PROGRAMMA

LUNEDÌ 16 NOVEMBRE

ore 10.30 CONFERENZA STAMPA

Palazzo Montalbo - Sede del Centro Regionale Progettazione e Restauro - Salone degli Specchi

MARTEDÌ 17 NOVEMBRE

ore 16.00 INDIRIZZI DI SALUTO

Carlo VermiglioAssessore Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana

Gaetano PenninoDirigente Generale del Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana

Enza Cilia PlatamoneDirettore del Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro

ore 16.30 PRESENTAZIONE DELL’INIZIATIVA

Giuseppe Di FrancoPresidente dell’Associazione Culturale Quadrelle, regista e direttore artistico della manifestazione

Patrizia ItalianoCoordinamento e organizzazione sezione “La ceramica siciliana tra memoria e Progetto”

Vincenzo MerloCasa Merlo - Curatore sezione “La ceramica siciliana tra memoria e Progetto”

Gery ScalzoCoordinatore mostra “Le atmosfere incantate del suono e del colore”

ore 17.30 INAUGURAZIONE MOSTRE

La ceramica siciliana tra memoria e progettoPatrizia Italiano, Vincenzo MerloLe atmosfere incantate del suono e del colore Fabrizio Costanzo, Manlio Giannici e Geri Scalzo

ore 18.00 “UN VIAGGIO NELLA MUSICA”

Concerto di musica classica e classico-lirica con:Francesca Mazzara (soprano), Federica Faldetta (soprano),Fabrizio Corona (Tenore), Alessandro Librio (violino), Salvatore Scinaldi (pianoforte). Offerto dalla Fondazione Accademia Filangeri.

MERCOLEDÌ 18 NOVEMBRE

ore 10.00 - 14.00 VISITA ALLE MOSTRE

ore 16.00 - 18.00 CONFERENZA

La Via del Molo e la Dimora Storica Palazzo Montalbo - Il gusto per il bellointerventi di:Enza Cilia Platamone, Direttore del C.R.P.R.Giuseppe Drago, Preside dell’Istituto Comprensivo Karol WojtylaValentina Cigno, Architetto

GIOVEDÌ 19 NOVEMBRE

ore 10.00 - 18.00 VISITA ALLE MOSTRE

ore 10.00 - 13.00 VISITA DI PALAZZO MONTALBO E DEI LABORATORI DEL C.R.P.R.

per gli studenti dell’Istituto Comprensivo Karol WojtylaC. Di Stefano, Responsabile Laboratorio di chimica del C.R.P.R.G. Fanelli, Già Dirigente del C.R.P.R.R. Merlino, Responsabile Laboratorio di fisica del C.R.P.R.R. Noto, Responsabile Laboratorio di biologia del C.R.P.R.F. Terranova, Responsabile dell’U.O. 2 Valorizzazione, promozione e ricerca scientifica del C.R.P.R. L. Pellegrino, Restauratrice del C.R.P.R.

VENERDÌ 20 NOVEMBRE

ore 10.00 – 18.00 VISITA ALLE MOSTRE

LUNEDÌ 23 NOVEMBRE

ore 10.00 – 18.00 VISITA ALLE MOSTRE

MARTEDÌ 24 NOVEMBRE

ore 10.00 - 18.00 VISITA ALLE MOSTRE

ore 10.00 - 13.00 VISITA DI PALAZZO MONTALBO E DEI LABORATORI DEL C.R.P.R.

per gli studenti dell’Istituto Comprensivo Karol Wojtyla

MERCOLEDÌ 25 NOVEMBRE

ore 10.00 - 18.00 VISITA ALLE MOSTRE

GIOVEDÌ 26 NOVEMBRE

ore 10.00 - 18.00 VISITA ALLE MOSTRE

VENERDÌ 27 NOVEMBRE

ore 10.00 .13.00 VISITA ALLE MOSTRE

ore 17.00 TAVOLA ROTONDA

Report sulla Ceramica tra memoria e progetto

interventi di:Gaetano Pennino, Direttore Beni Culturali e identità siciliana

Enza Cilia Platamone, Direttore del Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro

Biagio Pace, Caltagirone

Vito Ferrantelli, Sindaco di Burgio e cultore della materia

Antonio Presti, Fondazione Fiumara D’arte

Tommaso Gambaro, Cultore della materia

Pio Mellina, Presidente Casa Museo Stanze al Genio

Rosario Daidone, Studioso di maiolica antica

Patrizia Italiano, Imprenditrice e ceramista

moderatore:Vincenzo Merlo Casa Merlo

ore 19.00 CONCLUSIONE DEI LAVORI

regia e direzione artistica: Giuseppe di FrancoPresentazione: Licia Raimondi

M O S T R A D I P I T T U R A

LE ATMOSFERE INCANTATE DEL SUONOE DEL COLORECuratore: Gery Scalzo

Gli artisti invitati fanno parte di quel gruppo che ha visto la loro espressione pittorica legata ai concerti curati dal maestro Di Franco: dal concerto spiritual eseguito, nel lontano 2002, nella chiesa di San Francesco alle esposizioni ed ai concerti realizzati nelle dimore più prestigiose dell’entourage palermitano. Oggi, Palazzo Montalbo, sede regionale per la progettazione ed il restauro, tra le iniziative atte a promuovere arte, storia e cultura, propone la rassegna “Nei luoghi della storia” ed ospita un’ esposizione di ceramiche antiche, un concerto di musica classica ed una mostra di pittura dei maestri Gery Scalzo, Fabrizio Costanzo e Manlio Giannici, artisti dal respiro internazionale per le numerose esposizioni all’estero e per riconoscimenti di prestigio.

“Nelle opere di Gery Scalzo, una nuova vista si apre sul mondo”, dove lo spettatore diventa anche attore e viceversa, uno spettatore che entra nell’opera alla maniera di Akira kurosawa, interpretando le emozioni dell’artista per condividere e coltivare lo stesso sogno. Le molteplici sfaccettature dei piani ribaltati, le geometrie innamorate congelano i paesaggi della memoria, in una composizione che non dimentica la forma originaria e nelle sue metamorfosi, cerca di ricreare l’emozione corrispondente alla realtà rappresentata nella quale il dominio degli azzurri e dei verdi si scioglie in atmosfere incantate dove il colore e l’emozione, diventano canto e poesia.

Nella pittura di Fabrizio Costanzo, le architetture del sogno contengono volte dai cieli stellati mentre il fato insegue il mito, sublimandolo nel racconto filiforme del segno. Le architetture e le efflorescenze si aprono a labirinti onirici da cui nascono frattali di una memoria che si addensa nei particolari, fagocitando lo spazio nelle piccole costruzioni, nei bagli ,nei paesaggi, negli oggetti, dove, il gioco delle tonalità calde si sposa con il chiarore di una pallida luna, in un gioco metafisico, nel quale la rappresentazione cristallizzata coagula il tempo della memoria: unico patrimonio dell’uomo nell’unica stagione della vita: il tempo.

Nelle opere di Manlio Giannici la fantasia, l’introspezione, collaborando con l’identità della forma, produce, in maniera evidente, metafore e simboli di una realtà dai risvolti psicologici. Mi piace riportare un pensiero di Giannici “A volte è utile vedersi dentro, leggersi ed amarsi e poi….nell’immenso volare.” Questo concetto liberatorio presente in moltissimi autori, in Giannici diventa azzurra espressione dei silenzi negli abissi marini, dove la quiete, la bellezza tiene sospesa l’anima del fruitore appagando, in parte, la voglia d’infinito, sollecitandolo ad andare “oltre”, aldilà della “siepe, dove il naufragar m’è dolce“ dice il poeta e questo andare “oltre mi illumina d’immenso“ sottolinea Ungaretti. Ma la voglia d’infinito cede alla paura e gli opposti suggeriscono all’artista il risvolto della medaglia “uomo sei ancora quello della fionda e della pietra“ afferma Quasimodo. Ancora una volta, la solitudine dell’uomo, solo con se stesso, produce interrogativi ed enigmi. Nascono, così, le opere dai temi: animale uomo, piccolo uomo, grande uomo, uomo marionetta, uomo chi sei, da dove vieni. La metafora continua a tessere storie e l’ uomo a guardarsi dentro, forse solo per trovare le proprie radici e per continuare ad esistere.

MANLIOGIANNICI

FABRIZIO COSTANZO

GERYSCALZO

P A L E R M OGIOVANNI DE SIMONE STANZE AL GENIO VINCENZO VIZZARI MARCELLO ZIINO PATRIZIA ITALIANO SUSANNA DEI SIMONE

M O N R E A L EELISA MESSINA RAFFAELE PICCOLI

C O L L E S A N O SALVATORE IACHETTA

B U R G I OANTONIO E PAOLOCARAVELLALA GIOIOSAa cura del Giardinodi Ballarò

S C I A C C AGASPARE PATTIMICHELE BONO

C A L T A G I R O N E GIACOMO ALESSI SANTINA GRIMALDI

S A N T O S T E F A N O D I C A M A S T R A EDOARDO FRATANTONIANTONINO PISCITELLOFILADELFIO TODARO

ARTISTI CERAMISTI

M O S T R A D I C E R A M I C A

LA CERAMICA SICILIANA TRA MEMORIA E PROGETTO Coordinamento e organizzazione: Patrizia ItalianoCuratore: Vincenzo Merlo Casa Merlo

La Sicilia ha una tradizione antica e importante, sviluppatasi in tutte quelle numerose città che hanno dato vita ad una

ricca e variegata produzione.La mostra offre una campionatura (per forza di cose parziale) delle figure di artisti e laboratori che hanno operato e operano in Sicilia, ognuno attraverso peculiari percorsi di tradizione, ricerca e innovazione che offrono un quadro molto variegato di una ricchezza di espressioni capace di fare della Sicilia una delle regioni d’Italia più ricche di identità creative.Il filo rosso che percorre la lettura di questi fenomeni vuole ripartire dalla figura che nei decenni successivi alla seconda Guerra Mondiale ha apportato le più sostanziali trasformazioni nel settore: quella di Giovanni De Simone, un maestro trascurato che ha creato una linea di demarcazione importante nel modo di fare ceramica in Sicilia.Le opere esposte vogliono mostrare i modi diversi di fare ceramica, dalla tradizione delle identità tipologiche e decorative, al recupero di abilità modellistiche, alla ricerca di potenzialità espressive, a tecniche diverse (terracotta, colombino, raku, terzo fuoco, acrilici) dove però ogni espressione ha capacità espressiva forte, che definisce identità precise.Anche quando la sua nascita è legata a un luogo particolare, la ceramica coinvolge territori che per tradizione offrono fertili elementi di memoria e dove diverse figure di artisti e laboratori avviano percorsi riconoscibili con forti identità. Oggi la ceramica è in molti casi svincolata da legami funzionali con la committenza; si manifesta pertanto con sempre maggiore autonomia, come fonte di creazioni uniche. La serialità e la quantità occupano il territorio dell’industria ceramica; se qualche laboratorio vi si è cimentato ha trovato grosse difficoltà. Questi momenti di riflessione devono essere occasione per analizzare il nostro tempo, valutare le modalità creative, riflettere sulle forme espositive, affrontare il potere della comunicazione a partire dalla necessità di saper raccontare la magia che si nasconde dietro ogni oggetto. Devono riflettere i ceramisti, le città della ceramica, gli addetti ai lavori, i mercanti, gli amministratori. Il potenziale di valori e di risorse della ceramica siciliana è ancora alto, ma rischia di sbriciolarsi e perdere forza quando viene abbandonato a se stesso, senza impegno comune e capacità di fare rete. La scelta di mostrare una sola opera per ogni autore vuole segnalare mondi diversi da scoprire e focalizzare meglio l’attenzione. Questa ricerca aspira a essere il primo passo di un report che vogliamo allargare e valorizzare, ringraziando la Regione Siciliana per l’impegno manifestato attraverso il Centro Regionale per la Progettazione ed il Restauro e per le Scienze Naturali ed applicate ai Beni Culturali.

CENTRO REGIONALE PER LA PROGETTAZIONE, IL RESTAURO E PER LE SCIENZE NATURALI ED APPLIC ATE AI BENI CULTURALI

Via dell’Arsenale, 52 • 90142 PalermoTel. 0916398640 • Fax 0916376088

RUP dell’iniziativaArch. Rosaria Merlino

rosaria.merlino@regione.sicilia.it

Valorizzazione e PromozioneDott.ssa Francesca Terranova

francesca.terranova@regione.sicilia.it

www.centrorestauro.sicilia.it

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Iniziativa direttamente promossa dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’I.S.