

NOTA

1 Nel caso dell’elemento ‘TIPO LAVORAZIONE’ =‘A TRATTI’, il sistema si riferisce al parametro N.5115 come quantità di ritorno. Impostare quindi ilparametro N. 5115 su un valore appropriato primadella lavorazione.

2 Nel caso dell’elemento ‘TIPO LAVORAZIONE’ =‘ALTA VELOC’, il sistema si riferisce al parametroN. 5114 come quantità di ritorno. Impostare quindiil parametro N.5114 su un valore appropriato primadella lavorazione.

Percorso utensileÈ possibile selezionare un percorso utensile tra i seguenti: 

- [NORMALE]/[SOSTA] 

<1> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio +distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. 

<2> Portare l’utensile nella posizione finale di taglio alla velocità diavanzamento impostata (F). 

<3> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio +distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. 

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 280 - 

- [PASSI] 

<1> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio +distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. 

<2> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio - profondità di taglio principale (D1)” alla velocità di avanzamentoimpostata (F). 

<3> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio +distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido.

 

<4> Portare l’utensile nella posizione “posizione finale di taglio precedente + distanza di sicurezza di ritorno (U)” in avanzamentorapido. 

<5> Portare l’utensile nella posizione “posizione finale di taglio precedente - profondità di taglio di compensazione (Dn)” allavelocità di avanzamento impostata (F). 

<6> Ripetere i passi da <3> a <5> finché non viene raggiunta l’ultima posizione finale di taglio. 

<7> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio +distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. 

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 281 - 

- [ALTA VELOC] 

<1> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio +distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. 

<2> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio - profondità di taglio principale (D1)” alla velocità di avanzamentoimpostata (F). 

<3> Portare l’utensile nella posizione “posizione attuale + distanza disicurezza di ritorno (U)” in avanzamento rapido.

 

<4> Portare l’utensile alla posizione di taglio “posizione finale ditaglio precedente - profondità di taglio di compensazione (Dn)”alla velocità di avanzamento impostata (F). 

<5> Ripetere i passi <3> e <4> finché non viene raggiunta la posizione finale di taglio. 

<6> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio +distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. 

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 282 - 

Maschiatura: G1002

COND. TAGL.Dato Significato

W TIPO LAVORAZIONE [NORMALE] : Maschiatura in senso orario (valoreiniziale)

[INVER.] : Maschiatura in senso antiorario

D PASSO FILETTATURA Passo dell’utensile di maschiatura (valore radiale,valore positivo) (COPIA)

I MODO RITORNO [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno allaposizione R nel movimento tra unforo e l’altro. Infine viene effettuato unritorno al punto I. (valore iniziale)

[POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, inclusol’ultimo ritorno, vengono effettuaticome ritorno al punto I.

[RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, inclusol’ultimo ritorno, vengono effettuaticome ritorno alla posizione R.

J PUNTO I Coordinata del punto I (COPIA)

L PROF. TAGL. Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo)

C DIST. DI SICUREZZA Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R(valore radiale, valore positivo) (COPIA)

P* DURATA SOSTA Durata della sosta sul fondo del foro. Se non indicata,si presuppone che sia 0 (unità di secondi, valorepositivo) (COPIA)

Z AVVICINAMENTO [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente

al punto iniziale di lavorazione, l’utensile simuove dapprima nel piano di lavorazionein un’operazione sincrona su due assiquindi si muove lungo il proprio asse.(valore iniziale)

[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizionecorrente al punto iniziale di lavorazione inun’operazione sincrona su tre assi.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 283 - 

MASCH.RIG.

Dato SignificatoR TIPO MASCHIATURA [COMP] : Specifica la maschiatura compatta. (valore

iniziale)[RIGIDO] : Specifica la maschiatura rigida. (Nota)

S VEL. MANDRINO Velocità del mandrino (min-1)

NOTA1 Quando si usa il comando codice M del modo

Maschiatura rigida (N. 5200#0=0), il sistema siriferisce al parametro N. 5210 o N. 5212 comevalore del codice M. Impostare quindi il parametro

N. 5210 o N. 5212 su un valore appropriato primadella lavorazione.2 Quando lo strumento di Maschiatura rigida

fuoriesce dal fondo di un foro, il mandrino inverte ladirezione.L’icona, però, non viene cambiata.

Percorso utensile

<1> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio +distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. 

<2> Portare l’utensile nella posizione finale di taglio alla velocità diavanzamento impostata (F). 

<3> Arrestare il mandrino. 

<4> Ruotare il mandrino in senso inverso. <5> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio -

distanza di sicurezza (C)” alla velocità di avanzamento impostata (F). <6> Avviare la normale rotazione del mandrino. 

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 285 - 

Percorso utensile

<1> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio +distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. 

<2> Portare l’utensile nella posizione finale di taglio alla velocità diavanzamento impostata (F). <3> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio -

distanza di sicurezza (C)” alla velocità di ritorno impostata (Fr). 

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 287 - 

Percorso utensile

<1> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio +

distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. 

<2> Portare l’utensile nella posizione finale di taglio alla velocità diavanzamento impostata (F). 

<3> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio -distanza di sicurezza (C)” alla velocità di ritorno impostata (Fr). 

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 288 - 

Barenatura fine: G1005

COND. TAGL.

Dato Significato

Q ENTITÀTRASLAZIONE

Entità di traslazione (valore radiale) sul fondo del forodopo l’orientamento del mandrino (COPIA)

I MODO RITORNO [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno allaposizione R nel movimento tra unforo e l’altro. Infine viene effettuato unritorno al punto I. (valore iniziale)

[POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, inclusol’ultimo ritorno, vengono effettuaticome ritorno al punto I.

[RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, inclusol’ultimo ritorno, vengono effettuati

come ritorno alla posizione R.J PUNTO I Coordinata del punto I (COPIA)

L PROF. TAGL. Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo)C DIST. DI SICUREZZA Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R

(valore radiale, valore positivo) (COPIA)

F VELOC. AVANZAMENTO

Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo)(COPIA)

P* DURATA SOSTA Durata della sosta sul fondo del foro. Se non indicata,si presuppone che sia 0 (unità di secondi, valorepositivo) (COPIA)

Z AVVICINAMENTO [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione correnteal punto iniziale di lavorazione, l’utensile si

muove dapprima nel piano di lavorazionein un’operazione sincrona su due assiquindi si muove lungo il proprio asse.(valore iniziale)

[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizionecorrente al punto iniziale di lavorazione inun’operazione sincrona su tre assi.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 289 - 

Percorso utensile

<1> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio +distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. 

<2> Portare l’utensile nella posizione finale di taglio alla velocità diavanzamento impostata (F). 

<3> L’utensile si ritrae nella posizione “posizione finale di taglio +distanza di sicurezza (Ut) lungo l’asse dell’utensile” alla velocitàdi avanzamento (Fut) specificata per la distanza di sicurezzalungo l’asse dell’utensile. 

<4> Viene eseguito l’orientamento del mandrino. <5> L’utensile si ritrae nella posizione “posizione attuale + distanza

di sicurezza (Ur) in direzione del raggio dell’utensile” allavelocità di avanzamento (Fur) specificata per la distanza disicurezza in direzione del raggio dell’utensile. 

<6> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio -distanza di sicurezza (C)” alla velocità di ritorno impostata (Fr). 

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 290 - 

Barenatura posteriore: G1006

COND. TAGL.

Dato Significato

Q ENTITÀTRASLAZIONE

Entità di traslazione (valore radiale) sul fondo del forodopo l’orientamento del mandrino (COPIA)

M PROF. TAGL. Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo)L DIST. DAL FONDO Distanza (valore radiale) sul fondo del foro nella

direzione di sollevamento

I MODO RITORNO [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno allaposizione R nel movimento tra unforo e l’altro. Infine viene effettuato unritorno al punto I. (valore iniziale)

[POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, inclusol’ultimo ritorno, vengono effettuaticome ritorno al punto I.

[RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, inclusol’ultimo ritorno, vengono effettuaticome ritorno alla posizione R.

J PUNTO I Coordinata del punto I (COPIA)

K GO PAST AMOUNT Altezza del tagliente sul fondo del foro. Se nonindicata, si presuppone che sia 0 (valore radiale,valore positivo) (COPIA)

C DIST. DI SICUREZZA Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R(valore radiale, valore positivo) (COPIA)

F VELOC. AVANZAMENTO

Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo)(COPIA)

P* DURATA SOSTA Durata della sosta sul fondo del foro dopo ilsollevamento. Se non indicata, si presuppone che sia0 (unità di secondi, valore positivo). (COPIA)

Z AVVICINAMENTO [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione correnteal punto iniziale di lavorazione, l’utensile simuove dapprima nel piano di lavorazionein un’operazione sincrona su due assiquindi si muove lungo il proprio asse.(valore iniziale)

[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizionecorrente al punto iniziale di lavorazione inun’operazione sincrona su tre assi.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 291 - 

Percorso utensile

<1> Portare l’utensile nella posizione “posizione iniziale di taglio +distanza di sicurezza (C)” in avanzamento rapido. 

<2> L’utensile subisce una traslazione dalla posizione della punta. <3> L’utensile si sposta sul fondo del foro (punto R) in avanzamento

rapido. <4> L’utensile ritorna alla posizione della punta in base all’entità di

traslazione. <5> Il mandrino viene ruotato nel senso di rotazione normale per il

taglio nella posizione “K + L” lungo l’asse dell’utensile alla

velocità di avanzamento (F) specificata per il taglio. <6> Il mandrino viene arrestato. 

<7> Dopo averlo traslato dalla posizione della punta, l’utensile vieneestratto dal foro. 

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 292 - 

1.1.2 Blocco di posizione fori (piano XY)

Punti arbitrari: G1210

POS FORO-1

Dato Significato

B POSIZIONE BASE Coordinata Z della superficie del pezzo

H PUNTO-1 (X) Coordinata X del primo foroV PUNTO-1 (Y) Coordinata Y del primo foro

 A* PUNTO-2 (X) Coordinata X del secondo foro

C* PUNTO-2 (Y) Coordinata Y del secondo foroD* PUNTO-3 (X) Coordinata X del terzo foro

E* PUNTO-3 (Y) Coordinata Y del terzo foroF* PUNTO-4 (X) Coordinata X del quarto foro

I* PUNTO-4 (Y) Coordinata Y del quarto foro

POS FORO-2

Dato Significato

J* PUNTO-5 (X) Coordinata X del quinto foro

K* PUNTO-5 (Y) Coordinata Y del quinto foroM* PUNTO-6 (X) Coordinata X del sesto foro

P* PUNTO-6 (Y) Coordinata Y del sesto foro

Q* PUNTO-7 (X) Coordinata X del settimo foroR* PUNTO-7 (Y) Coordinata Y del settimo foro

S* PUNTO-8 (X) Coordinata X dell’ottavo foro

T* PUNTO-8 (Y) Coordinata Y dell’ottavo foro

NOTANon è necessario immettere valori per ogniposizione di foro. Se tuttavia vengono immessi, ènecessario immettere entrambe le coordinate X e Ydi una posizione di foro.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 293 - 

Punti su una linea (equidistanti): G1211

POSIZIONEDato Significato

B POSIZIONE BASE Coordinata Z della superficie del pezzo

H PUNTO INIZIALE (X) Coordinata X del punto iniziale (primo foro) di unalinea retta

V PUNTO INIZIALE (Y) Coordinata Y del punto iniziale (primo foro) di unalinea retta

 A ANGOLO Angolo di una linea retta dall’asse X(valore iniziale = 0)

D DEF. POS. FORI [LUNGHEZZA] : Specificata con la distanza tra ilprimo e l’ultimo foro e il numero difori.

[PASSO] : Specificato con la distanza tra duefori adiacenti e il numero di fori.

E LUNGH/PASSO Lunghezza : Distanza tra il primo e l’ultimo foro(se è stato selezionato[LUNGHEZZA] per la voce D)

Passo : Distanza tra due fori adiacenti (se èstato selezionato [PASSO] per lavoce D)

C N. DI FORI Numero di fori

SALTO

Dato Significato

F* PUNTO DA OMETTERE 1 Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (1)

I* PUNTO DA OMETTERE 2 Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (2)

J* PUNTO DA OMETTERE 3 Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (3)K* PUNTO DA OMETTERE 4 Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (4)

NOTANon è necessario immettere un valore per ognivoce di punto da omettere.

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 294 - 

Punti su una linea (non equidistanti): G1212

POS FORO-1Dato Significato

B POSIZIONE BASE Coordinata Z della superficie del pezzo

H PUNTO INIZIALE (X) Coordinata X del punto iniziale (primo foro) di unalinea retta

V PUNTO INIZIALE (Y) Coordinata Y del punto iniziale (primo foro) di unalinea retta

 A ANGOLO Angolo di una linea retta dall’asse X

POS FORO-2

Dato Significato

C DISTANZA-1 Distanza tra il primo e il secondo foro (valore

positivo o negativo)D DISTANZA-2 Distanza tra il secondo e il terzo foro (valore positivo

o negativo)

E* DISTANZA-3 Distanza tra il terzo e il quarto foro (valore positivo onegativo)

F* DISTANZA-4 Distanza tra il quarto e il quinto foro (valore positivoo negativo)

I* DISTANZA-5 Distanza tra il quinto e il sesto foro (valore positivo onegativo)

J* DISTANZA-6 Distanza tra il sesto e il settimo foro (valore positivoo negativo)

K* DISTANZA-7 Distanza tra il settimo e l’ottavo foro (valore positivo

o negativo)M* DISTANZA-8 Distanza tra l’ottavo e il nono foro (valore positivo onegativo)

P* DISTANZA-9 Distanza tra il nono e il decimo foro (valore positivoo negativo)

Q* DISTANZA-10 Distanza tra il decimo e l’undicesimo foro (valorepositivo o negativo)

NOTANon è necessario immettere un valore per ognivoce di distanza di passo.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 295 - 

Punti su una griglia: G1213

POSIZIONE

Dato Significato

B POSIZIONE BASE Coordinata Z della superficie del pezzoH PUNTO INIZIALE (X) Coordinata X del punto iniziale (primo foro) di una

linea retta

V PUNTO INIZIALE (Y) Coordinata Y del punto iniziale (primo foro) di unalinea retta

U LUNGH. PER ASSE X Lunghezza del primo lato di una griglia (valorepositivo)

W LUNGH. PER ASSE Y Lunghezza del secondo lato di una griglia (valorepositivo)

I NUMERO PER ASSE X Numero di fori sul primo lato di una griglia (valorepositivo)

J NUMERO PER ASSE Y Numero di fori sul secondo lato di una griglia (valorepositivo)

K ANGOLO PER ASSE X Angolo del primo lato di una griglia dall’asse X(valore iniziale = 0)

M ANGOLO PER ASSE Y Angolo del secondo lato di una griglia dall’asse X(valore iniziale = 90)

SALTO

Dato Significato

 A* PUNTO DA OMETTERE 1 Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (1)

C* PUNTO DA OMETTERE 2 Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (2)

D* PUNTO DA OMETTERE 3 Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (3)E* PUNTO DA OMETTERE 4 Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (4)

NOTANon è necessario immettere un valore per ognivoce di punto da omettere.

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 296 - 

Punti su un rettangolo: G1214

POSIZIONE

Dato Significato

B POSIZIONE BASE Coordinata Z della superficie del pezzo

H PUNTO INIZIALE (X) Coordinata X del punto iniziale (primo foro) di unalinea retta

V PUNTO INIZIALE (Y) Coordinata Y del punto iniziale (primo foro) di unalinea retta

U LUNGH. PER ASSE X Lunghezza del primo lato di un rettangolo (valorepositivo)

W LUNGH. PER ASSE Y Lunghezza del secondo lato di un rettangolo (valorepositivo)

I NUMERO PER ASSE X Numero di fori sul primo lato di un rettangolo (valorepositivo)

J NUMERO PER ASSE Y Numero di fori sul secondo lato di un rettangolo(valore positivo)

K ANGOLO PER ASSE X Angolo del primo lato di un rettangolo dall’asse X(valore iniziale = 0)

M ANGOLO PER ASSE Y Angolo del secondo lato di un rettangolo dall’asse X(valore iniziale = 90)

SALTO

Dato Significato

 A* PUNTO DA OMETTERE 1 Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (1)C* PUNTO DA OMETTERE 2 Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (2)

D* PUNTO DA OMETTERE 3 Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (3)E* PUNTO DA OMETTERE 4 Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (4)

NOTANon è necessario immettere un valore per ognivoce di punto da omettere.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 297 - 

Punti su un cerchio: G1215

POSIZIONEDato Significato

B POSIZIONE BASE Coordinata Z della superficie del pezzoH CENTRO (X) Coordinata X del centro di una circonferenza

V CENTRO (Y) Coordinata Y del centro di una circonferenzaR RAGGIO Raggio di una circonferenza (valore positivo)

 A ANGOLO P.TO INIZ. Angolo al centro del primo foro dall’asse X (valorepositivo o negativo) (valore iniziale = 0)

C N. DI FORI Numero di fori da effettuare (valore positivo)

SALTO

Dato Significato

D* PUNTO DA OMETTERE 1 Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (1)E* PUNTO DA OMETTERE 2 Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (2)

F* PUNTO DA OMETTERE 3 Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (3)

I* PUNTO DA OMETTERE 4 Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (4)

NOTANon è necessario immettere un valore per ognivoce di punto da omettere.

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 298 - 

Punti su un arco (equidistanti): G1216

POSIZIONEDato Significato

B POSIZIONE BASE Coordinata Z della superficie del pezzo

H CENTRO (X) Coordinata X del centro di un arcoV CENTRO (Y) Coordinata Y del centro di un arco

R RAGGIO Raggio di un arco (valore positivo) A ANGOLO P.TO INIZ. Angolo al centro del primo foro dall’asse X (valore

positivo o negativo) (valore iniziale = 0)

C DIST. ANGOLARE Angolo al centro tra due fori adiacenti (valorepositivo o negativo)

D N. DI FORI Numero di fori da effettuare (valore positivo)

SALTODato Significato

E* PUNTO DA OMETTERE 1 Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (1)F* PUNTO DA OMETTERE 2 Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (2)

I* PUNTO DA OMETTERE 3 Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (3)J* PUNTO DA OMETTERE 4 Punto in cui non verrà effettuato alcun foro (4)

NOTANon è necessario immettere un valore per ognivoce di punto da omettere.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 299 - 

Punti su un arco (non equidistanti): G1217

POS FORO-1Dato Significato

B POSIZIONE BASE Coordinata Z della superficie del pezzoH CENTRO (X) Coordinata X del centro di un arco

V CENTRO (Y) Coordinata Y del centro di un arco

R RAGGIO Raggio di un arco (valore positivo) A ANGOLO P.TO INIZ. Angolo al centro del primo foro dall’asse X (valore

positivo o negativo) (valore iniziale = 0)

POS FORO-2

Dato Significato

C* DIST. ANGOLARE-1 Angolo al centro tra il primo e il secondo foro (valore

positivo o negativo)D* DIST. ANGOLARE-2 Angolo al centro tra il secondo e il terzo foro (valore

positivo o negativo)

E* DIST. ANGOLARE-3 Angolo al centro tra il terzo e il quarto foro (valorepositivo o negativo)

F* DIST. ANGOLARE-4 Angolo al centro tra il quarto e il quinto foro (valorepositivo o negativo)

I* DIST. ANGOLARE-5 Angolo al centro tra il quinto e il sesto foro (valorepositivo o negativo)

J* DIST. ANGOLARE-6 Angolo al centro tra il sesto e il settimo foro (valorepositivo o negativo)

K* DIST. ANGOLARE-7 Angolo al centro tra il settimo e l’ottavo foro (valore

positivo o negativo)M* DIST. ANGOLARE-8 Angolo al centro tra l’ottavo e il nono foro (valore

positivo o negativo)

P* DIST. ANGOLARE-9 Angolo al centro tra il nono e il decimo foro (valorepositivo o negativo)

Q* DIST. ANGOLARE-10 Angolo al centro tra il decimo e l’undicesimo foro(valore positivo o negativo)

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 300 - 

1.1.3 Blocco di posizione fori (piano YZ)

Gli stessi tipi di blocchi di posizione fori per il piano XY descritti nellasottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ. Vengonoforniti con i codici G riportati di seguito. I dati da impostare per il piano YZ sono identici a quelli per il piano XY,con la differenza che il piano XY è sostituito dal piano YZ e la direzionedi taglio dell’utensile è passata dall’asse Z all’asse X. 

Punti arbitrari  : G1310 Punti su una linea (equidistanti)  : G1311 Punti su una linea (non equidistanti) : G1312 Punti su una griglia  : G1313 Punti su un rettangolo  : G1314 

Punti su un cerchio 

: G1315 

Punti su un arco (equidistanti)  : G1316 Punti su un arco (non equidistanti)  : G1317 

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 302 - 

Fori sull’asse C su faccia (punti arbitrari): G1573

POS FORO-1Dato Significato

B POSIZIONE BASE Coordinata Z della superficie del pezzoH POS. ASSE X 1 (RAGG) Coordinata X del primo foro (valore radiale)

V POS. ASSE C 1 Coordinata C del primo foro A* POS. ASSE X 2 (RAGG) Coordinata X del secondo foro (valore radiale)

C* POS. ASSE C 2 Coordinata C del secondo foro

D* POS. ASSE X 3 (RAGG) Coordinata X del terzo foro (valore radiale)E* POS. ASSE C 3 Coordinata C del terzo foro

F* POS. ASSE X 4 (RAGG) Coordinata X del quarto foro (valore radiale)I* POS. ASSE C 4 Coordinata C del quarto foro

POS FORO-2Dato Significato

J* POS. ASSE X 5 (RAGG) Coordinata X del quinto foro (valore radiale)K* POS. ASSE C 5 Coordinata C del quinto foro

M* POS. ASSE X 6 (RAGG) Coordinata X del sesto foro (valore radiale)P* POS. ASSE C 6 Coordinata C del sesto foro

Q* POS. ASSE X 7 (RAGG) Coordinata X del settimo foro (valore radiale)

R* POS. ASSE C 7 Coordinata C del settimo foroS* POS. ASSE X 8 (RAGG) Coordinata X dell’ottavo foro (valore radiale)

T* POS. ASSE C 8 Coordinata C dell’ottavo foro

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 303 - 

1.1.5 Blocco di posizione fori (piano ZC e superficie cilindrica)

Gli stessi tipi di blocchi di posizione fori per il piano XC descritti nellasottosezione precedente sono disponibili anche per il piano ZC. Vengonoforniti con i codici G riportati di seguito. I dati da impostare per il piano ZC sono identici a quelli per il piano XC,con la differenza che il piano XC (faccia finale vuota) è sostituito dal piano ZC (superficie cilindrica vuota) e la direzione di taglio dell’utensileè passata dall’asse Z all’asse X. 

Fori su una figura di superficie cilindrica (ZC) lungo l’asse C - punti su un cerchio: G1672Fori su una figura di superficie cilindrica (ZC) lungo l’asse C - punti arbitrari: G1673

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 304 - 

1.2 FORATURA MEDIANTE TORNITURA (ROTAZIONE

DELL’UTENSILE)

1.2.1 Tipi di blocchi di lavorazione per foratura mediante tornitura(rotazione dell’utensile)

NOTA1 La foratura mediante tornitura con rotazione

dell’utensile viene eseguita quando il bit 1 delparametro n. 27000 è uguale a 1.

2 I blocchi di posizione fori per la foratura mediantetornitura con rotazione dell’utensile sono identici aquelli per la foratura mediante fresatura. Vedere lasezione precedente (Blocco di posizione fori).

Centratura: G1110

COND. TAGL.

Dato Significato

I MODO RITORNO [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno allaposizione R nel movimento tra unforo e l’altro. Infine viene effettuatoun ritorno al punto I. (valore

iniziale)[POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso

l’ultimo ritorno, vengono effettuaticome ritorno al punto I.

[RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, inclusol’ultimo ritorno, vengono effettuaticome ritorno alla posizione R.

J PUNTO I Coordinata del punto I (COPIA)

L PROF. TAGL. Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo)

C DIST. DI SICUREZZA Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R(valore radiale, valore positivo) (COPIA)

F VELOC.

 AVANZAMENTO

Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo)

(COPIA)P* DURATA SOSTA Durata della sosta sul fondo del foro (unità di

secondi, valore positivo). (COPIA)

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 305 - 

COND. TAGL.

Dato Significato

Z AVVICINAMENTO [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale

di lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X.

[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X. (valore iniziale)

[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si spostacontemporaneamente in direzione degliassi X e Z.

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 306 - 

Foratura: G1111

COND. TAGL.

Dato Significato

Q* PROF. DI PASSATA Profondità di taglio effettuata con una sola passata(valore radiale, valore positivo) (COPIA) (Nota)

I MODO RITORNO [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno allaposizione R nel movimento tra unforo e l’altro. Infine viene effettuato unritorno al punto I. (valore iniziale)

[POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, inclusol’ultimo ritorno, vengono effettuaticome ritorno al punto I.

[RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, inclusol’ultimo ritorno, vengono effettuati

come ritorno alla posizione R.J PUNTO I Coordinata del punto I (COPIA)

L PROF. TAGL. Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo)

K GO PAST AMOUNT Lunghezza della parte di foro incompleta alla puntadell’utensile (valore radiale, valore positivo) (COPIA)

C DIST. DI SICUREZZA Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R(valore radiale, valore positivo) (COPIA)

F VELOC. AVANZAMENTO

Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo)(COPIA)

P* DURATA SOSTA Durata della sosta sul fondo del foro (unità di secondi,valore positivo). COPIA)

Z AVVICINAMENTO [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale di

lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X.

[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale dilavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X. (valore iniziale)

[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale dilavorazione, l’utensile si spostacontemporaneamente in direzione degliassi X e Z.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 307 - 

NOTAIl sistema si riferisce al parametro N. 5114 come

quantità di ritorno. Impostare quindi il parametroN.5114 su un valore appropriato prima dellalavorazione.

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 308 - 

Maschiatura: G1112

COND. TAGL.Dato Significato

D PASSO FILETTATURA Passo dell’utensile di maschiatura (valore radiale,valore positivo)

(COPIA)

I MODO RITORNO [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno allaposizione R nel movimento tra unforo e l’altro. Infine viene effettuatoun ritorno al punto I. (valore iniziale)

[POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, inclusol’ultimo ritorno, vengono effettuaticome ritorno al punto I.

[RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, incluso

l’ultimo ritorno, vengono effettuaticome ritorno alla posizione R.

J PUNTO I Coordinata del punto I (COPIA)

L PROF. TAGL. Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo)C DIST. DI SICUREZZA Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R

(valore radiale, valore positivo) (COPIA)

P* DURATA SOSTA Durata della sosta sul fondo del foro (unità di secondi,valore positivo). (COPIA)

Z AVVICINAMENTO [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X.

[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X. (valore iniziale)

[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si spostacontemporaneamente in direzione degliassi X e Z.

MASCH. RIG.

Dato Significato

R TIPO MASCHIATURA [COMP] : Specifica la maschiatura compatta.

[RIGIDO] : Specifica la maschiatura rigida.S VEL. MANDRINO Velocità del mandrino (min-1)

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 309 - 

NOTA1 Quando si usa il comando codice M del modo

Maschiatura rigida (N. 5200#0=0), il sistema siriferisce al parametro N. 5210 o N. 5212 comevalore del codice M. Impostare quindi il parametroN. 5210 o N. 5212 su un valore appropriato primadella lavorazione.

2 Quando lo strumento di Maschiatura rigidafuoriesce dal fondo di un foro, il mandrino inverte ladirezione.L’icona, però, non viene cambiata.

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 310 - 

Alesatura: G1113

COND. TAGL.

Dato Significato

I MODO RITORNO [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno allaposizione R nel movimento tra unforo e l’altro. Infine viene effettuatoun ritorno al punto I. (valore iniziale)

[POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, inclusol’ultimo ritorno, vengono effettuaticome ritorno al punto I.

[RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, inclusol’ultimo ritorno, vengono effettuaticome ritorno alla posizione R.

J PUNTO I Coordinata del punto I (COPIA)

L PROF. TAGL. Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo)C DIST. DI SICUREZZA Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R

(valore radiale, valore positivo) (COPIA)

F VELOC. AVANZAMENTO

Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo)(COPIA)

P* DURATA SOSTA Durata della sosta sul fondo del foro (unità di secondi,valore positivo). (COPIA)

Z AVVICINAMENTO [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X.

[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale

di lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X. (valore iniziale)

[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si spostacontemporaneamente in direzione degliassi X e Z.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 311 - 

Barenatura: G1114

COND. TAGL.

Dato Significato

I MODO RITORNO [POS. INIZ-1] : Viene effettuato un ritorno allaposizione R nel movimento tra unforo e l’altro. Infine viene effettuatoun ritorno al punto I. (valore iniziale)

[POS. INIZ-2] : Tutti i movimenti tra i fori, inclusol’ultimo ritorno, vengono effettuaticome ritorno al punto I.

[RIF.] : Tutti i movimenti tra i fori, inclusol’ultimo ritorno, vengono effettuaticome ritorno alla posizione R.

J PUNTO I Coordinata del punto I (COPIA)

L PROF. TAGL. Profondità di taglio (valore radiale, valore negativo)C DIST. DI SICUREZZA Distanza tra la superficie del pezzo e la posizione R

(valore radiale, valore positivo)F VELOC.

 AVANZAMENTOVelocità di avanzamento del taglio (valore positivo)

(COPIA)

P* DURATA SOSTA Durata della sosta sul fondo del foro (unità di secondi,valore positivo). (COPIA)

Z AVVICINAMENTO [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X.

[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale

di lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X. (valore iniziale)

[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si spostacontemporaneamente in direzione degliassi X e Z.

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 312 - 

1.3 SFACCIATURA

1.3.1 Tipi di blocchi di lavorazione per la sfacciatura

Sgrossatura: G1020

COND. UTEN

Dato Significato

D DIAMETRO UTENSILE Quantità di taglio consentita della faccia frontale

NOTA1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0

(TLG) del parametro N. 27002 = 1.2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati

sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindivisualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

COND. TAGL.

Dato Significato

T* SPESSORE Quantità di taglio consentita della faccia frontaleH* SOVRAM. FINITURA Quantità di finitura consentita nella sfacciatura

L PROF. TAGLIO RAD. Profondità del taglio nella direzione radiale

dell’utensile verso il successivo percorso di taglioJ PROF. TAGLIO ASSIALE Profondità del taglio nella direzione assiale

dell’utensile per ogni operazione di taglio

F AVANZ. – RADIALE Velocità di avanzamento applicabile quando iltaglio viene eseguito nella direzione radialedell’utensile

E AVANZ. – ASSIALE Velocità di avanzamento applicabile quando iltaglio viene eseguito nella direzione assialedell’utensile

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 313 - 

PARTICOLAR

Dato SignificatoW METODO DI TAGLIO [SINGOL] : Il taglio nella direzione radiale

dell’utensile viene sempre eseguitonella stessa direzione.

[ZIGZAG] : Il taglio nella direzione radialedell’utensile viene eseguito conmovimento alterno.(COPIA)

P METODO SPOST.UTENS.

[ALZA UTENS] : Ritorna al punto R prima diportarsi al punto iniziale delsuccessivo percorso di taglio(nella direzione assialedell’utensile).

[STESSA ALT] : Si sposta direttamente al puntoiniziale del successivo percorso ditaglio senza ritornare al punto R.

Osservazione 1: Questo dato viene indicato solose è stato selezionato [ZIGZAG]per METODO DI TAGLIO;[STESSA ALT] viene impostatoautomaticamente.

Osservazione 2: Questo dato è attivato quando ilparametro N. 27030#0(FC0) = 1.(COPIA)

V VELOC. SPOST. UTENS. Velocità di avanzamento applicabile quando

l’utensile si porta al punto iniziale del successivopercorso di taglio. Inizialmente la velocità èimpostata su 0, in modo da consentire all’utensilel’avanzamento in rapido. (COPIA)Osservazione 1: Questo dato viene indicato solo

se è stato selezionato [ZIGZAG]per METODO DI TAGLIO.

Osservazione 2: Questo dato è attivato quando ilparametro N. 27030#0(FC0) = 1.

C DIST. SICUR. ASSIALE Distanza tra la superficie di una figura inlavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R)nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale)

Osservazione: Riferendosi al parametro N.27009 (valore limite minimo), ilsistema imposta il dato comevalore iniziale.

M DIST. SICUR. RADIALE Distanza tra l’estremità di una figura in lavorazionee l’estremità dell’utensile in posizione retratta(valore radiale)Osservazione: Riferendosi al parametro N.

27009 (valore limite minimo), ilsistema imposta il dato comevalore iniziale.

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 314 - 

PARTICOLAR

Dato Significato A DIREZIONE TAGLIO [DESTRA] : Il taglio viene eseguito verso destra

come indicato nella figura. Quandosono selezionate entrambe ledirezioni, il taglio nel primo percorsoviene eseguito verso destra.

[SINISTRA] : Il taglio viene eseguito versosinistra come indicato nella figura.Quando sono selezionate entrambele direzioni, il taglio nel primopercorso viene eseguito versosinistra.

[SU] : Il taglio viene eseguito verso l’altocome indicato nella figura. Quandosono selezionate entrambe ledirezioni, il taglio nel primo percorsoviene eseguito verso l’alto.

[GIU] : Il taglio viene eseguito verso ilbasso come indicato nella figura.Quando sono selezionate entrambele direzioni, il taglio nel primopercorso viene eseguito verso ilbasso.

Osservazioni: La direzione di taglio effettiva vienedeterminata dall’asse delle

coordinate indicato nella figura.(COPIA)

B DIREZ. PROF. TAGLIO [DESTRA] : Il taglio viene eseguito con latraslazione del percorso di taglioverso destra come indicato nellafigura.

[SINISTRA] : Il taglio viene eseguito con latraslazione del percorso di taglioverso sinistra come indicato nellafigura.

[SU] : Il taglio viene eseguito con latraslazione del percorso di taglio

verso l’alto come indicato nellafigura.[GIU] : Il taglio viene eseguito con la

traslazione del percorso di taglioverso il basso come indicato nellafigura.

Osservazioni: La direzione di taglio effettiva vienedeterminata dall’asse dellecoordinate indicato nella figura.(COPIA)

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 315 - 

PARTICOLAR

Dato Significato

Z AVVICINAMENTO [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione

corrente al punto iniziale dilavorazione, l’utensile si muovedapprima nel piano di lavorazione inun’operazione sincrona su due assiquindi si muove lungo il proprio asse.(valore iniziale)

[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizionecorrente al punto iniziale dilavorazione in un’operazione sincronasu tre assi.

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 316 - 

Finitura: G1021

COND. UTEN

Dato Significato

D DIAMETRO UTENSILE Quantità di taglio consentita della faccia frontale

NOTA1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0

(TLG) del parametro N. 27002 = 1.2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati

sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindivisualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

COND. TAGL.

Dato Significato

L PROF. TAGLIO RAD. Profondità del taglio nella direzione radialedell’utensile verso il successivo percorso di taglio

F AVANZ. – RADIALE Velocità di avanzamento applicabile quando iltaglio viene eseguito nella direzione radialedell’utensile

E AVANZ. – ASSIALE Velocità di avanzamento applicabile quando iltaglio viene eseguito nella direzione assialedell’utensile

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 317 - 

PARTICOLAR

Dato SignificatoW METODO DI TAGLIO [SINGOL] : Il taglio nella direzione radiale

dell’utensile viene sempre eseguitonella stessa direzione.

[ZIGZAG] : Il taglio nella direzione radialedell’utensile viene eseguito conmovimento alterno.(COPIA)

P METODO SPOST.UTENS.

[ALZA UTENS] : Ritorna al punto R prima diportarsi al punto iniziale delsuccessivo percorso di taglio(nella direzione assialedell’utensile).

[STESSA ALT] : Si sposta direttamente al puntoiniziale del successivo percorsodi taglio senza ritornare al puntoR.

Osservazione 1: Questo dato viene indicato solose è stato selezionato [ZIGZAG]per METODO DI TAGLIO;[STESSA ALT] viene impostatoautomaticamente.

Osservazione 2: Questo dato è attivato quando ilparametro N. 27030#0(FC0) = 1.(COPIA)

V VELOC. SPOST. UTENS. Velocità di avanzamento applicabile quandol’utensile si porta al punto iniziale del successivopercorso di taglio. Inizialmente la velocità èimpostata su 0, in modo da consentire all’utensilel’avanzamento in rapido. (COPIA)Osservazione 1: Questo dato viene indicato solo

se è stato selezionato [ZIGZAG]per METODO DI TAGLIO.

Osservazione 2: Questo dato è attivato quando ilparametro N. 27030#0(FC0) = 1.

C DIST. SICUR. ASSIALE Distanza tra la superficie di una figura inlavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R)

nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale)Osservazione: Riferendosi al parametro N.27009 (valore limite minimo), ilsistema imposta il dato comevalore iniziale.

M DIST. SICUR. RADIALE Distanza tra l’estremità di una figura in lavorazionee l’estremità dell’utensile in posizione retratta(valore radiale)Osservazione: Riferendosi al parametro N.

27009 (valore limite minimo), ilsistema imposta il dato comevalore iniziale.

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 318 - 

PARTICOLAR

Dato Significato A DIREZIONE TAGLIO [DESTRA] : Il taglio viene eseguito verso destra

come indicato nella figura. Quandosono selezionate entrambe ledirezioni, il taglio nel primo percorsoviene eseguito verso destra.

[SINISTRA] : Il taglio viene eseguito versosinistra come indicato nella figura.Quando sono selezionate entrambele direzioni, il taglio nel primopercorso viene eseguito versosinistra.

[SU] : Il taglio viene eseguito verso l’altocome indicato nella figura. Quandosono selezionate entrambe ledirezioni, il taglio nel primo percorsoviene eseguito verso l’alto.

[GIU] : Il taglio viene eseguito verso ilbasso come indicato nella figura.Quando sono selezionate entrambele direzioni, il taglio nel primopercorso viene eseguito verso ilbasso.

Osservazioni: La direzione di taglio effettiva vienedeterminata dall’asse delle

coordinate indicato nella figura.(COPIA)

B DIREZ. PROF. TAGLIO [DESTRA] : Il taglio viene eseguito con latraslazione del percorso di taglioverso destra come indicato nellafigura.

[SINISTRA] : Il taglio viene eseguito con latraslazione del percorso di taglioverso sinistra come indicato nellafigura.

[SU] : Il taglio viene eseguito con latraslazione del percorso di taglio

verso l’alto come indicato nellafigura.[GIU] : Il taglio viene eseguito con la

traslazione del percorso di taglioverso il basso come indicato nellafigura.

Osservazioni: La direzione di taglio effettiva vienedeterminata dall’asse dellecoordinate indicato nella figura.(COPIA)

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 319 - 

PARTICOLAR

Dato Significato

Z AVVICINAMENTO [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione

corrente al punto iniziale dilavorazione, l’utensile si muovedapprima nel piano di lavorazione inun’operazione sincrona su due assiquindi si muove lungo il proprio asse.(valore iniziale)

[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizionecorrente al punto iniziale dilavorazione in un’operazione sincronasu tre assi.

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 320 - 

1.3.2 Blocchi di figure di forma fissa per la sfacciatura (piano XY)

Quadro: G1220 (piano XY)

POS./DIM.

Dato Significato

T TIPO DI FIGURA [FACCIA] : Utilizzato come figura per lasfacciatura

[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per lacontornatura

[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per lacontornatura o come figura per lalavorazione di tasche

[GOLA] : Utilizzato come figura per la

lavorazione di goleOsservazioni: Se è stata selezionata la sfacciaturacome tipo di lavorazione, accertarsi discegliere [FACCIATA].

B POSIZIONE BASE Coordinata Z della superficie finale per la sfacciatura(nella direzione assiale dell’utensile)

H CENTRO (X) Coordinata X del centro di una figura rettangolare

V CENTRO (Y) Coordinata Y del centro di una figura rettangolareU LUNGH. PER ASSE X Lunghezza del lato nella direzione dell’asse X (valore

radiale, valore positivo)

W LUNGH. PER ASSE Y Lunghezza del lato nella direzione dell’asse Y (valoreradiale, valore positivo)

R* RACCORDO Raggio per l’arrotondamento spigoli (valore positivo) A* ANGOLO Angolo di inclinazione di una figura rettangolarerelativa all’asse X (valore positivo o negativo)

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 321 - 

Cerchio: G1221 (piano XY)

POS./DIM.Dato Significato

T TIPO DI FIGURA [FACCIA] : Utilizzato come figura per lasfacciatura

[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per lacontornatura

[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per lacontornatura o come figura per lalavorazione di tasche

[GOLA] : Utilizzato come figura per lalavorazione di gole

Osservazioni: Se è stata selezionata la sfacciaturacome tipo di lavorazione, accertarsi di

scegliere [FACCIATA].B POSIZIONE BASE Coordinata Z della superficie finale per la sfacciatura

(nella direzione assiale dell’utensile)

H CENTRO (X) Coordinata X del centro di una figura circolareV CENTRO (Y) Coordinata Y del centro di una figura circolare

R RAGGIO Raggio di una figura circolare (valore radiale, valorepositivo)

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 322 - 

Ovale: G1222 (piano XY)

POS./DIM.

Dato Significato

T TIPO DI FIGURA [FACCIA] : Utilizzato come figura per lasfacciatura

[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per lacontornatura

[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per lacontornatura o come figura per lalavorazione di tasche

[GOLA] : Utilizzato come figura per lalavorazione di gole

Osservazioni: Se è stata selezionata la sfacciaturacome tipo di lavorazione, accertarsi di

scegliere [FACCIATA].B POSIZIONE BASE Coordinata Z della superficie finale per la sfacciatura

(nella direzione assiale dell’utensile)H CENTRO (X) Coordinata X del centro del semicerchio di sinistra

V CENTRO (Y) Coordinata Y del centro del semicerchio di sinistraU DIST. TRA I CENTRI Distanza tra i centri dei semicerchi di destra e di

sinistra (valore radiale, valore positivo)

R RAGGIO Raggio dei semicerchi di destra e di sinistra (valoreradiale, valore positivo)

 A* ANGOLO Angolo di inclinazione di una figura ovale relativaall’asse X. Lo spazio vuoto è considerato come 0gradi. (valore positivo o negativo).

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 323 - 

1.3.3 Blocchi di figure di forma fissa per la sfacciatura (piano YZ,

piano XC)

Gli stessi tipi di blocchi di figure di forma fissa per il piano XYdescritti nella sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ e il piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari).Vengono forniti con i codici G riportati di seguito.I dati da impostare per il piano YZ e il piano XC sono identici a quelli per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal piano YZ o XC e la direzione di taglio dell’utensile è l’asse X (pianoYZ) o l’asse Z (piano XC). 

Quadro : G1320 (piano YZ) 

Cerchio : G1321 (piano YZ) 

Ovale  : G1322 (piano YZ) Quadro : G1520 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) Cerchio  : G1521 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) Ovale  : G1522 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) 

NOTAQuando si effettua la lavorazione (interpolazione incoordinate polari) sul piano XC, osservare quantosegue:(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0)

La modalità da selezionare deve essere quella diinterpolazione in coordinate polari.In particolare, immettere G12.1 prima del tipo dilavorazione.Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione incoordinate polari in base alle esigenze.

(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1)G12.1 e G13.1 vengono generati in modoautomatico rispettivamente prima e dopo lalavorazione in ciclo.

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 324 - 

1.3.4 Blocchi di figure libere per la sfacciatura (piano XY)

Quando si seleziona una figura libera per la sfacciatura, i dati quali il tipodi filettatura e la posizione di riferimento della lavorazione vengonospecificati nel blocco del punto iniziale. Gli altri dati da definire, come lalinea retta e l’arco, sono esattamente gli stessi utilizzati per le figurelibere di altri tipi di lavorazione. In questa sottosezione dunque verrà descritto solo il blocco del puntoiniziale di una figura libera per la sfacciatura. Per le altre figure libere, vedere la sezione 4.4, “INPUT DI FIGURELIBERE”, nella Parte II. 

Punto iniziale: G1200 (piano XY)

ELEMENTO

Dato Significato

T TIPO DI FIGURA [FACCIA] : Utilizzato come figura per la sfacciatura[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la

contornatura[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la

contornatura o come figura per lalavorazione di tasche

[GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazionedi gole

Osservazioni: Se è stata selezionata la sfacciatura cometipo di lavorazione, accertarsi di scegliere[FACCIATA].

X PUNTO INIZIALE X Coordinata X del punto iniziale di una figura libera

Y PUNTO INIZIALE Y Coordinata Y del punto iniziale di una figura liberaZ POSIZIONE BASE Coordinata Z della superficie finale per la sfacciatura

(nella direzione assiale dell’utensile)

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 325 - 

1.3.5 Blocchi di figure libere per la sfacciatura (piano YZ, piano XC,

piano ZC)

Gli stessi tipi di blocchi di figure libere per il piano XY descritti nellasottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ, il piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari) e il piano ZC(superficie cilindrica). I rispettivi punti iniziali vengono forniti con icodici G riportati di seguito.I dati da impostare per il piano YZ, il piano XC e il piano ZC sonoidentici a quelli per il piano XY, con la differenza che il piano XY èsostituito dal piano YZ, XC o ZC e la direzione di taglio dell’utensileè l’asse X (piano YZ e ZC) o l’asse Z (piano XC). 

Punto iniziale : G1300 (piano YZ) 

Punto iniziale : G1500 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) 

Punto iniziale : G1600 (piano ZC, piano) 

NOTA1 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione in

coordinate polari) sul piano XC, osservare quantosegue:(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0)

La modalità da selezionare deve essere quella di

interpolazione in coordinate polari.In particolare, immettere G12.1 prima del tipo dilavorazione.Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione incoordinate polari in base alle esigenze.

(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1)G12.1 e G13.1 vengono generati in modoautomatico rispettivamente prima e dopo lalavorazione in ciclo.

2 Quando si effettua la lavorazione (interpolazionecilindrica) sul piano ZC, osservare quanto segue:

(quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 0)La modalità da selezionare deve essere quella diinterpolazione cilindrica.In particolare, immettere G07.1C (raggio delcilindro) prima del tipo di lavorazione.Immettere G07.1C0 per annullare l’interpolazionecilindrica in base alle esigenze.

(quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 1)G07.1C (raggio del cilindro) e G07.1C0 vengonogenerati in modo automatico rispettivamente primae dopo la lavorazione in ciclo.

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 326 - 

1.4 CONTORNATURA

1.4.1 Tipi di blocchi di lavorazione per la contornatura

Sgrossatura parete esterna: G1060Sgrossatura parete interna: G1054Sgrossatura parziale: G1068

COND. UTEN

Dato Significato

D DIAMETRO UTENSILE Diametro della fresa a codolo

NOTA1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0(TLG) del parametro N. 27002 = 1.

2 L’operatore generalmente imposta i dati indicatisopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindivisualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

COND. TAGL

Dato Significato

T SOVRAM. SUL FONDO Quantità di taglio consentita del fondo nella

lavorazione della faccia laterale (valore radiale,valore positivo)

S SOVRAMET. LATERALE Quantità di taglio consentita della faccia laterale(valore radiale, valore positivo)

L PROF. TAGLIO RAD. Profondità del taglio per operazione di lavorazionedella faccia laterale (nella direzione radialedell’utensile) (valore radiale, valore positivo)

J PROF. TAGLIO ASSIALE Profondità del taglio nella direzione assialedell’utensile per ogni operazione di taglio (valoreradiale, valore positivo)

K* SOVRAM. FINIT. LATO Quantità di finitura consentita sulla faccia laterale.Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,valore positivo).

H* SOVRAM. FINIT. FONDO Quantità di finitura consentita sul fondo nellalavorazione della faccia laterale. Lo spazio biancoè considerato 0 (valore radiale, valore positivo).

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 327 - 

COND. TAGL

Dato Significato

F VEL. AVANZ. - UN LATO Velocità di avanzamento applicabile quando per il

taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente aun lato di una fresa a codolo. Questa velocitàviene utilizzata per il taglio in ritrazione e sullafaccia laterale anziché per il taglio iniziale.

V VEL. AVANZ. - DUE LATI Velocità di avanzamento applicabile quando per iltaglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di unafresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata peril taglio iniziale.

E AVANZ. – ASSIALE Velocità di avanzamento applicabile quando iltaglio viene eseguito nella direzione assialedell’utensile verso il fondo di una faccia laterale dalavorare

PARTICOLAR

Dato Significato

W CONCORDE/DISCORDE [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalitàtaglio discorde, supponendo chel’utensile ruoti in senso antiorario.

[CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalitàtaglio concorde, supponendo chel’utensile ruoti in senso orario.(COPIA)

C DIST. SICUR. ASSIALE Distanza tra la superficie di una figura inlavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R)

nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale,valore positivo)Osservazione: Riferendosi al parametro N.

27009 (valore limite minimo), ilsistema imposta il dato comevalore iniziale.

P TIPO DI AVVICINAMENTO

[ARCO] : L’avvicinamento a una faccia lateraleavviene lungo un arco.

[TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia lateraleavviene lungo la tangente in linearetta alla prima figura nel taglio.

[VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia laterale

avviene lungo la normale in linea rettaalla prima figura nel taglio(COPIA)

R RAGGIO/DISTANZA AVVICINAMENTO

Il raggio quando è specificato [ARCO].La lunghezza della linea retta quando è specificato[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valorepositivo).Osservazione: Riferendosi al parametro N.

27010 (valore limite minimo), ilsistema imposta il dato comevalore iniziale.

 A* ANGOLO DI AVVICINAMENTO

 Angolo al centro dell’arco quando è specificato[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valorepositivo).Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se

è stato selezionato [ARCO] per

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 328 - 

PARTICOLAR

Dato Significato

TIPO DI AVVICINAMENTO.

Q TIPO DI ALLONTANAMENTO

[ARCO] : L’allontanamento da una faccialaterale avviene lungo un arco.

[TANGEN] : L’allontanamento da una faccialaterale avviene lungo la tangente inlinea retta all’ultima figura nel taglio.

[VERTIC] : L’allontanamento da una faccialaterale avviene lungo la normale inlinea retta all’ultima figura nel taglio.(COPIA)

X RAGGIO/DISTANZA ALLONTANAMENTO

Il raggio quando è specificato [ARCO].La lunghezza della linea retta quando è specificato[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore

positivo).Osservazione: Riferendosi al parametro N.

27010 (valore limite minimo), ilsistema imposta il dato comevalore iniziale.

Y* ANGOLO DI ALLONTANAMENTO

 Angolo al centro dell’arco quando è specificato[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valorepositivo).Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se

è stato selezionato [ARCO] perTIPO DI ALLONTANAMENTO.(COPIA)

Z AVVICINAMENTO [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizionecorrente al punto iniziale dilavorazione, l’utensile si muovedapprima nel piano di lavorazione inun’operazione sincrona su due assiquindi si muove lungo il proprio asse.(valore iniziale)

[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizionecorrente al punto iniziale dilavorazione in un’operazione sincronasu tre assi.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 329 - 

Percorso utensile

Entrata nel pezzo

nella direzioneradiale dell’utensile

Entrata nel pezzonella direzioneassialedell’utensile

 Avvicinamento Ritrazione

 

Il contorno della faccia laterale di un profilo viene rimosso. Viene creato il seguente percorso utensile. 

<1> L’utensile si porta al di sopra del punto iniziale di avvicinamento. <2> L’utensile si porta all’altezza della superficie di taglio. <3> L’utensile effettua il taglio lungo il contorno della faccia laterale

del profilo. L’utensile effettua l’entrata nel pezzo nella direzione radialedell’utensile finché non viene rimossa la quantità da tagliare in questadirezione. <4> I passi <2> e <3> vengono ripetuti finché non viene rimossa la

quantità da tagliare nella direzione assiale dell’utensile. <5> L’utensile si ritrae. 

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 331 - 

dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ftm) specificata peril movimento in direzione assiale. 

- Entrata nel pezzo nella direzione radiale dell’utensileSovrametallo di finituranella direzioneradialedell’utensile

Taglio delsovrametallo nelladirezione radialedell’utensile

Primo ciclodi entratanel pezzo

Secondaentrata

nel pezzoTerza entratanel pezzo

Quantità da tagliarein ogni ciclo dientrata pezzo nelladirezione radialedell’utensile

Ritrazione dallaparete alla finedell’entrata pezzonella direzioneradiale dell’utensile

Velocità di avanzamento Frspecificata per filettatura a bordosingolo

Velocità di avanzamentoFd specificata perfilettatura a bordo doppio

Punti iniziale e finale del primo ciclo di entratapezzo (in questo caso coincidono)

<1> L’utensile si sposta per il taglio lungo il contorno dal puntoiniziale del primo ciclo di entrata nel pezzo al punto finale allavelocità di avanzamento (Fs) specificata per la filettatura a bordosingolo. 

<2> L’utensile si avvicina utilizzando il seguente metodo. 

Quando il punto iniziale di entrata nel pezzo coincide con il punto finale: l’utensile si avvicina direttamente al successivo punto iniziale dientrata nel pezzo nella direzione della normale alla velocità diavanzamento (Fd) specificata per la filettatura a bordo doppio. 

Quando il punto iniziale di entrata nel pezzo non coincide con il puntofinale: l’utensile si avvicina al secondo punto iniziale di entrata nel pezzo. 

<3> L’utensile si sposta per il taglio lungo il contorno del profilo dilavorazione alla velocità di avanzamento (Fs) specificata per la

filettatura a bordo singolo. 

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 332 - 

<4> I passi <2> e <3> vengono ripetuti finché non viene rimossa laquantità da tagliare (quantità da tagliare nella direzione radialedell’utensile - entità di finitura). 

<5> L’utensile si ritrae. 

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 333 - 

Finitura fondo parete esterna: G1061Finitura fondo parete interna: G1065

Finitura fondo parziale: G1069

COND. UTEN

Dato Significato

D DIAMETRO UTENSILE Diametro della fresa a codolo

NOTA1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0

(TLG) del parametro N. 27002 = 1.2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati

sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindivisualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

COND. TAGL

Dato Significato

T SOVRAM. SUL FONDO Quantità di taglio consentita del fondo nellalavorazione della faccia laterale (valore radiale,valore positivo)

S SOVRAMET. LATERALE Quantità di taglio consentita della faccia laterale(valore radiale, valore positivo)

K* SOVRAM. FINIT. LATO Quantità di finitura consentita sulla faccia laterale.Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,valore positivo).

H* SOVRAM. FINIT. FONDO Quantità di finitura consentita sul fondo nella

lavorazione della faccia laterale. Lo spazio biancoè considerato 0 (valore radiale, valore positivo).Osservazioni: Questo dato viene utilizzato quando

la lavorazione verrà eseguita conuna piccola quantità di taglioconsentita residua.

L PROF. TAGLIO RAD. Profondità del taglio per operazione di lavorazionedella faccia laterale (nella direzione radialedell’utensile) (valore radiale, valore positivo)

F VEL. AVANZ. - UN LATO Velocità di avanzamento applicabile quando per iltaglio viene utilizzata solo la parte del tagliente aun lato di una fresa a codolo. Questa velocitàviene utilizzata per il taglio in ritrazione e sullafaccia laterale anziché per il taglio iniziale.

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 334 - 

COND. TAGL

Dato SignificatoV VEL. AVANZ. - DUE LATI Velocità di avanzamento applicabile quando per il

taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di unafresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata peril taglio iniziale.

E AVANZ. – ASSIALE Velocità di avanzamento applicabile quando iltaglio viene eseguito nella direzione assialedell’utensile verso il fondo di una faccia laterale dalavorare

PARTICOLAR

Dato Significato

W CONCORDE/DISCORDE [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalitàtaglio discorde, supponendo chel’utensile ruoti in senso antiorario.

[CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalitàtaglio concorde, supponendo chel’utensile ruoti in senso orario.(COPIA)

C DIST. SICUR. ASSIALE Distanza tra la superficie di una figura inlavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R)nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale,valore positivo)Osservazione: Riferendosi al parametro N.

27009 (valore limite minimo), ilsistema imposta il dato comevalore iniziale.

P TIPO DI AVVICINAMENTO

[ARCO] : L’avvicinamento a una faccia lateraleavviene lungo un arco.

[TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia lateraleavviene lungo la tangente in linearetta alla prima figura nel taglio.

[VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia lateraleavviene lungo la normale in linearetta alla prima figura nel taglio(COPIA)

R RAGGIO/DISTANZA

 AVVICINAMENTO

Il raggio quando è specificato [ARCO].

La lunghezza della linea retta quando è specificato[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valorepositivo).Osservazione: Riferendosi al parametro N.

27010 (valore limite minimo), ilsistema imposta il dato comevalore iniziale.

 A* ANGOLO DI AVVICINAMENTO

 Angolo al centro dell’arco quando è specificato[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valorepositivo).Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se

è stato selezionato [ARCO] per

TIPO DI AVVICINAMENTO.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 335 - 

PARTICOLAR

Dato Significato

Q TIPO DI

 ALLONTANAMENTO

[ARCO] : L’allontanamento da una faccia

laterale avviene lungo un arco.[TANGEN] : L’allontanamento da una faccia

laterale avviene lungo la tangente inlinea retta all’ultima figura nel taglio.

[VERTIC] : L’allontanamento da una faccialaterale avviene lungo la normale inlinea retta all’ultima figura nel taglio.(COPIA)

X RAGGIO/DISTANZA ALLONTANAMENTO

Il raggio quando è specificato [ARCO].La lunghezza della linea retta quando è specificato[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valorepositivo).

Osservazione: Riferendosi al parametro N.27010 (valore limite minimo), ilsistema imposta il dato comevalore iniziale.

Y* ANGOLO DI ALLONTANAMENTO

 Angolo al centro dell’arco quando è specificato[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valorepositivo).Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se

è stato selezionato [ARCO] perTIPO DI ALLONTANAMENTO.(COPIA)

Z AVVICINAMENTO [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione

corrente al punto iniziale dilavorazione, l’utensile si muovedapprima nel piano di lavorazione inun’operazione sincrona su due assiquindi si muove lungo il proprio asse.(valore iniziale)

[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizionecorrente al punto iniziale dilavorazione in un’operazione sincronasu tre assi.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 339 - 

Finitura laterale parete esterna: G1062Finitura laterale parete interna: G1066

Finitura laterale parziale: G1070

COND. UTEN

Dato Significato

I TIPO [INTRODUZ] : Immette direttamente un valore dicompensazione tagliente.

[RIF.] : Immette un numero di correzionetagliente per leggere un valore dicompensazione in base a talenumero.

D DIAMETRO UTENSILE Diametro di fresatura (valore positivo)Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se

è stato selezionato [INTRODUZ.]per TIPO.

M N. CORRETT. UTENS. Numero correttore del tagliente di una fresa acodolo (valore positivo)Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se

è stato selezionato [RIF.] per TIPO.

NOTA1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0

(TLG) del parametro N. 27002 = 1.2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati

sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindivisualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

COND. TAGL.

Dato Significato

S SOVRAMET. LATERALE Quantità di taglio consentita nella finitura dellafaccia laterale (valore radiale, valore positivo)

K* SOVRAM. FINIT. LATO Quantità di finitura consentita della faccia laterale.Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,valore positivo).Osservazioni: Questo dato viene utilizzato quando

la lavorazione verrà eseguita conuna piccola quantità di taglioconsentita residua.

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 340 - 

COND. TAGL.

Dato Significato

B PASSATE DI FINITURA Numero di tagli per la finitura (valore positivo)

Osservazioni: Profondità di ciascun taglio =(spessore lateralesuperfluo)/(numero di tagli per lafinitura)

F VEL. AVANZ. - UN LATO Velocità di avanzamento applicabile quando per iltaglio viene utilizzata solo la parte del tagliente aun lato di una fresa a codolo. Questa velocitàviene utilizzata per il taglio in ritrazione e sullafaccia laterale anziché per il taglio iniziale.

V VEL. AVANZ. – DUE LATI Velocità di avanzamento applicabile quando per iltaglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di unafresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per

il taglio iniziale.E AVANZ. – ASSIALE Velocità di avanzamento applicabile quando il

taglio viene eseguito nella direzione assialedell’utensile verso il fondo di una faccia laterale dalavorare

PARTICOLAR

Dato Significato

W CONCORDE/DISCORDE [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalitàtaglio discorde, supponendo chel’utensile ruoti in senso antiorario.

[CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalità

taglio concorde, supponendo chel’utensile ruoti in senso orario.(COPIA)

C DIST. SICUR. ASSIALE Distanza tra la superficie di una figura inlavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R)nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale,valore positivo)Osservazione: Riferendosi al parametro N.

27009 (valore limite minimo), ilsistema imposta il dato comevalore iniziale.

P TIPO DI

 AVVICINAMENTO

[ARCO] : L’avvicinamento a una faccia laterale

avviene lungo un arco.[TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia lateraleavviene lungo la tangente in linearetta alla prima figura nel taglio.

[VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia lateraleavviene lungo la normale in linea rettaalla prima figura nel taglio(COPIA)

R RAGGIO/DISTANZA AVVICINAMENTO

Il raggio quando è specificato [ARCO].La lunghezza della linea retta quando è specificato[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valorepositivo).Osservazione: Riferendosi al parametro N.

27010 (valore limite minimo), ilsistema imposta il dato comevalore iniziale.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 343 - 

- Avvicinamento

Punto iniziale ditaglio

Punto iniziale di avvicinamento

Distanza di sicurezza Ct nella direzioneassiale dell’utensile

 Altezza superficiesuperiore del profilodi lavorazione

Ftm

Ft

<1> L’utensile si porta nella posizione “altezza della superficiesuperiore del profilo di lavorazione + distanza di sicurezza (Ct)nella direzione assiale dell’utensile” in rapido avanzamento. 

<2> L’utensile si porta nella posizione “superficie di fondo del profilodi lavorazione + quantità di finitura consentita (Tt) nelladirezione assiale dell’utensile + distanza di sicurezza (Ct) nella

direzione assiale dell’utensile” alla velocità di avanzamento(Ftm) specificata per il movimento in direzione assiale. <3> L’utensile si porta nella posizione “superficie di fondo del profilo

di lavorazione + quantità di finitura consentita (Tt) nelladirezione assiale dell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ft)specificata per il taglio nel profilo di lavorazione. 

<4> L’utensile si avvicina, nella direzione radiale dell’utensile, al punto iniziale di entrata nel pezzo in direzione radiale. 

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 344 - 

- Ritiro

Distanza di sicurezza Ct nella

direzione assiale dell’utensile

 Altezza superficie superioredel profilo di lavorazione

Ftm

<1> L’utensile si sposta dal punto finale di avvicinamento alla posizione “altezza della superficie superiore del profilo di

lavorazione + distanza di sicurezza (Ct) nella direzione assialedell’utensile” alla velocità di avanzamento (Ftm) specificata peril movimento in direzione assiale. 

- Entrata nel pezzo nella direzione radiale dell’utensile

Velocità di avanzamento Frspecificata per il taglio nelladirezione eadiale dell’utensile

Lunghezzasovrapposta

Ciclo di finiturafinale

Primo ciclo difinitura

Velocità di avanzamento Frm specificata per ilmovimento nella direzione radiale dell’utensile

<1> L’utensile si avvicina al punto iniziale di taglio nella direzioneradiale dell’utensile alla velocità di avanzamento (Fr) specificata per il taglio in direzione radiale.

 

<2> L’utensile si sposta per il taglio lungo il contorno dal puntoiniziale al punto finale del primo ciclo di entrata nel pezzo allavelocità di avanzamento (Fr) specificata per il taglio nelladirezione radiale dell’utensile. 

<3> L’utensile si ritrae dal punto finale di taglio nella direzioneradiale dell’utensile alla velocità di avanzamento (Fr) specificata per il taglio in direzione radiale. 

<4> L’utensile si avvicina alla successiva posizione iniziale del ciclodi entrata nel pezzo utilizzando il [metodo di movimento perl’entrata nel pezzo] specificato. 

<5> I passi da <2> a <4> vengono ripetuti in base al numero richiestodi cicli di finitura. 

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 346 - 

PARTICOLAR

Dato Significato

W CONCORDE/DISCORDE [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalitàtaglio discorde, supponendo chel’utensile ruoti in senso antiorario.

[CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalitàtaglio concorde, supponendo chel’utensile ruoti in senso orario.(COPIA)

C DIST. SICUR. ASSIALE Distanza tra la superficie di una figura inlavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R)nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale,valore positivo)Osservazione: Riferendosi al parametro N.

27009 (valore limite minimo), ilsistema imposta il dato comevalore iniziale.

P TIPO DI AVVICINAMENTO

[ARCO] : L’avvicinamento a una faccia lateraleavviene lungo un arco.

[TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia lateraleavviene lungo la tangente in linearetta alla prima figura nel taglio.

[VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia lateraleavviene lungo la normale in linea rettaalla prima figura nel taglio(COPIA)

R RAGGIO/DISTANZA AVVICINAMENTO

Il raggio quando è specificato [ARCO].La lunghezza della linea retta quando è specificato[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valorepositivo).Osservazione: Riferendosi al parametro N.

27010 (valore limite minimo), ilsistema imposta il dato comevalore iniziale.

 A* ANGOLO DI AVVICINAMENTO

 Angolo al centro dell’arco quando è specificato[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valorepositivo).Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se

è stato selezionato [ARCO] perTIPO DI AVVICINAMENTO.

Q TIPO DI ALLONTANAMENTO

[ARCO] : L’allontanamento da una faccialaterale avviene lungo un arco.

[TANGEN] : L’allontanamento da una faccialaterale avviene lungo la tangente inlinea retta all’ultima figura nel taglio.

[VERTIC] : L’allontanamento da una faccialaterale avviene lungo la normale inlinea retta all’ultima figura nel taglio.(COPIA)

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 347 - 

PARTICOLAR

Dato Significato

X RAGGIO/DISTANZA

 ALLONTANAMENTO

Il raggio quando è specificato [ARCO].

La lunghezza della linea retta quando è specificato[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valorepositivo).Osservazione: Riferendosi al parametro N.

27010 (valore limite minimo), ilsistema imposta il dato comevalore iniziale.

Y* ANGOLO DI ALLONTANAMENTO

 Angolo al centro dell’arco quando è specificato[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valorepositivo).Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se

è stato selezionato [ARCO] per

TIPO DI ALLONTANAMENTO.(COPIA)

Z AVVICINAMENTO [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizionecorrente al punto iniziale dilavorazione, l’utensile si muovedapprima nel piano di lavorazione inun’operazione sincrona su due assiquindi si muove lungo il proprio asse.(valore iniziale)

[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizionecorrente al punto iniziale dilavorazione in un’operazione sincrona

su tre assi.

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 348 - 

Percorso utensile

<1> L’utensile si porta nella posizione “posizione di taglio iniziale +distanza di sicurezza (Cr)” in avanzamento rapido. 

<2> L’utensile si porta nella posizione “quantità da smussare (C) +corsa di estrazione (P)” alla velocità di avanzamento (F)specificata per il taglio. 

<3> L’utensile effettua il taglio della porzione da smussare in basealla profondità di taglio (Dr) nella direzione radiale dell’utensilealla velocità di avanzamento (Fd) specificata per la filettatura a bordo doppio. 

<4> L’utensile effettua il taglio lungo il contorno del profilo diforatura alla velocità di avanzamento (Fr) specificata per lafilettatura a bordo singolo. 

<5> I passi <3> e <4> vengono ripetuti finché non viene raggiuntasolo la quantità di finitura consentita (Tr) nella direzione radialedell’utensile. 

<6> L’utensile ruota intorno alla quantità di finitura consentita (Tr) indirezione radiale per eseguire la finitura alla velocità diavanzamento (Ff) specificata per la finitura. 

<7> L’utensile si porta nella posizione “posizione di taglio iniziale +distanza di sicurezza (Cr)” in avanzamento rapido. 

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 349 - 

1.4.2 Blocchi di figure di forma fissa per la contornatura (piano XY)

Quadro: G1220 (piano XY)

POS./DIM.

Dato Significato

T TIPO DI FIGURA [FACCIA] : Utilizzato come figura per lasfacciatura

[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna perla contornatura

[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna perla contornatura o come figura perla lavorazione di tasche

[GOLA] : Utilizzato come figura per la

lavorazione di goleOsservazioni: Quando si seleziona la contornatura

come tipo di lavorazione, scegliere[CONVESSO] se deve essereeseguita una figura esterna; in casocontrario, scegliere [CONCAVO].

B POSIZIONE BASE Coordinata Z della superficie superiore o del fondodella faccia laterale di una parte da sottoporre acontornatura (nella direzione assiale dell’utensile)

L ALTEZZA/PROFONDITÀ Quando si seleziona la superficie superiore di unpezzo come POSIZIONE BASE, specificare ladistanza dal fondo della faccia laterale utilizzando

un valore negativo (valore radiale).→

 ProfonditàQuando si seleziona il fondo di una faccia lateralecome POSIZIONE BASE, specificare la distanzadalla superficie superiore del pezzo utilizzando un

valore positivo (valore radiale).→ Altezza

H CENTRO (X) Coordinata X del centro di una figura rettangolareV CENTRO (Y) Coordinata Y del centro di una figura rettangolare

U LUNGH. PER ASSE X Lunghezza del lato nella direzione dell’asse X(valore radiale, valore positivo)

W LUNGH. PER ASSE Y Lunghezza del lato nella direzione dell’asse Y(valore radiale, valore positivo)

R* RACCORDO Raggio per l’arrotondamento spigoli (valorepositivo)

 A* ANGOLO Angolo di inclinazione di una figura rettangolarerelativa all’asse X (valore positivo o negativo)

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 350 - 

Cerchio: G1221 (piano XY)

POS./DIM.

Dato Significato

T TIPO DI FIGURA [FACCIA] : Utilizzato come figura per lasfacciatura

[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna perla contornatura

[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna perla contornatura o come figura perla lavorazione di tasche

[GOLA] : Utilizzato come figura per lalavorazione di gole

Osservazioni: Quando si seleziona la contornaturacome tipo di lavorazione, scegliere

[CONVESSO] se deve essereeseguita una figura esterna; in casocontrario, scegliere [CONCAVO].

B POSIZIONE BASE Coordinata Z della superficie superiore o del fondodella faccia laterale di una parte da sottoporre acontornatura (nella direzione assiale dell’utensile)

L ALTEZZA/PROFONDITÀ Quando si seleziona la superficie superiore di unpezzo come POSIZIONE BASE, specificare ladistanza dal fondo della faccia laterale utilizzando

un valore negativo (valore radiale).→ ProfonditàQuando si seleziona il fondo di una faccia lateralecome POSIZIONE BASE, specificare la distanza

dalla superficie superiore del pezzo utilizzando unvalore positivo (valore radiale).→ Altezza

H CENTRO (X) Coordinata X del centro di una figura circolare

V CENTRO (Y) Coordinata Y del centro di una figura circolare

R RAGGIO Raggio di una figura circolare (valore radiale,valore positivo)

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 351 - 

Ovale: G1222 (piano XY)

POS./DIM.Dato Significato

T TIPO DI FIGURA [FACCIA] : Utilizzato come figura per lasfacciatura

[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna perla contornatura

[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna perla contornatura o come figura perla lavorazione di tasche

[GOLA] : Utilizzato come figura per lalavorazione di gole

Osservazioni: Quando si seleziona la contornaturacome tipo di lavorazione, scegliere

[CONVESSO] se deve essereeseguita una figura esterna; in casocontrario, scegliere [CONCAVO].

B POSIZIONE BASE Coordinata Z della superficie superiore o del fondodella faccia laterale di una parte da sottoporre acontornatura (nella direzione assiale dell’utensile)

L ALTEZZA/PROFONDITÀ Quando si seleziona la superficie superiore di unpezzo come POSIZIONE BASE, specificare ladistanza dal fondo della faccia laterale utilizzando

un valore negativo (valore radiale).→ ProfonditàQuando si seleziona il fondo di una faccia lateralecome POSIZIONE BASE, specificare la distanza

dalla superficie superiore del pezzo utilizzando unvalore positivo (valore radiale).→ Altezza

H CENTRO (X) Coordinata X del centro del semicerchio di sinistraV CENTRO (Y) Coordinata Y del centro del semicerchio di sinistra

U DIST. TRA I CENTRI Distanza tra i centri dei semicerchi di destra e disinistra (valore radiale, valore positivo)

R RAGGIO Raggio dei semicerchi di destra e di sinistra(valore radiale, valore positivo)

 A* ANGOLO Angolo di inclinazione di una figura ovale relativaall’asse X (valore positivo o negativo)

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 353 - 

1.4.4 Blocchi di figure libere per la contornatura (piano XY)

Quando si seleziona una figura libera per la contornatura, i dati quali iltipo di filettatura e la posizione di riferimento della lavorazione vengonospecificati nel blocco del punto iniziale. Gli altri dati da definire, come lalinea retta e l’arco, sono esattamente gli stessi utilizzati per le figurelibere di altri tipi di lavorazione. In questa sottosezione dunque verrà descritto solo il blocco del puntoiniziale di una figura libera per la contornatura. Per le altre figure libere, vedere la sezione 4.4, “INPUT DI FIGURELIBERE”, nella Parte II. 

Punto iniziale: G1200 (piano XY)

ELEMENTO

Dato Significato

T TIPO DI FIGURA [FACCIA] : Utilizzato come figura per la sfacciatura[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la

contornatura[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la

contornatura o come figura per lalavorazione di tasche

[GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazionedi gole

[APRI] : Utilizzato quando durante la contornaturaviene tagliato un solo lato

Osservazioni: Quando si specifica la contornatura cometipo di lavorazione, selezionare una delleopzioni quali [CONVESSO], [CONCAVO] e[APERTO].

X PUNTO INIZIALE X Coordinata X del punto iniziale di una figura libera

Y PUNTO INIZIALEY

Coordinata Y del punto iniziale di una figura libera

Z POSIZIONE BASE Coordinata Z della superficie superiore o del fondo dellafaccia laterale di una parte da sottoporre a contornatura(direzione assiale dell’utensile)

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 354 - 

ELEMENTO

Dato Significato

L ALTEZZA/

PROFONDITÀ

Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo

come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalfondo della faccia laterale utilizzando un valore negativo

(valore radiale).→ ProfonditàQuando si seleziona il fondo di una faccia laterale comePOSIZIONE BASE, specificare la distanza dallasuperficie superiore del pezzo utilizzando un valore

positivo (valore radiale).→ Altezza

P ATTRIB. FIG [DESTRA] : Viene tagliato il lato destro di una figuraimmessa così come viene visto rispettoalla direzione di movimento. (valoreiniziale)

[SINISTRA] : Viene tagliato il lato sinistro di una figura

immessa così come viene visto rispettoalla direzione di movimento. (valoreiniziale)

Osservazioni: Questi dati vengono visualizzati soloquando si seleziona [APERTO] come tipodi filettatura.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 355 - 

1.4.5 Blocchi di figure libere per la contornatura (piano YZ, piano

XC, piano ZC)

Gli stessi tipi di blocchi di figure libere per il piano XY descritti nellasottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ, il piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari) e il piano ZC(superficie cilindrica). I rispettivi punti iniziali vengono forniti con icodici G riportati di seguito.I dati da impostare per il piano YZ, il piano XC e il piano ZC sonoidentici a quelli per il piano XY, con la differenza che il piano XY èsostituito dal piano YZ, XC o ZC e la direzione di taglio dell’utensileè l’asse X (piano YZ e ZC) o l’asse Z (piano XC). 

Punto iniziale : G1300 (piano YZ) 

Punto iniziale : G1500 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) 

Punto iniziale : G1600 (piano ZC, superficie cilindrica) 

NOTA1 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione in

coordinate polari) sul piano XC, osservare quantosegue:(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0)

La modalità da selezionare deve essere quella di

interpolazione in coordinate polari.In particolare, immettere G12.1 prima del tipo dilavorazione.Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione incoordinate polari in base alle esigenze.

(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1)G12.1 e G13.1 vengono generati in modoautomatico rispettivamente prima e dopo lalavorazione in ciclo.

2 Quando si effettua la lavorazione (interpolazionecilindrica) sul piano ZC, osservare quanto segue:

(quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 0)La modalità da selezionare deve essere quella diinterpolazione cilindrica.In particolare, immettere G07.1C (raggio delcilindro) prima del tipo di lavorazione.Immettere G07.1C0 per annullare l’interpolazionecilindrica in base alle esigenze.

(quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 1)G07.1C (raggio del cilindro) e G07.1C0 vengonogenerati in modo automatico rispettivamenteprima e dopo la lavorazione in ciclo.

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 356 - 

1.5 LAVORAZIONE TASCHE

1.5.1 Tipi di blocchi per la lavorazione tasche

Sgrossatura: G1040

COND. UTEN

Dato Significato

D DIAMETRO UTENSILE Diametro della fresa a codolo

NOTA1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0

(TLG) del parametro N. 27002 = 1.2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati

sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindivisualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

COND. TAGL.

Dato Significato

T* SOVRAM. SUL FONDO Quantità di taglio consentita del fondo nellalavorazione della faccia laterale. Lo spazio bianco è

considerato 0 (valore radiale, valore positivo).S* SOVRAMET. LATERALE Quantità di taglio consentita della faccia laterale.

Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,valore positivo).Osservazioni: Quando si omette sia lo spessore

superfluo laterale che quello di fondo,viene tagliata un’intera area dellatasca.

L PROF. TAGLIO RAD. Profondità del taglio sulla faccia laterale (direzioneradiale dell’utensile) per ogni operazione di taglio(valore radiale, valore positivo)

J PROF. TAGLIO ASSIALE Profondità del taglio nella direzione assiale

dell’utensile per ogni operazione di taglio (valoreradiale, valore positivo)

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 357 - 

COND. TAGL.

Dato Significato

K* SOVRAM. FINIT. LATO Quantità di finitura consentita sulla faccia laterale.

Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,valore positivo).

H* SOVRAM. FINIT. FONDO Quantità di finitura consentita sul fondo nellalavorazione della faccia laterale. Lo spazio bianco èconsiderato 0 (valore radiale, valore positivo).

F VEL. AVANZ. - UN LATO Velocità di avanzamento applicabile quando per iltaglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a unlato di una fresa a codolo. Questa velocità vieneutilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccialaterale anziché per il taglio iniziale.

V VEL. AVANZ. – DUE LATI Velocità di avanzamento applicabile quando per iltaglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di una

fresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per iltaglio iniziale.

E AVANZ. – ASSIALE Velocità di avanzamento applicabile quando il taglioviene eseguito nella direzione assiale dell’utensileverso il fondo di una faccia laterale da lavorare

NOTAQuando viene inserito un valore diverso da zeroper uno solo dei dati relativi allo spessore superfluolaterale e a quello di fondo, il taglio viene eseguitoper lo spessore superfluo immesso, mentre non

viene eseguito per quello omesso presupponendoper quest’ultimo un valore corrispondente a 0.Quando vengono immessi valori diversi da zero perentrambi questi dati, il taglio viene eseguito perciascuno spessore.

PARTICOLAR

Dato Significato

W CONCORDE/DISCORDE [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalitàtaglio discorde, supponendo chel’utensile ruoti in senso antiorario.

[CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalitàtaglio concorde, supponendo chel’utensile ruoti in senso orario.(COPIA)

B DIST. SICUR. RADIALE Distanza tra la parete di una tasca e una posizioneretratta dell’utensile nella direzione radialedell’utensile (valore radiale, valore positivo)Osservazione 1: Quando viene completato il taglio

di una tasca, l’utensile si ritrae indirezione assiale dalla faccialaterale della tasca secondo ladistanza di sicurezza indicata.

Osservazione 2: Riferendosi al parametro N.

27009 (valore limite minimo), ilsistema imposta il dato comevalore iniziale.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 359 - 

Percorso utensileLa parte interna di un profilo di lavorazione di tasche viene tagliata inmodo spiraliforme. Viene creato il seguente percorso utensile.

 

È possibile definire più profili di lavorazione di isole e più profili dilavorazione di cavità per un profilo di lavorazione di tasche. I profilidi lavorazione delle isole non vengono interessati dal taglio.I profili di lavorazione delle cavità vengono deviati in modo da nonessere interessati dal taglio. 

Il percorso utensile viene creato in modo da evitare un’interferenzaanticipata con i profili di lavorazione di tasche o i profili dilavorazione di isole. Il percorso utensile creato è efficace perché si evita il più possibile ilritiro nella direzione assiale dell’utensile. Per questo tipo di percorso utensile è possibile l’entrata nel pezzonella direzione assiale dell’utensile. Possono essere tagliate solo le quantità di taglio consentite specificate. La direzione di taglio può essere discorde oppure concorde. Ladirezione di taglio è controllata in modo automatico intorno alle isole.È possibile effettuare il taglio dall’interno e dall’esterno del profilo dilavorazione. 

Se in uno spigolo esiste una porzione non tagliata, è possibilediscriminare automaticamente la parte non tagliata e tagliarla. È possibile eseguire il taglio con un angolo libero nella direzioneassiale dell’utensile. È possibile specificare una posizione arbitraria come punto iniziale ditaglio. È possibile determinare automaticamente un punto iniziale di taglio. È possibile selezionare un metodo per il movimento dell’utensile. È possibile controllare in modo automatico la profondità di taglio sullasuperficie superiore del profilo di lavorazione di isole. È possibile impostare le condizioni di taglio, come ad esempio laquantità di finitura consentita per i profili di lavorazione di isole, perciascun profilo di lavorazione di isole.

 

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 360 - 

 Nel seguente profilo di lavorazione di tasche, nel quale è presente unatasca attraverso la quale può passare l’utensile, l’utensile vienesollevato automaticamente per tagliare soltanto il settore previsto. 

Se devono essere effettuati più tagli nella direzione assiale dell’utensile,ciascun settore viene tagliato completamente prima di un altro settore. 

Un contorno specificato come elemento aperto di un profilo dilavorazione di tasche viene tagliato nel modo illustrato di seguito. 

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 361 - 

Finitura fondo: G1041

COND. UTEN

Dato Significato

D DIAMETRO UTENSILE Diametro della fresa a codolo

NOTA1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0

(TLG) del parametro N. 27002 = 1.2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati

sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindivisualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

COND. TAGL.

Dato Significato

T* SOVRAM. SUL FONDO Quantità di taglio consentita sul fondo di una tasca.Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,valore positivo).

K* SOVRAM. FINIT. LATO Quantità di finitura consentita sulla faccia laterale diuna tasca. Lo spazio bianco è considerato 0 (valoreradiale, valore positivo).

H* SOVRAM. FINIT. FONDO Quantità di finitura consentita sul fondo di una tasca.Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,valore positivo).

L PROF. TAGLIO RAD. Profondità del taglio sulla faccia laterale (direzioneradiale dell’utensile) per ogni operazione di taglio(valore radiale, valore positivo)

F VEL. AVANZ. - UN LATO Velocità di avanzamento applicabile quando per iltaglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a unlato di una fresa a codolo. Questa velocità vieneutilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccialaterale anziché per il taglio iniziale.

V VEL. AVANZ. – DUE LATI Velocità di avanzamento applicabile quando per iltaglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di unafresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per iltaglio iniziale.

E AVANZ. – ASSIALE Velocità di avanzamento applicabile quando il taglioviene eseguito nella direzione assiale dell’utensileverso il fondo di una faccia laterale da lavorare

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 365 - 

Finitura laterale: G1042

COND. UTEN

Dato Significato

I INPUT [INTRODUZ] : Immette direttamente un valore dicompensazione tagliente.

[RIF.] : Immette un numero di correzionetagliente per leggere un valore dicompensazione in base a tale numero.

D DIAMETRO UTENSILE Diametro di fresatura (valore positivo)Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è

stato selezionato [INTRODUZ.] perINPUT.

M N. CORRETT. UTENS. Numero correttore del tagliente di una fresa a codolo(valore positivo)

Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se èstato selezionato [RIF.] per INPUT.

NOTA1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0

(TLG) del parametro N. 27002 = 1.2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati

sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindivisualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

COND. TAGL.

Dato Significato

K* SOVRAM. FINIT. LATO Quantità di finitura consentita sulla faccia laterale diuna tasca. Lo spazio bianco è considerato 0 (valoreradiale, valore positivo).

H* SOVRAM. FINIT.FONDO

Quantità di finitura consentita sul fondo di una tasca.Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,valore positivo).

F VEL. AVANZ. - UN LATO Velocità di avanzamento applicabile quando per iltaglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a unlato di una fresa a codolo. Questa velocità vieneutilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia lateraleanziché per il taglio iniziale.

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 366 - 

COND. TAGL.

Dato Significato

V VEL. AVANZ. –

DUE LATI

Velocità di avanzamento applicabile quando per il

taglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di unafresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per iltaglio iniziale.

E AVANZ. – ASSIALE Velocità di avanzamento applicabile quando il taglioviene eseguito nella direzione assiale dell’utensileverso il fondo di una faccia laterale da lavorare

PARTICOLAR

Dato Significato

W CONCORDE/DISCORDE [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalitàtaglio discorde, supponendo chel’utensile ruoti in senso antiorario.

[CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalitàtaglio concorde, supponendo chel’utensile ruoti in senso orario.(COPIA)

C DIST. SICUR. ASSIALE Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione eil punto iniziale di taglio (punto R) nella direzioneassiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo)Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009

(valore limite minimo), il sistemaimposta il dato come valore iniziale.

P TIPO DI AVVICINAMENTO

[ARCO] : L’avvicinamento a una faccia lateraleavviene lungo un arco.

[TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia lateraleavviene lungo la tangente in linea rettaalla prima figura nel taglio.

[VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia lateraleavviene lungo la normale in linea rettaalla prima figura nel taglio(COPIA)

R RAGGIO/DISTANZA AVVICINAMENTO

Il raggio quando è specificato [ARCO].La lunghezza della linea retta quando è specificato[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valorepositivo).Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010

(valore limite minimo), il sistemaimposta il dato come valore iniziale. A* ANGOLO DI

 AVVICINAMENTO Angolo al centro dell’arco quando è specificato[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valorepositivo).Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è

stato selezionato [ARCO] per TIPO DI AVVICINAMENTO. (COPIA)

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 367 - 

PARTICOLAR

Dato Significato

Q TIPO DI

 ALLONTANAMENTO

[ARCO] : L’allontanamento da una faccia laterale

avviene lungo un arco.[TANGEN] : L’allontanamento da una faccia laterale

avviene lungo la tangente in linea rettaall’ultima figura nel taglio.

[VERTIC] : L’allontanamento da una faccia lateraleavviene lungo la normale in linea rettaall’ultima figura nel taglio.(COPIA)

X RAGGIO/DISTANZA ALLONTANAMENTO

Il raggio quando è specificato [ARCO].La lunghezza della linea retta quando è specificato[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valorepositivo).

Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010(valore limite minimo), il sistemaimposta il dato come valore iniziale.

Y* ANGOLO DI ALLONTANAMENTO

 Angolo al centro dell’arco quando è specificato[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valorepositivo).Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è

stato selezionato [ARCO] per TIPO DI ALLONTANAMENTO. (COPIA)

Z AVVICINAMENTO [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione correnteal punto iniziale di lavorazione, l’utensilesi muove dapprima nel piano di

lavorazione in un’operazione sincrona sudue assi quindi si muove lungo il proprioasse. (valore iniziale)

[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizionecorrente al punto iniziale di lavorazione inun’operazione sincrona su tre assi.

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 368 - 

Percorso utensile

Viene eseguita la finitura del contorno della faccia laterale dei profilidi lavorazione di tasche e di isole. Il percorso utensile corrisponde aquello per la contornatura (finitura laterale).Per informazioni dettagliate, leggere le descrizioni relative allacontornatura (finitura laterale). 

Le specifiche per i seguenti punti però differiscono in parte.  Non viene effettuata l’entrata nel pezzo nella direzione radiale o

assiale dell’utensile. Anche se è previsto che l’utensile possa interferire con un profilo di

lavorazione di tasche o di isole durante la finitura, non viene creatoalcun percorso utensile che possa evitare interferenze. 

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 369 - 

Smussatura: G1043

COND. UTEN

Dato Significato

K DIA. MINORE UTENS. Diametro della punta di un utensile per lasmussatura (valore positivo)

NOTA1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0

(TLG) del parametro N. 27002 = 1.2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati

sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindi

visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

COND. TAGL.

Dato Significato

S ENTITÀ SMUSSO Lunghezza di smusso (valore radiale, valore positivo)H CORSA ESTRAZIONE Distanza tra la punta di un utensile per la smussatura

e una posizione di taglio effettiva nella direzioneassiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo)

F AVANZ. – RADIALE Velocità di avanzamento applicabile quando il taglioviene eseguito nella direzione radiale dell’utensile

E AVANZ. – ASSIALE Velocità di avanzamento applicabile quando il taglioviene eseguito nella direzione assiale dell’utensile

PARTICOLAR

Dato Significato

W CONCORDE/DISCORDE [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalitàtaglio discorde, supponendo chel’utensile ruoti in senso antiorario.

[CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalitàtaglio concorde, supponendo chel’utensile ruoti in senso orario.(COPIA)

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 370 - 

PARTICOLAR

Dato Significato

C DIST. SICUR. ASSIALE Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e

il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzioneassiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo)Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009

(valore limite minimo), il sistemaimposta il dato come valore iniziale.

P TIPO DI AVVICINAMENTO

[ARCO] : L’avvicinamento a una faccia lateraleavviene lungo un arco.

[TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia lateraleavviene lungo la tangente in linea rettaalla prima figura nel taglio.

[VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia lateraleavviene lungo la normale in linea retta

alla prima figura nel taglio(COPIA)

R RAGGIO/DISTANZA AVVICINAMENTO

Il raggio quando è specificato [ARCO].La lunghezza della linea retta quando è specificato[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valorepositivo).Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010

(valore limite minimo), il sistemaimposta il dato come valore iniziale.

 A* ANGOLO DI AVVICINAMENTO

 Angolo al centro dell’arco quando è specificato[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valorepositivo).

Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se èstato selezionato [ARCO] per TIPO DI AVVICINAMENTO. (COPIA)

Q TIPO DI ALLONTANAMENTO

[ARCO] : L’allontanamento da una faccia lateraleavviene lungo un arco.

[TANGEN] : L’allontanamento da una faccia lateraleavviene lungo la tangente in linea rettaall’ultima figura nel taglio.

[VERTIC] : L’allontanamento da una faccia lateraleavviene lungo la normale in linea rettaall’ultima figura nel taglio.(COPIA)

X RAGGIO/DISTANZA

 ALLONTANAMENTO

Il raggio quando è specificato [ARCO].

La lunghezza della linea retta quando è specificato[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valorepositivo).Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010

(valore limite minimo), il sistemaimposta il dato come valore iniziale.

Y* ANGOLO DI ALLONTANAMENTO

 Angolo al centro dell’arco quando è specificato[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valorepositivo).Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è

stato selezionato [ARCO] per TIPO DI ALLONTANAMENTO. (COPIA)

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 371 - 

PARTICOLAR

Dato Significato

Z AVVICINAMENTO [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente

al punto iniziale di lavorazione, l’utensilesi muove dapprima nel piano dilavorazione in un’operazione sincrona sudue assi quindi si muove lungo il proprioasse. (valore iniziale)

[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizionecorrente al punto iniziale di lavorazione inun’operazione sincrona su tre assi.

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 372 - 

Percorso utensileViene smussata la superficie superiore di una parete di una tasca.Il percorso utensile corrisponde a quello per la contornatura(smussatura).Per informazioni dettagliate, leggere le descrizioni relative allacontornatura (smussatura). 

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 373 - 

1.5.2 Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione tasche

(piano XY)

Quadro: G1220 (piano XY)

POS./DIM.

Dato Significato

T TIPO DI FIGURA [FACCIA] : Utilizzato come figura per lasfacciatura

[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per lacontornatura

[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per lacontornatura o come figura per lalavorazione di tasche

[GOLA] : Utilizzato come figura per lalavorazione di gole

Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione ditasche come tipo di lavorazione,accertarsi di scegliere [CONCAVO].

B POSIZIONE BASE Coordinata Z della superficie superiore da sottoporrea lavorazione di tasche o del fondo di una tasca (nelladirezione assiale dell’utensile)

L ALTEZZA/PROFONDITÀ Quando si seleziona la superficie superiore di unpezzo come POSIZIONE BASE, specificare ladistanza dal fondo di una tasca utilizzando un valorenegativo (valore radiale).

→ ProfonditàQuando si seleziona il fondo di una tasca comePOSIZIONE BASE, specificare la distanza dallasuperficie superiore della tasca utilizzando un valorepositivo (valore radiale).

→ Altezza

H CENTRO (X) Coordinata X del centro di una figura rettangolare

V CENTRO (Y) Coordinata Y del centro di una figura rettangolareU LUNGH. PER ASSE X Lunghezza del lato nella direzione dell’asse X (valore

radiale, valore positivo)

W LUNGH. PER ASSE Y Lunghezza del lato nella direzione dell’asse Y (valoreradiale, valore positivo)

R* RACCORDO Raggio per l’arrotondamento spigoli (valore positivo) A* ANGOLO Angolo di inclinazione di una figura rettangolare

relativa all’asse X (valore positivo o negativo)

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 374 - 

Cerchio: G1221 (piano XY)

POS./DIM.

Dato Significato

T TIPO DI FIGURA [FACCIA] : Utilizzato come figura per lasfacciatura

[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per lacontornatura

[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per lacontornatura o come figura per lalavorazione di tasche

[GOLA] : Utilizzato come figura per lalavorazione di gole

Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione ditasche come tipo di lavorazione,

accertarsi di scegliere [CONCAVO].B POSIZIONE BASE Coordinata Z della superficie superiore da sottoporre

a lavorazione di tasche o del fondo di una tasca (nelladirezione assiale dell’utensile)

L ALTEZZA/PROFONDITÀ Quando si seleziona la superficie superiore di unpezzo come POSIZIONE BASE, specificare ladistanza dal fondo di una tasca utilizzando un valorenegativo (valore radiale).→ ProfonditàQuando si seleziona il fondo di una tasca comePOSIZIONE BASE, specificare la distanza dallasuperficie superiore della tasca utilizzando un valore

positivo (valore radiale).→ Altezza

H CENTRO (X) Coordinata X del centro di una figura circolareV CENTRO (Y) Coordinata Y del centro di una figura circolare

R RAGGIO Raggio di una figura circolare (valore radiale, valorepositivo)

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 375 - 

Ovale: G1222 (piano XY)

POS./DIM.

Dato Significato

T TIPO DI FIGURA [FACCIA] : Utilizzato come figura per lasfacciatura

[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per lacontornatura

[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per lacontornatura o come figura per lalavorazione di tasche

[GOLA] : Utilizzato come figura per lalavorazione di gole

rvazioni: Se è stata selezionata la lavorazione ditasche come tipo di lavorazione, accertarsi

di scegliere [CONCAVO].B POSIZIONE BASE Coordinata Z della superficie superiore da sottoporre

a lavorazione di tasche o del fondo di una tasca(nella direzione assiale dell’utensile)

L ALTEZZA/PROFONDITÀ Quando si seleziona la superficie superiore di unpezzo come POSIZIONE BASE, specificare ladistanza dal fondo di una tasca utilizzando un valore

negativo (valore radiale).→ ProfonditàQuando si seleziona il fondo di una tasca comePOSIZIONE BASE, specificare la distanza dallasuperficie superiore della tasca utilizzando un valore

positivo (valore radiale).→ Altezza

H CENTRO (X) Coordinata X del centro del semicerchio di sinistraV CENTRO (Y) Coordinata Y del centro del semicerchio di sinistra

U DIST. TRA I CENTRI Distanza tra i centri dei semicerchi di destra e disinistra (valore radiale, valore positivo)

R RAGGIO Raggio dei semicerchi di destra e di sinistra (valoreradiale, valore positivo)

 A* ANGOLO Angolo di inclinazione di una figura ovale relativaall’asse X (valore positivo o negativo)

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 376 - 

1.5.3 Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione tasche

(piano YZ, piano XC)

Gli stessi tipi di blocchi di figure di forma fissa per il piano XYdescritti nella sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ e il piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari).Vengono forniti con i codici G riportati di seguito.I dati da impostare per il piano YZ e il piano XC sono identici a quelli per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal piano YZ o XC e la direzione di taglio dell’utensile è l’asse X (pianoYZ) o l’asse Z (piano XC). 

Quadro : G1320 (piano YZ) 

Cerchio : G1321 (piano YZ) 

Ovale : G1322 (piano YZ) Quadro : G1520 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) Cerchio : G1521 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) Ovale : G1522 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) 

NOTAQuando si effettua la lavorazione (interpolazione incoordinate polari) sul piano XC, osservare quantosegue:(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0)

La modalità da selezionare deve essere quella diinterpolazione in coordinate polari.In particolare, immettere G12.1 prima del tipo dilavorazione.Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione incoordinate polari in base alle esigenze.

(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1)G12.1 e G13.1 vengono generati in modoautomatico rispettivamente prima e dopo lalavorazione in ciclo.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 377 - 

1.5.4 Blocchi di figure libere per la lavorazione tasche (piano XY)

Quando si seleziona una figura libera per la lavorazione di tasche, idati quali il tipo di filettatura e la posizione di riferimento dellalavorazione vengono specificati nel blocco del punto iniziale. Gli altridati da definire, come la linea retta e l’arco, sono esattamente gli stessiutilizzati per le figure libere di altri tipi di lavorazione.In questa sottosezione dunque verrà descritto solo il blocco del puntoiniziale di una figura libera per la lavorazione di tasche. Per le altre figure libere, vedere la sezione 5, “INPUT DI FIGURELIBERE”, nella Parte II. 

Punto iniziale: G1200 (piano XY)

ELEMENTO

Dato Significato

X PUNTO INIZIALE X Coordinata X del punto iniziale di una figura liberaY PUNTO INIZIALE Y Coordinata Y del punto iniziale di una figura libera

T TIPO DI FIGURA [FACCIA] : Utilizzato come figura per la sfacciatura[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la

contornatura[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la

contornatura o come figura per la

lavorazione di tasche[GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazionedi gole

Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione ditasche come tipo di lavorazione, accertarsidi scegliere [CONCAVO].

B POSIZIONE BASE Coordinata Z della superficie superiore da sottoporre alavorazione di tasche o del fondo di una tasca (nelladirezione assiale dell’utensile)

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 378 - 

ELEMENTO

Dato Significato

L ALTEZZA/

PROFONDITÀ

Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo

come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalfondo di una tasca utilizzando un valore negativo (valore

radiale).→ ProfonditàQuando si seleziona il fondo di una tasca comePOSIZIONE BASE, specificare la distanza dallasuperficie superiore della tasca utilizzando un valore

positivo (valore radiale).→ Altezza

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 379 - 

Immissione di isola:Dopo aver immesso la figura della parete esterna della tasca, vienevisualizzata il seguente schermo premendo il tasto software [CREA]. 

In presenza di un’isola, premere il tasto software [ISOLA] perimmettere la figura dell’isola. Viene visualizzato lo schermo PUNTOINIZIALE descritto di seguito.L’elemento di immissione dati [TIPO DI FIGURA], viene impostatoautomaticamente “CONVESSO”. In caso di una parete esterna, vieneimpostato “CONCAVO”.

A questo punto, immettere la figura dell’isola come la figura di una parete esterna.

NOTAIl tasto software [FIGSUC] viene usato nel caso di

immissione delle altre figure della tasca, una dopol’altra.

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 380 - 

1.5.5 Blocchi di figure libere per la lavorazione tasche (piano YZ,

piano XC, piano ZC)

Gli stessi tipi di blocchi di figure libere per il piano XY descritti nellasottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ, il piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari) e il piano ZC(superficie cilindrica). I rispettivi punti iniziali vengono forniti con icodici G riportati di seguito.I dati da impostare per il piano YZ, il piano XC e il piano ZC sonoidentici a quelli per il piano XY, con la differenza che il piano XY èsostituito dal piano YZ, XC o ZC e la direzione di taglio dell’utensileè l’asse X (piano YZ e ZC) o l’asse Z (piano XC). 

Punto iniziale : G1300 (piano YZ) 

Punto iniziale : G1500 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) 

Punto iniziale : G1600 (piano ZC, superficie cilindrica) 

NOTA1 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione in

coordinate polari) sul piano XC, osservare quantosegue:(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0)

La modalità da selezionare deve essere quella di

interpolazione in coordinate polari.In particolare, immettere G12.1 prima del tipo dilavorazione.Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione incoordinate polari in base alle esigenze.

(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1)G12.1 e G13.1 vengono generati in modoautomatico rispettivamente prima e dopo lalavorazione in ciclo.

2 Quando si effettua la lavorazione (interpolazionecilindrica) sul piano ZC, osservare quanto segue:

(quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 0)La modalità da selezionare deve essere quella diinterpolazione cilindrica.In particolare, immettere G07.1C (raggio delcilindro) prima del tipo di lavorazione.Immettere G07.1C0 per annullare l’interpolazionecilindrica in base alle esigenze.

(quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 1)G07.1C (raggio del cilindro) e G07.1C0 vengonogenerati in modo automatico rispettivamenteprima e dopo la lavorazione in ciclo.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 381 - 

1.6 LAVORAZIONE GOLE

1.6.1 Tipi di blocchi per la lavorazione gole

Sgrossatura: G1050

COND. UTEN

Dato Significato

D DIAMETRO UTENSILE Diametro della fresa a codolo

NOTA1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0

(TLG) del parametro N. 27002 = 1.2 L’operatore generalmente imposta i dati indicatisopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindivisualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

COND. TAGL.

Dato Significato

L PROF. TAGLIO RAD. Profondità del taglio sulla faccia laterale (direzioneradiale dell’utensile) per ogni operazione di taglio(valore radiale, valore positivo)

J PROF. TAGLIO ASSIALE Profondità del taglio nella direzione assialedell’utensile per ogni operazione di taglio (valoreradiale, valore positivo)

K* SOVRAM. FINIT. LATO Quantità di finitura consentita sulla faccia laterale.Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,valore positivo).

H* SOVRAM. FINIT. FONDO Quantità di finitura consentita sul fondo nellalavorazione della faccia laterale. Lo spazio bianco èconsiderato 0 (valore radiale, valore positivo).

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 382 - 

COND. TAGL.

Dato SignificatoF VEL. AVANZ. - UN LATO Velocità di avanzamento applicabile quando per il

taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a unlato di una fresa a codolo. Questa velocità vieneutilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccialaterale anziché per il taglio iniziale.

V VEL. AVANZ. – DUE LATI Velocità di avanzamento applicabile quando per iltaglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di unafresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per iltaglio iniziale.

E AVANZ. – ASSIALE Velocità di avanzamento applicabile quando il taglioviene eseguito nella direzione assiale dell’utensileverso il fondo di una faccia laterale da lavorare

PARTICOLAR

Dato Significato

W CONCORDE/DISCORDE [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalitàtaglio discorde, supponendo chel’utensile ruoti in senso antiorario.

[CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalitàtaglio concorde, supponendo chel’utensile ruoti in senso orario.(COPIA)

B DIST. SICUR. RADIALE Distanza tra la parete di una gola e una posizioneretratta dell’utensile nella direzione radialedell’utensile (valore radiale, valore positivo)Osservazione 1: Quando viene completato il taglio

di una gola, l’utensile si ritrae indirezione assiale dalla faccialaterale della tasca secondo ladistanza di sicurezza indicata.

Osservazione 2: Riferendosi al parametro N.27009 (valore limite minimo), ilsistema imposta il dato comevalore iniziale.

C DIST. SICUR. ASSIALE Distanza tra la superficie di una figura in lavorazionee il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzione

assiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo)Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009

(valore limite minimo), il sistemaimposta il dato come valore iniziale.

Z AVVICINAMENTO [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizionecorrente al punto iniziale di lavorazione,l’utensile si muove dapprima nel pianodi lavorazione in un’operazionesincrona su due assi quindi si muovelungo il proprio asse. (valore iniziale)

[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizionecorrente al punto iniziale di lavorazione

in un’operazione sincrona su tre assi.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 383 - 

Percorso utensile

Il seguente percorso utensile viene creato per il taglio della parteinterna di un profilo di lavorazione di gole. 

 Avvicinamento

Entrata pezzo nella direzione radiale dell’utensile

Ritrazione

Entrata pezzo nelladirezione assialedell’utensile

<1> L’utensile si avvicina a un punto al di sopra del punto iniziale ditaglio di un profilo di lavorazione di gole. 

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 384 - 

<2> L’utensile effettua il taglio del profilo di lavorazione di gole indirezione radiale. 

<3> L’utensile effettua il taglio del profilo di lavorazione di gole indirezione assiale.

 

<4> I passi <2> e <3> vengono ripetuti finché non viene rimossa laquantità da tagliare. 

<5> L’utensile si ritrae. 

- Avvicinamento

Distanza di sicurezza Ctnella direzione assialedell’utensile

Punto iniziale di taglio

 Altezza superficiesuperiore del profilodi lavorazione perl’esecuzione gole

Quantità da tagliare nel primo ciclo dientrata pezzo nella direzione assialedell’utensile

Ft

<1> L’utensile si porta nella posizione “altezza della superficiesuperiore del profilo di lavorazione di gole + distanza disicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” in rapidoavanzamento. 

<2> L’utensile effettua il taglio secondo la quantità da tagliare nel

 primo ciclo di entrata nel pezzo nella direzione assialedell’utensile alla velocità di avanzamento (Ft) specificata per iltaglio in direzione assiale. 

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 385 - 

- Ritiro 

Distanza di sicurezza Ct nella

direzione assiale dell’utensile

Direzione dell’altezza dellasuperficie inferiore del profiolodi lavorazione per l’esecuzionegole

Ftm

 

<1> L’utensile si ritrae dall’altezza della superficie di fondo del profilo di lavorazione di gole nella posizione “altezza dellasuperficie superiore del profilo di lavorazione di gole + distanzadi sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” allavelocità di avanzamento (Ftm) specificata per il movimento indirezione assiale.

Finitura fondo: G1051

COND. UTEN

Dato Significato

D DIAMETRO UTENSILE Diametro della fresa a codolo

NOTA1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0

(TLG) del parametro N. 27002 = 1.2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati

sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindivisualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 386 - 

COND. TAGL.

Dato SignificatoT* SOVRAM. SUL FONDO Quantità di taglio consentita del fondo di una gola.

Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,valore positivo).

K* SOVRAM. FINIT. LATO Quantità di finitura consentita della faccia laterale.Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,valore positivo).

H* SOVRAM. FINIT. FONDO Quantità di finitura consentita del fondo di unagola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valoreradiale, valore positivo).

L PROF. TAGLIO RAD. Profondità del taglio sulla faccia laterale (direzioneradiale dell’utensile) per ogni operazione di taglio(valore radiale, valore positivo)

F VEL. AVANZ. - UN LATO Velocità di avanzamento applicabile quando per iltaglio viene utilizzata solo la parte del tagliente aun lato di una fresa a codolo. Questa velocitàviene utilizzata per il taglio in ritrazione e sullafaccia laterale anziché per il taglio iniziale.

V VEL. AVANZ. – DUE LATI Velocità di avanzamento applicabile quando per iltaglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di unafresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata peril taglio iniziale.

E AVANZ. – ASSIALE Velocità di avanzamento applicabile quando iltaglio viene eseguito nella direzione assialedell’utensile verso il fondo di una faccia laterale da

lavorare

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 387 - 

PARTICOLAR

Dato Significato

W CONCORDE/DISCORDE [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalitàtaglio discorde, supponendo chel’utensile ruoti in senso antiorario.

[CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalitàtaglio concorde, supponendo chel’utensile ruoti in senso orario.(COPIA)

B DIST. SICUR. RADIALE Distanza tra la parete di una gola e una posizioneretratta dell’utensile nella direzione radialedell’utensile (valore radiale, valore positivo)Osservazione 1: Quando viene completato il taglio

di una gola, l’utensile si ritrae in

direzione assiale dalla faccialaterale della tasca secondo ladistanza di sicurezza indicata.

Osservazione 2: Riferendosi al parametro N.27009 (valore limite minimo), ilsistema imposta il dato comevalore iniziale.

C DIST. SICUR. ASSIALE Distanza tra la superficie di una figura in lavorazionee il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzioneassiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo)Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009

(valore limite minimo), il sistema

imposta il dato come valore iniziale.Z AVVICINAMENTO [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente

al punto iniziale di lavorazione, l’utensilesi muove dapprima nel piano dilavorazione in un’operazione sincrona sudue assi quindi si muove lungo il proprioasse. (valore iniziale)

[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizionecorrente al punto iniziale di lavorazione inun’operazione sincrona su tre assi.

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 388 - 

Percorso utensile

Il seguente percorso utensile viene creato per il taglio della parteinterna di un profilo di lavorazione di gole. 

Entrata pezzo nella direzione radialedell’utensile

 AvvicinamentoRitrazione

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 389 - 

<1> L’utensile si avvicina a un punto al di sopra del punto iniziale ditaglio di un profilo di lavorazione di gole. 

<2> L’utensile effettua il taglio del profilo di lavorazione di gole indirezione radiale.

 

<3> L’utensile si ritrae.

- Avvicinamento

Punto iniziale ditaglio

Distanza di sicurezza Ct nelladirezione assiale dell’utensile

Ct + quantità di taglio nelladirezione assiale dell’utensile

 Altezza superficiesuperiore del profilo dilavorazione perl’esecuzione gole

 Altezza superficie inferioredel profilo di lavorazioneper l’esecuzione gole

Ftm

Ft

<1> L’utensile si porta nella posizione “altezza superiore del profilodi lavorazione di gole + distanza di sicurezza (Ct) nella direzioneassiale dell’utensile” in rapido avanzamento. 

<2> L’utensile si porta nella posizione “altezza della superficie difondo del profilo di lavorazione di gole + distanza di sicurezza(Ct) nella direzione assiale dell’utensile” alla velocità diavanzamento (Ftm) specificata per il taglio in direzione assiale. 

<3> L’utensile effettua il taglio all’altezza della superficie di fondodel profilo di lavorazione di gole alla velocità di avanzamento(Ft) specificata per il taglio in direzione assiale. 

Page 409: Manual Guide B-ita

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 390 - 

- Ritiro

Distanza di sicurezza Ct nelladirezione assiale dell’utensile

 Altezza superficie inferiore delprofilo di lavorazione perl’esecuzione gole

Ftm

<1> L’utensile si ritrae dall’altezza della superficie di fondo del

 profilo di lavorazione di gole nella posizione “altezza dellasuperficie superiore del profilo di lavorazione di gole + distanzadi sicurezza (Ct) nella direzione assiale dell’utensile” allavelocità di avanzamento (Ftm) specificata per il movimento indirezione assiale. 

- Entrata nel pezzo nella direzione radiale dell’utensile 

Questa operazione è identica a quella indicata per la lavorazionedi gole (sgrossatura). Per informazioni dettagliate, leggere le descrizioni relative allalavorazione di gole (sgrossatura). 

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 392 - 

COND. TAGL.

Dato Significato

F VEL. AVANZ. - UN LATO Velocità di avanzamento applicabile quando per il

taglio viene utilizzata solo la parte del tagliente a unlato di una fresa a codolo. Questa velocità vieneutilizzata per il taglio in ritrazione e sulla faccia lateraleanziché per il taglio iniziale.

V VEL. AVANZ. –DUE LATI

Velocità di avanzamento applicabile quando per iltaglio viene utilizzata l’intera parte anteriore di unafresa a codolo. Questa velocità viene utilizzata per iltaglio iniziale.

E AVANZ. – ASSIALE Velocità di avanzamento applicabile quando il taglioviene eseguito nella direzione assiale dell’utensileverso il fondo di una faccia laterale da lavorare

PARTICOLAR

Dato Significato

W CONCORDE/DISCORDE [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalitàtaglio discorde, supponendo chel’utensile ruoti in senso antiorario.

[CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalitàtaglio concorde, supponendo chel’utensile ruoti in senso orario.(COPIA)

C DIST. SICUR. ASSIALE Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione eil punto iniziale di taglio (punto R) nella direzioneassiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo)

Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009(valore limite minimo), il sistemaimposta il dato come valore iniziale.

P TIPO DI AVVICINAMENTO

[ARCO] : L’avvicinamento a una faccia lateraleavviene lungo un arco.

[TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia lateraleavviene lungo la tangente in linea rettaalla prima figura nel taglio.

[VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia lateraleavviene lungo la normale in linea rettaalla prima figura nel taglio(COPIA)

R RAGGIO/DISTANZA AVVICINAMENTO

Il raggio quando è specificato [ARCO].La lunghezza della linea retta quando è specificato[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo).Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010

(valore limite minimo), il sistemaimposta il dato come valore iniziale.

 A* ANGOLO DI AVVICINAMENTO

 Angolo al centro dell’arco quando è specificato[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valorepositivo).Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è

stato selezionato [ARCO] per TIPO DI AVVICINAMENTO. (COPIA)

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 393 - 

PARTICOLAR

Dato Significato

Q TIPO DI

 ALLONTANAMENTO

[ARCO] : L’allontanamento da una faccia laterale

avviene lungo un arco.[TANGEN] : L’allontanamento da una faccia laterale

avviene lungo la tangente in linea rettaall’ultima figura nel taglio.

[VERTIC] : L’allontanamento da una faccia lateraleavviene lungo la normale in linea rettaall’ultima figura nel taglio.(COPIA)

X RAGGIO/DISTANZA ALLONTANAMENTO

Il raggio quando è specificato [ARCO].La lunghezza della linea retta quando è specificato[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valorepositivo).

Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010(valore limite minimo), il sistemaimposta il dato come valore iniziale.

Y* ANGOLO DI ALLONTANAMENTO

 Angolo al centro dell’arco quando è specificato[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valorepositivo).Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è

stato selezionato [ARCO] per TIPO DI ALLONTANAMENTO.(COPIA)

Z AVVICINAMENTO [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione correnteal punto iniziale di lavorazione, l’utensile

si muove dapprima nel piano dilavorazione in un’operazione sincrona sudue assi quindi si muove lungo il proprioasse. (valore iniziale)

[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizionecorrente al punto iniziale di lavorazione inun’operazione sincrona su tre assi.

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 394 - 

Percorso utensile

Viene eseguita la finitura del contorno della faccia laterale di un profilo di lavorazione di gole. Il percorso utensile corrisponde a quello per la contornatura (finituralaterale). Per informazioni dettagliate, leggere le descrizioni relative allacontornatura (finitura laterale). 

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 395 - 

Smussatura: G1053

COND. UTEN

Dato Significato

K DIA. MINORE UTENS. Diametro della punta di un utensile per lasmussatura (valore positivo)

NOTA1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0

(TLG) del parametro N. 27002 = 1.2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati

sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindi

visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

COND. TAGL.

Dato Significato

S ENTITÀ SMUSSO Lunghezza di smusso (valore radiale, valorepositivo)

H CORSA ESTRAZIONE Distanza tra la punta di un utensile per lasmussatura e una posizione di taglio effettiva nelladirezione assiale dell’utensile (valore radiale,valore positivo)

F AVANZ. – RADIALE Velocità di avanzamento applicabile quando iltaglio viene eseguito nella direzione radiale

dell’utensileE AVANZ. – ASSIALE Velocità di avanzamento applicabile quando il

taglio viene eseguito nella direzione assialedell’utensile

PARTICOLAR

Dato Significato

W CONCORDE/DISCORDE [DISCORDE] : Esegue la lavorazione in modalitàtaglio discorde, supponendo chel’utensile ruoti in senso antiorario.

[CONCORDE] : Esegue la lavorazione in modalitàtaglio concorde, supponendo che

l’utensile ruoti in senso orario.(COPIA)

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 396 - 

PARTICOLAR

Dato Significato

C DIST. SICUR. ASSIALE Distanza tra la superficie di una figura in lavorazione e

il punto iniziale di taglio (punto R) nella direzioneassiale dell’utensile (valore radiale, valore positivo)Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27009

(valore limite minimo), il sistemaimposta il dato come valore iniziale.

P TIPO DI AVVICINAMENTO

[ARCO] : L’avvicinamento a una faccia lateraleavviene lungo un arco.

[TANGEN] : L’avvicinamento a una faccia lateraleavviene lungo la tangente in linea rettaalla prima figura nel taglio.

[VERTIC] : L’avvicinamento a una faccia lateraleavviene lungo la normale in linea retta

alla prima figura nel taglio(COPIA)

R RAGGIO/DISTANZA AVVICINAMENTO

Il raggio quando è specificato [ARCO].La lunghezza della linea retta quando è specificato[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valorepositivo).Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010

(valore limite minimo), il sistemaimposta il dato come valore iniziale.

 A* ANGOLO DI AVVICINAMENTO

 Angolo al centro dell’arco quando è specificato[ARCO]. Il valore predefinito è 90 gradi (valorepositivo).

Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se èstato selezionato [ARCO] per TIPO DI AVVICINAMENTO. (COPIA)

Q TIPO DI ALLONTANAMENTO

[ARCO] : L’allontanamento da una faccia lateraleavviene lungo un arco.

[TANGEN] : L’allontanamento da una faccia lateraleavviene lungo la tangente in linea rettaall’ultima figura nel taglio.

[VERTIC] : L’allontanamento da una faccia lateraleavviene lungo la normale in linea rettaall’ultima figura nel taglio.(COPIA)

X RAGGIO/DISTANZA

 ALLONTANAMENTO

Il raggio quando è specificato [ARCO].

La lunghezza della linea retta quando è specificato[TANGEN] o [VERTIC] (valore radiale, valore positivo).Osservazione: Riferendosi al parametro N. 27010

(valore limite minimo), il sistemaimposta il dato come valore iniziale.

Y* ANGOLO DI ALLONTANAMENTO

 Angolo al centro dell’arco quando è specificato [ARCO].Il valore predefinito è 90 gradi (valore positivo).Osservazioni: Questo dato viene indicato solo se è

stato selezionato [ARCO] per TIPO DI ALLONTANAMENTO. (COPIA)

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 397 - 

PARTICOLAR

Dato Significato

Z AVVICINAMENTO [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizione corrente

al punto iniziale di lavorazione, l’utensilesi muove dapprima nel piano dilavorazione in un’operazione sincrona sudue assi quindi si muove lungo il proprioasse. (valore iniziale)

[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizionecorrente al punto iniziale di lavorazione inun’operazione sincrona su tre assi.

Percorso utensileViene smussata la superficie superiore di una parete di una gola.

Il percorso utensile corrisponde a quello per la contornatura(smussatura).Per informazioni dettagliate, leggere le descrizioni relative allacontornatura (smussatura). 

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 398 - 

1.6.2 Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole

(piano XY)

Come figure di forma fissa per la lavorazione di gole sono disponibili“quadri”, “cerchi”, “ovali” e “gole radiali”. Quando si specifica una diqueste figure di modello, viene eseguito il taglio di una gola con unalarghezza specifica lungo il contorno. 

NOTAOgni “quadro”, “cerchio” e “ovale” è una figurachiusa. Nella lavorazione di gole vera e propria,vengono determinate serie di punti iniziali e finali eviene ripetuto il taglio dal punto iniziale a quellofinale di una serie.

Quadro: G1220 (piano XY)

POS./DIM.

Dato Significato

T TIPO DI FIGURA [FACCIA] : Utilizzato come figura per lasfacciatura

[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per lacontornatura

[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la

contornatura o come figura per lalavorazione di tasche

[GOLA] : Utilizzato come figura per lalavorazione di gole

Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione digole come tipo di lavorazione,accertarsi di scegliere [GOLA].

B POSIZIONE BASE Coordinata Z della superficie superiore o del fondodella faccia laterale di una parte da sottoporre acontornatura (nella direzione assiale dell’utensile)

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 400 - 

Cerchio: G1221 (piano XY)

POS./DIM.Dato Significato

T TIPO DI FIGURA [FACCIA] : Utilizzato come figura per lasfacciatura

[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per lacontornatura

[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per lacontornatura o come figura per lalavorazione di tasche

[GOLA] : Utilizzato come figura per lalavorazione di gole

Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazionedi gole come tipo di lavorazione,

accertarsi di scegliere [GOLA].B POSIZIONE BASE Coordinata Z del fondo di una gola o della superficie

superiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione digole (nella direzione assiale dell’utensile)

L ALTEZZA/PROFONDITÀ

Quando si seleziona la superficie superiore di unpezzo come POSIZIONE BASE, specificare ladistanza dal fondo della gola utilizzando un valore

negativo (valore radiale).→ ProfonditàQuando si seleziona il fondo di una gola comePOSIZIONE BASE, specificare la distanza dallasuperficie superiore della gola utilizzando un valore

positivo (valore radiale). → Altezza

H CENTRO (X) Coordinata X del centro di una figura circolareV CENTRO (Y) Coordinata Y del centro di una figura circolare

R RAGGIO Raggio di una figura circolare (valore radiale, valorepositivo)

D LARGHEZZA GOLA Larghezza della gola (valore radiale, valore positivo)

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 401 - 

Ovale: G1222 (piano XY)

POS./DIM.Dato Significato

T TIPO DI FIGURA [FACCIA] : Utilizzato come figura per la sfacciatura[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per la

contornatura[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per la

contornatura o come figura per lalavorazione di tasche

[GOLA] : Utilizzato come figura per lalavorazione di gole

Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione digole come tipo di lavorazione, accertarsidi scegliere [GOLA].

B POSIZIONE BASE Coordinata Z del fondo di una gola o della superficiesuperiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione digole (nella direzione assiale dell’utensile)

L ALTEZZA/PROFONDITÀ

Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzocome POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalfondo della gola utilizzando un valore negativo (valoreradiale).→ ProfonditàQuando si seleziona il fondo di una gola comePOSIZIONE BASE, specificare la distanza dallasuperficie superiore della gola utilizzando un valorepositivo (valore radiale).

→ AltezzaH CENTRO (X) Coordinata X del centro del semicerchio di sinistraV CENTRO (Y) Coordinata Y del centro del semicerchio di sinistra

U DIST. TRA I CENTRI Distanza tra i centri dei semicerchi di destra e di sinistra(valore radiale, valore positivo)

R RAGGIO Raggio dei semicerchi di destra e di sinistra (valoreradiale, valore positivo)

 A* ANGOLO Angolo di inclinazione di una figura ovale relativaall’asse X (valore positivo o negativo)

D LARGHEZZA GOLA Larghezza della gola (valore radiale, valore positivo)

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 402 - 

Gole radiali: G1223 (piano XY)

POS./DIM.Dato Significato

B POSIZIONE BASE Coordinata Z del fondo di una gola o della superficiesuperiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione di gole(nella direzione assiale dell’utensile)

L ALTEZZA/PROFONDITÀ

Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzocome POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondodella gola utilizzando un valore negativo (valore radiale).

→ ProfonditàQuando si seleziona il fondo di una gola come POSIZIONEBASE, specificare la distanza dalla superficie superioredella gola utilizzando un valore positivo (valore radiale).→ Altezza

H CENTRO (X) Coordinata X del centro di una circonferenza in cui sonoposizionate le gole radiali

V CENTRO (Y) Coordinata Y del centro di una circonferenza in cui sonoposizionate le gole radiali

U DIST. TRA I CENTRI Distanza tra il centro dei due semicerchi lungo una golaradiale (in una figura ovale) (valore radiale, valore positivo)

D LARGHEZZA GOLA Larghezza di una gola radiale (valore radiale, valorepositivo)

E* ANGOLO GOLA Inclinazione angolare della gola in un arco in cui sonoposizionate le gole radiali, in direzione radiale (valorepositivo o negativo)

R RAGGIO Raggio di un arco in cui sono posizionate le gole radiali(valore radiale, valore positivo)

 A* ANGOLO INIZIALE Angolo al centro della posizione della prima gola relativaall’asse X (valore positivo o negativo)

RIPETIZ.

Dato Significato

C* DIST. ANGOLARE Angolo al centro formato da due gole adiacenti (valorepositivo o negativo)

M* NUMERO DI GOLE Numero di gole da tagliare (valore positivo)

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 403 - 

1.6.3 Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole

(piano YZ, piano XC)

Gli stessi tipi di blocchi di figure di forma fissa per il piano XYdescritti nella sottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ e il piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari).Vengono forniti con i codici G riportati di seguito.I dati da impostare per il piano YZ e il piano XC sono identici a quelli per il piano XY, con la differenza che il piano XY è sostituito dal piano YZ o XC e la direzione di taglio dell’utensile è l’asse X (pianoYZ) o l’asse Z (piano XC). 

Quadro : G1320 (piano YZ) 

Cerchio : G1321 (piano YZ) 

Ovale  : G1322 (piano YZ) Gola radiale  : G1323 (piano YZ) Quadro : G1520 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate

 polari) Cerchio : G1521 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate

 polari) Ovale : G1522 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate

 polari) Gola radiale : G1523 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate

 polari) 

NOTAQuando si effettua la lavorazione (interpolazione incoordinate polari) sul piano XC, osservare quantosegue:(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0)

La modalità da selezionare deve essere quella diinterpolazione in coordinate polari.In particolare, immettere G12.1 prima del tipo dilavorazione.Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione in

coordinate polari in base alle esigenze.(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1)G12.1 e G13.1 vengono generati in modoautomatico rispettivamente prima e dopo lalavorazione in ciclo.

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 404 - 

1.6.4 Blocchi di figure libere per la lavorazione gole (piano XY)

Quando si seleziona una figura libera per la lavorazione di gole, i datiquali il tipo di filettatura e la posizione di riferimento della lavorazionevengono specificati nel blocco del punto iniziale. Gli altri dati dadefinire, come la linea retta e l’arco, sono esattamente gli stessi utilizzati per le figure libere di altri tipi di lavorazione. In questa sottosezione dunque verrà descritto solo il blocco del puntoiniziale di una figura libera per la lavorazione di tasche. Per le altre figure libere, vedere la sezione 4.4, “INPUT DI FIGURELIBERE”, nella Parte II. Quando si specifica una figura libera per la lavorazione di gole, vieneeseguito il taglio di una gola con una larghezza specifica lungo la lineadella figura.

Punto iniziale: G1200 (piano XY)

ELEMENTO

Dato Significato

X PUNTO INIZIALE X Coordinata X del punto iniziale di una figura libera

Y PUNTO INIZIALE Y Coordinata Y del punto iniziale di una figura liberaT TIPO DI FIGURA [FACCIA] : Utilizzato come figura per la sfacciatura

[CONVESSO] : Utilizzato come figura esterna per lacontornatura

[CONCAVO] : Utilizzato come figura interna per lacontornatura o come figura per lalavorazione di tasche

[GOLA] : Utilizzato come figura per la lavorazione digole

Osservazioni: Se è stata selezionata la lavorazione di golecome tipo di lavorazione, accertarsi discegliere [GOLA].

B POSIZIONE BASE Coordinata Z del fondo di una gola o della superficiesuperiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione di gole(nella direzione assiale dell’utensile)

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 405 - 

ELEMENTO

Dato Significato

L ALTEZZA/

PROFONDITÀ

Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzo

come POSIZIONE BASE, specificare la distanza dal fondodella gola utilizzando un valore negativo (valore radiale).→ ProfonditàQuando si seleziona il fondo di una gola come POSIZIONEBASE, specificare la distanza dalla superficie superioredella gola utilizzando un valore positivo (valore radiale).→ Altezza

D LARGHEZZA GOLA Larghezza della gola (valore radiale, valore positivo)

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 406 - 

1.6.5 Blocchi di figure libere per la lavorazione gole (piano YZ,

piano XC, piano ZC)

Gli stessi tipi di blocchi di figure libere per il piano XY descritti nellasottosezione precedente sono disponibili anche per il piano YZ, il piano XC (piano di interpolazione in coordinate polari) e il piano ZC(superficie cilindrica). I rispettivi punti iniziali vengono forniti con icodici G riportati di seguito.I dati da impostare per il piano YZ, il piano XC e il piano ZC sonoidentici a quelli per il piano XY, con la differenza che il piano XY èsostituito dal piano YZ, XC o ZC e la direzione di taglio dell’utensileè l’asse X (piano YZ e ZC) o l’asse Z (piano XC). 

Punto iniziale : G1300 (piano YZ) 

Punto iniziale : G1500 (piano XC, piano di interpolazione in coordinate polari) 

Punto iniziale : G1600 (piano ZC, superficie cilindrica) 

NOTA1 Quando si effettua la lavorazione (interpolazione in

coordinate polari) sul piano XC, osservare quantosegue:(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 0)

La modalità da selezionare deve essere quella di

interpolazione in coordinate polari.In particolare, immettere G12.1 prima del tipo dilavorazione.Immettere G13.1 per annullare l’interpolazione incoordinate polari in base alle esigenze.

(quando il bit 2 del parametro N. 27000 è uguale a 1)G12.1 e G13.1 vengono generati in modoautomatico rispettivamente prima e dopo lalavorazione in ciclo.

2 Quando si effettua la lavorazione (interpolazionecilindrica) sul piano ZC, osservare quanto segue:

(quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 0)La modalità da selezionare deve essere quella diinterpolazione cilindrica.In particolare, immettere G07.1C (raggio delcilindro) prima del tipo di lavorazione.Immettere G07.1C0 per annullare l’interpolazionecilindrica in base alle esigenze.

(quando il bit 3 del parametro N. 27000 è uguale a 1)G07.1C (raggio del cilindro) e G07.1C0 vengonogenerati in modo automatico rispettivamenteprima e dopo la lavorazione in ciclo.

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 408 - 

COND. TAGL.

Dato SignificatoJ* PROF. TAGLIO ASSIALE Profondità del taglio nella direzione assiale

dell’utensile per ogni operazione di taglio.Per impostazione predefinita, viene utilizzata unasola operazione di taglio (valore radiale, valorepositivo).

F AVANZ. – RADIALE Velocità di avanzamento applicabile quando iltaglio viene eseguito nella direzione della faccialaterale della fresa a codolo

E AVANZ. - ASSIALE Velocità di avanzamento applicabile quando iltaglio viene eseguito nella direzione assialedell’utensile verso il fondo di una faccia lateraleda lavorare

C DIST. SICUR. ASSIALE Distanza tra la superficie di una figura inlavorazione e il punto iniziale di taglio (punto R)nella direzione assiale dell’utensile (valore radiale,valore positivo)

Z AVVICINAMENTO [2 ASSI] : Quando si passa dalla posizionecorrente al punto iniziale dilavorazione, l’utensile si muovedapprima nel piano di lavorazione inun’operazione sincrona su due assiquindi si muove lungo il proprio asse.(valore iniziale)

[3 ASSI] : L’utensile si muove dalla posizione

corrente al punto iniziale dilavorazione in un’operazione sincronasu tre assi.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 409 - 

1.7.2 Blocchi di figure per la lavorazione gole sull’asse C

Come figure per la lavorazione gole sull’asse C sono disponibili la “golasu asse C sul piano in coordinate polari (piano XC)”, la “gola su asse Xsul piano in coordinate polari (piano XC)”, la “gola su asse C susuperficie cilindrica (piano ZC)” e la “gola su asse Z su superficiecilindrica (piano ZC)”. Quando si specifica una di queste figure, vieneeffettuato il taglio di una gola con un diametro corrispondente a quellodella fresa a codolo.  Nella lavorazione gole sull’asse C viene eseguito il taglio in entrata nel pezzo nella direzione assiale dell’utensile, ma non viene eseguito il taglioin entrata nel pezzo nella direzione della larghezza. 

NOTA

Per la lavorazione gole sull’asse non vieneutilizzata né l’interpolazione in coordinate polari nél’interpolazione cilindrica. Pertanto non ènecessario passare all’una o all’altra modalità.

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 410 - 

Gola sull’asse C: G1570 (piano XC, faccia finale)

Sulla faccia finale di un pezzo, le gole circolari vengono tagliatemediante rotazione dell’asse C con l’utensile fermo sulla posizionedell’asse X. È possibile tagliare più gole della stessa figura. 

POS./DIM.

Dato Significato

B POSIZIONE BASE Coordinata Z del fondo di una gola o della superficiesuperiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione digole (nella direzione assiale dell’utensile)

L ALTEZZA/PROFONDITÀ

Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzocome POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalfondo della gola utilizzando un valore negativo (valoreradiale).

→ ProfonditàQuando si seleziona il fondo di una gola comePOSIZIONE BASE, specificare la distanza dallasuperficie superiore della gola utilizzando un valorepositivo (valore radiale).→ Altezza

X POS. ASSE X (RAGG) Coordinata X della linea centrale di una gola (valoreradiale)

Q ANGOLO GOLA Angolo al centro formato dal punto iniziale (centrodell’utensile) e dal punto finale (centro dell’utensile) diuna gola (valore positivo o negativo)

 A ANGOLO INIZIALE Coordinata C del punto iniziale (centro dell’utensile)

della prima gola

RIPETIZ.

Dato Significato

C* DIST. ANGOLARE Angolo al centro formato dai punti iniziali (centrodell’utensile) di due gole adiacenti (valore positivo onegativo)

M*

NUMERO DI GOLE Numero di gole da tagliare (valore positivo)

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 411 - 

Gola sull’asse X: G1571 (piano XC, faccia finale)

Sulla faccia finale di un pezzo, le gole radiali vengono tagliate muovendol’utensile in direzione dell’asse X e tenendo fissa la posizione sull’asse C.È possibile tagliare più gole della stessa figura.

POS./DIM.

Dato Significato

B POSIZIONE BASE Coordinata Z del fondo di una gola o della superficiesuperiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione digole (nella direzione assiale dell’utensile)

L ALTEZZA/PROFONDITÀ

Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzocome POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalfondo della gola utilizzando un valore negativo (valore

radiale).→ ProfonditàQuando si seleziona il fondo di una gola comePOSIZIONE BASE, specificare la distanza dallasuperficie superiore della gola utilizzando un valore

positivo (valore radiale).→ Altezza

X POS. ASSE X (RAGG) Coordinata X del punto iniziale di una gola (valoreradiale)

P LUNGHEZZA GOLA Distanza tra il punto iniziale (centro dell’utensile) e ilpunto finale (centro dell’utensile) di una gola (valoreradiale, valore positivo o negativo)

 A ANGOLO INIZIALE Coordinata C del punto iniziale (centro dell’utensile)della prima gola

RIPETIZ.

Dato Significato

C* DIST. ANGOLARE Angolo al centro formato dai punti iniziali (centrodell’utensile) di due gole adiacenti (valore positivo onegativo)

M*

NUMERO DI GOLE Numero di gole da tagliare (valore positivo)

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 412 - 

Gola sull’asse C: G1670 (superficie cilindrica)

Sulla superficie periferica di un pezzo, le gole vengono tagliate medianterotazione dell’asse C con l’utensile fermo sulla posizione dell’asse Z. È possibile tagliare più gole della stessa figura. 

POS./DIM.

Dato Significato

B POSIZIONE BASE Coordinata X del fondo di una gola o della superficiesuperiore di un pezzo da sottoporre a lavorazione digole (nella direzione assiale dell’utensile)

L ALTEZZA/PROFONDITÀ

Quando si seleziona la superficie superiore di un pezzocome POSIZIONE BASE, specificare la distanza dalfondo della gola utilizzando un valore negativo (valoreradiale).

→ ProfonditàQuando si seleziona il fondo di una gola comePOSIZIONE BASE, specificare la distanza dallasuperficie superiore della gola utilizzando un valorepositivo (valore radiale).→ Altezza

Z POS. ASSE Z Coordinata Z della linea centrale di una gola

Q ANGOLO GOLA Angolo al centro formato dal punto iniziale (centrodell’utensile) e dal punto finale (centro dell’utensile) diuna gola (valore positivo o negativo)

 A ANGOLO INIZIALE Coordinata C del punto iniziale (centro dell’utensile)della prima gola

RIPETIZ.

Dato Significato

C* DIST. ANGOLARE Angolo al centro formato dai punti iniziali (centrodell’utensile) di due gole adiacenti (valore positivo onegativo)

M*

NUMERO DI GOLE Numero di gole da tagliare (valore positivo)

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 413 - 

Gola sull’asse Z: G1671 (superficie cilindrica)

Sulla superficie periferica di un pezzo, le gole perpendicolari vengonotagliate muovendo l’utensile in direzione dell’asse Z e tenendo fissa la posizione sull’asse C. È possibile tagliare più gole della stessa figura. 

POS./DIM.

Dato Significato

B POSIZIONE BASE Coordinata X del fondo di una gola o dellasuperficie superiore di un pezzo da sottoporre alavorazione di gole (nella direzione assialedell’utensile)

L ALTEZZA/PROFONDITÀ Quando si seleziona la superficie superiore di unpezzo come POSIZIONE BASE, specificare ladistanza dal fondo della gola utilizzando un valore

negativo (valore radiale).→ ProfonditàQuando si seleziona il fondo di una gola come

POSIZIONE BASE, specificare la distanza dallasuperficie superiore della gola utilizzando un

valore positivo (valore radiale).→ Altezza

Z POS. ASSE Z Coordinata Z del punto iniziale di una gola

P LUNGHEZZA GOLA Distanza tra il punto iniziale (centro dell’utensile) eil punto finale (centro dell’utensile) di una gola(valore radiale, valore positivo o negativo)

 A ANGOLO INIZIALE Coordinata C del punto iniziale (centrodell’utensile) della prima gola

RIPETIZ.

Dato Significato

C* DIST. ANGOLARE Angolo al centro formato dai punti iniziali (centrodell’utensile) di due gole adiacenti (valore positivoo negativo)

M* NUMERO DI GOLE Numero di gole da tagliare (valore positivo)

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 414 - 

1.8 SFACCIATURA FINALE POSTERIORE MEDIANTE

FRESATURA

1.8.1 Sfacciatura finale posteriore

Impostando su 1 il bit 4 del parametro n. 27000, viene visualizzato ildato di immissione “POSIZIONE FACCIATA” nel menu della figura per la fresatura seguente. Immettendo questo dato è possibile eseguirela sfacciatura finale posteriore.

1. Figura libera (piano XY) - punto iniziale: G1200 2. Posizione fori (piano XY) - punti arbitrari: G1210 

3. Posizione fori (piano XY) - punti su una linea (equidistanti):G1211 4. Posizione fori (piano XY) - punti su una linea (non equidistanti):

G1212 5. Posizione fori (piano XY) - punti su una griglia: G1213 6. Posizione fori (piano XY) - punti su un rettangolo: G1214 7. Posizione fori (piano XY) - punti su un cerchio: G1215 8. Posizione fori (piano XY) - punti su un arco (equidistanti):

G1216 9. Posizione fori (piano XY) - punti su un arco (non equidistanti):

G1217 10. Figura fissa (piano XY) - quadro: G1220 

11. Figura fissa (piano XY) - cerchio: G1221 

12. Figura fissa (piano XY) - ovale: G1222 13. Figura fissa (piano XY) - gola radiale: G1223 14. Figura libera (piano XC) - punto iniziale: G1500 15.  Figura fissa (piano XC) - quadro: G1520 16.  Figura fissa (piano XC) - cerchio: G1521 17.  Figura fissa (piano XC) - ovale: G1522 18.  Figura fissa (piano XC) - gola radiale: G1523 19.  Gola sull’asse C sul piano di coordinate polari: G1570 20.  Gola sull’asse X sul piano di coordinate polari: G1571 21.  Foro sull’asse C sul piano di coordinate polari (punti su un

cerchio): G1572 22.

 Foro sull’asse C sul piano di coordinate polari (punti arbitrari):G1573 

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 415 - 

Esempio - Gola sull’asse C sul piano di coordinate polari: G1570

POSIZIONE

Dato Significato

Z POSIZIONEFACCIATA

[FACCIA +] Riferimenti alla figura riportata di seguito(facciata finale positiva)[FACCIA -] Riferimenti alla figura riportata di seguito(facciata finale negativa)

+Z

Posizione di riferimento

+Z

Posizione di riferimento

Profondità (-)(-) Profondità

(+) Altezza Altezza (+)

Facciata finale positiva Facciata finale negativa

+Z

Posizione di riferimento

+Z

Posizione di riferimento

Profondità (-)(-) Profondità

(+) Altezza Altezza (+)

facciata finale negativa facciata finale positiva 

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 416 - 

1.9 IMPOSTAZIONE DELLA DIREZIONE DELL’ASSE

ROTATIVO

1.9.1 Supporto per la lavorazione sull’asse C con asse rotativo

Impostando su 1 il bit 0 del parametro n. 27001, viene visualizzato ildato di immissione “NOME ASSE ROTATIVO” nel menu dellafigura per la fresatura seguente. Immettendo questo dato, è possibileeseguire la lavorazione sull’asse C utilizzando un asse rotativo. 

1. Quadro sul piano di coordinate polari: G1520 2. Cerchio sul piano di coordinate polari: G1521 

3. Ovale sul piano di coordinate polari: G1522 4. Gola radiale sul piano di coordinate polari: G1523 

5. Gola sull’asse C sul piano di coordinate polari: G1570 6. Gola sull’asse X sul piano di coordinate polari: G1571 7. Foro sull’asse C sul piano di coordinate polari (punti su un cerchio):

G1572 8. Foro sull’asse C sul piano di coordinate polari (punti arbitrari):

G1573 9. Gola sull’asse C su superficie cilindrica: G1670 10. Gola sull’asse X su superficie cilindrica: G1671 11. Foro sull’asse C su superficie cilindrica (punti su un cerchio):

G1672 

12. Foro sull’asse C su superficie cilindrica (punti arbitrari): G1673 

13. Figura libera sulla faccia finale: G1500 

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 417 - 

Esempio - Gola sull’asse C sul piano di coordinate polari: G1570

ROT ASSE

Dato Significato

Y NOME ASSEROTATIVO

Quando il bit 1 del parametro N. 27001 #1 = 1[C]: L’asse rotativo è l’asse C.[A]: L’asse rotativo è l’asse A.Quando il bit 2 del parametro N. 27001 #2 = 1[C]: L’asse rotativo è l’asse C.[B]: L’asse rotativo è l’asse B.Quando il bit 3 del parametro N. 27001 #3 = 1[C]: L’asse rotativo è l’asse C.[E]: L’asse rotativo è l’asse E.

NOTAQuesto dato è attivato quando il parametro N.27001#0 = 1.

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 418 - 

1.10 EMISSIONE DEL CODICE M PER IL BLOCCO DELL’ASSE

C

1.10.1 Spiegazione

Il blocco dell’asse C e lo sblocco dei codici M sono emessiautomaticamente nei cicli dell’asse C come quelli che collocano l’asseC nel movimento ciclico.

*  L’asse C rappresenta un asse rotativo intorno all’asse Z in questespecifiche. 

(1)  Cicli di foratura 

 Nei cicli di foratura combinati con le seguenti figure, il bloccodell’asse C e lo sblocco dei codici M vengono emessiautomaticamente. 

a)  Foro sull’asse C sul piano di coordinate polari (punti su uncerchio) : G1572 

 b)  Foro sull’asse C sul piano di coordinate polari (punti arbitrari) : G1573 

c)  Foro sull’asse C su superficie cilindrica (punti su un cerchio) : G1672 

d)  Foro sull’asse C su superficie cilindrica (punti arbitrari) 

: G1673 

(2)  Cicli di esecuzione gole  Nei cicli di esecuzione gole combinati con le seguenti figure, il blocco dell’asse C e lo sblocco dei codici M vengono emessiautomaticamente. 

a)  Gola sull’asse X sul piano di coordinate polari: G1571  b)  Gola sull’asse Z su superficie cilindrica: G1671 

1.10.2 Valore dell'emissione del codice M

Il gruppo di codici M viene emesso nei parametri riportati di seguito Quando si imposta zero, non viene emesso alcun codice M. 

(1)  Codice M di blocco dell’asse C per il mandrino principale : Parametro N. 27005 

(2)  Codice M di sblocco dell’asse C per il mandrino principale : Parametro N. 27006 

(3)  Codice M di blocco dell’asse C per il contromandrino: Parametro N. 27011 

(4)  Codice M di sblocco dell’asse C per il contromandrino

: Parametro N. 27012 

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 419 - 

1.10.3 Distinzione fra mandrino principale e contromandrino

Quando nel comando della figura è specificato l’asse di nome “C”,viene emesso il set di codici M nel parametro N. 27005 o 27006 per ilmandrino principale. 

Quando nel comando della figura è specificato l’asse di nome “A”,“B” o “E”, viene emesso il set di codici M nel parametro N. 27011 o27012 per il contromandrino. 

1.10.4 Posizione dell'emissione del codice M

(1) 

Ciclo di foratura 

G90 G17 Mb  ............................................. *1G00 X(x1) C(c1) Z(punto I) G99 G81 Z(profondità) R(punto R) F(avanzamento) Ma ........ *1Mb X(x2) C(c2) Ma .................................... *1Mb X(x3) C(c3) Ma .................................... *1

Mb G80 

G00 Z(punto I) 

*1 Ma indica il codice M di blocco dell’asse C, Mb indica ilcodice M di sblocco dell’asse C.a, b  devono essere impostati nei parametri N. 27005, N.27006, N. 27011 e N. 27012. 

Quando il valore del parametro è zero, non viene generatoalcun codice M. 

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1.FRESATURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA B-63874IT/03 

- 420 - 

(2)  Ciclo di esecuzione gole 

a)  Gola sull’asse X sul piano di coordinate polari: G1571 

G1056J10.C2.F100.E100.Z2 Comando del ciclo di esecuzione gole sull’asse C 

G1571B0.L-10.X40.P20.A0.C120.M2.Z1.Y1. Gola sull’asse X sul piano di coordinate polari 

Se vengono specificati i comandi precedenti, il codice M di sblocco dell’asse C viene emesso all’inizio diun ciclo, il codice M di sblocco dell’asse C viene emesso prima delmovimento di taglio e il codice M di sblocco dell’asse C viene emesso dopo ilmovimento di taglio durante il ciclo

 

Mb  .........................................* 1G17 G0X80.C0. G0Z2. Ma  .........................................* 1G1Z-10.F100.G1X40.F100. G1Z2.F100.Mb  .........................................* 1G17 

G0X80.C120. 

G0Z2. Ma  .........................................* 1G1Z-10.F100.G1X40.F100. G1Z2.F100.Mb  .........................................* 1

*1 Ma indica il codice M di blocco dell’asse C,Mb  indica il codice M di sblocco dell’asse C. a, b devono essere impostati nei parametri N. 27005, N.27006, N. 27011 e N. 27012. 

Quando il valore del parametro è zero, non vienegenerato alcun codice M.

 b)  Gola sull’asse Z su superficie cilindrica: G1671 

G1056J10.C2.F100.E100.Z2. Comando di lavorazione di gole sull’asse C 

G1671B50.L-10.Z-30.P20.A0.C120.M2.Y1. Gola sull’asse Z su superficie cilindrica 

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA 1.FRESATURA 

- 421 - 

Se vengono specificati i comandi precedenti, il codice M di sblocco dell’asse C viene emesso all’inizio diun ciclo, il codice M di sblocco dell’asse C viene emesso prima delmovimento di taglio e il codice M di sblocco dell’asse C viene emesso dopo ilmovimento di taglio durante il ciclo 

Mb  .........................................* 1G19 G0Z-30.C0.G0X104. Ma  .........................................* 1G1X80.F100. 

G1Z-50.F100.G1X104.F100.Mb  .........................................* 1G19 G0Z-30.C120.G0X104. Ma  .........................................* 1G1X80.F100. G1Z-50.F100.G1X104.F100.Mb  .........................................* 1

*1 Ma indica il codice M di blocco dell’asse C, Mb indicail codice M di sblocco dell’asse C.a, b devono essere impostati nei parametri N. 27005, N. 27006, N. 27011 e N. 27012. Quando il valore del parametro è zero, non viene generato alcun codice M.

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 422 - 

2 TORNITURA

Con MANUAL GUIDE i  sono disponibili i cicli di lavorazione per la

tornitura indicati di seguito. 

Foratura (rotazione del pezzo)

G1100 Centratura

G1101 ForaturaG1102 Maschiatura

G1103 Alesatura

Tipi di blocchi dilavorazione

G1104 Barenatura

Tornitura

G1120 Sgrossatura esternaG1121 Sgrossatura interna

G1122 Sgrossatura frontale

G1123 Semifinitura esternaG1124 Semifinitura interna

G1125 Semifinitura frontaleG1126 Finitura esterna

G1127 Finitura interna

Tipi di blocchi dilavorazione

G1128 Finitura frontaleG1450 Punto iniziale

G1451 Linea rettaG1452 Arco (OR)

G1453 Arco (AOR)

G1454 SmussoG1455 Raccordo

Blocco di figure da tornire(piano ZX)

G1456 Fine

Lavorazione gole in tornitura

G1130 Sgrossatura esterna

G1131 Sgrossatura internaG1132 Sgrossatura frontale

G1133 Sgrossatura e finitura esterneG1134 Sgrossatura e finitura interne

G1135 Sgrossatura e finitura frontale

G1136 Finitura esternaG1137 Finitura interna

Tipi di blocchi dilavorazione

G1138 Finitura frontaleG1470 Gola normale esterna

G1471 Gola trapezoidale esterna

G1472 Gola normale internaG1473 Gola trapezoidale interna

G1474 Gola frontale normale

Blocco di figure gola(piano ZX)

G1475 Gola frontale trapezoidale

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 423 - 

Filettatura

G1140 Superficie esternaTipi di blocchi dilavorazione G1141 Superficie interna

G1460 Filettatura genericaG1461 Filettatura metrica

G1462 Filettatura unificataG1463 Filettatura PT

Blocco di figure filetto(piano ZX)

G1464 Filettatura PF

NOTA1 Quando si immettono i cicli di lavorazione con

MANUAL GUIDE i, occorre inserire in successionegli insiemi dei tipi di blocchi di lavorazione e dei

blocchi di figure per tutti i cicli di lavorazione, aeccezione di quello di foratura mediante tornitura.Per un tipo di blocchi di lavorazione è possibileimmettere più blocchi di figure.È comunque possibile immettere più insiemi difigure libere, ognuno composto da un massimo di50 figure racchiuse tra un punto iniziale e un bloccofinale.

2 Per ogni elemento contrassegnato con il simbolo [*]nelle tabelle che seguono, viene automaticamenteimpostato un valore standard se non è impostato

alcun valore.Il simbolo [*] viene visualizzato a destra dei dati.3 In alcuni elementi di immissione dei dati il sistema

imposta gli ultimi dati immessi come dati iniziali.Per questi elementi di immissione dati è statoutilizzato il contrassegno “(COPIA)”.

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 424 - 

NOTA

4 I movimenti ripartono da dove il ciclo di lavorazioneè iniziato una volta completati tutti i movimenticiclici.È possibile non ritornare al punto iniziale quando ilparametro N. 27102#7 è impostato su 1.

Osservazioni: movimenti ciclici di ritrazione

 Nel caso in cui è impostato il parametro N. 27102#7=0, verranno

 prodotti i movimenti di ritrazione indicati con le linee tratteggiate nel

disegno in basso. L’ordine dell’asse in movimento sarà opposto aimovimenti di avvicinamento

 

 Nel caso di una lavorazione a più figure eseguita mediante un ciclo del

codice G a quattro cifre, quale la lavorazione gole, questi movimenti di

ritrazione saranno disponibili nella lavorazione dell'ultima figura. 

Posizione di avvio delciclo di lavorazione 

Movimenti di avvicinamentodi un ciclo di lavorazione

Movimento di ritrazione diun ciclo di lavorazione

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 425 - 

2.1 FORATURA (ROTAZIONE DEL PEZZO)

2.1.1 Tipi di blocchi di lavorazione per la foratura

(rotazione del pezzo)

NOTANella foratura con rotazione del pezzo, l'operazioneviene effettuata solo al centro di un pezzo.Pertanto, a differenza degli altri cicli di lavorazione,non è possibile specificare blocchi di figure.

Centratura: G1100

COND. TAGL.

Dato Significato

C DIST. DI SICUREZZA Distanza tra la superficie di un pezzo e il punto R(valore radiale, valore positivo) (COPIA)

F VELOC. AVANZAMENTO Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo)(COPIA)

P* DURATA SOSTA Durata sosta al fondo di un foro (in secondi, valorepositivo) (COPIA)

Z AVVICINAMENTO [Z→X] : Dalla posizione corrente al puntoiniziale di lavorazione, l’utensile si

sposta in direzione dell’asse Z e poi indirezione dell’asse X.

[X→Z] : Dalla posizione corrente al puntoiniziale di lavorazione, l’utensile sisposta in direzione dell’asse Z e poi indirezione dell’asse X. (valore iniziale)

[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al puntoiniziale di lavorazione, l’utensile sisposta contemporaneamente indirezione degli assi X e Z.

POS./DIM.

Dato SignificatoB POSIZIONE BASE Coordinata Z della superficie di un pezzo

L PROF. TAGL. Profondità del foro (valore radiale, valore negativo)

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 426 - 

Foratura: G1101

COND. TAGL.Dato Significato

Q* PROF.DI PASSATA Profondità del taglio per operazione di foratura(valore radiale, valore positivo) (COPIA) (Nota)

K* GO PAST AMOUNT Lunghezza del foro incompleto sulla puntadell’utensile (valore radiale, valore positivo)

(COPIA)

C DIST. DI SICUREZZA Distanza tra la superficie di un pezzo e il punto R(valore radiale, valore positivo) (COPIA)

F VELOC. AVANZAMENTO Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo)(COPIA)

P* DURATA SOSTA Durata sosta al fondo di un foro (in secondi)(COPIA)

Z AVVICINAMENTO [Z→X] : Dalla posizione corrente al puntoiniziale di lavorazione, l’utensile sisposta in direzione dell’asse Z e poi indirezione dell’asse X.

[X→Z] : Dalla posizione corrente al puntoiniziale di lavorazione, l’utensile sisposta in direzione dell’asse Z e poi indirezione dell’asse X. (valore iniziale)

[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al puntoiniziale di lavorazione, l’utensile sisposta contemporaneamente indirezione degli assi X e Z.

POS./DIM.

Dato Significato

B POSIZIONE BASE Coordinata Z della superficie di un pezzo

L PROF. TAGL. Profondità del foro (valore radiale, valore negativo)

NOTAIl sistema si riferisce al parametro No.5114 comequantità di ritorno. Impostare quindi il parametro N.5114 su un valore appropriato prima dellalavorazione.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 427 - 

Maschiatura: G1102

COND. TAGL.Dato Significato

D PASSO FILETTATURA Passo di un utensile per la maschiatura (valoreradiale, valore positivo) (COPIA)

C DIST. DI SICUREZZA Distanza tra la superficie di un pezzo e il punto R(valore radiale, valore positivo) (COPIA)

P* DURATA SOSTA Durata sosta al fondo di un foro (in secondi, valorepositivo) (COPIA)

Z AVVICINAMENTO [Z→X] : Dalla posizione corrente al puntoiniziale di lavorazione, l’utensile sisposta in direzione dell’asse Z e poi indirezione dell’asse X.

[X→Z] : Dalla posizione corrente al puntoiniziale di lavorazione, l’utensile sisposta in direzione dell’asse Z e poi indirezione dell’asse X. (valore iniziale)

[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al puntoiniziale di lavorazione, l’utensile sisposta contemporaneamente indirezione degli assi X e Z.

POS./DIM.

Dato Significato

B POSIZIONE BASE Coordinata Z della superficie di un pezzoL PROF. TAGL. Profondità del foro (valore radiale, valore negativo)

MASCH.RIG.

Dato Significato

R TIPO MASCHIATURA [COMP] : Specifica la maschiatura compatta.[RIGIDO] : Specifica la maschiatura rigida. (Nota)

S VEL. MANDRINO Velocità del mandrino (min-1)

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 428 - 

NOTA

1 Quando si usa il comando codice M del modoMaschiatura rigida (N. 5200#0=0), il sistema siriferisce al parametro N. 5210 o N. 5212 comevalore del codice M. Impostare quindi il parametroN. 5210 o N. 5212 su un valore appropriato primadella lavorazione.

2 Quando lo strumento di Maschiatura rigidafuoriesce dal fondo di un foro, il mandrino inverte ladirezione.L’icona, però, non viene cambiata.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 429 - 

Alesatura: G1103

COND. TAGL.

Dato Significato

C DIST. DI SICUREZZA Distanza tra la superficie di un pezzo e il punto R(valore radiale, valore positivo) (COPIA)

F VELOC. AVANZAMENTO Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo)(COPIA)

P* DURATA SOSTA Durata sosta al fondo di un foro (in secondi, valorepositivo) (COPIA)

Z AVVICINAMENTO [Z→X] : Dalla posizione corrente al puntoiniziale di lavorazione, l’utensile sisposta in direzione dell’asse Z e poi indirezione dell’asse X.

[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto

iniziale di lavorazione, l’utensile sisposta in direzione dell’asse Z e poi indirezione dell’asse X. (valore iniziale)

[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al puntoiniziale di lavorazione, l’utensile sisposta contemporaneamente indirezione degli assi X e Z.

POS./DIM.

Dato Significato

B POSIZIONE BASE Coordinata Z della superficie di un pezzoL PROF. TAGL. Profondità del foro (valore radiale, valore negativo)

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 430 - 

Barenatura: G1104

COND. TAGL.

Dato Significato

C DIST. DI SICUREZZA Distanza tra la superficie di un pezzo e il punto R(valore radiale, valore positivo) (COPIA)

F VELOC. AVANZAMENTO Velocità di avanzamento del taglio (valore positivo)(COPIA)

P* DURATA SOSTA Durata sosta al fondo di un foro (in secondi, valorepositivo) (COPIA)

Z AVVICINAMENTO [Z→X] : Dalla posizione corrente al puntoiniziale di lavorazione, l’utensile sisposta in direzione dell’asse Z e poi indirezione dell’asse X.

[X→Z] : Dalla posizione corrente al puntoiniziale di lavorazione, l’utensile sisposta in direzione dell’asse Z e poi indirezione dell’asse X. (valore iniziale)

[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al puntoiniziale di lavorazione, l’utensile sisposta contemporaneamente indirezione degli assi X e Z.

POS./DIM.

Dato Significato

B POSIZIONE BASE Coordinata Z della superficie di un pezzoL PROF. TAGL. Profondità del foro (valore radiale, valore negativo)

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 431 - 

2.2 TORNITURA

2.2.1 Tipi di blocchi di lavorazione per la tornitura

Sgrossatura esterna: G1120

COND. UTEN

Dato Significato

R RAGGIO UTENSILE Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura(valore positivo)

 A ANGOLO TAGLIENTE Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura(valore positivo)

B ANGOLO PUNTA UTENS. Angolo di un utensile per la sgrossatura (valorepositivo)

J PUNTA IMMAGINARIA Posizione della punta immaginaria di un utensile perla sgrossatura

NOTA1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0

(TLG) del parametro N. 27102 = 1.2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati

sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindivisualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

COND. TAGL.

Dato Significato

P DIREZIONE TAGLIO [-Z] : Effettua il taglio nella direzione -Z.[+Z] : Effettua il taglio nella direzione +Z.Osservazioni: [+Z] viene utilizzato per effettuare il

taglio nella direzione opposta o per lelavorazioni eseguite con uncontromandrino. (COPIA)

Q PROF. TAGL. Profondità di ciascun taglio (valore radiale, valorepositivo)

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 432 - 

COND. TAGL.

Dato Significato

H VARIAZ. PROF. TAGLIO Percentuale di variazione della profondità di un

taglio. Specificare la percentuale di variazione conincrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità equelli successivi vengono moltiplicati in manierasequenziale per la percentuale di variazionespecificata. L’impostazione di default è 100%, aindicare che la profondità del taglio rimane invariata(da 1 a 200, valore positivo).

C* SOVRAM.FIN.ASSE X Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X. Lospazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valorepositivo).

D* SOVRAM.FIN.ASSE Z Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z. Lospazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valore

positivo).F VEL.AVANZ. RADIALE Velocità di avanzamento che può essere applicata

quando l’utensile taglia nella direzione radiale delpezzo (valore positivo)

E VEL.AVANZ.ASSIALE Velocità di avanzamento che può essere applicataquando l’utensile taglia in direzione dell’asse Z(valore positivo)

V VEL. AVANZ.RISALITA Velocità di avanzamento che può essere applicataquando l’utensile taglia nella direzione di ritiro dalpezzo (valore positivo)

PARTICOLAR

Dato SignificatoK PRIMA REGOLAZIONE Valore di regolazione della velocità di avanzamento

per il primo taglio. Specificare un valore diregolazione con incrementi dell’1%. L’impostazionedi default è 100% (da 1 a - 200, valore positivo).Osservazioni: questo dato viene utilizzato, ad

esempio, per tagliare il rivestimentonero di un pezzo colato.

W METODO RISALITA [VELOC] : L’utensile torna indietro a una distanzaspecificata con DISTANZA ALLONTAN.nella direzione XZ subito dopo il taglio.

[TAGLIA] : L’utensile torna indietro a una distanza di

“ritiro” dopo il taglio lungo la figura.(COPIA)

U DISTANZA ALLONTAN. Distanza in base alla quale l’utensile si allontana dauna superficie di taglio dopo ogni taglio (valoreradiale, valore positivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27009, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

L DIST. SICUREZZA X Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e ilpunto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)in direzione dell’asse X (valore radiale, valorepositivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27129, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 433 - 

PARTICOLAR

Dato Significato

M DIST. SICUREZZA Z Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e il

punto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)in direzione dell’asse Z (valore radiale, valorepositivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27130, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

Z AVVICINAMENTO [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X. (valore iniziale)

[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si sposta in

direzione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X.

[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si spostacontemporaneamente in direzione degliassi X e Z.

S DIREZ. PROF. TAGLIO Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X,[-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#0 = 1.(COPIA)

X TAGLIO TASCA [TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale)[NULLA] : Non taglia una tasca.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#1 = 1.

Y TAGLIO SPORGENZA [TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale)[NULLA] : Non taglia una sporgenza.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#1 = 1.

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 434 - 

Percorso utensile

<1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio +

distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. 

<2> Dopo aver eseguito il taglio in direzione dell’asse X alla velocità di

avanzamento (F) specificata per la direzione di taglio, l’utensile

effettua il taglio nella posizione della figura inserita in cui è ancora

 presente un sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z alla

velocità di avanzamento (E) specificata per la direzione di taglio. 

<3> Se è selezionato [VELOC], l’utensile torna immediatamente

indietro a una distanza di sicurezza (U) in direzione degli assi X

e Z. Se è selezionato [TAGLIA], l’utensile prima esegue il taglio

lungo la figura, quindi torna indietro a una distanza di sicurezza

(U) in direzione degli assi X e Z. 

<4> L’utensile si sposta nella posizione iniziale del taglio in direzione

dell’asse Z in avanzamento rapido. 

<5> I passi da <2> a <4> vengono ripetuti fino a raggiungere la parte

 più bassa in direzione dell’asse X. 

<6> Nel caso di un’altra tasca, l’utensile viene posizionato su di essa,

quindi vengono ripetuti i passi da <2> a <4>. 

<7> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella

 posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza

(L)” in direzione dell’asse X alla velocità di avanzamento in rapido. 

NOTAPer una figura libera è possibile specificare“PEZZO” e “GREZZO” come “TIPO DI ELEMENTO”.L’opzione “GREZZO” consente di immettere unafigura libera somigliante a una figura grezza dalavorare, in modo che il taglio non venga eseguito

su parti diverse dal grezzo. In questo modo èpossibile realizzare una tornitura ottimale.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 435 - 

Esempio di lavorazione di superficie esterna

: Percorso utensile per iltaglio

: Percorso utensile perl’avanzamento in rapido

: Figura del prodotto: Blank figure

Punto iniziale

Distanza di sicurezza

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 436 - 

Sgrossatura interna: G1121

COND. UTEN

Dato Significato

R RAGGIO UTENSILE Raggio della punta di un utensile per lasgrossatura (valore positivo)

 A ANGOLO TAGLIENTE Angolo tagliente di uno strumento per lasgrossatura (valore positivo)

B ANGOLO PUNTA UTENS. Angolo di un utensile per la sgrossatura (valorepositivo)

J PUNTA IMMAGINARIA Posizione della punta immaginaria di un utensileper la sgrossatura

NOTA

1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0(TLG) del parametro N. 27102 = 1.2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati

sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindivisualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

COND. TAGL.

Dato Significato

P DIREZIONE TAGLIO [-Z] : Effettua il taglio nella direzione -Z.[+Z] : Effettua il taglio nella direzione +Z.

Osservazioni: [+Z] viene utilizzato per effettuare iltaglio nella direzione opposta o per lelavorazioni eseguite con uncontromandrino. (COPIA)

Q PROF. TAGL. Profondità di ciascun taglio (valore radiale, valorepositivo)

H VARIAZ. PROF. TAGLIO Percentuale di variazione della profondità di untaglio. Specificare la percentuale di variazione conincrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità equelli successivi vengono moltiplicati in manierasequenziale per la percentuale di variazionespecificata. L’impostazione di default è 100%, a

indicare che la profondità del taglio rimane invariata(da 1 a 200, valore positivo).

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 437 - 

COND. TAGL.

Dato Significato

C* SOVRAM.FIN.ASSE X Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X. Lo

spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valorepositivo).

D* SOVRAM.FIN.ASSE Z Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z. Lospazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valorepositivo).

F VEL.AVANZ. RADIALE Velocità di avanzamento che può essere applicataquando l’utensile taglia nella direzione radiale delpezzo (valore positivo)

E VEL.AVANZ.ASSIALE Velocità di avanzamento che può essere applicataquando l’utensile taglia in direzione dell’asse Z(valore positivo)

V VEL. AVANZ.RISALITA Velocità di avanzamento che può essere applicata

quando l’utensile taglia nella direzione di ritiro dalpezzo (valore positivo)

PARTICOLAR

Dato Significato

K PRIMA REGOLAZIONE Valore di regolazione della velocità di avanzamentoper il primo taglio. Specificare un valore diregolazione con incrementi dell’1%. L’impostazionedi default è 100% (da 1 a - 200, valore positivo).Osservazioni: questo dato viene utilizzato, ad

esempio, per tagliare il rivestimentonero di un pezzo colato.

W METODO RISALITA [VELOC] : L’utensile torna indietro a una distanzaspecificata con DISTANZA ALLONTAN.nella direzione XZ subito dopo il taglio.

[TAGLIA] : L’utensile torna indietro a una distanza di“ritiro” dopo il taglio lungo la figura.(COPIA)

U DISTANZA ALLONTAN. Distanza in base alla quale l’utensile si allontana dauna superficie di taglio dopo ogni taglio (valoreradiale, valore positivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27009, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

L DIST. SICUREZZA X Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e ilpunto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)in direzione dell’asse X (valore radiale, valorepositivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27129, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

M DIST. SICUREZZA Z Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e ilpunto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)in direzione dell’asse Z (valore radiale, valorepositivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27130, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 438 - 

PARTICOLAR

Dato Significato

Z AVVICINAMENTO [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale

di lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X.

[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X. (valore iniziale)

[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si spostacontemporaneamente in direzione degliassi X e Z.

S DIREZ. PROF. TAGLIO Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X,

[-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#0 = 1.(COPIA)

X TAGLIO TASCA [TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale)[NULLA] : Non taglia una tasca.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#1 = 1.

Y TAGLIO SPORGENZA [TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale)[NULLA] : Non taglia una sporgenza.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#1 = 1.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 439 - 

Percorso utensile

<1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio +

distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. 

<2> Dopo aver eseguito il taglio in direzione dell’asse X alla velocità

di avanzamento (F) specificata per la direzione di taglio,

l’utensile effettua il taglio nella posizione della figura inserita in

cui è ancora presente un sovrametallo di finitura in direzione

dell’asse Z alla velocità di avanzamento (E) specificata per ladirezione di taglio. 

<3> Se è selezionato [VELOC], l’utensile torna immediatamente

indietro a una distanza di sicurezza (U) in direzione degli assi X

e Z. Se è selezionato [TAGLIA], l’utensile prima esegue il taglio

lungo la figura, quindi torna indietro a una distanza di sicurezza

(U) in direzione degli assi X e Z. 

<4> L’utensile si sposta nella posizione iniziale del taglio in direzione

dell’asse Z in avanzamento rapido. 

<5> I passi da <2> a <4> vengono ripetuti fino a raggiungere la parte

 più bassa in direzione dell’asse X. 

<6> Nel caso di un’altra tasca, l’utensile viene posizionato su di essa,

quindi vengono ripetuti i passi da <2> a <4>. 

<7> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella

 posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza

(M)” in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in rapido. 

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 440 - 

Sgrossatura frontale: G1122

COND. UTENDato Significato

R RAGGIO UTENSILE Raggio della punta di un utensile per lasgrossatura (valore positivo)

 A ANGOLO TAGLIENTE Angolo tagliente di uno strumento per lasgrossatura (valore positivo)

B ANGOLO PUNTA UTENS. Angolo di un utensile per la sgrossatura (valorepositivo)

J PUNTA IMMAGINARIA Posizione della punta immaginaria di un utensileper la sgrossatura

NOTA

1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0(TLG) del parametro N. 27102 = 1.

2 L’operatore generalmente imposta i dati indicatisopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindivisualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

COND. TAGL.

Dato Significato

P DIREZIONE TAGLIO [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.

Osservazioni: [+X] viene utilizzato per effettuare iltaglio nella direzione opposta o per lelavorazioni eseguite con uncontromandrino. (COPIA)

Q PROF. TAGL. Profondità di ciascun taglio (valore radiale, valorepositivo)

H VARIAZ. PROF. TAGLIO Percentuale di variazione della profondità di untaglio. Specificare la percentuale di variazione conincrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità equelli successivi vengono moltiplicati in manierasequenziale per la percentuale di variazionespecificata. L’impostazione di default è 100%, a

indicare che la profondità del taglio rimane invariata(da 1 a 200, valore positivo).

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 441 - 

COND. TAGL.

Dato Significato

C* SOVRAM.FIN.ASSE X Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X. Lo

spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valorepositivo).

D* SOVRAM.FIN.ASSE Z Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z. Lospazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valorepositivo).

F VEL.AVANZ. RADIALE Velocità di avanzamento che può essere applicataquando l’utensile taglia nella direzione radiale delpezzo (valore positivo)

E VEL.AVANZ.ASSIALE Velocità di avanzamento che può essere applicataquando l’utensile taglia in direzione dell’asse Z(valore positivo)

V VEL. AVANZ.RISALITA Velocità di avanzamento che può essere applicata

quando l’utensile taglia nella direzione di ritiro dalpezzo (valore positivo)

PARTICOLAR

Dato Significato

K PRIMA REGOLAZIONE Valore di regolazione della velocità di avanzamentoper il primo taglio. Specificare un valore diregolazione con incrementi dell’1%. L’impostazionedi default è 100% (da 1 a - 200, valore positivo).Osservazioni: questo dato viene utilizzato, ad

esempio, per tagliare il rivestimentonero di un pezzo colato.

W METODO RISALITA [VELOC] : L’utensile torna indietro a una distanzaspecificata con DISTANZA ALLONTAN.nella direzione XZ subito dopo il taglio.

[TAGLIA] : L’utensile torna indietro a una distanza di“ritiro” dopo il taglio lungo la figura.(COPIA)

U DISTANZA ALLONTAN. Distanza in base alla quale l’utensile si allontana dauna superficie di taglio dopo ogni taglio (valoreradiale, valore positivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27009, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

L DIST. SICUREZZA X Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e ilpunto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)in direzione dell’asse X (valore radiale, valorepositivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27129, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

M DIST. SICUREZZA Z Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e ilpunto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)in direzione dell’asse Z (valore radiale, valorepositivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27130, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 442 - 

PARTICOLAR

Dato Significato

Z AVVICINAMENTO [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto

iniziale di lavorazione, l’utensile sisposta in direzione dell’asse Z e poi indirezione dell’asse X. (valore iniziale)

[X→Z] : Dalla posizione corrente al puntoiniziale di lavorazione, l’utensile sisposta in direzione dell’asse Z e poi indirezione dell’asse X.

[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al puntoiniziale di lavorazione, l’utensile sisposta contemporaneamente indirezione degli assi X e Z.

X TAGLIO TASCA [TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale)

[NULLA] : Non taglia una tasca.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#1 = 1.Y TAGLIO SPORGENZA [TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale)

[NULLA] : Non taglia una sporgenza.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#1 = 1.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 443 - 

Percorso utensile

<1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio +

distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. 

<2> Dopo aver eseguito il taglio in direzione dell’asse Z alla velocità

di avanzamento (F) specificata per la direzione di taglio,

l’utensile effettua il taglio nella posizione della figura inserita in

cui è ancora presente un sovrametallo di finitura in direzione

dell’asse X alla velocità di avanzamento (E) specificata per ladirezione di taglio.

 

<3> Se è selezionato [VELOC], l’utensile torna immediatamente

indietro a una distanza di sicurezza (U) in direzione degli assi X

e Z. Se è selezionato [TAGLIA], l’utensile prima esegue il taglio

lungo la figura, quindi torna indietro a una distanza di sicurezza

(U) in direzione degli assi X e Z. 

<4> L’utensile si sposta nella posizione iniziale di taglio in direzione

dell’asse X in avanzamento rapido. 

<5> I passi da <2> a <4> vengono ripetuti fino a raggiungere la parte

 più bassa in direzione dell’asse Z. 

<6> Nel caso di un’altra tasca, l’utensile viene posizionato su di essa,

quindi vengono ripetuti i passi da <2> a <4>. 

<7> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella

 posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza

(M)” in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in

rapido. 

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 444 - 

Semifinitura esterna: G1123

COND. UTENDato Significato

I TIPO [INTRODUZ] : Immette direttamente il raggio dellapunta dell’utensile di un utensileadoperato per la semifinitura. (valoreiniziale)

[RIF.] : Immette il numero di correttore di unutensile adoperato per la semifinituraper la lettura del valore di correzione.

R RAGGIO UTENSILE Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura(valore positivo)Osservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO è selezionato

[INTRODUZ]. A ANGOLO TAGLIENTE Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura

(valore positivo)B ANGOLO PUNTA UTENS. Angolo di un utensile per la sgrossatura (valore

positivo)

J PUNTA IMMAGINARIA Posizione della punta immaginaria di un utensile perla sgrossaturaOsservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO è selezionato[INTRODUZ].

T N. CORRETTORE Numero di correttore di un utensile per lasgrossatura (valore positivo)

Osservazioni: questo dato viene specificato soloquando come TIPO è selezionato[RIF.].

NOTA1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0

(TLG) del parametro N. 27102 = 1.2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati

sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindivisualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 445 - 

COND. TAGL.

Dato Significato

P DIREZIONE TAGLIO [-Z] : Effettua il taglio nella direzione -Z.[+Z] : Effettua il taglio nella direzione +Z.

(COPIA)

C* SOVRAM.FIN.ASSE X Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X. Lospazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valorepositivo).

D* SOVRAM.FIN.ASSE Z Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z. Lospazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valorepositivo).

F VELOC. AVANZAMENTO Velocità di avanzamento per la semifinitura (valorepositivo)

PARTICOLAR

Dato Significato

L DIST. SICUREZZA X Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e ilpunto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)in direzione dell’asse X (valore radiale, valorepositivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27129, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

M DIST. SICUREZZA Z Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e ilpunto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)

in direzione dell’asse Z (valore radiale, valorepositivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27130, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

Z AVVICINAMENTO [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X. (valore iniziale)

[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X.

[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si spostacontemporaneamente in direzione degliassi X e Z.

S  DIREZ. PROF. TAGLIO Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X,[-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#0 = 1.(COPIA)

X TAGLIO TASCA [TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale)[NULLA] : Non taglia una tasca.

Osservazione: questo dato è attivato quando ilparametro N. 27100#1 = 1.

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 446 - 

PARTICOLAR

Dato Significato

Y TAGLIO SPORGENZA [TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale)

[NULLA] : Non taglia una sporgenza.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#1 = 1.

Percorso utensile

<1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio +

distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. 

<2> L’utensile effettua il taglio lungo la figura inserita sulla quale il

sovrametallo di finitura viene lasciato non tagliato alla velocità di

avanzamento della semifinitura fino a ottenere la figura finale. 

<3> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella

 posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza

(L)” in direzione dell’asse X alla velocità di avanzamento inrapido.

 

Page 466: Manual Guide B-ita

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 447 - 

Semifinitura interna: G1124

COND. UTEN

Dato Significato

I TIPO [INTRODUZ] : Immette direttamente il raggio dellapunta dell’utensile di un utensileadoperato per la semifinitura. (valoreiniziale)

[RIF.] : Immette il numero di correttore di unutensile adoperato per la semifinituraper la lettura del valore di correzione.

R RAGGIO UTENSILE Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura(valore positivo)Osservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO è selezionato

[INTRODUZ]. A ANGOLO TAGLIENTE Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura

(valore positivo)

B ANGOLO PUNTA UTENS. Angolo di un utensile per la sgrossatura (valorepositivo)

J PUNTA IMMAGINARIA Posizione della punta immaginaria di un utensile perla sgrossaturaOsservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO è selezionato[INTRODUZ].

T N. CORRETTORE Numero di correttore di un utensile per lasgrossatura (valore positivo)

Osservazioni: questo dato viene specificato soloquando come TIPO è selezionato[RIF.].

NOTA1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0

(TLG) del parametro N. 27102 = 1.2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati

sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindivisualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 448 - 

COND. TAGL.

Dato Significato

P DIREZIONE TAGLIO [-Z] : Effettua il taglio nella direzione -Z.[+Z] : Effettua il taglio nella direzione +Z.

(COPIA)

C* SOVRAM.FIN.ASSE X Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X.Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,valore positivo).

D* SOVRAM.FIN.ASSE Z Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z.Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,valore positivo).

F VELOC. AVANZAMENTO Velocità di avanzamento per la semifinitura (valorepositivo)

PARTICOLAR

Dato Significato

L DIST. SICUREZZA X Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e ilpunto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)in direzione dell’asse X (valore radiale, valorepositivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27129, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

M DIST. SICUREZZA Z Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e ilpunto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)

in direzione dell’asse Z (valore radiale, valorepositivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27130, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

Z AVVICINAMENTO [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X.

[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X. (valore iniziale)

[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si spostacontemporaneamente in direzione degliassi X e Z.

S DIREZ. PROF. TAGLIO Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X,[-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#0 = 1.(COPIA)

X TAGLIO TASCA [TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale)[NULLA] : Non taglia una tasca.

Osservazione: questo dato è attivato quando ilparametro N. 27100#1 = 1.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 449 - 

PARTICOLAR

Dato Significato

Y TAGLIO SPORGENZA [TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale)

[NULLA] : Non taglia una sporgenza.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#1 = 1.

Percorso utensile

<1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio +

distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. 

<2> L’utensile effettua il taglio lungo la figura inserita sulla quale il

sovrametallo di finitura viene lasciato non tagliato alla velocità di

avanzamento della semifinitura fino a ottenere la figura finale. 

<3> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella

 posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza

(M)” in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in

rapido. 

Page 469: Manual Guide B-ita

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 450 - 

Semifinitura frontale: G1125

COND. UTEN

Dato Significato

I TIPO [INTRODUZ] : Immette direttamente il raggio dellapunta dell’utensile di un utensileadoperato per la semifinitura. (valoreiniziale)

[RIF.] : Immette il numero di correttore di unutensile adoperato per la semifinituraper la lettura del valore di correzione.

R RAGGIO UTENSILE Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura(valore positivo)Osservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO è selezionato

[INTRODUZ]. A ANGOLO TAGLIENTE Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura

(valore positivo)

B ANGOLO PUNTA UTENS. Angolo di un utensile per la sgrossatura (valorepositivo)

J PUNTA IMMAGINARIA Posizione della punta immaginaria di un utensile perla sgrossaturaOsservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO è selezionato[INTRODUZ].

T N. CORRETTORE Numero di correttore di un utensile per lasgrossatura (valore positivo)

Osservazioni: questo dato viene specificato soloquando come TIPO è selezionato[RIF.].

NOTA1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0

(TLG) del parametro N. 27102 = 1.2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati

sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindivisualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

Page 470: Manual Guide B-ita

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 451 - 

COND. TAGL.

Dato Significato

P DIREZIONE TAGLIO [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.

(COPIA)

C* SOVRAM.FIN.ASSE X Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse X.Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,valore positivo).

D* SOVRAM.FIN.ASSE Z Sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z.Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,valore positivo).

F VELOC. AVANZAMENTO Velocità di avanzamento per la semifinitura (valorepositivo)

PARTICOLAR

Dato Significato

L DIST. SICUREZZA X Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e ilpunto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)in direzione dell’asse X (valore radiale, valorepositivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27129, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

M DIST. SICUREZZA Z Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e ilpunto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)

in direzione dell’asse Z (valore radiale, valorepositivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27130, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

Z AVVICINAMENTO [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X. (valore iniziale)

[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X.

[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si spostacontemporaneamente in direzione degliassi X e Z.

X TAGLIO TASCA [TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale)[NULLA] : Non taglia una tasca.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#1 = 1.

Y TAGLIO SPORGENZA [TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale)[NULLA] : Non taglia una sporgenza.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#1 = 1.

Page 471: Manual Guide B-ita

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 452 - 

Percorso utensile

<1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio +

distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. 

<2> L’utensile effettua il taglio lungo la figura inserita sulla quale il

sovrametallo di finitura viene lasciato non tagliato alla velocità di

avanzamento della semifinitura fino a ottenere la figura finale. 

<3> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella

 posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza

(M)” in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in

rapido. 

Page 472: Manual Guide B-ita

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 453 - 

Finitura esterna: G1126

COND. UTEN

Dato Significato

I TIPO [INTRODUZ] : Immette direttamente il raggio dellapunta dell’utensile di un utensileadoperato per la semifinitura. (valoreiniziale)

[RIF.] : Immette il numero di correttore di unutensile adoperato per la semifinituraper la lettura del valore di correzione.

R RAGGIO UTENSILE Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura(valore positivo)Osservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO è selezionato

[INTRODUZ]. A ANGOLO TAGLIENTE Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura

(valore positivo)

B ANGOLO PUNTA UTENS. Angolo di un utensile per la sgrossatura (valorepositivo)

J PUNTA IMMAGINARIA Posizione della punta immaginaria di un utensile perla sgrossaturaOsservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO è selezionato[INTRODUZ].

T N. CORRETTORE Numero di correttore di un utensile per lasgrossatura (valore positivo)

Osservazioni: questo dato viene specificato soloquando come TIPO è selezionato[RIF.].

NOTA1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0

(TLG) del parametro N. 27102 = 1.2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati

sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindivisualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

Page 473: Manual Guide B-ita

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 454 - 

COND. TAGL.

Dato SignificatoP DIREZIONE TAGLIO [-Z] : Effettua il taglio nella direzione -Z.

[+Z] : Effettua il taglio nella direzione +Z.(COPIA)

F VELOC. AVANZAMENTO Velocità di avanzamento per la finitura (valorepositivo)

L DIST. SICUREZZA X Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e ilpunto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)in direzione dell’asse X (valore radiale, valorepositivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27129, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

M DIST. SICUREZZA Z Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e ilpunto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)in direzione dell’asse Z (valore radiale, valorepositivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27130, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

Z AVVICINAMENTO [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X. (valore iniziale)

[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale

di lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X.

[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si spostacontemporaneamente in direzione degliassi X e Z.

S DIREZ. PROF. TAGLIO Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X,[-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#0 = 1.

(COPIA)X TAGLIO TASCA [TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale)

[NULLA] : Non taglia una tasca.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#1 = 1.

Y TAGLIO SPORGENZA [TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale)[NULLA] : Non taglia una sporgenza.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#1 = 1.

Page 474: Manual Guide B-ita

8/10/2019 Manual Guide B-ita

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 455 - 

Percorso utensile

<1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio +

distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. 

<2> L’utensile effettua il taglio lungo la figura inserita alla velocità di

avanzamento della finitura fino all’ottenimento della figura

finale. 

<3> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella

 posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza

(L)” in direzione dell’asse X alla velocità di avanzamento inrapido.

 

Page 475: Manual Guide B-ita

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 456 - 

Finitura interna: G1127

COND. UTENDato Significato

I TIPO [INTRODUZ] : Immette direttamente il raggio dellapunta dell’utensile di un utensileadoperato per la semifinitura. (valoreiniziale)

[RIF.] : Immette il numero di correttore di unutensile adoperato per la semifinituraper la lettura del valore di correzione.

R RAGGIO UTENSILE Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura(valore positivo)Osservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO è selezionato[INTRODUZ].

 A ANGOLO TAGLIENTE Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura(valore positivo)

B ANGOLO PUNTA UTENS. Angolo di un utensile per la sgrossatura (valorepositivo)

J PUNTA IMMAGINARIA Posizione della punta immaginaria di un utensile perla sgrossaturaOsservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO è selezionato[INTRODUZ].

T N. CORRETTORE Numero di correttore di un utensile per lasgrossatura (valore positivo)

Osservazioni: questo dato viene specificato soloquando come TIPO è selezionato[RIF.].

NOTA1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0

(TLG) del parametro N. 27102 = 1.2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati

sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindivisualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

Page 476: Manual Guide B-ita

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 457 - 

COND. TAGL.

Dato SignificatoP DIREZIONE TAGLIO [-Z] : Effettua il taglio nella direzione -Z.

[+Z] : Effettua il taglio nella direzione +Z.(COPIA)

F VELOC. AVANZAMENTO Velocità di avanzamento per la finitura (valorepositivo)

L DIST. SICUREZZA X Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e ilpunto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)in direzione dell’asse X (valore radiale, valorepositivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27129, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

M DIST. SICUREZZA Z Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e ilpunto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)in direzione dell’asse Z (valore radiale, valorepositivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27130, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

Z AVVICINAMENTO [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X.

[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale

di lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X. (valore iniziale)

[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si spostacontemporaneamente in direzione degliassi X e Z.

S DIREZ. PROF. TAGLIO Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X,[-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#0 = 1.

(COPIA)X TAGLIO TASCA [TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale)

[NULLA] : Non taglia una tasca.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#1 = 1.

Y TAGLIO SPORGENZA [TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale)[NULLA] : Non taglia una sporgenza.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#1 = 1.

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 458 - 

Percorso utensile

<1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio +

distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido.

<2> L’utensile effettua il taglio lungo la figura inserita alla velocità di

avanzamento della finitura fino all’ottenimento della figura

finale. 

<3> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella

 posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza

(M)” in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in

rapido. 

Page 478: Manual Guide B-ita

8/10/2019 Manual Guide B-ita

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 459 - 

Finitura frontale: G1128

COND. UTENDato Significato

I TIPO [INTRODUZ] : Immette direttamente il raggio dellapunta dell’utensile di un utensileadoperato per la semifinitura.

[RIF.] : Immette il numero di correttore di unutensile adoperato per la semifinituraper la lettura del valore di correzione.

R RAGGIO UTENSILE Raggio della punta di un utensile per la sgrossatura(valore positivo)Osservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO è selezionato[INTRODUZ].

 A ANGOLO TAGLIENTE Angolo tagliente di uno strumento per la sgrossatura(valore positivo)

B ANGOLO PUNTA UTENS. Angolo di un utensile per la sgrossatura (valorepositivo)

J PUNTA IMMAGINARIA Posizione della punta immaginaria di un utensile perla sgrossaturaOsservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO è selezionato[INTRODUZ].

T N. CORRETTORE Numero di correttore di un utensile per lasgrossatura (valore positivo)Osservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO è selezionato[RIF.].

NOTA1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0

(TLG) del parametro N. 27102 = 1.2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati

sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindivisualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 460 - 

COND. TAGL.

Dato Significato

P DIREZIONE TAGLIO [-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.

(COPIA)

F VELOC. AVANZAMENTO Velocità di avanzamento per la finitura (valorepositivo)

L DIST. SICUREZZA X Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e ilpunto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)in direzione dell’asse X (valore radiale, valorepositivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27129, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

M DIST. SICUREZZA Z Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e ilpunto iniziale di un grezzo (punto di avvicinamento)in direzione dell’asse Z (valore radiale, valorepositivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27130, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

Z AVVICINAMENTO [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X. (valore iniziale)

[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto iniziale

di lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X.

[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si spostacontemporaneamente in direzione degliassi X e Z.

X TAGLIO TASCA [TAGLIA] : Taglia una tasca. (valore iniziale)[NULLA] : Non taglia una tasca.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#1 = 1.Y TAGLIO SPORGENZA [TAGLIA] : Taglia una sporgenza. (valore iniziale)

[NULLA] : Non taglia una sporgenza.Osservazione: questo dato è attivato quando ilparametro N. 27100#1 = 1.

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8/10/2019 Manual Guide B-ita

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 461 - 

Percorso utensile

<1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio +

distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. 

<2> L’utensile effettua il taglio lungo la figura inserita alla velocità di

avanzamento della finitura fino all’ottenimento della figura

finale. 

<3> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile torna indietro nella

 posizione “posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza

(M)” in direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento inrapido.

 

2.2.2 Blocchi di figure libere per la tornitura

Quando si immette una figura libera, è possibile utilizzare una funzione

quale quella di calcolo automatico dell’intersezione. Per dettagli, vedere

la sezione 5.5 “FIGURE LIBERE PER LA TORNITURA (PIANO ZX)”

nella parte II. 

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 462 - 

2.3 LAVORAZIONE GOLE IN TORNITURA

2.3.1 Tipi di blocchi per la lavorazione gole in tornitura

Sgrossatura esterna: G1130

COND. UTEN

Dato Significato

R RAGGIO UTENSILE Raggio della punta di un utensile per la lavorazionegole (valore positivo).

B LARGHEZZA UTENSILE Larghezza di un utensile per la lavorazione gole(valore radiale, valore positivo)

J PUNTA IMMAGINARIA Posizione della punta immaginaria di un utensile perla lavorazione gole.

NOTA1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0

(TLG) del parametro N. 27102 = 1.2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati

sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindivisualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

Page 482: Manual Guide B-ita

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 463 - 

COND. TAGL.

Dato SignificatoC* SOVRAM. FINIT. LATO Sovrametallo di finitura per le facciate laterali di una

gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valoreradiale, valore positivo).

D* SOVRAM. FINIT. FONDO Sovrametallo di finitura per il fondo di una gola. Lospazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valorepositivo).

F VELOC. AVANZAMENTO Velocità di avanzamento per il taglio nella direzionedell’asse dell’utensile (valore positivo)

W PIU PASSATE [NULLA] : Non consente di eseguire unapassata per la lavorazione gole(valore iniziale).

[PIU PASS.] : Consente di eseguire una passataper la lavorazione gole.

Q PROF. DI PASSATA Profondità del taglio nella direzione dell’assedell’utensile per operazione di passata (valoreradiale, valore positivo)Osservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come PIU PASSATE èselezionato [PIU PASS.].

H VARIAZ. PROF. TAGLIO Percentuale di variazione della profondità di untaglio. Specificare la percentuale di variazione conincrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità equelli successivi vengono moltiplicati in manierasequenziale per la percentuale di variazione

specificata. L’impostazione di default è 100%, aindicare che la profondità del taglio rimane invariata(da 1 a 200, valore positivo) (COPIA)

U* DISTANZA ALLONTAN. Distanza in base alla quale l’utensile si allontana dauna superficie di taglio dopo ogni taglio eseguitomediante lavorazione in più passate. (valore radiale,valore positivo) (COPIA)

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 464 - 

PARTICOLAR

Dato SignificatoL DIST. DI SICUREZZA Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la

superficie superiore di una gola (punto diavvicinamento) in direzione dell’asse Z (valoreradiale, valore positivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27176, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

P SOSTA Durata sosta che può essere applicata quandol’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in secondi,valore positivo).

(COPIA)

Z AVVICINAMENTO [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X. (valore iniziale)

[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X.

[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si spostacontemporaneamente in direzione degliassi X e Z.

S PROF.TAGL.IN LARGH. Profondità di ciascun taglio nella direzione della

larghezza dell’utensile per la lavorazione gole(valore radiale, valore positivo) (COPIA)

V* DISTANZA ALLONTAN. Distanza in base alla quale l’utensile si allontana dauna superficie di taglio dopo ogni taglio. Lo spaziobianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo).Osservazione: riferendosi al parametro N. 27177, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

 A DIREZ. PROF. TAGLIO Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X,[-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#0 = 1.(COPIA)

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 465 - 

Percorso utensile

<1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio +

distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. <2> Dopo lo spostamento al centro della gola in direzione dell’asse Z

in avanzamento rapido, l’utensile effettua il taglio in direzionedell’asse X alla velocità di avanzamento (F) specificata per la

direzione di taglio. Se si specifica la lavorazione in più passate,l’utensile taglia eseguendo una determinata entità di lavorazioniin più passate allontanandosi nel contempo in direzione dell’asse

+X tra un ciclo di lavorazione in più passate e l’altro. <3> Quando l’utensile raggiunge il fondo della gola senza sovrametallo

di finitura in direzione dell’asse X, si allontana in direzionedell’asse +X, trasla di una certa entità di taglio attraverso la

larghezza in direzione dell’asse -Z, quindi effettua il taglio in

direzione dell’asse X. <4> Dopo aver ripetuto il passo <3> fino a raggiungere una parete

della gola, l’utensile passa a tagliare un’altra parete. <5> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile si sposta nella posizione

“posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L)” indirezione dell’asse X alla velocità di avanzamento in rapido. 

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 466 - 

Sgrossatura interna: G1131

COND. UTENDato Significato

R RAGGIO UTENSILE Raggio della punta di un utensile per lalavorazione gole (valore positivo).

B LARGHEZZA UTENSILE Larghezza di un utensile per la lavorazione gole(valore radiale, valore positivo)

J PUNTA IMMAGINARIA Posizione della punta immaginaria di un utensileper la lavorazione gole.

NOTA1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0

(TLG) del parametro N. 27102 = 1.

2 L’operatore generalmente imposta i dati indicatisopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindivisualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

COND. TAGL.

Dato Significato

C* SOVRAM. FINIT. LATO Sovrametallo di finitura per le facciate laterali di unagola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valoreradiale, valore positivo).

D* SOVRAM. FINIT. FONDO Sovrametallo di finitura per il fondo di una gola. Lo

spazio bianco è considerato 0 (valore radiale, valorepositivo).

F VELOC. AVANZAMENTO Velocità di avanzamento per il taglio nella direzionedell’asse dell’utensile (valore positivo)

W PIU PASSATE [NULLA] : Non consente di eseguire unapassata per la lavorazione gole(valore iniziale).

[PIU PASS.] : Consente di eseguire una passataper la lavorazione gole.

Q PROF. DI PASSATA Profondità del taglio nella direzione dell’assedell’utensile per operazione di passata (valoreradiale, valore positivo)

Osservazioni: questo dato viene specificato soloquando come PIU PASSATE èselezionato [PIU PASS.].

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 467 - 

COND. TAGL.

Dato Significato

H VARIAZ. PROF. TAGLIO Percentuale di variazione della profondità di un

taglio. Specificare la percentuale di variazione conincrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità equelli successivi vengono moltiplicati in manierasequenziale per la percentuale di variazionespecificata. L’impostazione di default è 100%, aindicare che la profondità del taglio rimane invariata(da 1 a 200, valore positivo) (COPIA)

U* DISTANZA ALLONTAN. Distanza in base alla quale l’utensile si allontana dauna superficie di taglio dopo ogni taglio eseguitomediante lavorazione in più passate. (valoreradiale, valore positivo) (COPIA)

PARTICOLAR

Dato Significato

L DIST. DI SICUREZZA Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e lasuperficie superiore di una gola (punto diavvicinamento) in direzione dell’asse Z (valoreradiale, valore positivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27176, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

P SOSTA Durata sosta che può essere applicata quandol’utensile raggiunge il fondo di una gola. (insecondi, valore positivo) (COPIA)

Z AVVICINAMENTO [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X.

[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X. (valore iniziale)

[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si spostacontemporaneamente in direzione degliassi X e Z.

S PROF.TAGL.IN LARGH. Profondità di ciascun taglio nella direzione dellalarghezza dell’utensile per la lavorazione gole(valore radiale, valore positivo) (COPIA)

V* DISTANZA ALLONTAN. Distanza in base alla quale l’utensile si allontana dauna superficie di taglio dopo ogni taglio. Lo spaziobianco è considerato 0 (valore radiale, valore positivo).Osservazione: riferendosi al parametro N. 27177, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

 A DIREZ. PROF. TAGLIO Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X,[-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#0 = 1.(COPIA)

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 468 - 

Percorso utensile

<1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio +

distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. 

<2> Dopo lo spostamento al centro della gola in direzione dell’asse Z

in avanzamento rapido, l’utensile effettua il taglio in direzione

dell’asse X alla velocità di avanzamento (F) specificata per la

direzione di taglio. Se si specifica la lavorazione in più passate,

l’utensile taglia eseguendo una determinata entità di lavorazioni

in più passate allontanandosi nel contempo in direzione dell’asse

-X tra un ciclo di lavorazione in più passate e l’altro. 

<3> Quando l’utensile raggiunge il fondo della gola senzasovrametallo di finitura in direzione dell’asse X, si allontana in

direzione dell’asse -X, trasla di una certa entità di taglio

attraverso la larghezza in direzione dell’asse -Z, quindi effettua il

taglio in direzione dell’asse X. 

<4> Dopo aver ripetuto il passo <3> fino a raggiungere una parete

della gola, l’utensile passa a tagliare un’altra parete. 

<5> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile si sposta nella

 posizione “punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (M)” in

direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in rapido e

viene estratto dal pezzo. 

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 469 - 

Sgrossatura frontale: G1132

COND. UTEN

Dato Significato

R RAGGIO UTENSILE Raggio della punta di un utensile per la lavorazionegole (valore positivo).

B LARGHEZZA UTENSILE Larghezza di un utensile per la lavorazione gole(valore radiale, valore positivo)

J* PUNTA IMMAGINARIA Posizione della punta immaginaria di un utensile perla lavorazione gole.

NOTA1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0

(TLG) del parametro N. 27102 = 1.

2 L’operatore generalmente imposta i dati indicatisopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindivisualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

COND. TAGL.

Dato Significato

C* SOVRAM. FINIT. LATO Sovrametallo di finitura per le facciate laterali di unagola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valoreradiale, valore positivo).

D* SOVRAM. FINIT. FONDO Sovrametallo di finitura per il fondo di una gola.

Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,valore positivo).

F VELOC. AVANZAMENTO Velocità di avanzamento per il taglio nella direzionedell’asse dell’utensile (valore positivo)

W PIU PASSATE [NULLA] : Non consente di eseguire unapassata per la lavorazione gole(valore iniziale).

[PIU PASS.] : Consente di eseguire una passataper la lavorazione gole.

Q PROF. DI PASSATA Profondità del taglio nella direzione dell’assedell’utensile per operazione di passata (valoreradiale, valore positivo)

Osservazioni: questo dato viene specificato soloquando come PIU PASSATE èselezionato [PIU PASS.].

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 470 - 

COND. TAGL.

Dato Significato

H VARIAZ. PROF. TAGLIO Percentuale di variazione della profondità di un

taglio. Specificare la percentuale di variazione conincrementi dell’1%. Il secondo valore di profondità equelli successivi vengono moltiplicati in manierasequenziale per la percentuale di variazionespecificata. L’impostazione di default è 100%, aindicare che la profondità del taglio rimane invariata(da 1 a 200, valore positivo) (COPIA)

U* DISTANZA ALLONTAN. Distanza in base alla quale l’utensile si allontana dauna superficie di taglio dopo ogni taglio eseguitomediante lavorazione in più passate. (valoreradiale, valore positivo) (COPIA)

PARTICOLAR

Dato Significato

L DIST. DI SICUREZZA Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e lasuperficie superiore di una gola (punto diavvicinamento) in direzione dell’asse Z (valoreradiale, valore positivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27176, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

P SOSTA Durata sosta che può essere applicata quandol’utensile raggiunge il fondo di una gola. (insecondi, valore positivo) (COPIA)

Z AVVICINAMENTO [Z→X] : Dalla posizione corrente al puntoiniziale di lavorazione, l’utensile sisposta in direzione dell’asse Z e poi indirezione dell’asse X. (valore iniziale)

[X→Z] : Dalla posizione corrente al puntoiniziale di lavorazione, l’utensile sisposta in direzione dell’asse Z e poi indirezione dell’asse X.

[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al puntoiniziale di lavorazione, l’utensile sisposta contemporaneamente indirezione degli assi X e Z.

S PROF.TAGL.IN LARGH. Profondità di ciascun taglio nella direzione dellalarghezza dell’utensile per la lavorazione gole(valore radiale, valore positivo) (COPIA)

V* DISTANZA ALLONTAN. Distanza in base alla quale l’utensile si allontana dauna superficie di taglio dopo ogni taglio. Lo spaziobianco è considerato 0 (valore radiale, valorepositivo).Osservazione: riferendosi al parametro N. 27177, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 471 - 

Percorso utensile

<1> L’utensile si porta nella posizione “punto iniziale di taglio +

distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. 

<2> Dopo lo spostamento al centro della gola in direzione dell’asse X

in avanzamento rapido, l’utensile effettua il taglio in direzione

dell’asse Z alla velocità di avanzamento (F) specificata per la

direzione di taglio. Se si specifica la lavorazione in più passate,l’utensile taglia eseguendo una determinata entità di lavorazioni

in più passate allontanandosi nel contempo in direzione dell’asse

+X tra un ciclo di lavorazione in più passate e l’altro. 

<3> Quando l’utensile raggiunge il fondo della gola senza

sovrametallo di finitura in direzione dell’asse Z, si allontana in

direzione dell’asse +Z, trasla di una certa entità di taglio

attraverso la larghezza in direzione dell’asse -X, quindi effettua il

taglio in direzione dell’asse Z. 

<4> Dopo aver ripetuto il passo <3> fino a raggiungere una parete

della gola, l’utensile passa a tagliare un’altra parete. 

<5> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile si sposta nella posizione

“posizione iniziale di taglio + distanza di sicurezza (M)” in

direzione dell’asse Z alla velocità di avanzamento in rapido. 

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 472 - 

Sgrossatura e finitura esterne: G1133

COND. UTEN

Dato Significato

R RAGGIO UTENSILE Raggio della punta di un utensile per lalavorazione gole (valore positivo).

B LARGHEZZA UTENSILE Larghezza di un utensile per la lavorazione gole(valore radiale, valore positivo)

J PUNTA IMMAGINARIA Posizione della punta immaginaria di un utensileper la lavorazione gole.

NOTA1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0

(TLG) del parametro N. 27102 = 1.2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati

sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindivisualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

COND. TAGL.

Dato Significato

C* SOVRAM. FINIT. LATO Sovrametallo di finitura per le facciate laterali diuna gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valoreradiale, valore positivo).

D* SOVRAM. FINIT. FONDO Sovrametallo di finitura per il fondo di una gola.Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,valore positivo).

F VEL. AVANZ. SGROSS. Velocità di avanzamento per la sgrossatura nelladirezione dell’asse dell’utensile (valore positivo)

E VEL.AVANZ.FINITURA Velocità di avanzamento per la finitura (valorepositivo)

W PIU PASSATE [NULLA] : Non consente di eseguire unapassata per la lavorazione gole(valore iniziale).

[PIU PASS.] : Consente di eseguire una passataper la lavorazione gole.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 473 - 

COND. TAGL.

Dato Significato

Q PROF. DI PASSATA Profondità del taglio nella direzione dell’asse

dell’utensile per operazione di passata (valoreradiale, valore positivo)Osservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come PIU PASSATE èselezionato [PIU PASS.].

H VARIAZ. PROF. TAGLIO Percentuale di variazione della profondità di untaglio. Specificare la percentuale di variazione conincrementi dell’1%. Il secondo valore di profonditàe quelli successivi vengono moltiplicati in manierasequenziale per la percentuale di variazionespecificata. L’impostazione di default è 100%, aindicare che la profondità del taglio rimane

invariata (da 1 a 200, valore positivo)(COPIA)

U* DISTANZA ALLONTAN. Distanza in base alla quale l’utensile si allontanada una superficie di taglio dopo ogni taglioeseguito mediante lavorazione in più passate.(valore radiale, valore positivo) (COPIA)

PARTICOLAR

Dato Significato

L DIST. DI SICUREZZA Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione ela superficie superiore di una gola (punto diavvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore

radiale, valore positivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27176,

il sistema imposta il dato comevalore iniziale.

P SOSTA Durata sosta che può essere applicata quandol’utensile raggiunge il fondo di una gola. (insecondi, valore positivo) (COPIA)

Z AVVICINAMENTO [Z→X] : Dalla posizione corrente al puntoiniziale di lavorazione, l’utensile sisposta in direzione dell’asse Z e poi indirezione dell’asse X. (valore iniziale)

[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto

iniziale di lavorazione, l’utensile sisposta in direzione dell’asse Z e poi indirezione dell’asse X.

[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al puntoiniziale di lavorazione, l’utensile sisposta contemporaneamente indirezione degli assi X e Z.

S PROF.TAGL.IN LARGH. Profondità di ciascun taglio nella direzione dellalarghezza dell’utensile per la lavorazione gole(valore radiale, valore positivo) (COPIA)

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 474 - 

PARTICOLAR

Dato Significato

K POSIZ. FINE TAGLIO [CENTRO] : Consente di tagliare uniformemente

le facciate laterali destra e sinistradi una gola in fase di finitura.

[SPIGOL] : Consente di tagliare una facciatalaterale e successivamente il fondointero, quindi l’altra facciata lateralesolo in fase di finitura. (COPIA)

V* DISTANZA ALLONTAN. Distanza in base alla quale l’utensile si allontanada una superficie di taglio al termine della finitura(valore radiale, valore positivo)Osservazione 1: questo dato viene visualizzato

solo quando come posizione difine taglio viene selezionato

[SPIGOL]. L’impostazione didefault è 0.

Osservazione 2: riferendosi al parametro N.27177, il sistema imposta il datocome valore iniziale.

 A DIREZ. PROF. TAGLIO Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X,[-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#0 = 1.(COPIA)

Percorso utensileLa finitura e la sgrossatura gole vengono eseguite con lo stesso utensile.

Per dettagli relativi alla sgrossatura e alla finitura, vedere le relative

descrizioni sul percorso dell’utensile.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 475 - 

Sgrossatura e finitura interne: G1134

COND. UTEN

Dato Significato

R RAGGIO UTENSILE Raggio della punta di un utensile per lalavorazione gole (valore positivo).

B LARGHEZZA UTENSILE Larghezza di un utensile per la lavorazione gole(valore radiale, valore positivo)

J* PUNTA IMMAGINARIA Posizione della punta immaginaria di un utensileper la lavorazione gole.

NOTA1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0

(TLG) del parametro N. 27102 = 1.2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati

sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindivisualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

COND. TAGL.

Dato Significato

C* SOVRAM. FINIT. LATO Sovrametallo di finitura per le facciate laterali diuna gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valoreradiale, valore positivo).

D* SOVRAM. FINIT. FONDO Sovrametallo di finitura per il fondo di una gola.Lo spazio bianco è considerato 0 (valore radiale,valore positivo).

F VEL. AVANZ. SGROSS. Velocità di avanzamento per la sgrossatura nelladirezione dell’asse dell’utensile (valore positivo)

E VEL.AVANZ.FINITURA Velocità di avanzamento per la finitura (valorepositivo)

W PIU PASSATE [NULLA] : Non consente di eseguire unapassata per la lavorazione gole(valore iniziale).

[PIU PASS.] : Consente di eseguire una passataper la lavorazione gole.

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 476 - 

COND. TAGL.

Dato Significato

Q PROF. DI PASSATA Profondità del taglio nella direzione dell’asse

dell’utensile per operazione di passata (valoreradiale, valore positivo)Osservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come PIU PASSATE èselezionato [PIU PASS.].

H VARIAZ. PROF. TAGLIO Percentuale di variazione della profondità di untaglio. Specificare la percentuale di variazione conincrementi dell’1%. Il secondo valore di profonditàe quelli successivi vengono moltiplicati in manierasequenziale per la percentuale di variazionespecificata. L’impostazione di default è 100%, aindicare che la profondità del taglio rimane

invariata (da 1 a 200, valore positivo)(COPIA)

U* DISTANZA ALLONTAN. Distanza in base alla quale l’utensile si allontanada una superficie di taglio dopo ogni taglioeseguito mediante lavorazione in più passate.(valore radiale, valore positivo) (COPIA)

PARTICOLAR

Dato Significato

L DIST. DI SICUREZZA Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione ela superficie superiore di una gola (punto diavvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore

radiale, valore positivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27176,

il sistema imposta il dato comevalore iniziale.

P SOSTA Durata sosta che può essere applicata quandol’utensile raggiunge il fondo di una gola. (insecondi, valore positivo) (COPIA)

Z AVVICINAMENTO [Z→X] : Dalla posizione corrente al puntoiniziale di lavorazione, l’utensile sisposta in direzione dell’asse Z e poi indirezione dell’asse X.

[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto

iniziale di lavorazione, l’utensile sisposta in direzione dell’asse Z e poi indirezione dell’asse X. (valore iniziale)

[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al puntoiniziale di lavorazione, l’utensile sisposta contemporaneamente indirezione degli assi X e Z.

S PROF.TAGL.IN LARGH. Profondità di ciascun taglio nella direzione dellalarghezza dell’utensile per la lavorazione gole(valore radiale, valore positivo) (COPIA)

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 478 - 

Sgrossatura e finitura frontale: G1135

COND. UTEN

Dato Significato

R RAGGIO UTENSILE Raggio della punta di un utensile per lalavorazione gole (valore positivo).

B LARGHEZZA UTENSILE Larghezza di un utensile per la lavorazione gole(valore radiale, valore positivo)

J PUNTA IMMAGINARIA Posizione della punta immaginaria di un utensileper la lavorazione gole.

NOTA1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0

(TLG) del parametro N. 27102 = 1.2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati

sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindivisualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

COND. TAGL.

Dato Significato

C* SOVRAM. FINIT. LATO Sovrametallo di finitura per le facciate laterali diuna gola. Lo spazio bianco è considerato 0 (valoreradiale, valore positivo).

D* SOVRAM. FINIT. FONDO Sovrametallo di finitura per il fondo di una gola. Lospazio bianco è considerato 0 (valore radiale,valore positivo).

F VEL. AVANZ. SGROSS. Velocità di avanzamento per la sgrossatura nelladirezione dell’asse dell’utensile (valore positivo)

E VEL.AVANZ.FINITURA Velocità di avanzamento per la finitura (valorepositivo)

W PIU PASSATE [NULLA] : Non consente di eseguire unapassata per la lavorazione gole(valore iniziale).

[PIU PASS.] : Consente di eseguire una passataper la lavorazione gole.

Page 498: Manual Guide B-ita

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 479 - 

COND. TAGL.

Dato Significato

Q PROF. DI PASSATA Profondità del taglio nella direzione dell’asse

dell’utensile per operazione di passata (valoreradiale, valore positivo)Osservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come PIU PASSATE èselezionato [PIU PASS.].

H VARIAZ. PROF. TAGLIO Percentuale di variazione della profondità di untaglio. Specificare la percentuale di variazione conincrementi dell’1%. Il secondo valore di profonditàe quelli successivi vengono moltiplicati in manierasequenziale per la percentuale di variazionespecificata. L’impostazione di default è 100%, aindicare che la profondità del taglio rimane

invariata (da 1 a 200, valore positivo)(COPIA)

U* DISTANZA ALLONTAN. Distanza in base alla quale l’utensile si allontanada una superficie di taglio dopo ogni taglioeseguito mediante lavorazione in più passate.(valore radiale, valore positivo) (COPIA)

PARTICOLAR

Dato Significato

L DIST. DI SICUREZZA Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione ela superficie superiore di una gola (punto diavvicinamento) in direzione dell’asse Z (valore

radiale, valore positivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27176,

il sistema imposta il dato comevalore iniziale.

P SOSTA Durata sosta che può essere applicata quandol’utensile raggiunge il fondo di una gola. (insecondi, valore positivo) (COPIA)

Z AVVICINAMENTO [Z→X] : Dalla posizione corrente al puntoiniziale di lavorazione, l’utensile sisposta in direzione dell’asse Z e poiin direzione dell’asse X. (valoreiniziale)

[X→

Z] : Dalla posizione corrente al puntoiniziale di lavorazione, l’utensile sisposta in direzione dell’asse Z e poiin direzione dell’asse X.

[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al puntoiniziale di lavorazione, l’utensile sisposta contemporaneamente indirezione degli assi X e Z.

S PROF.TAGL.IN LARGH. Profondità di ciascun taglio nella direzione dellalarghezza dell’utensile per la lavorazione gole(valore radiale, valore positivo) (COPIA)

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 480 - 

PARTICOLAR

Dato Significato

K POSIZ. FINE TAGLIO [CENTRO] : Consente di tagliare uniformemente

le facciate laterali destra e sinistradi una gola in fase di finitura.

[SPIGOL] : Consente di tagliare una facciatalaterale e successivamente il fondointero, quindi l’altra facciata lateralesolo in fase di finitura. (COPIA)

V* DISTANZA ALLONTAN. Distanza in base alla quale l’utensile si allontanada una superficie di taglio al termine della finitura(valore radiale, valore positivo)Osservazione 1: questo dato viene visualizzato

solo quando come posizione difine taglio viene selezionato

[SPIGOL]. L’impostazione didefault è 0.

Osservazione 2: riferendosi al parametro N.27177, il sistema imposta il datocome valore iniziale.

Percorso utensileLa finitura e la sgrossatura gole vengono eseguite con lo stesso utensile.

Per dettagli relativi alla sgrossatura e alla finitura, vedere le relative

descrizioni sul percorso dell’utensile.

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 482 - 

COND. TAGL.

Dato Significato

Z AVVICINAMENTO [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale

di lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X. (valore iniziale)

[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X.

[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si spostacontemporaneamente in direzione degliassi X e Z.

K POSIZ. FINE TAGLIO [CENTRO] : Consente di tagliare uniformemente le

facciate laterali destra e sinistra di unagola in fase di finitura (valore iniziale).

[SPIGOL] : Consente di tagliare una facciatalaterale e successivamente il fondointero, quindi l’altra facciata lateralesolo in fase di finitura. (COPIA)

V DISTANZA ALLONTAN. Distanza in base alla quale l’utensile si allontana dauna superficie di taglio al termine della finitura(valore radiale, valore positivo)Osservazione 1: questo dato viene visualizzato

solo quando come posizione difine taglio viene selezionato

[SPIGOL]. L’impostazione didefault è 0.Osservazione 2: riferendosi al parametro N. 27177,

il sistema imposta il dato comevalore iniziale.

 A DIREZ. PROF. TAGLIO Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X,[-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#0 = 1.(COPIA)

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 483 - 

Percorso utensile

<1> L’utensile si sposta nella posizione “posizione iniziale di taglio +

distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. 

<2> Se si specifica [CENTRO] come posizione di fine taglio,

l’utensile effettua il taglio in una delle pareti della gola fino al

centro (in direzione dell’asse Z) della gola alla velocità di

avanzamento di finitura. Dopo l’allontanamento in direzione

dell’asse X, l’utensile esegue la stessa operazione di taglio per

l’altra parete della gola. 

<3> Se si specifica [SPIGOL] come punto di fine taglio, l’utensile

esegue un taglio nel fondo dalla parete in direzione dell’asse -Z,

quindi si allontana a una distanza di sicurezza in direzione degli

assi X e Z, quindi in direzione dell’asse X. Successivamente,

l’utensile inizia a tagliare dall’altra parete della gola fino allo

spigolo del fondo per poi allontanarsi a una distanza di sicurezza

in direzione degli assi X e Z. 

<4> L’utensile si sposta nella posizione “posizione iniziale di taglio +distanza di sicurezza (L)” in direzione dell’asse X in

avanzamento rapido. 

Posizione finale del taglio [CENTRO] Posizione finale del taglio [SPIGOL]

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 484 - 

Finitura interna: G1137

COND. UTEN

Dato Significato

R RAGGIO UTENSILE Raggio della punta di un utensile per la lavorazionegole (valore positivo).

B LARGHEZZA UTENSILE Larghezza di un utensile per la lavorazione gole(valore radiale, valore positivo)

J PUNTA IMMAGINARIA Posizione della punta immaginaria di un utensile perla lavorazione gole.

NOTA1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0

(TLG) del parametro N. 27102 = 1.2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati

sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindivisualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

COND. TAGL.

Dato Significato

F VELOC. AVANZAMENTO Velocità di avanzamento per la finitura nelladirezione dell’asse dell’utensile (valore positivo)

L DIST. DI SICUREZZA Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la

superficie superiore di una gola (punto diavvicinamento) in direzione dell’asse Z (valoreradiale, valore positivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27176, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

P SOSTA Durata sosta che può essere applicata quandol’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in secondi,valore positivo) (COPIA)

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 485 - 

COND. TAGL.

Dato Significato

Z AVVICINAMENTO [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale

di lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X.

[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X. (valore iniziale)

[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si spostacontemporaneamente in direzione degliassi X e Z.

K POSIZ. FINE TAGLIO [CENTRO] : Consente di tagliare uniformemente le

facciate laterali destra e sinistra di unagola in fase di finitura (valore iniziale).

[SPIGOL] : Consente di tagliare una facciatalaterale e successivamente il fondointero, quindi l’altra facciata lateralesolo in fase di finitura. (COPIA)

V DISTANZA ALLONTAN. Distanza in base alla quale l’utensile si allontana dauna superficie di taglio al termine della finitura(valore radiale, valore positivo)Osservazione 1: questo dato viene visualizzato

solo quando come posizione difine taglio viene selezionato

[SPIGOL]. L’impostazione didefault è 0.Osservazione 2: riferendosi al parametro N. 27177,

il sistema imposta il dato comevalore iniziale.

 A DIREZ. PROF. TAGLIO Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X,[-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#0 = 1.(COPIA)

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 486 - 

Percorso utensile

<1> L’utensile si sposta nella posizione “posizione iniziale di taglio +

distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido.

<2> Se si specifica [CENTRO] come posizione di fine taglio,

l’utensile effettua il taglio in una delle pareti della gola fino al

centro (in direzione dell’asse Z) della gola alla velocità di

avanzamento di finitura. Dopo l’allontanamento in direzionedell’asse X, l’utensile esegue la stessa operazione di taglio per

l’altra parete della gola. 

<3> Se si specifica [SPIGOL] come punto di fine taglio, l’utensile

esegue un taglio nel fondo dalla parete in direzione dell’asse -Z,

quindi si allontana a una distanza di sicurezza in direzione degli

assi X e Z, quindi in direzione dell’asse X. Successivamente,

l’utensile inizia a tagliare dall’altra parete della gola fino allo

spigolo del fondo per poi allontanarsi a una distanza di sicurezza

in direzione degli assi X e Z. 

<4> L’utensile torna indietro nella posizione “posizione iniziale di

taglio + distanza di sicurezza (L)” in direzione dell’asse X. 

<5> L’utensile si sposta nella posizione “punto iniziale di taglio +

distanza di sicurezza (M)” in direzione dell’asse Z in avanzamento

rapido, quindi viene estratto dal pezzo. 

Posizione finale del taglio [CENTRO] Posizione finale del taglio [SPIGOL]

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 487 - 

Finitura frontale: G1138

COND. UTEN

Dato Significato

R RAGGIO UTENSILE Raggio della punta di un utensile per la lavorazionegole (valore positivo).

B LARGHEZZA UTENSILE Larghezza di un utensile per la lavorazione gole(valore radiale, valore positivo)

J PUNTA IMMAGINARIA Posizione della punta immaginaria di un utensile perla lavorazione gole.

NOTA1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0

(TLG) del parametro N. 27102 = 1.2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati

sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindivisualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

COND. TAGL.

Dato Significato

F VELOC. AVANZAMENTO Velocità di avanzamento per la finitura nelladirezione dell’asse dell’utensile (valore positivo)

L DIST. DI SICUREZZA Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la

superficie superiore di una gola (punto diavvicinamento) in direzione dell’asse Z (valoreradiale, valore positivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27176, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

P SOSTA Durata sosta che può essere applicata quandol’utensile raggiunge il fondo di una gola. (in secondi,valore positivo) (COPIA)

Page 507: Manual Guide B-ita

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 488 - 

COND. TAGL.

Dato Significato

Z AVVICINAMENTO [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale

di lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X. (valore iniziale)

[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X.

[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si spostacontemporaneamente in direzione degliassi X e Z.

K POSIZ. FINE TAGLIO [CENTRO] : Consente di tagliare uniformemente le

facciate laterali destra e sinistra diuna gola in fase di finitura (valoreiniziale).

[SPIGOL] : Consente di tagliare una facciatalaterale e successivamente il fondointero, quindi l’altra facciata lateralesolo in fase di finitura. (COPIA)

V DISTANZA ALLONTAN. Distanza in base alla quale l’utensile si allontana dauna superficie di taglio al termine della finitura(valore radiale, valore positivo)Osservazione 1: questo dato viene visualizzato

solo quando come posizione di

fine taglio viene selezionato[SPIGOL]. L’impostazione didefault è 0.

Osservazione 2: riferendosi al parametro N. 27177,il sistema imposta il dato comevalore iniziale.

Page 508: Manual Guide B-ita

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 489 - 

Percorso utensile

<1> L’utensile si sposta nella posizione “posizione iniziale di taglio +

distanza di sicurezza (L, M)” in avanzamento rapido. 

<2> Se si specifica [CENTRO] come posizione di fine taglio, l’utensile

effettua il taglio in una delle pareti della gola fino al centro (nella

direzione dell’asse X) della gola alla velocità di avanzamento di

finitura. Dopo l’allontanamento in direzione dell’asse Z,

l’utensile esegue la stessa operazione di taglio per l’altra parete

della gola. 

<3> Se si specifica [SPIGOL] come punto di fine taglio, l’utensile

esegue un taglio nel fondo dalla parete in direzione dell’asse +X,

quindi si allontana a una distanza di sicurezza in direzione degli

assi X e Z, quindi in direzione dell’asse Z. Successivamente,

l’utensile inizia a tagliare dall’altra parete della gola fino allo

spigolo del fondo per poi allontanarsi a una distanza di sicurezza

in direzione degli assi X e Z. 

<4> L’utensile si sposta nella posizione “punto iniziale di taglio +distanza di sicurezza (M)” in direzione dell’asse Z in avanzamento

rapido. 

Posizione finale del taglio [CENTRO] Posizione finale del taglio [SPIGOL]

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 490 - 

2.3.2 Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole in

tornitura

Gola normale esterna: G1470 (piano ZX)

POS./DIM.

Dato Significato

U POSIZ. PUNTO BASE [+Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse+Z. (valore iniziale)

[-Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse-Z.

X PUNTO BASE(X) Coordinata X del punto di riferimento di una gola

Z PUNTO BASE(Z) Coordinata Z del punto di riferimento di una gola

P DIREZIONE DELLAPROFONDITÀ Per quanto riguarda la direzione della profonditàdell’asse X,[-X] : La profondità è nella direzione -X.[+X] : La profondità è nella direzione +X.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#0 = 1.

L PROFONDITA Profondità della gola (valore radiale, valorepositivo)

D LARGHEZZA Larghezza della gola (valore radiale, valorepositivo)

NOTA

1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0(TLG) del parametro N. 27102 = 1.2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati

sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindivisualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

DATI SPIGOLO

Dato Significato

 A TIPO DI SPIGOLO-1 Per lo spigolo (1) del punto di riferimento[NULLA] : Non specifica la smussatura, né il

raccordo (valore iniziale).[SMUSSO] : Specifica la smussatura.[ARCO] : Specifica il raccordo.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 491 - 

DATI SPIGOLO

Dato Significato

B DIM. SPIGOLO Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore

radiale, valore positivo)Osservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO DI SPIGOLO-1 è selezionato [SMUSSO] o[ARCO].

E TIPO DI SPIGOLO-2 Per lo spigolo (2)[NULLA] : Non specifica la smussatura, né il

raccordo (valore iniziale).[SMUSSO] : Specifica la smussatura.[ARCO] : Specifica il raccordo.

F DIM. SPIGOLO Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valoreradiale, valore positivo)

Osservazioni: questo dato viene specificato soloquando come TIPO DI SPIGOLO-2 è selezionato [SMUSSO] o[ARCO].

I TIPO DI SPIGOLO-3 Per lo spigolo (3)[NULLA] : Non specifica la smussatura, né il

raccordo (valore iniziale).[SMUSSO] : Specifica la smussatura.[ARCO] : Specifica il raccordo.

J DIM. SPIGOLO Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valoreradiale, valore positivo)Osservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO DI SPIGOLO-3 è selezionato [SMUSSO] o[ARCO].

Q TIPO DI SPIGOLO-4 Per lo spigolo (4)[NULLA] : Non specifica la smussatura, né il

raccordo (valore iniziale).[SMUSSO] : Specifica la smussatura.[ARCO] : Specifica il raccordo.

R DIM. SPIGOLO Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valoreradiale, valore positivo)Osservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO DI SPIGOLO-4 è selezionato [SMUSSO] o[ARCO].

RIPETIZ.

Dato Significato

M* NUMERO DI GOLE Numero di gole della stessa figura da lavorare.Lo spazio bianco è considerato 1 (valorepositivo).

S PASSO Distanza tra i punti di riferimento di due goleadiacenti (valore radiale, valore positivo)

W* VERSO DELLA DIST. [-Z] : Posiziona la seconda gola e quellesuccessive in direzione dell’asse -Z (valoreiniziale).

[+Z] : Posiziona la seconda gola e quellesuccessive in direzione dell’asse +Z.

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 492 - 

Gola trapezoidale esterna: G1471 (piano ZX)

POS./DIM.

Dato Significato

U POSIZ. PUNTO BASE [+Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse+Z. (valore iniziale)

[-Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse-Z.

X PUNTO BASE(X) Coordinata X del punto di riferimento di una golaZ PUNTO BASE(Z) Coordinata Z del punto di riferimento di una gola

P DIREZIONE DELLAPROFONDITÀ

Per quanto riguarda la direzione della profonditàdell’asse X,[-X] : La profondità è nella direzione -X.[+X] : La profondità è nella direzione +X.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#0 = 1.L PROFONDITA Profondità della gola (valore radiale, valore

positivo)

D LARGHEZZA Larghezza della gola (valore radiale, valorepositivo)

DATI SPIGOLO

Dato Significato

 A TIPO DI SPIGOLO-1 Per lo spigolo (1) del punto di riferimento[NULLA] : Non specifica la smussatura, né il

raccordo (valore iniziale).[SMUSSO] : Specifica la smussatura.[ARCO] : Specifica il raccordo.

B DIM. SPIGOLO Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valoreradiale, valore positivo)Osservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO DI SPIGOLO-1 è selezionato [SMUSSO] o[ARCO].

E TIPO DI SPIGOLO-2 Per lo spigolo (2)[NULLA] : Non specifica la smussatura, né il

raccordo (valore iniziale).[SMUSSO] : Specifica la smussatura.[ARCO] : Specifica il raccordo.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 493 - 

DATI SPIGOLO

Dato Significato

F DIM. SPIGOLO Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore

radiale, valore positivo)Osservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO DI SPIGOLO-2 è selezionato [SMUSSO] o[ARCO].

I TIPO DI SPIGOLO-3 Per lo spigolo (3)[NULLA] : Non specifica la smussatura, né il

raccordo (valore iniziale).[SMUSSO] : Specifica la smussatura.[ARCO] : Specifica il raccordo.

J DIM. SPIGOLO Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valoreradiale, valore positivo)

Osservazioni: questo dato viene specificato soloquando come TIPO DI SPIGOLO-3 è selezionato [SMUSSO] o[ARCO].

Q TIPO DI SPIGOLO-4 Per lo spigolo (4)[NULLA] : Non specifica la smussatura, né il

raccordo (valore iniziale).[SMUSSO] : Specifica la smussatura.[ARCO] : Specifica il raccordo.

R DIM. SPIGOLO Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valoreradiale, valore positivo)Osservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO DI SPIGOLO-4è selezionato [SMUSSO] o [ARCO].

DATI FONDO

Dato Significato

H TIPO DI FONDO [LARGHEZZA] : Specifica la differenza tral’ingresso della gola di ognifacciata laterale e la larghezzadel fondo della gola (valoreiniziale).

[ANGOLO] : Specifica l’angolo di unafacciata laterale di una gola.

K* DIM/ANGOLO FONDO Differenza tra l’ingresso della gola della facciatalaterale sul lato del punto di riferimento e lalarghezza del fondo della gola quando si specifica[LARGHEZZA] (valore radiale, valore positivo). Angolo di inclinazione della facciata laterale sullato del punto di riferimento quando si specifica[ANGOLO] (valore positivo).Lo spazio vuoto è considerato 0 per entrambi.

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 494 - 

DATI FONDO

Dato Significato

V* DIM/ANGOLO FONDO Differenza tra l’ingresso della gola della facciata

laterale sul lato opposto a quello del punto diriferimento e la larghezza del fondo della golaquando si specifica [LARGHEZZA] (valoreradiale, valore positivo). Angolo di inclinazione della facciata laterale sullato opposto a quello del punto di riferimentoquando si specifica [ANGOLO] (valore positivo).Lo spazio vuoto è considerato 0 per entrambi.

RIPETIZ.

Dato Significato

M* NUMERO DI GOLE Numero di gole della stessa figura da lavorare.

Lo spazio bianco è considerato 1 (valorepositivo).

S PASSO Distanza tra i punti di riferimento di due goleadiacenti (valore radiale, valore positivo)

W* VERSO DELLA DIST. [-Z] : Posiziona la seconda gola e quellesuccessive in direzione dell’asse -Z (valoreiniziale).

[+Z] : Posiziona la seconda gola e quellesuccessive in direzione dell’asse +Z.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 495 - 

Gola normale interna: G1472 (piano ZX)

POS./DIM.

Dato Significato

U POSIZ. PUNTO BASE [+Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse+Z. (valore iniziale)

[-Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse-Z.

X PUNTO BASE(X) Coordinata X del punto di riferimento di una golaZ PUNTO BASE(Z) Coordinata Z del punto di riferimento di una gola

P DIREZIONE DELLAPROFONDITÀ

Per quanto riguarda la direzione della profonditàdell’asse X,[-X] : La profondità è nella direzione -X.[+X] : La profondità è nella direzione +X.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#0 = 1.L PROFONDITA Profondità della gola (valore radiale, valore

positivo)

D LARGHEZZA Larghezza della gola (valore radiale, valorepositivo)

DATI SPIGOLO

Dato Significato

 A TIPO DI SPIGOLO-1 Per lo spigolo (1) del punto di riferimento[NULLA] : Non specifica la smussatura, né il

raccordo (valore iniziale).[SMUSSO] : Specifica la smussatura.[ARCO] : Specifica il raccordo.

B DIM. SPIGOLO Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valoreradiale, valore positivo)Osservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO DI SPIGOLO-1 è selezionato [SMUSSO] o[ARCO].

E TIPO DI SPIGOLO-2 Per lo spigolo (2)[NULLA] : Non specifica la smussatura, né il

raccordo (valore iniziale).[SMUSSO] : Specifica la smussatura.[ARCO] : Specifica il raccordo.

Page 515: Manual Guide B-ita

8/10/2019 Manual Guide B-ita

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 496 - 

DATI SPIGOLO

Dato Significato

F DIM. SPIGOLO Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore

radiale, valore positivo)Osservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO DI SPIGOLO-2 è selezionato [SMUSSO] o[ARCO].

I TIPO DI SPIGOLO-3 Per lo spigolo (3)[NULLA] : Non specifica la smussatura, né il

raccordo (valore iniziale).[SMUSSO] : Specifica la smussatura.[ARCO] : Specifica il raccordo.

J DIM. SPIGOLO Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valoreradiale, valore positivo)

Osservazioni: questo dato viene specificato soloquando come TIPO DI SPIGOLO-3 è selezionato [SMUSSO] o[ARCO].

Q TIPO DI SPIGOLO-4 Per lo spigolo (4)[NULLA] : Non specifica la smussatura, né il

raccordo (valore iniziale).[SMUSSO] : Specifica la smussatura.[ARCO] : Specifica il raccordo.

R DIM. SPIGOLO Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valoreradiale, valore positivo)Osservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO DI SPIGOLO-4 è selezionato [SMUSSO] o[ARCO].

RIPETIZ.

Dato Significato

M* NUMERO DI GOLE Numero di gole della stessa figura da lavorare.Lo spazio bianco è considerato 1 (valorepositivo).

S PASSO Distanza tra i punti di riferimento di due goleadiacenti (valore radiale, valore positivo)

W* VERSO DELLA DIST. [-Z] : Posiziona la seconda gola e quelle

successive in direzione dell’asse -Z (valoreiniziale).[+Z] : Posiziona la seconda gola e quelle

successive in direzione dell’asse +Z.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 497 - 

Gola trapezoidale interna: G1473 (piano ZX)

POS./DIM.

Dato Significato

U POSIZ. PUNTO BASE [+Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse+Z. (valore iniziale)

[-Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse-Z.

X PUNTO BASE(X) Coordinata X del punto di riferimento di una golaZ PUNTO BASE(Z) Coordinata Z del punto di riferimento di una gola

P DIREZIONE DELLAPROFONDITÀ

Per quanto riguarda la direzione della profonditàdell’asse X,[-X] : La profondità è nella direzione -X.[+X] : La profondità è nella direzione +X.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#0 = 1.L PROFONDITA Profondità della gola (valore radiale, valore

positivo)

D LARGHEZZA Larghezza della gola (valore radiale, valorepositivo)

DATI SPIGOLO

Dato Significato

 A TIPO DI SPIGOLO-1 Per lo spigolo (1) del punto di riferimento[NULLA] : Non specifica la smussatura, né il

raccordo (valore iniziale).[SMUSSO] : Specifica la smussatura.[ARCO] : Specifica il raccordo.

B DIM. SPIGOLO Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valoreradiale, valore positivo)Osservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO DI SPIGOLO-1 è selezionato [SMUSSO] o[ARCO].

E TIPO DI SPIGOLO-2 Per lo spigolo (2)[NULLA] : Non specifica la smussatura, né il

raccordo (valore iniziale).[SMUSSO] : Specifica la smussatura.[ARCO] : Specifica il raccordo.

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 498 - 

DATI SPIGOLO

Dato Significato

F DIM. SPIGOLO Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore

radiale, valore positivo)Osservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO DI SPIGOLO-2 è selezionato [SMUSSO] o[ARCO].

I TIPO DI SPIGOLO-3 Per lo spigolo (3)[NULLA] : Non specifica la smussatura, né il

raccordo (valore iniziale).[SMUSSO] : Specifica la smussatura.[ARCO] : Specifica il raccordo.

J DIM. SPIGOLO Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valoreradiale, valore positivo)

Osservazioni: questo dato viene specificato soloquando come TIPO DI SPIGOLO-3 è selezionato [SMUSSO] o[ARCO].

Q TIPO DI SPIGOLO-4 Per lo spigolo (4)[NULLA] : Non specifica la smussatura, né il

raccordo (valore iniziale).[SMUSSO] : Specifica la smussatura.[ARCO] : Specifica il raccordo.

R DIM. SPIGOLO Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valoreradiale, valore positivo)Osservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO DI SPIGOLO-4 è selezionato [SMUSSO] o[ARCO].

DATI FONDO

Dato Significato

H TIPO DI FONDO [LARGHEZZA] : Specifica la differenza tral’ingresso della gola di ognifacciata laterale e la larghezzadel fondo della gola (valoreiniziale).

[ANGOLO] : Specifica l’angolo di una

facciata laterale di una gola.K* DIM/ANGOLO FONDO Differenza tra l’ingresso della gola della facciatalaterale sul lato del punto di riferimento e lalarghezza del fondo della gola quando si specifica[LARGHEZZA] (valore radiale, valore positivo). Angolo di inclinazione della facciata laterale sullato del punto di riferimento quando si specifica[ANGOLO] (valore positivo).Lo spazio vuoto è considerato 0 per entrambi.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 499 - 

DATI FONDO

Dato Significato

V* DIM/ANGOLO FONDO Differenza tra l’ingresso della gola della facciata

laterale sul lato opposto a quello del punto diriferimento e la larghezza del fondo della golaquando si specifica [LARGHEZZA] (valoreradiale, valore positivo). Angolo di inclinazione della facciata laterale sullato opposto a quello del punto di riferimentoquando si specifica [ANGOLO] (valore positivo).Lo spazio vuoto è considerato 0 per entrambi.

RIPETIZ.

Dato Significato

M* NUMERO DI GOLE Numero di gole della stessa figura da lavorare.

Lo spazio bianco è considerato 1 (valorepositivo).

S PASSO Distanza tra i punti di riferimento di due goleadiacenti (valore radiale, valore positivo)

W* VERSO DELLA DIST. [-Z] : Posiziona la seconda gola e quellesuccessive in direzione dell’asse -Z (valoreiniziale).

[+Z] : Posiziona la seconda gola e quellesuccessive in direzione dell’asse +Z.

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 500 - 

Gola frontale normale: G1474 (piano ZX)

POS./DIM.Dato Significato

U POSIZ. PUNTO BASE [+Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse+Z. (valore iniziale)

[-Z] : Imposta il punto base in direzione dell’asse-Z.

X PUNTO BASE(X) Coordinata X del punto di riferimento di una gola

Z PUNTO BASE(Z) Coordinata Z del punto di riferimento di una gola

P DIREZIONE DELLAPROFONDITÀ

Per quanto riguarda la direzione della profonditàdell’asse Z,[-Z] : La profondità è nella direzione -Z.[+Z] : La profondità è nella direzione +Z.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#0 = 1.

L PROFONDITA Profondità della gola (valore radiale, valorepositivo)

D LARGHEZZA Larghezza della gola (valore radiale, valorepositivo)

DATI SPIGOLO

Dato Significato

 A TIPO DI SPIGOLO-1 Per lo spigolo (1) del punto di riferimento[NULLA] : Non specifica la smussatura, né il

raccordo (valore iniziale).[SMUSSO] : Specifica la smussatura.[ARCO] : Specifica il raccordo.

B DIM. SPIGOLO Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valoreradiale, valore positivo)Osservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO DI SPIGOLO-1 è selezionato [SMUSSO] o[ARCO].

E TIPO DI SPIGOLO-2 Per lo spigolo (2)[NULLA] : Non specifica la smussatura, né il

raccordo (valore iniziale).[SMUSSO] : Specifica la smussatura.[ARCO] : Specifica il raccordo.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 501 - 

DATI SPIGOLO

Dato Significato

F DIM. SPIGOLO Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore

radiale, valore positivo)Osservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO DI SPIGOLO-2 è selezionato [SMUSSO] o[ARCO].

I TIPO DI SPIGOLO-3 Per lo spigolo (3)[NULLA] : Non specifica la smussatura, né il

raccordo (valore iniziale).[SMUSSO] : Specifica la smussatura.[ARCO] : Specifica il raccordo.

J DIM. SPIGOLO Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valoreradiale, valore positivo)

Osservazioni: questo dato viene specificato soloquando come TIPO DI SPIGOLO-3è selezionato [SMUSSO] o [ARCO].

Q TIPO DI SPIGOLO-4 Per lo spigolo (4)[NULLA] : Non specifica la smussatura, né il

raccordo (valore iniziale).[SMUSSO] : Specifica la smussatura.[ARCO] : Specifica il raccordo.

R DIM. SPIGOLO Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valoreradiale, valore positivo)Osservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO DI SPIGOLO-4

è selezionato [SMUSSO] o [ARCO].

RIPETIZ.

Dato Significato

M* NUMERO DI GOLE Numero di gole della stessa figura da lavorare.Lo spazio bianco è considerato 1 (valorepositivo).

S PASSO Distanza tra i punti di riferimento di due goleadiacenti (valore radiale, valore positivo)

W* VERSO DELLA DIST. [-X] : Posiziona la seconda gola e quellesuccessive nella direzione dell’asse -X(valore iniziale).

[+X] : Posiziona la seconda gola e quellesuccessive in direzione dell’asse +X.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 503 - 

DATI SPIGOLO

Dato Significato

F DIM. SPIGOLO Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valore

radiale, valore positivo)Osservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO DI SPIGOLO-2è selezionato [SMUSSO] o [ARCO].

I TIPO DI SPIGOLO-3 Per lo spigolo (3)[NULLA] : Non specifica la smussatura, né il

raccordo (valore iniziale).[SMUSSO] : Specifica la smussatura.[ARCO] : Specifica il raccordo.

J DIM. SPIGOLO Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valoreradiale, valore positivo)Osservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO DI SPIGOLO-3 è selezionato [SMUSSO] o[ARCO].

Q TIPO DI SPIGOLO-4 Per lo spigolo (4)[NULLA] : Non specifica la smussatura, né il

raccordo (valore iniziale).[SMUSSO] : Specifica la smussatura.[ARCO] : Specifica il raccordo.

R DIM. SPIGOLO Entità dello smusso o raggio dello spigolo (valoreradiale, valore positivo)Osservazioni: questo dato viene specificato solo

quando come TIPO DI SPIGOLO-4

è selezionato [SMUSSO] o [ARCO].

DATI FONDO

Dato Significato

H TIPO DI FONDO [LARGHEZZA] : Specifica la differenza tral’ingresso della gola di ognifacciata laterale e la larghezzadel fondo della gola (valoreiniziale).

[ANGOLO] : Specifica l’angolo di unafacciata laterale di una gola.

K* DIM/ANGOLO FONDO Differenza tra l’ingresso della gola della facciata

laterale sul lato del punto di riferimento e lalarghezza del fondo della gola quando si specifica[LARGHEZZA] (valore radiale, valore positivo). Angolo di inclinazione della facciata laterale sullato del punto di riferimento quando si specifica[ANGOLO] (valore positivo).Lo spazio vuoto è considerato 0 per entrambi.

V* DIM/ANGOLO FONDO Differenza tra l’ingresso della gola della facciatalaterale sul lato opposto a quello del punto diriferimento e la larghezza del fondo della golaquando si specifica [LARGHEZZA] (valoreradiale, valore positivo). Angolo di inclinazione della facciata laterale sullato opposto a quello del punto di riferimentoquando si specifica [ANGOLO] (valore positivo).Lo spazio vuoto è considerato 0 per entrambi.

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 504 - 

RIPETIZ.

Dato Significato

M* NUMERO DI GOLE Numero di gole della stessa figura da lavorare.Lo spazio bianco è considerato 1 (valorepositivo).

S PASSO Distanza tra i punti di riferimento di due goleadiacenti (valore radiale, valore positivo)

W* VERSO DELLA DIST. [-X] : Posiziona la seconda gola e quellesuccessive nella direzione dell’asse -X(valore iniziale).

[+X] : Posiziona la seconda gola e quellesuccessive in direzione dell’asse +X.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 505 - 

2.4 FILETTATURA

2.4.1 Tipi di blocchi di lavorazione per la filettatura

Esterna: G1140

Interna: G1141

COND. UTEN

Dato Significato

R RAGGIO UTENSILE Raggio della punta di un utensile per la filettatura(valore positivo).

 A ANGOLO PUNTA UTENS. Angolo di un utensile per la filettatura (valorepositivo)

J PUNTA IMMAGINARIA Posizione della punta immaginaria di un utensile perla filettatura.

NOTA1 La scheda ‘COND. UTEN’ è attivata quando il bit 0

(TLG) del parametro N. 27102 = 1.2 L’operatore generalmente imposta i dati indicati

sopra sulla scheda ‘DATI UTEN’ nella finestraCorrezione utensile. Non occorre quindi

visualizzare la scheda ‘COND. UTEN’.

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 506 - 

COND. TAGL.

Dato Significato

W METODO DI TAGLIO [UNO M] : Entità costante del taglio, taglio a bordo

singolo[DUE M] : Entità costante del taglio, taglio a

doppio bordo[SFAL M] : Entità costante del taglio, filettatura a

zigzag a doppio bordo[UNO P] : Profondità costante del taglio, taglio a

bordo singolo[DUE P] : Profondità costante del taglio, taglio a

doppio bordo[SFAL P] : Profondità costante del taglio, filettatura

a zigzag a doppio bordo (COPIA)

C* SOVRAM. FINITURA Sovrametallo di finitura per la filettatura in direzione

dell’asse X. Lo spazio bianco è considerato 0(valore radiale, valore positivo).

K* PASSATE DI FINITURA Numero di operazioni di finitura. (valore positivo).(COPIA)

S TIPO LAVORAZIONE [NUMERO] : Specifica la filettature in base alnumero di lavorazioni.

[PROFON] : Specifica la filettatura in base allaprima entità di lavorazione.(COPIA)

P NUMERO DI PASSATE Numero di tagli per la filettatura (max. 999, valorepositivo)Osservazioni: non è incluso il numero di tagli per la

finitura. Specificare un numero pari ditagli in caso di taglio di filettaturazigzag a doppio bordo. Se vieneindicato un numero dispari, verràeseguita solo un’altra operazione ditaglio di filettatura a zigzag a doppiobordo. Questo dato viene specificatosolo quando è selezionato[NUMERO].

Q PROF. TAGL. Profondità del taglio per operazione di filettatura(valore radiale, valore positivo)

Osservazioni: il numero di tagli viene calcolato inbase alla profondità e al metodo di

taglio.Z AVVICINAMENTO [Z→X] : Dalla posizione corrente al punto iniziale

di lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X. (Valore iniziale per lafilettatura esterna)

[X→Z] : Dalla posizione corrente al punto inizialedi lavorazione, l’utensile si sposta indirezione dell’asse Z e poi in direzionedell’asse X. (Valore iniziale dellafilettatura interna)

[2 ASSI] : Dalla posizione corrente al punto iniziale

di lavorazione, l’utensile si spostacontemporaneamente in direzione degliassi X e Z.

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 507 - 

COND. TAGL.

Dato Significato

D DIST.SICUR.SUPERF. Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e la

cresta di un filetto (punto di avvicinamento) indirezione dell’asse X (valore radiale, valore positivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27156, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

L DIST.SICUR.ENTRATA Distanza tra il punto iniziale di una lavorazione e ilpunto iniziale di un filetto (punto di avvicinamento) indirezione dell’asse Z (valore radiale, valore positivo)Osservazione: riferendosi al parametro N. 27157, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

M DIST.SICUR.USCITA Distanza tra il punto finale di un filetto e il punto

finale dell’operazione di filettatura in direzionedell’asse Z (valore radiale, valore positivo).Osservazione: riferendosi al parametro N. 27158, il

sistema imposta il dato come valoreiniziale.

Y DIREZ. PROF. TAGLIO Per quanto riguarda la direzione di taglio dell’asse X,[-X] : Effettua il taglio nella direzione -X.[+X] : Effettua il taglio nella direzione +X.Osservazione: questo dato è attivato quando il

parametro N. 27100#0 = 1.(COPIA)

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 508 - 

Percorso utensile

<1> L’utensile si sposta nella posizione “punto iniziale di taglio +

distanza di sicurezza superficie filettatura (D in direzione

dell’asse X)” e assume la distanza di sicurezza dall’ingresso della

filettatura (L in direzione dell’asse Z) in avanzamento rapido. 

<2> La filettatura viene eseguita con il metodo di taglio specificato. Il

 punto finale della filettatura in direzione dell’asse Z è la distanza

di sicurezza dell’uscita del filetto dal punto finale del filetto

stesso. 

<3> Se si specifica [NUMERO] come tipo di taglio, la filettatura

viene eseguita il numero di volte indicato dal valore di tale

opzione. Se si specifica [PROFON], il valore indicato per questa

opzione viene utilizzato nel primo taglio e la filettatura viene

eseguita fino all’ottenimento della figura da filettare specificata. 

<4> Una volta tagliate tutte le parti, l’utensile si porta nella posizione

“punto iniziale di taglio + distanza di sicurezza (L)” in direzione

dell’asse X alla velocità di avanzamento in rapido. 

Filettatura esterna Filettatura interna

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 509 - 

- Per dettagli sui metodi di taglio, vedere le espansioni illustrate di

seguito.

[UNO M] 

: Entità costante del taglio, taglio a bordo singolo 

[DUE M] 

: Entità costante del taglio, taglio a doppio bordo 

H=Altezza della cresta del filetto, D=Entità del taglio, u=Sovrametallo

di finitura 

[SFAL M]  : Entità costante del taglio, filettatura a zigzag a doppio

 bordo 

dn-2 = D sqrt(n-2) 

dn-1 = (D(sqrt(n-2) + sqrt(n)))/2 

dn = D sqrt(n) 

Quando l’entità del taglio è inferiore al valore minimo specificato con

il parametro N. 27145, viene portata a tale valore. 

d1=D 

dn=Dsqrt(n) H

u

d1=D dn-2 

dn-1 dn

H

u

d1=D 

dn=Dsqrt(n) H

u

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 510 - 

[UNO P] 

: Profondità costante del taglio, taglio a bordo singolo 

[DUE P] 

: Profondità costante del taglio, taglio a doppio bordo 

[SFAL P] 

: Profondità costante del taglio, filettatura a zigzag a

doppio bordo 

NOTATalvolta l’entità minima di taglio può superare ilnumero specificato. In tal caso, la filettatura vieneeseguita con un numero di tagli inferiore a quellospecificato.Il numero di tagli effettivamente eseguito puòessere diverso da quello specificato per un erroredi calcolo. 

H

u

D H

u

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 511 - 

2.4.2 Blocchi di figure di forma fissa per la filettatura

Filettatura generica: G1460 (piano ZX)

Vite masch 

Vite femm. 

POS./DIM.

Dato Significato

W TIPO DI FILETTATURA [MASCH.] : Da selezionare quando vienespecificato il tipo di filettatura esterna

[FEMM.] : Da selezionare quando vienespecificato il tipo di filettatura interna

X PUNTO INIZIALE (X) Coordinata X del punto iniziale di un filetto

Z PUNTO INIZIALE (Z) Coordinata Z del punto iniziale di un filettoL PASSO Passo del filetto (valore radiale, valore positivo)

H PROFOND. FILETTO Profondità del filetto (valore radiale, valore positivo)Osservazioni: la profondità di un filetto viene

calcolata automaticamente premendo[CALC] dopo aver immesso un passo.

 A PUNTO FINALE(X) Coordinata X del punto finale di un filetto

B PUNTO FINALE(Z) Coordinata Z del punto finale di un filetto

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 512 - 

NOTALa profondità del filetto di una filettatura generica

viene calcolata dal parametro N. 27150 (esterna) odal parametro N. 27151 (interna) e da un passo. 

Filettatura metrica: G1461 (piano ZX)

Viene eseguita una filettatura metrica durante la quale vengono lavorati

solo filetti cilindrici. Impostare un angolo utensile di 60°. 

Vite masch 

Vite femm. 

POS./DIM.

Dato Significato

W TIPO DI FILETTATURA [MASCH.] : Da selezionare quando vienespecificato il tipo di filettatura esterna

[FEMM.] : Da selezionare quando vienespecificato il tipo di filettatura interna

D DIAMETRO FILETTO Diametro del filetto (valore positivo)

Z PUNTO INIZIALE (Z) Coordinata Z del punto iniziale di un filetto

L PASSO Passo del filetto (valore radiale, valore positivo)M LUNGHEZZA Lunghezza del filetto (valore radiale, valore positivo)

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 513 - 

POS./DIM.

Dato Significato

H PROFOND. FILETTO Profondità del filetto (valore radiale, valore positivo)

Osservazioni: la profondità di un filetto vienecalcolata automaticamente premendo[CALC] dopo aver immesso unpasso.

NOTALa profondità del filetto di una filettatura metricaviene calcolata dal parametro N. 27152 (esterno) odal parametro N. 27153 (interno) e da un passo. 

Filettatura unificata: G1462 (piano ZX)

Viene eseguita una filettatura unificata durante la quale vengono lavorati

solo filetti cilindrici. Per un filetto unificato viene utilizzato il “numero dicreste per pollice” anziché il passo. Impostare un angolo utensile di 60°.

 

Vite masch 

Vite femm. 

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 514 - 

POS./DIM.

Dato Significato

W TIPO DI FILETTATURA [MASCH.] : Da selezionare quando vienespecificato il tipo di filettatura esterna

[FEMM.] : Da selezionare quando vienespecificato il tipo di filettatura interna

D DIAMETRO FILETTO Diametro del filetto (valore positivo)

Z PUNTO INIZIALE (Z) Coordinata Z del punto iniziale di un filettoL NUMERO DI FILETTI Numero di creste di filetto per pollice

M LUNGHEZZA Lunghezza del filetto (valore radiale, valore positivo)H PROFOND. FILETTO Profondità del filetto (valore radiale, valore positivo)

Osservazioni: la profondità di un filetto vienecalcolata automaticamente premendo[CALC] dopo aver immesso un

numero di filetti.

NOTALa profondità del filetto di un filetto unificato vienecalcolata dal parametro N. 27152 (esterno) o dalparametro N. 27153 (interno) e da un numero difiletti. 

Filettatura PT: G1463 (filettatura conica per tubi, piano ZX)Viene eseguita una filettura PT (filettatura conica per tubi) durante la

quale vengono lavorati solo filetti conici con un’inclinazione di 1,7899°.

Impostare un angolo utensile di 55°. La figura conica di un filetto esterno (filetto maschio) è tale che la

facciata di un grezzo rappresenti la sezione del diametro minimo. Lafigura conica di un filetto interno (filetto femmina) è tale che la facciata

di un grezzo rappresenti la sezione del diametro massimo. 

Vite masch 

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 515 - 

Vite femm. 

POS./DIM.

Dato Significato

W TIPO DI FILETTATURA [MASCH.] : Da selezionare quando vienespecificato il tipo di filettatura esterna

[FEMM.] : Da selezionare quando vienespecificato il tipo di filettatura interna

D DIAMETRO FILETTO Diametro del filetto (valore positivo)

Z PUNTO INIZIALE (Z) Coordinata Z del punto iniziale di un filetto

L NUMERO DI FILETTI Numero di creste di filetto per polliceM LUNGHEZZA Lunghezza del filetto (valore radiale, valore positivo)

H PROFOND. FILETTO Profondità del filetto (valore radiale, valore positivo)Osservazioni: la profondità di un filetto viene

calcolata automaticamente premendo

[CALC] dopo aver immesso unnumero di filetti.

NOTALa profondità del filetto di un filetto PT viene calcolatadal parametro N. 27154 (esterno) o dal parametroN. 27155 (interno) e da un numero di filetti. 

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 516 - 

Filettatura PF: G1464 (filettatura parallela per tubi, piano ZX)

Viene eseguita una filettatura PF (filettatura parallela per tubi). durante laquale vengono lavorati solo filetti cilindrici. Impostare un angolo utensile

di 55°. 

Vite masch 

Vite femm. 

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 517 - 

POS./DIM.

Dato SignificatoW TIPO DI FILETTATURA [MASCH.] : Da selezionare quando viene

specificato il tipo di filettatura esterna[FEMM.] : Da selezionare quando viene

specificato il tipo di filettatura interna

D DIAMETRO FILETTO Diametro del filetto (valore positivo)Z PUNTO INIZIALE (Z) Coordinata Z del punto iniziale di un filetto

L NUMERO DI FILETTI Numero di creste di filetto per polliceM LUNGHEZZA Lunghezza del filetto (valore radiale, valore positivo)

H PROFOND. FILETTO Profondità del filetto (valore radiale, valore positivo)Osservazioni: la profondità di un filetto viene

calcolata automaticamente premendo

[CALC] dopo aver immesso unnumero di filetti.

NOTALa profondità del filetto di un filetto PF vienecalcolata dal parametro N. 27154 (esterno) o dalparametro N. 27155 (interno) e da un numero difiletti. 

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2.TORNITURA  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03 

- 518 - 

2.5 Sfacciatura finale posteriore con tornitura

2.5.1 Sfacciatura finale posteriore

Impostando su 1 il bit 4 del parametro N. 27100, viene visualizzato il

dato di immissione “POSIZIONE FACCIATA” sul seguente menu.

Immettendo questo dato è possibile eseguire la sfacciatura finale

 posteriore. 

1. Foratura – Centratura : G1100Foratura : G1101

2. Foratura – Maschiatura : G1102

3. Foratura – Alesatura : G1103Foratura – Barenatura : G1104

4. Tornitura – Sgrossatura frontale : G1122

5. Tornitura – Semifinitura frontale : G1125

6. Tornitura – Finitura frontale : G1128

7. Lavorazione gole in tornitura – Sgrossatura frontale : G1132

8. Lavorazione gole in tornitura – Sgrossatura frontale e finitura :

G1135Lavorazione gole in tornitura – Finitura frontale : G1138

Esempio di foratura: G1101

POSIZIONE

Dato Significato

Y POSIZIONEFACCIATA

[FACCIA +] Riferimenti alla figura riportata di seguito(facciata finale positiva)[FACCIA -] Riferimenti alla figura riportata di seguito(facciata finale negativa)

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  2.TORNITURA 

- 519 - 

+Z

Punto di riferimento

+Z

Punto di riferimento

Profondità (-)(-) Profondità

(+) Altezza Altezza (+)

facciata finale positiva facciata finale negativa

+Z

Punto di riferimento

+Z

Punto di riferimento

Profondità (-)(-) Profondità

(+) Altezza Altezza (+)

facciata finale negativa facciata finale positiva

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3.LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE DELLE COORDINATE)  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03

- 520 - 

3 LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE(CONVERSIONE DELLE COORDINATE)

NOTAPer eseguire la lavorazione di facciate inclinate conMANUAL GUIDE i, è necessaria la funzione diconversione delle coordinate 3D.Per dettagli, fare riferimento al manuale fornito dalcostruttore della macchina utensile. 

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  3.LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE DELLE COORDINATE)

- 521 - 

3.1 CONFIGURAZIONE MACCHINA SUPPORTATA

MANUAL GUIDE i  consente di eseguire la lavorazione di facciate

inclinate, che è una combinazione di rotazione tavola e rotazione utensile. 

Occorre innanzitutto impostare i parametri che supportano la

configurazione macchina utilizzata. 

(1) Tipo misto 

Questo tipo di lavorazione viene eseguito su una facciata

inclinata mediante la rotazione del pezzo e dell’utensile. 

X

Z

X’Z’

B

X

 Y

C

Tipo orizzontale

Utensile 

Pezzo 

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3.LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE DELLE COORDINATE)  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03

- 522 - 

NOTASi parte dal presupposto che l’asse C ruoti intornoall’asse Z e che il centro di rotazione si trovisull’asse Z.

Inoltre, che l’asse B ruoti intorno all’asse Y e che ilcentro di rotazione si trovi sull’asse Y. 

X

Z

X’

Z’ B

X

 Y 

C

Tipo verticale

Utensile 

Pezzo 

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  3.LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE DELLE COORDINATE)

- 523 - 

3.2 COMANDO DI LAVORAZIONE DI FACCIATE INCLINATE

(CONVERSIONE DELLE COORDINATE)

Quando si esegue la lavorazione di facciate inclinate con MANUAL

GUIDE i, è necessario prima specificare una facciata inclinata con il

comando di conversione delle coordinate, quindi occorre immettere un

 programma di lavorazione per la fresatura. 

Al termine della lavorazione, è necessario specificare la cancellazionedella conversione delle coordinate. 

NOTALa lavorazione delle facciate inclinate può essere

eseguita con i seguenti tipi di fresatura (tutti sulpiano XY):1. Foratura2. Sfacciatura3. Contornatura4. Lavorazione tasche5. Lavorazione gole 

Con MANUAL GUIDE i  sono disponibili i comandi del codice G

elencati di seguito per la conversione delle coordinate per la lavorazione

delle facciate inclinate. 

Conversione delle coordinate

G1952 Specifica dell’origine diretta (con il centro dirotazione sull’asse Y)

G1953 Specifica dell’origine indiretta (con il centro dirotazione sull’asse Y)

G1954 Specifica dell’origine diretta (con il centro dirotazione sull’asse Z)

G1955 Specifica dell’origine indiretta (con il centro dirotazione sull’asse Z)

Bloccocomandi

G1959 Cancellazione della conversione dellecoordinate

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3.LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE DELLE COORDINATE)  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03

- 526 - 

Specifica dell’origine indiretta (con il centro di rotazione sull’asse Y): G1953

Una superficie di lavorazione ruota intorno a un punto di riferimentospecificato. Occorre indicare l’origine pezzo di una facciata inclinata,

ovvero una nuova superficie di lavorazione, in base alla distanza dal

 punto di riferimento(valore positivo/negativo). 

CONV COORD

Dato Significato

U PUNTO RIF. X Coordinata X di un punto di riferimento (sistema dicoordinate del pezzo prima della rotazione)

W PUNTO RIF. Z Coordinata Z di un punto di riferimento (sistema di

coordinate del pezzo prima della rotazione)I NUOVA ORIG.PEZZO X’ Coordinata X dell’origine del pezzo di una facciatainclinata

J NUOVA ORIG.PEZZO Y’ Coordinata Y dell’origine del pezzo di una facciatainclinata

K NUOVA ORIG.PEZZO Z’ Coordinata Z dell’origine del pezzo di una facciatainclinata

R ANGOLO INCLINAZ.  Angolo con segno rispetto all’asse Z. La direzioneOR vista dalla direzione + dell’asse di rotazione èpositiva. (-90≤R≤90).

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  3.LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE DELLE COORDINATE)

- 527 - 

Specifica dell’origine diretta (con il centro di rotazione sull’asse Z): G1954

Il piano di lavorazione ruota intorno al nuovo punto (punto diriferimento) che diventerà l’origine pezzo del piano XY. 

CONV COORD

Dato Significato

U PUNTO RIF. X Coordinata X di una nuova origine pezzoV PUNTO RIF. Y Coordinata Y di una nuova origine pezzo

W PUNTO RIF. Z Coordinata Z di una nuova origine pezzoR ANGOLO INCLINAZ.  Angolo con segno rispetto all’asse X. La direzione

OR vista dall’asse di rotazione + è positiva (-90 ≤ R≤ 90).

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3.LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE DELLE COORDINATE)  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03

- 528 - 

Specifica dell’origine indiretta (con il centro di rotazione sull’asse Z): G1955

Il piano di lavorazione ruota intorno a un punto di riferimentospecificato. Definire l’origine pezzo del piano XY, che è un nuovo

 piano di lavorazione, specificando la distanza (valore positivo o negativo)

dal punto di riferimento. 

CONV COORD

Dato Significato

U PUNTO RIF. X Coordinata X di un punto di riferimento (sistema dicoordinate del pezzo prima della rotazione)

W PUNTO RIF. Y Coordinata Y di un punto di riferimento (sistema dicoordinate del pezzo prima della rotazione)

I NUOVA ORIG.PEZZO X’ Coordinata X dell’origine del pezzo della facciatainclinata

J NUOVA ORIG.PEZZO Y’ Coordinata Y dell’origine del pezzo della facciatainclinata

K NUOVA ORIG.PEZZO Z’ Coordinata Z dell’origine del pezzo della facciatainclinata

R ANGOLO INCLINAZ.  Angolo con segno rispetto all’asse Z. La direzioneOR vista dall’asse di rotazione + è positiva (-90 ≤ R≤ 90).

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B-63874IT/03  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  3.LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE DELLE COORDINATE)

- 529 - 

Cancellazione della conversione delle coordinate: G1959

Dopo la cancellazione della conversione delle coordinate, l’utensile si porta nel punto finale immesso in avanzamento rapido. Se non è stato

specificato un punto finale, l’utensile non si muove. 

CANCEL

Dato Significato

X* PUNTO FINALE X Coordinata X sulla quale si porterà l’utensile inavanzamento rapido dopo la cancellazione dellaconversione delle coordinate. Se questo dato vieneomesso, l’utensile non si muove.

Y* PUNTO FINALE Y Coordinata Y sulla quale si porterà l’utensile in

avanzamento rapido dopo la cancellazione dellaconversione delle coordinate. Se questo dato vieneomesso, l’utensile non si muove.

Z* PUNTO FINALE Z Coordinata Z sulla quale si porterà l’utensile inavanzamento rapido dopo la cancellazione dellaconversione delle coordinate. Se questo dato vieneomesso, l’utensile non si muove.

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3.LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE (CONVERSIONE DELLE COORDINATE)  TIPI DI LAVORAZIONE CICLICA  B-63874IT/03

- 530 - 

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B-63874IT/03  FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 1.APPLICAZIONE PER TORNI PLURICANALE 

- 533 - 

1 APPLICAZIONE PER TORNIPLURICANALE

-  Per questa funzione è necessaria l’opzione torni pluricanale. -  Questa funzione è disponibile nelle seguenti unità di controllo CNC: 

CNC a 2 CPU per tornio a 2 canali, CNC a 2 CPU per tornio a 3canali. 

NOTALe funzioni di guida alla configurazione o digestione utensili non sono supportate in questafunzione.

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1.APPLICAZIONE PER TORNI PLURICANALE  FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/03 

- 534 - 

1.1 PREPARAZIONE

Per utilizzare l’applicazione per torni pluricanale, è necessariala preparazione descritta di seguito. 

NOTAQuando in questa applicazione si utilizza [CMBPTH]è necessario impostare il parametro del CNC8100#0=0.

1.1.1Configurazione della macchina

L’impostazione dei parametri riportati di seguito dipende dallaconfigurazione della macchina. 

14702#1 0 : Non viene fornito un contromandrino. 1 : Viene fornito un contromandrino. 

14701#1 0 : Non è possibile utilizzare la torretta 1 con il mandrino 2. 1 : È possibile utilizzare la torretta 1 con il mandrino 2. 

14701#2 0 : La torretta 1 viene collocata sopra il mandrino 1. 1 : La torretta 1 viene collocata sotto il mandrino 1. 

14701#3 0 : La torretta 1 viene collocata sopra il mandrino 2. 

1 : La torretta 1 viene collocata sotto il mandrino 2. 

27401#0 0 : Non è possibile utilizzare la torretta 2 con il mandrino 1. 1 : È possibile utilizzare la torretta 2 con il mandrino 1. 

27401#1 0 : Non è possibile utilizzare la torretta 2 con il mandrino 2. 1 : È possibile utilizzare la torretta 2 con il mandrino 2. 

27401#2 0 : La torretta 2 viene collocata sopra il mandrino 1. 1 : La torretta 2 viene collocata sotto il mandrino 1. 

27401#3 0 : La torretta 2 viene collocata sopra il mandrino 2. 1 : La torretta 2 viene collocata sotto il mandrino 2. 

27402#0 0 : Non è possibile utilizzare la torretta 3 con il mandrino 1. 1 : È possibile utilizzare la torretta 3 con il mandrino 1. 

27402#1 0 : Non è possibile utilizzare la torretta 3 con il mandrino 2. 1 : È possibile utilizzare la torretta 3 con il mandrino 2.

 

27402#2 0 : La torretta 3 viene collocata sopra il mandrino 1. 1 : La torretta 3 viene collocata sotto il mandrino 1. 

27402#3 0 : La torretta 3 viene collocata sopra il mandrino 2. 1 : La torretta 3 viene collocata sotto il mandrino 2. 

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1.APPLICAZIONE PER TORNI PLURICANALE  FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/03 

- 536 - 

1.1.2 Impostazione dell’icona per la torretta selezionata

L’icona visualizzata quando sono selezionati utensili a 1 o 2 canali èimpostata mediante parametro. 

27410 : numero dell’icona quando è selezionato un utensile a 1 canale.

27411 : numero dell’icona quando è selezionato un utensile a 2 canali.

27412 : numero dell’icona quando è selezionato un utensile a 3 canali.

Elenco dei numeri di icona 

icona

10 11 Numero

icona 12 13 14 15

 

20 21

icona

22 23 Numeroicona 24 25

30 31 32 33

icona

34 35 Numero

icona

icona

0 1

 Numero

icona 2 3 4 5 6

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1.APPLICAZIONE PER TORNI PLURICANALE  FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/03 

- 538 - 

1.3 ANIMAZIONE PER TORNI PLURICANALE

Il percorso utensile e l’animazione per torni pluricanale sono disponibili.

NOTA1 Quando viene avviata una simulazione della

lavorazione, è necessario impostare il modo MEMper tutti i canali.

2 Non si ha visualizzazione nel caso in cui ilparametro è impostato sulla combinazionedell’asse principale e la coltelleria è in condizionedi invalidità.

1.3.1 Disegno del percorso utensile durante la lavorazione e

simulazione della lavorazione (percorso utensile)

 Nel disegno del percorso utensile eseguito durante la lavorazione(percorso utensile), la simulazione della lavorazione (percorsoutensile), viene disegnata la torretta in quel momento selezionata. 

Se il canale (torretta) viene cambiato mentre il disegno è in corso, ilnuovo disegno inizia da un punto intermedio. Se il modo del canale (torretta) cambiato non è il modo MEM, ildisegno verrà interrotto. 

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B-63874IT/03  FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 1.APPLICAZIONE PER TORNI PLURICANALE 

- 539 - 

1.3.2 Simulazione della lavorazione (animazione)

 Nella simulazione della lavorazione (animata) il disegno vieneeseguito simultaneamente per ciascuna torretta, indipendentemente dallatorretta selezionata.

NOTAViene visualizzata soltanto l’animazione per l’ultimo

mandrino selezionato tra entrambe le torrette.(L’animazione relativa all’altro mandrino non vienevisualizzata.)

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1.APPLICAZIONE PER TORNI PLURICANALE  FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/03 

- 540 - 

1.4 SIMULAZIONE DELLA LAVORAZIONE PER CIASCUN

CANALE  Nel sistema pluricanale di MANUAL GUIDE i  la simulazione dellalavorazione viene eseguita soltanto sul canale selezionato dal segnale R. Questo segnale è impostato nel parametro N. 27309 (la prima cifra è il“bit”, le altre costituiscono il numero del segnale R).Ad esempio, con un sistema a 2 canali 

- Sul canale 1, il parametro N. 27309=1001 - Sul canale 2, il parametro N. 27309=2001 

Quindi, - Sul canale 1, se R100.1 è 1 

- Sul canale 2, se R200.1 è 1 

la simulazione della lavorazione viene eseguita su ciascun canale. Lostato del segnale di ciascun canale viene visualizzato sulla barra deltitolo della finestra di simulazione. Verde è lo stato che abilital’esecuzione della simulazione. Grigio è lo stato che la disabilita. 

Es. 1 Con un sistema a 2 canali, il segnale del canale 1 è 0, quello delcanale 2 è 1. 

Es. 2 Con un sistema a 3 canali, il segnale del canale 1 è 0, quello deicanali 2/3 è 1. 

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1.APPLICAZIONE PER TORNI PLURICANALE  FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/03 

- 542 - 

1.5 ALTRO

NOTA1 Le finestre guida per lo schermo di immissione dati

del ciclo di lavorazione vengono visualizzateseguendo il sistema di coordinate specifico(direzione verso l’alto X+: direzione verso destraZ+: parametro 14706=16).

2 Il materiale è comune ai canali 1 e 2. Laregistrazione del materiale è possibile dal canale 1al canale 2. (Quando è registrato da entrambi icanali, è valido soltanto il materiale più recente.)

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B-63874IT/03 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 2.FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE / EDITAZIONE SIMULTANEA DI TUTTI I CANALI

- 543 - 

2 FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE /EDITAZIONE SIMULTANEA DI TUTTI ICANALI

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2.FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE / EDITAZIONE SIMULTANEA DI TUTTI I CANALI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/03

- 544 - 

2.1 SPIEGAZIONE 

 Nel tornio pluricanale è disponibile la funzione di visualizzazione ededitazione simultanea di tutti i canali. La costruzione della macchina supportata è la seguente: 

2 canali 2 mandrini 

3 canali 2 mandrini 

Per utilizzare questa funzione è necessaria la seguente funzioneopzionale: 

Funzione di tornio pluricanale per MANUAL GUIDE i 

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2.FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE / EDITAZIONE SIMULTANEA DI TUTTI I CANALI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/03

- 546 - 

2.2.2 Termine

Premere di nuovo [MLTFIN], il modo di visualizzazione verrà cambiatonella visualizzazione singola. 

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B-63874IT/03 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 2.FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE / EDITAZIONE SIMULTANEA DI TUTTI I CANALI

- 547 - 

2.3 CONFIGURAZIONE DELLO SCHERMO

La composizione dello schermo della funzione di visualizzazione ededitazione simultanea di tutti i canali è illustrata qui di seguito. 

2.3.1 Posizione della visualizzazione di ciascun canale

2 canali

Primo canale: lato sinistro 

Secondo canale: lato destro 

3 canali

La posizione di visualizzazione dei singoli canali sarà determinataautomaticamente in base ai seguenti parametri. 

14701#1 : Non è possibile / è possibile utilizzare la testa 1

nel mandrino 2 

(0/1)

27401#0 : Non è possibile utilizzare la testa 2 nel mandrino 1  (0/1)

27401#1 : Non è possibile / è possibile utilizzare la testa 2

nel mandrino 2  (0/1)

27402#0 : Non è possibile utilizzare la testa 3 nel mandrino 1  (0/1)

27402#1 : Non è possibile / è possibile utilizzare la testa 3

nel mandrino 2  (0/1)

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2.FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE / EDITAZIONE SIMULTANEA DI TUTTI I CANALI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/03

- 548 - 

2.3.2 Visualizzazione dello stato

 Nella porzione di schermo riservata allo stato viene visualizzato lostato di ciascun canale. Questa parte dello schermo è visualizzata in tutti i modi difunzionamento.

Icona del canale visualizzato.

Modo di funzionamento 

MDI, MEM, RMT, EDIT, HND, JOG, TJOG, THND, INC, REF Stato degli allarmi 

ALM 

Stato di arresto di emergenza EMG 

Stato di reset -RESET- 

Stato di funzionamento automatico STOP, HOLT, STRT 

Stato di movimento e sosta dell’asse MTN, DWL 

Esecuzione di funzioni ausiliarie 

FIN 

O: Numero di programma (numero O)

 N: Numero di sequenza (numero N)

T: Dati modali comandati di codice T 

M: Dati modali comandati di codice M 

S: Dati modali comandati di codice S 

F: Dati modali comandati di codice F 

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B-63874IT/03 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 2.FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE / EDITAZIONE SIMULTANEA DI TUTTI I CANALI

- 549 - 

2.3.3 Visualizzazione della posizione corrente

Questo schermo viene visualizzato al di fuori del modo EDIT.

Utilizzando [POSATT], la posizione assoluta, la posizione relativa, la

 posizione della macchina e la distanza residua vengono visualizzate aturno.

(In caso di sistemi a 2 canali vengono visualizzate anche la velocitàeffettiva del mandrino e la velocità di avanzamento effettiva). 

2.3.4 Visualizzazione del programma

Lo schermo del programma è visualizzato in tutti i modi difunzionamento.

(Nel modo EDIT questa parte di schermo verrà estesa perché la porzione riservata alla posizione corrente viene persa). 

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2.FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE / EDITAZIONE SIMULTANEA DI TUTTI I CANALI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE B-63874IT/03

- 550 - 

2.4 PROCEDURA DI SELEZIONE DEI CANALI

Selezionare il canale di destinazione usando il tasto [CMBPTH] o ilsegnale di selezione del canale. Per quanto riguarda il canaleselezionato, il titolo delle parti riservate alla visualizzazione della posizione e del programma è visualizzato in blu. (Il titolo dei canalinon selezionati invece è visualizzato in blu chiaro). Per il canale selezionato è supportato un sistema di funzionamentoanalogo allo schermo normale. (Nel caso di schermi che supportano la visualizzazione simultanea ditutti i canali, verrà selezionato automaticamente il modo di visualizzazionedel canale singolo.) 

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B-63874IT/03 FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 2.FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE / EDITAZIONE SIMULTANEA DI TUTTI I CANALI

- 551 - 

2.5 ALTRO

 Nei caso in cui sia necessaria la visualizzazione a tutto schermo, come per l’animazione, la conversione a programma nc, l’editazionedell’elenco dei processi, la variazione delle dimensioni e così via,questa modalità di visualizzazione verrà impostata automaticamente.È impossibile eseguire operazioni per un canale non selezionato. Nei sistemi a 3 canali la velocità effettiva del mandrino e la velocità diavanzamento effettiva non sono supportate perché l’area divisualizzazione è troppo piccola. 

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3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE  B-63874IT/03 

- 552 - 

3 FUNZIONE DI EDITAZIONEDELL’ELENCO DEI PROCESSI 

Tipi di CNC disponibili 

• CNC a 2 CPU per tornio a 2 canali Tornio con 2 torrette e 2 mandrini, ciascuna torretta puòfunzionare su entrambi i mandrini, 1 e 2 rispettivamente. 

• CNC a 2 CPU per tornio a 3 canaliTornio con 3 torrette e due mandrini. La torretta 1 può funzionaresu entrambi i mandrini, la torretta 2 può funzionare sul mandrino2, mentre la torretta 3 può funzionare sul mandrino 1. 

• CNC a 1 CPU per tornio a 1 canaleTornio con 2 mandrini. la torretta 1 può funzionare su entrambi imandrini 1 e 2. 

NOTA1 L’editazione dell’elenco di processi è disponibile

soltanto nel modo EDIT. Nel modo di editazione in

background non è disponibile.2 Quando si utilizza una funzione di editazionedell’elenco dei processi, è necessaria una funzioneopzionale di ciclo di tornitura. Inoltre, se siutilizzano le funzioni [Agg. /] e [Canc /], ènecessaria una funziona di salto di bloccoopzionale.

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B-63874IT/03  FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI 

- 553 - 

3.1 PREPARAZIONE

3.1.1 Parametri

È necessario impostare i seguenti parametri. 

14703#3 = 1 : Utilizzare la funzione di editazione dell’elenco

dei processi 

In caso di utilizzo delle funzioni Agg. / e Canc /, 

14701#6 = 1: utilizzare la funzione di controllo programma

 per ciascun mandrino. 

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3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE  B-63874IT/03 

- 554 - 

3.2 OPERAZIONI DI AVVIO E TERMINE

3.2.1 Avvio

Impostare il CNC nel modo EDIT, quindi premere [<] o [>], verrannovisualizzati i seguenti tasti software. 

Premere [MD CEL], verrà visualizzato lo schermo di editazione tabelle. 

Se all’avvio della funzione di editazione delle tabelle del processo nonc’è coerenza tra G1992 e G1993, tale funzione non verrà visualizzata e in basso a sinistra sullo schermo comparirà un numero di riga e un messaggiodi avvertenza. 

Messaggio di avvertenza Descrizione

Top G1992 is short (P=x/L=xxxx) G1993 compare senza G1992.

G1993 is duplicate.(P=x/L=xxxx) G1993 viene duplicato perché nessun G1992 è

compreso nell’intervallo.

LAST G1993 is short. (P=x/L=xxxx) Il programma termina senza l’ultimo G1993

G1992 is duplicate. (P=x/L=xxxx) G1992 viene duplicato perché nessun G1993 ècompreso nell’intervallo.

M CODE is duplicate. (P=x/L=xxxx) Viene usato di nuovo lo stesso codice M di attesa.

Waiting target is short. (P=x/L=xxxx) Il codice M di attesa non esiste nella destinazione di

attesa con P.

Illegal waiting order.(P=x/L=xxxx) Il codice M di attesa ordine che compare non ècorretto.

No program (P=x/L=xxxx) Il programma selezionato non esiste.

No waiting M code. (P=x/L=xxxx) Il codice M di attesa viene perso nel trasferimento.

Illegal P command. (P=x/L=xxxx) Il valore del comando P è differente anche se il valore

del codice M di attesa è lo stesso.

Il numero del proprio canale viene perso nel comando

P di codice M di attesa.C’è un numero di canale che non esiste nel comando P

del codice M di attesa.

Illegal S command. (P=x/L=xxxx) Il numero del mandrino non è corretto.

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B-63874IT/03  FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI 

- 555 - 

3.2.2 Fine

Premendo il tasto software [EDPRG] verrà visualizzato l’editor aschermo intero, visualizzato anche premendo [VARDIM] nel modoEDIT normale. 

Cambiando il modo di funzionamento del CNC, lo schermo cambieràdi conseguenza. 

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3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE  B-63874IT/03 

- 556 - 

3.3 CONTENUTO VISUALIZZATO

3.3.1 Celle

Ciascun processo corrisponde alla struttura contenuta all’interno dellatabella denominata cella.In questa struttura sono visualizzate soltanto le informazioni di seguitoriportate.

Esistono i seguenti tipi di celle. 

Tipo Descrizione Grafica

Cella normaleCella in cui è contenuto il

processo.

Cella di

improprietà di

immissione

La struttura per la

visualizzazione esiste, ma

non esiste il processo per

essa.

3.3.2 Cella corrente

Viene mostrata la cella di destinazione per l’operazione. È possibilespostarsi usando il tasto cursore. Per quanto riguarda la cella selezionata,il colore di sfondo è visualizzato in giallo. 

Numero di sequenza commento

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B-63874IT/03  FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI 

- 557 - 

3.3.3 Mandrino

Prima di tutto, ciascun processo viene adattato in base al mandrino. L’operatore può vedere immediatamente il mandrino di pertinenza del

 processo. 

3.3.4 Torretta

Ogni processo, inoltre, viene adattato nell’asse principale in base allatorretta. Le operazioni di regolazione in base all’asse principale di appartenenzae alla torretta su cui è allocato sono facili da eseguire.

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3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE  B-63874IT/03 

- 558 - 

3.3.5 Riga di attesa

La riga che mostra l’esistenza di un’attesa è visualizzata.Di conseguenza, l’attesa può essere confermata come comprensibile. 

3.3.6 Trasferimento

Quando un trasferimento esiste, è visualizzato in caratteri blu.

Il trasferimento viene disposto nella parte superiore e in quella inferiore.

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B-63874IT/03  FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI 

- 559 - 

3.4 OPERAZIONI DI BASE

Le seguenti operazioni possono essere eseguite in ciascuna cella. 

3.4.1 Operazioni di base

La cella corrente può essere spostata in alto, in basso, a destra e asinistra usando i tasti cursore. 

Usando i tasti pagina, è possibile scorrere l’intera tabella verso l’alto overso il basso di una pagina. 

Spostando verso sinistra la

cella all’estrema sinistra, la

cella corrente viene spostata

di una posizione verso l’alto

all’estrema destra. 

Spostando verso destra la cella

all’estrema destra, la cella

corrente viene spostata di una

posizione verso il basso

all’estrema sinistra. 

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3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE  B-63874IT/03 

- 560 - 

L’escursione del movimento del cursore va dall’inizio fino a un valore percentuale relativo a ciascuna riga. 

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B-63874IT/03  FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI 

- 561 - 

3.5 OPERAZIONI DI EDITAZIONE

Le seguenti operazioni sono disponibili su ciascuna cella. 

Operazione Descrizione

IN CEL Inserisce un processo nella parte superiore della cella

specificata.

CN CEL  Cancella la cella specificata.

CP CEL  Copia la cella specificata nella posizione specificata.

SP CEL Sposta la cella specificata nella posizione specificata.

RENAME Modifica il commento della cella specificata.

EDTPRG Edita il programma incluso nella cella specificata.

IM ATT * Imposta l’attesa sulla cella specificata.

CN ATT * Rilascia l’attesa specificata.TRASMI * Imposta il trasferimento alla cella specificata.

STP TR * Rilascia il trasferimento specificato.

 AGG. / * Aggiunge il salto di blocco opzionale.

CANC / *  Cancella il salto di blocco opzionale.

NOTALe operazioni segnate con * non possono essereutilizzate su torni a 1 canale.

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3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE  B-63874IT/03 

- 562 - 

3.5.1 Inserimento di una cella

Funzione

• Aggiunta di un processo.

• Aggiunta del processo nella parte superiore.

• In un programma NC 

Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx) 

Blocco finale del processo: G1993 

Questi codici vengono inseriti automaticamente.

Operazione di base 

1. Spostare il cursore sulla cella da inserire.

2. Premere il tasto software [IN CEL]. 

3. Premere OK e il processo verrà inserito.

 N10 ROUGH

 N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TAP

% %

 N10 ROUGH

 N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TAP

%%

MIDDLE

Il cursore si sposta sulla nuova cella.

 N10 ROUGH

 N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TAP

% %

 NOME PROC MIDDLE Viene visualizzata la finestra didialogo per l’immissione delnome di processo. Immettere, ad esempio, MIDDLE.

(Premendo annulla, si torna allo stato

 precedente).

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B-63874IT/03  FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI 

- 563 - 

Altri

•  Nel caso in cui la cella contenga un’attesa nella parte inferiore,

 per non spezzare la riga di attesa, modificare l’altezza dellacella di un’altra riga, in modo da raddoppiare lo spazio per l’attesa.

• Se la nuova cella viene inserita sulla cella contenente l’attesa,quest’ultima non verrà spostata nella nuova cella. (Per iltrasferimento la situazione è analoga.)

• Anche se la cella corrente è una cella di improprietà di immissione,l’inserimento della cella è possibile. Dopo l’inserimento l’interatabella viene nuovamente visualizzata, di conseguenza in alcunicasi viene eseguita una sovrascrittura.

L’altezzadella cellaraddoppia.

 N10 ROUGH

 N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TAP

% %

 N10 ROUGH

 N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TAP

% %

Inserisci

Lasciareinalterato iltrasferimento

Inserisci

 N10 ROUGH

 N20 TRANS

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TRANS

% %

 N30 FINE N30 TAP

 N10 ROUGH

 N30 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N30 TAP

% %

 N20 TRANS N20 TRANS

Si ha lasovrascritturasulla cella diimproprietà diimmissione

 

Inserisci

 N10 ROUGH

 N20 MIDDLE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

IMPOSS.

 N10 DRILL

% %

 N30 FINE N20 TAP

 N10 ROUGH

 N20 MIDDLE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

% %

 N30 FINE N20 TAP

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3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE  B-63874IT/03 

- 564 - 

3.5.2 Eliminazione di una cella

Funzione

• Cancellazione del processo corrispondente al cursore corrente.

• In un programma NC

Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx) 

(Blocco normale)

Blocco finale del processo: G1993

Questi blocchi vengono cancellati automaticamente.

Operazione di base

1. Spostare il cursore sulla cella da eliminare.

2. Premere il tasto software [CN CEL]. 

3. Premere [SI] e il processo verrà cancellato. 

 N10 ROUGH

 N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TAP

% %

 N10 H

TURRET 1 TURRET 2

 N10 DRILL

 N20 TAP

%

%

La posizione del cursore rimaneinalterata.

 N10 ROUGH

 N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TAP

% %

Viene visualizzato il messaggio “SIETECERTI DI VOLERLO CANCELLARE?”. Premere [SI] o [NO].

(Premendo “NO” si ritorna allo stato precedente).

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B-63874IT/03  FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI 

- 565 - 

Altri

•  Nel caso in cui si abbia un’attesa nella riga inferiore, per evitare

che l’adattamento dopo la cancellazione spezzi la riga di attesa,modificare l’altezza della cella in modo da raddoppiare lospazio per l’attesa.

• Esistono cella che non possono essere cancellate.

• Se si tratta della cella contenente l’attesa, questa verrà rilasciata.(Lo stesso vale per il trasferimento)

(Quando in un sistema a 3 canali viene cancellato uno deglielementi attesa, le attese restanti non verranno rilasciate.) 

Cella di improprietàdi immissione N10 ROUGH

 N20 MIDDLE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 

 N10 DRILL

% %

 N30 FINE N20 TAP

Cella %

Rilasciareanche l’altracella deltrasferimento.Cancella

 N10 ROUGH

 N20 TRANS

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TRANS

% %

 N30 FINE N30 TAP

 N10 ROUGH

 N30 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TRANS

%

% N30 TAP

L’altezzadella cellavieneraddoppiata.

 N10 ROUGH

 N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TAP

% % Cancella

 N10 ROUGH

 N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N20 TAP

% %

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3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE  B-63874IT/03 

- 566 - 

3.5.3 Copia di una cella

Funzione

• Copia del processo

• In un programma NC

Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx)

Blocco finale del processo: G1993

I blocchi intermedi tra quello iniziale e quello finale e ilcommento nel blocco G1992 vengono copiati automaticamente.

Operazione di base

1. Spostare il cursore sulla cella di origine.

2. Premere il tasto software [CP CEL] 

3. Spostare il cursore sulla cella di destinazione. 

4. Premere [CP CEL]. Se il processo di destinazione non èdefinito, la cella copiata viene sovrascritta. 

 N10 ROUGH

 N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TAP

% %

Press [CPYCEL] or [CANCEL].

 N10 ROUGH

*N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TAP

% %

Aggiungere “*” nella parte superiore

della cella di origine.

 N10 ROUGH

*N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TAP

% %

(Premendo annulla si ritorna allostato precedente). N10 ROUGH

 N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 FINE

 N20 TAP

% %

Lo sfondo della cella di origine diventaverde.

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B-63874IT/03  FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI 

- 567 - 

Altri

• Se il processo di destinazione non è indefinito, è possibile scegliere

di sovrascrivere, inserire o annullare.

• Esistono celle che non possono essere specificate come origineo destinazione.

• L’attesa e il trasferimento non verranno copiati.

Il trasferimento

non verràcopiato.

Copia

 N10 ROUGH

*N20 TRANS

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TRANS

% %

 N30 FINE N30 TAP

 N10 ROUGH

 N20 TRANS

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N20 TRANS

 N20 TRANS

% %

 N30 FINE N30 TAP

 N10 ROUGH

 N20 MIDDLE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 

 N10 DRILL

% %

 N30 FINE N20 TAP

Cella di improprietà diimmissione

Cella %

 N10 ROUGH

 N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

FINE

 N10 DRILL

%

% N20 TAP

Inserire ecopiare

 N10 ROUGH

*N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TAP

% %Selezionar e Inserisci

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3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE  B-63874IT/03 

- 568 - 

3.5.4 Spostamento di una cella

Funzione

• Spostamento del processo (la cella di origine viene rimossa).

• In un programma NC

Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx) 

Blocco finale del processo: G1993

I blocchi intermedi tra quello iniziale e quello finale e ilcommento nel blocco G1992 vengono spostati automaticamente.

Operazione di base

1. Spostare il cursore sulla cella di origine.

2. Premere [CP CEL].

3. Spostare il cursore sulla cella di destinazione. 

4. Premere [SP CEL], se il processo di destinazione non èdefinito, la cella da spostare viene sovrascritta. 

 N10 ROUGH

 N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TAP

% %

 N10 ROUGH

*N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TAP

% %

Aggiungere “*” nella parte superioredella cella di origine.

(Premendo annulla si ritorna allo stato precedente).

 N10 ROUGH

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 FINE

 N20 TAP%

%

Premere [CP CEL] o [ANNULL] 

 N10 ROUGH

*N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TAP

% %

Lo sfondo della cella di originediventa verde

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B-63874IT/03  FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI 

- 569 - 

Altri

• Se il processo di destinazione non è indefinito, è possibile

scegliere di sovrascrivere, inserire o annullare.

• Esistono celle che non possono essere specificate come origineo destinazione.

• L’attesa e il trasferimento non verranno spostati.

• Lo spostamento in una cella di improprietà di immissione è possibile soltanto tra la stessa riga e la stessa torretta.

Il

trasferimento non verràspostato.Sposta

 N10 ROUGH

*N20 TRANS

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TRANS

% %

 N30 FINE N30 TAP

 N10 ROUGH

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 TRANS

 N20 TRANS

%

%

 N30 FINE

 N30 TAP

 N10 ROUGH

 N20 MIDDLE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 

 N10 DRILL

% %

 N30 FINE N20 TAP

Cella di improprietà di immissione

% cell

Viene eseguitolo spostamentonella cella diimproprietà diimmissione.

Sposta

 N10 ROUGH

 N20 TRANS

TORRETTA 1 TORRETTA 2

*N10 DRILL

 N20 TRANSr

% %

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N30 FINE

%

 N30 TAP

MANDRINO 1 MANDRINO 2

%

 N10 ROUGH

 N20 TRANS

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TRANS

% %

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N30 FINE

%

 N30 TAP

MANDRINO 1 MANDRINO 2

%

 N10 ROUGH

%

TORRETTA 1 TORRETTA 2

FINE

 N10 DRILL

%

 N20 TAP

SelezionareInserisci

 N10 ROUGH

*N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TAP

% %

Inserireespostare

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3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE  B-63874IT/03 

- 570 - 

• Lo spostamento in una cella di improprietà di immissione è

 possibile soltanto se qualsiasi cella nella stessa riga e torretta èdi tipo ad improprietà di immissione.

Viene eseguitolo spostamentonella cella diimproprietà diimmissione.

Spostamento

 N10 ROUGH

 N20 TRANS

TORRETTA 1 TORRETTA 2

IMPOSS.

 N20 TRANS

% %

TORRETTA 1 TORRETTA 2

IMMISS.

 N30 FINE

%

*N30 TAP

MANDRINO 1 MANDRINO 2

%

 N10 ROUGH

 N20 TRANS

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N30 TAP

 N20 TRANS

% %

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N30 FINE %

MANDRINO 1 MANDRINO 2

%

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B-63874IT/03  FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI 

- 571 - 

3.5.5 Modifica del nome di un processo

Funzione

• Modifica del nome di processo.

• In un programma NC

Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx)

Modificare il commento contenuto in questo blocco.

Una volta cancellato il nome del processo, eliminare ilcommento tra parentesi tonde.

Operazione di base

1. Spostare il cursore sulla cella da modificare.

2. Premere [RINOM].

3. Premere OK e il nome del processo verrà modificato.

Altri

• Esistono alcune celle il cui nome non può essere modificato.

 N10 ROUGH

 N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TAP

% %

(Premendo annulla si ritorna allostato precedente).

 N10 ROUGH

 N20 MIDDLE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TAP

% %

 N10 ROUGH

 N20 MIDDLE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 

 N10 DRILL

% %

 N30 FINE N20 TAP

Cella di improprietà diimmissione

Cella %

Viene visualizzata la finestra di dialogo

 per l’immissione del nome del processo.Immettere, ad esempio, MIDDLE.

 N10 ROUGH

 N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TAP

% %

 NOME PROC MIDDLE

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3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE  B-63874IT/03 

- 572 - 

3.5.6 Editazione del programma

Funzione

• Editazione del processo.

• Il programma NC con la cella corrente viene aperto nel modoschermo globale con il cursore posizionato all’inizio del processo.

Operazione di base

1. Spostare il cursore sulla cella da editare. 

2. Premere [EDTPRG]. 

3. Eseguire l’editazione. 

4. Premere [ED PRC].

 N10 ROUGH

 N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TAP

% %

Il processo editato in un normaleschermo di modifica diventa unacella corrente. 

 N10 ROUGH

 N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TAP

% %

Il cursore dello schermo di modificasi sposta automaticamente all’iniziodel processo. 

; N10 G1992 S1 (ROUGH);

 

::

G1993;;

L'editazione viene eseguita con unnormale schermo di modifica(visualizzazione a tutto schermo)

; N10 G1992 S1 (ROUGH);

:G1993;

 N20 G1992 S1 (FINE);:

G00X0.Z0.; 

:G1993;

Il processo che segue può essere editatoallo stesso modo con un normaleschermo di modifica.

 

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B-63874IT/03  FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI 

- 573 - 

Altri

• Quando si seleziona l’inizio di MANUAL GUIDE i  in base al

segnale di selezione della torretta, è necessario prima impostarequesto segnale all’inizio della cella di destinazione diappartenenza.

• Quando l’operazione di editazione viene iniziata sulla cella diimproprietà di immissione, verrà aperto il processo effettivosuccessivo nella stessa torretta.

 N10 ROUGH

 N20 MIDDLE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

IMPOSS.

 N10 DRILL

% % N30 FINE N20 TAP

; N10 G1992 S1 (DRILL); 

::

G1993;;

EDTPRG 

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3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE  B-63874IT/03 

- 574 - 

3.5.7 Assegnazione di attesa

Funzione

• Impostazione dell’attesa nel processo.

• In un programma NC

Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx)

Blocco finale del processo: G1993

Mxxx (Pxx) verrà impostato su uno o entrambi questi blocchi.

Operazione di base

1. Premere [IM ATT]. (Interruzione della posizione del cursore) 

2. Spostare il cursore sull’attesa di origine, quindi premere [SELEZ.]. 

3. Spostare il cursore sull’attesa di destinazione, quindi premere[SELEZ.]. 

4. Premere [SET-].

• Quando viene premuto [IMP IN]

 N10 ROUGH*N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL N20 TAP

% %

Aggiungere “*” alla parte superoredella cella selezionata.

Premere un tasto qualsiasi tra [IMP IN],[IMP FN] e [IMPTUT].

 N10 ROUGH

*N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

*N10 DRILL

 N20 TAP

% %

Lo sfondo della cella di originediventa verde

 N10 ROUGH

 N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TAP

% %

L’insieme di tasti software passa al modo impostazione attesa.

(Quando termina normalmente, lostato selezionato viene rilasciatoautomaticamente).

 N10 ROUGH

 N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TAP%

%

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3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE  B-63874IT/03 

- 576 - 

•  Non è possibile impostare un’attesa su un’altra attesa.

•  Non è possibile impostare un’attesa nel processo nello stessocanale.

Operazione di attesa

 N10 ROUGH

 N20 TRANS

TORRETTA 1 TORRETTA 2

*N10 DRILL

 N20 TRANS

% %

*N30 FINE N30 TAP

Operazione di attesa

* N10 ROUGH 

 N20 TRANS

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TRANS

% %

*N30 FINE N30 TAP

Page 596: Manual Guide B-ita

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B-63874IT/03  FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI 

- 577 - 

3.5.8 Rilascio di attesa

Funzione

• Rilascio dell’attesa nel processo.

• In un programma NC

Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx)

Blocco finale del processo: G1993

Mxxx (Pxx) verrà cancellato da uno o entrambi questi blocchi.

Operazione di base

1. Premere [CN ATT]. (Interruzione della posizione del cursore) 

2. Spostare il cursore sulla cella con l’attesa. 

3. Premere [CL-].

• Quando viene premuto [CEL IN]

• Quando viene premuto [CEL FN]

• Quando viene premuto [CEL TUT]

L’insieme di tasti software passaal modo rilascio di attesa. 

 N10 ROUGH

 N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TAP

% %

Premere un tasto qualsiasi tra [CEL IN],[CEL FN] e [CEL TUT].

 N10 ROUGH

 N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TAP

% %

(Verrà rilasciata anche l’attesaopposta).

 N10 ROUGH

 N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TAP

% %

(Verrà rilasciata anche l’attesaopposta).

 N10 ROUGH

 N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TAP

% %

(Verrà rilasciata anche l’attesaopposta). N10 ROUGH N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL N20 TAP

% %

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3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE  B-63874IT/03 

- 578 - 

4. Premere [RITORN] e abbandonare il modo di attesa.

Altri

• Il trasferimento non può essere eseguito mediante rilasciodell’attesa.

Operazione di rilascio attesa

 N10 ROUGH

 N20 TRANS

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TRANS

% %

 N30 FINE N30 TAP

Page 598: Manual Guide B-ita

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B-63874IT/03  FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI 

- 579 - 

3.5.9 Assegnazione di trasferimento

Funzione

• Impostazione del trasferimento nel processo.

• In un programma NC

Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx)

Q0 Mxxx (Pxx) verrà impostato sul blocco riportato sopra.

Blocco finale del processo: G1993

Mxxx (Pxx) verrà impostato sul blocco riportato sopra.

Operazione di base

1. Premere [TRASMI]. (Interruzione della posizione del cursore) 

2. Spostare il cursore sul trasferimento di origine, quindi premere[SELEZ.]. 

3. Spostare il cursore sul trasferimento di destinazione, quindi premere [SELEZ.]. 

4. Premere [TRASMI]. 

5. Premere [RITORN] e abbandonare il modo di impostazionetrasferimento. 

 N10 ROUGH

*N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2 N10 DRILL

 N20 TAP

% %

Aggiungere “*” alla parte superioredella cella selezionata.

 N10 ROUGH

 N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TAP

% %

L’insieme di tasti software passa almodo impostazione attesa. 

 N10 ROUGH

*N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

*N10 DRILL

 N20 TAP

% %

Aggiungere “*” alla parte superioredella cella selezionata.Lo sfondo della cella di attesa di

origine diventa verde.Premere [TRASMI] o [ANNULL]. 

(Quando termina normalmente, lostato selezionato viene rilasciatoautomaticamente).

 N10 ROUGH

 N20 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TAP%

%

Page 599: Manual Guide B-ita

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3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE  B-63874IT/03 

- 580 - 

Altri 

• Esistono alcune celle che non possono essere specificate come

trasferimento di origine o destinazione.

• Se il trasferimento è già stata impostato, non è possibileeseguire nuove impostazioni.

• Se il codice M di attesa è insufficiente, l’attesa non può essereimpostata.

• È possibile impostare il trasferimento soltanto tra celle che non

hanno attese.

•  Non è possibile impostare un’attesa su un’altra attesa etrasferimento.

•  Non è possibile impostare un trasferimento nel processo nellostesso canale.

 N10 ROUGH

 N20 MIDDLE

TORRETTA 1 TURRET 2

 N10 DRILL

% %

 N30 FINE N20 TAP

Cella di improprietà diimmissione

Cella %

Operazione ditrasferimento

 N10 ROUGH

*N20 WAIT

TORRETTA 1 TORRETTA 2

*N10 DRILL

 N20 WAIT

% %

 N30 FINE N30 TAP

Operazione di attesa

 N10 ROUGH

 N20 TRANS

TORRETTA 1 TORRETTA 2

*N10 DRILL

 N20 TRANS

% %

*N30 FINE N30 TAP

Operazione ditrasferimento

*N10 ROUGH

 N20 TRANS

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TRANS

% %

*N30 FINE N30 TAP

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3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE  B-63874IT/03 

- 582 - 

Altri

• L’attesa non può essere eseguita , mediante rilascio del

trasferimento.

Operazione di rilasciodi trasferimento

 N10 ROUGH

 N20 TRANS

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

 N20 TRANS

% %

 N30 FINE N30 TAP

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B-63874IT/03  FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI 

- 583 - 

3.5.11 Aggiunta di salti di blocchi opzionali per il controllo

programma di ciascun canale

Funzione

• In un programma NC

Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx) 

Blocco finale del processo: G1993

Aggiungere un qualsiasi valore, “/7”, “/8” e “9” all’inizio diciascun blocco situato tra i due blocchi sopra riportati.

/7 : processo appartenente al mandrino 1 (ad eccezione dei

 processi di trasferimento)

/8 : processo appartenente al mandrino 2 (ad eccezione dei processi di trasferimento)

/9 : processo di trasferimento 

Operazione di base

Premere [AGG. /].

 N10 ROUGHTORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

% %

 N30 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N30 TAP

% %

MANDRINO 1 MANDRINO 2

 N20 TRANS N20 TRANS

Aggiunta di un salto di blocco opzionale

 N10 ROUGH

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

% %

 N30 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N30 TAP

% %

MANDRINO 1 MANDRINO 2

 N20 TRANS N20 TRANS

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3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE  B-63874IT/03 

- 584 - 

Altri

• L’elaborazione aggiuntiva non viene eseguita per il blocco con

G1992 e G1993.

• Se esistono “/”, verranno convertite a “/1” nell’elaborazioneaggiuntiva di salto di blocco opzionale (/7, /8, /9)

• Se uno qualsiasi di “/7”, “/8” o “/9” esiste già all’inizio del blocco di destinazione, scambiarlo invece di aggiungerlo.

G1992 S1;T0101;G00 X0. Z0.;M01;G1993;

G1992 S1;/7 T0101;/7 G00 X0. Z0.;/7 M01;G1993;

G1992 S1;/ T0101;/ G00 X0. Z0.;/ M01;G1993;

G1992 S1;/7 /1 T0101;/7 /1 G00 X0. Z0.;/7 /1 M01;G1993;

G1992 S1;/8 T0101;

/8 G00 X0. Z0.;/8 M01;G1993;

G1992 S1;/7 T0101;

/7 G00 X0. Z0.;/7 M01;G1993;

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B-63874IT/03  FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI 

- 585 - 

3.5.12 Eliminazione di salti di blocchi opzionali per il controllo

programma di ciascun canale

Funzione

• In un programma NC

Blocco di avvio del processo: G1992 Sx (xxxx) 

Blocco finale del processo: G1993

Cancellare “/7”, “/8” e “9” all’inizio di ciascun blocco situatotra i due blocchi sopra riportati.

Operazione di base

1. Premere [CANC /].

Altri

• La cancellazione non viene eseguita per il blocco con G1992 eG1993.

 N10 ROUGH

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

% %

 N30 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N30 TAP

% %

MANDRINO 1 MANDRINO 2

 N20 TRANS N20 TRANS

Eliminazione del salto di bloccoopzionale

 N10 ROUGH

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N10 DRILL

% %

 N30 FINE

TORRETTA 1 TORRETTA 2

 N30 TAP

% %

MANDRINO 1 MANDRINO 2

 N20 TRANS N20 TRANS

G1992 S1;T0101;G00 X0. Z0.;M01;G1993;

G1992 S1;/7 T0101;/7 G00 X0. Z0.;/7 M01;G1993;

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3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE  B-63874IT/03 

- 586 - 

3.6 GESTIONE DI PROGRAMMI PEZZO CON FORMATO NON

ADATTO ALL’ELENCO DEI PROCESSI1. Lo schermo seguente viene visualizzato quando viene aperto un

 programma NC che non si adatta alla funzione di editazionedell’elenco dei processi. 

Premere [SI] per visualizzare lo schermo della funzione di editazionedell’elenco dei processi.

Il programma NC verrà modificato nel modo seguente.

Aggiungere

O0200G1992 S1 (NONECELL);

(PROC01 : SP-1)(PROC02 : TRANS)(PROC03 : SP-2)G1993;

%

TORRETTA 1

AggiungereO0200G1992 S1 (NONECELL);

(PROC01 : SP-1)(PROC02 : TRANS)(PROC03 : SP-2)G1993;

TORRETTA 2

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B-63874IT/03  FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI 

- 587 - 

2. Quindi, aggiungere (somma di tutti i processi – 1) celle pezzomediante l’operazione di inserimento celle.

3. Premere quindi [EDTPRG] e spostare i blocchi G1993 e G1992 trai processi usando le funzioni taglia e incolla nello schermo dieditazione normale.

4. Premere di nuovo [ED PRC] e impostare il trasferimento.

5. Terminare l’operazione di transizione.

O0200G1992 S1 (PROC1);(PROC01 : SP-1)(PROC02 : TRANS)(PROC03 : SP-2)G1993;G1992 S1 (PROC2);

G1993;

G1992 S2 (PROC3);

G1993;

%

Aggiungere

Aggiungere

TORRETTA 1O0200G1992 S1 (PROC1);(PROC01 : SP-1)(PROC02 : TRANS)(PROC03 : SP-2)G1993;G1992 S1 (PROC2);

G1993;

G1992 S2 (PROC3);

G1993;

%

TORRETTA 2

O0200G1992 S1 (PROC1);(PROC01 : SP-1)G1993;

G1992 S1 (PROC2); 

(PROC02 : TRANS)G1993;

G1992 S2 (PROC3);

(PROC03 : SP-2)G1993;%

Spostare

Spostare

TURRET 1O0200G1992 S1 (PROC1);(PROC01 : SP-1)G1993;

G1992 S1 (PROC2);

(PROC02 : TRANS)G1993;

G1992 S2 (PROC3);

(PROC03 : SP-2)G1993;%

TURRET 2

O0200

G1992 S1 (PROC1);(PROC01 : SP-1)G1993;G1992 S1 Q0 M200 (PROC2);

(PROC02 : TRANS)G1993 M201;

G1992 S2 (PROC3);

(PROC03 : SP-2)G1993;

%

Modificare

TORRETTAO0200

G1992 S1 (PROC1);(PROC01 : SP-1)G1993;G1992 S1 Q0 M200 (PROC2);

(PROC02 : TRANS)G1993 M201;

G1992 S2 (PROC3); 

(PROC03 : SP-2)G1993;

%

TORRETTA

Modificare

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3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE  B-63874IT/03 

- 588 - 

3.7 FORMATO

Inizio processo: G1992Sx: selezione mandrino 

S1: 1 mandrino, S2: 2 mandrini Qx: attributo 

Q0: trasferimento Mx: codice M di attesa

Parametri NC da 8110 a 8111Px: partner di attesa

Combinazione di numeri di canale esistenti

Fine processo: G1993Mx: codice M di attesaParametri NC da 8110 a 8111

Px: partner di attesaCombinazione di numeri di canale esistenti

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B-63874IT/03  FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE 3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI 

- 589 - 

3.8 ALTRO

• Riguardo al comando P del codice M di attesa, è supportatasoltanto l’istruzione di combinazione di un numero di canalecomprensibile.

• Il codice M di attesa viene riconosciuto soltanto nello stesso blocco per la parola di inizio del processo e per la parola di finedel processo. 

• Questa funzione non è supportata nel modo in background.

• Riguardo alle operazioni di spostamento e copia delle celle, ilcontenuto delle celle viene utilizzato così come è.

• “/7”, “/8” e “/9”, nella combinazione di “/” e numero per un salto di blocco opzionale, sono riservati alle funzioni di aggiunta (“add /”)ed eliminazione (“DEL /”). Di conseguenza, tali parole nondovrebbero essere usate liberamente nel programma utente.

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3.FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI PROCESSI FUNZIONI DEI TORNI PLURICANALE  B-63874IT/03 

- 590 - 

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V. FUNZIONE DI

GESTIONE

UTENSILI

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B-63874IT/03  GESTIONE UTENSILI 1.ASSOCIAZIONE DEI NUMERI UTENSILE AI NUMERI CORRETTORE

- 593 - 

1 ASSOCIAZIONE DEI NUMERI UTENSILEAI NUMERI CORRETTORE

NOTAPer utilizzare le funzioni di gestione utensili conMANUAL GUIDE i, sono necessarie le opzioni

appropriate.Per informazioni dettagliate fare riferimento almanuale fornito dal costruttore della macchinautensile.

Sullo schermo per l’associazione di un numero utensile a un numerocorrettore, impostare il numero dell’utensile che utilizzerà un numerocorrettore. Una volta registrato su questo schermo, il numero utensileviene registrato nella tabella dei dati di gestione utensili, insieme alnumero correttore e al tipo di utensile.Questo schermo è attivo solo se il bit 0 (ORT) del parametro N. 14823è 1. 

Page 613: Manual Guide B-ita

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1.ASSOCIAZIONE DEI NUMERI UTENSILE AI NUMERI CORRETTORE GESTIONE UTENSILI  B-63874IT/03 

- 594 - 

1.1 SELEZIONE DELLO SCHERMO PER L’ASSOCIAZIONE DI

UN NUMERO UTENSILE A UN NUMERO CORRETTORE<1> Premere [>] sulla schermata iniziale di ciascun modo per

visualizzare i tasti software illustrati di seguito, quindi premere[IMPOST]: 

<2> Verrà visualizzato lo schermo seguente. 

<3> In questo schermo selezionare “IMPOSTAZ. N. CORRETTOREE N. UTENSILE”. Verrà visualizzato lo schermo perl’associazione di un numero utensile a un numero correttoreutensile. 

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B-63874IT/03  GESTIONE UTENSILI 1.ASSOCIAZIONE DEI NUMERI UTENSILE AI NUMERI CORRETTORE

- 595 - 

1.2 ELEMENTI VISUALIZZATI

Elementi visualizzati N. CORR.:

I numeri correttore possono essere solo visualizzati, non è possibile impostarne altri. L’intervallo dei numeri correttore disponibili dipendedall’impostazione del parametro N. 14824. 

 N. UTENS.:Per registrare un nuovo numero utensile in un campo vuoto,inserire un nuovo numero e premere il tasto INPUT. Per convalidare un numero utensile esistente, inserire 0. 

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B-63874IT/03  GESTIONE UTENSILI 1.ASSOCIAZIONE DEI NUMERI UTENSILE AI NUMERI CORRETTORE

- 597 - 

1.3 DISATTIVAZIONE DEI MESSAGGI DI AVVERTENZA

WRONG VALUE OF PARAMETER NO. 14824: Viene visualizzato se il valore del parametro N. l4824 non sitrova nell’intervallo compreso tra 1 e 999 e “IMPOSTAZ. N.CORRETTORE E N. UTENSILE” è selezionato nel menu[IMPOST]. 

INVALID INPUT: Viene visualizzato se viene inserito un numero utensile noncompreso nell’intervallo di valori valido. 

TOOL NUMBER ALREADY EXISTS: 

Viene visualizzato se il numero inserito è già stato impostato. 

ERRORE DI ACCESSO ALLA TABELLA DELLA GESTIONEUTENSILI: Viene visualizzato se il sistema non riesce a leggere o a scrivereil numero utensile e il numero correttore. 

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2.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE  GESTIONE UTENSILI  B-63874IT/03 

- 598 - 

2 VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONEDEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE

Oltre allo schermo di correzione utensile convenzionale, è disponibileuno schermo che consente di visualizzare e impostare i valori dicorrezione utensile utilizzando i numeri utensile e i tipi di correzione. Questo schermo è attivo solo se il bit 1 (TOD) del parametro N. 14823è 1. 

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B-63874IT/03  GESTIONE UTENSILI  2.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE 

- 599 - 

2.1 SELEZIONE DELLO SCHERMO PER L’IMPOSTAZIONE

DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE PER CIASCUNNUMERO UTENSILE

<1> Premere [>] sulla schermata iniziale di ciascun modo pervisualizzare i tasti software illustrati di seguito: 

<2> Da questo schermo, premere [COR UT] per visualizzare loschermo di impostazione dei valori di correzione utensile. 

<3> Spostando il cursore sulla scheda “T:COR-GEOMET”, vienevisualizzato “Schermo per la compensazione della geometria diutensili di tipo tornio (per ciascun numero utensile)”. 

<4> Spostando il cursore sulla scheda “T:COR-USURA”, vienevisualizzato “Schermo per la compensazione dell’usura diutensili di tipo tornio (per ciascun numero utensile)”. 

<5> Spostando il cursore sulla scheda “M:CORR. UTENS”, vienevisualizzato “Schermo per la compensazione di utensili di tipofresa (per ciascun numero utensile)”. 

NOTASe sono selezionate le schede “T:GEOMETRIA”,

“T:USURA” e “M:CORREZIONE”, vengonovisualizzate le rispettive schermate convenzionali“T:Tool geometric offset”, “T:Tool wear offset” e “Mtool wear offset”.

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2.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE  GESTIONE UTENSILI  B-63874IT/03 

- 600 - 

2.2 ELEMENTI VISUALIZZATI

(1) Schermo per la compensazione dellageometria di utensili di tipo tornio (perciascun numero utensile)

- Elementi visualizzati N. UTENS.:

Sono visualizzati i numeri utensile della tabella dei dati di gestioneutensili. Da questo schermo non è possibile impostare nuovi numeri. 

TIPO:Sono visualizzati i tipi di correzione.

 

I valori compresi tra 1 e il “numero dei tipi di correzione”impostato nel parametro N. 14825 sono visualizzati in sequenza. Se l’impostazione del parametro N. 143825 è 0, nella colonna deitipi di correzione non è visualizzato alcun valore. 

ASSE X, ASSE Z, ASSE Y, RAGGIO, PUNTA VIRT:Viene stabilito il numero correttore corrispondente a ciascunacombinazione di numero utensile e tipo di correzione e vengonovisualizzati i rispettivi valori.  Nei dati vengono effettuate le impostazioni per il numero

correttore determinato dalla combinazione del numero utensilecon il tipo di correzione. 

Intervallo di dati validi:Dipende dall’impostazione del correttore utensile (descritta piùavanti). 

Dati a cui fare riferimento:Dati di correzione utensile 

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B-63874IT/03  GESTIONE UTENSILI  2.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE 

- 601 - 

- Tasti software[CHIUDI]:

Chiude la finestra. 

[CAMCUR]:Attiva alternativamente i modi del cursore.

(2) Schermo per la compensazione dell’usura diutensili di tipo tornio (per ciascun numeroutensile)

Gli elementi visualizzati sono gli stessi di “Schermo per lacompensazione della geometria di utensili di tipo tornio (per ciascunnumero utensile)”. 

(3) Schermo per la compensazione di utensili di

tipo fresa (per ciascun numero utensile)

Gli elementi visualizzati sono gli stessi di “Schermo per la

compensazione della geometria di utensili di tipo tornio (per ciascunnumero utensile)”. 

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2.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE  GESTIONE UTENSILI  B-63874IT/03 

- 602 - 

2.3 CORREZIONE UTENSILE

È possibile impostare un valore costituito da un numero massimo disei cifre (senza includere ‘-’ e ‘.’). Per la correzione utensile nel modoT, se è attiva l’opzione relativa all’immissione di un valore dicorrezione utensile composto da 7 cifre, è possibile impostare unvalore costituito da un numero massimo di sette cifre.Il numero valido di cifre nella parte frazionaria dipendedall’impostazione dell’NC. 

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B-63874IT/03  GESTIONE UTENSILI  2.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE 

- 603 - 

2.4 NOTE

NOTASe il bit 1 (TOF) del parametro N. 143823 è 0, loschermo per l’impostazione del valore dicompensazione per ciascun numero utensile nonviene visualizzato.

Schermi con caratteristiche diverse chedipendono dalle opzioni forniteLa funzione di compensazione della geometria e dell’usuradell’utensile (sistemi di tornio, modelli standard e funzioni di

lavorazione complessa) e le funzioni della memoria di compensazioneutensile di tipo B e C (sistemi di lavorazione) sono facoltative.Se queste opzioni non sono disponibili, vengono visualizzati glischermi descritti di seguito.

- Schermo visualizzato quando è selezionatal’opzione di impostazione della correzione utensile

- Schermo per la compensazione di utensili di tipotornio (per ciascun numero utensile)

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2.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE  GESTIONE UTENSILI  B-63874IT/03 

- 604 - 

- Schermo per la compensazione di utensili di tipofresa (per ciascun numero utensile)

Se è attivata l’opzione relativa alla memoria di compensazione utensiledi tipo B (sistemi di lavorazione). 

Se non sono disponibili le funzioni della memoria di compensazioneutensile di tipo B e di tipo C (sistemi di lavorazione) e la funzione dicompensazione della geometria e dell’usura dell’utensile (macchinecomplesse). 

“Y-axis offset” è una funzione facoltativa. Se questa opzione nonviene fornita, vengono visualizzati gli schermi descritti di seguito.

- Schermo per la compensazione della geometria diutensili di tipo tornio (per ciascun numero utensile)

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B-63874IT/03  GESTIONE UTENSILI  2.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE 

- 605 - 

- Schermo per la compensazione dell’usura diutensili di tipo tornio (per ciascun numero utensile)

NOTA1 Nei CNC dei centri di lavorazione lo schermo delle

impostazioni di correzione dell’utensile per tornituranon viene visualizzato.

2 Per i CNC dei torni (modelli standard), lo schermodelle impostazioni di correzione dell’utensile perfresatura non viene visualizzato.

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2.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE  GESTIONE UTENSILI  B-63874IT/03 

- 606 - 

2.5 DISATTIVAZIONE DEI MESSAGGI DI AVVERTENZA

WRONG VALUE OF PARAMETER No. 14823: Viene visualizzato se il valore del parametro N. l4823 non sitrova nell’intervallo compreso tra 1 e 999 e se è selezionato loschermo delle impostazioni dei valori di correzione utensile perciascun numero utensile. Sullo schermo non sono visualizzatidati. 

ERRORE DI ACCESSO ALLA TABELLA DELLA GESTIONEUTENSILI: Viene visualizzato se il sistema non riesce a leggere o a scrivereil numero utensile e il numero correttore. 

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B-63874IT/03  GESTIONE UTENSILI  3.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI 

- 607 - 

3 VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONEDEI DATI DI GESTIONE UTENSILI

Questo schermo è attivo solo se il bit 3 (TMG) del parametro N. 14823 è 1. 

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3.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI GESTIONE UTENSILI  B-63874IT/03 

- 608 - 

3.1 SELEZIONE DELLO SCHERMO DI IMPOSTAZIONE DEI

DATI DI GESTIONE UTENSILI<1> Premere [>] sulla schermata iniziale di ciascun modo per

visualizzare i tasti software illustrati di seguito, quindi premere[IMPOST]: 

<2> Verrà visualizzato lo schermo seguente. 

<3> Da questo schermo, selezionare “DATI GESTIONE UTENSILI” per visualizzare lo schermo di impostazione dei dati di gestioneutensili. 

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B-63874IT/03  GESTIONE UTENSILI  3.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI 

- 609 - 

3.2 SCHERMI DEI DATI DI MAGAZZINO (MAGAZZINI DA

1 A 4)3.2.1 Elementi visualizzati

Vengono visualizzati il numero utensile, il tipo utensile, il numero delgruppo e il numero correttore corrispondenti a ciascun bicchiere. I numeri utensile, i tipi utensile e i numeri gruppo possono essere

cambiati. 

Elementi visualizzatiBICCHIERE:

Sono visualizzati i numeri bicchiere. Dallo schermo non è possibile impostare nuovi numeri. 

NOTASui singoli schermi dei dati di magazzino èvisualizzato il numero di bicchieri corrispondenteall’impostazione “number of data items” effettuatanei parametri N. 13222, 13227, 13232 e 13237,

cominciando dal valore “start pot number”impostato nei parametri NC N. 13223, 13228,13233 e 13238.

 N. UTENS.:Per registrare un nuovo numero utensile in un campo vuoto,inserire un nuovo numero e premere il tasto INPUT. Per convalidare un numero utensile esistente, inserire 0. 

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3.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI GESTIONE UTENSILI  B-63874IT/03 

- 610 - 

TIP. UTEN.:È visualizzato il tipo di utensile corrispondente a ciascun numeroutensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati digestione utensili.

 

Per selezionare il tipo desiderato, premere il tasto softwarecorrispondente. 

GRUPPO:È visualizzato il numero gruppo corrispondente a ciascun numeroutensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati digestione utensili. Per impostare un nuovo gruppo, inserire un valore. 

 N. CORRETT:È visualizzato il numero correttore corrispondente a ciascunnumero utensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati digestione utensili. In questo schermo non è possibile cambiare i numeri correttore. 

Tasti software 

[CHIUDI]:Chiude la finestra. 

[CAMCUR]:Attiva alternativamente i modi del cursore.

 

3.2.2 Messaggi di avvertenza visualizzati

MAGAZINE MANAGEMENT DATA ACCESS ERROR: Viene visualizzato se il sistema non riesce a leggere o a scriverenormalmente i dati corrispondenti ai numeri di bicchiere nellatabella dei dati di gestione magazzino. 

ERRORE DI ACCESSO ALLA TABELLA DELLA GESTIONE

UTENSILI: 

Viene visualizzato se il sistema non riesce a leggere o a scrivere idati di gestione utensili quali numeri utensile, tipi utensile enumeri gruppo. 

INVALID INPUT: Viene visualizzato se il valore inserito non è compresonell’intervallo di valori validi. 

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B-63874IT/03  GESTIONE UTENSILI  3.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI 

- 611 - 

3.3 SCHERMO DI VISUALIZZAZIONE DELL’UTENSILE IN

POSIZIONE MANDRINO E IN POSIZIONE DI ATTESA3.3.1 Elementi visualizzati

In questo schermo sono visualizzati gli utensili che si trovano nelle posizioni del mandrino e in posizioni di attesa. 

Il numero delle posizioni del mandrino e delle posizioni di attesa

visualizzate dipende dalle impostazioni di: Parametro N. 13250 (numero di mandrini effettivi) 

Parametro N. 13251 (numero di posizioni di attesa effettive) Se l’impostazione del parametro N. 13250 è 4 (valore massimo) equella del parametro N. 13251 è 4 (valore massimo), lo schermovisualizzato è il seguente. 

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3.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI GESTIONE UTENSILI  B-63874IT/03 

- 612 - 

Elementi visualizzati N. UTENS.:

Per modificare il numero utensile in corrispondenza di una posizione mandrino o di una posizione di attesa, spostare ilcursore sul numero, inserire un nuovo valore e premere[INTROD]. Per convalidare un numero utensile esistente, inserire 0. 

TIP. UTEN.:È visualizzato il tipo di utensile corrispondente a ciascun numeroutensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati digestione utensili. Per selezionare il tipo desiderato, premere il tasto softwarecorrispondente. 

GRUPPO:È visualizzato il numero gruppo corrispondente a ciascun numeroutensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati digestione utensili. Per impostare un nuovo gruppo, inserire un valore. 

 N. CORRETT:È visualizzato il numero correttore corrispondente a ciascun

numero utensile, in base a quanto stabilito nella tabella dei dati digestione utensili. In questo schermo non è possibile cambiare i numeri correttore. 

Descrizione dei tasti software[CHIUDI]:

Chiude la finestra. 

[CAMCUR]:Attiva alternativamente i modi del cursore. 

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B-63874IT/03  GESTIONE UTENSILI  3.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI 

- 613 - 

3.3.2 Messaggi di avvertenza visualizzati

MAGAZINE MANAGEMENT DATA ACCESS ERROR: Viene visualizzato se il sistema non riesce a leggere o a scrivere

normalmente i dati di posizione del mandrino o di attesa dallatabella dei dati di gestione magazzino. 

ERRORE DI ACCESSO ALLA TABELLA DELLA GESTIONEUTENSILI: Viene visualizzato se il sistema non riesce a leggere o a scrivere idati di gestione utensili quali numeri utensile, tipi utensile enumeri gruppo. 

INVALID INPUT: Viene visualizzato se il numero utensile inserito non è compresonell’intervallo di valori valido. 

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4.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI GESTIONE UTENSILI  B-63874IT/03 

- 614 - 

4 VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONEDEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI

Questo schermo è attivo solo se il bit 4 (TLF) del parametro N. 14823 è 1. 

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B-63874IT/03  GESTIONE UTENSILI  4.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI 

- 615 - 

4.1 SELEZIONE DELLO SCHERMO DI IMPOSTAZIONE DEI

DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI<1> Premere [>] sulla schermata iniziale di ciascun modo per

visualizzare i tasti software illustrati di seguito, quindi premere[IMPOST]: 

<2> Verrà visualizzato lo schermo seguente. 

<3> Da questo schermo, selezionare “DATI GESTIONE VITAUTENSILI” per visualizzare lo schermo di impostazione dei datidi gestione vita utensili. 

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4.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI GESTIONE UTENSILI  B-63874IT/03 

- 616 - 

4.2 ELEMENTI VISUALIZZATI

Elementi visualizzatiPRIORITY:

 Nella prima colonna di ciascun utensile è visualizzato il valoreche indica la priorità dell’utensile. Posizionando il cursore su questa voce e inserendo un nuovovalore, è possibile cambiare la priorità dell’utensile, comedescritto dettagliatamente più avanti. È visualizzato un numero di valori corrispondente al numero diutensili del gruppo più uno. In questo modo sarà possibileaggiungere un nuovo utensile. 

GRUPPO:Sono visualizzati i numeri gruppo della tabella dei dati digestione utensili. 

TIPO CONT.:Sono visualizzati i tipi di conteggio (numero di volte in cui èstato utilizzato) della tabella dei dati di gestione utensili. È possibile specificare il tipo di conteggio per ciascun gruppo. 

Per specificare il valore desiderato, premere il tasto softwarecorrispondente. 

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B-63874IT/03  GESTIONE UTENSILI  4.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI 

- 617 - 

 N. UTENS.:Sono visualizzati i numeri utensile con lo stesso numero gruppo. I numeri sono visualizzati nell’ordine con cui gli utensiliverranno utilizzati.

 

È possibile registrare un numero utensile con il gruppo. Per registrare un utensile, spostare il cursore nella parte inferiore(la parte vuota) della colonna del numero utensile relativa algruppo e premere [REGIST] oppure premere INTROD.Se, invece, si desidera eliminare un utensile esistente, spostare ilcursore sul numero corrispondente e premere [CANCEL]. 

DURATA:

È visualizzata la durata di ciascun utensile, in base a quantostabilito nella tabella dei dati di gestione utensili. È possibile specificare la durata di ciascun utensile. Premendo [GRPALL] dopo avere inserito un valore, è possibileimpostare la stessa durata per tutti gli utensili del gruppo. 

 Nella prima riga di ciascun gruppo viene visualizzata la sommadelle durate degli utensili registrati con quel gruppo. 

DUR. RES.:È visualizzata la durata residua di ciascun utensile, in base aquanto stabilito nella tabella dei dati di gestione utensili.

 

La durata residua può essere aumentata mediante lariconfigurazione dei dati.  Nella prima riga di ciascun gruppo viene visualizzata la sommadelle durate residue degli utensili registrati con quel gruppo. 

AVVISO DUR:È visualizzata la durata prevista di ciascun utensile, in base aquanto stabilito nella tabella dei dati di gestione utensili. È possibile impostare la durata prevista di ciascun utensile(l’intervallo di tempo restante trascorso il quale viene emesso un

segnale di avviso). Premendo [GRPALL] dopo avere inserito un valore, è possibile

impostare la stessa durata prevista per tutti gli utensili del gruppo. 

 Nella prima riga di ciascun gruppo è visualizzato il tempo didurata residua trascorso il quale lo stato del gruppo cambia in“segnalato”. È inoltre possibile impostare la durata prevista di ciascun gruppo. 

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4.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI GESTIONE UTENSILI  B-63874IT/03 

- 618 - 

STATO:È visualizzato lo stato di ciascun utensile, in base a quantostabilito nella tabella dei dati di gestione utensili (non valido, presente, assente, usato, salto (utensile danneggiato)).

 

Per selezionare il tipo desiderato, premere il tasto softwarecorrispondente. 

 Nella prima riga per ciascun gruppo è visualizzato lo stato delgruppo (non segnalato o segnalato). 

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B-63874IT/03  GESTIONE UTENSILI  4.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI 

- 619 - 

4.3 MODIFICA DELLA PRIORITÀ DEGLI UTENSILI

È possibile modificare la priorità degli utensili di un gruppo. 

Procedura per la modifica della priorità:<1> Posizionare il cursore sul valore di priorità nella prima colonna

 per l’utensile desiderato e inserire un nuovo valore. <2> Premere [ORDINE] oppure INTROD, per modificare la priorità

in base al valore immesso. Agli utensili i cui valori di prioritàerano maggiori rispetto al valore immesso prima della modificaverranno assegnati i valori precedenti più uno. 

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4.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI GESTIONE UTENSILI  B-63874IT/03 

- 620 - 

4.4 VISUALIZZAZIONE DEI VALORI DELLA DURATA SULLO

SCHERMO DEI DATI DI GESTIONE VITA DEGLI UTENSILIQuando i dati sulla vita dell’utensile vengono modificati con il programma operativo, vengono aggiornati sullo schermo dei dati digestione vite utensili.

4.4.1 Operazione

<1> Premere [IMPOST]. <2> Selezionare “DATI GESTIONE VITA UTENSILI” dallo

schermo del menu. 

<3> 

Verrà visualizzato lo schermo seguente. 

Il tipo di calcolo è “NUMERO”. 

Il tipo di calcolo è “TEMPO”. 

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B-63874IT/03  GESTIONE UTENSILI  4.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI 

- 621 - 

<4> Se i dati della vita utensile vengono modificati con il programmaoperativo, i dati visualizzati vengono aggiornati. 

Il tipo di calcolo è “NUMERO”.

Il tipo di calcolo è “TEMPO”. 

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4.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI GESTIONE UTENSILI  B-63874IT/03 

- 622 - 

4.5 VISUALIZZAZIONE DELLA LISTA DEI NUMERI GRUPPI

È possibile visualizzare una lista degli stati di durata dei gruppi. Igruppi possono essere ordinati in base al numero o allo stato delladurata.

Premendo [LSTGRF] quando è visualizzato lo schermo dei dati digestione vita utensili, viene visualizzato lo schermo descritto di seguito: 

 Nella colonna “AVVISO PREC.” è visualizzato “SEGNALATO” solo per i gruppi per cui è impostato l’indicatore di avviso precedente. Nella colonna “STATO” è visualizzato “SCADUTO” per un gruppoquando gli stati di durata di tutti gli utensili che appartengono algruppo sono “SCADUTO”, “SALTO” e/o “NON VALIDO”.

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B-63874IT/03  GESTIONE UTENSILI  4.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI 

- 623 - 

Visualizzazione dei gruppi ordinati in base alnumero o allo stato della durata

Premendo [ORDN S] sullo schermo della lista dei numeri gruppi, igruppi vengono visualizzati in base all’ordine di stato/avviso precedente. 

NOTAQuando i numeri dei gruppi sono visualizzati in

base all’ordine dello stato, l’ordine è il seguente:<1> Gruppi per i quali nella colonna “STATO” è

visualizzato “SCADUTO”<2> Gruppi per i quali nella colonna “AVVISO

PREC.” è visualizzato “SEGNALATO”<3> Altri gruppi

Premendo [ORDN N], i gruppi vengono visualizzati in base al numero. 

Selezione del gruppo

Posizionare il cursore sul numero del gruppo da selezionare e premere[SELEZ]. Viene visualizzato lo schermo dei dati di gestione vitautensili del numero del gruppo selezionato.

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B-63874IT/03  GESTIONE UTENSILI  4.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI 

- 625 - 

Da questo schermo, premendo [ORDN N] viene visualizzato lo schermoseguente.

Il gruppo il cui stato non è gestito viene visualizzato in fondo allalista, come indicato di seguito.

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4.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI GESTIONE UTENSILI  B-63874IT/03 

- 626 - 

4.6.2 Ripristino della durata del gruppo

Premendo [RIEGRP] sullo schermo dei dati di gestione vita utensili,viene visualizzato lo schermo descritto di seguito.

Spostare il cursore sul gruppo il cui stato è “NON VALIDO” e premere [RIEGRP]. In questo modo, gli stati degli utensili cheappartengono al gruppo passano ad “ABILITA”, mentre il valore delladurata residua diventa uguale al valore della durata.

Lo stato della durata del gruppo passa a “NON SEGNALATO”. Lo stato dell’utensile che è “NON VALIDO” o “SALTO” non viene

aggiornato quando si preme [RIEGRP].

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B-63874IT/03  GESTIONE UTENSILI  4.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI 

- 627 - 

4.7 MESSAGGI DI AVVERTENZA VISUALIZZATI

“ERRORE DI ACCESSO ALLA TABELLA DELLA GESTIONE

UTENSILI”: 

Viene visualizzato se il sistema non riesce a leggere o a scrivere idati di gestione utensili quali numeri utensile e numeri gruppo. 

“INVALID INPUT”: 

Viene visualizzato se il valore inserito non è compresonell’intervallo di valori validi. 

“STATO DEL GRUPPO NON ‘SCADUTO’.” 

Quando si preme [RIEGRP] sullo schermo dei dati di gestione

vita utensili, questo avvertimento viene visualizzato se lo statodel gruppo della posizione corrente del cursore non è“SCADUTO”.

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4.VISUALIZZAZIONE E IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI GESTIONE UTENSILI  B-63874IT/03 

- 628 - 

4.8 IMPOSTAZIONE DELL’INDICATORE DI AVVISO DI

DURATAPer visualizzare lo stato di durata (“SEGNALATO” o “NON SEGN.”)di un gruppo sullo schermo dei dati di gestione vita utensili, ènecessario impostare l’indicatore di avviso precedente dei dati digestione utensili con il PMC. 

Il sistema MANUAL GUIDE i visualizza “SEGNALATO” come statodi un gruppo quando l’indicatore di avviso precedente è impostatosullo stato descritto di seguito. 

Se il bit 3 (ETE) del parametro N. 13200 = 0 

Quando l’indicatore di avviso precedente di uno degli utensili delgruppo è impostato su “SEGNALATO” 

Se il bit 3 (ETE) del parametro N. 13200 = 1 Quando gli indicatori di avviso precedente di tutti gli utensili delgruppo sono impostati su “SEGNALATO” 

Metodo per la modifica del programma LadderPMCModificare il programma Ladder in modo che l’indicatore di avviso precedente dei dati di gestione utensili dell’utensile utilizzato siaimpostato su 1 (“SEGNALATO”) quanto l’NC genera un segnale diavviso relativo alla durata dell’utensile.

 

Per l’indicatore di avviso precedente dei dati di gestione utensili vieneutilizzato il bit 7 dell’elemento di personalizzazione 0. 

Elemento Bit Significato Descrizione dei dati

7

Indicatore di

avviso

precedente

0:NON SEGNALATO

1:SEGNALATO

6

5

4

32

1

Elemento di

personalizzazione 0

0

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B-63874IT/03  GESTIONE UTENSILI  5.SCHERMO DELLA LISTA DATI GESTIONE VITA UTENSILI 

- 629 - 

5 SCHERMO DELLA LISTA DATIGESTIONE VITA UTENSILI

Lo stato della durata di tutti gli utensili può essere visualizzato sulloschermo della lista dei dati di gestione utensili. 

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5.SCHERMO DELLA LISTA DATI GESTIONE VITA UTENSILI  GESTIONE UTENSILI  B-63874IT/03 

- 630 - 

5.1 SELEZIONE DELLO SCHERMO DELLA LISTA DEI DATI DI

GESTIONE VITA UTENSILI<1> Premere [IMPOST] per visualizzare il seguente schermo. 

Questo elemento viene visualizzato quando il parametro N. 14823#5 è ’1’.

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B-63874IT/03  GESTIONE UTENSILI  5.SCHERMO DELLA LISTA DATI GESTIONE VITA UTENSILI 

- 631 - 

5.2 SCHERMO DELLA LISTA DATI GESTIONE DELLA

DURATA<1> Dallo schermo della scheda “BASE” sul menu IMPOSTAZ.,

selezionare “LISTA DATI VITA UTENSILI” per visualizzare ilseguente schermo. 

• Lo stato della vita per tutti gli utensili viene visualizzato sottoforma di elenco. 

Il numero gruppi viene visualizzato all’estremità sinistra. 

• Su questo schermo, è possibile modificare la priorità deglistrumenti che appartengono allo stesso gruppo con lo strumento puntato dal cursore. 

<2>  Spostare il cursore su “TIPO” per visualizzare il seguente schermo. 

• Su questo schermo, è possibile modificare il tipo di calcolo degli

strumenti che appartengono allo stesso gruppo con lo strumento puntato dal cursore. 

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5.SCHERMO DELLA LISTA DATI GESTIONE VITA UTENSILI  GESTIONE UTENSILI  B-63874IT/03 

- 632 - 

<3> Spostare il cursore su “N. UTENS” per visualizzare il seguenteschermo. 

• Su questo schermo è possibile modificare il numero dell’utensile puntato dal cursore.

<4> Spostare il cursore su “DURATA” per visualizzare il seguenteschermo. 

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B-63874IT/03  GESTIONE UTENSILI  5.SCHERMO DELLA LISTA DATI GESTIONE VITA UTENSILI 

- 633 - 

• Su questo schermo è possibile modificare il valore della vitadell’utensile puntato dal cursore.

<5> 

Spostare il cursore su “STATO” per visualizzare il seguenteschermo. 

• Su questo schermo è possibile modificare lo stato dell’utensile puntato dal cursore.

<6> Premendo [LSTGRF] viene visualizzata la lista degli stati deigruppi. Posizionare il cursore sul numero del gruppo da

selezionare e premere [SELEZ]. Viene visualizzato lo schermodella lista dei dati di gestione della vita utensili e il cursore sitrova sul primo utensile in alto del gruppo selezionato.

<7> Quando i dati sulla vita dell’utensile vengono modificati con il programma operativo, essi vengono aggiornati sullo schermodella lista dei dati di gestione vite utensili.

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6.VISUALIZZAZIONE MODALE DEI TIPI DI CORREZIONE  GESTIONE UTENSILI  B-63874IT/03 

- 634 - 

6 VISUALIZZAZIONE MODALE DEI TIPI DICORREZIONE

Sono disponibili due metodi di specifica dei numeri correttore: ilmetodo convenzionale, in cui un numero correttore indipendente da unnumero utensile viene specificato direttamente e un metodo in cuiviene specificato un tipo di correzione associato a un numero utensile. Nel secondo metodo, quando viene specificato un tipo di correzione,

questo viene visualizzato nella posizione di visualizzazione modaledelle informazioni per tutto il tempo in cui rimane attivo. 

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6.VISUALIZZAZIONE MODALE DEI TIPI DI CORREZIONE  GESTIONE UTENSILI  B-63874IT/03 

- 636 - 

6.2 TIPI DI CORREZIONE VISUALIZZATI (IMPOSTATI DAL

COSTRUTTORE DELLA MACCHINA UTENSILE) Nella sezione di visualizzazione dello stato i tipi di correzionevengono visualizzati facendo riferimento alle seguenti variabili: 

#90248, tipo di correzione del codice D sulla fresatrice #90249, tipo di correzione sul tornio e tipo di correzione del codice Hsulla fresatrice 

Quando si specifica un numero correttore utensile, il costruttore dellamacchina utensile deve impostare un tipo di correzione nelle variabili

#90248 e #90249 nel macroprogramma chiamato, servendosi deicodici T, D e H. Se si specifica direttamente un numero correttore anziché un tipo dicorrezione, il costruttore della macchina utensile dovrà impostare levariabili su un valore nullo. 

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7.VISUALIZZAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI DELLO SCHERMO STANDARD CNC 

GESTIONE UTENSILI 

B-63874IT/0303

- 638 - 

7.1 FUNZIONAMENTO

<1> Se il parametro TLD (N. 14823#6) è impostato su ‘1’, vienevisualizzato [GES-UT] sullo schermo base in ogni modo. 

Esempio: modo EDIT

<2> Premendo [GES-UT] viene visualizzato il seguente schermo didati gestione utensili.

Schermo della tabella di gestione magazzino 

Schermo della tabella di gestione utensili 

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B-63874IT/03  GESTIONE UTENSILI  7.VISUALIZZAZIONE DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI DELLO SCHERMO STANDARD CNC 

- 639 - 

NOTA

Viene visualizzato lo schermo della tabella digestione magazzino oppure lo schermo dellatabella di gestione utensili. Viene visualizzato loschermo precedente.

<3> Su questo schermo, se vengono premuti i tasti funzione perl’avvio di MANUAL GUIDE i, viene ripristinato lo schermo base MANUAL GUIDE i. 

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8.ALTRI  GESTIONE UTENSILI  B-63874IT/03 

- 640 - 

8 ALTRI

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B-63874IT/03  GESTIONE UTENSILI  8.ALTRI 

- 641 - 

8.1 RITORNO ALLO SCHERMO DEL MENU

È possibile tornare allo schermo del menu dallo schermo di gestioneutensili. Inoltre, è possibile tornare allo schermo base precedenteall’impostazione dei parametri.

8.1.1 Ritorno allo schermo del menu IMPOSTAZ.

<1> Premere [IMPOST] 

<2> Dallo schermo del menu "BASE" selezionare “VITA UTENSILI”

 per visualizzare il seguente schermo.

<3> Premendo [RITORN] viene visualizzato il seguente schermo delmenu. Il cursore viene visualizzato nella posizione dello schermoselezionato in precedenza (in questo caso “VITA UTENSILI”) 

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8.ALTRI  GESTIONE UTENSILI  B-63874IT/03 

- 642 - 

NOTA

“IMPOSTAZ. N. CORRETTORE E N.UTENSILE”,”DATI GESTIONE UTENSILI”, e“LISTA VITA UTENSILI” sono uguali a "VITAUTENSILI"

Quando il parametro N. 14850#2 è ‘1’, viene visualizzato [CHIUDI]invece di [RITORN]. Premendo [CHIUDI] si ritorna allo schermo base precedente.

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B-63874IT/03  GESTIONE UTENSILI  8.ALTRI 

- 643 - 

8.2 DISATTIVAZIONE DELLA FUNZIONE DI MODIFICA DEI

DATI DI GESTIONE UTENSILI SULLO SCHERMOSTANDARD CNC

Sullo schermo dei dati di gestione utensili sul lato NC è possibiledisattivare la funzione di modifica dei dati di gestione utensili.

8.2.1 Operazioni

 Nel caso in cui sia attivo il parametro N. 14851#7, quando si preme[EDIT] sullo schermo dei dati di gestione utensili viene visualizzato ilseguente avvertimento. Inoltre, i dati di gestione utensili non possonoessere modificati nello schermo NC.

“WRITE-PROTECTED” 

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VI. ESEMPIO DI

OPERAZIONE DI

PROGRAMMAZIONE

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B-63874IT/03  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  1.NOTE ESPLICATIVE 

- 647 -

1 NOTE ESPLICATIVE

AVVERTENZATutti i dati descritti in questa parte, come adesempio i parametri, i valori di correzione e iprogrammi pezzo, non possono essere usati per lavera e propria lavorazione. I dati reali variano daun modello di macchina all’altro. Per informazioni

dettagliate, fare riferimento al manualecorrispondente fornito dal costruttore dellaspecifica macchina utensile.Se i dati impostati non coincidono con lecaratteristiche di una determinata macchina,l’utensile può urtare contro il pezzo e determinaremodalità di lavorazione anomale che potrebberodanneggiare l’utensile e/o la macchina e persinoprovocare infortuni alle persone.

Il programma pezzo realizzato utilizzando il MANUAL GUIDE i 

 presenta la forma di un programma codice ISO con codice G e così via. È necessario accedere al programma, utilizzato per operazioni come lamodifica di utensili, la correzione di utensili, la rotazione del mandrino,l’avvicinamento e lo sblocco sotto forma di programma codice ISO. Oltre a queste azioni, è possibile accedere al programma pezzo perrealizzare movimenti complessi della lavorazione, generalmentedifficili da eseguire con il codice ISO, come ad esempio unalavorazione ciclica mediante il metodo di programmazione menu.Questa lavorazione ciclica viene effettuata sotto forma di blocco, incui sono inclusi i dati G a quattro cifre e altri dati necessari.  Nelle spiegazioni fornite di seguito, il contenuto di una parentesi quadra

indica le operazioni effettive e ogni operazione è descritta come segue. 

[NUOVOP]  : Premere un tasto software 

12345 : Immettere dati numerici 

INPUT  : Premere un tasto INTROD 

↓ ↑ → ←  : Premere un tasto CURSORE 

⇓ ⇑  : Premere un tasto PAGINA 

(CREA NUOVO PROG)  : Nome della finestra o di un dato 

<INIZ>  : Nome di una scheda 

<<1.CILINDRO>>  : Voce di menu 

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2.TORNIO  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  B-63874IT/03

- 648 -

2 TORNIO

Esempio: Sgrossatura/rifinitura esterna/, foratura sull’asse C Pezzo  : Barra rotonda (φ100x80) 1º operazione : Sgrossatura esterna mediante utensile

generico per sgrossature (T0101) 2º operazione : Finitura esterna mediante utensile generico

 per finiture (T0202) 3º operazione : Foratura frontale sull’asse C mediante

 perforatrice (T0303) 

60 

80

50

30

φ100  φ35  φ31 

C2R3

R3

60° 

80°

22 

20

2

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B-63874IT/03  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  2.TORNIO 

- 649 -

2.1 IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE UTENSILE

AVVERTENZA1 L’operazione di impostazione della correzione

utensile varia da un modello di macchina a unaltro. Pertanto, le operazioni descritte in questasezione possono essere diverse da quelle dellamacchina utilizzata.Per maggiori dettagli sul funzionamentodell’impostazione della correzione utensili sullamacchina utilizzata, fare riferimento al manualecorrispondente fornito dal costruttore della

specifica macchina utensile.Se i dati impostati non coincidono con lecaratteristiche di una determinata macchina,l’utensile può urtare contro il pezzo e determinaremodalità di lavorazione anomale che potrebberodanneggiare l’utensile e/o la macchina e persinoprovocare infortuni alle persone.

2 Per maggiori dettagli sul funzionamento di unamacchina descritta in questa sezione, fareriferimento al manuale corrispondente fornitodal costruttore della specifica macchina utensile.

Se il funzionamento non coincide con lecaratteristiche di una determinata macchina,l’utensile può urtare contro il pezzo e determinaremodalità di lavorazione anomale che potrebberodanneggiare l’utensile e/o la macchina e persinoprovocare infortuni alle persone.

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2.TORNIO  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  B-63874IT/03

- 650 -

2.1.1 Impostazione dei valori delle correzioni sull’asse Z

(1) Collocare un pezzo standard sul morsetto di un tornio.Successivamente, prendere le misure necessarie per la sicurezza,ad esempio chiudendo lo sportello della macchina. 

(2) Eseguire il ritorno al punto di riferimento della macchina dell’asseX e Z. 

(3) Generare il codice T nel modo MDI e selezionare l’utensile per lamisurazione. 

(4) Far ruotare un mandrino a una velocità sicura. (5) Tagliare manualmente la superficie A del disegno seguente con un

utensile reale. 

(6) Rilasciare l’utensile solo in direzione dell’asse X, senza muoverel’asse Z. 

(7) Arrestare il mandrino. (8) Misurare la distanza β dal punto zero nel sistema di coordinate del

 pezzo rispetto alla superficie A. 

Punto zero

β 

α 

Morsetto

Superficie A

Superficie B

+X

+Z

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B-63874IT/03  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  2.TORNIO 

- 651 -

Procedere come indicato nello schermo MANUAL GUIDE i. 

[COR UT]

(CORRE. UTENS.)<CORREZIONE GEOMETRICA>[CAMCUR]

(L’ELEMENTO <--> verrà visualizzato a destra in alto della finestra)→ <<ASSE Z>>↓ <<Numero di correttore per l’utensile usato>>[MISURA]

(CALCOLARE LA (MISURA) DI CORREZIONE)β INPUT  (COORD. PEZZO OBIETT. Z)Controllare il risultato del calcolo visualizzato nei risultati.[INTRODUZ]

(CORREZIONE GEOMETRICA)

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2.TORNIO  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  B-63874IT/03

- 652 -

2.1.2 Impostazione dei valori delle correzioni sull’asse X

Subito dopo aver impostato i valori di correzione dell’asse Z,impostare i valori di correzione dell’asse X come segue. (1) Far ruotare un mandrino a una velocità sicura. (2) Tagliare manualmente la superficie B del disegno seguente con un

utensile reale. (3) Rilasciare l’utensile solo in direzione dell’asse Z, senza muovere

l’asse X. (4) Misurare il diametro α della superficie B. Impostare questo valore

come il valore misurato per l’asse X nel numero di correttoredesiderato. 

Ripetere il procedimento illustrato sopra delle operazioni di misura deivalori di correzione dell’asse Z e dell’asse X per gli utensili necessari.

NOTA1 Misurare sempre l’asse della specifica del diametro

in termini di valore del diametro.2 Quando il valore misurato viene immesso come

valore di correzione geometrica mediante[MISUR.], il valore di correzione usuracorrispondente è impostato su o.

3 I valori di correzione usura vengono usati percorreggere l’errore misurato sul prodotto lavorato osulla quantità di usura di un utensile.Per informazioni dettagliate, fare riferimento almanuale corrispondente fornito dal costruttoredella specifica macchina utensile.

(CORRE. UTENS.)<CORREZIONE GEOMETRICA>(L’ELEMENTO <--> verrà visualizzato a destra in alto della finestra)← <<ASSE X>>↓ <<Numero di correttore per l’utensile usato>>[MISURA]

(CALCOLARE LA (MISURA) DI CORREZIONE)α INTROD  (COORD. PEZZO OBIETT.)Controllare il risultato del calcolo visualizzato nei risultati.[INTROD]

(CORREZIONE GEOMETRICA)

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B-63874IT/03  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  2.TORNIO 

- 653 -

2.2 IMPOSTAZIONE DEI DATI DI TRASLAZIONE DEL

SISTEMA DI COORDINATE DEL PEZZO

Dopo aver impostato i valori di correzione geometrica per gli utensilidesiderati, impostare il punto zero del pezzo sul pezzo reale usato perla lavorazione. Generalmente, sul tornio la linea centrale di rotazione di un pezzo èimpostata sul punto zero del pezzo dell’asse X. Pertanto, non occorreimpostare nuovamente il punto zero del pezzo dell’asse X per il nuovo pezzo.Per il punto zero dell’asse Z occorre ripetere l’impostazione quando si passa a un pezzo nuovo. In questa sezione sono descritte le operazioni per impostare lasuperficie finale del pezzo sul punto zero. (1) Collocare il pezzo lavorato sul morsetto di un tornio.

Successivamente, prendere le misure necessarie per la sicurezza,ad esempio chiudendo lo sportello della macchina. 

(2) Eseguire il ritorno al punto di riferimento della macchinadell’asse X e Z. 

(3) Generare il codice T nel modo MDI e selezionare l’utensile per lamisurazione. 

(4) Far ruotare un mandrino a una velocità sicura. (5) Tagliare manualmente la superficie A del disegno seguente con

un utensile reale. 

(6) Rilasciare l’utensile solo in direzione dell’asse X, senza muoverel’asse Z. 

(7) Arrestare il mandrino. (8) Definire l’entità β della superficie finale. 

Punto zero del pezzo

β 

Morsetto

Superficie A

+X

+Z

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2.TORNIO  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  B-63874IT/03

- 654 -

Procedere come indicato nello schermo MANUAL GUIDE i. 

In seguito alle operazioni descritte sopra, confermare che il valoredella coordinata assoluta dell’asse Z sia stato sostituito con quello delvalore β immesso. 

[IMPPEZ]

(SISTEMA DI COORDINATE DEL PEZZO)<ORIGINE PEZZO>(La SCHEDA <--> verrà visualizzata a destra in alto della finestra)→ <TRASLAZIONE PEZZO>[CAMCUR]

(L’ELEMENTO <--> verrà visualizzato a destra in alto della finestra)→ <<Z>>[MISURA]

(CALCOLARE LA (MISURA) DI CORREZIONE)β INPUT  (COORD. PEZZO OBIETT.)Controllare il risultato del calcolo visualizzato nei risultati.[INTRODUZ]

(SISTEMA DI COORDINATE PEZZO)

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B-63874IT/03  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  2.TORNIO 

- 655 -

2.3 PREPARAZIONE DEL MENU DI BLOCCHI IN FORMATO

FISSO

Per quanto riguarda il blocco in formato fisso, il costruttore dellamacchina utensile generalmente imposta il menu adeguato per ognispecifica macchina. È comunque possibile immettere il proprio menusullo schermo MANUAL GUIDE i. 

2.3.1 Immissione del blocco in formato fisso per la lavorazione in

tornitura

Immettere il menu di blocchi in formato fisso che verrà richiamatomediante il tasto software [FRMFIS] nel gruppo di tasti software perla lavorazione in tornitura. 

[SETTING]

(SETTING)<BASE>↓ <<2.REGISTRAZIONE DEL BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LATORNITURA>>[SELEZ]

(REGISTRAZIONE DEL BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LA TORNITURA)<FORM1>

[NUOVO](CREARE UN NUOVO BLOCCO IN FORMATO FISSO)<NOME BLOCCO : >AVVIARE IL PROCEDIMENTO DI IMMISSIONE <BLOCCO REGISTRATO : >G28 U0 W0 ; T? ; G99 G96 S? ; M03 ; G00 X120. Z20. ;[INSER.]

[CHIUDI]

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2.TORNIO  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  B-63874IT/03

- 656 -

2.3.2 Immissione del blocco in formato fisso per la fresatura

Immettere il menu di blocchi in formato fisso che verrà richiamatomediante il tasto software [FRMFIS] nel gruppo di tasti software perla fresatura. Immettere i dati per il programma per l’operazione di inizio fresatura el’operazione di fine programma.

[IMPOSTAZ.]

(SETTING)<BASE>

↓ <<1.REGISTRAZIONE DEL BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LAFRESATRICE>>[SELEZ]

(REGISTRAZIONE DEL BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LAFRESATURA)<FORM1>[NUOVO]

(CREARE UN NUOVO BLOCCO IN FORMATO FISSO)<NOME BLOCCO : > INPUT INIZIO FRESATURA SULL’ASSE C<BLOCCO REGISTRATO : > M21. ; T? ; G98 G97 ; M03 S? ; G00 X120. Z20. ; [INSER.]

→ <FORM5>[NUOVO]

(CREARE UN NUOVO BLOCCO IN FORMATO FISSO)

<NOME BLOCCO : > IMMISSIONE FINE PROGRAMMA<BLOCCO REGISTRATO : > M05. ; G00 X200. ; G28 U0 W0 ; M02 ;[INSER.]

[CHIUDI]

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B-63874IT/03  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  2.TORNIO 

- 657 -

2.4 IMPOSTAZIONE DEI DATI UTENSILE

Impostare i dati utensile necessari. Questi dati utensile vengono usati per visualizzare il tipo di animazione dell’utensile e il calcolodell’angolo di taglio nella lavorazione ciclica.T0101 : Utensile generico per la sgrossaturaT0202 : Utensile generico per la finituraT0303 : Utensile per la foratura

Visualizza la finestra “CORRE. UTENS.” mediante il tasto [COR UT] CORREZIONE GEOMETRICA

N. ASSE X ASSE Z RAGGIO PUNTA VIRT.

001 -200.000 -300.000 0.800 3

002 -210.000 -310.000 0.400 3

003 -220.000 -330.000 3.000 0

 

NOTA1 I valori di correzione indicati sopra sono solo un

esempio e non possono essere usati per lalavorazione reale.

2 Il numero correttore 003 indicato sopra viene usatoper l’utensile per la foratura e, se utilizzato perl’animazione, è necessario impostare il valore delraggio di foratura sui valori di correzione del raggio.

Visualizzare la scheda “DATI UTEN” premendo il tasto cursore → 

DATI UTEN

N. UTENSL. IMP. ANGTGL ANGOLO

001 GENERL 1 90.0 80.0

002 GENERL 1 90.0 80.0003 DRILL 2 140.0

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2.TORNIO  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  B-63874IT/03

- 658 -

2.5 CREAZIONE DEL PROGRAMMA PEZZO

In MANUAL GUIDE i  è possibile usare l’editazione in backgroud,ma in questa sezione sono descritte le operazioni di creazione del programma pezzo mediante l’uso dell’editazione in foreground. 

2.5.1 Creazione di un nuovo programma pezzo

Creare un nuovo programma pezzo di O1234. 1. Nel caso in cui si crei direttamente un nuovo programma pezzo 

2. Nel caso in cui si crei un nuovo programma pezzo sulla finestra dielenco del programma. 

Selezionare il modo EDIT usando un commutatore di selezione del modo sul pannello di comando di una macchina[LIST O]

(APRI PROGRAMMA)[NUOVO]

(CREA NUOVO PROGRAMMA)1234 [CREA]  (NUOVO N. PROGRAMMA)Selezionare il programma appena immesso mediante il tasto ↓ [APRI]

Selezionare il modo EDIT usando un commutatore di selezione del modo sul pannello di comando di una macchina[NUOVOP]

(CREA NUOVO PROGRAMMA)1234 [CREA]  (NUOVO N. PROGRAMMA) 

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B-63874IT/03  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  2.TORNIO 

- 659 -

2.5.2 Operazioni del menu di avvio

Premendo [INIZ] nel menu dei tasti software per la lavorazione intornitura, viene visualizzata la finestra “INSER. IL COMANDO DIINIZIO TORNITURA” con le seguenti schede. <INIZ>  : Menu dei blocchi in formato fisso usato per la

 parte superiore del programma pezzo o per ogni processo di lavorazione. 

<GREZZO>  : Menu dei blocchi in formato grezzo, necessario per l’animazione. 

2.5.2.1 Immissione dei dati in formato grezzo

Selezionando la scheda <GREZZO> mediante il tasto cursore, vienevisualizzato il menu dei blocchi in formato grezzo. 

Immettere i dati in formato grezzo come una barra rotonda.

(INSERIRE IL COMANDO DI AVVIO PER LA TORNITURA)<GREZZO>↓ <<2.FIGURA GREZZA CILINDRICA >>[SELEZ]

(CILINDRO GREZZO)

100 INPUT  (DIAMETRO) 80 INPUT  (LUNGHEZZA) 0 INPUT  (ORIGINE PEZZO) [INSER.]

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2.TORNIO  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  B-63874IT/03

- 660 -

2.5.3 Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione

del mandrino per la lavorazione in tornitura

2.5.3.1 Immissione diretta in formato codice ISO

In genere, è difficile definire l’azione di modifica utensili, rotazionedel mandrino, avvicinamento e rilascio perché esistono molte differenzea seconda della configurazione della macchina. Pertanto, se si utilizzail programma in formato codice ISO è possibile realizzare un programma pezzo più flessibile e sicuro.

2.5.3.2 Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso

È possibile accedere al programma pezzo in formato codice ISO dalmenu dei blocchi in formato fisso. In questo caso, però, il blocco informato fisso deve essere preparato in anticipo. 

NOTANel caso in cui si immetta un valore indefinitodigitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso,occorre sostituire “?” con un valore che possaessere utilizzato nella lavorazione reale.Posizionare il cursore su “?”, immettere datinumerici, poi premere “MODIFI”.Dopo aver modificato i dati, riportare il cursoresull’EOB alla fine del programma.

G28 U0 W0 ; INSER   (Ritorno al punto di riferimento)T0101 ; INSER   (Modifica utensile)

G99 G96 S150 ; INSER   (Controllo della velocità di taglio costante,mm/modo rev )

M03 ; INSER   (Rotazione del mandrino)G00 X120. Z20. ; INSER   (Avvicinamento) 

(Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di tornitura)[INIZ]

<INIZ>↓ <<1.AVVIARE IL PROCEDIMENTO>>[INSER.] 

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B-63874IT/03  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  2.TORNIO 

- 661 -

2.5.4 Immissione del processo di sgrossatura esterna

2.5.4.1 Immissione del blocco del ciclo di sgrossatura esterna

Eseguire la prima operazione: sgrossatura esterna mediante utensilegenerico per sgrossature (T0101).Immettere il tipo di lavorazione, la condizione di taglio e così via. 

(Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di tornitura)[CICLO]

→ <TORNITURA>↓ <<1.TORNITURA(SGROSSATURA ESTERNA)>>

[SELEZ](TORNITURA(SGROSSATURA ESTERNA) – INSER.)<COND. TAGL>[-Z]  (DIREZIONE TAGLIO)2 INPUT  (PROF. TAGL.)INTROD  (VARIAZ. PROF. TAGLIO %).5 INPUT  (SOVRAM.FIN.ASSE X).5 INPUT  (SOVRAM.FIN.ASSE Z).3 INPUT  (VEL. AVANZ. RADIALE).5 INPUT  (VEL.AVANZ.ASSIALE).5 INPUT  (VEL. AVANZ.RISALITA)[INSER.]

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2.TORNIO  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  B-63874IT/03

- 662 -

NOTA1 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione

ciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione ditaglio, vengono impostati automaticamente.Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dellostesso tipo, vengono copiati, per cui occorreimmettere tali dati se non si è mai avuto accessoallo stesso tipo di ciclo.

2 Nella finestra del menu dei dati di lavorazioneciclica sono visualizzate 2 schede, <COND.TAGL.> e <PARTICOLAR>.Nella scheda <COND. TAGL.> occorre impostaretutti i dati. Nella scheda <PARTICOLAR> tutti i dati

sono impostati automaticamente. È sufficientecontrollare e modificare i dati solo se necessario

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B-63874IT/03  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  2.TORNIO 

- 663 -

2.5.4.2 Immissione di figure per la sgrossatura esterna

Immettendo il blocco della lavorazione ciclica di sgrossatura esterna,viene visualizzata la finestra di immissione in formato libero: immetterela figura finale della lavorazione. 

Dopo aver immesso tutte le figure delle parti per la lavorazione,immettere una figura grezza. Quando si usa un pezzo preformato, adesempio un pezzo di ghisa, il percorso di taglio più adeguato puòessere eseguito immettendo la figura grezza del pezzo preformato.

(FIGURA PER LA TORNITURA – PIANO ZX – INSER.)(PUNTO INIZIALE – INSER.)INPUT 31 (PUNTO INIZIALE DX) INPUT 0 (PUNTO INIZIALE Z) [OK]

[LINEA] (LINEA – INSER.)[SX-SU]  (DIREZIONE LINEA) INPUT 35 (PUNTO FINALE DX) INPUT  (PUNTO FINALE Z) INPUT 45 (ANGOLO) [OK]

[LINEA] (LINEA – INSER.)[SINISTRA]  (DIREZIONE LINEA) [OK]

[CR]

(RACCORDO – INSER.)INPUT 3 (RACCORDO) [OK]

[LINEA]

(LINEA – INSER.)[SX-SU]  (DIREZIONE LINEA) INPUT 60 (PUNTO FINALE DX) INPUT -30 (PUNTO FINALE Z) INPUT 60 (ANGOLO) [OK]

[LINEA]

(LINEA – INSER.)[SINISTRA]  (DIREZIONE LINEA) [OK]

[CR]

(RACCORDO – INSER.)INPUT 3 (RACCORDO) [OK]

[LINEA]

(LINEA – INSER.)[SX-SU]  (DIREZIONE LINEA) INPUT 100 (PUNTO FINALE DX) INPUT -50 (PUNTO FINALE Z) 80 INPUT  (ANGOLO) [OK]

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2.TORNIO  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  B-63874IT/03

- 664 -

In questo esempio di programmazione si usa una barra rotonda.Immettere quindi la figura grezza come segue. 

Le figure delle parti sono visualizzate con una linea blu, le figuregrezze sono visualizzate con una linea verde e la figura selezionataviene visualizzata in giallo. Controllare che le figure delle parti e le figure grezze immesse sianocorrette, facendo il confronto con l’immagine blu, quindi registrarlecome blocchi di figure nella memoria del CNC. 

(FIGURA PER LA TORNITURA – PIANO ZX – INSER.)[LINEA] (LINEA – INSER.)[DESTRA]  (DIREZIONE LINEA) 0 INPUT  (PUNTO FINALE Z) → <ATTRIBUTO>[GREZZO]  (TIPO DI ELEMENTO) [OK]

[LINEA] (LINEA – INSER.)[GIU]  (DIREZIONE LINEA) 31 INPUT  (PUNTO FINALE DX) 

[OK]

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B-63874IT/03  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  2.TORNIO 

- 665 -

I blocchi di figure possono essere registrati direttamente nel programma pezzo corrente e come un altro sottoprogramma.I blocchi di figure registrati possono essere utilizzati anche per lafinitura. In questo esempio, quindi, registrarli come sottoprogramma.

NOTAIl sottoprogramma registrato può essere visualizzatoin una scheda del menu figure“SOTTOPROGRAMMA”.In questo caso, impostare i parametri dal N. 14720 alN. 14723 in anticipo.Per questo esempio, impostare i parametri comesegue.

N. 14720= 000 (il numero di programma minimo disottoprogrammi visualizzato nel menu disottoprogrammi per lavorazioni in tornitura)

N. 14721= 499 (il numero di programma massimo disottoprogrammi visualizzato nel menu disottoprogrammi per lavorazioni in tornitura)

N. 14722= 500 (il numero di programma minimo disottoprogrammi visualizzato nel menu disottoprogrammi per fresature)

N. 14723= 999 (il numero di programma massimo disottoprogrammi visualizzato nel menu disottoprogrammi per fresature)

(FIGURA PER LA TORNITURA – PIANO ZX – INSER.)[CREA] (METODO DI CREAZIONE FIGURA LIBERA)↓ <CREAZIONE DI UN SOTTOPROGRAMMA>INPUT 8100 (N. SOTTOP.) TORNITURA ESTERNA (NOME FIGURA) [OK] 

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2.TORNIO  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  B-63874IT/03

- 666 -

2.5.5 Immissione dei blocchi di modifica utensili e rotazione delmandrino per la finitura esterna in formato codice ISO

Prima di iniziare il secondo processo di finitura esterna, modificarel’utensile di finitura (T0202), la rotazione del mandrino ed altri blocchi necessari in formato codice ISO con il codice G e così via.

Altrimenti, potete immetterli dal menu dei blocchi in formato fisso. 

NOTA

Nel caso in cui si immetta un valore indefinitodigitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso,occorre sostituire “?” con un valore che possaessere utilizzato nella lavorazione reale.Posizionare il cursore su “?”, immettere datinumerici, poi premere “MODIFI”.

G28 U0 W0 ; INSER.  (Ritorno al punto di riferimento)T0202 ; INSER.  (Modifica utensile)G99 G96 S300 ; INSER.  (Controllo della velocità di taglio costante,

mm/modo rev )M03 ; INSER.  (Rotazione del mandrino)G00 X120. Z20. ; INSER.  (Avvicinamento)

(Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di tornitura)[START]

<INIZ>↓ <<1.AVVIARE IL PROCEDIMENTO>>[INSER.]

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B-63874IT/03  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  2.TORNIO 

- 667 -

2.5.6 Immissione del processo di lavorazione ciclica di finitura

esterna

Eseguire la seconda operazione: finitura esterna mediante utensilegenerico per finiture (T0202).Immettere il tipo di lavorazione, la condizione di taglio e così via. 

NOTA1 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione

ciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione ditaglio, vengono impostati automaticamente.Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dellostesso tipo, vengono copiati, per cui occorreimmettere tali dati se non si è mai avuto accessoallo stesso tipo di ciclo.

2 Quando si seleziona il tipo di lavorazione ciclica dalcorrispondente menu, invece di effettuare laselezione usando il cursore, è possibile utilizzare

l’immissione diretta del numero di elemento e iltasto INTROD. In questo caso, immettere l’input 7. 

(Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di tornitura)[CICLO]

→ <TORNITURA>↓ ↓ <<7.TORNITURA(FINITURA ESTERNA)>>[SELEZ]

(TORNITURA(FINITURA ESTERNA) – INSER.)<COND. TAGL>[-Z]  (DIREZIONE TAGLIO)INPUT .1 (VELOC. AVANZAMENTO)[INSER.]

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2.TORNIO  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  B-63874IT/03

- 668 -

2.5.6.1 Immissione di figure per la finitura esterna

Immettendo il blocco della lavorazione ciclica di finitura esterna,viene visualizzata la finestra di immissione in formato libero:immettere la figura finale della lavorazione. Tuttavia, è possibile usarei precedenti blocchi di figure registrati per la sgrossatura. È sufficiente premere [ANNULL], tornare alla finestra del menu delle figure per latornitura, poi effettuare le selezioni dal menu del sottoprogramma.

2.5.6.2 Immissione dei blocchi per il movimento di rilascio informato codice ISO

Dopo la finitura esterna, riportare l’utensile nella zona di sicurezza, prima del successivo processo di foratura sull’asse C. Immettere questi blocchi di movimento in formato codice ISO con ilcodice G. 

(FIGURA PER LA TORNITURA – PIANO ZX – INSER.)(PUNTO INIZIALE – INSER.)[ANNULL]

(INSERIRE FIGURA DA TORNIRE)→ <SOTTOPROGR.>

↓ <<08100: TORNITURA ESTERNA>>[SELEZ]

G00 X200. ; INSER.  (Movimento di rilascio)M05 ; INSER.  (Arresto mandrino)G28 U0 W0 ; INSER.  (Ritorno al punto di riferimento) 

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B-63874IT/03  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  2.TORNIO 

- 669 -

2.5.7 Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione

del mandrino per la foratura sull’asse C

2.5.7.1 Immissione diretta in formato codice ISO

Immettere i blocchi della modifica utensile, della modifica modosull’asse C, della rotazione mandrino, dell’avvicinamento e del rilascio per la foratura sull’asse C. È possibile immettere questi blocchiutilizzando il formato codice ISO.

2.5.7.2 Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso

È possibile accedere al programma pezzo in formato codice ISO dalmenu dei blocchi in formato fisso. In questo caso, però, il blocco informato fisso deve essere preparato in anticipo. 

NOTANel caso in cui si immetta un valore indefinitodigitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso,occorre sostituire “?” con un valore che possaessere utilizzato nella lavorazione reale.Posizionare il cursore su “?”, immettere datinumerici, poi premere “MODIFI”.

M21. ; INSER.  (Passare al modo sull’asse C)T0303 ; INSER.  (Modifica utensile)G98 G97 ; INSER.  (modo mm/min)

M03 S800 ; INSER.  (Rotazione del mandrino)G00 X120. Z20. ; INSER.  (Avvicinamento)

G28 U0 W0 ; INSER.  (Ritorno al punto di riferimento)

(Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura)[START]

<INIZ>↓ <<2. INIZIO FRESATURA SULL’ASSE C>>[INSER.]

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2.TORNIO  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  B-63874IT/03

- 670 -

2.5.8 Immissione del processo di foratura sull’asse C

2.5.8.1 Immissione del blocco del ciclo di foratura sull’asse C

Eseguire la terza operazione: Foratura frontale sull’asse C mediante perforatrice (T0303).

NOTANella finestra del menu dei dati di lavorazioneciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione ditaglio, vengono impostati automaticamente.Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dellostesso tipo, vengono copiati, per cui occorreimmettere tali dati se non si è mai avuto accessoallo stesso tipo di ciclo.

(Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura)[CICLO]

<FORATURA>↓ <<2.FORATURA>>[SELEZ]

(FORATURA – INSER.)

<COND. TAGL>INPUT 5 (PROF. DI PASSATA)INPUT (MODO RITORNO)INPUT 10 (PUNTO I)INPUT -20 (PROF. TAGL.)INPUT 2 (GO PAST AMOUNT)INPUT 2 (DIST. DI SICUREZZA)INPUT 100 (VELOC. AVANZAMENTO)INPUT .5 (DURATA SOSTA)[INSER.]

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B-63874IT/03  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  2.TORNIO 

- 671 -

2.5.8.2 Immissione del blocco di posizioni fori

Inserendo il blocco del ciclo di foratura, viene visualizzata la finestradella posizione del foro; selezionare quindi il dato “Punto su un arco”. 

(INSERIRE FIGURA PER LA FRESATURA)<POSI. FORI>↓ ↓ <<17.FORO SULL’ASSE C SU FACCIA (PUNTI SU UN ARCO)>>[SELEZ]

(FORO SULL’ASSE XC-C (PUNTI SU UN ARCO) – INSER.)<POS./DIM.>INPUT 0 (POSIZIONE BASE)INPUT 11 (POS. ASSE X (RAGG))

INPUT 0 (ANGOLO INIZIALE)→ <RIPETIZ.>INPUT 90 (DIST. ANGOLARE)INPUT 4 (N. DI FORI)[INSER.]

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2.TORNIO  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  B-63874IT/03

- 672 -

2.5.9 Operazioni nel menu “FINE”

Una volta immessi tutti i programmi di lavorazione necessari, eseguirela procedura finale. 

2.5.9.1 Immissione diretta in formato codice ISO

Immettere i blocchi per l’arresto del mandrino, per il rilascio e per ilcodice M finale in formato codice ISO con codice G e così via. 

2.5.9.2 Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso

È possibile accedere al programma pezzo in formato codice ISO dalmenu dei blocchi in formato fisso. In questo caso, però, il blocco informato fisso deve essere preparato in anticipo.

NOTANel caso in cui si immetta un valore indefinitodigitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso,

occorre sostituire “?” con un valore che possaessere utilizzato nella lavorazione reale.Posizionare il cursore su “?”, immettere datinumerici, poi premere “MODIFI”.

M05. ; INSER.  (Arresto mandrino)G00 X200. ; INSER.  (Movimento di rilascio)G28 U0 W0 ; INSER.  (Ritorno al punto di riferimento)M02 ; INSER.  (Codice M finale)

(Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura)[END]

<FINE>↓ <<1.FINE DEL PROGRAMMA>>[INSER.]

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B-63874IT/03  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  2.TORNIO 

- 673 -

2.6 CONTROLLO DEL PROGRAMMA PEZZO

È possibile controllare il programma pezzo immesso mediantel’animazione. 

2.6.1 Controllo mediante animazione

NOTADopo aver effettuato il controllo medianteanimazione, per eseguire altre operazioni occorresempre chiudere la finestra di animazionepremendo il tasto [GRFOFF].

Selezionare il modo MEM usando un commutatore di selezione del modo su un pannello di comando della macchina[SIMULA]

(SIMULARE - ANIMARE)

[RIAVVO] 

[START] 

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3.CENTRO DI LAVORAZIONE  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  B-63874IT/03

- 674 -

3 CENTRO DI LAVORAZIONE

Esempio: Contornatura parete esterna, lavorazione tasche, foratura Pezzo : 90x130x30Prima operazione  : Contornatura parete esterna mediante

fresa a fondo piatto (T01) Seconda operazione : Sgrossatura tasche mediante fresa

a fondo piatto (T01) Terza operazione  : Finitura tasche mediante fresa a

fondo piatto (T02) Quarta operazione  : Foratura mediante utensile perforatura (T03) 

2010

R30

R15 

35 

15

30 

55 110

120

70 80

φ4

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B-63874IT/03  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  3.CENTRO DI LAVORAZIONE 

- 675 -

3.1 IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE DELLA

LUNGHEZZA UTENSILE

AVVERTENZA1 L’operazione di impostazione della correzione

utensile varia da un modello di macchina a unaltro. Pertanto, le operazioni descritte in questasezione possono essere diverse da quelle dellamacchina utilizzata.Per maggiori dettagli sul funzionamentodell’impostazione della correzione utensili sullamacchina utilizzata, fare riferimento al manuale

corrispondente fornito dal costruttore dellaspecifica macchina utensile.Se i dati impostati non coincidono con lecaratteristiche di una determinata macchina,l’utensile può urtare contro il pezzo e determinaremodalità di lavorazione anomale che potrebberodanneggiare l’utensile e/o la macchina e persinoprovocare infortuni alle persone.

2 Per maggiori dettagli sul funzionamento di unamacchina descritta in questa sezione, fareriferimento al manuale corrispondente fornito dalcostruttore della specifica macchina utensile.Se il funzionamento non coincide con lecaratteristiche di una determinata macchina,l’utensile può urtare contro il pezzo e determinaremodalità di lavorazione anomale che potrebberodanneggiare l’utensile e/o la macchina e persinoprovocare infortuni alle persone.

Si supponga che la posizione Z=0 delle coordinate pezzo sia lasuperficie del pezzo, mentre la posizione Z=0 delle coordinate

macchina sia l'origine della macchina.Impostando la distanza fra questi2 punti sui valori di correzione della lunghezza utensile, è possibiledefinire le coordinate del pezzo dell’asse Z. La lunghezza utensile è diversa da utensile a utensile per lalavorazione reale; impostare quindi i rispettivi valori di correzione. Il valore di correzione della lunghezza utensile è il relativo valoredella coordinata dell’asse Z nel punto in cui la punta dell’utensiletocca la superficie del pezzo. 

(1) Selezionare l’utensile usato per la lavorazione reale mediante ilcommutatore che si trova sul pannello operatore della macchina. 

(2) Eseguire il ritorno al punto di riferimento della macchina dell’asse

Z. (3) Premere [POSATT] e visualizzare i valori relativi delle coordinate. 

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3.CENTRO DI LAVORAZIONE  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  B-63874IT/03

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(4) Premere [PRESET], poi [TUTT 0] e [MODIFI]; successivamente,i valori relativi delle coordinate di tutti gli assi vengono riportati a0. Tuttavia, la coordinata dell’asse Z viene usata soltanto per lamisurazione. 

(5) Premere [COR UT] e aprire la finestra della correzione utensile. (6) Fare in modo che la punta dell’utensile tocchi la superficie del

 pezzo mediante il JOG o il volantino manuale. Successivamente,viene visualizzata la distanza dall’origine della macchina comevalore relativo della coordinata sull’asse Z. 

(7) Selezionare la colonna di correzione della lunghezza utensileutilizzata per la misurazione spostando il cursore mediantel’apposito tasto. 

(8) Premendo [ENTR C] viene visualizzata la finestra di INTROD.COORDINATE RELATIVE, poi spostare il cursore sull’asse Z. 

(9) Premendo [INTROD] il valore della coordinata relativa sull’asseZ viene immesso come valore della lunghezza di correzionedell’utensile. 

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3.CENTRO DI LAVORAZIONE  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  B-63874IT/03

- 678 -

3.2 IMPOSTAZIONE DEI DATI DEL SISTEMA DI

COORDINATE DEL PEZZO

Dopo aver impostato i valori di correzione geometrica per gli utensilidesiderati, impostare il punto zero del pezzo sul pezzo reale usato perla lavorazione. Per realizzare l’effettiva lavorazione utilizzando il programma pezzoelaborato sulle coordinate del pezzo, impostare come valore di origine pezzo la distanza fra le coordinate della macchina e del pezzo e ilsistema di coordinate pezzo. In questa sezione sono descritte operazioni quale l’impostazione delcentro del pezzo (90x130) come origine del pezzo dell’asse X/Y/Z,utilizzando un utensile standard con raggio di 5 mm. Inoltre, G54 viene usato come sistema di coordinate pezzo. 

(1) Selezionare l’utensile standard usando il commutatore che si trovasul pannello operatore della macchina. A volte si usa un utensilespeciale, come ad esempio una leva per il centraggio comeutensile standard per rendere le operazioni più semplici e più precise; per informazioni sulle operazioni reali, consultare ilmanuale del costruttore della macchina utensile. 

(2) Successivamente, prendere le misure necessarie per la sicurezza,ad esempio chiudendo lo sportello della macchina. 

(3) Selezionare il modo con volantino manuale sul pannello dell’operatore

della macchina e accostare l’utensile standard al lato destro del pezzo (posizione A nel disegno) facendo riferimento al disegno in basso. A questo punto, se necessario, far ruotare il mandrino a unavelocità sicura, quindi evitare di tagliare eccessivamentearrestando l’utensile in movimento nella posizione di inizio deltaglio. Per informazioni sulle operazioni reali, consultare il manualefornito dal costruttore della macchina utensile.

Direzione dell’asse X 130 mm

Direzione

dell’asse Y

90 mm 

Utensile

X

 Y 

6545 

5 B

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B-63874IT/03  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  3.CENTRO DI LAVORAZIONE 

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(4) Premendo [IMPPEZ] viene visualizzata la finestra del sistema dicoordinate del pezzo.

(5) Selezionare i valori dell’asse X G54 spostando il cursore. Quando

nella finestra viene visualizzata un’altra scheda, è possibile che iltipo di movimento del cursore corrisponda al tipo di transizionedella scheda; premere [CAMCUR] per passare al tipo di cursoredi transizione degli elementi. 

(6) Premendo [MISURA] viene visualizzata la finestra del calcolodella correzione. 

(7) Quando l’utensile tocca il lato destro del pezzo, la posizionesull’asse X dovrebbe essere X=70 mm, 65 mm della posizione dellato destro + 5 mm del raggio utensile; immettere 70 nel valoredelle coordinate del pezzo. Successivamente, viene visualizzato ilrisultato del calcolo nella colonna RISULTATO; confermare ilrisultato se corretto. 

(8) Premendo [INTROD] si imposta il valore calcolato sopra suivalori di correzione dell’origine pezzo. 

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(9) Estrarre l’utensile dal pezzo una volta e impostare i valori dicorrezione dell’origine pezzo sull’asse Y mediante operazionisimili da (3) a (8). In questo caso, toccare il punto B nel disegno eil valore di destinazione è Y=50 mm. 

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B-63874IT/03  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  3.CENTRO DI LAVORAZIONE 

- 681 -

3.3 PREPARAZIONE DEL MENU DI BLOCCHI IN FORMATO

FISSO

Per quanto riguarda il blocco in formato fisso, il costruttore dellamacchina utensile generalmente imposta il menu adeguato per ognispecifica macchina. È comunque possibile immettere il proprio menusullo schermo MANUAL GUIDE i. 

3.3.1 Immissione del blocco in formato fisso per la fresatura

Immettere il menu di blocchi in formato fisso che verrà richiamato

mediante il tasto software [FRMFIS] nel gruppo di tasti software perla fresatura. Immettere i programmi per l’avvio e la fine. 

[IMPOSTAZ.]

(SETTING)<BASE>↓ <<1. REGISTRAZIONE DEL BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LAFRESATURA>>[SELEZ]

(REGISTRAZIONE DEL BLOCCO IN FORMATO FISSO PER LAFRESATURA)<FORM 1>

[NUOVO](CREAZIONE DI UN NUOVO BLOCCO IN FORMATO FISSO)<NOME REGISTRATO : >INPUT INIZIO FRESATURA<BLOCCO REGISTRATO : >G28 G91 Z0. ; G28 X0. Y0. ; T? M06 ; D? ; M03 S? ; G00 G90 G54 X0. Y0.; G43X100. H? ;[AGGIUN]

→ <FORM5>[NUOVO]

(CREARE UN NUOVO BLOCCO IN FORMATO FISSO)<NOME REGISTRATO : >INPUT FINE DEL PROGRAMMA

<BLOCCO REGISTRATO : >M05. ; G00 G90 Z100. ; G28 G91 Z0, ; M06 T0 ;M30 ;[AGGIUN]

[TO MNU]

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B-63874IT/03  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  3.CENTRO DI LAVORAZIONE 

- 683 -

3.4 IMPOSTAZIONE DEI DATI UTENSILE

Impostare i dati utensile necessari. Questi dati utensile vengono usati per visualizzare il tipo di animazione dell’utensile e il calcolodell’angolo di taglio nella lavorazione ciclica. I valori di correzione della lunghezza utensile sono stati già impostatinella sezione 3.1. T01 : Fresa a fondo piatto per sgrossatura T02 : Fresa a fondo piatto per finitura T03 : Foratura 

Visualizza la finestra “CORRE. UTENS.” mediante il tasto [COR UT] CORRE. UTENS.

COMP. LUNGH. UTENS. COMPENSAZIONE FRESAN.GEOMETRIA USURA GEOMETRIA USURA

001 valore misurato 0,000 4,000 0,000

002 valore misurato 0,000 3,000 0,000003 valore misurato 0,000 2,000 0,000

 

NOTA1 I valori di correzione indicati sopra sono solo un

esempio e non possono essere usati per lalavorazione reale.

2 Il numero correttore 003 indicato sopra viene usato

per l’utensile per la foratura e, se utilizzato perl’animazione, è necessario impostare il valore delraggio di foratura sui valori di correzione del raggio.

3 A volte è possibile che lo schermo di correzioneprecedente non venga visualizzato, a seconda dellafunzione facoltativa associata. Per informazionidettagliate, fare riferimento al manuale fornito dalcostruttore della macchina utensile.

Visualizzare la scheda “DATI UTEN” mediante il tasto cursore → 

DATI UTEN

N. UTENS. IMP

001 F END 1

002 F END 1

003 DRILL 1 140,0

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- 685 -

3.5 CREAZIONE DEL PROGRAMMA PEZZO

In MANUAL GUIDE i  è possibile usare l’editazione in backgroud,ma in questa sezione sono descritte le operazioni di creazione del programma pezzo mediante l’uso dell’editazione in foreground. 

3.5.1 Creazione di un nuovo programma pezzo

Creare un nuovo programma pezzo di O1234. 1.  Nel caso in cui si crei direttamente un nuovo programma pezzo 

2.  Nel caso in cui si crei un nuovo programma pezzo sulla finestra dielenco del programma. 

Selezionare il modo EDIT usando un commutatore di selezione del modo sul pannello di comando di una macchina[NUOVOP]

(CREA NUOVO PROGRAMMA)1234 [CREA]  (NUOVO N. PROGRAMMA)

Selezionare il modo EDIT usando un commutatore di selezione del modo sul pannello di comando di una macchina[LIST O]

(APRI PROGRAMMA)[NUOVO]

(CREA NUOVO PROGRAMMA)1234 [CREA]  (NUOVO N. PROGRAMMA)Selezionare il programma appena immesso mediante il tasto ↓ [APRI] 

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3.CENTRO DI LAVORAZIONE  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  B-63874IT/03

- 686 -

3.5.2 Operazioni del menu di avvio

Premendo [INIZ] nel menu dei tasti software per la fresatura vienevisualizzata la finestra “INSER. IL COMANDO DI INIZIOFRESATURA” con le seguenti schede. <INIZ>  : Menu dei blocchi in formato fisso usato per

la parte superiore del programma pezzo o per ogni processo di lavorazione. 

<CONV COORD>  : Il menu di conversione delle coordinate,necessario per la macchina su superficiinclinate, non viene usato in questa sezione. 

<GREZZO>  : Menu dei blocchi in formato grezzo,necessario per l’animazione. 

3.5.2.1 Immissione dei dati in formato grezzo

Selezionando la scheda <GREZZO> mediante il tasto cursore, vienevisualizzato il menu dei blocchi in formato grezzo. 

Immettere i dati in formato grezzo come una barra rotonda.

(FIGURA GREZZA RETTANGOLARE – INSER.)INPUT 130 (LARGHEZZA) INPUT 90 (LUNGHEZZA) INPUT 30 (ALTEZZA) INPUT 65 (ORIGINE PEZZO X) INPUT 45 (ORIGINE PEZZO Y) INPUT 0 (ORIGINE PEZZO Z) [INSER.]

(INSERIRE IL COMANDO DI AVVIO PER LA FRESATURA)<GREZZO>↓ <<1. FIGURA GREZZA RETTANGOLARE>>[SELEZ]

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B-63874IT/03  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  3.CENTRO DI LAVORAZIONE 

- 687 -

3.5.3 Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazione

del mandrino per la fresa a fondo piatto per la sgrossatura

3.5.3.1 Immissione diretta in formato codice ISO

In genere, è difficile definire l’azione di modifica utensili, rotazionedel mandrino, avvicinamento e rilascio perché esistono moltedifferenze a seconda della configurazione della macchina. Pertanto, sesi utilizza il programma in formato codice ISO è possibile realizzareun programma pezzo più flessibile e sicuro.

3.5.3.2 Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso

È possibile accedere al programma pezzo in formato codice ISO dalmenu dei blocchi in formato fisso. In questo caso, però, il blocco informato fisso deve essere preparato in anticipo. 

NOTANel caso in cui si immetta un valore indefinitodigitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso,occorre sostituire “?” con un valore che possaessere utilizzato nella lavorazione reale.Posizionare il cursore su “?”, immettere datinumerici, poi premere “MODIFI”.Dopo aver modificato i dati, riportare il cursoresull’EOB alla fine del programma.

G28 G91 Z0. ; INSER   (Ritorno al punto di riferimento dell’asse Z) G28 G91 X0. Y0. ; INSER   (Ritorno al punto di riferimento dell’asse X/Y) T01 M06 ; INSER   (Modifica utensile) D1 ; INSER   (Selezione dei dati utensile) M03 S1000 ; INSER   (Rotazione del mandrino) G00 G90 G54 X0. Y0. ; INSER   (Avvicinamento asse X/Y) G43 X100. H1 ; INSER   (Avvicinamento asse Z) 

(Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura)[INIZ]

(INSERIRE IL COMANDO DI AVVIO PER LA FRESATURA)<INIZ>↓ <<3. INIZIO FRESATURA>>[INSER.]

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3.CENTRO DI LAVORAZIONE  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  B-63874IT/03

- 688 -

3.5.4 Immissione del processo di contornatura della parete esterna

3.5.4.1 Immissione del blocco del ciclo di contornatura della pareteesterna (sgrossatura)

Eseguire la prima operazione: processo di contornatura della pareteesterna mediante fresa a fondo piatto per sgrossatura (T01).Immettere il tipo di lavorazione, la condizione di taglio e così via. 

(Menu di tasti software per il menu del ciclo di fresatura)[CICLO]

(INSERIRE CICLO DI FRESATURA)

→ <CONTORNATURA>↓ <<1.CONTORNATURA PARETE ESTERNA (SGROSSATURA)>>[SELEZ]

(CONTORNATURA PARETE ESTERNA (SGROSSATURA) - INSERIMENTO)<COND. TAGL>INPUT 20 (SOVRAM. SUL FONDO)INPUT 5 (SOVRAMET. LATERALE)INPUT 3 (PROF. TAGLIO RAD.)INPUT 10 (PROF. TAGLIO ASSIALE)INPUT 0 (SOVRAM. FINIT. LATO)INPUT 0 (SOVRAM. FINIT. SUL FONDO)

INPUT 500 (VEL. AVANZ. - UN LATO)300 INPUT  (VEL. AVANZ. - DUE LATI)INPUT 200 (AVANZ. – ASSIALE)[INSER.]

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B-63874IT/03  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  3.CENTRO DI LAVORAZIONE 

- 689 -

NOTA

1 Nella finestra del menu dei dati di lavorazioneciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione ditaglio, vengono impostati automaticamente.Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dellostesso tipo, vengono copiati, per cui occorreimmettere tali dati se non si è mai avuto accessoallo stesso tipo di ciclo.

2 Nella finestra del menu dei dati di lavorazioneciclica sono visualizzate 2 schede, <COND. TAGL.>e <PARTICOLAR>.Nella scheda <COND. TAGL.> occorre impostare

tutti i dati. Nella scheda <PARTICOLAR> tutti i datisono impostati automaticamente. È sufficientecontrollare e modificare i dati solo se necessario

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3.CENTRO DI LAVORAZIONE  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  B-63874IT/03

- 690 -

3.5.4.2 Immissione di figura per contornatura della parete esterna(sgrossatura)

Inserendo il blocco della lavorazione ciclica viene visualizzata lafinestra del menu delle figure per la contornatura; selezionare Y-QUADRO CONVESSO 

(INSERIRE FIGURA PER LA FRESATURA)<CONT. FIG.>

<<1.XY-QUADRO CONVESSO>>[SELEZ]

(XY-QUADRO – INSERIMENTO)<POS./DIM.>[CONVESSO] (TIPO DI FIGURA)

INPUT 0 (POSIZIONE BASE)INPUT -20 (ALTEZZA/PROFONDITÀ)INPUT 0 (CENTRO (X))0 INPUT  (CENTRO (Y))INPUT 120 (LUNGH. PER ASSE X)INPUT 80 (LUNGH. PER ASSE Y)[INSER.]

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B-63874IT/03  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  3.CENTRO DI LAVORAZIONE 

- 691 -

3.5.5 Immissione del processo di sgrossatura tasche

3.5.5.1 Immissione del blocco del ciclo di sgrossatura tasche

Eseguire la seconda operazione: sgrossatura tasche mediante fresa afondo piatto per sgrossatura (T01).Poiché viene usato lo stesso utensile della prima operazione, non sononecessari i blocchi di modifica utensile. Immettere il tipo di lavorazione, la condizione di taglio e così via. 

(Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura)[CICLO]

(INSERIRE CICLO DI FRESATURA)

→ <LAVORAZIONE TASCHE>↓ <<1.LAVORAZIONE TASCHE(SGROSSATURA)>>[SELEZ]

(LAVORAZIONE TASCHE(SGROSSATURA) – INSER.)<COND. TAGL>INPUT  (SOVRAM. SUL FONDO)INPUT  (SOVRAMET. LATERALE)INPUT 3 (PROF. TAGLIO RAD.)INPUT 10 (PROF. TAGLIO ASSIALE)INPUT 0.5 (SOVRAM. FINIT. LATO)INPUT 0.5 (SOVRAM. FINIT. SUL FONDO)INPUT 500 (VEL. AVANZ. - UN LATO)

INPUT 300 (VEL. AVANZ. - DUE LATI)INPUT 200 (AVANZ. – ASSIALE)[INSER.]

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3.CENTRO DI LAVORAZIONE  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  B-63874IT/03

- 692 -

NOTA

1 Nella finestra del menu dei dati di lavorazioneciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione ditaglio, vengono impostati automaticamente.Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dellostesso tipo, vengono copiati, per cui occorreimmettere tali dati se non si è mai avuto accessoallo stesso tipo di ciclo.

2 Nella finestra del menu dei dati di lavorazioneciclica sono visualizzate 2 schede, <COND. TAGL.>e <PARTICOLAR>.Nella scheda <COND. TAGL.> occorre impostaretutti i dati. Nella scheda <PARTICOLAR> tutti i datisono impostati automaticamente. È sufficientecontrollare e modificare i dati solo se necessario

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B-63874IT/03  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  3.CENTRO DI LAVORAZIONE 

- 693 -

3.5.5.2 Immissione di figure per la sgrossatura tasche

Inserendo il blocco della lavorazione ciclica viene visualizzata lafinestra del menu delle figure per la lavorazione tasche; selezionareFIGURA LIBERA CONCAVA XY. 

(INSERIRE FIGURA PER LA FRESATURA)<POCKET FIG>↓ <<4.FIGURA LIBERA CONCAVA XY>>[SELEZ]

(FIGURA LIBERA NEL PIANO XY – INSER.)(PUNTO INIZIALE – INSER.)INPUT  (TIPO DI FIGURA)INPUT -50 (PUNTO INIZIALE X)INPUT 0 (PUNTO INIZIALE Y)

INPUT 0 (POSIZIONE BASE)INPUT -10 (ALTEZZA/PROFONDITÀ)[OK]

[ARCO ] (ARCO (CW) – INSER.)INPUT  (PUNTO FINALE X)INPUT  (PUNTO FINALE Y)INPUT  (RAGGIO)INPUT -35 (CENTRO CX)INPUT 0 (CENTRO CY)INPUT  (CONNESSIONE PREC.)[TANGNT]  (CONNESSIONE SUCC.)[OK]

[LINEA] 

(LINEA – INSER.)[DX-SU]  (DIREZIONE LINEA)INPUT  (PUNTO FINALE X)INPUT  (PUNTO FINALE Y)INPUT  (ANGOLO)[TANGNT]  (CONNESSIONE SUCC.)[OK]

[ARCO ] (ARCO (CW) – INSER.)INPUT  (PUNTO FINALE X)INPUT  (PUNTO FINALE Y)INPUT 30 (RAGGIO)INPUT 0 (CENTRO CX)INPUT 0 (CENTRO CY)

[TANGNT]  (CONNESSIONE SUCC.)[OK]

[LINEA] (LINEA – INSER.)[DX-GIU]  (DIREZIONE LINEA)INPUT  (PUNTO FINALE X)INPUT  (PUNTO FINALE Y)INPUT  (ANGOLO)[TANGNT]  (CONNESSIONE SUCC.)[OK]

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3.CENTRO DI LAVORAZIONE  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  B-63874IT/03

- 694 -

[ARCO ] (ARCO (CW) – INSER.)INPUT  (PUNTO FINALE X)INPUT  (PUNTO FINALE Y)INPUT 15 (RAGGIO)INPUT 35 (CENTRO CX)INPUT 0 (CENTRO CY)[TANGNT]  (CONNESSIONE SUCC.)[OK]

[LINEA] (LINEA – INSER.)[SX-GIU]  (DIREZIONE LINEA)INPUT  (PUNTO FINALE X)INPUT  (PUNTO FINALE Y)

INPUT  (ANGOLO)[TANGNT]  (CONNESSIONE SUCC.)[OK]

[ARCO ] (ARCO (CW) – INSER.)INPUT  (PUNTO FINALE X)INPUT  (PUNTO FINALE Y)INPUT 30 (RAGGIO)INPUT 0 (CENTRO CX)INPUT 0 (CENTRO CY)[TANGNT]  (CONNESSIONE SUCC.)[OK]

[LINEA] (LINEA – INSER.)[SX-SU]  (DIREZIONE LINEA)INPUT  (PUNTO FINALE X)INPUT  (PUNTO FINALE Y)INPUT  (ANGOLO)[TANGNT]  (CONNESSIONE SUCC.)[OK]

[ARCO ] (ARCO (CW) – INSER.)INPUT -50 (PUNTO FINALE X)INPUT 0 (PUNTO FINALE Y)

15 INPUT  (RAGGIO)-35 INPUT  (CENTRO CX)0 INPUT  (CENTRO CY)INPUT  (CONNESSIONE SUCC.)[OK]

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B-63874IT/03  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  3.CENTRO DI LAVORAZIONE 

- 695 -

I blocchi di una figura possono essere registrati direttamente nel programma pezzo corrente e come un altro sottoprogramma. I blocchi di figure registrati possono essere utilizzati anche per lafinitura. In questo esempio, quindi, registrarli come sottoprogramma. 

(FIGURA LIBERA NEL PIANO - INSERIMENTO)[CREA] (METODO DI CREAZIONE FIGURA LIBERA)↓ <CREAZIONE DI UN SOTTOPROGRAMMA>INPUT 8200 (N. SOTTOP.)POCKET FIGURE (NOME FIGURA)

[ISOLA]

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3.CENTRO DI LAVORAZIONE  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  B-63874IT/03

- 696 -

Dal momento che la tasca contiene un’isola; immettere la figuradell’isola immediatamente dopo. 

(PUNTO INIZIALE – INSER.)INPUT  (TIPO DI FIGURA) INPUT -15 (PUNTO INIZIALE X) INPUT -7.5 (PUNTO INIZIALE Y) INPUT 0 (POSIZIONE BASE) INPUT -10 (ALTEZZA/PROFONDITÀ) [OK]

[LINEA] (LINEA – INSER.)[SU]  (DIREZIONE LINEA) INPUT 7.5 (PUNTO FINALE Y) [OK]

[LINEA] (LINEA – INSER.)[DESTRA]  (DIREZIONE LINEA) INPUT 15 (PUNTO FINALE X) [OK]

[LINEA] (LINEA – INSER.)[GIU]  (DIREZIONE LINEA) INPUT -7.5 (PUNTO FINALE Y) [OK]

[LINEA] (LINEA – INSER.)[SINISTRA]  (DIREZIONE LINEA) INPUT -15 (PUNTO FINALE X) [OK]

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B-63874IT/03  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  3.CENTRO DI LAVORAZIONE 

- 697 -

I blocchi di figure erano stati già definiti per creare unsottoprogramma; controllare quindi il loro contenuto e creare unsottoprogramma premendo [OK] 

NOTAIl sottoprogramma registrato può essere visualizzatoin una scheda del menu figure“SOTTOPROGRAMMA”.In questo caso, impostare i parametri dal N. 14720 alN. 14723 in anticipo.Per questo esempio, impostare i parametri comesegue.N. 14722= 8000 (il numero di programma minimo di

sottoprogrammi visualizzato nel menu disottoprogrammi per fresature)

N. 14723= 999 (il numero di programma massimo disottoprogrammi visualizzato nel menu disottoprogrammi per fresature)

(FIGURA LIBERA NEL PIANO - INSERIMENTO) 

[CREA] (METODO DI CREAZIONE FIGURA LIBERA)[OK]

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3.CENTRO DI LAVORAZIONE  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  B-63874IT/03

- 698 -

3.5.6 Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazionedel mandrino per la fresa a fondo piatto per la finitura

3.5.6.1 Immissione diretta in formato codice ISO

Prima di iniziare il terzo processo di finitura tasche, modificarel’utensile di finitura (T02), la rotazione del mandrino e altri blocchinecessari in formato codice ISO con il codice G e così via.

3.5.6.2 Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso

È possibile accedere al programma pezzo in formato codice ISO dalmenu dei blocchi in formato fisso. Il blocco in formato fisso già preparato come 3.INIZIO FRESATURA è stato creato immettendovalori indefiniti come “?”, per cui può essere usato anche per lafinitura.

NOTA

Nel caso in cui si immetta un valore indefinitodigitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso,occorre sostituire “?” con un valore che possaessere utilizzato nella lavorazione reale.Posizionare il cursore su “?”, immettere datinumerici, poi premere “MODIFI”.Dopo aver modificato i dati, riportare il cursoresull’EOB alla fine del programma.

(Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura)[INIZ]

(INSERIRE IL COMANDO DI AVVIO PER LA FRESATURA)<INIZ>↓ <<3. INIZIO FRESATURA>>[INSER.]

G28 G91 Z0. ; INSER.  (Ritorno al punto di riferimento sull’asse Z) G28 G91 X0. Y0. ; INSER.  (Ritorno al punto di riferimento sull’asse X/Y) T01 M06 ; INSER.  (Modifica utensile) D2 ; INSER.  (Selezione dei dati utensile) 

M03 ; S1500; INSER.  (Rotazione del mandrino) G00 G90 G54 X0. Y0. ; INSER.  (Avvicinamento all’asse X/Y) G43 X100. H2 ; INSER.  (Avvicinamento all’asse Z) 

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B-63874IT/03  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  3.CENTRO DI LAVORAZIONE 

- 699 -

3.5.7 Immissione del processo di finitura fondo e laterale tasche

3.5.7.1 Immissione del blocco del ciclo di finitura fondo tasche

Eseguire la terza operazione: processo di finitura fondo taschemediante fresa a fondo piatto per finitura (T02).Immettere il tipo di lavorazione, la condizione di taglio e così via. 

(Menu di tasti software per il menu del ciclo di fresatura)[CICLO]

(INSERIRE CICLO DI FRESATURA)→ <LAVORAZIONE TASCHE>

↓ <<2.LAVORAZIONE TASCHE (FINITURA FONDO)>>[SELEZ]

(LAVORAZIONE TASCHE (FINITURA FONDO) – INSER.)<COND. TAGL>INPUT  (SOVRAM. SUL FONDO)INPUT 0.5 (SOVRAM. FINIT. LATO)INPUT  (SOVRAM. FINIT. FONDO)INPUT 3 (PROF. TAGLIO RAD.)INPUT 300 (VEL. AVANZ. - UN LATO)INPUT 200 (VEL. AVANZ. – DUE LATI)200 INPUT  (AVANZ. – ASSIALE)[INSER.]

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3.CENTRO DI LAVORAZIONE  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  B-63874IT/03

- 700 -

NOTA1 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione

ciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione ditaglio, vengono impostati automaticamente.Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dellostesso tipo, vengono copiati, per cui occorreimmettere tali dati se non si è mai avuto accessoallo stesso tipo di ciclo.

2 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione ciclicasono visualizzate 2 schede, <COND. TAGL.> e<PARTICOLAR>.Nella scheda <COND. TAGL.> occorre impostaretutti i dati. Nella scheda <PARTICOLAR> tutti i dati

sono impostati automaticamente. È sufficientecontrollare e modificare i dati solo se necessario

3.5.7.2 Immissione di figure per la finitura fondo tasche

Inserendo il blocco del ciclo viene visualizzata la finestra della figuradella lavorazione tasche; immettere quindi la figura per la finitura. Aogni modo è possibile usare i blocchi per le figure registrati in precedenza per la sgrossatura; pertanto, effettuare la selezione dalmenu del sottoprogramma.

(INSERIRE FIGURA PER LA FRESATURA)→ <SOTTOPROGR.>↓ <<08200: FIGURA TASCHE>>[SELEZ]

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B-63874IT/03  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  3.CENTRO DI LAVORAZIONE 

- 701 -

3.5.7.3 Immissione di figure per la finitura laterale tasche

Eseguire la terza operazione: processo di finitura laterale taschemediante fresa a fondo piatto per finitura (T03).Immettere il tipo di lavorazione, la condizione di taglio e così via. 

NOTA1 Nella finestra del menu dei dati di lavorazioneciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione ditaglio, vengono impostati automaticamente.Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dellostesso tipo, vengono copiati, per cui occorreimmettere tali dati se non si è mai avuto accessoallo stesso tipo di ciclo.

2 Nella finestra del menu dei dati di lavorazioneciclica sono visualizzate 2 schede, <COND. TAGL.>e <PARTICOLAR>.Nella scheda <COND. TAGL.> occorre impostare

tutti i dati. Nella scheda <PARTICOLAR> tutti i datisono impostati automaticamente. È sufficientecontrollare e modificare i dati solo se necessario

(Menu di tasti software per il menu del ciclo di fresatura)[CICLO]

(INSERIRE CICLO DI FRESATURA)→ <LAVORAZIONE TASCHE>↓ <<3.LAVORAZIONE TASCHE (FINITURA LATERALE)>>[SELEZ]

(LAVORAZIONE TASCHE (FINITURA LATERALE) – INSER.)<COND. TAGL>

INPUT  (SOVRAM. FINIT. LATO)INPUT  (SOVRAM. FINIT. FONDO)INPUT 300 (VEL. AVANZ. - UN LATO)INPUT 200 (VEL. AVANZ. – DUE LATI)INPUT 200 (AVANZ. – ASSIALE)[INSER.]

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3.CENTRO DI LAVORAZIONE  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  B-63874IT/03

- 702 -

3.5.7.4 Immissione di figure per la finitura laterale tasche

Inserendo il blocco del ciclo viene visualizzata la finestra della figuradella lavorazione tasche; immettere quindi la figura per la finitura.A ogni modo è possibile usare i blocchi per le figure registrati in precedenza per la sgrossatura; pertanto, effettuare la selezione dalmenu del sottoprogramma.

3.5.8 Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la rotazionedel mandrino per la foratura

3.5.8.1 Immissione diretta in formato codice ISO

Immettere i blocchi per la modifica utensili, la rotazione del mandrinoe altri per la foratura. 

(INSERIRE FIGURA PER LA FRESATURA)→ <SOTTOPROGR.>↓ <<08200: POCKET FIGURE>>[SELEZ]

G28 G91 Z0. ; INSER.  (Ritorno al punto di riferimento sull’asse Z)G28 G91 X0. Y0. ; INSER.  (Ritorno al punto di riferimento sull’asse X/Y) T03 M06 ; INSER.  (Modifica utensile) D3; INSER.  (Selezione dei dati utensile) M03 S800 ; INSER.  (Rotazione del mandrino) G00 G90 G54 X0. Y0. ; INSER.  (avvicinamento all’asse X/Y) G43 X100. H3; INSER.  (Avvicinamento all’asse Z) 

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B-63874IT/03  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  3.CENTRO DI LAVORAZIONE 

- 703 -

3.5.8.2 Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso

È possibile accedere al programma pezzo in formato codice ISO dalmenu dei blocchi in formato fisso. Il blocco in formato fisso già preparato come 3.INIZIO FRESATURA è stato creato immettendovalori indefiniti come “?”, per cui può essere usato anche per lafinitura. 

NOTANel caso in cui si immetta un valore indefinitodigitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso,occorre sostituire “?” con un valore che possaessere utilizzato nella lavorazione reale.Posizionare il cursore su “?”, immettere datinumerici, poi premere “MODIFI”.Dopo aver modificato i dati, riportare il cursoresull’EOB alla fine del programma.

3.5.9 Immissione del processo di foratura

3.5.9.1 Immissione del blocco del ciclo di foratura

Eseguire la quarta operazione: Foratura mediante utensile per foratura(T03). Immettere il tipo di lavorazione, la condizione di taglio e così via. 

(Menu di tasti software per il menu del ciclo di fresatura)[CICLO]

(INSERIRE CICLO DI FRESATURA)<FORATURA>↓ <<2.FORATURA>>[SELEZ]

(FORATURA – INSERIMENTO)<COND. TAGL>INPUT  (TIPO LAVORAZIONE)INPUT  (MODO RITORNO)INPUT 100 (PUNTO I)INPUT -20 (PROF. TAGL.)

INPUT 2 (GO PAST AMOUNT)INPUT 5 (DIST. DI SICUREZZA)INPUT 100 (VELOC. AVANZAMENTO)[INSER.]

(Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura)[INIZ]

(INSERIRE IL COMANDO DI AVVIO PER LA FRESATURA)<INIZ>↓ <<3. INIZIO FRESATURA>>[INSER.]

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3.CENTRO DI LAVORAZIONE  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  B-63874IT/03

- 704 -

NOTA1 Nella finestra del menu dei dati di lavorazione

ciclica, tutti i dati, eccetto quelli della condizione ditaglio, vengono impostati automaticamente.Tuttavia, i dati immessi in un ciclo precedente dellostesso tipo, vengono copiati, per cui occorreimmettere tali dati se non si è mai avuto accessoallo stesso tipo di ciclo.

2 Quando si seleziona il tipo di lavorazione ciclica dal

corrispondente menu, invece di effettuare laselezione usando il cursore, è possibile utilizzarel’immissione diretta del numero di elemento e iltasto INTROD. In questo caso immettere l’INPUT 2

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B-63874IT/03  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  3.CENTRO DI LAVORAZIONE 

- 705 -

3.5.9.2 Immissione del blocco di posizioni fori

Inserendo il blocco del ciclo di foratura, viene visualizzata la finestradella posizione del foro; selezionare quindi l’elemento “PUNTI SUUN RETTANGOLO YY”. 

3.5.10 Operazioni nel menu “FINE”

Una volta immessi tutti i programmi di lavorazione necessari, eseguirela procedura finale. 

(INSERIRE FIGURA PER LA FRESATURA)<POSI. FORI>↓ ↓ <<5.PUNTI SU UN RETTANGOLO XY>>[SELEZ]

(PUNTI SU UN RETTANGOLO XY – INSERIMENTO)<POSI. FORI>INPUT 0 (POSIZIONE BASE)INPUT -55 (PUNTO INIZIALE (X))INPUT -35 (PUNTO INIZIALE (Y))INPUT 110 (LUNGH. PER ASSE X)INPUT 70 (LUNGH. PER ASSE Y)INPUT 3 (NUMERO PER ASSE X)INPUT 3 (NUMERO PER ASSE Y)INPUT 0 (ANGOLO PER ASSE A)INPUT 90 (ANGOLO PER ASSE Y)[INSER.] 

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3.CENTRO DI LAVORAZIONE  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  B-63874IT/03

- 706 -

3.5.10.1 Immissione diretta in formato codice ISO

Immettere i blocchi per l’arresto del mandrino, per il rilascio e per ilcodice M finale in formato codice ISO con codice G e così via. 

3.5.10.2Immissione mediante il menu dei blocchi in formato fisso

È possibile accedere al programma pezzo in formato codice ISO dalmenu dei blocchi in formato fisso. In questo caso, però, il blocco informato fisso deve essere preparato in anticipo.

NOTANel caso in cui si immetta un valore indefinitodigitando “?” nel menu dei blocchi in formato fisso,occorre sostituire “?” con un valore che possaessere utilizzato nella lavorazione reale.Posizionare il cursore su “?”, immettere datinumerici, poi premere “MODIFI”.

M05. ; INSER.  (Arresto mandrino)G00 G90 Z100.. ; INSER.  (Movimento di rilascio)G28 G91 Z0. ; INSER.  (Ritorno al punto di riferimento)M06 T0 ; INSER.  (Modifica utensili)M30 ; INSER.  (Codice M finale)

(Gruppo di tasti software per il menu del ciclo di fresatura)[END]

<FINE>↓ <<1.FINE DEL PROGRAMMA>>[INSER.]

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B-63874IT/03  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  3.CENTRO DI LAVORAZIONE 

- 707 -

3.6 CONTROLLO DEL PROGRAMMA PEZZO

È possibile controllare il programma pezzo immesso mediantel’animazione. 

3.6.1 Controllo mediante animazione

NOTADopo aver effettuato il controllo medianteanimazione, per eseguire altre operazioni occorresempre chiudere la finestra di animazionepremendo il tasto [GRFOFF].

Selezionare il modo MEM usando un commutatore di selezione del modo su un pannello di comando della macchina[SIMULA]

(SIMULARE - ANIMARE)[RIAVVO]

[START]

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3.CENTRO DI LAVORAZIONE  ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE  B-63874IT/03

- 708 -

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APPENDICE

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 A.PARAMETRI   APPENDICE 

B-63874IT/03 

- 712 - 

 A.1 PARAMETRI RICHIESTI

 A.1.1 Parametri richiesti per le opzioni di base

Per utilizzare MANUAL GUIDE i, impostare i parametri riportati diseguito: 

(1)   N.8701#4 = 1 La lettura delle variabili macro del codice P non definite èabilitata. 

(2)   N.3201#6 = 1 La registrazione del programma non termina con i codici finali M(M02, M30 e M99).

(3) 

 N.8650#0 = 1 

Premendo il tasto di ripristino, C-EXE trasmette un codice tasto aun’applicazione. 

(4)   N.8701#6 = 1 Quando il controllo TV è impostato su ON, le operazioni dimodifica non vengono considerate come errori. 

(5)   N.3112#0 (SGD) = 0 Questo parametro abilita o disabilita la visualizzazione in formad’onda dei segnali asse. Quando questo parametro è impostato su1, le altre funzioni grafiche non sono più disponibili. 

(6)   N.3103#3 = 1 

 Nei sistemi FS160i e NC collegati a un personal computer (conscheda Ethernet o scheda HSSB), il software NC legge il tasto[GUIDA] e modifica gli schermi, anche quando è visualizzatouno schermo C-EXE. Per eliminare questa funzione, impostare il bit 3 del parametro N.3103 su 1. Il software NC ignorerà la funzione del tasto[GUIDA] quando è visualizzato uno schermo C-EXE. 

(7)   N. 9000#0 = 0 Questo parametro consente di eseguire il debugging del programma macro di lavorazione. Se questo parametro è impostato su 1, Manual Guide I nonfunziona correttamente.

(8) 

 N. 3106#6 = 1 

La funzione del linguaggio C-Executor si riferisce a questo parametro. Se questo parametro è impostato su 1, la lavorazionedi facciate inclinate non funziona correttamente. Il sistema controlla questo parametro nel caso in cui siadisponibile la conversione delle coordinate 3D.

(9)   N. 8650#1 = 1 Durante la visualizzazione dello schermo del linguaggio C-Executor, lo schermo degli allarmi non cambia quando si verifical’allarme. 

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 713 - 

 A.1.2 Parametri richiesti per la simulazione di lavorazione

Per eseguire la simulazione della lavorazione, impostare i parametriche seguono: 

(1)   N.14706≠0 Direzioni dei tre assi base del mandrino 1 Condizioni) - Serie T, serie M e CNC a un canale per lavorazioni

complesse - Serie T a due canali 

1)  Per il canale 1 impostare sempre questo parametro. 2)  Per il canale 2 

Quando il bit 0 (SME) del parametro N. 27401 èimpostato su 1

 

- Serie T a tre canali 1)  Per il canale 1 impostare sempre questo parametro. 2)  Per il canale 2 

Quando il bit 0 (SME) del parametro N. 27401 èimpostato su 1 

3)  Per il canale 3 Quando il bit 0 (TME) del parametro N. 27402 èimpostato su 1 

(2)   N.14707≠0 Direzioni dei tre assi base del mandrino 2 

Condizioni) Quando il bit 1 (SUB) del parametro N. 14702 è impostato su 1

(viene fornito un contromandrino) : - Per la serie T a un canale impostare sempre questo

 parametro. - Per la serie T a due canali: 

1)  Per il canale 1 Quando il bit 1 (FSE) del parametro N. 14701 èimpostato su 1 

2)  Per il canale 2 Quando il bit 1 (SSE) del parametro N. 27401 èimpostato su 1 

- Per la serie T a tre canali: 

1)  Per il canale 1 Quando il bit 1 (FSE) del parametro N. 14701 èimpostato su 1 

2)  Per il canale 2 Quando il bit 1 (SSE) del parametro N. 27401 èimpostato su 1 

3)  Per il canale 3 Quando il bit 1 (TSE) del parametro N. 27402 èimpostato su 1 

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 A.PARAMETRI   APPENDICE 

B-63874IT/03 

- 714 - 

 A.2 PARAMETRI BASE

 A.2.1 Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazionedello schermo (N. 2)

Questi parametri impostano i colori utilizzati per la visualizzazione deicomponenti dello schermo. Dati per l’impostazione dei numeri* dei colori per la visualizzazionedello schermo (da 1 a 16) - Specificare i dati per l’impostazione dei colori utilizzando

numeri a 6 cifre nel formato “xxyyzz”. (xx: valore per il rosso, yy: valore per il verde, zz: valore per il blu) 

- L’intervallo di dati valido per ciascun valore del colore ècompreso tra 0 e 63. Qualsiasi valore maggiore di 63 vieneinterpretato come 63. 

- Se si specifica un numero composto da meno di 6 cifre, tutte lecifre non specificate vengono interpretate come le più significativee vengono tutte considerate 0. 

14480 DSPCOL17

DSPCOL17:  Colore del carattere speciale per la funzione di ricerca nella finestra divisualizzazione del programma sullo schermo base. 

Se il valore è 0, il colore del carattere speciale è il rosso (630000). 

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 715 - 

 A.2.2 Parametri per il funzionamento normale

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #014700 MGI CS2 CS1 PWD

PWD 0 :  All’accensione del sistema, non viene visualizzata la schermata diManual Guide. 

1 : All’accensione del sistema, viene visualizzata la schermata di ManualGuide. 

CS1= 0, CS2 = 0 :  All’accensione del sistema, non viene visualizzata la schermata personalizzata. 

CS1= 1, CS2 = 0 :  All’accensione del sistema, viene visualizzata la schermata personalizzata 1 (AUSIL). 

CS1= 1, CS2 = 0: 

All’accensione del sistema, viene visualizzata la schermata personalizzata 3 (MACRO). CS1= 1, CS2 = 1:  All’accensione del sistema, viene visualizzata la schermata

 personalizzata 2 (MENU). 

MGI 0:  MANUAL GUIDE i è abilitato. 1 :  MANUAL GUIDE i è disabilitato. 

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

14 70 1 PCK CLP2 CLP1 FSP FMP FSE

FSE 0 :   Non è possibile utilizzare la torretta 1 con il mandrino 2. 

1 : 

È possibile utilizzare la torretta 1 con il mandrino 2. 

NOTAFSE è disponibile solo se il parametro N. 14702SUB(#1) è uguale a 1.

FMP 0 :  La torretta 1 viene collocata soprail mandrino 1. 

1 :  La torretta 1 viene collocata sottoil mandrino 1. 

FSP 0 : 

La torretta 2 viene collocata soprail mandrino 1. 

1 :  La torretta 2 viene collocata sottoil mandrino 1. 

NOTAFSE è disponibile solo se i parametri N. 14702SUB(#1) e N. 14701 FSE(#1) sono uguali a 1.

FMP=1 FSP=1

1

2

FMP=0 FSP=0

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 A.PARAMETRI   APPENDICE 

B-63874IT/03 

- 716 - 

CLP1= 0, CLP2 = 0 :La dimensione degli appunti è impostata su 1024 byte. CLP1= 1, CLP2 = 0 :  La dimensione degli appunti è impostata su 2048 byte. CLP1= 1, CLP2 = 0 :  La dimensione degli appunti è impostata su 4096 byte. 

CLP1= 1, CLP 2 = 1 : 

La dimensione degli appunti è impostata su 8192 byte. 

PCK 0:  I tasti software [AGG./] e [CANC /] non sono visualizzati. 1 :  I tasti software [AGG./] e [CANC /] sono visualizzati. 

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

14702 SFA SFB SFC SFD SR1 SP1 SUB MT 1

MT1 0 :  Verticale. 1 : Orizzontale (la pinza mandrino si trova a sinistra). 

SUB 0 :   Non viene fornito un contromandrino. 1 :  Viene fornito un contromandrino. 

SP1 0 : 

La posizione del contromandrino sulla torretta 1 quando C = 0 è lastessa di quella del mandrino principale sulla torretta 1. 

1 :  La posizione del contromandrino sulla torretta 1 quando C = 0differisce di 180° dalla posizione del mandrino principale sulla torretta1. 

SR1 0 :  La direzione positiva dell’asse C del contromandrino sulla torretta 1 èla stessa di quella del mandrino principale sulla torretta 1. 

1 :  La direzione positiva dell’asse C del contromandrino sulla torretta 1 èopposta rispetto a quella del mandrino principale sulla torretta 1. 

SFD 0 :  Si presuppone la rotazione normale se G266#5 (SFRD)=0 e G266#4(SRVD)=1 

Si presuppone la rotazione inversa se G266#5 (SFRD)=1 e G266#4(SRVD)=0 1 : Si presuppone la rotazione normale se G266#5 (SFRD)=1 e G266#4

(SRVD)=0 Si presuppone la rotazione inversa se G266#5 (SFRD)=0 e G266#4(SRVD)=1 

SFC 0 :  Si presuppone la rotazione normale se G204#5 (SFRC)=0 e G204#4(SRVC)=1 Si presuppone la rotazione inversa se G204#5 (SFRC)=1 e G204#4(SRVC)=0 

1 : Si presuppone la rotazione normale se G204#5 (SFRC)=1 e G204#4(SRVC)=0 

Si presuppone la rotazione inversa se G204#5 (SFRC)=0 e G204#4(SRVC)=1 

SFB 0 :  Si presuppone la rotazione normale se G074#5 (SFRB)=0 e G074#4(SRVB)=1 Si presuppone la rotazione inversa se G074#5 (SFRB)=1 e G074#4(SRVB)=0 

1 : Si presuppone la rotazione normale se G074#5 (SFRB)=1 e G074#4(SRVB)=0 Si presuppone la rotazione inversa se G074#5 (SFRB)=0 e G074#4(SRVB)=1 

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 717 - 

SFA 0 :  Si presuppone la rotazione normale se G070#5 (SFRA)=0 e G070#4(SRVA)=1 Si presuppone la rotazione inversa se G070#5 (SFRA)=1 e G070#4(SRVA)=0

 

1 : Si presuppone la rotazione normale se G070#5 (SFRA)=1 e G070#4(SRVA)=0 Si presuppone la rotazione inversa se G070#5 (SFRA)=0 e G070#4(SRVA)=1 

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

14 70 3 G62 NCC TAB LST GDM SFN FD S

FDS 0 :  Durante l’avanzamento al giro, la velocità di avanzamento effettivaviene visualizzata come quella dell’avanzamento al minuto sullo

schermo base. 

1 : Durante l’avanzamento al giro, la velocità di avanzamento effettivaviene visualizzata come quella dell’avanzamento al giro sullo schermo base. Fare riferimento a “3. Schermo Tutto in uno”. 

SFN 0 :   Nella parte inferiore dei tasti software, i numeri di comandoabbreviato non vengono visualizzati. 

1 :   Nella parte inferiore dei tasti software, i numeri di comandoabbreviato vengono visualizzati. 

GDM 0 :  Quando il CNC è un CNC per lavorazioni complesse, viene visualizzatoun solo messaggio esplicativo per il modo T o il modo M. 

1 :  Quando il CNC è un CNC per lavorazioni complesse, vengonovisualizzati messaggi esplicativi sia per il modo T che per il modo M,indipendentemente dall’impostazione del modo.

 

Fare riferimento a “3. Schermo Tutto in uno”. LST 0 :  Il tasto software [MD CEL] non è visualizzato nella funzione tornio

 pluricanale. 1 :  Il tasto software [MD CEL] è visualizzato nella funzione tornio

 pluricanale. TAB 0 :   Nello schermo a più schede il cursore non si sposta automaticamente

alla scheda successiva quando si preme [INPUT] nella casella dimodifica più in basso. 

1 : Nello schermo a più schede il cursore si sposta automaticamente allascheda successiva quando si preme [INPUT] nella casella di modifica

 più in basso. 

 NCC 0 :   Nella conversione dell’istruzione NC i comandi di lavorazione ciclicadel codice G a 4 cifre prima dell’espansione vengono generati comecommenti. 

1 :   Nella conversione dell’istruzione NC i comandi di lavorazione ciclicadel codice G a 4 cifre prima dell’espansione non vengono generaticome commenti. 

G62 0 :  La funzione che consente al segnale G62.4 di rendere lo schermovisibile o invisibile è disabilitata. 

1 :  La funzione che consente al segnale G62.4 di rendere lo schermovisibile o invisibile è abilitata. 

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 A.PARAMETRI   APPENDICE 

B-63874IT/03 

- 718 - 

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

14704 DXC DZX DXY IJK LDM SLM PWO PTO

PTO 0 :  Durante il funzionamento, non è consentita l’immissione di dati nelloschermo delle impostazioni di correzione utensile. 

1 : Durante il funzionamento, è consentita l’immissione di dati nelloschermo delle impostazioni di correzione utensile. 

PWO 0 :  Durante il funzionamento, non è consentita l’immissione di dati nelloschermo delle impostazioni di correzione dell’origine del pezzo. 

1 : Durante il funzionamento, è consentita l’immissione di dati nelloschermo delle impostazioni di correzione dell’origine del pezzo. 

SLM 0 :  L’indicatore di carico del mandrino è visualizzato. 1 : L’indicatore di carico del mandrino non è visualizzato. 

LDM 0 : 

L’indicatore di carico dell’asse è visualizzato. 

1 : L’indicatore di carico dell’asse non è visualizzato. IJK 0 :  Il comando arc in un programma di contornatura viene emesso in

formato IJK. 1 : Il comando arc in un programma di contornatura viene emesso in

formato R. Osservazione: per informazioni sul programma di contornatura fare

riferimento a “Immissione dei programmi dicontornatura”.

DXY 0 :  La coordinata X nel programma di contornatura nel piano XY viene

emessa come un valore raggio. 1 : La coordinata X nel programma di contornatura nel piano XY viene

emessa come un valore diametro. DZX 0 :  La coordinata X nel programma di contornatura nel piano ZX viene

emessa come un valore raggio. 1 : La coordinata X nel programma di contornatura nel piano ZX viene

emessa come un valore diametro. DXC 0 :  La coordinata X nel programma di contornatura nel piano XC viene

emessa come un valore raggio. 1 : La coordinata X nel programma di contornatura nel piano XC viene

emessa come un valore diametro. 

NOTAQuando si usa la programmazione del diametro neltornio, assicurarsi di impostare DXY, DZX e DXCsu 1.Nel caso descritto sopra il parametro N. 1006#3(DIA) è uguale a 1.

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 719 - 

 A.2.3 Parametri per la configurazione assiale della macchina

Questi parametri impostano la configurazione assiale della macchina(utilizzati nella simulazione della lavorazione).

14706 DRCTS1

(Impostazioni standard FANUC = 20 o 16)

DRCTS 1 :   Numero di coordinate pezzo per il mandrino principale 

16 :  Sistema di coordinate destrorso, destra = +Z, sopra = +X 

17 :  Sistema di coordinate destrorso, destra = -Z, sopra = +X 

18 :  Sistema di coordinate destrorso, destra = -Z, sopra = -X 

19 : 

Sistema di coordinate destrorso, destra = +Z, sopra = -X 20 :  Sistema di coordinate destrorso, destra = +X, sopra = +Z 

Impostazioni standard FANUC = 20 :

Centro tornitura verticale/tornio verticale 

Impostazioni standard FANUC = 16 :Centro tornitura orizzontale/tornio orizzontale 

14707 DRCTS2

(Impostazioni standard FANUC = 0: non usare)

DRCTS 2 :   Numero di coordinate pezzo per un eventuale contromandrino 

16 :  Sistema di coordinate destrorso, destra = +Z, sopra = +X 

17 :  Sistema di coordinate destrorso, destra = -Z, sopra = +X 

18 :  Sistema di coordinate destrorso, destra = -Z, sopra = -X 

19 : 

Sistema di coordinate destrorso, destra = +Z, sopra = -X 20 :  Sistema di coordinate destrorso, destra = +X, sopra = +Z 

X

Z Z

X Z

X

Z

X X

Z

16 17 18 19 20

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 A.PARAMETRI   APPENDICE 

B-63874IT/03 

- 720 - 

 A.2.4 Impostazioni per la visualizzazione dello stato del mandrino

Questi parametri impostano la visualizzazione dello stato delmandrino sullo schermo base. 

14710 AST

(Impostazioni standard FANUC = 0)

AST 0 :  Quando si utilizza un’unità CNC per lavorazioni complesse, lavisualizzazione della velocità effettiva del mandrino/rapporto delcarico del mandrino/stato del mandrino sullo schermo base non passaautomaticamente al modo tornitura. 

≠0 :   Numero mandrino: quando si utilizza un’unità CNC per lavorazionicomplesse, la visualizzazione della velocità effettiva del

mandrino/rapporto del carico del mandrino/stato del mandrino sulloschermo base avviene per un determinato numero di mandrino inmodo tornitura. 

14711 ASM

(Impostazioni standard FANUC = 0)

ASM 0 :  Quando si utilizza un’unità CNC per lavorazioni complesse, lavisualizzazione della velocità effettiva del mandrino/rapporto delcarico del mandrino/stato del mandrino sullo schermo base non passaautomaticamente al modo fresatura. 

≠0 :   Numero mandrino: quando si utilizza un’unità CNC per lavorazionicomplesse, la visualizzazione della velocità effettiva delmandrino/rapporto del carico del mandrino/stato del mandrino sulloschermo base passa automaticamente alla visualizzazione per undeterminato numero di mandrino in modo fresatura. 

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 A.PARAMETRI   APPENDICE 

B-63874IT/03 

- 722 - 

 A.2.6 Impostazioni per la visualizzazione grafica

Questi parametri impostano la visualizzazione grafica. 

14713 GRPSCALE

(Impostazioni standard FANUC = 0)

GRPSCALE :  Unità per l’ingrandimento e la riduzione in scala Unità di scala = 64/GRPSCALE (Intervallo di dati validi: da 0 a 255. Se è impostato 0, si presuppone 64).

14714 GRPMOVEH

(Impostazioni standard FANUC = 0)

GRPMOVEH : 

Unità di movimento orizzontale (punti) (Intervallo di dati validi: da 0 a 255. Se è impostato 0, si

 presuppone il valore di 64 punti).

14715 GRPMOVEV

(Impostazioni standard FANUC = 0)

GRPMOVEV :  Unità di movimento verticale (punti) (Intervallo di dati validi: da 0 a 255. Se è impostato 0, si presuppone il valore di 35 punti).

14716 GRPROTA

(Impostazioni standard FANUC = 0)GRPROTA :  Unità di movimento della direzione di rotazione (angolo) 

(Intervallo di dati validi: da 0 a 255. Se è impostato 0, si presuppone il valore di 10 gradi).

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 723 - 

 A.2.7 Impostazioni per gli assi di simulazione di lavorazione

Questi parametri impostano la simulazione della lavorazione. 

14717 SMLCNO

(Impostazioni standard FANUC = 0)

SMLCNO :   Numero dell’asse di rotazione (Cs) Intervallo di dati validi:  da 0 al numero di assi controllati 

NOTA1 Nel caso di un asse Cs del mandrino principale,

assicurarsi di impostare solo il parametro N.14717. Nel caso in cui non vi sia un asse Cs o

l’opzione di animazione, non è necessario eseguirequeste impostazioni.

2 Nel caso di due assi Cs con mandrino principale econtromandrino, assicurarsi di impostare iparametri N. 27301, N. 27302 e N. 27312 #0. Ilparametro N. 14717 viene usato come numero dilavoro per l’asse Cs, come segue.

3 Quando 27312#0 = 1, il valore del parametro N.14717 viene sostituito con quello di N. 27301 oN.27302 mediante un comando di selezionemandrino (G1998). Pertanto, nel caso in cui ilparametro N. 27312 #0=1, assicurarsi dispecificare il comando di selezione mandrino(G1998) prima dei cicli di fresatura.

4 Per informazioni sul comando di selezionemandrino (G1998), fare riferimento a “9.5Impostazione dei dati per l’animazione”. 

14718 SMLRTNO

(Impostazioni standard FANUC = 0)

SMLRTNO :   Numero dell’asse di rotazione (Cs) che inclina la testa o la tavola

dell’utensileIntervallo di dati validi:  da 0 al numero di assi controllati 

NOTAIl parametro N. 14718 viene usato nei cicli disimulazione o tornitura.Pertanto, se la macchina presenta un’asse dirotazione che inclina la testa o la tavoladell’utensile, assicurarsi di impostare questoparametro.Se non vi è un di questo tipo oppure un’opzione

animazione, non è necessario eseguirel’impostazione.

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 A.PARAMETRI   APPENDICE 

B-63874IT/03 

- 724 - 

 A.2.8 Impostazioni per gli schermi di selezione delsottoprogramma

Questi parametri impostano i numeri iniziale/finale di registrazionedegli schermi di selezione del sottoprogramma. 

14720 TFIGSNO

(Impostazioni standard FANUC = 0)

TFIGSNO :   Numero iniziale di registrazione degli schermi di selezione delsottoprogramma di tornitura. 

14721 TFIGENO

(Impostazioni standard FANUC = 0)

TFIGENO : 

 Numero finale di registrazione degli schermi di selezione delsottoprogramma di tornitura. 

14722 MFIGSNO

(Impostazioni standard FANUC = 0)

MFIGSNO :   Numero iniziale di registrazione degli schermi di selezione delsottoprogramma di fresatura. 

14723 MFIGENO

(Impostazioni standard FANUC = 0)

MFIGENO :   Numero finale di registrazione degli schermi di selezione delsottoprogramma di fresatura.

 

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 725 - 

 A.2.9 Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazionedello schermo

Questi parametri impostano i colori utilizzati per la visualizzazione deicomponenti dello schermo. Dati per l’impostazione dei numeri* dei colori per la visualizzazionedello schermo (da 1 a 16) - Specificare i dati per l’impostazione dei colori utilizzando

numeri a 6 cifre nel formato “xxyyzz”. (xx: valore per il rosso, yy: valore per il verde, zz: valore per il blu) 

- L’intervallo di dati valido per ciascun valore del colore ècompreso tra 0 e 63. Qualsiasi valore maggiore di 63 viene

interpretato come 63. 

- Se si specifica un numero composto da meno di 6 cifre, tutte lecifre non specificate vengono interpretate come le piùsignificative e vengono tutte considerate 0. 

14724 DSPCOL1

DSPCOL1 :  Colore del cursore nella sezione di visualizzazione dei programmidello schermo base. 

14725 DSPCOL2

DSPCOL2 :  Utilizzato per visualizzare gli allarmi nella sezione di visualizzazionedel titolo. 

14726 DSPCOL3

DSPCOL3 :  Utilizzato per visualizzare il modo e il numero di riga nella sezione divisualizzazione del titolo. 

14727 DSPCOL4

DSPCOL4 : 

Utilizzato per visualizzare lo sfondo dell’indicazione di allarme el’indicatore di carico. 

14728 DSPCOL5

DSPCOL5 :  Utilizzato per visualizzare lo sfondo del titolo nella sezione divisualizzazione dello stato, i caratteri dei tasti software, i caratteri deinomi degli elementi e la casella di scorrimento della barra di scorrimento. 

14729 DSPCOL6

DSPCOL6 : 

Utilizzato per visualizzare i numeri di serie degli schermi di selezione. 

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 A.PARAMETRI   APPENDICE 

B-63874IT/03 

- 726 - 

14730 DSPCOL7

DSPCOL7 : 

Utilizzato per visualizzare lo sfondo della sezione di visualizzazionedel titolo. 

14731 DSPCOL8

DSPCOL8 :  Utilizzato per visualizzare i caratteri nella sezione del titolo. 

14732 DSPCOL9

DSPCOL9 :  Utilizzato per visualizzare il modo sullo schermo base e gli elementimateriali delle figure arbitrarie. 

14733 DSPCOL10

DSPCOL10 :  Utilizzato per visualizzare i telai. 

14734 DSPCOL11

DSPCOL11 :  Utilizzato per visualizzare le celle che non possono essere modificatemediante la funzione di modifica dell’elenco dei processi. 

14735 DSPCOL12

DSPCOL12 :  Utilizzato per visualizzare lo sfondo della sezione di visualizzazionedello stato. 

14736 DSPCOL13

DSPCOL13 :  Utilizzato per visualizzare la barra dell’indicatore di carico. 

14737 DSPCOL14

DSPCOL14 :  Utilizzato per visualizzare lo sfondo del modo cursore. 

14738 DSPCOL15

DSPCOL15 :  Utilizzato per visualizzare le ombreggiature delle finestre. 

14739 DSPCOL16

DSPCOL16 :  Utilizzato per visualizzare lo sfondo dello schermo base. 

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 727 - 

Se i parametri sono impostati su 0, come rispettivi valori inizialivengono utilizzati i valori seguenti. 

 N.14724 = 636300 

Giallo 

 N.14725 = 630000  Rosso  N.14726 = 003200  Verde  N.14727 = 636300  Giallo  N.14728 = 000063  Blu  N.14729 = 420042  Viola (rosato)  N.14730 = 323260  Blu mare chiaro  N.14731 = 636363  Bianco  N.14732 = 163616  Verde brillante  N.14733 = 000000   Nero  N.14734 = 121212  Grigio molto scuro 

 N.14735 = 484848 

Grigio chiaro  N.14736 = 006363  Blu chiaro brillante 

 N.14737 = 20203C  Blu mare chiaro  N.14738 = 242424  Grigio scuro  N.14739 = 404040  Grigio molto chiaro 

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 A.PARAMETRI   APPENDICE 

B-63874IT/03 

- 728 - 

 A.2.10 Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazionedelle icone

Questi parametri impostano i colori della tavolozza utilizzati per lavisualizzazione delle icone. Dati per l’impostazione dei numeri* dei colori per la visualizzazionesullo schermo ICOCOL* (da 1 a 16) - Specificare i dati per l’impostazione dei colori utilizzando

numeri a 6 cifre nel formato “xxyyzz”. (xx: valore per il rosso, yy: valore per il verde, zz: valore per il blu) 

- L’intervallo di dati valido per ciascun valore del colore ècompreso tra 0 e 63. Qualsiasi valore maggiore di 63 vieneinterpretato come 63. 

- Se si specifica un numero composto da meno di 6 cifre, tutte lecifre non specificate vengono interpretate come le più significativee vengono tutte considerate 0. 

14740 ICOCOL1

14741 ICOCOL2

14742 ICOCOL3

14743 ICOCOL4

14744 ICOCOL5

14745 ICOCOL6

14746 ICOCOL7

14747 ICOCOL8

14748 ICOCOL9

14749 ICOCOL10

14750 ICOCOL11

14751 ICOCOL12

14752 ICOCOL13

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 729 - 

14753 ICOCOL14

14754 ICOCOL15

14755 ICOCOL16

Se i parametri sono impostati su 0, come rispettivi valori inizialivengono utilizzati i valori seguenti. 

 N.14740 = 630000 Rosso  N.14741 = 003200 Verde  N.14742 = 636300 Giallo  N.14743 = 000063 Blu  N.14744 = 420042

 

Viola 

 N.14745 = 480040 Rosa scuro  N.14746 = 636363 Bianco  N.14747 = 163616 Verde brillante  N.14748 = 000000  Nero  N.14749 = 006060 Blu chiaro brillante  N.14750 = 484848 Grigio chiaro  N.14751 = 006363 Blu brillante  N.14752 = 320000 Rosso scuro  N.14753 = 242424 Grigio scuro  N.14754 = 404040 Grigio molto chiaro 

 N.14755 = 000000 

 Nero 

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 A.PARAMETRI   APPENDICE 

B-63874IT/03 

- 730 - 

 A.2.11 Impostazione dei colori della tavolozza per la visualizzazionedelle guide

Questi parametri impostano i colori utilizzati per la visualizzazionedelle guide. Dati per l’impostazione dei colori* per la visualizzazione delloschermo GIDCOL* (da 1 a 16) - Specificare i dati per l’impostazione dei colori utilizzando

numeri a 6 cifre nel formato “xxyyzz”.(xx: valore per il rosso, yy: valore per il verde, zz: valore per il blu) 

- L’intervallo di dati valido per ciascun valore del colore ècompreso tra 0 e 63. Qualsiasi valore maggiore di 63 viene

interpretato come 63. 

- Se si specifica un numero composto da meno di 6 cifre, tutte lecifre non specificate vengono interpretate come le piùsignificative e vengono tutte considerate 0. 

14756 GIDCOL1

GIDCOL 1 :  Colore del materiale. 

14757 GIDCOL2

GIDCOL2 : 

Colore del telaio del materiale. 

14758 GIDCOL3

GIDCOL3 :  Colore dell’utensile. 

14759 GIDCOL4

GIDCOL4 :  Colore del telaio dell’utensile. 

14760 GIDCOL5

GIDCOL5 :  Percorso dell’utensile (avanzamento di lavoro). 

14761 GIDCOL6

GIDCOL6 :  Percorso dell’utensile (avanzamento in rapido). 

14762 GIDCOL7

GIDCOL7 :  Linea dimensionale. 

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 731 - 

14763 GIDCOL8

GIDCOL8 :  Colore dei caratteri (carattere non selezionato).

14764 GIDCOL9

GIDCOL9 :  Colore dei caratteri (carattere selezionato). 

14765 GIDCOL10

GIDCOL10 :  Parte da tagliare. 

14766 GIDCOL11

GIDCOL11 :  Sovrametallo di finitura. 

14767 GIDCOL12

GIDCOL12 :  Riservato. 

14768 GIDCOL13

GIDCOL13 :  Riservato. 

14769 GIDCOL14

GIDCOL14 :  Descrizione della misura (frase statica) 

14770 GIDCOL15

GIDCOL15 :  Descrizione della misura (frase dinamica) 

14771 GIDCOL16

GIDCOL16 : 

Colore di sfondo. 

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 A.PARAMETRI   APPENDICE 

B-63874IT/03 

- 732 - 

Se i parametri sono impostati su 0, come rispettivi valori inizialivengono utilizzati i valori seguenti. 

 N.14756 = 003200 

Verde 

 N.14757 = 000063  Blu  N.14758 = 000063  Blu  N.14759 = 006060  Blu chiaro  N.14760 = 006060  Blu chiaro  N.14761 = 600000  Rosso  N.14762 = 000063  Blu  N.14763 = 000063  Blu  N.14764 = 636300  Giallo  N.14756 = 484848  Grigio chiaro  N.14766 = 404040  Grigio molto chiaro 

 N.14767 = 000000 

 Nero (riservato) 

 N.14768 = 000000   Nero (riservato)  N.14769 = 636363  Bianco  N.14770 = 006060  Blu chiaro  N.14771 = 242424  Grigio scuro 

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 733 - 

 A.2.12 Impostazioni dei colori del disegno del percorso utensile

Questi parametri impostano i colori del disegno del percorso utensile. - Specificare i dati per l’impostazione dei colori utilizzando

numeri a 6 cifre nel formato “xxyyzz”.(xx: valore per il rosso, yy: valore per il verde, zz: valore per il blu) 

- L’intervallo di dati valido per ciascun valore del colore ècompreso tra 0 e 63. Qualsiasi valore maggiore di 63 vieneinterpretato come 63. 

- Se si specifica un numero composto da meno di 6 cifre, tutte lecifre non specificate vengono interpretate come le piùsignificative e vengono tutte considerate 0. 

14773 DATA

DATA:  Colore della figura grezza durante il disegno del percorso utensile. Se il valore viene impostato su 0, il verde viene usato per i rispettivivalori iniziali (003200). 

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 A.PARAMETRI   APPENDICE 

B-63874IT/03 

- 734 - 

 A.2.13 Impostazioni dei colori per l’animazione della simulazione dilavorazione

Questi parametri impostano i colori per l’animazione dellasimulazione della lavorazione. - Specificare i dati per l’impostazione dei colori utilizzando

numeri a 6 cifre nel formato “xxyyzz”.(xx: valore per il rosso, yy: valore per il verde, zz: valore per il blu) 

- L’intervallo di dati valido per ciascun valore del colore ècompreso tra 0 e 63. Qualsiasi valore maggiore di 63 vieneinterpretato come 63. 

- Se si specifica un numero composto da meno di 6 cifre, tutte le

cifre non specificate vengono interpretate come le più significativee vengono tutte considerate 0. 

14777 ANMCOL1

ANMCOL1 :  Colore delle figure delle parti durante l’animazione. 

14778 ANMCOL2

ANMCOL2 :  Colore delle parti tagliate del materiale durante l’animazione. 

14779 ANMCOL3

ANMCOL3 :  Colore dell’utensile durante l’animazione. 

14780 ANMCOL4

ANMCOL4 :  Colore degli assi delle coordinate durante l’animazione. 

14781 ANMCOL5

ANMCOL5 :  Colore dello sfondo durante la realizzazione dei grafici del percorso

dell’utensile. 

Se questi parametri sono impostati su 0, vengono utilizzati i rispettivicolori standard. 

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 735 - 

 A.2.14 Impostazioni dei colori di percorso durante la realizzazionedei grafici del percorso dell’utensile

Questi parametri impostano i colori del percorso utilizzati durante larealizzazione dei grafici del percorso dell’utensile. - Specificare i dati per l’impostazione dei colori utilizzando

numeri a 6 cifre nel formato “xxyyzz”.(xx: valore per il rosso, yy: valore per il verde, zz: valore per il blu) 

- L’intervallo di dati valido per ciascun valore del colore ècompreso tra 0 e 63. Qualsiasi valore maggiore di 63 vieneinterpretato come 63. 

- Se si specifica un numero composto da meno di 6 cifre, tutte le

cifre non specificate vengono interpretate come le piùsignificative e vengono tutte considerate 0. 

14785 PATHCOL1

PATHCOL1 :  Colore del percorso di un utensile con avanzamento in rapido. 

14786 PATHCOL2

PATHCOL2 :  Colore del percorso di un utensile con avanzamento di lavoro. 

14787 PATHCOL3

PATHCOL3 :  Colore del percorso di un utensile per filettare. 

Se questi parametri sono impostati su 0, vengono utilizzati i rispettivicolori standard. 

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 A.PARAMETRI   APPENDICE 

B-63874IT/03 

- 736 - 

 A.2.15 Impostazioni per l’allocazione dei tasti funzione di avvio

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

14 79 4 GRP MES SYS OFS PRG POS

POS 0 :  Manual Guide non viene avviato premendo il tasto funzione <1>. 1 : Manual Guide viene avviato premendo il tasto funzione <1>. 

PRG 0 :  Manual Guide non viene avviato premendo il tasto funzione <2>. 1 : Manual Guide viene avviato premendo il tasto funzione <2>. 

OFS 0 :  Manual Guide non viene avviato premendo il tasto funzione <3>. 1 : Manual Guide viene avviato premendo il tasto funzione <3>. 

SYS 0 :  Manual Guide non viene avviato premendo il tasto funzione <4>. 1 : Manual Guide viene avviato premendo il tasto funzione <4>. 

MES 0 : 

Manual Guide non viene avviato premendo il tasto funzione <5>. 

1 : Manual Guide viene avviato premendo il tasto funzione <5>. GRP 0 :  Manual Guide non viene avviato premendo il tasto funzione <6>. 

1 : Manual Guide viene avviato premendo il tasto funzione <6>. 

<4>

POS PROG IMPOST.

CORREZ.

SISTEMA MESSAG. GRAFICO 

<1> <2> <3>

<5> <6>

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

14 79 5 PS3 PS2 PS1 FPT CS3 CS2 CS1

CS1 0 :  Manual Guide non viene avviato sulla schermata personalizzata 1(AUSIL) quando si preme il tasto funzione <1>. 

1 : Manual Guide viene avviato sulla schermata personalizzata 1

(AUSIL) quando si preme il tasto funzione <1>. 

NOTASe non viene fornita la schermata conversazionaledelle macro, il bit 5 del parametro N. 8652(CMEC1) deve essere impostato su 1.

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 737 - 

CS2 0 :  Manual Guide non viene avviato sulla schermata personalizzata 3(MACRO) quando si preme il tasto funzione <1>. 

1 : Manual Guide viene avviato sulla schermata personalizzata 3(MACRO) quando si preme il tasto funzione <1>.

 

NOTASe non viene fornita la schermata conversazionaledelle macro, il bit 6 del parametro N. 8652(CMEC2) deve essere impostato su 1.

CS3 0 :  Manual Guide non viene avviato sulla schermata personalizzata 2(MENU) quando si preme il tasto funzione <1>. 

1 : Manual Guide viene avviato sulla schermata personalizzata 2(MENU) quando si preme il tasto funzione <1>. 

NOTASe non viene fornita la schermata conversazionaledelle macro, il bit 7 del parametro N. 8652(CMEC3) deve essere impostato su 1.

FPT 0 :  Manual Guide non viene avviato premendo il tasto funzione <2>. 1 : Manual Guide viene avviato premendo il tasto funzione <2>. 

NOTA

Il bit 4 del parametro N. 8652 (CMECF) deveessere impostato su 1.

CUSTOM

  FAPT

<1>

<2>

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 A.PARAMETRI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 738 - 

PS1=0, PS2=0, PS3=0:  La dimensione massima di memoria è impostata su 250 Kbyte.PS1=1, PS2=0, PS3=0:  La dimensione massima di memoria è impostata su 500 Kbyte.

PS1=0, PS2=1, PS3=0: 

La dimensione massima di memoria è impostata su 1 Mbyte.PS1=1, PS2=1, PS3=0:  La dimensione massima di memoria è impostata su 2 Mbyte.PS1=0, PS2=0, PS3=1:  La dimensione massima di memoria è impostata su 4 Mbyte.PS1=1, PS2=0, PS3=1:  La dimensione massima di memoria è impostata su 5 Mbyte.PS1=0, PS2=1, PS3=1:  La dimensione massima di memoria è impostata su 6 Mbyte.PS1=1, PS2=1, PS3=1:  La dimensione massima di memoria è impostata su 7 Mbyte.

NOTAPS1, PS2 e PS3 sono impostati solo nel parametrodel percorso 1.

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 739 - 

 A.2.16 Impostazioni per la visualizzazione della posizione corrente

14799 DS1AXS

DS1AXS 0 :  Il primo asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 1. ≠0 : Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 1. 

14800 DS2AXS

DS2AXS 0 :  Il secondo asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 2. ≠0 : Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 2. 

14801 DS3AXS

DS3AXS 0 :  Il terzo asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 3. ≠0 : Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 3.

14802 DS4AXS

DS4AXS 0 :  Il quarto asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 4. ≠0 : Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 4.

14803 DS5AXS

DS5AXS 0 : 

Il quinto asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 5. 

≠0 : Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 5.

14804 DS6AXS

DS6AXS 0 :  Il sesto asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 6. ≠0 : Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 6.

14805 DS7AXS

DS7AXS 0 :  Il settimo asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 7. ≠0 : Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 7.

14806 DS8AXS

DS8AXS 0 :  L’ottavo asse controllato viene visualizzato nell’area di visualizzazione 8. ≠0 : Numero dell’asse controllato da visualizzare nell’area di visualizzazione 8.

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 A.PARAMETRI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 740 - 

 A.2.17 Impostazioni della compensazione dell’indicatore di carico F

I parametri da N. 14815 a N. 14822 sono parametri indipendenti per irispettivi canali.Questi parametri vengono utilizzati per compensare un asse concontrollo CNC al quale viene costantemente applicato il carico, adesempio un asse verticale, per il carico applicato, utilizzandol’indicatore di carico. 

14815 ELOFS1

ELOFS1 :  Valore del carico attuale del primo asse con controllo CNC in statostazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554). 

14816 ELOFS2

ELOFS2 :  Valore del carico attuale del secondo asse con controllo CNC in statostazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554). 

14817 ELOFS3

ELOFS3 :  Valore del carico attuale del terzo asse con controllo CNC in statostazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554). 

14818 ELOFS4

ELOFS4 :  Valore del carico attuale del quarto asse con controllo CNC in statostazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554). 

14819 ELOFS5

ELOFS5 :  Valore del carico attuale del quinto asse con controllo CNC in statostazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554). 

14820 ELOFS6

ELOFS6 :  Valore del carico attuale del sesto asse con controllo CNC in statostazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554). 

14821 ELOFS7

ELOFS7 :  Valore del carico attuale del settimo asse con controllo CNC in statostazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554). 

14822 ELOFS8

ELOFS8 : 

Valore del carico attuale dell’ottavo asse con controllo CNC in statostazionario, convertito in valore digitale (da -6554 a +6554). 

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 741 - 

 A.2.18 Impostazioni per le funzioni di gestione utensili

Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione delle funzionidi gestione utensili. 

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

14823 STS TLD LIA LIF TMG MSR TOF ORT

ORT 0 :  Lo schermo per l’associazione di un numero utensile con un numerocorrettore non viene visualizzato. 

1 : Lo schermo viene visualizzato. TOF 0 :  Lo schermo delle impostazioni di correzione utensile per numero di

utensile non viene visualizzato. 

1 : Lo schermo viene visualizzato. MSR 0 :  I campi relativi al tipo di correzione, al numero utensile e al numero

gruppo non vengono visualizzati sullo schermo di misura. 1 : I campi vengono visualizzati. 

TMG 0 :  Lo schermo di impostazione dei dati di gestione utensili non vienevisualizzato. 

1 : Lo schermo viene visualizzato. LIF 0 :  Lo schermo di impostazione dei dati di gestione vita utensili non viene

visualizzato. 1 : Lo schermo viene visualizzato. 

LIA 0 :  Lo schermo della lista dei dati di vita degli utensili non vienevisualizzato. 

1 : Lo schermo della lista dei dati di vita degli utensili viene visualizzato. TLD 0 :  Il tasto software per passare dallo schermo di Manual Guide i a quello

della tabella di gestione utensili non viene visualizzato. 1 : Il tasto software per passare dallo schermo di Manual Guide i a quello

della tabella di gestione utensili viene visualizzato. STS 0 :  Quando viene specificato un tipo di correzione, questo non viene

visualizzato nell’area di visualizzazione dello stato. 1 : Il tipo viene visualizzato. 

14824 OFSRELTL

OFSRELTL : 

 Numero correttore iniziale (da 0 a 999) da associare a un numeroutensile. 

14825 OFSTYPNO

OFSTYPO :   Numero dei tipi di correzione (da 0 a 9) 

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 A.PARAMETRI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 742 - 

 A.2.19 Impostazioni per le figure arbitrarie

Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione delle figurearbitrarie. 

14840 DSPCRDZX

DSPCRDZX :  Coordinate di disegno quando viene programmata una figura ZXarbitraria. 

= 0  Stesso effetto dell’impostazione 5. = 1  Vista in pianta, asse orizzontale = +X, asse verticale = +Z = 5  Vista in pianta, asse orizzontale = +Z, asse verticale = +X 

14841 DSPCRDZC

DSPCRDZC :  Coordinate di disegno quando viene programmata una figura ZCarbitraria. 

= 0  Stesso effetto dell’impostazione 6. = 1  Vista in pianta, asse orizzontale = +C, asse verticale = +Z 

= 6 

Vista in pianta, asse orizzontale = +Z, asse verticale = -C 

14842 DSPCRDYZ

DSPCRDYZ :  Coordinate di disegno quando viene programmata una figura YZarbitraria. 

= 0 

Stesso effetto dell’impostazione 6. 

= 1  Vista in pianta, asse orizzontale = +Y, asse verticale = +Z = 6  Vista in pianta, asse orizzontale = +Z, asse verticale = -Y 

Z

CC

Z

1

6

X

Z

5

X

Z

1

Z

 Y  Y 

Z

1

6

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 743 - 

 A.2.20 Impostazioni per il funzionamento normale (percorsocomune)

Questi parametri consentono di impostare il funzionamento normale. 

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

14850

#0 0 : Nella finestra di correzione utensile è visualizzata la scheda [DATI UT]. 1 : Nella finestra di correzione utensile non è visualizzata la scheda

[DATI UT]. 

NOTAIl parametro #0 è necessario per ordinare lafunzione facoltativa dei cicli di fresatura o ditornitura.

#1 0 : Nella finestra del sistema di coordinate pezzo e nella finestra dicorrezione utensile, non è possibile modificare [CURSORE]. 

1 : Nella finestra del sistema di coordinate pezzo e nella finestra dicorrezione utensile, non è possibile sostituire [CURSORE] con [TAB→].

#2 0 : Il tasto software [RITORN] è visualizzato sullo schermo dei dati digestione utensili e di misurazione manuale. 

1 : Il tasto software [CHIUDI] è visualizzato sullo schermo dei dati digestione utensili e di misurazione manuale. 

#4 0 : Il tasto software [COD. M] viene visualizzato sullo schermo di base.1 : Il tasto software [COD. M] non viene visualizzato sullo schermo di

 base. 

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

14851

#0 0 : Quando si crea la figura libera, viene creato un elemento angolare fraun elemento grezzo e un elemento pezzo nella direzione normale. 

1 : Quando si crea la figura libera, viene creato un elemento angolare fraun elemento grezzo e un elemento pezzo nella direzione opposta. 

#7 0 : Non è consentita l’editazione dei dati di gestione utensile nelloschermo NC.

1 : È consentita l’editazione dei dati di gestione utensile nello schermo NC.

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 A.PARAMETRI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 744 - 

 A.2.21 Impostazioni per il funzionamento normale (percorsosingolo)

Questi parametri consentono di impostare il funzionamento normale. 

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

14855

#0 0 : Nella finestra di correzione utensile vengono visualizzati i dati dicorrezione sull’asse Y. 

1 : Nella finestra di correzione utensile non vengono visualizzati i dati dicorrezione sull’asse Y. 

NOTAIl parametro #0 è necessario per ordinare lafunzione facoltativa di visualizzazione dei dati dicorrezione sull’asse Y.

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 745 - 

 A.2.22 Impostazioni per il funzionamento normale (percorsocomune)

Questi parametri consentono di impostare il funzionamento normale. 

14860 DATA

DATA:  Carattere speciale per la funzione di ricerca nella finestra divisualizzazione del programma sullo schermo base. Impostare il numero decimale del codice ASCII. Se il valore è 0, si presume che il carattere speciale sia “?”. 

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 A.PARAMETRI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 746 - 

 A.3 PARAMETRI PER LA LAVORAZIONE DEL CICLO DI

FRESATURA A.3.1 Parametri per i cicli di fresatura in generale

Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione dei cicli difresatura normali. 

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

27000 MC6 MC5 MC4 MC3 MC2 MC1 MC0

MC0 0 :   Nell’output del ciclo del piano ZC, G02/G03 non vengono invertiti. 

1 : Nell’output del ciclo del piano ZC, G02/G03 vengono invertiti. 

MC1 0 :   Nel menu per la lavorazione dei fori sono presenti elementi dilavorazione dei fori per M. Osservazione: fare riferimento a “1.1 Foratura mediante fresatura”. 

1 : Nel menu per la lavorazione dei fori sono presenti elementi dilavorazione dei fori per T. Osservazione: fare riferimento a “1.2 Foratura mediante tornitura”. 

MC2 0 :   Nell’output del ciclo del piano XC, G12.1/G13.1 non vengono generati. 1 :   Nell’output del ciclo del piano XC, G12.1/G13.1 vengono generati. 

Osservazione: consultare il paragrafo della figura nel piano XC di

sfacciatura, contornatura, lavorazione tasche oesecuzione gole. 

MC3 0 :   Nell’output del ciclo del piano ZC, G07.1 non viene generato. 1 :   Nell’output del ciclo del piano ZC, G07.1 viene generato. 

Osservazione: consultare il paragrafo della figura nel piano ZC disfacciatura, contornatura, lavorazione tasche oesecuzione gole. 

MC4 0 :  Sugli schermi di immissione dei cicli, la scheda [POSIZIONE] di posizione della facciata non viene visualizzata. 

1 :  Sugli schermi di immissione dei cicli, la scheda [POSIZIONE] di posizione della facciata viene visualizzata. 

Osservazione: fare riferimento a “1.8 Sfacciatura finale posterioremediante fresatura”. 

MC5 0 :   Nel tasto software di [START],[CICLO],[FINE] e [FIGURA], sonovisualizzate le icone per la fresatura.

1 :   Nel tasto software di [START],[CICLO],[FINE] e [FIGURA], sonovisualizzate le icone per la tornitura. 

MC6 0 :   Negli schermi del menu [START] viene visualizzata la scheda [CONVCOORD]. 

1 :   Negli schermi del menu [START] non viene visualizzata la scheda[CONV COORD]. 

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 747 - 

Osservazione: fare riferimento a “3. Lavorazione di facciate inclinate(conversione delle coordinate)”.

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

27001 P3 P2 P1 P0

P0 0 :  La scheda [ASSE ROT] con i nomi degli assi di rotazione non vienevisualizzata. 

1 :  La scheda [ASSE ROT] con i nomi degli assi di rotazione vienevisualizzata. 

P1 0 :   Non valido 1 :  Vengono utilizzati i tasti software [C] e [A] per la selezione dei nomi

degli assi di rotazione. 

È necessario impostare P0 su 1. P2 0 :   Non valido 

1 :  Vengono utilizzati i tasti software [C] e [B] per la selezione dei nomidegli assi di rotazione. 

È necessario impostare P0 su 1. P3 0 :   Non valido 

1 :  Vengono utilizzati i tasti software [C] ed [E] per la selezione dei nomidegli assi di rotazione. 

È necessario impostare P0 su 1. 

Osservazione: fare riferimento a “1.9 Impostazione della direzionedell’asse rotativo”. 

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

27002 ESC MDL TLG

TLG 0 :   Nel ciclo di fresatura non è visualizzata la scheda [COND. UTEN.]. 1 :   Nel ciclo di fresatura è visualizzata la scheda [COND. UTEN.]. 

MDL 0 :   Nei cicli di fresatura, dopo aver completato tutti i movimenti ciclici, lavisualizzazione modale verrà riportata allo stato del ciclo iniziale. 

1 :   Nei cicli di fresatura, dopo aver completato tutti i movimenti ciclici, lavisualizzazione modale non verrà riportata allo stato del ciclo iniziale. 

ESC 0 :   Nei cicli di fresatura, dopo aver completato tutti i movimenti ciclici,l’utensile tornerà al punto di inizio del ciclo di lavorazione.

 

1 :   Nei cicli di fresatura, dopo aver completato tutti i movimenti ciclici,l’utensile non tornerà al punto di inizio del ciclo di lavorazione. 

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

27003 ML1 ML0

Impostando questo parametro è possibile visualizzare sullo schermo imenu dei cicli desiderati. Impostare solo 1 bit in base alla configurazionedella macchina. 

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 A.PARAMETRI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 748 - 

ML0  1 : Centro lavorazione sull’asse X/Y/Z ML1 1 : Centro lavorazione sull’asse X/Y/Z/C/B (asse B: asse di inclinazione

utensile)

Osservazioni: se sono impostati sia il parametro ML0 che ML1,quest’ultimo ha la priorità.

NOTA1 Quando si imposta il parametro N. 27003,

assicurarsi di premere il tasto [F] sullo schermoCARICAMENTO dopo l’accensione. I parametrinecessari vengono impostati automaticamente.Quando i parametri necessari sono impostati,viene visualizzato il messaggio “IMPOSTAZIONEPARAMETRI” a sinistra dello schermoCARICAMENTO.

2 Impostando il parametro N. 27003, vengonoimpostati automaticamente i parametri riportati diseguito associati alla visualizzazione.

N. 14702#1

Seleziona

mandrino

N. 27000#1

Seleziona

foro

N. 27000#4

Posizione

facciata M

N. 27100#4

Posizione

facciata T

N. 27000#6

Conversione

coordinate

N. 27001#0,#1

Nome asse

rotativo 

N. 27004#0

Menu 1 N. 27004#1

Menu 2 

N. 27003 #0=1 0 0 0 0 1 0 1 0N. 27003 #1=1 0 0 0 0 0 0 0 0

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

27004 MM1 MM0

Se la configurazione della macchina non è conforme al parametro N.27003, quest’ultimo viene usato per visualizzare il menu desideratosullo schermo. 

MM0  1 : Vengono visualizzati i seguenti menu. •  Foratura (da G1000 a G1006) oppure (da G1110 a G1114) 

• 

Sfacciatura (da G1020 a G1021) 

•  Contornatura (da G1030 a G1033) •  Lavorazione tasche (da G1040 a G1043) •  Esecuzione gole (da G1050 a G1053) •  Piano XY : Figura libera (da G1200 a G1206) •  Piano XY : Posizione fori (da G1210 a G1217) •  Piano XY : Figura in formato fisso (da G1220 a G1223) 

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 749 - 

MM1  1 : Vengono visualizzati i seguenti menu. •  Foratura (G1000 → G1006) oppure (G1110 → G1114) •  Sfacciatura (G1020 → G1021) • 

Contornatura (G1030 → G1033) 

•  Lavorazione tasche (G1040 → G1043) •  Esecuzione gole (G1050 → G1053) •  Esecuzione gole sull’asse C (G1056) •  Piano XC : Figura libera (G1500 → G1506) •  Piano XC : Figura in formato fisso (G1520 → G1523) •  Piano XC : Figura sull’asse C (G1570 → G1573) •  Piano ZC : Figura libera (G1600 → G1606) •  Piano ZC : Figura sull’asse C (G1670 → G1673) 

NOTA1 Quando questi parametri sono tutti pari a 0,vengono visualizzati sullo schermo tutti i menu deicicli di fresatura

2 Quando è impostato il parametro N. 27003, vieneinizializzato all’accensione premendo il tasto “F”.

27005 CLMPM

CLMPM 0 :  Il codice M per il blocco dell’asse C del mandrino principale nonviene generato.

 

≠0 : Codice M per il blocco dell’asse C del mandrino principale. (Parametro specifico del canale) 

Osservazione: fare riferimento a “1.10 Emissione del codice M per il blocco dell’asse C”. 

27006 UCLMPM

UCLMPM 0 :  Il codice M per il rilascio dell’asse C del mandrino principale nonviene generato. 

0 : Codice M per il rilascio dell’asse C del mandrino principale. 

(Parametro specifico del canale)

Osservazione: fare riferimento a “1.10 Emissione del codice M per il blocco dell’asse C”. 

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 A.PARAMETRI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 750 - 

27007 CFCODM

CFCODM :  Avanzamento per la sostituzione dell’avanzamento in rapido durantela lavorazione dell’asse C per l’avanzamento al minuto. Se è impostato su 0, si presume che l’avanzamento sia di 2000(mm/min) oppure 78,7 (pollici/min). 

Unità di dati:Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 1(mm/min) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) :0,01(pollici/min) 

NOTANel piano XC viene usata l’interpolazione incoordinate polari. Ciò significa che è impossibileusare il comando G0.Pertanto, viene usato il parametro N. 27007invece della velocità in rapido.

27008 CFCODR

CFCOD :  Avanzamento per la sostituzione dell’avanzamento in rapido durante

la lavorazione dell’asse C per l’avanzamento al giro. 

Se è impostato su 0, si presume che l’avanzamento sia di 2 (mm/min)oppure 0,0787 (pollici/min). 

Unità di dati:Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,0001(mm/giro) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) :0,000001(pollici/giro) 

NOTANel piano XC viene usata l’interpolazione in

coordinate polari. Ciò significa che è impossibileusare il comando G0.Pertanto, viene usato il parametro N. 27008invece della velocità in rapido.

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 751 - 

27009 CLERCLMP

CLERCLMP :  Valore limite minimo della distanza di sicurezza per i cicli di fresatura. 

Unità di dati:Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 1(mm/min) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) :0,01(pollici/min) 

27010 APESCLMP

APESCLMP :  Valore limite minimo del raggio o della distanza di avvicinamento o

allontanamento per i cicli di fresatura. 

Unità di dati:Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 1(mm/min) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) :0,01(pollici/min) 

27011 CLMPMS

CLMPMS 0 :  Il codice M per il blocco dell’asse C del contromandrino non vienegenerato. 

≠0 : Codice M per il blocco dell’asse C del contromandrino. (Parametro specifico del canale)

Osservazione: fare riferimento a “1.10 Emissione del codice M per il blocco dell’asse C”. 

27012 UCLMPMS

UCLMPMS 0 :  Il codice M per lo sblocco dell’asse C del contromandrino non vienegenerato. 

≠0 : Codice M per lo sblocco dell’asse C del contromandrino. (Parametro specifico del canale)

Osservazione: fare riferimento a “1.10 Emissione del codice M per il blocco dell’asse C”. 

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 A.PARAMETRI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 752 - 

 A.3.2 Parametri per i cicli di sfacciatura

Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione dei cicli disfacciatura. 

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

27030 FC0

FC0 0 :  Gli elementi di immissione dati [METODO SPOST. UTENS.] e[VELOC. SPOST. UTENS.] vengono visualizzati sul menu di cicli disfacciatura. 

1 : Gli elementi di immissione dati [METODO SPOST. UTENS.] e[VELOC. SPOST. UTENS.] non vengono visualizzati sul menu di

cicli di sfacciatura. 

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 753 - 

 A.3.3 Parametri per i cicli di contornatura

Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione dei cicli dicontornatura. 

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

27040 CN6 CN4 CN3 CN2 CN1 CN0

CN0 0 :  Durante l’entrata nel pezzo nella sgrossatura, l’utensile si spostaritirandosi all’altezza della superficie superiore del pezzo più ladistanza di sicurezza. 

1 : Durante l’entrata nel pezzo nella sgrossatura, l’utensile si spostaritirandosi all’altezza della superficie superiore di lavorazione più la

distanza di sicurezza. 

CN1 0 :   Nella sgrossatura l’utensile si sposta in una cavità ritirandosiall’altezza della superficie superiore del pezzo più la distanza disicurezza. 

1 : Nella sgrossatura l’utensile si sposta in una cavità ritirandosiall’altezza della superficie di lavorazione più la distanza di sicurezza. 

CN2 0 :   Nella sgrossatura l’utensile si sposta in un’apertura ritirandosiall’altezza della superficie superiore del pezzo più la distanza disicurezza. 

1 : Nella sgrossatura l’utensile si sposta in un’apertura ritirandosiall’altezza della superficie di lavorazione più la distanza di sicurezza. 

CN3 0 : 

 Nella finitura laterale, l’NC non esegue la compensazione fresa. 

1 : Nella finitura laterale, l’NC esegue la compensazione fresa. 

Osservazione: il percorso dell’utensile non viene calcolato con lacompensazione fresa al suo interno; G41 o G42vengono generati direttamente.

CN4 0 :  Il sistema esegue un controllo delle interferenze. 1 : Il sistema non esegue un controllo delle interferenze. 

CN6 0 :   Nella sgrossatura, quando il punto iniziale di taglio è uguale al puntofinale, l’utensile taglia direttamente senza allontanarsi in direzione delraggio. 

1 : Nella sgrossatura, quando il punto iniziale di taglio è uguale al puntofinale, l’utensile taglia allontanandosi in direzione del raggio. 

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 A.PARAMETRI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 754 - 

27045 COFSW

COFSW : 

Metodo di correzione per la finitura e smussatura laterale nellacontornatura. 

=0 : Interpolazione di taglio sugli spigoli. =1 : Interpolazione circolare. =2 : Linea retta estesa. 

27046 CMVFR

CMVFR :  Avanzamento durante il movimento nella direzione del raggio utensilenella contornatura. Per avanzamento al minuto. 

Se è impostato su 0, si suppone che l’avanzamento sia in rapido. 

Unità di dati:Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 1(mm/min)

Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) :0,01(pollici/min) 

Osservazione: l’avanzamento durante il movimento in direzione delraggio utensile è ‘Frm’, come illustrato di seguito.

0 1 2

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 755 - 

27047 CMVFT

CMVFT :  Avanzamento durante il movimento nella direzione dell’asse utensilenella contornatura  per avanzamento al minuto. 

Se è impostato su 0, si suppone che l’avanzamento sia in rapido. 

Unità di dati:Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 1(mm/min)Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) :0,01(pollici/min) 

Osservazione: l’avanzamento durante il movimento in direzionedell’asse utensile è ‘Ftm’, come illustrato sopra.

27048 CVOVL

CVOVL :  Entità di sovrapposizione per un avvicinamento/allontanamentodurante la contornatura. 

Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001(mm) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) :0,0001(pollici) 

27049 CMVFR

CMVFR : 

Avanzamento durante il movimento nella direzione del raggio utensilenella contornatura per l’avanzamento al giro. Se è impostato su 0, si suppone che l’avanzamento sia in rapido. 

Unità di dati:Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,0001(mm/giro) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) :0,000001(pollici/giro) 

Osservazione: fare riferimento al parametro N. 27046. 

CVOVL

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 A.PARAMETRI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 756 - 

27050 CMVFT

CMVFT :  Avanzamento durante il movimento nella direzione dell’asse utensilenella contornatura  per avanzamento al giro. 

Se è impostato su 0, si suppone che l’avanzamento sia in rapido. 

Unità di dati:Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,0001(mm/giro) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) :0,000001(pollici/giro) 

Osservazione: fare riferimento al parametro N. 27047. 

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 757 - 

 A.3.4 Parametri per i cicli di lavorazione di profili cavi

Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione dei cicli dilavorazione di profili cavi. 

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

27 06 0 PR7 PR6 PR5 PR4 PR3 PR2 PR2 PR0

PR0 0 :  La lavorazione inizia dall’interno durante la sgrossatura e la finiturafondo. 

1 : La lavorazione inizia dall’esterno durante la sgrossatura e la finiturafondo. 

PR1 0 :  La parte superiore di un’isola non viene sottoposta a lavorazione

durante la sgrossatura e la finitura fondo. 

1 : La lavorazione viene eseguita mediante il controllo della profondità ditaglio durante la sgrossatura e la finitura fondo. 

PR2 0 :  Metodo di interpolazione durante la sgrossatura e la finitura fondo(interpolazione degli elementi con gli archi).

 

1 : Metodo di interpolazione durante la sgrossatura e la finitura fondo(interpolazione degli elementi mediante la rispettiva estensione). 

PR3 0 :  Metodo di lavorazione delle parti lasciate non tagliate durante lasgrossatura e la finitura fondo (nessuna lavorazione delle parti nontagliate). 

1 : Metodo di lavorazione delle parti lasciate non tagliate durante lasgrossatura e la finitura fondo (lavorazione delle parti non tagliate). 

PR1 = 0 PR1 = 1

PR2 = 0 PR2 = 1

NON TAGLIATO

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 A.PARAMETRI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 758 - 

PR4 0 :  L’utensile si sposta ritirandosi all’altezza della superficie superiore del pezzo più la distanza di sicurezza in un’apertura durante la sgrossaturae la finitura fondo. 

1 : L’utensile si sposta ritirandosi all’altezza della superficie dilavorazione più la distanza di sicurezza in un’apertura durante lasgrossatura e la finitura fondo. 

PR5 0 :  I percorsi per tutti gli elementi materiali vengono creati con unriferimento a un’isola durante la sgrossatura e la finitura fondo. 

1 : I percorsi per tutti gli elementi materiali vengono creati con unriferimento a una tasca durante la sgrossatura e la finitura fondo. 

PR6 0 :  L’utensile si sposta ritirandosi all’altezza della superficie superiore del pezzo più la distanza di sicurezza nel movimento in direzionedell’asse utensile durante la sgrossatura e la finitura fondo. 

1 : L’utensile si sposta ritirandosi all’altezza della superficie di

lavorazione più la distanza di sicurezza nel movimento in direzionedell’asse utensile durante la sgrossatura e la finitura fondo. 

PR7 0 :  Gli elementi di immissione dati [PT. IN. (PRIMO ASSE)] e [PT. IN.(SECONDO ASSE)] non sono visualizzati sul menu dei cicli dilavorazione tasche. 

1 : Gli elementi di immissione dati [PT. IN. (PRIMO ASSE)] e [PT. IN.(SECONDO ASSE)] sono visualizzati sul menu dei cicli dilavorazione tasche. 

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

27 06 1 PF4 PF3 PF2 PF1 PF0

PF0 0 :  Durante l’entrata nel pezzo nella finitura e smussatura laterale,l’utensile si sposta ritirandosi all’altezza della superficie superiore del pezzo più la distanza di sicurezza. 

1 : Durante l’entrata nel pezzo nella finitura e smussatura laterale,l’utensile si sposta ritirandosi all’altezza della superficie dilavorazione più la distanza di sicurezza.

PR5 = 0 PR5 = 1

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 759 - 

PF1 0 :   Nella finitura e smussatura laterale, l’utensile si sposta in una cavitàritirandosi all’altezza della superficie superiore del pezzo più la

distanza di sicurezza. 1 : Nella finitura e smussatura laterale, l’utensile si sposta in una cavità

ritirandosi all’altezza della superficie di lavorazione più la distanza disicurezza. 

PF2 0 :   Nella finitura e smussatura laterale, l’utensile si sposta in un’aperturaritirandosi all’altezza della superficie superiore del pezzo più ladistanza di sicurezza. 

1 : Nella finitura e smussatura laterale, l’utensile si sposta in un’aperturaritirandosi all’altezza della superficie di lavorazione più la distanza disicurezza. 

PF3 0 :   Nella finitura laterale, l’NC non esegue la compensazione fresa. 

1 : Nella finitura laterale, l’NC esegue la compensazione fresa. 

Osservazione: il percorso dell’utensile non viene calcolato con lacompensazione fresa al suo interno; G41 o G42vengono generati direttamente. 

PF4 0 :  Il sistema esegue un controllo delle interferenze. 1 : Il sistema non esegue un controllo delle interferenze. 

27065 POFSW

POFSW : 

Metodo di correzione per la finitura e smussatura laterale nellalavorazione di profili cavi. = 0 : Interpolazione di taglio sugli spigoli. = 1 : Interpolazione circolare.= 2 : Linea retta estesa. 

0 1 2

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 A.PARAMETRI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 760 - 

27066 PKTFR

PKTFR :  Avanzamento durante il movimento in direzione del raggio utensilenell’entrata per avanzamento al minuto. Se è impostato su 0, si suppone che l’avanzamento sia in rapido. 

Unità di dati:Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 1(mm/min) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) :0,01(pollici/min) 

Osservazione: l’avanzamento durante il movimento in direzione del

raggio utensile è ‘Frm’, come illustrato di seguito.

27067 PKTFT

PKTFT :  Avanzamento durante il movimento in direzione del raggio utensilenell’entrata per avanzamento al minuto. Se è impostato su 0, si suppone che l’avanzamento sia in rapido. 

Unità di dati:Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 1(mm/min) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) :0,01(pollici/min) 

Osservazione: l’avanzamento durante il movimento in direzione

dell’asse utensile è ‘Ftm’, come illustrato sopra.

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 761 - 

27068 PKOVL

PKOVL :  Entità di sovrapposizione per un avvicinamento/allontanamentodurante la finitura e la smussatura laterale. 

Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001(mm) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) :0,0001(pollici) 

27069 OPNCR

OPNCR :  Distanza di sicurezza per una parte aperta nella lavorazione di profili cavi (Quando OPNCR = 0) 

Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0), come distanza disicurezza per la parte aperta viene utilizzato il valore 3 mm. Per l’immissione di valori in pollici (0000#2=0), come distanzadi sicurezza per la parte aperta viene utilizzato il valore 0,3

 pollici. 

Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001(mm) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) :0,0001(pollici) 

27070 PKTFR

PKTFR :  Avanzamento durante il movimento in direzione del raggio utensilenell’entrata per avanzamento al giro. Se è impostato su 0, si suppone che l’avanzamento sia in rapido. 

Unità di dati:Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,0001(mm/giro) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) :0,000001(pollici/giro) 

Osservazione: fare riferimento al parametro N. 27066.

PKOVL

OPNCR

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 A.PARAMETRI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 762 - 

27071 PKTFT

PKTFT :  Avanzamento durante il movimento in direzione del raggio utensilenell’entrata per avanzamento al giro. Se è impostato su 0, si suppone che l’avanzamento sia in rapido. 

Unità di dati:Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,0001(mm/giro) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) :0,000001(pollici/giro) 

Osservazione: fare riferimento al parametro N. 27067. 

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 763 - 

 A.3.5 Parametri per i cicli di esecuzione gole

Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione dei cicli diesecuzione gole. 

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

27080 GR2 GR1 GR0

GR0 0 :  Durante la sgrossatura e la finitura fondo, l’entrata nel pezzo nelladirezione del raggio utensile viene eseguita con una profondità ditaglio uniforme. La profondità uniforme è la profondità calcolata automaticamente. 

1 : Durante la sgrossatura e la finitura fondo, l’entrata nel pezzo nella

direzione del raggio utensile viene eseguita con [PROF. TAGLIO RAD.].GR1 0 :  Durante la sgrossatura e la finitura fondo, l’entrata nel pezzo nella

direzione dell’asse utensile viene eseguita con una profondità di tagliouniforme. La profondità uniforme è la profondità calcolata automaticamente. 

1 : Durante la sgrossatura e la finitura fondo, l’entrata nel pezzo nelladirezione del raggio utensile viene eseguita con [PROF. TAGLIOASSIALE].

GR2 0 :  Durante la sgrossatura e la finitura fondo, l’utensile si ritira verso lasuperficie superiore del pezzo più la distanza di sicurezza. 

1 : Durante la sgrossatura e la finitura fondo, l’utensile si ritira nella

 posizione della superficie di lavorazione più la distanza di sicurezza. 

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

27081 GF4 GF3 GF2 GF1 GF0

GF0 0 :  Durante l’entrata nel pezzo nella finitura e smussatura laterale,l’utensile si sposta ritirandosi all’altezza della superficie superiore del pezzo più la distanza di sicurezza. 

1 : Durante l’entrata nel pezzo nella finitura e smussatura laterale,l’utensile si sposta ritirandosi all’altezza della superficie dilavorazione più la distanza di sicurezza. 

GF1 0 : 

 Nella finitura e smussatura laterale, l’utensile si sposta in una cavitàritirandosi all’altezza della superficie superiore del pezzo più ladistanza di sicurezza. 

1 : Nella finitura e smussatura laterale, l’utensile si sposta in una cavitàritirandosi all’altezza della superficie di lavorazione più la distanza disicurezza. 

GF2 0 :   Nella finitura e smussatura laterale, l’utensile si sposta in un’aperturaritirandosi all’altezza della superficie superiore del pezzo più ladistanza di sicurezza. 

1 : Nella finitura e smussatura laterale, l’utensile si sposta in un’aperturaritirandosi all’altezza della superficie di lavorazione più la distanza di

sicurezza.

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 A.PARAMETRI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 764 - 

GF3 0 :   Nella finitura laterale, l’NC non esegue la compensazione fresa. 1 : Nella finitura laterale, l’NC esegue la compensazione fresa. 

Osservazione: il percorso dell’utensile non viene calcolato con lacompensazione fresa al suo interno; G41 o G42vengono generati direttamente. 

GF4 0 :  Il sistema esegue un controllo delle interferenze. 1 : Il sistema non esegue un controllo delle interferenze. 

27085 GOFSW

GOFSW :  Metodo di correzione per i percorsi di finitura gola. = 0 : Interpolazione di taglio sugli spigoli. = 1 : Interpolazione circolare. 

= 2 : Linea retta estesa. 

27086 GMVFR

GMVFR :  Avanzamento durante il movimento nella direzione del raggio utensilenell’esecuzione gole per l’avanzamento al minuto. Se è impostato su 0, si suppone che l’avanzamento sia in rapido. 

Unità di dati:Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 1(mm/min) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) :0,01(pollici/min) 

Osservazione: l’avanzamento durante il movimento in direzione delraggio utensile è ‘Frm’, come illustrato di seguito.

0 1 2

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 765 - 

27087 GMVFT

GMVFT :  Avanzamento durante il movimento in direzione del raggio utensilenella contornatura per avanzamento al minuto. Se è impostato su 0, si suppone che l’avanzamento sia in rapido. 

Unità di dati:Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 1(mm/min) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) :0,01(pollici/min) 

Osservazione: l’avanzamento durante il movimento in direzionedell’asse utensile è ‘Ftm’, come illustrato sopra.

27088 GVOVL

GVOVL :  Entità di sovrapposizione per un avvicinamento/allontanamentodurante la finitura e la smussatura laterale. 

Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001(mm) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) :0,0001(pollici) 

27089 GMVFR

GMVFR : 

Avanzamento durante il movimento nella direzione del raggio utensilenell’esecuzione gole per l’avanzamento al giro. Se è impostato su 0, si suppone che l’avanzamento sia in rapido. 

Unità di dati:Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,0001(mm/giro) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) :0,000001(pollici/giro) 

Osservazione: fare riferimento al parametro N. 27086. 

GVOVL

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 767 - 

 A.4 PARAMETRI PER LE OPZIONI DEL CICLO DI TORNITURA

 A.4.1 Parametri comuni ai cicli di tornitura

Di seguito sono riportati i parametri per le impostazioni comuni deicicli di tornitura. 

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

27100 TC4 TC1 TC0

TC0 0 :  L’elemento di immissione [DIREZ. PROF. TAGLIO] non è visualizzato. 1 :  L’elemento di immissione [DIREZ. PROF. TAGLIO] è visualizzato. 

TC1 0 :  Gli elementi di immissione [TAGLIO TASCA] e [TAGLIOSPORGENZA] non sono visualizzati. 

1 :  Gli elementi di immissione [TAGLIO TASCA] e [TAGLIOSPORGENZA] sono visualizzati. 

TC4 0 :  La scheda [POSIZIONE] di posizione della facciata non viene visualizzata. 1 :  La scheda [POSIZIONE] di posizione della facciata viene visualizzata. 

Osservazione: fare riferimento a “2.5 Sfacciatura finale posterioremediante tornitura”.

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #027102 ESC MDL TLG

TLG 0 :   Nel menu dei cicli di tornitura non è visualizzata la scheda [COND.UTEN.]. 

1 :   Nel menu dei cicli di tornitura è visualizzata la scheda [COND.UTEN.]. 

MDL 0 :   Nei cicli di tornitura, dopo aver completato tutti i movimenti ciclici, lavisualizzazione modale verrà riportata allo stato del ciclo iniziale. 

1 :   Nei cicli di tornitura, dopo aver completato tutti i movimenti ciclici, lavisualizzazione modale non verrà riportata allo stato del ciclo iniziale. 

ESC 0 : 

 Nei cicli di tornitura, dopo aver completato tutti i movimenti ciclici,l’utensile tornerà al punto di inizio del ciclo di lavorazione. 

1 :   Nei cicli di tornitura, dopo aver completato tutti i movimenti ciclici,l’utensile non tornerà al punto di inizio del ciclo di lavorazione. 

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

27103 LT7 LT3 LT2 LT1 LT0

Impostando questo parametro è possibile visualizzare sullo schermo imenu dei cicli desiderati. Impostare solo 1 bit in base allaconfigurazione della macchina. 

LT0  1 : Tornio - asse X/Z 

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 A.PARAMETRI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 768 - 

LT1  1 : Tornio - asse X/Z/C LT2  1 : Tornio - asse X/Z/C/Y LT3  1 : Tornio - asse X/Y/Z/C/B (asse B: asse di inclinazione utensile) 

Osservazioni:  Se sono impostati più di due parametri compresi traLT0 e LT3, avrà priorità il bit di numero maggiore. 

LT7  1 : Tornio – Tornio con contromandrino 

Osservazioni:  Questo parametro LT7 viene usato insieme ai parametri da LT0 a LT3. 

NOTA1 Quando si imposta il parametro No.27103,

assicurarsi di premere il tasto [F] sullo schermoCARICAMENTO dopo l’accensione. I parametrinecessari vengono impostati automaticamente.Quando i parametri necessari sono impostati,viene visualizzato il messaggio “IMPOSTAZIONEPARAMETRI” a sinistra dello schermoCARICAMENTO.

2 Impostando il parametro N. 27103, vengonoimpostati automaticamente i parametri riportati di

seguito associati alla visualizzazione.

N. 14702#1

Seleziona

mandrino

N. 27000#1

Seleziona

foro

N. 27000#4

Posizione

facciata M

N. 27100#4

Posizione

facciata T

N. 27000#6

Conversione

coordinate

N. 27001#0,#1

Nome asse

rotativo 

N. 27004#0

Menu 1 N. 27004#1

Menu 2 

N. 27103 #0=1N. 27103 #7=0 0 0 0 0 1 0 0 0

N. 27103 #1=1N. 27103 #7=0 0 1 0 0 1 0 0 1

N. 27103 #2=1N. 27103 #7=0 0 1 0 0 1 0 0 0

N. 27103 #3=1

N. 27103 #7=0

0 1 0 0 0 0 0 0

N. 27103 #0=1N. 27103 #7=1 1 0 0 1 1 0 0 0

N. 27103 #1=1N. 27103 #7=1

1 1 1 1 1 1 0 1

N. 27103 #2=1N. 27103 #7=1 1 1 1 1 1 1 0 0

N. 27103 #3=1N. 27103 #7=1

1 1 1 1 0 1 0 0

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 769 - 

 A.4.2 Parametri per la lavorazione dei cicli di tornitura

Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione dei cicli ditornitura. 

27125 PTANG

PTANG :  Angolo di protezione del tagliente. 

Unità di dati: 1 grado

27126 DCLMP

DCLMP :  Valore della limitazione dell’opzione ‘PROF. TAGLIO’ in tornitura,lavorazione gole in tornitura e filettatura

Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001 mm 

Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,0001 pollici 

Quando DCLMP = 0, si considera come valore della limitazione della

 profondità di taglio un decimo della profondità di taglio specificata. 

27128 ESCPCLMP

ESCPCLMP :  Valore limite minimo della DISTANZA ALLONTANAMENTO peril ciclo di tornitura. 

Unità di dati:Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001(mm) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) :

0,0001(pollici) 

27129 XAXSCLMP

XAXSCLMP :  Valore limite minimo della DISTANZA DI SICUREZZADELL’ASSE X per il ciclo di tornitura. 

Unità di dati:Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001(mm) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) :0,0001(pollici) 

PTANG

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 A.PARAMETRI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 770 - 

27130 ZAXSCLMP

ZAXSCLMP :  Valore limite minimo della DISTANZA DI SICUREZZADELL’ASSE Z per il ciclo di tornitura. 

Unità di dati:Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001(mm) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) :0,0001(pollici) 

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 771 - 

 A.4.3 Parametri per i cicli di filettatura

Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione dei cicli difilettatura. 

27145 TDMIN

TDMIN :  Profondità minima di taglio durante la filettatura. 

Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001 mm 

Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,0001 pollici

27150 TGNOUT 

TGNOUT :  Fattore di altezza filettatura per filettature generiche (per diametriesterni). Il valore 0 è considerato come 0,6495. 

Unità di dati:  0.0001

NOTAIl parametro N. 27150 viene usato per calcolare la[PROFOND. FILETTO] nelle filettature generiche(per diametri esterni).

La formula è la seguente.(Profondità filetto per diametri esterni) = (N. 27150)× (Cavo)

27151 TGNIN 

TGNIN :  Fattore di altezza filettatura per filettature generiche (per diametriinterni). Il valore 0 è considerato come 0,6495. 

Unità di dati:  0.0001

NOTAIl parametro N. 27151 viene usato per calcolare la[PROFOND. FILETTO] nelle filettature generiche(per diametri interni).La formula è la seguente.(Profondità filetto per diametri interni) = (N. 27151)× (Cavo)

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 A.PARAMETRI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 772 - 

27152 TMTOUT

TMTOUT :  Fattore di altezza filettatura per filettature metriche e unificate (perdiametri esterni). Il valore 0 è considerato come 0,6495. 

Unità di dati:  0.0001

NOTA1 Il parametro N. 27152 viene usato per calcolare la

[PROFOND. FILETTO] nelle filettature metriche(per diametri esterni).La formula è la seguente.(Profondità filetto per diametri esterni) = (N. 27152)× (Cavo)

2 Il parametro N. 27152 viene usato per calcolare la[PROFOND. FILETTO] nelle filettature unificate(per diametri esterni).La formula è la seguente.(Profondità filetto per diametri esterni) (mm)

= ((N. 27152) ÷ (Numero di filetti) × 25,4(Profondità filetto per diametri esterni) (pollici)

= ((N.27152) ÷ (Numero di filetti)

27153 TMTIN

TMTIN :  Fattore di altezza filettatura per filettature metriche e unificate (perdiametri interni). Il valore 0 è considerato come 0,6495. 

Unità di dati:  0,0001

NOTA1 Il parametro N. 27153 viene usato per calcolare la

[PROFOND. FILETTO] nelle filettature metriche

(per diametri interni).La formula è la seguente.(Profondità filetto per diametri interni) = (N. 27153)× (Cavo)

2 Il parametro N. 27153 viene usato per calcolare la[PROFOND. FILETTO] nelle filettature unificate(per diametri interni).La formula è la seguente.(Profondità filetto per diametri interni) (mm)

= ((N. 27153) ÷ (Numero di filetti) × 25,4(Profondità filetto per diametri interni) (pollici)

= ((N. 27153) ÷ (Numero di filetti)

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 773 - 

27154 TPTOUT 

TPTOUT :  Fattore di altezza filettatura per filettature PT e PF (per diametriesterni). Il valore 0 è considerato come 0.6403. 

Unità di dati:  0,0001

NOTAIl parametro N. 27155 viene usato per calcolare la[PROFOND. FILETTO] nelle filettature PT e PF(per diametri esterni).La formula è la seguente.

(Profondità filetto per diametri esterni) (mm)= ((N. 27154) ÷ (Numero di filetti) × 25,4

(Profondità filetto per diametri esterni) (pollici)= ((N. 27154) ÷ (Numero di filetti)

27155 TPTIN

TPTIN :  Fattore di altezza filettatura per filettature PT e PF (per diametriinterni). Il valore 0 è considerato come 0.6403. 

Unità di dati: 

0,0001

NOTAIl parametro N. 27155 viene usato per calcolare la[PROFOND. FILETTO] nelle filettature PT e PF(per diametri interni).La formula è la seguente.(Profondità filetto per diametri interni) (mm)

= ((N. 27155) ÷ (Numero di filetti) × 25,4(Profondità filetto per diametri interni) (pollici)

= ((N. 27155) ÷ (Numero di filetti)

27156 SURFSCLMP

SURFCLMP :  Valore limite minimo della DISTANZA DI SICUREZZA SUPERFICIE per il ciclo di filettatura. 

Unità di dati:Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001(mm) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) :0,0001(pollici) 

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 775 - 

 A.4.4 Parametro per i cicli di tornitura ed esecuzione gole

Di seguito è riportato il parametro per l’impostazione dei cicli ditornitura ed esecuzione gole. 

27175 GDMIN

GDMIN :  Profondità minima di taglio nella tornitura ed esecuzione gole(sgrossatura).

Unità di dati: Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001 mm 

Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) : 0,0001

 pollici 

Quando GDMIN = 0, si considera come profondità minima di taglioun decimo della profondità di taglio specificata. 

27176 CLRECLMP

CLRECLMP :  Valore limite minimo della DISTANZA DI SICUREZZA per il ciclodi lavorazione gole in tornitura. 

Unità di dati:

Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001(mm) Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) :

0,0001(pollici) 

27177 ESCPCLMP

ESCPCLMP :  Valore limite minimo della DISTANZA DI SICUREZZAALLONTANAMENTO per il ciclo di lavorazione gole in tornitura. 

Unità di dati:Per l’immissione di valori metrici (0000#2=0) : 0,001(mm) 

Per l’immissione di valori espressi in pollici (0000#2=1) :0,0001(pollici) 

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 A.PARAMETRI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 776 - 

 A.4.5 Parametri per la simulazione di lavorazione (Animata)

Di seguito sono riportati i parametri per l’impostazione dellasimulazione della lavorazione (animata). 

27 30 0 SCALA DELLO SPAZIO VUOTO

Ingrandimento in scala per il ridimensionamento in scala automaticonella funzione di simulazione della lavorazioneUnità di dati: 10 %Intervallo di dati validi: da 0 a 20 (quando è impostato 0, si

 presuppone 100%).

NOTA1 Nel caso di un asse Cs del mandrino principale,assicurarsi di impostare solo il parametro N.14717. Nel caso in cui non vi sia un asse Cs ol’opzione di animazione, non è necessario eseguirequeste impostazioni.

2 Nel caso di due assi Cs con mandrino principale econtromandrino, assicurarsi di impostare iparametri N. 27301, N. 27302 e N. 27312 #0. Ilparametro N. 14717 viene usato come numero dilavoro per l’asse Cs, come segue.

3 Quando 27312#0 = 1, il valore del parametro N.14717 viene sostituito con quello di N. 27301 oN.27302 mediante un comando di selezionemandrino (G1998). Pertanto, nel caso in cui ilparametro N. 27312 #0=1, assicurarsi dispecificare il comando di selezione mandrino(G1998) prima dei cicli di fresatura.

4 Per informazioni sul comando di selezionemandrino (G1998), fare riferimento a “9.5Impostazione dei dati per l’animazione”. 

27 30 1 N. ASSE DI ROTAZIONE (SP1)

 Numero dell’asse di rotazione (asse Cs) del mandrino principale

<Parametri correlati: N.14717, N.27312#0, #1, #2, N.27302>

NOTA Assicurarsi di specificare il comando di selezionedel mandrino (G1998 S1) prima di ogni ciclo difresatura.

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 777 - 

27 30 2 N. ASSE DI ROTAZIONE (SP2)

 Numero dell’asse di rotazione (asse Cs) del contromandrino

<Parametri correlati: N.14717, N.27312#0, #1, #2, N.27301>

NOTA Assicurarsi di specificare il comando di selezionedel mandrino (G1998 S2) prima di ogni ciclo difresatura.

27303 MTYPE

MTYPE :  Tipo di meccanismo della macchina 

Tipo Asse rotativo controllatoImpostazione dei parametri per

gli assi

0Senza un asse rotativooppureCon un asse rotativo utensile

Il parametro N. 14178 è un asserotativo utensile.

1Con un asse rotativo dellatavola pezzo

Il parametro N. 14178 è un asserotativo della tavola pezzo.

<Parametri correlati: N. 27301#1, N. 27305, N. 27307>

NOTA1 Il numero dell’asse del pezzo ruotato

(generalmente l’asse C) è impostato con ilparametro N. 14717. Nel caso in cui il tipo dimeccanismo della macchina sia uguale a 1, questoparametro non deve essere impostato sul numerodell’asse rotativo della tavola pezzo.

2 Il disegno della simulazione della lavorazione nonè disponibile per una macchina che utilizza unasse rotativo utensile con un asse rotativo della

tavola pezzo.3 Il disegno della simulazione della lavorazione non

è disponibile per una macchina che presental’asse rotativo inclinato per i tre assi base.

4 Il tipo di meccanismo della macchina uguale a 2(con un asse rotativo della tavola pezzo) non èdisponibile con il sistema pluricanale o con uncontromandrino.

5 L’asse da impostare sul parametro N. 14718 è soloun asse che ruota intorno all’asse Y.

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 A.PARAMETRI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 778 - 

27305 TBLDISTX

TBLDISTX : 

 Nel caso in cui il tipo di meccanismo della macchina sia uguale a 1(con un asse rotativo della tavola pezzo), la distanza (asse X) dalcentro della rotazione al punto standard della rotazione è indicata nellafigura grezza del disegno. La direzione dell’asse + X è positiva perquesti dati. 

<Parametri correlati: N. 27301#1, N. 27303, N. 27307> 

27307 TBLDISTZ

TBLDISTZ :   Nel caso in cui il tipo di meccanismo della macchina sia uguale a 1(con un asse rotativo della tavola pezzo), la distanza (asse Z) dalcentro della rotazione al punto standard della rotazione è indicata nellafigura grezza del disegno. La direzione dell’asse - Z è positiva perquesti dati.

<Parametri correlati: N. 27301#1, N. 27303, N. 27307> 

Formato grezzo(colonna)

Z

X

Centro della tavola rotativa

Parametro N. 27307

Parametro N. 27305

Lunghezzagrezzo

SOVRAMETALLOK

Formato grezzo (solido rettangolare)

Z

X

Centro della tavolarotativa

 Altezza rezzo

Parametro N. 27307

Parametro N.27305

ORIGINEPEZZO X

ORIGINE PEZZO Z

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 779 - 

27309 DATA

DATA :  Segnale R per la simulazione di percorso selezionata nella funzionetornio pluricanale La prima cifra è “bit” mentre l’altra cifra è il numero del segnale R. 

 Nel tornio pluricanale, la simulazione della lavorazione vieneeseguita solo nel percorso selezionato dal segnale R impostato inquesto parametro.Ad esempio, con un sistema a 2 canali

- Nel percorso 1, il parametro N. 27309=1237 (R123.7 è 1)- Nel percorso 2, il parametro N. 27309=11237 (R1123.7 è 1)

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

27310 TLD PRC

(Impostazioni standard FANUC = 00000000)

PRC 0 :  Il tasto software [STOP] viene visualizzato sulla riga del tastosoftware di animazione. 

1 :  Il tasto software [PROCES] viene visualizzato al posto del tastosoftware [STOP]. 

NOTA[STOP] consente di eseguire l’arresto con il bloccofinale.[PROCES] consente di eseguire l’arresto con‘M01’.

TLD 0 :  Il tag [UTENSILE] non è visualizzato nella finestra del menu START.1 :  Il tag [UTENSILE] è visualizzato nella finestra del menu START. 

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

27311 ACD ITF

(Impostazioni standard FANUC = 00000000)

ITF 0 :  La simulazione animata continua anche quando la funzione dicontrollo delle interferenze genera un allarme di interferenza. 

1 :  La simulazione animata viene interrotta temporaneamente anchequando la funzione di controllo delle interferenze genera un allarme diinterferenza. 

NOTAI parametri N. 27310 e N. 27311 non possonoessere utilizzati in alcune edizioni.

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 A.PARAMETRI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 780 - 

ACD 0 : Anche se le coordinate del pezzo vengono modificate durantel’esecuzionedella simulazione della lavorazione, il disegno viene realizzato sullestesse coordinate utilizzate all’inizio della simulazione. Le coordinatedi un pezzo mediante la definizione del disegno di blocchi in formatogrezzo, sono uguali alle coordinate del pezzo in stato continuoall’inizio della simulazione.

1 :  Se le coordinate del pezzo vengono modificate durante l’esecuzionedella simulazione di lavorazione, il disegno viene realizzato su queste. 

NOTA1 Questo parametro è disponibile esclusivamente nel

disegno della simulazione di lavorazione. Il disegnodurante la lavorazione viene sempre eseguito sullecoordinate del pezzo uguali a quelle dell’inizio dellalavorazione.

2 Nel sistema pluricanale questo parametro ècomune a tutti i percorsi.

3 Nel caso in cui ACD = 1, il mandrino sul qualeviene eseguita la simulazione animata è l’ultimocontrollato dal comando G1998 su uno deipercorsi. 3 Nel caso in cui ACD = 0, il mandrinosul quale viene eseguita la simulazione animata è

l’ultimo controllato dal comando G1992 o G1998 suuno dei percorsi.

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

27312 INS INA SPA

(Impostazioni standard FANUC = 00000000)

SPA 0 :  Il numero dell’asse di rotazione per la simulazione basata sulmandrino 1 o sul mandrino 2 con un contromandrino collegato nonviene selezionato mediante un comando di selezione mandrino. 

1 : Il numero dell’asse di rotazione per la simulazione basata sulmandrino 1 o sul mandrino 2 con un contromandrino collegato vieneselezionato mediante un comando di selezione mandrino. <Parametri correlati: N.14717, N.27312#1, #2, N.27301, N.27302> 

NOTAQuando SPA = 1, il valore del parametro N. 14717viene sostituito con quello di N. 27301 (nel caso diG1998 S1) oppure N. 27302 (nel caso di G1998S2) mediante un comando di selezione mandrino(G1998). Specificare, quindi, un comando di

selezione mandrino quando SPA = 1.

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 781 - 

INA 0 :  INS (#2) non è disponibile.1 : INS (#2) è disponibile. 

NOTAÈ necessario impostare SPA (#0) su 1.

INS 0 :  Dopo la simulazione animata, il valore del parametro N. 14714 (ilnumero dell’asse di rotazione per la simulazione) viene sostituito conquello di N. 27301 (numero dell’asse del mandrino principale). 

1 : Dopo la simulazione animata, il valore del parametro N. 14714 (ilnumero dell’asse di rotazione per la simulazione) viene sostituito conquello di N.27302 (numero dell’asse del contromandrino). 

NOTAÈ necessario impostare SPA (#0) e INA (#1) su 1.

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

27350 GTP

(Impostazioni standard FANUC = 00000000)

GTP 0 :  Quando si anima l’utensile generico, la posizione della punta è anteriore 1 :  Quando si anima l’utensile generico, la posizione della punta è posteriore 

273 51 LUNGHEZZA PUNTA UTENSILE GENERICO

LUNGHEZZA PUNTA UTENSILE GENERICO :Lunghezza di taglio dell’utensile quando si anima un utensile generico

Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm)immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici)

Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici(0000#2=0), i dati di default saranno di 12 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici(0000#2=1), i dati di default saranno di 0,4724 pollici. 

273 52 LUNGHEZZA PORTAUTENSILE GENERICO

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 A.PARAMETRI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 782 - 

LUNGHEZZA PORTAUTENSILE GENERICO : Lunghezza portautensile quando si anima un utensile generico

Unità di immissione : 

immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici)

Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici(0000#2=0), i dati di default saranno di 50 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici(0000#2=1), i dati di default saranno di 1,9685 pollici.

273 53 LARGHEZZA PORTAUTENSILE GENERICO

LARGHEZZA PORTAUTENSILE GENERICO : Larghezza portautensile quando si anima un utensile generico

Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) 

Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici(0000#2=0), i dati di default saranno di 14 mm. 

Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici(0000#2=1), i dati di default saranno di 0,5512 pollici. 

273 54 LUNGHEZZA 2 PORTAUTENSILE GENERICO

LUNGHEZZA 2 PORTAUTENSILE GENERICO : Lunghezza 2 portautensile quando si anima un utensile generico

Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) 

273 55 LARGHEZZA 2 PORTAUTENSILE GENERICO

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 783 - 

LARGHEZZA 2 PORTAUTENSILE GENERICO : Larghezza 2 portautensile quando si anima un utensile generico

Unità di immissione : 

immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) 

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

27356 TTP

(Impostazioni standard FANUC = 00000000)

TTP 0 : Quando si anima l’utensile per la filettatura, la posizione della punta èanteriore 

1 : Quando si anima l’utensile per la filettatura, la posizione della punta è posteriore

 

273 57 LARGHEZZA PUNTA UTENSILE PER LA FILETTATURA

LARGHEZZA PUNTA UTENSILE PER LA FILETTATURA : Larghezza della punta quando si anima un utensile per la filettatura

Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) 

Osservazioni: 

Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici(0000#2=0), i dati di default saranno di 3 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici(0000#2=1), i dati di default saranno di 0,1181 pollici. 

273 58 LUNGHEZZA PORTAUTENSILE PER LA FILETTATURA

LUNGHEZZA PORTAUTENSILE PER LA FILETTATURA : Lunghezza portautensile quando si anima un utensile per la filettatura

Unità di immissione : 

immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) 

Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici(0000#2=0), i dati di default saranno di 50 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici(0000#2=1), i dati di default saranno di 1,9685 pollici. 

273 59 LARGHEZZA PORTAUTENSILE PER LA FILETTATURA

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 A.PARAMETRI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 784 - 

LARGHEZZA PORTAUTENSILE PER LA FILETTATURA : Larghezza portautensile quando si anima un utensile per la filettatura

Unità di immissione : 

immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) 

Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici(0000#2=0), i dati di default saranno di 14 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici(0000#2=1), i dati di default saranno di 0,5512 pollici.

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

27360 GVP

(Impostazioni standard FANUC = 00000000)

GVP 0 : Quando si anima l’utensile per l’esecuzione di gole, la posizione della punta è anteriore 

1 : Quando si anima l’esecuzione di gole, la posizione della puntautensile è posteriore 

273 61 LUNGHEZZA PORTAUTENSILE PER L’ESECUZIONE DI GOLE

LUNGHEZZA PORTAUTENSILE PER L’ESECUZIONE DI GOLE : 

Lunghezza portautensile quando si anima un utensile per l’esecuzionedi gole

Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) 

Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici(0000#2=0), i dati di default saranno di 50 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici

(0000#2=1), i dati di default saranno di 1,9685 pollici. 

273 62 LARGHEZZA PORTAUTENSILE PER L’ESECUZIONE DI GOLE

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 785 - 

LARGHEZZA PORTAUTENSILE PER L’ESECUZIONE DI GOLE :Larghezza portautensile quando si anima un utensile per l’esecuzionedi gole

Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) 

Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici(0000#2=0), i dati di default saranno di 14 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici(0000#2=1), i dati di default saranno di 0,5512 pollici. 

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

27363 BTP

(Impostazioni standard FANUC = 00000000)

BTP 0 : Quando si anima l’utensile tondo per la tornitura, la posizione della punta è anteriore 

1 : Quando si anima l’utensile tondo per la tornitura, la posizione della punta è posteriore 

273 64 LUNGHEZZA PORTAUTENSILE TONDO

LUNGHEZZA PORTAUTENSILE TONDO : 

Larghezza portautensile quando si anima un utensile tondo per latornitura

Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) 

Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici(0000#2=0), i dati di default saranno di 50 mm. 

Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici(0000#2=1), i dati di default saranno di 1,9685 pollici. 

273 65 LARGHEZZA PORTAUTENSILE TONDO

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 A.PARAMETRI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 786 - 

LARGHEZZA PORTAUTENSILE TONDO :Larghezza portautensile quando si anima un utensile tondo per la

tornitura

Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm)immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici)

Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici(0000#2=0), i dati di default saranno di 14 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici(0000#2=1), i dati di default saranno di 0,5512 pollici. 

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

27366 STP

(Impostazioni standard FANUC = 00000000)

STP 0 : Quando si anima l’utensile a punta dritta, la posizione della punta èanteriore 

1 : Quando si anima l’utensile a punta dritta, la posizione della punta è posteriore 

273 67 LUNGHEZZA PUNTA UTENSILE A PUNTA DRITTA

LUNGHEZZA PUNTA UTENSILE A PUNTA DRITTA :Lunghezza punta quando si anima un utensile a punta dritta

Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) 

Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici(0000#2=0), i dati di default saranno di 12 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici(0000#2=1), i dati di default saranno di 0,4724 pollici. 

273 68 LUNGHEZZA PORTAUTENSILE A PUNTA DRITTA

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 787 - 

LUNGHEZZA PORTAUTENSILE A PUNTA DRITTA : Lunghezza portautensile quando si anima un utensile a punta dritta

Unità di immissione : 

immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) 

Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici(0000#2=0), i dati di default saranno di 50 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici(0000#2=1), i dati di default saranno di 1,9865 pollici. 

273 69 LARGHEZZA PORTAUTENSILE PER UTENSILE A PUNTA DRITTA

LARGHEZZA PORTAUTENSILE PER UTENSILE A PUNTA DRITTA :Larghezza portautensile quando si anima un utensile a punta dritta

Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) 

Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici(0000#2=0), i dati di default saranno di 14 mm. 

Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici(0000#2=1), i dati di default saranno di 0,5512 pollici. 

273 70 LUNGHEZZA 2 PORTAUTENSILE A PUNTA DRITTA

LUNGHEZZA 2 PORTAUTENSILE A PUNTA DRITTA :Lunghezza 2 portautensile quando si anima un utensile a punta dritta

Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) 

273 71 LARGHEZZA 2 PORTAUTENSILE A PUNTA DRITTA

LARGHEZZA 2 PORTAUTENSILE A PUNTA DRITTA :Larghezza 2 portautensile quando si anima un utensile a punta dritta

Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) 

273 72 LUNGHEZZA PUNTA UTENSILE PER FORATURA

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 A.PARAMETRI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 788 - 

LUNGHEZZA PUNTA UTENSILE PER FORATURA :Larghezza portautensile quando si anima un utensile a punta dritta

Unità di immissione : 

immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) 

Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici(0000#2=0), i dati di default saranno di 50 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici(0000#2=1), i dati di default saranno di 1,9865 pollici. 

273 73 LUNGHEZZA PUNTA FRESA A FONDO PIATTO

LUNGHEZZA PUNTA FRESA A FONDO PIATTO :Lunghezza punta quando si anima una fresa a fondo piatto

Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) 

273 74 LUNGHEZZA PUNTA UTENSILE PER LA MASCHIATURA

LUNGHEZZA PUNTA UTENSILE PER LA MASCHIATURA :

Lunghezza punta quando si anima un utensile per la maschiatura

Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) 

Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici(0000#2=0), i dati di default saranno di 50 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici(0000#2=1), i dati di default saranno di 1,9865 pollici. 

273 76 LUNGHEZZA PUNTA UTENSILE PER LA SVASATURA

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 789 - 

LUNGHEZZA PUNTA UTENSILE PER LA SVASATURA :Lunghezza punta quando si anima un utensile per la svasatura

Unità di immissione : 

immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) 

Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici(0000#2=0), i dati di default saranno di 26 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici(0000#2=1), i dati di default saranno di 1,0236 pollici. 

273 77 LUNGHEZZA DI TAGLIO UTENSILE PER LA SVASATURA

LUNGHEZZA DI TAGLIO UTENSILE PER LA SVASATURA :Lunghezza di taglio quando si anima un utensile per la svasatura

Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) 

Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici(0000#2=0), i dati di default saranno di 50 mm. 

Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici(0000#2=1), i dati di default saranno di 1,9685 pollici. 

273 78 LUNGHEZZA STELO UTENSILE PER LA SVASATURA

LUNGHEZZA STELO UTENSILE PER LA SVASATURA :Lunghezza stelo quando si anima un utensile per la svasatura

Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) 

Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici(0000#2=0), i dati di default saranno di 130 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici(0000#2=1), i dati di default saranno di 5,1181 pollici.

273 79 DIAMETRO STELO UTENSILE PER LA SVASATURA

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 A.PARAMETRI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 790 - 

DIAMETRO STELO UTENSILE PER LA SVASATURA :Diametro stelo quando si anima un utensile per la svasatura

Unità di immissione : 

immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) 

Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici(0000#2=0), i dati di default saranno di 32 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici(0000#2=1), i dati di default saranno di 1,2598 pollici.

273 80 LUNGHEZZA PUNTA FRESA A CANDELA CON ESTREMITÀ TONDA

LUNGHEZZA PUNTA FRESA A CANDELA CON ESTREMITÀ TONDA :Diametro stelo quando si anima un utensile per la svasatura

Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) 

Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici(0000#2=0), i dati di default saranno di 50 mm. 

Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici(0000#2=1), i dati di default saranno di 1,9685 pollici. 

273 81 LUNGHEZZA PUNTA ALESATORE

LUNGHEZZA PUNTA ALESATORE :Lunghezza punta quando si anima un alesatore

Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) 

Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici(0000#2=0), i dati di default saranno di 50 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici(0000#2=1), i dati di default saranno di 1,9685 pollici. 

27 38 2 LUNGHEZZA PUNTA BARENO

Page 810: Manual Guide B-ita

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 791 - 

LUNGHEZZA PUNTA BARENO :Lunghezza punta quando si anima un bareno

Unità di immissione : 

immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) 

Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici(0000#2=0), i dati di default saranno di 50 mm. Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici(0000#2=1), i dati di default saranno di 1,9685 pollici. 

273 83 LUNGHEZZA PUNTA FRESA FRONTALE

LUNGHEZZA PUNTA FRESA FRONTALE : Lunghezza punta quando si anima una fresa frontale

Unità di immissione : immissione in mm (0000#2=0) : 0,001(mm) immissione in pollici (0000#2=1) : 0,0001(pollici) 

Osservazioni: Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori metrici(0000#2=0), i dati di default saranno di 63 mm. 

Se si imposta 0 nel caso di immissione di valori in pollici(0000#2=1), i dati di default saranno di 2,4803 pollici.

Page 811: Manual Guide B-ita

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 A.PARAMETRI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 792 - 

 A.4.6 Parametri per la funzione tornio pluricanale

Di seguito sono riportati i parametri per la funzione tornio pluricanale.

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

27400 SPT

(Impostazioni standard FANUC = 00000000)

SPT  0 : La torretta viene selezionata mediante il tasto software 1 : La torretta viene selezionata mediante il segnale di commutazione HEAD 

(parametro comune a diversi percorsi) 

#7 #6 #5 #4 #3 #2 #1 #0

27401 MR2 SR2 SSP SMP SSE SME

(Impostazioni standard FANUC = 00000000)

SME  0 : Non è possibile utilizzare la torretta 2 con il mandrino 1. 1 : È possibile utilizzare la torretta 2 con il mandrino 1. 

SSE  0 : Non è possibile utilizzare la torretta 2 con il mandrino 2. 1 : È possibile utilizzare la torretta 2 con il mandrino 2. 

NOTASSE è disponibile solo se il parametro N. 14702SUB(#1) è uguale a 1.

SMP  0 : La torretta 2 viene collocata sopra il mandrino 1. 1 : La torretta 2 viene collocata sotto il mandrino 1. 

NOTASMP è disponibile solo se il parametro N. 27401SME(#0) è uguale 1.

SSP  0 : La torretta 2 viene collocata sopra il mandrino 2. 1 : La torretta 2 viene collocata sotto il mandrino 2. 

(parametro comune a diversi percorsi)

NOTASSP è disponibile solo se i parametri N. 14702SUB(#1) e N. 14701 FSE(#1) sono uguali a 1.

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 A.PARAMETRI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 794 - 

 A.4.7 Parametri per l’icona di visualizzazione del numero canale

Di seguito sono riportati i parametri relativi all’icona divisualizzazione del numero canale.

27410 P1ICON

P1ICON : Numero ICONA quando è selezionato il canale 1 (parametro comune a diversi percorsi) 

27411 P2ICON

P2ICON :   Numero ICONA quando è selezionato il canale 2 

(parametro comune a diversi percorsi) 

27412 P3ICON

P3ICON :   Numero ICONA quando è selezionato il canale 3 (parametro comune a diversi percorsi) = 0 : nulla = 1 : canale 1 con direzione verso il basso e opposta a un altro

(sistema a 2 canali) = 2 : canale 1 con direzione verso l’alto e opposta a un altro

(sistema a 2 canali) 

= 3 : 

canale 2 con direzione verso l’alto e opposta a un altro(sistema a 2 canali) = 4 : canale 2 con direzione verso il basso e opposta a un altro

(sistema a 2 canali) = 5 : canale 2 con direzione verso l’alto e parallela a un altro

(sistema a 2 canali) = 6 : canale 2 con direzione verso il basso e parallela a un altro

(sistema a 2 canali) = 10 : canale 1 singolo con direzione verso il basso

(sistema a 3 canali) = 11 : canale 1 sul lato destro con direzione verso l’alto

(sistema a 3 canali) 

= 12 : canale 1 sul lato sinistro con direzione verso l’alto(sistema a 3 canali) 

= 13 : canale 1 singolo con direzione verso l’alto(sistema a 3 canali)

= 14 : canale 1 sul lato destro con direzione verso il basso(sistema a 3 canali)

= 15 : canale 1 sul lato sinistro con direzione verso il basso(sistema a 3 canali)

= 20 : canale 2 sul lato destro con direzione verso l’alto(sistema a 3 canali)

= 21 : canale 2 sul lato sinistro con direzione verso l’alto(sistema a 3 canali)

= 22 : canale 2 laterale singolo con direzione verso il basso(sistema a 3 canali)

Page 814: Manual Guide B-ita

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B-63874IT/03   APPENDICE   A.PARAMETRI

- 795 - 

= 23 : canale 2 sul lato destro con direzione verso il basso(sistema a 3 canali)

= 24 : canale 2 sul lato sinistro con direzione verso il basso(sistema a 3 canali)

= 25 : canale 2 singolo con direzione verso l’alto(sistema a 3 canali)

= 30 : canale 3 lato sinistro con direzione verso l’alto(sistema a 3 canali)

= 31 : canale 3 sul lato destro con direzione verso l’alto(sistema a 3 canali)

= 32 : canale 3 laterale singolo con direzione verso il basso(sistema a 3 canali)

= 33 : canale 3 sul lato sinistro con direzione verso il basso(sistema a 3 canali)

= 34 : canale 3 sul lato destro con direzione verso il basso(sistema a 3 canali)= 35 : canale 3 singolo con direzione verso l’alto

(sistema a 3 canali)

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B.ALLARMI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 796 - 

B ALLARMI

Se il programma di immissione o una o più impostazioni di parametronon sono corretti, vengono generati gli allarmi P/S riportati di seguito. Se viene generato un allarme diverso dagli allarmi P/S che seguono,fare riferimento al manuale dell’operatore NC pertinente. 

Allarme Descrizione

Causa

Non sono presenti aree che è possibile sottoporre a lavorazione. L’utensile è troppo

grande per l’area di lavorazione specificata.3003Operazione Modificare il programma di lavorazione in modo da utilizzare un utensile più piccolo.

Causa Il numero di tagli ha superato il limite.3004

OperazioneModificare il programma di lavorazione per ridurre il numero di tagli dividendo, adesempio, il profilo di lavorazione.

Causa Il punto iniziale della lavorazione non è valido.3005

OperazionePassare a un punto iniziale della lavorazione normale oppure modificare il programmadi lavorazione in modo che il punto venga stabilito automaticamente.

Causa L’area di lavorazione non è valida.3006

OperazioneModificare il programma di lavorazione per specificare un’area di lavorazione corretta,ad esempio la figura di una parte e una figura vuota in un profilo di lavorazione.

Causa Le condizioni di taglio non sono valide.

3007 Operazione Modificare il programma di lavorazione per specificare le condizioni di taglio normali, adesempio l’avanzamento.

Causa La finitura non è possibile nelle condizioni specificate.3008

Operazione Esaminare il programma di finitura.

CausaSi è verificata un’interferenza. Ad esempio, il percorso utensile potrebbe interferire conl’area di lavorazione opposta.

3009

OperazioneIl raggio utensile potrebbe essere, ad esempio, troppo grande per l’area di lavorazione.Modificare il programma di lavorazione.

CausaImpossibile trovare un ciclo di lavorazione. Non è stato rilevato alcun tipo di blocco dilavorazione, è stato specificato solo un blocco di una figura.

3010Operazione

Modificare il programma di lavorazione aggiungendo, ad esempio, il tipo di blocco dilavorazione necessario.

Causa Impossibile trovare un ciclo di lavorazione. È stato specificato un ciclo di lavorazionenon disponibile.

3011Operazione

Non è possibile aggiungere le opzioni necessarie. Rivolgersi al costruttore dellamacchina utensile.

CausaCodici G che non possono essere combinati. È stato specificato un blocco di una figuranon disponibile per il tipo di blocco di lavorazione.

3012Operazione

Modificare il programma di lavorazione per specificare una combinazione corretta tra iltipo di blocco di lavorazione e il blocco di una figura.

Causa La figura arbitraria non è valida.3013

Operazione Modificare il programma di lavorazione per specificare una figura arbitraria corretta.

Causa I dati della figura non sono validi.3014

Operazione Modificare il programma di lavorazione per specificare i dati della figura corretti.

Page 816: Manual Guide B-ita

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B-63874IT/03   APPENDICE  B.ALLARMI

- 797 - 

Allarme Descrizione

Causa Non è possibile leggere correttamente i dati di correzione utensile.

3015 Operazione

Non è possibile impostare le opzioni necessarie, ad esempio il numero delle serie di

correzioni. Modificare il programma di lavorazione passando, ad esempio, ad unnumero di correzione disponibile.

CausaUtilizzando un comando di lavorazione ciclica o altri comandi del codice G a 4 cifre, gliargomenti necessari non vengono inseriti.

3016Operazione

Modificare il programma di lavorazione aggiungendo, ad esempio, gli argomentinecessari.

Causa L’impostazione dei parametri non è valida.3025

Operazione Verificare l’impostazione dei parametri.

Causa La specifica del tipo di lavorazione non è valida.3030

OperazioneModificare il programma di lavorazione per specificare un tipo di lavorazioneappropriato.

Causa Il modo di ritorno non è valido.

3031 Operazione Modificare il programma di lavorazione per specificare un modo di ritorno appropriato.Causa La specifica delle coordinate del punto I non è valida.

3032Operazione

Modificare il programma di lavorazione per specificare le coordinate del punto Iappropriate.

Causa La specifica della durata della pausa non è valida.

3033Operazione

 Ad esempio, come durata della pausa potrebbe essere stato inserito un valorenegativo. Modificare il programma di lavorazione per specificare una durata della pausaappropriata.

Causa La specifica dell’overrun non è valida.3034

Operazione Ad esempio, come overrun potrebbe essere stato inserito un valore negativo.Modificare il programma di lavorazione per specificare un overrun appropriato.

Causa La specifica del passo della filettatura non è valida.

3035Operazione

 Ad esempio, come passo della filettatura potrebbe essere stato inserito un valorenegativo. Modificare il programma di lavorazione per specificare un passo dellafilettatura appropriato.

Causa La specifica della traslazione non è valida.3036

Operazione Ad esempio, come traslazione potrebbe essere stato inserito un valore negativo.Modificare il programma di lavorazione per specificare una traslazione appropriata.

Causa La specifica del metodo di taglio non è valida.

3037Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come metodo di filettatura o altri metodi ditaglio. Modificare il programma di lavorazione per specificare un metodo di taglioappropriato.

Causa La specifica della direzione di taglio non è valida.

3038Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come direzione di tornitura o altre direzioni

di taglio. Modificare il programma di lavorazione per specificare una direzione di taglioappropriata.

Causa La specifica della direzione della passata di taglio non è valida.

3039Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come direzione di tornitura o altre direzionidella passata di taglio. Modificare il programma di lavorazione per specificare unadirezione della passata di taglio appropriata.

Causa La specifica del metodo di movimento non è valida.

3040Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come metodo di sfacciatura o altri metodi dimovimento. Modificare il programma di lavorazione per specificare un metodo dimovimento appropriato.

Causa La specifica dell’entità dello smusso non è valida.

3041

Operazione

È stato immesso un valore non specificabile come entità di smussatura o altre entità di

smusso, ad esempio un valore negativo. Modificare il programma di lavorazione perspecificare un’entità di smusso appropriata.

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B.ALLARMI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 798 - 

Allarme Descrizione

Causa La specifica dell’entità di estrazione non è valida.

3042 Operazione

È stato immesso un valore non specificabile come entità di smussatura o altre entità di

estrazione, ad esempio un valore negativo. Modificare il programma di lavorazione perspecificare un’entità di estrazione appropriata.

Causa La specifica dello spessore eccedente non è valida.

3043Operazione

È stato immesso un valore non specificabile come spessore per la lavorazione di profilicavi o altri spessori eccedentari, ad esempio un valore negativo. Modificare ilprogramma di lavorazione per specificare uno spessore eccedente appropriato.

Causa Il raggio utensile non è valido.

3044Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come raggio utensile, ad esempio un valorenegativo. Modificare il programma di lavorazione per specificare un raggio utensileappropriato.

Causa La profondità di taglio non è valida.

3045 Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come profondità di taglio, ad esempio un

valore negativo. Modificare il programma di lavorazione per specificare una profonditàdi taglio appropriata.

Causa L’angolo di taglio non è valido.3046

OperazioneÈ stato inserito un valore non specificabile come angolo di taglio. Modificare ilprogramma di lavorazione per specificare un angolo di taglio appropriato.

Causa L’angolo della passata di taglio non è valido.

3047Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come angolo per la lavorazione di profili cavio altri angoli della passata di taglio. Modificare il programma di lavorazione perspecificare un angolo della passata di taglio appropriato.

Causa La distanza di sicurezza non è valida.

3048Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come distanza di sicurezza, ad esempio unvalore negativo. Modificare il programma di lavorazione per specificare una distanza di

sicurezza appropriata.Causa Il sovrametallo di finitura non è valido.

3049Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come sovrametallo di finitura, ad esempioun valore negativo. Modificare il programma di lavorazione per specificare unsovrametallo di finitura appropriato.

Causa L’avanzamento non è valido.3050

OperazioneÈ stato inserito un valore non specificabile come avanzamento, ad esempio zero.Modificare il programma di lavorazione per specificare un avanzamento appropriato.

Causa Il numero di operazioni di finitura non è valido.

3051Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come numero di operazioni di filettatura o dialtre operazioni di finitura, ad esempio 0. Modificare il programma di lavorazione perspecificare un numero di operazioni di finitura appropriato.

Causa La specifica di avvicinamento non è valida.3052

OperazioneÈ stato inserito un valore non specificabile come contornatura o altri avvicinamenti.Modificare il programma di lavorazione per specificare un avvicinamento appropriato.

Causa La specifica dell’allontanamento non è valida.3053

OperazioneÈ stato inserito un valore non specificabile come contornatura o altri allontanamenti.Modificare il programma di lavorazione per specificare un allontanamento appropriato.

Causa Il numero correttore non è valido.

3054Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come numero di finitura di contorno o unaltro numero correttore. Modificare il programma di lavorazione per specificare unnumero correttore appropriato.

Causa Il raggio della punta dell’utensile non è valido.

3055

Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come raggio di tornitura o altri raggi della

punta utensile. Modificare il programma di lavorazione per specificare un raggio dellapunta utensile appropriato.

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B-63874IT/03   APPENDICE  B.ALLARMI

- 799 - 

Allarme Descrizione

Causa L’angolo del tagliente/angolo utensile non è valido.

3056 Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come angolo di tornitura o altri angoli del

tagliente o angoli utensile. Modificare il programma di lavorazione per specificare unvalore appropriato.

Causa La posizione della punta dell’utensile virtuale non è valida.

3057Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come posizione di tornitura o altre posizionidella punta dell’utensile. Modificare il programma di lavorazione per specificare unaposizione della punta dell’utensile virtuale appropriata.

Causa Il rapporto di modifica della profondità di taglio non è valido.

3058Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come rapporto di modifica della tornitura oaltri rapporti di modifica della profondità di taglio. Modificare il programma dilavorazione per specificare un valore appropriato.

Causa La distanza di sicurezza di ritorno non è valida.

3059 Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come distanza di sicurezza per la tornitura o

altre distanze di sicurezza di ritorno. Modificare il programma di lavorazione perspecificare un valore appropriato.

Causa La larghezza dell’utensile non è valida.

3060Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come larghezza utensile per tornitura edesecuzione gole o altre larghezze utensile. Modificare il programma di lavorazione perspecificare un valore appropriato.

Causa La lavorazione in più passate non è valida.

3061Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come tornitura ed esecuzione gole in piùpassate o altre passate. Modificare il programma di lavorazione per specificare unvalore appropriato.

Causa La prima regolazione della velocità di avanzamento non è valida.

3062Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come prima regolazione della velocità di

avanzamento della tornitura o altre prime regolazioni della velocità di avanzamento.Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato.

Causa La velocità del mandrino non è valida.

3063Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come velocità del mandrino, ad esempio 0.Modificare il programma di lavorazione per specificare una velocità del mandrinoappropriata.

Causa I dati utensile non sono sufficienti per eseguire il ciclo.3064

OperazioneImpostare i dati utensile nella finestra di correzione o nella scheda COND. UTEN. neiblocchi di lavorazione.

Causa Il tipo di utensile non si adatta al tipo di ciclo.3065

OperazioneModificare i dati utensile nella finestra di correzione o il tipo di ciclo nel programma dilavorazione.

Causa La visualizzazione modale non può essere protetta e ripristinata.3070Operazione Comando G01, G02 o G03 prima di eseguire il ciclo.

Causa La visualizzazione modale non può essere protetta e ripristinata.3071

Operazione Comando G40 prima di eseguire il ciclo.

Causa La visualizzazione modale non può essere protetta e ripristinata.3070

Operazione Comando G80 prima di eseguire il ciclo.

Causa Il tipo di figura non è valido.3075

OperazioneÈ stato selezionato un tipo non specificabile come tipo di figura di un blocco dellafigura. Modificare il programma di lavorazione per specificare un tipo appropriato.

Causa La posizione di riferimento non è valida.

3076Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come posizione di riferimento di un blocco diuna figura. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore

appropriato.

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B.ALLARMI   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 800 - 

Allarme Descrizione

Causa L’altezza/profondità non è valida.3077

Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come altezza/profondità di un blocco di una

figura. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato.Causa La lunghezza della figura non è valida.

3078Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come lunghezza di un blocco di una figura.Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato.

Causa La specifica dell’arrotondamento spigoli non è valida.

3079Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come arrotondamento spigoli di un blocco diuna figura. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valoreappropriato.

Causa La specifica dell’angolo della figura non è valida.3080

OperazioneÈ stato inserito un valore non specificabile come angolo di un blocco di una figura.Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato.

Causa La specifica della larghezza della gola non è valida.

3081 Operazione È stato inserito un valore non specificabile come larghezza di gola di un blocco di unafigura. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato.

Causa La specifica del raggio della figura non è valida.3082

OperazioneÈ stato inserito un valore non specificabile come raggio dell’arco di un blocco di unafigura. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato.

Causa La specifica della distanza centro-centro non è valida.

3083Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come distanza centro-centro dell’ovale o dialtre figure. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valoreappropriato.

Causa La specifica del passo non è valida.3084

OperazioneÈ stato inserito un valore non specificabile come distanza angolare di un blocco di unafigura. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato.

Causa La specifica del numero di fori/gole non è valida.

3085Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come numero di fori o gole in un blocco diuna figura. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valoreappropriato.

Causa La specifica delle coordinate non è valida.3086

OperazioneÈ stato inserito un valore non specificabile come coordinate di un blocco di una figura.Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato.

Causa La specifica della profondità della gola non è valida.3087

OperazioneÈ stato inserito un valore non specificabile come profondità di gola di un blocco di unafigura. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valore appropriato.

Causa La specifica degli spigoli della gola non è valida.

3088Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come arrotondamento spigoli di un blocco di

una figura per l’esecuzione gole. Modificare il programma di lavorazione per specificareun valore appropriato.

Causa La specifica del fondo gola non è valida.

3089Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come fondo gola di un blocco di una figuraper l’esecuzione gole. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valoreappropriato.

Causa La specifica del diametro filetto/foro non è valida.

3090Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come diametro di filetto o di foro in unblocco di una figura. Modificare il programma di lavorazione per specificare un valoreappropriato.

Causa La specifica del numero di filetti non è valida.

3091

Operazione

È stato inserito un valore non specificabile come numero di filetti in un blocco di una

figura da sottoporre a filettatura. Modificare il programma di lavorazione per specificareun valore appropriato.

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B-63874IT/03   APPENDICE  B.ALLARMI

- 801 - 

Allarme Descrizione

Causa Una figura arbitraria non è chiusa.

3092 Operazione

Una figura arbitraria inserita per la sfacciatura, la lavorazione di profili cavi o la tornitura

non è chiusa. Modificare il programma di lavorazione per specificare una figura chiusain cui il punto iniziale e il punto finale coincidono.

Causa Tutti gli elementi di una figura arbitraria sono specificati come parti.

3093Operazione

Tutti gli elementi di una figura arbitraria inserita per la tornitura sono specificati come“parti”. Modificare il programma di lavorazione per specificare gli elementi della figuracorrispondenti a spazi vuoti come “elementi vuoti”.

Causa La specifica della facciata non è valida.3094

OperazioneÈ stato inserito un valore non specificabile come ciclo di sfacciatura. Modificare ilprogramma di lavorazione per specificare un valore appropriato.

Causa La specifica del gruppo della figura arbitraria non è corretta.

3095Operazione

Nella specifica del gruppo utilizzata, ad esempio nella lavorazione di profili cavi conisole, non è stato inserito il blocco iniziale o quello finale. Inserire un blocco

appropriato.Causa La specifica del gruppo della figura arbitraria non è corretta.

3098Operazione

Nella specifica del gruppo utilizzata, ad esempio nella lavorazione di profili cavi conisole, non è stato inserito il blocco iniziale o quello finale. Inserire un bloccoappropriato.

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C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 802 - 

C METODO DI CONFIGURAZIONE DIMANUAL GUIDE i 

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8/10/2019 Manual Guide B-ita

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B-63874IT/03   APPENDICE  C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i

- 803 - 

C.1 INTRODUZIONE

In questo capitolo è descritto il metodo fondamentale di avvio delMANUAL GUIDE i. Se è già installato e funziona correttamente, leseguenti operazioni non sono necessarie. 

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B-63874IT/03   APPENDICE  C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i

- 805 - 

C.3 SOFTWARE

Di seguito è illustrato il software necessario per il MANUAL GUIDE i.

C.3.1 Tornio

(1) Nel caso in cui si usi soltanto la funzione di base del MANUALGUIDE i (S781), è necessario il software indicato di seguito.

Nome file Nota

BY45*.MEM -

CEX0DAT*.MEM

CEX1DAT*.MEM

Tipo orizzontale : *=H

Tipo verticale : *=V

(2) Nel caso in cui si usino le funzioni facoltative del MANUALGUIDE i, come ad esempio il ciclo di fresatura (S782), il ciclo ditornitura (S783), l’animazione (S784), guida all’impostazione(S785) o la funzione tornio pluricanale (S786), è necessario ilsoftware indicato di seguito invece di quello menzionato al punto(1). 

Nome file nota

BY40*.MEM BY45*.MEM non è necessario

BH00.MEM -CEX0DAT*.MEM

CEX1DAT*.MEM

Tipo orizzontale : *=HTipo verticale : *=V

(3) Per il tornio a 2 canali è necessario il software indicato di seguito,oltre a quello menzionato al punto (2).

Nome file nota

BY41*.MEM -BH01.MEM -

(4) Per il tornio a 3 canali è necessario il software indicato di seguito,oltre a quello menzionato al punto (2).

 

Nome file nota

BY42*.MEM BY41*.MEM non è necessarioBH01.MEM -

BH02.MEM -

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C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 806 - 

C.3.2 Centro di lavorazione

(1) Nel caso in cui si usi soltanto la funzione di base del MANUALGUIDE i (S781), è necessario il software indicato di seguito.

Nome file nota

BY45*.MEM -

CEX0DAT*.MEM

CEX1DAT*.MEM

Tipo orizzontale : *=HTipo verticale : *=V

(2) Nel caso in cui si usino le funzioni facoltative del MANUALGUIDE i, come ad esempio il ciclo di fresatura (S782), il ciclo ditornitura (S783), l’animazione (S784) o la guida all’impostazione

(S785), è necessario il software indicato di seguito invece diquello menzionato al punto (1). 

Nome file nota

BY40*.MEM BY45*.MEM non è necessarioBJ00.MEM -

CEX0DAT*.MEMCEX1DAT*.MEM

Tipo orizzontale : *=HTipo verticale : *=V

C.3.3 Tornio con funzione di lavorazione composta

(1) Nel caso in cui si usi soltanto la funzione di base del MANUALGUIDE i (S781), è necessario il software indicato di seguito.

Nome file nota

BY45*.MEM -

CEX0DAT*.MEMCEX1DAT*.MEM

Tipo orizzontale : *=HTipo verticale : *=V

(2) Nel caso in cui si usino le funzioni facoltative del MANUALGUIDE i, come ad esempio il ciclo di fresatura (S782), il ciclo ditornitura (S783), l’animazione (S784) o la guida all’impostazione

(S785), è necessario il software indicato di seguito invece diquello menzionato al punto (1). 

Nome file nota

BY40*.MEM BY45*.MEM non è necessario

BH10.MEM -

BJ10.MEM -CEX0DAT*.MEM

CEX1DAT*.MEM

Tipo orizzontale : *=HTipo verticale : *=V

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B-63874IT/03   APPENDICE  C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i

- 807 - 

C.3.4 Altre macchine

La funzione di base del MANUAL GUIDE i (S781) è comune a tuttele configurazioni di macchina. È necessario il software indicato diseguito.

Nome file nota

BY45*.MEM -CEX0DAT*.MEM

CEX1DAT*.MEM

Tipo orizzontale : *=HTipo verticale : *=V

C.3.5 Nota

È possibile che alcune funzioni del MANUAL GUIDE i  non siattivino se il CNC e il software grafico (*) sono obsoleti, perché ilMANUAL GUIDE i  utilizza le funzioni grafiche e del CNC.È consigliabile pertanto installare l’ultima versione di questi software. 

* Nel caso del 160is/180is/210is o 160i/180i/210i, la funzione divisualizzazione dello schermo CNC corrisponde al softwaregrafico.

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C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 808 - 

C.4 IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI

C.4.1 Tornio

Impostare i parametri delle celle nel primo canale e impostarequelli delle celle di ogni canale in caso di tornio pluricanale etornio con funzione di lavorazione composta. 

(1) Impostare i seguenti parametri per la funzione di base delMANUAL GUIDE i. 

N. Valore nota

3103#3 1Il CNC ignora il tasto [GUIDA] durante lavisualizzazione dello schermo del linguaggio C-

Executor con il CNC aperto.

3106#2 1La visualizzazione [DIST SUCC.] è disponibilenel modo blocco singolo

3206#6 1

Il parametro N. 3106#6, che consente lamodifica della visualizzazione della posizioneper il modo di conversione 3D, è attivo nelloschermo del MANUAL GUIDE i 

3112#0 0Non è disponibile la visualizzazione dell’ondadell’asse

3201#6 1M02,M30,M99 non sono considerati la fine delresistore

8661 40Dimensione della SRAM per le variabili dibackup dell’applicazione (40 KB)

8662 23Dimensione della SRAM per il backupdell’applicazione (23 KB)- 

8650#1 1non viene visualizzato automaticamente loschermo di allarme durante la visualizzazionedello schermo del linguaggio C-Executor

8650#0 1Codice tasto [RESET] di trasferimento dellinguaggio C-Executor all’applicazione

8701#6 1Il controllo TV viene saltato durantel’operazione di editazione

8701#4 1È possibile leggere il valore non definito dellevariabili del codice P.

8781 0

La dimensione della DRAM per il programma

utente del linguaggio C-Executor deve esserezero

9000#0 0Il parametro di debug per il programma macrodeve essere zero

14700#7=0 0  Attivare il funzionamento del MANUAL GUIDE i 

14794-14795 * Assegnare il tasto funzione per avviare ilMANUAL GUIDE i 

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B-63874IT/03   APPENDICE  C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i

- 809 - 

*14794#0=1: Il tasto [POS] viene assegnato per l’avvio

#1=1: Il tasto [PRG] viene assegnato per l’avvio#2=1: Il tasto [OFS] viene assegnato per l’avvio#3=1: Il tasto [SYS] viene assegnato per l’avvio#4=1: Il tasto [MES] viene assegnato per l’avvio#5=1: Il tasto [GRP] viene assegnato per l’avvio

14795#0=1: Il tasto [CUSTOM](schermata ausiliaria) vieneassegnato per l’avvio(il parametro N. 8652#5 deve essere impostato su 1 nelcaso in cui non esista la schermata delle macro)

#1=1: Il tasto [CUSTOM] (schermata delle macro) vieneassegnato per l’avvio

(il parametro N. 8652#6 deve essere impostato su 1 nelcaso in cui non esista la schermata delle macro) #2=1: Il tasto [CUSTOM] (schermata MENU) viene assegnato

 per l’avvio(il parametro N. 8652#7 deve essere impostato su 1 nelcaso in cui non esista la schermata delle macro) 

#3=1: Il tasto spazio viene assegnato per l’avvio(il parametro N. 8652#4 deve essere impostato su 1)

(2) Impostare i seguenti parametri per visualizzare l’indicatore dicarico. I parametri indicati di seguito dipendono dallaconfigurazione della lavorazione. Per maggiori dettagli,

consultare la descrizione dei parametri (B-63530EN).

N. Valore nota

1023 ≠0 Numero servo asse dell’asse di controllo2086 ≠0 Parametro corrente regolare

2165 ≠0 Valore massimo della corrente azionamento3151-3158 ≠0 Numero asse per visualizzare l’indicatore di

carico

4127 ≠0 Valore visualizzato nel carico massimo

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B-63874IT/03   APPENDICE  C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i

- 811 - 

(5) Impostare i seguenti parametri per ottimizzare la schermata diimmissione dati della figura sull’asse C se esistono due assi dirotazione (Cs) nel mandrino principale e nel contromandrino, connome di asse diverso. Nel caso in cui non si usi l’opzione delciclo di fresatura, non è necessario eseguire queste impostazioni. 

N. Valore nota

27001#3-#0 → 

xxxx0011: La scheda per la selezione dell’asseC o A è visualizzata nello schermo diimmissione dati della figura

xxxx0101: La scheda per la selezione dell’asseC o B è visualizzata nello schermo diimmissione dati della figura

xxxx1001: La scheda per la selezione dell’asseC o E è visualizzata nello schermo diimmissione dati della figura

(6) Impostare i seguenti parametri per adattare il movimentodell’utensile alle coordinate del pezzo nella funzione animazionedel MANUAL GUIDE i. Nel caso in cui non si usi l’opzione dianimazione, non è necessario eseguire queste impostazioni. 

N. Valore nota

14706 * Coordinate pezzo per il mandrino principale

14707 *Coordinate pezzo per il contromandrino, seesiste

* Valore di impostazione per 14706 e 14707 

16 : Coordinata destrorsa, destra = +Z e sopra = +X 

17 : Coordinata destrorsa, destra = -Z e sopra = +X 

18 : Coordinata destrorsa, destra = -Z e sopra = -X 

X

Z

Z

X

Z

X

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8/10/2019 Manual Guide B-ita

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C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 812 - 

19 : Coordinata destrorsa, destra = +Z e sopra = -X 

20 : Coordinata destrorsa, destra = +X e sopra = +Z 

(7) Impostare i seguenti parametri per adattare il movimentodell’asse di rotazione (Cs) alle coordinate pezzo. Nel caso in cuinon vi sia un asse Cs o l’opzione di animazione, non è necessarioeseguire queste impostazioni. 

 Nel caso in cui vi sia un asse Cs del mandrino principale 

N. Valore nota

14717 →  Numero dell’asse Cs

 Nel caso in cui vi siano due assi Cs con mandrino principale econtromandrino 

N. Valore nota

27301 →  Numero dell’asse Cs del mandrino principale

27302 →  Numero dell’asse Cs del contromandrino

27312 xxxxxxx1Commutazione del numero dell’asse Csmediante il comando di selezione del mandrinoper l’animazione, “G1998 S__;” .

NOTA14717 viene usato come numero di lavoro perl’asse Cs.

(8) Impostare i seguenti parametri per adeguare alle coordinate pezzoil movimento dell’asse di rotazione che inclina la testa o la tavola

dell’utensile. Nel caso in cui non vi sia un asse di questo tipo oun’opzione di animazione, non è necessario eseguire questeimpostazioni. 

N. Valore nota

14718 → Numero dell’asse di rotazione che inclina latesta o la tavola dell’utensile

Z

X

X

Z

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B-63874IT/03   APPENDICE  C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i

- 813 - 

(9) Impostare i seguenti parametri per la funzione di guidaall’impostazione. Nel caso in cui non vi sia l’opzione di guidaall’impostazione, non è necessario eseguire queste impostazioni. 

N. Valore nota

12381 10000*Numero massimo di variabili per la condizione dimisurazione

12382 10180* Numero massimo di variabili per la calibrazione

12383 10300*Numero massimo di variabili per l’esecuzionedella misurazione

12384 10500*Numero massimo di variabili per lamemorizzazione del risultato della misurazione

12385 699*Numero di variabili per la memorizzazione delrisultato della misurazione

12386 951* Indirizzo del segnale R PMC per la misurazione

12387 0*Numero del programma delle marco per laselezione utensile

12388 3600*Numero del programma delle macro perl’esecuzione della misurazione

* Le impostazioni descritte sopra sono un esempio. Impostare ilvalore adeguato in base al programma di macro realizzato da MTB. 

(10) Impostare i seguenti parametri per la funzione tornio pluricanale. Nel caso in cui non vi sia l’opzione tornio pluricanale, non ènecessario eseguire queste impostazioni. 

N. Valore nota14703#3 1 È disponibile la modifica dell’elenco dei processi

27400#0 → 

0:Il tasto software consente di alternare lavisualizzazione dei diversi percorsi1:Il segnale di selezione della testa consente dialternare la visualizzazione dei diversi percorsi

14701#1 → 

0:La Testa#1 non può eseguire la lavorazionecon il mandrino#21:La Testa#1 può eseguire la lavorazione con ilmandrino#2

14701#2 → 

0:Con la Testa#1 viene eseguita la lavorazionedella parte superiore del mandrino#11:Con la Testa#1 viene eseguita la lavorazionedella parte inferiore del mandrino#1

14701#3 → 

0:Con la Testa#1 viene eseguita la lavorazionedella parte superiore del mandrino#21:Con la Testa#1 viene eseguita la lavorazionedella parte inferiore del mandrino#2

27401#0 → 

0:La Testa#2 non può eseguire la lavorazionecon il mandrino#11:La Testa#2 può eseguire la lavorazione con ilmandrino#1

27401#1 → 

0:La Testa#2 non può eseguire la lavorazionecon il mandrino#21:La Testa#2 può eseguire la lavorazione con il

mandrino#2

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C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 814 - 

N. Valore nota

27401#2 → 

0:Con la Testa#2 viene eseguita la lavorazionedella parte superiore del mandrino#1

1:Con la Testa#2 viene eseguita la lavorazionedella parte inferiore del mandrino#1

27401#3 → 

0:Con la Testa#2 viene eseguita la lavorazionedella parte superiore del mandrino#21:Con la Testa#2 viene eseguita la lavorazionedella parte inferiore del mandrino#2

27402#0 → 

0:La Testa#3 non può eseguire la lavorazionecon il mandrino#11:La Testa#3 può eseguire la lavorazione con ilmandrino#1

27402#1 → 

0:La Testa#3 non può eseguire la lavorazionecon il mandrino#2

1:La Testa#3 può eseguire la lavorazione con ilmandrino#2

27402#2 → 

0:Con la Testa#3 viene eseguita la lavorazionedella parte superiore del mandrino#11:Con la Testa#3 viene eseguita la lavorazionedella parte inferiore del mandrino#1

27402#3 → 

0:Con la Testa#3 viene eseguita la lavorazionedella parte superiore del mandrino#21:Con la Testa#3 viene eseguita la lavorazionedella parte inferiore del mandrino#2

27410 * Numero icona per la visualizzazione del canale 1

27411 * Numero icona per la visualizzazione del canale 2

27412 * Numero icona per la visualizzazione del canale 3

* Numero icona 

Icona 

10 11Numero 12 13 14 15

 

30 31 32 33

Icona 

34 35Numero

Icona

0 1

 

Numero 2 3 4 5 6

 

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B-63874IT/03   APPENDICE  C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i

- 815 - 

C.4.2 Centro di lavorazione

(1) Impostare i seguenti parametri per la funzione di base delMANUAL GUIDE i. 

N. Valore nota

3103#3 1Il CNC ignora il tasto [GUIDA] durante lavisualizzazione dello schermo del linguaggio C-Executor con il CNC aperto.

3106#2 1La visualizzazione [DIST SUCC.] è disponibile nelmodo blocco singolo

3206#6 1

Il parametro N. 3106#6, che consente la modificadella visualizzazione della posizione per il modo diconversione 3D, è attivo nello schermo del

MANUAL GUIDE i 

3112#0 0Non è disponibile la visualizzazione dell’ondadell’asse

3201#6 1M02,M30,M99 non sono considerati la fine delresistore

8661 40Dimensione della SRAM per le variabili di backupdell’applicazione (40 KB)

8662 23Dimensione della SRAM per il backupdell’applicazione (23 KB)

8650#1 1Non viene visualizzato automaticamente loschermo di allarme durante la visualizzazionedello schermo del linguaggio C-Executor

8650#0 1 Codice tasto [RESET] di trasferimento dellinguaggio C-Executor all’applicazione

8701#6 1Il controllo TV viene saltato durante l’operazione dieditazione

8701#4 1È possibile leggere il valore non definito dellevariabili del codice P.

8781 0La dimensione della DRAM per il programmautente del linguaggio C-Executor deve essere zero

9000#0 0Il parametro di debug per il programma macrodeve essere zero

14700#7=0 0  Attivare il funzionamento del MANUAL GUIDE i 

14794-

14795

* Assegnare il tasto funzione per avviare il MANUAL

GUIDE i *14794#0=1: Il tasto [POS] viene assegnato per l’avvio

#1=1: Il tasto [PRG] viene assegnato per l’avvio#2=1: Il tasto [OFS] viene assegnato per l’avvio#3=1: Il tasto [SYS] viene assegnato per l’avvio#4=1: Il tasto [MES] viene assegnato per l’avvio#5=1: Il tasto [GRP] viene assegnato per l’avvio

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C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 816 - 

14795#0=1: Il tasto [CUSTOM] schermata ausiliaria) vieneassegnato per l’avvio(il parametro N. 8652#5 deve essere impostato su 1 nelcaso in cui non esista la schermata delle macro)

#1=1: Il tasto [CUSTOM] (schermata delle macro) vieneassegnato per l’avvio(il parametro N. 8652#6 deve essere impostato su 1 nelcaso in cui non esista la schermata delle macro)

#2=1: Il tasto [CUSTOM] (schermata MENU) viene assegnato per l’avvio(il parametro N. 8652#7 deve essere impostato su 1 nelcaso in cui non esista la schermata delle macro)

#3=1: Il tasto spazio viene assegnato per l’avvio(il parametro N. 8652#4 deve essere impostato su 1)

(2) Impostare i seguenti parametri per visualizzare l’indicatore dicarico. I parametri indicati di seguito dipendono dallaconfigurazione della lavorazione. Per maggiori dettagli,consultare la descrizione dei parametri (B-63530JA).

N. Valore nota

1023 ≠0 Numero servo asse dell’asse di controllo

2086 ≠0 Parametro corrente regolare

2165 ≠0  Valore massimo della corrente azionamento

3151-3158 ≠0 Numero asse per visualizzare l’indicatore di

carico

4127 ≠0  Valore visualizzato nel carico massimo

(3) Impostare i seguenti parametri per ottimizzare il menu dei cicli ele icone delle funzioni ciclo di tornitura e ciclo di fresatura, in base alla configurazione della macchina. Nel caso in cui non siusino le opzioni menzionate sopra, non è necessario eseguirequeste impostazioni. 

N. Valore nota

14702#0 →  0:Verticale, 1:Orizzontale per icone

27003#1-#0

→  xxxxxx01: Centro di lavorazione su 3 assi (XYZ)xxxxxx10: Centro di lavorazione su 5 assi(XYZCB)

27103#7,#3-#0

0xxx0000 0xxx0000: Centro di lavorazione

* Nel caso in cui 27003= xxxxxx00 e 27103= xxx0000, sonovisualizzati i menu di tutti i cicli 

* Questo parametro è disponibile sul modello BY40/04 e successivi. 

Page 836: Manual Guide B-ita

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B-63874IT/03   APPENDICE  C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i

- 817 - 

NOTA

Quando si imposta il parametro N. 27003 o N.27103, assicurarsi di premere il tasto [F] sulloschermo CARICAMENTO dopo l’accensione. Iparametri necessari vengono impostatiautomaticamente. Quando i parametri necessarisono impostati, viene visualizzato il messaggio“IMPOSTAZIONE PARAMETRI” a sinistra delloschermo CARICAMENTO.

(4) Impostare i seguenti parametri per l’emissione del comando diinterpolazione in coordinate polari (G12.1) e del comando di

interpolazione cilindrica (G7.1) nel movimento ciclico. Nel casoin cui non si usino le opzioni dell’asse Cs o del ciclo di fresatura,non è necessario eseguire queste impostazioni. 

N. Valore nota

2700#2 → 

0: G12.1/G13.1 non vengono generati nelmovimento ciclico sul piano XC

1: G12.1/G13.1 vengono generatiautomaticamente nel movimento ciclico sulpiano XC

2700#3 → 

0: G7.1Cxx/G7.1C0 non vengono generati nelmovimento ciclico sul piano ZC

1: G7.1Cxx/G7.1C0 vengono generatiautomaticamente nel movimento ciclico sulpiano ZC

(5) Impostare i seguenti parametri per adattare il movimentodell’utensile alle coordinate del pezzo nella funzione animazione delMANUAL GUIDE i. Nel caso in cui non si usi l’opzione dianimazione, non è necessario eseguire queste impostazioni. 

N. Valore nota

14706 * Coordinate pezzo *

* Valore di impostazione per 14706 

16 : Coordinata destrorsa, destra = +Z e sopra = +X 

17 : Coordinata destrorsa, destra = -Z e sopra = +X 

X

Z

Z

X

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C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 818 - 

18 : Coordinata destrorsa, destra = -Z e sopra = -X 

19 : Coordinata destrorsa, destra = +Z e sopra = -X 

20 : Coordinata destrorsa, destra = +X e sopra = +Z 

(6) Impostare i seguenti parametri per adattare il movimentodell’asse di rotazione (Cs) alle coordinate pezzo. Nel caso in cuinon vi sia un asse Cs o l’opzione di animazione, non è necessarioeseguire queste impostazioni. 

N. Valore nota

14717 →  Numero dell’asse Cs

(7) Impostare i seguenti parametri per adeguare alle coordinate pezzoil movimento dell’asse di rotazione che inclina la testa o la tavoladell’utensile. Nel caso in cui non vi sia un asse di questo tipo oun’opzione di animazione, non è necessario eseguire questeimpostazioni. 

N. Valore nota

14718 → Numero dell’asse di rotazione che inclina latesta o la tavola dell’utensile

Z

X

Z

X

X

Z

Page 838: Manual Guide B-ita

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B-63874IT/03   APPENDICE  C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i

- 819 - 

(8) Impostare i seguenti parametri per la funzione di guidaall’impostazione. Nel caso in cui non vi sia l’opzione di guidaall’impostazione, non è necessario eseguire queste impostazioni. 

N. Valore nota

12381 10000*Numero massimo di variabili per la condizionedi misurazione

12382 10180* Numero massimo di variabili per la calibrazione

12383 10300*Numero massimo di variabili per l’esecuzionedella misurazione

12384 10500*Numero massimo di variabili per lamemorizzazione del risultato della misurazione

12385 699*Numero di variabili per la memorizzazione delrisultato della misurazione

12386 951* Indirizzo del segnale R PMC per la misurazione

12387 0*Numero del programma delle marco per laselezione utensile

12388 3600*Numero del programma delle macro perl’esecuzione della misurazione

* Le impostazioni descritte sopra sono un esempio. Impostare ilvalore adeguato in base al programma di macro realizzato da MTB. 

C.4.3 Altre macchine

Fare riferimento alla sezione C.4.1 Tornio o C.4.2 Centro dilavorazione che è più adatta alla macchina descritta. 

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C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 820 - 

C.5 CODICE M EMESSO DURANTE L’ESECUZIONE DEL

CICLOIl seguente codice M viene emesso nel ciclo di fresatura 

- Codice M per la maschiatura rigida - Codice M per bloccare e sbloccare l’asse di rotazione “C” 

C.5.1 Codice M per la maschiatura rigida

(1) Il codice M viene emesso nei seguenti cicli nel caso in cui siaspecificata la maschiatura rigida e il parametro N. 5200#0 sia

uguale a zero. 

G1002 (Ciclo di maschiatura per il centro di lavorazione conutensili reali)

G1112 (Ciclo di maschiatura per il tornio con utensili reali)G1102 (Ciclo di maschiatura per il tornio con pezzi rotanti)

(2) Il codice M viene emesso nella sequenza temporale indicata quidi seguito 

G90 G00 X(x1) Y(y1) Z(punto I) 

G99 

M29 S(mandrino)* G84 Z(profondità) R(punto R) P(sosta) F(avanzamento) X(x2) Y(y2) X(x3) Y(y3) G80 G00 Z(punto I) 

* Il valore del codice M dipende dai parametri N. 5210 e N.5212. 

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B-63874IT/03   APPENDICE  C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i

- 821 - 

C.5.2 Codice M per bloccare e sbloccare l’asse di rotazione “C”

(1) Il codice M viene emesso automaticamente nell’asse C. In questomodo l’asse C viene inserito nel movimento ciclico.

 Nei cicli di foratura combinati con le seguenti figure, il bloccodell’asse C e lo sblocco dei codici M vengono emessiautomaticamente. 

a)  Foro sull’asse C sul piano di coordinate polari(punti su un cerchio): G1572 

 b)  Foro sull’asse C sul piano di coordinate polari(punti arbitrari): G1573 

c)  Foro sull’asse C su superficie cilindrica

(punti su un cerchio): G1672 

d)  Foro sull’asse C su superficie cilindrica(punti arbitrari): G1673 

 Nei cicli di esecuzione gole combinati con le seguenti figure, il blocco dell’asse C e lo sblocco dei codici M vengono emessiautomaticamente. 

e)  Gola sull’asse X sul piano di coordinate polari: G1571 f)  Gola sull’asse Z su superficie cilindrica: G1671 

(2) Il codice M viene emesso nella sequenza temporale indicata quidi seguito 

In caso di cicli di foratura 

G90 G17 Mb* G00 X(x1) C(c1) Z(punto I) G99 G81 Z(profondità) R(punto R) F(avanzamento) Ma* Mb X(x2) C(c2) Ma*

 

Mb X(x3) C(c3) Ma* Mb G80 G00 Z(punto I) 

* Ma è il codice M per bloccare l’asse C, mentre Mb è il codice per sbloccarlo.Il valore del codice M dipende dai parametri N. 27005, N.27006, N. 27011 e N. 27012. 

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C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i   APPENDICE  B-63874IT/03 

- 822 - 

In caso di cicli di esecuzione gole 

Mb *

G17 

G0 X 80. C0. G0 Z2. Ma *G1Z-10.F100.G1 X40. F100.G1Z2.F100.Mb *G17 G0 X80. C120.G0 Z2. 

Ma 

*G1Z-10.F100.G1 X40. F100.G1Z2.F100.Mb *

* Ma è il codice M per bloccare l’asse C, mentre Mb è il codice per sbloccarlo.Il valore del codice M dipende dai parametri N. 27005, N.27006, N. 27011 e N. 27012. 

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B-63874IT/03   APPENDICE  C.METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL GUIDE i

- 823 - 

C.6 FUNZIONI FACOLTATIVE DISPONIBILI

Quando viene fornito un CNC, con il MANUAL GUIDE i  sonoinstallate le seguenti funzioni facoltative. 

C.6.1 Tornio

Funzione N.

Di base (S781)

J734(*)J872J972J973J738#256K

Ciclo di tornitura (S783)J878J930J855

* L’applicazione utente nel linguaggio C-Executor non è disponibile. 

C.6.2 Centro di lavorazione

Funzione N.

Di base (S781)

J734(*)J872J972

J973J956J738#256K

Ciclo di fresatura (S782)J890J931

* L’applicazione utente nel linguaggio C-Executor non è disponibile. 

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8/10/2019 Manual Guide B-ita

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B-63874IT/03  INDICE 

i-1 

INDICE

<A>

Aggiunta di salti di blocchi opzionali per il controllo

 programma di ciascun canale ..................... ............. 583

ALLARMI ....................................................................796

Altre macchine ....................... ....................... ................ 807

Altre macchine ....................... ....................... ................ 819

ALTRI...........................................................................640

ALTRO .................... ....................... ....................... ....... 542

ALTRO .................... ....................... ....................... ....... 551

ALTRO .................... ....................... ....................... ....... 589

Angolo tagliente della funzione base dati utensile........220

ANIMAZIONE PER TORNI PLURICANALE............538

APPLICAZIONE PER TORNI PLURICANALE ........ 533

Assegnazione di attesa ..................................................574

Assegnazione di trasferimento ..................... ................. 579

ASSOCIAZIONE DEI NUMERI UTENSILE AI

 NUMERI CORRETTORE.......... ....................... ..... 593

Avvio.............................................................................554

AVVIO DELL’EDITAZIONE IN BACKGROUND....204

AVVIO DELLA FUNZIONE DI CONVERSIONE

DEL PROGRAMMA NC ....................... ................ 210

<B>

Blocchi di figure di forma fissa per la contornatura

(piano XY) ...................... ....................... ................. 348

Blocchi di figure di forma fissa per la contornatura

(piano YZ, piano XC) ..................... ........................ 351

Blocchi di figure di forma fissa per la filettatura ..........511

Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole

(piano XY) ...................... ....................... ................. 397

Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole

(piano YZ, piano XC) ..................... ........................ 402

Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione gole in

tornitura...................................................................490

Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione tasche

(piano XY) ...................... ....................... ................. 372

Blocchi di figure di forma fissa per la lavorazione tasche

(piano YZ, piano XC) ..................... ........................ 375

Blocchi di figure di forma fissa per la sfacciatura

(piano XY) ...................... ....................... ................. 320

Blocchi di figure di forma fissa per la sfacciatura

(piano YZ, piano XC) ...................... ....................... 323

Blocchi di figure libere per la contornatura(piano XY) ........................ ....................... ............... 352

Blocchi di figure libere per la contornatura (piano YZ,

 piano XC, piano ZC)..................... ........................ ..354

Blocchi di figure libere per la lavorazione gole

(piano XY) ........................ ....................... ............... 403

Blocchi di figure libere per la lavorazione gole

(piano YZ, piano XC, piano ZC) ............................405

Blocchi di figure libere per la lavorazione tasche

(piano XY) .................... ....................... ................... 376

Blocchi di figure libere per la lavorazione tasche(piano YZ, piano XC, piano ZC) ............................379

Blocchi di figure libere per la sfacciatura (piano XY) ..324

Blocchi di figure libere per la sfacciatura (piano YZ,

 piano XC, piano ZC)...................... ....................... ..325

Blocchi di figure libere per la tornitura.........................461

Blocchi di figure per la lavorazione gole sull’asse C ....408

Blocco di posizione fori (piano XC e faccia finale) ......301

Blocco di posizione fori (piano XY) ...................... .......292

Blocco di posizione fori (piano YZ)..............................300

Blocco di posizione fori (piano ZC e superficiecilindrica)................................................................303

<C>

CANCEL.........................................................................36

Cancellazione di un blocco (tasto CANCEL)..................31

Cancellazione di un blocco in formato fisso .................201

Cancellazione di una parola (tasto CANCEL) ................ 31

Cella corrente ....................... ....................... .................. 556

Celle ...................... ...................... ....................... ........... 556

CENTRO DI LAVORAZIONE ....................... ............. 674

Centro di lavorazione ..................... ...................... ......... 806

Centro di lavorazione ..................... ...................... ......... 815

Centro di lavorazione ..................... ...................... ......... 823

CODICE M EMESSO DURANTE L’ESECUZIONE

DEL CICLO............................................................820

Codice M per bloccare e sbloccare l’asse di rotazione

“C” ................... ....................... ...................... .......... 821

Codice M per la maschiatura rigida...............................820

COMANDO DI LAVORAZIONE DI FACCIATE

INCLINATE (CONVERSIONE DELLECOORDINATE) .................... ....................... .......... 523

Configurazione della macchina.....................................534

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8/10/2019 Manual Guide B-ita

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INDICE B-63874IT/03

i-2 

CONFIGURAZIONE DELLO SCHERMO..................547

CONFIGURAZIONE MACCHINA SUPPORTATA...521

CONTENUTO VISUALIZZATO.................................556CONTORNATURA......................................................326

CONTROLLO DEL PROGRAMMA PEZZO..............673

CONTROLLO DEL PROGRAMMA PEZZO..............707

Controllo mediante animazione.....................................673

Controllo mediante animazione.....................................707

CONVERSIONE DEL PROGRAMMA NC.................132

COPIA.............................................................................34

COPIA AUTOMATICA DEL BLOCCO DI

DEFINIZIONE DELL’UTENSILE....................... .265

Copia di una cella..........................................................566CORREZIONE UTENSILE..........................................602

CREAZIONE DEI PROGRAMMI DI

LAVORAZIONE......................................................25

CREAZIONE DEL PROGRAMMA PEZZO ............... 658

CREAZIONE DEL PROGRAMMA PEZZO ............... 685

Creazione di un nuovo programma pezzo.....................658

Creazione di un nuovo programma pezzo.....................685

<D>

Dati grafici per l’utensile ..............................................223

DESCRIZIONI DETTAGLIATE SULL’IMMISSIONE

DI FIGURE LIBERE................................................62

DETTAGLI...................................................................545

DISATTIVAZIONE DEI MESSAGGI DI

AVVERTENZA......................................................597

DISATTIVAZIONE DEI MESSAGGI DI

AVVERTENZA......................................................606

DISATTIVAZIONE DELLA FUNZIONE DI

MODIFICA DEI DATI DI GESTIONE UTENSILI

SULLO SCHERMO STANDARD CNC................643Disegno del percorso utensile durante la lavorazione e

simulazione della lavorazione (percorso utensile) ..538

DISEGNO DURANTE LA LAVORAZIONE

(PERCORSO UTENSILE) .................... ................. 140

Distinzione fra mandrino principale e

contromandrino.......................................................418

<E>

EDITAZIONE CON L’ELENCO DEI PROGRAMMI

DI LAVORAZIONE...............................................123

EDITAZIONE DEI PROGRAMMI DI

LAVORAZIONE......................................................22

Editazione del nome dell’utensile .................................218

Editazione del programma.............................................572

EDITAZIONE DELLE OPERAZIONI DELLALAVORAZIONE CICLICA ................... .................. 43

EDITAZIONE DI FIGURE LIBERE IN FORMATO

SOTTOPROGRAMMA..........................................225

EDITAZIONE IN BACKGROUND.............................203

EDITAZIONE IN UN ELENCO DI PROGRAMMI......27

ELEMENTI VISUALIZZATI.......................................595

ELEMENTI VISUALIZZATI.......................................600

Elementi visualizzati ....................... ....................... .......609

Elementi visualizzati ....................... ....................... .......611

ELEMENTI VISUALIZZATI.......................................616ELEMENTI VISUALIZZATI.......................................635

Eliminazione di salti di blocchi opzionali per il controllo

 programma di ciascun canale ....................... ........... 585

Eliminazione di una cella ...................... ........................ 564

EMISSIONE DEL CODICE M PER IL BLOCCO

DELL’ASSE C........................................................417

<F>

FIGURE LIBERE PER IL PIANO DI

INTERPOLAZIONE IN COORDINATE POLARI

(PIANO XC) ...................... ....................... ................ 87

FIGURE LIBERE PER IL PIANO XY...........................65

FIGURE LIBERE PER IL PIANO YZ .................... .......76

FIGURE LIBERE PER LA SUPERFICIE CILINDRICA

(PIANO ZC)..............................................................98

FIGURE LIBERE PER LA TORNITURA

(PIANO ZX) ...................... ....................... .............. 109

FILETTATURA............................................................505

Fine ...............................................................................555

FINE DELL’EDITAZIONE IN BACKGROUND........205FINESTRA DEI PROGRAMMI DI LAVORAZIONE

ED EDITAZIONE ....................... ....................... ......23

FORATURA (ROTAZIONE DEL PEZZO).................425

FORATURA MEDIANTE FRESATURA....................276

FORATURA MEDIANTE TORNITURA

(ROTAZIONE DELL’UTENSILE)........................304

FORMATO................... ....................... ....................... ..588

Formato dei dati ...................... ........................ .............. 252

FORMATO DEI PROGRAMMI DI

LAVORAZIONE......................................................20Formato file consentito per la lettura/scrittura nella

memory card ...........................................................248

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B-63874IT/03  INDICE 

i-3 

FRESATURA ..................... ....................... ................... 269

FUNZIONAMENTO ..................... ...................... ......... 638

FUNZIONE BASE DATI UTENSILE ....................... ..216FUNZIONE CALCOLATRICE....................................258

FUNZIONE CALCOLATRICE....................................259

FUNZIONE DI CONVERSIONE DI UN

PROGRAMMA NC................................................207

FUNZIONE DI EDITAZIONE DELL’ELENCO DEI

PROCESSI..............................................................552

FUNZIONE DI EDITAZIONE IN BACKGROUND...131

FUNZIONE DI LETTURA/SCRITTURA NELLA

MEMORY CARD...................................................240

FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE / EDITAZIONESIMULTANEA DI TUTTI I CANALI...................543

FUNZIONE DI VISUALIZZAZIONE DEL BLOCCO

SUCCESSIVO........................................................133

FUNZIONI FACOLTATIVE DISPONIBILI ............... 823

FUNZIONI PRINCIPALI DI MANUAL GUIDE i ........18

<G>

GESTIONE DI PROGRAMMI DI DIMENSIONI

SUPERIORI A QUELLE CONSENTITE .............. 256

GESTIONE DI PROGRAMMI DI GRANDI

DIMENSIONI.........................................................254

GESTIONE DI PROGRAMMI PEZZO CON FORMATO

 NON ADATTO ALL’ELENCO DEI PROCESSI..586

<H>

HARDWARE................................................................804

<I>

Immissione dei blocchi di modifica utensili e rotazione

del mandrino per la finitura esterna in formato

codice ISO...............................................................666Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la

rotazione del mandrino per la foratura....................702

Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la

rotazione del mandrino per la foratura sull’asse C..669

Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la

rotazione del mandrino per la fresa a fondo piatto

 per la finitura...... ...................... ....................... ........ 698

Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la

rotazione del mandrino per la fresa a fondo piatto

 per la sgrossatura.................. ....................... ............ 687

Immissione dei blocchi per la modifica utensili e la

rotazione del mandrino per la lavorazione in

tornitura...................................................................660IMMISSIONE DEI DATI DELLA FIGURA IN

FORMATO FISSO PER LA LAVORAZIONE DEL

CICLO .................... ...................... ...................... ......53

IMMISSIONE DEI DATI DELLA LAVORAZIONE

CICLICA .................... ...................... ...................... ..48

Immissione dei dati utensile..........................................219

IMMISSIONE DEI PROGRAMMI DI

CONTORNATURA..................................................58

Immissione del blocco in formato fisso per la

fresatura ..................................................................656Immissione del blocco in formato fisso per la

fresatura ..................................................................681

Immissione del blocco in formato fisso per la

lavorazione in tornitura...........................................655

IMMISSIONE DEL COMANDO FINE ....................... ..60

IMMISSIONE DEL COMANDO START......................44

Immissione del processo di contornatura della parete

esterna.....................................................................688

Immissione del processo di finitura fondo e laterale

tasche ......................................................................699Immissione del processo di foratura..............................703

Immissione del processo di foratura sull’asse C............670

Immissione del processo di lavorazione ciclica di

finitura esterna ........................................................667

Immissione del processo di sgrossatura esterna ............ 661

Immissione del processo di sgrossatura tasche..............691

IMMISSIONE DI DATI DELLA FIGURA LIBERA

PER LA LAVORAZIONE DEL CICLO..................55

Immissione di una parola (tasto INSER.)........................30

IMPOSTAZIONE AUTOMATICA DEI VALORI

INIZIALI SULLA SCHERMATA DI IMMISSIONE

DEI DATI ....................... ...................... .................. 264

IMPOSTAZIONE AUTOMATICA DEL VALORE

INIZIALE DEI DATI ....................... ...................... 263

Impostazione dei colori della tavolozza per la

visualizzazione delle guide .....................................730

Impostazione dei colori della tavolozza per la

visualizzazione delle icone......................................728

Impostazione dei colori della tavolozza per la

visualizzazione dello schermo.................................725

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INDICE B-63874IT/03

i-4 

Impostazione dei colori della tavolozza per la

visualizzazione dello schermo (N. 2)......................714

IMPOSTAZIONE DEI DATI ....................... ................ 184IMPOSTAZIONE DEI DATI DEL SISTEMA DI

COORDINATE DEL PEZZO.................................678

IMPOSTAZIONE DEI DATI DELLE COORDINATE

DEL PEZZO .................... ....................... ................ 185

IMPOSTAZIONE DEI DATI DI CORREZIONE

UTENSILE .............................................................191

IMPOSTAZIONE DEI DATI DI CORREZIONE

UTENSILE .............................................................217

IMPOSTAZIONE DEI DATI DI TRASLAZIONE DEL

SISTEMA DI COORDINATE DEL PEZZO..........653IMPOSTAZIONE DEI DATI GRAFICI PER

L’UTENSILE..........................................................223

IMPOSTAZIONE DEI DATI PER

L’ANIMAZIONE...................... ....................... ...... 160

IMPOSTAZIONE DEI DATI UTENSILE ................... 218

IMPOSTAZIONE DEI DATI UTENSILE ................... 657

IMPOSTAZIONE DEI DATI UTENSILE ................... 683

IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI..........................808

Impostazione dei valori delle correzioni sull’asse X.....652

Impostazione dei valori delle correzioni sull’asse Z ..... 650IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE

DELLA LUNGHEZZA UTENSILE ...................... 675

IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI CORREZIONE

UTENSILE .............................................................649

Impostazione del tipo di utensile...................................218

Impostazione dell’icona per la torretta selezionata .......536

IMPOSTAZIONE DELL’INDICATORE DI AVVISO

DI DURATA...........................................................628

IMPOSTAZIONE DELLA DIMENSIONE MASSIMA

PER LA GESTIONE DI UN PROGRAMMA........255

IMPOSTAZIONE DELLA DIREZIONE DELL’ASSE

ROTATIVO............................................................415

Impostazione di un set di utensili..................................219

Impostazione per la lingua di visualizzazione...............721

Impostazioni dei colori del disegno del percorso

utensile....................................................................733

Impostazioni dei colori di percorso durante la

realizzazione dei grafici del percorso

dell’utensile.............................................................735

Impostazioni dei colori per l’animazione della

simulazione di lavorazione......................................734

Impostazioni della compensazione dell’indicatore di

carico F ...................................................................740

Impostazioni per gli assi di simulazione dilavorazione..............................................................723

Impostazioni per gli schermi di selezione del

sottoprogramma ......................................................724

Impostazioni per il funzionamento normale

(percorso comune)...................................................743

Impostazioni per il funzionamento normale

(percorso comune)...................................................745

Impostazioni per il funzionamento normale

(percorso singolo) ...................... ...................... .......744

Impostazioni per l’allocazione dei tasti funzione diavvio .......................................................................736

Impostazioni per la visualizzazione della posizione

corrente ...................................................................739

Impostazioni per la visualizzazione dello stato del

mandrino ..................... ....................... ..................... 720

Impostazioni per la visualizzazione grafica...................722

Impostazioni per le figure arbitrarie..............................742

Impostazioni per le funzioni di gestione utensili...........741

INCOLL..........................................................................35

INCTAS ..................... ...................... ...................... ......... 37INFORMAZIONI PRELIMINARI....................... ............ 5

Inizializzazione dei dati utensile ...................................221

Inizializzazione nei blocchi in formato fisso

standard...................................................................202

INSERIMENTO DI BLOCCHI IN FORMATO

FISSO........................................................................40

Inserimento di una cella ................................................562

INTRODUZIONE.........................................................803

<L>

LAVORAZIONE FACCIATE INCLINATE

(CONVERSIONE DELLE COORDINATE)..........520

LAVORAZIONE GOLE...............................................380

LAVORAZIONE GOLE IN TORNITURA..................462

LAVORAZIONE GOLE SULL’ASSE C ..................... 406

LAVORAZIONE TASCHE..........................................355

LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD

DI DATI UTENSILE..............................................249

LETTURA/SCRITTURA NELLA MEMORY CARD

DI PROGRAMMI PEZZO......................................241

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B-63874IT/03  INDICE 

i-5 

<M>

Mandrino.......................................................................557

MENU CODICI M..........................................................38MESSAGGI DI AVVERTENZA..................................229

Messaggi di avvertenza visualizzati..............................610

Messaggi di avvertenza visualizzati..............................613

MESSAGGI DI AVVERTENZA VISUALIZZATI ..... 627

METODO DI CONFIGURAZIONE DI MANUAL

GUIDE i..................................................................802

Modifica degli schermi relativi a ciascun canale ..........537

Modifica del nome di un processo ................................571

Modifica del numero di programma (tasto MODIFI)......31

Modifica del valore numerico di una parola (tastoMODIFI)...................................................................30

MODIFICA DELLA LAVORAZIONE DEL CICLO E

DEI DATI DELLA FIGURA....................................61

MODIFICA DELLA PRIORITÀ DEGLI UTENSILI..619

MODIFICA DELLA VISUALIZZAZIONE DELLA

POSIZIONE CORRENTE......................................126

MODIFICA DELLE COORDINATE DEL PEZZO

DURANTE LA SIMULAZIONE DELLA

LAVORAZIONE (ANIMAZIONE, DISEGNO

DEL PERCORSO UTENSILE)..............................157Modifica di un blocco (tasto MODIFI) ...................... ..... 31

Modifica di un blocco in formato fisso .........................200

Modifica di una parola (tasto MODIFI) ..................... ..... 30

<N>

 NORME DI SICUREZZA ....................... ...................... s-1

 Nota........ ....................... ...................... ....................... ... 807

 NOTE..... ...................... ....................... ...................... .... 603

 NOTE ESPLICATIVE...................... ....................... ..... 647

<O>

Operazione .................... ...................... ...................... .... 620

Operazione di lettura da memory card di dati

utensile....................................................................251

Operazione di lettura da memory card di un

 programma pezzo.................... ....................... ......... 246

Operazione di scrittura su memory card di dati

utensile....................................................................250

Operazione di scrittura su memory card di un

 programma pezzo.................... ....................... ......... 244

Operazioni.....................................................................643

OPERAZIONI BASE DI EDITAZIONE DEI

PROGRAMMI PEZZO.............................................30

OPERAZIONI DEI TORNI PLURICANALE..............537

Operazioni del menu di avvio .......................................659

Operazioni del menu di avvio .......................................686OPERAZIONI DI AVVIO E TERMINE......................554

OPERAZIONI DI BASE...............................................559

Operazioni di base.........................................................559

OPERAZIONI DI EDITAZIONE.................................561

OPERAZIONI DI EDITAZIONE DI

SOTTOPROGRAMMI ..................... ...................... 226

Operazioni di esecuzione nella simulazione della

lavorazione (animata)..............................................155

Operazioni di esecuzione nella simulazione della

lavorazione (percorso utensile) ....................... ........ 150OPERAZIONI MEDIANTE TASTI DI SCELTA

RAPIDA..................................................................230

OPERAZIONI NEL CORSO DELL’EDITAZIONE

IN BACKGROUND ..................... ........................ ..206

Operazioni nel menu “FINE”........................................672

Operazioni nel menu “FINE”........................................705

OPERAZIONI NEL MODO MANUALE

(VOLANTINO E JOG)...........................................137

OPERAZIONI NEL MODO MDI ..................... ........... 135

OPERAZIONI NEL MODO MEM...............................121OPERAZIONI NELLA SIMULAZIONE DELLA

LAVORAZIONE....................................................138

<P>

PANORAMICA DELLA PROCEDURA..................... ..17

Parametri .................... ...................... ....................... ......553

PARAMETRI................................................................711

PARAMETRI BASE.....................................................714

Parametri comuni ai cicli di tornitura............................767

Parametri per i cicli di contornatura..............................753Parametri per i cicli di esecuzione gole.........................763

Parametri per i cicli di filettatura...................................771

Parametri per i cicli di fresatura in generale..................746

Parametri per i cicli di lavorazione di profili cavi.........757

Parametri per i cicli di sfacciatura.................................752

Parametri per il funzionamento normale ....................... 715

Parametri per l’icona di visualizzazione del numero

canale ..................... ....................... ...................... ....794

Parametri per la configurazione assiale della

macchina ....................... ....................... ................... 719Parametri per la funzione tornio pluricanale .................792

Parametri per la lavorazione dei cicli di tornitura .........769

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INDICE B-63874IT/03

i-6 

PARAMETRI PER LA LAVORAZIONE DEL

CICLO DI FRESATURA....................... ................ 746

Parametri per la simulazione di lavorazione(Animata)................................................................776

PARAMETRI PER LE OPZIONI DEL CICLO DI

TORNITURA ...................... ....................... ............ 767

PARAMETRI RICHIESTI............................................712

Parametri richiesti per la simulazione di lavorazione....713

Parametri richiesti per le opzioni di base ......................712

Parametro per i cicli di tornitura ed esecuzione gole.....775

Posizione della visualizzazione di ciascun canale.........547

Posizione dell'emissione del codice M..........................418

PREPARAZIONE.........................................................534PREPARAZIONE.........................................................553

PREPARAZIONE DEL MENU DI BLOCCHI IN

FORMATO FISSO ..................... ....................... ..... 655

PREPARAZIONE DEL MENU DI BLOCCHI IN

FORMATO FISSO ..................... ....................... ..... 681

PRESENTAZIONE DEL MANUALE ...................... ....... 3

PRESET DELLE COORDINATE RELATIVE............127

Procedura di avvio.........................................................545

PROCEDURA DI SELEZIONE DEI CANALI............ 550

PROGRAMMAZIONE INCREMENTALE...................63

<R>

REGISTRAZIONE DEI BLOCCHI IN FORMATO

FISSO .....................................................................196

Registrazione di un nuovo blocco in formato fisso ....... 198

RESTRIZIONI..............................................................214

RIAVVOLGIMENTO DI UN PROGRAMMA DI

LAVORAZIONE....................................................122

RICERCA (IN AVANTI E ALL’INDIETRO) ............... 32

RICERCA DI UN NUMERO DI SEQUENZA IN UNPROGRAMMA ..................... ....................... .......... 124

RICERCA DI UN PROGRAMMA DI LAVORAZIONE

DA EDITARE...........................................................29

Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni nel

disegno durante la lavorazione................................143

Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni

nella simulazione della lavorazione (animata) ........155

Ridimensionamento, spostamento e altre operazioni

nella simulazione della lavorazione

(percorso utensile)...................................................151Riga di attesa.................................................................558

Rilascio di attesa ...........................................................577

Rilascio di trasferimento .................... ....................... ....581

Ripristino della durata del gruppo.................................626

RIPRODUZIONI SU CARTA DELLE SCHERMATEDI MANUAL GUIDE i ....................... ................... 253

RITORNO ALLO SCHERMO DEL MENU................641

Ritorno allo schermo del menu IMPOSTAZ.................641

<S>

SCELTE RAPIDE PER I TASTI SOFTWARE DELLA

SCHERMATA BASE.............................................232

SCELTE RAPIDE PER VARIE OPERAZIONI DI

CONFERMA .................... ...................... ................ 231

SCHERMATA GUIDA ...................... ........................ ..238

SCHERMI DEI DATI DI MAGAZZINO

(MAGAZZINI DA 1 A 4)....................... ............... 609

SCHERMO DELLA LISTA DATI GESTIONE DELLA

DURATA................................................................631

SCHERMO DELLA LISTA DATI GESTIONE VITA

UTENSILI...............................................................629

Schermo di lettura/scrittura di programmi pezzo nella

memory card ...........................................................241

Schermo di lettura/scrittura nella memory card di dati

utensile....................................................................249

SCHERMO DI VISUALIZZAZIONE DELL’UTENSILE

IN POSIZIONE MANDRINO E IN POSIZIONE DI

ATTESA..................... ....................... ..................... 611

SCHERMO TUTTO-IN-UNO........................... ............. 11

SELEZIONE DEI DATI UTENSILE

ALL’IMMISSIONE DI UN PROGRAMMA ......... 222

Selezione del programma e altre operazioni nel disegno

durante la lavorazione.............................................142

Selezione del programma e altre operazioni nella

simulazione della lavorazione (percorso utensile) ..149Selezione del programma e altre operazioni nella

simulazione della lavorazione (percorso utensile) ..154

Selezione dell’eventuale visualizzazione del percorso

utensile nel disegno durante la lavorazione.............142

SELEZIONE DELLO SCHERMO DELLA LISTA

DEI DATI DI GESTIONE VITA UTENSILI......... 630

SELEZIONE DELLO SCHERMO DI

IMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE

UTENSILI...............................................................608

SELEZIONE DELLO SCHERMO DIIMPOSTAZIONE DEI DATI DI GESTIONE

VITA UTENSILI ....................... ...................... .......615

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B-63874IT/03  INDICE 

SELEZIONE DELLO SCHERMO PER

L’ASSOCIAZIONE DI UN NUMERO UTENSILE

A UN NUMERO CORRETTORE..........................594SELEZIONE DELLO SCHERMO PER

L’IMPOSTAZIONE DEI VALORI DI

CORREZIONE UTENSILE PER CIASCUN

 NUMERO UTENSILE ....................... .................... 599

SELEZIONE DI FIGURE...............................................50

SELEZIONE DI UN PROGRAMMA PER LE

OPERAZIONI DI LAVORAZIONE ...................... 125

SELEZIONE DI UN TIPO DI LAVORAZIONE

CICLICA .................................................................. 46

SFACCIATURA 312

TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA

DI CREAZIONE PER LA REGISTRAZIONE DI

PROGRAMMI REGOLARI...................................235TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA

DI EDITAZIONE DEI COMMENTI ..................... 234

TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA

DI ELENCO DEI PROGRAMMI...........................233

TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA

DI IMMISSIONE DEL CICLO ....................... .......234

TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA

DI IMMISSIONE DELLE FIGURE LIBERE ........237

TASTI DI SCELTA RAPIDA PER LA SCHERMATA

DI IMPOSTAZIONE DEL SISTEMA DI